SOUL RUNNING #18 - Giugno 2015

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Soul

COVER STORY Monte Rosa - UTMR think pink and run

NUMERO 18 - GIUGNO 2015 - Euro 5.00

Monte rosa - monte conero - turchia - i 100 km più belli d’italia toscana - porte di pietra - alpe di siusi running expo iv edizione

I N N OVAT I O N

SOUL RUNNING - numero 18 – GIUGNO 2015 – Euro 5,00

AUTHENTIC JAPANESE

RUNNING

THE SOUL EXPERIENCE

Monte Conero - from the coast to the mountain. Turchia a 60 B.P.M. I 100Km più belli d’Italia: Toscana


GARGANO

RUNNING WEEK

S E C O N D A

9>11 OTTOBRE 2015 TRA IL MARE E LA MONTAGNA DA 10 A 77 KM DI EMOZIONI. TUTTI DA CORRERE. 3 CORSE TRAIL 1 CORSA PODISTICA 1 GASTRO RUN

10 ottobre 2015 - ore 6.30 GARGANO RAID 77km 2926 m D+ prova unica valevole come Campionato Nazionale di Ultra Trail e qualifying race for UTMB (2 points) 2016

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E D I Z I O N E


FOLLOW YOUR NATURE.

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editoriale Da zero a dieci... cento! Corsetta sul lungomare. Versilia. Sabato scorso. Il sole sul viso e la mente rilassata si adatta allo spazio lasciato dai pensieri, riposando. “Ciao!!” Un bel saluto sorridente, energetico e un runner che mi si affianca. È un caro amico che non vedevo da un anno esatto, giorno più, giorno meno. Me lo ricordo bene dato che l’ho portato proprio io e proprio qui a correre i suoi primi 10 km la scorsa estate. Mi ricordo la fatica, l’impegno, la voglia e la sua soddisfazione nell’aver tenuto un ritmo costante e discreto. Mi ricordo anche la mia di soddisfazione nell’averlo “convertito”. Ci diamo un mezzo abbraccio senza smettere di correre. Il suo fisico e la sua attrezzatura è cambiata. Mi rintrona un po’ con tutti i suoi progressi e io ricambio con i miei regressi!!! Mi butta li con nonchalance che a breve farà la su prima ultra. Mi complimento, lo saluto e mi lascia al mio passo lento per andar via leggero e veloce. Sono felice per lui, un po’ meno per me, gli ultimi 12 mesi sono stati talmente ricchi di attività lavorative che la mia condizione fisica ne ha risentito... pazienza! Recupererò! 4

Ma la riflessione mi è sorta poi spontanea: ma è possibile bruciare così le tappe? Anni fa per affrontare una Maratona, che era considerata una cosa da atleti, ci si preparava a lungo, con gare intermedie e preparazione accurata. Mentre faccio questa e altre riflessioni tra me e me, è sera tardi, c’è buio, guido, entro in Milano da Piazzale Corvetto. Alla mia destra, sulla sopraelevata c’è un runner che si barcamena con gli sfiori delle auto, non ha una luce, nè un catarifrangente, ma soprattutto li non dovrebbe starci!!! Ancora rifletto e continuo a farlo leggendo FB, blog vari con racconti di improbabili eroi della porta accanto che affrontano con spavalderia gare impegnative e poi leggi dei loro pomeriggi al pronto soccorso vissuti quasi con un pizzico di orgoglio. Sono perplesso, ma penso anche che queste cosa le ho fatte anch’io in diversi sport qualche anno fa. Si certo... e mi sono anche divertito. Si certo, ma avevo anche, al massimo, 30 anni. Qua vedo ragazzini pestiferi di 50 anni. Non è mai troppo tardi? Approccio giusto o sbagliato? Leggo solo io un “piccolo” segnale di frustrazione da sfogare? Per me, anzi per noi di Soul Running correre è scoprire e divertirsi, a volte anche saper soffrire ma non farsi male stupidamente!! Amo troppo la corsa per dovermi auto limitare forzatamente!! E allora cari i miei Soul Runner mi permetto di ribadire ciò che gli anglosassoni sanno sintetizzare così bene e in cui noi crediamo fermamente: Take

it easy - Take care

Keep on running E aggiungo... buona lettura!!!

Davide Orlandi


LA SPORTIVA ® is a trademark of the shoe manufacturing company “La Sportiva S.p.A” located in Italy (TN)

29’42’’

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CRONOMETRO FERMO.

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Un nuovo giorno nasce, in silenzio, tenue luci prima, poi colori accesi, i rumori crescono e sempre i miei passi a scandire gli attimi! Dove: Ă–rnekkĂśy, lago Iznik, Turchia Click: Francesco Di Domenico


PORTFOLIO

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Contrasto cromatico con il verde acceso dei campi le Strade Bianche senesi, famose in tutto il mondo, collegano casolari e borghi medievali. Sempre uguali da secoli. Dove: Castelletto Mascagni (Si), Toscana Click: Andrea Pizzi

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PORTFOLIO

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PORTFOLIO

Calcare e basalto, logoranti per le scarpe ma rigeneranti per lo spirito. Tra pareti a strapiombo e mare blu, un continuo contrasto di colori che si trasforma in energia per la corsa. Dove: Supramonte di Baunei, Sardegna Click: Andrea Pizzi

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SOMMARIO

RUBRICHE

SOUL EXPERIENCES

14 Dr Run - Sicurezza in tre step

16 Cover story: UTMR - Think pink and run 30 Monte Conero - from the coast to the mountain

SPECIAL

EXTRA

40 Turchia a 60 B.P.M. 51 I 100Km più belli d’Italia - Toscana

60 64 66 68 70 72

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Porte di Pietra X edizione Alpe di Siusi Running Expo: IV edizione www.soulrunning.it I Test di Dr Run La distribuzione di Soul Running Soul Shop 2015


MARCO DEGASPERI

NO S H O R TC U T S “Corsa, arrampicata, dolore, sudore, sangue... Solo in montagna puoi provare questo e molto altro!” Marco DeGasperi, 6 volte campione del mondo di corsa in montagna.

SCOTT-SPORTS.COM © SCOTT SPORTS SA 2015 | Photo: Fabio Menino


SICUREZZA IN TRE STEP Facendo seguito a quanto anticipato nel numero precedente, affrontiamo oggi i 3 punti su cui si deve basare il sistema di sicurezza in una gara di trail running

DR RUN

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A - INFORMAZIONE L’atleta deve essere informato riguardo ciò che lo aspetterà nell’affrontare un percorso di gara e questo può avvenire attraverso un Road Book dettagliato in formato cartaceo o attraverso il sito internet di riferimento; attraverso la lettura del documento deve avere una consapevole percezione di quello che incontrerà in gara e quindi il documento dovrà riportare delle chiare note descrittive del percorso. Devono essere evidenziati tratti di potenziale pericolo e se ci fossero tratti esposti o particolarmente scivolosi o ripidi devono essere segnalati nelle informazioni, in modo che l’atleta decida consapevolmente di iscriversi alla gara. Inoltre, i potenziali pericoli descritti, devono essere facilmente individuati in gara attraverso tutte le forme di allerta: segnaletica e presenza di personale sul percorso B - PREVENZIONE DELLE POTENZIALI SITUAZIONI DI PERICOLO In questo ambito l’organizzazione deve attrezzare e presidiare i tratti pericolosi sia avvalendosi delle proprie forze sia della presenza di personale specializzato tipo Soccorso Alpino, Croce Rossa, Protezione Civile, etc. Un altro dovere dell’organizzazione è quello di rafforzare i punti sensibili dove è più facile perdersi, usare criteri di segnaletica omogenei su tutto il percorso, logici e precisi. Pre-

vedere dei chek point a intervalli regolari, con delle spunte dei concorrenti rigorose, consente di evidenziare la scomparsa di un concorrente e concentrare le aree di ricerca tra due CP successivi. Un altro sistema di prevenzione è dato dalla presenza delle scope che, generalmente, dovrebbero essere due uomini dell’organizzazione abbastanza veloci, capaci e con una buona conoscenza del tracciato di gara; la scopa dovrebbe inoltre essere dotata di un mezzo di comunicazione per segnalare via radio, in modo immediato, con la centrale operativa. C- SOCCORSO Le caratteristiche dell’azione di soccorso devono essere la tempestività e l’efficacia e queste caratteristiche sono attuabili solo se vi è una buona sinergia tra responsabile della sicurezza, responsabile medico, uomini e mezzi di intervento. La richiesta di intervento in una gara di trail può partire dalla scopa, dai responsabili di un CP o dai concorrenti stessi i quali dovrebbero sempre portarsi appresso un telefono, anche quando non è tra il materiale obbligatorio; a questo proposito su ogni pettorale dovrebbe essere stampato il numero telefonico di riferimento. L’intervento viene effettuato in modo diverso in base alle caratteristiche dell’infortunio e alla localizzazione, per cui si utilizzeranno mezzi manuali con uomini a piedi per le zone non accessibili, mezzi di intervento fuori strada e ambulanze attrezzate; in casi di emergenza, se le condizioni meteo sono favorevoli, si richiede l’intervento dell’elisoccorso.

di Fulvio Massa


ASICS.COM / BEATTHESUN


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- UTMR -

THINK PINK and RUN Testo e foto di Dario Costanzo, Andrea Mondini, Luca Podetti, Massimo Zaccaria e Simone Zaccone


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Musica consigliata per la lettura di questo articolo

Klingande feat broken back — Restart the game

DAY 0: LA GENESI

poche ore dopo Luca ci scrive che vorrebbe unirsi.

