novembre 2013 ottava edizione
ese
ontagna
Foto: archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi (Miori, Geminiani, Campanile, Ghezzer)
TRENTO, MONTE BONDONE, VALLE DEI LAGHI
Natura incontaminata, relax, belle piste, divertimento per giovani e famiglie. Se anche a voi l’inverno piace cosÏ tuffatevi con noi nelle atmosfere del Monte Bondone, di Trento e della Valle dei Laghi. Informazioni e prenotazioni | Tel. 0461 216000 - informazioni@apt.trento.it | Tel. 0461 947128 - montebondone@apt.trento.it
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Mese Montagna stupirà anche quest’anno con tantissime novità. Questa manifestazione, nata un po’ in sordina nelle frazioni del comune di Vezzano, si sta confermando sempre di più un’idea “vincente” e soprattutto vicina alle specificità e alle peculiarità del territorio. “Vivere l’emozione della montagna” è il filo conduttore dell’edizione 2013. Grazie al supporto della SAT e delle Guide alpine,infatti, sarà possibile provare da vicino l’emozione di fare esperienze outdoor: trekking, arrampicata e vie ferrate; attività molto spesso considerate di nicchia, ma in realtà accessibili a tanti, quando praticate in condizioni di totale sicurezza. La montagna, infatti, non è solo sinonimo di pericolo, ma anche di passione e forti emozioni. Pensiamo ai colori di un’alba oppure alla bellezza di un tramonto: di fronte a certi scenari non ci sono parole ma solo silenzio. Come diceva Giovanni Paolo II: Le montagne suscitano nel cuore il senso dell’infinito, con il desiderio di sollevare la mente verso ciò che è sublime. Con questa filosofia, Mese Montagna offre l’opportunità di vivere da vicino queste emozioni e, nel contempo, di guardare con occhi “diversi” le meraviglie incontaminate della Valle dei Laghi. Gli appuntamenti saranno spalmati lungo tutti i fine settimana del mese di novembre, con alcuni momenti infrasettimanali dedicati a filmati e libri. L’ottava edizione di Mese Montagna ospiterà infatti alpinisti di livello internazionale, che ci porteranno con le loro esperienze a scoprire luoghi lontani e sconosciuti. La cultura della montagna è anche solidarietà e amicizia. Per questo, si conferma il legame con l’ADMO Trentino e con il Progetto in favore dei bambini di Hushe, villaggio sulle montagne del Karakorum nella regione del Baltistan in Pakistan; un modo concreto che la nostra amministrazione mostra per stare vicino alle persone che soffrono. Mese Montagna, inoltre, è anche cultura e letteratura di montagna. Su questo fronte si segnala la presenza, all’interno dell’edizione 2013, del vincitore del Premio Itas, Mario Casella, che ci racconterà della sua attraversata con gli sci d’alpinismo sulla catena del Caucaso. Mese montagna si pone sempre di più all’interno delle manifestazioni autunnali come un richiamo oramai consolidato per gli appassionati del settore. Un risultato che non nasce dal nulla ma solo grazie al lavoro e alla passione di tante persone. Per questo è giusto ringraziare tutti i soggetti istituzionali che hanno contribuito al sostegno e all’organizzazione dell’iniziativa e tutti coloro che, con il loro impegno e la loro dedizione, hanno permesso di dare vita anche quest’anno ad un appuntamento tutto da scoprire e da vivere. Il Comitato Organizzatore info@mesemontagna.it
www.mesemontagna.it
Organizza
Con il patrocinio Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale
COMUNE DI VEZZANO
SAT Sez. Valle dei Laghi
Provincia Autonoma di Trento
ConGiunta il patrocinio della e Consiglio Presidenza del Consiglio regionale
della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige
associazione sportiva dilettantistica
In questi anni Mese Montagna è cresciuta sempre più, fino a diventare un punto di riferimento per chiunque ami le vette ed il mondo che si sviluppa ai loro piedi. Grazie al lavoro e all’impegno di coloro che danno vita a questo evento, nel tempo la manifestazione ha saputo portare temi di grande attualità e organizzare incontri straordinari con i protagonisti del grande alpinismo in ogni sua forma. Mese Montagna, con gli appuntamenti che lo caratterizzano, è l’occasione per ampliare i propri orizzonti, per conoscere la nostra realtà e quella di paesi lontani, per apprezzare gli aspetti anche meno conosciuti delle discipline che vedono come protagonista la montagna, che da sempre mette l’uomo di fronte ai propri limiti e lo sfida a superarli. È qui che l’animo umano può ritrovare quel contatto con la natura che troppe volte perdiamo nelle frenesia quotidiana, così come quella quiete tanto necessaria nella società di oggi. E la montagna è di tutti, di chi vuole mettersi alla prova, come di chi vuole semplicemente passeggiare ed immergersi nei suoi ritmi. Uno spirito che troviamo inalterato in questa manifestazione per la quale ringrazio il Comune di Vezzano e la Sezione del CAI-SAT “Valle dei Laghi”, che insieme al Trento Film Festival, alla “Fondazione Aida”, al “Teatro Valle dei Laghi” e all’“Azienda per il Turismo Trento, Bondone, Valle dei Laghi”, si adoperano per rendere tutto questo possibile. Certo che anche quest’anno sarà un’occasione da non perdere, auguro a tutti coloro che parteciperanno di poter godere pienamente ogni giornata di questo straordinario evento, con l’auspicio che possano rivivere le stesse emozioni anche tra le nostre montagne. Marco Depaoli Vicepresidente del Consiglio Regionale Trentino-Alto Adige
Trento, 10 ottobre 2013
ese ont agna L’ingresso alle serate di 3 euro sarà in parte devoluto ai progetti ADMO Climb for life e per i Bambini di Hushe in Pakistan
