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EDITORIALE

BS| 23 ottobre 2023

Per non smettere di sognare

Dopo tanti anni perché non provare a realizzare una storia affascinante?

L’ottimo avvio autorizza a parlare di Champions Però, per continuare a tenere alta l’asticella, tutti dovranno provare a dare qualcosa di più: da Italiano alla società, ecco cosa occorre • LUCA CALAMAI

le Nico Gonza

o premetto: mi avventuro in un territorio minato. Ma si può restare gelidi guardando la classifica? La Fiorentina è terza in classifica. E non è per caso. Questa posizione è il frutto di un inizio di campionato travolgente. Impreziosito dalle vittorie contro i Campioni d’Italia del Napoli e contro l’Atalanta che, in estate, veniva indicata come una delle possibili sorprese in chiave scudetto. Perché non dovremmo osare a parlare di sogno Champions? Perché dopo anni non facili non dovremmo provare a immaginare una storia affascinante? Tra l’altro, il derby con un Empoli in evidente difficoltà sembra l’occasione perfetta per restare in quota. E chissà per salire ancora più in alto. Se ignoriamo la “pancia” e riprendiamo a parlare con la logica è giusto dire che questa Fiorentina non ha sulla carta i valori per entrare nelle prime quattro. Del resto, non è stata costruita in estate per dare l’assalto a questo obiettivo ma per cercare di mettere le mani sull’Europa League. Per alzare l’asticella serve qualcosa in più. Da parte di tutte le componenti del mondo viola. Parto da Italiano che già è il motore di questa scatenata Fiorentina. Cosa chiedere di più al tecnico? Intanto di aiutare i due centravanti a inserirsi meglio nel progetto tattico.

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Direttore editoriale Luca Calamai Direttore responsabile Mario Tenerani Caporedattore Tommaso Borghini

Andiamo avanti. In difesa c’è grande euforia per i due giovani esterni Kayode e Parisi. Non dimentichiamo che ad arricchire questo reparto c’è il nazionale Biraghi. Che non sarà un fenomeno ma che è certamente un giocatore solido, di esperienza. Un Capitano. E’ in mezzo che la Fiorentina è contata. Sono curioso di vedere in azione Mina. Prima o poi il colombiano scenderà in campo, giusto? Se è buono bene, altrimenti servono rinforzi. In più, cambiando zona del campo. Pur restando sulle corsie esterne mi auguro nella definitiva consacrazione di Ikonè. Sarò un illuso ma io credo che possa diventaLa storia insegna che è difficile, forse impossibile, conquistare un posto in Champions se non hai una prima punta capace di garantire almeno una decina di reti. Su questo fronte, pur avendo un debole dichiarato per Beltran, penso che Nzola avrà più facilità ad alzare la sua media gol. Perché conosce bene Italiano e i suoi schemi. Editore e pubblicità SPORTMEDIA info@brividosportivo.it N° ROC 26744

Redazione redazione@brividosportivo.it Grafica e impaginazione Rossana De Nicola grafica@brividosportivo.it

re un esterno da sette gol e dieci assist. Chiudo con la società. Nel mercato invernale per coltivare il sogno Champions servirà uno sforzo vero. Non chiedo la luna ma uno o due acquisti capaci di alzare ancora il livello della squadra di Italiano. Non cogliere al volo l’occasione che si sta creando sarebbe un vero suicidio. Stampa Baroni e Gori Foto Massimo Sestini Foto storiche archivio Paolo Melani

Hanno collaborato Luca Capanni, Ruben Lopes Pegna Lucia Petraroli, Giacomo Cialdi

| 4 | BS| 23 ottobre 2023

APPUNTI DI VIAGGIO

Adesso arriva il bello e… il difficile

La splendida Fiorentina di Napoli è finita sotto i riflettori Sono stati tanti gli elogi nei confronti del team di Italiano e gli avversari alzeranno ulteriormente il livello di attenzione A cominciare da un Empoli in difficoltà, ma sempre pericoloso • MARIO TENERANI

così sono passate anche queste due settimane, piene perché l’ultima apparizione viola era stata Napoli, fantastica notte, di domenica sera. Ora la Fiorentina torna in campo di lunedì nel primo derby stagionale con l’Empoli. Questi 15 giorni sono trascorsi cullandosi con la classifica e col dolce ricordo della formidabile sfida vinta allo stadio Diego Armando Maradona. L’Italia ha riempito di complimenti la truppa di Vincenzo Italiano, alcuni forse anche un tantinello esagerati. Ma conosciamo bene il calcio, le montagne russe del

teso, sarebbe già un bel traguardo e un passo in avanti rispetto alle due ultime stagioni. L’Empoli, formazione partita male ma che dal ritorno dì Andreazzoli ha mostrato, almeno sul piano della manovra, tangibili segnali di risveglio, può rappresentare per la Fiorentina un test probante. Nella speranza che gli elogi siano scivolati via come acqua sul marmo e che i viola siano gli stessi di Napoli. Belli, divertenti e, soprattutto, vincenti.

