3 settembre|2022| GIORNALIERO PER MAGAZZINOPERCORRISPONDENTIFIRENZETUTTAL’ITALIASEDE05714860990571360511URGENZE3357248082www.corrierelai.itSANTACROCESULL’ARNO
Direttore responsabile mario tenerani Caporedattore tommaso Borghini editore e pubblicità info@brividosportivo.itSPortmedian°roc26744
Prova generale in diaidelvistadebuttogironiconference
• MarIo TEnEranI Il 21 maggio sembra ieri. Giorno in cui battendo agevolmente la Juventus i viola di Vincenzo Italiano ritrovarono l'Europa, a 6 anni dall'ultima qualificazione. E adesso tornano i bianconeri al Franchi, con l'atmosfera di sempre. La Juve in riva all'Arno provoca reazioni urticanti, come la sabbia nel costume.
Contro i bianconeri non sarà mai una partita come le altre La rivalità è accesa e in palio non c’è solo il risultato L’ultima volta la vittoria viola valse l’europa oggi servirebbe per consolidare l’autostima del gruppo
La Fiorentina scesa in campo contro il Napoli Vincenzo Italiano
redazione redazione@brividosportivo.it Grafica e impaginazione rossana de nicola grafica@brividosportivo.it stampa Baroni e gori Foto massimo Sestini Foto storiche archivio Paolo melani Hanno collaborato giacomo cialdi, ilaria masini, Lucia Petraroli, ruben Lopes Pegna daniele taiuti Tutti i diritti riservati: vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione Chiuso in redazione il 31/08/2022 alle ore 13
È fatto noto, ma il calcio trova nella rivalità un proprio senso, a patto che quest'ultimo non istighi mai alla tracimazione. Tutto deve restare in un perimetro di civiltà, al netto di un'antipatia storica tra le due tifoserie. Per la Fiorentina potrebbe essere l'occasione per la prova generale in vista del debutto in Conference. Un test vero, condito dal sogno di battere i nemici di sempre e coltivare sogni d'alta classifica.
Per i punti, dunque, e per l'orgoglio. Questo potrebbe essere lo slogan di accompagnamento alla partita. Perché i primi sono fondamentali, ma il secondo ha un'importanza decisiva, soprattutto quando hai di fronte le maglie bianconere delle Juve. Giusto per ribadire che questa veramente non sarà mai una partita come tutte le altre.
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ruBricaBS| 3 settembre 2022Per i 3 punti e per l’orgoglio
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Un attestato di stima, quello del tecnico siciliano, che dimostra quanto abbia for temente voluto questa mezzala atipica, in grado di abbinare forza fisica a tecnica di alto livello. Non un palleggiatore raffinato, ma certamente un calciatore capace di in serirsi in zona gol e di realizzare, qualità che mancava al centrocampo gigliato. Lo dimo strano i numeri messi insieme da quando è sbarcato in Italia: 26 reti in 5 stagioni, ben 11 nell’ultimo anno trascorso a Verona. Niente male per una squadra che, come hanno dimostrato le prime uscite stagiona li, ha problemi a concretizzare il volume di gioco prodotto. Barak ha anche un’altra qualità, più oscura rispetto a quella realizzativa, ma altrettanto preziosa: è una sorta di moto perpetuo in campo, tanto è vero che i suoi numeri relativi ai chilometri percorsi durante le gare dispu tate sono altrettanto impressionanti. Forse anche per questo, Italiano lo ha gettato subito nella mischia, contraddicendo ciò che abitualmen te aveva fatto con gli ultimi neo arrivati in viola. Perché un giocatore così mancava come il pane e, adesso che c’è, si cercherà di inserirlo al più presto nei meccanismi di gioco, per utilizzarlo il più possibile. Nella speranza che continui a macinare chilometri e, soprattutto, a mettere la palla alle spalle dei portieri avversari.
Antonin Barak
ha
Il nuovo centrocampista abbina tecnica e forza fisica, doti realizzative notevoli e in campo è un moto perpetuo Qualità che mancavano al centrocampo della Fiorentina questo Mister Italiano lo ha fortemente voluto 5 quello può dare alla Fiorentina”. Mister Vincenzo dopo la partita il Napoli, ha commentato così la Antonin Barak, il nuovo centrocampista offensivo viola, dall’Hellas Verona in prestito oneroso (2 milioni) con diritto di riscatto fissato a 10 (e destinato a diventare obbligo, a determinate condizioni).
d’ingrandimentoLente percorsiiancheimpressionantinumeriperchilometri Solo ingredienti di prima qualità, e un servizio prezioso, cercando di rendere gradevole il vostro momento di "pausa" durante le giornate più intense. La sosta dei Golosi • Viale Primaldo Paolieri Campi Bisenzio (FI) Tel. 055 0030153 • Cell. 389 6627707 Caffetteria • Pasticceria • Tabacchi seguici su • ToMMaso BorghInI “A vete visto solo il
| 4 |BS| 3 settembre 2022 barak, il corridore che sa fare gol
Parola di
Dino Zoff campione del mondo 1982
Il mito dei portieri, con un passato da mister gigliato: “La Fiorentina crea problemi a tutti, anche ai bianconeri
| 6 |BS| 3 settembre 2022 Zoff: “I viola possono far male a questa Juve”
La sfida sarà certamente aperta e spettacolare Jovic contro Vlahovic il duello più affascinante”
eScLuSiVa
“il turn over di Seitaliano?cambia spesso avrà le sue buone ragioni” “ • gIacoMo cIaLdI Èstato un inizio di stagione intenso per la Fiorentina: il doppio preliminare di Conference League, il Napoli e, quest'oggi, la Juventus. Una sfida, quella contro gli odiati rivali, che non richiede motivazioni aggiuntive e che da sempre è capace di cambiare l'umore della tifoseria. Una gara che regala spesso emozioni e qualche sorpresa. A maggior ragione in un campionato nel quale la Viola ha ambizioni europee e la Vecchia Signora sembra incontrare qualche problema.
Per analizzare il match del Franchi, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Dino Zoff, grande ex portiere bianconero, indimenticabile campione del mondo nel 1982, con un passato sulla panchina dei gigliati. Zoff, come ha visto la Fiorentina nelle prime apparizioni stagionali? Che sensazioni ha? «Ho visto una Fiorentina molto buona, a tratti. Penso al primo tempo con la Cremonese e alla prima frazione di gara nell'andata del preliminare di Conference. Quella Viola lì mi è piaciuta molto perché capace gestire il pallone, di pressare alto, di trovare la via del gol. Dopodiché, dobbiamo dire che si è vista anche un'altra squadra: lenta, prevedibile, per niente pericolosa in fase offensiva.
