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EDITORIALE
BS| 26 febbraio 2024
Un altro argentino di cui innamorarsi
Il successo sui biancocelesti avrebbe un peso specifico altissimo
La Fiorentina è confusa e in caduta libera, ma il “Vichingo” Beltran ha i numeri per trascinarla fuori da questa crisi A cominciare dallo spareggio con la Lazio • LUCA CALAMAI
A
Il “Vichingo” Lucas Beltran
Tutti i diritti riservati: vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione Chiuso in redazione il 21/02/2024 alle ore 13
Direttore editoriale Luca Calamai Direttore responsabile Mario Tenerani Caporedattore Tommaso Borghini
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questo punto ci affidiamo alle magie del Vichingo. Che Beltran fosse un talento vero lo sapevamo. Non si diventa a caso una stella del River Plate. Club tra i più prestigiosi del Mondo. Quando un giovane indossa quella maglia che, tanto per fare qualche nome ha avuto come interpreti fenomeni come Daniel Passarella o Gabriel Batistuta, si ritrova sulle spalle un macigno. Eppure il Vichingo non solo non si è spaventato ma l'ha onorata segnando gol splendidi. Sul valore dell'argentino inoltre ha garantito Burdisso uno che ama poco i riflettori ma che conosce il mestiere. E soprattutto in Argentina gode di giustificato credito. E' stato lui a convincere il direttore Giuseppe Barone a investire su questo attaccante dodici milioni in contanti, otto di bonus già centrati più altri quattro che saranno legati al cammino della Fiorentina in questa seconda parte della stagione. Visti i tetti fissati dal presidente Commisso si parla di cifre top. Sapevamo che Beltran era un progetto importante in chiave futura. Non pensavamo che oggi, alla vigilia della delicata sfida di campionato contro la Lazio, fosse un potenziale Salvatore della Patria viola. In una squadra confusa, in crisi di identità, con tanti giocatori sotto processo il Vichingo si è già conquistato un ruolo da protagonista.
Editore e pubblicità SPORTMEDIA info@brividosportivo.it N° ROC 26744
Redazione redazione@brividosportivo.it Grafica e impaginazione Rossana De Nicola grafica@brividosportivo.it
Nonostante che abbia dovuto lottare per avere una maglia da titolare (Italiano ha cercato in ogni modo di valorizzare l’investimento a lui più caro e cioè quello su Nzola), nonostante che nei primi mesi sia stato usato quasi solo da tappabuchi l'argentino non si è abbattuto. E ora i numeri sono dalla sua parte. Beltran ha già realizzato sei reti in campionato. Nella classifica dei goleador della Serie A è nella scia degli scatenati Lautaro e Vlahovic. A proposito, il paragone con il fuoriclasse dell'Inter è quanto mai intrigante. Nel suo primo anno in Italia Lautaro realizzò sei gol. Quanti ne ha già messi a segno Beltran. Un dato che testimonia delle potenzialità dell'ex River Plate. Con questo scatenato Vichingo la Fiorentina si appresta ad affrontare la Lazio. In palio c'è tanto. A cominciare dalla voglia della formazione di Italiano di conquistare finalmente una vittoria pesante e di lasciarsi alle spalle una rivale temibile come la formazione biancoceleste. Da prima punta o da trequartista Beltran ha dimostrato di saper fare la differenza. Segnando gol d'astuzia ma anche da fuoriclasse (pensate al diagonale che ha beffato Caprile). E allora vai Beltran. Firenze ha sempre amato gli argentini. I tifosi viola sognano di avere un nuovo fuoriclasse al quale dedicare il coro che accompagna sempre la Seleccion oggi campione del Mondo.
Stampa Baroni e Gori Foto Massimo Sestini Foto storiche archivio Paolo Melani
Hanno collaborato Luca Capanni, Ruben Lopes Pegna Lorenzo Matteucci, Giacomo Cialdi
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APPUNTI DI VIAGGIO
Metamorfosi - Beltran Ma solo i suoi numeri convincono
Messo in discussione a inizio stagione Ora ha cominciato a segnare con continuità nonostante Italiano lo utilizzi da trequartista Meglio di lui in questa fase solo Vlahovic e Lautaro • MARIO TENERANI
A
ggrappati a Lucas Beltran. È un momento non felice per la Fiorentina, una sola vittoria nel 2024 in campionato e questi numeri bastano a dimostrare tutto, così come i soli 5 punti conquistati in 7 partite. Si fa fatica, al momento, a scorgere un raggio di luce in questa che è ufficialmente una crisi della Fiorentina. Però, a dir la verità, un messaggio di speranza c’è ed arriva da un calciatore che era stato messo in discussione nella prima parte di stagione. Quel Lucas Beltran arrivato dall’Argentina con la patente del centravanti, dal River Plate, e pagato 12 milioni più 12 di bonus, valutazione totale 24. Ci ha messo un po’ di tempo ad ambientarsi, anche perché è pur vero che il calcio italiano non è certo semplice e che lo stesso Vincenzo Italiano aveva bisogno di capire che tipo di giocatore fosse. Nel frattempo da centravanti viene utilizzato come trequartista e questo è un altro indizio sul fatto che non fosse proprio semplice catalogare questo bravo attaccante, in un
6 gol in serie A 2 in Conference La doppia cifra è vicina un Beltran in queste smaglianti condizioni, se non altro aiuta il morale di VincenBeltran a segno anche su rigore
zo Italiano e di tutti i suoi compagni. La speranza è che l’ar-
ruolo ben preciso. Ma lui, zitto zitto, ha cominciato a segnare in modi diversi: da opportunista d’area di rigore, ma anche su calcio di rigore e su iniziative personali. Insomma si sta dimostrando un giocatore che possiede il fiuto del gol. Tanto è vero che, dall’inizio di dicembre, ha giocato 9 volte titolare e in 6 occasioni è andato a segno. Oggi la sua media reti a partita con la maglia della Fiorentina, in serie A, è di un
gol ogni 199’ e i gol totali, compresi quelli in Conference, sono 8. Meglio di lui, in questo periodo, hanno fatto soltanto Vlahovic e Lautaro Martinez, due super attaccanti del campionato italiano. Poiché la partita con la Lazio diventa un autentico bivio per la stagione della Fiorentina, e risulta anche essere il primo di una lunga serie di scontri diretti nei quali sarà deciso il destino della squadra viola, beh avere
gentino arrivi quanto prima in doppia cifra, intanto con i suoi gol in campionato ha già eguagliato il connazionale Lautaro che, nella sua prima annata in Italia, di gol in serie A ne fece “soltanto” 6. E allora, siccome nei periodi difficili non resta che aggrapparsi alla certezze, aggrappiamoci a Beltran, una delle poche sicurezze della confusa Fiorentina di questo primo scorcio d’anno.
