IL BRIVIDO SPORTIVO STADIO FIORENTINA-SASSUOLO DEL 07-01-2023

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07 Gennaio |2023| GIORNALIERO PER FIRENZE CORRISPONDENTI PER TUTTA L’ITALIA SEDE 0571 486099 MAGAZZINO 0571 360511 URGENZE 335 7248082 www.corrierelai.it SANTA CROCE SULL’ARNO

il confronto del bel calcio

al centro di qualsiasi nostro ragionamento per i valori di cui era portatore e per quello che ha rappresentato per la Fiorentina. I tifosi al minuto 13 lo ricordano sempre, ecco col Sassuolo quell’applauso sarà ancora più forte e sentito.

La sfida con gli emiliani sarà soprattutto il confronto delle panchine, guidate da due allenatori in carriera, Vincenzo Italiano e Alessio Dionisi.

Il primo nato in Germania e cresciuto in Sicilia, il secondo toscano del Monte Amiata, luogo bellissimo della nostra straordinaria regione.

Fiorentina-Sassuolo non cade in un giorno qualsiasi. Il 7 gennaio nella storia viola ha un significato potente, è la data di nascita del nostro Davide, capitano per sempre. Astori avrebbe compito 36 anni e considerando la sua classe, unita ad una fervida intelligenza, Davide sarebbe stato regolarmente al centro della difesa viola. Colonna, leader carismatico, difensore centrale fortissimo anche se questo dettaglio lo ricordiamo sempre troppo poco. Certo, l’uomo Davide è

Due modi non diversi di offrire calcio, anzi forse molto simili. Propositivi, manovrieri, con la fase offensiva sempre al centro del villaggio. State certi che Fiorentina-Sassuolo non sarà la partita dell’attesa, bensì della voglia di prevalere gli uni sugli altri. Sarà anche un confronto in mezzo a tanti altri perché gennaio si trasformerà in un autentico frullatore, addirittura 6 gare in 25 giorni. Beh, ci voleva dopo una sosta infinita…

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italiano
Per questo Fiorentina-Sassuolo può
divertire eDitoriale BS| 07 gennaio 2023 Direttore responsabile Mario Tenerani caporedattore Tommaso Borghini editore e pubblicità SPORTMEDIA info@brividosportivo.it N° ROC 26744 redazione redazione@brividosportivo.it Grafica e impaginazione Rossana De Nicola grafica@brividosportivo.it Stampa Baroni e Gori Foto Massimo Sestini Foto storiche archivio Paolo Melani Hanno collaborato Ilaria Masini Ruben Lopes Pegna, Luca Capanni, Lorenzo Matteucci, Giacomo Cialdi Tutti i diritti riservati: vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione chiuso in redazione il 27/12/2022 alle ore 19 Giardiniere Manutenzione e creazione del verde su m ura per te pREVENTIVI GRATUITI Alessandro Lapi e Massimo Baldi Giardinieri Tel. 392 2078447 • Potatura Siepi • Pulizia giardino • Impianti d’irrigazione • Prato pronto effetto • Abbattimento e potatura alberi • Disinfestazione ambienti • Traslochi
contro Dionisi, due allenatori giovani con diversi punti di contatto: manovrieri, propositivi con la fase offensiva sempre al centro del villaggio
farci
• mario Tenerani
Viola con l’obbligo di vincere anche per onorare la memoria di Davide Astori
Vincenzo Italiano e Alessio Dionisi, tecnici a confronto

amoruso: “molto dipende da nico”

l’ex difensore, protagonista della coppa italia del ‘96: “Se sta bene fisicamente ed è sereno mentalmente, Gonzalez può fare la differenza e spostare gli equilibri i punti da recuperare sono tanti, serve continuità”

Anche se ha dovuto abbandonare la Nazionale per infortunio, Nico Gonzalez ha fatto parte fino alla vigilia del gruppo che poi ha vinto i Mondiali, come lo vede?

«Questo è un tema caldo perché da come si approccia il calciatore la Fiorentina può spiccare il volo oppure insabbiarsi».

Si spieghi meglio…

Fai il nome di Lorenzo Amoruso a Firenze e subito viene a mente il gol del vantaggio nella sfida di ritorno contro l’Atalanta del 1996 che portò alla conquista della Coppa Italia la Fiorentina di Claudio Ranieri. In vista della sfida contro il Sassuolo lo abbiamo contattato per sapere le sue sensazioni e il suo punto di vista sulla partita.

Amoruso, cosa si aspetta da questo mese di ripartenza dopo la sosta per la Coppa del Mondo? «Dalla squadra di mister Italiano mi aspetto meno errori in fase difensiva e, soprattutto, qualche gol in più dal reparto avanzato. Possono sembrare parole scontate ma la Fiorentina deve migliorare qui, poiché il potenziale per fare meglio c’è».

«Inutile fare finta di niente, prima della sosta ci sono stati degli screzi ma lui è un giocatore importante e fondamentale per la Fiorentina. Tecnicamente forse il più forte che c’è in rosa.

Mi auguro che tutto si sia ricomposto e che abbia recuperato dall’infortunio. Se lui è sereno e sta bene fisicamente farà la differenza».

Dove può arrivare questa Fiorentina?

«Bisogna essere realisti e giocarsela partita dopo partita. La squadra viola non ha più in mano il proprio destino, deve approfittare delle sfortune altrui.

