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Il Notiziario AIPSS
rassegne¬iziari A cura di Carlo Polidori(1)
www.aipss.it
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PROSEGUE LA COLLABORAZIONE CON LA ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI PROFESSIONISTI PER LA SICUREZZA STRADALE, ORGANIZZAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO CON IL MANDATO DI MIGLIORARE LA SICUREZZA DI TUTTI GLI UTENTI DELLA STRADA
PROMUOVERE UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DEI RISCHI DERIVANTI DA ECCESSIVA VELOCITÀ
AIPSS continua la sua Campagna per rendere obbligatoria la pubblicazione dello spazio di frenata nella etichetta informativa degli autoveicoli. Nel 2017, ha infatti avviato una Campagna di sensibilizzazione verso i Parlamentari per incrementare la consapevolezza dei rischi derivanti dalla eccessiva velocità tramite una proposta di modifica (a costo zero) di un Decreto Legislativo vigente. Il testo della modifica era faticosamente arrivato ai membri della Commissione competente della Camera dei Deputati nella XVII Legislatura, ma si era poi arenato per le note vicende politiche italiane. La nostra Associazione continua a riproporlo ai Legislatori. I tre elementi principali della sicurezza stradale sono il veicolo, l’infrastruttura stradale e il conducente: quest’ultimo rappresenta un elemento fondamentale, in quanto con il suo comportamento alla guida può mitigare o aumentare gli effetti di eventuali carenze o difetti negli altri due elementi. Il conducente responsabile o prudente è un soggetto che ha piena consapevolezza del fatto che il veicolo che sta utilizzando può trasformarsi in uno strumento ad alto rischio; il fatto che l’automobile sia solamente un innocuo mezzo per agevolare gli spostamenti dipende fondamentalmente dalla responsabilità del guidatore. Quando questo senso di responsabilità è insufficiente o assente il comportamento alla guida diventa pericoloso e la probabilità di incidenti aumenta. Il fattore principale che caratterizza il comportamento del conducente di un veicolo è la velocità, così come la eccessiva velocità è una delle maggiori cause di incidenti stradali: purtroppo in molti conducenti, non solo giovani, vi è una “malsana cultura della velocità” che considera velocità elevate, sorpassi azzardati, distanze di sicurezza azzerate e altri comportamenti pericolosi come fonte di riconoscimento nel proprio ambito sociale e quindi di autostima. Purtroppo anche alcune campagne pubblicitarie incentrate implicitamente sul mito della potenza degli autoveicoli a volte contribuiscono ad alimentare tale cultura.
L’Associazione Italiana dei Professionisti per la Sicurezza Stradale (AIPSS) ha avviato, sin dal 2017, la Campagna di sensibilizzazione “Da 100 a Zero” basata sulle seguenti considerazioni: • diffondere una corretta cultura della velocità su strada, necessariamente collegata ai problemi della sicurezza, contribuisce in maniera sostanziale ad un migliore e più sicuro comportamento dei conducenti; • aumentare la consapevolezza della distanza di arresto associata alla velocità su strada è un metodo sicuramente efficace per contrastare i troppo frequenti stili di guida pericolosi sulle nostre strade. La Campagna (anche basata su una raccolta firme online sul nostro sito web) è mirata a rendere obbligatorio per i Produttori di autoveicoli il dichiarare e pubblicizzare la distanza di arresto alla velocità di 100 km/ora, così come viene già fatto per le emissioni di CO2. Questo obbligo, che non comporta alcun onere aggiuntivo, può dare un forte e importante contributo all’aumento della consapevolezza dei rischi associati alla velocità e conseguentemente a contrastare comportamenti pericolosi alla guida. Infatti il DPR 84-2003 (che recepisce una Direttiva Europea) già obbliga a fornire ai consumatori informazioni relative al consumo di carburante ed 2. alle emissioni di CO2 tramite una apposita etichetta. La Campagna avviata da AIPSS intende proporre una
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semplice integrazione al testo del DPR 84-2003, in modo che alla etichetta vengano aggiunte le seguenti informazioni:
Distanza di arresto a 100 km/ora: 28 m + [spazio di frenatura dichiarato dal Costruttore] = xxx m
La distanza di arresto, o spazio totale di arresto, è il tratto di strada compreso tra il punto in cui il conducente percepisce il pericolo e il punto di arresto: è la somma degli spazi di reazione e di frenatura. Lo spazio di reazione è quello percorso tra l’istante in cui il conducente si avvede del pericolo e quello in cui agisce sui comandi; il tempo di reazione necessario è pari a un secondo o più per una persona in buone condizioni psico-fisiche. Un secondo alla velocità di 100 km/ora equivale a una distanza percorsa di circa 28 m. Lo spazio di frenatura va dal punto di inizio frenatura al punto di completo arresto del veicolo; esso dipende dalla velocità, dalle prestazioni del veicolo, dalle sue condizioni e da quelle del fondo stradale. Dove il Costruttore è tenuto a dichiarare lo spazio di frenatura in condizioni ottimali sia degli pneumatici che della pavimentazione stradale (le medesime condizioni per le quali viene dichiarato il tempo per raggiungere i 100 km/ora partendo da fermo) Questa etichetta aggiuntiva intende portare l’attenzione sullo spazio percorso dal veicolo prima che questo inizi a frenare e quindi sui pericoli conseguenti. Il D.M. 5 Nov. 2001 (Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade) considera il tempo complessivo di reazione (percezione, riflessione, reazione e attuazione) linearmente decrescente con la velocità in considerazione della attenzione più concentrata alle alte velocità. Per 100 km/ora questo valore risulta essere di 1,8 secondi. Il valore di 1 secondo proposto da
3. I tempi di percezione e la risposta dei conducenti con i relativi percentili (Fonte: B. Dalla Chiara et al. - “Assessing the effects of inter-vehicle communication systems on road safety”, IET Intelligent Transport Systems, doi: 10.1049/iet-its: 20080059, http://ieeexplore.ieee.org/document/5071792/, con testo in Italiano aggiunto da AIPSS) AIPSS si basa su una ampia letteratura esistente: la Figura 3 riporta la distribuzione del tempo di reazione del conducente come sopra definito, sulla base di un test eseguito su 321 persone La Figura 3 mostra che il 90% dei guidatori che hanno eseguito il test ha reagito premendo il pedale del freno entro 1 secondo dalla avvenuta percezione del pericolo, il che giustifica l’adozione di questo tempo nella Campagna proposta da AIPSS. La raccolta firme avviene online sul sito www.aipss.it/Da100aZero.html, dove è possibile scaricare il testo integrale della proposta di modifica. n Ulteriori informazioni sulle attività dell’Associazione possono essere richieste a info@aipss.it. (1) Presidente di AIPSS