Due giocatori, uno per parte, che possono deciderla? «Sarei tentato di fare il nome di Jovic per la Fiorentina, ma penso possa essere il gruppo a fare la differenza. Per la Juventus, invece, il nome è fin troppo facile e non piacerà ai vic».Dusanfiorentini:VlahoZoff nei panni di tecnico viola
Per cui, direi che le sensazioni sono buone, per essere all'inizio, anche se i ragazzi di Italiano stanno trovando anche delle difficoltà...».
| 7 | BS| 3 settembre 2022 “anche allegri eScLuSiVa
A proposito di nuovi arrivati, in città si discute molto sul fatto che questa Fiorentina sia più o meno forte di quella dello scorso anno. Lei cosa ne pensa? «La squadra dello scorso anno era piuttosto buona, tant'è che ha centrato la qualificazione in Conference League. L'attuale, con le partenze e gli arrivi estivi, è grossomodo uguale: non vedo colpi clamorosi che possano spostare gli equilibri. Era una buona squadra che poteva ambire all'Europa, e lo è ancora oggi». Mister Italiano spesso e volentieri cambia massicciamente uomini in campo da una gara all'altra, un po' per dare riposo ad alcuni e un po' per tenere in tensione tutto il gruppo. Da allenatore, condivide questo suo modo di fare? «Ogni tecnico ha le proprie convinzioni e sarebbe sbagliato dire che qualcuno fa bene o male. Italiano è un allenatore in rampa di lancio, sta dimostrando di essere tra i migliori della nostra Serie A ed è giusto che porti avanti le sue idee. Se ruota spesso i suoi uomini, evidentemente è convinto che questo porti dei frutti. Anche lo scorso anno, se non sbaglio, c'erano spesso formazioni differenti tra una partita e la successiva, eppure la Fiorentina ha fatto un ottimo campionato».
Come si spiega queste difficoltà? «Me le spiego col fatto che siamo appena all'inizio della stagione, che forse la preparazione si fa sentire sulle gambe, che alcuni calciatori, penso ai nuovi arrivati, devono ancora assimilare completamente i concetti del mister. Una serie di fattori, insomma. A questo ci aggiunga che spesso la Fiorentina gioca con squadre che si chiudono molto, per cui è sufficiente essere un po' meno brillanti del solito per andare in difficoltà».
Veniamo alla Juventus... Che giudizio si è fatto sui bianconeri visti finora? «La Juventus è un'ottima squadra, ha elementi ha i suoi problemi non è erinunciaresempliceaPogbadimaria”nuovi arrivati, devono ancora assimilare compleper cui è sufficiente essere un po' meno brillanti all'altra, un po' per dare riposo ad alcuni e un sbagliato dire che qualcuno fa bene o male. Itaspesso i suoi uomini, evidentemente è convinto di indubbio valore ma, come la Fiorentina, ha i suoi problemini: qualche giocatore fuori forma, qualche assenza pesante... Quando ti mancano Pogba e Di Maria, è normale fare più fatica. Credo abbia tempo e modo per migliorare però, strada facendo penso si dimostrerà una competitor per lo scudetto».
Questa Fiorentina può giocarsela con la squadra di Allegri? Che gara dobbiamo aspettarci? «Può giocarsela? Deve giocarsela! Guardi, la Fiorentina è una buonissima squadra e può dar fastidio a chiunque. A chiunque, Juventus compresa. Molto dipenderà dallo stato fisico e mentale delle due compagini, ma sono assolutamente certo che verrà fuori una partita altamente combattuta e spettacolare».
Lei ha ricominciato a fare la giornalista. Qual è il suo sogno professionale seguendo la Fiorentina? «Quest’anno mi piacerebbe commentare, per Radio Bruno con cui collaboro, la finale di Conferen-
Le piace anche Cabral? «Fra i due preferisco Jovic che tecnicamente è più forte ma Cabral dà tutto e lotta sempre come ha fatto in Olanda».
Felice per l’acquisto di Barak? «Molto e credo che possa portare un po’ di reti alla Fiorentina che segna sempre poco. Poi a livello fisico è potente e alto».
“ • ILarIa MasInI Per lei Firenze è casa. Tifosa della Fiorentina e del Real Madrid, super sportiva, giornalista, moglie di Borja Valero e mamma di Alvaro e Lucia. Una donna dalle mille risorse che ci presenta la sfida di oggi. Rocio Rodriguez, cosa è per lei Fiorentina-Juventus? «È una semplice partita di campionato ma… molto speciale. L’ho capito dal primo anno che eravamo a Firenze che non è possibile viverla come le altre, però non dobbiamo dire che è la più importante perché fino a ora la trasferta con il Twente è stata decisiva». Le fa paura questa Juventus? «No, perché non mi sembra che abbiano mostrato un gran gioco e o particolare efficacia».
Giornalista e grande tifosa, ci presenta la supersfida: “I bianconeri non hanno gioco, ai viola manca il gol sottil può essere l’uomo in più e credo molto in Jovic
E Vlahovic? «È il passato. I tifosi non hanno perdonato e forse nemmeno dimenticato, ma è trascorso un po’ di tempo e poi non mi fa paura nemmeno lui perché anche se ha già segnato pure contro la Roma, mi pare che nella Juve faccia più fatica rispetto a quando era qui. Credo che verrà fischiato di nuovo».
La Fiorentina si è qualificata e ha passato il turno in Conference, una bella impresa. «In quell’ambiente non era semplice e anche se il gioco non è stato bellissimo, l’importante era qualificarsi. Questa volta è andato bene anche il sorteggio, mi pare un girone abbordabile».
| 8 |BS| 3 settembre 2022 rocio rodriguez: “La Juve non deve farci paura”
miglior Fiorentina-Juventus? «Il 4-2 dell’ottobre 2013. Mio figlio Alvaro era allo stadio e Lucia era nella mia pancia. Anzi, il ginecologo, visto che avevo una gravidanza complicata, mi aveva detto di stare a casa, ma io non ho resistito e sono andata sugli spalti. Ho saltato come una matta, poi la notte ho avuto un sacco di contrazioni ed ero preoccupata però è andata bene».
Sarà allo stadio con tutta la famiglia? «Io e i miei figli sicuramente. Abbiamo tutti e tre l’abbonamento e ci siamo sempre. Per Borja dipenderà dalla partita che dovrà commentare per Dazn».
Qual è stata la sua Rocio Rodriguez Rocio con il marito Borja Valero
Chi potrebbe essere l’uomo in più dei viola? «Sottil che è cresciuto e crea pericoli. Mi aspetto tanto anche da Jovic che mi piace molto, anche se viene da due anni in cui ha giocato poco. Si vede però che ha qualità e può darci tanto».
