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Parco del Giura argoviese Parco naturale regionale
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Schaffhausen
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I PARCHI SVIZZERI VICINI E SORPRENDENTI
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Parco naturale Schaffhausen Candidato a Parco naturale regionale
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Parco naturale Thal Parco naturale regionale
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Wildnispark Zürich Sihlwald Parco naturale periurbano
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Parco naturale del Gantrisch Parco naturale regionale
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Parco regionale Chasseral Parco naturale regionale
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# Formaggi e pani dell’Entlebuch
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Parco naturale della Valle di Binn Parco naturale regionale
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Progetto Parco Nazionale del Locarnese Candidato a Parco nazionale
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«Surpraisa Jaura»: specialità locali
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Centro del Parco Nazionale a Zernez
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# Parco naturale Diemtigtal Parco naturale regionale
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UNESCO Biosfera Entlebuch Parco naturale regionale
Le Day Parco naturale Gruyère Pays-d’Enhaut Parco naturale regionale
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Biosfera Val Müstair Parco naturale regionale
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Parc Ela Parco naturale regionale
Parco Nazionale Svizzero Zona di natura selvaggia
Parco naturale Beverin Parco naturale regionale
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Parc Adula Candidato a Parco nazionale
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Antenna dello Chasseral
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Parco naturale Jura vaudois Parco naturale regionale
Rovine del convento di Rüeggisberg
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Groviera d’alpeggio
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Parco naturale Pfyn-Finges Parco naturale regionale
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Passo Ferrovia Autopostale/Bus
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www.parchi-svizzeri.ch
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25 chilometri
© Centro di competenza per la geoinformazione Rete dei parchi svizzeri 01/2015 Perimetri dei parchi parzialmente provvisori Carta di sfondo © swisstopo (5704002947) Autopostale/Bus © FFS/Trafimage.ch/7r
I parchi svizzeri
Marchio Parco e marchio Prodotto
I parchi svizzeri d’importanza nazionale si contraddistinguono per la bellezza dei paesaggi, una biodiversità ricca e beni culturali di grande valore. La popolazione dei Comuni inclusi nel territorio di un parco si adopera per rafforzare questi valori ma anche per sfruttarli a favore dello sviluppo economico e sociale della propria regione.
L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) conferisce il marchio Parco, della validità di dieci anni, ai parchi che soddisfano i requisiti fissati dalla Confederazione. L’ente responsabile del parco può conferire il marchio Prodotto a beni e servizi dei parchi, a condizione che vengano prodotti o erogati secondo determinati criteri.
Elevati valori paesaggistici, naturali e culturali Tra i principali valori di un parco d’importanza nazionale si annoverano boschi e corsi d’acqua diversificati, spazi vitali rari quali paludi, zone golenali e prati secchi, e paesaggi di una bellezza unica come le colline del Giura nel Parco del Giura argoviese o i ghiacciai del Parc Adula (GR). Le zone periferiche dei parchi nazionali e i parchi naturali regionali conservano inoltre paesaggi rurali molto curati, che ospitano insediamenti ancora intatti e beni culturali preziosi, come il convento di San Giovanni nella Biosfera Val Müstair (GR), patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Marchio Parco Se un parco soddisfa i requisiti fissati dalla Confederazione, quest’ultima gli conferisce il marchio protetto «Parco d’importanza nazionale». Il marchio Parco ha validità, rinnovabile, di dieci anni. Il marchio Parco certifica il rispetto di determinati criteri naturali, paesaggistici e culturali, l’alta professionalità della gestione, e garantisce a lungo termine le basi democratiche, il finanziamento e la territorialità del parco. Su richiesta, durante la fase di istituzione i progetti di parchi ricevono provvisoriamente il marchio Candidato.
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Parco naturale Jura vaudois
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Parco del Doubs
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Parco regionale Chasseral
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Parco naturale Thal
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Parco del Giura argoviese
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Parco naturale Schaffhausen
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Parco naturale Gruyère Pays-d’Enhaut
I PARCHI SVIZZERI VICINI E SORPRENDENTI
La popolazione sostiene il parco I parchi nascono nella testa e nel cuore della gente, da cui parte la proposta di crearli. Solo in un secondo momento la Confederazione sostiene il progetto e, se tutti i requisiti previsti sono soddisfatti, conferisce il marchio Parco. I Comuni vantano una rappresentanza determinante in seno all’ente responsabile del parco. Essi prendono le decisioni strategiche importanti per il parco.
Parco naturale Pfyn-Finges
Conservare i valori e promuovere un’economia sostenibile Sempre più Comuni in Svizzera adottano il principio dello sviluppo sostenibile. Nei parchi questa tendenza è ancora più accentuata, dal momento che qui i Comuni sono consapevoli delle loro specificità locali e regionali e dei loro valori naturali e paesaggistici. Un patrimonio che include anche gli insediamenti e una cultura vissuta. I Comuni che appartengono a un parco elaborano insieme ad altri partner visioni e strategie comuni per conservare tali valori e per sfruttarli nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.
www.parchi-svizzeri.ch
Incanto e sapori All’interno dei parchi è possibile entrare in stretto contatto con la natura e acquisire nuove conoscenze, ad esempio durante un’«escursione delle erbe» oppure lungo un «sentiero delle torbiere». I negozietti di paese vendono prodotti locali (salametti, vini e formaggi) e i ristoranti offrono specialità gastronomiche locali.
Marchio Prodotto L’ente responsabile del parco può conferire a prodotti e servizi dei parchi il marchio Prodotto dei parchi svizzeri. Undici parchi propongono già, nel loro insieme, oltre 300 prodotti alimentari raggruppati in oltre 40 categorie, e se ne aggiungono continuamente di nuovi. Tra le specialità regionali già insignite del marchio Prodotto «Parchi svizzeri», a testimonianza della loro elevata qualità, figurano ad esempio lo «Jura-Kette» (un salamino) del Parco naturale Thal (SO), il formaggio alpino Etivaz del Parco naturale regionale Gruyère Pays-d’Enhaut, il «Mostbröckli» (un tipo di carne secca) del Parco del Giura argoviese e il risotto di cereali del Parco naturale regionale del Gantrisch. Condizione necessaria per il conferimento del marchio è che i prodotti vengano ottenuti secondo i requisiti previsti per i marchi regionali e che i servizi vengano forniti in massima parte all’interno del territorio del parco. Devono essere inoltre prodotti o erogati in modo sostenibile e contribuire al rafforzamento dell’economia regionale, il che è garantito da una procedura di certificazione stabilita dalla Confederazione. Acquistando questi prodotti o servizi i consumatori contribuiscono alla conservazione e alla valorizzazione della biodiversità e del paesaggio, alla promozione di valori culturali locali e alla vitalità dell’economia regionale.
È dalla combinazione di questi elementi che nasce l’unicità dei parchi svizzeri.
Categorie di parchi
Vantaggi per la popolazione
Si distinguono tre categorie di parchi d’importanza nazionale: parchi nazionali, parchi naturali regionali e parchi naturali periurbani. Ciascuno presenta una struttura propria e persegue obiettivi propri.
Una regione che crea un parco è consapevole di aver preso una decisione importante per il proprio sviluppo economico e sociale, improntandolo alla sostenibilità. Tale sviluppo, infatti, dovrà rispettare i valori naturali e paesaggistici della regione e, nello stesso tempo, saper offrire prospettive alla popolazione locale e alle generazioni future. I cambiamenti sono quindi auspicabili, ma devono rispettare i criteri di sostenibilità fissati dalla regione stessa.
Tra natura e cultura Il Parco del Giura vodese si estende dalla cima della Dôle presso SaintCergue fino alla piccola cittadina medievale di Romainmôtier, celebre per la sua abbazia. I paesaggi sono estremamente vari: boschi tranquilli, paludi misteriose, vaste praterie e rocce carsiche. La regione è una meta particolarmente ambita dagli appassionati di mountain bike ma anche dagli amanti della buona tavola che, nelle sue numerose locande tradizionali, possono degustare le ghiotte specialità del territorio.
