Come battere un calcio di rigore
La Fiorentina può qualificarsi ancora in Europa
Per farlo deve battere il Napoli al Franchi
La palla è sul dischetto: adesso bisogna far gol
Contro una squadra in crisi, ma sempre pericolosa
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Chiuso in redazione il 14/05/2024 alle ore 13
Servirà la forza del gruppo della Viola stile-Coppa
Direttore editoriale Luca Calamai
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N° ROC 26744
• LUCA CALAMAI
La palla è sul dischetto. Ora bisogna fare gol. La s da contro il Napoli regala un’occasione d’oro alla squadra di Italiano. Diciamo un calcio di rigore. Battere i Campioni d’Italia vorrebbe dire conquistare con qualche giornata d’anticipo la certezza di quali carsi per le Coppe del prossimo anno attraverso il campionato. È vero, per il momento parliamo di Conference. La solita Conference. Dal punto di vista aritmetico ci sarebbe ancora la possibilità di salire di un gradino in classi ca visto che la Lazio potrebbe essere scavalcata. Ma onestamente bisognerebbe che la Fiorentina in lasse una striscia di successi e che la formazione di Tudor perdesse per strada punti preziosi. Diciamo che il posto in Europa League speriamo di conquistarlo vincendo la nale di Conference al Pireo.
Per il momento pensiamo al Napoli. Il folle Napoli di questa stagione. Nessuna squadra l’anno dopo aver vinto uno scudetto con numeri quasi da record ha in lato un torneo così deludente. Ma, attenti, il valore assoluto dei partenopei resta altissimo. Per battere gli azzurri di Calzona servirà una Fiorentina cattiva. Concentrata. Capace di esaltare con la forza del gruppo il valore dei singoli. Insomma, per essere ancora più chiari servirà una Viola di Coppa, stile Bruges. Quella che ci ha fatto innamorare. Al resto ci penseranno i trentamila del Franchi. Sempre presenti. Sempre perfettamente calati nel ruolo di dodicesimo uomo in campo.
Redazione redazione@brividosportivo.it
Grafica e impaginazione Rossana De Nicola grafica@brividosportivo.it
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Hanno collaborato
Luca Capanni, Ruben Lopes Pegna Giacomo Cialdi
Arthur-gol e che Nico!
Finalmente il brasiliano è riuscito a segnare e, come ha spiegato, il merito è di Italiano Anche Gonzalez sta trovando la miglior condizione in vista dell’appuntamento con la finale del 29 maggio
• TOMMASO BORGHINI
Ora manca all’appello il terzo tenore: Bonaventura
Un Nico Gonzalez così lo aspettavamo da tempo. Praticamente da prima dell’infortunio subito a dicembre dello scorso anno. L’argentino ci ha messo un po’ a ricarburare, ma la versione vista lunedì scorso contro il Monza fa ben sperare davvero. La grinta è quella dei tempi d’oro, così come la “gamba”, vedi il coast to coast col quale , nel primo tempo, rischia di segnare uno dei gol più belli della sua carriera. Poi è tornata di moda la specialità della casa: il colpo di testa, grazie al quale ha timbrato il cartellino, per il gol numero 14 della sua stagione, dei quali ben 10 in campionato. Un ruolino da goleador di razza che promette scintille in vista della data già segnata su tutti i calendari di coloro che vogliono bene alla Fiorentina. Quella del 29 maggio, giorno della nale di Conference di Atene contro l’Olympiacos.
E un altro giocatore che sta tornando su alti livelli, proprio in vista della nalissima, è Arthur Melo. Il brasiliano lunedì scorso ha sfoderato una prestazione di lusso, condita, udite udite!, addirittura da una rete, cosa che non gli riusciva da un’eternità. La prima prodezza in viola, per stessa ammissione del metronomo verdeoro, è arrivata grazie all’insistenza di Vincenzo Italiano che, come ha spiegato Arthur, non perde occasione per spingerlo a calciare in porta dalla distanza. Un fondamentale nel quale deve migliorare e che potrebbe tornare utile in questo pirotecnico nale di stagione. Adesso all’appello manca soltanto il terzo dei “tenori”, ovvero Jack Bonaventura che sta recuperando da un fastidioso infortunio. Forse lo vedremo in campo proprio contro il Napoli, sperando che anche lui faccia in tempo a raggiungere la forma migliore prima dell’ultimo atto della Conference League.
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Baiano: “Vincerà la motivazione”
L’ex attaccante viola, cresciuto nel Napoli: “Tra Fiorentina e partenopei avrà la meglio chi crede di più in questo finale di stagione Gigliati distratti, ma anche con più entusiasmo...”
