Pacco Bomba by Tommaso De Preto

Regali: mitologiche creature misteriose Chiacchierando con molta leggerezza sul tema dei regali con amici e conoscenti è emersa una spaventosa percentuale di insuccesso ed una sorta di “indeterminatezza” quasi scaramantica che intercorre tra il momento in cui la necessità (o il desiderio) del regalo si manifesta e l’attimo del suo impatto (spesso fatale) con il rispettivo destinatario. Molte persone si rammaricano di poter destinare troppo poco denaro ai regali per le persone care ed al tempo stesso rimangono abbagliate e smosse da doni con un costo ridotto di cui quasi non si comprende la misteriosa e rarissima alchimia vincente. “So solo che mi è veramente piaciuto un sacco”. Sembra quasi che i regali migliori siano dispensati da una divinità bizzarra che ogni tanto si degna di esistere e che stende un velo di magia su qualcosa che prima non si sarebbe mai sospettato essere vincente. E’ sorprendente scoprire, soprattutto nell’universo femminile, quanta importanza sia data all’analisi dei regali ricevuti poiché da essi “si capiscono molte cose” che vanno ben oltre la singola occasione coinvolta. E’ tristemente frequente, inoltre, rilevare come, una volta stabilizzatosi il rapporto affettivo, si accetti che il partner sia totalmente incapace di proporre doni che veramente colgano nel segno e si preferisca dunque “suggerire” o addirittura “richiedere” il dono desiderato, anche per evitare un inutile spreco di denaro. Noi, paladini romantici dei regali azzeccati e del progetto applicato anche agli aspetti meno ovvi dell’esistenza, vogliamo sondare se e come sia possibile fare regali che non compromettano le proprie finanze talmente azzeccati da lasciare un segno indelebile in chi li riceve.

Alcuni sospetti ci guidano Cosa piace veramente di un dato regalo ricevuto? Cosa rende commossi, trascinati, meravigliati e cosa invece genera incomprensione, freddezza e delusione? Abbiamo un sospetto. A differenza di altre situazioni che premiano attributi diversi a seconda dello scopo con cui si fruisce di una data entità, i regali ci sembrano invece guidati da criteri premianti assai limitati e costanti al variare delle personalità coinvolte, del tipo di rapporto che intercorre tra i protagonisti e delle occasioni materiali che veicolano la loro esistenza. Vogliamo quindi vederci chiaro. Se esiste veramente qualcosa che funge da “punto di vista” entro cui pensare a tutti i dettagli variabili e variegati, forse è il caso di conoscerlo e di sfruttarlo per divertirsi a sfidare anche gli oggetti più inespressivi fino a trasformarli in regali “misteriosamente” efficaci.

Speranzosi ed attrezzati siamo scesi sul campo Resi satolli dai nostri intriganti sospetti abbiamo deciso di entrare nel vivo. Abbiamo coinvolto una quindicina di persone con interessi e sensibilità differenti e abbiamo chiesto loro di pensare ad un regalo ricevuto che seriamente li avesse colpiti ed ad uno che invece li avesse proprio lasciati delusi o che avevano, quanto meno, trovato insignificante. Abbiamo chiesto di fare lo stesso con alcuni doni regalati ad altri di cui però conoscessero l’esito. Per sapere esattamente quali dettagli peculiari sondare e come interpretare organicamente le risposte abbiamo creato una struttura che comprendesse e organizzasse le più svariate caratteristiche di tutti i regali che potevamo ricordare o immaginare. Ci siamo fermati nella costruzione di questo modello ed abbiamo iniziato ad usarlo quando, ricordando o immaginando un qualsiasi dono, riuscivamo ad collocare le sue caratteristiche, vincenti o meno, all’interno di una o più categorie qui di seguito descritte. Premessa necessaria: per “doni o regali”, all’interno di questo lavoro, possono essere intesi sia oggetti che eventi, acquistabili o autoproducibili dal donatore. Per semplicità, inoltre, abbiamo immaginato che i regali vengano scambiati tra coppie di persone variabilmente assortite. Gli stessi ragionamenti tuttavia possono valere per i gruppi e per tutte le altre entità agglomerative umane. Una volta raccolte le interviste, abbiamo inserito le rilevazioni in apposite tabelle che permettessero di attribuire valori numerici alle varie componenti rilevate. Sapendo dall’intervistato il grado di “successo” del regalo, gli attributi presenti ed i singoli valori assunti da essi abbiamo quindi cercato di ricostruirne i “pesi” e le relazioni intercorrenti tra di essi. Ragionando su questi risultati abbiamo poi generato un set di nuovi emblematici regali vincenti.

Modello di qualità per regali che lasciano il segno Q(I)= f(Valore, Significato, Identità, Contesto, Auto-esplicatività) Valore(I)= f(Valore Economico, Umano, Intriseco dell’oggetto) Significato(I)= f(Contatto, Appartenenza, Accettazione, Conoscenza, Celebrativo, Condivisione, Evocativo, Critico/Costruttivo, Propositivo, Unicità legame regalo-destinatario ) Identità(I)= f(Mittente, Destinatario, Coppia, Giustapposizione, Oggetto) Contesto(I)= f(Occasione, Annuncio, Confezione, Elemento sorpresa) Auto-esplicatività(I)= f(Comprensibilità immediata, Biunivocità comprensione) Valore Economico: 1) % possibilità economica donatore (Rilevanza economica del regalo in relazione alle possibilità economiche totali del donatore) 2) % quota economica pro-regali (Rilevanza economica del regalo in relazione alla quota di risorse destinata ai regali per le persone care) Se una persona, quindi, ha molte entrate però può/decide di destinare poco denaro complessivamente ai regali ma decidere di impiegare quasi tutte le risorse di questa quota per un solo dono. In tal caso si avrà un valore (1) basso ed un valore (2) molto alto. Umano: 1) Energia /Impegno (Accuratezza nell’ideazione, nella progettazione e nell’acquisto/realizzazione dell’oggetto da parte del donatore) 2) % Intervento donatore nella creazione (L’oggetto può essere fatto a mano da chi lo regala, oppure può essere acquistato, oppure creato tramite assemblaggio di oggetti preacquistati oppure ancora commissionato attentamente dal mittente a terzi etc). Intrinseco: 1) Estetico (Capacità di suscitare sensazioni estetiche positive nel ricevente) 2) Etico (Proprietà del dono di suggerire o sostenere un qualche valore etico specifico es. prodotti del mercato equo e solidale, oggetti che se acquistati contribuiscono ad una qualche causa, oggetti che di per sé promuovono valori etici specifici es. computer Linux) 3) Funzionale (Capacità di rispondere ad esigenze specifiche del ricevente, espresse o supposte) Significato 1) Contatto: espressione del desiderio di rimanere in contatto con qualcuno nonostante le condizioni fisiche o sociali al momento siano avverse (es. trasferimenti di domicilio etc) 2) Appartenenza: espressione di appartenenza o voglia di appartenere allo stesso mondo o gruppo 3) Accettazione: dimostrazione dell’accettazione dell’altro nonostante la possibile presenza di elementi non condivisi all’interno delle rispettive identità singolari (es. regalare un posacenere

anche se non si approva il fatto che l’altro fumi) 4) Conoscenza: dimostrazione della conoscenza dell’altro, più o meno profonda e più o meno legata alla vera essenza della persona. Si può anche considerare come “conoscenza” l’interesse e l’attenzione nei confronti degli stadi evolutivi altrui e verso ciò che viene ritenuto di valore dal destinatario. (Casi di scarsa conoscenza sono quelli in cui il ricevente pensa, ad esempio: “Ma non sa che ormai non leggo più questo genere di libri?”. Il donatore non è quindi “aggiornato” sugli sviluppi recenti del ricevente) 5) Celebrativo: dichiarazione o celebrazione di una fase o di una tipologia relazionale oppure di un ruolo all’interno di essa. (Classico esempio l’anello di fidanzamento oppure un collare per cani con inciso sulla targhetta il proprio nome, regalato per sottolineare la totale appartenenza all’altro) 6) Condivisione: espressione del desiderio di rendere determinate esperienze un patrimonio comune (es. un viaggio o un corso da fare insieme) 7) Evocativo: evocazione di un’esperienza singola o comune. Citazione che richiama qualcosa che ha valore per il ricevente od insieme per il ricevente ed il destinatario 8) Critico/costruttivo: volontà critica o pro-evolutiva verso di sé o verso l’altro. Utilizzo dell’ironia per veicolare un’opinione oppure un proposito (es. regalare un secchiello di latta ad una persona troppo stressata a causa di uno studio eccessivo oppure regalare una sigaretta sbriciolata per far capire che si cercherà di considerare il fumo anche come un vizio da eliminare) 9) Propositivo: volontà di proporre un orizzonte futuro che si ritiene di valore (es. regalare un vestito elegante per incoraggiare a trovare un posto di lavoro migliore di quello attuale) 10) Convenzionalità sociale: aderenza o meno a situazioni che socialmente “prevedono” uno scambio quasi “necessario” di doni. 11) Unicità legame regalo-destinatario: peculiarità per cui un regalo risulta destinabile solo e soltanto ad una persona. Non lo possiedono i doni che, ad esempio, possono essere regalati sia al proprio marito che al proprio fratello. Identità 1) Mittente: capacità di esprimere intensamente la personalità ed i tratti identitari di chi fa il regalo. 2) Destinatario: capacità di incarnare la personalità e l’identità di chi riceve il regalo. 3) Coppia: capacità di esprimere l’identità di una coppia di persone (o di un gruppo) non solo come sovrapposizione o giustapposizione delle identità singolari ma come vera, nuova identità comune. 4) Giustapposte: capacità di esprimere differenti identità individuali attraverso l’accostamento o la combinazione delle stesse (es. regalo che rappresenta il ricevente e packaging/biglietto che rappresenta il mittente). 5) Oggetto: peculiarità del regalo di possedere una forte personalità distintiva che lo rende strumento per comunicare valori e messaggi. Contesto Occasione: 1) Adeguatezza della ricorrenza (o assenza di ricorrenze) a cui collegare il dono rispetto all’in-