Il problema è la continuità, l'avevamo trovata nelle ultime prima della sosta, speriamo che non l’abbia persa. Perché alla fine non sono tanto le partite perse con Juve, Milan, Inter e Lazio. Il problema sono i 6/7 punti persi con squadre più deboli, mentre l'anno scorso si portavano a casa i tre punti».

Al Mondiale abbiamo visto un Amrabat strepitoso, fosse un dirigente come si comporterebbe?

alto livello deb-

la palla al piede.

«A gennaio è difficile possano arrivare offerte indecenti per un centrocampista-incontrista, detto ciò non lo ritengo un calciatore che sposta gli equilibri anche se si tratta di un discreto giocatore. Due anni fa in gialloblù ha fatto tutta una stagione su questi livelli, anche se c’è da dire che aveva compiti diversi da quelli che ha adesso alla Fiorentina. Dopo una prima stagione così così già, nella parte finale di stagione aveva fatto intravedere miglioramenti. Mi pare chiaro però che se vuole essere un calciatore di alto livello debba migliorare le sue lacune con la palla al piede. Per cui, dico, che se questa fantomatica offerta irrinunciabile arrivasse non mi scandalizzerei se venisse ceduto, non ci sarebbe da strapparsi i i capelli».

Infine le chiedo un giudizio sull’avversario di oggi, il Sassuolo di Alessio Dionisi.

«Squadra che gioca bene, hanno buone individualità e si muovono bene in campo. Non sarà facile. Loro hanno gente che entra in forma rapidamente, e questo può essere un vantaggio in questo periodo. Bisognerà cercare di vincere come squadra e non come singoli. Mi aspetto che loro facciano molti uno contro uno. Formazione ben preparata ma ciò non ci deve intimorire, la Fiorentina deve affrontarla a testa alta e con la voglia di conquistare i tre punti».

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Parola all’eSPerto
“Amrabat? È bravo, ma se fosse ceduto non mi strapperei certo i capelli”
Lorenzo Amoruso Amoruso in viola contrasta Ronaldo

Un giorno speciale: il compleanno di Davide

o ggi, 7 gennaio, a stori avrebbe compiuto 36 anni Sarà bello ricordarlo tutti insieme al Franchi con un applauso ancora più sentito e forte di sempre a l minuto 13, il numero della sua maglia

Il suo ricordo è puntuale. Ad ogni partita in cui va in campo la Fiorentina, quando scocca il minuto 13 (quello che era il suo numero di maglia), dalle tribune di parte viola si leva un applauso spontaneo che oggi sarà ancora più forte e, se possibile, sentito. Sarà bello, infatti, poter celebrare questo rituale tutti insieme, allo stadio Artemio Franchi, proprio nel giorno in cui Davide Astori avrebbe compiuto 36 anni. Nelle stranezze di un calendario calcistico sempre più pressante e incontrollato, stavolta le circostanze sono state fortunate: la Fiorentina giocherà contro il Sassuolo il 7 gennaio, l’anniversario della nascita del suo “Capitano per sempre”. Che il destino ha strappato alla vita, quando di anni ne aveva

soltanto 31, in quella maledetta notte del 4 marzo 2018, alla vigilia di Udinese-Fiorentina. Sono già passati 4 anni e 10 mesi, eppure il suo ricordo è vivo e forte. Sembra quasi di vederlo ancora lì nel mezzo alla difesa, dove certamente sarebbe stato anche in questa partita di inizio gennaio 2023, a 36 anni suonati, con la fascia al braccio e l’autorevolezza che si era conquistato nello spogliatoio viola con l’arma più potente che aveva: il sorriso. Quel sorriso che i compagni di squadra ricordano sempre quando parlano di lui. Da Cristiano Biraghi, che oggi ne ha ereditato i gradi, a Riccardo Saponara, che gli dedicò parole indelebili all’indomani della sua morte. Sorriso con cui accoglieva tutti nel gruppo viola, rassicurando chiunque fosse in difficoltà.

Di lui si ricordano, giustamente, le qualità umane, ma forse non ci si rammenta abbastanza di quanto fosse anche forte sul campo. Un centrale leale e corretto, quanto implacabile nella marcatura. Dai piedi educati e dallo stacco imperioso. Insomma un signor giocatore che oggi avrebbe fatto un gran comodo anche a Vincenzo Italiano, dall’alto della sua esperienza. E che oggi, in un giorno così speciale, ci piacerà immaginare ancora sul campo, lì nel mezzo, a guidare la difesa viola.

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i l ricor D o
Buon compleanno Davide Astori, Capitano per sempre!
Il Capitano è scomparso quasi 5 anni fa, ma sembra ancora di vederlo giocare
Il murales fiorentino in memoria di Davide Astori Una delle coreografie della Fiesole dedicata ad Astori

monti: “sogno un 2023 tutto viola!”

il noto speaker, tifosissimo della Fiorentina: “barone ha parlato di un futuro di grandi obiettivi sportivi, per realizzarlo occorre tenere i migliori e comprare poco, ma bene”

Dopo la lunga sosta per il Mondiale, il campionato non concede tregua. Neppure il tempo di archiviare la partita col Monza e la Fiorentina torna di scena allo stadio Franchi, dopo appena 3 giorni, per affrontare la sfida contro il Sassuolo. Un avversario da prendere sempre con le molle e che spesso ha messo in difficoltà la squadra viola nei passati confronti. Ne parliamo con uno speaker di successo, nonché grande tifoso viola, Gianfranco Monti.