venerdì
1 MARZO ore 21
sabato
2 MARZO ore 21
in concerto
CITAL IL CONCERTO-RE SULLA REGINANA LIA ITA DELLA TV VIVO CON BAND DAL LLO E CORPO DI BA
venerdì
sabato
9 MARZO
8 MARZO ore 21
ore 21
venerdì lunedì
11 MARZO ore 21
15 MARZO ore 21
domenica
24 MARZO
ore 16.30
mercoledì
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30 APRILE ore 21
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L’ANALISI
| 6 | BS| 26 febbraio 2024
Quando il calendario fa davvero paura
Tra marzo e aprile un concentrato di gare ad altissimo coefficiente di difficoltà A partire da Torino, Roma, Atalanta e Milan E ricominciano anche gli impegni di Coppa • TOMMASO BORGHINI
U
n calendario che fa paura. La Fiorentina ha cominciato molto male il suo 2024, gettando al vento punti che alla fine potrebbero risultare molto pesanti, contro avversari sulla carta più che abbordabili.
Se, infatti, si eccettuano gli impegni contro Inter e Bologna, i viola in campionato hanno avuto di fronte Sassuolo, Udinese, Lecce, Frosinone ed Empoli, riuscendo a mettere insieme soltanto una vittoria e due pari per un totale di 5 punti. E’ chiaro che serva un drastico cambiamento di marcia, ma il calendario non offre prospet-
Tour de force senza tregua che deciderà il destino della stagione
tive allettanti: la squadra di Vincenzo Italiano, infatti, dopo il già difficile impegno di lunedì sera contro la Lazio di Maurizio Sarri, dovrà sfidare nell’ordine: Torino (trasferta), Roma (casa), Atalanta (trasferta) e Milan (casa). Un mese di marzo ad alto coefficiente di difficoltà a cui dovremo aggiungere il ritorno dell’impegno
Fiorentina attesa da un lungo tour de force
europeo: gli ottavi di Conference League sono, infatti, in programma il 7 e il 14 marzo, con le conseguenti fatiche che, comunque, riguarderanno anche le avversarie di turno. E pure il prosieguo della programmazione degli incontri non è fa dormire sonni tranquilli: ad aprile si tornerà a giocare contro l’Atalanta per l’andata della semifinale di Coppa Italia (in casa), poi sarà la volta della Juve in trasferta, per un ammorbidimento del calendario che arriverà soltanto il 14 aprile con la sfida di Genova contro il Genoa (cliente comunque da non sottovalutare) e il 21 con la partita di Salerno. Per chiudere il mese con il ritorno di Coppa Italia contro l’Atalanta e il Sassuolo al Franchi. Insomma non ci si potrà rilassare un attimo, con la speranza che la Fiorentina, come ha già dimostrato in passato, riesca a ritrovarsi e a tirar fuori gli artigli nelle partite di alto livello, questa volta dannatamente concentrate a stretto giro di posta.
PAROLA ALL’ESPERTO
“
BS| 26 febbraio 2024
Fascetti: “Serve il miglior Gonzalez”
Il decano delle panchine, doppio ex di turno: “Le partite si vincono grazie ai grandi giocatori La Fiorentina deve ritrovare i suoi, cominciando da Nico E occorre anche una linea difensiva più accorta” • GIACOMO CIALDI
U
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“La Lazio è un brutto cliente, ma si può battere”
n gennaio complicatissimo e un febbraio, fin qui, con molte più ombre che luci. È iniziato col piede sbagliato il nuovo anno della Fiorentina, che cerca di ritrovare punti ed entusiasmo per riprendere il cammino da dove l'aveva lasciato a Natale. La partita con la Lazio, questa sera al Franchi, potrebbe rappresentare la tappa che fa svoltare in positivo un'intera stagione. Per analizzare il momento della squadra di Italiano e la sfida con i biancocelesti, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Eugenio Fascetti, ex allenatore, tra le altre, di Fiorentina e Lazio.
Eugenio Fascetti a Firenze con Giovanni Galli
Mister Fascetti, cosa gliene pare della Fiorentina vista nell’ultimo periodo? Cosa non sta funzionando? «Parlando in generale, la Fiorentina è una buona squadra, ottima a tratti, con alcune individualità notevoli. La squadra sta facendo un buonissimo campionato a mio avviso, anche se capisco a Firenze possa esserci un po’ di scoramento perché a Natale la posizione in classifica era molto migliore. Qualcosa non sta funzionando, è vero. Probabilmente uno dei fattori che ha influito negativamente nell’ultimo mese e mezzo è fisico, soprattutto in uomini come Bonaventura e Nico, quest’ultimo assente per molte settimane, che sono decisivi per il rendimento di tutti. Poi, forse, c’è stato anche un problema mentale, qualche partita approcciata in modo non perfetto, vedi Lecce. Detto tutto questo, la Fiorentina è una squadra che può mettere in difficoltà chiunque e può fare veramente bene quest’anno».
