Sposi In Piemonte

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SOMMARIO PAG 5

Prefazione La bellezza di essere una coppia I-II Fabrizio Picardi III Flavio Bandiera Photography 1 Cuochì Catering

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Piaceri Visivi Pag 7 Nozze senza stress? Arriva il wedding planner 9 Emozioni di Luciana Elegir 10 Giorgia Galli wedding and event solutions 11 Image Event Wedding 12 Manuela Corrente Weddings

Pag 13 Spose romantiche e seducenti Pag 16 Accessori stravaganti e preziosi 18-19 Atelier Gruppo Ci Due 20 Atelier Glamour Sposi 21 Centro Sposi I professionisti del matrimonio 22 Emozioni Sposi 23 Immagine Sposi 24-25 Riondato 26-27 Sesto Senso 28 Monteleone Sposi 29 Vogue Spose

Pag 30 Lui: Fashion ed eleganza 33 Emozioni sposi 34 L’Uomo Drink 35 Monteleone Sposi

Pag 36 Abiti da Cerimonia sempre più Trendy 38 Sposi per Sempre

Pag 39 Preziosi per il Si 41 L’arte nell’Oro 42-43 Dieci Cento Jewels 44-45 Giverso Gioielli

Pag 46 Bomboniere: un segno discreto 49 Azienda Agricola Ilaria Salvetti 50 Capricci 51 Cristina Crea 52 Karin 1981

Pag 53 Luna di miele: via sulla strada della passione 55 Della Rocca Viaggi 56-57 La Boutique del viaggiatore 58 Istinto d’evasione 59 Cristina e Elisabetta Personal Travel Agent 60 Saili Viaggi 61 Todos Viaggi 62 Vivere e Viaggiare Dolce viaggio

Pag 63 Immagini. Dall’engagement shooting al cartone animato 66 Art Foto 67 Artistics Weddings 68-69 Cento Scatti 70 Atelier Foto 71 FotoClaudia 72-73 Rc Studio 74 Riti & Miti

Pag 75 L’auto, la carrozza del XXI secolo 77 Classic Cars

Pag 78 Questa casa non ha pareti 81 Dorlean 82 MTR Assicurazione Bartolini e Mauri 83 Il Salotto dei tessuti 84-85 Perrero Serramenti 86-87 SAT 88 Serranord

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SOMMARIO PAG 89

Piaceri Olfattivi Pag 90 Quando i fiori fanno la differenza 92 Casa dei Fiori 93 Simmi Floral & Event Design

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Piaceri Del Corpo Pag 95 Lo stile di una coppia? “La loro essenza”

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Piaceri Di Gola Pag 100 La location più bella 102-103 Antico Borgo Monchiero 104-105 Antica Zecca 106 Azienda Agricola Due Torri 107 Cascina Cantavenna 108-109 Castello ai Nove Merli 110 Events Saluzzo 111 Guido Ristorante/ Castello Santa Vittoria d’Alba 112-113 Il Rubino Ristorante 114 Hotel Italia 115 L’Arancera Ristorante 116 Locanda della Maison Verte 117 Monastero di Cherasco 118 Ristorante Centro 119 Ristorante La Reggia 120 Tenuta La Cascinetta 121 Tenuta Villa Rosa 122-123 Ristorante Lo Scoiattolo 124-125 Villa Bodo 126 Villa Bianco

Pag 127 Catering, i sapori della festa 129 Catering Reale 130 Con Gusto Catering 131 Cuochì Catering 132 Piemonte Catering

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Piaceri Uditivi & Divertimento Pag 134 Si alza il volume del divertimento 136 Andrew Libertini 137 Il Punto Esclamativo

Pag 138 Sposi da Guinness 142 Coscarelli Enrico wedding dog sitter 143 Il Fai da Te Guercio 144 Centro Tim via Po 145 Centro Tim piazza Carducci 146 Love Eyes Fotografia di Matrimonio

SPOSI IN PIEMONTE Stampata In DIcembre 2016 Reg.Trib. di Torino N. 5649 del 26.11.2002

Fax: 011.58.30.207 direzione.commerciale@ilrisveglio.to.it direzione.service@ilrisveglio.to.it

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REDAZIONE

Loredana Tursi

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TIPOGRAFIA Officine Grafiche Francesco Giannini & figli S.p.A. Tipografi e editori dal 1856

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PREFAZIONE

La Bellezza

di essere una coppia Ai futuri sposi auguro la semplicità di una vita condivisa. La bellezza incomincia da un profondo status di armonia con se stessi. Non è ostentazione, quindi, o ricerca di consenso. È godere della vita fino in fondo affrontando tutte le sfide che ogni giorno essa ci pone. Quando si hanno questi presupposti e si incontra l’anima gemella, si decide di intraprendere un percorso di vita insieme, con gli stessi obiettivi. La sera star vicino a chi ci è vicino e staccare con chi è lonta-

no: evitare quindi il televisore e spegnere il telefono. Godere insieme della vita. Sentirsi vicino al mondo circostante coltivando il proprio spirito. Viaggiare, evitando di fare turismo superficiale. Cercare il bello intorno a noi, visitando luoghi mai visitati. Coltivare una sana verità e curiosità nel sapere. Vivere senza pretendere troppo da se stessi. Ritengo però che ognuno debba seguire il proprio stile considerando che lo stile è la capacità di apparire ignorando le strategie. Senza stupire. Perché chi ci guarda il vero stupore lo percepisce attraverso lo spirito, non attraverso l’aspetto. Lo stile è l’essenza; l’apparire, invece, è il significato di se stessi, della nostra figura, della nostra immagine. L’equilibrio fra i due valori porta a essere ricordati per sempre. La bellezza diventa valore solo se è carica di significati. Solo se si è realizzato un percorso. Non cercare di accontentare tutti: meglio piacere molto a pochi che poco a molti. Diego Dalla Palma

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PIACERI VISIVI Ho dei gusti semplicissimi; mi accontento sempre del meglio. (Oscar Wilde)

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Nozze senza stress? Arriva il Wedding Planner I ritmi frenetici della vita attuale, spesso induco le coppie a richiedere un aiuto per organizzare un matrimonio perfetto. Ricercare e gestire location, catering, fiori, fotografo, acconciatura, abito, bomboniere, musica diventa un super lavoro per i futuri sposi impegnati nella quotidianità per questo è bene affidarsi ad un wedding planner professionista che li assiste in ogni fase dei preparativi, progetta organizza, coordina, assiste, supervisiona e realizza ogni singolo aspetto e servizio legato al matrimonio curando inoltre la regia, l’atmosfera e lo svolgimento dell’intero “evento matrimonio”. In Italia questa figura professionale si sta diffondendo sempre di più, diventando una delle professioni più ambite ed in forte espansione. Un wedding planner è un vero e proprio organizzatore, una persona che deve sapere mediare tra il lato “sogno” che ogni matrimonio contiene e quello più pragmatico, fatto di organizzazione, di tempi precisi, di pratiche burocratiche e regole di bon ton. Il wedding planner è contemporaneamente designer, concierge, tour operator, psicologo, stylist e negoziatore. Già, ma come fare a sceglierlo? Oggi ne esistono a centinaia e ognuno pare avere la formula magica per il matrimonio perfetto. Dopo un’indagine tra parenti e amici e un’accurata ricerca sul web tra recensioni foto e suggerimenti la scelta riguarderà in primis la professionalità : i wedding planner che realizzano un ampio ventaglio di matrimoni avranno una mar-

cia in più, potranno contare su un maggior numero di fornitori esperti, avranno maggiore abilità nel problem solving e un database ricco di informazioni e di idee. Le qualità indispensabili? La creatività: concordato il progetto, il fil rouge e i singoli dettagli del matrimonio, un bravo wedding planner riuscirà a dare un tocco di creatività del tutto personale, poi la cortesia e la disponibilità. Tante sono ad esempio le idee tematiche per il tableu mariage. Vi piace la musica? Potete scegliere tra i nomi delle vostre band o cantanti preferiti, Titoli delle canzoni o degli album del vostro cantante preferito. Se adorate i viaggi valutate i nomi di città e luoghi visitati insieme, i nomi delle vostre spiagge preferite, le tappe che farete nel viaggio di nozze. Se non potete resistere al food presentate un tableu mariage con i nomi di cioccolatini e caramelle oppure vini, liquori e cocktail. Se la vostra passione è il cinema potreste spaziare tra i film e attori preferiti o i simpatici cartoons. Se la vostra anima è green, piante, fiori erbe aromatiche potranno presenziare sui vostri tavoli . Il tema sport è sempre piacevole con i nomi di atleti famosi o i calciatori della vostra squadra del cuore. Ma potete sbizzarrirvi anche con temi originali: Titoli dei vostri libri preferiti , tutti i colori per un tema arcobaleno, pittori e artisti che amate di più, nomi di modelli di automobili o moto, nomi di pietre preziose, nomi di sentimenti o valori del matrimonio,nomi di stelle o costellazioni per 7


PIACERI VISIVI rimanere in tema romanticismo. Partendo da una certezza: il budget disponibile, il wedding planner è tanto più abile quanto più riesce ad illustrare proposte personalizzate, innovative, creative, uniche, consentendo agli sposi di scegliere con emozione e non stress, gli elementi più salienti del matrimonio. Avere un budget limitato non significa limitare la fantasia ma ricercarla il più possibile. Fare il wedding planner significa anche saper gestire un ampio team fatto di professionisti. Non esiste un’unica figura di wedding planner: accanto alla professione tipicamente americana dell’organizzatore di matrimoni full time, per adattarsi al mercato italiano si sta diffondendo quella del coordinatore per un giorno. In questo caso il wedding planner procede

contattando i fornitori scelti dagli sposi, solitamente una settimana prima del matrimonio, facendosi dare tutti i dettagli del servizio che andranno ad offrire. Il secondo passo è quello di creare un’agenda che riporti in dettaglio gli orari con cui prenderanno servizio i fornitori, facendo in modo di garantire sincronia e uno svolgimento fluido. Il giorno delle nozze, il wedding planner deve presentarsi al luogo designato con sufficiente anticipo per poter supervisionare tutti i soggetti coinvolti e risolvere eventuali problemi dell’ultimo minuto. Una delle abilità che dovrebbe poter contraddistinguere un bravo wedding planner è la capacità di far procedere il matrimonio secondo i ritmi prestabiliti, ma anche sapere quando accelerare o rallentare.

10 REGOLE PER LA DISPOSIZIONE DEI TAVOLI 1 Fare una lista degli invitati il più possi- re divise. bile dettagliata. 11 I tavoli tondi possono essere ap2 Gli sposi dovranno essere ben visibili parecchiati anche in numero dispari, da ogni angolo della sala 3 Il grado di importanza degli invitati è determinato dalla maggiore o minore vicinanza agli sposi. 4 Se si sceglie di dividere gli ospiti formare tavoli da 6-10 commensali. 5 I genitori degli sposi che non prendono posto al tavolo d’onore insieme agli sposi dovranno presiedere un tavolo a testa fungendo da “padroni di casa”. 6 Rispettate i “ruoli” e le fasce d’età. 7 Ove possibile collocare al medesimo tavolo i single. 8 I bambini oltre una certa età andrebbero fatti accomodare in un tavolo a parte, con dei baby sitter. 9 Ai tavoli rispettare il più possibile l’alternanza uomo-donna. 10 Le coppie non dovrebbero mai esse-

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soprattutto se non si usano posti assegnati. 12 Evitare che gli ospiti stiano seduti al tavolo oltre le due ore. Tra le regole del galateo i segnaposto, perfetti per un ricevimento con pochi invitati, vanno scritti a mano in bella calligrafia con il nome ed il cognome dell’ospite e posati direttamente sul tavolo. Bigliettini ovvero un piccolo cartoncino di varia forma preferibilmente stampato, con l’esatta indicazione del proprio tavolo, che gli ospiti trovano all’entrata della sala del ricevimento. Il bon ton prevede inoltre che sarà la madre della sposa che accoglierà gli ospiti, poi farà un giro di ricognizione tra i tavoli in modo da sincerarsi che tutti abbiano trovato la loro corretta sistemazione.


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Spose romantiche e seducenti di Liliana Carbone

Da favola, è proprio il caso di dirlo. L’abito da sposa è sempre più importante e diventa ancora più scenico e allo stesso tempo pregiato, perché i tessuti hanno un sapore vintage e romantico. Le linee sono principesche, i corpetti in pizzo, le trasparenze bon ton: gli abiti da sposa per il 2017 rispondono a queste tendenze, che fanno innamorare le neo spose. Anche le linee più pulite non rinunciano a qualche particolare prezioso, su maniche, bordature e scolli. Tra i dettagli immancabili, i fiori che sbocciano in rilievo su bustier, definiscono il bordo del velo, compaiono nelle trame dei pizzi, talvolta tempestano l’intera silhouette. È il trionfo del romanticismo. Dal modello con corpetto e maxi gon-

na in tulle da vera principessa alla versione a sirena che avvolge le forme fino ai piedi per poi aprirsi in un morbido strascico: i wedding dress di stagione danno vita a scenari da sogno. Per colpire dritto al cuore, di tutti i presenti. In voga ancor volta è uno dei tessuti più glam per le spose di domani: il re dei tessuti è il pizzo. Ebbene proprio lui, che anche per il 2017 resta il protagonista indiscusso sulle passerelle del “Sì”. Scorre lungo la schiena e le braccia, sagoma il seno e la vita e scivola via, fino a terra, percorrendo le ampie gonne, per proseguire fin dove lo strascico decide di andare. Il disegno è degno di sensualità e bellezza mai visti prima. Ma non c’è solo il pizzo però ad essere tanto apprezzato dalle spose. Di grande impatto è anche il tulle, che come il pizzo, richiama i disegni di fiori e ricami in voga negli anni ’20. La sensualità resta la protagonista tra le tendenze per gli abiti da sposa del 2017. Già, perché i tessuti diventano leggerissimi come nuvole, basti pensare al mix di tulle e veline ricamate che lasciano intravedere schiena e decolleté. L’abito diventa un gioco di trasparenze e bellezza. Complici, infatti, sono gli scolli profondi e i tagli aderentissimi che ancora di più esaltano il corpo metten13


do in evidenza schiena e decolleté. Altra tendenza è sicuramente lo scollo che diventa o profondo sulla schiena oppure a cuore romantico per gli abiti più tradizionali da principessa. Le scollature evidenziano così la schiena – che quest’anno deve essere nuda – oppure il decollété, con colli a V profondi, a barchetta o grazie a spalline sottili.