Parlare di montagna per noi trentini è come parlare dell’aria che respiriamo, del cibo che mangiamo e delle tradizioni che hanno fatto questa nostra comunità forte e stabile nel corso della nostra storia. La parola montagna evoca in tutti noi ricordi ed emozioni che possono ripercorrere in un instante tutta la nostra vita passata e presente ma soprattutto dare una certezza per il futuro. Ecco quindi che mi sento di ringraziare convintamene il lavoro che gli organizzatori del Mese della montagna hanno profuso in questi anni per far si che questa manifestazione non sia solo un momento di ritrovo culturale ma anche un passaggio identificativo di una realtà come la nostra. Condividere i proprio sogni, le proprie aspirazioni e anche le delusioni rafforza lo spirito di solidarietà che ci ha sempre contraddistinto, ci permette di ricordare le nostre tradizioni ma soprattutto di indagare il rapporto nuovo e sempre in evoluzione che noi trentini e non solo, abbiamo con la montagna. Pertanto è proprio in un momento di difficoltà come quello che oggi stiamo attraversando che dobbiamo ripartire proprio da lei, la Montagna, dalla sua forza, la sua dignità e soprattutto la sua capacità di rinnovarsi nel solco della tradizione. Auguro quindi a tutti voi un buon Mese della Montagna. Alberto Pacher Presidente della Provincia autonoma di Trento
In questi mesi la Valle dei Laghi ha potuto vivere diverse occasioni ed eventi legati alla montagna e al suo paesaggio. Sono stati momenti importanti di confronto e riflessione sul territorio in cui viviamo e sul rapporto di quest’ultimo con l’uomo e la civiltà costruita in tanti anni di adattamento e di ricerca di un equilibrio vitale e fondamentale per la sopravvivenza stessa dell’umanità. Mese montagna rappresenta un ulteriore tassello di riflessione, confronto e formazione su questo particolare aspetto del nostro territorio che è appunto rappresentato dalla montagna, con le sue sfide e le sue profonde contraddizioni. Una montagna caratterizzata infatti da aspetti anche molto diversi fra di loro: montagna come bellezza, come armonia, come trascendenza da un lato e la montagna come fatica, storia di conflitti, simbiosi con la persona umana e le sue fragilità. Tutti però aspetti particolarmente rilevanti non solo come contorno, come contesto, ma come parte integrante della nostra vita e della nostra storia, che è sempre stata caratterizzata da uno stretto legame con il contesto montano che ha fornito il necessario per vivere per molti anni del nostro passato e che oggi può ritornare a offrire, con caratteristiche, dinamiche e condizioni molto diverse, altrettante occasioni per crescere e svilupparci. Riflettere quindi sul nostro patrimonio naturale e in particolare sul territorio montano è anche l’occasione per riflettere sulla sua tutela e sulla sua valorizzazione anche in un ottica di opportunità presenti e future di sviluppo rispettoso del territorio e del suo equilibrio. Un sincero ringraziamento a tutti coloro che ci offrono queste preziose occasioni di crescita, di incontro e di riflessione. Luca Sommadossi Presidente Comunità della Valle dei Laghi
Trento, 14 ottobre 2013
Trento, 7 ottobre 2013
Prosegue il cammino di Mese Montagna che affronta quest’anno l’ottava edizione, un percorso che in soli otto anni ha portato la manifestazione a collocarsi fra i più importanti appuntamenti a livello nazionale legati al tema della montagna. Il prestigio dei personaggi che nel mese di novembre saliranno sul palco del Teatro di Valle, dà la certezza di un nuovo successo, di tanti apprezzamenti che si aggiungeranno ai molti degli anni precedenti e che sono il motore principale del gruppo di lavoro che ogni anno dedica tante energie, tempo e passione all’organizzazione dell’evento. Il mio pensiero va quindi soprattutto alle persone che stanno dietro a tutto questo imponente lavoro di programmazione, agli Enti che credono nel progetto e lo sostengono con convinzione. Ancora una volta grazie ai componenti della Giunta di Vezzano, alla Regione Trentino Alto Adige, alla Provincia Autonoma di Trento, all’APT Trento Monte Bondone Valle dei Laghi, al GS Fraveggio, alla SAT Valle dei Laghi, all’associazione Movimento Verticale, a Fondazione AIDA, a TrentoFilmfestival e al Premio ITAS del libro di montagna. Un grazie particolare ad Angelo Giovannetti, guida alpina e maestro di sci; “direttore artistico” di Mese Montagna riesce sempre a portare personaggi che si sono guadagnati un posto importante nella storia dell’alpinismo ed hanno perciò grandi esperienze da raccontare, forti emozioni da trasmettere ai tanti appassionati di montagna. È diventata ormai consuetudine, ma non è scontata, la solidarietà in manifestazioni di questo tipo, però anche quest’anno Mese Montagna sosterrà l’ADMO e il progetto Climb for life che promuovono la donazione del midollo osseo, un gesto semplice, che non costa niente e può salvare una vita. Ecco un altro motivo di orgoglio per l’Amministrazione di Vezzano e per tutti coloro che sono coinvolti nell’organizzazione o la sostengono. Voglio ancora una volta sottolineare la collaborazione con TrentoFilmfestival e con Premio ITAS che sono certamente un valore aggiunto, una garanzia di professionalità e qualità che contribuisce al prestigio della nostra manifestazione. È quindi con rinnovato orgoglio e soddisfazione che porto il mio saluto a Mese Montagna, a tutti coloro che in qualche modo hanno contribuito all’organizzazione e ai tanti appassionati che parteciperanno.