tento, alle identità coinvolte ed a tutti gli altri elementi facenti parte del sistema-regalo in esame (es. compleanno, Natale, giorno casuale, ricorrenza personale etc) 2) Cura nella comunicazione e nella scelta dell’occasione, attenzione particolare posta nel legame dono-momento donazione Annuncio: 1) Adeguatezza del modo di annunciare l’esistenza del regalo rispetto all’intento, alle identità coinvolte ed a tutti gli altri elementi facenti parte del sistema-regalo in esame. 2) Cura nella scelta e nella realizzazione dell’annuncio Confezione: 1) Adeguatezza del packaging rispetto all’intento, alle identità coinvolte ed a tutti gli altri elementi facenti parte del sistema-regalo in esame. Si può intendere anche ciò che precede o circonda la fruizione del dono stesso (es. la situazione con la quale si viene in contatto con il dono vero e proprio, ad esempio, l’essere bendati ed “obbligati” ad indovinare il dono con i sensi residui, magari costretti ad indovinarlo per poter riacquistare il senso inibito ed il dono stesso) 2) Cura nella realizzazione e nell’ideazione del packaging. (Nel caso di un gioiello indice di cura potrebbe essere prevedere un packaging personalizzato nonostante quello fornito di default con il dono sia spesso adeguato e di elevata qualità) Elemento sorpresa: 1) Effetto positivo/negativo: in altre parole stupore o delusione 2) Soddisfazione aspettative: allineamento rispetto a ciò che l’immaginario del ricevente aveva prodotto 3) Relazione con gli indizi pre-regalo: registro scelto nei confronti di ciò che poteva suggerire l’esistenza e/o il contenuto del dono. (es. si può scegliere di spargere falsi indizi sul conenuto del dono per causare una sorpresa maggiore oppure si può confessare veramente il dono per far escludere all’altro la possibilità che si tratti realmente di quello. Si può quindi far capire che esisterà un dono di una qualche natura oppure lasciare tutto nel completo silenzio) 4) Relazione con la media dei regali passati: posizione assunta del sistema-regalo in esame rispetto alla media dei regali ricevuti dallo stesso destinatario.

Autoesplicatività 1) Comprensibilità immediata: capacità del regalo di auto-comunicarsi e di esprimere compiutamente e senza sforzi tutto il suo universo valoriale insieme agli eventuali messaggi che il mittente aveva scelto di comunicare 2) Biunivocità comprensione: proprietà di suggerire interpretazioni simili o comunque dialoganti sia al destinatario che al mittente

Cosa dicono le nostre cavie, ovvero mappatura di alcuni casi attraverso il nostro modello di qualità

Per l’esito complessivo del regalo gli intervistati hanno potuto scegliere tra i valori : 1) Stupefacente/lacrime agli occhi (di gioia) 2) Bello 3) Senza infamia e senza gloria 4) Deprimente Nelle seguenti tabelle i restanti valori possono variare da –3 a +3. Il valore zero indica un’assenza della componente associata o una totale irrilevanza di essa (es. nei parametri “Occasione/Cura”, “Annuncio/Cura” “Confezione/Cura” il valore è zero se non si rileva alcun elemento che faccia pensare ad una particolare attenzione nei confronti di essa. Se ad esempio si regala qualcosa ad un compleanno giusto perché è comodo scegliere quella data così da assicurare risposta anche ad una specifica esigenza sociale, l’adeguatezza dell’occasione potrà essere alta, ma la cura assumerà valore nullo. Se invece regalare un oggetto proprio per il compleanno o proprio in un giorno qualunque ha assunto un senso particolare vi saranno valori positivi o negativi per il parametro “Occasione/Cura”) . Valori alti del parametro “Significato/Convenzionalità sociale” corrispondono alla sensazione del ricevente che il regalo sia stato fatto “solo perché doveva essere fatto”. Valori bassi ma non negativi o nulli corrispondono a occasioni socialmente “normate” vissute però come puri ed inoffensivi pretesti. Per il parametro Occasione/Adeguatezza Occasione nel caso di giorni “qualsiasi” il valore è positivo se il fatto che non esistesse un’occasione “normata” è stato citato spontaneamente dall’intervistato come caratteristica rilevante.

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Autoesplicatività

Contatto Appartenenza Accettazione Conoscenza Celebrativo Condivisione Evocativo Critico/costruttivo Propositivo Convenzionalità sociale Unicità legame regalo-destinatario Mittente Destinatario Coppia Giustapposte Oggetto Adeguatezza Occasione Cura Adeguatezza Annuncio Cura Adeguatezza Confezione Cura Positivo/negativo Soddisfazione aspettative Elemento sorpresa Relazione indizi pre-regalo Relazione regali passati Comprensibilità immediata Biunivocità comprensione

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Ciabatte regalate a due amiche Significato indebitamente "stabilizzatesi" a casa di due sorelle (con gioia di tutti i soggetti coinvolti). Le ciabatte erano oggetto di "lotta" in quanto disponibili in un numero Stupefacente/ insufficiente rispetto agli occupanti lacrime occhi della casa. Esse sono state decorate a mano dal donatore scrivendo i rispettivi soprannomi nati durante Identità la convivenza con un pennarello per tessuto che il donatore ama. Giorno qualunque.

Contesto

Regalo

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Economico Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Significato

Cd con videoclip di sketch demenziali ripresi con la webcam a Stupefacente/ casa del donatore in cui gli attori lacrime occhi sono il ricevente e il donatore. Giorno qualunque. Identità

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 1 1 2 2 1 0 3 0 3 0 1 0 0 3 0 2 0 3 3 3 1 0 2 0 0 0 0 2 0 3 0 0 0 3 3

V 0 0 1 3 1 0 1 1 3 0 1 0 0 3 0 0 0 3 0 0 3 0 1 0 0 0 0 3 3 3 3 3 3 3 3

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Autoesplicatività

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Significato Album di foto di famiglia. Richiesto dal ricevente. Realizzato di notte perché di giorno c'erano altri Stupefacente/ impegni anche se l'accordo era di lacrime occhi farlo quando ce ne fosse stata la possibilità. Donato appena pronto.

Identità

Contesto

Regalo

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Economico Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Significato Pigiama e cuscino cuore regalati dal ragazzo. Il pigiama viene confezionato in una carta in tinta con il contenuto e il cuore ne fa da decorazione. Data la lontananza Stupefacente/ che divide i due il cuore sta a lacrime occhi rappresentare il ragazzo durante la sua assenza. L'occasione del dono è il compleanno della ragazza ma Identità viene consegnato la sera nei pochi minuti in cui si riescono a vedere.

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 0 0 3 3 2 0 2 3 3 0 1 1 0 3 0 0 0 3 3 3 3 0 2 3 3 0 0 3 3 3 3 3 3 3 3

V 3 3 3 0 2 0 0 3 1 0 2 0 0 3 0 2 1 2 2 1 1 0 1 1 0 0 0 3 3 3 3 2 3 3 3

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Autoesplicatività

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Diario scritto dalla ragazza per il Significato proprio ragazzo nel mese in cui non si sono potuti vedere a causa della distanza. Il diario non è solo testuale infatti è anche figurato simbolico. La sua decodificazione è Stupefacente/ possibile solo per i due protagonisti lacrime occhi che leggono in esso evocazioni del passato o proposte per il futuro. L'occasione del dono è l'unione dei Identità due dopo il distacco ma la sua lettura è dispensata in più giorni durante i tramonti e le albe.

Contesto

Regalo

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Economico Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Book fotografico regalato dalla ragazza al proprio ragazzo. Nel book vi sono le foto dell'estate della Significato coppia selezionate per creare richiami di eventi o per donare emozioni. I colori sono stati modificati per richiamare le foto di un secondo regalo, un blog Stupefacente/ dedicato al ragazzo in cui vi sono lacrime occhi espressi pensieri anagrammati. Il book viene fatto trovare nella scrivania del ragazzo con la Identità complicità dei suoi genitori (i due infatti abitano in città diverse). L'occasione era un giorno importante per l'unione della coppia. Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 0 0 3 3 2 0 3 3 1 0 3 3 3 3 1 3 0 3 3 1 2 1 1 3 3 1 0 3 3 3 3 1 3 2 2

Regalo

V 2 2 3 3 3 0 1 3 3 0 3 3 0 3 0 0 1 3 3 2 3 0 1 3 3 0 0 0 0 3 3 0 3 3 3

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Autoesplicatività

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Significato

Biglietto in feltro con omino di zenzero

Stupefacente/ lacrime occhi Identità

Contesto

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Economico Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Orologio Rolex degli anni '60 Significato regalato dal marito alla propria moglie. L'oggetto è dello stesso anno di quello che già possiede il marito e inoltre i due orologi sono stati costruiti nello stesso decennio Stupefacente/ in cui la coppia si è sposata. La lacrime occhi moglie disprezza in genere i regali costosi. La confezione è una scatola Identità bianca con scritte fatte a mano dal marito che evocano date importanti del loro matrimonio. Natale.

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 1 2 3 2 3 0 1 0 3 1 3 3 0 3 0 3 0 3 2 3 0 3 2 3 3 0 0 3 1 3 2 0 3 3 3

V 2 3 1 0 3 0 1 0 2 0 2 3 0 3 0 0 1 2 3 0 1 0 3 1 0 1 1 2 3 3 3 1 3 1 2

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Autoesplicatività

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Significato Libro che parla di donne mangiatrici di uomini (ovvero l'opinione che il donatore ha del ricevente). Il ricevente non pensa di essere una mangiatrice di uomini. Compleanno.

Bello

Identità

Contesto

Regalo

Economico Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Significato

Rose rosse riceveute a casa a sorpresa dalla propria migliore amica (situazione di distacco fisico). Bigliettino di accompagnamento molto intenso. Compleanno.