MODELLI FASCIANTI E GLAM

I modelli a sirena diventano fascianti e valorizzano al massimo le forme femminili. I tagli sono lineari e tradizionali, i modelli scivolati, a sirena o a doppi strati, caratterizzati da sovragonne e lunghi strascichi che incantano gli occhi. Nello specifico, è il ritorno delle maniche, proposte soprattutto lunghe e in pizzo, come a riportarci indietro nel tempo riscoprendo le tradizioni. Le gonne sono lunghe e aderenti oppure ampie ma al ginocchio: uno stile antico molto elegante che piacerà soprattutto alle spose più romantiche. Un’altra tendenza must-have per gli abiti da sposa del 2017 è senza dubbio la sovragonna. Gli abiti a sirena, specialmente in pizzo rebrodè o in raso satin, si completano con sovragonne in tulle o chiffon staccabili: in questo modo si possono avere due vestiti in uno, più ampio e tradizionale per la cerimonia e più sensuale e leggero per la festa. L’uso più moderno dell’abito da sposa spezzato, gonna e top, continua ad essere tendenza. Lo spezzato è l’ideale per le spose 14

più giovani che non amano il classico vestito da sposa tradizionale ma cercano qualcosa di più attuale e originale. Ampie gonne in tulle a vita alta si abbinano quindi a maglie leggere di pizzo, a manica lunga o a ¾, oppure a crop-top corti, senza maniche e accollati. Certamente i tessuti che vanno a caratterizzare l’abito della sposa, come il tulle, rendono il vestito voluminoso, soprattutto per quel che riguarda le gonne, che nell’insieme assomigliano a delle vere e proprie mongolfiere: questo è l’effetto che mostrano. Sono come nuvole di bellezza e di meraviglia, di vanto e protagonismo. Via libera quindi ai volumi, ma sempre ben calibrati, bene inteso. Un effetto del genere è dato dai tessuti che si sovrappongono per creare disegni volumetrici mai troppo esagerati ma contenuti e scenici. È insomma, un inno alla femminilità in tutte le sue sfaccettature: nella sposa del 2017 la silhouette si fa leggera, grazie a sovrapposizioni di tessuti impalpabili e dal mood romantico.

CORTO E DAL GUSTO GIOVANILE E DINAMICO

La lunghezza dell’abito da sposa non è, categoricamente, la regola. Perché alle spose piace anche osare quando sono giovani, sportive e dinamiche e anche quando pronunceranno il “sì” per la seconda volta. Ad ognuna, del resto, esiste il vestito più adatto e a misura di ca-


con top a maniche lunghe effetto tattoo e gonne molto ampie e rigide, grazie all’uso della crinolina. Oppure: modelli gioiello arricchiti da filamenti metallizzati e cristalli; creazioni con top a maniche lunghe e gonne corte di tulle; modelli con il mikado di seta ma anche con tulle e organza. E se proprio si volesse uscire fuori dagli schemi perché non scelgliere un dress che non è solamente corto ma anche tinto di rosa? Non mancano e sono unici nel loro genere i vestiti asimmetrici, ovvero con gonne corte davanti e lunghe dietro.

COLORI CALDI COME IL SENTIMENTO

rattere e personalità. Gli abiti da sposa corti figurano tra le tendenze di cui innamorarsi per quest’anno e soddisferanno i gusti di tutte le donne che sognano un look tutt’altro che tradizionale. Lontano dai soliti schemi e sicuramente più sbarazzino, i vestiti corti da sposa sono per tutti i gusti, da quelli più ricamati e intriganti alle proposte lisce e sobrie. Gli atelier osano, e come osano, proponendo modelli alternativi da sfoggiare nel giorno più importante della propria vita. Ormai è diventato impossibile resistere a questi modelli, soprattutto se si è molto giovani o se si stanno per celebrare le seconde nozze. I modelli che impazzano? Short,

Le tendenze sui colori del matrimonio 2017 sembrano voler riportare in luce le tonalità più calde della terra, senape arancio e color zucca sono forse le tonalità più belle e adatte alla stagione autunnale senza rinunciare al borgogna e ai toni del viola e del vinaccia. Stravaganti sono gli abiti bicolore, floreali e quelli color pastello. Il risultato? Un tripudio di colori e fantasie in grado di far sognare ogni futura sposa.

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Accessori stravaganti e preziosi

Il cappello da sposa sarà uno degli accessori del 2017. I modelli sono tanti e diversi e ce n’è per tutti i gusti. Così, ecco cappelli piccoli e sofisticati dalle forme stravaganti, adornati da fiori o piume, avvolti su se stessi o ancora, per le più romantiche, cappelli completamente ricoperti dal velo all’americana, corto sul davanti e lungo sulla parte posteriore, annodato sul cappello a mo’ di grande fiocco. Oppure c’è il cappello con falda rigorosamente larghissima adornata da fiori di colore e dimensioni diverse.

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Le spose saranno ancora più stravaganti se lo porteranno in stile cowgirl, in tessuto e colore cuoio, nettamente in contrasto con il bianco dell’abito nuziale. Portati con disinvoltura e leggerezza e magari anche con capelli raccolti, occhiali da sole vintage e grossi orecchini d’oro. Di varie forme e dimensioni, sono gli antichi pettinini per capelli, un altro dei must per quanto riguarda i gioielli da sposa 2017. I pettinini preziosi – originali vintage o appositamente creati in abbinamento con orecchini, collane o con le decorazioni dell’abito – abbelliscono e impreziosiscono i capelli, sempre acconciati in pettinature elegantissime e chic. Collane maxi, orecchini vistosi e ampi bracciali sono anch’essi protagonisti degli outfit da sposa del 2017. Gli accessori e i gioielli sono infatti elemento imprescindibile per il completamento dell’abito nuziale: per ogni modello di vestito da sposa c’è la collana, il bracciale o l’accessorio giusto. Le profonde scollature degli abiti, di tendenza per la stagione bridal, si prestano molto bene all’abbinamento con lunghe collane a doppio o triplo filo, mentre gli orecchini, appariscenti e luminosi, valorizzano soprattutto le spose dai capelli corti o raccolti. Ed è ancora fantasia sulla testa! Piacciono i fermagli con motivi floreali, impreziositi da pietre e punti luce. Anche il diadema sarà un’opzione da valutare, soprattutto se le spose hanno scelto di vestire come delle vere principesse, questa sarà la soluzione ideale. Infine per le amanti di capelli lunghi e sciolti arriva il turbante o la bandana in versione nozze, quindi ricco di ricami e dai tessuti leggeri.


Il velo da sposa, invece, diventa lungo, leggerissimo e ricamato, molto spesso in modello mantiglia, poggiato delicatamente sul capo e che scende morbido sulle spalle fino a quasi toccare terra. In alernativa veli in tulle più corti da abbinare a una bandana o turbante, per essere spose dall’animo vintage. Un elemento che molte spose non considerano per il proprio look di nozze è la borsetta. Quest’anno proprio la borsetta da sposa diventerà un must have. Di piccole dimensioni quindi come una pochette, ma che sia piena di ricami o inserti decorativi magari in argento, che richiamino abito e scarpe, insomma che si faccia assolutamente notare. La fanno da padrone tra gli accessori sposa 2017 anche i fiori, in tutte le loro varianti. Coroncine anni ‘70 da applicare sui capelli lasciati lunghi e sciolti, o anche come meravigliosi e romantici inserti da applicare sull’abito all’altezza della cintura, o su una scollatura, sia sul décolleté che sula schiena. Soprattutto per l’ingresso in chiesa ma anche per enfatizzare l’abito con nuovi particolari davvero fascinosi, cappe, mantelle, mantel-

line, coprispalle, boleri e foulards sono uno dei must have 2017. Al bando le tradizionali stole usate per nascondere profonde scollature durante la cerimonia, soprattutto per quella religiosa, sì a maxi mantelli di taffetà e alla mantellina ricamata sull’abito. E le proposte sono anche boleri e mantelline ricamati. E perché non scegliere per un abito corto una mantella interamente ricamata e con frange sui bordi? Un’interpretazione ancora più raffinata della mantella o in questo caso dell’effetto mantella è un top ricamato con scollo a V sia davanti che sul retro e con maniche a pipistrello. Magnifico è il top di seta sui pantaloni ricamati interpretato sul retro come un maxi mantello con tanto di strascico.

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IDEANDO • CARMAGNOLA


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Torino

Via Po 59

tel. 011 7633353

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Lui: fashion ed eleganza di Liliana Carbone

Bello, al pari della sposa. Anche per lui il matrimonio è un’occasione speciale e anche l’abito deve essere unico e personale per il grande evento. Classico, moderno, stravagante: ad ogni sposo corrisponde un abito, senza dimenticare che anche la location, la scelta della cerimonia di giorno o alla sera andranno a influenzare l’aspetto finale. Il classico resta il protagonista indiscutibile della cerimonia maschile. Può essere un classico abito blu, grigio scuro, e grigio perla o gessato con giacca doppiopetto adatto per una cerimonia che si svolge di giorno, ma la scelta più giusta è l’abito tre pezzi con gilet. Ad esempio un bel vestito in grigio chiaro tre pezzi ad una camicia bianca, cravatta grigia e bianca e pochette bianca, è un look elegantissimo per un matrimonio estivo, ma anche un vestito da usare in seguito. Se si vuole spezzare si può abbinare un gilet nero su un vestito grigio più chiaro su un abito blu, in alternativa giacca e gilet dello stesso colore, ad esempio color champagne e pantalone grigio: uno stile elegante che è sempre piacevole da ammirare. 30

Nonostante tutto, nero, grigio e blu rimangono le cromie più scelte da lui, a cui si accosta il tanto famoso blu serenity, che tiene banco per tutto il 2017. Per un matrimonio di sera il must è lo smoking classico nero da portare con camicia bianca e papillon o lo smoking blu in lana di seta abbinato a camicia bianca e cravatta grigia in seta e il Tight. Il consiglio è quello di indossarlo soltanto se il matrimonio è con rito civile e in una location dal mood american style, magari in un luxury hotel nel cuore della metropoli. Anche il frac è ideale per la sera, ma se le nozze sono davvero all’altezza di un abito così esclusivo. È indicato per matrimoni regali o comunque in contesti piuttosto prestigiosi. Il fascino di questo prezioso abito maschile rigorosamente nero consiste nel taglio e soprattutto nella linea della giacca. Quest’ultima corta davanti e lunga dietro - con le cosiddette code di rondine - modella perfettamente la silhouette maschile e asseconda le forme anatomiche del corpo maschile. I pantaloni sono sempre neri e non hanno alcun risvolrto al fondo. Di rigore è il panciotto monopetto e il papillon entrambi bianchi. Le scarpe dovranno essere di vernice dalla linea affusolata. Ma c’è anche l’abito fatto su misura, da scegliere sia per il giorno che per la sera: la scelta spetta allo sposo che, come la sua amata, ha l’imbarazzo della scelta per rendere glam il suo matrimonio.

UNA VENTATA DI MODERNITÀ

Attorno a questo pianeta, che non tramonta mai, ruotano quid estrosi


come colori vivaci che caratterizzano i dettagli di un outfit nuziale. Basti pensare ad una cravatta colorata per un tocco più moderno, invece se si desidera attendere la sposa come fa un bellissimo aristocratico allora si potrà scegliere un papillon bianco o comunque in abbinamento all’abito (per un matrimonio estivo e dalle calde temperature è possibile rinunciare a cravatte e papillon, per uno stile easy, dando la precedenza a tonalità chiare). In fatto di colori, tuttavia, sono le stagioni che decidono sul da farsi: consigliano nuance che rispecchino i colori della stagione quindi uno sposo in tonalità chiare - argento, beige, bianco, grigio o sabbia - in primavera, ma toni scuri - grafite, nero, marrone o blu - per il periodo autunnale e invernale. La tendenza, nel segno del classico moderno, è di accostare giacca e pantaloni dai diversi colori e texture. E se i pantaloni richiamassero un taglio elegante tipico, la giacca potrà essere monopetto o doppiopetto, smoking, tight, rendingote, frac.

LA FANTASIA SFILA VERSO L’ALTARE

E poi ci sono l’abito bianco, quello damascato, l’abito color pastello e lo “spezzato”, perché la fantasia sfila sulle passerelle del “sì”. Anche se il bianco è il colore della sposa,

ci sono delle eccezioni: il look si adegua alla location. Allora al via all’abito bianco per lui se il matrimonio si svolge in spiaggia: la giacca sarà rigorosamente monopetto e il pantalone dal taglio slim e camicia bianca, magari senza cravatta. Ovviamente a piedi nudi e questo vale anche per la sposa. Se i protagonisti della cerimonia sono estrosi, l’abito dello sposo non potrà che essere pensato nel segno della creatività: dalle versioni dandy con tessuti damascati o con motivi ricamati, fino alle più eccentriche con dettagli gioiello applicati. I materiali saranno lievemente lucenti e gli accessori scintillanti: plastron drappeggiati con micro spille gioiello, gilet con bottoni décor e camicie di seta con pregiate lavorazioni. Le scarpe rigorosamente lucide en pendant con lo stile de luxe dell’abito. In un contesto scenico come un garden fiorito, una terrazza con vista mare, un magico bosco o a bordo piscina, i colori dovranno essere pastello: dal verde acqua al rosa all’acquamarina; camicia bianca e cravatta e scarpe dello stesso tono pastello. E infine ecco l’abito cosiddetto “spezzato” che è consigliato se si tratta di un matrimonio informale, quindi ai giovanissimi che decidono di sposarsi in location insolite e anticonvenzionali: dal completo con


giacca a tinta unita su pantaloni a righe, alla giacca con motivi stampati su pantaloni monocolor o ancora

dagli eccentrici abbinamenti di colore agli accessori fantasia sull’abito a tinta unita.

ACCESSORI CHIC

accessorio da cerimonia. Tuttavia il papillon non si sbaglierà se verrà indossato con il frac, per il quale il galateo prevede che sia bianco, o con lo smocking, al quale invece è possibile abbinare farfallini anche colorati. Tornando alla cravatta, se il look è classico si consiglia quella annodata alla Windsor, o il plastron, la cravatta dal nodo morbido e fermata con una spilla. La cravatta colorata sarà in linea con il colore scelto per gli allestimenti!. Molto di moda sono anche le bretelle e i fazzoletti per un tocco di originalità. E poi non potrà mancare il classico orologio. Accessori diversi per stili differenti ma lui sarà perfetto.