Fiume, frontiera e trait d’union Per 40 km, il Doubs disegna una frontiera naturale tra la Svizzera e la Francia. A Les Brenets, questa meraviglia della natura è particolarmente impressionante. Il fiume forma infatti un lago fiancheggiato da rocce scoscese, le cui acque pacifiche si animano repentinamente per farsi cascata. Si tratta del famoso Salto del Doubs, accessibile a piedi dal pontile. Il fiume prosegue poi il suo corso nelle gole selvagge che attraversano Goumois per giungere fino al Clos du Doubs e fare poi ritorno in Francia.
Fatti e cifre Posizione:
Fatti e cifre Posizione:
Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:
Giura vodese, a 25 km da Yverdon-les-Bains e 35 km da Losanna Vaud 531 km2 32 000 30
La Grande Traversata a piedi del Parco del Giura vodese Questa escursione, di due o tre giorni, conduce da St-Cergue a Romainmôtier attraverso le creste, il Mont Tendre (1679 m) e i piedi del Giura. L’itinerario offre un magnifico panorama sulla Vallée de Joux, le Alpi e il Lago Lemano. > Da St-Cergue a Romainmôtier: 46 km, da compiere in due o tre tappe giornaliere, complessivamente 12 ore e 30 min. a piedi. www.parcjuravaudois.ch La più grande foresta d’Europa Situato a oltre 1000 metri di altezza, il massiccio del Risoud, con i suoi 2277 ettari, è ricoperto principalmente da abeti rossi che forniscono legno di qualità molto pregiata. Pare addirittura che il legname di risonanza proveniente da questo bosco sia stato utilizzato per produrre degli Stradivari! Una foresta mitica tutta da scoprire, popolata da leggende e storie di contrabbandieri. Accesso Treno regionale dalla stazione di Losanna fino a Day, quindi treno TRAVYS fino a Le Pont (Vallée de Joux). Dalla stazione di Nyon con il treno regionale fino a St-Cergue. Dalla stazione di Morges con il treno regionale fino a Bière o l’Isle. Indirizzo Parc Jura vaudois, Grand Rue 2, 1261 Longirod Tel. 022 366 51 70, info@parcjuravaudois.ch, www.parcjuravaudois.ch
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Parco naturale del Gantrisch
Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:
nordovest della Svizzera, a ca. 60 km da Basilea e 20 km da Neuchâtel Giura, Neuchâtel e Berna 293,5 km2 59 700 16
Salto del Doubs L’escursione parte da Les Brenets, e dopo tre chilometri propone il primo luogo d’interesse, ossia la cascata denominata «Salto del Doubs». Si prosegue poi lungo il lago di Moron fino alla diga di sbarramento. Il piccolo ristorante «Halte du Châtelot» era un tempo punto d’incontro per i contrabbandieri. Fiancheggiando erte rupi, il Doubs si fa strada a tratti turbolento a tratti tranquillo fino a La Rasse. > Da Brenets a Biaufond: 21,2 km, 6 ore e 25 min. a piedi. www.schweizmobil.ch/it, percorso numero 95 Stagno della Gruère Lo Stagno della Gruère è un’oasi verde nel cuore delle Franches-Montagnes tra Saignelégier e Tramelan. Un sentiero serpeggia attorno al pittoresco specchio d’acqua situato nel cuore di una torbiera. Il suolo paludoso nutre una ricca vegetazione, popolata da una fauna acquatica e terrestre davvero originale. Accesso In treno da Neuchâtel a Le Locle. Si prosegue con la ferrovia a scartamento ridotto in direzione Les Brenets, quindi in battello o a piedi fino alla cascata. St. Ursanne si raggiunge in treno da Basilea (linea S3) o da Delémont. Lo Stagno della Gruère si raggiunge a piedi o con il bus da Saignelégier. Indirizzo Parc du Doubs, Place du 23-Juin 6, CP 316, 2350 Saignelégier Tel. 032 420 46 70, info@parcdoubs.ch, www.parcdoubs.ch
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Parco naturale Diemtigtal
Un’esperienza autentica Straordinario terrazzo del Giura svizzero, lo Chasseral offre molti volti e sfaccettature. Pascoli, vigneti, gole selvagge, altipiani e vallate testimoniano la ferma volontà di vivere in modo dignitoso. Lo spirito pionieristico dei suoi abitanti, fieri delle proprie radici, si manifesta anche in campo tecnologico, dove si punta su valori sicuri come gli orologi di qualità e i formaggi rinomati. Qui ci si può riconciliare con i piaceri della vita: passeggiando, respirando l’aria di montagna, osservando il paesaggio, gustando le specialità del territorio e parlando con la gente.
A ognuno il suo ritmo Nonostante il Parco naturale Thal sia il più centrale della Svizzera, può ancora considerarsi una perla nascosta. Adagiato fra le catene montuose del Giura solettese, il Parco consente al visitatore di scoprire le sue bellezze al ritmo che gli pare: in bicicletta attraverso un paesaggio costellato da numerose rovine di fortezze o con escursioni a tema sulla flora e la fauna, la geologia e il mondo leggendario della regione. Chi ama la tranquillità, invece, può abbandonarsi ai piaceri della tavola in uno dei numerosi ristoranti di montagna.
Lo scrigno verde Il paesaggio collinare del Giura argoviese si adagia tra i fiumi Aare e Reno. Il Parco naturale del Giura argoviese è lo spazio naturale e ricreativo più grande tra Basilea e Zurigo e invita a rilassarsi, a scoprire e apprezzare la bellezza naturale e le specialità gastronomiche e a praticare attività fisica. Gli escursionisti ne apprezzano in particolare i boschi radi di pini, i pendii ricoperti di orchidee, le steppe rocciose e gli splendidi vigneti. Cuore del Parco è il Giura tabulare tra Frick e Villigen con i suoi altipiani da cui si scorgono addirittura le Alpi.
