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EDIZIONE 2015
IMPRESSUM Editoriale: Walter Caranzano Copertina: Jonas Schmid, atleta, Walzenhausen a 4 di copertina: Marie Courtin, atleta, Bellinzona Editore: Special Olympics Switzerland (SOSWI) Testi: Irene Nanculaf (in) Christoph Schmid (cid) / SOSWI Traduzioni: Sofia Bulloni, Stefanie Joannin Foto: Alexandra Wey & Alexander Wagner / PPR Media Relations AG, Andreas Frutig / WIR Bank Grafica: Saray Neveri / Compresso SA Stampa: Valmedia SA, stampato in modo ecosostenibile Pubblicazione: annuale Tiratura: 1000 copie
EDITORIALE BENVENUTI « Ora bisogna mettere in pratica la convenzione dell'ONU sui diritti delle persone con disabilità mentale ma in Svizzera mancano ancora i progetti di attuazione », scrive il consigliere nazionale Christian Lohr, un lottatore instancabile in favore dei diritti delle persone con disabilità mentale. Sì, è necessario mettere in pratica la convenzione dell'ONU. No, i progetti – almeno per quanto riguarda lo sport per le persone con disabilità mentale mentale – non mancano. Da ben due anni, Special Olympics in collaborazione con diverse associazioni sportive organizza gli « Special Trainings ». Lo scopo è semplice: vengono proposti degli allenamenti o attività nell'ambito delle associazioni sportive esistenti. Con il nostro aiuto, l'associazione sportiva è disposta a farsi carico dei costi supplementari dovuti all'organizzazione e alla realizzazione di un evento « Special Training ». In questo modo gli Atleti fanno parte di un club sportivo, portano i suoi colori e partecipano alla vita del club proprio come previsto dalla convenzione per la parità delle persone con disabilità mentale dell'ONU e dalla legge per la promozione dello sport della Confederazione. E non siamo che all'inizio! Walter Caranzano membro del consiglio di fondazione
INDICE
MI SONO SENTITO IMPORTANTE Durante la cerimonia d'apertura ho pronunciato il giuramento degli atleti di Special Olympics in italiano. Era molto bello per me e mi sono sentito importante. Il nostro compito nella Commissione Atleti è quello di difendere gli interessi e le richieste degli atleti di Special Olympics Switzerland. Per me far parte della Commissione significa: « Dare un contributo e dei consigli utili a Special Olympics per migliorare ».
Davide Ciampini Membro della Commissione Atleti CARI AMICI DI SPECIAL OLYMPICS Testi con questo simbolo sono scritti anche per le nostre atlete ed i nostri atleti. Sono scritti apposta in una lingua facile e comprensibile e in caratteri più grandi.
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2 ATLETA 4 RETROSPETTIVA 6 PERSONE 8
FACTS & FIGURES
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EVENTI PASSATI
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RAPPORTO ANNUALE
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FOCUS
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DISCIPLINA SPORTIVA
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ORGANIZZATORE
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EVENTI
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SPECIALE
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PROGRAMMI
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SGUARDO AL FUTURO
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PARTNER
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ORGANIZZAZIONE
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NEWS
25
SPONSOR
A T LE T A
UN'ESPERIENZA UNICA LO SPORT PER ME È DIVERTIMENTO E LIBERTÀ Davide Ciampini, 41 anni, è membro della Commissione Atleti di Special Olympics Switzerland con il ruolo di portavoce degli atleti del Canton Ticino. Durante la cerimonia inaugurale dei National Summer Games 2014 a Berna ha avuto l'onore di pronunciare il giuramento degli atleti di Special Olympics in italiano, « È stata un'esperienza unica! ».
A Davide piace praticare molti sport. Tre volte a settimana si allena in tre sport diversi. Lunedì è il giorno dell'unihockey, mercoledì fa ginnastica e il giovedì si allena alle bocce. Questi sport gli piacciono perché incontra i suoi amici, si diverte e gli danno una sensazione di libertà. Alle gare di Special Olympics partecipa nella disciplina sportiva bocce, nella quale ha già vinto diverse medaglie. Anche ai National Summer Games a Berna ha partecipato come atleta delle bocce. I tornei sono stati grandiosi soprattutto perché: « I coaches non avevano la possibilità di intervenire durante le partite e questo ci ha aiutato ad assumere delle responsabilità e ad imparare qualcosa di nuovo ». Come ricordo dei NSG 2014 Davide ha portato a casa una medaglia d'oro vinta al torneo a squadre. « MI SONO SENTITO IMPORTANTE » La cerimonia di apertura dei National Summer Games è stata un momento molto speciale per Davide. Come membro della Commissione Atleti e portavoce degli atleti ticinesi, ha avuto la possibilità di pronunciare, davanti ad un grande pubblico, il giuramento degli atleti di Special Olympics in italiano. Il sostegno di Carla Norghauer lo ha incoraggiato e questa esperienza lo ha reso molto fiero di sé e lo ha fatto sentire una persona importante. Davide fa parte della Commissione Atleti da diversi anni e gli fa sempre piacere incontrare gli altri sei membri alle riunioni che si tengono due volte all'anno a Olten. Attualmente la Commissione Atleti è formata da sette membri provenienti da tutta la Svizzera. Il loro compito è quello di difendere gli interessi e le richieste degli atleti di Special Olympics Switzerland. Per Davide far parte della Commissione significa: « Dare un contributo e dei consigli utili a Special Olympics per migliorare ».
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Quando non è impegnato con gli allenamenti o con la Commissione Atleti, a Davide piace trascorrere il suo tempo libero suonando il sassofono e giocando a bowling con i suoi amici. Ma un suo obiettivo è anche quello di imparare il tedesco per poter comunicare meglio con i suoi amici della Commissione Atleti. Infatti da alcuni mesi ha iniziato a studiare il tedesco tramite un corso al computer. Sorridendo aggiunge: « Ho già imparato molto e anche se ci vorrà del tempo finché lo saprò bene, ce la farò! ».
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RET
R O SP E T T I V A
IL MIRACOLO DI BERNA LA MANIFESTAZIONE SPORTIVA PIÙ EMOZIONANTE DELLA SVIZZERA I National Summer Games 2014 sono stati veramente impressionanti. Tutti i partecipanti se ne ricorderanno ancora a lungo. Lo spirito olimpico era ben percepibile a Berna. Gli Atleti creavano un'atmosfera fantastica e tutti ridevano, esultavano, applaudivano e festeggiavano insieme. ESPERIENZE IMPAGABILI Per gli Atleti i giochi sono stati un'esperienza importante. Hanno potuto mettere in mostra le proprie prestazioni. Si sono battuti con molta passione e voglia di vincere. Per questo motivo hanno ricevuto dei riconoscimenti importanti. Molti Atleti hanno addirittura vinto una medaglia e tutti ne sono fieri. Queste esperienze positive rinforzano la loro autostima e danno molto coraggio e molta forza per affrontare le varie sfide nella vita quotidiana. UN PROGRAMMA INCREDIBILE La cerimonia inaugurale, ricca di emozioni, svoltasi in piazza Federale, è stato un primo momento particolarmente bello. Il consigliere federale, il Signor Ueli Maurer è arrivato in piazza insieme agli Atleti. Chiacchierava e scherzava con tutti e il suo discorso è stato sensibile e autentico. Vedere i poliziotti che consegnavano la fiaccola è stato un momento molto toccante. In seguito, i rappresentanti della commissione degli Atleti hanno acceso la Flame of Home e pronunciato il giuramento.
1378 ATLETI HANNO PARTECIPATO A DELLE AVVINCENTI COMPETIZIONI IN 13 DISCIPLINE SPORTIVE
484 COACH LI HANNO ACCOMPAGNATI
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1383 VOLONTARI HANNO SOSTENUTO I GIOCHI CON IL LORO IMPEGNO
di Bo Katzman e Linard Bardill e agli stand degli sponsor c'era sempre qualcosa da fare. Ma anche gli incontri con Simon Amman, Matthias Sempach, Giulia Steingruber, Ariella Käslin e Nadine Zumkehr sono stati momenti straordinari.