Quando sente dire che la Juventus è il Real Madrid d’Italia, cosa pensa? «Mi arrabbio tantissimo, non si può dire una cosa del genere fosse anche soltanto per il fatto che il Real vince la Champions League e la Juve no. La gente lo dice solo perché sono i due club che nei loro rispettivi Paesi vincono di più e hanno più soldi». Come giudica lo 0-0 contro il Napoli? «È stata una partita molto seria da parte della Fiorentina contro un’avversaria davvero forte. Abbiamo avuto il controllo della partita e la difesa ha giocato alla grande e ho visto un grande Amrabat. Mancano i gol e Ikoné sta diventando quasi un caso. Molto meglio Kouame quando è subentrato».
Il mio Fiorentina-Juve? Il 4-2, saltai come una matta”
mioamoreVioLa
“il mio sogno è commentare la finale di conconferenceigigliati”
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Il cantante, tifosissimo viola, parla con noi della partitissima: “Ecco perché Fiorentina-Juventus è la sfida della vita...
Per noi tifosi è un derby e nei derby può accadere di tutto
“Jovic? Lo vedrei meglio con un compagno di reparto che gli giri attorno”
• LucIa PETraroLI I n vista del big match tra Fiorentina e Juventus abbiamo ascoltato il parere del super tifoso viola Marco Masini. Il cantante è impegnato, dal 3 settem bre, nel tour per celebrare i 30 anni di carriera in giro per l'Italia, che toccherà anche la sua Firenze, il 16 settembre al Teatro Antico di Fiesole. Nel suo punto Marco ci racconta quanto il prosieguo del cammino in Europa sia importante per tutto l'ambiente viola, come la presenza di Rocco Commisso. E, mentre spera in un colpo di calciomer cato “Last Minute”, dà spunti di tattica e formazione in vista dei molteplici im pegni della Fiorentina. Ma secondo voi quale sarebbe la giusta colonna sonora per Fiorentina-Juventus? Leggiamo in sieme l’opinione di Marco... Marco Masini in scena
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Conteranno molto le motivazioni e noi ne abbiamo tante”
| 10 |BS| 3 settembre 2022 masini: “sfida di grandi amori e grandi sentimenti”
“Quella del presidente è sempre una presenza positiva. Far sentire la sua vicinanza alla squadra è importante, ha un carisma e un ascendente forte sui ragazzi. Quando sai di avere il titolare vicino, lavori più concentrato”.
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Quali saranno i suoi prossimi progetti artistici? “Sono in giro con un tour per i 30 anni della mia carriera, anzi ormai quasi 33 col Covid. Stiamo ultimando le prove per il tour che inizierà da Ostia Antica il 3 settembre e proseguirà a Firenze il 16 al Teatro Antico di Fiesole e il 24 a Taormina. Nel periodo di stop del campionato riprenderemo, così non rischiamo di saltare qualche concerto per guardare la Fiorentina (ride ndr)”.
La coreografia più famosa di Fiorentina - Juventus
Quanto è importante aver superato il preliminare e proseguire il cammino in Europa? “Molto, ha alzato il morale di tutti. L’Europa darà tanti stimoli e motivazioni in più. E metterà in luce i valori del gruppo dei giocatori, dell'allenatore, della proprietà, offrendo una vetrina importante”.
Le tifoserie, si sa, non hanno un buon rapporto ed è come un derby. E nei derby può accadere di tutto”. Sarà anche una sfida a distanza fra Italiano e Allegri, sempre nell’occhio del ciclone... “Gli allenatori forti non si fanno spaventare dalle critiche, che arrivano già dalle prime sbavature. Ma è questa la forza di ogni grande uomo, a prescindere dal mestiere che fa”.
Attacco a confronto: il ritorno dell’ex Vlahovic contro il nuovo Jovic, saranno scintille?
Marco Masini, quest’estate ha seguito direttamente da Moena la nascita della nuova Fiorentina di Italiano… Oggi che squadra sta vedendo? Era quella che s’immaginava? “Siamo ancora ad agosto ed è difficile dare giudizi. Non dimentichiamoci, poi, che la stagione s’interromperà a novembre per il mondiale per oltre un mese. La Fiorentina avrà da giocare tante partite, Italiano dovrà fare molto turn over, perché la viola sarà impegnata su più competizioni”.
In questa fase di inizio stagione, quanto è decisiva la presenza di Rocco Commisso a Firenze?
L'arrivo di Barak cosa darà in più? “Una pedina a centrocampo in più sarà utile nei cambi nelle sostituzioni, a fronte dei molteplici impegni e degli infortuni che potranno esserci. Più la rosa è ampia, più si possono tentare dei sistemi di gioco diversi. Barak è uno che si inserisce, uno che tira in porta, che garantisce assist e gol.
Che canzone dedicherebbe all’eterna sfida Fiorentina-Juventus?
La permanenza e il lavoro di Vincenzo Italiano sono state la svolta? “Italiano è un allenatore molto bravo, non poteva che restare. Ha portato la sua squadra a fare 22 punti in più della stagione precedente. Per lui parlano i fatti”. Arriva la partitissima con Juventus, che gara si aspetta? “Quella contro la Juventus è una gara a sé, bisognerà capire con quale morale arriveranno al confronto le due squadre. La Fiorentina ci arriverà più stanca, ma avrà dalla sua le forti motivazioni. Sarà una partita imprevedibile che puoi vincere 4-0 come perdere 0-3.
“Non darei per scontato che Jovic giocherà dal primo minuto. Italiano ci ha abituati a delle sorprese e non mi meraviglierei di vedere Benassi centravanti (ride ndr). Di certo penso che Jovic sarebbe agevolato da avere un uomo rapido d’attacco che gli giri intorno, come accadeva quando giocava all’Eintracht Francoforte, dove ha fatto benissimo”.
“Non c'è una canzone specifica per una partita del genere, questa gara è una sfida di grandi sentimenti, di grandi amori, una specie di sfida della vita stessa”.
Da trequartista a mezzala pura, può essere un giocatore interessante”.