Il primo test per capire se proseguirà la lotta per i primi quattro posti giudizio sono evento normale. Ciò non toglie che la Fiorentina sia finita, con molto merito, sotto i riflettori e di conseguenza ora l’attenzione delle squadre avversarie sarà più alta del solito. Si può quindi affermare che adesso comincia il bello, una serie di verifiche per capire se i viola siano destinati a lottare nel lotto delle prime quattro oppure siano da corsa per un piazzamento zona Europa League che, benin-

ntura

Jack Bonave

Mbala Nzola

in concerto sabato

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VIOLA AMORE MIO

“

BS| 23 ottobre 2023

Conti: “Godiamoci questo momento fantastico” Il presentatore che ha condotto la serata del Viola Park: “Commisso va ringraziato per averci dato finalmente una Casa Qui cresceranno le nuove generazioni. La squadra? Può arrivare in alto, ma non passiamo dalle stelle alle stalle”

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“Da tifoso mi sono sentito onorato E tutti i tifosi devono essere orgogliosi”

• LUCIA PETRAROLI

inaugurazione del Viola Park è stata un vero e proprio show e a presentarlo non poteva che esserci il

numero uno dei conduttori che, guarda caso, è anche un grande tifoso viola: Carlo Conti. Ospiti prestigiosi del mondo dello sport, della politica e dello spettacolo, droni, fuochi d'artificio e tanti ragazzi del settore giovanile, oltre che un gran numero di tifosi, hanno fatto da cornice all'evento, magistralmente guidato da Conti che, a margine, non ha fatto mancare il suo parere su questo momento della Fiorentina.

cetto di questo luogo, inteso come la Casa per tutti i generi e tutte le generazioni. Un orgoglio per la società ma anche per tutta Firenze". Come giudica il lavoro fatto finora da Rocco Commisso? "Dobbiamo solo ringraziare Rocco Commisso per l'investimento importante che ha fatto, che rimarrà alla Fiorentina e ai fiorentini per sempre. Il presidente ha dato finalmente una Casa alla nostra squadra, come meritava da tempo". La Fiorentina in campionato quest'anno fa sognare, dove può arrivare la squadra di Italiano? "Non sono bravo come il mio amico Marco Masini,

Carlo Conti, che effetto le ha fatto

esperto di calcio e tattica (ride ndr). Ma parlo da

presentare l'inaugurazione del Vio-

semplice tifoso e dico solo di goderci il momento

la Park e cosa pensa di questo grande

e di non fare come al solito che, il giorno dopo una

progetto? Carlo Conti

Come dice l'Architetto Casamonti, mi piace il con-

partita persa, escono di nuovo critiche e negatività.

"Condurre questa serata è stato un onore e

Non passiamo dalle stelle alle stalle, continuiamo

sono stato anche contento di salutare tutte le

a tifare sempre e comunque questi colori meravi-

squadre della Fiorentina.

gliosi".

RITORNO AL PASSATO

| 8 | BS| 23 ottobre 2023

Quell’ultima volta da vendicare

Un torto clamoroso che fece il giro del mondo Ma allora non c ’era il Var

La Fiorentina non frequenta la Champions League dalla gara di ritorno degli ottavi con il Bayern Monaco Era il 2010 e sono ormai trascorsi 13 anni e 7 mesi E quella doppia sfida grida ancora vendetta

La Fiorentina che giocò l’ult

ima partita in Champions

• TOMMASO BORGHINI

ono passati 13 anni e 7 mesi dall’ultima apparizione in Champions League della Fiorentina. Era il 9 marzo 2010 e la squadra

guidata da Cesare Prandelli si giocava il ritorno degli ottavi di finale contro il grande Bayern Monaco. Finì con un successo viola per 3-2, ma come è noto

sarebbe comunque andata ai supplementari con

me torto subito contro il Bayern. L’ultimo di una

il 3-2 maturato al Franchi (in aggregato si era sul

lunga serie di episodi europei sfavorevoli (per usare

4-4), ma allora i gol realizzati fuori casa valevano il

un eufemismo): ricordate il signor Soriano Aladren,

doppio e così la notte di Firenze terminò con una

arbitro della finale di andata di Coppa Uefa a Tori-

delusione profonda, aggravata dalla sensazione di impotenza di fronte all’ingiustizia subita. Da quel giorno, al Franchi, non è più risuonata la famosa musichetta della Champions. Ne abbiamo ascolta-

no contro la Juve del 1990? Oppure la successiva notte del ritorno di Avellino? E che dire della squalifica subita a Salerno a causa di una bomba carta lanciata da un tifoso che era tutto, fuorché viola?

la Fiorentina fu eliminata a causa delle nefandezze

te altre, tipo quelle meno nobili dell’Europa League

commesse dalla terna arbitrale nella gara d’andata,

e della Conference. In quest’ultima manifestazione

capitanata dal signor Ovrebo, che favorì la vittoria

siamo pure arrivati fino alla finale, perdendola in

dei bavaresi (per 2-1), convalidando un gol di Klose

modo sciagurato nel giugno scorso in quel di Pra-

in chilometrico fuorigioco. Allora non esisteva il Var

ga. Ma la massima competizione continentale non

pa. Anche perché questo avvio di campionato ha

e non ci fu niente da fare, anche se le immagini del

la assaporiamo ormai da troppo tempo e questo

dimostrato che alcune big zoppicano vistosamente

clamoroso “abbaglio” fecero il giro di tutto il mon-

sembra l’anno giusto per provare a riacciuffarla,

e non provarci con convinzione sarebbe quasi un

do. E, con le regole di oggi, la Fiorentina di Prandelli

mettendo poi in cantiere la vendetta contro l’enor-

delitto.