Si chiama boutonniere ed è un piccolo fiore all’occhiello che riesce a stemperare con classe il più strutturato dei vestiti da sposo: boccioli e fiori risaltano nell’insieme conferendo all’insieme vivacità ed eleganza allo stesso tempo. Ma si badi: vanno selezionati tenendo conto dei colori del bouquet da sposa. E tra gli accessori che renderanno bellissimo e intrigante lo sposo si ricordano le scarpe, i gemelli – gli unici gioielli concessi allo sposo e oggi molto personalizzabili, basti pensare a quelli a forma di ancora, simbolo di fortuna – nonché le cinture, le cravatte, i papillon stampati con diverse fantasie. E a proposito di papillon o farfallino: stanno tornando e non solo come


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Abiti da cerimonia sempre più Trendy di Liliana Carbone

Anche gli invitati dovranno splendere di luce propria, ma ovviamente sempre dopo gli sposi. E allora quali sono gli invitati perfetti per il matrimonio più glam dell’anno? Si parte dalla scelta del vestito da cerimonia per lei. I più gettonati per le donne sono gli abiti corti, l’abito asimmetrico, passando per un modello anni Cinquanta e il vestito corto ad anfora o a trapezio. Ad ogni corpo esiste un modello che renderà la figura perfetta. Basta scegliere quello giusto per passare osservati positivamente. Perché il bon ton riguarda anche questo aspetto. L’abito corto piace soprattutto nella bella stagione e tanto colorati e floreali. È un modello ideale per mettere in evidenza le gambe, tuttavia la lunghezza minima consentita per l’occasione è di 20 centimetri sopra il ginocchio. L’abito asimmetrico piace soprattutto a coloro che vogliono slanciare la figura. Apparire più alte significa puntare sui tagli obliqui, oltre che su un bel paio di tacchi. Oppure, in alternativa, si può optare per un abito dall’orlo dritto ma tagliato visivamente in diagonale da colori 36

a contrasto. Se poi ci si vuole regalare centimetri extra, il consiglio è una scollatura a V, accessori piccoli e un’acconciatura raccolta. Il top! Se a caratterizzarci è invece un vitino da “vespa” perché non scegliere un modello anni Cinquanta? Con vita stretta e gonna svasata il successo à garantito! Al contrario, se si vuole nascondere quel “rotolino di troppo”, sarà importante puntare su un abito corto ad anfora o a trapezio, magari con una scollatura all’americana che, mettendo in risalto le spalle, distoglie l’attenzione dalla zona “critica”. Anche le gambe vogliono essere guardate, ecco perché dovranno essere curate non solo nell’aspetto. Ma anche, per quel che riguarda l’uso delle calze. Quando e come? I consigli sono i seguenti: in piena


estate si può tranquillamente soprassedere, in primavera e a settembre le calze trasparenti sono d’obbligo per le cerimonie di rango e con le scarpe chiuse, ma se si sceglie un paio di sandali aperti le calze sono vietate. A tale proposito possono venire incontro i “collant spray”, che non sono altro che prodotti cosmetici formulati per aderire uniformemente alla gamba, donandole un aspetto uniforme e un colorito sano per diverse ore. Piccoli segreti da manuale. Qual è la giusta acconciatura? Dipende dal capello e dalla sua lunghezza: se i capelli sono lunghi, la prima base da cui partire è una bella piega, successivamente sarà importante definire l’acconciatura con una piastra o un arricciacapelli. La coda bassa è tornata di moda ed è sempre elegante e chic. Ma sono in voga anche i bandeaux laterali raccolti a torchon leggeri, come a formare una coroncina. Restano un classico i capelli semiraccolti. E ancora idee: dalla classica acconciatura a nodo, soprattutto per chi ha i capelli lunghi e ricci, magari realizza-

ta lateralmente, alla coda di cavallo alta e al ciuffo anni ‘80, fino all’intramontabile chignon. Vale per lei: assolutamente banditi il bianco, colore esclusivo della sposa, e il nero; le tinte pastello, nelle loro varianti, sono le più appropriate; le signore che proprio non si vedono con un colore vivace possono proporsi in sabbia, beige, marroni chiari e ecru; mai indossare di sera abiti di color oro, rosso, nero e viola; il cappello è indicato per le cerimonie di tipo formale, ma da ricordate che se verrà scelto dovrà essere portato per l’intera durata dei festeggiamenti. Vale per lui, che avrà meno possibilità di sbagliare, indossando un abito scuro, grigio, o blu, camicia bianca, calze scure e scarpe scure; in quanto alla cravatta, è lecito azzardare. Per i testimoni è consigliabile un look classico, colori adeguati, evitando nel modo più assoluto ogni tipo di eccesso, soprattutto vista la loro posizione in prima linea in chiesa.

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PIACERI VISIVI

Preziosi per il di Liliana Carbone

Fanno brillare gli occhi e rendono preziosi un abito da sposa. Sono i gioielli, i migliori amici delle donne e delle spose a pochi passi dal “Sì”. Il nuovo anno celebra l’argento e il dorato, da scegliere in base ai toni naturali di capelli e incarnato, ma anche tenendo conto dello stile dell’abito da sposa. Al primo posto, tra i gioielli di tendenza ci sono i diademi a filo unico o multiplo dalla forma sottile, da fissare ad acconciature con capelli sciolti o semiraccolti e le coroncine tempestati di brillanti, strass e perle. Sono essenziali oltre che affascinanti perché cingono il velo oppure vengono portati sopra acconciature maestose, quasi principesche. Gli orecchini leggermente pendenti sono ideali per un abito scollato, ma senza indossare la collana oppure scegliere una collana di lunghezza media con un pendente, abbinando

orecchini molto semplici e minimali, come i punti luce con diamante. Un girocollo in oro bianco o rosa oppure il classico filo di perle, con una chiusura gioiello risalta un abito con uno scollo appena accennato, mentre per un abito accollato o décolleté ornato con motivi vistosi, come pizzi, ricami, è preferibile lasciare il collo nudo e puntare su orecchini preziosi come boule in oro e diamanti o punti luce. Posto d’onore all’abito se è decorato con pietre o perle, la regola è non indossare alcun gioiello. Lo sposo può indossare l’orologio (bandito invece alla sposa) purché sia un modello elegante con cinturino in acciaio o pelle. Per un tocco vintage si può scegliere l’orologio da taschino che deve però essere indossato con un abito adatto.

LE FEDI, SIMBOLO DI UNIONE E DESIGN Il 2017 sarà contrassegnato da fedi molto particolari perché si presentano d’oro giallo, bianco o rosa, ma anche di platino, di palladio o di diamanti. I materiali preziosi suggelleranno l’amore. Le alternative sono tantissime in quanto le case orafe negli ultimi tempi hanno interpretato l’anello del cuore con estrema creatività e originalità. Dalle versioni classiche e tradizionali che esaltano la semplicità della fede nuziale a quelle più elaborate e lavorate che sottolineano le caratteristiche gioiello dell’anello. E poi non manca la personalizzazione dell’anello d’amore: con diamantini incastonati, incisioni a vista, effetti martellati o stilizzati e combinazioni d’oro giallo e bianco e insoliti motivi decoro. Il 2017 39


PIACERI VISIVI presenta cinque tipologie. La fede in oro rimane al primo posto, con tutte le sue sfumature, giallo, bianco e rosa; anche il platino resta un materiale molto pregiato e sarà la tendenza nel 2017. E poi ci sono le fedi tradizionali, che non passano mai di moda: classiche, solitamente lise, dal colore oro bianco o giallo; la grande novità è l’oro rosa, amato specialmente dalle giovani spose. Quest’anno la grande novità sarà la proposta della fede con l’incisione a vista e anche la scelta di fedi nuziali realizzate con più tipologie di oro accostati tra loro, come pure scegliere le fedi diverse, tra marito e moglie, soprattutto nei giovani sposi: per lei una fede da poter abbinare all’anello di fidanzamento, sottile con un brillante, per lui una fede a fascia, piatta in platino o in oro bianco con l’incisione nel mezzo o a lato.

PER LUI, PER ESSERE ALLA MODA

Non possono mancare un bell’orologio e i gemelli per lui, in un’occasione così speciale. No a orecchini, bracciali, anelli e catenine. Per una cerimonia formale, oltre ad un modello da polso classico e sobrio per ciò che riguarda forma e colore, in versione fine e a cassa piatta e da indossare sul polso sinistro, si può optare per un orologio da taschino che potrà pendere dalla tasca del gilet del tight con la sua catena. I gemelli da camicia per l’uomo sono tra gli accessori più ambiti e indispensabili per chi vuole personalizzare il proprio look: in versione minimal oppure arricchiti dagli straordinari riflessi delle pietre preziose, donano un tocco di ricercatezza all’abbigliamento da uomo. 40

ACCESSORI LUCCICANTI DA FAR GIRAR LA TESTA

Le tiare invece saranno imponenti strutture gioiello, oppure basse in stile principessa, nei colori del bianco e argento o dell’oro e avorio. Gli orecchini sono l’accessorio di cui una sposa non può proprio fare a meno: i punti luce sono il must, dalle dimensioni piccole o medie e dalle forme squadrate e arrotondate, e sanno aggiungere un tocco sofisticato a ogni look. E per chi ama gli orecchini pendenti con strass e perle, sicuramente sceglie l’eleganza fatta a persona. Ma i modelli sono diversi: pendenti a goccia o più strutturati, a forma di piccole stelle, pendenti primaverili a forma di margherite e creazioni più raffinate con pietre preziose color avorio. Gli abiti da sposa in stile anni ’20 adorano le collane di perle, collier stretti o a più giri. Gli abiti da sposa con gonna ampia e corpetto senza spalline possono essere impreziositi da collane meno vistose, modelli con filo unico in argento e pendente romantico, da preferire in abbinamento con orecchini piccoli e poco vistosi. Nel campo dei bracciali la scelta è molto variegata: dalle forme rigide con perle uniche a decorarle, ai bangle rivestiti di cristalli.


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Un segno discreto Dire grazie con un regalo: le bomboniere sono il segno tangibile dell’affetto e della riconoscenza degli sposi verso parenti e amici. Sono anche un modo per testimoniare l’importanza del giorno del sì. Per questo vanno scelte con attenzione e amore. Secondo il bon ton vanno consegnate al termine della festa nuziale, quando gli invitati prendono congedo. In passato il galateo prevedeva che venissero spedite a casa degli ospiti entro i successivi 20 giorni dal matrimonio. Nella scatola bisogna inserire cinque confetti, simbolo dei cinque valori fondanti il matrimonio, ovvero salute, fertilità, ricchezza, lunga vita e felicità. Occorre inoltre inserire un

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bigliettino con i nomi della coppia e la data delle nozze. Meglio ordinarle almeno tre mesi prima del lieto evento con l’accortezza di prenotarne sempre qualcuna in più rispetto alla lista definitiva degli invitati. Così si ha la sicurezza di evitare di incappare in spiacevoli gaffe, facendo rimanere a mani vuoto il lontano cugino giunto all’ultimo minuto dall’America. Vanno donate una per ogni famiglia, due in caso di fidanzati. Devono venire confezionate tutte allo stesso modo, con colori e mood stilistici che richiamano il tema scelto per la cerimonia. Solitamente ai genitori e ai testimoni viene donata una bomboniera più importante. La scelta del cadeaux rispecchia i gusti della coppia. Oltre ad alcuni “evergreen” sempre graditi come oggetti in argento (cornici, portagioie, portacandele,…) o statuine in porcellana, si può pensare a gadget utili come il set con il sale e il pepe, il porta pentole, le tazzine per il caffè mattutino, il sapone artigianale, un portachiavi. C’è spazio per la tecnologia, con le chiavette Usb per conservare dati e documenti. All’interno si può far trovare un’immagi-


ne della coppia sorridente. Sarà una bella sorpresa per chi la riceve. Anche i regali enogastronomici sono graditi: si può indugiare tra bottiglie di vino con etichette personalizzate, marmellate, confezioni di olio extravergine d’oliva. Se gli sposi hanno il pollice verde possono provare a contagiare i loro amici donando una piantina o dei set con zappetta e grembiule, per curare le piante del balcone. Oppure si può puntare sul lusso con oggetti in Swarovski o in cristallo.

LISTA NOZZE? MEGLIO SE EXTRA LARGE

Meglio privilegiare l’utile oppure togliersi qualche sfizio? La lista nozze è un piccolo rompicapo, in cui conciliare le esigenze e i gusti della coppia, tra la necessità di arredare casa con oggetti ed elettrodomestici indispensabili o il desiderio di farsi regalare doni importanti come preziosi servizi in porcellana, posate in argento, bicchieri in cristallo,… insomma il classico “servizio buono” da sfoggiare nelle grandi occasioni. Chi ha la possibilità di esagerare può seguire le orme di Belen Rodriguez e Stefano Di Martino. L’ormai ex coppia per le nozze faraoniche aveva stilato una lista dall’importo totale di 80mila euro, presso un esclusivo show room con vista sul duomo di Milano. Altra coppia balzata agli onori delle cronache rosa è stata quella formata da Michelle Hunziker e Nicolò Trussardi. Nella lista nozze decisa dai vip sono finiti una casseruola in argento dal costo di 5mila euro, un macinapepe da 300 euro, un cucchiaio da risotto da oltre 300 euro e via esagerando.

Se il budget non è illimitato meglio privilegiare determinati articoli: non possono mancare servizi di piatti, bicchieri, posate, piccoli elettrodomestici, la lavatrice. Poi spazio ai propri gusti personali: i patiti di gadget elettronici hanno già prenotato il super frigo dotato di tre fotocamere interne che permettono, collegandosi con lo smartphone, di guardare all’interno e sapere quali prodotti mancano. Se non avete voglia o tempo di fare la spesa ci penserà il servizio di acquisto online con pagamento tramite carta di credito. Oppure provate il gusto di una cena tridimensionale: con la stampante in 3D per alimenti si producono caramelle, dolci, pizze, hamburger,… Gli ingredienti freschi vengono versati in cinque capsule d’acciaio per poi essere assemblati e cotti a puntino. Largo alla fantasia con gli accessori che rallegrano la vita tra i fornelli. L’apribottiglie ha la forma di uno squalo, il cavatappi è elettrico e l’appoggia mestolo assomiglia a una macchia di sugo di passata al pomodoro. Per tagliare delle fette perfette di pizza si userà la mini bicicletta che al posto delle ruote ha due lamelle. Per dare delle forme fantasiose, stuzzicando l’appetito dei bambini, a zucchine e carote basta passarle nel “tempera verdure”.

