I PARCHI SVIZZERI, TESORI DA VIVERE

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I PARCHI SVIZZERI TESORI DA VIVERE

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Parco del Giura argoviese

Parco naturale regionale Sciaffusa

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Die grüne Schatzkammer.

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Rhein ins Vergnügen, raus aufs Land.

Schweizerische Eidgenossenschaft Confédération suisse Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Swiss Confederation

Wildnispark Zürich Sihlwald Im Rhythmus der Natur.

Bundesamt für Umwelt BAFU Office fédéral de l’environnement OFEV Ufficio federale dell’ambiente UFAM Uffizi federal d’ambient UFAM Federal Office for the Environment FOEN

Ra

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Schaffhausen Wilchingen

I 18 parchi svizzeri qui illustrati contraddistinguono luoghi molto particolari nel nostro Paese. Il loro scopo è promuovere un paesaggio naturale e culturale inconfondibile, caratterizzato dalla tipica varietà di specie e da un ambiente che ispira continuamente l’uomo a livello culturale, economico e culinario. In questi parchi si trovano innumerevoli tesori che aspettano soltanto di essere scoperti, vissuti, ascoltati o sempli­ cemente gustati.

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À contre-courant.

Parco regionale Chasseral

SaintUrsanne

Passwang Langenberg

Etang de la Gruère Mont Soleil

Oensingen

Welschenrohr

Sihlwald

Solothurn Zug

Les Prés-d’Orvin Biel/Bienne

La Chaux-de-Fonds

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Parco naturale Jura vaudois Harmonieuse diversité.

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Parco naturale periurbano del Jorat (candidato)

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Saut du uz R Doubs e ld a Le Locle V Neuchâtel

Une terre à vivre au quotidien.

Schwyz

Schüpfheim

Bern

Stans Sarnen

Schra tt

Fribourg Guggershorn

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V Col du Marchairuz

Mont Tendre

L’Abbaye de Montheron

Bulle La borne des trois Jorats

Wiriehore Grimmialp

Vanil Noir

Col de la Givrine

Cima

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Agriturismo

Alimentari Alloggio per gruppi

Luogo di sosta

Alpinismo

Monumento naturale

Artigianato

Museo

Attività all’aperto

Natura/Cultura

Attività invernali

Parco giochi

Bed & breakfast Belvedere

Capanna oni

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Albulapass

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Müstair

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St. Moritz Julierpass

Ernen Leukerbad

Grengiols

Leuk Sierre

Gampel

Niederwald Binn

Brig-Glis

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Sion

Genève

Bellinzona

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Parco naturale regionale Gruyère Pays-d’Enhaut

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Un parc à vivre, un parc à partager.

Parco naturale Beverin Wo der Capricorn zu Hause ist. Igl datgea digl capricorn.

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Parc Ela Der grösste Naturpark der Schweiz! Igl pi grond parc natural dalla Svizra!

Piazzola per grigliate Pista da slitta

Biotopo Campeggio

Ofenpass/ Pass dal Fuorn

Blitzingen

Giro turistico della città

Impianti di risalita/stazione

S-chanf

Savognin

Bivio

Rochers de Naye

Hotel

Albergo di montagna

Bergün/ Bravuogn

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Flora

Passo

Château de Chillon

Splügen

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Zernez

Thusis

Piz Beverin Andeer

Charmey

Lausanne

Fauna

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Oey-Diemtigen

Château-d’Œx

Località

Safien Platz

lucht

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Villars-Tiercelin

17 Val Clu o z z

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Schwarzsee

Gantrisch

Scuol

Davos

Val Tr upc h

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Sörenberg

Brienzer Rothorn

Thun

Gurnigelpass

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Viama

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Altdorf

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Schwarzenburg

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Glarus

Luzern

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Col du Mollendruz

Von Natur aus anders.

Albishorn

SoncebozSombeval

Chasseral

Appenzell

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Balsthal Saignelégier

Biosfera Val Müstair

Herisau

Zürich

Mümliswil

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Frauenfeld

St. Gallen Aarau

Delémont

natura autentica.

Linn (Bözberg)

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Stille Natur. Lebendiges Thal.

Parco Nazionale Svizzero

Laufenburg Frick

Basel

Parco naturale Thal

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La vie grandeur nature.

Rüdlingen

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Parco del Doubs

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ch

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Jestetten

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Pista ciclabile Raccolta autorizzata

Centro informazi­

Rampichino Ricetta

Centro storico

Ristorante

Chiesa

Sentiero tematico

Ciaspole

Sito architettonico

Città storica

Skilift

E-bike

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Parco naturale del Gantrisch Raum zum Entdecken – bei Tag und Nacht.

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Parco naturale Diemtigtal nah – wild – wertvoll

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Parco naturale Pfyn-Finges Staunen von Berg bis Tal.

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UNESCO Biosfera Entlebuch visionär. natürlich.

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Parco naturale della Valle di Binn Starke Wurzeln. Verborgene Schätze.

Sport su ghiaccio

Escursionismo

Vitto/alloggio

Escursionismo invernale 50 km

N

Carta di sfondo © swisstopo Perimetri 01/2019 © BAFU/Rete dei parchi svizzeri Perimetri dei parchi parzialmente provvisori Icons © outdooractive

tesoridavivere.ch


I parchi svizzeri

I PARCHI SVIZZERI TESORI DA VIVERE

I parchi svizzeri d’importanza na­ zionale si contraddistinguono per la bellezza dei paesaggi, una bio­ diversità ricca e beni culturali di grande valore. La popolazione dei Comuni inclusi nel territorio di un parco si adopera per rafforzare questi valori ma anche per sfruttarli a favore dello sviluppo economico e sociale della propria regione.

www.tesoridavivere.ch

Parco del Giura argoviese

Elevati valori paesaggistici, naturali e culturali Tra i principali valori di un parco d’importanza nazionale si annove­ rano boschi e corsi d’acqua diversi­ ficati, spazi vitali rari quali paludi, zone golenali e prati secchi, e pae­ saggi di una bellezza unica come le colline del Giura nel Parco del Giura argoviese o gli alpeggi gestiti dal Parco naturale Diemtigtal. Le zone periferiche dei parchi nazionali e i parchi naturali regionali conservano inoltre paesaggi rurali molto curati, che ospitano insediamenti ancora intatti e beni culturali preziosi, come il convento di San Giovanni nella Biosfera Val Müstair (GR), patri­ monio mondiale dell’UNESCO.

Conservare i valori e promuovere un’economia sostenibile Sempre più Comuni in Svizzera adottano il principio dello sviluppo sostenibile. Nei parchi questa ten­ denza è ancora più accentuata, dal momento che i Comuni sono con­ sapevoli delle loro specificità locali e regionali e dei loro valori naturali e paesaggistici. Un patrimonio che include anche gli insediamenti e una cultura vissuta. I Comuni del parco elaborano insieme ad altri partner visioni e strategie condi­ vise per conservare tali valori e per sfruttarli nell’ottica di uno sviluppo sostenibile. Incanto e sapori All’interno dei parchi è possibile en­ trare in stretto contatto con la na­ tura e acquisire nuove conoscenze, ad esempio durante un’«escursione delle erbe» oppure lungo un «sen­ tiero delle torbiere». I negozietti di paese vendono prodotti locali (salsicce, vini e formaggi) e i risto­ ranti offrono specialità gastronomi­ che locali. È dalla combinazione di questi elementi che nasce l’unicità dei parchi svizzeri.

