Quell’anima romana
che vuole vincere in viola
Pradè, Bove e Cataldi nel solco di una tradizione che dalla Capitale ha portato campioni e trionfi Oggi il diesse si sta prendendo le sue rivincite E i centrocampisti sono punti fermi di Palladino
• LUCA CALAMAI
La Fiorentina che ha vinto il suo ultimo scudetto aveva un'anima romana. Ricordate? In mezzo al campo c’erano due fenomeni veri. Parlo di Picchio De Sisti, il cervello, il leader, il punto di riferimento di tutta la squadra. Un campione che aveva il calcio nel sangue e nella testa. E accanto a lui c’era il Secco. Cioè Claudio Merlo. Un numero otto che aveva un senso tattico innato e tempi di inserimento formidabili. Nonostante avesse una struttura fisica che ricordava il filo d'erba non perdeva mai un pallone. Il saper essere sempre al posto giusto valeva più di tanti chili. Anche la Fiorentina di oggi ha un’anima romana interessante. Partirei da chi questo gruppo lo ha costruito in estate pezzo dopo pezzo. Daniele Pradè dopo tante campagne acquisti vissute all'ombra di Barone stavolta ha operato con le sue idee. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. L'ultimo mercato è stato sicuramente il migliore dell'era Commisso. Il diesse romano ha portato stelle di grandezza assoluta quali De Gea e Gudmundsson e tanti giocatori in cerca di rilancio. In pratica tutti i nuovi centrocampisti oltre a bomber Kean. E non era facile puntare su un centravanti che nell'ultima stagione aveva realizzato zero gol. Ripeto, zero gol.
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Una voglia di riscatto che può fungere da straordinario propellente
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na. Cataldi dopo un inizio di torneo positivo ha
Ma anche in mezzo al campo c'è un’anima romana. Cataldi dopo un inizio di torneo positivo ha incantato tutti nell'ultima sfida vinta contro il Lecce. Gol, geometrie geniali, una presenza preziosa in ogni angolo del campo. Il registra scartato dalla Lazio è diventato in poche settimane un punto di riferimento di una Fiorentina che insegue il salto di qualità. Del resto è giusto ricordare che Cataldi nella Lazio di Sarri era considerato uno dei pochi intoccabili. E i tifosi viola hanno capito subito il perché. A pochi metri distanza dall'ex biancoceleste opera il giovane talento Bove. Pure lui costretto a lasciare la Capitale perché bocciato dalla Roma. Pure lui capace di conquistare velocemente la simpatia dei sostenitori della Fiorentina. Oltre che la fiducia di mister Palladino. Bove è un guerriero dai piedi delicati. Ha ancora grandi margini di crescita e sono già in molti in casa Roma a rimpiangerlo. Con questa anima romana la Fiorentina di Palladino si prepara a sfidare la squadra giallorossa. Una gara importante per la classifica visto che parliamo di due formazioni che puntano a stare ai margini della zona Champions. Si può tranquillamente affermare che Roma sfida Roma. E parlando dei due nuovi viola con centrocampisti decisi a farsi rimpiangere dalle loro squadre del cuore.
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giusto ricordare che Cataldi nella La-
Stampa Baroni e Gori
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Ora la parola d’ordine è continuità
La vittoria roboante di Lecce ha riportato
la squadra di Palladino ad alto livello
La sfida contro la Roma servirà a capire se questa squadra può restare nei quartieri alti
MARIO TENERANI
a domenica di Lecce è entrata nella storia perché un 6-0 e addirittura in trasferta è una cosa monumentale per la Fiorentina, ma sarebbe un errore parlare solo di caso senza soffermarci sul cammino in campionato degli ultimi tempi: i viola hanno battuto Lazio, Milan, Lecce e pareggiato con l'Empoli. Insomma, qualcosa è successo di buono perché dall'intervallo della partita con la squadra di Baroni, la Fiorentina si è trasformata, cominciando di fatto un'altra stagione e mostrando il suo volto migliore. Oggi è una squadra concreta e che sa giocare a calcio. Prima non era così. Il lavoro di Palladino sta portando i primi risultati, si tratta solo di avere
Il lavoro del tecnico
dà i suoi frutti
E i tifosi possono sognare
Ulteriori conferme dovranno arrivare nella sfida con la Roma. Un'altra grande che però sta attraversando un momento non semplice, con un ambiente, quello della Capitale sponda giallorossa, tutt'altro che sereno e un tecnico, Juric, già in difficoltà nonostante si sia da poco insediato sulla panchina romanista. Battere la Roma per la Fiorentina significherebbe allungare una striscia utile per classifica e autostima. La classifica è finalmente in linea col blasone del club viola, ma bisogna fare di tutto per mantenersi ad alti livelli, da sempre una delle cose più difficili del calcio.