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Bello

Identità

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 3 1 1 2 1 3 0 0 0 3 0 0 0 3 0 3 3 0 3 3 3

V 2 2 1 1 3 0 0 3 0 0 2 0 0 0 0 0 1 0 2 2 0 0 2 3 0 0 0 3 3 3 0 0 3 3 3

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Autoesplicatività

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Significato

Sciarpa + cappellino fatto a mano dal donatore ed inviato per posta a sorpresa (situazione di distacco geografico). Intensa lettera di accompagnamento. Compleanno.

Bello

Identità

Contesto

Regalo

Economico Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Significato Sciarpa (di cui il destinatario aveva bisogno) abbinata ad altri capi di abbigliamento posseduti dal destinatario. Intenso sforzo del donatore nel cercarla proprio come si desiderava. Pacchetto "orrendo" ma per questo "bellissimo" per il destinatario. Intensa lettera di accompagnamento. Compleanno.

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Bello

Identità

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 2 2 3 3 2 0 1 3 0 0 2 0 0 0 0 0 1 0 1 3 0 0 2 3 0 0 0 3 3 3 3 0 3 3 3

V 2 2 3 0 2 0 3 0 0 0 3 0 0 0 0 0 1 3 3 3 0 0 2 3 0 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Autoesplicatività

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Significato

Gonna viola. Vista in un negozio e subito acquistata. (Per il destinatario questo è il periodo delle gonne ed il momento del colore viola). Giorno qualunque.

Bello

Identità

Contesto

Regalo

Economico Valore Crema idratante formato maxi della marca preferita dal ricevente, fatta conoscere al donatore una delle prime uscite insieme. Specifica per il tipo di pelle del ricevente, contiene oli essenziali con fragranze olfattive che il ricevente ama. Le proprietà di questi ultimi sono rilassanti e lenitive. Il donatore giudica il destinatario leggermente ansiotico ed iperattivo. Adatta per i massaggi che il ricevente ogni tanto aveva chiesto ma che il donatore non aveva mai donato compiutamente. La marca veicola con il suo operato valori etici che il destinatario sente profondamente propri e che il donatore rispetta senza però abbracciarli in pieno. Consegnata senza confezione facendo chiudere gli occhi al ricevente e poggiandogliela tra le mani. Occasione compleanno anche se consegnata lontano dal giorno preciso, non appena si è presentato un momento tranquillo ed intimo.

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Umano Intrinseco dell'oggetto

Significato

Bello

Identità

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 2 2 2 0 3 0 1 0 0 0 3 0 0 0 0 0 0 2 0 3 0 0 2 3 0 0 0 3 0 3 0 0 3 3 3

V 2 3 1 0 0 3 3 0 0 1 1 0 2 1 1 0 0 2 1 3 0 0 3 3 2 0 0 3 2 3 3 0 3 3 3

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Bagnoschiuma al cioccolato ricevuto in un giorno qualunque. Il donatore l'ha visto, ha pensato al destinatario, l'ha acqustato e gliel'ha donato. Il destinatario ama il cioccolato. I genitori del donatore avevano regalato a quest'ultimo un biglietto per raggiungere il destinatario a Milano, dove vive. La "consegna" è avvenuta all'arrivo a Milano. (situazione abituale di distacco).

Autoesplicatività

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Significato

Bello

Identità

Contesto

Regalo

Economico

Pomeriggio in piscina. Il ricevente teme l'acqua ed ha una specie di blocco emotivo nei confronti di essa che il donatore è certo di poter rimuovere. L'acqua è certamente l'elemento e l'habitat ideale del donatore. Quest'ultimo è vittima di un complotto ordito dal ricevente per cadere nella trappola dell'innamoramento, eventualità che in fondo non dispiace affatto al donatore. Prima occasione in cui i due protagonisti possono "lecitamente" vedersi senza troppi abiti indosso e avere contatti più ravvicinati senza sentirsene eccessivamente responsabili. Ambiente sconosciuto ad entrambi dove presumibilmente era impossibile incontrare qualcuno di conosciuto. Annuncio avvenuto una settimana prima sottoforma di minaccia pro-incubi continuamente ripetuta dal donatore al destinatario. Quest'ultimo ama ciò che lo spaventa ed insieme lo intriga ed è disposto a mettersi in gioco. Giorno qualunque.

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Significato

Bello

Identità

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 1 1 1 0 1 0 2 3 0 0 3 0 0 0 0 0 0 2 0 3 0 0 0 3 0 0 0 2 0 3 0 0 3 3 3

V 1 1 1 2 0 0 1 0 1 0 1 0 3 0 0 3 0 2 3 2 0 3 1 3 0 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

MacBook acqustato nuovo dai genitori di una famiglia numerosa ad uno dei figli, universitario, che lo avrebbe usato per il proprio apprendimento. L'acquisto è stato pensato insieme e donato come regalo di Natale e compleanno. L'oggetto è stato fatto trovare nel letto del figlio nella sua confezione originale, senza alcuna cerimonia.

Autoesplicatività

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Significato

Bello

Identità

Contesto

Regalo

Economico Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Mazzetta pantone regalata da un gruppo di amici ad una ragazza che studia design. Il regalo è stato “pilotato” in segreto dalla destinataria del dono dopo aver saputo che gli amici avevano intenzione di acquistargli l'ennesimo completo intimo. Compleanno. La ragazza si finge stupita in quanto solo uno degli amici (il complice) sa che l'acquisto era pilotato.

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Significato

Bello

Identità

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 3 3 2 0 2 0 3 0 0 2 3 0 0 0 0 2 1 0 0 3 0 0 3 3 0 1 0 0 0 0 3 3 3 3 3

Regalo

V 3 3 1 0 1 0 3 0 0 3 -3 0 0 0 0 0 1 2 0 3 0 0 2 3 1 1 0 3 0 0 3 3 3 3 1

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Batteria musicale regalata al figlio che suona con una giovane band. L'acquisto è stato fatto assieme al figlio che ha così potuto scegliere lo strumento più vicino alle sue esigenze. Il nuovo acquisto obbliga la band a riunirsi nella casa del batterista per le prove, ma questo permette di risparmiare sul noleggio.

Autoesplicatività

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Significato

Bello

Identità

Contesto

Economico Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Significato Lettore mp3 di media qualità regalato dal ragazzo. L'oggetto dopo essere stato acquistato viene rimosso dalla confezione originale e messo in una scatola da scarpe piena di polistirolo. Compleanno.

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Bello*

Identità

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 2 2 2 0 0 0 3 0 0 3 3 1 0 0 0 3 1 2 0 3 0 0 3 3 0 1 0 0 0 0 3 3 1 3 3

V 2 2 1 0 0 0 2 0 0 0 2 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 3 0 0 0 3 3 3 3 0 1 3 3

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Significato

Libro regalato dalla ragazza. Il libro era stato confezionato da quest'ultima con una stoffa particolare e quindi sigillato con un cuore fatto a mano. Natale.

Bello

Identità

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 2 3 1 0 0 0 2 0 1 0 2 0 0 0 0 0 1 2 2 1 0 0 0 3 0 0 0 3 3 2 2 0 3 3 3

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Macchina lego regalata dai genitori dopo settimane di indecisione e richieste di suggerimento fatte al figlio di ventidue anni. Il regalo evoca ironicamente l'infanzia del figlio e fornisce a quest'ultimo un passa tempo in quanto proprio in quel periodo è costretto a letto malato. L'occasione è il Natale e il pacco regalo viene consegnato nei modi e luoghi tradizionali della famiglia.

Significato

Bello

Identità

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 1 1 3 0 1 0 3 0 0 2 3 0 0 3 1 1 1 2 0 3 0 2 0 1 1 0 0 3 3 3 2 0 0 3 3

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Televisore LCD regalato alla figlia sedicenne. Il regalo viene presentato dentro una confezione di carta ma prima è nascosto in casa così da creare sorpresa nel vedere il grande pacco regalo. La figlia non apprezza in quanto già possiede un televisore (a tubo catodico) che però guarda a malapena. L'occasione è il compleanno.

Autoesplicatività

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Significato

Senza infamia Identità

Contesto

Regalo

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Economico Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Mascherina riposa occhi ripiena di fluido termoconservante. Era un Significato regalo fortemente desiderato dal ricevente che continuava a tentennare sull'acquisto ogni volta che ne vedeva una poichè la riteneva in fondo frivola ed inutile. Deprimente Regalata dal "moroso" edicolante poiché trovata in una rivista. Consegnata in una busta di carta di Identità un negozio in cui il donatore acquistava spesso ancora inserita nel packaging originale della rivista. (Triste) Compleanno.

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 3 3 1 0 2 0 1 0 0 0 -1 0 0 0 0 1 1 0 2 0 0 0 1 3 1 0 0 2 2 1 -2 0 -1 1 0

V 1 1 1 0 0 0 1 0 0 0 -1 0 0 1 0 0 3 1 2 1 0 3 0 3 0 0 0 -3 -3 -3 -3 0 -3 3 1

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Autoesplicatività

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Significato

Agendina (il ricevente ha scoperto essere stata presa gratuitamente dalla ditta del padre e consegnata Deprimente incartata nel packaging tradizionale del prodotto). Natale. Identità

Contesto

Regalo

Economico Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Significato

Completo elegante firmato

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Deprimente

Identità

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 0 0 0 0 1 0 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 -3 0 0 0 0 2 3 0 0 0 2 -3 -3 -3 0 0 1 1

V 1 2 1 0 3 0 2 0 2 -1 -3 0 1 0 1 1 2 -1 3 -2 0 0 3 1 0 0 0 2 0 3 -2 -1 -1 1 -1

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Autoesplicatività

Attributo

Sottoattributo 1° livello

Significato

Collana d'oro. Il ricevente non ama questo tipo di gioielli e lo stile del dono era completamente in conflitto con quello del ricevente. Cresima.