Si distinguono tre categorie di parchi d’importanza nazionale: parchi nazionali, parchi naturali regionali e parchi naturali periur­ bani. Ciascuna categoria di parco presenta una struttura propria e persegue obiettivi specifici. Parco nazionale Un parco nazionale comprende una zona centrale e una zona peri­ ferica. Nella zona centrale la na­ tura può svilupparsi liberamente in spazi vitali incontaminati. Le attività umane sono fortemente ridotte. Nella zona periferica si tro­ vano i villaggi, con il loro paesaggio rurale gestito nel rispetto della natura e le aree utilizzate a scopi turistici o per la silvicoltura. Questa zona protegge la zona centrale da interventi pregiudizievoli. Attual­ mente non vi è nessun progetto in questa categoria.

Parco naturale periurbano Un parco naturale periurbano com­ prende una zona centrale e una zona di transizione. La zona cen­ trale offre alla flora e alla fauna spazi vitali incontaminati. La zona di transizione funge da cuscinetto per la zona centrale. Con la sua ampia offerta di esperienze dirette e attività formative e ricreative, contribuisce a migliorare la qualità di vita della popolazione urbana. Un parco naturale periurbano è situato in un raggio di massimo 20 chilometri dal centro di un agglomerato urbano ed è facil­ mente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici.

Nota editoriale Editore:

Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)

Fonti:

Svizzera Turismo, Parchi svizzeri, Rete dei parchi svizzeri, UFAM

Redazione finale:

Christoph Grosjean, Estelle Paratte, Mireille Rotzetter

Accompagnamento UFAM: Divisione Specie, ecosistemi, paesaggi: Matthias Stremlow, Simone Remund, Christoph Grosjean Divisione Comunicazione: Gabriella Zinke, Servizio linguistico Ideazione e grafica:

Foto:

Metzger Rottmann Bürge Partner AG, Erlenbach/ZH Roland Gerth, Markus Gyger, semio / Nicolas Denis, Lorenz Andreas Fischer, Gerry Nitsch, Marc Amiguet, Samuel Monnard, Renato Bagattini, Christof Sonderegger, Kathrin Käser / swissimage / Svizzera Turismo / Roberto Buzzini / archivio del Parco naturale del Gantrisch / Ufficio federale dell’ambiente / Bern Tourismus / Mel Weber / Parco del Giura argoviese e i fotografi dei parchi raffigurati nelle foto.

Cartografia:

Metzger Rottmann Bürge Partner AG, con il supporto della Rete dei parchi svizzeri

Per ordinare gratuitamente la versione stampata:

UFCL, Distribuzione pubblicazioni federali www.bafu.admin.ch/uz­1050­i Numero di ordinazione: 810.400.055i La presente pubblicazione è disponibile anche in tedesco, francese e inglese. © UFAM, settima edizione aggiornata, gennaio 2019

Parco naturale regionale Gruyère Pays­d’Enhaut

Il Parco Nazionale Svizzero, che esiste da oltre 100 anni, è discipli­ nato da un’apposita legge. Il suo territorio rappresenta una delle aree selvagge meglio protette del paesaggio alpino.

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Parco naturale regionale del Doubs

Parco naturale regionale Chasseral

Parco naturale regionale Thal

Parco del Giura argoviese

Parco naturale regionale Sciaffusa

Wildnispark Zürich Sihlwald

L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) conferisce il marchio Parco, della validità di dieci anni, ai parchi che soddisfano i requisiti fissati dalla Confederazione. L’ente re­ sponsabile del parco può conferire il marchio Prodotto a beni e servizi dei parchi, a condizione che ven­ gano prodotti o erogati secondo determinati criteri.

Il fiume, frontiera e trait d’union Per 40 chilometri, il Doubs disegna una frontiera naturale tra la Svizzera e la Francia. A Les Brenets, questa meraviglia della natura è partico­ larmente impressionante. Il fiume forma infatti un lago fiancheggiato da rocce scoscese, le cui acque pacifiche si animano repentina­ mente per farsi cascata. Si tratta del famoso Salto del Doubs, acces­ sibile a piedi dal pontile. Il fiume prosegue poi il suo corso nelle gole selvagge che attraversano Goumois per giungere fino al Clos du Doubs e fare poi ritorno in Francia.

Un’esperienza autentica Straordinario terrazzo del Giura svizzero, il Chasseral offre molti volti e sfaccettature. Pascoli, vigneti, gole selvagge, altipiani e vallate testimoniano la ferma volontà di vivere in modo dignitoso. Lo spirito pionieristico dei suoi abitanti, fieri delle proprie radici, si manifesta anche in campo tecno­ logico, dove si punta su valori sicuri come gli orologi di qualità e i formaggi rinomati. Qui ci si può riconciliare con i piaceri della vita: passeggiando, respirando l’aria di montagna, osservando il paesag­ gio, gustando le specialità del ter­ ritorio e parlando con la gente.

a secco, tipiche fattorie («méta­ iries») e altri elementi caratteri­ stici.

A ognuno il suo ritmo Nonostante il Parco naturale Thal sia il più centrale della Svizzera, può ancora considerarsi una perla nascosta. Adagiato fra le catene montuose del Giura solettese, il Parco consente al visitatore di sco­ prire le sue bellezze al ritmo che gli pare: in bicicletta attraverso un paesaggio costellato da numerose rovine di fortezze o con escursioni a tema sulla flora e la fauna, la geologia e il mondo leggendario della regione. Chi ama la tranquil­ lità, invece, può abbandonarsi ai piaceri della tavola in uno dei numerosi ristoranti di montagna.

Lo scrigno verde Il paesaggio collinare del Giura argoviese si adagia tra i fiumi Aare e Reno. Il Parco naturale del Giura argoviese è lo spazio naturale e ricreativo più grande tra Basilea e Zurigo e invita a rilassarsi e a prati­ care attività fisica. Gli escursionisti ne apprezzano in particolare i boschi radi di pini ricchi di orchidee, alberi da frutto, steppe rocciose e vigneti. Cuore del Parco è il Giura tabulare tra Frick e Villigen, con i suoi altipi­ ani da cui si scorgono addirittura le Alpi. Il Parco vanta ricchezze quali ammoniti e altri fossili. Con le sue val­ late e i suoi villaggi caratteristici, il Giura argoviese contrasta con le aree urbanizzate lungo l’Aare e il Reno.

Sentiero dei pionieri Camminata di due giorni dal Chasseral al valico Vue des Alpes per vedere come la natura lungo le alture del Giura è stata addome­ sticata dall’uomo. Una natura unica che a sua volta ha trasmesso il proprio carattere all’uomo. Lungo il sentiero si possono osservare doppie orlature di siepi, e di muri

> Da Sonceboz­Sombeval al Chasseral: 33 km, 2 tappe da 4 ore e 30 min. e 6 ore a piedi. www.wanderland.ch/it/ svizzera­a­piedi/escursioni­ nei­parchi­svizzeri.html

Il Randen, le viti e il Reno Nella punta più settentrionale della Svizzera, un paesaggio alquanto diversificato invita a compiere scoperte ed esperienze di vario tipo. Il Parco naturale regionale di Sciaffusa è caratterizzato da ampie superfici coltivate, prati secchi unici, boschi estesi, vigneti molto curati e dal Reno, con il suo tipico paesaggio fluviale. Dalle torri dell’altipiano del Randen lasciate vagare lo sguardo nella vastità della regione, ma non solo: diventate parte delle tradizioni legate ai vigneti e seguite il Reno, che offre uno spettacolo naturale eccezio­ nale. Scoprite la regione e i suoi abitanti in un appassionante tour attraverso villaggi pittoreschi oppure seguite le orme della storia visitando la grotta «Kesslerloch». Rilassatevi lontano dai flussi turistici.