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PIACERI VISIVI

Per cuocere le pannocchie c’è l’apposito spiedo. Le noci si schiacciano in un batter d’occhio inserendole nel robot: basta girare la manovella e addio guscio. Agli intenditori di tè fate trovare l’infusore a forma di balena. Se invece volete stupire i più piccoli portate in tavola delle uova a forma di gufo. Con lo stampino che riproduce le fattezze dell’uccello sarà semplicissimo cuocerle. Per separare il tuorlo dall’albume c’è invece il pesciolino in silicone che “sputa” il rosso. Tra i complementi d’arredo sono bellissimi i piumoni: soffici, leggeri e soprattutto caldissimi garantiscono un elevato benessere psicofisico. In alternativa fatevi regalare le coperte in tessuti naturali: cachemire, pura lana vergine, alpaca,… In estate per sconfiggere il caldo che impedisce di dormire c’è il cuscino che grazie alla bassa conducibilità termica lo mantiene fresco per diverse ore. Per la biancheria di casa sono indicate le lenzuola impreziosite da disegni e ricami che rimandano alla memoria quelle delle nostre nonne. Per donare eleganza alla stanza si può “aggiungere” un copriletto. Particolari sono quelli che provengono dall’India: realizzati a mano,

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hanno colori sgargianti e allegri. Per il bagno sono ideali gli accappatoi in microfibra, leggeri, super assorbenti e facili da piegare. Per riprodurre le stesse atmosfere di Star Wars, basta installare le tende che si ispirano alla saga di George Lucas, con navicelle, maestri Joda e battaglie a colpi di spade laser. Al posto della tappezzeria montate la carta da parati Magnetic Acoustic Pad, dotata di un materiale magnetico incorporato, garantisce un comfort acustico degno di una sala da concerti I quadri sono stati sostituiti da “All In Wall”, un prodotto composto da moduli componibili che permette di creare disegni luminosi, in grado di cambiare colore e di rilasciare perfino dei profumi per l’ambiente. La mattina verrete svegliati da un dolce cinguettio di uccellini. All’Imm di Colonia è stata presentata la carta da parati per decorare bagni, interni d’doccia e tutti quegli ambienti che presentano un alto tasso di umidità. È realizzata con una particolare fibra di vetro che impedisce al vapore di danneggiare le superfici. Così anche il bagno può venire tappezzato come un lussuosissimo salone. Provate poi l’emozione di camminare su un pavimento di carta, con le mattonelle di Paperstone, un materiale formato da fibre di carta riciclata e resine ottenuto da prodotti naturali come i gusci di anacardi. La superficie oltre ad essere idrorepellente, resiste alle macchie ed è disponibile in diverse colorazioni.


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Luna di Miele: via sulla strada della passione

In crociera, alla scoperta dei borghi italiani, in un castello in Scozia o su un’isola circondata da un mare color smeraldo? Alla luna di miele non si rinuncia e insieme all’anima gemella si parte per il viaggio dei propri sogni. Di pochi giorni o lungo settimane è un’occasione per regalarsi una full immersion tra le bellezze architettoniche e naturalistiche del pianeta. Gli amanti della natura ne approfitteranno per scoprire i parchi e i giardini storici italiani. Sono dei piccoli tesori di “architettura verde”. A Firenze, una delle città più gettonate dagli innamorati, si visita lo straordinario belvedere del giardino Bardini: i boschi all’inglese, il parco agricolo, la scalinata barocca punteggiata dalle rose bourbon e dagli iris rifiorenti sono vedute che tolgono il fiato. La tappa successiva è al giardino di Boboli, creato dai Medici, è un susseguirsi di statue, grandi fontane, grotte, spazi verdi. A Collodi, dopo aver visitato il paese di Pi-

nocchio ci si immerge tra i romantici viali di villa Garzoni. Qui l’inventore del famoso burattino di legno visse alcuni momenti della sua infanzia. Amate il mare? La Sicilia è un autentico scrigno di meraviglie. La regione conserva importanti testimonianze delle diverse civiltà che l’hanno attraversata: dagli splendidi templi della Magna Graecia agli edifici arabi e normanni. Da Erice, una delle città più antiche dell’isola, si passa a Bagheria, nota per le sue splendide dimore, residenza della nobiltà locale, al teatro antico di Taormina. A Palermo perdetevi tra i colori e i profumi dei mercati cittadini: i banchi di Ballarò, della Vucciria, del Capo propongono spuntini e piatti tipici da assaggiare mentre si cammina, addentando una terra carica di gusto e storia. Parigi si conferma la capitale degli innamorati. La città riserva tantissimi angoli romantici. A Montmartre, il quartiere frequentato da artisti e intellettuali, si prende l’aperitivo in uno dei numerosi caffè d’epoca. Vicino al duomo di Notre Dame si visita la casa di Abelardo e Eloisa, i due innamorati entrati nella storia dell’immaginario collettivo. Provate il piacere della pasticceria d’autore assaggiando una delle tante squisitezze create dai maitre patissier francesi. Verrete catturati dal sapore avvolgente dei macaron, i piccoli

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dolcetti colorati, o dalla tarte tatin. Dopo una visita al Museo d’Orsay mettetevi in viaggio visitando i luoghi frequentati dagli impressionisti. A Giverny, in Normandia, si entra nelle casa dove visse Monet. Il giardino di fiori e lo specchio d’acqua sembrano usciti da una sua opera. Immergetevi nella romantica atmosfera del superbo castello di Vaux le Vicomte: si viene accolti dalla luce di 2mila candele e dal suono di un violino che introduce gli ospiti in un mondo sognante. Se cercate una luna di miele all’insegna della cultura fate tappa a Londra: nonostante il terremoto causato dalla Brexit, si conferma la capitale più “cool” del Vecchio Continente. Qui nascono mode e tendenze esportate in tutto il mondo: uno dei luoghi attualmente di maggior grido è Peckham, quartiere situato nella zona sud est della capitale, e sede di gallerie d’arte, boutique di moda, ristoranti gourmand. Una luna di miele in crociera è sinonimo di lusso e comodità a 5 stelle. Gli sposi vengono coccolati appena mettono piede a bordo: in cabina trovano fiori freschi e bottiglie di champagne come segno di benvenuto a bordo. E poi c’è la frizzante vita da godere in mezzo al mare: cene pantagrueliche, spettacoli, serate al casinò, trattamenti di bellezza in beauty farm sospese tra cielo e mare. Ogni giorno si attracca in città bellissime: i tour guidati portano alla scoperta di luoghi da sogno. A Barcellona, una delle città più vi-

sitate dai croceristi si ammirano gli splendidi edifici realizzati dal genio visionario di architetti del calibro di Antoni Gaudì e Lluís Doménech i Montaner, si cammina lungo le ramblas tra artisti di strada e spettacoli improvvisati o si esplorano i tesori del barrio Gotico. Un viaggio di nozze a “stelle e strisce” significa regalarsi una vacanza tra i luoghi simbolo del sogno americano: dalle mille luci della Grande Mela, alla frenetica vita notturna di Las Vagas, passando per le bellezze dello Yosemite Park e del Grand Canyon. A San Francisco, forse la più europea tra le città statunitensi, si prova l’emozione di passeggiare mano nella mano lungo il Golden Gate Bridge, il lungo ponte sospeso immortalato in decine di film. A New York si sale in punta a l’Empire State Building, uno dei grattacieli (ne sono presenti 5818, 92 superano i 180 metri d’altezza) che punteggiano l’orizzonte della metropoli. A Los Angeles si fa shopping nelle esclusive boutique di Rodeo Drive per poi tornare bambini a Disneyland, il primo parco divertimenti per famiglie aperto nel 1955. I Caraibi, la Polinesia e le Maldive restano le località in cima ai desideri di moltissime coppie. Spiagge bianche e mare azzurro danno il benvenuto al turista. Le barriere coralline ancora incontaminate, dove vivono migliaia di pesci, sono uno spettacolo ineguagliabile. Per il soggiorno si sceglie tra hotel super lusso, dove concedersi piaceri da nababbi: si viene svegliati dallo sciabordare delle onde, a metà mattina è possibile regalarsi un massaggio rilassante, per pranzo si provano le specialità della cucina internazionale mentre il pomeriggio si può fare snorkeling alla scoperta di fondali inesplorati e magnifici.


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Immagini:

dall’engagement shooting al cartone animato In bianco e nero o a colori, le fotografie del giorno più bello sono il simbolo stesso delle nozze. Rappresentano infatti il ricordo del fatidico “sì”, da custodire per tutta la vita. Ma prima di scambiarsi le promesse d’amore anche i giorni del fidanzamento meritano di essere immortalati. Da qualche anno fa tendenza il servizio fotografico pre wedding: la coppia viene ripresa, in pose romantiche o divertenti, in luoghi importanti per la loro storia d’amore. Le istantanee raccontano la personalità e la forza della loro unione. Da oltreoceano arriva la moda dell’engagement shooting ovvero l’istante in cui l’occhio del fotografo riprende la promessa di matrimonio. Un’altra novità è il cartone animato del matrimonio: gli sposi diventano i protagonisti di un cartoon, una moderna favola che ripercorre, in una manciata di minuti, gli istanti più belli della loro vita, giorno del matrimonio compreso. Il “the end” sarà sulla macchina che parte verso la luna di miele e di una nuova avventura ancora tutta da costruire e immaginare.

Il racconto fotografico delle nozze può venire interpretato come un reportage: dai preparativi fino al taglio della torta, ogni dettaglio assume un aspetto unico. Proprio i preparativi sono sempre più in primo piano: la vestizione della sposa, il make up, gli sguardi d’intesa con la mamma, gli scherzi degli amici svelano tutta la carica emotiva che investe la coppia prima dell’arrivo in chiesa. Il servizio fotografico può trasformarsi in uno shooting, in cui i protagonisti vengono ripresi in pose glamour. Fondamentale è che l’obiettivo catturi l’anima della coppia, la spontaneità di ogni loro gesto e i momenti più toccanti della giornata: gli sguardi sono infatti i testimoni silenziosi di un evento irripetibile. Dalla lacrima che riga il volto della nonna, al velo della sposa che si staglia nel cielo azzurro, ai giochi dei bambini attorno al tavolo del banchetto nuziale, tutto diventa speciale. La fotografia è anche momento di divertimento e unione. Come? Con il photo booth. La magica cabina (riprende quella utilizzata per le 63


PIACERI VISIVI

foto tessere) in cui farsi ritrarre in pose divertenti, è sempre più cool. Ogni anno si aggiungono nuove ambientazioni: la macchina può venire montata dall’alto, per riprese assolutamente folli. Il telone retrostante può venire personalizzato e diventare un set da film. Si può riprodurre una stanza in puro stile british, con quadri e specchi vuoti. Basta metterci la testa dentro per avere delle immagini strampalate. O ancora sistemare dei fondali con barca a remi e finte onde per dei photo boot marinareschi. Parrucche, cappelli e costumi sono a disposizione degli invitati per trasformarli in divertenti personaggi. L’idea per una bomboniera insolita? Una macchina fotografica “usa e getta”. Un tempo popolarissime sono finite nel dimenticatoio a causa dell’avvento degli smartphone. Possono venire personalizzate con

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i colori scelti dagli sposi per la cerimonia e le foto sviluppate come si faceva una volta prima dell’avvento del digitale. Ogni ospite donerà poi alla sposa l’immagine più bella, contribuendo alla realizzazione di un album di nozze “corale”. Le foto scattate durate la cerimonia in chiesa possono poi venire proiettate pochi istanti dopo, quando gli invitati sono seduti per iniziare il banchetto. Subito si alzeranno delle esclamazioni stupite e ammirate: gli ospiti rivivranno in presa diretta le emozioni provate poc’anzi. Anche il classico album fotografico ha cambiato pelle: oggi si sceglie tra tantissimi modelli, compresi alcuni di design realizzati in materiali innovativi. È il caso dell’album in plexiglass: un cofanetto apribile in cui inserire foto di grande formato. Ogni giorno si varia l’immagine d’apertura, facendo riemergere nuove e appassionanti sensazioni. I più tecnologici possono scegliere il fotolibro, con gli scatti riprodotti su un formato digitale. Alcuni di questi diventano fonte di ispirazione per riproduzioni su tela. Così in casa si appenderà il quadro del proprio matrimonio. Esistono comunque delle immagini che non possono mancare assoluta-


mente: sono quelle dell’arrivo della sposa, dello scambio degli anelli, del lancio del riso, del taglio delle torta. Nell’epoca di internet e dei social le nozze diventano 2.0. Con le app si condividono in presa diretta gli attimi più belli, scaricando immagini e video postati. Durante il giorno dei fiori d’arancio spopola Periscope, un’applicazione gratuita di video streaming per fare la cronaca dell’evento. Oppure si opta per Facebook live. In questo modo anche il parente impossibilitato a partecipare alla festa si godrà lo spettacolo comodamente seduto in poltrona. Basta solo avvisare per tempo gli amici, per far scattare la condivisione e ricevere commenti ed emoticons. Per delle vere nozze social entra in campo il social media manager, l’esperto si occuperà di proiettare il matrimonio sul web e di farlo diventare un evento di tendenza. Su Pinterest si trovano invece migliaia di immagini per prendere l’ispirazione per l’allestimento della cerimonia o per scoprire quali sono le ultime novità della moda wedding. Il video del giorno del sì rimane un classico irrinunciabile. Oltre al tradizionale reportage si può impostare sotto forma di intervista agli sposi e agli invitati: le immagini della cerimonia verranno intervallate dai commenti rubati agli amici nel corso della festa di nozze e punteggiate

dalle battute della coppia che racconta come si sono conosciuti ed è sbocciato l’amore. In alternativa è di moda il “time lapse”: una sintesi con gli attimi più sentiti del matrimonio, scattati in sequenza cadenzata e accompagnati da una musica originale.