Deprimente

Identità

Contesto

Regalo

Economico Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Significato

Peluche a forma di serpente regalato dalla ragazza. L'occasione è il compleanno e l'oggetto viene consegnato in ritardo e senza confezione.

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

Deprimente

Identità

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

* L'esempio associato non è stato considerato ai fini della ricerca dei valori minimi di accettabilità della categoria. Per ulteriori chiarimenti fare riferimento alla sezione "Osservazioni finali".

V 3 3 2 0 1 0 1 0 0 -1 -3 1 0 0 0 0 3 0 3 -3 0 0 2 3 0 0 0 2 1 -2 -2 0 0 2 2

V 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 2 0 3 -1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 -2 -1 0 0 1 0

Regalo

Attributo

Sottoattributo 1° livello Economico

Valore

Umano Intrinseco dell'oggetto

Significato

Body di ciniglia rosso. Il ricevente odia i body, la ciniglia e non ama il rosso. Compleanno.

Deprimente

Identità

Contesto

Autoesplicatività

Sottoattributo 2° livello % possibilità economica donatore % quota economica pro-regali Energia/impegno % intervento donatore nella creazione Estetico Etico Funzionale

V 1 1 1 0 -1 0 1 0 0 0 -3 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 2 0 -3 -3 0 0 1 1

Impatto: Stupefacente

Alcuni degli sterminati sintomi possibili: lacrime agli occhi, regalo che cade, necessità di sedersi, telefonate interminabili alle amiche per le donne, sorriso compiaciuto e profondamente commosso accompagnato da silenzio per gli uomini. Nelle nostre rilevazioni i valori negativi risultano presenti solo nei casi a successo ridotto o in alcuni specifici casi con effetto “bello” descritti in seguito. I parametri del modello non citati, dunque, sono da considerarsi automaticamente ≥ 0. Le indicazioni “Se < A à …” sono quindi da intendersi “Se 0 ≤ X < A”. Condizioni primarie affinchè il regalo risulti stupefacente: - Appartenenza ≥ 1 - Conoscenza ≥ 1 - Unicità ≥ 2 - Evocativo = 3 - Energia / impegno ≥ 1 Condizioni ulteriori a seconda del valore economico: Valore economico alto - % percentuale possibilità ≥ 2 - % quota pro-regali = 3 Valore Umano: - Energia/impegno ≥ 1 - % intervento ≥ 0 Valore Intrinseco: - Estetico ≥ 2 - Funzionale ≥ 0 Significati: - Conoscenza = 3 - Almeno un valore = 3 tra Contatto e Celebrativo - Almeno un valore ≥ 2 tra Appartenenza e Propositivo - Convenzionalità sociale ≤ 1 Identità: - Mittente + Destinatario = 3 - Coppia ≥ 1 - Oggetto ≥ 1

Contesto: - Adeguatezza Occasione ≥ 1 - Cura Occasione ≥ 2 - Elemento sorpresa positivo / negativo = 3 - Adeguatezza confezione ≥ 2 - Cura confezione = 3 - Relazione indizi pre-regalo ≥ 1 - Relazione regali passati = 3 Auto-esplicatività - Comprensibilità immediata ≥ 1 - Biunivocità comprensione ≥ 2

Valore economico medio - % percentuale possibilità ≥1 - % quota pro-regali = 2 Valore Umano: - Energia/impegno = 3 - % intervento ≥ 2 Valore Intrinseco: - Estetico = 3 - Funzionale ≥ 1 Significati: - Appartenenza = 3 - Conoscenza = 3 - Unicità = 3 - Celebrativo = 3 - Almeno un valore = 3 tra Contatto e Propositivo - Convenzionalità sociale ≤ 1 Identità: - Mittente = 3 - Destinatario = 2 - Oggetto ≥ 2. Se < 2 à Coppia = 3 - Almeno un valore = 3 tra Giustapposte e Coppia Contesto: - Adeguatezza Occasione = 3

Cura Occasione = 3 Elemento sorpresa positivo / negativo = 3 Adeguatezza confezione ≥ 0 Cura confezione ≥ 0 Relazione indizi pre-regalo ≥ 0 Relazione regali passati = 3

Auto-esplicatività - Comprensibilità immediata = 3 - Biunivocità comprensione = 3 Valore economico basso - % percentuale possibilità < 2 - % quota pro-regali < 2 Valore Umano: - Energia/impegno ≥ 1 - % intervento ≥ 2 Valore Intrinseco: - Estetico ≥ 1 - Funzionale ≥ 1 Significati: - Appartenenza = 3 - Unicità = 3 - Celebrativo ≥ 1. Se < 1 à Coppia = 3 - Propositivo ≥ 2. Se < 2 à Contatto ≥ 1 - Convenzionalità sociale ≤ 1 Identità: - Mittente = 3. Se < 3 à Coppia = 3 - Destinatario = 3. Se < 3 à Coppia ≥ 2 - Oggetto ≥ 1 - Coppia ≥ 1 Contesto: - Adeguatezza Occasione = 3 - Cura Occasione = 3 - Elemento sorpresa positivo / negativo = 3 - Adeguatezza confezione = 3. Se < 3 à Aspettative = 0 - Cura confezione = 3. Se < 3 à Aspettative = 0

Relazione indizi pre-regalo ≥ 0 Relazione regali passati = 3. Se < 3 à Aspettative = 0

Auto-esplicatività - Comprensibilità immediata ≥ 2 - Biunivocità comprensione ≥ 2

Stupefacente

Legenda

Valore economico alto

Legenda Estremo incluso Estremo incluso Estrumo escluso Estremo incluso Estrumo escluso di una condizione che può essere disattesa nel caso in cui si verifichi contemporaneamente una condizione ausiliaria a carattere compensativo Estremo incluso di una condizione che può essere disattesa nel caso in cui si Valori accettabili del parametrouna relativo verifichi contemporaneamente condizione ausiliaria a carattere compensativo Valori accettabili del parametro relativo nel caso in cui si verifichi contemporaneamente una condizione ausiliaria a carattere compensativo Valori accettabili del parametro relativo nel caso in cui si verifichi Valori non accettabili del relativo contemporaneamente unaparametro condizione ausiliaria a carattere compensativo Valori non accettabili del parametro relativo Condizione sottoposta all’operatore “vel” Condizione sottoposta all’operatore “vel” Criterio tassonomico usato per distinguere le fasce

vel

Criterio tassonomico usato per distinguere le fasce Operatore di disginzione

vel

Operatore di disginzione

% percentuale possibilità % quota regali Energia/impegno % intervento Estetico Funzionale Contatto Appartenenza Accettazione Conoscenza Celebrativo Evocativo Critico costruttivo Propositivo Convenzionalità sociale Unicità Mittente + Destinatario Coppia Giustapposte Oggetto Adeguatezza occasione Cura occasione Adeguatezza confezione Cura confezione Elemento sorpresa positivo / negativo Soddisfazione aspettative Relazione indizi pre-regalo Relazione regali passati Comprensibilità immediata Biunivocità comprensione

vel vel

Stupefacente Valore economico medio

% percentuale possibilità

Condizione

% quota regali Energia/impegno

Variazione

% intervento Funzionale Contatto Appartenenza Accettazione Conoscenza

vel

Celebrativo Evocativo Critico costruttivo Propositivo Convenzionalità sociale Unicità Mittente Destinatario Coppia Oggetto Adeguatezza occasione Cura occasione Adeguatezza confezione Cura confezione Elemento sorpresa positivo / negativo Soddisfazione aspettative Relazione indizi pre-regalo Relazione regali passati Comprensibilità immediata Biunivocità comprensione

Oggetto < 2

Coppia ≥ 0

Coppia = 3

Estetico

Giustapposte

Oggetto ≥ 2

vel

Stupefacente Valore economico basso

% percentuale possibilità

Condizione

% quota regali Energia/impegno

Variazione

% intervento

Celebrativo ≥ 1

Celebrativo < 1

Coppia ≥ 1

Coppia = 3

Estetico Funzionale

Condizione

Contatto Appartenenza

Variazione

Accettazione

Mitttente = 3

Mitttente < 3

Coppia ≥ 1

Coppia = 3

Conoscenza Celebrativo Evocativo Critico costruttivo Propositivo

Condizione Variazione

Unicità Destinatario Coppia

Condizione Variazione

Oggetto Cura occasione Adeguatezza confezione Cura confezione Elemento sorpresa positivo / negativo Soddisfazione aspettative Relazione indizi pre-regalo Relazione regali passati Comprensibilità immediata Biunivocità comprensione