Fatti e cifre Posizione: Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:
Fatti e cifre Posizione: Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:
Fatti e cifre Posizione:
a 10 km da Bienne, Neuchâtel e La Chaux-de-Fonds Berna e Neuchâtel 387 km2 37 000 21
Sentiero dei pionieri Camminata di due giorni dallo Chasseral al valico Vue des Alpes, per vedere come la natura lungo le alture del Giura è stata addomesticata dall’uomo, cui essa a sua volta ha trasmesso il proprio carattere unico: doppia orlatura di siepi e di muri a secco, tipiche fattorie (métairies), viste panoramiche... > Dallo Chasseral alla Vue des Alpes: 28 km, 2 tappe a 3 ore e 20 min. e 4 ore e 45 min. a piedi. www.parcchasseral.ch Sentiero degli Anabattisti L’escursione di due giorni invita a scoprire diverse tracce visibili del passaggio degli Anabattisti (comunità venuta a rifugiarsi sulle alture del Giura): luoghi di riunioni segrete con misteriose iscrizioni, l’archivio degli Anabattisti, reti di muri a secco e molto altro ancora ... > Da Sonceboz-Sombeval allo Chasseral: 33 km, 2 tappe a 4 ore e 30 min. e 6 ore a piedi. www.wanderland.ch/it/escursioni-nei-parchi-svizzeri.html Accesso Bus da Saint-Imier (tutti i giorni da maggio a ottobre) o da Nods (sabato, domenica e festivi) per lo Chasseral. Funivia da Saint-Imier per il Mont Soleil (punto di partenza per numerosi sentieri escursionistici e a tema). Bus di linea da Bienne per Les Prés-d’Orvin e da Neuchâtel per la Val de Ruz. Indirizzo Parc régional Chasseral, CP 219, 2610 Saint-Imier Tel. 032 942 39 49, info@parcchasseral.ch, www.parcchasseral.ch
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UNESCO Biosfera Entlebuch
Giura solettese, 25 km a est di Soletta, 22 km a ovest di Olten Soletta 139 km2 14 300 9
Sentiero della Gola del Lupo, Welschenrohr Durante questa escursione si possono ammirare i diversi volti del Parco naturale Thal. Il percorso inizia con la salita attraverso l’incantevole e romantica Gola del Lupo, quindi prosegue sulle ariose alture della seconda catena del Giura salendo verso Tannmatt e Mieschegg. Prima di riscendere a Welschenrohr vale la pena prendersi il tempo per una deviazione al muro a secco sul Probstenberg. > Percorso circolare da Welschenrohr: 14 km, 4 ore a piedi. www.wanderland.ch/it/escursioni-nei-parchi-svizzeri.html Museo HAARUNDKAMM (capelli e pettini), Mümliswil L’ex fabbrica di pettini svela ai visitatori dettagli curiosi e affascinanti su capelli, ornamenti per capelli e acconciature. L’azienda, un tempo rinomata in tutto il mondo, forniva pettini a numerose case reali e personaggi famosi. Nella suggestiva fabbrica di Mümliswil viene fatta rivivere la storia del luogo e della tradizione dei fabbricanti di pettini. > www.haarundkamm.ch Accesso Treno per Balsthal via Olten-Oensingen o Soletta-Oensingen. La domenica e nei giorni festivi, dal 1° maggio al 1° novembre, il NaturaparkBus conduce i visitatori al Brunnersberg e all’Obere Tannmatt. Le due località sono punti di partenza ideali per escursioni adatte alle famiglie che si sviluppano su percorsi prevalentemente pianeggianti. Indirizzo Naturpark Thal, Hölzlistrasse 57, Postfach 255, 4710 Balsthal Tel. 062 386 12 30, info@regionthal.ch, www.naturparkthal.ch
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Wildnispark Zürich Sihlwald
Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:
Giura argoviese, a 40 km da Zurigo, 8 km da Aarau, 25 km da Basilea Argovia e Soletta 244 km2 37 000 28
Il Sentiero delle ciliegie nella Valle di Frick Il Sentiero delle ciliegie, nel Comune di Gipf-Oberfrick, si snoda attraverso lo straordinario paesaggio della Valle di Frick, dove i ciliegi crescono rigogliosi. Undici cartelli informativi presenti lungo il circuito illustrano al visitatore la coltivazione del ciliegio. Durante la stagione è possibile la degustazione diretta delle ciliegie da alcuni alberi appositamente contrassegnati. > Percorso circolare dalla fermata del bus Gipf-Oberfrick, Brücke: 5,5 km, da 1 ora e 30 min. a 2 ore a piedi; adatto alle carrozzine. www.chriesiwaeg.ch Visita al tiglio di 800 anni lungo il sentiero naturalistico e culturale di Linn Punto di partenza e di arrivo di questo splendido percorso circolare attraverso Linn e dintorni è il tiglio gigante di Linn, vecchio circa 800 anni. Intorno a questa pianta secolare aleggiano leggende e racconti. Il sentiero conduce attraverso Linn e il suo insediamento di importanza nazionale, frutteti e paesaggi rurali per scendere infine sino alla romantica Sagenmülital, dove in estate fioriscono 200 specie differenti di orchidee. > Percorso circolare dalla fermata del bus Linn, Linde: 4 km, 1 ora a piedi. www.jurapark-aargau.ch oppure www.nvsc-boezberg.ch Accesso Bus a cadenza oraria da Brugg (AG) e Frick a Linn. Frick è raggiungibile con treni diretti da Zurigo e Basilea. Indirizzo Jurapark Aargau, Linn 51, 5225 Bözberg Tel. 062 877 15 04, info@jurapark-aargau.ch, www.jurapark-aargau.ch
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Parco naturale Pfyn-Finges
Il Randen, le viti e il Reno Il Parco naturale regionale di Sciaffusa è caratterizzato da ampie superfici coltivate, prati secchi unici, boschi estesi, vigneti molto curati e dal Reno, con il suo tipico paesaggio fluviale. La topografia assai diversificata del territorio, che presenta valli, soleggiati pendii meridionali, l’altipiano del Randen e il paesaggio renano, determina una varietà straordinaria di habitat. Sparsi in questo territorio si trovano numerosi insediamenti con le tipiche case a traliccio, le «Fachwerkbauten».
Paesaggi e gente Nel Parco naturale regionale Gruyère Pays-d’Enhaut si percepisce un’unione impressionante tra uomo, cultura e natura: gli alpeggi lussureggianti, gli chalet con i tetti a scandole, i villaggi storici e i ponti di pietra sul fiume Sarine sono testimoni di una cultura che vanta secoli di storia. Le molte usanze e feste popolari dimostrano ancora oggi l’orgoglio della gente locale per la propria terra. Degno di nota è anche il meraviglioso paesaggio: le aree protette come, ad esempio, la Pierreuse o il Vanil noir sono zone di grandiosa bellezza.
Fatti e cifre Posizione:
Fatti e cifre Posizione: Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:
Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:
tra Svizzera e Germania, a nord del Reno, 30 km a nord di Zurigo Sciaffusa; circondario di Waldshut (DE) 161 km2, di cui 127 km2 in territorio svizzero 14 000 10 Comuni, di cui 2 tedeschi
Schaffhauser Grenzweg La Schaffhauser Grenzweg è la via che collega le impetuose cascate del Reno con la bella e curata regione vitivinicola di Wilchingen-Osterfingen, attraverso l’incantevole dorsale collinare che corre lungo il confine con Jestetten (DE). > Da Neuhausen am Rheinfall a Osterfingen: 11 km, 4 ore a piedi. www.wanderland.ch/it/routen/route-0898.html ViaGottardo Il ramo orientale della ViaGottardo (percorsi di SvizzeraMobile, numero 77), parte nei pressi del punto più settentrionale della Svizzera, il Comune di Bargen. Questo tratto è contraddistinto dall’altipiano del Randen, tipico paesaggio lungo le propaggini del Giura, e dalla valle di Merishausen. > Da Bargen a Sciaffusa: 17 km, 4 ore e 20 min. a piedi. www.wanderland.ch/it/routen/etappe-01631.html Accesso Tre treni diretti da Zurigo a Sciaffusa ogni ora; da qui, partenza di diversi sentieri che conducono nel parco. Verso il Klettgau, treno regionale a cadenza semioraria. Per escursioni a piedi nel Randen, partenza ogni ora di un bus regionale per Merishausen. Per gite nei dintorni del Reno, treni a Rafz, quindi si prosegue con l’autopostale fino a Rüdlingen. Indirizzo Regionaler Naturpark Schaffhausen, Hauptstrasse 45, 8217 Wilchingen Tel. 052 533 27 07, info@naturpark-schaffhausen.ch www.naturpark-schaffhausen.ch
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Parco naturale della Valle di Binn
80 km da Losanna, ca. 60 km da Friburgo Friburgo e Vaud 503 km2 12 500 13
Escursione lungo il fiume Sarine nel Pays d’Enhaut L’itinerario ha inizio a Rougemont, piccolo paese che nasconde alcuni gioielli di architettura locale, quindi prosegue lungo il fiume Sarine fino a Châteaud’Œx. Il sentiero procede attraverso i pascoli per raggiungere Rossinière, caratterizzato da un emblematico complesso architettonico in legno, cui fa parte il famoso Grand Chalet dove trascorse i suoi ultimi anni il pittore Balthus. > Da Rougemont a Rossinière: 15 km, da 3 ore a 4 ore a piedi. www.gruyerepaysdenhaut.ch Centro visitatori del Parco alla Maison de l’Etivaz La Maison de l’Etivaz è il primo Centro visitatori (Relais Infos) del Parco naturale regionale Gruyère Pays-d’Enhaut. Si tratta di una struttura fissa con uno spazio d’informazione che raggruppa i dati generali sul Parco e tratta dell’economia alpestre. Due diaporama illustrano le varie fasi della produzione e mostrano le casere degli alpeggi, dove i visitatori possono recarsi per vedere dal vivo come si fa il formaggio. Accesso La Maison de l’Etivaz è situata a 15 minuti di bus dalla stazione di Châteaud’Œx. Château-d’Œx è raggiungibile in treno da Montreux o Bulle. Indirizzo Parc naturel régional Gruyère Pays-d’Enhaut Place du Village 6, 1660 Château-d’Œx Tel. 026 924 76 93, info@gruyerepaysdenhaut.ch www.gruyerepaysdenhaut.ch
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Progetto Parco Nazionale del Locarnese
I PARCHI SVIZZERI VICINI E SORPRENDENTI
Parco nazionale Un parco nazionale comprende una zona centrale e una zona periferica. Nella zona centrale la natura può svilupparsi liberamente in spazi vitali incontaminati. Le attività umane sono fortemente ridotte. Nella zona periferica si trovano i paesi, con il loro paesaggio rurale gestito nel rispetto della natura e le aree utilizzate a scopi turistici o per la silvicoltura, che proteggono la zona centrale da interventi pregiudizievoli. Il Parco Nazionale Svizzero, che ha compiuto 100 anni, è disciplinato da un’apposita legge. Il suo territorio rappresenta una delle aree wilderness meglio protette del paesaggio alpino. Parco naturale regionale Un parco naturale regionale è un’area rurale che si contraddistingue per la varietà dei paesaggi, una biodiversità ricca e beni culturali di valore inestimabile, come la Ferrovia Retica nel Parc Ela. È un patrimonio che deve essere conservato e valorizzato, ma anche sfruttato per uno sviluppo sostenibile della regione. Parco naturale periurbano Un parco naturale periurbano comprende una zona centrale e una zona di transizione. La zona centrale offre alla flora e alla fauna spazi vitali incontaminati. La zona di transizione funge da cuscinetto per la zona centrale. Con la sua ampia offerta di esperienze dirette e attività formative e ricreative contribuisce sensibilmente a migliorare la qualità di vita della popolazione urbana. Un parco naturale periurbano è situato in un raggio di massimo 20 chilometri dal centro di un agglomerato urbano ed è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici.