I tifosi sognano e hanno valide ragioni per farlo. fiducia.
De Sisti: “Palladino mi piace perché è equilibrato e pragmatico”
Il grandissimo doppio ex viola e giallorosso:
“Del tecnico gigliato apprezzo la versatilità Bove e Cataldi possono ripetere le gesta dei grandi romani vincenti in maglia viola”
GIACOMO CIALDI
Fiorentina-Roma, una sfida che in passato ha regalato spesso emozioni e spettacolo e che, anche questa sera, promette di non essere da meno. La squadra di Palladino, reduce dalla trionfale trasferta di Lecce, non ha la minima intenzione di frenare la sua crescita e l’entusiasmo della tifoseria, anche se di fronte ci sarà una Roma che, nonostante il cambio in panchina e l’arrivo di Juric, fatica a spiccare il volo.
Per parlare della stagione delle due squadre, del match del Franchi e del filo, invisibile ma antico, che unisce calcisticamente Firenze e Roma, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Giancarlo De Sisti, grandissimo ex di viola e giallorossi.
De Sisti, un aggettivo per descrivere questa nuova Fiorentina targata Palladino?
«Fresca. È una Fiorentina vivace, che si porta dentro l’entusiasmo del proprio allenatore e di tanti giocatori che a Firenze cercano la consacrazione o la riscossa sportiva. L’inizio non è stato in discesa, nonostante un calendario alla portata, ma poi la Viola è cresciuta, sono cresciuti gli interpreti, l’allenatore, e sono arrivati alcuni bei risultati. È una Fiorentina tutta da scoprire…».
Valori aggiunti in momenti chiave sono stati senz’altro i due là davanti, Kean e Gudmundsson.
«Assolutamente sì. Kean ha il diavolo in corpo! (ride, ndr) Ha grande fisicità, si batte senza timore, trova la porta. Per la prima volta in carriera ha la possibilità di giocare titolare con continuità: è una grande occasione per lui e sono certo che farà di tutto per non sprecarla. L’ex Genoa, invece, è un vero talento. Sa fare tante cose e le sa fare tutte bene: dal trovare la giusta posizione tra le linee a condurre il pallone, da scegliere i tempi in cui attaccare e in cui rallentare a battere i rigori… Ha la personalità per fare bene, benissimo a Firenze».
È lecito pensare che con loro due in squadra, negli ultimi due anni, sarebbe stato più semplice alzare al cielo un trofeo?
«Be’, il calcio non è matematica purtroppo o per fortuna, ma sì, è lecito immaginare che avrebbero dato una grande mano».
Veniamo al reparto che più le è vicino, il centrocampo: come valuta la mediana viola quest’anno?
«C’è un’ottima qualità e calciatori che, per caratteristiche, si completano. Penso alla corsa di Bove e alla visione di Adli, per esempio, alla fisicità di Mandragora e il fraseggio di Cataldi. È un centrocampo certamente ben assortito, di valore, che può garantire competitività. Per tornare al discorso di poco fa, Bove e Cataldi sono due di quelli che ripongono nella Fiorentina le speranze di crescita e riscatto. E mi sembra stiano facendo bene fino ad ora».
Partito tra diverse difficoltà, complice anche un mercato che ha regalato molti colpi nelle ultime ore, e poi in crescita è apparso Palladino. Cosa pensa dell’ex Monza e del suo operato fino a questo momento?
«È molto, troppo presto per dare giudizi, dovremo aspettare ancora un po’ di partite. Per adesso possiamo dire che è bravo, che non ha quella rigidità mentale di alcuni allenatori e che ha come imperativo il mantenere l’equilibrio. Tutte cose positive.
