ITALIANO 5

Page 1

1 Indice L’estate

pag. 3

Il vecchio mulino

4

Pere caramellose

5

Il sesto pianeta

6

Articoli in libertà

7

A colazione

Il gabbiano Jonathan

8

Parole che congiungono

“ 38

Una bambina difficile

9

Per collegare parole e frasi

“ 39

L’ombra paurosa

“ 10

Per esprimere emozioni

“ 40

Lampi e lamponi

“ 11

Le preposizioni

“ 41

Vorrei tanto trovare…

“ 12

Essere un soldato romano

“ 42

Alla bambina Elisa Rossi

“ 13

Un animale per amico

“ 43

Un terribile pirata

“ 14

Parole di significato simile

“ 44

Un aggettivo per ogni occasione

“ 15

Parole di significato contrario

“ 45

Il grado degli aggettivi

“ 16

Stessa forma, diverso significato

“ 46

Il soldatino di stagno

“ 17

Stessa parola, più significati

“ 47

Aggettivi e colori

“ 18

Parole che stanno bene insieme

“ 48

Una lettera personale

“ 19

Il mio maestro

“ 49

Io, tu, egli…

“ 20

Il cane Marte

“ 50

Il regalo della nonna

“ 21

Evviva la punteggiatura!

“ 51

Evitiamo le ripetizioni!

“ 22

La pianta delle pantofole

“ 52

La storia di Nusradin

“ 23

L’altalena della strega Prisca

“ 53

Frasi e non frasi

“ 54

I pilastri della frase

“ 55

Predicati e complementi

“ 56

pag. 37

Pronomi interrogativi ed esclamativi

“ 24

Per ridere un po’

“ 25

Lezione di nuoto

“ 26

Un uomo saggio

“ 27

Lo scherzo del “L’ha detto la maestra”

“ 57

I verbi che aiutano

“ 28

La staffetta di parole

“ 58

Lo spettacolo in classe

“ 29

Questa sono io!

“ 59

Il coniglio Graeme

“ 30

Prima media

“ 60

Il fiume

“ 31

Un bambino goloso

“ 32

Che paura!

“ 33

Racconto con brivido

“ 34

L’albero del riccio

“ 35

Avverbi per tutti i gusti

“ 36


2 Indice degli argomenti La morfologia gli articoli determinativi, indeterminativi, partitivi (6, 7); il genere (8) e il numero (9) dei nomi; i nomi concreti, astratti, collettivi e composti (10), falsi alterati e derivati (11); gli aggettivi qualificativi (14, 15); i gradi dell’aggettivo (16); gli aggettivi determinativi (17, 18); i pronomi personali (20, 21, 22), relativi (22, 23), interrogativi ed esclamativi (24), determinativi (25); i verbi “essere” e “avere” usati in senso proprio e come ausiliari (28); i verbi: i tempi (29), i modi (30, 31, 32), la forma (33) e la funzione (34); gli avverbi e le locuzioni avverbiali (36, 37); le congiunzioni (23, 38); le interiezioni (40); le preposizioni semplici e articolate (41); la punteggiatura (50, 51)

Il lessico i sinonimi (44); i contrari (45); gli omonimi (46); le parole polisemiche (47); i campi semantici (48)

La sintassi il complemento oggetto (34, 56); i complementi indiretti (34, 55, 56); la frase come ordine logico di parole, e la frase minima (54); il soggetto e il predicato (55, 56)

Il testo il testo poetico (3, 11, 12, 13) e le similitudini (12); il testo narrativo (6, 8, 9, 10, 14, 17, 21, 23, 26, 27, 29, 30, 31, 32, 34, 35, 40, 49, 52, 53, 60), le sequenze (27, 35, 42, 53), il riassunto (26) e il finale (52); la lettera (19, 28); il testo descrittivo (4, 14, 50, 59); il testo regolativo (5, 58); il testo umoristico (37, 57); il testo informativo (42); il testo argomentativo (43) Redazione e coordinamento: Paola Tommasini, con la collaborazione di Gabriella De Benedetti Copertina: Irene Bedino; Eicon, Torino Progetto grafico: Eicon, Torino Impaginazione: SGP, Torino Illustrazioni: Irene Bedino Coloritura: Eliana Barbagallo, Elisabetta Travet Visita il nostro sito:

www.cetem.it

L’editore è a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla legge e per eventuali e non volute omissioni o errori di attribuzione. © 2007 CETEM via Fauché 10 – 20154 Milano tel. 02-33106617/02-34939790 fax. 02-33106358 info@cetem.it Prima edizione: marzo 2007 Edizioni

1 2 2007

3 4 2008

5 6 2009

7 8 2010

Stampato per conto della casa editrice presso: Stamperia Artistica Nazionale, Torino

9 10 2011


3 L’estate Leggi la poesia e prova a illustrarla.

Pianura d’oro, ranuncoli, campo che ondeggia leggermente. Con argentea serenità fa tremolare il pioppo un venticello: si dondola il cielo. Viene la vespa, viene, annusa un poco, brontola e si dirige sulla rosa canina, che adirata si ritrae. L’estate è rossa, ma gracile ancora. EMP

• Che cosa rende “d’oro” la pianura?

le spighe mature, o i ranuncoli .............................................................................

• Un venticello fa tremolare il pioppo con “argentea serenità”. Che cosa lo rende color argento? le foglie .............................................................................

• Perché l’estate è “rossa”?

per la frutta matura, per i fiori ............................................................................. rossi, per i tramonti infuocati .............................................................................

ES

IO

IO

ES

A. Jozef, Poesie, Lerici

Rispondi alle domande.

EMP

Le cose e gli animali descritti hanno caratteristiche o compiono azioni riferibili anche all’uomo. Elencale, seguendo l’esempio. Il campo ondeggia. Il pioppo tremola. ..............................................................................

La vespa annusa. ..............................................................................

Il cielo si dondola. ..............................................................................

La rosa canina si ritrae adirata. ..............................................................................

La vespa viene. ..............................................................................

L’estate è gracile. ..............................................................................

La vespa brontola e si dirige. ..............................................................................


