IL BRIVIDO SPORTIVO STADIO FIORENTINA-MILAN DEL 06-10-2024

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Niente paura, c’è De Gea

Il Milan di Fonseca ha cominciato a correre, ma la Fiorentina non si deve spaventare perché può contare su un portiere esperto che sa come si

può fermare il Diavolo

• LUCA CALAMAI

David contro la macchina da gol Milan. C'è un tema intrigante che racconta la s da al Franchi contro i rossoneri di mister Fonseca. La difesa viola, che fatica a trovare il suo equilibrio migliore, a ronterà l'attacco più proli co della Serie A. Il campanello d'allarme suona inevitabile. Ora più che mai i viola hanno bisogno delle magie di un fuoriclasse. Di chi parliamo? Di David De Gea, naturalmente. Uno dei portieri più forti del mondo che ha scelto di legarsi alla Fiorentina di Rocco Commisso. Un matrimonio che ha funzionato subito in maniera fantastica. Basta pensare alle prodezze dell'ex stella del Manchester United nel decisivo spareggio di Conference contro gli ungheresi dell'Academia Puskas. De Gea, naturalmente, è abituato a vivere gare di questo livello. Basta leggere i trofei che ha conquistato nella sua fantastica carriera. Il Milan è stato spesso un rivale di Coppa. Ora lo ritrova in campionato. La creatura del boss Ibra dopo un avvio di torneo balbettante ha cominciato a correre. Soprattutto i rossoneri hanno cominciato a segnare a ra ca. Pulisic è in testa (in buona compagnia) nella classi ca dei cannonieri della Serie A con tre centri. Lo spagnolo Alvaro Morata è già arrivato a quota due.

il 02/10/2024 alle ore 13

Direttore editoriale

Luca Calamai

2024 C’è bisogno di un acuto in un momento chiave di inizio stagione

Direttore responsabile

Mario Tenerani

Caporedattore Tommaso Borghini

A conferma della classe cristallina dell'ex Atletico Madrid. E poi hanno già rotto il ghiaccio Leao, Okafor e Abraham. Insomma la batteria o ensiva di Fonseca ha già sparato bordate vere. La Fiorentina non deve spaventarsi. E deve a darsi ora più che mai alla classe e all'esperienza di De Gea. Lo spagnolo nelle sue prime esibizioni in campionato ha dimostrato non solo l'abituale sicurezza tra i pali ma sta diventando giorno dopo giorno il vero leader del pacchetto arretrato. Proprio quello che mister Palladino si augurava. De Gea è De Gea. Un numero uno a trecentossessanta gradi. L'ex United dovrà essere ancora più decisivo nelle uscite alte dove la linea difensiva viola (soprattutto nei centrali) deve alzare il livello. La s da contro il Milan, che arriva prima della sosta della Nazionale, rappresenta un momento chiave del torneo viola. Dopo il grigio pareggio contro l'Empoli la squadra di Palladino ha bisogno di un'accelerazione. Ha bisogno di un'altra vittoria importante come lo è stata quella, sempre al Franchi, contro la Lazio di Baroni. Questa Fiorentina alla ricerca di un'identità e di una dimensione ha bisogno di un acuto. Da dedicare anche al presidente Commisso che dopo questa s da tornerà negli Stati Uniti.

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N° ROC 26744

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Hanno collaborato
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Chiuso in redazione
David De Gea (Foto ACF Fiorentina)

Firenze ha bisogno di una vera gioia

Il Milan è più forte e vive un ottimo momento, ma la Fiorentina ha i mezzi per fermarlo E un successo sui rossoneri di Fonseca potrebbe rappresentare la svolta della stagione

