6 minute read
Il Notiziario LASSTRE
rassegne¬iziari A cura di Fabrizio D’Amico(1)
IN QUESTO NUMERO DEL NOTIZIARIO SI PRESENTANO GLI ESITI DEL SEMINARIO DAL TITOLO “IL BIM NEGLI APPALTI PUBBLICI: ESIGENZE FORMATIVE E ADEMPIMENTI PER STAZIONI APPALTANTI E OPERATORI ECONOMICI” CHE HA ANCHE PRESENTATO IL CORSO DI ALTA FORMAZIONE SUL BIM (BUILDING INFORMATION MODELING) IN ATTIVAZIONE PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
Advertisement
Lo scorso luglio nella Sala Conferenze del Dipartimento di Ingegneria si è tenuto il Seminario “Il BIM negli Appalti Pubblici: esigenze formative e adempimenti per Stazioni Appaltanti ed operatori economici” , inserito nel Percorso di Alta Formazione attivato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi Roma Tre in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e la Società in2it Srl, destinato a Stazioni Appaltati ed Operatori Economici, che prevede uno specifico Corso di 96 ore di imminente attivazione. Tema dominante dell’evento è stato ovviamente il BIM, chiave di volta di un cambiamento epocale che ormai impone a tutti, Stazioni Appaltanti in testa, di cambiare e integrare la modalità di progettazione a partire dai contenuti informativi. Al fine di adeguarsi ai dettami contenuti nel DM 560/2017 emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che sancisce “Modalità e tempi di progressiva introduzione dei metodi e degli strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture”, la possibilità di partecipare ad un corso di Alta Formazione su queste tematiche è divenuta ormai esigenza per Tecnici ed operatori del settore che potranno così allinearsi alle richieste mano a mano crescenti che prevedono il progressivo inserimento di questo nuovo approccio fino ad un completo innesto previsto per l’anno 2025 per appalti di qualsiasi importo lavori. Proprio l’importanza e l’attenzione alla necessità della formazione è stata una delle chiavi dei primi interventi di introduzione ai lavori, promossi in primo luogo dal Prof. Andrea Benedetto, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre, il quale ha affermato che “… un percorso formativo tagliato sulle tante Stazioni Appaltanti italiane deve tenere insieme il genio di chi progetta con tutti gli strumenti di gestione dei dati”. A conferma di quanto detto, l’Ing. Carla Cappiello, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, ha dichiarato che “… il bisogno di formare il personale tecnico ed ingegneristico delle Stazioni Appaltanti è enorme”, testimoniando ancora una volta anche il ruolo strategico sia dell’Università che degli Ordini professionali per garantire un sistema di formazione altamente specializzato. Ha contribuito all’evento anche l’Ing. Donato Carlea, Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che ha ancora una volta confermato che ad oggi “Occorre contribuire a cambiare le teste di questo paese. Occorre far capire che il progetto è la parte fondamentale di ogni opera. E come tale il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’assegnazione delle gare non è ottimale: serve - come del resto si fa all’estero - un progetto preciso che - una volta approvato - non deve essere più modificato”. I saluti iniziali sono quindi terminati con l’intervento del Prof. Giorgio Bellotti, Coordinatore del Collegio Didattico di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi Roma Tre, che ha sottolineato il grande interesse ed attualità che ricoprono le tematiche del BIM nei diversi ambiti dell’ingegneria civile e l’importanza delle stesse nella formazione di futuri Ingegneri che l’università deve preparare per il mondo del lavoro, motivo per cui il Collegio Didattico da lui coordinato si è fatto promotore dell’istituzione del corso di Alta Formazione insieme al Dipartimento di Ingegneria. I lavori sono poi proseguiti con l’intervento dell’Ing. Pietro Baratono, Provveditore alle Opere Pubbliche nelle regioni Lombardia e
1. L’introduzione e i saluti iniziali del Seminario
LABORATORIO PER LA SICUREZZA STRADALE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
2.