Insomma sembra finalmente giunta l’ora di provare davvero a risalire sul treno dell’Europa che conta, per poi magari togliersi diversi sassolini dalla scar-

| 10 | BS| 23 ottobre 2023

PAROLA ALL’ESPERTO

Spalletti: “Fiorentina,

Il Ct della Nazionale all’in “Un Centro Sportivo così rende più forte l’identità e LUCIA PETRAROLI

L’

inaugurazione del Viola Park dell’11 ottobre scorso ha portato a Bagno a Ripoli molte personalità dello sport, della politica e dello spettacolo. Fra queste non poteva mancare anche una rappresentanza della Nazionale, impegnata nelle gare di qualificazione al prossimo Campionato Europeo, e in ritiro nel vicino Centro Tecnico di Coverciano. Una delegazione Azzurra a forti tinte viola, vista la presenza di Giacomo Bonaventura e Cristiano Biraghi, capitanata dal Commissario Tecnico Luciano Spalletti, toscano nativo di Certaldo, che da ragazzo ha fatto parte anche delle giovanili della Fiorentina, squadra per la quale non ha mai nascosto la sua simpatia. Presenza già di per sé molto im-

LE TIFOSERIE

Così vicini, così lontani… 30 chilometri di sfottò • TOMMASO BORGHINI

n principio fu curiosità e anche simpatia reciproca. Quando, alla metà degli anni ‘80, l’Empoli cominciò ad affacciarsi alla serie A, gli azzurri utilizzarono l’allora stadio Comunale di Firenze per disputare la loro prima partita nel massimo torneo nazionale: il 14 settembre 1986 la squadra di Salvemini superò addirittura l’Inter grazie a un gol di Osio. E i fiorentini applaudirono quell’inatteso successo della matricola toscana.

n Italiano

Spalletti co

portante e che si collega anche alla prossima partita della squadra di Vincenzo Italiano che sarà impegnata nel derby con l’Empoli, formazione a lungo allenata da Spalletti, che ne fu anche giocatore. Un’occasione per noi del Brivido Sportivo, pre-

“

“Non credevo ai miei occhi Tutto ciò fa bene al calcio italiano” Ma la situazione andò cambiando nel corso del tempo e l’iniziale sentimento di stima si trasformò via via in una crescente bilaterale antipatia, sfogata spesso a colpi di sfottò e ironia. La Fiesole, per esempio, qualche anno fa, srotolò uno striscione emblematico: “Ma quale derby di regione, per voi nessuna considerazione”. E i tifosi azzurri, in tempi di Calciopoli e di penalizzazione per i gigliati, replicarono scrivendo su un grande lenzuolo: “E ci corre più punti che Kilometri”. E che dire del mitico striscione esposto al Castellani da alcuni ragazzi viola: “Ma lo stadio Ke l’avete preso all’Ikea?”, premiato addirittura da Cristiano Militello con lo Scudetto dello Striscione. O della “apocalittica” chiusura del noto locale Jaiss e del santone che sarebbe servito ai viola più di Santana? Pezzi di memoria di una lunga sfida che oppone il Capoluogo ai “Cugini di campagna”,

senti all’inaugurazione, per raccogliere le sue dichiarazioni, rilasciate ai media nazionali. "Avevo sentito parlare del Viola Park – ha spiegato Spalletti - come di una struttura bellissima, ma quando l'ho visto di persona non credevo ai miei occhi. È un passo nel futuro, non solo della Fiorentina, ma di tutto il calcio italiano, un esempio da prendere a modello”. Secondo il Ct della Nazionale, il Viola Park, utilizzato dalla Fiorentina dal luglio scorso, sta

tra sciami di motorini sulla FiPiLi e sgambetti, impertinenti quanto dolorosi. Una storia infinita, insomma, che conferma quanto sia difficile instaurare uno stabile e duraturo rapporto di buon vicinato fra due sodalizi calcistici così vicini geograficamente, ma di fatto così diversi e lontani.

PAROLA ALL’ESPERTO

un passo nel futuro!”

BS| 23 ottobre 2023

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augurazione del Viola Park: i risultati della squadra non sono frutto del caso” panchina Spalletti in

t azzurro Spalletti C

LA TRATTATIVA

Dopo Parisi anche Baldanzi Il club gigliato non molla la presa

on solo Fabiano Parisi. Nel corso di quest’estate, la Fiorentina ha cercato di “strappare” all’Empoli anche un altro giovane talento: Tommaso Baldanzi. Dopo il colpo piazzato, assicurandosi uno dei terzini più interessanti del panorama nazionale, ottenuto a un prezzo moderatamente contenuto, ovvero 10 milioni più bonus, gli operatori del mercato viola hanno continuato i loro colloqui con la dirigenza azzurra. Obiettivo portare a Firenze il giovanissimo (appena ventenne) centrocampista offensivo, già da tempo nel giro delle nazionali giovanili, e grande protagonista la scorsa stagione nella squadra empolese, con 5 reti stagionali e tante belle prestazioni che lo hanno portato sotto i riflettori anche dei grandi club. Lo

nell’Empoli

già portando benefici sul rendimento della squadra: “Il nuovo centro sportivo – ha continuato Spalletti - rende più forte l'identità dei calciatori che fanno parte della rosa, dei tifosi e della città. Infatti non penso che i successi attuali della Fiorentina siano da considerare un caso: al di là della bravura dell'allenatore e dei meriti dei giocatori, vanno considerati l'energia, l'entusiasmo, il contagio positivo che una casa come il Viola Park ha potuto dare”. L’allenatore azzurro ha poi concluso sfiorando il tema, molto discusso, delle strutture del calcio italiano: “In questo momento, i club in grado di costruire stadi moderni e centri sportivi di questo livello dimostrano con i fatti di amare il calcio italiano e di volere un futuro migliore per tutto il nostro movimento".