Coppia ≥ 1

X X

Adeguatezza confezione = 3

Adeguatezza confezione < 3

Aspettative ≥ 0

Aspettative = 0

Giustapposte Adeguatezza occasione

Destinatario < 3 Coppia ≥ 2

Convenzionalità sociale Mittente

Destinatario = 3

Condizione Variazione

Cura confezione = 3

Cura confezione < 3

Aspettative ≥ 0 Aspettative = 0

X X

Stupefacente Grafico comparativo

% percentuale possibilità % quota regali Energia/impegno % intervento Estetico Funzionale Contatto Appartenenza

vel

Accettazione Conoscenza

vel vel

Celebrativo Evocativo Critico costruttivo Propositivo Convenzionalità sociale Unicità Mittente Destinatario Coppia Giustapposte Oggetto Adeguatezza Occasione Cura Occasione Adeguatezza confezione Cura confezione Elemento sorpresa positivo / negativo Soddisfazione aspettative Relazione indizi pre-regalo Relazione regali passati Comprensibilità immediata Biunivocità comprensione

vel

Analisi risultati “La conoscenza è potere, ma è l’entusiasmo che fa scattare l’interruttore” Valore Economico Alto Rispetto ai regali di fascia economica media, la presenza di un impegno economico ingente “dispensa” dal dover intervenire personalmente sul dono, dalla necessità di privilegiare la funzionalità e dalla ricerca un’eccellenza estetica assoluta così come di un’identità dell’oggetto elevata. Anche le identità di coppia o di giustapposizione sono meno pressanti rispetto alla fascia media, così come quelle singolari dei protagonisti. Per questo quindi i significati di accettazione ed unicità sono meno presenti. Un regalo così scarsamente rappresentativo delle identità in gioco assume quindi significati elevati di contatto o di celebrazione, anche se in maniera meno costante rispetto alla fascia media, dove può anche essere più spiccato il senso propositivo. Il successo dunque è principalmente legato alla creazione di aspettative nel ricevente, che deve essere messo a conoscenza del dono tramite indizi pre-regalo, condizione inedita rispetto alle altre fasce. Inoltre, non essendo necessaria una comprensibilità immediata, è possibile generare una sorta di ostacolo alla comprensione e quindi un “premio” che il ricevente conquista decodificando pian piano il regalo appena ricevuto. A livello generale tuttavia, è evidente come il successo di questo genere di doni sia maggiormente legato all’oggetto in sé ed al suo contesto di fruizione rispetto alla bassa e media fascia dove invece si premiano i significati. Ottimo per stupire o per non far sentire sola una persona, permette di coinvolgere anche solo marginalmente il legame affettivo esistente tra i protagonisti ed il loro possibile futuro comune. Valore Medio A chi sceglie di realizzare un regalo con medie risorse economiche si richiede di fornire risorse umane decisamente elevate. E’ necessario dimostrare di saper sfruttare queste risorse in maniera decisamente brillante privilegiando quindi oggetti “belli” e di forte personalità che rappresentino marcatamente il mittente nonché in buona dose il destinatario. Poco apprezzate le ambiguità o i meccanismi di non immediata comprensione così come i messaggi non perfettamente comprensibili da entrambi. Il significato fortemente celebrativo con una forte inclinazione al valore propositivo o di contatto, unito alla presenza di identità di coppia perfettamente formate (o almeno con giustapposizioni riuscite) connota questo tipo di regali come il primo passo verso il riconoscimento dell’importanza assunta dal legame tra i due protagonisti nel quale le fondamenta necessarie sono rappresentate dalla spiccata conoscenza e dalla piena accettazione dell’altro. Valore Basso Il carico assunto dal donatore nel generare un regalo stupefacente con risorse economiche scarse o nulle permette di potersi accontentare di un’identità dell’oggetto e di un impatto estetico ridotti. Generando identità fortemente rappresentative per il mittente ed il destinatario, così come accade nei regali di questa fascia, è necessario assumere valori spiccatissimi di unicità del dono così

come privilegiare fortemente il senso di appartenenza. E’ possibile invece soffermarsi brevemente sui valori di contatto, conoscenza e celebrazione regalando tuttavia buoni orizzonti propositivi. Contesto impeccabile, sia come confezione che come occasione permettono una comprensibilità dell’oggetto non estrema, che lascia quindi spazio a possibili messaggi da svelare al momento della fruizione del dono. L’impressione generale è di un regalo che impegna economicamente molto poco, ad alto rendimento, atto a dimostrare ed a generare interesse, persino possibile nei casi in cui non si disponga di una conoscenza del destinatario elevata. Molto forte il senso di riconoscibilità delle identità singolari che possono quindi essere intese anche solo marginalmente come una fusione. Si tratta dunque di doni adatti ad aprire al dialogo ed alla conoscenza reciproca.

Impatto: Bello Sintomi possibili: sorrisi compiaciuti, abbracci di ringraziamento, risate di gioia, saltelli convulsi di compiacimento ed una certa consapevolezza che qualcuno una volta ci ha fatto un regalo migliore. I parametri del modello non citati sono da considerarsi automaticamente ≥ 0. Le indicazioni “Se < A à …” sono quindi da intendersi “Se 0 ≤ X < A”. Gli unici valori negativi accettati sono quelli relativi alla conoscenza (vedi Conoscenza Negativa) e quelli relativi all’identità del destinatario nel caso di regalo ad alto valore Critico/Costruttivo (vedi Conoscenza Bassa).

Condizioni primarie affinchè il regalo risulti buono: - % possibilità economiche ≥ 1 - % quota pro-regali ≥ 1 - Energia / impegno ≥ 1 - % intervento ≥ 0 Condizioni ulteriori a seconda del grado di conoscenza: Conoscenza medio-alta - Conoscenza ≥ 2 Valore Economico: - % percentuale possibilità ≥ 2. Se < 2 à Effetto sorpresa positivo/negativo = 3, Identità Destinatario = 3, Conoscenza = 3, Unicità ≥ 1, Almeno un valore = 3 tra Evocativo e Contatto - % quota pro-regali ≥ 2. Se < 2 à Effetto sorpresa positivo/negativo = 3, Identità Destinatario = 3, Conoscenza = 3, Unicità ≥ 1, Almeno un valore = 3 tra Evocativo e Contatto Valore Intrinseco: - Estetico ≥ 0 - Funzionale ≥ 2. Se < 2 Confezione / Cura = 3 (se no Soddisfazione Aspettative = 0), Sorpresa = 3, Destinatario ≥ 2 Significati: - Minimo somma = 3 tra Contatto, Unicità, Appartenenza (Anche Conoscenza, in realtà, può facilitare il raggiungimento della somma pari a tre. Nel caso in cui la somma massima tra Contatto, Unicità, Appartenenza fosse = 2, un’eventuale eccellenza della conoscenza = 3 concorrerebbe con un punto al raggiungimento dei tre punti-somma necessari. Rimane valida in ogni caso la condizione Conoscenza ≥ 2). Se no à Effetto sorpresa positivo/negativo = 0, Relazione indizi pre-regalo = 3, Soddisfazione aspettative = 3, Propositivo ≥ 2, Accettazione ≥ 2, Conoscenza = 3

Propositivo ≥ 0 Critico/costruttivo ≥ 0 Condivisione ≥ 0

Identità: - Destinatario ≥ 2. Se < 2 à Confezione/Cura = 3, Effetto sorpresa positivo/negativo = 3 - Oggetto ≥ 2. Se < 2 à Confezione/Cura = 3, Effetto sorpresa positivo/negativo = 3 - Mittente ≥ 0 - Coppia ≥ 0 Contesto: - Adeguatezza Occasione = 3 - Cura Occasione ≥ 0 - Adeguatezza confezione ≥ 2. Se < 2 à Effetto sorpresa positivo/negativo = 0, Relazione indizi pre-regalo = 3 - Elemento sorpresa positivo / negativo ≥ 2. Se < 2 à Relazione indizi pre-regalo = 3, Adeguatezza confezione < 2 - Relazione inidizi pre-regalo ≥ 0 - Relazione regali passati ≥ 0 Auto-esplicatività - Comprensibilità immediata = 3 - Biunivocità comprensione = 3

Questo profilo di regalo può essere facilmente suddiviso in due profili paralleli che privilegiano due linee di significato differenti: quella di Unicità e Contatto e quella Propositiva e di Accettazione. Nel secondo caso l’importanza della confezione risulta nulla, l’effetto sorpresa è nullo e si rileva la presenza di indizi pre-regalo. Donatore e ricevente si “accordano” o semplicemente si parlano e quindi l’impatto positivo per il ricevente è dato dalla soddisfazione delle aspettative così generate e dalla sensazione di piena accettazione da parte del donatore. In questo caso si acuiscono i valori di Conoscenza, Funzionalità, Identità Destinatario, Identità Oggetto, Relazioni regali passati mentre diventano irrilevanti i valori relativi alla confezione. Riportiamo per completezza dunque i due profili così scissi. Conoscenza alta, significato propositivo-accettazione - Conoscenza = 3 Valore Economico: - % percentuale possibilità ≥ 2 - % quota pro-regali ≥ 2

Valore Intrinseco: - Estetico ≥ 0 - Funzionale = 3 Significati: - Propositivo ≥ 2 - Accettazione ≥ 2 - Critico/costruttivo ≥ 0 - Condivisione ≥ 0 - Contatto ≥ 0 - Unicità ≥ 0 - Appartenenza ≥ 0 Identità: - Destinatario = 3 - Oggetto = 3 - Mittente ≥ 0 - Coppia ≥ 0 Contesto: - Adeguatezza Occasione = 3 - Cura Occasione ≥ 0 - Adeguatezza annuncio ≥ 1 - Adeguatezza confezione ≥ 0 - Elemento sorpresa positivo / negativo = 0 - Soddisfazione aspettative = 3 - Relazione inidizi pre-regalo = 3 - Relazione regali passati ≥ 1 Auto-esplicatività - Comprensibilità immediata = 3 - Biunivocità comprensione = 3 Conoscenza medio-alta, significato unicità-contatto - Conoscenza ≥ 2 Valore Economico: - % percentuale possibilità ≥ 2 - % quota pro-regali ≥ 2

Valore Intrinseco: - Estetico ≥ 0 - Funzionale ≥ 2. Se < 2 Confezione / Cura = 3 (se no Soddisfazione Aspettative = 0 ovvero nessuna aspettativa esistente e quindi regalo totalmente inaspettato), Sorpresa = 3, Destinatario ≥ 2 Significati: - Minimo somma = 3 tra Contatto, Unicità, Appartenenza (Anche Conoscenza, in realtà, può facilitare il raggiungimento della somma pari a 3. Nel caso in cui la somma massima tra Contatto, Unicità, Appartenenza fosse = 2, un’eventuale eccellenza della conoscenza = 3 concorrerebbe con un punto al raggiungimento dei tre punti-somma necessari. Rimane valida in ogni caso la condizione Conoscenza ≥ 2). - Propositivo ≥ 0 - Accettazione ≥ 0 - Critico/costruttivo ≥ 0 Identità: - Destinatario ≥ 2. Se < 2 à Confezione/Cura = 3, Effetto sorpresa positivo/negativo = 3 - Oggetto ≥ 2. Se < 2 à Confezione/Cura = 3, Effetto sorpresa positivo/negativo = 3 - Mittente ≥ 0 - Coppia ≥ 0 Contesto: - Adeguatezza Occasione = 3 - Cura Occasione ≥ 0 - Adeguatezza annuncio ≥ 0 - Adeguatezza confezione ≥ 2. - Elemento sorpresa positivo / negativo ≥ 2. - Relazione inidizi pre-regalo ≥ 0 - Relazione regali passati ≥ 0 Auto-esplicatività - Comprensibilità immediata = 3 - Biunivocità comprensione = 3