Mi piace molto il fatto che il suo sia un gioco a metà strada tra l’attaccare a testa bassa e l’obbligatorietà di ripartire dal basso: è pragmatico, equilibrato…».
“
“Sarà una gran bella partita, spettacolare e aperta a tutti i risultati”
Pragmatismo ed equilibrio dovrà metterli anche questa sera, al Franchi, contro la Roma. Che squadra sono i giallorossi? E che partita si aspetta di vedere?
«La Roma è una squadra in allestimento, ci sono diversi nuovi giocatori e ritengo non si sia ancora mai espressa veramente. Basti pensare che il giocatore tecnicamente più forte, Dybala, ha giocato mezza partita.
Ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere la vera Roma e poterla giudicare. Che partita sarà? Per me, il massimo! (ride, ndr) Mi aspetto una gara aperta a tutti i risultati, giocata a viso aperto, con belle giocate da una parte e dall’altra. Lo spettacolo non dovrebbe mancare».
Chi vince?
«È una partita che vorrei terminasse sempre in pareggio, così da non scontentare nessuno, per cui dico “vinca chi gioca meglio!”».
A proposito di cuore diviso tra Roma e Firenze, la lista di giocatori romani approdati alla Fiorentina è corposa, e quest’anno si sono aggiunti Bove e Cataldi, alcuni dei quali, penso a lei e Merlo, per citarne due, sono riusciti anche a vincere in viola. Cosa vuol dire per un romano indossare la maglia gigliata?
«A Firenze ho trovato un habitat adatto, bellissimo. Sono stato accolto e coccolato come un campione e si è instaurato con il popolo viola un legame incredibile. Legame che mi rende molto fiero. Assieme a me, è vero, ce ne sono stati diversi di romani nella Fiorentina, segno che la cosa si può fare… Del resto, il bello attrae il bello. Stiamo parlando di due tra le città più belle del mondo e di due delle tifoserie più speciali, uniche che ci siano. Sono realtà più che compatibili. Sul vincere in viola, bé, è un grande orgoglio per me. Spero che quest’anno si aggiungano anche Bove e Cataldi. I fiorentini lo meriterebbero!».
4ª GIORNATA 15/09/2024
Atalanta-Fiorentina Cagliari-Napoli Como-Bologna Empoli-Juventus Genoa-Roma Lazio-Verona Milan-Venezia Monza-Inter Parma-Udinese Torino-Lecce
8ª GIORNATA 20/10/2024
Cagliari-Torino Como-Parma Empoli-Napoli Genoa-Bologna Verona-Monza Juventus-Lazio Lecce-Fiorentina Milan-Udinese Roma-Inter Venezia-Atalanta
12ª GIORNATA 10/11/2024
Atalanta-Udinese Cagliari-Milan Fiorentina-Verona Genoa-Como Inter-Napoli Juventus-Torino Lecce-Empoli Monza-Lazio Roma-Bologna Venezia-Parma
16ª GIORNATA 15/12/2024
Bologna-Fiorentina
Cagliari-Atalanta Como-Roma Empoli-Torino Juventus-Venezia Lazio-Inter Lecce-Monza Milan-Genoa Parma-Verona Udinese-Napoli
1ª GIORNATA 18/08/2024
Bologna-Udinese
Cagliari-Roma Empoli-Monza Genoa-Inter Verona-Napoli
Juventus-Como Lazio-Venezia Lecce-Atalanta Milan-Torino Parma-Fiorentina
5ª GIORNATA 22/09/2024
