IL BRIVIDO SPORTIVO STADIO SPECIALE COPPA ITALIA FIORENTINA-PARMA DEL 06-12-2023

Page 1

SPECIALE COPPA ITALIA FIORENTINA-PARMA 06 -12 - 2023



PROVACI ANCORA FIORENTINA Eccoci arrivati al debutto stagionale di Coppa Italia Il Parma, squadra di serie B, non va sottovalutato Anche perché è solo l’inizio di un cammino che speriamo ci possa portare di nuovo alla finale di Roma

• MARIO TENERANI

Tutti i diritti riservati: vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione Chiuso in redazione il 01/12/2023 alle ore 13

Direttore responsabile Mario Tenerani Direttore editoriale Luca Calamai Caporedattore Tommaso Borghini

Sarebbe splendido regalare a Firenze una grande gioia Da troppi anni agognata

|3|

L’obiettivo è importante, serve a vincere qualcosa. Per mettere in bacheca un trofeo e fare esplodere l'entusiasmo di Firenze, da troppi anni sopito. Vogliamo assaporare di nuovo una grande gioia. Finalmente…

R

iprendete il filo in mano e riannodate dal 24 maggio. Stringetelo bene in modo che resista e agganciateci la Coppa Italia. Stavolta non si deve rompere… Da Roma a Firenze, dall’Inter al Parma, sei mesi dopo l’avventura in Coppa Italia ricomincia. Resta la rabbia di aver giocato alla pari con la finalista di Champions League e di aver sprecato tre occasioni clamorose con Jovic davanti ad Handanovic. Immutati, dunque, i desideri, la Fiorentina ha tutta l’intenzione di riprovarci. Perché non dovrebbe, le difficoltà ci sono si sa, ma si possono superare. I viola devono tentare soprattutto quando i tornei sono corti ed entrano in ballo dinamiche diverse.

SPECIALE COPPA ITALIA

Editoriale

liano

Vincenzo Ita

In campionato, invece, tutto si complica perché su 38 giornate è più dura bluffare. Il Parma è squadra di serie B, ma molto tosta, come del resto dimostra la sua classifica. Si sta giocando la promozione in serie A. Quindi, massima attenzione. Non sono ammessi cali di tensione, vietato sbagliare. Editore e pubblicità SPORTMEDIA info@brividosportivo.it N° ROC 26744

Redazione redazione@brividosportivo.it Grafica e impaginazione Rossana De Nicola grafica@brividosportivo.it

are no festeggi I viola voglio pubblico con il proprio

Stampa Baroni e Gori Foto Massimo Sestini Foto storiche archivio Paolo Melani

Hanno collaborato Ruben Lopes Pegna



L’ex difensore, protagonista del trionfo del 1996: “Durante la festa a Bergamo gliela presi dalle mani per correre sotto gli spalti occupati dai nostri tifosi Fu un momento magico, spero che si possa riviverlo”

D

ici Coppa Italia e pensi a Lorenzo Amoruso che la Coppa Italia l’ha alzata da grande protagonista, segnando pure uno dei gol decisivi nella finale di ritorno di Bergamo 1996. Difensore roccioso, ma anche capace di buttarla dentro quando serviva. E pure un gran signore, come dimostra l’entusiasmo con cui ha aderito alla serata organizzata da Il Brivido Sportivo “Insieme per Campi”, per sostenere le famiglie colpite dall’alluvione. Una notte vissuta insieme a tante glorie viola, nella quale ci ha anche raccontato di quello storico trofeo conquistato in maglia viola e che gli uomini di Italiano proveranno di nuovo a inseguire da stasera nel debutto col Parma, dopo averlo sfiorato nella scorsa stagione. Lorenzo Amoruso, che ricordi ha della Coppa Italia vinta nel 1996? “Naturalmente ricordo bene il gol che ci spalancò le porte al successo, ma anche un episodio che avvenne alla fine della partita, quando eravamo sul campo a festeggiare. Gabriel Batistuta aveva la Coppa in mano e io gli urlai: ‘Portiamola sotto i nostri tifosi!’. • Continua a pagina 6

“In viola sono stato solo due stagioni Ma abbiamo vinto ben due trofei Eravamo forti”

Lorenzo Amoruso

SPECIALE COPPA ITALIA

Il personaggio

AMORUSO: “QUANDO ‘RUBAI’ LA COPPA A BATI...”

