Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, LO/M
Euro 5.00 - “Poste Italiane s.p.a. -
NUMERO 32 - NOVEMBRE 2018
LANDS T O S C A N A OUTDOOR
La Toscana che non ci si aspetta
# Via della Lana e della Seta # Doganaccia # Di terra e di mare # Toscana by run
SOUL RUNNING
La Toscana è bella d'autunno. Puoi camminare lungo sentieri che hanno il profumo dei funghi e delle ginestre, ascoltare le voci del vento che chiama dai poggi orlati di cipressi e di abeti, ed è tempo di vendemmia, l'uva si gonfia violetta tra i pampini fitti, i fichi pendono dolci dai rami che fremono di fringuelli e di allodole, nei boschi le foglie si accendono di giallo e di arancione bruciando il monotono verde d'estate.
Oriana Fallaci
LANDS
SOUL RUNNING
FRESH DRY DURABLE
BLUE DISTRIBUTION: CONTACT@BLUEDISTRIBUTION.COM
LANDS E D I T O R I A L E
Terre di Toscana. Conoscere una terra, farla mia, amarla e raccontarla. Mi devo fermare un po’ ogni tanto per comprendere a fondo quanto sono fortunato. In questi anni ho avuto l’opportunità di viaggiare lungo le strade, i cammini, le montagne, le foreste, i fiumi, il mare di Toscana. Ho avuto il privilegio di conoscere a fondo personaggi chiave che mi hanno aiutato a entrare in sintonia con questi luoghi. Ho avuto l’occasione di apprezzare le sue unicità. La Toscana mi ha lasciato addosso una sensazione di pienezza, di arricchimento interiore. Al solo osservarla lascia il solco, nel momento della conoscenza scatta il sentimento pieno. Il coinvolgimento. Unico è stato vederla attraverso gli occhi, e leggerla tramite le penne (ormai touch screen e tweet… ma io sono un inguaribile romantico) delle decine di giornalisti che, da tutta Europa e non solo, ho avuto l’onore di guidare per questi territori soddisfacendo la loro inesauribile passione per l’outdoor. La terra di Toscana si è fatta trovare così com’è. Bellissima. Naturale, a volte, nella sua unica semplicità. Sofisticata e affascinante, spesso, nella sua magnifica complessità. In questo spin off del mio magazine, Soul Running, ho voluto raccontare queste terre, o almeno una porzione di esse. Troverete vere e proprie proposte di viaggio cariche di passione e con un pizzico di avventura, perché solo leggendo libri, magazine, post, tweet e blog non si conosce davvero nulla. La terra di Toscana nella sua veste “outdoor oriented” è da vivere e “succhiare tutto il midollo”, rubando un po’ di magia a Thoreau. Pronti a partire?
di Davide Orlan
LANDS S O M M A R I O 10-15 16-27
DOGANACCIA
RUN
DAL 2011 corriamo con voi…
LA VIA DELLA LANA E DELLA SETA
28-35
36-45
TOSCANA BY
Portfolio la parola all’immagine
46-53
54-55
DI TERRA E DI MARE
LANDS P O R T F O L I O 1
Senza alterazioni. Invariata. Intoccata. Naturale. Tenuta di San Rossore, costa di Toscana, cosÏ‌ come dovrebbe sempre essere. where: Toscana, Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli click: Mathieu Goradesky
LANDS
––––– ––––––––––––––––– P O R T F O L I O 3 Risalendo pendii di storia e sul filo di creste di cultura. Doganaccia, terra di mezzo, votata all’outdoor. Tutta da riscoprire.
where: Doganaccia, Pistoia click: Francesco Di Domenico
LANDS P O R T F O L I O 4 La genesi di un cammino racconta sempre la storia degli uomini che lo hanno percorso. Via della lana e della seta, toscanitĂ da respirare e diffondere. where: Monte Maggiore, Prato click: Mathieu Goradesky
THE SOUL LANDS VIA DELLA LANA E DLLA SETA ––––––––––––––––––––––
«Bologna e Prato, due città storiche e ricche di cultura, accomunate dall’antica vocazione per la lavorazione dei tessuti. La prima celebre per le sue sete e la seconda per le pregiate lane. Legame forte il loro, rafforzato anche dalla presenza della chiusa di Casalecchio sul Reno e dal Cavalciotto sul Bisenzio, entrambe utilizzate un tempo come forza motrice per lavorare i tessuti.»
La via della Lana e della Seta
ha inizio dal cammino. T utto Oggi è una moda, o meglio una tendenza,
reinventare turisticamente sentieri e percorsi, abbandonati e dimenticati e trasformarli in una sorta di pellegrinaggio che fa bene al corpo e allo spiritio. Seguendo questa tendenza nata con il Cammino di Santiago e con la Via Francigena, in Italia sono stati recuperati o creati da zero tanti percorsi da anni dimenticati. La via della Lana e della Seta è il più recente di questi cammini. Creata dal cuore, dalle gambe e dalle ricerche di Vito Paticchia, studioso storico salentino trapiantato a Bologna, che ha ideato questo itinerario vedendolo come un percorso storico, culturale, gastronomico e non solo come un semplice cammino perché La Via della Lana e della Seta, è un angolo di Toscana ancora sconosciuto ai più. Un tesoro ben nascosto tutto da scoprire, un viaggio nella storia che collega le due città di Bologna e Prato, sfruttando la chiave del commercio e della lavorazione tessile, attraverso un paesaggio unico e a tratti selvaggio. Passato e presente si fondono nell’immaginario mentre si percorre questo sen-
tiero dove, la presenza dei due fiumi Reno e Bisenzio, un tempo forza motrice necessaria agli opifici e ai telai utilizzati per lavorare il materiale tessile, amplifica il fascino di questi luoghi. Ed ecco allora che oggi il viaggio comincia: 130 chilometri, divisi idealmente in sei tappe per poter attraversare l’Appennino Tosco- Emiliano godendone a pieno la bellezza, approfittando delle strutture in cui dormire (alberghi, b&b o anche in tenda), ma anche delle tante soluzioni per poter interrompere il cammino e riprenderlo a piacimento, sfruttando la linea ferroviaria Bologna-Prato-Firenze che attraversa i principali paesi-tappa dell’itinerario. La Via della Lana e della Seta in breve. Lo scorso ottobre abbiamo percorso la Via della Lana e della Seta e vogliamo suggerirvi una soluzione per un get away di tre giorni, per ammirare alcune tappe con gli highlights del cammino, oppure per un’intera settimana, percorrendo tutte le tappe.