Conoscenza bassa - 0 ≤ Conoscenza ≤ 1 Valore Economico: - % percentuale possibilità ≥ 1 - % quota pro-regali ≥ 0

Valore Intrinseco: - Estetico ≥ 0 - Funzionale ≥ 1 Significati: - Unicità ≥ 2 - Propositivo ≥ 1 - Condivisione ≥ 2. Se < 2 à Critico/costruttivo = 3 - Critico/costruttivo ≥ 1. Se < 1 à Propositivo = 3, Appartenenza ≥ 1, Condivisione = 3 - Contatto ≥ 0 Identità: - Destinatario ≥ 2. Se ≤ 0 à Critico/costruttivo = 3 - Oggetto ≥ 0 - Mittente ≥ 1 - Coppia ≥ 0 Contesto: - Adeguatezza Occasione = 3. Se < 3 à Relazione indizi pre-regalo ≥ 2 - Cura Occasione ≥ 0 - Adeguatezza annuncio ≥ 0 - Adeguatezza confezione ≥ 2 - Elemento sorpresa positivo / negativo ≥ 2 - Relazione inidizi pre-regalo ≥ 0 - Relazione regali passati = 3 Auto-esplicatività - Comprensibilità immediata = 3 - Biunivocità comprensione = 3 Conoscenza negativa - Conoscenza < 0 Valore Economico: - % percentuale possibilità = 3 - % quota pro-regali = 3 Valore Intrinseco: - Estetico ≥ 1 - Funzionale = 3

Significati: - Unicità ≥ 2 - Accettazione = 3 - Condivisione ≥ 0 - Critico/costruttivo ≥ 0 - Contatto ≥ 0 - Propositivo ≥ 0 Identità: - Destinatario = 3 - Oggetto ≥ 2 - Mittente ≥ 0 - Coppia ≥ 0 Contesto: - Adeguatezza Occasione = 3 - Cura Occasione ≥ 0 - Adeguatezza confezione = 3 - Elemento sorpresa positivo / negativo = 0 - Relazione inidizi pre-regalo = 3 - Relazione regali passati = 3 Auto-esplicatività - Comprensibilità immediata = 3 - Biunivocità comprensione ≥ 1

Bello

Legenda

Conoscenza alta, significato propositivo-accettazione

vel

Criterio tassonomico usato per distinguere le fasce Operatore di disginzione

vel

Operatore di disginzione

% percentuale possibilità % quota regali Energia/impegno % intervento Estetico Funzionale Contatto Appartenenza Accettazione Conoscenza Celebrativo Condivisione Evocativo Critico costruttivo Propositivo Convenzionalità sociale Unicità Mittente Destinatario Coppia Giustapposte Oggetto Adeguatezza occasione Cura occasione Adeguatezza annuncio Cura annuncio Adeguatezza confezione Cura confezione Elemento sorpresa positivo / negativo Soddisfazione aspettative Relazione indizi pre-regalo Relazione regali passati Comprensibilità immediata Biunivocità comprensione

Bello Conoscenza medio-alta, significato unicità-contatto

% percentuale possibilità

Condizione

% quota regali Energia/impegno % intervento

Variazione

Estetico

Funzionale ≥ 2

NO NO

Funzionale < 2

Cura confezione = 3

Sorpresa ≥ 2 Sorpresa = 3 Soddisfazione Aspettative ≥ 0

Contatto

Soddisfazione Aspettative = 0

Accettazione Conoscenza Celebrativo Condivisione Evocativo Critico costruttivo Propositivo Convenzionalità sociale Unicità Mittente

contatto + appartenenza + unicità + ( conoscenza - 2 ) ≥ 3

Funzionale Appartenenza

Giustapposte Oggetto Adeguatezza occasione Cura occasione Adeguatezza annuncio Cura annuncio Adeguatezza confezione Cura confezione Elemento sorpresa positivo / negativo Soddisfazione aspettative Relazione indizi pre-regalo Relazione regali passati Comprensibilità immediata Biunivocità comprensione

Destinatario ≥ 2 Condizione Variazione

X X

Destinatario ≥ 2

Destinatario < 2

Cura confezione ≥ 0

Cura confezione = 3 Effetto sorpresa ≥ 2

X X

Effetto sorpresa = 3 Condizione Variazione

X X

Destinatario ≥ 0

Destinatario Coppia

Oggetto ≥ 2

Oggetto < 2

Cura confezione ≥ 0

Cura confezione = 3 Effetto sorpresa ≥ 2 Effetto sorpresa = 3

X X X

Bello Conoscenza bassa

% percentuale possibilità

Condizione

% quota regali Energia/impegno

Variazione

% intervento

Condivisione ≥ 2

Condivisione < 2

Critico/costruttivo ≥ 1

Critico/costruttivo = 3

Estetico Funzionale

Condizione

Contatto Appartenenza

Variazione

Accettazione

Critico/costruttivo ≥ 1

Critico/costruttivo < 1

Propositivo ≥ 1

Propositivo = 3

Conoscenza

Appartenenza ≥ 0

Celebrativo

X X

Appartenenza ≥ 1

Condivisione

Condivisione ≥ 2

Evocativo

X X

Condivisione = 3

Critico costruttivo Propositivo Convenzionalità sociale Unicità Mittente

Condizione Variazione

Destinatario ≤ 0

Critico/costruttivo ≥ 1

Critico/costruttivo = 3

Destinatario Coppia

Destinatario ≥ 2

Condizione Variazione

Adeguatezza occasione = 3

Adeguatezza occasione < 3

Relazione indizi pre-regalo ≥ 0 Relazione indizi pre-regalo ≥ 2

X X

% percentuale possibilità

Bello

Conoscenza negativa

Grafico comparativo

% percentuale possibilità

% quota regali

Energia/impegno

% intervento

Estetico

Funzionale

Funzionale Contatto Appartenenza

Accettazione

Conoscenza

Celebrativo

Condivisione

Evocativo

Critico costruttivo

Propositivo

Convenzionalità sociale

Unicità

Mittente

Destinatario

Coppia

Giustapposte

Oggetto

Adeguatezza occasione

Cura occasione

Adeguatezza annuncio

Cura annuncio

Adeguatezza confezione

Cura confezione

Elemento sorpresa positivo / negativo

Soddisfazione aspettative

Relazione indizi pre-regalo

Relazione regali passati

Comprensibilità immediata

Biunivocità comprensione

contatto + appartenenza + unicità + ( conoscenza - 2 ) ≥ 3

Contatto Appartenenza

Analisi risultati Come cavarsela anche in condizioni precarie Conoscenza Alta L’eccellenza nella conoscenza permette di risparmiare sull’impegno economico che può quindi non essere esasperato e sull’impatto estetico dell’oggetto. Eccellenti invece devono risultare l’identità specifica ed il valore funzionale dell’oggetto. E’ più importante, quindi, dimostrare di saper investire risorse verso ciò che davvero può essere utile al destinatario e che rappresenti compiutamente la sua identità personale piuttosto che sbalordire attraverso estetica e valore economico elevato. I valori propositivi e di accettazione, uniti all’eccellenza nella conoscenza, permettono al destinatario di sentirsi compreso e fortissimamente rappresentato oltre che coinvolto nella proposizione di un futuro di valore. A livello di contesto l’elemento sorpresa risulta nullo, ma si eleva di importanza l’annuncio e la relazione con gli indizi pre-regalo. E’ importante per il destinatario, quindi, sapere che sta per arrivare un dono ed iniziare ad elaborare ipotesi, poi perfettamente soddisfatte, che confermino l’alto livello di conoscenza che il mittente è in grado di comunicare. Non è necessario sorprendere eccessivamente il destinatario rispetto alla media dei regali passati, è sufficiente un leggero incremento positivo, indice che rivela come questi siano regali piacevoli di “conferma” e di leggera proposizione. Conoscenza Medio-Alta Rispetto ai regali con conoscenza molto elevata il valore funzionale dell’oggetto può essere meno spiccato così come la rappresentazione dell’identità del destinatario. Per compensare quindi gli effetti di una conoscenza meno eccellente è necessario esprimere un’unicità del legame oggetto-destinatario più elevata od una spiccata volontà di contatto. Anche la volontà di appartenere allo stesso mondo è un valore tipico in grado di fornire sensazioni positive al destinatario. Il ricevente, quindi, a fronte di una non perfetta conoscenza vuole almeno constatare che si è centrato un tratto peculiare della propria persona oppure che esiste una volontà di rimanere vicini nonostante gli spazi fisici lo impediscano. Necessarie sono l’adeguatezza della confezione ed un buon effetto sorpresa, irrilevanti nei casi a conoscenza elevata. Conoscenza Bassa A fronte di una conoscenza appena accennata è richiesto un impegno economico altrettanto esiguo, quasi ad evitare inutili slanci che potrebbero compromettere risorse preziose. Anche la funzionalità può essere ridotta, essendo funzione stessa della conoscenza. A livello di significati, invece, per poter colpire nel profondo la persona partendo da una base conoscitiva evidentemente non ottimale, è necessario esprimere ampiamente la volontà di condividere un’esperienza, aggiungendo anche un senso propositivo ed eventualmente una leggera critica costruttiva. Il senso di unicità deve essere di buon livello, come ad intendere che se anche i dettagli cono-