La serata di festa è stata un altro momento particolare. Prima è stata servita un'ottima cena e poi la gente si è sfogata ballando sulle note dei DJ Mike Steez e Cello Bello. Anche durante i giochi c'erano diversi spettacoli. Nell'Olympic Town si sono svolti i concerti
VOLONTARI INSTANCABILI sionante. La gioia autentica e la voglia di gareggiare da parte degli Atleti di Special Olympics hanno lasciato dei segni profondi nei cuori di tutti i coach, degli spettatori, dei partner e dei volontari.
1400 volontari del luogo hanno sostenuto questa importante manifestazione. Tutti loro hanno contribuito tanto al successo dei National Games. Anche il sostegno generoso di tutti i partner e sponsor è stato impres-
RASSEGNA STAMPA POSITIVA paese. Grazie a tutto ciò, Special Olympics ha fatto un passo importante nella realizzazione del proprio obiettivo: la considerazione, l'accettazione e la parità delle persone con disabilità mentale nella società Svizzera.
Gli spettatori sono rimasti colpiti dai Giochi e se ne è parlato in tutta la Svizzera. Numerosi giornali hanno scritto qualcosa sui Giochi. Anche alla radio e alla televisione ci sono stati numerosi servizi. Gli Atleti di Special Olympics sono diventati famosi in tutto il
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PERSONE
INCORAGGIARE GLI ATLETI A CONTATTO DIRETTO CON GLI ATLETI Una manifestazione importante come i National Games non è possibile senza l'instancabile impegno dei volontari. Numerosi volontari erano impegnati come commissari di gara, nel servizio di catering, come arbitri o giudici di gara o con molti altri compiti in diversi settori. Tutti quanti erano colpiti dalla cordialità, dalla passione e dal buon umore degli Atleti. Un contatto ancora più stretto con gli Atleti lo hanno vissuto i DAL.
DELEGATION ASSISTANT LIAISON Il DAL – o Delegation Assistant Liaison – svolge un incarico molto importante entrando in gioco ai National Games o ai World Games dove fa da tramite tra l'organizzazione ed il coach. Il DAL conosce i dettagli del programma, sa dove sono ubicati gli impianti sportivi, gli spogliatoi o gli impianti sanitari ed è presente nel caso in cui il coach necessiti di aiuto. Il DAL accompagna un gruppo sportivo fin dal suo arrivo e diventa il suo accompagnatore fisso. In questo modo il DAL può conoscere molto bene gli Atleti e condividere con loro le vittorie come se fossero le sue, li consola se si sono lasciati sfuggire per poco una medaglia e li incoraggia quando la stanchezza comincia lentamente a farsi strada nei corpi provati dalle gare.
SOFIA BULLONI, UNA GIOVANE STUDENTESSA TICINESE ERA SUL POSTO
COM'È STATO IL PRIMO CONTATTO CON IL GRUPPO DI ATLETI? SOFIA, CHE COSA TI HA SPINTA AD ISCRIVERTI COME DAL?
MALGRADO LE TUE ESPERIENZE AVEVI ANCORA DEI TIMORI?
Navigando per puro caso sulla pagina web di Special Olympics ho scoperto i National Summer Games e la possibilità di partecipare come volontaria. Mi sono immediatamente iscritta.
Inizialmente sì, ero un po' insicura. Come dovevo comportarmi? Come entrare in contatto con gli Atleti? Il mio nervosismo è comunque sparito in fretta. Gli Atleti mi hanno accolta nel loro gruppo in modo veramente caloroso e mi sono subito sentita a mio agio. Alla fine dei giochi mi sembrava di far parte di questa grande famiglia!
AVEVI GIÀ AVUTO DEI CONTATTI CON DELLE PERSONE CON DISABILITÀ MENTALE?
Ho partecipato come monitrice in diverse colonie per bambini con disabilità mentale e ho già fatto degli stage in alcune scuole speciali.
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QUALI ERANO I TUOI COMPITI PRINCIPALI?
CI SONO STATI ANCHE DEI MOMENTI DIFFICILI?
Il mio gruppo ha partecipato alle competizioni di atletica leggera. Io dovevo accompagnare gli Atleti alle gare, spiegargli lo svolgimento delle giornate e il programma di intrattenimento e introdurli alle diverse attrazioni dell'Olympic Town. Durante le gare facevo il tifo e li incoraggiavo. Facevo parte del loro gruppo e si faceva festa per ogni successo di loro.
Francamente non me ne ricordo… Se ci sono state delle difficoltà erano piuttosto di tipo logistico poiché a volte il programma era piuttosto denso. O quando una medaglia era sfuggita per un pelo. Ma a quel momento toccava a me consolare e incoraggiare gli Atleti. Tuttavia, questi momenti stupendi e positivi ci facevano superare tutte le difficoltà.
QUAL È LO SCOPO DI QUESTE ESPERIENZE PER GLI ATLETI? CHE COSA TI HA PARTICOLARMENTE TOCCATO?
Per gli Atleti è molto appassionante poter conoscere nuova gente e rivedere gli amici delle gare precedenti. Ma soprattutto gli piace far vedere il loro coraggio, sfidare la propria paura e il nervosismo e, con grande impegno, dare il meglio di sé in ogni singola gara.
Il contatto con gli Atleti era veramente intenso ed autentico. Avevo la sensazione che ci conoscessimo da tempo. Ridevamo, chiacchieravamo e ancora oggi siamo in contatto. I National Games mi hanno toccata profondamente. Mi sono emozionata dalla cerimonia di inaugurazione alla cerimonia di chiusura compresi i numerosi momenti toccanti durante le consegne delle medaglie.
PENSI DI IMPEGNARTI DI NUOVO IN UN INCARICO SIMILE?
Non vedo l'ora! Mi sono già iscritta per i National Winter Games 2016 a Coira!
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FA C
TS & FIGURES
FATTI E CIFRE 2014 DA SPECIAL OLYMPICS C'È SEMPRE QUALCOSA DA FARE I National Summer Games a Berna sono stati il culmine del 2014. Ma anche le numerose gare regionali, i Regional Games a Porrentruy e gli European Summer Games ad Anversa hanno ispirato gli atleti.
FACTS & FIGURES 50 gare con 4551 atleti 17 discipline sportive National Summer Games Berna 1378 atleti, accompagnati da 484 coach, si sono esibiti in 13 discipline sportive 1383 volontari in servizio 10'322'852 articoli stampati in tutta la Svizzera 1860 medaglie, 1800 nastrini della vittoria e 40 coccarde sono state prodotte Regional Games a Porrentruy con 197 atleti e 44 coach 12 delegazioni svizzere con un totale di 82 atleti hanno partecipato alle competizioni all'estero, inclusi gli European Summer Games ad Anversa 2751 atlete e atleti attivi registrati 19 allenamenti « Special Trainings », in 7 discipline sportive con 173 atleti, di cui 154 sono al di sotto di 21 anni
FACTS & GOODIES 4112 T-shirts sono state distribuite 6580 medaglie e nastri della vittoria sono stati prodotti
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EVE
N T I P A S S AT
I
EVENTI PASSATI Basel
Brugg
PORRENTRUY Birrhard
Langentahl
Corbières
Montreux
Wohlen Zofingen
Oberburg
Cernier Villars-sur-Glâne
Uster
Trimbach
Delémont
Weinfelden
Winterthur
Kriens
Herliberg Baar
Altendorf
Einsiedeln
Trübbach
Liechtenstein
Glarus Sargans
BERN
Sarnen
Val-de-Charmey
Bulle
Lenk
Ulrichen
Sion Martigny
Bocce 1 competizione 29 atleti
Pallacanestro 7 competizioni 1104 atleti
Judo 4 competizioni 195 atleti
Tennis da tavolo 2 competizioni 64 atleti
Snowboard 1 competizione 2 atleti
Petanque 4 competizioni 263 atleti
Unihockey 4 competizioni 509 atleti
Equitazione 1 competizione 32 atleti
Tennis 3 competizioni 83 atleti
Sci Alpino 2 competizioni 133 atleti
Golf 1 competizione 15 atleti
Atletica leggera 3 competizioni 241 atleti
Ciclismo 1 competizione 121 atleti
Nuoto 4 competizioni 506 atleti
Sci di fondo 3 competizioni 117 atleti
Calcio 8 competizioni 1124 atleti
NATIONAL SUMMER GAMES BERN
REGIONAL GAMES PORRENTRUY
Vela 1 competizione 13 atleti
* La vela è stata una disciplina dimostrativa ai National Summer Games
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RA
PPO
R TO ANNUA
LE
RAPPORTO ANNUALE UN ANNO ALL'INSEGNA DEI NATIONAL GAMES
Il 2014 si è svolto sotto il segno dei National Summer Games. Special Olympics non aveva mai organizzato un evento così grande in Svizzera e tuttora arrivano dei messaggi positivi e i bei ricordi ci tornano in mente quotidianamente. 1378 Atleti, accompagnati da 484 coach, hanno dimostrato le loro capacità in 13 discipline sportive e sono stati acclamati per questo. Non abbiamo badato a spese per offrire ai nostri Atleti dei siti sportivi eccezionali e una manifestazione perfettamente organizzata – e le reazioni dimostrano che ci siamo riusciti. 1383 volontarie e volontari sono stati impegnati nell'organizzazione e hanno contribuito in modo significativo al successo della manifestazione. Secondo un sondaggio condotto tra i volontari, il 78% degli intervistati conserva un'« impressione generale molto buona ». Le emozioni, la franchezza, la gioia e l'atteggiamento degli Atleti di Special Olympics hanno lasciato delle tracce profonde anche nei volontari. 10'322'852 è il numero totale delle edizioni di tutti gli articoli stampati apparsi in tutta la Svizzera. Anche la presenza della televisione e della radio ha superato qualunque aspettativa. È stata il risultato di un intenso lavoro che portiamo avanti da tre anni cercando di realizzare la nostra visione: la valorizzazione, la comprensione e la parità delle persone con disabilità mentale nella società svizzera. Il progetto « Special Trainings », sostenuto dall'Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità e dalla « Loterie Romande », si è ulteriormente sviluppato in modo positivo e conclude una prima fase pilota. Degli attuali 19 progetti pilota totali, i primi 5 club sportivi si sono candidati per l'ottenimento del label « Special Training » . Il corso « Sport per persone affette da disabilità » organizzato per la prima volta in ottobre da G+S dimostra chiaramente che la Confederazione si impegna a promuovere il coinvolgimento delle persone con disabilità mentale nelle strutture delle associazioni sportive. Siamo sulla strada giusta.
