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I La Sportiva per il World Wellness Weekend

IL LEGNO DEL BENESSERE

In occasione del World Wellness Weekend, La Sportiva ci ha raccontato del suo impegno di sostenibilità. Proiettato al futuro, ma basato sul territorio

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dalla nostra inviata Sara Canali

Dis-connettersi per ri-connettersi con la natura e se stessi. Il World Wellness Weekend, andato in scena in val di Fiemme dal 16 al 18 settembre, ha messo al centro proprio questo binomio. Un ricco palinsesto di eventi organizzati in collaborazione con APT Val di Fiemme e Cembra, nella splendida cornice della catena del Lagorai imbiancata dalla prima neve di settembre, ha accolto un pubblico variegato, proveniente da tutto il mondo con un’offerta basata sul riposo, la creatività, nutrizione, movimento, consapevolezza, biodiversità e solidarietà.

IL LEGNO - Questa materia prima è stata uno dei principali protagonisti della manifestazione durante la quale le è stato riconosciuto il grande valore storico e sociale, oltre al suo forte impatto sul territorio. Era il 1111 quando il Vescovo di Trento Ghebardo ha riconosciuto l’autonomia amministrativa della Val di Fiemme con la firma di accordi ricordati come Patti Ghebardini che ha dato vita alla “Magnifica Comunità”. L’istituzione gestisce i beni del territorio, malghe, prati, il pascolo del bestiame, la caccia e la pesca e, soprattutto, i boschi. Il legname, infatti, è uno dei patrimoni di questo territorio: la realtà millenaria amministra una superficie di circa 20mila ettari, di cui 11.000 sono costituiti da foreste di abete rosso. Ogni anno da queste foreste vengono prelevati 45.000 - 50.000 alberi e, con i guadagni derivati dalla commercializzazione del legname, la Magnifica Comunità finanzia progetti sociali, come l’ospedale di Fiemme, ma sviluppa anche attività collegate al bosco, come la Segheria della Magnifica Comunità di Fiemme. Inoltre, dal 1999 il paese di Cavalese ha deciso di non fare affidamento su gas e metano per il riscaldamento delle proprie case, ma di sfruttare invece le biomasse, usando lo scarto della filiera del legno. A gestire questo settore è l’azienda BioEnergia Fiemme che da 20 anni produce energia alternativa ai combustibili fossili, impiegando il cippato di legno vergine derivante dalle coltivazioni dei boschi della Magnifica Comunità di Fiemme.

LA SOSTENIBILITÀ SECONDO LA SPORTIVA - Nel bilancio di sostenibilità presentato dall’azienda di Ziano di Fiemme e che riguarda il 2021, grande importanza è stata data all’energia pulita e rinnovabile e al tema del riscaldamento. Tra le misure di efficientamento implementate presso la sede dell’azienda è possibile citare il sistema di pompe di calore che soddisfa i bisogni di riscaldamento e condizionamento della palazzina dedicata agli uffici del reparto marketing e commerciale e agli showroom. Inoltre, è stato progettato in collaborazione con la Magnifica Comunità di Fiemme, un impianto di teleriscaldamento a biomassa e cogenerazione per la produzione di energia termica ed elettrica. A partire dal 2019 è stato quindi possibile integrare parte del fabbisogno di calore de La Sportiva e della segheria della Magnifica tramite una fonte meno impattante del metano. Questo impianto di teleriscaldamento a biomasse e cogenerazione ha un impatto marginale in termini emissivi, rappresentando solo il 10% delle emissioni di CO2 prodotte.

Il World Wellness Weekend 2022 è un evento internazionale che dal 2017 vede coinvolti 140 Paesi per promuovere il benessere psicofisico come stile di vita. In questo senso la Val di Fiemme si conferma l’unica realtà al mondo ad aver partecipato con il suo intero territorio. A sostegno della kermesse sono quattro aziende, autoctone della valle: Starpool, azienda nel mondo del wellness, La Sportiva, Pastificio Felicetti e Fiemme Tremila, produttore dei pavimenti e arredi in legno. Proprio le “big 4” sono state le protagoniste della prima giornata, quando è andato in scena la “Convention Dolomites Well-Being Summit 2022” con una prima parte dedicata alle figure dirigenziali delle real-

VAL DI FIEMME, TERRA DI WELLNESS

tà e una seconda in cui c’è stato spazio per l’intervento di quattro speaker di spicco a cominciare da Michele Casadei Massari, lo chef della “Lucciola” di New York, Alessandro Corsini, medico specializzato in medicina dello sport, Francesco Meneguzzo, ricercatore CNR e Tamara Lunger, che, per i lettori di Outdoor Magazine, non ha bisogno di presentazioni. La sua testimonianza è stata scelta da La Sportiva come rappresentante della sua voce sul tema delle DIS:CONNESSIONI. Spazio poi nei tre giorni per vivere l’esperienza della foresta aumentata: una passeggiata immersiva tra i boschi di Daiano organizzata in collaborazione con la Compagnia Teatrale La Pastière. E ancora la seconda edizione del Fiemme Namastè Festival ha proposto sulle rive del biolago di Predazzo diverse attività di benessere in compagnia dallo yoga nidra, vinyasa flow, Tai Chi, bagni di suono, ginnastica dei meridiani e molte attività olistiche. Non è mancata la musica con l’appuntamento con i Suoni delle Dolomiti.

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