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100 Punti di Vista: i dati finali La parola alle aziende 40
from HUB STYLE VOL.4_2022
by Sport Press
AVANT TOI
Fiorella Ghignone CEO
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ARTCRAFTS INTERNATIONAL
Simone Ponziani CEO
1Il nostro brand è distribuito in tutto il mondo in piccole ed esclusive boutique multibrand perché abbiamo sempre creduto nell’esperienza che può offrire il piccolo negozio. La creazione di un rapporto personale di conoscenza e fiducia con i clienti permette di soddisfare al meglio i loro bisogni. In aggiunta, le conoscenze del personale in store consentono di trasmettere al consumer la passione e i valori che sono legati a un prodotto speciale e artigianale come il nostro.
2Il conflitto ha indubbiamente esasperato una situazione già complessa a livello mondiale. Fortunatamente, la nostra filiera produttiva made in Italy, e quasi completamente interna, ci ha permesso di avere la flessibilità necessaria per gestire le svariate difficoltà logistiche di questo periodo, arrivando, in molti casi, per primi a consegnare la produzione ai clienti. Sicuramente abbiamo perso delle fette di mercato nei Paesi direttamente impattati dalla guerra.
3Il focus sulla qualità è uno dei valori del nostro marchio che garantisce prodotti artigianali di alta qualità e durevoli. Abbiamo comunque notato questo cambiamento. Nelle vendite delle ultime stagioni i clienti sono stati maggiormente attirati dai prodotti più particolari, investendo in quelli con un alto contenuto artistico qualitativo, molto speciali e costosi.
4Questo periodo storico ha segnato una chiave di volta, portando tutti a rivalutare i propri ritmi, i modi e il rispetto della natura e di noi stessi, aumentando la consapevolezza, la durabilità e l’ecosostenibilità. Tutti valori che contraddistinguono la nostra azienda da sempre. Speriamo e crediamo, quindi, che questo trend continui nel tempo. Noi ci concentreremo sempre sul rimanere fedeli alla nostra identità, con l’intento di continuare a ispirarci e stupire, fondendo arte e moda per un pubblico sempre più di nicchia.
5Noi non facciamo saldi e ci auguriamo che non li facciano nemmeno i nostri clienti: quello che proponiamo è un prodotto di lusso, che non segue le tendenze stagionali ed è destinato a durare nel tempo.
6Negli ultimi anni abbiamo arricchito le nostre collezioni integrando diverse linee di prodotto, dall’intimo all’outerwear, compresi gli accessori con i nostri iconici foulard e le nuove sneakers, per ottenere un total look da favola. Dal 2018 abbiamo creato anche una collezione home per portare i magici colori e materiali di Avant Toi a scaldare l’ambiente della casa con cuscini, coperte, tappeti e molto altro ancora. Inoltre, quest’anno abbiamo voluto elevare ulteriormente il livello, creando la capsule “Flower Lake” all’interno della FW 22/23. Ogni singolo pezzo è dipinto a mano libera ispirandoci ai colori della natura e dei fiori, riflessi nello specchio di un lago. Tutti i nostri capi sono one of a kind, ma per questa capsule abbiamo deciso di numerare ogni singolo prodotto e di corredarlo di un certificato di autenticità firmato dal nostro creative art director, per renderlo un pezzo d’arte ancora più unico e irripetibile.
7A fine 2021 abbiamo rinnovato il nostro flagship store di Milano, un luogo dove respirare l’intero mondo Avant Toi. Crediamo che il negozio del futuro sarà un luogo dove il brand potrà trasmettere la sua anima e i suoi valori ai consumatori, con l’obiettivo di soddisfare la loro curiosità e poter dedicare maggior attenzione anche al concetto di personalizzazione, che diventerà sempre più un servizio chiave.
1È un dato, forse il più rilevante degli ultimi mesi, che notiamo anche dal nostro punto di vista che include sia i canali digitali che la distribuzione brick and mortar. La relazione tra brand e persone si configura sempre più come un universo con molteplici contatti, sia virtuali che fisici. Dalla parte di quest’ultimi giocano il rinnovato bisogno di relazioni umane, il focus sulle competenze e il ruolo consulenziale, come pure il benefit del contesto ambientale che uno store fisico ben concepito può offrire. Ovviamente si alza l’asticella degli standard di qualità del servizio attesi: passività e approssimazione non hanno più spazio.
2Le attuali criticità sono globali e generalizzate. Credo che nessun operatore del settore possa esserne immune. Tuttavia, grazie alle contromisure sul piano della programmazione e agli investimenti finanziari effettuati, possiamo dire di essere riusciti, almeno fino a ora, a limitare i danni.
3Questo è stato uno dei trend emergenti ma non saprei se definirlo il più rilevante. Le dinamiche di consumo odierne sono molteplici, diversificate e talvolta contraddittorie. È certamente in corso un riequilibrio del fattore prezzo in relazione alla qualità ma definire quest’ultima, oggi, è particolarmente complicato. Può essere un valore tangibile ma anche uno soggettivo basato su percezioni e scale decisamente più individuali. La nostra esperienza con Crocs ci ha insegnato molto da questo punto di vista.
4Penso sia un trend che durerà perché, mai come adesso, i bisogni e le aspettative sono taylor-made e personalizzate, poco inclini alla standardizzazione di massa. Sempre più persone vogliono sentirsi early adopters e vedersi rispecchiati nei prodotti che scelgono il loro set valoriale. In questa funzione, i brand di ricerca giocano un ruolo chiave.
6Più che di diversificazione parlerei di ampliamento. Già da lungo tempo il nostro posiziomento abbraccia sia il comparto fashion che quello sport-outdoor. Grazie ad alcune case history di particolare successo abbiamo avuto la possibilità di iniziare nuove collaborazioni con marchi internazionali di prestigio.