CALENDARIO SERIE A 4ª gIornaTa (31 agosto 2022)
atalanta – cremonese Bologna – Fiorentina empoli – roma inter – torino Juventus – Salernitana Lazio – Verona Lecce – monza napoli –SassuoloSampdoriaSpezia–milan–udinese 7ª gIornaTa (18 settembre 2022)
atalanta – torino Bologna – Salernitana empoli – Verona inter –udineseSampdoriaJuventuscremonese–Spezianapoli–Lecceroma–monza–LazioSassuolo–milan–Fiorentina 5ª gIornaTa (4 settembre 2022)
SalernitanamonzaJuventusSassuolo–intermilan–Spezia–Veronaroma–Lazio–cremoneseSampdoria–Fiorentina udinese – Lecce 14ª gIornaTa (9 novembre 2022) cremonese – milan Fiorentina– Salernitana Verona – Juventus inter – Bologna Lazio – monza Lecce – atalanta napoli – empoli Sassuolo – roma Spezia – udinese torino – Sampdoria 15ª gIornaTa (13 novembre 2022) atalanta – inter Bologna – Sassuolo empoli –milanJuventusVeronacremonese–Spezia–Lazio–Fiorentina monza – Salernitana napoli – udinese roma –Sampdoriatorino–Lecce 16ª gIornaTa (4 gennaio 2023) cremonese – Juventus Fiorentina – monza inter – napoli Lecce – Lazio roma –SassuoloSalernitanaBologna–milan–SampdoriaSpezia–atalantatorino–Veronaudinese–empoli 17ª gIornaTa (8 gennaio 2023) Bologna – atalanta Fiorentina – Sassuolo Verona –Juventuscremonese–udineseLazio–empolimilan–romamonza–interSalernitana–torinoSampdoria–napoliSpezia–Lecce gIornaTa (15 gennaio 2023) atalanta –cremoneseSalernitana–monzaempoli–Sampdoriainter–VeronaLecce–milannapoli–Juventusroma–
cremonese – Sassuolo Fiorentina – Juventus ( 3 settembre) Verona – Sampdoria Lazio – napoli milan – inter monza –Salernitanaatalanta–empoliSpezia–Bolognatorino–Lecceudinese–roma 6ª gIornaTa (11 settembre 2022)
Fiorentina Sassuolo – Lazio torino – Spezia udinese – Bologna 19ª gIornaTa (22 gennaio 2023) Bologna – cremonese Fiorentina
Bologna –cremoneseempoli–Lazio Fiorentina – Verona milan – napoli monza – Juventus roma –SpeziaSalernitanaatalanta–Lecce–Sampdoriatorino–Sassuoloudinese–inter 8ª gIornaTa (2 ottobre 2022) atalanta – Fiorentina empoli – milan Verona – udinese inter – roma Juventus – Bologna Lazio – Spezia Lecce –SassuoloSampdorianapolicremonese–torino–monza–Salernitana 9ª gIornaTa (9 ottobre 2022)
Bologna –cremoneseSampdoria–napoli Fiorentina – Lazio milan – Juventus monza – Spezia roma – Lecce Salernitana – Verona Sassuolo – inter torino – empoli udinese – atalanta 10ª gIornaTa (16 ottobre 2022) atalanta – Sassuolo empoli – monza Verona – milan inter – Salernitana Lazio – udinese Lecce – Fiorentina napoli –SpeziaSampdoriaBologna–roma–cremonesetorino–Juventus 11ª gIornaTa (23 ottobre 2022) atalanta – Lazio Bologna – Lecce cremonese – Sampdoria Fiorentina – inter Juventus – empoli milan – monza roma –Salernitananapoli–SpeziaSassuolo–Veronaudinese–torino 12ª gIornaTa (30 ottobre 2022) cremonese – udinese empoli – atalanta Verona – roma inter – Sampdoria Lazio – Salernitana Lecce – Juventus monza – Bologna napoli – Sassuolo Spezia – Fiorentina torino – milan 13ª gIornaTa (6 novembre 2022) atalanta – napoli Bologna – torino empoli –
18ª
– torino Verona – Lecce inter – empoli Juventus – atalanta Lazio – milan monza –SampdoriaSalernitanaSassuolo–napoli–udineseSpezia–roma 1ª gIornaTa (14 agosto 2022) Fiorentina-cremonese Verona – napoli Juventus- Sassuolo Lazio – Bologna milan – udinese Spezia – empoli monza – torino Lecce – inter Sampdoria – atalanta Salernitana – roma 2ª gIornaTa (21 agosto 2022) atalanta -milan Bologna – Verona empoli – Fiorentina inter – Spezia napoli – monza roma –Sampdoriacremonese–JuventusSassuolo–Leccetorino–Lazioudinese–Salernitana 3ª gIornaTa (28 agosto 2022) cremonese – torino Fiorentina – napoli Verona – atalanta Juventus – roma Lazio – inter Lecce – empoli milan – Bologna monza – udinese Salernitana – Sampdoria Spezia – Sassuolo0011142323 1222021052 0010143011 0000000011 2412131001DIGIRONEANDATA 2020111102 033 001
Bologna – milan cremonese – empoli Fiorentina – atalanta inter – monza Lecce – Sampdoria napoli – Verona roma – udinese Sassuolo – Juventus Spezia – Lazio torino – Salernitana 32ª gIornaTa (30 aprile 2023)
Bologna – inter cremonese – roma empoli – napoli Verona – Fiorentina Juventus – torino Lazio – Sampdoria Lecce – Sassuolo milan –Salernitanaatalanta–monzaudinese–Spezia 25ª gIornaTa (5 marzo 2023) atalanta – udinese Fiorentina – milan inter – Lecce monza – empoli napoli – Lazio roma – Juventus Sampdoria – Salernitana Sassuolo – cremonese Spezia – Verona torino – Bologna 26ª gIornaTa (12 marzo 2023)