scitivi sfuggono è necessario dimostrare di aver almeno compreso qualche tratto appartenente al nucleo più profondo del destinatario. L’identità di chi fa il regalo deve essere rappresentata almeno in maniera esigua, a differenza di ciò che accade nei casi a conoscenza medio-alta, quasi si volesse simboleggiare un’invito alla conscenza reciproca. L’identità del destinatario deve essere rappresentata ad un buon livello o per i più temerari deve risultare completamente negata ed associata ad un profondo senso di ironica critica costruttiva. Come nei casi a conoscenza media l’adeguatezza della confezione e l’elemento sorpresa non possono essere eccessivamente trascurati mentre la relazione con i regali passati è sufficiente che non risulti negativa. E’ richiesta la perfetta comprensibilità del dono. Conoscenza Negativa L’esistenza di una conoscenza negativa e di un risultato apprezzabile presuppone un dialogo tra mittente e destinatario volto alla progettazione congiunta di un regalo assai meno deprimente di quello che si avrebbe senza intervento alcuno. Per compensare questa specie di necessità educativa, l’impegno economico deve essere decisamente elevato ed anche l’estetica deve essere curata così come l’identità stessa dell’oggetto. L’adeguatezza della confezione deve risultare perfetta, ancor più che nei casi a media e bassa conoscenza, così come deve esserlo la rappresentazione dell’identità del destinatario. In sostanza bisogna dimostrare di aver compreso la lezione. A livello di significato è necessario eccellere nel senso di accettazione, così che il destinatario, seppur con qualche “dritta”, si senta completamente compreso ed accettato dal donatore apprendista. A causa della necessità educativa, ovviamente i valori di biunivocità della comprensione non potranno risultare elevati.

Analisi congiunta dei casi Stupefacenti e Belli La sottile differenza tra piacere e svenimento Cosa rende dunque un regalo bello e cosa invece gli permette di spiccare verso le magiche vette della “stupefacenza”? Innanzitutto una delle prime osservazioni possibili riguarda le precondizioni che permettono ad un regalo di rientrare nella categoria “bello” oppure in quella “stupefacente”. Mentre nei casi sbalorditivi si rilevano ben 4 condizioni restrittive sul piano dei significati, per i regali belli le uniche condizioni vincolanti riguardano l’impegno sul fronte economico. Entrambi sono accomunati da una percentuale di impegno almeno esigua, che se disattesa diviene primaria causa per molti risultati tendenti alle fasce della depressione. Mentre per i regali stupefacenti è il valore economico a distinguere le fasce classificatorie, nei regali belli è il grado di conoscenza a ricoprire questo ruolo. In questi casi, infatti, essa può davvero variare da valori negativi a risultati d’eccellenza. Uno dei motivi per cui un regalo buono probabilmente non può risultare stupefacente è rappresentato dall’investimento nel valore umano. Nei regali stupefacenti, escluso il già commentato caso dei regali ad altissimo valore economico, la percentuale dell’impegno personale da parte del donatore deve risultate elevata. Nei regali buoni, a parità di valore economico, essa può essere addirittura nulla. Evidentemente le risorse umane quando entrano in gioco possono influire tanto quanto, o addirittura più, di quelle economiche. Per quanto riguarda queste ultime si osserva come le percentuali di quote pro-regali siano perfettamente identiche nei casi stupefacenti e belli mentre le percentuali sul totale delle risorse economiche disponibili nei casi stupefacenti siano meno elevate. Ciò significa che scegliendo regali sbalorditivi possono essere investite meno risorse economiche in senso assoluto, anche se esse vanno necessariamente accompagnate da una buona dose di risorse umane. L’impatto estetico risulta più restrittivo nei casi stupefacenti mentre l’opposto si verifica per il parametro funzionale. Questo parametro nei casi a successo buono è esattamente pari ai valori della conoscenza e ne rappresenta quindi un’immediata conseguenza. Lo stesso avviene per i doni stupefacenti con il parametro estetico, tranne che per quelli ad altissimo valore economico. La conoscenza, quindi, per i doni “belli” si trasmette scegliendo qualcosa che “serva”, nei casi “stupefacenti” qualcosa che risulti “bello” per il destinatario. E’ evidente quindi, a parità di valore numerico, come la “qualità” di ciò che si conosce e che si riesce a trasmettere risulti davvero differente. Sul piano dei significati si nota un appiattimento generale nel caso dei regali belli. Mentre per quelli stupefacenti si nota una copresenza variegata di significati, nei primi si notano poche eccellenze singolari e comunque inferiori in valore assoluto rispetto ai casi stupefacenti.

Il valore della condivisione, seppur non eccellente, è presente esclusivamente nei regali belli così come quello critico-costruttivo e quello riguardante l’accettazione. Questo genere di valori si accompagna abbastanza naturalmente ad identità di coppia o giustapposte totalmente inesistenti, segno che questi doni rappresentano due protagonisti che si studiano e che si avvicinano senza tuttavia esprimere ancora la piena fusione delle identità singolari, così come avviene, anche nei casi stupefacenti a valore economico elevato o estremamente ridotto. La rappresentazione delle identità singolari del mittente e del destinatario risulta identica nei casi “bello” a costo ridotto e “stupefacente” a costo estremamente elevato. Negli altri esempi “stupefacenti” esse risultano assai più elevate e con un’eccellenza nei confronti dell’identità del mittente che risulta estremamente ridotta, invece, nei casi “belli”. E’ evidente quindi come la capacità del donatore di “infondersi” nel dono ed in generale la capacità di esprimere tratti identitari attraverso la scelta di un dono risulti un elemento di elevato apprezzamento. L’identità dell’oggetto risulta più elevata nei casi belli, forse proprio perché si privilegia l’autoespressione dell’oggetto rispetto al suo impiego come forma di espresssione per le identità comuni o singolari. Per quanto riguarda il contesto i valori di “cura” dell’occasione, della confezione e dell’annuncio risultano sempre nulli nei regali belli a differenza di ciò che accade in quelli sorprendenti. Anche l’effetto sorpresa risulta meno elevato rispetto ai casi da lacrime agli occhi anche se ciò non incanta essendo possibile immaginare il parametro “sorpresa” come un indice di successo. Un risultato interessante si ha osservando entrambi i regali ad impegno economico elevato. In questi esempi questo elemento valoriale “dispensa” dal dover intervenire in altri settori quali l’estetica o la ricerca dell’effetto sorpresa. In entrambe le situazioni, anzi, è necessario che il destinatario sia a conoscenza dell’imminente regalo e che questo permetta, infine, la piena soddisfazione delle aspettative. Sul piano dei valori mentre un regalo stupefacente ad alto valore economico risulta quasi una “scorciatoia” che permette di sorvolare sugli impatti di significato e di identità della coppia, nel caso dei regali belli, i significati sono di piena eccellenza anche se limitati all’accettazione ed ad una debole accezione propositiva. Mentre i regali stupefacenti appaiono come un’occasione di stupore, adatta probabilmente alle prime fasi della conoscenza dove la volontà di “compromettersi” è abbastanza ridotta, i regali ad alto valore economico “belli” appaiono come un’occasione per redimersi da una carriera di regali disastrosi. In entrambi i casi si tratta comunque di doni adatti ad un rapporto umano acerbo o con delle lacune conoscitive che si desidera colmare con un’intensificazione della conoscenza stessa. Sia nei regali belli che in quelli stupefacenti ad una conoscenza ridotta si accompagna un valore economico ridotto. Inutile quindi cercare di sopperire alla mancanza di conoscenza con esplosioni economiche che risulterebbero quasi sicuramente mal indirizzate. La saggia gestione delle risorse risulta dunque elemento premiante. I significati celebrativi ed evocativi risultano completamente assenti nei casi belli dove anche il si-

gnificato propositivo e di unicità risulta appena accennato. Ciò genera un’ulteriore conferma sul perché essi non arrivino all’eccellenza “sbalorditiva” data la scelta di esprimere valori poco legati alla storia comune dei protagonisti e che comunicano scarsamente l’attenzione rivolta alla cura intrinseca del legame.

Per chi si stufa subito ecco il succo di quest’analisi Stupiscono e smuovono, in positivo ed in negativo, i doni che parlano compiutamente del legame che intercorre tra il destinatario ed il donatore e quelli che esprimono intensamente la cura che quest’ultimo riserva alla prosperità del legame. L’attenzione dedicata al dono ed al suo contesto di fruizione in realtà rappresenta la dedizione che il donatore riversa nei confronti del legame tra sé ed il destinatario. Scegliendo di considerare anche il valore umano come una variabile di peso almeno pari al valore economico si può comunicare efficacemente al ricevente quest’attenzione specifica. L’energia impiegata per scegliere o realizzare il dono, la percentuale di intervento personale del donatore così come la cura dell’occasione e della confezione suggeriscono quanto si tenga al legame con il ricevente. Se è nella natura stessa del dono parlare del legame affettivo che esiste tra i protagonisti, regali efficaci sono quelli che ci riescono meglio. Ciò è possibile attraverso la predilizione di significati celebrativi, propositivi, evocativi, di unicità e contatto. Discriminante da tenere in considerazione è il modo in cui si sceglie di esprimere la conoscenza oltre che il suo stesso grado il quale, nel momento in cui risulta al servizio dei concetti di “bello” e dell’espressione delle identità del mittente e del destinario, raggiunge performance più elevate. Quando un regalo inoltre, riesce ad esprimere la fusione perfetta delle identità dei protagonisti arriva ad essere estremamente sorprendente ed a smuovere davvero nel profondo. Significati quali condivisione, accettazione e critica costruttiva se integrati nell’apparato di significati poc’anzi citati possono incrementare ulteriormente il livello di coinvolgimento ma, se lasciati come unici elementi di eccellenza, non arrivano a smuovere per intero. Il valore economico è legato alle altre variabili in gioco e non deve essere né sopravvalutato né totalmente ignorato. Tuttavia, nel caso si consideri come un modo per evitare di dover pensare ad altre eccellenze maggiormente centrate sul piano dei significati e del legame affettivo, esso configura un dono nato per sorprendere adatto però solo ad una fase acerba del rapporto in cui è importante generare l’interesse necessario per innescare la conoscenza ed il dialogo.

