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Rassegnaletica
segnaletica &sicurezza
RASSEGNALETICA
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OVVERO, UNA RASSEGNA DELLE STRAVAGANZE SEGNALETICHE CHE, SENZA VOLER NULLA INSEGNARE, CI RASSEGNIAMO A SEGNALARE…
FAI DA TE
Sensori futuristici? Fotocellule e telecamere che mettono al rosso semafori e abbassano sbarre? Banali o forse troppo costosi; meglio un metro sulla parete, che può essere controllato avanzando nell’acqua con l’auto o scendendo sotto la pioggia scrosciante e camminando (nuotando?) fino al punto più basso del sottopasso, da dove poter verificare il livello. Minimalista.
SPLASH...
La fig. 28 segnala il pericolo di uno sbocco su molo o su argine nonché il relativo pericolo di finire in acqua. Un ponte invece - se completo - dovrebbe collegare due sponde e comunque per sua natura evitare di far finire in acqua l’utenza. L’impianto nel suo insieme risulta alquanto insensato. Inquietante.
INTRALCI E INTRALLAZZI
Non cercate questa figura sul Codice della Strada: fortunatamente non esiste. L’arresto, la fermata e la sosta dei veicoli sono disciplinati dall’art. 157 Reg. e spesso dal buon senso degli utenti. Si è quasi portati a essere solidali con l’Amministrazione che ha dovuto ricorrere a questo espediente per evitare di avere vie intasate dalla “movida”, pur inorridendo davanti al segnale in questione... Fantasioso.
L’ANGOLO ESTERNO
La targa in questione è belga, anche se il locale “Règlement général sur la police de la circulation routière et de l’usage de la voie publique” non fa menzione del segnale di divieto riportato. Spazio alle ipotesi, quindi! Le nuvolette che escono dal veicolo farebbero pensare a una limitazione per motivi ambientali o per il transito in una galleria... Qualche indicazione aggiuntiva sarebbe stata comunque auspicabile. Fumoso. n