Il progetto nasce cinque mesi fa dopo aver letto un articolo su Meridiani

La truppa si allarga! Una domenica di giugno con Andrea saliamo a

Montagne, speciale Monte Rosa. Raccolgo informazioni sul Grande Sentiero

Gressoney per una prima ricognizione del percorso, dopo il giretto Andrea la

Walser e mi appassiono a questo percorso trekking della durata di 6 giorni.

spara grossa: “Ma se completassimo l’intero anello del Monte Rosa anziché

Immediatamente con la mente trasformo il trekking in trailrunning, dividendo

il GSW?” Come dar contro al suo infinito entusiasmo? Completare un tour

i tempi e i giorni. Ne parlo con Dario e Andrea, scegliamo il periodo ed è

intorno a questo massiccio è indubbiamente 100 volte più eccitante!

deciso! L’idea ci piace subito, rappresenta un sogno da inseguire al di fuori

Nel frattempo si unisce il nostro amico Massimo e il gruppo è consolidato!

delle competizioni. Con un post su Instagram sveliamo il nostro progetto e

Perfetto, non rimane che darci dentro...


DAY 1: alagna - saas fee MASSIMO: Lo zaino è pronto, io pure. Dopo mesi di allenamenti e gare sto bene, sono fiducioso, anche se il “viaggio” sarà lungo. Il primo giorno non si scorda mai... SIMONE: Partenza da Alagna ore 9, siamo lenti e pigri al mattino. Iniziamo la salita verso il Colle del Turlo su una mulattiera militare costruita negli anni 20: salendo ci domandiamo come riuscissero a compiere simili sforzi, noi viaggiamo leggeri in confronto e fatichiamo! Dal rifugio Maroli, con una discesa tecnica tra i massi e lastre di roccia scivolosa proseguiamo fino al pianoro del lago Mattmarksee dove vediamo alcuni stambecchi. Costeggiamo il lago fino alla diga da dove prendiamo un sentiero nel bosco che ci porta a Saas Fee. Arriviamo decisamente più tardi del previsto accumulando 11 ore di corsa sulle gambe. ANDREA: da Macugnaga saliamo verso il Passo del Monte Moro a 2868m (1500 D+). L’umore è buono e le gambe girano ancora bene, mentre il cielo inizia a coprirsi di nubi, peccato per il paesaggio ma sicuramente il fresco ci da una mano visto il peso degli zaini sulle spalle (l’inesperienza ci ha fatto abbondare un po’ troppo col bagaglio..) 18

La salita è lunga e impegnativa, ma la pendenza piuttosto costante, incontriamo il primo nevaio oltre il quale ci fermiamo al Rifugio ObertoMaroli per un bel tè caldo e una miaccia (non provate a chiamarla piadina che si offendono, io ci ho provato e non è andata bene..). A Saas Fee ci aspetta un’accoglienza svizzera puntualissima, prendiamo

LUCA: Risaliamo le vie che nel XIII secolo le antiche popolazioni Walser

possesso delle nostre stanze e andiamo a goderci la meritata cena. Le

usavano per gli scambi commerciali.

sensazioni sono buone, la gioia e l’entusiasmo fanno passare in secondo

Ancora oggi sono evidenti le tracce dell’antico sentiero.

piano le fatiche della giornata, ma ci costringiamo a non festeggiare troppo,

È come ripercorrere un pezzo di storia.

la strada è ancora lunga!


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DAY 2: Saas Fee - ZermatT

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oltre i 4000m!!! Il paesaggio è a dir poco spettacolare e l’andatura è lenta, ma

MASSIMO: La Svizzera è meravigliosa: ordine, pulizia, boschi verdissimi

come si fa a non fermarsi ad ammirare lo spettacolo che ci si para davanti agli

e cime di 4000 metri che fanno da platea al nostro passaggio. Il gruppo è

occhi? Quando il nostro sentiero, dopo un paio di deviazioni, finisce su una

affiatato e le emozioni scaldano il cuore.

gigantesca frana ormai è troppo tardi per tirarsi indietro (o semplicemente

SIMONE: Da Saas Fee, dopo una breve salita di 400 mt ,ci immettiamo su

non ne abbiamo nessuna voglia). Ci facciamo coraggio a vicenda iniziando ad

un single track magnifico, tutto a mezza costa con panorama mozzafiato

avanzare tra grossi massi e letti di fiumi sino a raggiungere una piccola casa

sulla catena montuosa opposta. Arriviamo a Grachen, l’estremo più a nord

in legno abitata, che segna la fine del pericolo. Tutti baldanzosi chiediamo se

dell’intero percorso. Mancano 30 km, il sentiero non è sempre ben segnato:

il paese che vediamo sotto di noi sia Tasch, l’ultimo prima di Zermatt: con

fuggiamo dai taglialegna che imprecano perchè siam passati proprio

malincuore scopriamo di essere molto più indietro del previsto, siamo sopra

nella zona di caduta dei tronchi e tentiamo la salita verso l’Europahutte,

Herbriggen e la meta dista ancora 15 km. Un rapido sguardo all’orologio e

attaccandola alle 15.30. Valutiamo che è troppo tardi per salire a 2600

l’idea che domani ci attende la tappa più dura con il passaggio al Teodulo ci

mt e il meteo è previsto in peggioramento. Decidiamo di scendere quasi

costringe alla resa, scendiamo a valle e saliamo sul treno che ci porta fino a

a fondo valle e arrivare a Zermatt per un percorso alternativo, tentiamo di

Zermatt, dove arriviamo per le 18, giusto in tempo per la cena che in Ostello

scendere a Herbriggen ma a metà discesa prendiamo un sentiero chiuso

(sì, Ostello, visti i prezzi di Zermatt non è il caso di fare i raffinati...) viene

a causa di una frana... Alla fine dobbiamo “piegarci” agli inconvenienti e

servita non più tardi delle 19 (neanche fossimo in ospedale!).

raggiungere Zermatt al tramonto, con il treno...

LUCA: Non esiste solo la corsa contro il tempo e il peso dello zaino sulle

ANDREA: Sopra di noi, appena lasciata Saas Fee, svetta il massiccio del

spalle. Saltare, ridere, scherzare. Il nostro viaggio è anche vivere momenti

Mischabel che separa le vallate di Zermatt e Saas e che contiene ben 11 cime

come questo.


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DAY 3: Zermat - Saint Jacques MASSIMO: La mondana Zermatt, con la sua vista del Cervino, mi affascina e conquista, ma la voglia di rientrare in Italia, riprendere la nostra corsa, si fa sentire. Salire al ghiacciaio, accompagnati dagli stambecchi è un ricordo ancora vivo in me. SIMONE: Da Zermatt prendiamo per Zum See allungando per qualche chilometro il percorso, guadagniamo altimetria nella nebbia sbucando al di sopra delle nuvole. Un raggio di sole e il Matterhorn si mostra con gli stambecchi sulle sue pendici. Incanto! Al rifugio Gandehutte ammiriamo la morena del Monte Rosa e la catena dei Breithorn, proseguiamo verso il rif. Teodulo sulla neve arrivando a 3.320 metri, il punto più alto del Tour. Dopo una torta di mele super ripartiamo correndo sul nevaio in discesa. Dal lago saliamo verso il Colle Cime Bianche da dove parte il vallone Courtod, che ci porta a Saint Jaques dove ci aspetta al rifugio il massaggiatore Daniele Chiavaro. L’arrivo con le sensazioni più belle dei tre giorni. ANDREA: Al nostro risveglio c’è ancora una fine pioggerellina ad attenderci, pioggia che per nostra fortuna cessa pochi minuti dopo la nostra partenza. Nonostante tutte le nostre migliori intenzioni di non 22

sbagliare percorso, memori del giorno precedente, partiamo di buon passo diretti al paese di Zmutt, bellissimo borgo in legno ai piedi dell’omonimo ghiacciaio. Peccato non sia sul nostro percorso… ma ormai è spuntato il sole e la bellezza del paesaggio fa passare in secondo piano la deviazione, del resto sugli oltre 40km previsti oggi cosa vuoi che siano un paio di km in più? Splendido e selvaggio il Vallone di Courtod, in cui corriamo gli ultimi km di giornata, sopra il quale svettano la Gobba di Rollin, il ghiacciaio della Ventina e il massiccio del Grand Tournalin. Il sentiero è un bellissimo single track che costeggia il torrente e che ci porta fino a Resy, appena sopra Saint Jacques. Qui per motivi logistici ci aspettano ancora un ultima ripida salita e 5 km sino al Rifugio Vieux Crest dove passiamo la notte. Lo sforzo aggiuntivo viene ripagato dalla bellezza del piccolo borgo in pietra dove si trova il rifugio. Ad attenderci troviamo una bella fontana per un po’ di crioterapia “naturale” e Daniele, il nostro amico fisioterapista, pronto a tirarci a lucido (o almeno provarci…), per un attimo ci sentiamo dei veri professionisti! Concludiamo la giornata con una bella cena accompagnata da un ottimo bicchiere di Genepy locale. Non c’è che dire, più passa il tempo, più la vita da trailer inizia a piacermi! LUCA: Il terzo giorno, il più bello di tutti. Panorami mozzafiato. La sensazione di essere i padroni del mondo, quasi un delirio di onnipotenza.



