GUIDA ALBANIA

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’Albania è una nazione ricca di storia e testimonianze culturali di grande rilievo ma solo nell’ultimo ventennio, in seguito alla fine della dittatura comunista, ha iniziato ad aprire le porte all’Europa e al mondo per mostrare la bellezza e il fascino che si celano nei paesi e nelle città della nazione balcanica. Visitare l’Albania significa intraprendere un viaggio nelle tradizioni, nei costumi e nella storia di questa nazione che conserva tuttora l’antico folklore tramandato nei secoli nella popolazione. L’Albania è ricchissima di rovine e resti antichi continuamente riportati alla luce dagli scavi archeologici che, come tasselli, contribuiscono a completare la lunga storia della cultura albanese a partire dagli antichi popoli quali i pellasgi, gli illiri per arrivare infine agli albanesi.

CUCINA La cucina albanese è simile alla cucina greca e a quella turca. Gli antipa-

sti in Albania si chiamano "meze", il piatto nazionale sono il riso pilaf e il tasqebap, un piatto a base di bocconcini di vitello. Normalmente, nella cucina casalinga, i primi e i secondi piatti sono sostituiti da un piatto unico. Si usa molto la carne, in particolare quella di agnello, vitello e maiale. Alcuni dei dolci tradizionali sono: bakllava (v. Baklava), kadaif, hallva, Ballokume. Nella parte settentrionale a colazione si beve il raki; a pranzo e a cena verdure varie accompagnate a volte dalla carne. Nella parte centrale il piatto tradizionale è il Tave Dheu. Ottimo è pure il cosiddetto Byrek, cucinato dalle casalinghe in diversi modi, utilizzando diversi alimenti provenienti soprattutto dal latte. Nella parte meridionale un piatto tradizionale, usato principalmente per colazione, è il Trahana, a base di yogurt.

FESTIVITA’ Ogni anno in Albania si festeggiano sia feste della tradizione cristiana che musulmana. Tra le feste religio-

se vanno sicuramente ricordate la Pasqua ortodossa che ricorre solitamente una settimana dopo la Pasqua cattolica. In quest’occasione gli ortodossi colorano e decorano le caratteristiche uova di Pasqua per il tradizionale gioco delle uova. Molto sentita fra i praticanti della religione islamica è il Ramadam, il sacro digiuno che si celebra nel nono mese lunare. Un’altra importante festività musulmana è la Bajram che ricorre subito dopo il Ramadam per festeggiare il lungo mese di digiuno e astinenza. Durante la Festa del montone le famiglie si riuniscono per pregare e mangiare esclusivamente carne di montone per tre giorni. La tradizione prevede che la carne di montone venga divisa in due parti, una parte viene lasciata alla famiglia, mentre l’altra viene offerta ai poveri e ai più bisognosi. Nel mese di marzo gli albanesi festeggiano Novruz che consiste nel dare il benvenuto all'arrivo della primavera con scambi di auguri e pic-nic scolareschi. Durante la festa le famiglie sono solite prepa-


rare il kulaç, il pane fatto in casa cotto con all’interno una monetina, prima di mangiarlo viene tagliato in più parti e, secondo la tradizione, chi trova la moneta avrà fortuna per tutto l’anno. Ma il Capodanno in Albania è senz’altro la festa più sentita dalla popolazione. In tutte le principali piazze delle città un grande albero addobbato con tantissime luci occupa il centro della piazza mentre i cittadini intorno cantano e ballano sul ritmo delle musiche tradizionali.

DIVERTIMENTI Non c'è paese in Europa dove la percezione della gente e la realtà non siano cosi estremamente diversi come nel caso dell'Albania. Molte persone scendono dall'aereo a Tirana con un senso di trepidazione. Storie della mafia Albanese, di una società basata sulla criminalità e di un paese antiquato senza infrastrutture...finché poi vedono che invece l'Albania è una giovane democrazia, sicura e affabile come qualsiasi altro paese Europeo. Tirana è una capitale dove

potete sorseggiare cocktail e vini d'autore in qualsiasi angolo della strada, dove i molti ristoranti stranieri offrono dei menù eccezionali a prezzi modicissimi. Tirana offre una sorpresa a ogni angolo della strada.

CULTURA Nel corso dei secoli l’Albania fu attraversata e conquistata da numerose civiltà provenienti sia da occidente che da oriente. Abitato sin dall’antichità dalla popolazione illirica, il territorio fu invaso dall’esercito romano per circa quattro secoli lasciando numerose testimonianze architettoniche, molte delle quali nell’antica città di Apollonia. In seguito alla caduta dell’Impero Romano D’Oriente, l’Illiria entrò a far parte dell’impero ottomano fino ai primi anni del XX secolo, quando ottenne finalmente l’indipendenza. Con il susseguirsi di lingue e culture diverse, l’Albania ha assorbito molto dai costumi e dalle tradizioni di questi popoli ma mantenendo sempre una propria identità culturale tipica dei Balcani. Le religioni professate sono principalmente due: il cristianesimo cattolico e or-

todosso importati dai missionari latini e dai greci, l’islamismo, quest’ultima religione fu imposta con la forza in seguito alla conquista ottomana. In alcune regioni interne sono ancora evidenti le tracce dell’antico folklore ed è possibile assistere a cerimonie e feste tradizionali che propongono le antiche danze tosche con i caratteristici costumi illirici, una preziosa eredità del passato. Nel campo della letteratura, prima XX secolo una letteratura nazionale era praticamente inesistente. Fra i nomi celebri della letteratura albanese citiamo Fan Noli, morto nel 1965 e Ismail Kadaré, attualmente il più famoso scrittore albanese della letteratura contemporanea. .