Bologna –cremoneseJuventus–Verona Fiorentina – Sampdoria inter – Lazio Lecce – udinese napoli – Salernitana roma – milan Sassuolo – empoli Spezia – monza torino – atalanta 33ª gIornaTa (3 maggio 2023) atalanta – Spezia empoli – Bologna Verona – inter Juventus – Lecce Lazio – Sassuolo milan –Salernitanamonzacremonese–roma–Fiorentina Sampdoria – torino udinese – napoli 34ª gIornaTa (7 maggio 2023) atalanta –napolicremoneseJuventus–Speziaempoli–SalernitanaLecce–Veronamilan–Lazio–Fiorentina roma – inter Sassuolo – Bologna torino – monza udinese – Sampdoria 36ª gIornaTa (21 maggio 2023) atalanta – Verona cremonese – Bologna empoli – Juventus Lecce – Spezia milan –torinoromanapoliSampdoria–inter–SalernitanaSassuolo–monza–Fiorentina udinese – Lazio 37ª gIornaTa (28 maggio 2023) Bologna – napoli Fiorentina – roma Verona – empoli inter –SampdoriaSalernitanaLazioJuventusatalanta–milan–cremonesemonza–Lecce–udinese–SassuoloSpezia–torino 38ª gIornaTa (4 giugno 2023) atalanta – monza cremonese – Salernitana empoli – Lazio Lecce – Bologna milan – Verona napoli – Sampdoria roma – Spezia Sassuolo – Fiorentina torino – inter udinese – Juventus 23ª gIornaTa (19 febbraio 2023) atalanta – Lecce Fiorentina – empoli inter –SampdoriaSalernitanaromamonzaudinese–milan–Verona–Lazio–BolognaSassuolo–napoliSpezia–Juventustorino–cremonese 27ª gIornaTa (19 marzo 2023) atalanta – empoli Fiorentina – Lecce inter – Juventus Lazio – roma monza –Salernitanacremonese–BolognaSampdoria–VeronaSassuolo–Speziatorino–napoliudinese–milan 31ª gIornaTa (23 aprile 2023) atalanta – roma empoli – inter Verona – Bologna Juventus – napoli Lazio – torino milan – Lecce monza – Fiorentina Salernitana – Sassuolo Sampdoria – Spezia udinese – cremonese 35ª gIornaTa (14 maggio 2023) Bologna – roma Fiorentina – udinese Verona – torino inter – Sassuolo Juventus – cremonese Lazio – Lecce monza – napoli Salernitana – atalanta Sampdoria – empoli Spezia – milan DIGIRONERITORNO
STAGIONE SPORTIVA 2022/2023 20ª gIornaTa (29 gennaio 2023) atalanta – Sampdoria Bologna –LaziocremoneseSpezia–interempoli–torinoJuventus–monza–Fiorentina Lecce – Salernitana milan – Sassuolo napoli – roma udinese – Verona 21ª gIornaTa (5 febbraio 2023) cremonese – Lecce Fiorentina – Bologna Verona – Lazio inter – milan monza – Sampdoria roma – empoli Salernitana – Juventus Sassuolo – atalanta Spezia – napoli torino – udinese 22ª gIornaTa (12 febbraio 2023)
Bologna – monza empoli – Spezia Verona – Salernitana Juventus – Fiorentina Lazio – atalanta Lecce – roma milan – torino napoli –udineseSampdoriacremonese–inter–Sassuolo 24ª gIornaTa (26 febbraio 2023)
Bologna – Lazio cremonese – Fiorentina empoli – udinese Verona – monza Juventus – Sampdoria Lecce – torino milan – Salernitana napoli – atalanta roma – Sassuolo Spezia – inter 28ª gIornaTa (2 aprile 2023)
Bologna – udinese cremonese – atalanta empoli – Lecce inter – Fiorentina Juventus – Verona monza – Lazio napoli – milan roma –SpeziaSassuoloSampdoria–torino–Salernitana 29ª gIornaTa (8 aprile 2023) atalanta – Bologna Fiorentina – Spezia Verona – Sassuolo Lazio – Juventus Lecce – napoli milan –SampdoriaSalernitanaempoli–inter–cremonesetorino–romaudinese–monza 30ª gIornaTa (16 aprile 2023)
Bremer BonucciSzczesnyDeSciglioRabiot Vlahovic Miretti Danilo Cuadrado Locatelli Di Maria Gollini Gonzalez Milenkovic Biraghi Sottil Dodò Amrabat BonaventuraBarakIgor Jovic | 15 | BS| 3 settembre 2022FIorEnTIna-JuVEnTus FormaZioniProBaBiLisTadIo arTEMIo FranchI, 03.09.2022, orE 15.00 A Disposizione: 1 Terracciano, 31 Cerofolini, 23 Venuti, 28 Quarta, 32 Duncan, 55 Nastasic, 15 Terzic, 14 Maleh, 8 Saponara, 38 Mandragora, 99 Kouame, 11 Ikoné, 9 Cabral. A Disposizione: 23 Pinsoglio, 36 Perin, 12 Alex Sandro, 24 Rugani, 8 Mckennie, 28 Zakaria, 44 Fagioli, 15 Gatti, 18 Kean, 14 Milik, 17 Kostic. 1 Szczesny 2 De Sciglio 19 Bonucci 3 Bremer 6 Danilo 24 Rabiot 5 2291120LocatelliMirettiCuadradoVlahovicDiMaria JUVENTUS 4-3-3 ALLENATORE: ALLEGRI 95 Gollini 2 Dodò 4 398MilenkovicIgorBiraghi 5 337227234BonaventuraAmrabatBarakGonzalezJovicSottil ALLENATORE: ITALIANO FIORENTINA 4-3-31 Roma 10 4 3 1 0 2 Inter 9 4 3 0 1 3 Milan 8 4 2 2 0 4 Napoli 7 3 2 1 0 5 Lazio 7 3 2 1 0 6 Atalanta 7 3 2 1 0 7 Torino 7 3 2 1 0 8 Juventus 5 3 1 2 0 9 Fiorentina 5 3 1 2 0 10 Sassuolo 5 4 1 2 1 11 Salernitana 4 3 1 1 1 12 Udinese 4 3 1 1 1 13 Spezia 4 3 1 1 1 14 Empoli 2 3 0 2 1 15 Lecce 1 3 0 1 2 16 Bologna 1 3 0 1 2 17 Verona 1 3 0 1 2 18 Sampdoria 1 3 0 1 2 19 Cremonese 0 4 0 0 4 20 Monza 0 4 0 0 4 P partite totali g v n pCLASSIFICASerieA NOME SQUADRA RETI RIGORI CLASSIFICA MARCATORI Kvaratskhelia Napoli 3 Martinez Inter 3 Vlahovic Juventus 3 1 Correa Inter 2 Dybala Roma 2 Henry Verona 2 Okereke Cremonese 2 Osimhen Napoli 2 Rebic Milan 2 Arnautovic Bologna 2 1 Nzola Spezia 2 1
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e allora potrebbero fare un brutto scherzetto ad allegri”
Fino ad ora che Fiorentina ha visto? «Mi è sembrata una buonissima Fiorentina in al cune partite, in alcuni frangenti di partita, mentre altre volte la squadra di Italiano è andata in diffi coltà. Il primo tempo nell'andata dei preliminari di Conference League con il Twente, ad esempio, è stato ottimo: quella è stata una bella Fiorentina. Il problema è trovare continuità di rendimento, sia tra una gara e l'altra sia all'interno degli stessi no vanta minuti».