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“Ad Atene avversario molto ostico Sarà davvero una bella sfida”GIACOMO CIALDI
Ultime battute di un campionato lungo e, per la Fiorentina, con diverse ombre dopo che la prima parte aveva visto i ragazzi di Italiano protagonisti inattesi. Nell'ultima gara casalinga della stagione, arriva il Napoli di Calzona, in quella che, attendendo di capire quante squadre italiane giocheranno in Europa il prossimo anno, è una occasione importante per migliorare la classifica e, soprattutto, per preparare al meglio la sfida che vale la stagione: la finale di Conference League contro l'Olympiacos. Per analizzare il momento di viola e partenopei, e capire che partita vedremo al Franchi, abbiamo intervistato in esclusiva Francesco Ciccio Baiano, grande ex attaccante di Fiorentina e Napoli.
quante al il viola
Baiano, come sta la Fiorentina?
esclusiva da Non e
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«Nelle ultime partite abbiamo visto buone prestazioni, dopo un periodo, da gennaio in poi, in cui la squadra ha oggettivamente faticato molto. Non soltanto a trovare le vittorie e i punti, ma proprio a esprimere il proprio gioco, a finalizzare... Da qualche partita a questa parte, la Fiorentina mi sembra stare bene, ha gamba ed entusiasmo, come dimostrato nella trasferta di Conference League in Belgio. È un gruppo consapevole della proprio forza, delle proprie qualità».
C'è qualcosa però che andrebbe migliorato secondo lei? «Continuiamo a subire dei gol che fanno arrabbiare i tifosi. C'è un fatto però: non si può chiedere a una squadra di cercare d'imporre il proprio gioco, di creare supremazia e molte occasioni da gol e, allo stesso tempo, di non esporsi al contropiede dell'avversario. La Fiorentina di Italiano, ormai da tre anni, è questa: attacca con tanti e ettivi, crea, tiene il pallino del gioco e purtroppo, così facendo, corre dei rischi. Ma sono dei rischi calcolati, a mio avviso. Non vorrei mai che, per subire meno, smettesse di essere così propositiva».
Una squadra che quest'anno ha mostrato diverse lacune è invece il Napoli, prossimo avversario della Fiorentina in campionato. Come stanno i partenopei?
«Il Napoli quest'anno è stata una grande delusione perché mai e poi mai mi sarei immaginato incappasse in un campionato come questo, che si trovasse a dover fronteggiare queste di coltà. Dopo aver dominato la scorsa Serie A, ha faticato terribilmente, n dall'inizio. Probabilmente ha perso alcune certezze, alcuni stimoli perché neanche i calciatori stessi si aspettavano un rendimento così diverso rispetto a quello di dieci/dodici mesi fa».
Quindi che avversario sarà per i ragazzi di Italiano? Che partita dobbiamo aspettarci?
«È un avversario che può e deve far meglio, che ha l'obbligo di nire bene la stagione e cercare no all'ultima giornata un piazzamento europeo. Lo stesso vale per la Fiorentina: deve provare in tutti i modi a migliorare la classi ca, in attesa di capire quali e quante squadre parteciperanno alle coppe il prossimo anno. Sarà una partita in cui entrambe vorranno provare a fare il proprio gioco e portala a casa... Una partita importante in cui nella mente dei viola ci sarà la nale...».
Una battuta sulla gara di Atene?
«Non sarà una passeggiata, questo è poco ma sicuro. Tutti ci aspettavamo di vedere in nale l'Aston Villa, invece è stata eliminata senza troppi problemi dall'Olympiacos: questo dovrebbe far capire che i greci hanno dei valori importanti. Sarà una bella s da!».
Pesaola: “Vorrei una Viola più pragmatica”
Il figlio del Petisso: “Ad Atene conta solo vincere Con qualche passaggio in meno è più verticalità Il babbo allenò il Panathinaikos e bisogna vendicarlo! Quest'anno a Napoli accaduto qualcosa di misterioso”
• TOMMASO BORGHINIGeniale e poliedrico, come dimostrano le sue innumerevoli esperienze artistiche: dal teatro, come attore e regista, passando per la tv e la radio no alla letteratura. Diego Roberto Pesaola, conosciuto al grande pubblico come Zap Mangusta è un intellettuale a tutto tondo, ma non tutti sanno che è anche il glio del grande “Petisso” Pesaola, l’allenatore che condusse la
Fiorentina al suo secondo, e purtroppo ultimo, Scudetto. Un legame, quello con Firenze, che “Zap” conserva nel cuore, così come quello con Napoli, la sua città dove suo padre era secondo per fama al solo Diego Maradona.
Diego Pesaola, cosa pensa di Vincenzo Italiano, colui che i tifosi viola sperano possa diventare una sorta di erede di suo padre, con le dovute proporzioni...