A Palladino servono fiducia e soprattutto punti in classifica

MARIO TENERANI

Sulla carta sembra una montagna molto dura da scalare. Fiorentina in crisi di identità e Milan in campionato rinfrancato grazie alle 3 vittorie consecutive con Venezia, Inter e Lecce, per un totale di 9 gol fatti e solo uno subito. Fonseca era arrivato al derby praticamente esonerato e dopo ha ribaltato lo scenario, vincendo la partita più attesa dal popolo rossonero. Adesso è terzo in classi ca con 11 punti, cioè 4 più della Fiorentina che ne ha soltanto 7, racimolati in 6 giornate. Insomma, i valori penderebbero tutti dalla parte rossonera anche se il calcio racconta ogni giorno la sua pazzia e ci mette di fronte spesso a situazioni imprevedibili. Basta un risultato importante, come è successo a Fonseca contro i cugini nerazzurri, per ridare un nuovo senso alla stagione. A Palladino potrebbe capitare proprio contro il Milan. Questo giovane allenatore, arrivato a Firenze dopo due stagioni da tecnico del Monza, ha bisogno di ducia e quale occasione migliore potrebbe essere un risultato a sorpresa contro il Milan? È quanto si augurano i tifosi della Fiorentina che cominciano a preoccuparsi e taluni a manifestare perplessità nei riguardi del successore di Vincenzo Italiano sulla panchina gigliata. Il Milan è più forte, e questo lo sappiamo, ma i viola hanno i mezzi per rendergli la vita complicata e, magari, anche fermarlo. Firenze aspetta una gioia, speriamo che sia arrivata l'ora di alzare le braccia al cielo per una bella vittoria.

L’esultanza viola (Foto Acf Fiorentina)

Chiarugi: “Kean-Gud, dipende tutto da loro!”

L’ala dello Scudetto gigliato ed ex rossonero:

“La coppia d’attacco può fare la fortuna dei viola Contro il Milan sarà una partita bellissima A Palladino serve ancora un po’ di tempo”

“Adli e Bove importanti per il centrocampo Gosens porta esperienza”

In cerca di conferme. La Fiorentina di Palladino si presenta alla sfida contro il Milan con la voglia di dimostrare che la vittoria interna con la Lazio non è stato un caso isolato, e dare così un seguito ai progressi intravisti. Il Diavolo, dal canto suo, venderà cara la pelle sull’onda euforica di un derby vinto meritatamente. Una partita che sulla carta si preannuncia scoppiettante. Per analizzare il momento della Fiorentina e il match del Franchi, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Luciano Chiarugi, grande doppio ex di viola e rossoneri.

Chiarugi, cosa ne pensa della Fiorentina vista in questa nuova stagione?

«Nelle prime partite della stagione era una rosa incompleta a mio avviso, per cui le difficoltà riscontrate ci stavano tutte. Gli ultimi due giorni di mercato hanno oggettivamente completato il lavoro dei dirigenti viola, i quali hanno messo a disposizione di Palladino una Fiorentina con buonissime individualità e, nel complesso, abbastanza competitiva».

GIACOMO CIALDI
Luciano Chiarugi

Dovesse indicare qualcosa, o qualcuno, che le è piaciuto di più in questo avvio?

«Credo tutta la squadra sia stata positiva. Gli acquisti sono stati, a quanto pare, tutti centrati: penso ad Adli e Bove che sono giocatori importanti, Gosens che porta tanta esperienza, Richardson che ha dimostrato di essere un prospetto molto interessante. Per non citare i due giocatori più offensivi, Kean e Gudmundsson. Insomma, sono fiducioso!».

Un commento su Kean e Gudmundsson? Che giocatori sono e cosa potranno fare secondo lei alla Fiorentina?

«Sono giocatori di livello. Kean è la sorpresa più grande, perché sta dimostrando di avere qualità e continuità. È in una condizione fisica spettacolare: dobbiamo sfruttare appieno le sue caratteristiche e qualità. L’islandese ha fatto vedere lo scorso anno di essere un giocatore con colpi importanti. È stata una rivelazione. L’ingresso in campo contro la Lazio ha dato un assaggio delle sue qualità: spiccata capacità di condurre la palla e grandissima personalità. Cosa potranno fare? Insieme potranno certamente concorrere alle fortune della Fiorentina. In attacco, siamo nelle loro mani».

E di Palladino cosa ne pensa?

«È un allenatore giovane, che si trova in un club importante che rappresenta una tappa fondamentale della sua carriera. Ritengo abbia bisogno di tempo, tempo per maturare e capire ciò che ha in mano. Cerchiamo di avere un po’ di pazienza…».

Una tappa importante per la sua squadra intanto potrebbe essere oggi, in casa contro il Milan. Che avversari sono i rossoneri?

«Il Milan viene da un derby che è stato a tutti gli effetti un salvacondotto, per la società e l’allenatore. È una squadra interessante, che però deve trovare il suo assetto. Anche Fonseca mi piace, ha dimostrato coraggio contro l’Inter…».

Che gara dobbiamo quindi aspettarci al Franchi?