Prima Tappa: 7 km Partendo da Bologna, si raggiunge il Parco Talon a Casalecchio, dove il Cammino ha inizio, in un grande viale alberato, per poi snodarsi in una tranquilla passeggiata pianeggiante tra i campi alla sinistra del Reno, fino a raggiungere lo splendido Palazzo De’ Rossi, un complesso rinascimentale molto curato e costituito da un castello e da un piccolissimo borgo ancora abitato. Qui potrebbe finire la prima, brevissima tappa, ma vale la pena fare una piccola deviazione e percorrere le poche centinaia di metri che separano il Palazzo dal bellissimo Ponte di Vizzano, che, con la sua struttura a campata unica che richiama quella del ponte di Brooklyn, conquista anche lo spettatore più distratto che non potrà restare indifferente alla sua storia: utilizzato nell’antichità per permettere agli abitanti di raggiungere il centro abitato di Pontecchio, il ponte era fondamentale soprattutto per gli scolari. Distrutto varie volte dalle piene del fiume, lasciava gli abitanti del borgo di Vizzano completamente isolati, finché una maestra che aveva molto a cuore l’istruzione dei suoi alunni si batté con coraggio per ottenere una ricostruzione più salda e resistente. Lasciato il ponte, si raggiunge località Sasso Marconi, distante circa 3 km, dove si può fare tappa alle Fattorie di Montechiaro: un agriturismo delizioso, in grado di offrire un panorama meraviglioso, cucina ottima e cordia-
lità invidiabile. Seconda tappa: 18 + 8 km Il giorno seguente, alzandosi di buon mattino ci si può recare a Grizzana Morandi e da lì ripartire sul sentiero per quella che è forse la tappa più variegata, sia a livello paesaggistico che strettamente tecnico, in quanto sono circa 18 km, fino a Castiglione dei Pepoli, caratterizzati Palazzo De Rossi
Ponte di Vizzano
da un eterno saliscendi, mai troppo faticoso, che si snoda lungo un’antica via etrusca che parte da un bellissimo bosco di castagni per poi attraversare il borgo di Collina e riaprirsi su un sentiero collinare da cui si gode un’impareggiabile vista sulla campagna circostante. Al termine del sen
#26
tiero, si sale nuovamente per arrivare nel centro di Castiglione dei Pepoli, ideale meta per rifocillarsi con delizie della cucina locale. Da provare La Taverna del Cacciatore che offre delle specialità uniche realizzate con maestria da Lucia Antonelli, da affiancare ad una vasta scelta dei vini locali e non. Terminato il pranzo, si riparte per Montepiano, da cui si può proseguire per circa 8 km misti tra sottobosco e grandi prati aperti, godendosi il panorama e attraversando Rocca di Vernio, piccolo e affascinante borgo, fino a raggiungere il centro abitato di Vernio, dove s’impone uno stop per la notte. Indirizzo da tenere presente è l’Agriturismo Corboli che accoglie i propri ospiti offrendo loro eccellenti ricette della tradizione da assaporare godendosi la vista della collezione di utensili di metà secolo scorso, elegantemente disposti per lasciarsi ammirare. Atout di grande rilevo: l’accoglienza e la cordialità dei padroni di casa! Terza tappa: 14 km Per l’ultima tappa, si può raggiungere il vicino centro di Vaiano e da lì iniziare una salita di circa 4 km, probabilmente la più impegnativa, su una carrareccia che attraversa vecchie cave di pietra ormai in disuso. Attraversando il crinale della Calvana, che guarda alla valle del Bisenzio e al Mugello, la salita porterà al punto panoramico più bello dell’intero cammino: il Monte Maggiore. Distesa carsica dalla vegetazione secca e aspra, il Monte affaccia sull’intera area cittadina di Prato e Firenze e offre la possibilità di godere di uno spettacolo unico nel suo genere: branchi di
cavalli allo stato brado che vivono e pascolano liberi tra i prati. Lasciato Monte Maggiore, si percorrono gli ultimi 10 km di discesa che portano fino a Prato, per raggiungere Cavalciotto di Santa Lucia, cioè una struttura equivalente alla Chiusa di Casalecchio, che permetteva di sfruttare la forza motrice delle acque del Bisenzio per la produzione di lana e tessuti. Affrontando l’itinerario con le tappe suggerite, si può veramente godere a pieno dell’emozione di percorrere circa un terzo dell’intera Via della Lana e della Seta (47 km più o meno) in un weekend, senza affrontare trasferte troppo stancanti, o troppo difficili dal punto di vista fisico. È un’esperienza indubbiamente ricca di suggestioni, sfide e emozioni, che lascia percepire la forza di chi l’ha cercata, voluta e realizzata, così come il cuore di tutta la gente che vive lungo il percorso e che è sempre pronta ad accogliere e aiutare i passanti, indicando loro la direzione da seguire. Se a fine percorso si ha ancora del tempo a disposizione, lo si può dedicare alla visita dei tanti punti d’interesse culturale e storico che Prato ha da offrire: dal Duomo in stile romanico-gotico, con gli splendidi affreschi di Filippo Lippi, passando per il Castello dell’Imperatore, senza tralasciare il Museo di Palazzo Pretorio, prima di concedersi un po’ di relax lasciandosi conquistare dal fascino delle imponenti ed eleganti ville medicee di Poggio a Caiano e Artimino. Non dimentichiamo poi che si è a pochi km di distanza da Firenze con il suo inestimabile patrimonio culture e architettonico tutto da scoprire…
OTTOBRE 2018 .. IN VIAGGIO CON TUTTA EUROPA , NELL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO Abbiamo esplorato la Via della Lana e della Seta con un magnifico gruppo di giornalisti provenienti da tutta Europa. La bellezza dei paesaggi e dell’esperienza ha contribuito a creare una magica alchimia tra tutti. Qui di seguito vi riportiamo direttamente dalla penna di ognuno di loro le impressioni a caldo su questo cammino. Max Marta Appassionato di tutto ciò che richiede una forte motivazione, due buone gambe e una discreta dose di pazzia. Finisher in otto Ironman in giro per il mondo, dal Brasile alla Malesia. La mia vera passione è l’Ultra Trail du Mont Blanc, finisher in svariate edizioni. Negli ultimi anni mi sono appassionato agli Artic Ultra Trail completando la Rovaniemi 150 e Iditarod.
La Via della Lana e della Seta ricalca l’antica via usata per scopi commerciali per attraversare gli Appennini. Inizia e finisce in due punti chiave, simbolo della vicinanza tra le due città: la chiusa di Casalecchio (Bo) e la struttura del Cavalciotto a Prato. Può essere percorsa in entrambe le direzioni. Il percorso consente di immergersi in una terra tra le più amate da italiani e stranieri, con mete culturali di primo piano ed eccellenze enogastronomiche. Il sentiero attraversa monti e valli e si snoda tra boschi e prati, senza essere mai troppo aggressivo e d’impatto. Può essere usato sia da sportivi amanti del Trail running, che da famiglie appassionate di trekking che vogliono passare alcuni giorni passeggiando e riposandosi in accoglienti e confortevoli agriturismi.