Oltre ai National Games, nel 2014 in Svizzera si sono svolte 37 competizioni in 10 discipline sportive in tutto. In totale vi hanno partecipato 2165 Atleti. Lo svolgimento di gare come queste senza il contributo di organizzatori motivati al massimo è impensabile. Molti di loro ci danno una mano già da parecchi anni e gliene siamo grati. In autunno una delegazione composta da 35 Atleti di 6 discipline, accompagnati da 15 persone tra coach, accompagnatori e staff ha rappresentato la Svizzera agli European Summer Games ad Anversa (Be). Il bilancio della delegazione svizzera è estremamente positivo. Sia durante il periodo di preparazione che alle gare gli Atleti sono cresciuti in modo notevole non solo in ambito sportivo ma anche personale poiché si rendevano conto di ciò che sono capaci di fare nonostante il fatto di essere fuori dal loro ambiente abituale. Ora si sentono più sicuri di sé, motivati per gli allenamenti, e ciò gli permette di agire con più sicurezza nella vita quotidiana. Anche dal punto di vista finanziario l'anno d'esercizio 2014 è stato segnato dai National Games. I costi totali dei Games sono ammontati a 2.27 milioni di franchi e non è stato possibile coprirli con i ricavi diretti, come previsto. La fondazione chiude l'anno d'esercizio con una cifra d'affari di oltre 4.69 milioni di franchi con un risultato positivo di 30'555 franchi, i quali saranno assegnati alle riserve. Il capitale organizzativo ammonta a 782'000 franchi. Senza gli allenamenti e gli accompagnamenti dalla parte dei coach, l'organizzazione delle gare, i tifosi, i donatori, le istanze federali, le fondazioni e le aziende, Special Olympics non esisterebbe. Perciò, il rapporto annuale è come sempre un mezzo per ringraziare tutti loro. Stephen Mills presidente del consiglio di fondazione
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Bruno Barth Direttore
RA
PP
ORT
IA O FINANZ
RI
O
BILANCIO AL 31. DICEMBRE 2014 tutti gli importi in CHF
ATTIVITÀ Attività circolanti Liquidità
2013
%
2014
%
1'320'970
96.0
1'091'207
93.2 40.0
811'994
59.0
468'315
Crediti
63'646
4.6
82'190
7.0
Rimanenze
81'000
5.9
235'000
20.1
Ratei e risconti attivi
364'330
26.5
305'701
26.1
Immobilizzazioni
54'730
4.0
79'850
6.8
Immobilizzazioni materiali
43'330
3.1
66'600
5.7
Immobilizzazioni immateriali
11'400
0.8
13'250
1.1
1'375'700
100
1'171'057
100
2013
%
2014
%
596'421
43.4
375'956
32.1
56'754
4.1
24'769
2.1
539'667
39.2
351'188
30.0
Fondi
27'915
2.0
13'181
1.1
Fondi vincolati
27'915
2.0
13'181
1.1
Patrimonio netto
751'365
54.6
781'920
66.8
Capitale della fondazione
100'000
7.3
100'000
8.5
Fondi liberi
553'500
40.2
553'500
47.3 8.4
TOTALE ATTIVITÀ PASSIVITÀ Capitale di terzi a breve termine Debiti vari Ratei e risconti passivi
Fondi di riserva
-46'388
-3.4
97'865
Risultato d'esercizio
144'253
10.5
30'555
2.6
TOTALE PASSIVITÀ
1'375'700
100
1'171'057
100
CONTO D'ESERCIZIO 2014 tutti gli importi in CHF
Ricavi d'esercizio Fundraising ,eventi, sport, programmi, PR / comunicazione
2013
%
2014
%
3'348'956
100
4'691'133
100
-85
-4'371'406
3'348'956
Costi d'esercizio
-2'846'645
Fundraising ,eventi, sport, programmi, PR / comunicazione
-2'846'645
4'691'133 -93
-4'371'406
Risultato intermedio
502'310
15
319'726
7
Costi interni
-282'669
-8
-239'926
-5
-42'424
-1
-37'123
-1
-7109
0
-27'134
-1
170'108
5
15'544
0
2060
0
277
0
Ammortamenti Deduzione dell'imposta precedente Risultato dell'attività d'esercizio Rendita finanziaria Risultato al netto dei fondi
172'168
Variazione fondi RISULTATO D'ESERCIZIO
15'821
-27'915
-1
14'734
0
144'253
4
30'555
1
CONTRIBUTI FEDERALI, CANTONALI, DI LOTTERIE E ORGANIZZAZIONI MANTELLO tutti gli importi in CHF
Contributo PSPIA* (pagato tramite PluSport) Contributo Loterie Romande
2013
2014
118'879
118'879
80'000
80'000
* prestazioni volte a sostenere e promuovere l'integrazione degli andicappati (PSPIA) Il rapporto annuale secondo le linee direttive Swiss GAAP FER 21 e il rapporto di revisione sono disponibili sul sito www.specialolympics.ch
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FOCUS
PROMOZIONE DELLO SPORT SOLO IL PROGRESSO MOTIVA A LUNGO TERMINE Lo sport per le persone con disabilità mentale – il programma di Special Olympics. Dopo aver portato a termine le innovazioni importanti nell'ambito delle gare dei National Games e della comunicazione negli anni scorsi, la fondazione ora si concentra in particolare sulla promozione dello sport per i bambini e gli adolescenti. Ecco un'intervista con Kurt Murer, membro del consiglio di fondazione di Special Olympics e presidente della commissione sportiva.
SIGNOR MURER, LEI ERA PROFESSORE AL POLITECNICO DI ZURIGO E SOVRINTENDENTE DELL'ISTITUTO PER LE SCIENZE DEL MOVIMENTO E DELLO SPORT. LA SUA AFFINITÀ CON LO SPORT IN GENERALE È EVIDENTE. MA PERCHÉ LA MOTIVAZIONE SPORTIVA È COSÌ IMPORTANTE PER I BAMBINI E GLI ADOLESCENTI CON DISABILITÀ MENTALE?
QUALI SONO DUNQUE I VOSTRI PROGETTI PER IL FUTURO?