«Una partita bellissima! Ci sarà tanta tecnica in campo e buona fisicità… Penso entrambe le squadre se la giocheranno, dando vita a un match aperto e ricco di belle giocate. Non ci annoieremo!». rivelazione. L’ingresso in campo contro la un sue attacco, siamo nelle loro mani».

Chiarugi in viola

4ª GIORNATA 15/09/2024

Atalanta-Fiorentina Cagliari-Napoli Como-Bologna Empoli-Juventus Genoa-Roma Lazio-Verona Milan-Venezia Monza-Inter Parma-Udinese Torino-Lecce

8ª GIORNATA 20/10/2024

Cagliari-Torino Como-Parma Empoli-Napoli Genoa-Bologna Verona-Monza Juventus-Lazio Lecce-Fiorentina Milan-Udinese Roma-Inter Venezia-Atalanta

12ª GIORNATA 10/11/2024

Atalanta-Udinese Cagliari-Milan Fiorentina-Verona Genoa-Como Inter-Napoli Juventus-Torino Lecce-Empoli Monza-Lazio Roma-Bologna Venezia-Parma

16ª GIORNATA 15/12/2024

Bologna-Fiorentina Cagliari-Atalanta Como-Roma Empoli-Torino Juventus-Venezia Lazio-Inter Lecce-Monza Milan-Genoa Parma-Verona Udinese-Napoli

1ª GIORNATA 18/08/2024

Bologna-Udinese Cagliari-Roma Empoli-Monza Genoa-Inter Verona-Napoli Juventus-Como Lazio-Venezia Lecce-Atalanta Milan-Torino Parma-Fiorentina

5ª GIORNATA 22/09/2024

Atalanta-Como Cagliari-Empoli Fiorentina-Lazio Verona-Torino Inter-Milan Juventus-Napoli Lecce-Parma Monza-Bologna Roma-Udinese Venezia-Genoa

9ª GIORNATA 27/10/2024

Atalanta-Verona Bologna-Milan Fiorentina-Roma Inter-Juventus Lazio-Genoa Monza-Venezia Napoli-Lecce Parma-Empoli Torino-Como Udinese-Cagliari

13ª GIORNATA 24/11/2024

Como-Fiorentina Empoli-Udinese Genoa-Cagliari Verona-Inter Lazio-Bologna Milan-Juventus Napoli-Roma Parma-Atalanta Torino-Monza Venezia-Lecce

17ª GIORNATA 22/12/2024

Atalanta-Empoli Fiorentina-Udinese Genoa-Napoli Verona-Milan Inter-Como Lecce-Lazio Monza-Juventus Roma-Parma Torino-Bologna Venezia-Cagliari

CALENDARIO SERIE A

2ª GIORNATA 25/08/2024

Cagliari-Como Fiorentina -Venezia Verona-Juventus Inter-Lecce Monza-Genoa Napoli-Bologna Parma-Milan

Roma-Empoli

Torino-Atalanta

Udinese-Lazio

6ª GIORNATA 29/09/2024

Bologna-Atalanta Como-Verona Empoli-Fiorentina Genoa-Juventus Milan-Lecce Napoli-Monza Parma-Cagliari Roma-Venezia Torino-Lazio Udinese-Inter

10ª GIORNATA 30/10/2024

Atalanta-Monza Cagliari-Bologna Como-Lazio Empoli-Inter Genoa-Fiorentina Juventus-Parma Lecce-Verona Milan-Napoli Roma-Torino Venezia-Udinese

14ª GIORNATA 01/12/2024

Bologna-Venezia Cagliari-Verona Como-Monza Fiorentina-Inter Lecce-Juventus Milan-Empoli Parma-Lazio Roma-Atalanta Torino-Napoli Udinese-Genoa

18ª GIORNATA 29/12/2024

Bologna-Verona Cagliari-Inter Como-Lecce Empoli-Genoa Juventus-Fiorentina Lazio-Atalanta Milan-Roma Napoli-Venezia Parma-Monza Udinese-Torino

2024/2025

3ª GIORNATA 01/09/2024

Bologna-Empoli

Fiorentina -Monza

Genoa-Verona Inter-Atalanta

Juventus-Roma

Lazio-Milan

Lecce-Cagliari

Napoli-Parma

Udinese-Como

Venezia-Torino

7ª GIORNATA 06/10/2024

Atalanta-Genoa Bologna-Parma Fiorentina-Milan Verona-Venezia Inter-Torino Juventus-Cagliari Lazio-Empoli Monza-Roma Napoli-Como Udinese-Lecce

