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18 chilometri eseguiti in 18 notti
pavimentazioni &manti
18 CHILOMETRI
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ESEGUITI IN 18 NOTTI
TEMPI RECORD PER IL LAVORO SVOLTO DA GRUPPO ADIGE BITUMI SPA NEL TRATTO AFFI-MANTOVA NORD DELL’A22 AUTOSTRADA DEL BRENNERO
AGennaio 2020, l’A22 Autostrada del Brennero ha pubblicato il Bando per il rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso di tratti saltuari del nastro autostradale tra Affi e Mantova Nord. I lavori, di un importo complessivo a base d’asta pari a 5,5 milioni di Euro, sono stati aggiudicati secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Oltre ai criteri premianti dell’offerta tecnica che enfatizzavano l’organizzazione del cantiere e le caratteristiche dei mezzi da impiegare, specificatamente per le vibrofinitrici e le frese, il Bando si caratterizzava per alcuni vincoli specifici presenti nel Capitolato speciale d’appalto. I concorrenti dovevano mettere a disposizione per tutta la durata dei lavori uno o più impianti di produzione di conglomerato bituminoso della capacità produttiva complessiva di almeno 300 t/ora, e la stesa dello strato di drenante da effettuarsi con giunto “caldo su caldo” (Figura 1), operando con due vibrofinitrici cingolate in parallelo. La gara è stata vinta dall’ATI formata da Gruppo Adige Bitumi SpA (Capogruppo Mandataria), Vezzola SpA (Mandante) e Italbeton Srl Unipersonale (Mandante).
I VINCOLI: VIABILITÀ E SICUREZZA IN CANTIERE
Il presente report si concentra sui tratti eseguiti nel mese di Luglio 2020 da Gruppo Adige Bitumi SpA tra le p.k. 214+000 e 223+000 in direzione Sud e in direzione Nord, localizzati tra i caselli di Verona Nord e Affi. Nel progetto originale, tale intervento era diviso in quattro lotti: due tratti consecutivi da 4,5 km in direzione Brennero e altri due sempre consecutivi da 4,5 km in direzione Modena. La gestione del cantiere è stata vincolata dalla viabilità autostradale che ha richiesto lo svolgimento delle attività lavorative in orario notturno compreso tra le 20.00 e le 6.00. In fase notturna di lavorazione, la percorribilità sulle corsie è stata gestita secondo lo schema “2+1” mentre durante il giorno si è seguito il “3+1” (Figure 2A, 2B e 2C).
1. La stesa con doppia finitrice con giunto “caldo su caldo”
MANUTENZIONE
gliorate grazie al contributo di Gruppo Adige Bitumi in fase di programmazione del cantiere. Ne è un esempio la decisione di gestire l’intervento in oggetto dando continuità ai due lotti consecutivi da 4,5 km sulla stessa carreggiata. Tale scelta ha imposto un ulteriore vincolo organizzativo, in quanto si è reso necessario considerare nel cronoprogramma una notte intermedia aggiuntiva per consentire l’avanzamento lungo il tratto autostradale della segnaletica orizzontale, di quella di cantiere e la gestione della viabilità con chiusura e apertura dei bypass tra le due carreggiate. Grazie a questa soluzione è stato possibile ridurre le tempistiche del cantiere del 20% e soprattutto aumentare la sicurezza degli utenti dell’Autostrada del Brennero A22.
SUPPORTO AL CANTIERE: IL RUOLO DELLO STABILIMENTO DI DOSSOBUONO (VR)
In fase di gara, l’ATI ha messo a disposizione del cantiere tre impianti fissi, con una capacità produttiva totale di 710 t/ora. Per la gestione del tratto in questione è stato sufficiente il supporto del vicino stabilimento di Gruppo Adige Bitumi SpA a Dossobuono (VR), che grazie ai due impianti produttivi fissi discontinui, Marini M220 e Marini M110, ha garantito una capacità produttiva pari a 330 t/ora (Figura 3). Inoltre, lo stesso stabilimento dispone di una piattaforma ecologica ai sensi del D.M. 69/2018 per il trattamento del fresato, con una capacità di messa in riserva istantanea pari a 103.600 t e una capacità di recupero annuale pari a 148.000 t. Questa peculiarità ha permesso di conferire tutte le 28.000 t di fresato rimosse dal cantiere.
2A, 2B e 2C. La gestione della viabilità secondo gli schemi “2+1” e “3+1” Tale sistema ha permesso di avere durante le fasi diurne con maggior presenza di traffico sempre due corsie per senso di marcia, facendo transitare i mezzi pesanti all’interno del cantiere minimizzando quindi l’impatto dello stesso sulla viabilità.