Atalanta-Como Cagliari-Empoli Fiorentina-Lazio Verona-Torino Inter-Milan Juventus-Napoli Lecce-Parma Monza-Bologna Roma-Udinese Venezia-Genoa
9ª GIORNATA 27/10/2024
Atalanta-Verona Bologna-Milan Fiorentina-Roma Inter-Juventus Lazio-Genoa Monza-Venezia Napoli-Lecce Parma-Empoli Torino-Como Udinese-Cagliari
13ª GIORNATA 24/11/2024
Como-Fiorentina Empoli-Udinese Genoa-Cagliari Verona-Inter Lazio-Bologna Milan-Juventus Napoli-Roma Parma-Atalanta Torino-Monza Venezia-Lecce
17ª GIORNATA 22/12/2024
Atalanta-Empoli
Fiorentina-Udinese Genoa-Napoli Verona-Milan Inter-Como Lecce-Lazio Monza-Juventus
Roma-Parma Torino-Bologna Venezia-Cagliari
CalenDarIo serIe a
2ª GIORNATA 25/08/2024
Cagliari-Como Fiorentina -Venezia Verona-Juventus Inter-Lecce
Monza-Genoa
Napoli-Bologna Parma-Milan
Roma-Empoli
Torino-Atalanta
Udinese-Lazio
6ª GIORNATA 29/09/2024
Bologna-Atalanta Como-Verona Empoli-Fiorentina Genoa-Juventus Milan-Lecce Napoli-Monza Parma-Cagliari Roma-Venezia Torino-Lazio Udinese-Inter
10ª GIORNATA 30/10/2024
Atalanta-Monza Cagliari-Bologna Como-Lazio Empoli-Inter Genoa-Fiorentina Juventus-Parma Lecce-Verona Milan-Napoli
Roma-Torino Venezia-Udinese
14ª GIORNATA 01/12/2024
Bologna-Venezia Cagliari-Verona Como-Monza Fiorentina-Inter Lecce-Juventus Milan-Empoli Parma-Lazio Roma-Atalanta Torino-Napoli Udinese-Genoa
18ª GIORNATA 29/12/2024
Bologna-Verona Cagliari-Inter Como-Lecce
Empoli-Genoa Juventus-Fiorentina Lazio-Atalanta Milan-Roma
Napoli-Venezia Parma-Monza Udinese-Torino
3ª GIORNATA 01/09/2024
Bologna-Empoli
Fiorentina -Monza
Genoa-Verona Inter-Atalanta Juventus-Roma Lazio-Milan Lecce-Cagliari Napoli-Parma Udinese-Como Venezia-Torino
7ª GIORNATA 06/10/2024
Atalanta-Genoa Bologna-Parma Fiorentina-Milan Verona-Venezia Inter-Torino Juventus-Cagliari Lazio-Empoli Monza-Roma Napoli-Como Udinese-Lecce
11ª GIORNATA 03/11/2024
Bologna-Lecce Empoli-Como Verona-Roma Inter-Venezia Lazio-Cagliari Monza-Milan Napoli-Atalanta Parma-Genoa Torino-Fiorentina Udinese-Juventus
15ª GIORNATA 08/12/2024
Atalanta-Milan Fiorentina-Cagliari Genoa-Torino Verona-Empoli Inter-Parma Juventus-Bologna Monza-Udinese Napoli-Lazio Roma-Lecce Venezia-Como
19ª GIORNATA 05/01/2025
Atalanta-Juventus Como-Milan
Fiorentina-Napoli Verona-Udinese Inter-Bologna Lecce-Genoa Monza-Cagliari
Roma-Lazio
Torino-Parma Venezia-Empoli
20ª GIORNATA 12/01/2025
21ª GIORNATA 19/01/2025
GIRONE DI RITORNO
23ª GIORNATA 02/02/2025
Atalanta-Torino
Bologna-Como
Cagliari-Lazio
Fiorentina-Genoa
Juventus-Empoli
Milan-Inter
Monza-Verona
Parma-Lecce
Roma-Napoli
Udinese-Venezia
27ª GIORNATA 02/03/2025
Atalanta-Venezia
Bologna-Cagliari
Fiorentina-Lecce
Genoa-Empoli
Juventus-Verona
Milan-Lazio
Monza-Torino
Napoli-Inter Roma-Como Udinese-Parma
31ª GIORNATA 06/04/2025
Atalanta-Lazio
Bologna-Napoli
Empoli-Cagliari
Genoa-Udinese
Lecce-Venezia
Milan-Fiorentina
Monza-Como
Parma-Inter
Roma-Juventus
Torino-Verona
35ª GIORNATA 04/05/2025
Bologna-Juventus
Cagliari-Udinese
Empoli-Lazio