• Continua a pagina 8
| 8 | BS| 26 febbraio 2024 Dall’alto della sua esperienza, cosa crede serva per ripartire da un momento così? «Servono lavoro, consapevolezza, umiltà, fiducia in se stessi, coesione, qualche episodio che gira a favore… Pensare che la Fiorentina possa continuare il ruolino di marcia visto a gennaio, è oggettivamente difficile. Italiano e i suoi ragazzi dovranno esser bravi a superare queste difficoltà, a dare una svolta al loro cammino...». Quella con la Lazio potrebbe essere la partita che, oltre all’entusiasmo nell’ambiente, può riportare la squadra sulla giusta carreggiata? Che avversari sono i biancocelesti? «Quando
af-
fronti le grandi
squadre,
hai molto da guadagnare. Battere la Lazio
potrebbe
certamente
ri-
creare quella miscela positiva che
Fascetti nei panni di tecnico della Lazio
per mesi ha accompagnato la Viola. Non sarà facile, però… La squadra di Sarri è un avversario ostico, impre-
“
PAROLA ALL’ESPERTO
“L’obiettivo di entrambe deve essere sempre l’Europa”
Mi aspetto quindi un certo grado di spettacolo. La Fiorentina dovrà essere brava a chiudere gli spazi, a non lasciare scoperte le fasce: con la linea difensiva vista, ad esempio, contro il Bologna, la Viola non ha chance di vincere. Servirà il giusto atteggiamento e la giusta accortezza. E un grande Gonzalez, possibilmente. È lui l'uomo in più, quello che può determinare una partita».
tina dovrà evitare?
Facendo uno sforzo d'immaginazione, dato che siamo soltanto a febbraio, dove vede Fiorentina e Lazio a fine stagione? «Entrambe credo potrebbero giocarsi un posto in Champions League, anche se la lotta è molto accesa e, a oggi, queste due sembrano avere qualcosa in meno delle altre pretendenti. Però, chissà, il rush finale potrebbe regalare belle sorprese per entrambe. L'obiet-
«Vedremo una bella partita perché si affrontano due
tivo dev'essere senza dubbio l'Europa: la Fiorentina ha
squadre, e due allenatori, che vogliono giocare al calcio,
bisogno di calcare i palcoscenici europei per crescere,
che vogliono dominare il gioco.
non può farne a meno».
vedibile: può incappare in una serataccia e perdere contro chiunque, oppure sfoderare una grande prestazione. Del resto, stiamo parlando di un gruppo che meno di dodici mesi fa si è piazzato al secondo posto». Che partita vedremo? E qual è l’errore che la Fioren-
• Segue da pagina 7
Nico Gonzalez
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BS| 26 febbraio 2024 | 11 |
Le due triplette del mito Hamrin
Lo svedese, recentemente scomparso, realizzò due tris alla Lazio in campionato Prima di un match contro i biancocelesti i tifosi viola dedicarono una statua a Batistuta
Via Pinerolo, 25, 10060 None TO Telefono 011 9904591
4 RETI NELLA STAGIONE DEL PRIMO SCUDETTO Il 27 maggio 1956, nell'ultima partita giocata a Firenze, la squadra viola si impose per 4-1 con gol di Gratton, Prini e Virgili e autorete di Lo Buono. UN'ALTRA TRIPLETTA DI HAMRIN Uccellino la realizzò al Comunale nell'incontro del 20 novembre 1960 vinto dalla Fiorentina per 4-0 (di Milan l'altro gol). LA STATUA A BATISTUTA Il 5 novembre 1995 la Kurt Hamrin
Fiorentina vinse al Franchi 2-0 con una doppietta di Batistuta che quel giorno festeggiò la sua centesima partita in serie A. Prima del match i tifosi della curva Fiesole regalarono al bomber argen-
• RUBEN LOPES PEGNA
P
otrebbe non essere l'ultima sfida stagionale quella odierna tra Fiorentina e Lazio. Le due squadre potrebbero, infatti, ritrovarsi di fronte il 15 maggio all'Olimpico nella finale di Coppa Italia se elimineranno in semifinale rispettivamente l'Atalanta e la Juventus. Sono state 74 le gare tra le due formazioni giocate sul campo dei viola. La Fiorentina ne ha vinte 33, pareggiate 20 e perse 21 tra cui le ultime 2. Il 10 ottobre 2022, un lunedì come oggi, la squadra di Italiano fu sconfitta 4-0. Segnarono nel primo tempo l'ex Vecino e Zaccagni. A cinque minuti dalla fine andò in gol Luis Alberto e poi al 91' ci fu la rete di Immobile. La Fiorentina fu sconfitta 3-0 anche il 5 febbraio del medesimo anno nella prima gara dopo la cessione di Vlahovic alla Juventus. Le reti furono segnate, tutte nella ripresa, da Milinkovic Savic e Immobile. E poi ci fu un autogol di Biraghi. L'ULTIMO SUCCESSO VIOLA La Fiorentina non batte la Lazio al Franchi dall'8 maggio del 2021 quando, con Iachini in panchina, si impose per 2-0 con una doppietta di Vlahovic, in gol al 32' e all'89'. Quella fu l'ultima vittoria di Iachini da allenatore gigliato. L'ULTIMO PAREGGIO Risale al 10 marzo 2019. C'era l'ex Stefano Pioli sulla panchina viola nel match che finì 1-1 con le reti Immobile nel primo tempo e Muriel nella ripresa. UNA PARTITA A PISTOIA Per I lavori di ristrutturazione del Comunale in vista dei mondiali di Italia '90 il match del 10 settembre 1989 non si
giocò a Firenze. La Fiorentina vinse 1-0 con un gol di Baggio su rigore nella ripresa. Fu il primo successo in campionato di Bruno Giorgi sulla panchina viola. IL PRIMO SUCCESSO CON LA LAZIO LA Fiorentina lo ottenne nel suo primo campionato di serie A. Al Berta, l'attuale Franchi, il primo novembre 1931 la squadra viola si impose per 2-0 con una doppietta del centravanti Petrone. LA VITTORIA VIOLA CON PIU' RETI Fu quella del 18 settembre 1966, alla prima giornata di campionato. La squadra, allenata da Beppe
tino una statua di cartapesta alta quattro metri, raffigurante un guerriero. Alla base c'era scritto: "Guerriero mai domo, duro nella lotta, leale nell'animo". E Bati lì ripagò con due reti, la seconda sotto la sua curva. LA FIORENTINA HA VINTO CON LA LAZIO A FIRENZE UNA COPPA ITALIA Nella finale in gara unica dell'11 giugno 1961 i viola, che quindici giorni prima avevano conquistato la Coppa delle Coppe, si imposero al Comunale per 2-0 grazie alle reti di Petris, futuro giocatore biancoceleste, e Milan.
