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CORRIERE DELLA SERA
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ROMASl UBRA
La Francigena nel Lazio e il made in Italy con modelle Si conclude qu:sli'l sw . •Rùm?. si li:lra •. Alle t9. allo Souio E·e n~ d1oiazza dal Popolo . il g1onalista :lei Tg2 P-2)10 Fe s tu cc~1 p:es:nter.l .1suo librc, edrt:l da So·•P-r2 Edizioni. 'Diù Sa\r.. Il Milé~ In ltaly•. Alcune modelle pre.oe nt~ rann o r CJpi j ella nuo•13 co lez1one d:llo stJiis:a bolt<]nese. Alle 2 . ' 3. ilegio n~ Lazio pr~el\ta ola
nel l i\LIO t: allo s::tt:ntncnale da Procçno a Roma. Un vtc.ggt:l 'lei ~r es!;m~ ·: :lroiczionr, r.;r.ronl1 letture. testnnoniar.ze di ·~ 1aggk1tori c pcllegr.m w ntem:Jranel Partcc1p.no '.'1ttono Emll1aJ11 tioro1, 1//al:er COrda. 1'<J~crto Alberti Interviene l' As3essorc alla Cul1ur<1 S~.elt:oolo e $po:1 dcllil Rcgi:Jne Lalio G1u:1a Rodano. fran c i ~cna
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Rai Internazionale - Libri in onda: 20 novembre 2009 - Imperium Solis
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Per ascoltare la radio Ascolta con Flash Player 20 novembre 2009 - Imperium Solis In questa puntata Paola Balzarro si occupa di "storia alternativa" con un libro che fonde eventi reali e fantasia: "Imperium Solis" di Mario Farneti, appena pubblicato da Editrice Nord. Parliamo poi di "Sirena senza coda", di Giancarlo Trapanese e Cristina Tonelli, pubblicato da Vallecchi. Storia vera, seppure romanzata, dell'incontro fra i due autori: un giornalista e una ragazza cerebrolesa, che comunica col mondo attraverso il computer. Ospite di Susanna Rotunno è il giornalista Francesco Festuccia, autore del libro-intervista "Dio salvi il Made in Italy", Sovera Edizioni.
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SOS per il “Made in Italy”! Lo scrittore Francesco Festuccia illustra tutele e difese del Marchio Italico! | BeppeBlog
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ITALY”! LO scrITTOrE FrANcEscO FEsTuccIA MArcHIO ITALIcO!
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ArcHIVIO settembre 2012 agosto 2012 luglio 2012
A cura dell’Assessorato alla Cultura del Magnifico Comune di Pieve di Cadore, martedì 18 agosto 2009, con inizio alle ore 18.00, nella Sala consiliare del Comune di Pieve di Cadore, Francesco Festuccia, giornalista Rai e inviato del Tg 2 in materia di cultura, costume e società, presenta il suo libro-intervista “Dio salvi il Made in Italy. Storia di un “fenomeno”" con lo stilista Carlo Chionna, dedicato al tema della salvezza del “Made in Italy”, oggi al centro di vivaci polemiche a seguito delle ultime iniziative di legge. Interveranno: Ennio Rossignoli, che introdurrà l’autore, Maria Antonia Ciotti, Sindaco di Pieve di Cadore, Guido Trento, Consigliere Regionale e Mauro Del Favero, Imprenditore. Francesco Festuccia nato a Roma nel 1951, giornalista professionista dal 1979. E’ caposervizio nella redazione cultura del Tg2 con funzioni di inviato dove si occupa principalmente di cinema ( seguendo i film in uscita e i grandi festival : Cannes, Venezia, Roma ) e di letteratura con servizi e interviste. Per il Tg2 ha anche curato numerosi “Dossier” di argomento culturale e di costume e condotto la rubrica Neon Cinema. E’ componente del direttivo del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici (SNGCI). Precedentemente al giornale radio Rai ha condotto varie edizioni del Gr1, Gr2 e Gr3 e, oltre a aver seguito come inviato i maggiori eventi culturali e musicali, ha
giugno 2012
http://www.giuseppeborsoi.it/2009/08/14/francesco-festuccia-dio-salvi-il-made-in-italy-storia-di-un-“fenomeno”/[12/09/2012 11.16.44]
SOS per il “Made in Italy”! Lo scrittore Francesco Festuccia illustra tutele e difese del Marchio Italico! | BeppeBlog curato la rubrica di musica classica “Melodrammi e sinfonie”. Prima di entrare maggio 2012
in Rai nel 1993 ha ricoperto la carica di caporedattore responsabile del dorso
aprile 2012
quotidiano di dodici pagine “Cultura e spettacoli” di Italia Oggi e della redazione politica romana dopo una lunga esperienza al Messaggero. Nel quotidiano
febbraio 2012
romano ha iniziato la carriera come capo di redazioni locali, per poi passare alla Terza pagina come vice.