CLIMA L’Albania gode di un clima di tipo mediterraneo lungo la costa favorendo estati calde e secche mitigate dai venti del mare, mentre gli inverni sono miti e piovosi soprattutto nella costa settentrionale dove i valori medi annui delle piogge raggiungono valori compresi tra i 1000 mm e i 1500 mm. Durante la stagione estiva le temperature variano da un minimo di 17°C a un massimo di 30°C, invece in inverno le temperature si mantengono sempre sopra lo zero (6°C – 8°C) ma non superano mai i 15° C. Proseguendo verso l’interno del paese le condizioni climatiche cambiano notevolmente anche in relazione all’aumentare dell’altitudine e il clima a prevalere nel territorio è di tipo continentale. In queste aree le temperature sono decisamente più basse, si verificano escursioni termiche tra il giorno e la notte e le precipitazioni sono più frequenti con valori medi annui superiori ai


2000 mm. Nei mesi invernali le precipitazioni nevose in alta quota sono piuttosto abbondanti. Il periodo migliore per visitare L’Albania è compreso tra i mesi di maggio e settembre, quando le giornate si fanno lunghe, sono quasi sempre soleggiate e si possono organizzare escursioni ed attività all’aperto per gustare appieno i suggestivi paesaggi balcanici.

COME MUOVERSI Per raggiungere l’Albania in aereo l’aeroporto di destinazione è l’Aeroporto Internazionale di Tirana, a 25 chilometri dalla capitale. Oltre all’Albanian Airlines, l’aeroporto è servito da diverse compagnie aeree: Alitalia, British Airways, Austrian Airlines, Adria Airways, Jat Airways, Malev, Olympic Airlines, Hemus Air e Turkish Airlines. I collegamenti ferroviari tra le varie città sono gestiti sono gestite dalla Heku-

rudhat Shqiptare. Per gli spostamenti interni si possono utilizzare minibus privati o autobus di proprietà statale, piuttosto frequenti, economici e comodi. Se ci vuole spostare in automobile bisogna ricordare che le infrastrutture stradali, sebbene stiano migliorando, non sono ancora in buone condizioni.

Zone di cautela: visti i recenti sviluppi della situazione in Kossovo, si possono effettuare viaggi al confine con il Kossovo, ma si consiglia sempre adeguata cautela. Nonostante il controllo delle Forze dell'Ordine nelle città sia soddisfacente, si consiglia di farsi accompagnare qualora si intenda andare nelle zone periferiche.

SICUREZZA

DOCUMENTI NECESSARI

La situazione generale di sicurezza nell'area di Tirana e Durazzo è in via di progressivo miglioramento e non comporta particolari rischi; nel resto del Paese, in particolare nelle aree interne e più remote, anche a causa del cattivo stato delle strade e della scarsa illuminazione, è opportuno evitare spostamenti nelle ore notturne. La rete stradale è infatti ancora in corso di completamento e gli spostamenti nelle diverse aree del Paese richiedono, talvolta, anche ore di viaggio su strade sconnesse.

Passaporto/carta d'identità valida per l'espatrio: è necessario viaggiare con uno dei due documenti che abbia una scadenza superiore di almeno tre mesi alla data di rientro dall’Albania. Per i cittadini UE non è necessario il visto d'ingresso. Si rammenta tuttavia che la normativa albanese sul soggiorno degli stranieri prevede che non si possa soggiornare nel Paese per un periodo superiore a 90 giorni nell'arco di 6 mesi. Chi deve trattenersi per un periodo superiore deve pertanto chiedere un per-


messo di soggiorno alle competenti Autorità albanesi. Coloro che non ottemperano a tale obbligo rischiano di vedersi rifiutato il diritto di ingresso in Albania (o di essere espulsi dal Paese, con conseguente divieto di reingresso, nel caso in cui si trovino già in Albania e superino i 90 giorni consentiti nel semestre).

SANITA’ Le strutture medico ospedaliere pubbliche sono ancora fortemente carenti mentre alcune strutture sanitarie private , pur essendo di livello più alto rispetto a quelle pubbliche non sono comunque in grado di effettuare interventi complessi. La situazione igienico-sanitaria appare precaria

a causa delle fogne a cielo aperto, delle infiltrazioni nella rete idrica di quella fognaria, dell'insufficiente erogazione di acqua e del cattivo funzionamento dello smaltimento dei rifiuti. È soddisfacente il reperimento di medicinali nelle principali città, che vengono importati principalmente da Italia, Grecia e Romania. Si consiglia comunque di rivolgersi alle farmacie più grandi e di controllare sempre la data di scadenza dei medicinali prima dell'acquisto. Sono ancora frequenti, anche se in graduale diminuzione, i casi di epatite, gastroenterite, salmonellosi, tubercolosi, meningite. Si consiglia, quindi, pre-

vio parere medico, la vaccinazione contro le predette malattie.

NOTE VARIE Formalità valutarie e doganali: non è permesso uscire dal Paese portando con sé somme che eccedano i 20.000 Dollari USA o il loro controvalore. Per l'assicurazione dei veicoli non è valida la carta verde italiana; all'ingresso nel Paese, direttamente alla frontiera terrestre o marittima, è necessario stipulare una assicurazione temporanea con una compagnia albanese il cui costo medio, per una autovettura per 15 giorni, è di circa 50 Euro. Viaggiatori con animali: Non vi

sono regolamenti specifici, né é prevista la quarantena per l'importazione di animali domestici. È tuttavia necessario un certificato di buona salute. Non è richiesto alcun pagamento. I vaccini non sono sempre disponibili. Si raccomanda ai visitatori che prevedano di importare un animale nel Paese, di verificare prima della partenza che tutte le vaccinazioni siano aggiornate.



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