Nel bosco della Sihl cresce qualcosa di raro Con i suoi circa 11 chilometri quadri di superfici interconnesse, il Wild­ nispark Zürich Sihlwald è unico nel suo genere nell’Altipiano svizzero e racchiude il raro esempio di fag­ geto originario. Nonostante il bosco della Sihl possa crescere liberamente solo dal 2000, vi si trovano già aree boschive più vaste con alberi morti in piedi e tronchi di alberi caduti in fase di decom­ posizione, che consentono di vedere il rapporto tra bosco e natura selvaggia. Natura selvaggia è sinonimo di habitat variegati per piante e animali. Il legno morto funge da casa per numerose specie di coleotteri, moscerini e mosche. La varietà di licheni, muschi e funghi è straordinaria. Faggi, frassini e abeti bianchi, con i loro 50 metri e oltre di altezza, sembrano giganti. Il bosco della Sihl è la prima zona in Svizzera ad aver ottenuto il marchio e il certificato di «parco naturale periurbano». La certificazione è

Marchio Parco Se un parco soddisfa i requisiti fissati dalla Confederazione, quest’ultima gli conferisce il marchio protetto «Parco d’impor­ tanza nazionale». Il marchio Parco ha validità, rinnovabile, di dieci anni. Il marchio Parco certifica il rispetto di determinati criteri naturali, paesaggistici e culturali, l’alta professionalità della gestione, e garantisce a lungo termine le basi democratiche, il finanziamento e la territorialità del parco. Su richiesta, durante la fase di istituzione i pro­ getti di parchi ricevono provvisoria­ mente il marchio Candidato.

La popolazione sostiene il parco I parchi nascono nella testa e nel cuore della gente: è quest’ultima a dare l’impulso per la creazione di un parco. Solo in un secondo momento la Confederazione sostiene il pro­ getto e, se tutti i requisiti previsti sono soddisfatti, conferisce il mar­ chio Parco. I Comuni vantano una rappresentanza determinante in seno all’ente responsabile del parco. Essi prendono le decisioni strategi­ che importanti per il parco.

Categorie di parchi

I PARCHI SVIZZERI TESORI DA VIVERE

Marchio Parco e marchio Prodotto

Parco naturale regionale Un parco naturale regionale è un’a­ rea rurale che si contraddistingue per la varietà dei paesaggi, una biodiversità ricca e beni culturali di valore inestimabile, come la Ferro­ via Retica nel Parc Ela. È un patri­ monio che deve essere conservato e valorizzato, ma anche sfruttato per uno sviluppo sostenibile della regione.

Marchio Prodotto L’ente responsabile del parco può conferire a prodotti e servizi dei parchi il marchio Prodotto dei par­ chi svizzeri. 14 parchi propongono attualmente, nel loro insieme, più di 1700 prodotti alimentari e se ne aggiungono continuamente di nuovi. Tra le specialità regionali già insi­ gnite del marchio Prodotto «Parchi svizzeri», a testimonianza della loro elevata qualità, figurano ad esem­ pio lo «Jura­Kette» (un salametto) del Parco naturale Thal (SO), il for­ maggio alpino Etivaz del Parco naturale regionale Gruyère Pays­ d’Enhaut, il «Mostbröckli» (un tipo di carne secca) del Parco del Giura argoviese e il risotto di cereali del Parco naturale regionale del Gan­ trisch. Condizione necessaria per il conferimento del marchio è che i prodotti vengano ottenuti secondo i requisiti previsti per i marchi regionali e che i servizi, vengano forniti in massima parte all’interno del territorio del parco. Devono essere inoltre prodotti o erogati in modo sostenibile e con­ tribuire al rafforzamento dell’eco­ nomia regionale, il che è garantito da una procedura di certificazione stabilita dalla Confederazione. Acquistando questi prodotti o servizi, i consumatori contribuiscono alla conservazione e alla valorizzazione della biodiversità e del paesaggio, alla promozione di valori culturali locali e alla vitalità dell’economia regionale.

Salto del Doubs L’escursione parte da Les Brenets e dopo tre chilometri propone il primo luogo d’interesse, ossia la cascata denominata «Salto del Doubs». Si prosegue poi lungo il lago di Moron fino alla diga di sbarramento. Il pic­ colo ristorante «Halte du Châtelot» era un tempo punto d’incontro per i contrabbandieri. Fiancheggiando

erte rupi, il Doubs si fa strada, a tratti turbolento e a tratti tranquillo, fino a La Rasse. > Da Brenets a Biaufond: 21,2 km, 6 ore e 25 min. a piedi. www.schweizmobil.ch/it/ svizzera­a­piedi/percorsi/ selezione­di­escursioni­a­piedi/ escursioni­nei­parchi­svizzeri.html Stagno della Gruère Lo Stagno della Gruère è un’oasi verde nel cuore delle Franches­ Montagnes tra Saignelégier e Tramelan. Un sentiero serpeggia attorno al pittoresco specchio d’acqua situato nel cuore di una torbiera. Il suolo paludoso nutre una ricca vegetazione, popolata da una fauna acquatica e terrestre davvero originale.

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> Punto di partenza: Laufenburg, punto di arrivo: Stilli (Villigen) o percorso inverso Lunghezza: 20 km, 4­6 ore a piedi www.floesserweg.ch

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Sentiero del Reiat Scoprite le regioni più settentrionali della Svizzera. Un’escursione affa­ scinante e variata con vista su vulcani spenti e sulle Alpi. > Punto di partenza consigliato: fermata Hüttenleben a Thayngen. > Da Thayngen a Thayngen: 19 km, 4 ore e 45 min. a piedi. www.schweizmobil.ch/it/ svizzera­a­piedi/percorsi/ selezione­di­escursioni­a­piedi/ escursioni­nei­parchi­svizzeri.html

Escursione tra i vigneti e il Reno Escursione tra i vigneti e lungo il Reno sulle tracce dei Romani, dei

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Centro visitatori Il Centro visitatori del Parco si trova a cinque minuti dalla stazione fer­ roviaria di Sihlwald. Dispone di un angolo informazioni, un ristorante, un negozio di souvenirs e libri, un parco giochi a tema e un museo di storia naturale. Orario di apertura: (dal 21 marzo a fine ottobre) da martedì a sabato dalle ore 12 alle 17.30, domenica dalle ore 9 alle 17.30; lunedì chiuso.