LA PRIMA FOTOGRAFIA DI MATRIMONIO

Il reportage fotografico del matrimonio nasce nel 1840. Alberto di Sassonia e la Regina Vittoria vengono immortalati in uno scatto entrato a far parte della storia del costume. Subito dopo la cerimonia, svoltasi nella cappella del palazzo di St. James, la coppia reale viene ritratta e l’immagine pubblicata sui principali quotidiani inglesi dell’epoca. Il Re è in alta uniforme mentre la regina indossa un raffinato abito bianco e in mano porta un bouquet fiorito. Prima dell’avvento della fotografia l’immagine delle persone era consegnata alla storia mediante ritratti, dipinti e i dagherrotipi. La tecnica, inventata da Louis Jacques Mandé Daguerre, prevedeva l’utilizzo di una lastra di rame, su cui veniva applicato uno strato d’argento. La lastra esposta successivamente alla luce con vapori di iodio, faceva “materializzare” l’immagine.

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PIACERI VISIVI

L’auto, la carrozza del XXI secolo Dalla carrozza trainata da bianchi cavalli alla fuoriserie super accessoriata con i sedili in pelle. La cerimonia di nozze diventa una favola se la promessa sposa arriva davanti alla chiesa a bordo di un’auto di lusso. Come in una moderna fiaba d’amore i cavalli (ma non mancano le coppie che continuano a scegliere questo mezzo) sono stati sostituiti da macchine d’epoca oppure da rombanti super car. I saloni di auto noleggio propongono vetture per tutti i gusti: dalla inossidabile Fiat 500 (Eto’o, l’ex calciatore dell’Inter, ha scelto un modello dal colore beige chiaro per convolare a nozze con la bellissima modella ivoriana Georgette La Trou), all’Alfa Romeo Giulietta Spider, fino all’ultimo modello di Ferrari o al suv targato Jaguar. Belen Rodriguez per il suo matrimonio ha prenotato una Porsche nera mentre Stefano Di

Martino ha optato per una Mercedes sempre di colore scuro. Il servizio di noleggio comprende l’autista in livrea: in abito da cerimonia accompagnerà la coppia sulla strada del giorno più bello. Anche la decorazione della vettura è personalizzata assecondando i desideri dei fidanzati: l’addobbo floreale è infatti una componente per rendere ancora più glamour il tragitto verso l’altare. Se amate gli animali non può mancare uno spazio per il vostro amico quattro zampe. I pet non vengono più ostracizzati come in passato ma vengono coccolati e perfino vestiti per il grande evento. È importante scegliere la vettura in base allo stile del matrimonio. Sarà il perfetto complemento di un giorno indimenticabile. Se la cerimonia viene celebrata in mezzo alla natura si può arrivare a bordo di un sidecar oppure su una Mustang cabrio, con l’aria che accarezza dolcemente il velo della sposa. In città stupite gli invitati scendendo da una Lancia Fulvia d’annata. Chi ama le linee retrò preferirà la Citroën 2 CV. Impossibile non emozionarsi davanti alle macchine americane degli anni Cinquanta: dai colori, alle carrozzerie avveniristiche ricordano l’epoca di Happy Days e del grande sogno


PIACERI

americano. Preferite il lusso? Accomodatevi sul sedile posteriore di una Jaguar d’epoca o su una Mercedes Classe E. In India un noto imprenditore locale non ha esitato ad affittare carrozze d’oro e auto di lusso pur di garantirsi delle nozze da Mille e una notte, in puro stile maharaja. Non mancano poi le limousine, lunghe anche 10 metri, per stupire gli invitati e scatenare i flash dei fotografi. Perché il giorno del sì è giusto concedersi qualche sfizio. La sposa più trendy non esiterà a scegliere la macchina in base al colore dell’abito. Tra le “italiane” vanno forte le Lancia Thema e la Maserati Quattroporte. Si può perfino arrivare a bordo di alcune rarità come la Gatsby 4 porte cabrio, realizzata negli Stati Uniti in soli 80 esemplari. Per sorprendere la propria amata c’è chi non ha esitato a riempire la vettura con decine di palloncini a forma di cuore. L’effetto sorpresa è garantito. Oppure c’è chi si è presentato alla guida di una fiammante Vespa, lo scooter che ha motorizzato l’Italia, e perfino di un trattore per una cerimonia in puro stile “contadino”. Con una piccola spesa è comunque possibile assicurarsi una vettura fascinosa. Il mondo dei motori abbonda infatti di modelli particolari. È il caso dell’Alfa Romeo spider 1966 resa celebre dal film “Il Laureato”. Su questa vettura un giovanissimo Dustin Hoffman correva sulle strade dell’A76

merica anni Settanta. In “Quattro matrimoni e un funerale” Hugh Grant si sposta tra Londra e la campagna inglese a bordo di una utilitaria. Dean Williamson e Lorna Foley, una coppia di fidanzati di Liverpool, hanno invece preferito una DeLorean DMC 12, l’auto utilizzata nel film “Ritorno al futuro”. Ha la carrozzeria in acciaio non verniciato e le porte che si aprono come ali di gabbiano. Se avete scelto Torino come “set” per le nozze, prenotate una Mini Cooper degli anni Sessanta. Potrete replicare le atmosfere di “Un colpo all’italiana”. Nella pellicola una gang di ladri inglesi fugge, dopo aver rubato i ricavati della Fiat, a bordo di queste vetture, scatenando un folle inseguimento tra le vie del capoluogo subalpino. Le quattro ruote scandiscono anche il giorno dell’addio al nubilato e al celibato. Per salutare la vita da single si fa salire la compagnia degli amici su una limousine extra large e dotata di ogni comfort: dal bar al televisore a schermo piatto. C’è chi non ha esitato ad affittare un pullman per scorrazzare in giro per la città, in un tour a base di divertimento e follie. L’auto diventa perfino l’oggetto dei desideri della lista nozze: alcune coppie scelgono infatti di farsi regalare la vettura dei sogni. Parenti e amici contribuiscono acquistando una quota. Ma prima di partire verso la luna di miele, occhio ai barattoli con la scritta “just married” che gli amici avranno attaccato al paraurti dell’auto.


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PIACERI VISIVI

Questa casa non ha pareti

Arredare la casa, rendendola accogliente e ospitale, è il primo passo per iniziare con il piede giusto la nuova vita a due appena inaugurata. Se l’abitazione prescelta ha bisogno di lavori di restyling fino al 31 dicembre 2017 si può usufruire della detrazione Irpef del 50% per le opere di ristrutturazione e per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (lo sconto è sempre del 50%). A questi si somma l’ecobonus del 65% sulle spese per la riqualificazione energetica degli edifici che permette di rifare l’impianto di riscaldamento, i serramenti, il sistema di climatizzazione.

HOME & DESIGN: LE TENDENZE IN ARRIVO DALLE FIERE INTERNAZIONALI

Le fiere sull’arredamento stanno decretando nuove tendenze: Maison & Objet, il salone internazionale del design e dell’arredamento ospitato a Parigi, ha salutato il ritorno di colori grezzi e materiali naturali, per una casa in armonia con l’ambiente. Il tema scelto per la manifestazione è stato “wild”, selvaggio, un invito a tuffarsi nella forza benefica della na78

tura, in paesaggi incontaminati, da vivere come “anticorpo” al grigiume e all’omologazione che dominano i grandi centri metropolitani. Mobili e accessori strizzano l’occhio al verde: le lampade hanno forme di alberi, i sistemi di illuminazione riproducono l’aspetto di un prato in fiore, le console hanno un design morbido e avvolgente che ricorda la leggerezza e la grazia delle orchidee. Homi, il Salone degli Stili di Vita di Milano, ha acceso i riflettori sulla creatività italiana, mettendo in mostra aziende e designer capaci di coniugare tradizione e ricerca. In collaborazione con Adi (Associazione per il Design Industriale, ndr) giovani progettisti hanno presentato nuovi oggetti per la casa. Una vetrina è stata dedicata agli accessori che rendono più divertente la vita tra le mura domestiche come la mini serra per coltivare le erbe aromatiche. Le pianticelle di rosmarino, timo e maggiorana, crescono sotto la cupola protettiva e sono stimolate dalle luci a led. Le energie rinnovabili e i materiali “green” sono stati al centro di Klimahouse, la fiera di Bolzano diventata un punto di riferimento per il mondo del costruire verde e per l’efficienza energetica degli edifici. Gli espositori hanno svelato soluzioni all’avanguardia per il risparmio energetico, con un focus sul settore delle rinnovabili e sui sistemi di riscaldamento alternativi. Le ultime tendenze dell’outdoor sono state presentate a Orticolario, l’expo ospitato a Villa Erba, sul lago di Como, ha messo in primo piano le novità per arredare con eleganza e bellezza il giardino e il terrazzo di casa.

UNA ABITAZIONE DI DESIGN

In bagno la vasca strizza l’occhio al passato e viene riproposta appoggiata su quattro piedistalli come


quelle utilizzate nelle case dei nobili nell’Ottocento. I lavabi hanno forme arrotondate mentre la doccia diventa un’esperienza multisensoriale con i rubinetti a cascata che tolgono via lo stress, lasciando il corpo avvolto da un’onda benefica. Anche i rubinetti per miscelare l’acqua cambiano e assumono la forma di manopole in materiale traslucido da scegliere tra un vasta paletta di colori. In salotto i tavolini, realizzati con una base in legno e una struttura in ottone spazzolato, hanno dimensioni minimal. Fanno da contraltare ai grandi divani con sedute allungabili.

Sono perfetti per godersi una serata in solitudine davanti alla tv o per ospitare gli amici. Il mobile per il living avrà ante scorrevoli e un top in marmo, un dettaglio importante che impreziosisce l’intera stanza. Il legno si conferma il materiale dominante: le sedie, ad esempio, sono di betulla con seduta in rattan a intreccio. La libreria è in legno riciclato. Nella camera da letto la consolle della nonna si abbina con l’armadiatura a vista e con il grande letto con imbottitura e rivestimento in ecopelle per una stanza dominata dai contrasti tra passato e contemporaneo che privilegia sempre il comfort. La bergère, la poltrona in uso presso la corte di Luigi XV, viene riattualizzata e avvolta in un morbido velluto color senape. Per intonacare le pareti si può utilizzare l’argilla, conosciuta anche come “terra cruda”. Completamente naturale, ha il vantaggio di assorbire l’umidità in eccesso, evitando che l’aria diventi troppo secca. Il living sarà ritmato da un gioco di spazi pieni e vuoti, dove elementi di design contemporaneo si sposano con oggetti provenienti dalla casa di

campagna. Un vaso di Ettore Sottsass sarà appoggiato su un bancone da falegname, la lampada in vetro di Venini contrasterà con la ruvidezza della sedia in paglia mentre sul divano sono sistemati raffinati cuscini impreziositi da merletti di Burano. Benvenuti a casa!

TESSUTI E COLORI IN PRIMO PIANO

La natura è una fonte perfetta di ispirazione. Cielo, terra, acqua, i colori del mondo animale riservano sempre sorprese e emozioni. Non a caso gli interior designer scandagliano in profondità questi mondi per disegnare mobili e complementi d’arredo. Il 2017 si apre con un tributo al mare, declinato in ogni sua forma. Dal classico blu navy, utilizzato per l’imbottitura del divano, fino a dettagli che guardano ai tropici. In sala da pranzo le sedie in bamboo richiamano lo stile coloniale mentre dal soffitto pende una grande lanterna, comprata in un mercatino dell’usato e trasformata in un suggestivo lampadario. In camera da letto domina il bianco, un omaggio allo stile mediterraneo, al colore che caratterizza le case delle Cicladi. Uno stile minimal ma di grande effetto scenografico. I profumi dei Caraibi ritornano in salotto con i grandi cuscini con stampe e fantasie stravaganti. Il Marocco e le suggestioni del deserto sono presenti nei tavolini con il piano in ferro lavorato a mano, perfetti per servire un tè alla menta agli amici. Dalla lontana India arrivano mobili etnici di grande pregio come la libreria realizzata lavorando l’albero di sheesham, conosciuto come legno di rosa, noto per le caratteristiche di resistenza e per l’estrema

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PIÙ SICUREZZA

bellezza delle venature. Il calore del legno è perfetto per arredare una casa che si ispira ai caratteristici chalet svizzeri. Lo stile rustico sarà esaltato dai tavoli e dalle madie in legno. I copriletti saranno in stile tirolese, dominati da un rosso acceso mentre la cucina sarà moderna e super accessoriata con il piano di lavoro in quarzo in modo da creare un contrasto con l’ambiente shabby chic. Il passato si conferma un bacino di idee preziose per l’home e design. Gli arredi anni ’50 vengono riattualizzati e arricchiti con decorazioni geometriche e fantasie declinate nei colori bianco, nero, argento e oro. L’art decò, lo stile floreale che ha dominato tra gli anni Venti e Quaranta del Novecento, torna di gran moda: mobili e suppellettili (come i celebri vasi di Gallè e Daum) sono richiesti da collezionisti e appassionati. Anche la biancheria di casa diventa un prezioso elemento d’arredo: asciugamani e coperte, in tessuti naturali, fanno sempre più tendenza, grazie ai ricami che ricordano quelli delle nonne. Tra i materiali ritornano il bronzo, il rame e l’ottone, così di moda negli anni Ottanta. Sono presenti nelle cornici, nei lampadari ma anche in piccoli dettagli come le maniglie degli armadi o degli appendiabiti. Il metallo è comunque dominante: gli arredi di tonalità così materiche ispirate a un design scultoreo, sono il nuovo trend dell’anno. Un esempio? Il bellissimo tavolo ovale in acciaio che ricorda uno degli arredi futuribili delle navicelle del film “2001: Odissea nello spazio”, il capolavoro di Stanley Kubrick. Perché il design deve sempre immaginare il futuro. 80

Per evitare che i sacrifici di una vita vengano mandati in fumo a causa delle razzie dei topi d’appartamento è importante investire in sicurezza. Significa proteggere i propri cari e anche oggetti preziosi e ricordi dall’alto valore affettivo custoditi tra le mura domestiche. Il primo passo per aumentare il livello di sicurezza è sostituire la serratura della porta d’ingresso, soprattutto se vecchia o dotata di modello a doppia mandata. Oggi, infatti, i ladri dispongono di diverse attrezzature per scassinarla facilmente. Per stoppare i tentativi di effrazione bisogna installare delle serrature europee con defender anti scasso. Sono dotate di chiavi con profili brevettati: per duplicarle occorre disporre dei codici che vengono rilasciati al momento dell’installazione. Oltre alla sostituzione del nottolino bisogna cambiare la porta d’ingresso con un portoncino blindato. È importante che abbia un telaio monoblocco antiscasso e cerniere saldate. Il vecchio spioncino va “pensionato” e sostituito con il moderno spioncino elettronico che fotografa e filma ogni movimento che avviene sul pianerottolo. Ha infatti un piccolo schermo che permette di vedere distintamente le persone che suonano o si avvicinano all’uscio. Le tapparelle vanno motorizzate e rinforzate con sistemi di bloccaggio antisollevamento. Le finestre e gli ingressi possono venire ulteriormente rinforzate con inferriate o con cancelletti con la classica chiusura a fisarmonica. Un’assicurazione per proteggere dal pericolo furto serve a risarcire da eventuali spese per sostituire porte e finestre rovinate dai ladri, da guasti arrecati agli arredi, da atti vandalici e per proteggere i beni contenuti nell’abitazione.