Gianfranco Monti, che bilancio si sente di fare sull'anno viola che si è appena concluso?

"Sapevamo tutti che sarebbe stata una stagione un po’ complicata. Un campionato anomalo con il Mondiale nel mezzo, una cosa senza senso! Non siamo partiti bene e abbiamo perso dei punti importanti all’inizio, complicandoci anche la vita in Conference League. Poi il cambio di passo. Il mister, che a me piace moltissimo, ha cambiato modulo ed è cominciata la risalita, mostrando anche un buon calcio e creando sempre molte occasioni da gol".

Quali sono le sue speranze viola per questo 2023?

"Quella di riprendere da dove abbiamo lasciato. Ovvero da una Fiorentina che stava tornando a giocare bene a calcio.

E quando giochi bene, il 90 per cento delle volte porti a casa il risultato. Ma sarà una seconda parte di campionato davvero molto difficile, perché si giocherà ogni tre giorni. Amo la mia squadra come fosse la mia donna, ma ho veramente paura che se vogliamo rimanere in Europa, la strada da percorrere sarà quella della Conference League. Credo che raggiungere le prime 6/7 posizioni in campionato sarà veramente dura. Senza trascurare assolutamente la Coppa Italia".

Amrabat è stato il miglior centrocampista del Mondiale, si aspettava queste prestazioni dal marocchino?

"Amrabat è stato anche uno degli artefici della risalita della Fiorentina, sul finale della prima parte di campionato. All'inizio l'assenza di un giocatore come Torreira, o alla Torreira, si è fatta sentire. Poi Italiano è stato molto bravo a modellare la posizione al marocchino, e lui a prendere convinzione delle sue grandi qualità. La sua crescita è proseguita con il Marocco in Qatar, trasformandolo in uno dei migliori tre centrocampisti di tutto il Torneo. Direi anche la Fiorentina ha avuto dei meriti nel percorso di Amrabat al Mondiale".

Il futuro del marocchino sarà ancora alla Fiorentina?

"Che gran bella domanda! Io credo e spero di sì. Anche perché noi tifosi siamo già rimasti scottati nel gennaio scorso, e non vorrei ripercorrere quei momenti. Leggo da più parti che le grandi squadre europee hanno già messo nel mirino Amrabat. Lui, a differenza di altri, intelligentemente ha fatto arrivare segnali positivi verso una società che lo ha sempre sostenuto. Grande merito al Presidente Commisso che lo ha voluto ad ogni costo. Non sarà semplice trattenerlo, ma neanche portarcelo via".

Cosa si aspetta dal mercato di gennaio?

"Mi aspetto che le parole dette dal direttore generale Joe Barone in una recente intervista, abbiano un seguito: “I soldi non devono arrivare solo dai vari indotti pubblicitari o dal merchandising, ma possono arrivare anche dalla Champions League”. Ammetto che quella frase mi ha fatto godere. Per far sì che tutto ciò accada, e non penso proprio che accadrà subito, devi tenere i tuoi giocatori migliori, e acquistare solo calciatori che ti facciano compiere davvero un salto di qualità. Quindi per rispondere alla tua domanda, spero che arrivi anche un solo giocatore, ma che sia in grado di alzare la qualità della rosa, che è già di gran livello".

Che partita sarà contro il Sassuolo ?

"Il Sassuolo lo conosciamo benissimo. La società lavora bene da anni, la squadra è rognosissima e gioca sempre un bel calcio. Se non arrivi alla partita concentrato puoi sbagliare, ma se la Fiorentina entra in campo come sa fare allora… son dolori per loro!".

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ciaK Si Gira BS| 07 gennaio 2023
“Occhio al Sassuolo Ma se giochiamo come sappiamo sono problemi per loro!”
spesso ha messo in difficoltà ker di successo, nonché grande tifoso 6/7 posizioni in campionato sarà Gianfranco Monti

CALENDARIO SERIE A

4ª Giornata (31 agosto 2022)

Atalanta – Torino

Bologna – Salernitana Empoli – Verona Inter – Cremonese Juventus – Spezia Napoli – Lecce Roma – Monza Sampdoria – Lazio Sassuolo – Milan Udinese – Fiorentina

8ª Giornata (2 ottobre 2022)

Atalanta – Fiorentina Empoli – Milan Verona – Udinese Inter – Roma Juventus – Bologna Lazio – Spezia Lecce – Cremonese Napoli – Torino Sampdoria – Monza Sassuolo – Salernitana

5ª Giornata (4 settembre 2022)

Cremonese – Sassuolo Fiorentina – Juventus Verona – Sampdoria Lazio – Napoli Milan – Inter Monza – Atalanta Salernitana – Empoli Spezia – Bologna Torino – Lecce Udinese – Roma

9ª Giornata (9 ottobre 2022)

Bologna – Sampdoria Cremonese – Napoli Fiorentina – Lazio Milan – Juventus Monza – Spezia Roma – Lecce Salernitana – Verona Sassuolo – Inter Torino – Empoli Udinese – Atalanta

Atalanta – Napoli Bologna – Torino Empoli – Sassuolo Juventus – Inter Milan

6ª Giornata (11 settembre 2022)

Atalanta – Cremonese Bologna – Fiorentina Empoli – Roma Inter – Torino Juventus – Salernitana Lazio – Verona Lecce – Monza Napoli – Spezia Sampdoria – Milan Sassuolo – Udinese