Non è mai abbastanza lungo il tempo dedicato a vivere e raccontare le emozioni che solo la montagna, nei suoi mille aspetti, sa comunicare. Sensazioni intense come quelle vissute da chi conquista cime importanti e impagabili momenti di pace e serenità vissuti a contattato con la sua natura incontaminata. Mese Montagna rappresenta una preziosa occasione per conoscere e narrare questi aspetti, riportare l’attenzione sull’inestimabile patrimonio naturalistico e culturale che la montagna rappresenta, ma anche per scoprirne nuove caratteristiche nella dimensione sportiva, in quella culturale o in quella paesaggistica. Anno dopo anno questa manifestazione, dal programma particolarmente denso e vario, ha il pregio di condurre gli appassionati delle vette a condividere insieme questo universo e, nel contempo, accompagnare i “neofiti” della montagna alla scoperta di un mondo dalla straordinaria ricchezza. Mese Montagna è anche un modo per conoscere e valorizzare il nostro territorio, nelle sue molteplici sfaccettature, rendendo protagonista la nostra montagna e mettendo al centro il delicatissimo rapporto di rispetto e amore, timore e passione che lega uomo e montagna. In tal senso è particolarmente significativa la scelta di inserire nel programma nuove iniziative alla scoperta della Valle dei Laghi in collaborazione con le Istituzioni e gli attori del territorio: GS Fraveggio, SAT Valle dei Laghi, Movimento Verticale e Guide Alpine. Una partecipazione che qualifica ulteriormente la manifestazione, consolidando il legame dell’evento alla valle, con la corsa in montagna a staffetta “Sentiero 618”, tre trekking e tre escursioni in arrampicata alla scoperta degli angoli più suggestivi della Valle dei Laghi. È in questo legame tra evento e territorio, in questa sinergia trasversale tra i vari attori che si realizza il valore aggiunto di un appuntamento come Mese Montagna. Grazie a quanti con passione e impegno rendono possibile tutto ciò. Elda Verones Direttore APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi
Trento, 4 ottobre 2013
Eddo Tasin Sindaco del Comune di Vezzano
Trento, 8 ottobre 2013
Accompagnati da esperti della SAT Valle dei Laghi
novembre 2013
Escursioni Sabato 16 novembre
ese ont agna
S. Massenza - Castel Toblino - Ranzo - Bael - Margone Ritrovo: S. Massenza, parcheggio Centrale - Partenza: ore 8.30 Tempo percorrenza: 5/6 ore - Dislivello in salita 800 metri Rientro con Bus navetta
Sabato 23 novembre
Vezzano - Lagolo - Castel Madruzzo - Calavino - Vezzano Ritrovo: Vezzano, Teatro Valle dei Laghi - Partenza: ore 8.30 Tempo percorrenza: 6 ore Dislivello in salita / discesa +/- 700 metri
arrampicata
vie ferrate
escursioni
Sabato 30 novembre
Vezzano - Calavino - Castel Madruzzo - Lasino - Cavedine Ritrovo: Vezzano, Teatro Valle dei Laghi - Partenza: ore 8.30 Tempo percorrenza: 6 ore - Dislivello in salita + 200 Rientro con Bus navetta In caso di maltempo le escursioni verranno annullate Per ogni escursione: Euro 6,00 a persona Per gruppi familiari maggiori a tre persone euro 15,00 Info tecniche: Gianni Tonelli 339 6445034 Accompagnati dalle Guide Alpine
Ferrata & arrampicata Domenica 17 novembre
Ferrata dei Colodri (Per adulti e bambini pricipianti) Insegnamento delle tecniche base di progressione e di sicurezza su via ferrata Ritrovo: Vezzano, Teatro Valle dei Laghi - Partenza: ore 9.00 Rientro per le 13.30 In caso di maltempo le escursioni verranno annullate
Domenica 24 novembre
Vivere la montagna, scoprire il territorio
Arrampicare in Valle dei Laghi (Per adulti e bambini principianti) Tecniche di arrampicata e norme di comportamento in falesia Ritrovo: Vezzano, Teatro Valle dei Laghi - Partenza: ore 9.00 Rientro per le 13.30 In caso di maltempo attività nella palestra a Vezzano
Domenica 1 dicembre
Ferrata Rino Pisetta (Dai 14 anni in su con esperienza) Insegnamento delle tecniche e progressione su ferrate difficili Ritrovo: Vezzano, Teatro Valle dei Laghi - Partenza: ore 8.30 Rientro nel pomeriggio In caso di maltempo le escursioni verranno annullate
COMUNE DI VEZZANO
SAT - Sez. Valle dei Laghi
Partecipanti per arrampicata e ferrata: minimo 5 - massimo 20 Quota: Bambini (8-12 anni) 5,00 euro – Adulti 10,00 euro
Per tutte le attività prenotazione obbligatoria entro le ore 12.00 del venerdì antecedente l’uscita presso: APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi – tel. 0461 216000 Consorzio Pro Loco Valle dei Laghi Trento Monte Bondone – tel. 0461 864400 valledeilaghi@apt.trento.it – www.discovervalledeilaghi.it
Info tecniche: Michele Paissan 333 2332223 n L’attrezzatura per le attività, a chi ne è sprovvisto, viene fornita dalle Guide Alpine
Montagna&solidarietà Mese Montagna, da sempre sensibile alla solidarietà, quest’anno sosterrà ADMO con il progetto Climb for life, e il Progetto assistenza di base e per l’istruzione dei bambini di Hushe, villaggio sulle montagne del Karakorum nella regione del Baltistan in Pakistan.