11ª GIORNATA 03/11/2024

Bologna-Lecce

Empoli-Como Verona-Roma Inter-Venezia

Lazio-Cagliari Monza-Milan Napoli-Atalanta Parma-Genoa Torino-Fiorentina Udinese-Juventus

15ª GIORNATA 08/12/2024

Atalanta-Milan Fiorentina-Cagliari Genoa-Torino Verona-Empoli Inter-Parma

Juventus-Bologna Monza-Udinese Napoli-Lazio Roma-Lecce Venezia-Como

19ª GIORNATA 05/01/2025

Atalanta-Juventus Como-Milan Fiorentina-Napoli Verona-Udinese Inter-Bologna Lecce-Genoa Monza-Cagliari

Roma-Lazio

Torino-Parma Venezia-Empoli

GIRONE DI RITORNO

23ª GIORNATA 02/02/2025

Atalanta-Torino

Bologna-Como

Cagliari-Lazio

Fiorentina-Genoa

Juventus-Empoli

Milan-Inter

Monza-Verona

Parma-Lecce

Roma-Napoli

Udinese-Venezia

27ª GIORNATA 02/03/2025

Atalanta-Venezia

20ª GIORNATA 12/01/2025

21ª GIORNATA 19/01/2025

Bologna-Roma Empoli-Lecce Genoa-Parma Lazio-Como Milan-Cagliari Monza-Fiorentina Napoli-Verona Torino-Juventus Udinese-Atalanta Venezia-Inter

24ª GIORNATA 09/02/2025

Cagliari-Parma Como-Juventus Empoli-Milan Verona-Atalanta Inter-Fiorentina Lazio-Monza Lecce-Bologna Napoli-Udinese Torino-Genoa Venezia-Roma

Bologna-Cagliari

Fiorentina-Lecce

Genoa-Empoli

Juventus-Verona

Milan-Lazio

Monza-Torino

Napoli-Inter Roma-Como

Udinese-Parma

31ª GIORNATA 06/04/2025

Atalanta-Lazio

Bologna-Napoli

Empoli-Cagliari

Genoa-Udinese

Lecce-Venezia

Milan-Fiorentina

Monza-Como

Parma-Inter

Roma-Juventus

Torino-Verona

35ª GIORNATA 04/05/2025

Bologna-Juventus

Cagliari-Udinese

Empoli-Lazio

28ª GIORNATA 09/03/2025

Cagliari-Genoa Como-Venezia Empoli-Roma Verona-Bologna Inter-Monza Juventus-Atalanta Lazio-Udinese Lecce-Milan Napoli-Fiorentina Parma-Torino

Atalanta-Napoli Bologna-Monza Cagliari-Lecce Como-Udinese Fiorentina-Torino Verona-Lazio Inter-Empoli Juventus-Milan Parma-Venezia Roma-Genoa

25ª GIORNATA 16/02/2025

Atalanta-Cagliari Bologna-Torino Fiorentina-Como Genoa-Venezia Juventus-Inter Lazio-Napoli Milan-Verona Monza-Lecce Parma-Roma Udinese-Empoli

29ª GIORNATA 16/03/2025

22ª GIORNATA 26/01/2025

Como-Atalanta Empoli-Bologna Genoa-Monza Lazio-Fiorentina Lecce-Inter Milan-Parma Napoli-Juventus Torino-Cagliari Udinese-Roma Venezia-Verona

26ª GIORNATA 23/02/2025

Cagliari-Juventus Como-Napoli Empoli-Atalanta Verona-Fiorentina Inter-Genoa Lecce-Udinese Parma-Bologna Roma-Monza Torino-Milan Venezia-Lazio

30ª GIORNATA 30/03/2025

Genoa-Milan Inter-Verona

Lecce-Napoli

Monza-Atalanta

Parma-Como

Roma-Fiorentina

Torino-Venezia

32ª GIORNATA 13/04/2025

Atalanta-Bologna Como-Torino Fiorentina-Parma Verona-Genoa Inter-Cagliari Juventus-Lecce Lazio-Roma Napoli-Empoli Udinese-Milan Venezia-Monza

36ª GIORNATA 11/05/2025

Atalanta-Roma Como-Cagliari Empoli-Parma Verona-Lecce Lazio-Juventus Milan-Bologna Napoli-Genoa Torino-Inter Udinese-Monza Venezia-Fiorentina