|5|


SPECIALE COPPA ITALIA

Il personaggio

Amoruso contro Ronaldo

• Segue da pagina 5

C’era grande euforia e Bati lì per lì non capì e così decisi di strappargliela di mano per correre sotto l’ampio spicchio di stadio occupato dai sostenitori viola. La squadra mi seguì tutta e fu un momento bellissimo di festa con il nostro |6| popolo. Spero che un giorno la Fiorentina di oggi riesca a far provare sensazioni simili alla tifoseria che aspetta da tanto un trofeo e che si meriterebbe di rivivere una grande gioia”. Da calciatore, lei è rimasto “solo” due anni a Firenze, ma sono stati anni di grandi trionfi… “E’ vero, oltre alla Coppa Italia riuscimmo a battere anche il Milan a Milano, vincendo la Supercoppa Italiana. Poi ci fu quell’incredibile semifinale di Coppa delle Coppe contro il Barcellona. All’andata fermarono Robbiati lanciato a rete per fischiare la fine. Se l’arbitro lo avesse lasciato andare chissà come sarebbe andata a finire...”. Il gol di Amoruso in finale di

Coppa Italia

“Mi innamorai di questa città negli azzurrini e non l’ho più lasciata” Il suo rapporto con Firenze, nonostante la carriera l’abbia portato lontano, addirittura in Scozia, non si è interrotto. Anzi oggi questa è la città dove ha scelto di vivere… “Il mio rapporto con Firenze è iniziato da ragazzino. Avendo frequentato tutte le nazionali giovanili, ero spesso qui a Coverciano. Da lì si riusciva a uscire e a conoscere un po’ la città. Me ne innamorai subito e quando arrivò la chiamata di Giancarlo Antognoni (che allora faceva il dirigente con Oreste Cinquini) non esitai un attimo a dire di sì. Giocavo nel Bari e arrivai in una Fiorentina fortissima, dove c’erano grandi campioni. Una volta smesso di giocare ho deciso di fare di Firenze la mia base e non l’ho più lasciata”.




FIORENTINA – PARMA

Probabili formazioni

STADIO ARTEMIO FRANCHI DI FIRENZE, 06.12.2023, ORE 21

FORMAZIONE 4-2-3-1

FIORENTINA 1 Terracciano 33 Kayode 4 Milenkovic 16 Ranieri 65 Parisi

é Kouam

11 Ikoné 5 Bonaventura 99 Koaumé

a ragor Mand

Parisi

ALLENATORE: ITALIANO A DISPOSIZIONE: 53 Christensen, 30 Martinelli, 37 Comuzzo, 28 Quarta, 26 Mina, 70 Pierozzi, 3 Biraghi, 32 Duncan, 6 Arthur, 73 Amatucci, 19 Infantino, 72 Barak, 7 Sottil, 77 Brekalo, 10 Gonzalez, 18 Nzola.

|9|

n Beltra

8 Lopez 38 Mandragora

9 Beltran

a entur Bonav

Lopez kovic Milen

ri Ranie

z Esteve

e Kayod

Terracciano

1 Chichizola Bonny

Man

Ikoné

FORMAZIONE 4-5-1

PARMA yczak Bernabé Bened

SPECIALE COPPA ITALIA

OTTAVI DI FINALE COPPA ITALIA

Sohm

26 Coualibaly 15 Del Prato 4 Balogh 14 Ansaldi

19 Sohm 8 Estevez 98 Man 10 Bernabé 7 Benedyczak 13 Bonny

i Ansald

h Balog

ato Del Pr

Chchizola

aly Coulib

ALLENATORE: PECCHIA A DISPOSIZIONE: 47 Zagaritis, 77 Di Chiara, 39 Circati, 20 Hainaut, 23 Camara, 64 Cyprien, 28 Mihaila, 31 Partipilo, 9 Charpentier, 17 Colak, 40 Corvi, 22 Turk.