stesso Federico Pastorello, ex agente del giocatore, ha recentemente spiegato come le trattative fossero ben avviate e addirittura a un passo dalla chiusura positiva. La Fiorentina si sarebbe spinta a offrire 15 milioni più una contropartita gradita agli azzurri, mentre per il ragazzo sarebbe stato pronto un lungo contratto intorno al milione di euro a stagione. Poi, però, la società del presidente Corsi ha raffreddato la pista, anche per non indebolire troppo la rosa che aveva già perso elementi di alto livello. E la stessa Fiorentina, vista sfumare la cessione in Inghilterra di Castrovilli, si è ritrovata con meno fondi disponibili rispetto a quelli preventivati. Così, alla fine del mercato, Baldanzi è rimasto a Empoli, pur non nascondendo la sua volontà di “essere il prossimo giocatore azzurro in uscita”. Verso quale direzione? Staremo a vedere, di certo la società gigliata non ha intenzione di mollare la presa, anche se non mancano altre agguerrite pretendenti.

CALENDARIO SERIE A 1ª GIORNATA 20/08 2023 0 0 1 1 2 2 2 0 0 0

GIRONE DI ANDATA 4ª GIORNATA 17/09/2023 0 3 4 2 0 5 3 1 7 0

Cagliari-Udinese Fiorentina-Atalanta Frosinone-Sassuolo Genoa-Napoli Hellas Verona-Bologna Inter-Milan Juventus-Lazio Monza-Lecce Roma-Empoli Salernitana-Torino

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3ª GIORNATA 03/09/2023

2ª GIORNATA 27/08/2023 2 1 3 4 0 1 2 2 0 3

0 2 2 2 1 0 4 2 2 1

5ª GIORNATA 24/09/2023

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10ª GIORNATA 29/10/2023

11ª GIORNATA 05/11/2023

Atalanta-Genoa Bologna-Frosinone Fiorentina-Empoli Hellas Verona-Napoli Milan-Juventus Roma-Monza Salernitana-Cagliari Sassuolo-Lazio Torino-Inter Udinese-Lecce

Cagliari- Frosinone Empoli-Atalanta Genoa-Salernitana Inter-Roma Juventus-Hellas Verona Lazio-Fiorentina Lecce-Torino Monza-Udinese Napoli-Milan Sassuolo-Bologna

Atalanta-Inter Bologna-Lazio Cagliari-Genoa Fiorentina-Juventus Frosinone-Empoli Hellas Verona-Monza Milan-Udinese Roma-Lecce Salernitana-Napoli Torino-Sassuolo

12ª GIORNATA 12/11/2023

13ª GIORNATA 26/11/2023

14ª GIORNATA 03/12/2023

15ª GIORNATA 10/12/2023

Fiorentina-Bologna Genoa-Hellas Verona Inter-Frosinone Juventus-Cagliari Lazio-Roma Lecce-Milan Monza-Torino Napoli-Empoli Sassuolo-Salernitana Udinese-Atalanta

Atalanta-Napoli Bologna-Torino Cagliari-Monza Empoli-Sassuolo Frosinone-Genoa Hellas Verona-Lecce Juventus-Inter Milan-Fiorentina Roma-Udinese Salernitana-Lazio

Fiorentina-Salernitana Genoa-Empoli Lazio-Cagliari Lecce-Bologna Milan-Frosinone Monza-Juventus Napoli-Inter Sassuolo-Roma Torino-Atalanta Udinese-Hellas Verona

Atalanta-Milan Cagliari-Sassuolo Empoli-Lecce Frosinone-Torino Hellas Verona-Lazio Inter-Udinese Juventus-Napoli Monza-Genoa Roma-Fiorentina Salernitana-Bologna

16ª GIORNATA 17/12/2023

17ª GIORNATA 23/12/2023

18ª GIORNATA 30/12/2023

19ª GIORNATA 07/01/2024

Atalanta-Salernitana Bologna-Roma Fiorentina-Hellas Verona Genoa-Juventus Lazio-Inter Lecce-Frosinone Milan-Monza Napoli-Cagliari Torino-Empoli Udinese-Sassuolo

Bologna-Atalanta Empoli-Lazio Frosinone-Juventus Hellas Verona-Cagliari Inter-Lecce Monza-Fiorentina Roma-Napoli Salernitana-Milan Sassuolo-Genoa Torino-Udinese

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Bologna-Genoa Empoli-Milan Frosinone-Monza Inter-Hellas Verona Lecce-Cagliari Roma-Atalanta Salernitana-Juventus Sassuolo-Fiorentina Torino-Napoli Udinese-Lazio

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4 0 1 1 2 0 2 1 0 3

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7ª GIORNATA 01/10/2023

6ª GIORNATA 27/09/2023 0 0 1 1 0 0 1 2 1 2

Atalanta-Monza Bologna-Cagliari Empoli-Juventus Inter-Fiorentina Lecce-Salernitana Napoli-Lazio Roma-Milan Sassuolo-Hellas Verona Torino-Genoa Udinese-Frosinone

9ª GIORNATA 22/10/2023

8ª GIORNATA 08/10/2023 1 0 2 0 2 2 3 1 3 1

Bologna-Milan Empoli-Hellas Verona Frosinone-Napoli Genoa-Fiorentina Inter-Monza Lecce-Lazio Roma-Salernitana Sassuolo-Atalanta Torino-Cagliari Udinese-Juventus

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20ª GIORNATA 14/01/2024

21ª GIORNATA 21/01/2024

22ª GIORNATA 28/01/2024

Atalanta-Frosinone Cagliari-Bologna Fiorentina-Udinese Genoa-Torino Hellas Verona-Empoli Juventus-Sassuolo Lazio-Lecce Milan-Roma Monza-Inter Napoli-Salernitana