Lo sport è fondamentalmente salutare. Se si riesce ad entusiasmare le persone per il movimento, lo sport e il gioco fin da bambini, le possibilità che esse saranno attive in ambito sportivo quando saranno adulti sono più elevate. Se si perde quest'opportunità, tutto sarà molto più difficile. Nel caso delle persone con disabilità mentale pesa il fatto che le loro capacità di muoversi sono spesso limitate da altri problemi di salute. Inoltre, molti di loro vivono in istituti o in scuole speciali dove lavorano o vanno a scuola e quindi, saltano il solito tragitto casa-scuola e non si muovono proprio.
La strategia di Special Olympics Switzerland prevede, nei prossimi quattro anni, di promuovere le attività sportive per i bambini e gli adolescenti con disabilità mentale e di facilitare il loro accesso a queste attività. È importante creare delle attività polisportive. Un bambino dovrebbe muoversi il più a lungo possibile nei modi più disparati affinché possa essere contagiato dal piacere di essere in movimento e sentirsi parte del gruppo. Una delle attività scaturite da queste strategie sono i « Kids Days ».
Nel caso in cui non siano offerte delle possibilità esplicite di praticare uno sport, una persona con disabilità mentale effettuerà poco movimento nell'arco di una giornata. L'obesità e i problemi di salute che ne derivano ne sono le conseguenze. In questo ambito, Special Olympics può assumersi un compito molto importante sensibilizzando gli istituti e le scuole e offrendo un servizio di consulenza. Il movimento fisico dovrebbe far parte nella vita quotidiana, lavorativa o scolastica di tutti.
SPECIAL OLYMPICS ORGANIZZA NUMEROSE GARE
In Ticino questa manifestazione è già stata realizzata due volte ed ha ottenuto molto successo. Nella Svizzera tedesca verrà proposta a maggio, in occasione dei Regional Games di Zurigo ed è prevista anche per i National Winter Games di Coira. Oltre all'obiettivo di trasmettere ai bambini il piacere di praticare uno sport, si tratterà anche di far conoscere i Special Olympics ai genitori e di creare una rete di persone interessate considerando che le attività sportive dipendono interamente dai famigliari e volontari, come nel caso delle « solite » associazioni sportive. Ci vogliono i genitori e gli istituti che portano i bambini agli allenamenti e soprattutto dei coach motivati che si occupano degli allenamenti regolari.
IN TUTTA LA SVIZZERA A CUI PARTECIPANO PIÙ DI 2000 ATLETI. È NECESSARIO CREARE DELLE ULTERIORI
QUALI SONO LE ALTRE ATTIVITÀ DI PROMOZIONE
OFFERTE INDIRIZZATE ESPLICITAMENTE AI BAMBINI?
DELLO SPORT PER I BAMBINI E GLI ADOLESCENTI?
Abbiamo constatato che sono prevalentemente gli adulti a partecipare alle nostre gare. L'età media dei partecipanti ai National Games era di 32 anni – e questa media include i numerosi bambini e ragazzi che hanno partecipato al torneo di calcio U21. Quindi, intendiamo eliminare questa carenza ricorrendo ai provvedimenti mirati.
Gli Special Trainings fanno parte, con i Kids Days, dell'offerta di base. Sono degli allenamenti concepiti appositamente in funzione delle necessità dei bambini e degli adolescenti con disabilità mentale. Da più di due anni diversi progetti pilota simili sono stati creati in collaborazione con le associazioni sportive esistenti e grazie al sostegno finanziario dell'ufficio federale per le pari opportunità delle
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CHIUNQUE POTREBBE DARE AVVIO AD UNO SPECIAL TRAINING, PER ESEMPIO ANCHE IL PADRE DI UN BAMBINO CON DISABILITÀ MENTALE?
persone con disabilità mentale. Queste proposte vanno intese come alcune possibilità all'interno delle strutture già esistenti e dovrebbero mettere in contatto tra loro i genitori, le scuole e gli istituti e i club, affinché le varie offerte possano svilupparsi in tutta la Svizzera. Nella Svizzera francese è già stato fatto molto e ci sono già otto trainings per diverse discipline sportive. Ora quest'impegno deve essere rinforzato anche nella Svizzera tedesca in modo da creare delle nuove offerte in collaborazione con le associazioni sportive.
CONCRETAMENTE, COME SI IMMAGINA TUTTO CIÒ?
All'inizio, un supporto da parte di Special Olympics sarà indispensabile. Il primo passo è stato quello di dare avvio a delle discussioni e delle trattative a livello delle associazioni sportive nazionali che sono tuttora in corso per creare le strutture organizzative e le condizioni politiche favorevoli ad includere queste offerte. In un secondo tempo le associazioni sportive regionali devono essere sensibilizzate alla questione degli Atleti con disabilità mentale. In futuro dovrebbe andare da sé che anche i bambini con disabilità mentale possono allenarsi in un'associazione calcistica o in un club judo. Questi bambini dovrebbero identificarsi con la propria associazione esattamente come i loro vicini di casa e l'accesso a queste offerte dovrebbe possibilmente essere privo di complicazioni.
Non è così semplice. Special Olympics attribuisce una grande importanza alla qualità dell'allenamento. Un coach deve dimostrare di avere una certa competenza nella disciplina sportiva in questione ma deve pure avere un'affinità nelle relazioni con le persone con disabilità mentale. L'obiettivo di Special Olympics è molto chiaro: gli Atleti devono potersi perfezionare dal punto di vista sportivo indipendentemente dal loro handicap. Poiché solo il progresso motiva a lungo termine. E solo a questa condizione un bambino non molla. Inoltre, sperimentare il successo in ambito sportivo è utile nella vita di tutti i giorni; permette di rafforzare l'orgoglio e l'autonomia dell'atleta.
COSA FA SPECIAL OLYMPICS PER GARANTIRE QUESTA QUALITÀ?
Noi offriamo diversi corsi. Oltre ai corsi di base e ai corsi per le diverse discipline sportive già esistenti, tra breve verrà lanciato anche il nuovo modulo « Kids Sport training ». Questo corso offre ai coach un sostegno e delle idee per creare degli allenamenti per dei bambini tra gli 8 e i 12 anni. Il corso è indirizzato a tutte le persone che sono pronte a creare delle offerte di allenamento simili a lungo termine. Attualmente stiamo pure discutendo con G+S affinché i corsi vengano reciprocamente riconosciuti.
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DI
SCI
PLINA SPORTI
VA
TUTTI A SCIARE LA SVIZZERA È UN PAESE APPASSIONATO DI SPORT INVERNALI Lo sci e lo snowboard sono apprezzati anche da Special Olympics. Tuttavia, poiché queste discipline sportive sono piuttosto dispendiose, durante una stagione invernale non vengono mai organizzate più di due gare. Comunque, grazie al centro di allenamento a Brunni-Alpthal, vengono proposte delle opportunità di allenamento regolari.
Sebbene l'inverno non sia sempre così bianco, negli anni passati il numero dei partecipanti registrati nelle discipline sportive dello sci e dello snowboard è stato stabile. Lo scopo sarebbe perciò di offrire ad ogni amante della neve due gare di due giorni per ogni stagione invernale. La gara di sci e snowboard di Hoch-Ybrig che si svolge ogni due anni ha già una tradizione. Ogni volta si presentano fino a 70 partecipanti. Ma anche la gara annuale di Lenk è un appuntamento imperdibile. Gli oltre 100 Atleti presenti creano una vera atmosfera agonistica. Cäcilia Wiese è la Sport Official per lo sci e lo snowboard. In questo ruolo è tra
l'altro responsabile del coordinamento delle gare sul posto. « L'organizzazione delle gare è esigente e richiede molta flessibilità poiché dipendiamo molto dalle condizioni meteorologiche » , ci racconta. Cäcilia Wiese considera in modo positivo l'evoluzione e il lavoro dei coach. « Ho constatato un netto miglioramento nella conoscenza delle regole » , afferma felicemente e aggiunge sorridendo: « Ma anche gli Atleti contribuiscono molto al successo di una gara. Sono motivati e appassionati ad ogni gara, sia quando il meteo è da cartolina che quando devono sciare affrontando anche il freddo o le bufere di neve ».
