Spotters Magazine Uscita 1 - ITALIANO

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Sea King Belgi Addio al Vulcan Fotografia Notturna Giornate Porte Aperte - Grecia C-130 Hercules: Un Tributo Fotografico


Benvenuti alla prima uscita di Spotter. La rivoluzione digitale ci ha offerto numerose nuove possibilita’ nella nostra passione, e questo ci permette di condividere le nostre esperienze in un modo mai prima possibile. Mentre ringrazio di tutto cuore tutti quelli hanno creduto nella rivista gia dalla prima uscita, attendiamo con piacere I vostri contributi per edizioni future .Nel frattempo, speriamo che questa prima edizione sia di Vostro gradimento. Mark Zerafa Editore

Mandaci qualcosa! Se hai qualcosa di bello, sia foto, articoli o qualsiasi altra cosa a tema d’aviazione, scrivici a:

Spottermagmalta@gmail.com

COVER PHOTO Un C-47 ed un F-84 a prendere il sole a Tanagra AB, Grecia (Mark Zerafa)


Indice Giornate Porte Aperte - Grecia

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Sea King Belgi

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C-130 Hercules – Un Tributo Fotografico

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Una Guida alle Foto Notturne

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Marrakech Air Show

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Addio, Vulcan

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The Flying Bulls

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Ricordi a Heathrow

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Si Ringraziano Mark Zerafa Massimiliano Zammit, Anthony F. Seychell, Ruben Zammit, Mike Derycke, Lawrence Brincat, Richard J Caruana

Turkish Airlines 737-800 scattato a Malta International Airport (Mark Zerafa)


Giornate Porte Aperte Le Goirnete Porte Aperte che si tengono ogni Novembre in tutte le basi della Forza Aerea Greca offrono una delle poche possibilita’ di vedere il loro interessantissimo inventario, sia presente che passato.

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Canadair CL-215, Elefsis AB Embraer EMB-145H, Elefsis AB F-16D Block 52, Araxos AB Rockwell T-2 Buckeye, Kalamata AB


Grecia 2014-2015 Queste foto furono scattate durante le passate due edizioni, dove abbiamo visitato Andravida, Elefsina, Araxos, Kalamata, Tanagra, Tatoi, Tripolis Nea Anghialos e Larissa. Tutte le foto di Mark Zerafa

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Dassault Mirage 2000, Tanagra AB Dassault Mirage F.1, Tanagra AB, F-4E Phantom, Araxos AB C-130B Hercules, Tanagra AB

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T-6A Texan, Kalamata AB F-86 Sabre, ‘Hellenic Flame’ scheme Tatoi AB A-7 Corsair, ‘A-7 Farewell’ scheme, Araxos AB C-47 Dakota, Tanagra AB

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5. F-84 Thunderjet, Tripolis AB 6. Northrop F-5A, Tanagra AB 7. RF-4E Phantom, Larissa AB 8. F-104 ‘Olypos’ scheme speciale, Tatoi AB (main spread) Nord Noratlas, Tatoi AB (Mark Zerafa)

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Sea Kings Belgi October prossimo, i Westland Sea King celebrerano 40 anni di servizio nella Forza Aerea Belga. Colle consegne del NH-90 che gli rimpiazza gia in corso, RS01 e’ stato ritirato al Museo Aeronautico di Bruxelles, mentre RS-03 e’ immagazzinato come riserva a Koksijde. RS-02. RS-04 and RS-05 dovrebbero rimanere in servizio fino al 2018. Mike Derycke ci regala alcune delle sue piu’ belle foto di questo fantastic velivolo..





Lockheed C-130 Hercules – Un Tributo Fotografico Il velivolo da trasporto della Lockheed continua a generare nuovo interesse, ormai in produzione per piu’ di meta dell’era del volo. La lista degli operatori continua a crescere, visto che nuovi Hercules rimpiazzano queli vecchi, che poi vanno a cominciare una nuova vita in alter forze aeree.