4 Il vecchio mulino Leggi il racconto, poi segna una X sulle risposte esatte.

Finalmente Krabat giunse in un grande prato. Mentre lo percorreva, le nubi si aprirono e si affacciò la luna. Allora egli vide un mulino scuro e minaccioso. Si diresse verso il mulino e trovò la porta d’ingresso chiusa; bussò più volte, ma non ottenne alcuna risposta. Provò allora ad abbassare la maniglia e la porta si aprì. Krabat avanzò nell’ingresso. Tutto era silenzioso e buio, ma in fondo si intravvedeva una piccola luce. Il ragazzo proseguì lungo il corridoio, tastando nel vuoto con le braccia tese davanti a sé. Arrivò a una porta di legno piena di fessure da cui usciva la luce. Fu assalito dalla curiosità e spiò attraverso una delle fessure. Vide una stanza nera, appena illuminata da un’unica candela rossa, incollata su un teschio posato su un tavolo. Dietro sedeva un uomo massiccio, dal viso molto pallido; una benda gli copriva l’occhio sinistro. adatt da O. Preussler, Il mulino dei dodici corvi, Longanesi

• I fatti narrati si svolgono:

di giorno

• L’edificio descritto è:

un castello

• L’ambiente interno è:

silenzioso

di notte una torre illuminato

un mulino rumoroso

buio

• I sensi utilizzati da Krabat durante il suo percorso sono: la vista

il tatto

l’udito

il gusto

l’olfatto

• La descrizione di questi luoghi comunica un senso di: serenità

mistero

allegria

paura

noia

desolazione


5 Pere caramellose Leggi la ricetta e completa la tabella con le informazioni ricavate dal testo.

In un tegame versare 1 l d’acqua, 200 g di zucchero (2 tazzine da caffè colme) e le scorze di 3 limoni tagliate a piccole strisce. Porre il tegame sul fuoco e portare l’acqua a ebollizione; poi abbassare la fiamma e, a pentola coperta, lasciar bollire per circa 10 minuti. A parte sbucciare 6 pere di medie dimensioni lasciando però attaccati i piccioli. Mettere le pere delicatamente nel tegame mentre il liquido continua a cuocere e riportare a ebollizione per qualche minuto. Abbassare di nuovo la fiamma, coprire il tegame e lasciare che le pere si cuociano fino a quando non diventeranno morbide (serviranno all’incirca 15 minuti). Per verificare la cottura delle pere si può usare la punta di una forchetta. Togliere il tegame dal fuoco e lasciare raffreddare le pere nel loro liquido. Con un cucchiaio scolarle e metterle in una terrina. Porre il tutto in frigorifero. Servire le pere fredde in una bella ciotola, aggiungendo altri tipi di frutta fresca a piacere. adatt. da C. Cipriani – I. Campionesi, Giochi, burro e marmellata, Sperling & Kupfer

per ingredienti: 1 l d’acqua, strumenti: 1 tegame, suggerimenti: ........................ tazzina da caffè, 200 g di zucchero verificare la cottura ....................................................... ....................................................... ....................................................... 1....................................................... coltello, 1 forchetta, scorze di 3 limoni delle pere usare ....................................................... ....................................................... 1....................................................... cucchiaio, 1 terrina 6 pere una forchetta ....................................................... ....................................................... frigorifero, 1 ciotola altri tipi di frutta ....................................................... ....................................................... ....................................................... .......................................................

.......................................................

Riordina le fasi di preparazione della ricetta numerandole da 1 a 5.

5 Servire le pere con frutta fresca a piacere. 2 Lasciar bollire il tutto per 10 minuti. 3 Sbucciare e cuocere le pere. 1 In un tegame versare acqua, zucchero e scorze di limone. 4 Lasciar raffreddare le pere, scolarle e metterle in frigorifero.


6 Il sesto pianeta Sottolinea gli articoli presenti nel testo e completa la tabella evitando le ripetizioni.

Il sesto pianeta era abitato da un vecchio signore che scriveva degli enormi libroni. – Ecco un esploratore – esclamò quando scorse il piccolo principe. Il piccolo principe si sedette su un tavolino, ansimando. Era in viaggio da molto tempo. – Che cos’è questo grosso libro? Che ci fate qui? – Sono un geografo, so dove si trovano i mari, i fiumi, le montagne e i deserti. Il piccolo principe diede un’occhiata al pianeta. Non ne aveva mai visto uno così maestoso. – È bello il vostro pianeta. Ci sono degli oceani e dei monti, delle città e dei fiumi? – Non lo so – disse il geografo. – Ma siete un geografo! – Sì, ma non sono un esploratore. Il geografo non lascia mai il suo ufficio, ma riceve gli esploratori, li interroga e prende degli appunti sui loro ricordi. adatt. da A. de Saint-Exupéry, Il piccolo principe, Bompiani

articoli determinativi

articoli indeterminativi

articoli partitivi

il, i, le, gli ......................................................

un, un’ degli, dei, delle ...................................................... ......................................................

......................................................

...................................................... ......................................................

......................................................

...................................................... ......................................................

Completa la barzelletta con gli articoli opportuni. Un .............

la sua vecchia auto in officina e dice al meccanico che signore porta ............. l’ olio, controllare ............. i le candele, verificare se vuole aggiungere ............. freni e ............. le ruote hanno ............. la pressione giusta e cambiare ............. il ............. filtro del motore. Il .............

meccanico solleva

il .............

le .............

parti della vettura e un consiglio, dato che vuole ............. la sicurezza su quepoi dice al cliente: – Le do ............. sta macchina: lasci pure

le .............

cofano, esamina tutte

chiavi sul cruscotto e preghi che

rubino, tanto è vecchia e scassata!

i .............

ladri gliela


7 Articoli in libertà Leggi le frasi, sottolinea gli articoli ed evidenzia il nome cui si riferiscono, poi completa la tabella. Segui l’esempio. Non abbiamo preso l’ombrello perché non piove più. Ho visto uno scoiattolo sull’albero. Ecco la posta arrivata stamattina. Metteremo gli scarponi da montagna. Le immagini sul monitor del PC si chiamano icone. I rischi che questo affare comporta sono eccessivi. Lo schermo della TV è rotto. Il meccanico ripara auto e moto in officina. articolo

nome

genere e numero del nome

l’ ombrello maschile, singolare maschile, singolare scoiattolo ......................................................... uno ................ ......................... la ................

femminile, singolare posta ......................... .........................................................

gli ................

maschile, plurale scarponi ......................... .........................................................

le ................

femminile, plurale immagini ......................... .........................................................

i ................

maschile, plurale rischi ......................... .........................................................

lo ................

maschile, singolare schermo ......................... .........................................................

il ................

maschile, singolare meccanico ......................................................... .........................

Evidenzia in rosso l’articolo partitivo, in blu la preposizione articolata. L’orologio del nonno è rotto: farò riparare una molla dell’ingranaggio. Per la merenda del pomeriggio preferisci del latte o del tè? Ti occorrono dei nuovi vestiti? Chiediamo alla commessa il prezzo del maglione e della gonna esposti in vetrina. Inserisci l’articolo determinativo, indeterminativo o partitivo adatto. gli occhi di Maria? Sono di Hai osservato ............. un bel blu zaffiro. ............. La mamma ha comprato ............. del latte fre.............

del burro, ............. della farina e ............. delle uova. sco, ............. Della sabbia mi è andata in ............. un occhio. ............. delle lettere dagli amici. Anna riceve spesso .............