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Indirizzo

Fatti e cifre

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Fatti e cifre

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Fatti e cifre

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Posizione: Svizzera nordocci­ dentale, a ca. 60 km da Basilea e 20 km da Neuchâtel

Parc du Doubs, Place du 23­Juin 6 CP 316 2350 Saignelégier Tel. 032 420 46 70 info@parcdoubs.ch www.parcdoubs.ch

Posizione: a 10 km da Bienne, Neuchâtel e La Chaux­de­ Fonds

Parc régional Chasseral Place de la Gare 2 CP 219 2610 Saint­Imier Tel. 032 942 39 49 info@parcchasseral.ch www.parcchasseral.ch

Posizione: Giura solettese, tra Berna, Basilea, Lucerna e Zurigo

Naturpark Thal Hölzlistrasse 57 Postfach 255 4710 Balsthal Tel. 062 386 12 30 info@naturparkthal.ch www.naturparkthal.ch

Posizione: Giura argoviese, a 40 km da Zurigo, 8 km da Aarau, 25 km da Basilea

Jurapark Aargau Linn 51 5225 Bözberg Tel. 062 877 15 04 info@jurapark­aargau.ch www.jurapark­aargau.ch

Posizione: a nord del Reno sul confine tra Svizzera e Germania, 30 km a nord di Zurigo

Regionaler Naturpark Schaffhausen Hauptstrasse 50 8217 Wilchingen Tel. 052 533 27 07 info@naturpark­schaffhausen.ch www.naturpark­schaffhausen.ch

Posizione: 20 km a sud di Zurigo

Stiftung Wildnispark Zürich Alte Sihltalstrasse 38 8135 Sihlwald Tel. 044 722 55 22 info@wildnispark.ch www.wildnispark.ch

Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:

Giura, Neuchâtel e Berna 294 km2 14 400 16

Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:

Berna e Neuchâtel 387 km2 38 700 21

Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:

Soletta 139 km2 14 800 9

Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:

Argovia e Soletta 241 km2 41 300 28

Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:

Sciaffusa, circonda­ rio di Waldshut (DE) 209 km2, di cui 175 km2 in territorio svizzero 26 000 15, di cui due tedeschi

Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:

Zurigo 11 km2 90 6 Comuni nel perime­ tro/13 Comuni rappre­ sentati nell’ente re­ sponsabile del Parco

Vantaggi per la popolazione

Parco naturale regionale Jura vaudois

Parco naturale periurbano del Jorat

Parco naturale regionale Gruyère Pays­d’Enhaut

Parco naturale regionale Gantrisch

Parco naturale regionale Diemtigtal

Parco naturale regionale Pfyn­Finges

Una regione che crea un parco è consapevole di aver preso una de­ cisione importante per il proprio sviluppo economico e sociale, im­ prontandolo alla sostenibilità. Tale sviluppo, infatti, dovrà rispettare i valori naturali e paesaggistici della regione e, nello stesso tempo, sa­ per offrire prospettive alla popo­ lazione locale e alle generazioni future. I cambiamenti sono quindi auspicabili, ma devono rispettare i criteri di sostenibilità fissati dalla regione stessa.

Tra natura e cultura Il Giura vodese si estende dalla cima della Dôle presso Saint­Cergue fino alla piccola cittadina medievale di Romainmôtier, celebre per la sua abbazia. I paesaggi sono estrema­ mente vari: boschi tranquilli, paludi misteriose, vaste praterie e rocce carsiche. La regione è una meta par­ ticolarmente ambita dagli appas­ sionati di mountain bike ma anche dagli amanti della buona tavola che, nelle numerose locande tradizionali, possono degustare le specialità del territorio.

Il bosco più grande dell’Altipiano svizzero Situato a nord di Losanna, il mas­ siccio forestale del Jorat costi­ tuisce la più grande superficie boschiva continua dell’Altipiano svizzero. Grazie alle sue numerose sorgenti e zone umide, il Jorat funge da risorsa idrica e riserva di acqua potabile di qualità elevata per la regione. Il Jorat è caratteriz­ zato da una spiccata identità e da un territorio specifico.

Paesaggi e gente Nel Parco naturale regionale Gru­ yère Pays­d’Enhaut si percepisce un’unione straordinaria tra uomo, cultura e natura: gli alpeggi lussu­ reggianti, gli chalet con i tetti a scandole, i villaggi storici e i ponti di pietra sul fiume Sarine sono testimoni di una cultura che vanta secoli di storia. Le numerose usan­ ze e feste popolari dimostrano an­ cora oggi l’orgoglio della gente locale per la propria terra. Degno di nota è anche il meraviglioso pae­ saggio: le aree protette, come la Pierreuse o il Vanil noir, sono zone di grandiosa bellezza.

Un parco dall’aria incontaminata a due passi dalla capitale Il paesaggio del Parco naturale del Gantrisch è formato da boschi, gole e dalla straordinaria catena omoni­ ma. Sono numerose le leggende e le storie intorno a questa regione, tra cui quella della povera «Vreneli ab em Guggisberg». Il ridotto inquina­ mento luminoso permette di osser­ vare facilmente le stelle. Il paesag­ gio incontaminato è ideale per go­ dersi un attimo di pace. Nel 2012 la regione ha ricevuto il marchio «Parco regionale d’importanza nazionale», in virtù del quale vengono promossi progetti a favore della natura, della società e di un’economia sostenibile.

Vicino, selvaggio, pregiato Paesaggi selvaggi e scoperte avventurose: il Parco naturale Diemtigtal permette al visitatore di scoprire meraviglie proprio davanti alla porta di casa. Con le sue 140 aziende alpestri e gli oltre 10 000 capi di mucche, bovini, pecore, capre e cavalli, la regione di Diemtigtal ospita la comunità di economia alpestre più importante in Svizzera. L’economia alpestre, quale forma culturale ed economica vissuta e tradizionale, ha una valenza notevole ed è visibile e percepibile. Ancora oggi le tradizioni sono vissute in modo attivo.

Fonti di meraviglia: dalla montagna alla vallata Steppe e biotopi, paesini di monta­ gna e cittadine idilliache, pendii coltivati a vite e una delle pinete più estese delle Alpi: la natura nel piccolo territorio del Parco natu­ rale regionale Pfyn­Finges dà il meglio di sé e sorprende con una varietà paesaggistica e una ric­ chezza di flora e fauna stupefa­ centi.

Un parco può offrire un importante supporto alla popolazione locale in vari modi. Ad esempio sviluppando strategie di marketing per la ven­ dita dei prodotti regionali, soste­ nendo le innovazioni destinate agli agricoltori per la cura del paesaggio rurale oppure, in ambito turistico, promuovendo esperienze a diretto contatto con la natura. Diversi parchi promuovono nuoveuna grande varietà di nuove attività destinate a un vasto pubblico e si impegnano a favore di un turismo senza barriere. Iniziative simili si inseriscono nella catena del valore di un parco e generano valore aggiunto aiutando a mantenere posti di lavoro e a crearne di nuovi.

Rafforzamento dell’identità In generale un parco può rafforzare la posizione di una regione. Può infatti contribuire al mantenimento di servizi come i negozietti di paese o i mezzi di trasporto pubblici, e accrescere la coesione della popo­ lazione locale. Può anche trasmet­ tere nuovi impulsi alla regione. In alcuni parchi si sono ad esempio costituiti gruppi di lavoro tematici e forum che discutono del futuro della regione ed elaborano progetti concreti. Proposte culturali, gruppi di dialogo e dibattiti pubblici sono sovente frutto di iniziative dirette promosse dalla popolazione. Queste iniziative rafforzano la cultura e l’identità di una regione.

La Grande Traversata a piedi del Parco naturale Jura vaudois Questa escursione di due o tre giorni conduce da St­Cergue a Romainmôtier, lungo la cresta del Giura, del Mont Tendre (1679 m) e i piedi del Giura. L’itinerario offre un magnifico panorama sulla Vallée de Joux, le Alpi e il lago Lemano.

> Da St­Cergue a Romainmôtier: 46 km, da compiere in due o tre tappe giornaliere, complessivamente 12 ore e 30 min. a piedi. www.parcjuravaudois.ch Una delle più vaste aree boscate della Svizzera Situato a oltre 1000 metri di altezza, il massiccio del Risoud, con i suoi 2277 ettari, è ricoperto principal­ mente da abeti rossi che forniscono legno di qualità molto pregiata. Pare addirittura che il legno di risonanza proveniente da questo bosco sia stato utilizzato per pro­ durre violini da un liutaio di nome Stradivari! Una foresta mitica tutta da scoprire, al centro di leggende e storie di contrabbandieri.