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PIACERI OLFATTIVI

Basta sfiorare il filo teso di un profumo che i ricordi risuonano immediatamente


Quando i fiori fanno la differenza Se siete alla ricerca di colori alla moda per il vostro bouquet seguite i suggerimenti di Pantone, azienda statunitense leader per la grafica e per la produzione e catalogazione dei colori. Per il prossimo anno andranno per la maggiore l’Island Paradise e il Pale Dogwood, un azzurro e un cipria leggeri. In alternativa si può puntare sul giallo pallido, sul verde, sull’arancio e sul fucsia. Il bouquet si conferma comunque un elemento distintivo del giorno delle nozze: dovrà infatti intonarsi con l’abito, con il tema prescelto per la cerimonia e perfino con la personalità della sposa. Non solo: è al centro di uno dei momenti più divertenti del matrimonio ovvero il lancio del bouquet, ambita “preda” delle amiche della sposa. Una tradizione che risale al Trecento. Secondo il galateo il lancio va fatto al termine del ricevimento. In alternativa si può optare per il momento del cocktail, quando l’atmosfera diventa più informale e gli ospiti iniziano a socializzare. Una delle ultime tendenze è di intrecciare i fiori, meglio se di stagione (sono più resistenti) con la frutta. In inverno si possono inserire dei mandarini per dare una nota di colore e di profumo mentre in autunno delle spighe di grano da

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abbinare con ortensie o giacinti. Per celebrare l’estate si inseriranno dei limoni, con eucalipto e olivo. In autunno non possono mancare ranuncoli, anemoni, giacinti. Ci sono comunque dei fiori “evergreen” da sempre amati dalle spose. È il caso delle roselline bianche, dei tulipani, delle calle. I fiori nascondono poi un linguaggio simbolico, meglio quindi farsi consigliare per evitare incresciosi errori. Perfino la forma è cambiata: in questi anni sono diventatati di tendenza i mazzi a cascata. Quelli dalla linea aperta alternano invece fiori di grande stelo come le calle e sono indicati per le donne che indossano abiti voluminosi e ricchi di decorazioni. Assolutamente di moda è l’one flower bouquet ovvero un solo fiore ma preziosissimo da portare con non curata eleganza. Il mazzo ricadente è invece consigliato per le spose romantiche. Sono in ribasso le quotazioni dei modelli a borsetta mentre spopolano i mini bouquet, dei piccoli mazzolini da tenere con le mani giunte mentre si procede verso l’altare per pronunciare la promessa più solenne. Le più “alternative” possono farsi confezionare dei mazzi che alternano fiori, con perline, strass di Swaro-


vski e perfino bottoni. Anche il nastro con cui avvolgere il mazzo deve essere particolare: bandita la banalità meglio puntare su un raso con incisi i nomi della coppia. In alternativa si può avvolgerlo in una carta da musica o con un tessuto ricamato e rifinito da un pizzo. È un modo per sottolinearne l’importanza. I fiori sono in primo piano anche in chiesa e durante la festa per il ricevimento. L’allestimento floreale dovrà tenere conto dello stile della location mentre in chiesa è fondamentale scegliere bene i dettagli: anche una piccola composizione ma raffinata e studiata con attenzione fa la differenza. I centrotavola del ristorante dovranno seguire il mood scelto per la festa. Se il matrimonio è vintage si possono appoggiare sopra dei vecchi vinili delle scatole d’epoca (si trovano facilmente nei mercatini di brocantage), inserendo all’interno la composizione. Se, invece, la cerimonia è in stile classico sono bellissime le boulle in vetro. Se il banchetto nuziale si svolge in un agriturismo i fiori saranno contenuti in cachepot avvolti in piccoli sacchetti di juta e racchiusi da un nastro colorato, per comunicare l’idea

della campagna. Meglio comunque non utilizzare fiori troppo profumati: potrebbero infatti “scontrarsi” con le portate che vengono servite. I fiori possono essere utilizzati anche per creare degli originali segnaposto: saranno uno diverso dall’altro e testimonieranno la forza e la bellezza della natura. Possono inoltre completare la mise femminile: il parrucchiere decorerà l’acconciatura della promessa sposa aggiungendo un fiore del bouquet. Un bocciolo dovrà poi venire donato al futuro marito che lo inserirà all’occhiello. Un gesto simbolico che unisce la coppia nel cammino verso il giorno più bello. La natura fa capolino anche tra gli accessori. Una delle ultime novità sono le coroncine: le spose più sbarazzine le portano assieme alle damigelle per un matrimonio all’insegna del romanticismo. Meglio scegliere specie particolarmente coreografiche e resistenti come la lavanda e il limone selvatico. Ovviamente dovranno venire realizzata da un fiorista esperto e accordarsi con la pettinatura. I bracciali di fiori sono sempre di moda: sono particolarmente indicati per le amiche o la testimone di nozze. Sono un prezioso accessorio capace di fare la differenza. Chi è alla ricerca di idee alterative può ispirarsi ai bouquet scelti dalle spose illustri. Kate Middleton per il suo royal wedding ha optato per dei freschissimi mughetti (simbolo di serenità) coltivati nelle campagne inglesi. Secondo il galateo, infine, il bouquet è un dono dello sposo alla sua donna. Dovrà farglielo recapitare la mattina della cerimonia. Meglio quindi far aver al futuro marito qualche “indizio” sui colori e sull’abito indossato.

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PIACERI DEL CORPO Specchio, specchio delle mie brame chi è la più bella del reame?

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PIACERI DEL CORPO

Lo stile di una coppia? “La loro essenza” di Loredana Tursi

stile, immagine e comunicazione. Attualmente, a Diego Dalla Palma viene riconosciuto, unanimemente, un talento innato come scrutatore ed esploratore di anime. Infatti, l’introspezione, i valori che risaltano lo spirito e danno un senso alla vita sono diventati una materia “viva” alla quale Diego Dalla Palma intende dedicare il suo futuro. Chi meglio di lui potrebbe dare alle coppie un consiglio per una vita insieme bella non solo esteticamente ma interiormente? Cominciamo da qualche suggerimento per il grande giorno della vita.

Diego Dalla Palma è un’icona inconfondibile del mondo della bellezza e dell’immagine made in Italy. Personaggio inconsueto e autorevole, unisce professionalità, competenza, carisma e intensità in un mix che l’ha fatto diventare il più stimato Look Maker italiano e uno degli esperti del settore più prestigiosi al mondo. Un uomo poliedrico: è stato costumista e scenografo di talento, anche in RAI. Imprenditore di successo fondando una sua linea cosmetica. Autore di libri di successo, legati all’immagine. Seguitissimo conduttore televisivo anche nella sua ultima trasmissione su Rete 4 CIAO BELLEZZA. Cura rubriche sull’immagine e l’interiorità, per mensili e settimanali conosciuti e prestigiosi e ha realizzato molte opere video e un’applicazione per iPhone, divulgate in tutto il mondo. Ha fondato Academia BSI Milano: una scuola selettiva, nata per preparare i futuri esperti di trucco,

Quando una sposa è per lei perfetta? “Quando è se stessa e quindi brilla di luce propria.” Un consiglio per potenziare le proprie qualità e ridurre i difetti? “Il fatto di essere sempre stato uno “scrutatore di anime” mi ha aiutato, nell’incontro con personaggi un po’ sopra le righe. E’ fondamentale trovare la “chiave di lettura” (che tutti abbiamo) per decodificare la personalità e poter entrare in sintonia con il pensiero dell’altro, quindi per poter indirizzare al meglio le risposte alle sue necessità. E’ indispensabile focalizzare l’attenzione su una parte del viso (o del corpo) differente, per far passare inosservata la peculiarità.” Il make up più indicato per la sposa? “Il trucco ideale per il giorno delle nozze prevede prioritariamente che vengano adottati la tecnica perfetta, i prodotti e gli accorgimenti giusti. Per esempio, prima di procedere 95


PIACERI DEL CORPO al make up va applicata una crema idratante o un primer e ottenere la base ideale e procedere alla fase correttiva per eliminare imperfezioni, occhiaie ed eventuali segni. Preferite è un fondotinta in cake: compatto, idrosolubile. Una soluzione per l’eccessiva sudorazione o lacrime. Se avete la pelle secca, dovete scegliere invece un fondotinta in crema. Un’altra valida alternativa scegliere un fondotinta no transfer o indelebile. Dopo tamponate il viso con un velo di cipria in polvere. Mentre per la estenuante giornata, portate con voi una cipria compatta coprente, utile per i ritocchi. Relativamente al trucco degli occhi considerate i cosmetici a lunga durata e non truccate la palpebra inferiore; scegliete un mascara waterproof. Per le labbra, dopo aver anche in questo caso steso un velo di fondotinta e tamponato con la cipria, delineate il contorno con la matita, sfumate e poi applicate il rossetto. Indispensabile usare un fissatore cosmetico da spruzzare sul viso a trucco ultimato che mantenga il make up inalterato il più a lungo possibile. In questa occasione, nessuna donna dovrebbe forzarsi di usare un trucco che non sente suo, semplicemente perché è trendy. Quindi il suggerimento che darei è privilegiare una “beauty comfort zone”, composta

da tutti quei cosmetici che danno un risultato sicuro e consentano di riconoscere la propria immagine, se pur curata e migliorata, allo specchio.” Look e immagine impeccabile anche per lo sposo “Per aver stile, accorgimenti che rendono gli uomini raffinati ed eleganti non solo il giorno delle nozze. • taglio di capelli curato e barba (corta o lunga che sia) purché tagliata alla perfezione • dentatura completa e a posto anche se irregolare • attenzione all’uso di autoabbronzanti o terre affinché l’effetto sia naturale (ricordando di trattare anche le mani, i polsi e l’avambraccio) • non indossare collane, girocolli, bracciali e anelli di qualsiasi genere. Preferire gemelli semplici e poco vistosi • optare una cravatta che non sia banale o per il papillon, solo se portato con disinvoltura, per una pochette da taschino (purché non sia uguale alla cravatta, all’accessorio o ad altri capi indossati) • scegliere montature di occhiali e forme di colletti delle camicie adeguati alla fisionomia del proprio viso • indossare gilet monopetto o doppiopetto solo con convinzione e credibilità • cinture con un design discreto e poco appariscente • mani estremamente curate, unghie limate, dai contorni nitidi e perfetti • orologi semplici e lineari, portati al polso morbidamente • profumo personalizzato, applicato con parsimonia per non essere invadenti.” I capelli sono protagonisti il grande giorno. Come curarli e prepararli all’evento? “Naturalmente, è bene iniziare qualche mese prima del matrimonio a sistemare il taglio, la lunghezza o a “tenere a bada” il colore prescelto per evitare spiacevoli sorprese. Lo stesso vale per la cura dei capelli at-

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traverso l’uso di prodotti rinforzanti, maschere riequilibranti, al fine di arrivare al giorno stabilito con tutte le caratteristiche perfezionate.“ A seconda della stagione in cui si svolge il matrimonio conviene puntare su dei mood particolari? “Ovviamente, sì. Bisognerà necessariamente tener conto di qual è la stagione. Se la cerimonia nuziale si svolge ad agosto non ci potranno essere le stesse coordinate di novembre sia per quanto riguarda l’abbigliamento (e l’immagine in generale) sia per quanto riguarda la location. Beh per avere indicazioni sui “mood”, meglio rivolgersi ai wedding planner o a chi fa di questo mestiere un’arte, come Paola Rovetto e Ketty Vettori.” Come scegliere acconciatura e make up che rispecchino il carattere della sposa? “È prioritario non stravolgere il modo di essere. Per scegliere quella giusta vanno tenute in considerazione sia lo stile dell’abito sia i lineamenti e la personalità. Se si preferisce l’eleganza semplice, i capelli possono essere raccolti un un’acconciatura a banana, o in uno chignon con un ciuffo aderente alla fronte oppure in una morbida treccia. Bello anche l’effetto di una pettinatura con la riga in mezzo e i capelli intrecciati morbidamente intorno alla testa. Il make up in realtà non conta più dell’acconciatura. L’importante è che tutti gli elementi si completino e si sposino bene tra loro.” L’abito che ruolo gioca nell’immagine finale della sposa? “Per non incorrere in errori e rischiare di avere un look non consono al tipo di cerimonia, è indispensabile considerare sempre il clima, il luogo e l’ora in cui si terrà il matrimonio e se possibile anche lo stile che la sposa stessa adotterà. Come l’abito della sposa, anche quello degli invitati deve attenersi a delle semplici regole che permettano

di essere in sintonia con l’evento. Per chi ha scelto un’immagine che rispecchia uno stile moderno e attuale, l’outfit giusto consiste in un capo dal taglio essenziale, sobrio e lineare, privo di applicazioni e di orpelli. A tali caratteristiche devono corrispondere anche colori sobri e raffinati. La loro intensità, sarà determinata anche dall’ora in cui si svolgerà la cerimonia: le tinte più chiare e luminose per la mattina o il pomeriggio, le tinte più intense, adatte per la sera. Via libera, quindi, ai toni neutri come l’avorio, il crema, l’ecrù, il grigio perla per il giorno e a toni più intensi come il bordeaux, il blu notte, il melanzana, il mogano, l’antracite per la sera. Per quanto riguarda le fantasie limitatevi esclusivamente alla scelta di rigati sottilissimi e quasi impercettibili, o micro poi, oppure di un floreale così minuscolo da apparire come un insieme di macchioline sparse qua e là sul capo stesso. Anche gli accessori non saranno da meno quanto a essenzialità e sobrietà. Di conseguenza, sia le piccole pochette lineari e simmetriche, sia stole e foulard da portare morbidamente intorno alle spalle, sia le scarpe décolleté essenziali nelle forme (caratterizzate da tacchi medio-alti e sottili, con punte decise e mai troppo arrotondate, oppure sandali in pelle effetto nudo) potranno avere lo stesso colore dell’abito, anche in diverse sfumature. I gioielli dovranno illuminare il viso senza appesantirlo: potrete scegliere tra semplici orecchini di perle, sottili girocolli, bracciali semirigidi, anelli di solo metallo prezioso o con pietra in tinta incastonata.” E per la pelle, quanto tempo prima conviene iniziare i trattamenti?

