CSEN Corso Istruttori I Livello 16 Dicembre 2012 Gianna Mangeli – Psicologa ISBEM
Comunicazione Efficace Gestione di un’aula Cueing e Tecniche di Segnalazione
Cosa si intende per Comunicazione?
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Dal latino “Communicatio”: azione del mettere in comune. Gianna Mangeli
Due Modelli Teorici 1. Modello Monologico, Shannon e Weaver (1949) EMITTENTE
MESSAGGIO
RICEVENTE
CANALE - CODICE
Processo unidirezionale, scopo: trasferire notizie. Gianna Mangeli
2. Modello Circolare, Pearce (1989)
risorse Fatte proprie da
generano PERSONE
esprimono
S’impegnano in
ricostruiscono
Rispondono a pratiche
Gianna Mangeli
Marito: “Domani si inaugura la mostra di Picasso” Moglie: “Non ho ancora terminato di sistemare il guardaroba” Bambino: “Anche stamattina ho mal di pancia” Madre: “Fa la cartella e preparati che oggi ti porto io a scuola” LA COMUNICAZIONE RIGUARDA: tutti i livelli del comportamento (vs verbale e razionale) competenze complesse (codice, sistemi di rappresentazioni condivisi ed esperienza dell’altro) Comunicazione efficace Negli scambi comunicativi si esprimono diverse finalità e con effetti variabili a seconda degli individui coinvolti. Gianna Mangeli
Il Processo Circolare modificato da Schramm aggiunge:
EMITTENTE
MESSAGGIO
FEEDBACK Gianna Mangeli
RICEVENTE
Cosa si intende per Comunicazione? Per Comunicazione si intende accordarsi su una prospettiva, la comunicazione è una co-costruzione di senso, cioè un’attività tesa a plasmare un mondo di riferimento condiviso dalle persone che interagiscono.
Gianna Mangeli
Quante volte si vede o si sente dire:
Il significato della comunicazione è dato dal risultato che si ottiene e non dalle intenzioni Gianna Mangeli
Tipi di Comunicazione
Gianna Mangeli
La competenza comunicativa “Saper fare” per entrare in relazione con gli altri, risultato dell’intreccio di molteplici “saper fare” - Competenza LINGUISTICA, conoscenza di una lingua - Competenza PARALINGUISTICA, modulare ciò che si dice (intonazione, enfasi, pause …) - Competenza CINESICA, codici di supporto - Competenza PROSSEMICA, spazio fisico - Competenza PERFORMATIVA, rendere riconoscibile l’intenzione - Competenza PRAGMATICA, enunciato adeguato alla situazione - Competenza SOCIOCULTURALE, in sintonia con attese e valori propri di una comunità Gianna Mangeli
Comportamento Cinesico 1/3 Gesti Cenni del capo (assenso, dissenso) Gesti delle mani: Rituali
Simbolici
Gianna Mangeli
Comportamento Cinesico 2/3 Illustratori
Emotivi
Regolatori: turno di conversazione (es. inarcare le sopracciglia o incrociare le gambe) Adattivi o manipolativi del sĂŠ: inconsapevoli (es. toccarsi i capelli, grattarsi il naso) Gianna Mangeli
Comportamento Cinesico 3/3 Mimica Come l’interazione è vissuta, le intenzioni e il grado di partecipazione. Volto in due aree: - superiore: occhi sopracciglia e fronte - inferiore: bocca e naso Ekman e Friesen “FACS” (Facial Action Coding System) Contatto oculare (personalità, ascolto …)
Gianna Mangeli
Comportamento Prossemico Hall ha distinto quattro zone 0 – 45 cm
45 cm – 1,20 m
1,20 – 3,60 m
Zona pubblica Da 3,60 m in poi Gianna Mangeli
Comportamento Prossemico
Orientazione - Faccia a faccia - Fianco a fianco Postura Il comportamento esteriore: - abbigliamento: attese e proiezioni
Gianna Mangeli
La comunicazione efficace Obiettivo di un abile comunicatore è creare sempre sintonia, empatia con il suo interlocutore
Gianna Mangeli
La comunicazione inefficace genera conflitto
• Gli interlocutori mantengono le proprie posizioni • La comunicazione si trasforma in antagonismo
Gianna Mangeli
Alcune tipologie di “comunicatori” che generano conflitto
• Gli aggressivi/ostili • I lamentosi • I “gusci” • Gli inaffidabili • I negativi • I sapientoni • Gli indecisi • I passivi
Gianna Mangeli
Forme errate di ascolto
• Ignorare • Interrompere • Non interrompere ma pensare solo a cosa dire una volta che l’interlocutore avrà finito di parlare
Gianna Mangeli
Facendo domande ottenete un duplice risultato
• Grazie alle risposte, chiarite le vostre idee • L’interlocutore avverte il vostro interesse nei suoi confronti e soddisfa il suo bisogno di importanza Gianna Mangeli
Come aiutare gli altri a chiarire i loro processi di pensiero
• “Cosa ti porta a credere ciò …?” • “Perché fai questa affermazione …?” • “Puoi aiutarmi a capire meglio le tue affermazioni … ?” • “Ti sto chiedendo maggiori delucidazioni perché …” • “Che effetti avrebbe la tua proposta su …?” • “Puoi fare un esempio …?” • “Se ho ben capito, tu hai detto …” Gianna Mangeli
Parole a valenza suggestiva negativa di apertura “Le rubo solo un minuto …” “Non voglio insistere …” “Non pensi che la voglia prendere in giro …” “C’è un problema …” Parole a valenza suggestiva negativa di dubbio “Forse riusciremo …” “Potremmo …” Parole a valenza suggestiva positiva “Noi … insieme …” “Soluzione positiva …” “Obiettivo comune …” Gianna Mangeli