Il noto giornalista e opinionista non ha dubbi: “La Juve soffre molto l’intensità degli avversari I viola dovranno metterci corsa e agonismo
Jacobelli: “serve una Fiorentina aggressiva”
• gIacoMo cIaLdI Fiorentina-Juventus non potrà mai essere, a Firenze, una partita come lo altre – lo dice la storia – e quest'anno non farà certo ec cezione. In un Franchi che si preannuncerà, come sempre in queste occasioni, molto caldo, la squa dra di Italiano cercherà di battere i rivali bianco neri per confermare quanto di buono mostrato la scorsa stagione, con il sogno di migliorare la classifica che l'ha vista conquistare meritatamen te l'accesso all'Europa. Per parlare del momento delle due squadre e provare a capire che gara sarà, abbiamo intervistato in esclusiva Xavier Ja cobelli, noto giornalista e opinionista.
«Non ci sono dubbi. Trovare una formazione ti tolare è fondamentale perché è in partita che si affinano le conoscenze dei propri compagni di reparto e di squadra. Cambiare troppo spesso for mazione non aiuta a ottimizzare i meccanismi tec nico-tattici, e gli interpreti fanno inevitabilmente più fatica».
Xavier Jacobelli Che gara sarà? E che Fiorentina servirà per fer mare i bianconeri? «Sarà come sempre un confronto acceso, com battuto. Per la Viola sarà una sfida difficile, ma assolutamente aperta. A patto che i viola facciano ciò che sanno fare, ovvero giocare come contro il Twente, giusto per fare un esempio. Cioè mettere in campo quella qualità offensiva, quella aggressi vità e quella intraprendenza che l'hanno portata, lo scorso anno, a un traguardo insperato pochi mesi prima. Se la Fiorentina giocherà con quella intensità che le abbiamo visto molte volte, allora potrebbe fare un brutto scherzetto alla banda di Allegri».
«Mi corregga se sbaglio: tra Cremonese e Twente ci sono stati sei cambi; tra Twente ed Empoli addi rittura nove. Credo sia questo il problema, perché la squadra ha necessità di trovare una sua fisiono mia stabile, un'identità precisa».
Quale crede sia stata la causa di qualche pre stazione sotto le attese?
Ritiene che la difficoltà, più volte palesata in questo inizio di stagione, nell'innescare il cen travanti possa esser stata dovuta all'ampia ro tazione di giocatori?
A questo proposito, come ha visto Jovic in que ste prime apparizioni stagionali? «Mi è sembrato un po' indietro di condizione, ma è normale. Il ragazzo necessita di tempo per am bientarsi, per conoscere mister e compagni, per ritrovare la forma migliore. Dopodiché potrà di mostrare il suo valore. Anche in questo caso, però, la domanda è: Jovic è il titolare?».
«Al momento non so rispondere. Il mercato ha portato buoni giocatori e la conferma di Milenko vic vale un acquisto, ma è troppo presto: ci vor ranno almeno un'altra decina di partite per dirlo con esattezza. Lasciamo il tempo alla squadra di crescere, di trovare la propria identità, poi daremo giudizi più netti». Intanto possiamo però dire che il centrocampo viola ha un Barak in più... «Assolutamente, ed è un bel colpo per la Fiorenti na. L'ex Verona ha qualità, fisico, trova la porta... è un calciatore che farà molto comodo».
| 16 |BS| 3 settembre 2022
Dovesse fare una previsione a lunga scadenza, dove posizionerebbe Fiorentina e Juventus il prossimo maggio? A cosa possono ambire? «La Juventus, in virtù delle parole di questa estate di Allegri e di Elkan, ha l'obbligo di lottare per lo scudetto. Non è detto che riesca a vincere, dato che la concorrenza è agguerrita, ma è obbligata a provarci fino alla fine. La Fiorentina, invece, deve ambire all'Europa, è quello il suo posto. E a propo sito di Coppa, credo questa squadra possa fare un lungo percorso europeo, nel solco di quanto fatto dalla Roma. Me lo auguro, sarebbe importante per Firenze e per il calcio italiano».
Jacobelli, quest'oggi andrà in scena quella che a Firenze è la partita. Che Juventus arri verà al Franchi? «I bianconeri hanno avuto un inizio di stagione diverso dalle attese, con qualche problema e un po' di difficoltà. Gli infortuni sono pesanti e giustificano, almeno in parte, le difficoltà. Dopo diché, ho la sensazione che questa squadra non abbia un'idea di gioco offensivo, che si limiti cioè alla speculazione. Il rendimento di Vlahovic ne è una prova. Manca il gioco e mancano i riforni menti, per cui è naturale faticare».
Alla luce di quanto visto fino ad ora, ritiene che questa Fiorentina sia più o meno forte di quella dello scorso anno?
Come ricorda i suoi duelli coi bianconeri? “Giocare contro la Juve era determinate per la città. Un’atmosfera non paragonabile a quella attuale. Un anno di attesa, batterla era come vincere un campionato. Io però ero abbastanza tranquillo, sapevo il mio compito: marcare Causio. Una soddisfazione sentirlo affermare pubblicamente che sono stato il difensore che più ha sofferto in carriera. Insieme a lui mi colpiva l’entusiasmo, quasi fanciullesco, di campioni affermati quali Zoff, Scirea, Tardelli, solo per citarne alcuni, abbinata a una notevole mentalità vincente”.
• danIELE TaIuTI Un lampo per illuminare la carriera, Fiorentina-Juventus come accesso all’immortalità viola. Una traiettoria che parte da lontano sembra ripercorrere, in una sorta di omaggio ideale, un lungo cammino di sacrifici, fino a infilarsi alle spalle di Zoff, 6 gennaio 1980. “Alessio Tendi picchia per noi” cantava il pubblico viola da sempre vicino a chi col proprio sudore onora il giglio. Andiamo a sentire l’ex terzino viola sulla partita in arrivo e sulle prospettive gigliate nella stagione in corso.
Del gol fatto a Zoff nel 1980, cosa le rimane? “Presi la palla in area di rigore, saltai Furino, seguii il movimento delle punte che si allargarono, non sapendo cosa fare misi la palla sotto l’incrocio da 35 m. Dopo una sua provocazione invitai Causio, un amico, ad andare a prendere la palla in fondo al sacco… Tutto nel giorno dell’Epifania, lo interpretai come un regalo che mi fece la Befana (ride, ndr). Fu una delle mie maggiori emozioni vissute con la Fiorentina.