10ª Giornata (16 ottobre 2022)

Atalanta – Sassuolo Empoli – Monza Verona – Milan Inter – Salernitana Lazio – Udinese Lecce – Fiorentina Napoli – Bologna Sampdoria – Roma Spezia – Cremonese Torino – Juventus

Bologna Monza – Udinese Salernitana – Sampdoria Spezia – Sassuolo

7ª Giornata (18 settembre 2022)

Bologna – Empoli Cremonese – Lazio Fiorentina – Verona Milan – Napoli Monza – Juventus Roma – Atalanta Salernitana – Lecce Spezia – Sampdoria Torino – Sassuolo Udinese – Inter

Giornata (23 ottobre 2022)

Atalanta – Lazio Bologna – Lecce

Cremonese – Sampdoria Fiorentina – Inter Juventus – Empoli Milan – Monza Roma – Napoli Salernitana – Spezia Sassuolo – Verona Udinese – Torino

11ª
12ª Giornata (30 ottobre 2022) Cremonese – Udinese Empoli – Atalanta Verona – Roma Inter – Sampdoria Lazio – Salernitana Lecce – Juventus Monza – Bologna Napoli – Sassuolo Spezia – Fiorentina Torino – Milan 13ª
Giornata (6 novembre 2022)
– Spezia Monza – Verona Roma – Lazio Salernitana – Cremonese Sampdoria – Fiorentina Udinese – Lecce 14ª Giornata (9 novembre 2022) Cremonese – Milan Fiorentina– Salernitana Verona – Juventus Inter – Bologna Lazio – Monza Lecce – Atalanta Napoli – Empoli Sassuolo – Roma Spezia – Udinese Torino – Sampdoria 15ª Giornata (13
2022)
– Inter Bologna – Sassuolo Empoli – Cremonese Verona – Spezia Juventus – Lazio Milan – Fiorentina Monza – Salernitana Napoli – Udinese Roma – Torino Sampdoria – Lecce 16ª Giornata (4 gennaio 2023) Cremonese – Juventus Fiorentina – Monza Inter – Napoli Lecce – Lazio Roma – Bologna Salernitana – Milan Sassuolo – Sampdoria Spezia – Atalanta Torino – Verona Udinese – Empoli 17ª Giornata (8 gennaio 2023) Bologna – Atalanta Fiorentina – Sassuolo Verona – Cremonese Juventus – Udinese Lazio – Empoli Milan – Roma Monza – Inter Salernitana – Torino Sampdoria – Napoli Spezia – Lecce 18ª Giornata (15 gennaio 2023) Atalanta – Salernitana Cremonese – Monza Empoli – Sampdoria Inter – Verona Lecce – Milan Napoli – Juventus Roma –
19ª Giornata (22 gennaio 2023)
Inter – Empoli Juventus –
– Roma 1ª Giornata (14 agosto 2022)
Lazio – Bologna Milan – Udinese Spezia – Empoli Monza – Torino Lecce – Inter Sampdoria – Atalanta Salernitana – Roma 2ª Giornata (21 agosto 2022) Atalanta -Milan Bologna – Verona Empoli – Fiorentina Inter – Spezia Napoli – Monza Roma – Cremonese Sampdoria – Juventus Sassuolo – Lecce Torino – Lazio Udinese – Salernitana 3ª Giornata (28 agosto
3 2 3 2 4 1 1 1 0 0 2 5 0 1 2 0 2 2 2 1 1 1 0 3 4 1 0 1 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 3 1 2 1 4 2 0 0 2 1 1 0 1 2 0 3 1 4 0 2 0 1 2 1 1 1 2 1 1 2 0 1 3 0 2 0 1 0 2 0 0 1 2 1 2 1 0 1 2 1 3 1 1 0 2 2 2 2 1 1 2 1 4 4 0 0 1 1 2 1 2 1 1 1 1 3 4 1 3 0 5 0 3 2 2 0 0 1 1 3 0 1 1 GIRONE DI ANDATA 2 0 1 1 1 1 0 2 0 2 3 1 1 3 2 1 3 1 0 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 0 2 2 2 1 4 0 1 1 2 2 2 2 2 0 0 1 2 1 1 2 2 1 1 1 1 1 1 2 0 2 0 1 0 2 3 0 2 0 3 4 4 0 1 2 1 2 0 1 4 0 1 1 0 1 2 0 0 1 3 1 0 1 4 1 2 0 2 3 0 3 1 2 0 2 1 0 2 2 2 0 1 2 0 2 1 2 0 1 0 2 1 1 2 2 1 1 2 2 1 6 0 2 0 0 1 1 0 1 0 1 1 1 0 0 1 3 3 2 3 1 2 3 2 1 2 0 1 0 2 1 0 3 2
novembre
Atalanta
Fiorentina Sassuolo
Lazio Torino
Spezia Udinese
Bologna
Bologna
Cremonese Fiorentina
Torino Verona
Lecce
Atalanta Lazio
Milan Monza
Sassuolo Salernitana
Napoli Sampdoria
Udinese Spezia
Fiorentina-Cremonese Verona
Napoli Juventus- Sassuolo
2022) Cremonese – Torino Fiorentina – Napoli Verona – Atalanta Juventus – Roma Lazio – Inter Lecce – Empoli Milan –

Lecce Inter

20ª Giornata (29 gennaio 2023)