8 Il gabbiano Jonathan Nel brano sottolinea in verde i nomi maschili e in rosso i nomi femminili.

Il gabbiano Jonathan visse solo il resto dei suoi giorni. Il suo maggior dolore non era la solitudine, ma che gli altri gabbiani si rifiutassero di credere e aspirare alla gloria del volo. Si rifiutavano di aprire gli occhi per vedere. Ogni giorno, lui apprendeva nuove cose. Imparò che, venendo giù in picchiata, poteva infilarsi sott’acqua e acchiappare i pesci più prelibati, che nuotano in branchi tre metri sotto la superficie. Imparò a dormire sospeso nell’aria, dopo aver stabilito alla sera la sua rotta, sfruttando la corrente del vento, e coprire così parecchie miglia dal tramonto all’alba. Con uguale padronanza volava attraverso i banchi di nebbia sull’oceano, mentre gli altri gabbiani, con quel tempo, se ne stavano appollaiati sulla terraferma, mugugnando per la pioggia e la foschia. R. Bach, Il gabbiano Jonathan Livingston, Biblioteca Universale Rizzoli

Sottolinea i nomi di genere comune, cioè sia maschili sia femminili. artigiano, agente, montone, leone, atleta, gallina, parente, ragioniere, nipote, pittrice, gatta, pianista, albero, custode, zia, giudice, operaio, pediatra, cielo, cantante, collega, spugna, artista, scrittrice, insegnante, viale, farmacista Cerchia le coppie di nomi composte da falsi cambiamenti di genere. orso – orsa

pianto – pianta

ragazzo – ragazza

torto – torta

gambo – gamba

pizzo – pizza

cuoco – cuoca

porto – porta

nonno – nonna

panno – panna

collo – colla

foglio – foglia

tavolo – tavola

manico – manica

suolo – suola


9 Una bambina difficile Leggi il brano, poi segna con una X la risposta esatta.

C’era una volta una bambina che si chiamava Tracy Beaker. Come inizio sembra quello di una melensa fiaba per bambini. Odio le fiabe. Sono tutte uguali. Se sei buonissima e bellissima e hai dei lunghi riccioli d’oro, ti basta spazzare un mucchietto di cenere o farti una dormita in un palazzo pieno di ragnatele, e poi arriva il solito principe e tu vivi felice e contenta fino alla fine dei tuoi giorni. Ma se sei cattiva e brutta, certe fortune non te le sogni nemmeno. J. Wilson, Bambina affittasi, Salani

• Quanti nomi comuni singolari ci sono?

9

10

11

12

• Quanti nomi comuni plurali ci sono?

5

6

7

8

Sottolinea in rosso i nomi difettivi del singolare, in blu i nomi difettivi del plurale. Carlo si è macchiato i pantaloni con il tè. Nel mondo milioni di persone soffrono la fame. Non vedo l’ora di andare qualche giorno in ferie. Alla festa per il mio compleanno abbiamo usato i bicchieri e i piatti di plastica. Per togliere il chiodo dal muro il papà ha dovuto usare le tenaglie. Le gite scolastiche quest’anno si svolgeranno tra marzo e aprile. Non ricordo di aver avuto il morbillo da piccolo, ma solo la pertosse. Evidenzia nelle frasi i nomi invariabili. Nel governo si è verificata una grave crisi politica. Mio fratello possiede tutte le serie delle figurine dei calciatori della Nazionale. L’autostrada è stata chiusa per un grave incidente tra alcuni camion. Non vedo l’ora di infilarmi ai piedi gli sci e di farmi una bella discesa sulla pista.


10 L’ombra paurosa Nel testo sottolinea in rosso i nomi concreti e in blu quelli astratti.

Il resto della giornata trascorse tranquillo: le sole ombre che Camilla vide muoversi furono quelle degli alberi del giardino della scuola, scossi dal vento. Così cominciò a pensare di aver solo sognato quella strana storia e non ci pensò più fino a sera. Quando però arrivò l’ora di andare a letto, l’idea di restare da sola, al buio, nella sua stanzetta, la spaventò. Non era una bambina paurosa e aveva dormito da sola fin da piccola. Quel giorno, però, le ombre che si muovevano le avevano messo addosso una strana agitazione.

IO

IO

EMP

ES

Per ogni nome concreto scrivine tre concreti e tre astratti che a questo si riferiscono. Segui l’esempio.

ES

rid. da S. Bordiglioni, La chiave magica, Emme Edizioni

EMP

famiglia: casa, auto, bambini affetto, amore, pazienza interesse, attenzione, allegria banco, matite, lavagna scuola: ................................................................... ................................................................................... gioia, agilità, allenamento erba, alberi, panchine ................................................................................... parco: .................................................................... tifo, entusiasmo, sconfitta rete, pallone, giocatori ................................................................................... stadio: ................................................................... Collega ogni nome collettivo con il nome degli elementi da cui l’insieme è composto. Segui l’esempio.

Collega le parole di sinistra con quelle di destra, per formare dei nomi composti. Segui l’esempio.

sciame

stelle

carta

lingua

popolazione

scolari

torci

scendi

costellazione

api

sempre

bordo

giuria

isole

passa

carne

stormo

abitanti

trita

verde

gregge

giurati

fuori

porto

scolaresca

uccelli

sali

pesta

arcipelago

pecore

mala

collo


11 Lampi e lamponi Leggi la poesia e individua le coppie di falsi alterati. Segui l’esempio.

Se un grande lampo fosse un lampone i bambini non avrebbero più paura dei temporali; se i figli della pulce fossero pulcini tutto il mondo sarebbe un gran pollaio; se i mattoni fossero tutti vecchi matti i palazzi sarebbero manicomi; se le canne da pesca fossero cannoni in mare ci sarebbe sempre la guerra; se un’alta torre fosse un bel torrone le pasticcerie sarebbero castelli; ma se un bimbo turco diventasse turchino tutti gli uomini sarebbero fratelli perché l’amore vincerebbe il colore della pelle.

lampo/lampone pulce/pulcini ............................................................. matti/mattoni ............................................................. canne/cannoni ............................................................. torre/torrone ............................................................. turco/turchino .............................................................

Leggi la filastrocca e completa la tabella.