“Non so, ma questa è una squadra che ci farà divertire. Dei nuovi acquisti punto su Jovic e Dodò è tecnicamente molto dotato, rispetto alla passata stagione abbiamo migliorato. Davanti stiamo bene, mi aspetto molto da Ikonè non ancora del tutto integrato nel contesto squadra. Italiano è un ottimo allenatore che ha ancora margini di miglioramento, soprattutto nella lettura della gara”. un bel vantaggio” nel ai questi gliatoio con un uomo come spensierato e serio allo stesso momento”. È ottimista per la gara con affidamento Gonzapossibili
| 18 |BS| 3 settembre 2022 tendi: “Quel gol alla Juve la mia emozione più grande”
Associata, da fiorentino, ai sette anni passati con questi colori, condividendo lo spogliatoio con un uomo come Antognoni, in un gruppo spensierato e serio allo stesso momento”. È ottimista per la gara con la Juventus? “Molto loro hanno una squadra attrezzata, ma io faccio pieno affidamento sui gigliati, indico Gonzalez e Jovic come possibili figure determinanti”.
La Fiorentina è attrezzata per raggiungere quale risultato?
L’ex terzino che segnò ai bianconeri una rete storica: “misi la palla sotto l’incrocio di Zoff dai 35 metri Per un fiorentino come me un sogno che si avvera oggi viola tecnici e forti. Io punto su dodò” amarcord “i nostri uneVlahovicconosconodifensoribenequestoèbelvantaggio”
La Fiorentina è attrezzata per ragAlessio Tendi (in basso a sinistra) in maglia viola
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Alessio Tendi, Vlahovic sarà ancora condizionato dal Franchi come nella passata stagione? “L’emozione si tramuterà in abitudine. La Fiorentina non potrà contare su questo fattore da opporre al talento del serbo. Confido tuttavia nei difensori gigliati, oltre che dotati di ottime qualità lo conoscono molto bene, e questo non è un vantaggio da poco”. Da ex terzino, Di Maria (se giocherà) come va marcato? “Io giocavo a uomo, oggi non si marca più così, anche se certe volte andrebbe riproposto. Non in questo caso, perché l’argentino è bravissimo a svariare su tutto il campo. Va controllato a distanza, a livello collettivo. Tecnicamente è fortissimo sia sul piano tecnico sia sull’aspetto tattico, vanta un’intelligenza calcistica fuori dal comune”.
QUARTA FIORENTINAGIORNATA -Hearts (giovedì 13 ottobre, ore 18.45)
ToMMaso BorghInI Un girone abbordabile? Certamente sì, considerando che sono state evitate avversarie di rango superiore rispetto a quelle inserite nel raggruppamento viola. Ma sottovalutare gli impegni sarebbe un errore imperdonabile, anche perché l'Europa è stato un traguardo agognato per troppi anni ed è il caso di prendere il tutto dannatamente sul serio. Il sorteggio dei gironi di Conference League, successivo al passaggio del turno preliminare contro gli olandesi del Twente, ha dato il suo responso lo scorso 26 agosto: la Fiorentina fa parte del gruppo A e l’avversario di maggior rango da affrontare saranno i turchi del Basaksehir. La squadra di Istanbul, infatti, era in prima fascia (a differenza dei viola che erano in seconda) e rappresenta la formazione dal tasso tecnico più elevato, potendo disporre di una rosa competitiva, nella quale spicca il nome di Mesut Ozil. L’ex fantasista di Real Madrid e Arsenal oggi ha quasi 34 anni, ma resta un giocatore molto temibile, soprattutto se in giornata di grazia. Da tenere d’occhio anche gli attaccanti Betrand Traorè e l’ex azzurro Stefano Okaka, oltre agli esterni Caicara e Kaldrim. L’allenatore è una vecchia conoscenza del calcio italiano, Emre Belozoglu, soprannominato da ragazzino il “Maradona del ScendendoBosforo”. di rango, l’altro avversario da non sottovalutare è la formazione scozzese degli Hearts, allenati da Robbie Nielson. Il giocatore più esperto è senz’altro il portiere-capitano Gordon, in procinto di spegnere le 40 candeline. La stella è Barrie Mckay, esterno offensivo dall’assist facile. L’insidia maggiore, come nel caso del Basaksehir, pare essere rappresentata dal calore del pubblico di casa che renderà la sfida in trasferta complicata da affrontare sul piano ambientale. Infine il terzo avversario, che sarà quello del debutto al Franchi dell’8 settembre prossimo: i lettoni dell’RFS Riga. Squadra fisica che si affida quasi esclusivamente ai numeri di Andrej Ilic, centravanti di buon livello. In questo caso il confronto pare davvero impari, ma vale il discorso iniziale: guai a sottovalutare ogni impegno perché l’Europa è la vera dimensione di Firenze e la Fiorentina ha il dovere di restarci il più a lungo possibile.
PRIMA FIORENTINAGIORNATA -RFS (giovedì 8 settembre, ore 18.45)
QUINTA FIORENTINAGIORNATA - Istanbul Basaksehir (giovedì 27 ottobre, ore 18.45)
TERZA GIORNATA Hearts- FIORENTINA (giovedì 6 ottobre, ore 21)
LeagueconFerence
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SECONDA GIORNATA Istanbul Basaksehir- FIORENTINA (giovedì 15 settembre, ore 21)
| 19 | BS| 3 settembre 2022Girone abbordabile ma guai a sottovalutarlo
I turchi del Basaksehir gli avversari più temibili Da tenere d'occhio anche l'ardore degli Hearts Più morbido il doppio impegno con l'rFs riga che sarà l'avversario nel debutto del Franchi
SESTA GIORNATA RFS- FIORENTINA (giovedì 3 novembre, ore 16.30) IL caLEndarIo dEL gIronE
Il goleador argentino ha segnato 4 reti alla Juventus
La più importante nel 1998 con la Fiorentina capolista contro i bianconeri il primo risultato utile dell’era-rocco L’ultimo successo, 105 giorni fa, è valso l’europa Rocco Commisso al Franchi
| 21 | BS| 3 settembre 2022L'urlo di bati e primo punto di Commisso
L'ULTIMO PAREGGIO Risale al 25 aprile dell'anno scorso. Il match, giocato a porte chiuse, finisce 1-1. La Fiorentina va in vantaggio con un rigore (tiro con il cucchiaio) trasformato da Vlahovic al 29' del primo tempo. Morata realizza il gol del pareggio al primo minuto della ripresa.
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BATIGOL Il bomber argentino ha segnato 4 reti alla Juve, tutte al Franchi. La prima la realizza nel suo primo confronto con i bianconeri a Firenze il 26 gennaio 1992 di testa sotto la curva Fiesole al 7' del primo tempo nel match vinto dalla Fiorentina per 2-0 grazie anche al gol di Branca al 90'. Batistuta segna al Franchi ai bianconeri anche il 29 aprile 1995 quando la squadra di Ranieri perde 4-1, il 13 dicembre 1998 nel match vinto dalla capolista Fiorentina per 1-0 e il 19 dicembre 1999 nell'incontro finito 1-1.