Chiappella, si impose per 5-1 con tripletta di Hamrin e gol di Chiarugi e Brugnera. Tutte le reti furono realizzate nella ripresa, negli ultimi 32 minuti. IL SUCCESSO VIOLA PER 4-3 Risale al 2 maggio 1976, alla terzultima giornata di campionato. Fu una partita emozionante. La Lazio andò in vantaggio dopo 6 minuti con Giordano. La Fiorentina pareggiò al 19' con Caso, futuro giocatore biancoceleste. Al 43' i viola di Mazzone ribaltarono il risultato grazie a un autogol di Martini. Nella ripresa Garlaschelli al 5' siglò il gol del 2-2. Poi la Fiorentina si portò sul 4-2 grazie alle reti di Desolati al 12' su rigore e di Caso al 20'. D'Amico a 7 minuti dalla fine realizzò su rigore l'ultimo gol della Lazio. LA TRIPLETTA DI GALASSI Il centravanti viola la realizzò il 2 gennaio 1949 al Comunale nel match vinto dalla Fiorentina per 4-0 (di Augusto Magli l'altro gol).
La statua di Batistuta
CALENDARIO SERIE A 1ª GIORNATA 20/08 2023 0 0 1 1 2 2 2 0 0 0
GIRONE DI ANDATA 4ª GIORNATA 17/09/2023 0 3 4 2 0 5 3 1 7 0
Cagliari-Udinese Fiorentina-Atalanta Frosinone-Sassuolo Genoa-Napoli Hellas Verona-Bologna Inter-Milan Juventus-Lazio Monza-Lecce Roma-Empoli Salernitana-Torino
0 2 2 2 0 1 1 1 0 3
2 0 0 1 1 1 1 4 1 0
4 0 1 1 2 0 2 1 0 3
2 2 0 1 0 1 2 0 0 1
Cagliari-Roma Empoli-Udinese Frosinone-Hellas Verona Genoa-Milan Inter-Bologna Juventus-Torino Lazio-Atalanta Lecce-Sassuolo Monza-Salernitana Napoli-Fiorentina
Fiorentina-Bologna Genoa-Hellas Verona Inter-Frosinone Juventus-Cagliari Lazio-Roma Lecce-Milan Monza-Torino Napoli-Empoli Sassuolo-Salernitana Udinese-Atalanta
1 0 0 1 0 2 1 1 2 1
1 2 1 3 2 2 1 1 3 2
1 0 0 1 2 1 0 1 0 2
1 0 1 2 2 0 2 2 1 1
Atalanta-Salernitana Bologna-Roma Fiorentina-Hellas Verona Genoa-Juventus Lazio-Inter Lecce-Frosinone Milan-Monza Napoli-Cagliari Torino-Empoli Udinese-Sassuolo
Atalanta-Genoa Bologna-Frosinone Fiorentina-Empoli Hellas Verona-Napoli Milan-Juventus Roma-Monza Salernitana-Cagliari Sassuolo-Lazio Torino-Inter Udinese-Lecce
Atalanta-Napoli Bologna-Torino Cagliari-Monza Empoli-Sassuolo Frosinone-Genoa Hellas Verona-Lecce Juventus-Inter Milan-Fiorentina Roma-Udinese Salernitana-Lazio
0 0 1 1 0 0 1 2 1 2
1 1 1 4 0 1 1 2 0 4
0 1 2 3 1 0 2 2 3 1
4 0 1 1 1 1 0 1 2 1
3ª GIORNATA 03/09/2023 2 2 1 1 1 1 1 0 0 1
3 2 0 4 2 1 1 3 1 0
2 0 1 4 1 2 1 0 1 1
3 1 1 1 3 1 0 1 3 3
Cagliari-Milan Empoli-Salernitana Frosinone-Fiorentina Genoa-Roma Hellas Verona-Atalanta Inter-Sassuolo Juventus-Lecce Lazio-Torino Monza-Bologna Napoli-Udinese
Cagliari- Frosinone Empoli-Atalanta Genoa-Salernitana Inter-Roma Juventus-Hellas Verona Lazio-Fiorentina Lecce-Torino Monza-Udinese Napoli-Milan Sassuolo-Bologna
3 0 1 1 1 2 0 0 0 1
0 3 3 0 2 2 0 0 0 2
3 3 0 0 0 0 1 1 2 1
1 1 2 0 2 1 0 2 0 2
0 1 0 1 1 2 3 2 0 3
3 2 1 0 1 4 1 1 1 1
0 0 0 1 1 0 1 0 0 0
1 0 2 2 1 1 1 1 3 1
1 0 1 1 0 1 3 1 0 3
Atalanta-Lecce Cagliari-Empoli Fiorentina-Torino Genoa-Inter Hellas Verona-Salernitana Juventus-Roma Lazio-Frosinone Milan-Sassuolo Napoli-Monza Udinese-Bologna
Atalanta-Juventus Bologna-Empoli Fiorentina-Cagliari Lecce-Napoli Milan-Lazio Roma-Frosinone Salernitana-Inter Sassuolo-Monza Torino-Hellas Verona Udinese-Genoa
0 0 0 4 0 0 4 1 0 2
Atalanta-Inter Bologna-Lazio Cagliari-Genoa Fiorentina-Juventus Frosinone-Empoli Hellas Verona-Monza Milan-Udinese Roma-Lecce Salernitana-Napoli Torino-Sassuolo
2 0 1 1 1 3 1 1 2 1
15ª GIORNATA 10/12/2023 Atalanta-Milan Cagliari-Sassuolo Empoli-Lecce Frosinone-Torino Hellas Verona-Lazio Inter-Udinese Juventus-Napoli Monza-Genoa Roma-Fiorentina Salernitana-Bologna
2 1 1 0 1 0 0 0 1 2
19ª GIORNATA 07/01/2024
18ª GIORNATA 30/12/2023 0 0 2 0 0 1 0 2 2 1