In questo servizio, proviamo a presentare quanti operatori possibili da tutto il mondo. Foto scattate da Mark Zerafa se non creditate differentemente.

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1. Spanish Air Force 2. Romanian Air Force 3. Qatar Air Force 4. Portughese Air Force 5. Royal Canadian Air Force 6. Royal Air Force 7. Oman Air Force 8.


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Swedish Air Force Turkish Air Force UAE Air Force Venezuelan Air Force Saudi Air Force Royal Norweigan Air Force Royal Netherlands Air Force Royal Jordanian Air Force Royal Danish Air Force

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Kuwait Air Force Aeronautica Militare Italiana Egyptian Air Force Polish Air Force Colombian Air Force Israeli Air Force Hellenic Air Force Armee de l’Air Brazilian Air Force


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United States Navy (Ruben Zammit) South African Air Force (Ruben Zammit) Tunisian Air Force (Ruben Zammit) South Korean Air Force (Anthony Seychell) United States Air Force Chilean Air Force Algerian Air Force Austrian Air Force Free Libyan Air Force

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Foto Notturne Anche se il sole e’ tramontato, non buol dire che bisogna mettere tutto nello zaino e ritornare a casa. Ci sono delle regole differenti da seguire, ma se uno impara dei principi basici, si possono fare delle bellissime foto. Mark Zerafa condivide la sua esperienza. Equipaggiamento L’unica cosa che si deve aggiungere al normale arsenale e’ un treppiedi di costruzione robusta. Nel scegliere un tripiede e la testate annessa, fate sicuro che sia certificate per sostenere il peso della vostra macchina fotografica insieme all’obiettivo piu’ pesante che avete. Nel montare la vostra macchina fotofrafica sul trippiede, quando possibile e’ raccomandato montare l’obiettivo anziche’ le macchina stessa. Questo reduce il peso che deve sostenere il cerchio di montaggio dell’obiettivo, e in oltre, aumenta la stabilita’ durante lo scatto.

Le giuste Impostazioni Inanzitutto, non c’e’ nessuna impostazione perfetta che funzioni per tutte le foto notturne. La manipulazione dell’ ISO, la velocita di scatto e l’aperuta dell’obiettivo dipendono dalla situazione nella quale si trova il fotografo: Di certo, vale la pena di usare l’ISO piu’ basso possibile. Finche’ si puo’ ottenere una foto ben focalizzata, con il soggetto ben illuminato, rimanete a ISO 400 o meno.

Anche se non necessaria, un radio-comando per il pulsante di scatto fa comodo. Principi Elementari Le foto notturne richiedono l’opposto di quello che di solito vorrebbe un fotografo di aerei – una totale mancanza di movimento. Il velivolo deve essere completamente fermo, e niente tra il soggetto e il fotografo dovrebbe muoversi, specialmente vehicoli o altri velivoli con luci accese. L’essenza di ogni fotografia e’ di assicurarsi che la guista quantita’ di luce vada sul sensore ottico – niente di meno (risultato sottoesposto), e niente di piu’(risultato sovraesposto). Comunque. Nel digitale, sempre meglio errare verso il sottoesposto. Ci sono tre fattori che determinano la quantita’ di luce che va sul sensore– l’apertura, velicita’ di scatto, e l’ ISO. L’apertura si misura in quanto ai numeri F sull’obiettivo. Piu’ basso il numero, piu’ luce passa attraverso l’obiettivo. Le migliori lenti possono aprirsi fino ad f2.8 o anche f1.8, ma questo non e’ tanto importante per le foto notturne, come elaboreremo piu’ tardi. La velocita’ di scatto e’ quella frazione di secondo nella quale l’otturatore si apre per permettere alla luce che pass attraverso l’obiettivo di arrivare al sensore ottico. {iu’ grande e’ la velocita’, e meno luce arriva al sensore. Una velocita’ di 250 apre l’otturatore per 1/250 di un secondo, 1000 e’ equivalente a 1/1000 di un secondo, e cosi’ via. Per le foto notturne, Andiamo per l’altra’ estremita’, con otturatori aperti anche per 30 secondi. Percio’ la stabilita’ della fotocamera e’ essenziale. L’ ISO si riferisce alla sensittivita’ del sensore. A ISO 400, il sensore richiede molto meno luce di quanto avrebbe bisogno a ISO 100. La maggior parte delle machine fotografiche offrono possibilita’ da ISO 100 fino anche a 64,000. Comunque, per garantire la miglior qualita dell’immagine, si prova sempre ad usare l’ISO piu’ basso possibile.