tenza di base ushe Progetto assis bambini di H i e d e n one del io z u um nella regi or e per l’istr ak ar K l de de esperienza e montagne to per la gran Pakistan, dall
i dal a sopratut Siamo ritornat so ottenuto, m es cc su il r llaggio siasti pe , un piccolo vi he Baltistan, entu us . H re di ve e vi on o e e per polazi è toccat andi montagn corsi tra la po gr umana che ci as e tr ll ni de or a gi im i a pr giorni Durante i poch trascorso 40 ndo alla vallat er fo av in po to do du , er do a vita e l mon metri, sp descritto la su o dal resto de posto a 3500 at ha ol ci is e i as ch 7 qu lK nostra ll’anno profondire la campo base de ap al gran parte de di o o oc od cu m ro o ut del nost e. rno abbiamo av in compagnia Hushe, al rito n la popolazion di tto co ti ti an it or ab pp i ra re ia ta, abbiamo fa cc ui tr la is quella degl al e ed a lt tà al co , re le questa rsona affidabi nti. conoscenza di llaggio, una pe quasi inesiste iù vi re po ne ca te ri il o on Con ss lle case perlop po ne si le e a potabi utture ch e tr qu ll as ac de fr l’ à in e it a ro id ic lo ar ate all’ ce elettr lu pp visita alle ra la st ca ni an io m az , ma coltiv Nel villaggio orizia d’altura lo delle loro st so pa ve na vi ar e sc on a ll de mane popolazi tutto l’anno e za primaria ri no en fatiscenti, la ra ig es vo l’ la a, ca ri ti ta con fa igienica e sani montagne che e l’emergenza tr ol , to es qu mente l’Urdu, nonostante si insegna sola ve do e, al at . st mitato da una uola l’istruzione tradizioni e li e esiste una sc es le al pa o o tt ol re cc st pi ri è Nel ile futuro. ento rso un possib ve ve l’insegnam i do da ch e oc le sb ca a lo e ci ha fatto te senz la lingua ta persona ch a; praticamen es ic m ni qu la bi is da m a i ba at ur lt nt rese i loro re i loro severa cu non lasciare inglese e apri villaggio, rapp l di re , . de ia ci ti ud ifi ul st cr ad a sa ss li G so pericolose si po grandi ridotte e spes vicina, dove al , nonostante ù m so pi gneria richiede ci de ge la de ra in uo st o l’ sc al nn su , la a, ep in to je ic es ed di qu guida, ha e m a or e per ovviare do, è a molte lla scienza alla enza e al mon lizzazione, da nell’ignoranza ia sc ec no sp ecie di co o la la al , uo studio siasi sc struito una sp al co qu o e: nn es ha gl orizzonti allo , in nche stenere ro parla osi con le ba impossibile so e nd e ta es Il futuro per lo bb bi gl re in de sa ad ua e li e ng lo o a a li famig hanno noscenza dell a scuola a Kap sto che per le el poco che ti vi qu da i, an tt di m no si o la perfetta co le do on e totassan scuola ettenti veng Per questo, au ni possono passare i dopo mbini più prom ba i à, questo it il bi i studi. ib m ss ba ve i costruzione di questa po oseguire negl n la pr r co di pe à ce e it il ve er dormitorio, do ib in en ,e povera poss sost tto e alloggio che offrono la gio ha dovuto mano a questa le a ag ll uo un vi sc re il da e no la spesa di vi r so ch te to ttadine dove vi gli aiuti per po nziare il debi re ed igenico. proseguire ne per ora a fina Skardu, due ci ale, alimenta e zi o, n rv op te se sc is i es to nd es io fo La raccolta e il loro disag a raggiunto qu Orlandi ente una volt za ed alleviar en am iv vi vv ov ra ed p , io Leoni, Elio so io i ab d F i , al er zi ch n dormitor ar se L , Rolando ni primari es Michele Cagol gente nei bisog
venerdì 8 Ardue vie. La seduzione della montagna nella pittura di Mauro Berlanda Fin dall’antichità la montagna ha ispirato pittori e poeti, musicisti e filosofi. L’asprezza dei luoghi, la superba bellezza dei panorami, il fascino ammaliante e misterioso di ripide cime innevate spesso celate allo sguardo da passeggeri vapori, suscitano da sempre, nell’animo umano, un irresistibile richiamo. Una sfida all’impossibile nel tentativo di salire più in alto, di raggiungere vette inviolate, di avvicinarsi, illusoriamente, al divino. Un salire conquistato con fatica, costanza e sacrificio che fatalmente si accompagna ad un difficile percorso iniziatico alla scoperta di se stessi, delle proprie angosce, dei limiti e delle aspirazioni di ciascuno. In questa incantevole, irrinunciabile, spesso mortale seduzione verso un infinito posto fuori e dentro di noi in cui, talvolta, domina solo un profondo senso di vertigine, trascina il mondo poetico dell’artista trentino Mauro Berlanda. Con un linguaggio pittorico asciutto ed efficace, estremamente originale ed immediatamente riconoscibile anche nelle varie fasi