0 1 2 0 0 2 2 1 0 0
11ª GIORNATA 05/11/2023
14ª GIORNATA 03/12/2023 Fiorentina-Salernitana Genoa-Empoli Lazio-Cagliari Lecce-Bologna Milan-Frosinone Monza-Juventus Napoli-Inter Sassuolo-Roma Torino-Atalanta Udinese-Hellas Verona
Atalanta-Monza Bologna-Cagliari Empoli-Juventus Inter-Fiorentina Lecce-Salernitana Napoli-Lazio Roma-Milan Sassuolo-Hellas Verona Torino-Genoa Udinese-Frosinone 7ª GIORNATA 01/10/2023
10ª GIORNATA 29/10/2023
17ª GIORNATA 23/12/2023 Bologna-Atalanta Empoli-Lazio Frosinone-Juventus Hellas Verona-Cagliari Inter-Lecce Monza-Fiorentina Roma-Napoli Salernitana-Milan Sassuolo-Genoa Torino-Udinese
Cagliari-Inter Fiorentina-Lecce Frosinone-Atalanta Hellas Verona-Roma Juventus-Bologna Lazio-Genoa Milan-Torino Monza-Empoli Napoli-Sassuolo Salernitana-Udinese 6ª GIORNATA 27/09/2023
13ª GIORNATA 26/11/2023
16ª GIORNATA 17/12/2023 4 2 1 1 0 2 3 2 1 2
0 2 2 2 1 0 4 2 2 1
9ª GIORNATA 22/10/2023
12ª GIORNATA 12/11/2023 2 1 2 2 0 2 1 0 2 1
Atalanta-Cagliari Bologna-Napoli Empoli-Inter Lazio-Monza Lecce-Genoa Milan-Hellas Verona Salernitana-Frosinone Sassuolo-Juventus Torino-Roma Udinese-Fiorentina
2 0 2 3 / 2 0 24
2ª GIORNATA 27/08/2023 2 1 3 4 0 1 2 2 0 3
5ª GIORNATA 24/09/2023
8ª GIORNATA 08/10/2023 1 0 2 0 2 2 3 1 3 1
Bologna-Milan Empoli-Hellas Verona Frosinone-Napoli Genoa-Fiorentina Inter-Monza Lecce-Lazio Roma-Salernitana Sassuolo-Atalanta Torino-Cagliari Udinese-Juventus
STAG I O N E S P O R T I VA
Cucina senza glutine
Bologna-Genoa Empoli-Milan Frosinone-Monza Inter-Hellas Verona Lecce-Cagliari Roma-Atalanta Salernitana-Juventus Sassuolo-Fiorentina Torino-Napoli Udinese-Lazio
1 3 3 1 1 1 2 0 0 2
20ª GIORNATA 14/01/2024 5 2 2 0 2 3 1 3 1 2
GIRONE DI RITORNO 23ª GIORNATA 04/02/2024 3 4 0 2 1 3 2 4 0 0
Atalanta-Lazio Bologna-Sassuolo Empoli-Genoa Frosinone-Milan Inter-Juventus Lecce-Fiorentina Napoli-Hellas Verona Roma-Cagliari Torino-Salernitana Udinese-Monza
Atalanta-Frosinone Cagliari-Bologna Fiorentina-Udinese Genoa-Torino Hellas Verona-Empoli Juventus-Sassuolo Lazio-Lecce Milan-Roma Monza-Inter Napoli-Salernitana
21ª GIORNATA 21/01/2024 0 1 2 0 1 0 0 1 5 1
2 3 3 0 2 1 2
24ª GIORNATA 11/02/2024 1 2 0 3 0 2 1 0 0 0
4 1 5 1 0 1 0 2 1 1
Bologna-Lecce Cagliari-Lazio Fiorentina-Frosinone Genoa-Atalanta Juventus-Udinese Milan-Napoli Monza-Hellas Verona Roma-Inter Salernitana-Empoli Sassuolo-Torino
Bologna-Fiorentina Empoli-Monza Frosinone-Cagliari Inter-Atalanta Lecce-Juventus Roma-Hellas Verona Salernitana-Genoa Sassuolo-Napoli Torino-Lazio Udinese-Milan
22ª GIORNATA 28/01/2024 0 0 1 3 1 2 3
25ª GIORNATA 18/02/2024 0 3 1 4 1 0 0 4 3 1
3 1 0 2 4 1 4 1 2 1
Atalanta-Sassuolo Empoli-Fiorentina Frosinone-Roma Hellas Verona-Juventus Inter-Salernitana Lazio-Bologna Monza-Milan Napoli-Genoa Torino-Lecce Udinese-Cagliari
2 1 0 2 1 1 0 2 1 1
Atalanta-Udinese Cagliari-Torino Fiorentina-Inter Genoa-Lecce Hellas Verona-Frosinone Juventus-Empoli Lazio-Napoli Milan-Bologna Monza-Sassuolo Salernitana-Roma
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26ª GIORNATA 25/02/2024 0 1 3 2 0 2 2 1 0 1
Bologna-Hellas Verona Cagliari-Napoli Fiorentina-Lazio Genoa-Udinese Juventus-Frosinone Lecce-Inter Milan-Atalanta Roma-Torino Salernitana-Monza Sassuolo-Empoli
27ª GIORNATA 03/03/2024
28ª GIORNATA 10/03/2024
29ª GIORNATA 17/03/2024
30ª GIORNATA 30/03/2024
Atalanta-Bologna Empoli-Cagliari Frosinone-Lecce Hellas Verona-Sassuolo Inter-Genoa Lazio-Milan Monza-Roma Napoli-Juventus Torino-Fiorentina Udinese-Salernitana
Bologna-Inter Cagliari-Salernitana Fiorentina-Roma Genoa-Monza Juventus-Atalanta Lazio-Udinese Lecce-Hellas Verona Milan-Empoli Napoli-Torino Sassuolo-Frosinone