Air Malta A319 9H-AEL fra un volo e un’altro a International Airport (Mark Zerafa)


Se ti trovi in una situazine dove c’e vento, pioggia, o c’e molto traffic fra la tua postazzione e il soggetto, biognera’ usare la piu’ corta velocita’ di scatto possibile. Lasciando il sensore esposto per un period piu’ lungo, aumenterebbe la possibilita’ che un colpo di vento agiti la macchina fotografica, o che qualche aereo o vehicolo passi davanti all soggetto. In tali condizioni, una aperture assai larga (e possibilmente un po’ piu’ di ISO) sara’ necessaria per garantire una sufficienza di luce sul sensore.

Posizionamento

Comunque, bisogna anche tenere in mente che una imagine scattata usando un’apertura piu’ larga sara’ meno messa a fuoco di una scattata con un aperture meno larga con una velocita’ di scatto inferior. Questo accade per via del fenomeno chiamato ‘depth of field’. Utilizzando almeno una eprtura intermedia garantira’ che tutte le parti del velivolo saranno messe bene a fuoco. Un avvertenza: se si va ad aperture piccolissime, questo esaltera’ qualsiasi sporco sul sensore. Quindi vale la pena di dare una buona ripolita al sensore in modo regulare.

Trova tutte le fonti di luce nella foto. Sono tutte puntate verso il velivolo? C’e’ qualche faro ad alta luminosita’ che brilla direttamente nell’obiettivo? Questo pericolerebbe la foto, e se non si puo’ riposizionare per eliminarlo, allora si devono fare le giuste misure per compensare.

In tutte le situazione dove si usa un trippiede, le funzioni di riduzzione di vibrazioni (VR su Nikon e IS su Canon) devono essere spente. Questi sistemi assumono che ci sara’ sempre qualche elemento di movimento, e quindi, la stabilita’ offerta dal trippiede confondera il loro programma, dando un risultato inferiore.

Abbiamo quindi ragionato che, in un mondo ideale, faremmo foto colla velocita’ di scatto piu’ bassa per permetterci un aperture piccolo, che ci darebbe un ottimo risultato, anche al ISO piu’ basso possibile. Adesso, perliamo un po sul come ci posizioniamo per fare la foto. Ile rampe degli aeroporti sono generalmente ben illuminati, ma qeusto non e’ sempre al vantaggio del fotografo.

Ci si potrebbe provare a riposizionare in tal modo che il faro venga coperto dal velivolo stesso, specialmente dal timone di coda. Se non si opera la macchina fotografica in modo totalmente manual, selezionate un impostazione che calcola la giusta aperture/velocita’ di scatto basata su una piccolo porzione dell’imagine, che andiamo a mettere su una parte del velivolo mediamente illuminata. Questo e’ un buon punto di partenza, dal quale bisogna aumentare o ridurre il compenso fatto, basato sul risultato delle foto di prova. Si raccomanda quindi di andare per un programma completamente manual per avere ulteriore liberta’. Un altra avvertenza nel riguardo di fari puntati verso l’obiettivo, che possono essere qualsiasi cosa dai fari di qualche macchina a luci del velivolo stesso e fari aeroportuali. Se si utilizza un’apertura d;obiettivo stretta, si puo; ottenere un ‘effetto a stella’ sulle luci. Questo puo’ fare un bell’effetto nella foto, ma puo anche essere una distrazione, quindi pensateci quando fate le foto di prova. Se si vuole diminuire questo effetto, provate un’ aperture piu’ larga. Temporizzazione Quando meglio scattare? Aerei di linea generalmente non trascorrono piu’ di 50 minuti nel parcheggio, e se si vuole fare la foto con I minimi vehicoli intorno al velivolo, questo si ottiene al momento dell’ avvio dei motori. Non aspettate fino a questo momento per cominciare a scattare comunque. Fate le foto di collaudo prima, cosi che siete ben pronti orima che l’aereo accendi I fari che potrebbero rovinare le vostre possibilita’. Praticare, praticare, praticare! L’ultima cosa e’ che fare pratica e’ l’unico modo di garantire buoni risultati. Non aspettate l’arrivo di qualcosa di raro per fare le foto notturne. Fate pratica sull’ Easyjet e Ryanair. Cosi sarete preparati per quando arriva qualche stella nel bel mezzo della note!