Genoa-Milan
Bologna-Roma
Empoli-Lecce Genoa-Parma Lazio-Como Milan-Cagliari Monza-Fiorentina Napoli-Verona Torino-Juventus Udinese-Atalanta Venezia-Inter
24ª GIORNATA 09/02/2025
Cagliari-Parma Como-Juventus Empoli-Milan Verona-Atalanta Inter-Fiorentina Lazio-Monza
Lecce-Bologna Napoli-Udinese Torino-Genoa Venezia-Roma
28ª GIORNATA 09/03/2025
Inter-Verona Lecce-Napoli
Monza-Atalanta
Parma-Como
Roma-Fiorentina Torino-Venezia
Cagliari-Genoa Como-Venezia Empoli-Roma Verona-Bologna Inter-Monza Juventus-Atalanta Lazio-Udinese Lecce-Milan Napoli-Fiorentina Parma-Torino
32ª GIORNATA 13/04/2025
Atalanta-Bologna Como-Torino Fiorentina-Parma Verona-Genoa Inter-Cagliari Juventus-Lecce Lazio-Roma Napoli-Empoli Udinese-Milan Venezia-Monza
36ª GIORNATA 11/05/2025
Atalanta-Roma Como-Cagliari Empoli-Parma Verona-Lecce Lazio-Juventus Milan-Bologna Napoli-Genoa Torino-Inter Udinese-Monza Venezia-Fiorentina
Atalanta-Napoli
Bologna-Monza Cagliari-Lecce Como-Udinese Fiorentina-Torino Verona-Lazio Inter-Empoli Juventus-Milan Parma-Venezia Roma-Genoa
25ª GIORNATA 16/02/2025
Atalanta-Cagliari Bologna-Torino Fiorentina-Como Genoa-Venezia Juventus-Inter Lazio-Napoli Milan-Verona Monza-Lecce Parma-Roma Udinese-Empoli
29ª GIORNATA 16/03/2025
Atalanta-Inter Bologna-Lazio Fiorentina -Juventus Genoa-Lecce Milan-Como Monza-Parma Roma-Cagliari Torino-Empoli Udinese-Verona Venezia-Napoli
33ª GIORNATA 20/04/2025
Bologna-Inter Cagliari-Fiorentina Empoli-Venezia Genoa-Lazio Lecce-Como Milan-Atalanta Monza-Napoli Parma-Juventus Roma-Verona Torino-Udinese
37ª GIORNATA 18/05/2025
Cagliari-Venezia Fiorentina-Bologna Genoa-Atalanta Verona-Como Inter-Lazio
22ª GIORNATA 26/01/2025
Como-Atalanta
Empoli-Bologna
Genoa-Monza Lazio-Fiorentina Lecce-Inter Milan-Parma Napoli-Juventus
Torino-Cagliari Udinese-Roma Venezia-Verona
26ª GIORNATA 23/02/2025
Cagliari-Juventus Como-Napoli Empoli-Atalanta Verona-Fiorentina Inter-Genoa Lecce-Udinese Parma-Bologna Roma-Monza Torino-Milan Venezia-Lazio
30ª GIORNATA 30/03/2025
Cagliari-Monza Como-Empoli Fiorentina-Atalanta Verona-Parma Inter-Udinese Juventus-Genoa Lazio-Torino Lecce-Roma Napoli-Milan Venezia-Bologna
34ª GIORNATA 27/04/2025
Atalanta-Lecce Como-Genoa Fiorentina-Empoli Verona-Cagliari Inter-Roma Juventus-Monza Lazio-Parma Napoli-Torino Udinese-Bologna Venezia-Milan
38ª GIORNATA 25/05/2025
Atalanta-Parma
Juventus-Udinese Lecce-Torino Monza-Empoli
Parma-Napoli Roma-Milan
Bologna-Genoa Como-Inter Empoli-Verona Lazio-Lecce Milan-Monza Napoli-Cagliari
Torino-Roma Udinese-Fiorentina Venezia-Juventus
FIorenTIna - roMa
sTaDIo arTeMIo FranCHI DI FIrenZe, 27.10.2024, ore 20.45
Retegui Atalanta 8 2 Thuram Inter 7
Pulisic Milan 5 1
Vlahovic Juventus 5 3
Cutrone Como 4
Mota Monza 4
Kvaratskhelia Napoli 4 1
A Disposizione: 1 Terracciano, 30 Martinelli, 33 Kayode, 28 Quarta, 3 Biraghi, 22 Moreno, 65 Parisi, 24 Richardson, 7 Sottil, 11 Ikoné, 99 Kouamé.