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“I fondamentali sono la pulizia sia mattutina sia serale l’uso di creme idratanti, applicate con un leggero massaggio. Almeno un paio di mesi prima.” Unghie e rossetto. Come essere eleganti? “Suggerirei colori estremamente naturali, tipo “nude” sia per le labbra sia per le unghie (per le quali trovo sempre molto raffinato il French Manicure). Sono per una “linearità cromatica” che necessariamente deve esprimere un’immagine che sia in sintonia totale con tutti gli elementi che la compongono.” Cosa non deve mancare nella borsetta della sposa per evitare inconvenienti (vedi le lacrime che rigano e rovinano il trucco)? “La cipria trasparente compatta, ideale per i ritocchi in qualsiasi momento, la matita nera, matita per labbra o rossetto.” In Ciao Bellezza su Rete 4 ha trasformato l’immagine di 16 donne dai 18 agli 80 anni. I suoi consigli per rimanere sempre belle a ogni età? “Una donna veramente bella per me, oggi, è colei che non ha pau-

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Diego Della Plama con Paola Rovetto e Ketty Vettori

ra di mostrarsi come è, per quello che è. Una donna intensa, carica di consapevolezza.” Alla trasmissione hanno collaborato Paola Rovetto e Ketty Vettori in qualità di fashion stylist e consulenti d’immagine, oltre ad essere esperte di comunicazione. Quanto è importante lavorare sullo stile e l’immagine di una persona per aiutarla a tirare fuori la sua vera personalità? “Importante è fare il percorso che aiuti a “liberare” la propria personalità, il proprio carattere. Solo così si diventa autentici e, quindi, straordinariamente seducenti. Apprezzo per questo Paola e Ketty il rigore e attenzione professionale, compresa la cura per la ricerca di oggetti che non siano mai usuali.” Infine cos’è la bellezza per Diego Dalla Palma? “La bellezza, quella che dura nel tempo, è consapevolezza, intelligenza, approfondimento, coraggio, coscienza, sofferenza. Le caratteristiche fondamentali di una donna veramente bella per me sono: la naturalezza, la sicurezza, l’autostima, la disinvoltura, la personalità.”


PIACERI DI GOLA “La mia mamma diceva sempre che la vita è come una scatola di cioccolatini… non sai mai quello che ti capita!”

Tom Hanks in “Forrest Gamp”

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PIACERI DI GOLA

La Location più bella di Liliana Carbone

L’occhio vuole la sua parte ed il cuore batte dall’emozione perché l’atmosfera è nell’insieme perfetta. Per il “Sì” anche gli ambienti del ricevimento sono un aspetto da non trascurare. E allora ogni cosa, dalla tavola imbandita della sala alle tavole all’aperto, ricche, sontuose, diventano il punto di attrazione degli ospiti. Luci e colori regalano l’atmosfera giusta per il giorno più speciale dei due sposi. Gli ospiti resteranno piacevolmente sorpresi quando, varcando le porte della sala del ricevimento, si troveranno di fronte a tavole impreziosite a festa. Romantiche. Floreali. Tovaglie bianche e ricamate, calici in cristallo luccicanti, posate in argento e boccioli di rose bianche e profumate e ogni prezioso oggetto, come i segnaposti in argento, renderanno la festa “preziosa” ed indimenticabile. 100

Il primo degli aspetti da considerare nell’organizzazione di un matrimonio speciale è sicuramente la data alla quale dovrà corrispondere una location molto originale. Soprattutto se avete scelto una location all’aperto il consiglio migliore è di seguire le sfumature della natura. Così: sì ai toni pastello che rispecchiano i fiori e le primizie della stagione senza rinunciare al verde del prato. Tanti sono gli stili che potranno caratterizzare il vostro matrimonio. Dipenderà ovviamente dal tema che si vorrà celebrare. Qualche idea? Seguiteci passo passo, o meglio da stile in stile. Se il tema è green, allora al via all’uso del legno per gli allestimenti e location originali come cascine, agriturismi, vecchi frantoi. E sulla stessa tendenza è il matrimonio in stile rustico, celebrato in atmosfere molto più familiari e


semplici. E se il matrimonio vintage sembra non passare mai di moda, la vera novità dell’anno è passare un “weekend”, con amici e parenti, all’insegna dei festeggiamenti. Se si ama lo stile Bohemian allora ecco in scena pizzo, ghirlande di fiori e volant. Se è estroso sarà di certo un matrimonio colorato ed informale. Lo stile elegante vorrà invece dire: un grande salone, un’antica dimora o uno sfarzoso giardino; i colori saranno tenui come il rosa cipria, il bianco, l’avorio. Come intrattenere ospiti e parenti al vostro matrimonio? Gli esperti del weedding planner consigliano di fare allestire per parenti e amici un corner dedicato alle caramelle come fosse un carrettino del luna park! Senza dimenticar che anche il taglio della torta potrà diventare davvero speciale. In che modo? Cercando di curarne al meglio gli allestimenti del tavolo della torta, per esempio, la decorazione della wedding cake e la coreografia che accompagnerà questo momento clou. E che dire della scenografica cornice di palloncini colorati al led o il carretto delle limonate e l’angolo dei baci? Ogni matrimonio ha la sua location: aree relax con cuscini, lanterne e degustazione di rhum e sigari. Al bando i tradizionali e oramai

obsoleti pannelli, sì ai tableau scenografici che riproducono il tema del vostro matrimonio nell’allestimento e nella veste grafica. In questa tipologia rientrano anche le escort card: ogni invitato avrà una propria card riportante il suo nome e il tavolo assegnato. Ma a quali nomi o idee ispirarsi? Chiamate i tavoli con i nome delle vostre canzoni preferite, degli strumenti o dei grandi musicisti del passato. Oppure assegnate ad ogni tavolo il nome di una pietanza o di un vino caratteristico o alle spezie, per uno stile bazar. O ancora: a marche e brands se gli sposi sono dei fashon victim. Le sedie, perché no? hanno il loro senso e il loro perché. Sedie vestite, rustiche, chiavarine, parigine, ogni stile ha la seduta più adatta. È sempre più di tendenza infatti decorare le sedie con fiocchi, addobbi floreali o morbide ed eleganti fasciate in tessuto.

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Il ristorante Antica Zecca situato a Caselle Torinese in un antico convento del 1600 collocato all’interno della struttura alberghiera del Jet hotel è situato a 1 km dall’aeroporto di Torino Sandro Pertini, vanta una storia di tre secoli ed il titolo di Stamperia Reale e di Zecca dello Stato da cui prende il nome conferitogli da Casa Savoia.

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Il Ristorante, ricavato da una vecchia cascina ristrutturata, è situato sul Pianalto poirinese a 28 km. da Torino nel verde di un ampio parco adatto a far da cornice ai vostri momenti di gioia come matrimoni, battesimi, comunioni, compleanni, feste di laurea. Il locale dispone di varie sale: una saletta al pian terreno molto comoda e confortevole, un salone al piano superiore, con terrazzo e balcone, adatto per riunioni e pranzi di lavoro. Nel portico è stato allestito un salone dotato di grandi vetrate che nella bella stagione possono essere completamente aperte e dare accesso diretto al giardino. Questa sala, molto accogliente e spaziosa, è ideale per i matrimoni che possono essere organizzati sia con tavoli rettangolari che rotondi. Il ristorante è dotato di ampio parcheggio interno. La cucina, tipicamente piemontese nel rispetto della tradizione, dispone anche di un proprio laboratorio di pasta fresca e dolci, vengono inoltre proposte serate a tema con bolliti, fritto misto, bagna caöda, asparagi e tinche. I menù possono essere personalizzati e sono abbinati con vini del Piemonte. Con la stessa professionalità il titolare Sobrero Alessandro, cuoco e sommelier, organizza servizi catering.

www.cascinacantavenna.it

CASCINA CANTAVENNA, 12 - 10046 POIRINO (TO) Tel. 011 945.18.52 - 333 465.96.55 107


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Parco attrezzato per rito civile Dehors per buffet all’aperto Sale ricevimenti per banchetti e cerimonie Hotel e Residence

Via Capoluogo, 188 - Coassolo T.se (TO) | tel. 0123.455.88 | www.hotelitaliacoassolo.it 114


Per il Vostro giorno più bello, tutta la Nostra attenzione

L’ArAncerA: LA sceLtA deLLA serenità per iL vostro giorno più beLLo! desideriamo prenderci cura dei futuri sposi con la massima attenzione e cura di ogni singolo dettaglio, a partire da quello, reputato da noi, essere quello più importante: organizzare un solo ricevimento al giorno. il nostro chef crea e consiglia menù personalizzati in base alle esigenze, gusti e preferenze di ogni coppia di futuri sposi, andando a definire così un menù equilibrato dando priorità alla stagionalità delle materie prime ed alla giusta combinazione dei vari ingredienti.

12035 rAcconigi (CN) - Tenuta Berroni 11 Telefono e fax 0172.86419 - Mobile 339.7116347 Web www.arancera.it - E-mail ristorantearancera@libero.it

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Catering, i sapori della festa di Liliana Carbone

Perfetta deve essere anche l’organizzazione del menù del matrimonio. Un primo passo verso il successo è considerare la scelta dei piatti in base al mese del matrimonio, quindi la stagionalità degli alimenti. Dalle ricette a base degli ingredienti di stagione, come il tartufo nero di Norcia, i funghi porcini e i carciofi in autunno e in inverno, in abbinamento ai tagli di carne e del pescato freschissimo. Sarà un tripudio di sapori! Lo stesso varrà per la primavera e l’estate dove gli ingredienti saranno colorati, come le verdure rosse e verdi, dai peperoni agli asparagi, ai cardi e porri, per preparare prelibatezze come il cous cous vegetariano, antipasti freddi e a base di verdure cotte e crude, sformatini e

tartine ripiene di creme di verdure. E che girandola di colori la frutta, per bevande, succhi, macedonie e ovviamente adornare i dolci. Il parametro orario viaggia a braccetto con il parametro stagione, e sono strettamente correlati. L’orario del ricevimento è fondamentale per la scelta del menù del matrimonio. Un banchetto del pranzo infatti, dovrà essere ben diverso da una cena serale: tanto per intenderci, per pranzo dovrete prevedere piatti meno strutturati e vini adeguati, mentre per la cena ci si può sbilanciare un po’ di più verso sapori più strutturati. Lo stile del matrimonio deve essere rispettato anche nella scelta del menù del matrimonio. Se avete organizzato un matrimonio in stile americano, ad esempio, potrete proporre piatti della tradizione culinaria americana e così via. Se il vostro è uno stile romantico e raffinato, prediligete piatti delicati e a tratti sofisticati. Anche gli invitati bisognerà considerare. Se avete molte persone anziane al vostro ricevimento, forse si aspetteranno portate più tradizionali, mentre si omaggerà la cucina contemporanea se gli invitati saran-

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PIACERI DI GOLA

no giovani e al passo con le tendenze culinarie. Per i bambini presenti al banchetto è meglio prevedere un menù più semplice e più appetibile. Da non sottovalutare nemmeno gli stili alimentari (vegani e vegetariani) e considerare le eventuali allergie e intolleranze: chiedete al momento della conferma che vi siano comunicate esigenze di questo genere.

WEDDING CAKE: SPECIALE E GOLOSA CURIOSITÀ

La novità dell’ultima ora si chiama Drip cakes e sono torte nuziali ricoperte o naked ma con una golosa colata che le ricopre parzialmente. La loro bellezza sta proprio nelle golosissime colate di ganache di cioccolato, caramello o alla frutta. E poi ecco le torte metalliche, creazioni dolciarie che si vestono di colori metallici e foglie metalliche commestibili; le torte buttercream, molto simili alle torte nude come concetto, ma queste torte sono rivestite esternamente di crema al burro e l’effetto è irregolare oltre che essere affascinante: simile a stucco, simole a rouches e onde naturali. E poi le torte geometriche, che uniscono la rigorosità di forme regolari e ripetute alla golosità. Pas128

sando per le torte ad un piano solo, perfette per matrimoni intimi ma non solo: potrete averne tante, per esempio una torta più piccola per il taglio e una più grande da dividere tra gli ospiti, oppure diverse torte a un solo piano. E che dire delle torte diffuse? Ovvero la torta composta da più torte, tortine e pasticcini presentati su una tavola maestosa con tanto di decorazioni floreali, candele e candelabri di cristallo. Infatti la tendenza è oggi quella di presentare agli ospiti un buffet di mini e maxi wedding cake decorate con fiocchi e fiorellini; oppure un buffet di dolci con torte dalle varie misure con decori floreali. Per stuzzicare la golosità degli ospiti si può pensare per ogni tavolo ad una torta differente, su ciascuna delle quali gli sposi potranno ripetere il primo taglio augurale. Si va diffondendo nei Paesi anglosassoni l’usanza della torta dello sposo: è un secondo dolce che viene presentato insieme a quello nuziale - la ricetta è più ricca, spesso a base di cioccolato - e viene tagliato in piccole parti, confezionato in pacchettini e lasciato agli invitati come ricordo della giornata.