Entrambi hanno guidato la Fiorentina nelle doppie finali di Coppa contro il Parma L’ex juventino fu beffato senza mai perdere mentre l’ex Ct azzurro riuscì ad alzare il trofeo

Amarcord Nel 2001 la vittoria viola al Tardini e il pari al Franchi valsero il trionfo

SPECIALE COPPA ITALIA

TRAP-MANCINI, DESTINI OPPOSTI

La festa per la Coppa Italia

• RUBEN LOPES PEGNA

D

ue futuri commissari tecnici della Nazionale italiana hanno guidato la Fiorentina nelle due finali di Coppa Italia con il Parma: Giovanni Trapattoni e Roberto Mancini. Il primo nel 1999, il secondo nel 2001. In entrambe le finali, ancora con gara di andata e ritorno, la prima sfida si è giocata al Tardini. E ciò significa che il trofeo è sempre stato alzato nel cielo del Franchi. La prima finale viene giocata a Parma il 14 aprile 1999. Sulla panchina degli emiliani siede

Alberto Malesani che l'anno prima ha guidato la Fiorentina, portandola al quinto posto finale e in Coppa Uefa. Al Tardini l'incontro finisce 1-1 con le reti dei centravanti argentini delle due squadre. È il Parma ad andare in vantaggio al 16' del primo tempo. Il difensore viola Repka cicca in area un cross di Stanic e consente a Crespo di battere l'incolpevole Toldo con un tiro forte e preciso. Poco prima viene annullato per fuorigioco un gol a Edmundo dopo una conclusione di Batistuta respinta da Buffon.

| 11 |

2001

E allo scadere del primo tempo Bati reclama un rigore per una trattenuta di Sensini ai suoi danni. Nella ripresa la Fiorentina perviene al pareggio con Batistuta a dieci minuti dalla fine. Buffon non trattiene il pallone dopo un tiro di Edmundo e il bomber e capitano viola realizza il gol dell'1-1. Con questo risultato alla Fiorentina nel match di ritorno al Franchi del 5 maggio basterebbe anche lo 0-0 per aggiudicarsi la Coppa Italia. Infatti, all'epoca, in caso di parità le reti segnate in trasferta valgono doppio. • Continua a pagina 12


SPECIALE COPPA ITALIA

Amarcord

• Segue da pagina 11

A Firenze le cose non vanno bene per i viola. Il Parma, infatti, va a segno al 42' con un gol di destro di Crespo su assist dell'ex Fuser. Dagli spodopo il riposo, esce | 12 | gliatoi, un'altra Fiorentina. Al 3', su assist di Edmundo, Repka si rifà dell'errore commesso all'andata e con una conclusione di destro realizza la rete dell'1-1. I viola insistono. E al 17' Cois di testa, dopo una punizione calciata da Rui Costa, porta in vantaggio la Fiorentina. Al 26', però, il Parma pareggia. Su assist di Enrico Chiesa, Vanoli di testa batte Toldo. È il gol del definitivo 2-2. Per ironia della sorte Chiesa e Vanoli due anni dopo, in maglia viola, saranno grandi protagonisti in finale. Quella sera del 5 maggio Malesani ottiene proprio a Firenze il primo significativo successo della sua carriera. La rivincita gigliata avviene due anni dopo, nel 2001. Il 24 maggio al Tardini si disputa la finale d'andata. Sulla panchina del Parma siede Renzo Ulivieri, che ha allenato anche la Primavera della Fiorentina, vincendo nel 1978 il torneo di Viareggio. A guidare i viola c'è Roberto Mancini, subentrato al dimissionario Fatih Terim. È stato "l'imperatore" a portare i gigliati in finale, eliminando tra l'altro in semifinale il Milan. Mancini schiera una squadra coperta con Rui Costa a supporto di Enrico Chiesa, unica punta.

Nel 1999 fu un doppio pareggio Ma alla fine esultarono i ducali

Il protagonista assoluto del match è il portiere viola Toldo, autore di diverse straordinarie e decisive parate. Comunque Chiesa, sul finire del primo tempo, colpisce un palo su punizione. Nella ripresa anche il Parma colpisce un palo con Conceicao, grazie alla decisiva deviazione di Toldo. Ma a tre minuti dal novantesimo Vanoli su assist di Bressan, subentrato a Marco Rossi, di testa realizza il gol del vantaggio viola. La Fiorentina vince così per 1-0 la prima sfida. Il 13 giugno al Franchi si gioca il ritorno. Mancini schiera la solita formazione prudente dell'andata con Rui Costa a supporto di Chiesa, unica punta. È Toldo anche a Firenze a compiere tre parate decisive nel primo tempo. Ma anche Guardalben, la riserva di Buffon che gioca però