LA PRIMA VITTORIA La Fiorentina la ottiene più di 89 anni fa, l'8 gennaio 1933. Al Berta, l'attuale Franchi, la squadra viola batte quella bianconera, che poi conquisterà lo scudetto, per 1-0. Il gol decisivo lo realizza il centravanti uruguayano Petrone a un quarto d'ora dalla fine.
DUE VITTORIE DA URLO L'11 maggio 1975, alla penultima giornata, la Fiorentina di Nereo Rocco vince 4-1. I bianconeri si sono portati da Torino le casse di champagne per festeggiare lo scudetto che avrebbero conquistato con un pareggio. Invece se le riportano a casa. La squadra viola va in vantaggio al 34' grazie a un autogol di Zoff e raddoppia al 39' con Antognoni. Nella ripresa i bianconeri si rifanno sotto grazie a un autogol di Rosi al 16'. Ma poi Casarsa su rigore al 28' e Caso al 33' chiudono il match. Il 22 febbraio 1998 i viola di Malesani giocano che è una meraviglia e vincono 3-0. Al Franchi danno una lezione di calcio ai bianconeri, con una prova di forza straordinaria. Firicano segna il gol del vantaggio al 31'. Al 34' raddoppia Oliveira. E poi al 34' della ripresa', Robbiati subentrato da appena 13 minuti a Oliveira, cala il tris. La Fiorentina è sugli scudi. Per la Juve, che pure vincerà lo scudetto, è notta fonda.
L'ULTIMA VITTORIA DELLA JUVE AL FRANCHI IN CAMPIONATO Risale al 1 dicembre 2018. I bianconeri si impongono per 3-0 con i gol di Bentancur nel primo tempo e di Chiellini e Ronaldo su rigore nella ripresa.
Batistuta segna il gol vittoria del 1998 • ruBEn LoPEs PEgna Sono trascorsi 105 giorni dall'ultima sfida con la Juve al Franchi, quella del 21 maggio scorso, all'ultima giornata, vinta dalla Fiorentina per 2-0 con i gol di Duncan nel recupero del primo tempo e di Gonzalez al 92' su calcio di rigore. Grazie a quel successo la squadra di Italiano ottenne il settimo posto e la qualificazione ai playoff di Conference League.
IL PRIMO PUNTO DI COMMISSO La sfida con la Juve va in scena al Franchi alla terza giornata, sabato 14 settembre 2019 alle ore 15 (come oggi) con un caldo pazzesco. La Fiorentina è reduce da due sconfitte consecutive, mentre i bianconeri hanno vinto le prime due gare. La panchina di Montella sembra già traballare. Invece l'allenatore viola cambia pelle alla squadra, passando dal 4-3-3 al 3-5-2. La Fiorentina gioca meglio della Juve e Ribery vince alla grande il duello con Ronaldo. Sensazionale è un recupero del francese sul portoghese. Alla fine l'incontro con la Juve che vincerà lo scudetto finisce 0-0.
perguasta.lameditazione
Il sostituto di Lucas Torreira, Sofyan Amrabat
3) IL CALCIO NON È SOLO PALLONE, MA ANCHE MATTONE Ergo continuiamo a spingere, stimolando tutte le parti in causa, per il nuovo stadio e per il nuovo centro sportivo. Come dite? Questi tre punti da ripetere sono un po' inquietanti? Siamo pronti a farci perdonare con un'altra mezza cosina da recitare ogni mattina davanti allo specchio, e cioè... "GRAZIE A DIO NON SONO GOBBO"! E se serve la carta igienica? Beh, la cento strappi black & white si addice a ogni arredo...
2) NON ESISTONO PIÙ LE BANDIERE Nessuno comprerà lo spazio di una pagina di giornale per dirci grazie, come fece Toldo (Vlahovic e Torreira, se lo fate ora non vale, ma tanto non lo fate). Nessuno si rifiuterà di tirare un rigore contro di noi e raccoglierà la sciarpa viola come fece Baggio. Nessuno dedicherà tutta la sua carriera a Firenze come Antognoni. Quindi niente piagnistei per chi se ne va!
Se
1) PERSO UN PAPA SE NE FA UN ALTRO (la parola "morto" non ci piace usarla in questo periodo storico). Se il clima è impazzito e non ci sono più le mezze stagioni, nel calcio è il contrario: i giocatori ormai sono tutti autunni e primavere, nessuno in campo è un'estate sfolgorante che ti vale tutta la squadra (tranne sparute eccezioni più rare del rinoceronte Giava), e tutto sommato nessuno può essere considerato un catastrofico inverno che da solo ti porta in serie B. Sono tutti discreti o buoni calciatori, nonché ottimi atleti multitasking: il presunto talento ex-Bruges (ora al Milan), De Ketelaere, era ad esempio una potenziale stella del tennis; mentre la nuova scoperta del Napoli, il georgiano Kvaratskhelia (scoop in esclusiva del Brivido: la pronuncia corretta è Cuarazelia, forse) è imbattibile a basket (e tifoso dei Golden State Warriors, chiamalo bischero). Nessuno è insostituibile e nessuno merita le nostre lacrime se se ne va: Napoli e Lazio vendono pezzi importanti tutti gli anni (o quasi), eppure sono sempre in Europa (Champions compresa) e ogni tanto alzano al cielo qualche Coppa Italia che certo non (laripetereparola"morto"
PungigLioneiL e non dimentichiamo che il calcio non è solo pallone ma “mattone”anche • Luca caPannI A mmettiamolo: qual è il momento migliore per la meditazione ogni giorno? Risposta facile: la mattina quando ci isoliamo in bagno per le... "pratiche di riattivazione", e lasciamo spaziare la mente che pian piano si rimette in moto. Uno scorcio di pochissimi minuti, poco dopo il risveglio e poco prima di scattare nella corsa a ostacoli di routine. Antefatto: troppi allarmismi per alcune partenze (Vlahovic qualche mese fa e Torreira quest'estate) e per alcune prestazioni sottotono a inizio campionato. Obiettivo: calma! Chiariti l'antefatto e l'obiettivo, cari tifosi e care tifose, cari giornalisti e care giornaliste, torniamo al momento zen di ogni mattina: in quei minuti metafisici vi invitiamo a ripetere tre semplici cose.
| 22 |BS| 3 settembre 2022 tre cose (e mezzo) da ripetere ogni mattina troppi allarmismi per alcune partenze il campo sta dimostrando che: nessuno è insostituibile e merita lacrime perché “perso un Papa se ne fa un altro”
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