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Per i numerosi e appassionati sciatori e snowboarder due gare però, non sono sufficienti. Grazie all'iniziativa di René Tiefenauer, coach di Insieme Rapperswil, è stato creato un centro allenamenti nella regione del lago di Zurigo. Una decina di anni fa Tiefenauer, lui stesso appassionato tifoso degli sport invernali, ha dato il via a questi allenamenti, il cui scopo è di affinare la tecnica affinché i partecipanti si preparino per le gare di Special Olympics. Comunque non si tratta soltanto delle due gare di Lenk e di Hoch-Ybrig. Ogni due anni, alternativamente, ci sono inoltre due grandi e importanti manifestazioni: nel 2016 ci saranno i National Winter Games e nel 2017 i World Games a Schladming. « Vogliamo assicurarci che gli Atleti sul posto possano dare il meglio di sé con molta confidenza e, infine, che possano essere fieri delle loro prestazioni, » ci racconta René Tiefenauer. Gli allenamenti sono aperti a tutti gli interessati e sono gratuiti. I partecipanti devono pagare unicamente il pranzo ed il giornaliero. Attualmente, 20 appassionati di sci e snowboard, seguiti da 5 coach, partecipano regolarmente.
Gli allenamenti sono divisi in due parti. Al mattino gli Atleti effettuano il riscaldamento con degli esercizi specifici e divertenti affinché il rischio di incidenti possa essere ridotto. In questa prima parte la tecnica è dunque chiaramente in primo piano. Lo scopo è che ogni singolo sciatore o snowboarder possa migliorarsi in funzione delle sue prestazioni individuali. Queste piccole esperienze di successo stimolano e rinforzano la fiducia in sé. Grazie a questi progressi personali anche la motivazione e la disciplina per « rimanere connessi » durante gli allenamenti e per praticare lo sport regolarmente migliorano in modo notevole. A volte vengono realizzati dei filmati di alcuni esercizi affinché la prestazione possa essere analizzata in seguito. Il pomeriggio invece, si fanno delle corse a tempo. Anche questi risultati vengono analizzati e discussi. Poco prima della fine si eseguono delle discese rilassanti al fine di sciogliere i muscoli. « La richiesta è grande, gli Atleti sembrano sempre molto contenti e motivati durante gli allenamenti e sono molto motivati in generale. Tuttavia, non è sempre così facile trovare il numero di accompagnatori sufficiente per poter accompagnare gli Atleti che desiderano allenarsi a Brunni-Alpthal », ci dice Tiefenauer.
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G A N I Z Z AT O R E
GARA DELLA FELICITÀ NON IMPORTA VINCERE, IMPORTA ESSERCI Le bocce sono una delle discipline sportive preferite dai ticinesi. In nessun altro Cantone questo sport viene praticato con altrettanta passione. Ciò vale anche per Pietro Grandi, coach di un gruppo di Atleti ticinesi. I suoi occhi brillano quando parla dei suoi ragazzi che allena da ben 8 anni trasmettendo loro il suo entusiasmo per il gioco delle bocce. La gioia dello sport gli permette di compensare i ritmi spesso logoranti del suo lavoro in un istituto penitenziario.
Da otto anni organizza una gara unificata: un giocatore normodotato e una persona con disabilità mentale, denominata « Gara della Felicità ». Il nome è stato scelto dopo la prima edizione, viste le emozioni, l'entusiasmo e la felicità vissuti sia dal sottoscritto che da tutti i partecipanti durante quella giornata. Si è partiti con la partecipazione di 24 coppie durante la prima edizione per arrivare all'edizione 2014 con la presenza di ben 37 coppie, provenienti dal Ticino, dal resto della Svizzera e dalla vicina Italia. La gara si svolge nel Mendrisiotto e più precisamente al Grotto Cercera di Rancate, il cui gerente, Gianfranco Cereghetti, è uno dei 3 maggiori sponsor ufficiali del torneo – unitamente a Aldo Albisetti e Luigi Sala. Si uniscono a loro diversi altri piccoli sponsor, dando così a Pietro la possibilità di continuare questa bella avventura. Il torneo si svolge solitamente in autunno e si adatta al calendario ufficiale della federazione svizzera di bocce. Per Pietro è un piacere mettersi a disposizione per l'organizzazione, non solo per la sua passione per le bocce, ma soprattutto per il piacere di stare con i « suoi ragazzi ».
Durante tutto il torneo ci si muove in un ambiente caloroso e rilassante, con aiuto reciproco. La manifestazione è molto apprezzata da molti bocciofili affiliati alle società ticinesi e della vicina Lombardia, basti pensare che anche quest'anno al pranzo erano presenti ben 90 persone, tra Atleti, accompagnatori, sponsor e simpatizzanti. Al termine di ogni manifestazione c'è già chi si « prenota » per l'anno seguente. Alcuni bocciofili che, non essendo abituati al contatto con una persona diversamente abile, si erano mostrati un po' titubanti in occasione della prima edizione, dopo aver vissuto l'intensa emozione durante la gara, ogni anno si presentano puntuali, felici di ritrovare i « ragazzi » con cui hanno gareggiato. Pietro inoltre non fatica neppure a trovare delle persone disposte ad assumere il ruolo di direttore di gara o di arbitro. Alla fine della giornata si è stanchi, ma anche pieni di tante belle e preziose emozioni e soprattutto dei sorrisi dei « ragazzi » a cui non importa vincere, ma importa esserci e poter partecipare. Alla fine, tutti sono vincitori!
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EVENTI
VERO SPIRITO SPORTIVO AI REGIONAL GAMES A PORRENTRUY I Regional Games sono già una tradizione per Special Olympics. Dopo le due anteprime di successo a Losanna e a San Gallo nel 2013, il 22 febbraio 2014 i Regional Games si sono svolti a Porrentruy dove si poteva nuotare, giocare a tennis da tavolo e a pallacanestro.
Il bel tempo è un fan di Special Olympics, soprattutto dei Regional Games. In effetti, il sole splendeva anche il 22 febbraio quando gli Atleti sono arrrivati a Porrentruy. Erano presenti circa 200 appassionati dello sport provenienti dalle diverse regioni della Svizzera. Gli Atleti potevano cominciare subito con le gare e creavano come sempre un'atmosfera meravigliosa battendosi con fair play e molta grinta. Prima di mezzogiorno tutti gli Atleti e gli accompagnatori si riunivano in una sala meravigliosa. Lì si è svolta la cerimonia d'apertura. È stato un momento molto solenne. Gli spettatori e le autorità hanno dimostrato molta considerazione nei confronti degli Atleti. Ciò traspariva anche dal discorso del presidente del Consiglio di Stato. Il programma pomeridiano proponeva delle competizioni appassionanti: Nel tennis tavolo i risultati delle finali erano molto serrati. Gli ultimi nuotatori si sono battuti con passione fino alla fine. E i giocatori di pallacanestro hanno mostrato il loro gioco pieno di talento. Grazie all'ottima organizzazione tutti i partecipanti si sono riuniti puntualmente per la cerimonia di chiusura e per le ultime cerimonie di consegna delle medaglie. Gli Atleti sul podio hanno espresso la loro gioia di vincere ad alto volume e sono stati onorati dalle autorità giurassiane. Questa giornata è stata piena di cordialità, di momenti indimenticabili e ricchi di emozioni e di un autentico spirito sportivo.
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SPEC IALE
INTEGRAZIONE E SPORT DELLE PRESTAZIONI SOCIALI DUREVOLI Delle prestazioni sociali durevoli: i risultati di una ricerca effettuata da Special Olympics Deutschland (SOD) nell'ambito dei giochi nazionali estivi Timo Schädler & Florian Becker
Durante il mese di maggio del 2014, a Düsseldorf, si sono svolti i giochi nazionali estivi di Special Olympics Germania (SOD). Vi hanno partecipato all'incirca 4800 Atleti, 1700 coach e accompagnatori oltre a 2000 volontari. SOD ha messo a punto, in collaborazione con l'associazione sportiva regionale della Renania Settentrionale-Vestfalia (NRW) e l'associazione sportiva per persone disabili della stessa regione, una formazione concepita specificatamente per le persone ingaggiate sul tema della relazione con le persone con disabilità mentale e sul loro ruolo durante la settimana della manifestazione. Inoltre tutte le persone assunte sono state istruite sul posto sulle tematiche dello sport e della disabilità mentale e sono state abilitate al loro incarico per la manifestazione sportiva. La valutazione della formazione e dei suoi effetti a lungo termine sui volontari, sui coach e sugli arbitri durante i giochi, è una componente di una cooperazione tra SOD e la fondazione GoldKraemer. La valutazione è stata effettuata dall'istituto di ricerca per l'inclusione attraverso il movimento e lo sport (Forschungsinstitut für Inklusion durch Bewegung und Sport, FIBS gGmbH), i cui associati principali sono la fondazione Gold-Kraemer, l'alta scuola sportiva di Colonia e l'associazione Lebenshilfe della Renania Settentrionale-Vestfalia.