Bologna-Fiorentina Empoli-Monza Frosinone-Cagliari Inter-Atalanta Lecce-Juventus Roma-Hellas Verona Salernitana-Genoa Sassuolo-Napoli Torino-Lazio Udinese-Milan

Atalanta-Udinese Cagliari-Torino Fiorentina-Inter Genoa-Lecce Hellas Verona-Frosinone Juventus-Empoli Lazio-Napoli Milan-Bologna Monza-Sassuolo Salernitana-Roma

23ª GIORNATA 04/02/2024

24ª GIORNATA 11/02/2024

25ª GIORNATA 18/02/2024

26ª GIORNATA 25/02/2024

Atalanta-Lazio Bologna-Sassuolo Empoli-Genoa Frosinone-Milan Inter-Juventus Lecce-Fiorentina Napoli-Hellas Verona Roma-Cagliari Torino-Salernitana Udinese-Monza

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Bologna-Hellas Verona Cagliari-Napoli Fiorentina-Lazio Genoa-Udinese Juventus-Frosinone Lecce-Inter Milan-Atalanta Roma-Torino Salernitana-Monza Sassuolo-Empoli

27ª GIORNATA 03/03/2024

28ª GIORNATA 10/03/2024

29ª GIORNATA 17/03/2024

30ª GIORNATA 30/03/2024

Atalanta-Bologna Empoli-Cagliari Frosinone-Lecce Hellas Verona-Sassuolo Inter-Genoa Lazio-Milan Monza-Roma Napoli-Juventus Torino-Fiorentina Udinese-Salernitana

Bologna-Inter Cagliari-Salernitana Fiorentina-Roma Genoa-Monza Juventus-Atalanta Lazio-Udinese Lecce-Hellas Verona Milan-Empoli Napoli-Torino Sassuolo-Frosinone

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31ª GIORNATA 07/04/2024

32ª GIORNATA 14/04/2024

33ª GIORNATA 21/04/2024

34ª GIORNATA 28/04/2024

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35ª GIORNATA 05/05/2024

36ª GIORNATA 12/05/2024

37ª GIORNATA 19/05/2024

38ª GIORNATA 26/05/2024

Cagliari-Lecce Empoli-Frosinone Hellas Verona-Fiorentina Milan-Genoa Monza-Lazio Roma-Juventus Salernitana-Atalanta Sassuolo-Inter Torino-Bologna Udinese-Napoli

Atalanta-Roma Fiorentina-Monza Frosinone-Inter Genoa-Sassuolo Hellas Verona-Torino Juventus-Salernitana Lazio-Empoli Lecce-Udinese Milan-Cagliari Napoli-Bologna

Bologna-Juventus Fiorentina-Napoli Inter-Lazio Lecce-Atalanta Monza-Frosinone Roma-Genoa Salernitana-Hellas Verona Sassuolo-Cagliari Torino-Milan Udinese-Empoli

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GIRONE DI RITORNO

Cucina senza glutine

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PROBABILI FORMAZIONI

BS| 23 ottobre 2023

FIORENTINA - EMPOLI

| 15 |

STADIO ARTEMIO FRANCHI DI FIRENZE, 23.10.2023, ORE 20.45 CLASSIFICA Serie A 1

Milan

partite totali v n p

Inter

Juventus

Fiorentina

Napoli

Atalanta

Monza

Frosinone

Lecce

Roma

Bologna

Sassuolo

Lazio

Torino

Genoa

Verona

Udinese

Empoli

19 Salernitana

Cagliari

Nzola Brekalo Parisi

Bonaventura

Duncan

Gonzalez

Arthur

Quarta

Milenkovic Kayode Terracciano

FIORENTINA 4-2-3-1 1 Terracciano

6 Arthur 32 Duncan

33 Kayode

10 Gonzalez 5 Bonaventura 77 Brekalo

CLASSIFICA MARCATORI

4 Milenkovic

NOME SQUADRA

RETI

RIGORI

28 Quarta

L. Martinez

Inter

65 Parisi

Osimhen

Napoli

N. Gonzalez

Fiorentina

Lukaku

Roma

Berardi

Sassuolo

18 Nzola

A Disposizione: 30 Martinelli, 16 Ranieri, 3 Biraghi, 37 Comuzzo, 38 Mandragora, 8 Maxime Lopez, 11 Ikone, 73 Antenucci, 99 Kouamé, 72 Barak, 7 Sottil, 9 Beltran.

ALLENATORE: ITALIANO 2

EMPOLI 4-3-1-2 Cancellieri

12 Berisha

Caputo Baldanzi

Ranocchia

Maleh Luperto Bastoni

24 Ebuehi 34 Ismajli 33 Luperto 30 Bastoni

Marin

Ismajli

18 Marin 22 Ranocchia 29 Maleh 35 Baldanzi 19 Caputo 20 Cancellieri

Ebuehi ALLENATORE: ANDREAZZOLI

Berisha

A Disposizione:

1 Perisan, 40 Stubljar,

4 Walukiewicz, 14 Guarino, 8 Kovalenko, 5 Grassi, 21 Fazzini, 13 Cacace, 11 Gyasi, 23 Destro, 7 Shpendi, 28 Cambiaghi.

| 16 | BS| 23 ottobre 2023

CIAK SI GIRA

Forconi: “Quest’anno ci si diverte!”