Sentiero Handicap & Nature Questo percorso circolare di 5 chilometri, che parte dalla casa forestale di Villars­Tiercelin e attraversa paesaggi boschivi variati, è dotato di posti di osserva­ zione della fauna, della flora e delle montagne. Una parte del tracciato poggia su un impalcato amovibile fabbricato con legno di quercia locale. Al fine di facilitare la circolazione delle persone in sedia a rotelle, ogni 50–100 metri si trovano delle piazzole. > Percorso circolare dalla casa forestale di Villars­Tiercelin: 5 km, 1 ora e 15 min. a piedi.

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> Da Rougemont a Rossinière: 15 km, da 3 ore a 4 ore a piedi. www.gruyerepaysdenhaut.ch Centro visitatori nella Maison de l’Etivaz La Maison de l’Etivaz è il primo Centro visitatori (Relais Infos) del Parco naturale regionale Gruyère Pays­d’Enhaut. Si tratta di una struttura fissa con uno spazio informativo che raggruppa i dati generali sul Parco e tratta dell’eco­ nomia alpestre. Due sequenze di diapositive illustrano le varie fasi della produzione del formaggio e mostrano le casere degli alpeggi, dove i visitatori possono recarsi per vedere dal vivo come si fa il formaggio.

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Sentiero panoramico del Gantrisch Di per sé il nome di questo percorso panoramico, lungo 20 chilometri, non promette molto. L’attrazione preferita dai bambini è indubbia­ mente la Gäggersteg, una passe­ rella in legno dalla quale si pos­ sono osservare gli alberi sradicati dalla tempesta Lothar. Di neces­ sità, virtù: nell’area boschiva deva­

stata dalla tempesta nell’inverno del 1999, oggi troviamo una riserva forestale. > Da Gurnigelbad a Zollhaus: 20 km, 7 ore a piedi. Il percorso può essere suddiviso in brevi tappe. www.schweizmobil.ch/it/ svizzera­a­piedi/percorsi/ selezione­di­escursioni­a­piedi/ escursioni­nei­parchi­svizzeri.html Musse:um Gantrisch Chi percorre il Musse:um è ricom­ pensato con panorami e sensazioni unici. Dal sentiero si scorge diretta­ mente la catena alpina, si attra­ versa il bosco di Than, dalla natura selvaggia, e l’insediamento tipico di Oberbüschel e si incontrano due ristoranti. L’osservatorio di Uecht, situato nelle vicinanze propone di mercoledì visite guidate per osser­ vare il firmamento. > www.gantrisch.ch/musse

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Alla scoperta della lotta svizzera lungo un sentiero a Springenboden Sapete cos’è il «Wyberhaken»? Nella patria del campione di lotta svizzera Kilian Wenger potete imparare qualcosa di più sul nostro popolare sport nazionale, che ha saputo conservare il suo carattere primitivo.

> Percorso circolare da Springenboden: 2 km, 1 ora e 30 min. a piedi. www.diemtigtal.ch/schwingerweg Alpeggi: un mondo tutto da scoprire Non c’è nulla di più bello che concludere l’esperienza nel parco naturale presso un alpeggio. Prenotate una giornata speciale sull’alpeggio. Il programma prevede lavori in stalla o la produzione del formaggio. Non possono mancare i momenti conviviali, con gustosi piatti di pane e formaggio, affettati o rösti dell’alpigiano. La giornata si conclude con il bicchiere della staffa sotto il cielo stellato e il fascino di queste splendide montagne. > www.diemtigtal.ch/alpgenuss

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Escursione all Illgraben – ponte del Bhutan Il ponte sospeso, lungo 134 metri, è stato realizzato nel 2002 in collabo­ razione con il Regno del Bhutan e inaugurato nel 2005. Si tratta di un accesso molto particolare all’area protetta della foresta di Pfyn. Pas­ sando sul ponte, il visitatore attra­ versa al contempo anche l’Illgraben, una delle zone più attive per quanto concerne il fenomeno delle colate detritiche dell’intero spazio alpino.

> Percorso circolare Illgraben – ponte del Bhutan; partenza e arrivo: stazione ferroviaria di Leuk; 7 km, 2 ore e 30 min. a piedi. www.pfyn­finges.ch/ illgrabenbhutanbrueckee Centri d’informazione Per maggiori informazioni sulla regione, potete rivolgervi al Parco naturale regionale Pfyn­Finges, a Leuk Tourismus, situato all’interno del centro SOSTA presso la stazione di Leuk, come pure all’ufficio del turismo che si trova alla stazione di Sierre.

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Posizione: Giura vodese, a 25 km da Yverdon­les­Bains e 35 km da Losanna

Parc Jura vaudois Rte du Marchairuz 2 1188 St­George Tel. 022 366 51 70 info@parcjuravaudois.ch www.parcjuravaudois.ch

Posizione: a nord di Losanna

Parc naturel périurbain du Jorat Rue des Fontaines 8 1058 Villars­Tiercelin Tel. 021 903 09 30 info@jorat.org www.jorat.org

Il centro del parco si trova a 80 km da Losanna e a 60 km da Friburgo.

Parc naturel régional Gruyère Pays­d’Enhaut Place du Village 6 1660 Château­d’Œx Tel. 0848 110 888 inscriptions@ gruyerepaysdenhaut.ch www.gruyerepaysdenhaut.ch

Posizione: tra Berna, Friburgo e Thun

Fördeverein Region Gantrisch Naturpark Gantrisch, Schloss Schlossgasse 13 3150 Schwarzenburg Tel. 031 808 00 20 info@gantrisch.ch www.gantrisch.ch

Posizione: Oberland bernese, a 30 min. da Berna.

Naturpark Diemtigtal Bahnhofstrasse 20 3753 Oey Tel. 033 681 26 06 info@diemtigtal.ch www.diemtigtal.ch

Posizione: Vallese centrale, a 25 km da Visp

Naturpark Pfyn­Finges Kirchstrasse 4 Postfach 65 3970 Salgesch Tel. 027 452 60 60 admin@pfyn­finges.ch www.pfyn­finges.ch

Vaud 531 km2 34 900 30

rale della Diemtigtal organizza da giugno a settembre giornate speciali su cinque alpeggi diversi, con possibilità di pernottamento. A stretto contatto con la popolazione locale, gli ospiti imparano così a conoscere meglio fabbricazione, genesi e provenienza dei prodotti.

I parchi svizzeri offrono durante tutto l’anno una ricca gamma di prodotti alimentari eccellenti, oggetti d’uso di qualità, prodotti d’artigianato ori­ ginali e attività interessanti. Si con­ siglia di prestare attenzione al mar­ chio Prodotto per prodotti e servizi offerti dai parchi, poiché tale mar­ chio garantisce che l’acquisto di un prodotto o la fruizione di un servizio andranno a beneficio della regione del parco. Persino alberghi e risto­ ranti offrono servizi certificati nel settore della ristorazione. Fiere e ini­ ziative come il mercato dei parchi svizzeri, la «Genuss» («Das Beste der Region», ossia il meglio della regione) o la «Genusswoche», la set­ timana del gusto (a settembre), ma anche le offerte speciali nei parchi in occasione della «Giornata dei par­ chi» (che ha luogo il 24 maggio) rap­ presentano un’occasione ideale per scoprire la ricchezza gastronomica e culturale dei parchi.