ANALISI
VALUTAZIONE DEI CONTENUTI DELLA FORMAZIONE
Lo scopo principale della ricerca era di scoprire se e come le esperienze nell'ambito dello sport e della disabilità mentale dovute alle misure di formazione e di corsi di aggiornamento e l'impiego in occasione dei giochi nazionali estivi hanno degli effetti a lungo termine.
La formazione ha risvegliato il suo interesse ad occuparsi ulteriormente di questa tematica?
I RISULTATI
Alla formazione e al corso di aggiornamento « Introduzione allo sport per persone con disabilità mentale / sport inclusivo » hanno partecipato 85 persone, la maggioranza delle quali non proveniva dal mondo dello sport con persone disabili. Il 47,1% dei partecipanti non aveva nessuna esperienza lavorativa con persone disabili in ambito sportivo. Ci sono dunque delle buone probabilità di sensibilizzare le persone interessate e di ottenere un impegno da parte loro a lungo termine.
Dopo questa formazione può immaginarsi con più facilità di integrare delle persone con disabilità nella sua pratica sportiva?
n = 70
70%
65,7%
60%
Le persone interpellate non hanno che dei contatti sporadici con delle persone con disabilità mentale al di fuori dello sport, il 24,3% afferma di avere di rado dei contatti, il 58,6% qualche volta e il 17,1% di non averne mai.
50%
Dopo la formazione, per la maggioranza delle persone (85,7%) l'integrazione delle persone con disabilità mentale nella propria attività sportiva praticata è facilmente possibile, cf. grafico seguente.
20%
40%
52,9%
41,5%
30% 20% 11,4%
10% 4,3%
0%
20
1,4%
2,9%
AMPLIAMENTO DELLE COMPETENZE RIGUARDO ALLA RELAZIONE CON DELLE PERSONE CON DISABILITÀ MENTALE IN AMBITO SPORTIVO
RILEVAMENTO DATI 2
È notevole che, in occasione del secondo rilevamento dei dati, quattro mesi dopo i giochi nazionali, la maggior parte degli arbitri sportivi abbia risposto e che, dopo i giochi nazionali estivi di Special Olympics Deutschland, nel 60% dei casi possono immaginarsi con più facilità di poter creare delle offerte di movimento per persone con disabilità mentale. Le esperienze vissute durante i giochi nazionali estivi sono utili per più della metà degli intervistati (51,2%) nella loro quotidianità sportiva, cf. grafico 2. A questo proposito gli intervistati citano piuttosto spesso dei cambiamenti del proprio atteggiamento, in termini di una maggiore apertura nei confronti delle persone con disabilità mentale e una maggiore sensibilità ai bisogni di queste persone. Molte persone hanno anche ricevuto degli stimoli per il proprio club e prevedono di adottare eventualmente il concetto dello sport unificato.
È RIUSCITO AD INSERIRE LE ESPERIENZE FATTE CON SPECIAL OLYMPICS NELLA VOSTRA ATIVITÀ SPORTIVA QUOTIDIANA?
16,3%
51% 32,7%
sì 51,0%
no 32,7%
non saprei 16,3%
Le esperienze fatte sembrano avere anche degli effetti positivi sulla quotidianità e condurre ad un ampliamento delle conoscenze (71,43%, cf. grafico 3).
70%
sì 71,4%
n = 49
60% 50% 40%
le mie competenze erano già molto elevate 24,5%
30% 20% 10% 0%
no 2,0%
non saprei 2,0%
CONCLUSIONI
Lo sport offre molteplici opportunità di influenzare in modo positivo la partecipazione delle persone con disabilità mentale o con disabilità mentale multiple all'interno della società. Lo sport può costituire un esempio ed un motore per altri settori sociali e fornisce il proprio contributo alla realizzazione di una società inclusiva. Per raggiungere questo scopo, devono essere create delle premesse sia a livello istituzionale che sul piano personale cosicché le persone disabili possano prendere parte alla vita culturale, alle attività ricreative e sportive (convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità mentale, Articolo 30). I corsi di formazione e di aggiornamento quindi, ne sono una componente centrale. Nell'ambito della formazione viene innanzitutto richiesto alle associazioni ombrello e alle associazioni di creare e offrire delle offerte di formazione basate sulla pratica e adatte ai club sportivi, ma anche con e per le istituzioni specializzate nel tema della disabilità mentale. Il collegamento tra la teoria e una pratica ricca di esperienze, come viene concretizzato da SOD, porta all'ampliamento delle competenze e alla soppressione di alcune barriere per delle persone che prima non avevano che pochi punti di contatto con delle persone con disabilità mentale e non potevano nemmeno immaginarsi di creare delle offerte sportive per persone con disabilità simili. Più della metà degli intervistati pensa di poter mettere al servizio delle loro vite (sportiva) di tutti i giorni le esperienze fatte durante i giochi nazionali estivi. Ciò significa che il campo d‘azione dell'inclusione può essere esteso attraverso delle offerte di formazione in ambito sportivo, con delle conseguenze positive per la trasposizione del pensiero inclusivo dallo sport in altri ambiti della vita quali la formazione, il lavoro e l'abitazione. Ulteriori informazioni presso gli autori
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PROG AMMI R
HEALTHY HEARING VINCI LA MEDAGLIA D'ORO E NON SENTI LE GRIDA DI GIOIA L'allenatore di calcio dà delle indicazioni determinanti per l'esito della partita – ma nessuno riesce a sentirle correttamente. Le acclamazioni incoraggianti dei compagni di squadra o dei fan rimangono un rumore sordo in sottofondo. Praticare una disciplina sportiva senza poter capire queste indicazioni e senza questi importanti rumori di sottofondo che costituiscono dei punti di riferimento utili per l'orientamento è ingiusto e ancora più difficile. Eppure molti Atleti vivono queste limitazioni proprio a causa di un deficit uditivo. Healthy Hearing dovrebbe aiutare gli Atleti in questo ambito. Healthy Hearing fa parte di Healthy Athletes, il programma internazionale della salute di Special Olympics offerto gratuitamente a tutti Atleti iscritti in occasione di grandi manifestazioni. In Svizzera il programma Healthy Hearing è stato proposto per la prima volta durante i National Games a Berna nel 2014. E già dopo le prime analisi dell'udito la necessità di questo programma è stata chiaramente confermata. In effetti, anche da queste parti spesso i medici, i genitori, i coach e gli accompagnatori compiono lo stesso errore: alcuni modi di comportarsi e alcune limitazioni delle persone con disabilità mentale vengono attribuiti al loro handicap senza prendere in considerazione il fatto che, se la persona non capisce qualcosa, ciò non è necessariamente dovuto all'elaborazione di quanto viene ascoltato ma può anche essere semplicemente dovuto ad un problema uditivo. Per una persona con disabilità mentale è difficile che ciò che non viene udito correttamente possa essere compensato dalla prestazione cognitiva. Sono dunque da prevedere alcuni importanti malintesi, frustrazione da entrambe le parti e purtroppo spesso anche l'esclusione sociale. Questo fatto viene confermato regolarmente dalle analisi effettuate nei paesi europei confinanti già da diversi anni e ora è stato confermato anche in Svizzera. Oltre al deficit uditivo è stato possibile mettere in evidenza un altro problema – il cerume. I condotti uditivi di molti Atleti sono in effetti molto sporchi e a tratti addirittura completamente ostruiti. Tutto ciò ha delle ripercussioni
sull'udito e offre inoltre anche un habitat propizio alla proliferazione di batteri. La pulizia ha contribuito a migliorare in modo considerevole il benessere di tutti e 143 gli Atleti a cui è stata prescritta la rimozione del cerume. Il programma Healthy Hearing in Svizzera è stato diretto da Heike Birnbaum e Thomas Brütsch. Per i due esperti audioprotesisti questo impegno faceva parte della loro formazione di Clinical Director. Durante i giochi hanno ricevuto i loro diplomi dal global director Healthy Hearing Special Olympics. I due specialisti sono stati affiancati da moltissimi volontari. L'atmosfera tra i volontari era incredibile. Tutti erano estremamente motivati, pieni di entusiasmo e di brio. « Qui abbiamo finalmente potuto vivere la passione per il nostro lavoro. Le esperienze che abbiamo potuto fare qui sono straordinarie. Torneremo volentieri ancora anche la prossima volta ».