È bello il mestiere del farmacista, dell’autista, del giornalista, dell’artista, del pianista (che suona con la concertista), del musicista, del barista, del costumista, del tassista (che di viaggi ne fa tanti). Tutte le occupazioni sono interessanti, l’importante è che non siano stressanti. Bisogna lavorare con dedizione e con tanta attenzione. S. Loiero, Giocare, riflettere, creare, Giunti Lisciani Editori

nome del mestiere

deriva da…

nome del mestiere

deriva da…

concertista ........................................

concerto .......................................

musicista ........................................

musica .......................................

giornalista ........................................

giornale barista ........................................ ........................................

bar .......................................

artista ........................................

arte costumista ........................................ ........................................

costume .......................................

pianista ........................................

pianoforte tassista ........................................ ........................................

taxi .......................................

farmacista farmaco auto autista ........................................ ........................................


12 Vorrei tanto trovare... Leggi la poesia.

Vorrei tanto trovare una cosa bella da amare: essere frizzante come una coppa di spumante, allegra come un petardo, un’impazzita palla di biliardo, sicura come un missile che investe la volta celeste. Vorrei tanto trovare una cosa bella da amare, che non rallegri me solamente, ma tutta la gente. Cerchiamola insieme: chi viene? M. Argilli, Ciao Andrea, Mondadori

Rispondi alle domande. • Qual è il desiderio espresso dal poeta? trovare una cosa bella da amare ................................................................................ • Come deve essere la cosa che cerca? frizzante ................................................................................ allegra ................................................................................ sicura ................................................................................ ................................................................................

• Quale scopo dovrebbe avere? rallegrare tutti ................................................................................ • A chi si rivolge il poeta negli ultimi versi? al lettore della poesia ................................................................................ ................................................................................

Sottolinea i quattro paragoni creati dal poeta.

EMP

ES

IO

IO

ES

E tu, che cosa vorresti tanto trovare? Disegnalo nello spazio qui sotto.

EMP


13 Alla bambina Elisa Rossi Leggi la poesia.

T’ho veduta al dondolo, Elisa, andare, andare su, di volo; in un lieve impeto di risa volare, e poi scendere al suolo; volare, e poi scendere giù: sì, ma per riprendere il volo, ma per risalire più su! È questa la sorte di noi, di noi poveri uomini! Noi ci leviamo come fai tu… ma per scendere anche più giù. G. Pascoli, Poesie, Mondadori

Rispondi ora alle domande. la poesia è composta da 11 versi • Da quanti versi è composta la poesia? ....................................................................................... – • Quali parole sono in rima tra loro? Trascrivile di seguito: Elisa/risa .................................................. volo/suolo – giù/su – noi/noi – tu/giù ........................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................

andare, • Nella poesia ci sono delle parole-chiave che si ripetono più volte. Quali? ................. volare, scendere, volo, su, giù, noi ........................................................................................................................................................................ l’idea del salire • Che cosa vogliono trasmettere queste parole, secondo te? ............................................ verso l’alto e dello scendere verso il basso ........................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................

• L’immagine della bambina che si dondola è gioiosa o triste? Da che cosa lo capisci? l’immagine è gioiosa perché la bambina ride .......................................................................................................................................................................

è amaro • Il destino degli uomini, secondo il poeta, è allegro o amaro? ........................................ il verso “di noi poveri uomini!” • Quale verso lo fa capire chiaramente? ........................................................................................ ............................................................................................................................................................................


14 Un terribile pirata Leggi il testo e osserva le parole in colore.

Sull’isola cupa e selvaggia di Mompracem non si scorgeva segno di vita: solo due finestre brillavano sulla cima di un’altissima rupe a picco sul mare. Le finestre appartenevano a una solida capanna su cui sventolava una bandiera rossa, con ricamata la testa di una tigre. La capanna era arredata come un palazzo: tappeti persiani, velluti, stoffe preziose, mobili intarsiati di madreperla; e ancora, bottiglie capovolte, bicchieri interi e rotti, sciabole taglienti, pesanti scimitarre, accette, pugnali. Dappertutto, sugli scaffali e nei cofani aperti, gioielli d’oro, perle, smeraldi, rubini, diamanti: un immenso tesoro. In quella strana stanza, sprofondato in una vecchia poltrona, c’era il pirata Sandokan, un uomo di una bellezza rara. Fronte ampia, sopracciglia decise e arcuate, bocca piccola che lasciava intravvedere denti piccoli e bianchi come quelli delle belve; capelli lunghi, scuri; barba nerissima; pelle abbronzata. E occhi neri come il carbone, brucianti. adatt. da E. Salgari, Le Tigri di Mompracem, Fabbri

Per ognuna delle parole in colore scrivi l’aggettivo o gli aggettivi usati nel testo. Segui l’esempio. isola: cupa, selvaggia rupe: altissima ..............................................................................

bicchieri: interi e rotti ..............................................................................

capanna: solida ..............................................................................

scimitarre: pesanti ..............................................................................

bandiera: rossa ..............................................................................

cofani: aperti ..............................................................................

tappeti: persiani ..............................................................................

tesoro: immenso ..............................................................................

stoffe: preziose ..............................................................................

stanza: strana ..............................................................................

mobili: intarsiati ..............................................................................

poltrona: vecchia ..............................................................................

bottiglie: capovolte ..............................................................................

bellezza: rara ..............................................................................

sciabole: taglienti ..............................................................................

Rileggi la descrizione del pirata Sandokan e sottolinea gli aggettivi che si riferiscono al suo aspetto fisico.


15 Un aggettivo per ogni occasione Sostituisci le seguenti espressioni con l’aggettivo qualificativo adatto. bugiardo ..................................................................

chi dice le bugie:

chi non ha i capelli:

calvo ..............................................................

chi suscita simpatia:

simpatico .............................................................

chi suscita antipatia:

antipatico ............................................................

chi non ha memoria:

smemorato ...........................................................

chi non sente:

sordo .........................................................................

chi pensa solo a sé:

egoista .............................................................

chi non dice le bugie: chi non ha malattie: chi studia molto:

sincero .........................................................

sano .............................................................

studioso ...................................................................

chi non ha voglia di lavorare: chi ama molto i dolci:

pigro ..........................................

goloso .........................................................

chi parla molto:

chiacchierone ......................................................................

chi parla poco:

taciturno .......................................................................

chi possiede molto denaro:

ricco .............................................