“Lo stimo perché la Fiorentina gioca molto bene al calcio, ma attenzione: ciò che conta davvero è la vittoria. Il tifoso vuole vincere e poco importa come lo si fa. La squadra viola, a volte, corre dei rischi inutili. Per questo vorrei fosse più pragmatica, soprattutto nella nale che la attende il 29 maggio. Un po’ più di verticalità e un po’ meno passaggi orizzontali. Il possesso palla ne a se stesso conta poco, ciò che conta è il successo nale. Se lo centri hai sempre ragione”.
A proposito della nale di Atene contro l’Olympiacos, anche suo padre ebbe un’esperienza in Grecia come allenatore che lo vide contrapposto ai prossimi avversari dei viola…
“E’ proprio così: nel 1979 fu chiamato ad allenare il Panathinaikos, eterna rivale dell’Olympiacos. La squadra greca non se la passava bene e mio padre la riportò in alto no a contendersi lo Scudetto proprio contro l’Olympiacos che alla ne la spuntò per il rotto della cu a.
Per questo vorrei che la Fiorentina battesse i greci, anche per vendicare il Petisso!”.
Fiorentina e Napoli, le squadre a cui è maggiormente legata la sua famiglia si contendono un posto in Europa. E si dice che Italiano potrebbe passare sulla panchina azzurra l’anno prossimo. Che ne pensa?
“Quello che è successo in questa stagione al Napoli è qualcosa di misterioso. L’anno scorso nessuno avrebbe scommesso sul Tricolore. Quest'anno, invece, bisognava confermare, mentre la squadra si è dissolta. Italiano? Non so quanto sarebbe adatto alla piazza azzurra. È bravo, ma come ho detto, io preferisco gli allenatori e le squadre che verticalizzano di più. Nel calcio di oggi si è creato questo dualismo tra i risultatisti e quelli che fanno bel gioco. Secondo me è uno sciocco dualismo perché bisogna saper fare entrambe le cose e mio padre, tanto per fare un esempio, lo faceva benissimo”.
Antognoni e Roggi, che festa per i 70 anni!
L’Associazione Storia Viola ha organizzato un evento al Centro Tecnico di Coverciano per celebrare il compleanno di due simboli della Fiorentina Tra i tanti presenti anche il Brivido Sportivo
L’Associazione “Storia Viola”, sabato 11 maggio scorso, ha organizzato un evento per celebrare la festa dei 70 anni di Giancarlo Antognoni e Moreno Roggi. Al pranzo,
che si è tenuto nel Centro Tecnico di Coverciano hanno presenziato molti ex giocatori e personaggi della storia della Fiorentina. Tra questi Giancarlo De Sisti, Claudio Desolati, Sauro Fat-
tori, Ciccio Esposito, Luciano Chiarugi, Claudio Merlo e tanti altri. Anche il Brivido Sportivo era presente alla manifestazione, invitato per l’occasione dall’Associazione “Storia Viola”.
4ª GIORNATA 17/09/2023
Cagliari-Udinese Fiorentina-Atalanta Frosinone-Sassuolo Genoa-Napoli Hellas Verona-Bologna Inter-Milan
Juventus-Lazio Monza-Lecce Roma-Empoli Salernitana-Torino
8ª GIORNATA 08/10/2023
Cagliari-Roma Empoli-Udinese Frosinone-Hellas Verona Genoa-Milan Inter-Bologna Juventus-Torino Lazio-Atalanta Lecce-Sassuolo Monza-Salernitana Napoli-Fiorentina
12ª GIORNATA 12/11/2023
Fiorentina-Bologna Genoa-Hellas Verona Inter-Frosinone Juventus-Cagliari Lazio-Roma Lecce-Milan Monza-Torino Napoli-Empoli Sassuolo-Salernitana Udinese-Atalanta
16ª GIORNATA 17/12/2023
Atalanta-Salernitana
Bologna-Roma Fiorentina-Hellas Verona Genoa-Juventus Lazio-Inter Lecce-Frosinone Milan-Monza Napoli-Cagliari
Torino-Empoli Udinese-Sassuolo
1ª GIORNATA 20/08 2023
Bologna-Milan
Empoli-Hellas Verona
Frosinone-Napoli