FACTS HEALTHY HEARING NSG 2014 ORE DI ANALISI: 28
SCREENING DELL'UDITO: 455 (142 donne, 311 uomini)
VOLONTARI: 44 21 audioprotesisti, 6 studentesse in audiologia, tra cui 2 logopediste, 3 otorinolaringoiatri e 14 persone di diverse professioni
ETÀ: DA 6 A 72 ANNI
VOUCHER: 35 chiara necessità di uno o due apparecchi acustici di Phonak gratuiti con adattamento individuale tramite la fondazione Hear the World.
Nel 2014 gli sponsor, nel modo più variato, dell'equipaggiamento erano le seguenti ditte e organizzazioni: Amplifon AG | Anklin AG | Bachmaier GmbH & Co. KG | Der Hörladen AG | Diatec AG | Hear the World Stiftung | Karl Storz AG | ORL-Klinik UniveritätsSpital Zürich | University College of Arteveldehogeschool, Ghent, Belgium |
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RDO AL FUTUR
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AZIONE CON SPECIAL OLYMPICS CON SPECIAL OLYMPICS GLI ATLETI NON SI ANNOIANO MAI Ogni anno c'è un evento speciale. Quest'anno ci saranno i giochi estivi mondiali (World Summer Games) a Los Angeles. Ma anche i Regional Games di Zurigo saranno per molti un evento indimenticabile. E nel 2016 si svolgeranno nuovamente i giochi invernali nazionali (National Winter Games) a Coira. IL 16 MAGGIO, I REGIONAL GAMES SI SVOLGERANNO PER LA PRIMA VOLTA A ZURIGO.
I Regional Games consistono in gare di almeno tre discipline sportive. Gli Atleti provenienti da tutta la Svizzera vi possono partecipare. A Zurigo saranno proposte delle gare di judo, di atletica leggera e di bocce. Ci sarà anche il Kids Fun Park.
NEL MESE DI LUGLIO 2015, C'È UN EVENTO MOLTO IMPORTANTE A LOS ANGELES: I WORLD SUMMER GAMES.
Dal 25 luglio al 2 agosto, 7000 Atleti provenienti da più di 170 Nazioni partecipano a questi giochi. Sarà l'evento sportivo più grande del mondo del 2015. La Svizzera sarà presente con una delegazione di 104 persone. Gli Atleti svizzeri svolgeranno delle gare in 12 discipline: pallacanestro, bocce, calcio, golf, judo, atletica leggera, ciclismo, equitazione, nuoto, vela, tennis e tennis tavolo.
DAL 3 AL 6 MARZO 2016, AVRANNO LUOGO I NATIONAL WINTER GAMES A COIRA.
I National Games a livello svizzero sono sempre la manifestazione più importante di Special Olympics. Si prevede che ci saranno circa 600 Atleti. A Coira verranno anche Atleti provenienti dalle nazioni confinanti. I National Games saranno sicuramente nuovamente un evento magnifico. Saranno proposte gare di sci alpino, snowboard, unihockey e sci di fondo. E ci sarà un bellissimo programma di intrattenimento.
Ulteriori informazioni su tutti gli eventi sono disponibili sul sito web: www.specialolympics.ch
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PA R T N E R
L'UNIONE FA LA FORZA CONSIDERAZIONE, ACCETTAZIONE ED EQUIPARAZIONE Sono gli obiettivi comuni delle diverse organizzazioni per disabili. Segue una breve presentazione dei partner di Special Olympics.
Le persone con disabilità sono ancora oggi confrontate con numerosi svantaggi che rendono loro la vita nella società più difficile. L'obiettivo del diritto alle pari opportunità per i disabili è quello di cambiare questa situazione. Esso comprende una serie di misure il cui scopo è quello di abbattere gli ostacoli che incontrano le persone disabili. La protezione costituzionale delle persone con disabilità dalla discriminazione e la Legge sui disabili (LDis) costituiscono i due pilastri centrali della legislazione sulle pari opportunità. Regole importanti sono contenute anche in altri atti emessi su base federale e cantonale.
CON E PER LE PERSONE CON HANDICAP MENTALI
ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA PER ISTITUZIONI
insieme tutela gli interessi di ben 50'000 persone in Svizzera affette da disabilità mentale e conta 9'000 membri attivi – principalmente genitori e familiari. insieme si impegna a favore di valide condizioni generali, al fine di consentire alle persone con handicap mentale di condurre una vita possibilmente autonoma come membri della società con gli stessi diritti. L'associazione informa e sensibilizza la popolazione − e propone tra l'altro offerte di formazione e per il tempo libero di alto livello qualitativo nonché la possibilità di aiuto e assistenza per persone con handicap mentale e i loro familiari.
INSOS Svizzera tutela, nella sua veste di associazione nazionale di categoria, gli interessi di 750 istituzioni per persone con disabilità. 60'000 persone vi trovano lavoro, una struttura giornaliera, una casa e la possibilità di approfittare di misure d'integrazione o professionali. L'associazione intrattiene contatti con la politica, prende parte a consultazioni, collabora all'interno di diversi gruppi specialistici nazionali ed esprime pubblicamente la propria opinione in merito a tematiche politiche attuali. Il lavoro specialistico in seno a INSOS Svizzera viene svolto dalle sei commissioni specializzate Lavoro, Integrazione professionale, formazione, handicap psichico, centri giornalieri e abitare. www.insos.ch
www.insieme.ch
INTEGRAZIONE GRAZIE ALLO SPORT
UNA RETE PER PERSONE CON HANDICAP
Da sempre lo sport unisce le persone. Al fine di eliminare i confini, l'associazione mantello PluSport vuole sfruttare meglio le sinergie con le altre istituzioni sportive. 90 club sportivi propongono inoltre offerte diversificate, sempre di più anche in discipline sportive oggi in voga, in cui le persone disabili e non disabili possono mettersi alla prova all'interno della stessa squadra. Lo sport migliora la motricità, aumenta la fiducia in sé e incrementa l'autonomia. Ciò può facilitare l'integrazione nella vita quotidiana e assicura una maggiore accettazione nella società.
Con ben 20'000 membri, Procap è la più grande associazione per persone con handicap in Svizzera. Le persone con disabilità devono poter condurre una vita all'insegna dell'autonomia e delle pari opportunità. Con questo obiettivo, Procap si batte su tutti i livelli politici. Essa offre ai propri membri una consulenza giuridica e sull'assicurazione sociale − e fornisce informazioni su abitazioni senza barriere architettoniche, vacanze per persone diversamente abili e sull'accesso, con pari opportunità, a offerte sportive, culturali e per il tempo libero.
www.plusport.ch
www.procap.ch
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GANIZZ A Z IONE
ORGANIZZAZIONE SPECIAL OLYMPICS SWITZERLAND Special Olympics Switzerland è una Fondazione nazionale indipendente, rappresentata nelle tre grandi aree linguistiche. La sede principale della Fondazione si trova a Ittigen. Ulteriori uffici sono ubicati a Carouge, Tenero e Zurigo.