Atalanta-Inter Bologna-Lazio Fiorentina -Juventus Genoa-Lecce Milan-Como Monza-Parma Roma-Cagliari Torino-Empoli Udinese-Verona Venezia-Napoli

33ª GIORNATA 20/04/2025

Bologna-Inter Cagliari-Fiorentina Empoli-Venezia Genoa-Lazio Lecce-Como Milan-Atalanta Monza-Napoli Parma-Juventus Roma-Verona Torino-Udinese

37ª GIORNATA 18/05/2025

Cagliari-Monza Como-Empoli Fiorentina-Atalanta Verona-Parma Inter-Udinese Juventus-Genoa Lazio-Torino Lecce-Roma Napoli-Milan Venezia-Bologna

34ª GIORNATA 27/04/2025

Atalanta-Lecce Como-Genoa Fiorentina-Empoli Verona-Cagliari Inter-Roma Juventus-Monza Lazio-Parma Napoli-Torino Udinese-Bologna Venezia-Milan

38ª GIORNATA 25/05/2025

Cagliari-Venezia Fiorentina-Bologna Genoa-Atalanta Verona-Como Inter-Lazio Juventus-Udinese Lecce-Torino Monza-Empoli Parma-Napoli Roma-Milan

Atalanta-Parma Bologna-Genoa Como-Inter Empoli-Verona Lazio-Lecce Milan-Monza Napoli-Cagliari Torino-Roma Udinese-Fiorentina Venezia-Juventus

FIORENTINA - MILAN

A Disposizione: 1 Terracciano, 30 Martinelli, 15 Comuzzo, 33 Kayode, 22 Moreno, 5 Pongracic, 3 Biraghi, 65 Parisi, 24 Richardson, 29 Adli, 8 Mandragora, 7 Sottil, 9 Beltran, 11 Ikoné.

Cutrone Como 4

Thuram Inter 4

Pulisic Milan 4 1

Retegui Atalanta 4 1

Vlahovic Juventus 4 2

A Disposizione: 96 Torriani, 25 Raveyre, 2 Calabria, 42 Terracciano, 28 Thiaw, 31 Pavlovic, 80 Musah, 18 Zeroli, 8 Loftus-Cheek, 21 Chukwueze, 17 Okafor, 9 Jovic.

NOME SQUADRA RETI RIGORI
Tomori
Morata
Gosens
Gudmundsson
Kouamé

Graziani: “Sarà un test decisivo”

L’ex attaccante gigliato, campione del Mondo: “Contro il Milan esame che ci dirà il valore dei viola La Fiorentina ha un ottimo reparto d’attacco Ma prende gol stupidi che la penalizzano”

Francesco Graziani, in arte “Ciccio”, è un grande ex attaccante non solo viola (e granata), ma anche azzurro, avendo vestito per molti anni la maglia della Nazionale, con cui ha vinto il Mondiale del 1982. Con lui ci avviciniamo alla partitissima tra Fiorentina e Milan, toccando i temi più caldi di Casa Viola.

Graziani, che Fiorentina ha visto in questa prima parte di campionato?

“Nelle prime tre partite non l’ho vista a atto bene, poi nalmente ho visto una crescita, soprattutto nel secondo tempo della gara con la Lazio. Ci vogliono ancora un po’ di tempo, pazienza e ducia verso una squadra che può ancora recitare un ruolo di rilievo”.

Palladino è l’uomo giusto sulla panchina della Fiorentina?

“Sì, è un giovane molto ambizioso con tanta voglia di fare. E’ un bel professionista e sono sicuro che avrà una buona carriera. L’unica cosa che non mi è piaciuta è l’insistenza nel proporre Biraghi come braccetto di una difesa a tre. Lui può fare bene da esterno, ma non in quel ruolo perché la fase difensiva è sempre stata il suo tallone d’Achille”.

Da grande attaccante del passato, come valuta l’attacco gigliato?

“Là davanti non siamo messi a atto male. Anzi ci sono tante alternative.

“I lavori

al Franchi un guaio per i tifosi e per la società Serviva uno stadio nuovo”

Kean ha inziato alla grande ed è un ottimo centravanti. Gudmundsson non lo scopriamo certo adesso e può fare ancora meglio a Firenze. Poi ci sarebbe Beltran, che prima o poi credo farà veder il suo valore. E c’è anche Kouamé che si può adattare a più ruoli. Insomma l’attacco viola è un bel reparto”.

