PhotoStory
Mirko Sguerzoni apre una piccola of fcina Quella nella foto non è l’officina di Mirko Sguerzoni, fondatore della SKM. Quella nella foto è una vecchia officina qualunque. Non abbiamo foto degli inizi della SKM, perché ai tempi non c’era neanche il tempo di fare una foto: tutto da iniziare, progetti da realizzare, lavoro, lavoro, lavoro... E poi perché fare una foto a una vecchia officina? Nessuno avrebbe immaginato che sarebbe cambiata nel corso degli anni...
1991
Nasce la SKM La piccola officina meccanica di Sguerzoni si afferma come vera realtà aziendale sul mercato. I clienti che richiedono la produzione di accessori per le loro linee kart sono diversi e hanno nomi importanti. È una realtà piccola, ma vera. In parallelo nasce il marchio SKM, una linea di accessori per il kart di alta qualità.
1992
Apre il reparto piegatura e saldatura tubi Oltre alle lavorazioni meccaniche inziali, si sviluppa anche il settore “carpenteria�, con piegatura a saldatura tubi per la realizzazione di telai conto terzi.
1996
Il nuovo corso SKM I vecchi torni lasciano il posto a nuove linee di macchine a controllo numerico per una maggiore precisione di lavorazione e una superiore efficienza nella produzione.
1999
Dopo SKM arriva INTREPID Ad SKM si affianca il marchio INTREPID per la produzione di telai da competizione destinati a tutte le categorie: dal noleggio alle gare internazionali. SKM entra nell’era moderna e si ristruttura e rinnova ulteriormente.
2002
L’automazione si fa largo La mole di lavoro continua ad aumentare: per riuscire a evadere tutti gli ordini dei clienti bisogna investire nuovamente in macchinari sempre piÚ automatizzati e rapidi. Questo permette di ridurre i tempi di produzione e ridurre i margini di errore al minimo. Per un prodotto sempre piÚ richiesto.
2004
Arrivano i nuovi cnc: piĂš grandi ed efficienti Il personale in corsia si riduce: i nuovi macchinari sono in grado di assorbire la quasi totalitĂ del lavoro in maniera autonoma.
2004
SKM, l’era moderna
2006
I nuovi e iper tecnologici cnc L’uomo quasi sparisce dalle aree produttive della SKM: vi rimane solo con un ruolo di controllo. Tutto è automatizzato. E le risorse umane vengono reimpiegate in settori d’utilità e controllo.
2006
Il robot che salda i telai Arriva anche il robot in grado di saldare i telai da competizione. Dopo un primo periodo di collaudo della macchina, la SKM è in grado di fornire telai identici a prototipi che hanno dato riscontri positivi in fase di sviluppo.
2006
La produttivitĂ continua a crescere
2006
Il nuovo magazzino
2006
I nuovi uffici Anche l’immagine ha la sua importanza. La sede della SKM si arricchisce di uffici spaziosi e funzionali alla frenetica attività e crescita dell’azienda.
2006
Reparto commerciale potenziato
2006
Arriva il nuovo logo. E la storia continua...
2010