Genoa-Fiorentina
Inter-Monza Lecce-Lazio
Roma-Salernitana
Sassuolo-Atalanta
Torino-Cagliari Udinese-Juventus
5ª GIORNATA 24/09/2023
Atalanta-Cagliari Bologna-Napoli Empoli-Inter Lazio-Monza Lecce-Genoa Milan-Hellas Verona Salernitana-Frosinone Sassuolo-Juventus Torino-Roma Udinese-Fiorentina
9ª GIORNATA 22/10/2023
Atalanta-Genoa Bologna-Frosinone Fiorentina-Empoli Hellas Verona-Napoli Milan-Juventus Roma-Monza Salernitana-Cagliari Sassuolo-Lazio Torino-Inter Udinese-Lecce
13ª GIORNATA 26/11/2023
Atalanta-Napoli Bologna-Torino Cagliari-Monza Empoli-Sassuolo Frosinone-Genoa Hellas Verona-Lecce Juventus-Inter Milan-Fiorentina Roma-Udinese Salernitana-Lazio
17ª GIORNATA 23/12/2023
Bologna-Atalanta
Empoli-Lazio
Frosinone-Juventus
Hellas Verona-Cagliari Inter-Lecce
Monza-Fiorentina
Roma-Napoli
Salernitana-Milan
Sassuolo-Genoa Torino-Udinese
CALENDARIO SERIE A
2ª GIORNATA 27/08/2023
Cagliari-Inter Fiorentina-Lecce Frosinone-Atalanta Hellas Verona-Roma Juventus-Bologna Lazio-Genoa
Milan-Torino
Monza-Empoli
Napoli-Sassuolo
Salernitana-Udinese
6ª GIORNATA 27/09/2023
Cagliari-Milan Empoli-Salernitana Frosinone-Fiorentina Genoa-Roma Hellas Verona-Atalanta Inter-Sassuolo Juventus-Lecce Lazio-Torino Monza-Bologna Napoli-Udinese
10ª GIORNATA 29/10/2023
Cagliari- Frosinone Empoli-Atalanta Genoa-Salernitana Inter-Roma Juventus-Hellas Verona Lazio-Fiorentina Lecce-Torino Monza-Udinese Napoli-Milan Sassuolo-Bologna
14ª GIORNATA 03/12/2023
Fiorentina-Salernitana Genoa-Empoli Lazio-Cagliari Lecce-Bologna Milan-Frosinone Monza-Juventus Napoli-Inter Sassuolo-Roma Torino-Atalanta Udinese-Hellas Verona
18ª GIORNATA 30/12/2023
Atalanta-Lecce
Cagliari-Empoli
Fiorentina-Torino
Genoa-Inter
Hellas Verona-Salernitana
Juventus-Roma Lazio-Frosinone
Milan-Sassuolo
Napoli-Monza Udinese-Bologna
3ª GIORNATA 03/09/2023
Atalanta-Monza
Bologna-Cagliari
Empoli-Juventus Inter-Fiorentina
Lecce-Salernitana Napoli-Lazio
Roma-Milan
Sassuolo-Hellas Verona Torino-Genoa Udinese-Frosinone
7ª GIORNATA 01/10/2023
Atalanta-Juventus Bologna-Empoli Fiorentina-Cagliari Lecce-Napoli Milan-Lazio Roma-Frosinone Salernitana-Inter Sassuolo-Monza Torino-Hellas Verona Udinese-Genoa
11ª GIORNATA 05/11/2023
Atalanta-Inter Bologna-Lazio Cagliari-Genoa Fiorentina-Juventus Frosinone-Empoli Hellas Verona-Monza Milan-Udinese Roma-Lecce
Salernitana-Napoli Torino-Sassuolo
15ª GIORNATA 10/12/2023
Atalanta-Milan Cagliari-Sassuolo Empoli-Lecce Frosinone-Torino Hellas Verona-Lazio Inter-Udinese Juventus-Napoli Monza-Genoa Roma-Fiorentina Salernitana-Bologna
19ª GIORNATA 07/01/2024
Bologna-Genoa
Empoli-Milan
Frosinone-Monza
Inter-Hellas Verona Lecce-Cagliari
Roma-Atalanta
Salernitana-Juventus
Sassuolo-Fiorentina Torino-Napoli Udinese-Lazio
GIRONE DI RITORNO
23ª GIORNATA 04/02/2024
Atalanta-Lazio Bologna-Sassuolo Empoli-Genoa Frosinone-Milan Inter-Juventus Lecce-Fiorentina Napoli-Hellas Verona Roma-Cagliari Torino-Salernitana Udinese-Monza
27ª GIORNATA 03/03/2024
Atalanta-Bologna Empoli-Cagliari Frosinone-Lecce Hellas Verona-Sassuolo Inter-Genoa Lazio-Milan Monza-Roma Napoli-Juventus Torino-Fiorentina Udinese-Salernitana
31ª GIORNATA 07/04/2024
Cagliari-Atalanta Empoli-Torino Frosinone-Bologna Hellas Verona-Genoa Juventus-Fiorentina
Milan-Lecce
Monza-Napoli
Roma-Lazio
Salernitana-Sassuolo Udinese-Inter
35ª GIORNATA 05/05/2024
20ª GIORNATA 14/01/2024
Atalanta-Frosinone
Cagliari-Bologna
Fiorentina-Udinese