di un percorso creativo vivace e complesso, spesso al limite dell’astrazione, Berlanda “congela” l’attimo perfetto, quell’attimo magico che si è fissato nella sua memoria di alpinista e nel suo animo d’artista, ricreandolo, immutato, sulla tela in tutta la sua ammaliante bellezza. Colori pieni e vivaci, luci abbaglianti ed ombre minacciose, il fascino del silenzio, persino l’inconfondibile odore dell’aria pura e cristallina delle alte cime avvolgono l’incredulo osservatore trasportandolo in un mondo fantastico, ispirato dal reale ed immediatamente sublimato in una dimensione di divina eternità dalla felice mano del pittore. Un mondo popolato dalle nubi e dai venti che sibilano giocando tra le alte cime, rifugio sicuro solo per pochi arditi animali e in cui la presenza umana è sporadico, evanescente ricordo o improbabile, onirica visione. Una sapiente abilità pittorica ed una perfetta conoscenza del disegno grafico e panoramico si sposano nell’opera dell’artista trentino con una genuina, fresca naturalezza facendo scaturire dal vivace guizzo del suo corposo pennello ripidi dirupi innevati, immensi ghiacciai, vette illuminate da lame di luce e ancora inaccessibili pareti rocciose, vere cattedrali di una Natura madre e matrigna. Nicoletta Tamanini, ottobre 2013
vezzano
teatro valle dei laghi - ore 20.00
Premiazione del concorso “Fotografa la Valle dei Laghi”
Tetti e camini
a cura dell’Ass. Culturale “N.C. Garbari” del Distretto di Vezzano
Inaugurazione della mostra di pittura
Ardue vie dell’artista Mauro Berlanda Mauro Berlanda. Nasce a Merano nel 1950 ove trascorre l’infanzia. Fin dai primi anni di vita è affascinato dal paesaggio alpino e dalle montagne. Dal 1966 al 1969 frequenta a Roma, presso l’Istituto Don Orione, la Scuola professionale di Illustrazione cartellonistica apprendendo le varie tecniche del disegno e della pittura. Vive e lavora in Val di Ledro a Locca di Concei. La mostra e tutte le fotografie partecipanti al concorso saranno visitabili durante gli orari di apertura del teatro fino a venerdì 30 novembre 2013 Il 10% del valore dei quadri venduti sarà devoluto ai progetti ADMO Climb for life e per i Bambini di Hushe in Pakistan
NOVEMBRE
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venerdì 8 Catherine Destivelle
vezzano
teatro valle dei laghi - ore 21.00
Dalla Foresta di Fontainebleau alla montagna himalayana Catherine Destivelle racconterà i primi passi mossi nel mondo dell’arrampicata, iniziando dal bouldering nella Foresta di Fontainebleau, esperienze decisive che le hanno poi permesso di vivere della sua grande passione. Racconterà le più importanti ascensioni fatte in solitaria: come l’apertura di una nuova via sul Dru nel massiccio del Monte Bianco e le invernali sulla parete nord dell’Eiger,
È stata una delle migliori arrampicatrici francesi degli anni ’80 e una delle più forti alpiniste francesi degli anni ’90. A soli sedici anni sale la Via Couzy-Desmaison sul Pic d’Olan
sulla nord delle Grandes Jorasses lungo lo sperone Walker, sulla nord del Cervino lungo la via Bonatti, per poi passare alle esperienze himalayane.
e la Via Devies-Gervasutti sull’Ailefroide Occidentale. Nel 1985 in Valle Stretta si disputa la prima competizione internazionale d’arrampicata, vi prende parte e vince.
Filmati e immagini renderanno ancora più avvincenti le sue imprese per una serata dalle forti emozioni.
Frequenta le più famose falesie di quel tempo della Francia come il Verdon, Buoux e Cimaï e si sposta anche all’estero in Australia, Stati Uniti e Mali (1987). Nel 1988 realizza la prima salita femminile al mondo di una via d’arrampicata di difficoltà 8a+.
Conduce: Paolo Malfer
n Ingresso 3 euro
NOVEMBRE
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Ph ©René Robert
Grand Capucin
domenica 10
vezzano
palestra scuole medie - ore 14.00
Scopri il mondo dell’arrampicata in sicurezza Un pomeriggio in compagnia delle Guide Alpine e dell’Associazione Movimento Verticale dedicato a bambini, ragazzi e adulti che desiderano muovere i primi passi nel mondo verticale in totale sicurezza provando le seguenti attività: • Prove pratiche di arrampicata per bambini, ragazzi e adulti. • Dimostrazioni pratiche su tecniche di progressione. • Dimostrazioni pratiche e teoriche di gestione della sicurezza e corretto utilizzo dei materiali. • Giochi di gruppo per bambini.
Hai mai provato a scrivere e a disegnare a testa in giù? O appeso in parete? Questo è il momento!