Atalanta-Fiorentina Empoli-Bologna Frosinone-Lazio Hellas Verona-Milan Inter-Napoli Juventus-Genoa Monza-Cagliari Roma-Sassuolo Salernitana-Lecce Udinese-Torino
Bologna-Salernitana Cagliari-Hellas Verona Fiorentina-Milan Genoa-Frosinone Inter-Empoli Lazio-Juventus Lecce-Roma Napoli-Atalanta Sassuolo-Udinese Torino-Monza
31ª GIORNATA 07/04/2024
32ª GIORNATA 14/04/2024
33ª GIORNATA 21/04/2024
34ª GIORNATA 28/04/2024
Cagliari-Atalanta Empoli-Torino Frosinone-Bologna Hellas Verona-Genoa Juventus-Fiorentina Milan-Lecce Monza-Napoli Roma-Lazio Salernitana-Sassuolo Udinese-Inter
Atalanta-Hellas Verona Bologna-Monza Fiorentina-Genoa Inter-Cagliari Lazio-Salernitana Lecce-Empoli Napoli-Frosinone Sassuolo-Milan Torino-Juventus Udinese-Roma
Cagliari-Juventus Empoli-Napoli Genoa-Lazio Hellas Verona-Udinese Milan-Inter Monza-Atalanta Roma-Bologna Salernitana-Fiorentina Sassuolo-Lecce Torino-Frosinone
Atalanta-Empoli Bologna-Udinese Fiorentina-Sassuolo Frosinone-Salernitana Genoa-Cagliari Inter-Torino Juventus-Milan Lazio-Hellas Verona Lecce-Monza Napoli-Roma
35ª GIORNATA 05/05/2024
36ª GIORNATA 12/05/2024
37ª GIORNATA 19/05/2024
38ª GIORNATA 26/05/2024
Cagliari-Lecce Empoli-Frosinone Hellas Verona-Fiorentina Milan-Genoa Monza-Lazio Roma-Juventus Salernitana-Atalanta Sassuolo-Inter Torino-Bologna Udinese-Napoli
Atalanta-Roma Fiorentina-Monza Frosinone-Inter Genoa-Sassuolo Hellas Verona-Torino Juventus-Salernitana Lazio-Empoli Lecce-Udinese Milan-Cagliari Napoli-Bologna
Bologna-Juventus Fiorentina-Napoli Inter-Lazio Lecce-Atalanta Monza-Frosinone Roma-Genoa Salernitana-Hellas Verona Sassuolo-Cagliari Torino-Milan Udinese-Empoli
Atalanta-Torino Cagliari-Fiorentina Empoli-Roma Frosinone-Udinese Genoa-Bologna Hellas Verona-Inter Juventus-Monza Lazio-Sassuolo Milan-Salernitana Napoli-Lecce
Cucina senza glutine
0 2 1 1 1 1 0 2 0 2
PROBABILI FORMAZIONI
BS| 26 febbraio 2024
FIORENTINA - LAZIO
| 15 |
STADIO ARTEMIO FRANCHI DI FIRENZE, 26.02.2024, ORE 20.45 CLASSIFICA Serie A
P
g
partite totali v n p
1
Inter
63 24 20
3
1
2
Juventus
54 25 16
3
3
3
Milan
52 25 16
4
5
4
Atalanta
45 24 14 3
7
5
Bologna
45 25 12 9
4
6
Roma
41 25 12 5
8
7
Fiorentina
38 25 11 5
9
8
Lazio
37 24 11
4
9
9
Napoli
36 24 10 6
8
10
Torino
36 24
9
9
6
11
Monza
33 25
8
9
8
12
Genoa
30 25
7
9
9
13
Lecce
24 25
5
9
11
14
Udinese
23 25
3
14
8
15
Frosinone
23 25
6
5
14
16
Empoli
22 25
5
7
13
17
Sassuolo
20 24
5
5
14
18
Verona
20 25
4
8
13
19
Cagliari
19 25
4
7
14
20 Salernitana 13 25
2
7
16
Belotti Gonzalez Parisi
Duncan Ranieri
Beltran
Ikoné
Arthur Quarta
FIORENTINA 4-2-3-1
Terracciano
A Disposizione: 30 Martinelli, 40 Vannucchi, 37 Comuzzo, 4 Milenkovic, 72 Barak, 3 Biraghi, 22 Faraoni, 38 Mandragora, 5 Bonaventura, 7 Sottil, 8 Maxime Lopez, 19 Infantino, 99 Kouamé, 18 Nzola.
F. Anderson Immobile
LAZIO 4-3-3 NOME SQUADRA
RETI
RIGORI
L. Martinez
(Inter)
20
2
Vlahovic
(Juventus)
13
2
Giroud
(Milan)
12
4
Thuram
(Inter)
10
Soulé
(Frosinone)
10
4
6 Arthur 32 Duncan
33 Kayode 28 Quarta 16 Ranieri 65 Parisi
11 Ikoné 9 Beltran 10 Gonzalez 20 Belotti
Luis Alberto CLASSIFICA MARCATORI
1 Terracciano
Kayode
94 Provedel 29 Lazzari 13 Romagnoli 34 Gila 77 Marusic
ALLENATORE: SARRI
ALLENATORE: ITALIANO
Isaksen Guendouzi Cataldi Gila
8 Guendouzi 32 Cataldi 10 Luis Alberto
Marusic
Romagnoli
Lazzari
Provedel
18 Isaksen 17 Immobile 7 F. Anderson
A Disposizione: 33 Sepe, 35 Mandas, 15 Casale, 23 Hysaj, 3 Pellegrini, 46 Ruggeri, 6 Kamada, 5 Vecino, 56 Napolitano, 19 Castellanos, 9 Pedro, 70 Sanà Fernandes.
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| 16 | BS| 26 febbraio 2024
ESCLUSIVA
Benelli: “Fiorentina, si è rotto qualcosa?”
