L'ARENA
Domenica 23 Febbraio 2014
SoftballIlpersonaggio
Losportveroneseconosce un’altracampionessa
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LEPRESENZEINNAZIONALE DELNEOACQUISTOSPECCHIASOL
Sport 53
ICAMPIONATIEUROPEIVINTI CONLAMAGLIAAZZURRA
GRANDECOLPO. Per lanuova stagioneun acquistosensazionale
Specchiasol, c’è laDelPiero deldiamante SabrinaDel Mastio,unadelle più fortigiocatrici diognitempo,da quest’annosarà aBussolengo. «Ho43 anni,maho ancorafame» Anna Perlini Come lo spot della Maserati ha accompagnato la 48^ finale del Super Bowl, lasciando una traccia italiana nel più grande evento sportivo, così Sabrina Del Mastio è stata la madrina lo scorso anno della finale della Coppa dei Campioni di baseball, giocata a Bologna. Il Made in Italy volato nel New Jersey, il Made in Emilia arrivato a Bussolengo. Senza stare a parlare delle debite proporzioni. Perchè, se vogliamo aggiungere un particolare, diciamo che Sabrina quest’anno compie 43 anni (è nata il 10
marzo a Casalecchio) e non avrà neanche da eguagliare per età la cinquantenne Giavanna Palermi, che gioca a Caserta, per raggiungere il record italiano di mille presenze in serie A.
Sabrina, se fosse stata un calciatore?
“Alla finale di Coppa, facendomi lanciare la palla del match, mi presentarono come la Del Piero del baseball. Mi sarebbe piaciuto anche l’accostamento a Maldini, ma non ho militato in una sola squadra. Sono cresciuta a Bologna (a 14 anni era già in A,), quando si è sciolta nel ’92 sono stata cinque sta-
riera, avevo 33 anni, ed ero al pari degli altri campioni. Non contava lo sport che praticavo, avevo la stessa divisa di Stefano Baldini, di Valentina Vezzali. Io ho vinto tanto nella mia carriera, quattro scudetti, tre Coppe dei Campioni, tre Coppe delle Coppe, tanti titoli giovanili, ma solo l’Olimpiade ripaga tutti i sacrifici”.
A Pechino l’Italia mancò la qualificazione.
“Andava una sola nazionale europea, fummo battute dall’Olanda. Il 2004 resta l’anno miglior della mia carriera, fui premiata come miglior europea alle Olimpiadi”.
gioni a Rimini, dodici a Forlì, poi sono tornata a Bologna che ha deciso di autoretrocedersi per problemi economici lo scorso anno; ho pensato quindi di finire la mia carriera in una società che ha seri obiettivi e lo Specchiasol mi pare quella giusta. Ritrovo una delle mie più care amiche, Daniela Castellani”.
Sogna di firmare quota mille.
“La mia fortuna è che non ho mai avuto infortuni, sono ancora integra, ma per le mille presenze non basta un campionato. Me ne mancano una sessantina, significa almeno due stagioni. Finché mi diverto e il fisico regge, gioco. Stare in campo, la sfida con le avversarie mi piace, so che posso ancora dare qualcosa e non solo esperienza”.
Mai pensato di giocare per un club straniero?
“Quand’ero ragazza non c’era
SabrinaDelMastio,bellaed elegantesignora delsoftballnazionale everonese
«Lapiùgrande soddisfazioneè statapartecipare alleOlimpiadidi Atene.Emozione fortissima...»
l’opportunità di oggi, so che alcune si trasferiscono nei college americani, ma occorre anche avere un aiuto economico.”.
ball, non per la pagnotta; guadagno dal banchetto del mercato di Bologna, mi alzo presto la mattina, sono spesso sotto i capricci del tempo”.
Il diamante è solo il campo di gioco.
Di soddisfazioni ne ha avute tante. La più cara?
“Giochiamo per puro divertimento, perchè ci piace il soft-
“Direi le Olimpiadi del 2004 di Atene, ero all’apice della car-
LASCHEDA.A livello individuale Sabrina vanta 136 presenze in Nazionale Italiana, gli ultimi due anni con il grado di capitano. In Azzurro ha vinto tre Campionati Europei (2001, 2005, 2007)), ha partecipato a un Mondiale juniores (1987 Oklahoma,USA), deu Mondiali Seniores (2002 Saskatoon, CAN; 2006 Begin), un Intercontinentale (2005 Madrid), un’Olimpiade (2004 Atene), due Canada Cup (2001, 2002 Vancouver), una Japan Cup (2004 Sendaii), una Word Cup (2009 Oklahoma) Ha ricevuto i seguenti premi: 5 Guanti D'oro nel ruolo di seconda base, tre All Star nel ruolo di seconda base, MVP agli Europei per nazione 2005, lo SportStar Award come miglior giocatore di Softball Europeo alle Olimpiadi, la Medaglia d'argento e tre di bronzo al valore atletico Coni. •