PAROLE APPESE
Ti aspettiamo domenica 10 novembre 2013 alla palestra delle Scuole Medie di Vezzano dalle ore 14. Con gli istruttori di Movimento Verticale ti arrampichi in sicurezza, con ITAS e Lorenzo Carpanè r@cconti le tue emozioni. www.premioitas.it
NOVEMBRE
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CANTINA TOBLINO www.toblino.it
PEDROTTI
www.ginopedrotti.it
PISONI
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PRAVIS
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CASIMIRO
www.distilleriacasimiro.it
FRANCESCO POLI
...legati al territorio
www.francescopoli.it
GIOVANNI POLI www.poligiovanni.it
MAXENTIA www.maxentia.it
POLI GIULIO E MAURO www.giulioemauro.it
mercoledì 13 vezzano
teatro valle dei laghi - ore 20.30
filmesemontagna The Hunter
di Marieka Walsh / Australia, 2013 Durata: 7’ - con sottotitoli in italiano
Premio miglior cortometraggio Trento FilmFestival 2013 Un ragazzo scompare in una landa selvaggia... un cacciatore parte alla sua ricerca... The Hunter è un’inquietante animazione con la sabbia, premiato come Best Short Animation agli AACIA Awards, gli Oscar del cinema australiano. a seguire
La strada di Denis di Andrea Guarnieri / Italia, 2012 Durata: 52’
Racconto di formazione, storia d’amore. Questo documentario ha per protagonista un giovane pastore trentino sospeso tra la millenaria tradizione della transumanza ovina e l’attualità di un mestiere inaspettabilmente redditizio. a seguire
Honnold 3.0
di J.Lowell e P. Mortimer / USA, 2012 Durata: 32’ - con sottotitoli in italiano
n ingresso 3 euro
Alex Hannold, il più giovane climber solista della sua generazione, fin dalla prima salita combatte con un dilemma interiore: come poter conciliare l’ambizione con l’istinto di sopravvivenza? Mentre la sua sfida più grande lo attende: la Yosemite Triple.
NOVEMBRE
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MONTAGNAV V ENTURA
Il Premio ITAS del Libro di Montagna sale ancora pi첫 in alto, premiando le due migliori tesi di laurea. Vedi Premio AquilaStudens su www.premioitas.it
premioitas.it
venerdì 15 Elio Orlandi, Maurizio “Icio” Giarolli, Fabio Leoni, Rolando Larcher
vezzano
teatro valle dei laghi - ore 20.30
Patagonia, terra di fascino, emozioni e cambiamenti I quattro alpinisti racconteranno questo angolo del pianeta e le sue imponenti pareti con delle immagini spettacolari. Presentando lo storico filmato di “Icio” Giarolli nella prima invernale al Cerro Torre e un mixvideo delle molte avventure affrontate scalando su molte di queste fantastiche vette... Si parlerà del fascino, delle emozioni ma anche dei cambiamenti
La Patagonia, il suo simbolo, il Cerro Torre. Montagna considerata fra le più inaccessibili del mondo perché,
che inevitabilmente stanno mutando gli approcci, i comportamenti e la storia di questa terra sperduta.
qualunque via si scelga, bisogna affrontare almeno 800 metri di parete granitica, per arrivare ad una cima perennemente ricoperta da un “fungo” di ghiaccio. Si calcola che al Cerro Torre il maltempo colpisca per oltre trecento giorni all’anno. Gli abitanti locali dicono che ogni giorno si alternano quattro stagioni in poche ore.
Conduce: Paolo Malfer
n Ingresso 3 euro
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Paine Grande Cota 2000 - Mare di granito
domenica 17 Sentiero 618
vezzano
teatro valle dei laghi - ore 8.00
Staffetta di Corsa in montagna a 2 Sentiero 618 è a carattere non competitivo. Possono partecipare tutti gli atleti in possesso di certificato medico per l’attività agonistica da presentare al ritiro del pettorale.
Staffetta Young Sentiero 618 Young è una gara a staffetta riservata alle categorie giovanili. Programma In montagna il compagno è molto importante quando si affronta una via o si tenta di raggiungere una vetta, ecco perchè abbiamo pensato ad una gara a staffetta,
ore 8.00 Ritrovo presso il Teatro Valle dei Laghi ore 9.30 Partenza gara a staffetta “Sentiero 618” ore 11.30 Partenza gara a staffetta “Sentiero 618 Young”
per esprimere questo spirito di complicità.
ore 12.30 Pasta party
La manifestazione che prende il nome
ore 13.30 Premiazioni
dal tratto più caratteristico del percorso, il sentiero SAT 618, ha come obiettivo la valorizzazione di un itinerario alla portata di tutti con splendidi scorci sulla Valle dei Laghi
info:
che permette, con piccole deviazioni, di visitare i pozzi glaciali
info@mesemontagna.it
che si trovano lungo il “Sentiero geologico Antonio Stoppani”.
www.mesemontagna.it
NOVEMBRE
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Ph. Michele Pilati
Atleti sul Sentiero 618 - 2012
mercoledì 20 ore 20,00
letteratura&montagna presentazione del libro
Nero-Bianco-Nero
con la presenza dell’autore Mario Casella Vincitore PREMIO ITAS 2013 per il miglior libro di montagna Moderatore il giornalista di La Repubblica Leonardo Bizzaro
vezzano
teatro valle dei laghi
ore 20,45
La Nord dell’Eiger: le cordate trentine L’Eiger, con i suoi 3970 metri di altitudine, domina alcuni tra i più vasti ghiacciai alpini e l’impressione che si ha nell’osservarlo è esattamente quella di un gigante oscuro. La fama dell’Eiger è dovuta soprattutto alla sua celeberrima Parete Nord, che per decenni ha costituito un vero e proprio problema alpinistico che ha coinvolto decine di alpinisti. Si tratta di una vera e propria parete himalayana, una delle poche presenti nelle Alpi, con uno sviluppo verticale di oltre 1800 metri e perennemente nascosta ai raggi del sole. Per celebrare il 75° anniversario della prima salita nel 1938, incontreremo i componenti delle cordate trentine che l’hanno ripetuta negli anni a seguire. Il primo trentino e italiano fu il roveretano Armando Aste nell’agosto del 1962 poi altri lo imitarono:
Il giornalista e guida alpina Mario Casella, accompagnato dall’alpinista russo Alexey Shustrov, ha attraversato con gli sci, da est a ovest, i mille e più chilometri della catena caucasica, crogiuolo di etnie e di pericolosa instabilità politica. Al racconto dell’avventura si alternano i ritratti di personaggi e situazioni sorprendenti, incrociati dall’autore nei suoi numerosi viaggi nella regione in qualità di giornalista e alpinista. Dietro la grandiosità del paesaggio spuntano i drammi della storia e le tensioni del presente. Il diario di un’eccezionale avventura alpinistica e un reportage esclusivo dalla polveriera caucasica.