Michal Hrabec Insieme a mia moglie Soňa, scrivo un blog: Running2.cz. Il nostro amore reciproco per il jogging è stato confermato con il matrimonio alla Mezza Maratona di Praga, la stessa gara in cui ci siamo incontrati tre anni fa. Oltre al blog, scrivo anche per altre riviste di corsa e di viaggi, come Run, ma anche in Travel Digest.
L’Italia è una questione di cuore per me. Luoghi, persone e natura meravigliosa, per questo continuo a tornarci. Sto cercando nuovi posti, nuove vie da attraversare. La scoperta della Via della Lana e della Seta è stata come una rivelazione, perché collega esattamente ciò che amo. Il percorso da Bologna a Prato mi ha mostrato una natura variegata, ho incontrato persone sempre pronte ad aiutare, finalmente ho ammirato i bei monumenti medievali e gustato il miglior cibo italiano.
Bianca Lenci Fisioterapista e giornalista delle riviste “Triathlete” e “Correre”. Faccio parte dello staff della “Zitoway”. Di sport ne ho praticati diversi: nuoto, tennis, basket, atletica, pallamano, sci e calcio. Ho smesso di giocare a calcio e mi sono innamorata della corsa e del triathlon. Ho concluso due triathlon sprint, diverse mezze maratone, una gara di swimrun e una maratona di New York.
Questo cammino laico di 130 km collega Bologna a Prato dalla chiusa di Casalecchio (Bo) che riforniva la città di acqua per lavorare la seta fino alla struttura idraulica equivalente a Prato, il Cavalciotto. Così facendo sono state riqualificate bellezze imperdibili del nostro paese, ricche di natura e storia. Io e altri 5 giornalisti europei abbiamo percorso a piedi alcuni tratti della via divertendoci come matti e, tra una tappa e l’altra, abbiamo trovato anche un’ottima cucina. I pochi abitanti del luogo incontrati hanno scambiato quattro chiacchiere con noi, con negli occhi la fierezza di appartenere a questa terra e il piacere di vedere gente desiderosa di conoscerla.
Lucja Leonard Nata in Olanda, cresciuta in Australia, ho vissuto in Gran Bretagna da poco mi sono trasferita a Chamonix. Ho iniziato a correre per perdere peso nel 2005 e sono stata “affetta dal virus” . Ho corso tante ultra e gare multi-tappa nel mondo. Sono massaggiatrice sportiva e alleno chiunque voglia correre dai 5 km alle multi-tappe nel deserto. Ho 3 hobby: la corsa, l’avventura e viaggiare con mio marito, la nostra gatta Lara e la nostra cagnolina Gobi.
Mi sono sposata in Toscana, terra eccezionale per l’ospitalità delle persone e per i suoi paesaggi. Tornarci per esplorare la Via della Lana e della Seta - 130 km da Bologna a Prato - non è stata affatto una delusione! Abbiamo girovagato su sentieri colmi di castagni e fichi, attraversato villaggi le cui torri degli orologi risuonavano nella vastità dei campi punteggiati di verdi e rigogliosi vigneti. Il percorso è ben segnato, ma si può contare anche sull’aiuto delle persone locali, sempre gentili e volenterose di indicare la giusta direzione (o un buon ristorante!). Abbiamo ascoltato storie incredibili, ammirato l’architettura rinascimentale e gustato ottimo cibo e vino. Un viaggio da ricordare!
Benoit Bessier 26 anni, ex ciclista. Un anno fa ho deciso di cambiare, ho acquistato un paio di scarpe da trail e iniziato un nuovo capitolo della mia vita. Il trail regala un gran contatto con la natura, cosa che amo. Essere da solo nelle Alpi francesi è una terapia. Correre è una necessità.
Italia, da qualche parte tra gli Appennini. Sembra di essere in vacanza, col caldo sole di ottobre. Questo sentiero, usato prima dagli Etruschi e poi per lo scambio di merci nel Medioevo, è ora un magnifico percorso adatto all’hiking o al trail running. Si parte da Bologna con un tratto pianeggiante prima di iniziare la salita, morbida, sugli Appennini. Prima di giungere a Prato, se si è molto fortunati, si possono vedere dei cavalli allo stato brado. Si avverte un vero cambiamento quando si passa dal muoversi in un bosco di castagni all’essere circondati da uliveti vicino a Prato. Il percorso offre una grande varietà di differenti panorami e sorprese. La via della Lana e della Seta era un tempo utilizzata per scambi commerciali tra due città, oggi è un percorso culturale.
Peter Fleming Ho 26 anni, sono un content creator e vivo a Dublino. Ho una laurea in media production e mi sono specializzato in cinematografia e fotografia. Unendo l’amore per i viaggi, l’outdoor e la realizzazione di video, ora curo e creo i contenuti per la piattaforma online “Irish Outdoors”, la quale ricopre tutti gli aspetti delle attività outdoor in Irlanda e non solo, tramite contenuti foto e video di alta qualità.
La via della Lana e della Seta è stata un’esperienza enormemente appagante. Riesce non solo a migliorare le capacità fisiche, ma anche a coinvolgere le emozioni. Viste mozzafiato, affiancate a frammenti di cultura e vita nei campi della Toscana. Sebbene in alcune parti sia evidentemente ancora un progetto appena nato, la Via è facilmente percorribile a qualsiasi andatura, perché si intreccia tra panorami montani e sentieri forestali. Adatto a tutti gli amanti di trekking, alterna parti piacevoli e pezzi più impegnativi. È anche immerso in un patrimonio culturale e storico. In alcuni momenti la fame e la stanchezza dicevano altro, ma alla fine mi è dispiaciuto giungere alla fine della Via.
IL PERCORSO:..