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DAY 4: Saint Jacques - ALAGNa

dell’UTMR”. Affrontiamo spinti dal temporale incombente e dalla carica di

MASSIMO: Dopo tanti anni di trail, mi stupisce ancora il benessere psico­

essere sull’ultima salita del tour, verso il Passo dei Salati. La fatica viene

fisico indotto dalla corsa in natura. È impressionante l’energia che mi arriva

ripagata da un bel piatto di pasta e una fetta di torta. Fuori intanto inizia

dai boschi e dalle montagne. Mi attira, mi avvolge, mi compenetra.

a spirare un bel vento, ma di pioggia per ora nulla quindi ripartiamo alla

SIMONE: Dal rifugio dove abbiamo passato la notte saliamo spediti al

volta di Alagna quasi 2000 metri più sotto. L’ultima parte di discesa la

passo del Rothorn, quindi scendendo verso Staffal ammiriamo affascinati

facciamo scortati da un simpatico branco di caprette, per la gioia del loro

la vista sulla parete sud-ovest del Rosa. Attacchiamo l’ultima salita del Tour

proprietario che se le ritroverà ben lontano da dove le aveva lasciate. Tutti

verso il Passo dei Salati (2936) dove entriamo nel rifugio per scaldarci: la

i nostri tentativi di farle desistere si perdono nel vuoto e così tra una risata

temperatura esterna è di soli 3 gradi e c’è nebbia. La sosta merita uno

e l’altra ci troviamo quasi senza rendercene conto nel parcheggio dove

spaghetto all’amatriciana prima di buttarci in discesa su Alagna. Doccia,

avevamo lasciato le nostre macchine quattro giorni prima. L’arrivo ha un

birra e abbracci. The end UTMR 154 KM 9700 D+ completato!

che di surreale, non ci sembra vero che sia già tutto finito e che stasera

ANDREA: Dopo una bella colazione self service col fido Luca in cabina

saremo di nuovo in pianura.

di regia, ossia il bancone del bar a sfornare cappuccini e caffè per tutti,

Che dire, è stata un avventura stupenda, con dei grandi amici quindi… non

ripartiamo baldanzosi alla volta del Passo del Rothorn. In realtà l’UTMR

c’è tempo da perdere per organizzare la prossima Sbuff Experience!

prevederebbe il passaggio del Colle di Bettaforca, ma dato che il rifugio

LUCA: Il tour è concluso. Risultato raggiunto ma la soddisfazione più

dove abbiamo dormito è proprio alla base del Rothorn ci prendiamo

grande è l’affiatamento che si è creato nel gruppo. Siamo già pronti per

questa “licenza” da trailer e con orgoglio inauguriamo la “variante Sbuff

un’altra Sbuff&Soul Experience.


Riflessioni a gambe ferme DARIO: Non è facile raccontare la montagna, descriverne le emozioni

attraversare prati fioriti, dormire al rifugio Vieux Crest e poi ritornare al

e la fatica. Puoi parlare del paesaggio che appare lì, all’improvviso, a

punto di partenza.

metà sentiero, della maestosità del Cervino, dello sguardo stranito degli

Fa male ai muscoli, certo, ma si può fare..e regala un sogno, che vale più

stambecchi lungo il percorso... ma quello che hai provato in quel momento

di tutto. Noi l’abbiamo fatto. E voi?

richiede parole che non conosci, immagini che anche la macchina fotografica puo’ al massimo mostrare ma non ripetere identiche. Chi si alza alle 6 e fuori pioviggina con un cielo coperto, chi a metà strada si chiede chi me l’ha fatto fare, oggi e pure domenica!, chi mette tra se e una vetta solo uno zainetto con poca roba e la forza delle proprie gambe lo sa di cosa di cosa sto parlando. Sa che le montagna non regala niente, ma da tanto. Sa che un gruppo di amici con cui condividere un’avventura vale più di mille integratori. Sa che allo stremo della fatica raggiungere una tappa ti lascia più energia di quando sei partito all’alba con il K-way e la sola voglia di farcela. Quello che forse non sa è che 154 km in 4 giorni sul Monte Rosa non è

ULTRA TOUR MONTE ROSA 20 – 22 Agosto 2015

L’edizione zero dell’Ultra Tour Monte Rosa è una 110 km divisa in 3 tappe da Cervinia (Italia) a Grächen (Svizzera). Distanza totale: 110km; D+: 6.000m Quota media: 2.000m Paesi: Italia e Svizzera 20/08: Cervinia - Gressoney 32 km D+1100m D-2000m 21/08: Gressoney - Macugnaga 38 km D+2200m D-3200m 22/08: Macugnaga - Grächen 41 km D+2600m D-2250m Info e iscrizioni su: www.ultratourmonterosa.com/it

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ZU M 45 STE 63 IN mt

DO 46 FOU 34 R mt

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una follia, che 3500m metri di dislivello in 8 ore si possono fare anche

CA S 42 TOR 28 E mt PIR AM ID EV LIS IN K 45 AM 421 CEN 27 M 5 T mt mt

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se è il primo giorno, che si può partire da Zermatt , passare dal Teodulo,


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SOUL EQUIPMENT UTMR

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NEW BALANCE 1. MT1210 Leadville Tomaia in FantomFit per una calzata perfetta, air mesh traspirante, rinforzi strutturali in TPU termosaldati e inserti riflettenti. Intersuola in REVlite leggero e ammortizzante, supporto mediale anti pronazione Medial Post e inserto N2 per una maggiore ammortizzazione. 2. Boylston short sleeve Realizzata con due tecnologie messe a punto da HeiQ. La Pure dove le fibre sono trattate con particelle di argento che prevengono la proliferazione batterica e la conseguente formazione di cattivi odori e l’Adaptive, che fa sì che il tessuto si adatti alla temperatura e alla traspirazione del runner mantenendolo fresco e asciutto. 3. Impact Jacket Estremamente leggera e comprimibile, offre protezione dal vento e una buona traspirabilità grazie alla fibra Lightning Dry che aiuta il passaggio dell’umidità all’esterno. Pratici il cappuccio, e la tasca frontale. 4. 7” Go 2 Short Pantalone essenziale, quasi minimal. Il tessuto è in Lightning Dry, il fitting aiuta a renderlo fresco e soprattutto permette grande libertà di movimento. Comode le due tasche laterali, molto confortevole lo slip interno. 5. Raidlight Zaino Olmo 12L Un evergreen della collezione Raidlight: seppur si tratti di uno dei prodotti migliori sul mercato riesce a essere comunque aggiornato di anno in anno con piccoli ma sempre utili accorgimenti. Ha il volume perfetto per le lunghe distanze. 6. GARMIN Fenix 2 Interfaccia facile e intuitiva, mappe di tutto il mondo già caricate, connessione con lo smartphone via bluetooth e batteria che dura fino a 50 ore con il GPS attivo. Feedback sul proprio stato di forma e svariati programmi di allenamento. 7. NIKON Coolpix AW130 Una compatta robusta e resistente a cadute, sabbia e acqua. Dotata di Gps, Wi-Fi, bussola e barometro, ha una risoluzione di 16 megapixel e registra filmati in Full HD.



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Musica consigliata per la lettura di questo articolo

Long walk to freedom ~ U2


Monte Conero

from the coast to the mountain Sentieri tecnici a picco sul mare, single track nei boschi ma anche urban trail in borghi medievali carichi di storia. Choose your Conero Experience! testo di Riccado Marini, Maurizio Marini, Mirko Mottin e Andrea Pizzi foto di Mirko Mottin

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Due o tre giorni, ormai non bastano più! È chiaro! Ogni meta, ogni Soul Experience, avrebbe bisogno almeno di una settimana. La bellezza dei posti che i "nostri contatti", anzi, i nostri amici "local" ci fanno scoprire chiederebbe l'invenzione e l'aggiunta di alcuni mesi al calendario che tutti noi conosciamo. Anche “Riki & Mocio”, i Marini Borthers, non hanno smentito questa regola e ci hanno guidato per i sentieri del Monte Conero, portandoci a conoscere angoli e panorami che hanno lasciato dentro ognuno di noi sfumature, profumi ed emozioni intense. Non si sale tantissimo, ma si sale subito e in un attimo si rimane con il fiato sospeso e con i piedi a strapiombo sul mare. Si passa dalla calssica strada bianca al single track tecnico e si corre immersi nella favolosa macchia mediterranea. Lungo i sentieri, ogni tanto, letteralmente, si apre la fitta vegetazione e ci si affaccia su un vero e proprio balcone vista mare. Ottima scusa per riprendere fiato un attimo e ripartire per un'altro pieno di emozioni.

Sport, storia e cultura: una parola sola, Conero! (Riccardo Marini) Un'oasi ambientale nata intorno al Monte Conero: 572 metri di macchia mediterranea a picco sul mare. Le parole chiave che possono fotografare bene questo luogo, che sembra esser stato plasmato appositamente per i runner, sono: parco, sport, borghi e natura. L’area naturale protetta che abbraccia il territorio tra Ancona, Sirolo e Numana e che si sviluppa intorno il Monte Conero crea un ambiente unico

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in tutto l'Adriatico. Il mare con le sue spiagge per i momenti di relax e i tanti

sportiva. Quando partite per andare a correre in queste zone non dovete

sentieri all'interno del parco, da percorrere a piedi per godere della natura

dimenticare assolutamente di portare la vostra macchina fotografica con

e fare sport.

una grossa memoria libera, farete tantissime foto poiché in pochi chilometri i panorami variano e sono tutti da immortalare.