Mercatini, casette e strade del gusto I parchi naturali del Gantrisch, del Thal, della Valle di Binn e dell’Entle­ buch organizzano ogni anno un mer­ cato. Gli abitanti della regione e i visi­ tatori vi possono acquistare prodotti locali (formaggi, salumi, carne secca, verdura, tè e prodotti da forno). Il Parco del Giura argoviese ha creato una strada del gusto lunga 179 chilo­ metri, alla quale aderiscono nume­ rosi produttori e ristoranti. Anche il Parco naturale del Gantrisch ha avuto un’idea originale: numerosi negozi della regione, tra cui alcuni nella città di Berna, mettono in ven­ dita, all’interno di casette di legno (dette «Gantrisch­Hüsli»), le preliba­ tezze della regione: «Vrenelikäse» (un formaggio), «Drachenhörnli» (un tipo di pasta), gli ormai leggendari biscotti natalizi e le uova di Pasqua colorate. Il mercato delle erbe e delle piante selvatiche dell’Entlebuch che si svolge a Escholzmatt gode di fama nazionale. Un quadro aggiornato delle setti­ mane del gusto, dei mercatini e dei prodotti dei parchi è disponibile sul sito della Rete dei parchi svizzeri:

Il Far West di Lucerna Nessun’altra regione possiede un numero così elevato di tesori naturali come il «selvaggio Ovest» di Lucerna. Non c’è quindi da meravigliarsi se la riserva della biosfera dell’Entlebuch è entrata a far parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Qui si sviluppa un universo mistico: torbiere inconta­ minate, pascoli alpini idilliaci e l’imponente cima della Schratten­ fluh. L’Entlebuch è una straordina­ ria fonte d’ispirazione anche per attività ricreative: trattamenti Kneipp, escursioni guidate, pas­ seggiate lungo il «sentiero delle torbiere» o una visita al parco avventura Mooraculum. Mooraculum: il più grande parco avventura alpino sulle torbiere Il Mooraculum e il percorso circo­ lare del Sonnentau sono composti di diverse stazioni sul mistico tema delle torbiere. Rossweid sopra

Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:

Vaud 22 km2 20 8

Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:

Torte di noci, sidri di mele, escur­ sioni e possibilità di alloggio: nei parchi svizzeri si trovano prodotti inconfondibili e servizi di ottima qualità. Si possono scoprire e apprezzare in loco, ma anche acquistare in negozi, ai mercatini o alle fiere.

> www.parks.swiss/it/paerke_ entdecken/essen_trinken

Escursione lungo il fiume Sarine nel Pays d’Enhaut L’itinerario parte da Rougemont, un paesino che offre alcuni gioielli di architettura locale, per poi prose­ guire lungo il fiume Sarine fino a Château­d’Œx. Il sentiero procede attraverso i pascoli per raggiun­ gere Rossinière, caratterizzato da un emblematico complesso archi­ tettonico in legno, di cui fa parte

il famoso Grand Chalet, dove trascorse i suoi ultimi anni il pittore Balthus.

Indirizzo

Un’area selvaggia alle porte di Zurigo, l’osservazione ravvicinata di una colonia di formiche nel Giura vodese, passeggiate gastro­ nomiche nelle vallate vallesane e una visita alle località ricche di storia delle montagne grigionesi: i parchi svizzeri offrono esperienze affascinanti in ambienti naturali incontaminati e paesaggi rurali caratteristici.

Guida al gusto I parchi completano l’esperienza del gusto con apposite visite guidate. Il Parco del Giura argoviese, ad esem­ pio, organizza escursioni del vino durante due fine settimana. Nel Parco naturale del Giura vodese è possibile effettuare escursioni fungine con la guida di un micologo. Il Parco natu­

Sentiero delle fontane di legno del Jorat Le sorgenti più importanti della regione sono state captate secoli fa e ora forniscono acqua potabile agli abitanti di Losanna e dei Comuni circostanti. Nel corso degli anni sono state captate anche altre sorgenti e affioramenti di importanza minore, al fine di alimentare le fontane situate nei pressi delle strade fore­ stali, ieri destinate ai boscaioli e ai loro cavalli e oggi agli escursionisti.

> Percorso circolare dallo Chalet­à­Gobet: 11,7 km, 3 ore a piedi.

Fatti e cifre

UNESCO Biosfera Entlebuch

Nuove forme di apprendimento Ubicati in regioni caratterizzate da straordinari valori naturali e

> Diversi percorsi: da 1 ora e 30 min. a 2 ore e 30 min. a piedi. www.holzwegthal.ch

Il Sentiero delle ciliegie nella Valle di Frick Il Sentiero delle ciliegie di Gipf­Ober­ frick si snoda attraverso lo straordina­ rio paesaggio della Valle di Frick, dove i ciliegi crescono rigogliosi. Undici car­ telli informativi presenti lungo il cir­ cuito illustrano la coltivazione del ciliegio. Durante la stagione è possi­ bile degustare le ciliegie da alcuni

Il Sentiero degli zatterieri Nel XIX secolo la fluitazione era un’importante attività commerciale. I professionisti guidavano zattere di legno lungo l’Aare e il Reno, dalla località di Stilli fino a Laufenburg, e ritornavano in seguito a piedi al punto di partenza. Oggi il sentiero è ben segnalato attraverso i vigneti della valle della Mettau con pannelli informativi sulla storia. Si consiglia di fare una sosta per gustare una birra dello zatteriere o di pernottare all’Albergo Bären di Hottwil (ostello degli zatterieri).

> Da Jestetten (DE, raggiungibile con le FFS) a Buchberg: 13 km, 3 ore e 30 min. a piedi. www.natourpark.ch (rubrica «Wandern»)

un’occasione unica di combinare protezione della natura e attività di ristoro. Chi cerca ristoro dispone di 73 chilometri di sentieri pedestri, 59 chilometri di percorsi ciclabili e 55 chilometri di percorsi per cavalli. Il Wildnispark Zürich Langenberg ospita, in ampi spazi seminaturali, animali autoctoni o che erano presenti in passato in Svizzera quali l’orso bruno, il lupo, la lince, il cervo, l’alce e il bisonte.

Fatti e cifre

Gusto e sapori a portata di tutti

A scuola nei parchi Diversi parchi offrono attività parti­ colarmente avventurose e diversifi­ cate per le scuole: il Parco naturale periurbano Zürich Sihlwald (ZH), ad esempio, organizza escursioni con diversi livelli di difficoltà per gli allievi delle scuole elementari. Il Parco naturale della Diemtigtal offre la possibilità di trascorrere qualche giorno con la propria classe presso un alpeggio per sen­ sibilizzare sullo stile di vita e sul lavoro che vi è svolto. Da parte sua, la Biosfera UNESCO dell’Entlebuch propone agli alunni di seguire le­ zioni in fattoria. E perché non sco­ prire il bosco dalla prospettiva di una formica nel Parco del Giura vodese, facendo visita alla più grande colonia di formiche rosse conosciuta?

Sentiero della Gola del Lupo, Welschenrohr Durante questa escursione si pos­ sono ammirare i diversi volti del Parco naturale Thal. Il percorso ini­ zia con la salita attraverso l’incan­ tevole e romantica Gola del Lupo, e prosegue sulle ariose alture della seconda catena del Giura salendo verso Tannmatt e Mieschegg. Prima

«Holzweg Thal» tra Balsthal e Holderbank Questo sentiero avventura consente di sperimentare il bosco e il legno, un prodotto naturale, in modo artistico e ludico mediante un approccio mentale, emozionale e fisico. Le installazioni dell’artista Sammy Deichmann, che forniscono prospettive nuove e inaspettate sulla natura, si integrano in modo armonioso nel paesaggio e invitano a essere scoperte.