IL PERCORSO UFFICIALE
6
130
TAPPE
21 km
22 km
13 km Colli Sassi
20 km
San Quirico
IL NOSTRO PERCORSO
22 km
27 km
18 km
7 km
Montepiano Castiglione Dei Pepoli
4
TAPPE
12
CHILOMETRI
CITTÀ
20 km
10 km CastagnetoP
48
CHILOMETRI
alazzo De Rossi
Casalecchio di Reno
5
CITTÀ
LINK UTILI: Ente turismo Prato www.pratoturismo.it Via della Lana e della Seta www.viadellalanaedellaseta.com "Le Barrique Wine Bar", Prato www.lebarriquewinebar.it "Fattorie di Montechiaro" , Sasso Marconi www.montechiaro.it "Taverna del cacciatore", Castiglione dei Pepoli www.tavernadelcacciatore.com "Agriturismo i Corboli", Vernio www.agriturismocorboli.it Molino Bardazzi, Vaiano www.molinobardazzi.wordpress.com Hotel “Tenuta di Artimino”, Artimino www.artimino.com/it/ Ristorante “Da delfina”, Artimino www.dadelfina.it Museo Pecci www.centropecci.it Ristorante “Soldano in Duomo” , Prato www.soldanoinduomo.it Museo di “Palazzo Pretorio” www.palazzopretorio.prato.it
THE SOUL LANDS DOGANACCIA ––––––––––––––––––––––
DOGAN oltre gli appennini
NACCIA
Gli Appennini si sa, sono delle montagne strane, insolite, ben diverse dalle Alpi, eppure con un loro fascino davvero inaspettato. Doganaccia è uno di questi posti, nel cuore della montagna pistoiese, a 1457 metri di altitudine, in una zona in cui il colore del cielo, dell’erba, degli alberi è definibile come cangiante. Sembra una foto con HDR esasperato ma se vivessimo sul pianeta Instagram sarebbe un luogo #nofilters. Giugno dovrebbe essere il mese perfetto per esplorare le bellezze ed unicità e scoprire tutto ciò che questo territorio ha da offrire agli amanti dell’outdoor; tuttavia, arrivati all’appuntamento, ci ritroviamo circondati dalla nebbia! Marco, la nostra guida sul territorio e proprietario dell’impianto di funivia Doganaccia 2000, con collegamenti diretti a Cutigliano, ci suggerisce molto tranquillamente di aspettare qualche minuto e ci invita dentro per raccontarci qualcosa su questo luogo. Doganaccia, in origine Dogana, fu creata dal Granduca di Toscana Ferdinando III nel 1793, come suggerisce il nome, era una Dogana, un passaggio sull’antica via che portava alla Pianura Padana; durò soltanto sessant’anni, a causa delle difficili condizioni climatiche. Nel 1959 fu creato il comprensorio Doganaccia 2000 che oggi offre tantissime possibilità di intrattenimento per chi vuole vivere queste montagne all’insegna dell’outdoor: trekking, trail running, mountain bike, e-bike, parco avventura, bob su rotaia e anche impianti sciistici per gli sport invernali. Totalmente presi dai racconti, non ci accorgiamo che fuori il meteo è cambiato: un po’ di vento ha spazzato via la nebbia e le condizioni ora sono decisamente migliorate, così saliamo sulle mountain bike elettriche che si possono comodamente affittare presso la sede della Doganaccia 2000 e partiamo sul sentiero 6 del CAI diretti al passo Croce Arcana. Piccola curiosità: siamo a ridosso del confine tra Toscana ed Emilia Romagna e per avere una situazione assolutamente chiara e semplice, qui i sentieri del CAI sono suddivisi in numeri pari per la Toscana e numeri dispari per l’Emilia Romagna.
Il nostro percorso non è lungo, e le e-bike ci permettono di salire con gran facilità e anche divertirci, ma soprattutto di rimanere sorpresi per il paesaggio che ci troviamo davanti: dopo i 1600m sembra davvero di essere sulle Alpi tra i 2000 e 3000 metri! La vegetazione è bassa, verde e rigogliosa, ma non ci sono alberi o arbusti, e intorno a noi si scorgono le varie vette dei monti circostanti, alternandosi in una morbida danza di saliscendi e chiaroscuri, senza mai fare delle impennate estreme o insormontabili, ma dando sempre la chiara e netta impressione che effettivamente si vada parecchio in alto. Sorprendente!
Arrivati agilmente alla Croce Arcana, osserviamo il monumento ai caduti e Marco ci racconta che questo è il passo più alto della “Romea Strata”, un sistema di vie e sentieri che dall’Europa centro-orientale conducevano i pellegrini a Roma, percorrendo 1302 km nel territorio italiano. Da qui, si ritorna a Doganaccia in soli 4 km di sentieri circa, tutto in discesa, e dopo una necessaria pausa pranzo, ripartiamo, questa volta by run, sempre da Doganaccia 2000 che è un punto nevralgico da cui partono tanti percorsi di svariate lunghezze e difficoltà, divisi in un giro di trekking e uno di trail, diretti al Lago Scaffaiolo, una località
molto frequentata dai turisti e per degli ottimi motivi, un comodo sentiero non impegnativo di circa 6 km che porta ad ammirare ancora tante delle vette circostanti, immersi in un paesaggio sempre più “alpino”, con ancora altri sentieri che dal lago si snodano in mille direzioni, andando verso le vette del Cimoncino, Cupolino, la seconda croce che abbiamo raggiunto, situata poco sopra al lago, la Grande Escursione Appenninica, il Colle Acqua Marcia, antico luogo di scambio in cui si trovavano e trovano tuttora resti di strumenti rupestri e conchiglie dell’età della pietra e tanto altro. Inoltre, il Lago Scaffaiolo era conosciuto già al tempo degli Etruschi e dei Romani, e il primo cenno storico scritto è del Boccaccio, il quale in un’escursione da Firenze si ritrovò lì al lago:
«Lago piccolo è nell’Appennino, il qual tra la region di Pistoia e Modona s’innalza, e più per miracolo, che per la copia dell’acque memorabile. Perocché (come danno testimonianza tutti gli abitatori) se alcuno da per sé, over per sorte sarà che getti una pietra, o altra in quello che l’acque mova, subitamente l’aere s’astrigne in nebbie, e nasce di venti tanta fierezza, che le querce fortissime, e li vecchi faggi vicini, o si spezzano, o si sbarban dalle radici. Che potrò dir io degli animali, se alcuni ce ne sono, se gli alberi si rompono? E così la tempesta tutto dì a tutti nemichevole alcuna volte persevera». Queste vette sono un vero e proprio osservatorio naturale, infatti dal monte Spigolino è possibile vederei 4/10 d’Italia: a nord l’arco alpino, a ovest il Tirreno e l’Elba, a est l’Adriatico e a sud il monte Amiata e i due monti Vettore e Terminillo. Purtroppo la nostra giornata è finita qui e non abbiamo potuto ammirare tutto quello che c’è in zona, ma un ideale weekend di fine estate sarebbe perfetto per godersi al meglio tutto questo territorio, che è comodamente raggiungibile e collegato a città d’arte come Lucca, Pistoia, Firenze, Pisa e la Versilia, tutte a meno di un’ora d’auto! Una terra dietro casa tutta da scoprire, in chiave outdoor!
