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APPROCCIO SCIENTIFICO
di Sara Canali
Non solo una calzatura, ma una vera e propria risposta scientifica alle esigenze delle donne per l’escursionismo veloce. Durante il workshop che si è svolto in Piazza IOG domenica 9 giugno, Tecnica ha infatti presentato Agate, la prima scarpa da fast hiking progettata nell’ambito dell’iniziativa women-to-women. “Agate project” è il racconto del lavoro svolto dal focus group tutto al femminile guidato da Samantha Tischendorf, esperta di podologia e specialista di calzature, per la progettazione della stessa. Donne con background ed età diverse si sono riunite in un’attività di ricerca e sviluppo partita dalla consapevolezza che i piedi delle donne hanno una forma differente da quella degli uomini, più triangolare, con un volume inferiore e un osso del tallone (calcagno) più stretto rispetto a quelli degli uomini. Inoltre, l’arco plantare femminile è generalmente più alto e questo porta all’esigenza di un maggiore supporto sotto il piede. Infine, i piedi femminili tendono ad avere una lunghezza minore tra avampiede e tallone, e un collo del piede più alto. Tutte evidenze che necessitavano di trovare delle risposte ad hoc. “Il mantra di Tecnica è che i prodotti devono adattarsi alle persone, non il contrario. Abbiamo quindi deciso che era arrivato il momento di mettere le esigenze delle donne al centro di questo progetto e di assicurarci di fare le domande giuste”, dichiara Samantha Tischendorf. Per testare i prototipi sviluppati sulla base delle specifiche esigenze emerse e convalidare il proprio approccio scientifico, Tecnica ha collaborato con il CeRiSM dell’Università di Verona, un centro di ricerca indipendente di fama internazionale. Il protocollo di testing ha riguardato diverse fasi: discussioni di gruppo e test statici indoor; test dinamici indoor su tapis roulant con analisi biomeccanica e cinematica; questionari scientifici e test dinamici all’aperto.
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