> Percorso circolare dalla fermata del bus Gipf­Oberfrick, Brücke: 5,5 km, da 1 ora e 30 min. a 2 ore a piedi, variante più lunga di 4 ore. www.chriesiwaeg.ch

Celti, e dei traghettatori alla scoperta di un pezzo di storia.

Indirizzo

Proposte per i visitatori

Per persone singole, famiglie o sco­ laresche, nei parchi svizzeri ce n’è per tutti i gusti: escursioni in pae­ saggi alpini, camminate attraverso rilievi collinari con pendenze lievi, trekking su pendii rocciosi scoscesi o passeggiate attraverso frutteti in fiore. E per chi ha un interesse par­ ticolare per la natura e la cultura non mancano offerte avvincenti: vie di comunicazione storiche che invi­ tano a esplorazioni in bicicletta, castelli che richiamano i visitatori con le loro storie affascinanti, sen­ tieri attraverso torbiere che tra­ smettono conoscenze. E ancora un’ampia scelta di esperienze per il palato: un assaggio di cucina pasto­ rizia, una visita alle cantine vini­ cole, percorsi di degustazione che conducono direttamente ai produt­ tori di specialità regionali quali for­ maggio, salumi, vino e pane. Per gli appassionati di bicicletta elettrica, vi consigliamo la «Route Verte»: un percorso che vi porta da Sciaffusa a Ginevra alla scoperta dei paesaggi viventi dei parchi dell’Arco giurassico (www.larouteverte.ch).

Sentiero degli anabattisti L’escursione di due giorni invita a scoprire diverse tracce visibili del passaggio degli anabattisti, una comunità venuta a rifugiarsi sulle alture del Giura: luoghi di riunioni segrete con misteriose iscrizioni, l’archivio degli anabattisti, reti di muri a secco e molto altro ancora …

> Percorso circolare da Welschenrohr: 14 km, 4 ore a piedi. www.naturparkthal.ch/ wolfsschlucht­weg

alberi appositamente contrassegnati.

Fatti e cifre

Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:

culturali, i parchi sono predestinati a essere luoghi di apprendimento. Tra i compiti principali di un parco rientra anche l’organizzazione di corsi di sensibilizzazione e di edu­ cazione ambientale per la popola­ zione locale e i visitatori. Per le famiglie, i gruppi e le aziende, i par­ chi prevedono speciali pacchetti di offerte: camminate ed escursioni guidate, percorsi tematici e pre­ sentazioni. Molto ricca è anche la lista dei servizi offerti da volontari e dei corsi di educazione ambien­ tale per scuole e adulti. Corsi di lingua sono offerti dal Parco natu­ rale della Valle di Binn (tedesco) e dal Parco naturale Chasseral (fran­ cese). La Biosfera UNESCO dell’Ent­ lebuch è il luogo che propone il maggior numero di escursioni na­ turali e culturali in Svizzera.

> Dal Chasseral alla Vue des Alpes: 28 km, 2 tappe da 3 ore e 20 min. e 4 ore e 45 min. a piedi. www.parcchasseral.ch

di riscendere a Welschenrohr vale la pena prendersi il tempo per una deviazione al muro a secco sul Probstenberg.

Parco naturale regionale della valle di Binn

Sörenberg è un angolo di natura incantevole tutto da esplorare, da annusare, da assaporare e da vivere. > Percorso circolare del Sonnen­ tau: partenza e arrivo Rossweid, 1,5 km, 1 ora a piedi. www.mooraculum.ch Specialità culinarie «Echt Entlebuch» Scoprite l’universo culinario della Biosfera UNESCO Entlebuch! La varietà della biosfera e del pae­ saggio dell’Entlebuch si rispecchia nella vasta gamma di prodotti regionali. Il marchio «ECHT ENTLE­ BUCH» sorprende per la varietà di specialità casearie, di carne e di altri prodotti tipici. I prodotti sono fabbricati con materie prime pro­ venienti dalla Biosfera UNESCO dell’Entlebuch e trasformati da aziende associate. Si tratta di prodotti inconfondibili.

Radici forti. Tesori nascosti. Il Parco naturale della valle di Binn è un susseguirsi di sorprese. Questa valle laterale del Vallese è ricca di minerali, che si possono scoprire nella miniera di Lengenbach o partecipando a un’escursione con un prospettore. Ernen, un delizioso paesino di montagna ancora intatto, si trasforma ogni anno in un villaggio musicale che ospita concerti classici di livello mondiale. A mag­ gio, nei campi di segale sopra Grengiols, fiorisce un tulipano sel­ vatico unico nel suo genere. Niederwald, infine, è la località che diede i natali a Cäsar Ritz, il re degli albergatori. Anche per chi ama la buona tavola trova pane per i propri denti: il Parco naturale della Valle di Binn ospita numerosi ristoranti eccellenti. Sentiero romano L’escursione parte dal villaggio minerario di Binn e, passando per il sentiero storico, prosegue lungo la

romantica gola della Twingi fino alla cappella di Blatt. Si costeggia poi la pittoresca frazione di Hock­ matta verso Bächerhischere sino ad arrivare a Grengiols, il villaggio dei tulipani. > Da Binn a Grengiols: 12 km, 3 ore a piedi. www.wanderland.ch/it/percorsi/ route­0169.html Ernen, il villaggio della musica Ernen, il villaggio della musica, vanta una fama che va ben oltre i confini nazionali: non solo per la settimana del pianoforte e per le settimane di musica barocca e da camera, ma anche per l’insolito festival di musica classica, nato su iniziativa del pianista ormai defunto György Sebök, che va in scena ogni estate su uno sfondo naturale di rara bellezza.

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Friburgo e Vaud 503 km2 14 500 13

Cantoni: Superficie: Abitanti: Comuni:

Berna e Friburgo 404 km2 37 100 22

Parco naturale regionale Beverin

Parc Ela

Dove lo stambecco è di casa Quattro valli, due culture, un Parco: famoso per le sue gole profonde, i nuclei abitati intatti, i laghetti cristallini e gli stambecchi, in rom­ ancio «capricorns». Questi impo­ nenti e maestosi animali vivono sulle pareti rocciose che circon­ dano il Piz Beverin (2998 m), quasi volessero fare la guardia al Parco e ai suoi 412 km2. Il Parco naturale Beverin è caratterizzato da un paesaggio autentico e selvaggio in cui il tempo sembra essersi fermato.

terza il ritorno a Wergenstein da Turrahus passando per la Farcletta digl Lai Grand. La Via Capricorn è un itinerario di montagna impegnativo da percorrere in sicurezza. I cammi­ natori più allenati devono mettere in conto dalle 6 alle 8 ore di marcia per tappa.

Via Capricorn La Via Capricorn conduce, in tre tappe giornaliere, attraverso la bandita federale di caccia di Beverin, al regno degli stambecchi. Punto di partenza e di arrivo è l’ho­ tel ristorante Capricorns a Wergen­ stein. Percorrendo vecchie mulat­ tiere si giunge sul Glaspass presso Heinzenberg, la prima tappa dell’iti­ nerario. La seconda tappa prevede la discesa nella Valle di Safien e la

Gole profonde e acque scroscianti Viamala, Roffla e Ruinaulta: queste tre gole costituiscono valori natu­ rali peculiari del parco, come pure le porte d’accesso alle quattro valli. Scoprite la leggendaria gola della Viamala, l’imponente sentiero che porta alla cascata della gola della Roffla oppure il paesaggio unico della gola Ruinaulta: sono tutte esperienze da non perdere.