Tutte le attività da praticare a Doganaccia: Trekking e trail running: a breve verrà lanciata un’app con tutti i percorsi tracciati e differenziati per trail, trekking, mountain bike e downhill. Tutti i percorsi sono segnalati dal CAI e con altre segnalazioni fatte dalle associazioni locali. Ci sono tanti percorsi ad anello disponibili, di varie lunghezze e difficoltà, dai 7 ai 20 km, molti dei quali hanno punti acqua.
Mountain bike, downhill ed e-bike: sono tutte noleggiabili presso la sede di Doganaccia 2000 oppure Villa Basilewsky, hotel situato a Cutigliano. Si possono effettuare tour guidati, è attivo un servizio assistenza telefonico, ritiro bici e ricarica bici elettriche in tutti i rifugi dislocati sul territorio (tranne che al rifugio Le Malghe). Escursioni a cavallo: sono disponibili, ma i percorsi non sono facili, quindi è sempre necessario contattare una guida e accordarsi. www.doganaccia2000.it Parco avventura e Bob su rotaia: prezzi, orari e prenotazioni disponibili sul sito www.doganaccia2000.it Tel. e Fax 0573629391 info@doganaccia2000.it
Dove dormire: – Hotel Villa Basilewsky (Cutigliano) www.anticadimoravillabasilewsky.it – Rifugio La Bicocca (Doganaccia) www.doganaccia2000.it/doganacciacutigliano/ospitalita – Agriturismo Il Fosso (Doganaccia) – Agriturismo Le Roncacce (Melo) www.leroncacce.it – Agriturismo I Taufi (Melo) www.itaufi.it Dove mangiare: (in tutte le strutture sopracitate è disponibile il servizio ristorante) – Il Viandante – Rifugio Croce Arcana (solo panini/ bar, no servizio ristorante)
THE SOUL LANDS PISA, LUCCA, GARFAGNANA, VERSILIA ––––––––––––––––––––––
Di terra
e di mare.
«Da Pisa a Forte dei Marmi, attraversando il Parco Nazionale di Migliarino e l’inalterata riserva di San Rossore, uno sguardo in Lucchesia, l’acqua della Garfagnana, le rocce levigate del Camaiorese, la rena infinita della Versilia modellata da un Tirreno nervoso. Un inedito viaggio alla scoperta delle tante attività outdoor che questa meravigliosa terra mette a disposizione di tutti coloro che vogliono viverla a 360° anche o soprattutto fuori stagione.»
B
ella, invitante, colta, ricca di sfaccettature e di paesaggi spettacolari che passano drasticamente dalle morbide colline di lecci, faggete e ordinati uliveti, alle cime rocciose e le creste aeree delle Alpi Apuane per poi precipitarsi nelle onde cristalline del Mar Tirreno; questo tratto di costa di Toscana è una fonte inesauribile di colori, di emozioni e di stimoli che non finiscono mai di stupire anche chi, come chi sta scrivendo, la conosce a fondo. Unica e preziosa questa terra accoglie a braccia aperte, anche coloro che vogliono scoprire i suoi tanti lati inediti, mettendo a loro disposizione numerose opportunità di regalarsi un break da due-quattro giorni fino ad una settimana, diverso dal solito, declinandolo anche secondo le proprie passioni sportive e limitando al minimo indispensabile l’uso di macchine e veicoli vari, senza per questo tralasciare i piaceri del palato e le innumerevoli attrazioni culturali del territorio. Bike, mountain bike, surf, sup, vela, climbing, equitazione, rafting, canyonig, trekking, whale e bird watching fino, ovviamente, al running e trail running sono stati i temi portanti di un viaggio facile da organizzare e perfettamente strutturato grazie ai numerosi servizi erogati in ambito outdoor dai professionisti profilati e ricchi di passione che qui vivono e lavorano. Multitasking sarebbe una attuale e corretta definizione per quest’area che offre la possibilità di regalarsi emozionanti uscite di arrampicata sportiva nella zona della “Candalla” nel Camaiorese, esperienze indimenticabili dai lunghi e impegnativi trekking tecnici all’alpinismo sulle Apuane (con cime che svettano fino a lambire i 2.000 mt e che quindi richiedono rispetto e una buona conoscenza della montagna), praticamente infinite possibilità di assaporare il territorio con la sua miriade di sentieri su cui cimentarsi in mountain bike ma anche con lunghe e piacevoli sessioni di trail running, running e trekking in quota o in mezza costa, senza tralasciare le esperienze legate all’acqua che vanno dal rafting e canyoning a Bagni di Lucca e Garfagnana, fino al sup, alla vela, al catamarano e surf da onda in bassa Versilia concludendo con la visita al santuario dei cetacei salpando dal porto di Viareggio.
Punto di partenza di quest’avventura è l’Aeroporto Internazionale di Pisa. Perfettamente servito da compagnie internazionali, molto funzionale e ben organizzato, l’aeroporto dista una manciata di chilometri dalla città di Pisa e dall’Hotel Tower Plaza, della catena Allegro, che costituisce un prezioso indirizzo non solo per il fatto di trovarsi a metà strada tra la celebre Piazza dei Miracoli e l’entrata al Parco di San Rossore ma anche perché, tra i suoi atout, presenta la possibilità di affittare outfit e scarpe da running per chi se li fosse dimenticati. Votato al running quindi, ma con una grande passione per le due ruote, l’hotel è anche ideale punto di ritrovo per regalarsi un tour di Pisa by bike. Infatti è possibile accordarsi con SMILE&RIDE di Elena e Mario, due strepitosi ragazzi siciliani che, innamoratisi di Pisa, hanno aperto la loro attività di rent-abike, con bici attrezzate di navigatori volendo già settati con itinerari mappati da loro. Le bici vengono consegnate direttamente in albergo e lì ritirate alla fine del giro. Si può scegliere se farsi accompagnare o farsi semplicemente consegnare le bici (sono disponibili anche i modelli monutain bike ed e-bike) e partire da soli alla scoperta della città. Da non perdere il lungarno, la Piazza della Normale, con i concerti all’aperto che spesso vi si tengono e con i tanti vicoli che si irradiano alle sue spalle dove si susseguono piazze e piazzette su cui si affacciano tanti localini perfetti per regalarsi un aperitivo (da provare Burro & Acciughe). Appuntamento clou è ovviamente quello con la splendida Piazza dei Miracoli con la sua iconica Torre, il Duomo, il Battistero e il Campo Santo, dove le parole si perdono. Se si ha tempo si consiglia di dedicare un paio d’ore alla scoperta di questa piazza con una visita
guidata d’eccezione, organizzata da Silvia Piccini (www.pisaguide.com), capace di raccontare segreti e particolari unici e di “aprire” anche qualche porta veramente sconosciuta e preclusa ai più.