Franco Corn con Marco Cantaloni Angelo Giovanetti con Nazario Ferrari e Renzo Zambaldi Roberto Daz con Renzo Corona Sergio Valentini con Donato Vinante John Vaia con Sandro De Zolt Paolo Calzà con Demis Lorenzi e Antonio Prestini Roberto Pedrotti con Alessandro Lucchi (Se abbiamo tralasciato qualche cordata ce ne scusiamo)
Conduce: Paolo Malfer
n Ingresso 3 euro
NOVEMBRE
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Eiger 3.970 m.
venerdì 22 ore 20,00
Ecomuseo della Valle dei 7 Laghi Presentazione del filmato del futuro Ecomuseo, del logo e della mappa vincitrice del concorso indetto dalla Comunità di Valle.
vezzano
teatro valle dei laghi
ore 20,45
Marco Furlani e Alessandro Gogna presentano
Alpinismo e amicizia I due alpinisti proporranno un’escursus della loro attività per terminare con il raccontare le scalate affrontate assieme nel segno dell’AMICIZIA, uno dei valori durevoli dell’alpinismo.
Marco Furlani (1956) inizia ad arrampicare giovanissimo, prima in Paganella e poi nelle Dolomiti, sale la via delle Guide al Crozzon di Brenta a 16 anni, e le vie Cassin e Comici alle Lavaredo a 17 anni. Nell’arco di 30 anni di attività ripete circa 2000 vie, conta un centinaio di prime ripetizioni, 10 prime ripetizioni nazionali, 20 prime grandi invernali, con l’apertura di vie nuove 50 circa sulle Dolomiti, in valle del Sarca e monti Tatra Slovacchi. Nel 1979, vola oltre oceano negli Stati Uniti nel parco di Yosemite (California), sperimentando quelle che saranno poi le nuove tendenze tecniche, tutto quello che riesce a recepire lo metterà in opera sulle nostre dolomiti e nella valle del Sarca. Nel 1980 il C.A.I. lo nomina Accademico (il più giovane d’Italia).
Alessandro Gogna (1946) alpinista, guida alpina e storico dell’alpinismo italiano di fama internazionale. È uno dei protagonisti dell’alpinismo italiano che ha vissuto e documentato, nella sua evoluzione, dalle grandi vie classiche, aperte salendo le pareti più lunghe con scarponi rigidi e chiodi, all’arrampicata vissuta come nuova forma di movimento fine a sé stesso su pareti nelle quali ricercare le difficoltà. Alessandro è partito dalle pareti delle Alpi Liguri e delle Dolomiti, passando per le montagne di tutto il mondo e scalando in tutti gli ambienti dove un alpinista si possa cimentare. È autore di almeno 500 prime ascensioni. È stato fondatore e per anni membro attivo e trainante di Mountain Wilderness.
Conduce: Italo Leveghi
n Ingresso 3 euro
NOVEMBRE
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Marco Furlani e Alessandro Gogna
sabato 23 Coro Cima Verde
È stato fondato il 1° dicembre 1995 per passione di un piccolo gruppo di amanti del bel canto e della montagna. Con i suoi brani si fa interprete del più autentico repertorio popolare del Trentino e di tutta l’area alpina. Composto da 38 elementi è presieduto da Gino Bolognani e diretto dal Maestro Gianluca Zanolli.
Coro Trentino Lagolo
Fondato nel 1963 da alcuni giovani di Calavino sotto la guida di Don Giuseppe Grosselli. L’esordio avvenne il primo maggio dell’anno successivo. Inalterata rimane dopo tanti anni di storia la passione per il canto. Il coro è diretto da Anna Nicolodi e presieduto da Alessandro Pederzolli.
vezzano
teatro valle dei laghi - ore 20.30
Una montagna di note L’Associazione Musicale “Valle Dei Laghi” propone un concerto nel quale i Cori virili della Valle dei Laghi si confronteranno con un coro femminile ospite: il coro da Camera Trentino di Borgo Valsugana. Verrà proposto il repertorio tradizionale dei cori di montagna, che per l’occasione si esibiranno in un unico grande complesso di voci, al quale seguiranno alcune rielaborazioni dei brani eseguiti, per coro femminile e strumenti; accompagnano i musicisti dell’Ass. Musicale Valle dei Laghi. Le rielaborazioni sono state fatte per l’occasione dal compositore trentino Marco Longo.