Dunque dove vede i maggiori problemi?

“Il guaio maggiore è che prendiamo troppi gol stupidi. Questo ci penalizza, lì forse nel tempo la società potrebbe pensare di acquistare un altro centrale difensivo bravo perché mi pare ci siano delle lacune da colmare”.

Che partita prevede contro il Mian?

“Sarà una gara molto di cile, perché loro hanno ritrovato stima ed entusiasmo dopo la vittoria nel derby. A meno che non si presentino al Franchi con presunzione, ma non credo che ciò accadrà. Dunque sarà un bel banco di prova anche per poter capire che tipo di campionato potrà fare la Fiorentina”.

Cosa pensa dello stato attuale dello stadio Franchi?

“Lo stadio in costruzione è una situazione molto penalizzante per il pubblico e per la Fiorentina. C’era un presidente come Commisso pronto a costruire uno stadio tutto nuovo e invece ci vorranno anni per rimettere a posto il Franchi. In Italia, con questa burocrazia così invadente, siamo specializzati a fare le cose al contrario…”.

Graziani in viola

Hamrin, un mito difficile da imitare

Gudmundsson è stato paragonato allo svedese, ma alla sua età “Uccellino” era già un campionissimo che aveva trionfato in Coppa delle Coppe e Coppa Italia e disputato una finale mondiale contro il grande Pelè

e disputato una finale mondiale contro il grande Pelè

RUBEN LOPES PEGNA

In molti hanno paragonato Albert Gudmundsson a Kurt Hamrin. Per il modo di correre, i calzettoni tirati giù, la capigliatura bionda e anche per il fatto di essere un giocatore del nord Europa. Islandese Gud, svedese Hamrin. Certo è che fare la carriera di "Uccellino " - questo il soprannome di Hamrin - non sarà facile, anche se glielo auguriamo di cuore. Già all'età di Gud, il numero sette viola (indossava questa maglia ed era un'ala destra) aveva vinto una Coppa delle Coppe e una Coppa Italia. E aveva disputato con la nazionale svedese la finale del campionato del mondo contro il Brasile del grande Pelé da cui fu sconfitto per 5-2. Hamrin che ci ha lasciato a febbraio a 89 anni ha giocato in maglia viola nove stagioni, dal 1958/59 al 1966/67. È il miglior goleador della Fiorentina con 208 reti, una più di Batistuta, in 362 partite e con una media di 23 gol a stagione. È il secondo goleador viola in serie A con 151 reti, una meno di Bati. Giocatore corretto (mai espulso), dotato di un dribbling straordinario, veloce come non mai, abile a saltare gli avversari, Hamrin possedeva anche un tiro forte e preciso. Non vinse mai la classifica dei cannonieri. Ma nei suoi primi due campionati a Firenze realizzò 26 reti in ciascuno dei due e la squadra viola arrivò seconda in entrambi i tornei. Con la Fiorentina conquistò la Coppa delle Coppe contro i Rangers

Glasgow (segnò una rete nella finale di ritorno al Comunale) e la Coppa Italia contro la Lazio, entrambe nel 1960/61. E poi vinse da capitano la Coppa Italia contro il Catanzaro (realizzò un gol) e la Mitropa Cup contro lo Jednota Trencin, entrambe nel 1965/66. Inoltre "Uccellino " detiene un record. È l'unico giocatore ad aver segnato 5 reti in trasferta nella serie A a 18 squadre. Accadde il 5 febbraio 1964 quando la Fiorentina vinse a Bergamo con l'Atalanta per 7-1. Hamrin, nell'estate del 1967, fu ceduto al Milan dove ritrovò come allenatore Nereo Rocco che lo aveva avuto al Padova (in prestito dalla Juventus) nel 1957/58 (realizzò 20 reti in 30 partite) prima di venire a Firenze. In due stagioni a Milano (1967/68 e 1968/69) vinse uno scudetto, una Coppa dei Campioni e una Coppa delle Coppe (segnò entrambe le reti con cui i rossoneri in finale batterono l'Amburgo 2-0). Ma a Firenze, città nella quale ha scelto di vivere insieme alla sua famiglia al termine della carriera, è sempre stato amato. Nella sua prima partita da avversario al Comunale con il Milan il 28 gennaio 1968 fu accolto con grandi applausi al suo ingresso in campo. E anche a fine gara, nonostante la sconfitta della Fiorentina per 2-0, i tifosi viola gli batterono ugualmente le mani, perché Hamrin è stato un grande campione, uno di quelli che ti fanno innamorare del calcio.