Tra le colline della Riviera del Conero, a pochissimi chilometri tra loro, di urban-trail diversa dal solito; Osimo, elegante città famosa per essere

Percorsi e terreni per ogni tipo di runner. (Maurizio Marini)

antica colonia romana, ricca di segreti e misteri da andare a scoprire;

Selciati medievali, single track, sabbia, roccia, radici e tanto altro. Chi ama

Castelfidardo, celebre in tutto il mondo per l'industria artigianale della

la varietà di fondi sul Conero può dare sfogo alle proprie capacità tecniche.

fisarmonica; Camerano, dove si possono respirare arte e mistero nelle

L’urban trail ai piedi della splendida basilica di Loreto presenta tratti di pavè,

grotte sotterranee. L’elenco potrebbe continuare perché queste sono solo

scalinate e salite con tratti anche impegnativi, per i runners più preparati ed

alcune mete che questa zona offre, dove la scoperta di luoghi in un mix

esigenti. Nei tratti di spiaggia di Numana e Sirolo troviamo invece sabbia

di trail e urban-trail, si integrano perfettamente coltivando la passione

e sassi, in cui bisogna far attenzione a non affondare e a non avvicinarsi

sorgono Loreto, città che tra fede e storia saprà regalarvi una giornata

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troppo alla fragile falesia. Dagli splendidi vicoli di Sirolo ci spostiamo invece sui sentieri del Monte Conero, dove a facili carrarecce si alternano sentieri ben battuti con fondo terroso, solo in brevi tratti roccioso. Vi consigliamo di non abbandonare i sentieri segnalati (ben 18 sono quelli all’interno del Parco), le tracce nel bosco sono tantissime ed è facile perdersi, e partire sempre con una buona scorta d’acqua, soprattutto nella stagione calda. Massima attenzione invece se vi avventurate nei tanti sentieri nascosti che presentano terreni veramente tecnici, ricchi di salti e insidie con rami, pietre e morbido terriccio. I tratti esposti lungo il sentiero che conduce al Passo del Lupo, a picco sul mare, richiedono padronanza e controllo, una scarpa specifica e il materiale che non può mai mancare (acqua, secondo strato di abbigliamento, riserva alimentare). Scoprirete un panorama mozzafiato dove è quasi d’obbligo fermarsi. Non sottovalutate anche i 572 m di altitudine del Monte Conero: i frequenti cambi di pendenza alla lunga si fanno sentire. Si possono tracciare percorsi da pochi chilometri (8-10) ma anche veri e propri “lunghi” (oltre 20km). Ecco alcuni esempi: partiti dalla splendida piazza della Badia di San Pietro, si scende attraverso un magnifico sentiero immerso nella macchia mediterranea che regala fantastici scorci sulla spiaggia delle Due Sorelle, passando poi per la Grotta del Mortarolo si arriva al Passo del Lupo. Più in alto si può arrivare a pian dei Raggetti, al Belvedere Nord e alla cima del Monte Conero. Che dire... c’è solo l’imbarazzo della scelta.

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il primo nel Conero

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Nel fascino di un'antica abbazia e affacciato sul mare a 550 metri di quota l'Hotel Monteconero rappresenta l'ideale "Campo base" per esplorare il promontorio. Le scarpe da corsa si indossano direttamente in camera e i sentieri iniziano appena oltre l'antico arco di entrata della struttura. E quando avrete percorso ogni trail del Conero basterà guardare il panorama che offre la sala da pranzo: Monti Sibillini, Monti della Laga e gruppo del Gran Sasso. Perfetto per pianificare nuove corse! Per info e prenotazioni: HOTEL MONTECONERO Badia San Pietro Via Monte Conero, 26, 60020, Sirolo (AN) Tel. (+39) 071 9330592, Cell. (+39) 334 6051995, Fax. (+39) 071 9330365, Email: info@hotelmonteconero.it www.hotelmonteconero.it

Per info turistiche: Il consorzio Riviera del Conero, grazie al suo portale www.rivieradelconero.info, presenta l'intera area e tutto ciò che può offrire in chiave turistica. Cosa fare, dove dormire, gli eventi e le destinazioni. Sport, arte, cultura, spiritualità ed enogastronomia. Tutto ciò che serve per scegliere il Conero come destinazione.

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Turchia a 60 B.P.M. Ho chiamato Francesco. Gli ho detto: “ti va di volare in Turchia come corrispondente di Soul Running?” Non un minuto di esitazione: Si!! e così il mio magazine acquista un’anima in più e che anima!! grande sensibilità nel raccontare una Turchia diversa, una Turchia che si muove al ritmo del cuore, a 60 battiti al minuto!!


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Musica consigliata per la lettura di questo articolo

Lovers in Japan/Reign of love ~ Coldplay

testo e foto di Francesco Di Domenico

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“Pronto, Franceshchiellooo! Tutto bene? Ascolta, avrei da farti una proposta: ti va di andare in Turchia? C’è un evento trail a cui siamo stati invitati, ho pensato a te. Mi piace come scrivi, mi piacciono le foto che fai. Dovresti fare un reportage foto-giornalistico, una Soul Experience per noi di Soul Running.” “Bah, guarda... ma Davide, penso tra me e me, io non so scrivere! Mi sarà capitato un paio di volte quel KABOOM, quella strana combinazione di emozioni, stimoli e ispirazione che mi hanno fatto mettere giù due righe. Ma se ci credi tu… SI!!”. A un giorno e mezzo dalla partenza non mi sono ancora documentato su quello che andrò a vedere, tanto per mantenere viva la tradizione avviata alle scuole superiori, a che serve studiare tempo prima se posso risparmiarmi quella fatica? Giusto un accenno, un paio di notizie, Izink è l’attuale nome di Nicea (caspita, i concili ecumenici, impero romano, sarà bella!), è vicino all’omonimo lago e… stop. Non importa, mi dico, si vedrà sul posto, non serve mettersi troppe ansie. 42

Prima sera a Istanbul: purtroppo non si può dire granché, vederla per un paio d’ore, di sera e a Taksim, nella zona europea della città non offre un panorama troppo diverso da quello di una qualunque metropoli europea. No, non rende. Tuttavia è caratteristico vedere un mix di persone vestite nei modi più disparati, dalle donne dal volto coperto agli uomini vestiti di tutto punto, giacca e cravatta, i ragazzi presi dalla foga della loro vita “social”, totalmente assorti nei loro cellulari, nelle foto, insomma, in perfetto stile occidentale. Ma ci sono anche piccoli gruppetti di persone che suonano strumenti musicali in strada e creano quell’assaggio di folklore che piace, che dà allegria. Se poi ci aggiungi anche un Kebab e Coca-Cola alla modica cifra di 7,50 Lire turche (all’incirca 3/4 euro), ti viene fuori una seratina piacevole. Ma non è questa la vera Istanbul da vedere e non è per questo che sono qui. Io sono qui per Iznik. Così, il giorno dopo si sale sul traghetto, diretti a una città di cui proprio non ricordo il nome (professionale?) e da lì le navette portano me e le altre persone (corridori, giornalisti e un fotografo) finalmente a destinazione. Non è brevissimo il viaggio da Istanbul, 80 minuti di traghetto ed altri 40 circa in macchina non sono una passeggiatina. Ora, arrivato qui, devo parlare dei due aspetti della mia esperienza. Mi viene da dividerla in due fasi, la fase Running e quella vera e propria del Soul. Bene, qui inizia la fase Running, in realtà, purtroppo, il running di cui parlo è la gara, io non sono riuscito a sgambettare, sono qui per altro.

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Pranziamo in allegria da Köfteci Yusuf, un locale che è l’equivalente di un

sfruttarla. Così per tutta la notte ci spostiamo in diversi punti. Questo mi

nostro Old Wild West, si mangia della buona carne, pane, tanto pane, e

dà anche l’occasione di vedere alcune parti del percorso, che inizia lento e

i più coraggiosi si concedono l’assaggio della bevanda tipica locale: uno

fiacco, in pianura, ma la salita non tarda ad arrivare, infatti verso il ventesimo

yogurt misto ad acqua… non provatelo… L’idea di bere uno yogurt bianco

km inizia un’ascesa davvero tosta, al punto da mettere in difficoltà la Jeep

insipido come bevanda vera e propria durante un pasto è… Difficile da

con cui ci spostavamo. Passa la notte, gli occhi si chiudono ogni volta

concepire! Nel frattempo faccio conoscenza con gli altri, Josè "Depa" De

che si rientra in macchina per poi riaprirsi ed essere pronti non appena si

Pablo spagnolo, Donnie & Ben gli scozzesi, Zoe londinese, Mike americano,

mettono i piedi a terra; col sollevarsi del sole e l’arrivo del giorno iniziamo

due giornalisti francesi e Ian fotografo inglese con cui passerò parecchio

ad attraversare alcuni paesini e lo scenario che ci accoglie è spesso simile:

del mio tempo. Si chiacchiera e si ride, ma percepisco vagamente che

punto ristoro vicino a un bar, apparentemente l’unico bar del paese, con

l’atmosfera è un po’ tesa, carica del mix di stanchezza e di tensione pre-

alcuni anziani che chiacchierano e lanciano occhiate curiose, cercando di

gara che credo prenda chiunque, anche il più forte sportivo esistente.

capire cosa stia succedendo. Man mano che procede, il percorso varia, si

Passa la giornata e si arriva alla sera, a mezzanotte parte la Iznik Ultra

alterna, passa dalle alture al basso sentiero che corre lungo il lago, per poi

Marathon, 136 km seguita da una 80 km e una 42 km, tutte seguono un

arrampicarsi nuovamente su, alternando il terreno fangoso a quello secco

percorso che si snoda intorno al lago.