Il più grande parco naturale della Svizzera! Il Parc Ela si trova nel cuore dei Grigioni e unisce la cultura lingui­ stica romancia, tedesca e italiana. Il parco, caratterizzato da cime di montagne ripide e ampie regioni e circondato da ghiacciai e laghetti di montagna, permette di vivere una vera e propria esperienza nella natura selvaggia. I villaggi storici e le chiese barocche nelle valli ricor­ dano l’importanza che rivestivano in passato le tratte di commercio lungo i passi alpini dell’Albula, del Giulia e del Settimo. La natura, la popolazione e i suoi prodotti ren­ dono il Parc Ela inconfondibile!

> Percorso circolare con partenza da Wergenstein: 49 km, tre tappe giornaliere da 6 a 8 ore a piedi. www.viamala.ch

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Paesaggio palustre dell’Alp Flix Il paesaggio palustre dell’Alp Flix è famoso per la presenza di una grande varietà di specie. In sei postazioni appositamente allestite e con l’aiuto del kit del piccolo esploratore, fornito direttamente sul posto, i bambini potranno stu­ diare la natura: con un aspiratore

per ragni, una lente di ingrandi­ mento e gesso per realizzare i cal­ chi delle orme degli animali il diver­ timento è assicurato! > Percorso del piccolo esploratore: 3 km, 3 ore a piedi (esperimenti inclusi). www.parc­ela.ch Ferrovia retica: patrimonio mon­ diale dell’UNESCO La linea della Ferrovia retica che attraversa la Valle dell’Albula venne inaugurata nel 1903 e dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2008. La sua costruzione, consi­ derate le condizioni di allora, fu un progetto titanico, paragonabile alla trasversale alpina. Sul sentiero av­ ventura della ferrovia Albula oppure nel Museo della ferrovia a Bergün, i visitatori possono ripercorrere la storia della Ferrovia retica e sco­ prirne le importanti ripercussioni sulla vita quotidiana delle persone che abitano nella regione.

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Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:

Berna 136 km2 2400 2

Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:

Vallese 277 km2 11 300 12

Parco Nazionale Svizzero

Biosfera Val Müstair

Natura autentica Il Parco Nazionale Svizzero svolge un ruolo assolutamente pionieri­ stico in Europa nell’approccio alla protezione della natura. Fu fondato già nel 1914, ed è stato quindi il primo parco nazionale delle Alpi. La sua natura incontaminata è soggetta alla protezione più asso­ luta. Nel parco nazionale non sono solo protetti tutti gli animali e le piante, ma anche tutti i processi naturali. I sentieri pedestri marcati si estendono in totale per una lunghezza di 80 chilometri e per­ mettono ai visitatori di vivere in modo ravvicinato l’affascinante paesaggio e la sua dinamica senza influire sensibilmente sull’evolu­ zione naturale. Dal 2010 il Parco Nazionale Svizzero forma con la Biosfera Val Monastero e il Comune di Scuol la riserva della biosfera UNESCO Engiadina Val Müstair.

Diversa per natura Diversa per natura! La Val Monastero è tutto un altro mondo. Il verde intenso dei suoi prati e i pittoreschi villaggi che la costellano formano un contrasto con la natura selvag­ gia del vicino Parco Nazionale. Un paesaggio idilliaco, unico nel suo genere, che ha ricevuto due impor­ tanti riconoscimenti: dal 2011 la Val Monastero è infatti un Parco naturale regionale ed è entrata a far parte della riserva della biosfera UNESCO Engiadina Val Müstair, insieme al Parco Nazionale Svizzero e a parti del territorio del Comune di Scuol.

Margunet Il sentiero didattico conduce dai boschi del Passo del Forno alle

praterie alpine, caratterizzate da una flora e fauna rigogliose e da un magnifico panorama sulla metà del parco nazionale. > Da Stabelchod (parcheggio P8) a Il Fuorn: 8 km, 3 ore a piedi. www.nationalpark.ch/it/visita/ percorsi­gite Centro visitatori di Zernez Inaugurato nel 2008, il Centro visi­ tatori è ospitato da un’imponente costruzione monolitica realizzata dall’architetto grigionese Valerio Olgiati. Tecniche modernissime e una meccanica solida consentono di scoprire il mondo meraviglioso del parco nazionale Svizzero. Tra i servizi offerti dal Centro visitatori vi sono un’esposizione permanente, un audioguida in cinque lingue, un sentiero di scoperta per i bambini, esposizioni temporanee, un negozio e un’infoteca. Dal 1° maggio 2019: esposizione temporanea dedicata alla presenza del lupo («Der Wolf ist da»). www.nationalparkzentrum.ch

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Lungo le rive del Rom Punto di partenza per questa escursione a tema sono le sorgenti sopra Tschierv. Da qui, il percorso serpeggia per 14 chilometri lungo il corso naturale del Rom, passando per Fuldera, Valchava e Santa Maria fino a Monastero. Il sentiero è caratterizzato da paesaggi affa­

scinanti con misteriose zone gole­ nali, fitti boschi di larici, incante­ voli paludi e prati fioriti. > Lungo le rive del Rom: 14 km, 3–4 ore a piedi, www.biosfera.ch/de/erlebnisse­ angebote/la­riva­dal­rom Passeggiata William Wolfensberger Il sentiero panoramico, composto di cinque panchine, è nato in occa­ sione del centenario della morte del poeta William Wolfensberger. Ciò che Wolfensberger descriveva nelle sue poesie si trova proprio davanti ai vostri occhi. In più potete godere del panorama delle stupefacenti cime del Piz Daint e del Piz Dora. > Passeggiata William Wolfensberger: 3,5 km, 1 ora 30 minuti a piedi www.biosfera.ch/de/erlebnisse­ angebote/promenada­william­ wolfensberger

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Posizione: Svizzera centrale, tra Lucerna e Berna

UNESCO Biosphäre Entlebuch Chlosterbüel 28 6170 Schüpfheim Tel. 041 485 88 50 zentrum@biosphaere.ch www.biosphaere.ch

Posizione: Alto Vallese, distanza da Briga: 13 km

Landschaftspark Binntal Postfach 20 3996 Binn Tel. 027 971 50 50 info@landschaftspark­binntal.ch www.landschaftspark­binntal.ch

Posizione: regione Grigioni centrale

Naturpark Beverin Center da Capricorns 7433 Wergenstein Tel. 081 650 70 10 info@naturpark­beverin.ch www.naturpark­beverin.ch

Posizione: regione dell’Albula: Tiefencastel, Filisur, Bergün, Savognin, Bivio, ca. 30 km da Coira

Info­ und Buchungsstelle Parc Ela Stradung 42 7460 Savognin Tel. 081 659 16 18 info@parc­ela.ch www.parc­ela.ch

Posizione: Engiadina, ca. 170 km da Zurigo

Parco Nazionale Svizzero, Chastè Planta­Wildenberg 7530 Zernez Tel. 081 851 41 41 info@nationalpark.ch www.nationalpark.ch

Posizione: Val Monastero, a 60 km da St. Moritz e 130 km da Coira

Biosfera Val Müstair Center da Biosfera 7532 Tschierv Tel. 081 850 09 09 info@biosfera.ch www.biosfera.ch

Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:

Lucerna 394 km2 17 800 7

Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:

Vallese 180 km2 1300 5

Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:

Grigioni 412 km2 3200 11

Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:

Grigioni 548 km2 5400 6

Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:

Grigioni 170,3 km2 0 4

Cantone: Superficie: Abitanti: Comuni:

Grigioni 199 km2 1600 1


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