Una delle ultime visite di un MD-80 della Austrian a Malta International Airport. Questa foto fu scattata attraverso un vetro doppio dalla galleria. Utilizzando una giacca near per bloccare I riflessi. Notare l’ ’effetto a stella’ dei fari. (Mark Zerafa)

Un Lynx dei Black Catsal Malta International Airshow 2015. Questa foto era problematica per via di una fortissimo fonte di luce sul muso dell’elicottero. Bisogna trovare un compromesso. (Mark Zerafa)

Un altra foto dall’Airshow, questa volta un NATO E-3. Bisognava alzare il trippiede al Massimo per eliminare gli oggetti che avrebbero altrimenti coperto la fusoliera. Il live view ha I suoi vantaggi in questi casi.. (Mark Zerafa)

Fusoliere in bianco presentano una sfida particolare, perche riflettono molta luce, quindi aspettatevi che qualche parte sara’ sovraesposto. (Mark Zerafa)

Si puo’ fare una foto anche attraverso una recinzione, basta che il centro della lente sia ben allineate al centro del vuoto della recinzione, e che non ci sia luce a brillare su di essa. (Mark Zerafa)

Qualche volta, succeed che uno e’ fortunato, e l’aereo si trova al posto giusto con della buona luce duretta su di essa, come questo C-130 dell’ Armee de l’Air a Apron 4, Malta International Airport. (Mark Zerafa)

Scattando contro una forte fonte di luca, bisogna assicurarsi che la macchina fotografica fa I suoi calculi sulla luce sul velivolo, anzi che sul faro. Avolte questo ci Sforza a fare un compromesso sul giusto esposizzione dell’aereo. (Mark Zerafa)


Marrakech Air Show L’Airshow biennale a Marrakech, Morocco offer una rara possibilita’ di vedere alcuni dei velivoli dell’ aeronautica del Morocco. Lawrence Brincat ci regala alcune squisitezze che ha visto nell’edizione di quest’anno. 2.

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1. CL-415, basato a Kenitra AB 2. 4 C-27Js sono in dotazzione 3. Tre squadre di F-16 sono basate a Ben Guerir AB 4. AB-205s sono basati a Rabat-Sale AB (foto principale) Il Morocco opera gli Alpha Jet per istruzione e per l’inseminazione di pioggia.

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Addio, Vulcan L’anno scorso, uno dei piu’ amati aerei negli airshow e’ atterrato per l’ultima volta. Restaurato senza badare a spese in un impresa difficile da replicare nel futuro, teneremo sempre a cuore quell’ unico urlo dell’ Avro Vulcan XH558 mentre comunciava il suo decollo per le sue fantastiche esibizioni.




