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COLLABO

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RITORNO AL RETAIL OFFLINE

Dal restyling degli spazi a nuovi shop-in-shop, fino all’inaugurazione di mega store, lussuosi e ben fatti come mai prima d’ora. L’obiettivo dei marchi e dei multibrand è il ritorno al format fisico, per sbalordire il consumatore finale

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di Angelo Ruggeri

Nugnes, Palazzo Pugliese a Trani (BT)

Back to the retail. Una citazione del film culto degli Anni ‘80 “Back to the future” di Robert Zemeckis che, una volta uscito nelle sale di tutto il mondo, fece impazzire la stragrande maggioranza degli amanti del cinema di fantascienza. E, in effetti, anche questo ritorno è davvero positivamente inaspettato. Soprattutto in un periodo storico come quello attuale: (quasi) al termine di una pandemia che ha bloccato tutto il sistema moda e in uno scenario dove il digitale sembra abbia preso il sopravvento sull’offline. Forse a causa della mancanza della shopping experience (che tutti i clienti adorano, lo si deve ammettere) o forse ancora per la noia di rimanere a casa e acquistare, con un semplice click, la tendenza che torna sulla cresta dell’onda è proprio il retail offline. Per questo motivo, negli ultimi mesi, marchi e multibrand hanno iniziato a proporre ai consumatori finali qualcosa di diverso: dal restyling degli spazi a nuovi shop-in-shop, fino all’inaugurazione di mega store, lussuosi e ben fatti come mai prima d’ora. L’obiettivo? Riportare i clienti in negozio e sbalordirli. A Trani (BT), per esempio, la nuova location a Palazzo Pugliese di Nugnes si sviluppa su una superficie di 1.000 metri quadrati su due livelli e unisce il salotto bespoke, l’area dei globetrotter minimal e la moda donna al piano nobile. Il progetto recentemente inaugurato, elaborato a quattro mani con la collaborazione di Giuseppe Nugnes e lo Studio Dini Cataldi, non si limita a offrire una costellazione di prodotti selezionati, ma diventa un luogo di incontro di community evolute. Ad Alba (CN), Palazzo Belli, la residenza signorile nata dall’aggregazione, avvenuta nel ‘500, di differenti cellule medievali, oggi è trasformata in destinazione per lo shopping di lusso. Questo grazie alle scelte di due visionari: Angelo Minetti, a capo dell’omonima insegna di Casale Monferrato e di Andrea Battisti, ceo di Bruna Rosso a Cuneo. Nello store di oltre 450 metri quadrati, qualche settimana fa, è stato inaugurato il primo popup uomo di Stefano Giordano, mente creativa da sempre dietro ogni scelta di Stories Milano, marchio etico e sostenibile, conosciuto a livello internazionale. Arrivando poi a Milano, Golden Goose ha ideato il primo Golden TV (in via Verri 8, nel Quadrilatero della Moda): un’area di circa 465 metri quadrati dedicato alle vendite, connubio tra tecnologia e approccio digitale con un forte elemento umano ed emotivo, che dà il via a una esperienza analogica e digitale, per vivere a 360 gradi le nuove collezioni ready-to-wear e accessori. Last but not least Bottega Veneta, che ha aperto uno spazio nel cuore dello shopping romano. Il brand “stellare” di Kering è approdato in via Condotti, all’interno del prestigioso Palazzo Della Porta Negroni Caffarelli, costruito nel 1865. Il punto vendita rappresenta lo store più grande in Europa, realizzato secondo il nuovo concept di Daniel Lee, direttore creativo della maison dal 2018. Esteso su una superficie di circa 590 metri quadri suddivisa in due piani, il negozio romano sostituisce quello in piazza San Lorenzo in Lucina.

Sopra: il primo Golden TV by Golden Goose nel quadrilatero della Moda Sotto: Stories Milano

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