L’attore, grande tifoso della Fiorentina: “La squadra di Italiano mi garba da impazzire Non dico dove può arrivare per scaramanzia Ma credo possa aspirare a qualcosa di molto in alto...” • GIACOMO CIALDI

a Fiorentina sta volando, inaspettatamente, sulle ali di un entusiasmo che sta attraversando la città e la tifoseria. Un entusiasmo che, dopo la clamorosa vittoria di Napoli, non può che far sognare in grande. In grandissimo, guardando la classifica. Per parlare del momento della squadra di Italiano, di ciò che potrebbe prospettare il prossimo futuro, e analizzare il derby con l'Empoli, abbiamo intervistato in esclusiva Sergio Forconi, noto attore con il cuore viola. Forconi, come sta vivendo questo bell'avvio di stagione della Fiorentina? «Come lo sto vivendo? Sto godendo come un riccio! Non mi sarei mai aspettato di vedere una Viola così bella, anche concreta in molte occasioni, così in alto in classifica. Tanta, tanta roba ragazzi!». Cosa le sta piacendo in particolar modo? «Dovrei dire tutto, perché in effetti le cose che non stanno funzionando, ad oggi, sono davvero poche. Le cose migliori a mio avviso sono il gruppo, la sua compattezza, e l'allenatore». Allenatore che in più occasioni non è stato risparmiato dalla critica... «Mah... (sospira, ndr) La critica critica tanto per criticare, spesso e volentieri. Mi sembra abbiamo la fortuna di aver incontrato un ottimo allenatore, uno dei migliori tra quelli alla nostra portata, che sta dimostrando di avere tante idee e tanti margini di miglioramento. La critica dica quel che vuole, a me mi garba da impazzire!». Tra i giocatori, invece, c'è qualcuno che le piace più di altri?

«Ah be', certo... Nico l'è un fenomeno, Bonaventura l'è come il vino bono: invecchiando diventa ancora più bono. E poi Quarta, che ci sta abituando anche al gol, e Arthur in cabina di regia. Quest'anno sono tutti forti, ci si diverte... Che avete capito? Ci si diverte!». Sulla strada della Fiorentina, oggi, ci sarà l'Empoli. Che avversario è? Lei lo sente come un derby? «Per me è un derby, sì, perché ho frequentato moltissimo Empoli, ho conosciuto mia moglie lì... Diciamo che dopo la Viola, nel mio cuore c'è l'Empoli. È una squadra certamente inferiore alla Fiorentina, ma che, se non presa sul serio, può far girare le scatole ai ragazzi di Italiano. Bisognerà essere svegli... Non come a Lecce, per intenderci».

“

Se guardiamo la classifica, la Fiorentina oggi è tra le prime... Chiuda gli occhi, dove vede i gigliati tra qualche mese? «Non me lo chieda... Non me lo chieda, la prego! Come tutti gli uomini di teatro, sono legato a doppio filo alla scaramanzia, non posso sbilanciarmi più di tanto. Non posso... Vorrei, ma non posso... Vabbè, via, se insiste glielo dico, ma metta a verbale che sto toccando tutto il ferro possibile e immaginabile... Vedo la Fiorentina parecchio, parecchio, ma proprio parecchio in alto. E non mi chieda altro, perché non posso dirle di più». (ride, ndr)

“A Empoli ho conosciuto mia moglie È un derby da prendere sul serio”

oni

Sergio Forc

UN PASSO NEL FUTURO

Viola park, una giornata memorabile Emozioni forti all’inaugurazione del Centro Sportivo Grandi personaggi di sport, politica e spettacolo e tanti tifosi con la voglia di esserci, applaudire, cantare e meravigliarsi di fronte a tanta bellezza

BS| 23 ottobre 2023

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Rocco Commisso e sua moglie Catherine al centro di un evento che resterà nella storia

FOTO ACF FIORENTINA

mozioni allo stato puro, voglia di esserci, di cantare, di applaudire e di meravigliarsi di fronte a tanta bellezza. C’erano più di tremila persone all’inaugurazione del Viola Park dello scorso 11 ottobre.

Una data che resterà scolpita nella memoria della storia viola perché finalmente la Fiorentina ha la sua Casa e si tratta di una struttura meravigliosa. Qualcosa di mai visto, come hanno candidamente ammesso il presidente della Uefa Alexsander Ceferin, venuto di persona, quello della Fifa Gianni Infantino (che ha mandato un videomessaggio di congratulazioni) e il Ministro dello Sport Andrea Abodi, salito sul

FOTO ACF FIO

RENTINA

palco durante la serata presentata da Carlo Conti. C’erano tante personalità della politica, dello sport e dello spettacolo. Celebri ex viola come Sebastien Frey, Francesco Toldo, Ciccio Graziani, Alberto Di Chiara, Gianmatteo Mareggini e una delegazione della nazionale azzurra, capi-

Emozionandosi sinceramente durante lo spettacolo.