Cerca nel cruciverba i 5 aggettivi qualificativi riferiti a un bambino. Unendo le lettere rimanenti, otterrai poi un altro aggettivo qualificativo. I

N T P U L

E L

I

T O

L B R A V O I

G G E N T

I

L E E

N E D U C A T O T O R D

I

N A T O E

INTELLIGENTE Nelle frasi seguenti concorda in modo opportuno l’aggettivo qualificativo. nuovi (nuovo): Il mio cappotto e la mia camicia sono .......................................................................... mature (maturo): Dal fruttivendolo ho comprato mele e pere ............................................................

colorati (colorato): Nell’astuccio ho matite e pennarelli .......................................................................... profumato (profumato): L’ammorbidente rende il bucato ............................................................................ delicata (delicato): La pelle dei bambini neonati è molto .......................................................................


16 Il grado degli aggettivi Nelle frasi seguenti sottolinea gli aggettivi qualificativi, poi completa la tabella. Segui l’esempio. La temperatura di maggio è stata più mite di quella di giugno. Le vacanze pasquali sono meno lunghe di quelle natalizie. La riunione di oggi mi è sembrata più pesante di quella di ieri. Sei acido come un limone, che cosa ti è successo? La carne del pollo è meno saporita del manzo. Francesco è alto come suo padre. aggettivo qualificativo

grado di comparazione

1° termine di paragone

2° termine di paragone

mite

maggioranza

di maggio

di giugno

lunghe minoranza vacanze pasquali ........................................ ........................................ ........................................

vacanze natalizie .......................................

pesante maggioranza riunione di oggi ........................................ ........................................ ........................................

riunione di ieri .......................................

acido uguaglianza tu ........................................ ........................................ ........................................

limone .......................................

saporita minoranza carne del pollo ........................................ ........................................ ........................................

carne del manzo .......................................

alto uguaglianza Francesco ........................................ ........................................ ........................................

padre .......................................

Completa le frasi inserendo le parole adatte per comporre il superlativo relativo. Segui l’esempio. Il Po è (il) fiume (più) lungo (d’) Italia. il ) (.......... più ) grosso animale (dello L’elefante è (.......... ..........) zoo. Tra ) i miei parenti lo zio Piero è (.......... il ) (.......... più ) leale. (.......... la ) persona (.......... più ) adatta a questo incarico. Monica è (.......... il ) momento (.......... più ) bello (della Raccontami qual è stato (.......... ..........) gita. il ) (.......... il ) minore (.......... dei ) suoi fratelli, ma è (.......... più ) affidabile. Marco è (.......... Sottolinea gli aggettivi di grado superlativo assoluto presenti nelle frasi. La lana di questo maglione è pregiatissima. La pianta che mi hai regalato è ancora rigogliosissima. Non farti prendere dal panico: il problema è facilissimo. Il passaggio per entrare nella grotta è molto stretto. La tua camera è sempre pulitissima e molto ordinata.


17 Il soldatino di stagno Leggi la fiaba e trascrivi gli aggettivi evidenziati in colore al posto esatto.

C’erano una volta venticinque soldatini di stagno, tutti fratelli perché nati dallo stesso cucchiaio di stagno. Ogni soldatino aveva il fucile in spalla, il viso dritto in avanti e l’uniforme rossa e turchina. Che bei soldatini erano! La prima cosa che udirono in questo mondo, appena fu tolto il coperchio della loro scatola, fu: – Che regalo è? Oh! Quanti soldatini di stagno! A gridare così era stato un ragazzino: glieli avevano regalati per il suo compleanno, e li aveva messi subito in fila sul tavolino. Ventiquattro soldatini si assomigliavano come gocce d’acqua, ma l’ultimo era diverso dagli altri compagni: aveva una gamba sola, perché lo stagno non era bastato; il coraggioso stava però saldamente ritto sulla sua unica gamba come gli altri soldatini stavano sulle loro due gambe. Fu proprio questo nostro soldatino ad avere una strana sorte… adatt. da H.C. Andersen, Fiabe, Einaudi

dimostrativi

indefiniti

possessivi

interrogativi + esclamativi

numerali

tutti stesso ................................ ................................

loro venticinque ............................... ...............................

che ..............................

ogni questo ................................ ................................

suo prima ............................... ...............................

che ..............................

altri questo ................................ ................................

sua ventiquattro ............................... ...............................

quanti ..............................

................................ ................................

nostro due ............................... ...............................

..............................

Completa le frasi con gli aggettivi determinativi opportuni. ventotto Quest’anno il mese di febbraio ha ...................................................... giorni. decima Il decimetro è la ...................................................... parte del metro. Quanto ...................................................... fiato sprecato! Quanti ......................................................

minuti di ritardo ha l’autobus? nessun Non è arrivato ...................................................... pacco per te. quella Vorrei sapere se ...................................................... villetta laggiù è in vendita. stessa Laura e io frequentiamo la ...................................................... palestra.

Occorre essere liberi di esprimere il Un secolo è composto da Non trovo più la

proprio ......................................................

cento ......................................................

mia ...................................................... penna;

pensiero.

anni.

mi presti la tua?


18 Aggettivi e colori Nelle frasi seguenti individua gli aggettivi e sottolineali come indicato. giallo: possessivi

rosso: dimostrativi

verde: indefiniti

blu: numerali (cardinali e ordinali)

Mio fratello ha due anni più di me. Sono andato in campagna con i miei amici. Vedi quegli alberi laggiù? Sono delle querce. Questi fiori hanno un profumo delicatissimo. La pasta è insipida, hai messo poco sale nell’acqua. Abbiamo impiegato parecchio tempo per arrivare a casa. Luca ha studiato più di tre ore per prepararsi alla verifica. Marcello ha ottenuto il secondo posto nella gara di nuoto. Quest’estate ho trascorso alcuni giorni in vacanza a Barcellona. Il mio migliore amico si chiama Nicola e ha dodici anni. Leggi le definizioni e inserisci nello schema le parole corrispondenti. Alla fine, nelle caselle evidenziate leggerai un aggettivo indefinito. 1 Il risultato della divisione senza resto.

1 Q

U

O

T

O

3 Il sentimento contrario all’odio.

2 U

L

T

I

M

4 Il satellite della Terra.

3 A

M

O

R

E

L

U

N

A

5 S

A

P

O

R

E

I

T

A

L

I

A

7 A

T

T

I

V

O

8 S

T

E

L

L

E

I

G

I

E

N

E

2 Chi è in fondo alla classifica.

5 Lo si sente con la lingua. 6 La nostra penisola. 7 Contrario di passivo. 8 Brillano nel cielo notturno. 9 Salute, sanità, pulizia.