e arido, per poi attraversare un torrente in cui i runner si sono immersi fino alle ginocchia. La mattinata è proseguita, ma a mezzogiorno, dopo la

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Dopo la partenza sento dire a Ian che lui seguirà la corsa per tutta la

partenza della gara da 42 km, lascio Ian e mi dirigo all’arrivo, per accogliere

sua durata, scattando foto, e lì mi lascio prendere dalla fame, dalla

Donnie, il primo che ha completato la gara lunga in poco più di 13 ore.

voglia di imparare, perché, dopotutto, non sono un fotografo, sono solo

Tanta roba.

un appassionato. E se sei al fianco di un professionista, l’occasione devi

Da qui ho poi sentito il bisogno di concedermi una piccola pausa, un’ora

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di riposo, prima di dedicarmi all’esplorazione della città, alla parte Soul dell’esperienza. Ma un po’ di avventura c’è stata anche qui, infatti, non trovavo la navetta che mi avrebbe riportato in albergo e mi ci sono diretto a piedi, niente di troppo traumatico, un paio di km sotto il sole... beh dai, almeno ne approfitto per abbronzarmi un po’ e alimentare il mio lato narcisista. Distrutto, arrivo in albergo e crollo immediatamente. Mi risveglio 1 ora e 15 min dopo, come preimpostato dalla sveglia, con la voce di Depa, mio compagno di stanza, che rientra dalla gara a cui ha partecipato, la 42 km, e gli chiedo in uno spagnolo alquanto arrancato come gli sia andata la gara e mi risponde con un laconico, ma semplice “Beh, sono arrivato alla fine…”. Solo il giorno dopo avrei scoperto che l’aveva vinta. Maldito! Da qui comincia la parte Soul del mio viaggio. Mi sono diretto in città e, senza chiedere alcuna indicazione, senza una mappa, senza la minima idea di cosa si potesse visitare, ho seguito l’istinto e ho camminato, con la fidata Nikon al polso. E qui ho avuto la conferma a quel piccolo dubbio che era nato in me già dal primo sguardo che avevo dato a tutta quella zona, ovvero che… non voglio usare un cliché o una qualunque frase

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fatta, non voglio dire che il tempo si sia fermato, ma quando idealmente

che è parcheggiato fuori casa, tranquillo e in attesa, come un fedele

sai che stai andando a visitare una città che ha fatto parte dell’Impero

compagno d’avventura. Non c’è spazio per la contaminazione tecnologica

Romano e poi Ottomano, che è stata sede di ben due Concili ecumenici,

e avanguardistica che ha coinvolto il mondo, anche se, ovviamente,

che ha quindi queste forti radici, quello che ti aspetti di vedere è qualcosa

la differenza tra i ragazzini, armati puntualmente di cellulari di ultima

di grandioso, che abbia quell’aura mistica e possente che ti riporta indietro

generazione e consapevoli di quello che il mondo produce al di fuori

nel tempo, dandoti l’impressione di vivere in quell’epoca; ti aspetti grandi

di lì, e tutto il resto delle persone, è netta. Ma sembra quasi che questi

cose, monumentali, o comunque cose che siano lo specchio di quello che

elementi, l’avanguardia tecnologica e la vita mondana, siano di troppo

la città è stata. Beh, non si può dire che non sia così, ma la magia che Iznik

e cozzino notevolmente con la realtà in cui sono immersi (anche se è

ha trasmesso a me è stata qualcosa di diverso, di inatteso. La città è allo

frequentissimo vedersi sfrecciare accanto un motorino elettrico, in

stato primordiale, le strade sono tutte fatte di terra, c’è pochissimo asfalto,

qualsiasi strada, su un marciapiede, tra gli alberi, dovunque, loro regnano

quasi nulla, le case hanno spesso un aspetto abbozzato, approssimato,

sovrani). Ma la gente sorride, vive pacificamente, tranquilla, lo si vede nei

come se tutto ciò che servisse, il necessario, fosse il tetto sulla testa e

visi delle persone che guardano incuriosite chi passa tra di loro con in

le quattro mura intorno; camminando per quelle strade la domanda che

mano una fotocamera e si ferma nel bel mezzo della strada per scattare

mi sono posto costantemente è stata “Ma com’è possibile?”. Sembra che

una foto. Addirittura, vengono loro stessi a chiederti di fotografarli: una

gli abitanti della città si siano dimenticati delle loro origini o le abbiano

signora per strada mi ha fatto capire a gesti che voleva una foto, delle

volute trascurare intenzionalmente, sembra che loro abbiano detto “A noi

signore intente a lavorare a maglia, per le strade di uno dei paesini

non importa la grandezza, a noi importa la vita nella sua semplicità, perciò

attraversato dalla gara, un signore alla guida del suo trattore, con cinque

viviamo così.”

donne sedute sul carrello, diretti sicuramente al lavoro nei campi al

La gente lì vive quasi esclusivamente di agricoltura, le olive sono il

mattino, appena hanno visto me e Ian ci hanno sorriso e hanno chiesto

prodotto principale della terra, quasi ogni cittadino possiede un trattore,

di voler essere fotografati.


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Tutto questo, il passeggiare senza meta e senza consapevolezza di dove

meravigliosi o magari un lato della città completamente diverso da

stessi andando, il perdermi in quel piccolo angolo della Turchia che sembra

quello che ho visto, ma sono certo di poter dire che è stato perfetto così.

perso nel tempo, per me tutto questo è la vera forza e ciò che di bello ha

Fortunatamente, arrivare all’esame senza aver studiato prima, ha pagato.

Iznik. Una bellezza autentica, incontaminata dalla necessità di fare turismo.

Ai vari personaggi del luogo coinvolti nell’organizzazione della gara, tutti

Quasi a dire “Lì c’è la storia antica della città, la si può ammirare, ma senza

gentilissimi e molto accoglienti, o a chiunque, mi abbia chiesto se mi sia

sfarzo e senza guadagno”.

divertito o cosa pensassi di quel posto, ho risposto dicendo che no, non

Passeggiare per quelle strade affollate, non curate, piene di polvere e terra

mi sono divertito, perché non è quella la "funzione" che ha quel luogo; a

che si sollevava al passare di ogni mezzo di trasporto, fare una fatica dannata

tutti loro ho detto che sono stato in pace, che tutto era incredibilmente

per trovare tre cartoline da poter aggiungere alla mia personale collezione,

tranquillo, che dovunque guardassi percepivo pace, calma e relax.

tutto questo per me è ciò che Iznik ha di magico. A conclusione della mia

E questo è ciò che mi sento di dire a chiunque volesse andare a visitarlo,

passeggiata, mi sono concesso una grossa pagnotta di pane, presa in uno

non aspettatevi nulla, non andateci con l’idea di trovare una metropoli

dei negozietti che le mettevano esposte in vetrina, enormemente invitanti,

occidentale, non immaginate, andate alla cieca e la città e la gente,

indicando a gesti che non volevo fosse affettata, l’avrei mangiata a morsi,

sapranno sorprendervi.

accompagnandola con una Coca e qualche strano affettato che sembrava un lontano parente del prosciutto cotto. Pace. Niente di più adatto da dire. Pace e sazietà.

Teşekkürler ve hoşçakal Iznik!

Non so quanto ho visto di Iznik, non so se mi sia perso dei monumenti

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Grazie Soul Running!

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Traversando la Maremma Toscana Dolce paese, onde portai conforme l’abito fiero e lo sdegnoso canto e il petto ov’odio e amor mai non s’addorme, pur ti riveggo, e il cor mi balza in tanto. Ben riconosco in te le usate forme con gli occhi incerti tra ’l sorriso e il pianto, e in quelle seguo de’ miei sogni l’orme erranti dietro il giovenile incanto. Oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano; e sempre corsi, e mai non giunsi il fine; e dimani cadrò. Ma di lontano pace dicono al cuor le tue colline con le nebbie sfumanti e il verde piano ridente ne le pioggie mattutine. Dolce paese dal quale derivai identico il carattere fiero e la poesia sdegnosa e l’animo in cui non si acquietano mai odio e amore, ti rivedo ancora, e rivedendoti il cuore sussulta. Riconosco bene in te gli aspetti noti incerto se ridere o piangere, e in quegli aspetti seguo le tracce dei miei sogni vaganti dietro le illusioni giovanili. Oh, quel che amai, quel che sognai, fu inutile; e sempre corsi, e non raggiunsi mai la meta; e domani morirò. Ma di lontano mi invitano alla pace le tue colline su cui si dissolvono le nebbie e la verde pianura ridente tra le piogge del mattino.