Kurt Hamrin

Quel 4-3… da urlo!

Nel 2021 spettacolare vittoria viola sul Milan

firmata da Duncan, Saponara e dal doppio Vlahovic

L’ultimo successo al Franchi risale al 4 marzo 2023 grazie alle reti di Gonzalez su rigore e Jovic

RUBEN LOPES PEGNA

La Fiorentina non batte il Milan al Franchi da poco più di un anno e mezzo. Il 4 marzo 2023 la formazione di Italiano si impone per 2-1. Segnano Nico Gonzalez su rigore al 49', Jovic all'87' e Theo Hernandez al 96'.

L'ULTIMA SFIDA Viene disputata il 30 marzo di quest'anno, alla vigilia di Pasqua. Il Milan vince per 2-1. Le reti sono realizzate da Loftus Chek al 47', Duncan al 50' e Leao al 53'. La partita si gioca in un clima di grande commozione. È, infatti, la prima gara della Fiorentina dopo la scomparsa del direttore generale Joe Barone, ricordato dalla curva Fiesole con una coreogra a toccante e da tutto lo stadio con numerosi striscioni. E poi naturalmente c'è il minuto di silenzio con l' immagine di Joe Barone sul tabellone del Franchi. Da brividi.

UNA VITTORIA CHE VALE IL SECONDO POSTO Il 20 novembre porta bene alla Fiorentina quando a ronta il Milan. 16 anni prima dello splendido 4-3, nel 2005, i viola di Cesare Prandelli battono al Franchi i rossoneri per 3-1 dopo un'altra splendida partita. Al gol di Toni al 10' risponde Gilardino, ancora al Milan, al 25'. Nella ripresa segnano Jorgensen dopo un minuto e Toni al 42'. Con questo successo la Fiorentina aggancia i rossoneri al secondo posto alle spalle della Juventus.

DUE BEI PAREGGI. Indimenticabili sono le emozioni regalate dal match del Franchi del 7 aprile 2013, nito 2-2. Dopo i gol dell'ex Montolivo al 14' e di Flamini al 62', la Fiorentina di Montella, pur con un uomo in meno per l'espulsione di Tomovic, pareggia grazie alle reti, entrambe su rigore, di Ljajic al 66' e di Pizarro al 73'. Un'altra volta l'incontro tra le due squadre a Firenze termina 2-2, con la Fiorentina sotto di due reti. E' quello del 22 marzo 1987. Per i rossoneri segnano Galderisi al 3' e Virdis su rigore al 28'. Per i viola di Bersellini vanno in gol Pin al 49' e Di Chiara al 70'.

UNA SCONFITTA STORICA E' quella subita dalla Fiorentina con il Milan al Franchi il 4 ottobre 1992, nel campionato che poi si conclude con la retrocessione dei gigliati. I viola, guidati dall'ex Gigi Radice, perdono 7-3 dopo essere andati in vantaggio con un gol di Baiano. I rossoneri ribaltano il risultato e chiudono il primo tempo in vantaggio per 4-1 grazie a una doppietta dell'ex Massaro e alle reti di Lentini e Gullit. Nella ripresa E enberg accorcia le distanze. Poi negli ultimi undici minuti Van Basten realizza una doppietta e Gullit un gol, inframmezzati dalla rete di Di Mauro (quella del 3-6). Questa è la scon tta con più reti al passivo patita dalla Fiorentina nella sua storia a Firenze.

UNO SECCO CON IL MILAN Al Berta, l'attuale Franchi, i viola vincono le prime 5 partite della loro storia giocate con i rossoneri: la prima nel 1931/32 per 3-0 con doppietta di Prendato e rete di Galluzzi, la seconda nel 1932/33 per 5-1 con gol di Pitto, Sarni e Gringa e doppietta di Borel I. Poi si impongono nel 1933/34 per 1-0 con gol di Perazzolo, nel 1934/35 ancora per 1-0 con rete di Prendato e nel 1935/36 per 3-1 con gol di Gringa, Scagliotti e Romagnoli.

Saponara, gran gol contro il Milan nel 2021

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