Genoa-Torino Hellas Verona-Empoli
Juventus-Sassuolo
Lazio-Lecce
Milan-Roma
Monza-Inter Napoli-Salernitana
24ª GIORNATA 11/02/2024
Bologna-Lecce Cagliari-Lazio
Fiorentina-Frosinone
Genoa-Atalanta Juventus-Udinese
Milan-Napoli Monza-Hellas Verona Roma-Inter Salernitana-Empoli Sassuolo-Torino
28ª GIORNATA 10/03/2024
Bologna-Inter Cagliari-Salernitana Fiorentina-Roma Genoa-Monza Juventus-Atalanta Lazio-Udinese Lecce-Hellas Verona Milan-Empoli Napoli-Torino Sassuolo-Frosinone
Cagliari-Lecce Empoli-Frosinone Hellas Verona-Fiorentina Milan-Genoa Monza-Lazio Roma-Juventus Salernitana-Atalanta Sassuolo-Inter Torino-Bologna Udinese-Napoli
21ª GIORNATA 21/01/2024
Bologna-Fiorentina Empoli-Monza Frosinone-Cagliari Inter-Atalanta Lecce-Juventus
Roma-Hellas Verona Salernitana-Genoa Sassuolo-Napoli Torino-Lazio Udinese-Milan
25ª GIORNATA 18/02/2024
Atalanta-Sassuolo Empoli-Fiorentina Frosinone-Roma Hellas Verona-Juventus Inter-Salernitana Lazio-Bologna Monza-Milan Napoli-Genoa Torino-Lecce Udinese-Cagliari
29ª GIORNATA 17/03/2024
Atalanta-Fiorentina Empoli-Bologna Frosinone-Lazio Hellas Verona-Milan Inter-Napoli Juventus-Genoa Monza-Cagliari Roma-Sassuolo Salernitana-Lecce Udinese-Torino
22ª GIORNATA 28/01/2024
Atalanta-Udinese
Cagliari-Torino
Fiorentina-Inter
Genoa-Lecce
Hellas Verona-Frosinone
Juventus-Empoli
Lazio-Napoli
Milan-Bologna
Monza-Sassuolo
Salernitana-Roma
26ª GIORNATA 25/02/2024
Bologna-Hellas Verona Cagliari-Napoli Fiorentina-Lazio Genoa-Udinese Juventus-Frosinone Lecce-Inter Milan-Atalanta Roma-Torino Salernitana-Monza Sassuolo-Empoli
30ª GIORNATA 30/03/2024
Bologna-Salernitana
32ª GIORNATA 14/04/2024
Atalanta-Hellas Verona Bologna-Monza Fiorentina-Genoa Inter-Cagliari Lazio-Salernitana
Lecce-Empoli Napoli-Frosinone Sassuolo-Milan Torino-Juventus Udinese-Roma
36ª GIORNATA 12/05/2024
Atalanta-Roma Fiorentina-Monza Frosinone-Inter Genoa-Sassuolo Hellas Verona-Torino Juventus-Salernitana Lazio-Empoli
Lecce-Udinese Milan-Cagliari Napoli-Bologna
33ª GIORNATA 21/04/2024
Cagliari-Juventus Empoli-Napoli Genoa-Lazio Hellas Verona-Udinese Milan-Inter Monza-Atalanta Roma-Bologna Salernitana-Fiorentina Sassuolo-Lecce Torino-Frosinone
37ª GIORNATA 19/05/2024
Bologna-Juventus Fiorentina-Napoli Inter-Lazio Lecce-Atalanta Monza-Frosinone Roma-Genoa Salernitana-Hellas Verona Sassuolo-Cagliari Torino-Milan Udinese-Empoli
Cagliari-Hellas Verona Fiorentina-Milan Genoa-Frosinone Inter-Empoli
Lazio-Juventus Lecce-Roma
Napoli-Atalanta Sassuolo-Udinese Torino-Monza
34ª GIORNATA 28/04/2024
Atalanta-Empoli Bologna-Udinese Fiorentina-Sassuolo Frosinone-Salernitana Genoa-Cagliari Inter-Torino Juventus-Milan Lazio-Hellas Verona Lecce-Monza Napoli-Roma
38ª GIORNATA 26/05/2024
Atalanta-Torino Cagliari-Fiorentina Empoli-Roma Frosinone-Udinese Genoa-Bologna Hellas Verona-Inter Juventus-Monza Lazio-Sassuolo Milan-Salernitana Napoli-Lecce
FIORENTINA - NAPOLI
A Disposizione: 30 Martinelli, 53 Christensen, 16 Ranieri, 33 Kayode, 65 Parisi, 22 Faraoni, 37 Comuzzo, 38 Mandragora, 72 Barak, 8 Maxime Lopez, 19 Infantino, 5 Bonaventura, 17 Castrovilli, 11 Ikoné, 18 Nzola.
Frosinone 32 36 7 11 18
Empoli 32 36 8 8 20
Sassuolo 29 36 7 8 21
Salernitana 16 36 2 10 24
L. Martinez Inter 24 2 Vlahovic Juventus 16 2 Osimhen Napoli 15 3 Giroud Milan 14 4
Gudmundsson Genoa 14 4
A Disposizione: 95 Gollini, 14 Contini, 3 Natan, 55 Ostigard, 30 Mazzocchi, 8 Traorè, 6 Mario Rui, 18 Simeone, 29 Lindstrom, 26 Ngonge.