Atalanta – Sampdoria

Bologna – Spezia Cremonese – Inter Empoli – Torino Juventus – Monza Lazio – Fiorentina Lecce – Salernitana Milan – Sassuolo Napoli – Roma Udinese – Verona

24ª Giornata (26 febbraio 2023)

Bologna – Inter Cremonese – Roma Empoli – Napoli Verona – Fiorentina Juventus – Torino Lazio – Sampdoria Lecce – Sassuolo Milan – Atalanta Salernitana – Monza Udinese – Spezia

28ª Giornata (2 aprile 2023)

Bologna – Udinese Cremonese – Atalanta Empoli – Lecce Inter – Fiorentina Juventus – Verona Monza – Lazio Napoli – Milan Roma – Sampdoria Sassuolo – Torino Spezia – Salernitana

Bologna – Juventus Cremonese – Verona Fiorentina – Sampdoria Inter – Lazio Lecce – Udinese Napoli – Salernitana Roma – Milan Sassuolo – Empoli Spezia – Monza Torino – Atalanta

21ª Giornata (5 febbraio 2023)

Cremonese – Lecce Fiorentina – Bologna Verona – Lazio Inter – Milan Monza – Sampdoria Roma – Empoli Salernitana – Juventus Sassuolo – Atalanta Spezia – Napoli Torino – Udinese

25ª Giornata (5 marzo 2023)

Atalanta – Udinese Fiorentina – Milan Inter – Lecce Monza – Empoli Napoli – Lazio Roma – Juventus Sampdoria – Salernitana Sassuolo – Cremonese Spezia – Verona Torino – Bologna

29ª Giornata (8 aprile 2023)

Atalanta – Bologna Fiorentina – Spezia Verona – Sassuolo Lazio – Juventus Lecce – Napoli Milan – Empoli Salernitana – Inter Sampdoria – Cremonese Torino – Roma Udinese – Monza

33ª Giornata (3 maggio 2023)

22ª Giornata (12 febbraio 2023)

Bologna – Monza

Empoli – Spezia

Verona – Salernitana Juventus – Fiorentina

Lazio – Atalanta

Lecce – Roma Milan – Torino Napoli – Cremonese Sampdoria – Inter Udinese – Sassuolo

26ª Giornata (12 marzo 2023)

Bologna – Lazio Cremonese – Fiorentina Empoli – Udinese Verona – Monza Juventus – Sampdoria Lecce – Torino Milan – Salernitana Napoli – Atalanta Roma – Sassuolo Spezia – Inter

Giornata (16 aprile 2023)

Bologna – Milan Cremonese – Empoli Fiorentina – Atalanta Inter – Monza Lecce – Sampdoria Napoli – Verona Roma – Udinese Sassuolo – Juventus Spezia – Lazio Torino – Salernitana