I 100km più belli d'Italia

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Giosué Carducci


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I 100km pi첫 belli d'Italia


Monteriggioni, borgo medievale circondato dalle mura: il runner sembra fuori luogo correndo in tenuta da corsa tra i turisti e i pellegrini che percorrono l'antica Via Francigena. Where Castello di Monteriggioni (SI) Runners Angelo Simone Click Andrea Pizzi

I 100km pi첫 belli d'Italia

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Due gli antichi portali per uscire dalle mura: noi scegliamo quello rivolto verso ovest, verso il Tirreno. Where Castello di Monteriggioni (SI) Runners Angelo Simone Click Andrea Pizzi

Casole è uno dei tanti borghi che ci guardano dall'alto. La strada ha pochissimi rettilinei, è un continuo serpeggiare tra prati e campi di grano. Where Casole d'Elsa (SI) Runners Angelo Simone Click Andrea Pizzi


Sull'antica direttrice verso Massa Marittima, arroccato su una delle colline metallifere, Chiusdino ci accoglie dopo una lunga ascesa con il suo dedalo di viottoli lastricati e carichi di storia. Where Chiusdino (SI) Runners Angelo Simone Click Andrea Pizzi

I 100km pi첫 belli d'Italia

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I 100km più belli d'Italia 56

La Maremma è alle spalle, i primi pini marittimi ci fanno capire che la meta è vicina. Siamo in piena terra etrusca, l'impressione è che qui non sia cambiato molto da quei tempi se non la striscia di asfalto che ci guida verso il Tirreno. Where Macchiascandona (GR) Runners Angelo Simone Click Andrea Pizzi


Quando vedi la fine, con più di 100 Km nelle gambe e negli occhi, arriva l'ultima asperità, che però ti permette di attraversare l'antico borgo di Castiglione. Ultimo lastricato in salita, nell'aria si sente già lo iodio. Si scollina, le gambe riacquistano quell'energia nascosta, quella che viene dalla testa e dal cuore, per lanciarsi in discesa verso la costa. Dopo tanti chilometri di asfalto c'è voglia di morbido, di sabbia... di acqua e di guardarsi alle spalle cercando di scorgere le colline appena attraversate.

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I 100km più belli d'Italia

Where Castiglione della Pescaia (GR) Runners Angelo Simone Click Andrea Pizzi


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SOUL ADVICES Dove mangiare e dormire a Chiusdino La Palazzina Ristorante Pizzeria Camere www.lapalazzinadichiusdino.it - tel. 0577751131 Osteria Grotta di Tiburzi tel. 0577752948 - cell. 3349599014 Bistrot Ai Galli Località Ciciano - www.bistrodaigalli.com Agriturismo Podere di Santa Maria (nella foto) Località Ciciano - www.poderedisantamaria.com - tel. 0577750641


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Porte di Pietra:

una scia lunga


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IL VIDEO DELL'EDIZIONE 2014

Edizione 2015 in grande stile della storica gara che si corre sui sentieri intorno a Cantalupo Ligure (AL). Grandi nomi al via e molte attivitĂ collaterali per tutti i partecipanti. testo e foto di Mirko Mottin La X edizione delle "PdP" ha visto la nascita de Le 100 Porte, gara di 103 km e 5500 metri di dislivello positivo, nata per celebrare, appunto, il

10 anni

decennale dell'evento. Percorso, questo, che si è aggiunto alle consolidate Le Porte di Pietra di 70km, Le Finestre di Pietra di 35km e Il Castello di Pietra di 16km. Per festeggiare il "compleanno" si sono presentati al via dei quattro trail, circa 900 atleti che, all'arrivo, hanno confermato la perfetta organizzazione di una gara ormai punto di riferimento per le linee guida


del trail italiano. Riconoscimento questo, decretato anche dalla cospicua affluenza di giornalisti italiani ed esteri, di settore, giunti in quel di Cantalupo Ligure per partecipare alle varie gare e al suggestivo convegno dove, Serge Chapuis e Patrick Leick, responsabili internazionali dei progetti di vestiario e calzature Salomon Trail Running, hanno raccontato 10 anni di evoluzione di abbigliamento, accessori e calzature trail. Bozzetti originali, prodotti e prototipi usati dagli atleti top durante i test, in espozione e che, i trailer in attesa dello start della propria gara, potevano "toccare con mano"! Solo il clima, in alcuni momenti ha tentato di "remare contro ", ma alla fine, 62

l'attenta preparazione dei sentieri, la sicurezza garantita dal Soccorso Alpino nei punti critici del percorso e il perfetto balisaggio fatto dal gruppo Gli Orsi, capitanato da Fulvio Massa, hanno fatto si che le gare si siano svolte tutte al meglio, ricevendo elogi e complimenti dai concorrenti giunti al traguardo.


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25-2

7 LU IV E GLIO 2 DIZI 015 ONE

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L'unico evento BtoB dedicato al mercato italiano del Running e Trail Running A fine Luglio 2012 intorno al tendone allestito per la prima edizione di Alpe

Siamo orgogliosi dell'impegno che mettiamo da quattro anni

di Siusi Running Shoe Experience erano piantati nel terreno i gazebo di

nell'organizzarlo, nell'ospitare i negozianti provenienti da tutti Italia, una

12 aziende pionieristiche che avevano creduto nell'idea di Davide Orlandi

sfida non da poco, spalleggiati e coadiuvati dall'ente di promozione turistica

di invitare i negozianti a testare scarpe, magliette, giacche e accessori

dell'Alpe di Siusi-Seiseralm!

trail sui meravigliosi sentieri di un altopiano tra i più belli al mondo. Tante le difficoltà, compreso un tempo inclemente, ma la formula aveva fatto

Siamo orgogliosi di organizzare e gestire una “piazza” in cui per due giorni

intravvedere da subito la sua validità.

oltre ai test si parlerà degli sviluppi commerciali di un settore in continua

Oggi, a circa un mese dalla data d'inizio della IV edizione, nel frattempo

crescita, quello del running. Gli appassionati nel nostro paese delle varie

rinominata Alpe di Siusi Running Expo, stiamo preparando la piazza di

discipline legate al running, dagli amateur agli atleti sono ormai milioni,

Castelrotto ad accogliere più di 50 aziende del settore Outdoor/Running/

gli investimenti a livello nazionale e internazionale sono di altissimo livello

Trail e oltre 150 imprenditori commerciali provenienti da tutta Italia: il Top

e viene da sé che un evento specifico BtoB di confronto tra aziende e

di questo settore è tutto qui!

distribuzione sul territorio italiano fosse oramai di primaria necessità!

Siamo orgogliosi di questi risultati, di un evento UNICO per formula e

Soul Running l'ha creato per espandere il mercato creando un momento

specificità, ormai un appuntamento di riferimento per l'intero settore!

non solo di confronto ma di vero e proprio business!

Appuntamento a Castelrotto domenica 26 e Lunedì 27 Luglio 2015 ALPE DI SIUSI RUNNING EXPO 2015 The only Business to Business experience! di Andrea Valsecchi


E 2012 - I EDIZION

2013 - II EDIZIONE 2014 III ED IZIONE


www.soulrunning.it

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L'anima e la passione di Soul Running non conoscono soste, al massimo qualche piccolo "rallentamento" come succede ai ristori nelle gare di ultra trail, ma solo per rifornirsi di energie e ripartire più forte di prima, e quindi eccovi il nuovissimo portale SOULRUNNING.IT di Mirko Mottin Approfondimenti, test materiali, eventi, viaggi, informazioni turistiche, soul

e senza intermediari, direttamente con chi ogni giorno ci mette faccia,

shop, fotogallery, passione per il territorio, il tutto condito dallo stile, dalla

muscoli e cuore.

qualità e dalle peculiarità che da anni contraddistinguono le produzioni di

Andando su WEB MAG, si potranno scegliere e leggere gli approfondimenti

Soul Running.

delle Soul Experience e dei servizi proposti nei numeri monografici di Soul Running Mag.

I MENù

La terza voce è quella dei TEST; unicità che ha accompagnato SR dal

Il portale, è diviso in menù e sottomenù. Sotto la voce SOUL, si trovano

numero zero. Entrando nella sezione, si potranno leggere e vedere i test di

l'idea e gli obiettivi che, da sempre, spostano un passo più in là SOUL

scarpe, abbigliamento e accessori che vanno ad approfondire e integrare le

RUNNING rispetto alle altre pubblicazioni; il Soul Team che immagina,

due Guide Test off road e road in uscita a inizio stagione. Video emozionali

produce, ribalta e pubblica tutto quello che esce dalla "SOUL FUCINA" e

dedicati, immagini del prodotto che ruotano a 360° con focus sulle

i contatti, per comunicare, condividere, criticare e/o proporre, senza filtri

caratteristiche e infine le info della scheda tecnica.


Il territorio è un qualcosa da proteggere, scoprire o riscoprire e amare e Soul Running non puo' e soprattutto non vuole non essere in prima linea. La quinta sezione del portale è dedicata a SR LOVES ITALY... lasciamo a voi i commenti.

Prima c'era l'Alpe di Siusi, e i Soul test, poi la Gargano Running Week e infine la Milano Running Expo... l'archivio storico con i racconti, le immagini e i video degli anni passati e le date delle nuove edizioni, si trovano sotto il cappello EVENTI.

VIAGGI. Questa parte, invece, è dedicata al turismo attivo, il "core" di SR in questo ultimo anno. Stage, viaggi organizzati per correre alla scoperta di meravigliosi angoli del Bel Paese e dell'Europa in generale, approfondimenti, contatti e info per organizzare al meglio il proprio "trail-trip". 67

Ultime due voci, ma certo non meno importanti delle precedenti, quelle che riguardano la distribuzione del magazine e gli abbonamenti. Per scoprire dove trovare Soul Running vicino a casa, c'è l'elenco dei SOUL SHOP, sotto l'omonima voce, con la lista dei negozi divisa per regione e con il collegamento al sito. La voce ABBONAMENTI, invece, rimanda all'e.commerce dove si possono acquistare le copie singole, gli arretrati, scegliere che abbonamento fare e ricevere il tutto quando si è seduti comodamente in poltrona, ma mi raccomando, solo nelle pause tra un'uscita e l'altra di allenamento o di gara, o meglio ancora di piacevole corsa in natura!!! Come sempre... KEEP ON RUNNING!!!