Volpecina: “La Fiorentina ci vendicherà!”
L’ex terzino, protagonista della cavalcata Uefa 1990:
“I viola meritano di vincere la Conference e sarebbe una bella vendetta dei torti subiti con la Juve Italiano lo vedrei bene al Napoli, ma con più equilibrio”
• TOMMASO BORGHINI
Èstato tra gli eroi della cavalcata Uefa del 1990, purtroppo conclusasi con un’ingiusta scon tta nella doppia nale con la Juventus. Ed è anche un doppio ex di Fiorentina e Napoli, le due maglie più importanti della sua carriera. Giuseppe Volpecina ci aiuta ad analizzare questo ultimo scorcio di stagione viola, un momento topico della storia gigliata.
Giuseppe Volpecina, la Fiorentina è di nuovo in nale di Conference e potrebbe vendicare, con un successo, anche voi protagonisti della cavalcata Uefa del 1990…
“Sarebbe fantastico. Noi giocammo una Coppa Uefa straordinaria che, all’epoca, valeva la Champions di oggi. Superammo squadroni come l’Atletico Madrid, il Werder Brema, la Dinamo Kiev e fummo scon tti in nale, ma tutti sanno perché.
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“Vedrete che Parisi è un ottimo esterno Così come Kayode”
Io fui squali cato per un diverbio con Schillaci e mi fecero scontare le 6 giornate in campionato. Una cosa assurda. Come assurdo fu mandarci a giocare il ritorno ad Avellino, feudo bianconero, quando potevamo farlo per esempio a Napoli. I torti subiti all’andata, in ne, parlano da soli. Da tempo aspettiamo una rivincita europea e spero che la squadra di Italiano porti a Firenze una gioia tanto attesa quanto meritata”.
Cosa deve fare la Fiorentina per vincere ad Atene?
“Deve evitare gli errori banali che spesso la penalizzano dopo partite magni che. Come accadde lo scorso anno con il West Ham. Si deve attaccare, sì, ma sempre con criterio senza lasciarsi praterie dietro le spalle, soprattutto nei minuti nali che spesso sono decisivi. E’ una nale e non ci sono margini di errore. Detto questo io sono ottimista perché secondo me la Fiorentina è più forte dei greci. E, una volta tanto, spero che anche la fortuna premi la squadra viola”.
Si parla molto di un futuro a Napoli per Vincenzo Italiano, come lo vedrebbe?
“A me piacerebbe. Anche se a Napoli, piazza con grandi ambizioni, dovrebbe dare un po’ più di equilibrio fra la fase o ensiva e quella difensiva. Però credo che porterebbe entusiasmo grazie al bel gioco”.
Per Firenze, invece, chi vorrebbe sulla panchina viola?
“Sento che si parla molto di giovani, Palladino, Aquilani, Gilardino… Ma io vedrei bene Baroni che sta facendo bene da anni ed è pure di origini orentine. Per me sarebbe l’ideale”.
Da ex terzino, cosa pensa dei terzini della Fiorentina?
“Parisi lo conosco bene e so che farà vedere il suo valore. Quest’anno gli è girato tutto storto, ma vedrete che si tratta di un ottimo giocatore. Non capisco, poi, le tante critiche a Biraghi che per me è un terzino di alto livello. A destra, poi, c’è quel ragazzo (Kayode ndr) che ha davvero enormi margini di crescita. Per non parlare di Dodò che sa fare bene entrambe le fasi. Forse è un po’ troppo brasiliano e a volte si distrae, ma è davvero forte”.
Quando Simeone
calò
il tris
Il Cholito, il 29 aprile di 6 anni fa, realizzò una fantastica tripletta in viola che tolse al Napoli di Maurizio Sarri la gioia della conquista dello Scudetto
Oltre ai gol, l’attaccante causò l’espulsione di Koulibaly
• RUBEN LOPES PEGNA
Ha giocato due stagioni, nel 2017/18 e nel 2018/19, in maglia viola Giovanni Simeone. E ora è alla seconda stagione anche con la maglia del Napoli con cui l'anno scorso ha conquistato lo scudetto. Alla squadra azzurra ha realizzato una tripletta fantastica il 29 aprile di sei anni fa, nel 2018, alla quartultima giornata nel match del Franchi vinto dalla Fiorentina per 3-0. La scon tta portò il distacco del Napoli a quattro lunghezze dalla capolista Juventus e di fatto fece perdere lo scudetto alla formazione di Sarri. Fu subito protagonista quel giorno il Cholito. Dopo 8 minuti provocò l'espulsione di Koulibaly per un fallo su di lui fuori area, mentre stava andando verso la porta di Reina.