Questo modello va bene per fare regali alla mia vicina di casa così come a mia moglie? Volutamente nell’analisi di questi dati non abbiamo tenuto presente il “tipo” di legame che intercorre tra i protagonisti. E’ indubbio, tuttavia, che chiedendo il migliore ed il peggiore regalo ricevuto non è mai capitato che venisse nominato il regalo della vicina di casa, a meno che questa non fosse anche la migliore amica, la confidente oppure la propria zia prediletta. Devo essere quindi già nella Top 7 del destinatario per poter fare un regalo sorprendente? No, questo modello insegna che anche con una conoscenza non molto elevata e dunque anche con un legame non necessariamente intenso, è possibile pensare ad un regalo che lasci un bel solco profondo in chi lo riceve. Avendo avuto la fortuna di intervistare persone di cui abbiamo una conoscenza abbastanza approfondita e di cui possiamo valutare seppur “rozzamente” il legame affettivo con il donatore o il ricevente, possiamo affermare con ragionevole serenità che l’intensità del legame affettivo non pregiudica i risultati che abbiamo finora esposto. Tra i nostri contatti c’erano semplici amici e conoscenti così come coniugi innamorati da oltre 40 anni. E’ possibile notare, tuttavia, come in alcuni casi i valori registrati siano ben superiori a quelli minimi espressi da questo modello. A cosa si deve tutta questa prodigalità? Non è irragionevole supporre che, nel caso in cui il legame umano sia veramente stretto a livello di empatia, di identità di coppia e di condivisione delle esperienze, sia opportuno integrare i valori minimi qui esposti con valori ulteriori che incrementino ancor di più il coinvolgimento. E’ anche evidente, considerando le esperienze espresse dai nostri intervistati, come possedendo un legame veramente intenso con qualcuno, solitamente risulti facile ottenere parecchi valori di eccellenza partendo da prerequisiti assai elevati in termini di conoscenza. Detto questo, sì, questo modello va bene per fare regali al lattaio così come al nonno a cui teniamo più che a noi stessi.

Stupefacente Valore economico medio

% percentuale possibilità

Giocando con il modello Set di tre doni-concept generati applicando il nostro modello. Esperimento 1: Stupefacente, valore economico basso

% quota regali Energia/impegno

Profilo donatore: giovane ragazzo squattrinato, interessato ad un persona che tuttavia non mostra grande curiosità nei suoi confronti. Vorrebbe avvicinarla e farsi conoscere anche se la sua capacità economica è tendente allo zero.

% intervento Estetico Funzionale Contatto

Dono-concept: Il donatore raccoglie un sasso chiaro nel fiumiciattolo vicino a dove è nato. Nonostante sia un completo imbranato nel disegno, traccia a mano un piccolo essere immaginario con le caratteristiche che il ricevente afferma sempre di apprezzare nei ragazzi e negli oggetti: rotondità, pienezza e tenera mansuetudine. Il sasso viene successivamente ricoperto da un nastro di raso color porpora che dall’esterno appare come un comune elemento decorativo, ma che in realtà nel lato nascosto cela una frase scritta a mano dal donatore. Il ricevente è dotato di eccellenti capacità dialettiche ed ama scrivere poesie. Il destinatario non si è mai sentito in grado di fare niente del genere, ma ha voglia di mettersi in gioco. La frase recita: “Colto da un limpido ed allegro fiume sono giunto qui per te, per divenire il tuo levigato confidente, custode di segreti e di meravigliosi enigmi”.

Appartenenza Accettazione Conoscenza Celebrativo Evocativo Critico costruttivo Propositivo Convenzionalità sociale Unicità Mittente Destinatario Coppia Giustapposte Oggetto Adeguatezza Occasione Cura Occasione

Sul retro del sasso, sempre scritte a mano, due lettere maiuscole: “C”, “O”.

Adeguatezza confezione Cura confezione Elemento sorpresa positivo / negativo Soddisfazione aspettative Relazione indizi pre-regalo Relazione regali passati Comprensibilità immediata Biunivocità comprensione Modello originale Regalo generato

A voce, quando il ricevente scoprirà le lettere, il destinatario comunicherà il senso di quell’elemento: “Se mi dedicherai un po’ più di curiosità ti svelerò tutte le altre lettere mancanti”. In realtà, quando il momento sarà opportuno, invece di svelare semplicemente la parola nascosta “Cacao”, il donatore coinvolgerà il ricevente in una passeggiata verso la cioccolateria preferita dal donatore. L’elemento cacao accomuna i due protagonisti e rappresenta in particolar modo il mittente che ha una certa conoscenza specifica del campo.

Esperimento 2: Stupefacente, valore economico medio

Stupefacente Valore economico medio

Profilo donatore: ragazza venticinquenne, legata sentimentalmente al ricevente, desidera fare un dono che lo colpisca profondamente e che gli faccia capire quanto il legame si stia evolvendo e dunque l’importanza cruciale che questo ha assunto per lei.

% percentuale possibilità % quota regali Energia/impegno % intervento Estetico

Dono-concept: Il regalo si compone di due parti: una cannuccia di plastica ed una scatola di cartoncino nero.

Funzionale Contatto Appartenenza Accettazione Conoscenza

vel

Celebrativo Evocativo Critico costruttivo Propositivo Convenzionalità sociale Unicità Mittente

La cannunccia è presa al bar dove hanno bevuto un aperitivo la prima volta che sono usciti insieme. Il bar si chiamava “Pink” e quindi utilizza cannucce color magenta. Su di essa con la forbice vengono realizzate tre serie di incisioni. Sette tacche, dieci tacche, una tacca. 7/7, 10/10, 1/1 sono tre date cruciali per la coppia. Questa parte del regalo viene consegnata come vera e propria cannunccia da bibita inserita in uno spritz che, come spesso accade, viene preparato a casa al termine di una cena. Il ricevente, di sua sponte oppure mentre beve, si renderà conto dell’anomalia insita nell’oggetto.

Destinatario Coppia

vel

Giustapposte Oggetto Adeguatezza Occasione Cura Occasione Adeguatezza confezione Cura confezione Elemento sorpresa positivo / negativo Soddisfazione aspettative Relazione indizi pre-regalo Relazione regali passati Comprensibilità immediata Biunivocità comprensione Modello originale Regalo generato

Una volta scoperto l’elemento “cannuccia” verrà consegnato al ricevente la seconda parte del regalo. Essa è costituita da una scatola nera di cartone, fatta a mano dal donatore (che non è propriamente un asso nelle faccende manuali) che reca nella parte superiore un’aletta apribile sigillata con un po’ di cera lacca su cui è stata impressa la lettera “P”. Il ricevente ha un’intensa passione per la legatoria e la cartotecnica che tuttavia trascura a causa di futili motivi organizzativi. Al donatore piacerebbe che il ricevente coltivasse maggiormente le proprie passioni. La scatola sul davanti possiede un piccolo foro da cui però non si riesce a vedere l’interno a causa di un piccolo diaframma di carta. Il donatore, mentre il ricevente esamina l’oggetto, annuncia che qualora venisse indovinato il contenuto della scatola ne sarà concessa l’apertura, altrimenti essa rimarrà esclusiva proprietà del donatore. Se il ricevente ha l’intuizione di impiegare la cannuccia per sbirciare dentro la scatola, superando così la barriera del

diaframma, potrà vedere all’interno una stecca da rilegatore ed una piccola scatoletta di perline colorate opportunamente fissate alla parete opposta al foro. La stecca è uno strumento sine qua non è possibile procedere con qualunque forma di legatura e le perline possono essere impiegate in particolari tipologie di legature artistiche. Esse rappresentano inoltre il donatore in quanto appassionata di gioielli “fai da te”.

Bello Conoscenza bassa, basso valore economico

Esperimento 3: Bello, valore economico basso, conoscenza bassa Profilo donatore: ragazzo universitario a cui piace seguire seminari e workshop sulle materie che ama. Conosce una collega di corso molto abile a scovare eventi del genere che però, nonostante le richieste, non lo invita mai. Possibilità economiche raso terra. Desidera avvicinarsi un po’ alla ragazza ed essere coinvolto negli eventi a cui partecipa.

% percentuale possibilità % quota regali Energia/impegno % intervento Estetico Funzionale

Dono-concept: Navigando in rete, anche attraverso forum e community specializzate, il donatore trova un evento gratuito di libero accesso che ritiene possa interessare entrambi, localizzato in una zona della città facilmente raggiungibile. Stampa quindi l’invito comodamente a casa e lo inserisce piegato in una bustina graziosa che compra nella cartoleria sotto casa. Le dimensioni della busta sono quelle della Moleskine posseduta dalla ragazza. (Visto che il donatore non le ricorda decide di controllare sul sito online dedicato). A penna scrive sull’invito un messaggio rivolto alla ragazza: “Perché IO ti invito”, firmato con il proprio nome.

Contatto Appartenenza Accettazione Conoscenza Celebrativo Condivisione Evocativo Critico costruttivo Propositivo Convenzionalità sociale Unicità

All’università scova la Moleskine che la ragazza, leggermente sbadata, lascia sempre incustodita su qualche tavolo ed vi inserisce la bustina con l’invito. Attende dunque con pazienza di verificare l’effetto del sagace piano, domandando eventualmente ad un amico di chiedere alla donzella la data di un’importante consegna, spronandola così ad aprire la Moleskine.

Mittente Destinatario Coppia Giustapposte Oggetto Adeguatezza occasione Cura occasione Adeguatezza annuncio Cura annuncio Adeguatezza confezione Cura confezione Elemento sorpresa positivo / negativo Soddisfazione aspettative Relazione indizi pre-regalo Relazione regali passati Comprensibilità immediata Biunivocità comprensione Modello originale Regalo generato

a cura di

Alice Jasmine Crippa Tommaso De Preto