Un parco può offrire un importante supporto alla popolazione locale in più modi. Ad esempio sviluppando strategie di marketing per la vendita dei prodotti regionali, sostenendo le innovazioni destinate agli agricoltori per la cura del paesaggio rurale oppure, in ambito turistico, promuovendo esperienze a diretto contatto con la natura. Diversi parchi promuovono nuove proposte per i visitatori con più di 50 anni e una buona varietà di escursioni. Iniziative simili si inseriscono nella catena del valore di un parco e generano plusvalore, aiutano a mantenere posti di lavoro e a crearne di nuovi. Rafforzamento dell’identità In generale un parco può rafforzare la posizione di una regione. Può infatti contribuire al mantenimento di servizi come i negozietti di paese o i mezzi di trasporto pubblici, e accrescere la coesione della popolazione locale. Può anche trasmettere alla regione nuovi impulsi. In alcuni parchi si sono ad esempio costituiti gruppi di lavoro tematici e forum che discutono del futuro di una regione ed elaborano progetti concreti. Molti di questi progetti sono frutto di iniziative promosse dalla popolazione, come le serate teatrali, i gruppi di dialogo, i dibattiti pubblici e i forum culturali. Queste iniziative rafforzano la cultura e l’identità di una regione.
Un parco dall’aria incontaminata a due passi dalla capitale Il paesaggio del Parco naturale del Gantrisch è segnato da boschi, gole e dalla straordinaria catena omonima. Sono numerose le leggende e le storie intorno a questa regione, tra cui quella della povera «Vreneli ab em Guggisberg». Il ridotto inquinamento luminoso permette di osservare facilmente le stelle. Il paesaggio incontaminato è ideale per godersi un attimo di pace. Nel 2012 la regione ha ricevuto il marchio di «Parco regionale di importanza nazionale», in virtù del quale vengono promossi progetti a favore della natura, della società e di un’economia sostenibile. Fatti e cifre Posizione: Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:
tra Berna, Friburgo e Thun Berna e Friburgo 402 km2 43 500 25 e Belp (porta d’entrata)
Oberland Bernese, a ca. 44 km da Berna Berna 135,4 km2 2140 2
Escursione a cinque stelle Parecchi sono i sentieri che seguono le valli. Ma quello da Oey a Schwenden, lungo la Diemtigtal, è davvero unico e merita quindi il massimo dei voti. Il tracciato segue i torrenti Filderich e Chirel, attraversando splendidi boschi e prati. > Da Oey-Diemtigen alla Grimmialp: 16 km, 4 ore a piedi. www.wanderland.ch/it/escursioni-nei-parchi-svizzeri.html
Rovine del monastero di Rüeggisberg Il monastero di Rüeggisberg visse il suo periodo di massimo splendore durante l’Alto Medioevo. Ex priorato cluniacense, era uno dei più importanti conventi della Svizzera e, da sempre, stazione del Cammino di San Giacomo. Oggi ad attirare pellegrini e appassionati di cultura da tutto il mondo sono lo splendido panorama, il transetto nord ben conservato e il museo.
Alpeggi: un mondo tutto da scoprire Durante il periodo dell’alpeggio, gli ospiti possono fare un’esperienza molto speciale alla scoperta delle tradizioni e dei piaceri alpini. Il programma della giornata prevede lavori in stalla, produzione del formaggio o governo dei pascoli, così come divertenti cavalcate o piacevoli momenti di wellness nello spazio hotpot. A pranzo non possono mancare ricchi piatti di affettati o rösti della nonna. La giornata si conclude con il bicchiere della staffa sotto il cielo stellato e il fascino di queste splendide montagne.
Indirizzo Naturpark Gantrisch, Schloss, Schlossgasse 13, 3150 Schwarzenburg Tel. 031 808 00 20, info@gantrisch.ch, www.gantrisch.ch
Parc Ela
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Fatti e cifre Posizione: Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:
Sentiero panoramico del Gantrisch Di per sé il nome di questo percorso panoramico, lungo 15 km, non promette molto. Per i bambini l’attrazione n. 1 è indubbiamente la Gäggersteg, una passerella in legno dalla quale si possono osservare gli alberi sradicati dalla tempesta Lothar. Di necessità, virtù: nell’area boschiva devastata nell’inverno del 1999 dalla tempesta oggi troviamo una riserva forestale. > Da Gurnigelbad a Zollhaus: 22 km, 7 ore a piedi. Il percorso può essere suddiviso in brevi tappe. www.wanderland.ch/it/escursioni-nei-parchi-svizzeri.html
Accesso La compagnia ferroviaria BLS serve gli assi principali del Parco naturale del Gantrisch con le linee Berna–Schwarzenburg (S6) e Berna–Belp–Thun (S4, S44). Le stazioni ferroviarie della regione offrono collegamenti alla rete degli autopostali e di altri gestori di autobus. In estate e in autunno, il sabato e la domenica, presta servizio un bus speciale per gli escursionisti. Il bus per gli sciatori è disponibile da fine dicembre a fine febbraio.
www.parchi-svizzeri.ch
La nostra valle, il tuo Parco Il Parco naturale della Diemtigtal con i suoi tesori culturali e i suoi vasti paesaggi offre un territorio ideale per le gite e le attività sportive. I sentieri escursionistici si snodano lungo corsi d’acqua e antiche case di legno sullo sfondo di imponenti vette alpine. I percorsi a tema rivelano con grande effetto le bellezze e i segreti della natura, come ad esempio il raro coleottero denominato «Rosalia alpina». Il sentiero «Grimmimutz» porta le famiglie alla scoperta delle varie postazioni e, nell’area di gioco dedicata all’acqua, i piccoli naturalisti hanno la possibilità di conoscere più da vicino questo bene così prezioso.
Parc Adula
Proposte per i visitatori
Gusto e sapori a portata di tutti
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Un’area wilderness alle porte di Zurigo, l’osservazione ravvicinata di una colonia di formiche nel Giura vodese, passeggiate gastronomiche nel progetto di Parco nazionale del Locarnese oppure una visita alle località ricche di storia delle montagne grigionesi: i parchi svizzeri offrono esperienze affascinanti in ambienti naturali incontaminati e paesaggi rurali caratteristici.
Torte di noci, sidri di mele, escursioni e pernottamenti: nei parchi svizzeri si trovano prodotti inconfondibili e servizi di ottima qualità. Si possono scoprire e apprezzare sul terreno, ma anche acquistare nei centri commerciali, nei mercatini o alle fiere.