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PIACERI UDITIVI Senza la musica la vita sarebbe un errore


PIACERI UDITIVI

Si alza il volume del divertimento Non c’è matrimonio senza festa di ricevimento. Il giorno delle nozze è sempre più un grande party. Un appuntamento con il divertimento in cui coinvolgere gli invitati e dove è vietato annoiarsi. Durante l’organizzazione delle nozze, meglio quindi prevedere diversi momenti di svago. Dalla gara di karaoke alla caccia al tesoro nel parco della villa, “set” prescelto per il grande giorno, c’è veramente l’imbarazzo della scelta. Fondamentale è seguire il leitmotiv del proprio matrimonio. Come ogni anno non mancano mode e tendenze: gli ospiti, ad esempio, possono scrivere su un cartoncino una frase beneaugurante o spiritosa sulla coppia. Andranno a formare un grande tazebao, corredato dai disegni dei bambini, e diventeranno un ricordo indelebile da conservare per tutta la vita. La tecnologia è sempre più protagonista: oltre all’angolo per i selfie con gli sposi, si può approntare un vero e proprio set fotografico, in cui scattare delle immagini ma utilizzando delle vecchie polaroid. Il ricevimento può venire piacevolmente interrotto dalla recita di un attore professionista che andrà a narrare, con toni ironici, la storia d’amore della coppia. L’effetto sorpresa è garantito. Potrà perfino “interrogare” gli ospiti, facendo emergere gli aspetti più simpatici o meno conosciuti della liaison

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d’amore. Per rendere protagonisti parenti e amici basta ingaggiare un pittore che disegnerà delle caricature ironiche degli invitati. Se la festa è informale perché non noleggiare dei giochi gonfiabili? Lo scivolo toboga farà la felicità dei più piccoli ma, alla fine, anche i grandi non resisteranno alla tentazione di una discesa a tutta velocità. Oppure si può saltare su un materassino elastico. Gli illusionisti introdurranno una nota di magia e spezzeranno il ritmo delle portate e anche il pericolo “sbadiglio”. In alternativa ci sono i numeri dell’arte circense: un piccolo spazio all’interno della struttura diventerà un palcoscenico in cui si alterneranno spettacoli di giocoleria e numeri acrobatici. I clown che si esibiscono in peripezie cavalcando una mini bicicletta sono sempre applauditissimi. I più compassati possono realizzare delle parole crociate da regalare agli amici che avranno come oggetto la storia d’amore della coppia. In alternativa si possono creare dei “gratta e vinci”: in premio si mette un bacio con la sposa o un invito a cena nella nuova casa della coppia. Non possono poi mancare i giochi di gruppo: i “wedding games” servono per rompere il ghiaccio tra persone sconosciute. E chissà tra una caccia al tesoro e una mossa di twister possono perfino sboc-


ciare dei nuovi amori. Il momento della torta verrà salutato con uno spettacolo pirotecnico o, più semplicemente, con migliaia di bolle di sapone, soffiate in cielo.

JAZZ, CLASSICA O ROCK: TUTTE LE NOTE DELL’AMORE

Ogni matrimonio ha la sua colonna sonora. Se le nozze sono in stile vintage l’orchestra si esibirà in musiche jazz, in canzoni italiane degli anni Sessanta o in intramontabili swing. Il cantante sfoggerà per l’occasione pettinature e pantaloni a zampa d’elefante, per accompagnare gli ospiti in un viaggio nel tempo. Si può addirittura far esibire un coro gospel e regalare un vero concerto. La musica è un elemento imprescindibile del “grande giorno”: in chiesa violini, arpe, il suono di un organo e la voce vellutata di una cantante scandiranno le solenni promesse d’amore. Non si può prescindere da classici come “L’Ave Maria” di Schu-

bert o “La marcia nuziale” di Mendelssohn. Poi, spazio al divertimento con balli di gruppo o romantici lenti “guancia a guancia”. Musiche di film famosi faranno da cornice al momento dell’aperitivo. Il volume sarà moderato e accompagnerà le chiacchiere degli invitati. Anche durante il pranzo sarà soft, punteggiato da alcuni grandi classici come le musiche di Ennio Morricone o hit internazionali. Quando il banchetto volge verso la fine si “alza” il volume per dare il là alla grande festa. Canzoni del momento, pezzi house e rock, intervallati da evergreen sono perfetti per far scatenare le folle. Un dj aumenterà i decibel, aprendo le danze tra i giovani. I neo sposi si lanceranno in pista: sulle note della canzone che li ha fatti innamorare, trascineranno gli amici in una lunga notte scandita dalla gioia e dall’allegria. In pista possono “materializzarsi” ballerine brasiliane: avvolte da bellissimi, e striminziti, costumi coinvolgeranno il pubblico tra samba e mosse sudamericane. Perché poi non cantare in coro qualche canzone napoletana? L’effetto “strappalacrime” è assicurato. Importante è comunque scegliere la musica in base allo stile della cerimonia: un pianoforte si “abbina” perfettamente con un matrimonio classico mentre per un evento meno formale può entrare in scena un’orchestrina folk. Nella playlist non possono mancare i pezzi preferiti dalla coppia, ognuno ricorderà un istante importante della storia d’amore. Per accontentare tutti i gusti (nei matrimoni sono presenti persone di ogni età) meglio mettere in scaletta hit diverse: dai successi degli anni Settanta, ai balli di gruppo, per arrivare fino ai ritmi caraibici.

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Sposi

da Guinness Herbert e Zelmyra del North Carolina, negli Stati Uniti, sono la coppia che è entrata nel 2008 nel Guinness dei primati per il matrimonio più lungo della storia: ben 86 anni di unione. Entrambi sono nati agli inizi del Novecento: il 10 giugno 1905 lui e il 10 dicembre 1907 lei. Quali sono stati i momenti più felici della loro lunga storia d’amore? La nascita dei 5 figli, 10 nipoti, 9 pronipoti e un pro pro nipote. Gli sposi più anziani a convolare a nozze sono invece stati George Kirby, 103 anni, e Doreen Luckie, 91 anni. Si sono giurati eterno amore a Eastbourne, nell’Inghilterra dell’Est. Insieme totalizzano 194 anni, cifra che gli ha permesso di superare il precedente record di 191 anni detenuto dalla coppia francese formata da François Fernandez e Madeleine Francineau, ora al secondo posto nel libro dei record. Due cittadini della Repubblica Ceca detengono probabilmente il record di matrimoni. Aleksandr Kapitunov,

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ha all’attivo 32 ex mogli, mentre Iekaterina Liulko, ha “collezionato” appena 28 mariti. Hollywood si conferma il luogo dove i matrimoni durano poco, anzi pochissimo: tra i casi più eclatanti c’è quello tra Kim Kardashian e Kris Humphries, finito dopo solo 72 giorni. Il record della velocità spetta però a Britney Spears e Jason Alexander: la loro unione è stato annullata dopo appena 55 ore. È stato calcolato che a Las Vegas vengono celebrati 8400 matrimoni al mese, 280 al giorno, con una media di uno ogni 5 minuti. Per dire sì basta presentarsi al Marriage Licence Bureau con 50 dollari in mano e un certificato che attesti la maggiore età. Ma la vera capitale dei fiori d’arancio è Istanbul: nella città turca vanno in scena ogni anno ben 166mila sposalizi. Una vera manna per atelier di moda, ristoranti e alberghi. A Casal di Principe, in provincia di Napoli, è stato invece realizzato il velo da sposa più lungo al mondo: sono occorsi 6mila metri di cordoncino di seta bianco, 2 quintali di peso e una larghezza di oltre 2 metri.

USANZE E TRADIZIONI DAL MONDO Il matrimonio è lo specchio di usanze che si incrociano con il folklore locale, antichi riti e anche un pizzico di superstizione. In Polonia i mesi giusti per convolare a nozze sono quelli che iniziano con la lettera R. Gli altri vengono sconsigliati perché considerati poco fortunati. Difficile conservare integro l’abito bianco e lo smoking in Scozia: per scacciare gli spiriti maligni si è soliti caricare la coppia su un furgoncino


e portarla in giro per il paese dopo averla però ricoperta di foglie, farina e fuliggine. C’è invece lo zampino della buona sorte nella tradizione che impedisce alla coppia, per ben 72 ore, di andare in bagno. In cambio si ha la garanzia di una vita a due lunga e gioiosa. Nell’estremo nord, in Lapponia, terra abitata dal popolo Sami, i genitori dello sposo mettono una moneta d’oro nelle scarpe del figlio, come segno di ricchezza. In Marocco prima della cerimonia la promessa sposa fa un bagno purificante nel latte. Durante la festa sulle mani e sui piedi della neo-moglie vengono dipinti con l’hennè dei motivi floreali e simbolici come auspicio di fortuna e fertilità. In Spagna durante il ricevimento è d’uso donare alla coppia 13 monete, simbolo dei beni posseduti e di quelli che guadagneranno nel corso della vita. Il tempio scintoista fa da cornice alle nozze celebrate in Giappone: durante il rito la coppia deve bere 9 tazzine di sakè, una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del riso. Il cibo è uno degli elementi centrali della cerimonia. In Mauritania le future spose vengono mandate in una fattoria isolata dove passeranno le giornate a mangiare e a mettere su chili per risultare più attraenti allo sguardo dei loro mariti. Al posto della cravatta in Danimarca vengono tagliate le punte dei calzini

dello sposo per invitarlo a rimanere sempre fedele alla sua lei. Durante la vestizione le spose greche hanno sempre l’accortezza di far scivolare un po’ di zucchero nel guanto per tentare di garantirsi un “dolce” matrimonio. Per evitare future liti in Ucraina è abitudine bruciare un fantoccio rappresentante il partner. In India resiste ancora oggi la tradizione che vuole lo sposo portare in spalle la sua bella fino al villaggio dove abiteranno. Non mancano poi i rituali di corteggiamento: nel Niger centrale i nomadi Wodaabe per conquistare le donne danzano ritmicamente davanti al pubblico, con il volto cosparso da una polvere gialla, esibendosi in curiose espressioni del viso. Più l’espressione è strana e maggiori sono le possibilità di venire scelti. Spesso è l’abito a fare la differenza: nel Kenya settentrionale le donne vengono scelte in base alla raffinatezza dei gioiello che portano. Nello Yemen il matrimonio è una cerimonia sfarzosa che dura quattro giorni e coinvolge tutta la comunità.

LA POLIGAMIA FA BENE ALLA SALUTE

Avere più mogli aiuta a vivere in salute. La conferma arriva da una ricerca condotta dalla ricercatrice Virpi Lummaa dell’Università di Sheffield. Dopo aver analizzato la vita di un campione di uomini con oltre 60 anni provenienti da 140 paesi diversi, ha scoperto che i poligami avevano una vita media più lunga del 12% 139


rispetto ai monogami. In Europa la prospettiva di più anni da vivere e la possibilità di godere della presenza di diversi partner femminili riuscirà a mettere un freno all’aumento dei divorzi?

…E LO SHOPPING ALLUNGA LA VITA

Per molti uomini accompagnare la dolce metà in giro per negozi è una vera sofferenza. Ma presto potrebbero ricredersi, buttandosi nello shopping più sfrenato. Secondo una ricerca del National Health Research Institute di Taiwan, pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Health, dedicarsi agli acquisti allungherebbe la vita. I ricercatori hanno monitorato tra il 1999 e il 2008 oltre 1850 over 65enni. Dagli studi è emerso che coloro che quotidianamente si lasciavano andare a qualche piccola

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spesa erano più longevi rispetto agli altri. A beneficiarne maggiormente sarebbero proprio i maschi: mettendo mano al portafoglio le donne riducono le possibilità di morire del 23% mentre gli uomini addirittura del 28%.

LA WEDDING CAKE DI DONALD TRUMP

Se siete alla ricerca di una wedding cake fuori dall’ordinario date uno sguardo a quelle prenotate dai personaggi del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria. Il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump per le nozze con la modella Melania ha ordinato una torta al Grand Marnier. Pare siano occorsi oltre due mesi per preparare il dolce alto più di un metro e mezzo. Chelsea Clinton e Marc Mezvinski per il giorno del sì hanno invece preferito una torta realizzata con farina senza glutine, per accontentare le esigenze alimentari degli ospiti. Eddie Murphy per le nozze con Nicole Mitchelle non ha badato a spese e ha speso ben 25mila dollari per una dolce creazione multipiano. Kim Kardashian ha scelto sette piani di frutta glassata per sorprendere i numerosi invitati. Paul McCartney e Heather Mills hanno invece commissionato alla nota pasticceria Choccywoccydah di Brighton una torta al cioccolato da 4500 dollari. Il cestista Michael Jordan ha scelto cioccolato e rum come ingredienti principali per la sua wedding cake


mentre Michael Douglass e Catherine Zeta Jones hanno sborsato 7mila dollari per un sontuoso dessert alla vaniglia da servire al termine della cena di gala. Il royal wedding tra il principe William e Kate Middleton ha polverizzato ogni record con una torta del valore di 80mila euro, decorata con 17 tipi di fiori. Nel 1981 il dolce realizzato per le nozze tra Diana e Carlo d’Inghilterra era costato “appena” 40 mila dollari.

FIDO È IL BENVENUTO ALLA CERIMONIA

Secondo l’immagine del Rapporto Italia 2014 dell’Eurispes quattro italiani su dieci hanno in casa un amico a quattro zampe. Il cane è l’animale più presente: il 53,7% degli intervistati dichiara di essere proprietario

di un “Fido”. La felicità del pet, considerato a tutti gli effetti un membro del nucleo familiare, è centrale e alcuni non rinunciano alla sua compagnia neppure il giorno del matrimonio. Durante la cerimonia il wedding dog sitter, una nuova figura per il panorama italiano, si prenderà cura di lui, facendolo diventare uno dei protagonisti del lieto evento. Per evitare che le nozze si trasformino in un evento stressante per l’animale è fondamentale l’intervento dell’esperto. Dovrà gestirlo evitando che crei caos durante la cerimonia ma possa invece seguire il padrone nel corso dell’intera giornata, finendo anche nel ritratto della coppia appena sposata. Prima delle nozze il wedding dog sitter suonerà il campanello della casa dei fidanzati e inizierà a prendere confidenza e fare amicizia con Fido. È infatti fondamentale che tra i due si stabilisca un legame forte. Nel corso della cerimonia (solitamente dura diverse ore, creando qualche problema di resistenza anche agli umani) si preoccuperà del benessere e della salute del quattro zampe intrattenendolo con giochi e corse all’aperto. Perfino la pappa sarà speciale: nella ciotola può infatti finire un piatto speciale preparato appositamente per lui.

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