gennaio 2012
E’ stato caposervizio del supplemento “Il segnalibro” e caposervizio nella
marzo 2012
dicembre 2011 novembre 2011 ottobre 2011 settembre 2011 agosto 2011 luglio 2011 giugno 2011
cronaca di Roma dove ha creato ed è stato responsabile delle pagine dell’”Area metropolitana”. Nel campo della comunicazione, come docente, ha insegnato in svariati “Media training” e ha tenuto corsi post universitari sull’”Organizzazione dell’ufficio stampa” e sulla “Comunicazione nello spettacolo”. Ha poi partecipato come moderatore a dibattiti e presentazioni di libri. Numerose le partecipazioni come giurato in festival di cinema nazionali e internazionali
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http://www.giuseppeborsoi.it/2009/08/14/francesco-festuccia-dio-salvi-il-made-in-italy-storia-di-un-“fenomeno”/[12/09/2012 11.16.44]
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Francesco Festuccia's Summary Francesco Festuccia, giornalista scrittore nato a Roma nel 1951. E’ caposervizio nella redazione cultura del Tg2 con funzioni di inviato dove si occupa principalmente di cinema (seguendo i film in uscita e i grandi festival: Cannes, Venezia, Roma) e di letteratura con servizi e interviste. Per il Tg2 ha anche curato numerosi “Dossier” di argomento culturale e di costume e condotto la rubrica Neon Cinema. E’stato componente del direttivo del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici (SNGCI). Precedentemente al giornale radio Rai ha condotto varie edizioni del Gr1, Gr2 e Gr3 e, oltre a aver seguito come inviato i maggiori eventi culturali e musicali, ha curato la rubrica di musica classica “Melodrammi e sinfonie”. Prima di entrare in Rai nel 1993 ha ricoperto la carica di caporedattore responsabile del dorso quotidiano di dodici pagine “Cultura e spettacoli” di Italia Oggi e della redazione politica romana dopo una lunga esperienza al Messaggero. Nel quotidiano romano ha iniziato la carriera come capo di redazioni locali, per poi passare alla Terza pagina come vice. E’ stato caposervizio del supplemento “Il segnalibro” e caposervizio nella cronaca di Roma dove ha creato ed è stato responsabile delle pagine dell’”Area metropolitana”. E' direttore della collana editoriale "Protagonisti" per Sovera Edizioni. Per lo stesso editore ha pubblicato "Dio Salvi il Made in Italy", "Viva il Prosecco Abbasso lo Champagne", "Alla Faccia del Bagnino", "La Discontinuità del Tulipano". Nel campo della comunicazione, come docente, ha insegnato in svariati “Media training” e ha tenuto corsi post universitari sull’”Organizzazione dell’ufficio stampa” e sulla “Comunicazione nello spettacolo”. Ha poi partecipato come moderatore a dibattiti e presentazioni di libri. Numerose le partecipazioni come giurato in festival di cinema nazionali e internazionali. Specialties Premi e riconoscimenti: 2004 - "Genovino d'oro",premio Anec (associazione nazionale esercenti cinema) - Giornale dello Spettacolo 2007 - Premio Domenico Meccoli "ScriverediCinema", come miglior giornalista cinematografico televisivo dell'anno 2008 - Sanpietrino d'oro Marguttiano", premio speciale “Ruggero Mastroianni” per la sua lunga carriera di giornalista cinematografico.