Tesori a un passo dal cielo Chi ha a cuore la natura, rimarrà estasiato dal Parc Adula e dal suo paesaggio incontaminato che a breve potrebbe ospitare ufficialmente il più grande Parco nazionale della Svizzera, proteggendo e valorizzando così tesori naturali unici nel loro genere, come l’altopiano della Greina o la sorgente del Reno. Un altro obiettivo importante consiste nello sviluppo di un turismo sostenibile in grado di convivere armoniosamente con la natura del Parco. Il Parco nazionale prende il nome dall’Adula, una montagna conosciuta anche con il suo nome tedesco Rheinwaldhorn.
Accesso Treno per Spiez via Berna–Thun, Lucerna–Interlaken o Briga–Visp, quindi con il RegioExpress in direzione Zweisimmen fino alla stazione di Oey-Diemtigen. Da qui si prosegue in bus per la Diemtigtal.
Un mondo ovattato Nessun’altra regione possiede un numero così ampio di tesori naturali come il ‘selvaggio west’ di Lucerna. Non c’è quindi da meravigliarsi se la Riserva della biosfera dell’Entlebuch è entrata a far parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Qui si sviluppa un universo mistico: torbiere incontaminate, idilliaci pascoli alpini e l’imponente cima della Schrattenfluh. L’Entlebuch è una straordinaria fonte d’ispirazione anche per le attività ricreative: trattamenti Kneipp, escursioni guidate, passeggiate lungo il «sentiero delle torbiere» o una visita al Parco Avventura Mooraculum.
Nel bosco della Sihl cresce qualcosa di raro Il primo parco naturale periurbano della Svizzera è un faggeto di circa 1100 ha, simile a quello che in passato ricopriva circa l’80 per cento della superficie dell’Europa centrale. Dal 2000 il bosco della Sihl cresce per lo più liberamente ed è divenuto un bosco naturale con esemplari di piante giganti di oltre 200 anni, legno morto in decomposizione e i più svariati habitat per piante e animali. Ne risulta un territorio selvaggio davvero unico, simile a una foresta vergine, che vuole essere esplorato. Nel Wildnispark vivono animali locali di oggi e di ieri come l’orso, il lupo, la lince, il cervo e il bisonte.
Fatti e cifre Posizione: Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:
Fatti e cifre Posizione: Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:
Svizzera centrale, tra Lucerna e Berna Lucerna 394 km2 16 500 7
Mooraculum: il più grande Parco Avventura alpino sulle torbiere Il Mooraculum è un grande Parco Avventura composto di diverse stazioni sul mistico tema delle torbiere. Rossweid sopra Sörenberg è un angolo di natura incantevole, tutto da esplorare, odorare, assaporare e vivere. > Percorso circolare del Sonnentauweg: partenza e arrivo da / a Rossweid, 1,5 km, 1 ora a piedi. www.mooraculum.ch Specialità culinarie «Echt Entlebuch» La varietà della biosfera e del paesaggio dell’Entlebuch si rispecchia in oltre 300 prodotti regionali caratterizzati da un forte legame con il territorio. La gamma spazia dalle specialità culinarie all’artigianato innovativo sino ai mobili in legno locale. I prodotti identificati dal marchio «Echt Entlebuch» sono assolutamente inconfondibili! Accesso La Biosfera UNESCO dell’Entlebuch è raggiungibile in 35 minuti da Lucerna e in 55 minuti da Berna con treni che partono ogni mezz’ora. Tutte le valli laterali sono servite dall’autopostale. Indirizzo UNESCO Biosphäre Entlebuch, Chlosterbüel 28, 6170 Schüpfheim Tel. 041 485 88 50, zentrum@biosphaere.ch, www.biosphaere.ch
Indirizzo Naturpark Diemtigtal, Bahnhofstrasse 20, 3753 Oey Tel. 033 681 26 06, naturpark@diemtigtal.ch, www.diemtigtal.ch
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Parco naturale Beverin
20 km a sud di Zurigo Zurigo 12 km2 20 7 Comuni nel perimetro / 13 Comuni rappresentati nell’ente responsabile del Parco
Nel Bosco della Sihl Partendo da Hausen, l’escursione si snoda attraverso il fascino selvatico del bosco del Wildnispark Zürich Sihlwald: dopo una ripida salita fino all’Albishorn, il sentiero si addentra in un territorio selvaggio tanto simile a quello di una foresta vergine, con alberi imponenti e legno morto a terra che si contorce su se stesso. Nel piccolo villaggio di Sihlwald si consiglia una breve sosta nel Centro visitatori. L’escursione si conclude a Horgen. > Da Hausen am Albis a Horgen: 12 km, 3 ore e 15 min. a piedi. www.wanderland.ch/it/escursioni-nei-parchi-svizzeri.html Centro visitatori Il Centro visitatori del Parco si trova a cinque minuti dalla stazione ferroviaria di Sihlwald. Dispone di un angolo informazioni, un ristorante, un negozio di souvenir, un grande parco giochi a tema e un museo. Orario di apertura: (dal 21 marzo a fine ottobre) da martedì a sabato dalle ore 12 alle 17.30, domenica dalle ore 9 alle 17.30; lunedì chiuso. Accesso Dalla stazione centrale di Zurigo con la S4 fino alla stazione «Wildpark Höfli» (19 minuti) o «Sihlwald» (25 minuti). Oppure in treno (o in battello sul Lago di Zurigo) per Horgen e poi con il bus 137 fino al Bosco della Sihl. Hausen am Albis è servita dall’autopostale via Baar (bus 280) o Zurigo Wiedikon (bus 235).
Sito della biodiversità alla frontiera linguistica Steppe e biotopi, paesini di montagna e cittadine idilliache, pendii coltivati a vite e una delle pinete più estese delle Alpi: la natura nel piccolo territorio del Parco naturale regionale Pfyn-Finges dà il meglio di sé e sorprende con una varietà paesaggistica e una ricchezza di flora e fauna stupefacente. Fatti e cifre Posizione: Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:
Vallese centrale, a 25 km da Visp Vallese 279 km2 27 124 12
Escursione al ponte Bhutan – Illgraben Il ponte Bhutan è un ponte sospeso che offre un accesso avventuroso alla riserva naturale del bosco di Pfyn, uno dei luoghi con la maggior varietà di specie della Svizzera. Sotto il ponte scorre l’Illgraben, uno dei torrenti svizzeri più attivi, caratterizzato ogni anno da numerose colate detritiche. In qualsiasi stagione il bosco di Pfyn saprà incantare il visitatore con le sue molteplici bellezze naturali. > Percorso circolare verso il ponte Bhutan – Illgraben; partenza e arrivo: stazione ferroviaria di Leuk; 7 km, 2 ore e 30 min. a piedi. www.pfyn-finges.ch (carta interattiva) Infocentri Il centro amministrativo del Parco naturale Pfyn-Finges si trova nel paese di Salgesch e ospita una reception, una biblioteca e spazi espositivi come pure un negozio con prodotti locali, libri, opuscoli informativi e souvenir. Altre informazioni, in particolare relative a eventi nella regione, sono disponibili presso i punti d’accesso al parco naturale, ossia Lenk Tourismus nel centro SOSTA presso la stazione di Leuk e l’ufficio del turismo presso la stazione di Sierre. Accesso In treno da Berna a Visp, quindi con il treno regionale per Gampel, Leuk, Salgesch o Siders / Sierre. Da qui si possono raggiungere, in bus o in funivia, gli altri Comuni del Parco naturale. Indirizzo Naturpark Pfyn-Finges, Postfach 65, 3970 Salgesch Tel. 027 452 60 60, admin@pfyn-finges.ch, www.pfyn-finges.ch
Tesori nascosti La Valle di Binn è un susseguirsi continuo di sorprese. Questa valle laterale del Vallese è ricca di minerali che si possono scoprire, spaccando pietre nella miniera di Lengenbach o partecipando all’escursione con i prospettori. Ma le meraviglie non finiscono qui: Ernen, un delizioso paesino di montagna ancora intatto, si rivela un’ambita destinazione per chi ama la buona tavola e la musica (vi si tengono concerti classici di livello mondiale). A maggio, nei campi di segale sopra Grengiols, fiorisce un tulipano selvatico unico nel suo genere. Niederwald, infine, è la località che diede i natali a Cäsar Ritz, il re degli albergatori. Fatti e cifre Posizione: Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:
Alto Vallese, distanza da Briga: 13 km Vallese 180 km2 1300 6
Sentiero romano L’escursione parte dal villaggio minerario di Binn e, passando per il sentiero storico, prosegue lungo la romantica gola della Twingi fino alla cappella di Blatt. Si costeggia poi la pittoresca frazione di Hockmatta verso Bächerhischere sino ad arrivare a Grengiols, villaggio dei tulipani. > Da Binn a Grengiols: 11 km, 3 ore e 30 min. a piedi. www.wanderland.ch/it/escursioni-nei-parchi-svizzeri.html Ernen, villaggio della musica Ernen, villaggio della musica, vanta una fama che va ben oltre i confini nazionali: non solo per la settimana del pianoforte e per le settimane di musica barocca e da camera, ma anche per l’insolito festival di musica classica (nato su iniziativa del pianista ormai defunto György Sebök) che va in scena ogni estate su uno sfondo naturale di rara bellezza. Accesso Da Briga con la Ferrovia Cervino Gottardo (MGB) in direzione Fiesch e poi con il bus di linea per Ernen o Binn. Indirizzo Landschaftspark Binntal, Postfach 20, 3996 Binn Tel. 027 971 50 50, info@landschaftspark-binntal.ch www.landschaftspark-binntal.ch
Indirizzo Wildnispark Zürich Sihlwald, Alte Sihltalstrasse 38, 8135 Sihlwald Tel. 044 722 55 22, info@wildnispark.ch, www.wildnispark.ch
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Parc Ela
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Parco Nazionale Svizzero
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Biosfera Val Müstair
Punto d’incontro tra Africa ed Europa Il Progetto Parco Nazionale del Locarnese si estende dalle isole subtropicali di Brissago sino alle vette innevate delle Alpi ticinesi. Questo territorio, punto d’incontro tra la placca continentale europea e quella africana, pullula di contrasti: da un lato le palme e la vita pulsante sul lago, dall’altro una natura indomita con valli isolate, gole selvagge, fitti boschi ed erte vette. Nel mezzo piccoli villaggi sperduti con antichissime case di pietra, chiese e cappelle che testimoniano la vita e la cultura alpina di un tempo. Fatti e cifre Posizione: Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:
Ticino sudoccidentale, a 5 km da Locarno Ticino 222 km2 2000 13
Antichi sentieri da Intragna alla Valle Onsernone La pittoresca Via delle Vose collega il paesino di Intragna a Loco. Un tempo, gli Onsernonesi utilizzavano questa antichissima mulattiera per portare le proprie merci ai mercati di Locarno e Ascona, mentre i contadini di Losone e delle Centovalli la percorrevano in senso inverso per condurre il bestiame agli alpeggi della Valle Onsernone. I punti di maggiore interesse lungo il percorso sono gli stretti e intricati vicoletti di Intragna, la gola selvaggia dell’Isorno e Loco con i suoi 25 chilometri di terrazzamenti. > Da Intragna a Loco: 6 km, 2 ore e 25 min. a piedi. www.parconazionale.ch Da Intragna a Bordei Il percorso si snoda attraverso un romantico castagneto e prosegue lungo una vecchia mulattiera fino al Ponte Romano, il più antico ponte ad arco in pietra della valle. Una serie di scale attrezzate sulla roccia conducono poi, passando per Rasa e Bordei, a uno dei più bei villaggi ticinesi. La gita è consigliata a escursionisti esperti in buone condizioni fisiche. > Da Intragna a Bordei: 10 km, 2 ore e 45 min. a piedi. Accesso Le Centovalli sono accessibili in treno da Locarno. Un servizio di bus serve la Valle Onsernone e Bosco Gurin, così come Ascona e Brissago lungo le sponde del Lago Maggiore. Le isole di Brissago si raggiungono in battello. Indirizzo Progetto Parco Nazionale del Locarnese, CP 323, 6601 Locarno Tel. 091 751 83 05, info@parconazionale.ch, www.parconazionale.ch
Mobilità dolce
Link utili
I parchi pianificano la loro offerta turistica in modo che i sentieri escursionistici consigliati o le escursioni guidate siano facilmente raggiungibili con i mezzi di trasporto pubblici. La mobilità dolce è infatti un elemento importante del turismo sostenibile.
Si segnalano qui di seguito alcuni link utili per informazioni più complete e aggiornate sulle numerose offerte dei parchi svizzeri.
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Nota editoriale Editore:
Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)
Fonti:
Svizzera Turismo, Parchi svizzeri, Rete dei parchi svizzeri, UFAM
Redazione finale:
Christoph Grosjean, Liza Nicod
Accompagnamento UFAM:
Divisione Specie, ecosistemi, paesaggi: Matthias Stremlow, Simone Remund, Christoph Grosjean Divisione Comunicazione: Charlotte Schläpfer, Gabriella Zinke, Elsa Hoessli
Ideazione e grafica: Foto:
Cartografia:
Per ordinare gratuitamente la versione stampata:
Marti Communications AG, Zurigo Roland Gerth, Markus Gyger, semio / Nicolas Denis, Lorenz Andreas Fischer, Gerry Nitsch, Marc Amiguet, Samuel Monnard, Renato Bagattini, Christof Sonderegger, Kathrin Käser / swissimage / Svizzera Turismo / Roberto Buzzini / archivio del Parco naturale del Gantrisch / Ufficio federale dell’ambiente e i fotografi dei parchi raffigurati nelle foto. Centro di competenza Geoinformation, Rete dei parchi svizzeri
UFCL, Distribuzione pubblicazioni federali CH-3003 Berna Tel. 031 325 50 50, fax 031 325 50 58 E-mail: vendita.civile@ufcl.admin.ch Numero di ordinazione: 810.400.055i www.bafu.admin.ch/ud-1050-i La presente pubblicazione è disponibile anche in tedesco, francese, romancio e inglese. © UFAM Quarta edizione aggiornata, gennaio 2015
Single, famiglie o scolaresche, nei parchi svizzeri ce n’è per tutti i gusti: escursioni in paesaggi alpini, camminate attraverso morbidi profili collinari, trekking su scoscesi pendii rocciosi o passeggiate attraverso frutteti in fiore. E per chi ha un interesse particolare per la natura e la cultura non mancano offerte avvincenti: vie di comunicazione storiche che invitano a esplorazioni in bicicletta, castelli che richiamano i visitatori con le loro storie affascinanti, sentieri attraverso le torbiere che riservano scoperte sorprendenti. E ancora un’ampia scelta di esperienze per il palato: un assaggio di cucina delle malghe, una visita alle cantine vinicole, percorsi di degustazione che conducono direttamente ai produttori di specialità regionali quali formaggio, salumi, vino e pane. Nuove forme di apprendimento Ubicati in regioni caratterizzate da particolari valori naturali e culturali, i parchi sono predestinati a essere luoghi di apprendimento. Tra i compiti principali di un parco rientra anche l’organizzazione di corsi di sensibilizzazione e di educazione ambientale per la popolazione locale e i visitatori. Per le famiglie, i gruppi e le aziende i parchi prevedono speciali pacchetti di offerte: camminate ed escursioni guidate, percorsi tematici e presentazioni. Molto ricca è anche la lista dei servizi offerti da volontari e dei corsi di educazione ambientale per scuole e adulti. Corsi di lingua sono offerti dal Parco naturale della Valle di Binn (tedesco) e dal Parco naturale Chasseral (francese). A scuola nei parchi Diversi parchi offrono proposte particolarmente avventurose e diversificate per le scuole: il Parco naturale periurbano Zürich Sihlwald (ZH), ad esempio, offre diversi livelli di escursioni per gli allievi delle elementari; il Parc Ela prevede attività all’insegna dello slogan «Zupacken für die Natur» (A contatto con la natura); il Parco naturale del Giura vodese propone attività pedagogiche sulla più grande colonia mai conosciuta di formica rossa dei boschi, offrendo ad esempio agli allievi delle elementari la possibilità di scoprire il bosco dalla prospettiva delle formiche; il Parco naturale del Gantrisch offre campi e programmi per le scuole incentrati su temi quali il legno, il bosco o l’acqua.