tanata dal Ct Luciano Spalletti. Ovviamente non poteva mancare Mister

Occhi lucidi i suoi, come quelli del marito, mentre si scoprivano le bellezze

Vincenzo Italiano con tutta la sua squadra, travolta da un entusiasmo in-

del Centro Sportivo, sfilavano i ragazzi e le ragazze del settore giovanile e

contenibile. Una giornata memorabile, la giornata di Rocco Commisso,

volavano i droni nel cielo a disegnare i colori e i simboli di Firenze e della

che ha fortemente voluto tutto questo, lottando contro ogni avversità

Fiorentina. In mezzo la sfilata del corteo storico con il gonfalone e il giglio

burocratica per realizzare un capolavoro che resterà per sempre della Fio-

di Fiorenza. Un festival dello sport durante il quale si è anche cantato a

rentina. “Per la prima volta dal 1926 la Fiorentina ha la sua casa – ha detto

squarciagola, con Piero Pelù, con Pupo (anche lui presente virtualmente

il presidente viola – ed è grazie ai sacrifici della mia famiglia se oggi pos-

tramite un video messaggio) e la sua “Firenze Piazza Santa Maria Novella”,

siamo vivere una giornata come questa”. Impossibile dargli torto, come

interpretata eccezionalmente da Marco Masini. Che, poi, insieme a Pao-

è impossibile non sottolineare i meriti della signora Catherine, moglie di

lo Vallesi, ha chiuso la notte viola con l’Inno di Narciso Parigi, regalando

Commisso, che ha contribuito personalmente a impreziosire, con il suo

forse l’emozione più forte. Seguita dai fuochi d’artificio finali, che hanno

gusto e il suo quotidiano impegno, questo autentico gioiello.

illuminato di viola i cuori di tutti i presenti.

| 18 | BS| 23 ottobre 2023

AMARCORD

L’ultima volta nel segno di Cabral Nel derby dello scorso 19 febbraio il brasiliano riacciuffò gli azzurri La prima vittoria viola al Franchi è targata Trap, Batistuta e Rui Costa • RUBEN LOPES PEGNA

finita 1-1 l'ultima sfida tra Fiorentina ed Empoli giocata al Franchi il 19 febbraio di quest'anno. Al gol di Cambiaghi al 28' rispose Cabral all'85'. Quello è stato il quinto pareggio nelle 13 partite disputate in serie A tra le due squadre a Firenze. La squadra viola ha ottenuto 6 vittorie e ha subito 2 sconfitte. L'ULTIMO SUCCESSO La formazione di Italiano lo ha conseguito il 3 aprile 2022 (nel match delle 12.30), imponendosi per 1-0 grazie a una rete di Nico Gonzalez nella ripresa.

DUE VITTORIE VIOLA PER 3-1 La prima fu ottenuta il 27 agosto 2007, alla prima giornata, con Prandelli in panchina grazie alle reti di Pazzini, Mutu e Montolivo. La seconda la formazione di Pioli la conquistò in rimonta il 16 dicembre 2018 con i gol di Mirallas, Simeone e Dabo. UN 2-2 IN RIMONTA Fu il centravanti viola Kalinic il protagonista del match del 22 novembre 2015. L'Empoli aveva segnato due reti nel primo tempo con Livaya e Buchel. Kalinic, rimasto in panchina nella prima frazione di gioco, entrò all'inizio del secondo al posto di Rebic e nel giro di sei minuti, tra il 10' e il 16', firmò una doppietta. L'EMPOLI HA GIOCATO A FIRENZE LA SUA PRIMA PARTITA IN SERIE A Il Castellani non era ancora pronto per ospitare le gare del massimo campionato. E così il primo incontro in serie A fu disputato al Comunale. L'Empoli di Salvemini il 14 settembre 1986 batté l'Inter per 1-0 con una rete di Osio nel primo tempo.

L'ULTIMA SCONFITTA Risale al 15 aprile 2017, alla vigilia di Pasqua. L'Empoli andò in vantaggio con un gol di El Kaddouri nel primo tempo. La squadra di Sousa pareggiò nella ripresa con Tello. Decisivo fu il rigore dell'ex Pasqual al 93'. ral

Arthur Cab

IL PRIMO INCONTRO Fu giocato il 20 aprile 1987 e finì 1-1 grazie alle reti di Antognoni, al suo ultimo centro in maglia viola, nel primo tempo e al pareggio di Casaroli su rigore nella ripresa. LA PRIMA VITTORIA VIOLA Fu ottenuta, con Trapattoni in panchina, il 12 settembre 1998, alla prima giornata. La Fiorentina si impose per 2-0 con le reti di Rui Costa nel primo tempo e Batistuta nella ripresa. LA PRIMA VITTORIA DELL'EMPOLI Fu conquistata il 28 settembre 1997. La formazione di Spalletti battè quella di Malesani 2-1 in rimonta. Segnò Batistuta nel primo tempo e Tonetto e Martusciello nella ripresa. Quest'ultimo andò a segnò al 94'.

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IL PERSONAGGIO

| 20 | BS| 23 ottobre 2023

Toni, dalla provincia al tetto del mondo

Fu Spalletti a lanciarlo in B con l’Empoli nel ‘96 Quasi 10 anni dopo arrivò a Firenze da Prandelli In viola segnò valanghe di gol, conquistando la zona Champions (vanificata da Calciopoli) e la Scarpa d’oro

• RUBEN LOPES PEGNA

'era Luciano Spalletti in panchina quando uno dei più grandi bomber italiani degli ultimi anni debuttò in serie B. Luca Toni, appena diciannovenne, esordi' nell'Empoli guidato dall'attuale commissario tecnico della Nazionale. Era il 22 settembre 1996. E la squadra azzurra pareggiò 1-1 a Ravenna grazie a un gol del suo centravanti, subentrato dalla panchina. Giocò poco in quella stagione Toni. Appena tre presenze per un totale di 31 minuti e non segnò altri gol. Comunque l'Empoli in quel campionato conquistò la promozione in serie A. E anche Toni da lì a poco spiccò il volo per una brillante carriera, giocando anche tre stagioni, forse tra le sue più belle, nella Fiorentina. Toni arrivò a Firenze nell'estate del 2005, dopo la sofferta salvezza all'ultima giornata. Arrivò anche Cesare Prandelli e la squadra viola iniziò uno splendido ciclo. Toni disputò una stagione fantastica. Vinse la classifica dei cannonieri con 31 reti. Nessun giocatore viola aveva segnato tante reti in un campionato come lui.