Vulcan B.Mk.2 XH558 nella sua ultima forma come unico esemplare ancora volante, rifatto di nuovo in versione B.2 dal K.2. Camuffamento ‘wraparound’ in Dark Sea Grey/Dark Green con insigne nazionali tattici. Testa di Pantera del No. 1 Group su entrambi lati della fusoliera, stemma della citta’ di Lincoln Coat of Arms sulla coda. Da notare che l’antenna dell’ RWR e’ in verde, anzi che il nero di serie. (Richard J. Caruana)


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Abbordo del Vulcan: 1. Postazione commandante. Il Vulcan era uno dei pochi bombardieri ad avere delle cloche di commando. 2. Cabina di pilotaggio. Sull’ XH558, tutta la strumentazione non necessaria fu elimata, riducendo il peso per limitare lo stress sulla struttura. 3. Postazione co-pilota 4. Postazione per mirare le bombe in modo visual. Il pelouche da scimmia rimase sull velivolo dai suoi tempi nel Vulcan Display Flight. 5. Il cavernoso compartimento per le bombe

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The Flying Bulls Anche se le loro bevande [pssamp mpm essere do gradimento per tutti, la Red Bull certamento s ail fatto suo nel mondo dell’aviazione. La collezione ‘The Flying Bulls’ e’ basata a Salisburgo nel maestoso Hangar Seven, e vanta alcuni velivoli unici in Europa. Mark Zerafa ci regala queste foto, fatte all’ Air Power Zeltweg Airshow, Austria.

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Douglas DC-6 OE-LDM fu costruito nel 1958 e preso in dotazione presso la JAT, che ne fece l’aereo personale del Marescallo Tito. Fu poi usato dalla Zambia come aereo presidenziale. 2. F-4U-4 Corsair c/n 9149 ha servitor presso la Marina statunitense e la forza aerea dell’Honduras. Recuperato nel 1979, adesso porta e’matricolato come OE-EAS 3. Costruito solo un giorno prima del bombardamento di Hiroshima, questo Brimase in servizio coll’ USAF fino al 1958. Dopo un’altra carrier come aereo anti-incendio, era uno dei primi aerei nella collezione della Red Bull, arrivando in Austria nel 1997 (imagine principale) P-38L Lightning portava la matricula statunitense 44-53254 prima del September 1945. Rifatto come aereo da corsa, e’ considerate, a 440 mph, il piu’ veloce che un P-38 sia mai andato.

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La flotta Red Bill comprende anche quattroAlpha Jet ex-Luftwaffe. Questi sono adesso matriculate sul registry civile austriaco. Il piccolissimo Bede BD-5 era l’unico esemplare volante dei pochi mai fatti, il piu’ piccolo aereo a reazzione nel mondo. Sfortunatamente, fu person in un incidente nel Maggio 2013.

(imagine principale) Due elicotteri AH-1 Huey Cobra e due Bo-105s sono in dotazione alla Red Bull, e il Bo-105 partecipe regolarmente a airshow in Europa.


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Nostalgia a Heathrow Anche se e’ piu’ probabile trvoare gli aerei di linea piu’ moderni a London Heathrow, ci sono ancora alcuna companie che continuavano ad operare aerei un po’ piu’ anziani. Mark Zerafa prova un’ po’ di nostalgia per queste vecchie signore scattate in questi ultimi dieci anni.

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Boeing 747-400, Cathay Pacific Concorde G-BOAB, l’unico rimasto a Heathrow Olympc A-340. Questo aereo fu smantellato in Atene. 4. Iran Air A-300. Colla fine delle sanzioni, molti aerei di questa linea hanno I giorni contati. 5. KLM Fokker 50, l’ultimo servizio regulare con aereo ad elicha a Heathrow basis. 6. Gli MD-80 dell’ SAS sono consegnati alla storia. 7. Sudan Airways A300 8. British Airways utilizzava gli 757 sui voli domestici per Mancheter ed Edinburgo 9. Kuwait Airways A-300 10. Yemenia Airbus A-310 (foto principale) Biman Bangladesh Airbus A-310

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Realizzando Sogni di Spotting dal 2006 E’ cominciata come una piccolo avventura dieci anni fa. Adesso abbiamo visitato 53 aeroporti, percorso 12,000 km, e ancora sognamo di portarvi nuove emozioni negli anni a venire..

Denmark 19-25 June United Kingdom 6-11 July Slovakia 24-29 August Austria 31 Aug – 4 Sep Greece November 2016 Japan November 2017

spotterstravelmalta@gmail.com


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