34ª Giornata (7

STAGIONE SPORTIVA 2022/2023
30ª
32ª Giornata (30 aprile 2023)
maggio 2023) Atalanta – Juventus Cremonese – Spezia Empoli – Salernitana Lecce – Verona Milan – Lazio Napoli – Fiorentina Roma – Inter Sassuolo – Bologna Torino – Monza Udinese – Sampdoria 36ª Giornata (21 maggio 2023) Atalanta – Verona Cremonese – Bologna Empoli – Juventus Lecce – Spezia Milan – Sampdoria Napoli – Inter Roma – Salernitana Sassuolo – Monza Torino – Fiorentina Udinese – Lazio 37ª Giornata (28 maggio 2023) Bologna – Napoli Fiorentina – Roma Verona – Empoli Inter – Atalanta Juventus – Milan Lazio – Cremonese Monza – Lecce Salernitana – Udinese Sampdoria – Sassuolo Spezia – Torino 38ª Giornata (4 giugno 2023) Atalanta – Monza Cremonese – Salernitana Empoli – Lazio Lecce – Bologna Milan – Verona Napoli – Sampdoria Roma – Spezia Sassuolo – Fiorentina Torino – Inter Udinese – Juventus 23ª Giornata (19 febbraio 2023) Atalanta – Lecce Fiorentina – Empoli Inter – Udinese Monza – Milan Roma – Verona Salernitana – Lazio Sampdoria – Bologna Sassuolo – Napoli Spezia – Juventus Torino – Cremonese 27ª Giornata (19 marzo 2023) Atalanta – Empoli Fiorentina –
31ª Giornata (23 aprile 2023)
Lazio –
35ª Giornata (14 maggio 2023)
Atalanta – Spezia Empoli – Bologna Verona – Inter Juventus – Lecce Lazio – Sassuolo Milan – Cremonese Monza – Roma Salernitana – Fiorentina Sampdoria – Torino Udinese – Napoli –
Juventus Lazio
Roma Monza
Cremonese Salernitana
Bologna Sampdoria
Verona Sassuolo
Spezia Torino
Napoli Udinese
Milan
Atalanta
Roma Empoli
Inter Verona
Bologna Juventus
Napoli
Torino Milan
Lecce Monza
Fiorentina Salernitana
Sassuolo Sampdoria
Spezia Udinese
Cremonese
Bologna
Roma Fiorentina
Udinese Verona
Torino Inter
Sassuolo Juventus
Cremonese Lazio
Lecce Monza
Napoli Salernitana
Atalanta Sampdoria
Empoli Spezia
Milan
GIRONE DI RITORNO
| 11 | FiorenTina - sassUolo ProBaBili FormaZioni BS| 07 gennaio 2023 sTadio arTemio Franchi di FirenZe, 07.01.2023, ore 15 Ferrari Consigli Erlic Frattesi D’Andrea Thorstvedt Rogerio Berardi Henrique A Disposizione: 25 Pegolo, 64 Russo, 3 Marchizza, 5 Ayhan, 44 Tressoldi, 77 Kyriakopoulos, 14 Obiang, 8 Harroui, 11 Alvarez, 18 Antiste, 23 Traore, 15 Ceide, 45 Laurienté. 47 Consigli 22 Toljan 28 Erlic 13 Ferrari 6 Rogerio 16 Frattesi 7 Henrique 42 Thorstvedt 35 D’Andrea 9 Pinamonti 25 Berardi SASSUOLO 4-3-3 ALLENATORE: DIONISI NOME SQUADRA RETI RIGORI CLASSIFICA MARCATORI Osimhen Napoli 9 Arnautovic Bologna 8 3 Martinez Inter 7 1 Nzola Spezia 7 1 Lookman Atalanta 7 2 Terracciano Ikoné Milenkovic Biraghi Saponara Dodò Amrabat Mandragora Quarta Bonaventura A Disposizione: 95 Gollini, 23 Venuti, 98 Igor, 16 Ranieri, 15 Terzic, 72 Barak, 10 Castrovilli, 14 Maleh, 42 Bianco, 32 Duncan, 27 Zurkowski, 99 Kouamé, 9 Cabral. 1 Terracciano 2 Dodo 4 Milenkovic 28 Quarta 3 Biraghi 34 Amrabat 38 Mandragora 11 Ikoné 5 Bonaventura 8 Saponara 7 Jovic ALLENATORE: ITALIANO FIORENTINA 4-2-3-1 Jovic Toljan Pinamonti 1 Napoli 41 15 13 2 0 2 Milan 33 15 10 3 2 3 Juventus 31 15 9 4 2 4 Lazio 30 15 9 3 3 5 Inter 30 15 10 0 5 6 Atalanta 27 15 8 3 4 7 Roma 27 15 8 3 4 8 Udinese 24 15 6 6 3 9 Torino 21 15 6 3 6 10 Fiorentina 19 15 5 4 6 11 Bologna 19 15 5 4 6 12 Salernitana 17 15 4 5 6 13 Empoli 17 15 4 5 6 14 Monza 16 15 5 1 9 15 Sassuolo 16 15 4 4 7 16 Lecce 15 15 3 6 6 17 Spezia 13 15 3 4 8 18 Cremonese 7 15 0 7 8 19 Sampdoria 6 15 1 3 11 20 Verona 5 15 1 2 12 P partite totali g v n p CLASSIFICA Serie A

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Sella: “Serve più qualità”

Èfinalmente ripartito il campionato, e con esso anche la rincorsa della Fiorentina a quelle posizioni che garantirebbero un'altra stagione europea, e che erano l'obiettivo dichiarato della scorsa estate. Sulla strada dei ragazzi di Italiano, però, c'è il Sassuolo. Un avversario sempre complicato da affrontare ma che i gigliati possono e devono superare, in virtù anche dell'appoggio – inesauribile – dei propri tifosi. Per analizzare la gara del Franchi e, in generale, il rendimento della Fiorentina, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Ezio Sella, ex attaccante viola con un trascorso da vice-allenatore dei neroverdi nel 2014.

Sella, cosa non ha funzionato nella Fiorentina vista nella prima parte di stagione? Cosa invece le è piaciuto?

«A tratti ho visto una buona Fiorentina, capace di mettere in difficoltà anche avversarie più quotate. È mancata sicuramente la continuità di rendimento: a buone prestazione hanno fatto seguito prove opache, molto deludenti. Un peccato, perché le aspettative erano medio-alte».

Crede siano stati alcuni singoli a deludere oppure ha visto più lacune dal punto di vista collettivo, del gioco...

«Un po' entrambe le cose. Quando la stagione non va per quelle che sono le potenzialità, ci sono sempre più fattori che incidono. Certamente alcuni calciatori hanno deluso, almeno fino ad ora. E poi forse il gruppo, allenatore compreso, ha fatto un po' fatica ad adattarsi a un calendario molto serrato, complice il Mondiale e il ritorno in Europa. Spesso e volentieri la squadra è apparsa poco lucida».

Tra i singoli che più l'hanno delusa chi ci mette?

«Jovic, sicuramente. Non ha fatto malissimo, ultimamente ha trovato anche la via del gol con più regolarità, ma nel complesso c'erano grandissime aspettative su di lui: ci si aspettava potesse essere quel calciatore in grado di far fare il salto di qualità alla Viola. Invece...».

Il problema attacco, tra l'altro, è uno dei più evidenti. Chi l'ha convinta di più tra Jovic e Cabral? «Sì, entrambi gli attaccanti non stanno facendo bene. Si tratta di due giocatori molto diversi tra loro: il serbo è molto più forte tecnicamente e a mio avviso ha potenzialità enormi; il brasiliano invece è un uomo d'area di rigore. Forse averli entrambi in campo, contemporaneamente, potrebbe essere la soluzione migliore».

Con il Sassuolo, oggi, partirebbe con il doppio attaccante?

«Non lo so, dipende da come stanno i due calciatori. Sono scelte che spettano all'allenatore, ma la squadra ha bisogno di essere un po' più presente là davanti».