Francesco Festuccia's Experience Caposervizio Tg2 Rai Public Company; 10,001+ employees; Broadcast Media industry
2000 – Present (12 years)
Francesco Festuccia's Skills & Expertise Press Office
Media Relations
Film
Public Relations
Francesco Festuccia's Additional Information
http://www.linkedin.com/in/francescofestuccia[12/09/2012 12.17.53]
adel jaber Architecture & Planning Professional Mauro Mazza R&D Manager at Finmatica Digilie Studio at Digilie Studio Luca De Simoni
Roberta Fuschi collaboratrice presso Il Mercatino,...
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La Direzione Artistica del Roma Creative Contest è lieta di annunciare i membri della Giuria Speciale che assegnerà i premi di questa prima edizione nella serata finale del 12 giugno 2011:
Il 'processo' ha inizio! Selezione
Presidente di Giuria: PUPI AVATI Giuseppe Avati, detto Pupi, è regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Nato a Bologna il 3 novembre 1938, frequenta la facoltà di Scienze Politiche, poi si impiega in una ditta di surgelati e si occupa di jazz. Dirige il suo primo film nel 1968,Balsamus, l’uomo di Satana, cui segue l’anno successivo Thomas, gli indemoniati che vince un premio al Festival di Locarno. Nel 1974, dopo aver collaborato
alla
sceneggiatura
del
capolavoro
di
Pier Paolo
Pasolini Salò e le 120 giornate di Sodoma, dirige la farsa grottesca La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone,che si avvale dell’interpretazione di Ugo Tognazzi e Paolo Villaggio. Nel 1976 con La casa
delle
finestre
che
ridono,
insuperato
film
del mistero
d’ambientazione padana premiato al Festival del film fantastico di Parigi, colpirà la fantasia di molti giovani. Nel 1977 escono il bizzarro fantamusical Bordella, che gli procura non pochi problemi con la censura, e Tutti i defunti… tranne i morti. NeL 1978 il nome di Pupi Avati diviene noto al grande pubblico in seguito alla messa in onda sulla RAI dello sceneggiato Jazz Band che racconta la storia della Doctor Dixie Jazz Band e vince fra l’altro il premio della critica a San Sebastian, seguito da Cinema!!!. Nel 1980 scrive Macabro film che segna l’esordio alla regia di Lamberto Bava. Con il suo Aiutami a sognare Mariangela Melato vince nel 1980 il Nastro d’argento e il David di Donatello come miglior attrice. Fra gli altri film diretti, Dancing Paradise (1981), il pluripremiato Una gita scolastica (1983), Noi tre (1984, premio speciale della Giuria al festival di Venezia), Regalo di Natale (1986), Magnificat (1992, nomination a Cannes), Festival (1996) e Il testimone dello sposo (1997). Nel 1998 ha ottenuto una nomination al Festival di Berlino per Il testimone dello sposo. Con I cavalieri che fecero l’impresa nel 2001 ha girato un vero colossal italiano. Nel 2003 gli viene assegnato il David di Donatello come miglior regista per Il cuore altrove. È l’inizio per Avati di una nuova poetica, in cui l’autore rievoca le atmosfere della provincia padana della sua infanzia, e si segnala per la bravura nella direzioni degli interpreti, spesso recuperando vecchie glorie del mondo cine-televisivo o lanciando attori esordienti. L’anno seguente dirige le commedie Ma quando arrivano le ragazze? e La seconda notte di nozze. Seguono La cena per farli conoscere e Il nascondiglio. Nel 2008 il regista torna alla commedia con Il papà di Giovanna e pubblica un’autobiografia dal titolo “Sotto le stelle di un film”. Nel 2009 gira Gli Amici del bar Margherita, di nuovo con Abatantuono e Marcoré, e nel 2010 Il figlio più piccolo che rilancia Christian De Sica come attore drammatico, premiato con il Nastro d’argento. Le sue più recenti prove da regista sono rappresentate dai drammi Una sconfinata giovinezza, che affronta il delicato tema del morbo di Alzheimer e riporta sullo schermo Serena Grandi, e Il cuore delle ragazze. In tutti questi anni di lavoro e di fatica, Pupi Avati ha dimostrato di possedere un grande impegno e un’intensa forza morale, che hanno fatto di un giovane regista di b-movies un famoso autore conosciuto e ammirato in tutto il mondo. Presiede la “Fondazione Federico Fellini”, nata nel 1995 in memoria del grande regista riminese, che aveva esercitato grande influenza sullo stesso Avati e che gli era divenuto amico negli ultimi anni di vita.
