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FINAT

Il 31 maggio a Vienna, nel corso dell'Assemblea Generale, è stato istituito il nuovo Consiglio dell'Associazione europea dell'industria delle etichette. L'elezione coincide con la transizione di FINAT verso una nuova struttura di governance in linea con i suoi "4 pilastri".

In tre fasi, il Consiglio di FINAT crescerà da 15 a 25 membri per consentire una più ampia rappresentanza dei membri lungo la catena del valore. All'interno del Consiglio, anche il numero dei membri del Comitato esecutivo è cresciuto da sei a otto, di cui quattro posti sono ora riservati ai presidenti della nuova struttura del comitato. I quattro pilastri FINAT:

1.Comunità: responsabile di tutte le comunica -

Incarichi

zioni e piattaforme interne ed esterne di FINAT, supporta anche altri flussi di lavoro nelle loro comunicazioni.

2. Conoscenza: responsabile della creazione e del coordinamento delle competenze per i membri FINAT in modo che tutti i membri ottengano risposte facili alle loro domande.

3.Collaborazione: condurre i progetti di FINAT insieme a parti esterne per rafforzare la posizione dell'industria delle etichette.

4. Advocacy: rappresentare l'industria delle etichette monitorando e influenzando gli sviluppi nelle normative e nelle linee guida che incidono sugli interessi dell'industria. Ogni pilastro include una serie di gruppi di lavoro permanen- ti per gestire i programmi in corso e task force temporanee per svilupparne di nuovi. Il presidente FINAT Philippe Voet, rieletto per un secondo mandato, commenta: “Nell’attuale contesto economico è fondamentale che associazioni come FINAT rispondano alle esigenze e alle sfide dei loro membri. Con la nuova struttura miriamo a combinare la visione, il know-how e l'esperienza dei leader aziendali lungo la catena del valore con l'eccellenza operativa dei leader dei gruppi di lavoro e dei nostri partner professionali. Sono soddisfatto dell’entusiasmo generato durante il Summit dei Comitati di febbraio e qui a Vienna prima dell'European Label Forum”.

Alberto Palaveri entra nella governance di Assografici

Alberto Palaveri, già presidente di Giflex, è entrato nella Governance di Assografici in qualità di vicepresidente per la filiera del packaging a integrazione della rappresentanza dei Gruppi di specializzazione dell’Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche e Trasformatrici. Per il prossimo biennio, il Consiglio di Presidenza, alla cui guida è stato confermato Emilio Albertini, è ora composto dai vicepresidenti: Paolo Bandecchi, Carlo Emanuele Bona, Stefano Crechici, Carlo Montedoro, Marco Spada e il neoeletto Alberto Palaveri. A questi si affiancano Tiziano Galuppo, presidente di Unione GCT Milano, e il Past President Pietro Lironi.

“Ringrazio il presidente Albertini per avermi voluto al suo fianco in rappresentanza della filiera del packaging. La sinergia è la chiave per essere sempre più incisivi e fare sintesi nell’interlocuzione con la politica e il Governo italiano ed europeo a tutela degli interessi del settore a fianco delle imprese grafiche, cartotecniche e della trasformazione di carta e cartone in Italia. Insieme possiamo guidare quella trasformazione sostenibile al centro delle sfide globali”, ha dichiarato Palaveri.

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