A Disposizione: 98 Ryan, 89 Marin, 66 Sangare, 15 Hummels, 12 Abdulhamid, 18 Soulé , 26 Dahl, 59 Zalewski, 16 Paredes, 61 Pisilli, 35 Baldanzi, 14 Shomurodov, 28 Le Fée.
I romani che fecero la storia viola
Dal mitico Bernardini a capitan Di Livio, passando per De Sisti, Merlo e Superchi
protagonisti del secondo tricolore gigliato
Quanti intrecci fra Firenze, la Capitale e dintorni
Mister
Ranieri vinse due Coppe Nappi e Di Chiara sfiorarono la grande impresa europea
RUBEN LOPES PEGNA
C’è una lunga tradizione di giocatori, allenatori e dirigenti romani o della provincia di Roma che alla Fiorentina hanno scritto pagine importanti della sua storia. Tre giocatori hanno contribuito da protagonisti alla conquista del secondo scudetto viola nella stagione 1968/69. I centrocampisti Giancarlo De Sisti e Claudio Merlo e il portiere Franco Superchi nato in provincia di Roma, ad Allumiere, al suo primo campionato da titolare. De Sisti, numero dieci e capitano della squadra nonché campione d’Europa con la Nazionale di Valcareggi, è stato a Firenze 9 anni, vincendo anche la Coppa Italia (in finale contro il Catanzaro) e la Mitropa Cup (in finale contro lo JednotaTrencin), entrambe nel 1965/66. Merlo e Superchi oltre ai trofei di De Sisti (il portiere, però, nel 1965/66 faceva solo parte della rosa senza giocare) hanno conquistato anche la Coppa Italia nel 1974/75 (in finale contro il Milan) e la Coppa di Lega italo-inglese nel 1975. Merlo queste due competizioni le ha vinte con la maglia numero dieci e da capitano. Quando la Fiorentina battè il West Ham nella Coppa di Lega italo-inglese sulla panchina viola sedeva un altro romano, Carletto Mazzone. In quella squadra giocava lo stopper (uno dei due difensori centrali di ora) Mauro Della Martira, anche lui nato nella capitale così come Giovanni Bertini, altro difensore che faceva parte della rosa della Fiorentina nel 1975/76.
Gli allenatori romani hanno scritto pagine indelebili nella storia del club gigliato. Fulvio Bernardini conquistò il primo scudetto nel 1955/56, portò la squadra viola alla finale di Coppa dei Campioni contro il Real Madrid nel 1956/57 e vinse la Coppa Grasshoppers nel 1957. Claudio Ranieri è stato l’ultimo allenatore della Fiorentina ad aver conquistato due trofei: la Coppa Italia nel 1995/96 nella doppia finale contro l’Atalanta e la Supercoppa italiana nel 1996, battendo a San Siro il Milan per 2-1 con la doppietta di Batistuta. De Sisti fu il tecnico che sfiorò il tricolore nel 1981/82. In quella formazione c’erano due romani: il terzino Armando Ferroni e il centravanti “Ciccio” Graziani, nato in provincia di Roma, a Subiaco. Graziani sedeva sulla panchina viola nel maggio del 1990 quando la Fiorentina perse la finale di Coppa Uefa contro la Juventus. In quella squadra c’erano due giocatori romani: le ali Marco Nappi e Alberto Di Chiara. Altri due giocatori nati nella capitale erano nella Fiorentina che vinse l’ultimo trofeo della sua storia, ovvero la Coppa Italia nel 2000/01 nella doppia finale contro il Parma. Erano il centrocampista (anche della Nazionale) Angelo Di Livio e il ventenne difensore Emiliano Moretti. Di Livio, da capitano, guidò Fiorentina nel 2002/03, nel campionato di C2, alla vittoria del torneo e alla promozione e nel 2004/05, in serie B, alla promozione in serie A dopo il successo nel playoff contro il Perugia. Anche il difensore Carlo Cherubini contribui’ alla doppia
Alessio Cerci, nato a Velletri in provincia di Roma. Due attaccanti che hanno vestito la maglia viola prima della seconda guerra mondiale meritano una citazione. Il romano Cesare Augusto Fasanelli fu il primo giocatore gigliato a segnare una tripletta in una competizione europea. Accadde al Berta, l’attuale Franchi, il 23 giugno 1935 nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Mitropa Cup, contro gli ungheresi dell’Ujpest, vinta per 4-3 dalla Fiorentina che si qualificò per i quarti. Dante Di Benedetti, nato in provincia di Roma a Genzano, fu, invece, il primo giocatore viola prima di Pepito Rossi a realizzare una tripletta alla Juventus. Era il 4 maggio 1941 e la Fiorentina vinse al Berta 5-0.