E poi al 34', lanciato da Biraghi, si liberò di Tonelli e realizzò il gol del vantaggio viola. Nella ripresa, al 17', dopo un calcio d'angolo sfruttò un rimpallo e firmò la rete del 2-0. Al terzo minuto di recupero calò il tris su un'azione di contropiede. Quella fu la sua unica tripletta con la maglia viola. Il primo gol lo aveva segnato al Bentegodi, al Verona, alla terza giornata nel match vinto dalla Fiorentina per 5-0. Tra gli altri realizzò il gol del vantaggio al Milan nel match del Franchi del 30 dicembre 2017 finito 1-1. E anche quello all'Inter al 91', sempre al Franchi, sei giorni dopo nell'incontro terminato 1-1. Proprio con l'Inter a San Siro, alla prima giornata, il 20 agosto aveva debuttato in maglia viola nella partita persa dai gigliati per 3-0. Nella sua prima stagione a Firenze aveva segnato anche all'Olimpico con la Roma il 7 aprile 2018, quando la Fiorentina vinse 2-0.
E proprio alla Roma, nella stagione successiva, realizzò al Franchi una doppietta il 30 gennaio 2019 nella gara dei quarti di finale di Coppa Italia vinta dalla squadra di Pioli per 7-1. Poco più di due mesi dopo, il 31 marzo, siglò il suo ultimo gol in maglia viola a Firenze al Torino nell'incontro finito 1-1. Con la maglia gigliata ha segnato 20 reti in campionato, 14 nel 2017/18 e 6 nel 2018/19. In tutto il Cholito ha realizzato 22 gol con la Fiorentina in 80 partite. Con il Napoli di Spalletti nella stagione scorsa ha siglato 9 reti, di cui 4 in Champions ed altrettante in campionato, in 33 gare, contribuendo alla conquista del terzo scudetto della squadra partenopea. Quest'anno ha fatto peggio come del resto il Napoli. Ma il 18 gennaio a Riad ha colpito la Fiorentina nella semifinale di Supercoppa, segnando il primo gol nella sfida poi persa dai viola per 3-0.
La partita di Monelli
L’ex centravanti viola realizzò un tris al Napoli e anche una storica rete da centrocampo Di Gennaro, nel 1978, decisivo con una doppietta
L’ultima allo stadio Franchi terminò senza gol
• RUBEN LOPES PEGNAMeglio al Diego Armando Maradona che al Franchi nelle s de con i partenopei. A Napoli, infatti, la Fiorentina ha vinto quattro delle ultime cinque partite disputate, Coppa Italia compresa. A Firenze, invece, i viola con gli azzurri delle ultime quattro gare giocate hanno pareggiato l'ultima, quella del 28 agosto 2022, per 0-0 ma hanno perso le tre precedenti.
LE TRE SCONFITTE Il 3 ottobre 2021 la Fiorentina di Italiano fu battuta per 2-1. Dopo essere andata in vantaggio con un gol di Martinez Quarta al 28', subì poi le reti di Lozano al 39' e di Rahmani al 50'. Il 16 maggio dello stesso anno i viola di Iachini avevano perso per 2-0. Dopo il gol di Insigne al 50' ci fu l'autogol di Venuti al 67'. Finì con la vittoria del Napoli per 4-3 , con le contestazioni della Fiorentina per l'arbitraggio di Massa, la s da del 24 agosto 2019. Era la prima partita di campionato, la prima dell'era Commisso in serie A. I viola di Montella andarono in vantaggio con un rigore trasformato da Pulgar al 9'. Gli azzurri ribaltarono il risultato con le reti di Mertens al 38' e di Insigne su rigore al 43'. La squadra di Montella nella ripresa pareggiò al 7' con una rete di Milenkovic al 7'.
Poi andarono a segno Callejon all'11' per il Napoli, Boateng al 20' e di nuovo Insigne al 22'. Negli ultimi 12 minuti di gara ci fu l'esordio in maglia viola di Ribery che prese il posto di Sottil.
L'ULTIMA VITTORIA VIOLA È datata 29 aprile 2018. La Fiorentina di Stefano Pioli si impose per 3-0 grazie a una tripletta di Simeone. Il Cholito andò in gol al 34', al 62' e al 93'. La squadra viola giocò con un uomo in più dall'8' per l'espulsione di Koulibaly. 73 SFIDE IN SERIE A A FIRENZE La squadra viola ne ha vinte 36, pareggiate 19 e perse 18. MANITA VIOLA L'11 settembre 1983, alla prima giornata, la Fiorentina di Picchio De Sisti batté al Comunale gli azzurri per 5-1 con una tripletta di Paolo Monelli e i gol di Gabriele Oriali e Pasquale Iachini, due dei nuovi acquisti viola, entrambi a segno al debutto in campionato.