I parchi svizzeri offrono durante tutto l’anno una ricca gamma di prodotti alimentari eccellenti, oggetti d’uso di qualità, prodotti d’artigianato originali e attività interessanti. Si consiglia di prestare attenzione al marchio Prodotto per prodotti e servizi offerti dai parchi perché tale marchio garantisce che l’acquisto di un prodotto o la fruizione di un servizio andranno a beneficio della regione del parco. Persino alberghi e ristoranti offrono servizi certificati nel settore della ristorazione. Fiere e iniziative come il mercato dei parchi svizzeri, la «Genuss» («Das Beste der Region», ossia il meglio della regione) o la «Genusswoche», la settimana del gusto (in settembre), ma anche le offerte speciali nei parchi in occasione della «Giornata dei parchi» (che ha luogo il 24 maggio) rappresentano un’occasione ideale per scoprire la ricchezza gastronomica e culturale dei parchi. Guida al gusto I parchi completano l’esperienza del gusto con apposite visite guidate. Il Parco del Giura argoviese, ad esempio, organizza escursioni del vino durante due fine settimana. Nel Parco naturale del Giura vodese è possibile effettuare escursioni fungine con la guida di un micologo. Il Parco naturale della Diemtigtal organizza da giugno a settembre giornate speciali su cinque alpeggi diversi, con possibilità di pernottamento. A stretto contatto con la popolazione locale, gli ospiti imparano così a conoscere meglio fabbricazione, genesi e provenienza dei prodotti. Mercatini, casettine e strade del gusto I parchi naturali del Gantrisch, Thal e della Valle di Binn organizzano ogni anno un mercato. Gli abitanti della regione e i visitatori vi possono acquistare prodotti locali (formaggi, salumi, carne secca, verdura, tè e prodotti da forno). Il Parco del Giura argoviese ha creato una strada del gusto lunga 179 chilometri, alla quale aderiscono numerosi produttori e ristoranti. Anche il Parco naturale del Gantrisch ha avuto un’idea originale: numerosi negozi della regione, tra cui alcuni nella città di Berna, mettono in vendita, dentro casettine di legno (dette «Gantrisch-Hüsli»), le prelibatezze della regione: «Vrenelikäse» (un formaggio), «Drachenhörnli» (un tipo di pasta) e gli ormai leggendari biscotti natalizi e le uova di Pasqua colorate. Un quadro aggiornato delle settimane del gusto, dei mercatini e dei prodotti dei parchi è disponibile sul sito della Rete dei parchi svizzeri: www.paerke.ch/it/angebote/produkte.php
Fatti e cifre Posizione:
Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:
territorio al confine tra il nord del Ticino e i Grigioni. Da Bellinzona: 20 km fino alla Val Calanca; da Coira: 50 km fino a Splügen o Trun Ticino, Grigioni zona centrale: 150 km2, zona periferica: 1100 km2, totale: 1250 km2 13 948 17
ViaLucmagn: un appassionante viaggio da Nord a Sud Nata dalla collaborazione tra l’Associazione Parc Adula e ViaStoria, ViaLucmagn è un’offerta turistica prenotabile che si snoda su di un itinerario che da Disentis porta a Olivone (e viceversa) attraversando il passo del Lucomagno, lungo il quale l’escursionista avrà modo di apprezzare le ricchezze paesaggistiche e culturali che le due regioni coinvolte, Surselva e Blenio, offrono. Un pacchetto completo, articolato su tre tappe, ideale per un’escursione a piedi ma affrontabile anche in bicicletta, che sul proprio percorso include altre attività quali un trekking con le capre (Val Medel), un sentiero dei sensi e la produzione di un proprio formaggio (Curaglia), curato dall’Associazione medelFORsense, e un’escursione alla scoperta del Lucomagno (Acquacalda), proposta dal centro Pro Natura Lucomagno. > Da Disentis a Curaglia: 9 km, 3 ore; da Curaglia ad Acquacalda: 25 km, 6 ore e 30 min; da Acquacalda a Olivone: 12 km, 3 ore e 30 min. a piedi. www.parcadula.ch/it/Progetto-Parc-Adula/Progetti-sul-territorio Accesso La ViaLucmagn è praticabile da metà giugno a fine ottobre. Il rientro con l’autopostale da Olivone a Disentis è possibile solo fino a metà ottobre (consultare gli orari prima della partenza!). Treno fino alla stazione di Disentis. Indirizzo Parc Adula, Residenza al Mai, Strada Cantonale, 6535 Roveredo Tel. 091 827 37 65, info@parcadula.ch, www.parcadula.ch
Dove lo stambecco è di casa Quattro valli, due culture, un Parco: famoso per le sue gole profonde, i nuclei abitati intatti, i laghetti cristallini e gli stambecchi, in romancio Capricorns. Questi imponenti e maestosi animali vivono sulle pareti rocciose che circondano il Piz Beverin (2998 m), quasi volessero fare la guardia al Parco e ai suoi 373 km2. Il Parco naturale Beverin è caratterizzato da un paesaggio autentico e selvaggio in cui il tempo sembra essersi fermato. Fatti e cifre Posizione: Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:
regione Grigioni centrale, ca. 35 km a sudovest di Coira e ca. 160 km da Zurigo Grigioni 373 km2 2483 11
Via Capricorn La Via Capricorn conduce, in tre tappe giornaliere, attraverso il regno degli stambecchi, nel cuore del Parco naturale Beverin. Punto di partenza e di arrivo è l’hotel ristorante Capricorns a Wergenstein. La Via Capricorn è un itinerario di montagna impegnativo, che richiede ai camminatori più allenati dalle 6 alle 8 ore di marcia per tappa. > Percorso circolare con partenza da Wergenstein: 49 km, tre tappe giornaliere da 6 a 8 ore a piedi. www.viamala.ch Gole profonde e acque scroscianti Alla scoperta della leggendaria gola della Viamala o di quella romantica della Roffla: due esperienze da non perdere. Accesso Da nord: in treno da Zurigo a Coira, poi con la Ferrovia retica in direzione Versam e infine con il bus sino alla Valle di Safien. Oppure da Coira con la Ferrovia retica in direzione Thusis e poi con il bus per Zillis, Andeer e Sufers. Da sud: in treno fino a Bellinzona e poi con il bus via San Bernardino per Sufers, Andeer e Zillis. Indirizzo Naturpark Beverin, Center da Capricorns, 7433 Wergenstein Tel. 081 650 70 10, info@naturpark-beverin.ch, www.naturpark-beverin.ch
Scoprire e sperimentare Il Parc Ela è il più grande Parco naturale della Svizzera. Con un paesaggio assai variegato, si estende intorno ai passi alpini dell’Albula, del Giulia e del Settimo, offrendo una natura incontaminata, paesini intatti e una cultura vissuta nelle tre lingue romancio, italiano e tedesco. I Comuni del parco sono impegnati a rafforzare l’economia regionale, tutelare la natura e il paesaggio nonché conservare l’eredità culturale tramandata nel tempo. L’app per smartphone Parc Ela permette visite interattive del Parco naturale, in mobilità o da casa. Fatti e cifre Posizione: Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:
regione di Grigioni centrale, Bergün Filisur, Savognin Bivio Grigioni 548 km2 5500 13
Giochiamo al piccolo esploratore sull’Alp Flix Il paesaggio palustre dell’Alp Flix è famoso per la presenza di una grande varietà di specie. In sei postazioni appositamente allestite e con l’aiuto del kit del piccolo esploratore, fornito direttamente sul posto, i bambini potranno studiare la natura: con un aspiratore per ragni, una lente di ingrandimento e gesso per realizzare i calchi delle orme degli animali il divertimento è assicurato! > Percorso del piccolo esploratore: 3 km, 3 ore a piedi (esperimenti inclusi). www.parc-ela.ch Museo della ferrovia dell’Albula a Bergün La linea della Ferrovia retica che attraversa la Valle dell’Albula venne inaugurata nel 1903 e dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2008. La sua costruzione, considerate le condizioni di allora, fu un progetto titanico, paragonabile all’attuale NTFA. Nel Museo della ferrovia, i visitatori possono ripercorrere la storia della Ferrovia retica e scoprirne le importanti ripercussioni sulla vita quotidiana delle persone che abitano la regione.