Da non perdere anche una visita al Campo Santo (si può fare solo con visita guidata), l’unico vero campo santo d’Europa in quanto la sua terra proviene dalla Terra Santa e fu trasportata a Pisa dopo le crociate. Costruito sulla pianta di una cattedrale rimasta incompiuta, è ricco di affreschi splendidi di cui 1/3 già restaurati. Consigliata la cena al ristorante La Clessidra, che oltre ad un’architettura centenaria sapientemente restaurata, presenta un menù veramente ben concepito, cantina sfiziosa ed equilibrata, con prezzi intelligenti. Gestito da due amanti dello sport outdoor, fortissimi triatleti e ottimi chef, è una tappa da non saltare prima di tornare con soli dieci minuti di pedalata attraverso la splendida “Pisa by night,” in albergo. La bici, che vi aspetta nel bike parking dell’hotel, l’obbligatoria presenza di una guida turistica e ambientale (top è Giulio Cuccioli di Azimut
Trek, la cui passione, accanto alla cultura, simpatia e a un eccellente inglese ne fanno un plus imperdibile), di uno zaino con riserva d’acqua e cibo per una giornata in autonomia idrica e alimentare, insieme ad una giacca e ad un costume, sono gli elementi fondamentali per affrontare il secondo giorno di viaggio che vi porterà alla scoperta dell’incredibile e affascinate ecosistema del Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli, che si snoda lungo la costa e che, tra i suoi tanti tesori, racchiude l’ex residenza estiva del Presidente della Repubblica, il maneggio e le stalle appartenute ai Reali. Da sempre zona off limits per il grande pubblico, sin dal tempo dei Medici il Parco è un paradiso intonso con un fascino unico, enfatizzato da una foresta di pini marittimi risalenti a 500 anni fa, produttori dei più famosi pinoli per realizzare il miglior pesto alla genovese al mondo. Quest’area regala un affaccio al mare selvaggio e incontaminato che incanta. È il mare come dovrebbe essere! E se la bici è un mezzo eccezionale per visitarlo, un altro modo di godere di una giornata unica è di attraversarlo a cavallo rivolgendosi a Equitiamo che organizza, con la guida, un tour veramente eccezionale che permette di attraversare i diversi tipi di vegetazione che caratterizzano questi 10 Km di costa nel Parco, nato dai detriti del mare depositati nei secoli, e abitato da oltre 4.000 cervi e da una varietà inestimabile di uccelli che hanno scelto il Parco (oasi LIPU e paradiso di birdwatching) come loro habitat naturale. Dopo la visita al parco s’impone una sosta doverosa e gustosa al ristorante Dunadonda o da Poldino a seconda di palato e meteo: il primo
per sole e pesce, il secondo stagioni meno miti o maltempo e menu di terra. Da qui, non senza uno sforzo per alzarsi da tavola, si riparte alla volta del Lago di Massaciuccoli dove, grazie alle Guide delle OasiLipumassaciuccoli.org, è possibile visitare il lago e le sue bilance, sistemi di pesca locali molto particolari, sia a piedi percorrendo chilometri di passerelle sospese tra acque ferme e canneti, oppure tramite ogni tipo di imbarcazione salpando praticamente dalla Villa di Puccini, il compositore più famoso al mondo, proprio qui a Torre del Lago diede corpo e vita alle sue arie più celebri. Per la notte, si consiglia di fermarsi a La Brilla. Un tempo antica “brilleria” del riso dove si mondava, puliva il riso di Massaciuccoli prima che i tedeschi in ritirata rompessero le Chiuse di Leonardo allagando le risaie con acqua salmastra per proteggersi la fuga; La Brilla è oggi un celebre ostello sapientemente ristrutturato e situato alle porte del Parco, tappa perfetta per riposare e programmare le molteplici attività outdoor da regalarsi per il terzo giorno di viaggio. Infatti tante sono le possibilità da vagliare: si può decidere di dedicarsi una sessione di Trail Running contattando il punto vendita Maratonando di Angelo Simone che potrà organizzare delle escursioni con guide o accompagnare lui stesso in quanto super esperto dei sentieri della zona e fortissimo atleta, gli amanti di questa disciplina alla scoperta delle Apuane. Da provare la salita al Prana , la traversata fino
al Matanna e la discesa dall’altro lato per godere di un panorama unico. Con qualche chilometro d’auto in più si può anche provare la salita al Corchia e alla Pania, quasi 1900 metri di cima sospesa tra il cielo il mare, è lei la regina delle Apuane. Gli stessi percorsi si offrono anche ad una giornata di trekking per assaporare lentamente la bellezza del luogo. Gli amanti dell’arrampicata potranno invece rivolgersi alle guide di ProRock per affrontare in sicurezza le pareti della Candalla nel Camaiorese che sapranno far divertire climbers alle prime armi come i grandi
esperti. Esperienza diversa ma ugualmente affascinate la regala l’area di Bagni di Lucca con il rafting. Disponibili escursioni di diverso livello che però richiedono una guida, per info www.garfagnanarafting.com Per la terza notte una vera e propria coccola per lo spirito, per gli occhi e per il palato è rappresentata dall’elegante e unico Agriturismo OLIMAGIÒ, situato nell’entroterra della splendida Pietrasanta. Tra i punti di forza di questa struttura, oltre l’indiscusso charme raffinato, mai invasivo o sfacciato, di ogni singolo ambiente, ci sono le coltivazioni BIO DOC, uno splendido maneggio, una piscina da 25 metri per allenamento, corsi di Yoga e la possibilità di organizzare qualsiasi attività outdoor grazie alla passione per questo mondo che anima la proprietà e che ne ha ispirato l’apertura. Per una serata ricca di fascino e cultura
Pietrasanta è un must da non perdere. Vera culla di ogni forma d’arte, dove da Botero in poi hanno trovato casa e ispirazione artisti da tutto il mondo. Da non lasciarsi scappare per cena La Brigata di Filippo, vera esperienza culinaria che coniuga sapori semplici, chef d’autore, ambientazione elegante ma informale con un servizio perfetto. Per il quarto giorno il mare è la giusta meta per un indimenticabile happy end. Per gli amanti del genere da provare il Natural Running (corsa a piedi nudi) rivolgendosi direttamente al Dr. Daniele De Pasquale, posturologo, celeberrimo atleta che ha corso con tempi eccezionali maratone e mezze maratone a piedi nudi, che può organizzare in spiaggia corsi di natural running correggendovi al tempo stesso la postura. Approfittando poi delle celebri onde “del Forte” da provare il surf con bluedreaming.it dei Bagni Carlo di Forte dei Marmi per affrontare il mare in sicurezza. Sempre loro offrono anche corsi di Sup con escursioni guidate in sicurezza. Dopo queste emozioni una sosta ai mitici Bagni Bruno per godersi il sole e un’impareggiabile pranzo di pesce in riva al mare è vivamente consigliato prima di regalarsi un’escursione al Santuario dei cetacei per fare whale watching con le navi di CETUS Research o una gita (o
lezione di vela) presso lo Yatching Club Versilia di Cinquale. Se ancora non siete “sazi”, lasciando poi il mare e le sue meraviglie si può riprendere le due ruote rivolgendosi a Cicli Maggi, celebre e storico ciclista di Forte dei Marmi, per affittare tutto l’occorrente per lanciarsi alla scoperta di questa celebre località turistica e dei percorsi di bici da strada e mountain bike che dalla costa salgono fino alle pittoresche e panoramiche colline come Capriglia, Monte Marcello, Monteggiori e ai mitici passi alpini del Vestito e Cipollaio per salutare, con un colpo d’occhio unico questa splendida terra che ha ben radicato l’outdoor nel suo DNA. Un viaggio da mettere in agenda se la vostra passione è lo sport alla scoperta della vera anima di un territorio.