Coro Valle dei Laghi
Ph Michele Pilati
Nasce a Padergnone nel 1972. Mantenendosi sempre fedele alla tradizione del canto popolare, si è impegnato nella ricerca di nuovi canti e nuove armonie, attingendo anche nel patrimonio culturale di altre regioni ed affrontando brani della musica pop internazionale. Il coro è diretto dal Maestro Paolo Chiusole e presieduto da Giorgio Giovanazzi.
Coro Paganella
Si è formato a Terlago nel 1969. È composto da circa quaranta coristi e svolge l’attività concertistica sia in Italia che all’estero. Ha partecipato a diversi concorsi regionali e nazionali. Messaggero di valori artistici, vuole esprimere sempre meglio, con il canto corale, l’immenso panorama dei sentimenti umani, il mitico incanto della montagna e il ricco patrimonio del folklore. Diretto dal 1994 dal M° Claudio Vadagnini. È presieduto da Gregorio Paissan.
Coro da Camera Trentino
Si è costituito nel gennaio 1998 nell’ambito dei laboratori attivati dalla Scuola di Musica di Borgo, Levico e Caldonazzo. La Sezione Femminile del coro, in particolare, svolge un’intensa attività concertistica e partecipa regolarmente a competizioni corali in Italia e all’estero. Il Coro è diretto dal Maestro Giancarlo Comar.
NOVEMBRE
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domenica 24 Diego Giovannini
covelo
casa sociale - ore 18.00
Un sognare lungo tre cime Racconta il concatenamento fatto in velocità di tre cime nepalesi situate nella valle del Khumbu: l’Ama Dablam (6812 m.), dalla cresta sud-ovest, il Pumori (7161 m.) dalla cresta sud-est, e il Lhotse (8516 m.) dal versante sud-ovest, senza alcun appoggio esterno, né portatori né ossigeno. Un sogno realizzato con successo, malgrado il Pumori lo abbia “respinto” a pochi metri dalla vetta a causa di visibilità zero e maltempo persistente.
Fotografo e cameraman, ha al suo attivo numerose salite tra roccia e ghiaccio sull’intero arco alpino. All’estero ha salito l’Huascaran nelle Ande in soli quattro giorni partendo da Huaraz, l’Aconcagua e la traversata di una parte dello Hielo Continental in Patagonia. In Himalaya ha salito il Cho Oyu (8201 m.) da solo ed in soli dieci giorni, il Gasherbrum II (8035 m.) in solitaria, il Muztahg Ata (7550 m.) in giornata dal campo base. Nel 2008 porta a termine con Franco Nicolini la salita degli 82 quattromila delle Alpi in 60 giorni.
a seguire Filmato Ciaspolonga 2013 e presentazione Ciaspolonga 2014 NOVEMBRE
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mercoledì 27 vezzano
teatro valle dei laghi - ore 20.30
filmesemontagna Der Filmbringer
di Martin Guggisberg / Svizzera, 2011 Durata: 2’ - con sottotitoli in italiano
Un uomo trascina sulla neve una pellicola cinematografica... facendosi letteralmente “portatore” della passione per il cinema.
a seguire
Libros y nubles
di Pier Paolo Giarolo / Italia, 2013 Durata: 95’
Genziana d’argento miglior contributo tecnico-artistico Premio solidarietà Cassa Rurale Trento Film Festival 2013 In Perù le biblioteche rurali sono costituite da poche dozzine di libri. Una volta letti, vengono trasportati a spalla, insieme a mais e patate, perché possano essere scambiati con le altre comunità. Messaggio e messaggero viaggiano insieme, in un paesaggio incontaminato a pochi passi dalle nuvole.
n ingresso 3 euro
NOVEMBRE
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venerdì 29 Simone Moro
vezzano
teatro valle dei laghi - ore 20.30
Le mie spedizioni invernali In 25 anni ben 16 spedizioni hanno fallito il tentativo di scalare in inverno una delle 5 vette sopra gli ottomila metri del Pakistan. Il 2 febbraio 2011 Simone Moro, Denis Urubko e Cory Richards sono diventati i primi, essendo arrivati in cima al Gasherbrum II (8035 m.). Con questa impresa, Simone Moro entra definitivamente nella storia come primo alpinista al mondo ad aver raggiunto
Simone Moro è alpinista e aviatore. Primo al mondo a salire in prima invernale tre ottomila. Ha conquistato sette dei quattordici ottomila. Ha praticato ogni forma di alpinismo: arrampicata su ghiaccio,
3 cime di 8000 metri in completa stagione invernale, nel 2005 lo Shisha Pangma, nel 2009 il Makalù e nel 2011 il Gasherbrum II.
misto, alta quota, dry tooling, arrampicata sportiva. Dopo la proiezione del film Cold, che narra l’impresa sul Gasherbrum II, Simone racconterà cosa significa scalare una montagna di 8000 metri d’inverno, che cosa lo spinge a spogliarsi di tutto per realizzare un sogno che lo rende vivo e pieno protagonista della sua esistenza.
Conduce: Paolo Malfer
n Ingresso 3 euro
NOVEMBRE
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(Ph Cory Richards The North Face)
Gasherbrum II - 2011
compagni di cordata
Partners
neumatici
Media partners
ese ont agna Comitato Organizzatore
Gianni Bressan, Silvano Beatrici, Attilio Comai, Angelo Giovanetti, Costanza Broch, Gianni Tonelli, Mauro Bressan, Michele Paissan. Ufficio stampa
Progetto grafico: Mauro Bressan Stampa: Litografica Editrice Saturnia - Trento
Gli spettacoli che vedrai? Veri come il Trentino.