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I Le città più green dove allenarsi

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Le città più green dove allenarsi

La pandemia ha sensibilizzato, in modo decisivo, i consumatori sull’impatto ambientale. Anche nella scelta dei luoghi dove fare sport

_ di manuela barbieri

La pandemia ha cambiato completamente la nostra routine, costringendoci a considerare modi diversi per allenarsi o mantenersi in forma, come, per esempio, correre, camminare e andare in bicicletta. Molte di queste nuove abitudini instaurate per necessità durante la pandemia continueranno anche nel periodo post-Covid e una parte considerevole delle persone iscritte in palestra non farà ritorno a seguito dell’annullamento delle misure restrittive. Tra le motivazioni, c’è sicuramente l’aumento della consapevolezza nei confronti dell’impatto dei centri fitness sull’ambiente, dovuto ai sistemi di illuminazione, ai tanti impianti alimentati elettricamente e all’aria condizionata ad alta potenza. Alcune strutture, tra l’altro, sono aperte 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Gli allenamenti all’aria aperta, invece, oltre a essere gratuiti, sono anche eco-friendly. Reebok ha condotto uno studio per scoprire quali sono le città dove allenarsi in maniera più ecosostenibile, riducendo così l’impatto ambientale dei propri workout. E lo ha fatto analizzando diversi parametri, tra cui le ore di sole, il numero di sentieri per correre o camminare e la percentuale di utilizzo della bicicletta.

IN ITALIA

Con un numero di ore di luce solare annuali molto alto (ben 2.410) e, al contrario, un tasso di criminalità piuttosto basso, Firenze risulta essere la città italiana migliore per allenarsi in maniera sostenibile. Venezia è al secondo posto, con il tasso più basso di criminalità e inquinamento tra tutte le città prese in analisi. Bologna si posiziona invece terza in classifica, vantando ben 66 sentieri per correre e 15 percorsi per escursioni. La città meno eco-friendly dove allenarsi è Napoli, a causa del suo alto tasso di criminalità e del numero inferiore di itinerari per la corsa e le escursioni rispetto agli altri capoluoghi. Fonte: reebok.it

IN EUROPA

Al primo posto c’è Londra che presenta una varietà di opzioni per il workout completamente eco-friendly, offrendo più di 6.000 sentieri per correre e ben 243 percorsi escursionistici. Secondo i risultati dello studio condotta da Reebok, i londinesi cercano su Google termini relativi all’allenamento sostenibile con una media di 5.724 volte al mese. La capitale della Danimarca - Copenhagen - si posiziona al secondo posto, con una percentuale di utilizzo della bicicletta pari al 39,69%. Inoltre, ha sia il tasso di inquinamento che di criminalità al di sotto della media. Amsterdam si classifica invece in terza posiFonte: reebok.it

zione con ben 1.500 sentieri per correre e una delle percentuali più alte di utilizzo di bicicletta (45%).

NEL MONDO

Nella classifica mondiale, Tokyo si classifica al primo posto, con uno dei tassi di criminalità più bassi tra quelli analizzati nello studio e circa 1.500 percorsi per correre. Sydney si classifica in seconda posizione, registrando un numero di ore di sole molto alto, circa 1.833 sentieri per correre e 323 percorsi escursionistici.

GLI ATTREZZI DA PALESTRA Più ECO-FRIENDLY

Quando si tratta di comprare gli attrezzi, è bene optare per oggetti da palestra essenziali e duraturi come, per esempio, dumbbell, kettlebell, bilancieri e barre di resistenza, anche di seconda mano. Questi oggetti infatti offrono una varietà ampia di esercizi senza il bisogno di utilizzare una presa elettrica.

Un altro modo per essere sostenibili quando ci si allena da casa è utilizzando oggetti che già si possiedono nelle proprie abitazioni. Sedie e sgabelli, per esempio, sono una valida alternativa alle panche da palestra, bottiglie d’acqua, lattine, barattoli e buste di farina o zucchero possono essere invece utilizzati come pesi.

Al fine di individuare gli attrezzi da palestra con la più bassa emissione di carbonio, Reebok ha analizzato i materiali, il peso e l’impatto sulla CO2 di alcuni attrezzi da palestra comuni

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