4

6

9

O


19 Una lettera personale Leggi la lettera.

4 settembre Cara Tara, forse quello che sto per dirti non ti piacerà. SONO ARRABBIATISSIMA CON TE!!! Perché ti sei trasferita? Pensavo che saremmo rimaste amiche per sempre. Ecco. L’ho detto. Non sono poi tanto arrabbiata. Sei ancora la mia amica del cuore. Vuoi sapere le novità? Scendo dall’autobus, entro a scuola e mi accorgo che il maestro Chimanto si è fatto crescere i baffi, che non gli stanno affatto male, e che la maestra Simoni si è tagliata i capelli e sembra un pulcino spennacchiato. Per il momento è tutto. Scrivimi e raccontami il tuo primo giorno di scuola. Con affetto, Elisabeth P.S. Oggi la mia sorellina Emma ha cominciato a frequentare la scuola materna e non le piace per niente. Dice che detesta il prosciutto con la purea. adatt. P. Danzinger-A.M. Martin, Cara E., perché non mi rispondi? P.S. Segue lettera, Mondadori

Evidenzia le parti della lettera con i seguenti colori: in rosso la data in cui è stata scritta; in verde la formula di apertura, con l’indicazione del destinatario; in azzurro il testo della lettera; in giallo la formula di chiusura, con i saluti; in rosa la firma del mittente. Rispondi alle domande. il post-scriptum (P.S.) • Nella lettera è presente una parte in più. Quale? ................................................................. il luogo • Che cosa manca, invece, vicino alla data? ................................................................................

alla sua amica Tara • A chi scrive Elisabeth? ........................................................................................................................ che è arrabbiata con Tara per il suo • Che cosa vuole comunicare? ........................................................................................................... trasferimento, le novità della scuola e, nel P.S., l’inizio della scuola materna ........................................................................................................................................................................ della sua sorellina Emma. ........................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................

• Com’è il linguaggio della lettera? Scegli gli aggettivi più adatti: poetico

serio

semplice

spiritoso

divertente

amichevole

familiare

complesso

vivace

distaccato


20 Io, tu, egli... Completa le frasi con il pronome personale adatto. lei tu È necessario che ................ sia più gentile con Sara, ................ è molto sensibile. loro che tra qualche giorno andranno in vacanza alle Maldive! Beati ................ Venite a pattinare con

noi ? ................ Ci ................

divertiremo molto.

Conosco bene Massimo: ho frequentato le scuole elementari con le Non voglio raccontare bugie a mia madre, ................ dirò la verità.

lui ................

Noi ................

pensiamo che Marco sia malato perché ieri non è venuto in piscina. li Luca e Ada sono già partiti, ................ raggiungerò al più presto. le mi Ho telefonato a Maria e ................ ho chiesto di accompagnar................ a teatro. Scrivi davanti a ogni verbo il pronome personale soggetto opportuno. egli/ella ...................................... corre

tu ................................

hai visto

voi .................................. diceste

essi/esse ............................

tagliarono

io .................................... lavoro

essi/esse ................... ebbero scritto tu ............................ raccontavi

abbiamo riso

sapevate

voi .................................. berrete noi .....................

essi/esse ............................. io .....................

dipinsero

avevo deciso

voi ..............................

egli .......................... era caduto tu ........................... perdonasti

noi ..........................

giocavamo

io ..................... avevo deciso voi ....................................... foste essi ............................. voi ............................ noi ............................

sono stati leggevate cuciniamo

egli/ella .................................... studiò

Evidenzia in colore il pronome corretto fra i due proposti. Oh, povera (io) (me)! Parla (te) (tu) adesso. (Lui) (Egli) si dà un sacco di arie. Viene anche (egli) (lui) al cinema? Se tu fossi (io) (me), che cosa faresti? Ecco i miei gattini: (essi) (loro) sono fratelli. Fortunata (ella) (lei) che può andare in ferie! Parteciperà anche (lui) (egli) alla gara? A cucinare, nessuno è bravo quanto (me) (io). Ci pensi (tu) (te) a comprare il regalo per Andrea? (Tu) (te) sei proprio un incosciente a comportarti così. Se (tu) (te) vorrai, stasera potrai venire a teatro con (io) (me). Se hai bisogno, in casa c’è papà: ci penserà (egli) (lui) ad aiutarti.


21 Il regalo della nonna Leggi il testo e sottolinea tutti i pronomi personali.

La nonna è venuta a trovarci, starà con noi oggi e domani. Non è la nonna di Vienna, ma quella del Tirolo. Lei mi ha portato questo diario. Ha detto che devo scrivere i miei pensieri più segreti. Ma io non ne ho di pensieri segreti! E poi a me non piace per niente scrivere. Speriamo che lei non si accorga che il suo regalo non mi piace molto, anche perché non la vorrei offendere. Inoltre questo diario non lo trovo adatto per dei veri segreti. È senza lucchetto e la mamma leggerebbe sicuramente i fatti che scrivo, quando io non sono a casa. E visto che lei non sa tenere la bocca chiusa, li racconterebbe subito al papà. adatt. da C. Nöstlinger, Diario segreto di Susi, Piemme

Osserva le parole in colore, poi segna A se sono articoli determinativi, P se sono pronomi complemento.

A P farai più. La A P scrivania è ingombra di molte carte, le A P vuoi sistemare? Se vedrò Giancarlo gli A P dirò che lo A P ospiteremo con piacere. Carla deve stare proprio tranquilla: durante la A P recita le A P suggerirò le A P battute da dietro le A P quinte. Non sopporto gli A P sprechi in cucina: si possono utilizzare gli A P avanzi per Mi hai deluso, promettimi che non lo

preparare ricette gustose.

A P tua sciarpa, te la A P restituirò stasera. Gli A P confesserò che non lo A P amo più.

Ho preso per sbaglio la

Nelle frasi seguenti sottolinea in verde i pronomi personali soggetto e in viola i pronomi personali complemento. Essi andarono al parco senza di me. Tu presto andrai all’estero: mi scriverai? Se io fossi in lei, non mi comporterei così. Ieri io non ho ascoltato Ugo e lui si è offeso. Davide si è tagliato un dito e mentre la mamma gli metteva un cerotto, lui ha iniziato a strillare. Domani noi andremo a sciare: venite anche voi?