Il campionissimo di tiro a volo, grande tifoso viola: “L’impressione da fuori è che ci siano delle crepe Spero di sbagliarmi, ma serve una reazione altrimenti diventerà difficile raggiungere la qualificazione in Europa”
“
“Italiano è un grande, ma adesso tocca a lui risolvere i problemi”
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• LORENZO MATTEUCCI
O
rgoglio fiorentino, tifosissimo della Fiorentina, ha portato il nome di Firenze sul gradino più alto alle Olimpiadi (oro ad Atene 2004 nella disciplina skeet), collezionando anche una serie di splendidi allori iridati. Stiamo parlando di Andrea Benelli, impareggiabile campione di tiro a volo, oggi allenatore della nazionale italiana di skeet, che abbiamo contattato in esclusiva per parlare del momento della squadra di Vincenzo Italiano e della prossima sfida contro la Lazio. Benelli, partiamo da un giudizio sulla stagione gigliata finora. «Nel calcio, come nello sport in generale, i risultati fanno il bello o il cattivo tempo. Se ci soffermiamo a guardare l’ultimo mese e mezzo non si può certo essere soddisfatti; al contrario di quello fatto fino al termine di dicembre, dove però credo che la Fiorentina sia andata anche oltre le proprie possibilità. Per carità, per meriti propri ma non poteva durare». Quindi per quale traguardo può lottare questa Fiorentina? «In un campionato così lungo, con così tante partite alla fine una squadra occupa la posizione che si merita. A mio parere è stata costruita per lottare al massimo per il quinto,sesto o settimo posto però…». Dica… «Le prestazioni di gennaio mi lasciano perplesso, sono state di basso livello. Mi pare che ci sia qualcosa che non vada all’interno del gruppo. Come se si fosse rotto qualcosa. Se davvero fosse così sarà alquanto difficile raggiungere obiettivi. Spero però di sbagliarmi».
Andrea Benelli con l’oro olimpico
Di Vincenzo Italiano che pensa? «Secondo me è un grande allenatore. Il mio è un giudizio dall’esterno e quindi relativo ma da ciò che vedo ha delle capacità importanti nel lavorare sulla testa dei viola oltre che sul campo e ora è chiamato, una volta di più, a dimostrarlo visto il momento».
ESCLUSIVA
BS| 26 febbraio 2024
Uno striscione della Curva Fiesole
Da tifoso si sarebbe aspettato qualcosa di più dal mercato di gennaio? «Senza dubbio la società poteva fare di più però è anche vero che a gennaio il mercato è difficile. Dico questo perché quella della Fiorentina è una proprietà con grandi possibilità e forse qualche aiuto in più sarebbe stato benvenuto. Fosse arrivato un esterno di attacco e un difensore sarei stato più che contento». Da grande sportivo, da questo momento di difficoltà come se ne esce? «Io ho fatto sport individuale e lì è tutto diverso. Nel calcio, se ne esce con la forza del gruppo ma c’è bisogno di leader in campo che poi facciano rendere al massimo anche gli altri. Il tecnico ha carisma ma ci sarebbe bisogno anche di calciatori che trascinino la squadra».
Bonaventura potrebbe essere uno di questi? «Si tratta di un grande calciatore, ci ha fatto innamorare con la sua classe ma non lo vedo leader in campo». C’è un calciatore che potrebbe essere definito “cecchino”? «Difficile indicarne qualcuno. Se guardiamo all’attacco, Nzola è stato insufficiente e Beltran non è un centravanti puro. Belotti ha nelle sue corde il poter diventarlo. Il suo passato sta lì a dimostrarlo, certo non è più giovanissimo ma la Fiorentina e il Gallo potrebbero aiutarsi a vicenda». Concludiamo con la partita di questa sera. «La Lazio alterna grandi partite con grandi scivoloni ma è una squadra che sa giocare a calcio. La Fiorentina viene dal pareggio di Empoli.Sarà una gara delicata per entrambe ma credo che possa venir fuori bella sotto l’aspetto del gioco ».
“
“Dalla società mi aspettavo più rinforzi a gennaio per aiutare la squadra”
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IL PERSONAGGIO
BS| 26 febbraio 2024
Lo svedese di ghiaccio che appassionò Firenze Dopo una prima stagione in chiaro-scuro Eriksson regalò spettacolo con Baggio e Borgonovo Fino al drammatico spareggio Uefa con la Roma grazie al quale riportò la Fiorentina in Europa
| 19 |
Sulla panchina della Lazio vinse tanto Scudetto compreso
• RUBEN LOPES PEGNA
U
na coltellata al cuore. E di conseguenza una tristezza profonda. È quello che abbiamo provato circa un mese e mezzo fa quando Sven Goran Eriksson ha comunicato di avere un tumore in fase terminale con un'aspettativa di un anno di vita. L'allenatore svedese, classe 1948, a Firenze è entrato nel cuore dei tifosi. Voluto dalla famiglia Pontello ha guidato la Fiorentina per due stagioni, nel 1987/88 e nel 1988/88 portandola rispetEriksson tivamente all'ottavo e al settimo posto finale. Con Eriksson in Sven Goran panchina, la squadra viola giocava bene, anche se nel suo primo campionato Baggio ancora non era esploso e i centravanti Diaz e Rebonato resero al di sotto delle aspettative. E poi si trovò a dover gestire a dicembre un momento drammatico, dopo la scomparsa del presidente Baretti in un incidente aereo. Comunque la Fiorentina si riprese nel finale, vincendo tre delle ultime quattro partite. Tra queste, quella con il Napoli al Comunale per 3-2 con doppietta di Diaz e gol di Di Chiara, alla penultima giornata, che di fatto consegnò lo scudetto al Milan a scapito dei partenopei. All'ultima giornata la Fiorentina poi vinse 2-1 a Torino con la Juve con gol di Baggio e Di Chiara, costringendo i bianconeri allo spareggio con il Torino per andare in Coppa Uefa. La seconda stagione di Eriksson a Firenze fu migliore. La Fiorentina tornò in Europa, dopo aver battuto nello spareggio la Roma (la prima squadra italiana guidata dal tecnico svedese) a Perugia per 1-0 con un gol dell'ex giallorosso Pruzzo.