rlandi e O e id v a D agliucci M a ll e c r Ma
Info Utili:
DOVE MANGIARE:
info@filippopietrasanta.it +39 058470010 (tasto 1)
Aperitivo Burro & Acciughe: www.burroeacciughe.eatbu.com lorenzo.cutelli@gmail.com + 39 392 238 8306
Ristorante Filippo Mud: www.filippopietrasanta.it info@filippopietrasanta.it +39 058470010 (tasto 2)
Ristorante La Clessidra: www.ristorantelaclessidra.net info@ristorantelaclessidra.net +39 050.540160
Pizzeria Fuori Rotta: www.facebook.com/PizzeriaFuorirotta-608560742536841/ alfed70@libero.it +39 0584787950 Bagno Bruno: www.bagnobruno.com bagnobruno@tiscali.it +39 058489972
Con il bel tempo, all’aria aperta Ristorante Dunadonda: www.dunadonda.it +39 050 803390 Con meteo “avverso” Ristorante Poldino: www.poldino.com info@poldino.com +39 0509911212 Ristorante La dogana: www.ristoranteladogana.com info@risotranteladogana.com +39 0584915159 Osteria La Candalla: www.osteriacandalla.it info@osteriacandalla.it tel. +39 0584 984381 mobile +39 335 6353888 Ristorante La brigada di Filippo: www.filippopietrasanta.it
DOVE DORMIRE: Allegro Italia Pisa Tower Plaza: www.towerplaza.allegroitalia.it info@allegroitalia.it +39 0115512727 La Brilla: www.labrilla.it foresteria@labrilla.eu +39 3426187476 Agriturismo Olimagiò: www.olimagio.it olimagio@camperio.com +39 0584768118
SPORT e ATTIVITĂ€: Pisa guided tours: Silvia Piccini www.pisaguide.com piccini.silvia@tiscali.it +39 333.614.49.24 Bike rental Pisa: Smile and Ride www.smileandride.com info@smileandride.com +39 3755617631 Guida Parco: Azimut, by Giulio Cuccioli www.azimut-treks.com Info@azimut-treks.com +39 3395675637 Parco San Rossore: www.parcosanrossore.org protocollo@sanrossore.toscana.it +39 050/539111 Horse riding experience: Equitiamo www.equitiamo.it valeria.gambogi@virgilio.it +39 3383662431 Riserva Naturale del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli: Oasi LIPU Massaciuccoli www.oasilipumassaciuccoli.org oasi.massaciuccoli@lipu.it +39 0584975567 Canoa, kayak sul lago di Massaciuccoli www.parcosanrossore.org www.ckv.it www.canoamassarosa.it info@canoamassarosa.it Parco Regionale delle Alpi Apuane: www.parcapuane.it info@parcapuane.it Maratonando - running shop di Angelo Simone (guida per trail running e istruttore natural running): www.maratonando.com
info@maratonando.com +39 0584928988 Climbing: www.prorockoutdoor.it segreteria@prorockoutdoor.it +39 3349585828 Garfagnana Rafting: www.garfagnanarafting.com info@garfagnanarafting.com Leonardo +39 3335282913 Lucia +39 336666795 CAI (Club Alpino Italiano) Camaiore, info per hiking: www.amicimontagnacamaiore.it amicidellamontagnacamaiore@gmail.com www.caipietrasanta.it Surf sport acquatici al Bagno Carlo, Forte dei Marmi: www.bluedreaming.it marcosurf@outlook.it +39 3286759143 Bagno Carlo, Forte dei Marmi: www.stabilimentocarlo.it +39 058481229 Daniele De Pasquale, istruttore di natural running www.drdanieledepasquale.it danieledepasquale@libero.it +39 3394133461 Bike shop, workshop and rental: www.ciclimaggi.it info@ciclimaggi.it +39 058489529 Yachting Club Versilia Forte dei Marmi, sailing association: www.ycvfdm.it info@ycvfdm.it + 39 0584881115 CE.TU.S. Centro di ricerche sui cetacei: Lungo Canale Est 24 55049 Viareggio (Lu) www.cetusresearch.eu +39 0584384209/+39 3356564469
THE SOUL LANDS TOSCANA BY RUN ––––––––––––––––––––––
Toscana by run... La nostra selezione delle gare più soul in terra di Toscana Dopo aver visitato la Toscana in lungo e in largo per 11 anni, abbiamo selezionato quelle che secondo noi sono le gare più significative, che si legano in maniera più significativa al territorio e che riescono a raccontare meglio di tutte la storia di questo regione unica .