22 Evitiamo le ripetizioni! Trascrivi le seguenti frasi eliminando le ripetizioni per mezzo di un pronome adeguato. Segui l’esempio. Ho preparato il tè: qualcuno vuole una tazza di tè? Ho preparato il tè: qualcuno ne vuole una tazza? Tutti dicono che Davide sia molto simpatico, ma io non credo che Davide sia molto simpatico. Tutti dicono che Davide sia molto simpatico, ma .............................................................................................................. io non credo che lo sia. .............................................................................................................. Ho incontrato i tuoi cugini e ho salutato i tuoi cugini da parte tua. Ho incontrato i tuoi cugini e li ho salutati da parte tua. ............................................................................................................................................................................ Mamma capisce le mie difficoltà e vuole parlare delle mie difficoltà con gli insegnanti. Mamma capisce le mie difficoltà e vuole parlarne con gli insegnanti. ............................................................................................................................................................................ Confidati con tua sorella e racconta a tua sorella ciò che ti è accaduto. Confidati con tua sorella e raccontale ciò che ti è accaduto. ............................................................................................................................................................................ Telefonerò a Stefano e chiederò a Stefano di prestarmi la play-station. Telefonerò a Stefano e gli chiederò di prestarmi la play-station. ............................................................................................................................................................................ È l’anniversario dei miei genitori e regalerò ai miei genitori dei cioccolatini. È l’anniversario dei miei genitori e regalerò loro dei cioccolatini. ............................................................................................................................................................................ Unisci le due frasi date per mezzo di un pronome relativo e scrivi la nuova frase. Segui l’esempio. Ho trovato un gatto. Il gatto si era ferito a una zampa. Ho trovato un gatto che si era ferito a una zampa. Sto aspettando il treno. Il treno mi porterà a casa. Sto aspettando il treno che mi porterà a casa. ............................................................................................................................................................................ Ho scritto una lettera agli zii. Gli zii mi hanno risposto subito. Ho scritto una lettera agli zii, che mi hanno risposto subito. ............................................................................................................................................................................ Per favore, passami quel libro. Il libro è sul banco. Per favore, passami quel libro che è sul banco. ............................................................................................................................................................................ Paolo ha tre fratelli. I fratelli di Paolo sono tutti simpatici. Paolo ha tre fratelli che sono tutti simpatici. ............................................................................................................................................................................ Maria ha scritto una poesia. La poesia è stata apprezzata dai suoi amici. Maria ha scritto una poesia che è stata apprezzata dai suoi amici. ............................................................................................................................................................................


23 La storia di Nusradin Leggi il testo e sottolinea i pronomi relativi.

Questa è la storia di Nusradin, a cui l’amico Mustafà aveva portato un’oca in regalo. Nusradin l’aveva fatta cucinare e l’aveva mangiata insieme all’ospite. Nei giorni successivi continuarono ad arrivare uomini, i quali dicevano di essere amici di colui che aveva portato l’oca. Allora Nusradin, nel rispetto delle regole dell’ospitalità di cui era convinto, li invitava tutti a mangiare. Un giorno arrivò infine un ospite, che disse di essere l’amico dell’amico di chi aveva portato l’oca. Nusradin lo fece accomodare a tavola e servì una zuppa fatta d’acqua. Quando l’ospite gli fece osservare che nella zuppa non c’era niente, Nusradin disse: – Certo, infatti questa è la zuppa della zuppa della zuppa dell’oca! adatt. da B. Vitali, Un libro buono un mondo, Giunti

Completa le frasi, come nell’esempio. Ti presento Anna, della quale ti ho parlato ieri. sulla quale (su cui) Non trovo più l’agenda .......................................................... avevo annotato il tuo indirizzo.

del quale (di cui) Ti presto il libro ............................................................ avevamo parlato la settimana scorsa. nella quale (in cui) La città ............................................................ siamo stati domenica mi è molto piaciuta.

al quale (a cui) Il signore .......................................................... abbiamo chiesto informazioni è stato preciso. con il quale (con cui) Conosco bene l’amico ............................................................ sei uscito sabato scorso.

tra le quali (tra cui) Mio papà parla molte lingue, ............................................................ l’arabo e il giapponese. per il quale (per cui) Non capisco il motivo ............................................................ sei così arrabbiato con me.

Quale valore ha “che” nelle seguenti frasi? Segna P se è pronome, C se è congiunzione. Il quadro che hai appeso alla parete è un po’ storto. Spero che tu non giunga tardi all’appuntamento. Riccardo studia la storia, che è la sua materia preferita. Perché dici che sono antipatica? Non è vero. La ragazza che vedi è mia sorella. Qual è la poesia che dobbiamo imparare per domani?

P P P P P P

C C C C C C


24 Pronomi interrogativi ed esclamativi Completa le frasi con un pronome interrogativo. Di

chi ......................

è quel libro? quanti ne hai? Io ho 10 anni. Tu ...................... chi Sai ...................... è quel ragazzo?

che cosa volevi che facessi? Mamma, ...................... Chi ...................... ha parlato? che cosa pensi di fare? E ora, ...................... chi Di ...................... è quella bicicletta? Quanti parteciperanno alla corsa campestre? ...................... Chi ...................... vuole quel cagnolino che abbaia? Deciditi a scegliere tra questi vestiti!

Quale ......................

vuoi? Completa le frasi con un pronome esclamativo. Guai a

Quanto ......................

chi ......................

disobbedisce! chi Mah, ...................... lo sa!

sei bravo a giocare a calcio! chi Dimmi ...................... è stato a farti male! chi Oh, ...................... si rivede! Ma dov’eri finito? chi Tu devi fare tanti compiti? A ...................... lo dici! Quanto ho sperato in questa bella notizia! ......................

Che cosa ...................... Quante ......................

ho combinato! Che cosa dirà la mamma?

gliene ho dette! Come mi ha fatto arrabbiare! Quanti ! Dieci problemi per domani sono troppi! ......................

Aggettivo interrogativo AI o esclamativo AE ? Segna la risposta esatta. Che giornata piovosa! Quanto zucchero vuoi? Che bei fiori! Quali giochi preferisci?

AI AI AI AI

AE AE AE AE

Quale libro leggi? Quante rondini in cielo! Quanti biscotti mangi! Che gelato vuoi?

AI AI AI AI

AE AE AE AE


25 Per ridere un po’ Sottolinea i pronomi presenti nella barzelletta.

In una stanza di un istituto psichiatrico c’è un tale che si è attaccato al lampadario. Un infermiere chiede a un collega: – Ma che fa quello lassù? E perché gli altri non protestano? Risponde il secondo: – Lui crede di essere una lampadina. Il primo infermiere allora ordina: – Fatelo scendere subito, o si farà male! E l’altro ribatte: – Va bene, ma poi tutti noi resteremo al buio. Classifica nella tabella i pronomi evidenziati e analizzali. Segui l’esempio. Abbiamo dimenticato a scuola i nostri appunti di storia, ci prestate i vostri? Quanto costa quella felpa? E quella? Molte persone amano lo sport, ma in realtà poche lo praticano. Carla e io seguiamo dei corsi di ginnastica, il mio però è più faticoso. Ti servono dei fogli colorati? Nell’armadio ce ne sono parecchi. Ottimi questi panini! Posso averne un altro? Ho preso la busta bianca che era sul tavolo. Il nonno ha compiuto settant’anni, la nonna ne fa sessantacinque. In quel negozio vendono oggetti d’antiquariato, in quello quadri e cornici. È facile vedere i difetti altrui, è più difficile rendersi conto dei propri. pronome

