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Poche
Vittorie E Tanti Pari A Firenze
Nei suoi derby ha sempre prevalso il Giglio
• ruBen LoPeS PeGna
Ha guidato sia la Fiorentina che il Bologna Sinisa Mihajlovic, scomparso lo scorso 16 dicembre ad appena 53 anni per la leucemia. A Firenze era venuto nell'estate del 2010 per sostituire Cesare Prandelli. La sua avventura in viola, iniziata il 29 agosto, con il pareggio in rimonta per 1-1 al Franchi con il Napoli (gol di D'Agostino) alla prima di campiona- to, non è stata delle migliori. La Fiorentina concluse il torneo al nono posto senza grossi acuti e dopo aver pareggiato 15 partite. Mihajlovic inoltre non fu mai cessiva, il 7 novembre 2011, il giorno dopo la sconfitta di Verona con il Chievo per 1-0, fu esonerato. Di dieci gare di campionato va vinte solo tre, ma solo una delle ultime que non erano soltanto sue, tanto è vero che la squadra viola si salvò soltanto alla nata, vincendo troppo amato dalla tifoseria viola. La stagione sucla Fiorentina ne avesette. Le colpe comunpenultima giora Lecce.
Ma è stato comunque apprezzato e rispettato.. Non a caso la notizia della sua scomparsa è stata accompagnata da tanti messaggi affettuosi dei tifosi viola. Perché comunque il popolo viola sa apprezzare gli uomini veri. E Mihajlovic lo era. Dalla testa ai piedi.
A Bologna Mihajlovic c'è stato in due tempi diversi. Fu chiamato la prima volta a novembre del 2008 per sostituire Arrigoni ma fu esonerato ad aprile, dopo quattro sconfitte consecutive, senza concludere il campionato nel quale comunque la squadra rossoblu riuscì ad ottenere la salvezza. Sotto le due torri tornò alla fine di gennaio del 2019 al posto di Pippo Inzaghi. Portò il Bologna al decimo posto, conquistando trenta punti in diciassette partite. A luglio di quell'anno annunciò di avere la leucemia. Lottò come un leone, allenando la squadra, per un certo periodo e a più riprese, dall'ospedale dove era ricoverato. Nei tre successivi campionati il Bologna si classificò due volte dodicesimo (nel 2019/20 e nel 2020/21) e una volta tredicesimo (nel 2021/22). Aveva iniziato questa stagione con il solito entusiasmo, nonostante le sue condizioni di salute non fossero delle migliori. Dopo due sconfitte (con Lazio e Milan) e tre pareggi (l'ultimo per 2-2 a Spezia) fu esonerato nella settimana che precedeva la sfida con la Fiorentina al Dall'Ara. E a proposito di derby dell'Appennino, quando sedeva sulla panchina viola, Mihajlovic non ha mai perso con il Bologna. Ha ottenuto due pareggi nel 2010/11 (1-1 a Bologna con gol di Di Vaio e Santana e 1-1 al Franchi con reti di Cerci e Gaston Ramirez) e ha vinto il match nel 2011/12 a Firenze per 2-0 con reti di Cerci e Gilardino. Quando sedeva sulla panchina rossoblu Mihajlovic non ha mai battuto la Fiorentina. I viola quando hanno giocato contro il suo Bologna hanno ottenuto 4 vittorie ed altrettanti pareggi. Si sono imposti al Dall'Ara per 3-1 nel 2008/89 (doppietta di Mutu e gol di Gilardino) e per 3-2 nel 2021/22 (gol di Maleh, Biraghi e Vlahovic) e al Franchi per 4-0 nel 2019/20 con tripletta di Chiesa e rete di Milenkovic e 1-0 nel 2021/22 (gol di Torreira). 4 sono stati anche i pareggi. Finirono 0-0 le gare di Firenze del 2018/19 e del 2020/21 e 1-1 (gol di Benassi) e 3-3 (doppietta di Vlahovic e gol di Bonaventura) quelle di Bologna rispettivamente del 2019/20 e del 2020/21.