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Massimo (Max) GOLDONI

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I corsi per guide aprono a una nuova visione del turismo sotterraneo

Il rapporto tra la Società Speleologica Italiana e l’Associazione Grotte Turistiche Italiane si è sviluppato negli ultimi anni e ha portato risultati di grande rilievo. Oltre ai corsi di formazione per guida turistica, ricordiamo l’esposizione sulle grotte turistiche italiane a Casola Valsenio nel 2013 e il Congresso Nazionale di Pertosa-Auletta che visto anche la Fondazione MIDA – che gestisce la grotta turistica del luogo – tra i partner principali del congresso stesso. Francescantonio D’Orilia, presidente AGTI, Mario e Vittorio Verole Bozzello (rispettivamente Vice Presidente e Presidente onorario AGTI), unitamente ai responsabili delle grotte turistiche associate, hanno avvertito la necessità della formazione delle guide come valore aggiunto e decisivo. Giampietro Marchesi, fino al 2014 presidente SSI, ha diretto e indirizzato i momenti di formazione. La disponibilità di docenti qualificati e riconosciuti nel loro settore ha permesso di realizzare eventi partecipati, seguiti e utili. Il futuro deve necessariamente tener conto delle esperienze create. Nel dibattito svolto nell’ultimo incontro sono state rimarcate alcune esigenze, quali una maggiore presenza di lezioni pratiche in grotta: ogni grotta avrebbe bisogno di essere rivista dal punto di vista scientifico. Si chiede anche di parlare di speleologia e di speleologi. È stato richiesto un momento specifico di incontro tra le varie guide per uno scambio di idee e di esperienze. Occorre maggiore attenzione alla comunicazione con sviluppo delle lezioni di come le guide si debbono presentare. Si potrebbe ipotizzare un secondo ciclo di incontri con maggiore attenzione ad ogni singola grotta aumentando il tempo di permanenza vero e proprio nella cavità stessa. Serve studiare un programma più vicino alle esigenze delle guide stesse, con interventi mirati ad ogni grotta. E progettare una formazione e un aggiornamento continuativi nel tempo. La guida di ogni singola grotta è l’interfaccia con un pubblico pagante che ha precise aspettative dovute anche a come si presenta la singola grotta turistica. L’attrazione turistica è fatta di estetica, racconto, stimolazione dell’immaginario e informazione sulla grotta e sull’ambiente circostante. Una persona formata e consapevole può creare interesse, valorizzare il luogo e promuovere una corretta interpretazione del mondo sotterraneo. Non di rado, a chi partecipa ai corsi di speleologia ha avuto il primo, se non unico approccio, con il mondo sotterraneo attraverso le grotte turistiche. Comunicare in maniera efficace significa trasmettere informazioni corrette, significa affascinare e sedurre, far leggere e avvicinare a un ambiente altro e non conosciuto. Comunicare non è solo dire. Comunicare è essere, porsi, creare rapporto e relazione. La guida di una grotta turistica è, spesso, una sorta di aiutante magico. Non dimentichiamo che il mondo sotterraneo, pur illuminato e addomesticato nel percorso, è pur sempre un luogo verso l quale può esservi diffidenza se non paura. La guida è una persona estranea a cui ci si affida, è la figura che conosce i segreti e le regole del luogo. Deve essere affidabile, credibile e far sentire in qualche modo unici, anche se si è in un gruppo numeroso, se si sa che le visite sono innumerevoli. Comunicare è cercare e ricevere feed-back. Comunicare è uscire da un discorso necessariamente predisposto per prestare attenzione ad un’osservazione, rispondere, rimandare ad altro approfondimento

Alcuni dati sui corsi di formazione per guide di grotte turistiche

Il I corso si è tenuto a Frasassi (AN) dal 18 al 20 febbraio 2014. Visita alla grotta di Frasassi, 31 allievi partecipanti. Il II corso ha avuto luogo a Baunei (NU) dal 7 all’8 novembre 2014. Visita alla grotta di Su Marmuri, hanno partecipato 29 allievi. Il III corso era a (SV) dal 24 al 26 febbraio 2015. Visite alle grotte di Toirano e di Borgio Verezzi, 43 partecipanti. Il IV corso, particolarmente partecipato, ha avuto luogo a Castellana (BA) dal 9 all’11 dicembre 2015. Visite alle grotte di Castellana, Grotta del Trullo di Putignano e Curto Martino, ben 113 allievi partecipanti. Il V e ultimo corso si è tenuto a (LU) dal 24 al 26 febbraio 2016. Visite alla grotta del Vento, all’Antro del Corchia e alla Grotta Giusti di Monsummano Terme, con 52 allievi partecipanti. Docenti coordinati da Giampietro Marchesi, Responsabile Scientifico del progetto: Filomena Rocca, Vittorio Verole Bozzello, Giampietro Marchesi, Paolo Forti, Laura Sanna, Jo De Waele, Bartolomeo Vigna, Adriano Fiorucci, Mario Parise, Luisa Sabato, Massimo Goldoni, Felice Larocca, Vincenzo Martimucci, Salvatore Inguscio, Francesco Mantelli, Fabrizio Serena.

Massimo GOLDONI

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