La delusione viola del 1999

titolare in Coppa Italia, è bravo su una conclusione di Marco Rossi e su una di Rui Costa. E poi Junior si sostituisce al portiere su un altro tiro di Rossi. Al 38' Milosevic porta in vantaggio il Parma con un sinistro, imprendibile per Toldo, su assist di Junior. Nell'intervallo Mancini toglie un difensore, Moretti, e inserisce un'altra punta, Nuno Gomes. Ma è ancora Toldo a ergersi a protagonista con altre due parate da campione. Al 20', però, su una bella giocata di Chiesa, Nuno Gomes segna il gol del pareggio. Succede poco nei restanti minuti. E alla fine è il capitano Manuel Rui Costa ad alzare nel cielo del Franchi la Coppa Italia. Sarà l'ultimo trofeo conquistato dalla Fiorentina.



SPECIALE COPPA ITALIA

| 14 |

F

UN BILANCIO IN PERFETTA PARITÀ

Gli altri precedenti

Nelle sfide di Coppa Italia fra Fiorentina e Parma c’è pieno equilibrio a livello di passaggi del turno Nel primo confronto (1985) decisivi Moz, Pulici e Oriali Nell’ultimo incrocio (2010) il mattatore fu Crespo

iorentina e Parma si sono incontrate in 8 edizioni di Coppa Italia. In 2 di queste 8 edizioni si sono trovate di fronte in finale. Il bilancio è di perfetta parità. I viola hanno eliminato gli emiliani 3 volte e una hanno prevalso in finale. Il primo confronto tra le due squadre risale al 12 giugno 1985. Il Parma, appena retrocesso in serie C1 dalla B, batté al Tardini la Fiorentina di Valcareggi (che aveva chiuso il campionato al nono posto) per 1-0 nel match d'andata dei quarti di finale con un gol di Barbuti. Nel ritorno, al Comunale, sette giorni dopo, i gigliati si imposero per 3-0, con le reti di Moz, Pulici e Oriali, e approdarono in semifinale. Il 5 settembre 1990 i viola di Lazaroni vinsero 1-0 al Comunale, con un gol di Di Chiara, la gara d'andata dei sedicesimi di finale. Bissarono poi il successo una settimana dopo al Tardini quando superarono la squadra guidata dall'ex giocatore viola Nevio Scala con il medesimo punteggio grazie a una rete di Borgonovo.

Si qualificarono così per gli ottavi di finale. Negli ottavi si ritrovarono le due squadre il 29 ottobre 1991 a Parma. Il match finì 0-0 e dopo l'1-1 nel ritorno a Firenze con i gol di Borgonovo e Brolin la Fiorentina di Radice fu eliminata (le reti segnate in trasferta in caso di parità valevano doppio). Il 30 novembre 1994 la squadra viola, con Ranieri (futuro tecnico degli emiliani) in panchina, perse 2-0 al Tardini la gara d'andata dei quarti di finale (reti di Zola e dell'ex Branca). Fu sconfitta 2-1 anche nel ritorno al Franchi (gol ancora di Zola e Branca e autorete di Sensini) e quindi fu eliminata. La Fiorentina si rifece il 20 novembre 2004 quando, con Sergio Buso in panchina, superò a Firenze gli emiliani per 2-0 con I gol di Portillo e Valdes nel match d'andata degli ottavi di finale. Si ripete' anche nel ritorno al Tardini quando vinse per 3-0 con le reti di Fantini, Maresca e Maggio, qualificandosi così per i quarti di finale.

a nel 2004

Portillo in gol contro il Parm

L'ultimo confronto tra le due squadre in Coppa Italia risale al 14 dicembre 2010. A Parma, in gara unica nel match degli ottavi di finale, i viola di Mihajlovic furono sconfitti per 2-1 ed eliminati. Tutte le reti furono segnate nel secondo tempo supplementare. All'8' Santana portò in vantaggio la Fiorentina ma Crespo realizzò una doppietta tra il 10' e il 12', portando gli emiliani ai quarti.



SOSTEGNOTOSCANA • • • • •

PRIMA RATA 180 GIORNI ZERO SPESE APERTURA PRATICA ZERO COSTO RID FINANZIAMENTO FINO A 60 MESI TAN E TAEG AL 3,75%


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.