MARATONA DI PISA
DOVE: Pisa PROSSIMA EDIZIONE: 16/12/2018 DISTANZE: Maratona e Mezza Maratona PERCORSO: Tra arte, storia e natura un percorso pianeggiante e veloce. Dopo i primi km cittadini si attraversa il Parco Naturale e si approda al mare. Rientro costeggiando l’Arno e arrivo sotto la Torre Pendente! ORGANIZZATORI: 1063 AD MANGIARE & DORMIRE: Victory Official Tour Operator Tel. +39 0276281618 Info: www.maratonadipisa.com
ECO TRAIL FLORENCE
DOVE: FIRENZE PROSSIMA EDIZIONE: 30/03/2019 DISTANZE: 80Km 2400 D+ - 43Km 110D+ PERCORSO: Unica tappa italiana del celebre circuito internazionale degli EcoTrail, lo splendido percorso della 80 km ti permetterà di scoprire la città e le sue colline di corsa o camminando, ammirandone i monumenti dall’alto, attraverso vicoli panoramici, parchi cittadini e affascinanti santuari. ORGANIZZATORI: CAMELBAG SSDRL MANGIARE & DORMIRE: Grand Hotel Mediterraneo**** Info: www.florence.ecotrail.com
WORLD WORLD FRANCIGENA FRANCIGENA ULTRA ULTRA MARATHON MARATHON WALK WALK DOVE: SIENA PROSSIMA EDIZIONE: 9/12/2018 DISTANZE: 120Km a passo di trekking o nordic walking PERCORSO: Una discesa con vista sulle valli che si allungano verso il Lazio. Attorno colline a perdita d’occhio e il Monte Amiata, dietro la Rocca di Radicofani. Si passa poi nel Lazio per raggiungere la porta della Ripa, porta d’ingresso della Città di Acquapendente (La Gerusalemme D’Europa). ORGANIZZATORI: A.S.D. NEW WAVE MANGIARE & DORMIRE – UFFICIO TURISMO: Tel. 0577 292128 - 0577 292178 Info: www.francigenaultramarathon.it
TERRE DI SIENA ULTRAMARATHON
DOVE: SAN GIMIGNANO PROSSIMA EDIZIONE: 24/02/2019 DISTANZE: SAN GIMIGNANO-SIENA 50Km COLLE VAL D’ELSA-SIENA 32Km MONTERIGGIONI-SIENA 18Km PERCORSO: percorso meraviglioso che vi farà conoscere la Val d’Elsa e il Senese lungo la Francigena. Se saprete dimenticare il cronometro potrete entrare in piazza del Campo con la fatica dei km ma con la consapevolezza di aver vissuto una giornata davvero emozionante. ORGANIZZATORI: UISP COMITATO DI SIENA MANGIARE & DORMIRE: www.comune.siena.it/Il-Turista/Turismo Per informazioni: www.terredisienaultramarathon.it
ECOMARATONA DEL CHIANTI DOVE: CASTELNUOVO BERARDENGA PROSSIMA EDIZIONE: OTTOBRE 2019 DISTANZE: ECOMARATONA 42Km 950D+ CHIANTI CLASSICO 21Km 450D+ TRAIL DEL DUCA 13Km 300D+ PERCORSO: Ambientazione da favola tra le colline del Chianti, un percorso per godere del paesaggio rurale nel cuore della Toscana ORGANIZZATORI: Associazione Polisportiva La Bulletta MANGIARE & DORMIRE: UFFICIO TURISTICO CASTELNUOVO BERARDENGA Tel. +39 0577 351337
www.ecomaratonadelchianti.it/turismo/ospitalita
Per informazioni: www.ecomaratonadelchianti.it
ULTRATRAIL VIA DEGLI DEI
DOVE: BOLOGNA E FIESOLE PROSSIMA EDIZIONE: 12-13-14/04/2019 DISTANZE: ULTRA TRAIL VIA DEGLI DEI 125Km 5100D+ FLAMINIA MILITARE TRAIL 55Km 2000D+ MONTE SENARIO TRAIL 32Km 1500D+ PERCORSO: Da Bologna a Fiesole, l’Ultra Trail Via degli Dei si snoda su percorsi sterrati e strade in condizioni ambientali impegnative che nei tratti montani possono mutare in maniera repentina. ORGANIZZATORI: Ultra Trail Via degli Dei ASD Per informazioni: www.ultratrailviadeglidei.com
TRAIL SACRED FORESTs
DOVE: BADIA PRATAGLIA PROSSIMA EDIZIONE: 12/05/2019 DISTANZE: 50km 3000 D+ (Campionato del Mondo 2017) 25 km 1500 D+ 14 km 900 D+ PERCORSO: Sentieri naturalistici, storici e mistici attraversano il cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e regalano panorami spettacolari che aspettano solo di essere scoperti e visitati. ORGANIZZATORI: ASD Badia Prataglia 2001 MANGIARE & DORMIRE: www.trailsacredforests.com/node/5 Per informazioni: www.trailsacredforests.com
‌dal 2011 corriamo con voi! Follow us & keep on running!!!
LANDS C O L O P H O N SOUL RUNNING LANDS A CURA DI: S.P.M. PUBLISHING Srl SOCIETÀ A SOCIO UNICO VIA F. SFORZA 1 – 20122 MILANO DIRETTORE RESPONSABILE: MARCELLA MAGLIUCCI IMPAGINAZIONE: FRANCESCO DI DOMENICO REDAZIONE: DAVIDE ORLANDI DAVIDE@SOULRUNNING.IT
FRANCESCO DI DOMENICO FRANCESCO@SOULRUNNING.IT IVANA CARNEVALE IVANA.CARNEVALE@SPMPUBLISHING.COM LUCA GASPERINI LUCA@SPMPUBLISHING.COM FOTO: DAVIDE ORLANDI, FRANCESCO DI DOMENICO, MATHIEU GORADESKY, PETER FLEMING, 1063 AD, CAMELBAG SSDRL, A.S.D. NEW WAVE, UISP COMITATO DI SIENA, ASSOCIAZIONE POLISPORTIVA LA BULLETTA, ULTRA TRAIL VIA DEGLI DEI ASD, ASD BADIA PRATAGLIA 2001, ELBA TRAIL
ADVERTISING: S.P.M. PUBLISHING Srl SOCIETÀ A SOCIO UNICO VIA F. SFORZA 1 – 20122 MILANO DAVIDE@SOULRUNNING.IT STAMPATO IN ITALIA DA: TIPOLITOGRAFIA PAGANI SRL VIA ADUA, 6 PASSIRANO – BS REGISTRAZIONE TRIBUNALE MILANO N. 530 DEL 25/10/2011 NUMERO 32 - NOVEMBRE 2018
Toscana terra di outdoor ...
ANT tiva
ON K
Am ba
ssa
dor
RUP
ICK
A
LA SPORTIVA ® is a trademark of the shoe manufacturing company “La Sportiva S.p.A” located in Italy (TN)
Photos by Fred Marmsater
Photos by Damiano Levati, Storyteller Lab
La S por
È una ricerca costante. Correre, scalare, attraversare: si tratta di esplorare ciò di cui siamo fatti. Ciò per cui siamo nati. GUARDARE AVANTI, SEMPRE. www.lasportiva.com Become a La Sportiva fan @lasportivatwitt Val di Fiemme, Trentino
SHOP NOW ON WWW.LASPORTIVA.COM