CONSIGLIO DI FONDAZIONE
Il consiglio di fondazione è l'organo supremo e definisce la strategia della Fondazione. Si compone come segue: ¡¡ Stephen Mills, presidente
¡¡ Peter Ottiger, membro
¡¡ Kurt Murer, vice-presidente e responsabile della Commissione Sport
¡¡ Philippe Hertig, membro
¡¡ Walter Caranzano, membro e responsabile del Family Program
¡¡ Andrea Rellstab, portavoce degli atleti
¡¡ Elvira Hitz, membro
COMMISSIONE SPORT
Questa commissione è stata istituita dal Consiglio di Fondazione alla fine del 2010. Insieme hanno, tra l'altro, redatto il Regolamento sport e selezionano le delegazioni per gli European o i World Games. Membri attuali: ¡¡ Kurt Murer, presidente
¡¡ Peter Lehmann
¡¡ Bruno Barth
¡¡ Cäcilia Wiese
¡¡ Aldo Doninelli COMMISSIONE ATLETI
Questa commissione tutela gli interessi delle atlete e degli atleti di Special Olympics Switzerland nei confronti dell'organizzazione. È composta da nove membri provenienti dalle tre regioni del Paese e si riunisce due volte l'anno. Membri attuali: ¡¡ Andrea Rellstab
¡¡ Walter Schmucki
¡¡ Patrick Nöthiger
¡¡ Jérôme Bérard
¡¡ Stefan Niederberger
¡¡ Davide Ciampini
¡¡ Fabian Frey
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NEWS
NEWS 1A WORLD GAMES TORCH RUN CON UN PARTECIPANTE SVIZZERO
IL PRIMO POLIZIOTTO SVIZZERO AD EFFETTUARE LA STAFFETTA CON LA FIACCOLA A LOS ANGELES
La Law Enforcement Torch Run viene organizzata da Special Olympics in occasione dei giochi nazionali, europei e mondiali. Creata nel 1988 da un capo della polizia statunitense, la staffetta con la fiaccola è nel frattempo diventata una tradizione globale. La staffetta è già stata effettuata in ben 48 paesi da numerosi poliziotti. Per i World Summer Games di Los Angeles sarà presente per la prima volta anche un rappresentante proveniente dalla Svizzera. Ramon Mooser di Friborgo sarà il primo poliziotto svizzero che potrà vivere questo evento unico. È stato scelto tra i circa 500 poliziotti che hanno preso parte alla Torch Run in occasione dei National Summer Games di Berna. FULLY ALIVE – O CIÒ CHE CONTA PER DAVVERO
Timothy Shriver, presidente di Special Olympics International, ha appena pubblicato un libro. In « Fully Alive – what matters most » egli racconta delle sue arricchenti esperienze fatte negli scorsi anni con gli Atleti di Special Olympics. « Spero che i lettori riconosceranno la gioia, la saggezza e la profondità degli Atleti di Special Olympics che ho potuto vivere grazie al mio lavoro con loro » dice Timothy Shriver, figlio della fondatrice di Special Olympics Eunice, Shriver Kennedy. « In questo libro si parla anche di sport, di politica e di diritti delle persone con disabilità mentale – ma vengono soprattutto trattate le grandi domande della vita che ci poniamo ogni giorno. Cerchiamo il senso della vita e i migliori mentori che ci possano guidare nei momenti in cui perdiamo l'orientamento », continua Shriver. In « Fully Alive » ci presenta i suoi maestri: delle persone con disabilità mentale che gli hanno insegnato a osservare il mondo con altri occhi.
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PREMIUM PARTNER
NATIONAL PARTNER
SUPPORTER
PREFERRED PARTNER Belcolor Fotobücher | Compresso Web, Print, Events | HUSPO AG Sportgeräte | Klein Computer IT Management | ppr Media Relations Photopress division | Schönenberger AG Fine Swiss Chocolat | Toko Snow sports equipment care and preparation | Hotel Olten Hotel, Seminar, Restaurant
PROJEC T PARTNER
GRA ZIE AI NOSTRI DONATORI E BENEFATTORI Ringraziamo i nostri donatori e benefattori per il sostegno. Le imprese e i privati elencati qui sotto hanno sostenuto Special Olympics nel 2014 con un importo di almeno CHF 250.– e hanno richiesto di essere menzionati: 5 Architekten AG Wettingen | Addedo AG Zug | AeBo + Dill AG Olten | Aeschbacher Transport AG Appenzell | AKUWA Akustik und Wandsysteme AG Hünenberg | Alder & Alder GmbH Näfels | Alfred Dessauer Zürich | Autospritzwerk André Ehmann GmbH Hinwil | Autospritzwerk Catalbas AG Wetzikon | BB HELI AG Niederglatt | berufsbildneria gmbh Zürich | Bio-Strath AG Zürich | Blumengalerie Claudia Lischer St. Moritz | Bopp Intérieur AG Zürich | Borgo Malergeschäft Kollbrunn | BORTIS Dächer und Fassaden Baar | BP Service Volkiland REMITT GmbH Volketswil | Bufalini GmbH Zürich | Bürgin & Scherrer Dentaltechnik Rüti | China Medical GmbH Aesch | China Restaurant Pak Lok Haus Wallisellen | Connecta Kommunikation und Marketing Services GmbH Zürich | ETAVIS AG Baden | Feldmann Bau AG Bilten Bilten | FLYING TEACHERS Zürich | Fopp Organisation & Treuhand AG St. Moritz | Freecon Bäretswil | Frey+Cie Elektro AG Zug | Gebrüder Vogel & CO Winterthur | Gewerbekletterer. ch GmbH Herisau | Guido Sigrist AG Regensdorf | GWG Gemeinnützige Wohnbaugenossenschaft Winterthur | Heierli Parkettpflege GmbH Effretikon | Hugger AG Wil | Hultafors Group Switzerland AG Langenthal | Hypno4you für mehr Lebensfreude Wohlen | Inceptus GmbH Zürich | Indextra GmbH Ibach | infochroma ag Zug | ING PLUS.ch AG Reutlingen | Kaminfegermeister Guido Alpiger Ebnat-Kappel | Keller & Maurer GmbH Wolfhausen | Kern Strassenbau AG Bülach | Kilchherr Interlaken AG Interlaken | Kirsch + Egli AG Wädenswil | kmd Industrievertretungen Ebnat-Kappel | Kranich-Apotheke GmbH Stäfa | Kunz & Huber AG Zürich | LägereBräu AG Wettingen | Landgasthof zur Bündte Jenins | LAUX LAWYERS AG Zürich | Lichtwerk GmbH Zürich | Mächler Brillen und Contactlinsen AG Rapperswil | Malermeister Hupf GmbH Dübendorf | marabau - Baukoordinationen GmbH Thusis | MAURA WASESCHA Bern | MEEX Versicherungsbroker AG Langenthal | Micropayment AG Sarnen | Mobimo Management AG Küsnacht | MZ Sanitär + Heizung AG Lachen | Native GmbH Zürich | neuhaus.tierärzte.team Solothurn | Oeko-Handels AG Rickenbach | Optimum Personal AG Dietikon | PALOKA Liegenschaften-Unterhalt Wohlen | Peduzzi Gipser AG Pfäffikon | philippe baumgartner baurealisierung gmbh Thalwil | PHOENIX CONTACT AG Tagelswangen | PIXELTEX (Schweiz) GmbH Zürich | Ponato AG Bauunternehmung Hombrechtikon | Promino AG Bern | Raimann Holzbau AG Wolfhausen | Ramensperger Generalunternehmung AG Lachen | Rebschule Keller Kleinandelfingen | Reist Telecom GmbH Zürich-Flughafen | REMA Elektro AG Zürich | Remer Heizungen & Sanitär Schindellegi | Restaurant Schützenruh AG Zürich | Rheintalreisen Gegenschatz AG Altstätten | Rumox AG Zürich | Sanitäre Anlagen Wald | Sanoline Alten | schadenanwaelte.ch AG Zürich | SCHÄTTIN Gartenbau GmbH Wangen | selezionemeier Hergiswil | Senn Chemicals AG Dielsdorf | SMI Swiss Marketing Institute AG Köniz | Somatic Healing Arts Zürich | Spielmann Holding AG Rapperswil-Jona | Steinmann & Partner GmbH Volketswil | Sulser Logistik AG Otelfingen | SURYA PROFESSIONAL MEDICAL MASSAGE Zürich | Swiss FTS AG Glattbrugg | Swissi AG Wallisellen | Swiss-Taxi-Murina Oberglatt | Syntax Übersetzungen AG Thalwil | Tessa & Thomi AG Thun | Tonazzi AG Brunnen | Toni Frei Metallbau AG Niederuzwil | Top Fifty AG Zug | trendpersonal ag Bülach | TRUMPF Maschinen AG Baar | TS Holzbau Bubikon | Tube Design GmbH Winterthur | Walter Züger GmbH Lachen | Wehrli Tiefbau Kirchberg | WITO Automation AG Weinfelden
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