GESTIONE DEL CANTIERE IN MASSIMA SICUREZZA ABBATTENDO I TEMPI: LA COLLABORAZIONE TRA ATI E COMMITTENTE
La professionalità e le conoscenze multidisciplinari messe in atto dalla Direzioni Lavori hanno permesso di studiare, in fase di progettazione, soluzioni efficienti ed efficaci ulteriormente mi3. Lo stabilimento di Dossobuono (VR) di Gruppo Adige Bitumi SpA al lavoro in orario notturno
pavimentazioni &manti
4. La pulizia con spazzatrice Scania P250 DB 4x2 HSA del Gruppo Adige Bitumi
In un’ottica di economia circolare, una volta rimosso e trasportato a Dossobuono (VR), il fresato non viene semplicemente stoccato ma lavorato e caratterizzato. Il tutto avviene nel rispetto delle Normative vigenti, al fine di far perdere al materiale la qualifica di “rifiuto” ed entrare nell’ambito di gestione “End of Waste”, contribuendo così al riciclo di materie prime non rinnovabili. Disporre di un proprio stabilimento produttivo a sostegno di cantieri di grandi dimensioni come quelli dell’Autostrada del Brennero ha quindi un duplice vantaggio: da un lato consente di avere una produzione notturna completamente dedicata al lavoro e dall’altro garantisce un appoggio sicuro per lo smaltimento e il riutilizzo del fresato.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE DEL LAVORO
Gruppo Adige Bitumi SpA ha eseguito le lavorazioni sull’intera carreggiata stradale, prima con la fresatura della corsia di emergenza e marcia, successivamente con la stesa di uno strato di collegamento binder da 6 cm solo su quest’ultima corsia. Durante questa attività, il traffico pesante diurno ha potuto transitare sulla corsia di sorpasso. Una volta ultimato il binder, si è provveduto alla stesa del tappeto di usura drenante fonoassorbente sulla corsia di emergenza e sulle relative
5. L'attività di fresatura con una fresa W210i
7. La squadra del Gruppo Adige Bitumi mentre stende il binder sulla corsia di marcia lungo la A22
6. La stesa con tre finitrici
MANUTENZIONE
piazzole di sosta. Contemporaneamente a tale fase, è stata fresata la corsia di sorpasso e predisposta la segnaletica in modo da deviare il traffico diurno sulla corsia di emergenza appena asfaltata (Figure 4 e 5). L’ultimo stadio di lavoro, nonché il più delicato, ha visto la stesa di conglomerato drenante fonoassorbente con doppia finitrice e giunto “caldo su caldo”. Tale sistema, richiesto anche in fase di gara dal Committente, permette di avere un lavoro qualitativamente migliore rispetto alla tradizionale stesa con una sola vibrofinitrice poiché elimina il giunto longitudinale delle due strisciate, punto debole della pavimentazione. In alcuni tratti dove erano presenti le piazzole di sosta, Gruppo Adige Bitumi SpA, in accordo con la Direzione Lavori dell’A22, ha deciso di operare contemporaneamente con tre finitrici. In questo modo, si è potuto eliminare il giunto longitudinale tra la corsia di marcia e quella di emergenza ma anche tra quest’ultima e la piazzola stessa (Figura 6). Il cantiere è stato organizzato con una media di tre frese Wirtgen con tamburo da 2 m e tre spazzatrici stradali per le relative fasi di fresatura e pulizia, due vibrofinitrici cingolate Vögele Super2100 e due rulli Hamm DV+90i per le fasi di asfaltatura e compattazione. L’Azienda ha inoltre messo a disposizione del cantiere ulteriori mezzi in caso di necessità. La qualità dei lavori eseguiti e dei materiali forniti è stata garantita grazie alla presenza di un laboratorio mobile che ha operato sia in cantiere che in stabilimento.
I RISULTATI RAGGIUNTI
18 km eseguiti in 18 notti con 28.000 t di fresato rimosse e 28.000 t di conglomerato bituminoso posate: questi i numeri che emergono a ultimazione lavori.
Un risultato ottenuto grazie al lavoro di Gruppo Adige Bitumi SpA che in un mese, in orario notturno, ha messo in campo operai delle squadre bitumature, autisti e il Personale dedicato dello stabilimento di Dossobuono (VR). Ogni turno notturno ha visto impegnati mediamente venti autoarticolati, tra i mezzi di Gruppo Adige Bitumi SpA e Terzisti. Il totale del solo Personale presente in cantiere è stato mediamente di venti unità tra squadra fresature e asfalti, nonché gli operai per l’allestimento del cantiere. A questo numero vanno aggiunte le Maestranze per la produzione del conglomerato bituminoso, la guardiania di cantiere, posa della segnaletica e autisti. Ogni notte il cantiere ha movimentato quindi più di 60 lavoratori specializzati ed esperti. 8. Le squadre del Gruppo Adige Bitumi all’opera nel cantiere A22 in orario notturno Gruppo Adige Bitumi SpA ha potuto così raggiungere un ottimo risultato reso possibile soprattutto grazie alla qualità messa in campo attraverso mezzi tecnologicamente avanzati e alla professionalità delle Maestranze coinvolte. Le persone e la crescita professionale sono da sempre due temi molto cari a Gruppo Adige Bitumi SpA, che riconosce alla valorizzazione dei talenti un valore imprescindibile. A tal proposito, l’Azienda ha istituito al suo interno un’Academy, al fine di formare il proprio Personale e di tramandare il knowhow costruito in più di 60 anni di attività. n
DATI TECNICI
Stazione Appaltante: Autostrada del Brennero SpA Contraente Generale: ATI Gruppo Adige Bitumi SpA (Capogruppo Mandataria), Vezzola SpA (Mandante) e Italbeton Srl (Mandante)
Direttore Tecnico Generale di Autostrada del Brennero SpA:
Ing. Carlo Costa Project Manager e Progettista: Ing. Giuseppe Andreani RUP: Ing. Marco Zocchio Direzione dei Lavori: Ing. Giuseppe Andreani Responsabile Sicurezza: Ing. Giuseppe Andreani Direttore Tecnico ATI: Per. Ind. Ermanno Mattivi Direttore Tecnico di Cantiere: Ing. Enrico Stefani Esecutori dei Lavori: Gruppo Adige Bitumi SpA, Vezzola SpA e Italbeton Srl Subappaltatori: Italfrese Srl, GM Noleggi Srl e Nord Cantieri Srl Importo dei lavori: 5.545.534,30 Euro Durata dei lavori: 57 giorni naturali e consecutivi