Che avversari sono i neroverdi? Che gara dobbiamo aspettarci?

«Una squadra ostica, come sempre. Ci sono buone individualità e per la Fiorentina, se non ha la testa giusta, può diventare una gara complicata. Certo è che i viola hanno qualcosa in più, sulla carta».

Poco fa ha citato mister Italiano: che giudizio si sta facendo sul suo operato fin qui? A Firenze non sono mancate le critiche nei suoi confronti... «Stiamo parlando di un ottimo allenatore, preparato e con idee fresche. Ritengo i fiorentini debbano avere un po' di pazienza con lui: ha le potenzialità per riportare la Fiorentina dove merita, ma gli serve tempo».

Uno dei meriti di Italiano in questa stagione è certamente quello di aver puntato su Amrabat, migliorandone le qualità. È d'accordo? E cosa farebbe con il marocchino, dopo il bellissimo Mondiale disputato, qualora arrivasse una offerta importante?

«Non ci sono dubbi su questo: il mister ha lavorato tanto su Amrabat e lo ha completato, lo abbiamo visto in Qatar.

Non so cosa farà nel caso la società, ma dipendesse da me non lo darei mai via. Neanche di fronte a una grossa offerta. È un giocatore fortissimo, che può crescere ancora. Inoltre, è difficile da rimpiazzare con un elemento migliore».

Siamo in pieno calciomercato, per cui le chiedo: di cosa ha bisogno la Fiorentina per crescere?

«La squadra ha bisogno di qualità. Il centrocampo a mio parere dev'essere completato con almeno un elemento tecnicamente molto forte. A gennaio però, si sa, non è affatto semplice fare operazioni importanti: chi ha grossi giocatori se li tiene, o se li fa pagare uno sproposito. Per cui fossi nella Fiorentina andrei a cercare un giovane, un giovane talentuoso e di personalità che possa dare il cambio ai tre titolari».

In attesa di Castrovilli...

«Il ritorno a pieno ritmo del numero dieci sarebbe il miglior colpo di mercato possibile. È un giocatore indispensabile per questa Fiorentina perché unisce tecnica, corsa e inserimenti. È mancato tantissimo in questi mesi».

In conclusione, dovesse fare una previsione, pensa che la Fiorentina abbia le potenzialità per risalire la classifica? E dove può arrivare in Conference League?

«Le potenzialità ci sono tutte, ma occorre continuità. Con un rendimento altalenante diventa complicato riprendere le prime cinque/sei squadre. In Europa penso la Fiorentina possa divertirsi: ha una qualità nettamente superiore alla maggior parte delle sue competitor, per cui non mi meraviglierei se arrivasse in fondo. Me lo auguro!».

| 12 | BS| 07 gennaio 2023
l’ex attaccante gigliato ed ex vice tecnico a Sassuolo: “o ccorre maggiore continuità sotto porta da Jovic e anche c astrovilli darà una grossa mano in c onference si può arrivare fino in fondo”
viola
“Italiano sa come riportare la Fiorentina dove merita di stare” “
Ezio Sella in viola

la sindrome della ruota panoramica

la fretta di scendere dopo il primo giro non è buona consigliera perché ti fa perdere scorci di panorama che possono essere sfuggiti così accade per chi ha fretta di lasciare la Fiorentina

Anche quest’anno è lì, a fianco della Fortezza e della vasca del Poggi. La ruota panoramica è lì coi suoi cinquanta metri d’altezza e le sue lucine colorate, ad aspettare chi ha voglia di farsi un giro per ammirare la culla del Rinascimento da sopra i tetti. Spesso succede che, al primo mezzo giro, tutti gli occupanti della cabina siano entusiasti e, una volta arrivati al culmine, la soddisfazione sia al top; ma già alla fine del primo giro qualcuno vorrebbe scendere, convinto di aver già visto e fatto tutto, e convinto che sia già il caso di andare a provare nuove esperienze, magari alla pista di pattinaggio sul ghiaccio. Eppure, facendo un secondo giro con serenità e voglia, ci si potrebbe arricchire di nuovi aspetti che ci mancavano alla prima tornata. Si potrebbero focalizzare meglio il Piazzale, Santa Croce, i lungarni, lo stadio, se ci erano sfuggiti, e così via. E anche il terzo giro potrebbe fornire spunti preziosi al cospetto di una visuale che non finisce mai di offrire bellezza. Anche nel calcio, ormai s’è capito, c’è la sindrome della ruota panoramica, specialmente quando ricominciano ufficialmente a girare gli ingranaggi del mercato come in questi giorni.

C’è questa fretta di scendere al primo giro perché, come si dice in calcese, “è stato bellissimo ma è arrivato il momento di provare nuove esperienze”. Esiste un’espressione più paraculo? Nemmeno gli ex della Fiorentina sono esenti da questa sindrome: quanti ne abbiamo visti partire in fretta e furia per sfruttare la cresta dell’onda? Ma ne è valsa la pena? Non mette tristezza, ad esempio, un giocatore dal buon potenziale come Bernardeschi che nel pieno

Un bilancio in parità perfetta

E'un unicum incredibile quello della sfide tra Fiorentina e Sassuolo. Per i viola la squadra emiliana è l'unica formazione con cui ha un bilancio di perfetta parità negli incontri in serie A disputati sia al Franchi che al Mapei Stadium di Reggio Emilia, lo stadio nel quale giocano i neroverdi. A Firenze delle 9 gare giocate la Fiorentina ne ha vinte 3, pareggiate 3 e perse 3. E il bilancio è analogo per le partite disputate in Emilia. Dunque delle 18 sfide in serie A le due squadre ne hanno vinte 6 ciascuna, pareggiate altrettante e perse altrettante. Qui naturalmente raccontiamo le partite giocate al Franchi.

