Monumento a Giuditta Santo Varni 1873
intervento di conservazione e restauro della Aff.res.co. s.n.c. di Emilia Bruzzo &c.
La scultura si trova in posizione molto esposta a correnti d’aria che hanno provocato un degrado da “crosta nera”
Il particolare nel volto e nella coroncina di fiori sulla testa sotto alla crosta il marmo si presentava molto decoeso.
Tale mancanza di coesione del materiale lapideo era la causa di diverse rotture nei modellati pi첫 sottili
La crosta nera era a sua volta ricoperta da depositi di polvere sedimentata e materiale organico
La pulitura è stata eseguita con impacchi di polpa di cellulosa