Da Revenge i tutori sportivi per la tua rivincita

Fulvio Massa

Da anni nella mia professione identifico il doppio ruolo di preparatore atletico e fisioterapista. La maggior parte dei tutori ortopedici garantisce un’ottima azione di stabilizzazione articolare a scapito della libertà di movimento. Nel momento in cui l’atleta riprende la sua attività sportiva, spesso ha raggiunto una guarigione clinica ma non ancora una guarigione sportiva e questo lo rende esposto a rischi di recidive o di

I test del “Dr Run”

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infiammazioni. È un momento delicato che deve essere tutelato con l’azione di tutori che garantiscano protezione, ma nello stesso tempo elasticità. REVENGE è la risposta di Pavis a questa necessità e si propone come strumento importante dopo infortuni di media entità e, soprattutto, nella fase di riatletizzazione.

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I test del “Dr Run”

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Le lombalgie costituiscono una delle patologie più frequenti, anche nello sportivo. Frequentemente il disturbo lombare porta a degli atteggiamenti antalgici che tendono a modificare la fisiologica postura per assecondare il dolore; in questa fase un sostegno lombare è lo strumento ideale per supportare la schiena. La fascia lombare Revenge ha una vestibilità che si adatta perfettamente alle linee di contorno della schiena, avvolgendo e sostenendo l’atleta che si appresta a una ripresa sportiva dopo una fase di lombalgia acuta, assumendo anche un importante ruolo in fase di prevenzione. Le comode fasce in velcro consentono di esercitare una trazione di contenimento sempre proporzionata alle necessità.

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Fulvio Massa

G01 ROTULEO

REVENGE è frutto di un’attenta analisi e studio dell’utilizzo dei tutori funzionali in questo ambito. I prodotti che sono stati creati e selezionati sono pochi, i principali, legati alle patologie e traumi più ricorrenti durante le varie attività (running, tennis, ecc.).

NON RINUNCIARE a correre… prendi la tua RIVINCITA!


LA DISTRIBUZIONE DI SOUL RUNNING progetto soul shops 2015

sempre più dove batte il cuore dei runners Da tre anni il progetto “Soul Shop”, la distribuzione unica ed esclusiva all’interno dei negozi specializzati running e outdoor, è diventato un punto fermo per voi lettori e per le aziende, un grande strumento di controllo e ottimizzazione della distribuzione per l’editore.

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Le vendite sono aumentate notevolmente così come la diffusione sul territorio nazionale, con un trend sempre più positivo, specie per quanto riguarda le regioni del centro-sud dove i nostri followers ci seguono con una passione enorme. Il negoziante e il lettore, in questi due anni, si sono abituati alla presenza del nostro magazine nei nostri luminosi espositori, ad aspettarlo a ogni uscita... siamo diventati parte integrante dei nostri Soul Shops, sempre più partner e amici. Si è creato così un network a carattere nazionale che vede Soul Running e i negozi sempre più legati e attivi nella promozione del magazine ma anche di tantissimi eventi, primo

fra tutti il nostro Alpe di Siusi Running EXPO, che a luglio 2015 festeggerà la quarta edizione.

nel 2015, arriverà nei nostri Soul Shops a maggio, giugno, luglio e novembre.

Soul Running è lì, dove batte il cuore di ogni runner! E lo è ancora di più con un aumento dei punti vendita: come promesso nel 2015 siamo in più di 240 Soul Shops in tutta Italia!

Da fine marzo è attiva anche la rinnovata piattaforma web www.soulrunning.it. Un portale dedicato all’approfondimento degli aspetti turistici e di scoperta del territorio. Inaugurata anche la nuova sezione dedicata al prodotto con videotutorial realizzati in esclusiva per voi.

Anche in questo 2015 la stagione di Soul Running si apre con l’uscita, ai primi di aprile, delle nostre due GUIDE TEST ROAD E TRAIL. Due prodotti unici dedicati al trail e al running dove, grazie a un team composto da quasi 100 atleti provenienti da Italia e Spagna, abbiamo realmente testato più di 350 prodotti tra scarpe, accessori, abbigliamento, hi-tech... più di 40 brand coinvolti. 300 pagine che consigliano, indirizzano, creano cultura del prodotto... diventate ormai strumento irrinunciabile per aziende e appassionati. Confermate le uscite del nostro Book magazine che, anche

Soul Running vi farà correre sempre di più!

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QUI TROVI LE GUIDE TEST TRAIL E ROAD DI SOUL RUNNING ABRUZZO BUGARD SPORT – Corso Umberto I, 101 – MONTESILVANO – PE – tel 3927667376 KM 42 – Via B. Croce, 295 – PESCARA – tel 0852402102 CAMPANIA WATCH YOUR STEP – Piazza San Pasquale, 6/7 – NAPOLI – tel 0812405330 EMILIA ROMAGNA CAPO NORD – Corso Mazzini, 74 – FORLI’ – tel 0543370805 ERMAFARO SPORT – Via Dei Mille, 33/A – CESENATICO – FC – tel 054781440 GINETTO SPORT – Via Emilia Santo Stefano, 62/D – REGGIO EMILIA – tel 0522438638 GRIP DIMENSION – Strada Alvania, 57 – DOGANA R.S.M. - tel 3483362006 MUD AND SNOW – Via Fondovalle, 2876 – CASONA DI MARANO – MO OUTDOOR & TREKKING STORE – Via Trieste, 48/A – RAVENNA – tel 0544218313 ROADRUNNER – Via Gramsci, 41 – SAN LAZZARO DI SAVENA – BO – tel 0510473279 TRACK AND FIELD – Via Roma, 11 A/B – ZOLA PREDOSA – BO – tel 051753982 3.30 RUNNING STORE – Via I.Svevo, 20 – FORMIGINE – MO – tel 0599787106 FRIULI VENEZIA GIULIA PIU’ SPORT – Viale Trento, 59 – SACILE – PN – tel 0434780696 SPORTLER PORDENONE – Via Aquileia, 7 – PORDENONE – tel 0434537200 SPORTLER TRIESTE – c/o CC II Giulia – Via Giulia, 75 – TRIESTE – tel 040589848 SPORTLER UDINE – Via Nazionale, 20 – TAVAGNACCO – UD – tel 0432287284 TRACK & FIELD – Via Kosovel, 19 – BASOVIZZA – TS – tel 0409221333 LAZIO ATHLETICS – Via Nettunense, 201 – ANZIO – RM – tel 069803433 CALCATERRA SPORT – Via Germanico, 95 – ROMA – tel 0639737123 FOOTWORKS -Via Carlo Felice, 13 – ROMA – tel 0677203069 MAIONE STORE – Via Tiziano, 13 – LATINA – tel 0773368960 MONTAGNA DIMENSIONE VERTICALE – Via A. Fassini, 14/A – RIETI – tel 0746491059

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LIGURIA BONI SPORT – Via Sestri, 116 R – GENOVA – tel 0106500247 CRAZY IDEA – Via Nicotera, 38 – fraz. Finalborgo – FINALE LIGURE – tel 0196898047 EMOZIONI SPORT – Via G. Buffa, 84 R – GENOVA – tel 0106131251 L’ARTE DI SALIRE IN ALTO – Piazza Verdi, 2 – CHIAVARI – GE – tel 01851760984 LOMBARDIA AFFARI & SPORT – Corso Bergamo, 84 – LECCO – tel 0341220541 AFFARI & SPORT – Via Confalonieri, 103 – VILLASANTA – MB - tel 039303408 ATHLETIK – Via Novara, 123 – MILANO – tel 024524217 born to run – Piazza Sempione, 6 – 20154 Milano CRAZY IDEA – Via Roma, 133 – BORMIO – SO – tel 0342905458 CRAZY IDEA – Via Nazionale, 67/C – CASTIONE – SO – tel 0342350257 CRAZY IDEA – Piazza Caduti Libertà, 8 – MORBEGNO – SO – tel 0342614202 CRAZY IDEA – Largo Adda V° Alpini, 118 – TIRANO – SO – tel 0342706371 DF SPORTSPECIALIST – c/o CC Le Vele – Via Marconi – DESENZANO DEL GARDA – BS – tel 0309911845 DF SPORTSPECIALIST – c/o CC UCI – Via Valassina – LISSONE – MB – tel 0392454390 DF SPORTSPECIALIST – Via Palmanova, 65 – MILANO – tel 0228970877 DF SPORTSPECIALIST – c/o CC Galleria San Lazzaro – Via Emilia Parmense PIACENZA – tel 035530729 DF SPORTSPECIALIST – Via Portico, 14 – ORIO AL SERIO – BG – tel 035530729 DF SPORTSPECIALIST – Via Delle Industrie, 17 – BEVERA DI SIRTORI – LC tel 0399217591 FORREST GUMP – Via Orzinuovi, 50/D – BRESCIA – tel 030348152 GIALDINI SPORT – Via Triumplina, 45 – BRESCIA – tel 0302002385 KOALA SPORT – Via Dei Gracchi, 26 – MILANO – tel 024692886 MOUNTAIN RUNNING – Via Roma, 117 – BORMIO – SO tel 0342901535 OOPS GOTTA RUN! -Via Vettabbia, 1 – MILANO – tel 0232960609 KAPPAEMMESPORT – Via Provinciale, 23 – Fraz. Ponte Selva – PARRE – BG – tel 030702393 READY TO RUN – Via Carducci, 4 – TORRE BOLDONE – BG – tel 0354175061 SPORTLAND – c/o CC Italmark – Viale Santa Eufemia, 108 – BRESCIA – tel 030360140 SPORTLAND – c/o CC Il Leone – Via Mantova, 36 – LONATO – BS – tel 0309158194 SPORTLAND – c/o CC Italmark – Viale Repubblica, 1 – PISOGNE – BS – tel 0364880869 SPORTLAND – c/o CC Le Due Torri – via Guzzanica, 62 – STEZZANO – BG – tel 0354379956 SPORTLAND – c/o CC Italmark – Via Zanardelli, 79 – VILLANUOVA SUL CLISI – BS – tel 0365374973 VERDE PISELLO – Via Lodovico il Moro 9 – MILANO – tel 0289155610 MARCHE NANDO SPORT – Via Paolo da Visso snc – VISSO – MC – tal 3387034111 SPORT ACTION – Via Del Lavoro, 11/C – JESI – AN – tel 07315571 SPORT LAB – Via Fratelli Rosselli, 222 – PORTO SAN GIORGIO – FM – tel 0734677202