LE TRE VITTORIE VIOLA Sono state consecutive. La prima risale al 17 aprile 2016. La squadra viola si impone per 3-1 grazie alle reti di Gonzalo Rodriguez nel primo tempo e di Ilicic nella ripresa inframmezzate da quella (dell'1-1 sempre nel secondo tempo) di Berardi). Nel finale c'è un incredibi-

le autogol del portiere Consigli, che oggi è ancora il titolare del ruolo del Sassuolo. La seconda vittoria la Fiorentina (in entrambe c'è Paulo Sousa in panchina) la ottiene il 12 dicembre dello stesso anno (un lunedì). La squadra viola si impone per 2-1 con una doppietta di Kalinic nel primo tempo (il gol del Sassuolo lo segna nel finale Acerbi). La terza e ultima vittoria della Fiorentina al Franchi con la formazione emiliana risale al 3 dicembre 2017 quando la squadra di Pioli si impone per 3-0 con i gol di Simeone e Veretout nel primo tempo e di Chiesa nella ripresa.

della carriera si ritrova a giocare… Boh? Amnesia. Ah già, nel solito Toronto, rinomato resort per ricchi sfondati. Amnesia anche per il ct della Nazionale, a quanto pare, che non lo tiene più al centro dei suoi radar. E Kalinic dov’è finito? Ah, Wikipedia dice nell’Hajduk Spalato. Lo stesso Vlahovic, è stato protagonista nella Juve? Spesso ha iniziato le partite a sedere (ed a volte le ha anche finite). Idem al mondiale: è stato protagonista, suo malgrado, più di stupidaggini di gossip che di calcio giocato, partendo dalla panchina e segnando nell’ultima partita un gol inutile per la qualificazione (mancata). Gente come Batistuta e Rui Costa, ai quali i suddetti non sono degni di lucidare le scarpe, ha fatto la storia della Fiorentina prima di andare a vincere lo scudetto o la Champions altrove. Perché nessuno prende esempio da questi veri campioni con veri attributi? Sul Brivido, e sicuramente anche su altre testate, viene ripetuto tutte le volte ai giocatori viola che cominciano a mettersi in mostra. Spesso viene ripetuto vanamente, ma non ci arrendiamo e ci rivolgiamo, ad esempio, ai vari Amrabat, Martinez Quarta e Gonzalez: siate calmi, siate saggi, e godetevi felicemente tanti altri giri a Firenze. Perché il panorama non ha eguali, e perché rende migliore chi lo sa apprezzare.

I TRE PAREGGI L'ultimo è datato 19 dicembre 2021 nell'ultimo sfida tra le due squadre a Firenze. Il match finisce 2-2 con i gol di Scamacca e Frattesi nel primo tempo e di Vlahovic e Torreira nella ripresa. E' il primo pareggio della gestione Italiano. Il primo pareggio al Franchi risale, invece, al 24 settembre 2014. L'incontro termina 0-0 e sulla panchina viola siede Montella. Le due formazioni pareggiano anche il 16 dicembre 2020, quando il tecnico della Fiorentina è Prandelli. La gara finisce 1-1 con le reti, tutte nel primo tempo, di Traorè e Vlahovic su rigore.

LE TRE SCONFITTE VIOLA La prima la Fiorentina la subisce il 6 maggio 2014, quando, con Montella in panchina, perde 4-3. Sotto per 3-0 alla fine del primo tempo (tripletta di Berardi), la squadra viola accorcia le distanze

nella ripresa con un gol

su

Dopo la rete

Rossi e Cuadrado. La seconda sconfitta con il Sassuolo al Franchi risale al 29 aprile 2019, quando la Fiorentina, con Montella in panchina, perde 1-0. Decisivo è un gol di Berardi. La terza e ultima sconfitta con il Sassuolo a Firenze la squadra viola, guidata dall'ex Iachini, la subisce il 1 luglio 2020, quando viene sconfitta 3-1. Per i neroverdi Defrel realizza una doppietta nel primo tempo. Poi nella ripresa va a segno Muldur. All'89' accorcia le distanze Cutrone.

UN PRECEDENTE IN C2 All'ultima giornata, l'11 maggio 2003, con la Fiorentina già promossa, l'incontro del Franchi termina 0-0.

| 14 | BS| 07 gennaio 2023
il PUngiglione
La storia è piena di giocatori partiti presto e oggi delusi Meglio pensarci su
• rUBen loPes Pegna di Gonzalo Rodriguez rigore. di Sansone, per la Fiorentina segnano Pepito
Unicum incredibile nei confronti fra Fiorentina e Sassuolo in serie a: 6 vittorie dei viola, 6 dei neroverdi e 6 pari nel 2017 l’ultimo successo gigliato al Franchi Nella passata stagione finì 2-2 con le reti di Vlahovic e Torreira
L'ultima Fiorentina che ha battuto il Sassuolo al Franchi amarcord La ruota panoramica di Firenze illuminata di viola
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