4 minute read
Il Notiziario ASIT
rassegne¬iziari A cura di Francesca Maltinti(1)
www.associazioneasit.it
Advertisement
GLI AGGIORNAMENTI DELL’ASSOCIAZIONE DEDICATA AL SETTORE DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO AL FINE DI CREARE UN AMBITO ASSOCIATIVO IN CUI SOSTENERE E DIBATTERE DI PROBLEMATICHE SCIENTIFICHE, DIDATTICHE E CULTURALI
Intervista a Mariano Pernetti, Professore Associato del Settore ICAR/04 del Dipartimento di Ingegneria presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Durante l’incontro con il Prof. Mariano Pernetti sono emerse le attività che il settore svolge nell’Ateneo campano “Luigi Vanvitelli”.
“Francesca Maltinti”: “Da chi è costituito il gruppo di ricerca dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”?”. “Mariano Pernetti”: “Nell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” il gruppo di ricerca del settore scientifico disciplinare ICAR04 afferisce al Dipartimento di Ingegneria ed è costituito dal sottoscritto. L’attività di ricerca è comunque portata avanti in stretta collaborazione con altri gruppi ben più numerosi, anche di altri Atenei”. “FM”: “Qual è l’offerta didattica nell’ambito del settore strade, ferrovie ed aeroporti?”. “MP”: “Dal punto di vista didattico, il settore svolge insegnamenti sia nelle Lauree triennali che in quelle magistrali nei settori dell’Ingegneria Civile ed ambientale (L07 e LM 23). Essi riguardano sia gli aspetti classici dell’ingegneria delle infrastrutture di trasporto, relativi alla progettazione e costruzione, sia quelli più di dettaglio riguardanti la sicurezza attiva e passiva delle strade”.
1A, 1B, 1C e 1D. Lo scenario per lo studio dell’approccio alle aree abitate (1A), lo scenario con introduzione di delimitatori modulari e di “frusta luminosa” (1B), la variazione della velocità in funzione dell’irregolarità della pavimentazione (IRI - 1C) e la mappa di densità di fissazione dello sguardo (1D)
ASSOCIAZIONE SCIENTIFICA INFRASTRUTTURE TRASPORTO
2A, 2B e 2C.
Alcuni modelli FEM di veicolo sviluppati (2A) e lo studio dell’influenza della distanza del ciglio della scarpata dal fronte della barriera (2B e 2C)
“FM”: “Quali sono le attività di ricerca che il gruppo svolge?”. “MP”: “L’attività di ricerca vede coinvolti, oltre al sottoscritto, Ricercatori dell’Università di Napoli “Federico II” e di quella di Cassino. Vi sono relazioni anche con gruppi di ricerca del Politecnico di Milano. Il forte legame fra noi testimonia ancora una volta lo spiccato senso di comunità che caratterizza tutti gli aderenti all’ASIT. Gli aspetti trattati riguardano principalmente il comportamento di guida e la sicurezza dei margini stradali. A ciò si aggiunge lo studio dell’incidentalità, in particolare quella legata alle fuoriuscite dalla carreggiata stradale e al rischio connesso”.
“FM”: “Quali ricerche avete svolto riguardo il comportamento di guida?”. “MP”: “Per quanto concerne il comportamento di guida degli automobilisti, le ricerche sono incentrate principalmente sull’effetto che hanno su di esso i diversi elementi geometrici e l’arredo stradale. L’attività fino ad ora effettuata è stata portata avanti sia mediante un simulatore di guida dinamico sia mediante un veicolo appositamente strumentato. Tra i risultati fino ad ora ottenuti vi sono gli effetti dei diversi modi di catturare l’attenzione degli utenti in approccio alle aree abitate e alle curve, il ruolo dell’irregolarità della pavimentazione nella scelta della velocità, ecc.. L’attività di ricerca sulla percezione degli utenti verrà ulteriormente sviluppata grazie all’interesse posto dall’Università Vanvitelli anche su questo tema e nell’ambito del programma VALERE, per premiare la qualità e migliorare l’attitudine alla ricerca dei giovani. Sarà a breve infatti disponibile un sistema per la misura dei parametri fisiologici e della fissazione dello sguardo. Mediante tale attrezzatura si riuscirà a studiare meglio la percezione dello scenario di guida da parte dell’utente e quindi a comprendere sempre più ciò che realmente attira l’attenzione e con che intensità”.
“FM”: “Quali ricerche avete svolto riguardo alla sicurezza dei margini stradali?”. “MP”: “Con riferimento alla sicurezza dei margini stradali, la ricerca in questo settore viene portata avanti sia mediante la meccanica computazionale sia mediante l’analisi degli incidenti che realmente accadono sulle strade. L’attività svolta ha permesso di mettere a punto modelli FEM di particolare dettaglio dei veicoli impiegati nelle prove di crash e dei più diffusi sistemi di sicurezza passiva. Tra gli argomenti studiati vi sono l’effetto della presenza della scarpata a tergo dell’arginello, l’effetto della distanza dei paletti dal ciglio della scarpata, le sollecitazioni indotte sui cordoli e le azioni trasferite alle pareti a seguito dell’impatto dei veicoli, l’influenza delle condizioni di impatto sugli indici di severità per gli occupanti, ecc.. Con riferimento all’analisi degli incidenti realmente accaduti, lo studio effettuato su alcuni tronchi autostradali ha posto in luce la differente pericolosità di più ostacoli e l’influenza del raggio di curvatura”. n
Ulteriori informazioni sulle attività dell’Associazione possono essere richieste a maltinti@unica.it.
(1) Ricercatore e Docente del settore ICAR 04 “Strade, Ferrovie e Aeroporti” del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari
PROGETTAZIONE BIM DI PONTI SOFiSTiK Bridge Modeler PROGETTAZIONE BIM DI PONTI Modellazione 3D parametrica SOFiSTiK Bridge Modeler di ponti in Autodesk® Revit® . Modellazione 3D parametrica di ponti in Autodesk® Revit® .
Supporto alla modellazione parametrica per varie tipologie Supporto alla modellazione di ponti parametrica per varie tipologie di ponti Generazione automatica delle viste, compresa la sezione Generazione automatica longitudinale delle viste, compresa la sezione longitudinale