UN GOL DI MONELLI DA 50 METRI L'attaccante viola, entrato in campo da 3 minuti al posto dell'ex Diaz, lo segnò all'89' a Garella il 4 gennaio 1987 nel match vinto dalla Fiorentina al Comunale per 3-1. Diaz aveva portato in vantaggio i viola al 6'. Antognoni aveva raddoppiato al 25'. Maradona aveva poi accorciato le distanze al 50'. In quell'incontro valido per la quattordicesima giornata il Napoli di Bianchi (futuro dirigente e allenatore gigliato) che poi avrebbe vinto lo scudetto subì la prima scon tta del campionato.
DUE BELLE VITTORIE CON L'EX RANIERI IN PANCHINA Il 15 aprile 1995 la Fiorentina batte' il Napoli al Franchi per 4-0 con i gol di Andrea Sottil, il papà di Riccardo, Marcio Santos, Batistuta e Cois. Il 25 febbraio 1996 i viola si imposero per 3-0 con una doppietta di Batistuta e una rete dell'ex Baiano.
LA DOPPIETTA DI DI GENNARO Antonio, futuro campione d'Italia con il Verona nel 1984/85, la realizzò l'8 ottobre 1978 nel match del Comunale vinto in rimonta dalla Fiorentina di Carosi per 2-1. Quelle furono le sue prime reti in campionato.
Non buttare il gatto se ce l’hai nel sacco
I giocatori di qualità non vanno emarginati
Le critiche vanno bene, le sentenze isteriche no
I vari Sottil, Nzola, Belotti e Mandragora siano d’insegnamento per i predicatori della cacciata...
• LUCA CAPANNINon chiedeteci niente, siamo in brillazione e in apnea.
Tutti i tifosi viola probabilmente lo sono, prima di questa sporca dozzina (di giorni, dal 17 al 29 maggio) in cui il pallone ci dirà tutto o quasi (mancherà solo il recupero AtalantaFiorentina), mentre no ad ora non è detto niente o quasi.
La s da tra Fiorentina e Napoli, per cominciare, ci dirà molto sui treni presi e sui treni persi da queste due squadre, che in campionato hanno sfoggiato l’andatura di un ubriaco che cammina sulla linea di mezzeria.
A Firenze sembra di rivivere l’atmosfera elettrizzante dello scorso nale di stagione, ma stavolta la situazione appare ancora più tesa, con un caleidoscopio di emozioni aggiuntive che non vi sappiamo ben spiegare.
C’è lo stimolo di Joe Barone che, al di là di qualsiasi giudizio tecnico e operativo, è stato uno che si è immerso nel colore viola n sopra i capelli: se avesse trascorso le giornate a leggere libri in una casetta di legno del Montana forse avrebbe festeggiato altri 50 compleanni, ma lui non era questo e non avrebbe voluto esserlo. Inoltre c’è il fatto che stavolta non si può toppare, visto che l’anno scorso siamo andati al mare con un pugno di mosche. L’abbiamo detto in tutte le salse e lo ribadiamo: di ri a o di ra a l’accesso in Europa League è la discriminante per il pollice su o per il pollice verso. Intanto però una cosa possiamo dirla: i giocatori che dimostrano qualità non vanno emarginati, vanno aspettati. Lo diciamo a chi ha emesso "sentenze" isteriche nei periodi di crisi dei vari calciatori principali. Tre precisazioni, tanto per esser chiari... 1) Le critiche anche dure vanno bene, la caccia alle streghe no. 2) Tutti in forma e tutti insieme ininterrottamente non potranno mai essere, e se ogni volta che uno va fuori forma lo vogliamo fuori rosa alla ne si va a giocare noi. 3) I predicatori dalla
cacciata facile tengano presente che spesso non conosciamo il quadro completo del periodo di un giocatore. Chi sapeva che Sottil aveva fronteggiato fastidi insistenti alla colonna vertebrale? Chi ne ha avuti sa quanto siano debilitanti. «Via subito a gennaio, è durato anche troppo - si blaterava sull’esterno o ensivo viola - e magari farà bene in un’altra squadra». Ah, quindi lo mandiamo via per noia pur sapendo che ha delle doti?! Una logica squisitamente tafazziana. Poi si scopre che anche Nzola, in un’annata orrida, ha avuto (imprecisati) problemi personali ma alla ne ha saputo essere determinante, che anche Belotti può servire a molto, che Mandragora può inventare eurogol e così via. Chi ha qualità va tenuto e valorizzato, senza esentarlo da critiche ovviamente, ma senza esiliarlo. Italiano per fortuna lo sa e l’ha saputo fare. Prendendo spunto dalla Jalappa’s Band anni 90, chiosiamo: «Non buttare via il gatto se ce l’hai nel sacco» (è una metafora, ovviamente, cari amici felini). Ché poi catturarne un altro non è mai così scontato!