http://romacreativecontest.com/it/archivio/2011/giuria-2011[12/09/2012 12.41.08]
Bando Prorogato al 15 Agosto
Roma Creative Contest - Giuria 2011
CLAUDIO NOCE Nato a Roma nel 1975, comincia e realizzare cortometraggi e documentari all’età di vent’anni. “Alvise” del 1998 è il suo primo cortometraggio, “Ai tempi der baratto” del 1999 il suo primo documentario. Tra il 1999 e il 2003 realizza diversi video musicali per alcune band e cantanti italiani e nel 2001 realizza un documentario musicale dal titolo Snafu selezionato, tra gli altri, al Festival Arcipelago. Nel 2002 fonda con la regista Emma Rossi Landi la Zanahoria film, che nei successivi quattro anni si trasforma in piccola factory molto conosciuta sulla scena romana, all’interno della quale Claudio realizza diversi suoi lavori. Nel 2003 con Zanahoria e un giovanissimo Elio Germano, realizza “Gas”: primo cortometraggio con cui approda nei principali festival internazionali e ottiene i primi veri riconoscimenti, in concorso al Festival di Montpellier, vincitore di diversi premi in Italia tra cui Arcipelago film festival 2003 e Imola film festival. Nello stesso anno realizza “Checco” cortometraggio con il quale partecipa in concorso, al Festival Arcipelago 2004 e a diversi festival nazionali. Sarà però “Aria” del 2005, a permettergli di affermarsi come uno dei più promettenti giovani autori emergenti, vincendo insieme a numerosi altri premi il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior cortometraggio dell’anno e il Festival Arcipelago. “Aria” sarà, inoltre, presentato fuori concorso alla 62ª Mostra del Cinema di Venezia vincendo il “Jameson Short Film Award – European Coordinator of Film Festival”. Nel 2006 realizza un altro cortometraggio dal titolo “Eclisse” prodotto dalla Film Master e realizza il documentario “Aman e gli altri” presentato fuori concorso al “Festival internazionale di Torino” Questo sarà un passaggio fondamentale per la sua ricerca sull’integrazione delle seconde generazioni di immigrati in Italia, e costituirà il primo tassello di Good Morning Aman. Nel 2007 è l’unico italiano in concorso alla 64ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione dei Cortometraggi, con “Adil e Yusuf”: pluripremiato e candidato, anche stavolta, al David di Donatello, pratecipa a moltissimi festival internazionali. Nel 2009 realizza il suo lungometraggio d’esordio “Good Mornig Aman”, selezionato alla 26a settimana della critica di Venezia e a diversi festival internazionali. Il film vince molti premi e riceve diverse importanti candidature tra le quali “Migliore Regista Esordiente” ai David di Donatello, “Migliore Regista Esordiente” e “Migliore Attore Protagonista” (Valerio Mastandrea) ai Nastri d’Argento, “Migliore Opera Prima” al Ciak D’Oro, Migliore Regista Drammatico e Migliore Attore Drammatico (Valerio Mastandrea) al Golden Graal. Nel ottobre del 2010 fonda insieme a un gruppo di cineasti e artisti visivi registi, montatori, produttori, fonici, fotografi, pittori, una Factory dal nome AREA 63 rivolta a produrre cinema e piu’ in generale a produrre varie espressioni dell’arte dell’audio visivo. Attualmente è impegnato nello sviluppo e nella preparazione del suo secondo lungometraggio dal titolo provvisorio “La foresta di ghiaccio”.