• Continua a pagina 20
IL PERSONAGGIO
| 20 | BS| 26 febbraio 2024 • Segue da pagina 19 In quel campionato arrivò a Firenze in prestito dal Milan il centravanti Borgonovo che segnò 14 reti. Baggio esplose e di reti ne realizzò 15. Formarono una bella Roberto Baggio coppia, soprannominata la B2 che dette spettacolo. E i due andarono anche in Nazionale. Indimenticabili furono le vittorie al Comunale, entrambe in rimonta e entrambe maturate nel finale, con la Juve e con l'Inter.
Da poco, con grande serenità, ha annunciato la sua malattia in fase terminale Con i bianconeri i viola si imposero per 2-1 con gol di Baggio e Borgonovo. Con i nerazzurri, futuri campioni d'Italia, si imposero per 4-3, con reti di Baggio, Cucchi e doppietta di Borgonovo. A fine campionato Eriksson lasciò Firenze. Guidò poi molte squadre, tra le quali la Lazio dal 1997/98 al gennaio 2001, quando si dimise per allenare la nazionale inglese. Furono gli anni migliori della storia del club biancoceleste. Con Eriksson in panchina la Lazio vinse lo scudetto nel 1999/00, la Coppa delle Coppe nel 1998/99, la Supercoppa europea nel 1999, 2 Coppe Italia nel 1997/98 e nel
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Baggio e iniziò una lunga cavalcata verso le zone alte della classifica. Fu la partita della svolta. Ora l'allenatore svedese è atteso da una partita ben più dura. E certamente la affronterà con la sere1999/00 e 2 Supercoppe italiane nel 1998 e nel 2000. Stasera si affrontano due delle sue ex squadre. C'è una sfida tra Fiorentina e Lazio che ricordiamo con grande piacere. È quella dell'8 gennaio 1989 al Comunale. La formazione viola aveva perso 4 delle 5 ultime partite. E nelle ultime 7 aveva ottenuto solo una vittoria e 2 pareggi. C'era chi diceva che la panchina di Eriksson era a rischio. La Fiorentina, invece, vinse 3-0 con gol di Borgonovo, Salvatori e
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| 22 | BS| 26 febbraio 2024
IL PUNGIGLIONE
L’erba oltre l’Appennino è sempre più verde
Il Bologna sta vivendo una fase lussureggiante Ma faremo a cambio con il club rossoblù che negli ultimi trent’anni ha vinto solo un Intertoto? E anche oggi loro sgassano in campionato, ma noi siamo su 3 fronti… • LUCA CAPANNI
N
o oh, per favore no, non svegliatevi oh, non ancora, e non fermateci. Ve lo diciamo così, alla Ivano Fossati. Lo diciamo a voi, tanti tifosi e opinionisti nostrani comprensibilmente e giustamente imbestialiti, corrucciati, preoccupati come noi, allucinati che neanche un after-hour all’Insomnia degli anni 90 ti sdraiava come questa Fiorentina. Questa Viola che ti chiude il 2023 in zona Champions e poi ti tira fuori un pulsossimetro da flebo dal capodanno in poi. C’è voglia di buttare tutto in Arno, sia il bambino che l’acqua sporca. E poi c’è l’erba del vicino, l’erba del vicino al di là dell’Appennino che quest’anno suscita le invidie di tutti.
Diamo fiducia a Italiano che vede luce dove noi vediamo tenebre
Vincenzo Italiano e Thiago Motta
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Quel Bologna che ha battuto anche la Lazio, la nostra attuale avversaria che proprio per questo verrà a Firenze col dente avvelenato (kayo deh, mai una gioia!). Fermi tutti, lasciamo stare i rossoblù, non parliamo a suocera perché nuora intenda. Ovvero: non facciamo elogi al Bologna per sottolineare quanto ci lasci perplessi la campagna acquisti viola, la gestione viola, la società viola o quant’altro. Facciamoci i mazzi nostri: il Bologna ha una fase lussureggiante, ma faremmo a scambio con questo club? Cosa ha fatto negli ultimi venti o trent’anni? Ve lo diciamo noi: fra altalene in serie A, B e C1 (come noi e più di noi), ha vinto una Coppa Intertoto nel 1999. Non chiedeteci cosa cavolo fosse la Coppa Intertoto, perché non l’abbiamo mai capito, magari chiedetelo all’intelligenza artificiale o all’algoritmo Google. Calma quindi, state buoni se potete (sì, ci serve anche Angelo Branduardi), perché qui serve resistenza o, come va di moda dire ora, resilienza (l’ha fatto anche Draghi, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Serve una faccia da poker: abbiamo il pannolino da cambiare, ma cambiamocelo senza farlo capire! Perché siamo ancora su tanti tavoli da gioco, e lo siamo a pieno titolo, a differenza del Bologna che sta sgassando solo in campionato. Qual è quindi il giusto approccio? Secondo noi è quello della Curva Fiesole, chiamiamola così, oppure chiamiamoli semplicemente tifosi più assidui: quelli che erano a Empoli, ad esempio, che hanno gridato alla società “bisogna spendere - spendere bene, precisiamo noi - per vincere”, hanno cantato alla squadra “meritiamo di più” ma anche “non ti lasceremo mai da sola”. La squadra ha applaudito ed ha capito questi cori. Servirà a qualcosa? Boh? Ai posteri l’ardua sentenza. Ma per pietà, lasciamo stare quello che succede oltre l’Appennino perché magari alla fine saranno loro a guardare quello che succede sulle rive dell’Arno. Ve lo diciamo con l’accusa, ora che vorreste riaprire San Salvi solo per noi: potrebbe andare proprio così. Volete un indizio ottimistico? Italiano ha visto incoraggianti scintille proprio a Empoli dove tutti noi abbiamo visto le tenebre. Lo stesso Italiano che aveva predicato moderazione dopo la partita di (quasi) tennis contro il Frosinone. Non fermateci, no oh, non ancora no.
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