PIEMONTE ACQUIRUN – Corso Bagni, 119 - ACQUI TERME – AL – tel 0144356974 CANTIERI SPORTIVI – Corso Monferrato, 143 – ALESSANDRIA – tel 0131226302 CANTIERI SPORTIVI – SS per Alessandria, 8/D – TORTONA – AL – tel 0131894376 COMODE SHOP – Via Marocchetti, 17 – TORINO – tel 3932300555 CUORE DA SPORTIVO – Viia Domodossola, 22 – TORINO – tel 0117576367 IL PODIO SPORT – Via Valle Po, 99 – MADONNA DELL’OLMO - CN – tel 0171413210 IL PODIO SPORT – Piazza Ellero, 70/72 – MONDOVI’ – CN – tel 0174551932 IL PODIO SPORT – Via Bogliette, 3/C – PINEROLO – TO – tel 0121326268 IL PODIO SPORT – Corso 27 Aprile, 11 – SALUZZO – CN – tel 0175249349 PAGLIUGHI SPORT – Corso Vercelli, 139 – IVREA – TO – tel 0125253284 SPORTRAGE C.D.C. - Via Filzi, 30 – ALESSANDRIA – tel 0131265712 PUGLIA PIANETA SPORT – Viale G. Marconi, 170 – MASSAFRA – TA SPAZIO SPORT – Via Di Vittorio, 49 – MANFREDONIA – FG – tel 0884583156 SPORT & SHOES – Via 3 Novembre, 15/B – BARLETTA – BA – tel 0883346708 SARDEGNA DERIU SPORT – CC “I Mulini” Via Piero Della Francesca, 3 – SELARGIUS – CA – tel 070573300 TOSCANA IL MARATONETA – Via Camolia, 201 – SIENA – tel 057744277 MARATHON SPORT – Via Sant Anna, 18 – LUCCA – tel 0583080163 MARATHON SPORT – Via Porta a Mare, 10 – PISA – tel 0505202594 MARATONANDO – Via Aurelia Sud, 160 – VIAREGGIO – LU – tel 0584928988 MORINI SPORT – Via De Santis, 80 – FIRENZE – tel 055677229 SPORT TIME – Via Dei Montefeltro, 1/C – SANSEPOLCRO – AR – tel 0575742038 TRENTINO ALTO ADIGE MAKALU’ SPORT – Corso Bettini, 29 – ROVERETO – TN – tel 0464480346 SPORT LEGEND – c/o CC Tridente – Via Brennero, 260/M – TRENTO – tel 0461830519 SPORTLER BOLZANO – Via Portici, 1 – BOLZANO – tel 0471208139 SPORTLER BRESSANONE – Vicolo Sant Erardo, 8/A Porta Sole – BRESSANONE – BZ – tel 0472802001 SPORTLER BRUNICO – Via Centrale, 48 – BRUNICO – BZ – tel 0474556023 SPORTLER MERANO – Portici, 270 – MERANO – BZ – tel 0473211340 SPORTLER TRENTO – Piazza Cesare Battisti, 28 – TRENTO – tel 0461260486 SKI SPORT KLINIKK – Largo Pina, 6/B – ARCO – TN – tel 0464531330 UMBRIA SCARPE & SPORT – Via G. Di Vittorio, 9 – CITTA’ DI CASTELLO – PG – tel 0758522913 VALLE D’AOSTA LES PARADIS DES SPORT – Rue Bourgeois, 10 – COGNE – AO – tel 016574882 LES PYRAMIDES – Viale Monte Bianco, 21 – COURMAYEUR – AO – tel 0165841925 MAMMUT STORE – Via E. Chanoux, 137 – PONT-SAINT-MARTIN – AO – tel 0125832107 VENETO BARIZZA SPORT – Via Della Vittoria, 82 – MIRANO – VE – tel 0414761442 EMME RUNNING – Via Calibri, 91 – SAN GIUSEPPE DI CASSOLA – VI – tel 0424383728 FINISH LINE – Via Danieli, 60 – BADIA POLESINE – RO – tel 3475127960 FINISH LINE – Via Giordano Bruno, 94 – PADOVA – tel 0498806009 IRUN – Via Moneta, 204 – VICENZA – tel 0444964079 PETTINELLI – Via Don Tosatto, 19 – VENEZIA – tel 0415960784 PURO SPORT – Viale Dal Verme, 3 – VICENZA – tel 04441442884 PURO SPORT – Via Prà Bordoni, 14 – ZANE’ – VI – tel 0445314863 KM SPORT – Via Verona, 8/2 – BUSSOLENGO – VR – tel 0458781949 KM SPORT – Via Vespucci, 13 – S.MARTINA B.A. - VR – tel 0457151300 ROBI SPORT – Via Roma, 14 – BELLUNO – tel 0437948044 RUNNING STORE – Via Pascolara, 10 – BASSANO DEL GRAPPA – VI – tel 0424504269 SPORTLER CALALZO – Via Stazione, 12 – CALALZO – BL – tel 0435501083 SPORTLER PADOVA – c/o CC Ipercity – Via Verga, 1 – ALBIGNASEGO – PD – tel 0498625372 SPORTLER TREVISO – Via Eroi di Podrute, 2 – SILEA – TV – tel 0422362300 SPORTLER VERONA – c/o CC Le Corti Venete – Viale Commercio, 1 – S.MARTINO B.A. - VR – tel 0458780985 SPORTLER VICENZA – c/o CC Le Piramidi – Via Pola, 20 – TORRI DI QUARTESOLO – VI – tel 0444267133 SPORT VUERICH – Viale Alpago, 165 – PUOS D’ALPAGO – BL – tel 043746256 TERZO TEMPO RUNNING – Via Robert Baden Powell, 6 – COSTABISSARA – VI – tel 0444557336 UNITED SPORTS EQUIPMENT – Via Monte Grappa, 14 – SELVAZZANO DENTRO – PD – tel 049634158 VERONA RUNNER – Via 1° Maggio, 26 – BUSSOLENGO – VR – tel 0456717240


VERTICAL 1.5 CARDOSO – PANIA DOMENICA 5 LUGLIO 2015 1° MEMORIAL ANDREA ZAMBALDI VERTICAL DI 5,8 Km per 1500 m D+ Partenza ore 8,30 da Cardoso - Stazzema (Lucca) Arrivo Pania della Croce Alpi Apuane Orario Raduno atleti ore 7,30

info: www.maratonando.com email: tiamocarnevale�gmail.com


COLOPHON

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NEL PROSSIMO NUMERO: SAN GALGANO - IL MISTERO DELLA TOSCANA

Soul Running A cura di: S.P.M. Publishing srl SOCIETà A SOCIO UNICO Via F. Sforza 1 – 20122 Milano

Andrea Pizzi andrea@soulrunning.it

Fotografi FRANCESCO DI DOMENICO, TEAM SBUFF

Mirko Mottin mirko@soulrunning.it

Advertising S.P.M. Publishing srl SOCIETà A SOCIO UNICO Via F. Sforza 1 – 20122 Milano

andrea valsecchi valsecchi@soulrunning.it Direttore Responsabile Marcella Magliucci Art director Mirko Mottin

Hanno collaborato: FRANCESCO DI DOMENICO, MAURIZIO MARINI, RICCARDO MARINI, Fulvio Massa e TEAM SBUFF

Redazione Davide Orlandi davide@soulrunning.it

Foto di copertina: MONTE ROSA foto di TEAM SBUFF

Stampato in Italia da TIPOLITOGRAFIA PAGANI Srl Via DIVISIONE ACQUI, 10-12 lumezzane – bs Registrazione tribunale Milano n. 530 del 25/10/2011 NUMERO 18 - GIUGNO 2015


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COVER STORY Monte Rosa - UTMR think pink and run

NUMERO 18 - GIUGNO 2015 - Euro 5.00

Monte rosa - monte conero - turchia - i 100 km più belli d’italia toscana - porte di pietra - alpe di siusi running expo iv edizione

I N N OVAT I O N

SOUL RUNNING - numero 18 – GIUGNO 2015 – Euro 5,00

AUTHENTIC JAPANESE

RUNNING

THE SOUL EXPERIENCE

Monte Conero - from the coast to the mountain. Turchia a 60 B.P.M. I 100Km più belli d’Italia: Toscana


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