tre volte quarta, raggiungendo la semifinali di Europa League e Coppa Primavera viola ha vinto tre Coppe 2021/22 e due Supercoppe nel 2021
dai Rangers Glasgow. In quella squadra
promozione. Il difensore Michelangelo Minieri, l’ala Alessandro Turchetta (di Velletri, in provincia di Roma) e il centrocampista Attilio Nicodemo disputarono il campionato di C2. I difensori Mirko Savini e Antonio Rizzo giocarono, invece, nel torneo cadetto 2003/04. C’è stato chi non ha vinto niente in maglia viola ma è entrato ugualmente nel cuore dei tifosi. È il caso del centravanti romano Ezio Sella, che ha giocato 4 anni a Firenze, dal 1977/78 al 1979/80. Nella prima stagione con le sue reti contribuì alla salvezza della Fiorentina (decisivo fu il gol a Pescara all’89’ alla penultima giornata) e nell’ultima al sesto posto finale. Quella squadra era guidata da un altro romano, Paolo Carosi. Tra i giocatori romani merita una citazione particolare il centravanti Alberto Orlando che nel 1964/65 conquistò la classifica dei cannonieri con 17 reti alla pari con l’interista Mazzola. Il mediano Egidio Guarnacci, dal canto suo, faceva parte della rosa che nel 1965/66 vinse la Coppa Italia e la Mitropa Cup. E poi c’è Alberto Aquilani, forte mezzala della Fiorentina di Montella che dal 2012/13 al 2014/15 arrivò tre volte quarta, raggiungendo la finale di Coppa Italia nel 2013/14 e le semifinali di Europa League e Coppa Italia l’anno dopo. Da allenatore della Primavera viola ha vinto tre Coppe Italia, nel 2019/20, nel 2020/21 e nel 2021/22 e due Supercoppe nel 2021 e nel 2022. Nei primi anni duemila la Fiorentina un’altra volta arrivò in semifinale di Europa League che allora si chiamava Coppa Uefa. Accadde nel 2007/08 quando fu eliminata ai rigori dai Rangers Glasgow. In quella squadra c’era un romano, il centrocampista Fabio Liverani. Un altro romano, il terzino Lorenzo De Silvestri, faceva parte della Fiorentina che disputò per l’ultima volta la Champions League nel 2009/10. In alcuni dei suoi anni a Firenze De Silvestri ebbe come compagno di squadra l’ala
bio Liverani. Un altro romano, il terzino Fiorentina che disputò per l’ultima volalcuni dei suoi anni a Firenze De Silvestri ebbe come compagno di squadra l’ala
Il tris di Antonio e il settebello di Pioli
Sono state tante le vittorie spettacolari
della Fiorentina al Franchi contro la Roma
Nel 1980 il Capitano fu grande mattatore e che goleada nel 2019 in Coppa Italia!