PAOLA RANDI Paola Randi nasce a Milano; si laurea in giurisprudenza e parallelamente studia disegno, pittura, tecniche d’incisione. Lavora come Project Manager per 12 anni presso organizzazioni non profit internazionali a favore delle donne nell’economia. Nel 1996 fonda TTR, trimestrale sul teatro e le arti visive da cui nasce un Festival Internazionale di Teatro di Ricerca a Milano. Dal novembre 2003 si occupa esclusivamente di cinema. Selezionata al Talent Campus della Berlinale 2004 (tra i docenti Ken Loach, Mike Leigh, Stephen Frears, Anthony Minghella, Walter Murch, Alan Parker) segue il seminario di Werner Herzog alla Scuola Holden di Torino. Scrive e dirige numerosi cortometraggi tra cui La Madonna della Frutta finalista ai David di Donatello 2009 e Giulietta della Spazzatura selezionato a piu’ di 50 festival in Italia e all’estero e vincitore di numerosi premi. Il suo primo lungometraggio Into Paradiso viene presentato alla 67° Mostra del Cinema di Venezia e riceve 4 nomination al David di Donatello 2011: miglior regista esordiente, miglior musicista, miglior scenografo e migliori effetti speciali.
LAURA BUFFONI Laura Buffoni nasce nel 1977 a Roma, dove attualmente vive e lavora. Si laurea al Dams di Roma in Storia e Critica del Cinema, e nel 2005 consegue un dottorato di ricerca presso il Dipartimento dello Spettacolo dell’Università RomaTre, con una tesi teorica sul cinema documentario. Partecipa all’organizzazione e la selezione di convegni, rassegne e festival cinematografici; è critico cinematografico e autrice di saggi e pubblicazioni sul cinema. Svolge attività di consulenza per la Filas (Finanziara Laziale di Sviluppo) all’interno del progetto Scentec per lo sviluppo del settore audiovisivo e multimediale e fa parte del comitato di selezione del Bellaria Film Festival e del Festival di Roma. Attualmente si occupa di distribuzione e sviluppo progetti presso la Produzione cinematografica Fandango.
DARIO LARUFFA Dario Laruffa, calabrese di nascita, lombardo da parte di mamma, romano da una vita. Laureato in sociologia, con tesi in economia politica, comincia a fare il giornalista nel 1976, partendo da una di quelle radio che allora si chiamavano libere. Poi, la carta stampata, e nel 1980 vince il concorso per entrare in RAI. Al GR1 dal 1982, nella redazione economica, inviato speciale dal 1987, anche con qualifica di radio-telecronista. Conduce il TG2 dal 1995, dal 2003 l’edizione delle 20.30. Nel 2004 e 2005 conduce su RAI2 la trasmissione “Mattina in famiglia”. Insegna da vent’anni giornalismo radiofonico alla LUISS di Roma. Nel giugno del 2000 Ciampi lo nomina Ufficiale della Repubblica. Vince qualche premio, quello a cui tiene di più è il “Saint Vincent” per un TG2 Dossier sulla Russia del 2007. Ha scritto qualche libro, l’ultimo è “Lo Spazio Tricolore”: storie di uomini che hanno visto le stelle, sul contributo dell’Italia all’avventura spaziale (Utet – De Agostini).
FRANCESCO FESTUCCIA
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Roma Creative Contest - Giuria 2011 Francesco Festuccia, giornalista e scrittore, è caposervizio alla redazione cultura del TG2 con funzioni di inviato dove si occupa principalmente di cinema seguendo con servizi e interviste le maggiori uscite cinematografiche italiane e straniere e i festival di Cannes, Venezia e Roma. Precedentemente al Giornale Radio della RAI, oltre a curare il settore della musica, ha condotto varie edizioni del GR e nella carta stampata ha ricoperto incarichi di responsabilità nelle redazioni cultura e spettacolo de “Il Messaggero” e di “Italia oggi”. E’ membro del direttivo del SNGCI (sindacato nazionale giornalisti cinematografici) e in festival nazionali e internazionali (da Maremetraggio al Magna Grecia Festival, dal Future Film festival al Festival di Lecce) è stato in giuria sia per i cortometraggi che per i lungometraggi. Tra i suoi libri “Dio salvi il made in Italy”, “Viva il Prosecco Abbasso lo champagne”, “Alla faccia del bagnino”, “La discontinuità del tulipano”.
