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I Il report dell’Outdoor Retailer

NEGOZIANTI DALLA PARTE DEL PIANETA

Outdoor Retailer Climate Commitment ha stilato il primo report annuale sulle azioni per l'ambiente svolte in prima persona dai rivenditori di tutta Europa

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di Sara Canali

Si chiama Outdoor Retailer Climate Commitment ed è nata nel settembre del 2021 con l'obiettivo di garantire una maggiore protezione del clima nell'industria dell'outdoor. A un anno di distanza dalla sua fondazione, la rete aperta di rivenditori europei di prodotti pensati per le attività all'aria aperta, stila il suo primo rapporto circa le azioni svolte in prima persona dai rivenditori in tutta Europa.

L'associazione comprende oggi dieci membri che rappresentano complessivamente il 10% del commercio europeo di articoli outdoor e che si sono riuniti per assumersi la responsabilità di una maggiore protezione del clima e per lavorare al raggiungimento degli obiettivi climatici di Parigi. I rivenditori con sede in Germania, Belgio, Italia e

Gran Bretagna e negozi in tutti i Paesi europei hanno comunicato le loro percentuali per poter fare una panoramica sulla situazione nel continente. Sette membri su dieci hanno misurato la loro impronta di

CO2 e sei hanno aderito alla Science Based Target Initiative (SBTi) o sono in procinto di farlo. Sette membri hanno ridotto le loro emissioni di CO2 in media del 45% in totale rispetto al 2019. Inoltre, l'iniziativa sarà integrata nell'European Outdoor Group, l'associazione di categoria del settore. Questo rapporto è una panoramica dei progressi compiuti dai membri di ORCC nel corso del 2021, realizzato attraverso un sondaggio che copre le questioni relative alle carbon footprint aziendali, alle strategie climatiche, ai dati misurati e agli obiettivi proposti.

SUI 10 MEMBRI:

7hanno ridotto le loro emissioni di CO2 in media del 45% rispetto al 2019

7hanno misurato la loro carbon footprint aziendale

6stanno seguendo la metodologia SBTi per stabilire i loro obiettivi di riduzione, o si stanno preparando per farlo

3hanno formulato obiettivi specifici per ridurre le emissioni di CO2 attraverso il coinvolgimento dei fornitori

GLOSSARIO Esistono tre ambiti in cui le aziende o le organizzazioni emettono gas serra. Basati sul Greenhouse Gas Protocol, uno degli standard internazionali più diffusi per il calcolo delle emissioni delle aziende, sono denominati “Scope” e comprendono le seguenti fonti di emissione. Ambito 1: comprende le emissioni dirette di CO2 della propria azienda (per esempio, il parco veicoli di proprietà). Ambito 2: comprende il rilascio indiretto di CO2 da parte dei fornitori di energia (elettricità, riscaldamento, raffreddamento). Ambito 3: comprende le emissioni indirette di CO2 nella catena di fornitura a monte e a valle (per esempio, le emissioni durante la produzione di beni acquistati, la logistica, i resi).

I RISULTATI IN BREVE La base di una strategia efficace di protezione del clima è un database significativo. La ORCC ha chiesto ai retailer se, e da quando, misurano la loro carbon footprint aziendale. Per la massima trasparenza, è stato chiesto di differenziare le emissioni dirette (Ambito 1 e 2) e indirette (Ambito 3).

Risultati relativi agli Ambiti 1 e 2 I dati mostrano che sette retailer su 10 hanno già misurato le proprie emissioni Scope 1 e 2, creando così le basi per un'efficace protezione del clima.

Emissioni in Co2t p/a

Riduzione dal 2019 (rispetto al 2021, solo Ambito 1 e 2)

*Co2 = CO2 ed equivalenti, tonnellate pro capite

Obiettivi climatici e quadro di riduzione Nell'ambito dell'impegno per il clima, tutti i partecipanti si impegnano ad agire in modo deciso per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Parigi per limitare il riscaldamento del pianeta a 1,5°C e ridurre le emissioni per raggiungere tali obiettivi.

OBIETTIVI IN CORSO

Il 50% dei membri ha in atto piani d'azione concreti per ridurre la propria carbon footprint e il 40% sta per crearne uno.

IL COINVOLGIMENTO DEI FORNITORI È FONDAMENTALE PER LA RIDUZIONE DELL'AMBITO 3

Tre hanno già creato obiettivi di coinvolgimento dei fornitori, due sono in procinto di crearne e cinque hanno in programma di farlo. I rivenditori con obiettivi di coinvolgimento, entro il 2026, mirano a una quota tra il 75 e l'80% delle vendite con prodotti di fornitori che abbiano i propri obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

OBIETTIVI BASATI SULLA SCIENZA COME QUADRO DI RIFERIMENTO PREFERITO

Il 60% lavora con il quadro degli obiettivi basati sulla scienza che prevede drastiche riduzioni degli Ambiti 1 e 2, oltre che dell'Ambito 3.

COSA DEVONO ASPETTARSI I NEGOZIANTI?

Nei prossimi 12 mesi, la maggior parte dei membri dell'ORCC avrà formulato obiettivi di coinvolgimento ambiziosi sulla strategia climatica dei fornitori. Tutti i membri dell'ORCC prevedono di inviare sondaggi completi per comprendere le loro strategie climatiche. Questi dati serviranno come base per gestire fornitori in relazione agli obiettivi di coinvolgimento degli stessi.

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