RUBEN LOPES PEGNA
Quella odierna è la seconda sfida dell'anno solare 2024 al Franchi tra Fiorentina e Roma. Il 10 marzo il match finì 2-2 con i gol di Ranieri al 18', Aouar al 58', Mandragora al 69' e Llorente al 95'. All'81' Biraghi si fece parare un rigore dal portiere Svilar. La Fiorentina aveva vinto le due precedenti partite con la Roma a Firenze. Il 27 maggio dell'anno scorso, tre giorni dopo la finale di Coppa Italia persa per 2-1 con l'Inter all'Olimpico, alla penultima giornata, si impose in rimonta per 2-1. Dopo il gol di El Shaarawy nel primo tempo, segnarono Jovic all'85' e Ikonè all'88'. La squadra viola aveva battuto i giallorossi anche il 9 maggio 2022 per 2-0 con i gol di Nico Gonzalez al 5' su rigore e di Bonaventura all'11'. Sono state 85 le gare in serie A giocate tra le due squadre in casa della Fiorentina. I gigliati ne hanno vinte 35, pareggiate 33 e perse 17.
L'ULTIMA VITTORIA DELLA ROMA Risale al 3 marzo 2021. I giallorossi batterono la Fiorentina di Cesare Prandelli per 2-1. Segnò nella ripresa Spinazzola che poi con un autogol propiziò il momentaneo pareggio viola. Decisiva fu la rete di Diawara a due minuti dalla fine.
LA PARTITA CON PIU' RETI IN CAMPIONATO A FIRENZE È stata quella del primo giugno 1947 finita 3-3. Per i viola segnarono una doppietta Gritti e un gol Marchetti.
UNA VITTORIA VIOLA SPETTACOLARE È stata ottenuta il 30 gennaio 2019 nel match in gara secca dei quarti di finale di Coppa Italia. La Fiorentina di Stefano Pioli batté al Franchi la Roma per 7-1, grazie a una tripletta di Chiesa, a una doppietta di Simeone e ai gol di Muriel e Benassi. La squadra viola si qualificò per le semifinali nelle quali affrontò l'Atalanta.
UNA PARTITA A SIENA L'incontro del 14 settembre 1947, alla prima giornata di campionato, fu giocato a Siena per la squalifica del Comunale. La Fiorentina vinse per 1-0 con un gol di Bortoletto all'89'.
la cover del Brivido sul tris di Antognoni
DUE SUCCESSI PER 4-1 Il primo la Fiorentina lo ottenne il 30 settembre 1934, alla prima giornata. Segnarono Perazzolo, Scagliotti e Gringa una doppietta. Il secondo la squadra viola lo conquistò, con Prandelli in panchina, il 25 aprile 2009 con le reti di Vargas e Gobbi e la doppietta di Gilardino. Soltanto in queste due partite di campionato a Firenze la Fiorentina ha realizzato quattro gol alla Roma.
LA QUASI TRIPLETTA DI ANTOGNONI Nel match del 5 aprile 1980, vinto dalla Fiorentina di Paolo Carosi per 3-1, il capitano gigliato segnò due reti. La terza fu considerata autogol di Santarini, il cui tocco non cambiò la traiettoria del tiro numero dieci viola. Per le regole attuali Giancarlo avrebbe realizzato una storica tripletta.
LA DOPPIETTA DI BORGONOVO Nel match del 29 gennaio 1989 finito 2-2, Borgogol realizzò 2 reti. Con la Fiorentina, in svantaggio per 2-0 per i gol dell'ex Massaro e di Bruno Conti, il centravanti viola segnò la prima rete sul finire del primo tempo e la seconda nella ripresa.
LE SFIDE NEGLI ANNI DEI 2 SCUDETTI VIOLA Al Comunale l'8 dicembre 1955, nel campionato in cui lo squadrone di Bernardini conquistò il primo tricolore, la Fiorentina vinse 2-0 con una rete di Virgili nel primo tempo e un'autorete di Losi nel finale. Il 2 febbraio 1969, nella stagione in cui la formazione gigliata, con Pesaola in panchina, si laureò campione d'Italia per la seconda volta il match con i giallorossi terminò 0-0.
NEL RICORDO DI SOCRATES Nel giorno della scomparsa del campione brasiliano, dopo il minuto di silenzio, la Fiorentina dell'ex laziale Delio Rossi batté la Roma per 3-0 con i gol di Jovetic su rigore, Gamberini e Santiago Silva, il "tanque", ancora dal dischetto. I giallorossi finirono il match in otto per le espulsioni di Juan, Gago e Bojan.