VIVIANA TONIOLO Viviana Toniolo si diploma come attrice nel 1963 a Milano presso l’Accademia dei Filodrammatici diretta da Esperia Sperani. Con il regista Aldo Trionfo debutta lo stesso anno allo Stabile di Trieste. Negli anni a seguire continua a collaborare in importanti produzioni dello Stabile di Trieste, dello Stabile di Bolzano e poi dello Stabile dell’Aquila con le regie di Trionfo, Tolusso, Amadei, Privitera, Jotta, Scaparro, Gassmann e Calenda. Nel 1975 incontra Attilio Corsini con il quale intraprende un sodalizio artistico che li porterà a fondare nel 1977 la Compagnia Attori & Tecnici mettendo in scena spettacoli ormai entrati nella storia del teatro italiano come “Rumori fuori scena”, “I due sergenti”, “i Newyorkesi” e tanti altri ancora e a trovare “casa” al Teatro Vittoria che la Compagnia tutt’oggi gestisce. Dal 2008 Viviana Toniolo è direttrice artistica del Teatro Vittoria e continua a partecipare alle iniziative e agli spettacoli di Attori & Tecnici. La sua apparizione cinematografica più significativa è quella in “Gli occhi, la bocca” di Marco Bellocchio con Michel Piccoli, Emanuelle Riva, Angela Molina e Lou Castel. Da sempre attenta al lavoro dei giovani promuove presso il Teatro Vittoria diverse iniziative artistiche a loro dedicate, come mostre fotografiche, esposizioni di quadri e manifestazioni in ogni ambito creativo, tra cui la rassegna teatrale “Salviamo i talenti”, nata per dare maggiore visibilità ai talenti nascosti del nostro teatro.
ANDREA BELLETTI Andrea Belletti nasce a Napoli nel 1983. Diplomato all’istituto tecnico, studia sin da giovanissimo la tecnica cinematografica e segue corsi di direzione della fotografia. Comincia a lavorare come assistente operatore e come tecnico su diversi set (Mio fratello è figlio unico, Il rabdomante) finchè nel 2006 non viene assunto nel Rental di attrezzature cinematografiche “Arco Multimedia Group”. Quell’anno acquisisce il diploma di “Direttore della Fotografia – Operatore alla macchina” presso la “Scuola Statale di formazione e orientamento dello spettacolo TECHNE’ del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali” dove studia con Soldini e Bellocchio. Dal 2007 lavora come tenico specializzato nel Rental di attrezzature pubblicitarie-televisive-cinematografiche “D-Vision”. Dal 2008 al 2010 insegna come docente tecnico, pratico e teorico delle nuove tecnologie di ripresa digitale presso la “Digital Desk”, la scuola di formazione “Shot” e al DAMS dell’università RomaTre. Nel 2009 si specializza a Monaco sulle macchine da presa digitali dell’ARRI. Sempre in continuo aggiornamento, ad oggi è uno dei tecnici più esperti del cinema digitale in Italia.
MARCO DE MARCO Regista e direttore della fotografia siciliano; dopo studi classici si laurea in ingegneria a Pisa; inizia presto lo studio della fotografia cinematografica e realizza molti cortometraggi. Nel 2004 crea a Roma insieme ai suoi collaboratori la 4U Video, società di produzione video e di noleggio attrezzatura cinematografica che diventa ben presto un punto di riferimento per i giovani videomaker, offrendo anche la possibilità di seguire corsi di specializzazione in fotografia, steady-cam e video-editing. Con la 4U Video realizza numerosi spot e videoclip, ma soprattutto tantissimi cortometraggi, dei quali cura la fotografia e spesso anche la post-produzione.
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