Natura autentica Il Parco Nazionale Svizzero svolge un ruolo assolutamente pionieristico in Europa nell’approccio alla protezione della natura. Fu fondato già nel 1914, ed è stato quindi il primo Parco Nazionale delle Alpi. La sua natura incontaminata è soggetta alla protezione più assoluta. Nel Parco Nazionale non sono solo protetti tutti gli animali e le piante, ma anche tutti i processi naturali. I sentieri pedestri marcati si estendono in totale per una lunghezza di 80 km e permettono ai visitatori di vivere in modo ravvicinato l’affascinante paesaggio e la sua dinamica senza influire sensibilmente sull’evoluzione naturale. Dal 2010 il Parco Nazionale Svizzero forma con la Biosfera Val Monastero un’unica riserva della biosfera UNESCO. Fatti e cifre Posizione: Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:
Engadina, ca. 170 km da Zurigo Grigioni 170,3 km2 0 4
Margunet Il sentiero didattico conduce dai boschi del Passo del Forno alle praterie alpine, caratterizzate da una flora e una fauna rigogliose e da un magnifico panorama sulla metà del Parco Nazionale. > Da Stabelchod (parcheggio P8) a Il Fuorn: 8 km, 3 ore a piedi. www.wanderland.ch/it/escursioni-nei-parchi-svizzeri.html Centro visitatori di Zernez Inaugurato nel 2008, il Centro visitatori è ospitato da una rimarchevole costruzione monolitica realizzata dall’architetto grigionese Valerio Olgiati. Tecniche modernissime e una meccanica solida consentono di scoprire il mondo meraviglioso del Parco Nazionale Svizzero. Tra i servizi offerti dal Centro visitatori vi sono un’esposizione permanente, un’audioguida in cinque lingue, un sentiero di scoperta per i bambini, esposizioni temporanee, shop e infoteca. Fino al 15 febbraio 2016: mostra temporanea «Donnola ed ermellino». Aperto tutto l’anno.
Accesso In treno da Coira a Thusis. Da qui si procede con la Ferrovia retica (patrimonio mondiale dell’UNESCO) fino a Bergün oppure con l’autopostale da Tiefencastel a Bivio.
Accesso In treno fino a Zernez, Scuol o S-chanf, da dove si prosegue con l’autobus fino ai punti di partenza di numerose escursioni.
Indirizzo Info- und Buchungsstelle Parc Ela, Stradung 42, 7460 Savognin Tel. 081 659 16 18, info@parc-ela.ch, www.parc-ela.ch
Indirizzo Parco Nazionale Svizzero, Chastè Planta-Wildenberg 7530 Zernez Tel. 081 851 41 41, info@nationalpark.ch, www.nationalpark.ch
Dove la natura regna sovrana La Val Monastero è tutto un altro mondo. Il verde intenso dei suoi prati e i pittoreschi villaggi che la costellano formano un contrasto con la natura selvaggia del vicino Parco Nazionale. Un paesaggio idilliaco, unico nel suo genere, che nel 2010 ha ricevuto due importanti riconoscimenti: la Val Monastero è infatti stata dichiarata Parco naturale regionale ed è entrata a far parte della Riserva della biosfera alpina UNESCO Val Müstair – Parc Naziunal Svizzer. Per ammirare le meraviglie di questo paradiso incantato, basta percorrere il facile sentiero panoramico «Senda Val Müstair», che si snoda attraverso boschi di cembri, pascoli montani e prati fioriti. Fatti e cifre Posizione: Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:
Val Monastero, a 60 km da St. Moritz e 130 km da Coira Grigioni 198 km2 1546 1
Sentiero della Val Monastero Il sentiero panoramico della Val Monastero porta dal Passo del Forno al grazioso paesino di Lü. Questa escursione molto varia tocca l’idilliaco laghetto di montagna Lai da Juata e offre un meraviglioso panorama sulle caratteristiche cime del Piz Daint e del Piz Dora e sull’imponente calotta del massiccio dell’Ortles. > Dal Passo del Forno a Lü: 9 km, 3 ore a piedi. www.wanderland.ch/it/escursioni-nei-parchi-svizzeri.html Sulle rive del Rom Punto di partenza per questa escursione a tema sono le sorgenti sopra Tschierv. Da qui, il percorso serpeggia per 14 chilometri lungo il corso naturale del Rom passando per Fuldera, Valchava e Santa Maria fino a Monastero. Il sentiero è arricchito da paesaggi affascinanti con misteriose zone golenali, fitti boschi di larici, incantevoli paludi e prati fioriti. Accesso In treno da Zurigo via Landquart e Klosters fino a Zernez, quindi con l’autopostale fino alla Val Monastero. Indirizzo Biosfera Val Müstair, Center da Biosfera / Chasa Cumünala, 7532 Tschierv Tel. 081 850 09 09, info@biosfera.ch, www.biosfera.ch
La possibilità di raggiungere i parchi svizzeri utilizzando i mezzi di trasporto pubblici costituisce un elemento importante per un turismo che si vuole dolce e sostenibile. I parchi accordano quindi la massima importanza al fatto che tutte le offerte turistiche, ad esempio i sentieri escursionistici consigliati o le escursioni guidate, siano raggiungibili in treno o in autobus. La Rete dei parchi svizzeri ha istituito un rapporto di stretta collaborazione con l’azienda AutoPostale Svizzera SA, il partner dei parchi svizzeri per i trasporti. Se la ferrovia, l’autopostale o l’autobus non sono in grado di garantire tutti i collegamenti, negli ultimi chilometri subentra Bus Alpin, un’associazione che consente di raggiungere con i trasporti pubblici le mete turistiche nelle zone di montagna. Per chi pratica scialpinismo ed escursioni con le racchette da neve o per gli amanti delle escursioni in montagna, la ditta Alpen-Taxi offre buone possibilità per raggiungere o rientrare da luoghi isolati.
Newsletter La Rete dei parchi svizzeri invia con cadenza trimestrale o quadrimestrale una newsletter sulle ultime novità e offerte dei parchi. Per abbonarsi è sufficiente inviare una e-mail a news@paerke.ch. Tutti i numeri precedenti della newsletter sono disponibili al seguente indirizzo: www.paerke.ch/it/aktuelles/newsletter.php Appuntamento al parco! L’app dei parchi svizzeri per iPhone e Android è una guida dei parchi per dispositivi mobili. Offre una carta di tutti i parchi svizzeri, consigli per escursioni e gite in bicicletta sia nella stagione estiva che in quella invernale, principali attrazioni, punti di ristoro e pernottamento. App per iPhone:
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I parchi svizzeri sottolineano l’importanza del collegamento alla rete di trasporto pubblico anche a livello comunicativo. La maggior parte dei depliant e volantini pubblicitari riporta infatti anche gli orari dei treni e degli autobus. Per pianificare il vostro viaggio in un parco potete utilizzare uno strumento semplice: la carta interattiva dei parchi svizzeri. www.maps.paerke.ch
Carta interattiva La mappa interattiva permette di trovare l’offerta più adatta a ogni esigenza. Impostando il filtro secondo criteri individuali si potrà trovare, tra la ricca offerta dei parchi svizzeri, la giusta proposta per una gita naturalistica, culturale o gastronomica. La carta interattiva è disponibile al seguente link: www.paerke.ch/it/karte/index.php Portale fotografico dei parchi con concorso Ogni foto pubblicata nel portale fotografico della Rete dei parchi svizzeri fa conoscere la varietà e la bellezza proprie ai parchi svizzeri. Chiunque carichi una foto sul portale contribuisce personalmente a pubblicizzare la natura in Svizzera e quindi a difenderla. www.paerkefotos.ch Pagina web sui parchi svizzeri per smartphone La pagina permette un accesso rapido ai parchi svizzeri da dispositivi mobili come smartphone e tablet. I ritratti dei diversi parchi comprendono anche consigli per camminate o gite e stimolano la curiosità del lettore. m.parchi-svizzeri.ch