Il suo trionfo più bello con la Nazionale ai Mondiali di Germania 2006

n la Scarpa

Luca Toni co

d’Oro

IL PERSONAGGIO

BS| 23 ottobre 2023 Toni alza la

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on Coppa del M

Tornò gigliato nel 2012, contribuendo al traguardo del quarto posto

Toni con Prandelli

Neanche Hamrin e Batistuta, i due più grandi bomber della storia gigliata. Toni fu il primo italiano a conquistare la Scarpa d'oro. La Fiorentina, grazie anche ai suoi gol, arrivò quarta e si qualificò per i preliminari di Champions, anche

se poi tutto fu vanificato dalla vicenda calciopoli. Toni in quell'estate si laureò campione del mondo in Germania con la Nazionale di Lippi, segnando una doppietta all'Ucraina nella gara dei quarti di finale. Nella stagione successiva, quella della penalizzazione di 19 punti poi ridotta a 15, contribuì con le sue 16 reti a riportare la Fiorentina in Europa.

E in quel campionato punì due volte la prima squadra toscana nella quale aveva giocato, l'Empoli. Segnò il gol del definitivo 2-1 all'andata al Castellani e quello del 2-0 con cui si chiuse il match nel ritorno al Franchi. A fine stagione passò al Bayern di Monaco ma tornò a Firenze nell'estate del 2012 dopo un'altra sofferta salvezza, questa volta alla penultima giornata. C'era Montella in panchina nella sua seconda avventura in viola. Toni, pur non giocando spesso titolare, realizzò comunque 8 gol in campionato e la Fiorentina arrivò quarta. Alla fine le sue reti con la maglia gigliata saranno 57, Coppa Italia compresa, in 99 partite. Numeri da bomber vero.

| 22 | BS| 23 ottobre 2023

IL PUNGIGLIONE

Non siamo un grumolo di carciofi

Due parole anche su Ikoné: non è un brocco come era stato frettolosamente bollato

Con tutto il rispetto per i cugini empolesi… La Fiorentina non sarà perfetta ma non è destinata al “naufragio calcistico” come sostenevano gli estremisti della critica

Jonathan Ikoné

• LUCA CAPANNI

uelli che il marcio edizione 2023-2024... "Sì ma tanto Kayode lo vendono a gennaio a 100 milioni", "sì ma se c'era Vlahovic", "sì ma Italiano ha sbagliato formazione in Conference", "sì ma è tutto c..o". Ci mancano solo "ricordati che devi morire" e "mo' me lo segno" (alla "Non ci resta che piangere"), poi siamo a posto. E ancora: "Sì ma scarseggiano le punte", "sì ma Joe Barone ha buttato fuori un giornalista dal Viola Park". Alt!

Questi ultimi due "sì ma" li abbiamo voluti citare a parte, perché una certa rilevanza secondo noi ce l'hanno. Senza esasperare, senza rovinarci il bel momento, riteniamo che questi, in effetti, siano due nodi da sciogliere, e auspichiamo che la società li focalizzi e dia eventuali riscontri laddove necessario. Detto questo, il dato che per ora emerge è: non siamo una squadra di carciofi! Non si inalberino i cugini avversari: è un modo di dire. Lo sappiamo che il carciofo, prelibatezza dell'Empolese, ha ottime proprietà

per le difese immunitarie ed è gustoso in tutte le salse (noi lo sgranocchiamo anche a pinzimonio). Non siamo una squadra di carciofi, di brocchi, di brodi, di poponi, di zucconi o fate voi insieme al vostro ortolano di fiducia. Se ne facciano una ragione quelli che il marcio lo covano da sempre, quelli che l'anno scorso recitavano il de profundis e che magari ora parlano di qualificazione in Champions (esagerando stavolta in eccesso, a nostro avviso), in attesa di ri-strapparsi i capelli alla prossima flessione.

Certo, manca ancora qualcosa, anzi, manca ancora molto. Non siamo perfetti, neanche lontanamente, perché i perfetti di solito vincono la Champions, ed i quasi perfetti vincono i campionati. Ma intanto ci godiamo la classifica e una prospettiva di crescita. Basta e avanza, per ora, per ammutolire chi vorrebbe resettare tutto anche ora, ancora una volta, e chissà perché (amanti del sadomaso più maso che sado?). A proposito di crescita, spendiamo una battuta finale per un giocatore che in troppi volevano frettolosamente imbarcare sulla bagnarola dei Malavoglia destinandolo al naufragio (calcistico) ed alla damnatio memoriae. Stiamo parlando di Ikoné, che in questa fase della stagione sta provando, a fari spenti, a consolidarsi in maglia viola. Ha ancora tutto da dimostrare, è vero, tranne una cosa: non è un brodo, un brocco o un popone. Ha già dimostrato di non esserlo, in quanto giocatore molto tecnico (merce rara nel calcio cammellato di oggi tutto muscoli e sgroppate), che sa toccare il pallone, nasconderlo e metterlo a pinzimonio con buona pace dell'avversario. Non è un carciofo, tutt'altro. Però magari ci farà festeggiare a base di carciofo, se ne avrà l'occasione, con uno shottino secco di Cynar. Ed a questo punto, perché no, fammelo doppio.

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