Emilia-Romagna, che ha presentato “La rivoluzione digitale nelle opere pubbliche: il punto della situazione e i possibili sviluppi futuri”: un’ampia e approfondita analisi dello stato dell’arte nel nostro Paese nell’applicazione presente e futura dei dettami normativi e dei nuovi approcci progettuali, con una interessante conclusione dell’intervento nella quale ha affermato che “Il BIM fornisce a tutte le Stazioni Appaltanti una opportunità concreta di cambiare. Ma occorrono volontà e coraggio di adattarsi al cambiamento e soprattutto l’adozione ad un nuovo approccio di management”. I successivi tre interventi presentati da alcuni rappresentanti dell’Università Roma Tre sono stati dedicati alle attività finora condotte presso l’Ateneo, e in particolare gli Ingg. Fabrizio D’Amico (Scrivente) e Davide Presta hanno illustrato nel contributo intitolato “Università e BIM nelle infrastrutture di trasporto: tra ricerca e formazione” così si è fatto e cosa si ha intenzione di fare nel Dipartimento di Ingegneria con particolare riferimento all’ambito dell’applicazione dei processi BIM alla progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione delle infrastrutture di trasporto, mentre l’Arch. Stefano Converso ha presentato le esperienze condotte nel Dipartimento di Architettura dell’Ateneo nella presentazione “BIM in practice: sperimentazione digitale, pratica e integrazione nel progetto in dieci anni di sperimentazione ad architettura”. Numerosi e interessanti sono stati gli interventi che si sono susseguiti, cominciando con quello fornito dall’Ing. Massimo Babudri, Presidente della Commissione BIM dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, dal titolo “La trasformazione digitale: gli adempimenti per le Stazioni Appaltanti” che ha infatti delineato le osservanze alle quali sono chiamate a rispondere le Stazioni Appaltanti e gli operatori del settore ed elencato gli obiettivi formativi da raggiungere. Sono stati presentati una serie di interventi destinati a mostrare esperienze condotte in alcune principali Stazioni Appaltanti italiane: in particolare, l’Ing. Giovanni Corti del Servizio Immobili della Banca d’Italia ha illustrato “Il percorso di adozione del BIM in Banca D’Italia”, mentre l’Ing. Elisabetta De Santis, RUP per la nuova sede dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), ha presentato “La nuova sede dell’Istituto Nazionale di Statistica e l’innovazione del BIM”; infine, l’Ing. Francesco Marinuzzi, Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, ha trattato l’interessante tema delle criticità legate alla sicurezza e privacy dei dati nell’intervento “La sicurezza nei processi di trasformazione digitale: il BIM”. I lavori si sono quindi conclusi con gli interventi dei rappresentanti della Società in2it Srl, rispettivamente Dott. Mario Caputi, Amministratore unico, che ha argomentato su “BIM, IoT, Digital Twins, Artificial, Intelligence… e non è finita qui” insieme all’Ing. Marco Zanolini, BIM consultant di in2it srl, che ha illustrato alcune interessanti applicazioni realizzate. Non è infine mancata l’occasione durante il Seminario di presentare sommariamente l’organizzazione ed i contenuti del Corso di Alta Formazione istituito dal Dipartimento di Ingegneria destinato a Ingegneri, Architetti, Geometri e Tecnici delle Stazioni Appaltanti coinvolti nel nuovo processo di digitalizzazione della modellazione di edilizia ed infrastrutture, che si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie ad adempiere alle citate Norme D.M. 560/2017 e art. 23 del Codice dei Contratti Pubblici, consentendo più nello specifico di dotarsi di un atto organizzativo, di un piano di approvvigionamento di hardware e software e di un piano di formazione per identificare i processi operativi, le procedure e il quadro normativo di riferimento per gestire gare di appalto di lavori pubblici tramite ausilio di metodi e strumenti elettronici avanzati, ormai resi obbligatori dalla Normativa nazionale. Il Corso di Alta Formazione vuole formare, primo nel suo genere in Italia, in modo organico e veloce i tanti Dipendenti delle nostre Stazioni Appaltanti, delle loro controparti economiche preparandoli ad affrontare i cambiamenti imposti dalla rivoluzione digitale basata sul BIM. Ulteriori informazioni sul corso sono reperibili all’indirizzo www. altaformazionebim.it e sul sito dell’Università degli Studi Roma Tre dove è possibile visionare l’offerta formativa, il regolamento, i contenuti e le informazioni per le modalità di iscrizione al Corso, in partenza nel mese di Ottobre 2019. Questo Seminario ha dimostrato ancora una volta come l’interazione tra diversi soggetti possa fornire interessanti sinergie per poter instaurare rapporti utili alla condivisione delle proprie competenze e risorse e fornire così utili servizi necessari da destinare ad operatori del settore che devono adeguarsi anche in relazione alle crescenti esigenze del settore. n
3. Uno dei rappresentanti del gruppo di lavoro BIM sulle infrastrutture di trasporto del Dipartimento di Ingegneria (1) Ingegnere e Dottore di Ricerca del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi Roma Tre