categoria

genere e numero

sostituisce il nome…

vostri possessivo maschile, plurale appunti felpa femminile, singolare dimostrativo quella ............................ ................................. ................................................. .................................................. persone femminile, plurale indefinito poche ............................ ................................. ................................................. .................................................. corso maschile, singolare possessivo mio ............................ ................................. ................................................. .................................................. fogli maschile, plurale indefinito parecchi ............................ ................................. ................................................. .................................................. panino maschile, singolare indefinito altro ............................ ................................. ................................................. .................................................. busta femminile, singolare relativo che ............................ ................................. ................................................. .................................................. anni maschile, plurale numerale sessantacinque ................................. ............................ ................................................. .................................................. negozio maschile, singolare dimostrativo quello ............................ ................................. ................................................. .................................................. difetti maschile, plurale possessivo propri ............................ ................................. ................................................. ..................................................


26 Lezione di nuoto Leggi il testo e rispondi a voce alle domande.

Ieri è stata quasi la più brutta giornata della mia vita. Sono andata infatti in piscina per la terza lezione di nuoto e ho avuto una brutta sorpresa: al posto di Paola, che ha l’influenza, c’era un’altra istruttrice, Petula, che non aveva tutte le rotelle al posto giusto. Non ha voluto saperne di lasciarmi sguazzare nella piscina dei piccoli e mi ha costretta, dico COSTRETTA, a tuffarmi in quella dei grandi senza braccioli e tavoletta. Mi sono presa un tale spavento che ho pensato che se riuscivo a sopravvivere chiamavo il Telefono Azzurro. Mentre lottavo per non affogare, quell’oca di Petula, anziché controllare noi bambini, faceva la svenevole con Furio, un bagnino talmente sciocco che passa tutto il suo tempo a specchiarsi nelle vetrate della piscina per rimirarsi i muscoli. Li avrei strozzati tutti e due! Improvvisamente, però, mi sono accorta che per stare a galla basta rilassarsi. Così mi sono calmata un po’ e ho cominciato a prenderci gusto. Mi sono messa a muovere le gambe e le braccia come dice Paola e ho visto che funzionava davvero! Allora mi è passata la paura e mi sono messa a giocare: immaginavo di essere la Sirenetta, quella della favola, e anche un granchio ferocissimo, e di dare un pizzicotto tremendo nel sedere di Petula. adatt. da S. Bordiglioni-M. Badocco, Dal diario di una bambina troppo occupata, Einaudi Ragazzi

1 3 5 7

Chi è la protagonista del racconto? Chi sono gli altri personaggi? Come reagisce la protagonista? Come si sente la protagonista?

2 4 6 8

Che Che Che Che

cosa cosa cosa cosa

deve affrontare? succede a un certo punto? accade poi? fa infine?

EMP ....................................................................................................................................................................... La protagonista si lamenta perché la nuova istruttrice di nuoto l’ha

IO

ES

Riassumi in breve il racconto. IO

ES

costretta ad andare nella piscina dei grandi e mentre lei cercava di non E M P....................................................................................................................................................................... affogare, l’insegnante di nuoto faceva la svenevole con il bagnino. Poco dopo, ....................................................................................................................................................................... però, la bambina si è resa conto che sapeva nuotare e le è passata la paura. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................


27 IO

IO

EMP

ES

Leggi il racconto e scrivi l’idea centrale di ogni sequenza.

ES

Un uomo saggio

EMP

Mokhtar era un uomo buono e niente lo preoccupava perché egli aveva una grande fiducia nella vita.

Mokhtar era buono e non si preoccupava mai.

Quando nel suo paese scoppiò la guerra, egli continuò a coltivare tranquillamente il suo giardino e a curare le sue verdure. I suoi vicini invece, spaventati e angosciati, restavano rintanati nelle loro case, e si nutrivano di vecchio grano raffermo. Mokhtar, al contrario, pensava che non serviva aggiungere agitazione a quella disgrazia che era la guerra.

Quando scoppiò la guerra ......................................................................

Poi la guerra finì e i vicini di Mokhtar, invidiosi dei suoi raccolti, lo accusarono di aver tradito il suo paese perché non aveva partecipato alla guerra.

Finita la guerra Mokhtar fu ......................................................................

Il visir aprì un’inchiesta e Mokhtar fu messo in prigione e condannato a morte. Tuttavia, anche in prigione egli conduceva una vita serena in attesa della sentenza. Gli altri prigionieri si stupivano del suo comportamento e Mokhtar rispondeva loro che non era preoccupato perché ogni giorno poteva accadere qualcosa.

Mokhtar fu condannato a ......................................................................

In effetti la polizia scoprì che il visir aveva collaborato con i nemici in cambio di denaro e Mokhtar fu liberato.

La polizia scoprì che Mokhtar ......................................................................

Quando tornò a casa, riprese pacificamente a coltivare il suo orto, incurante delle persone invidiose e gelose di lui.

Tornato a casa, riprese a ......................................................................

adatt. da M. Piquemal, Piccoli e grandi racconti di Sophios, Edizioni EL

Mokhtar continuò a fare la so...................................................................... lita vita e a coltivare le verdu...................................................................... re, mentre i vicini, spaventati, ...................................................................... si rintanavano nelle case. ......................................................................

accusato dai vicini invidiosi di ...................................................................... aver tradito il suo paese. ......................................................................

morte, ma anche in prigione ...................................................................... viveva sereno e tranquillo. ...................................................................... ...................................................................... ......................................................................

era stato condannato ingiusta...................................................................... mente e lo liberò. ...................................................................... coltivare il suo orto in tutta ...................................................................... tranquillità. ......................................................................


28 I verbi che aiutano Nella lettera sottolinea i verbi essere e avere se sono usati nel significato proprio; con il verbo che segue, se sono ausiliari.

Caro Paul, senza di te la scuola non è divertente. Al tuo posto si è seduta Claudia. Lei è sempre molto attenta che le mie cose non siano sulla sua metà del banco. Per ben due volte le ho mollato una bella gomitata tra le costole. La maestra però mi ha creduto quando le ho detto che non l’avevo fatto apposta. Ieri sono stati qui da me Andi e Xandi. Abbiamo giocato con la pista e le macchinine. Tutti noi abbiamo nostalgia di te. Andi ha detto: – È una vera ingiustizia quando i genitori si trasferiscono anche se i bambini non sono d’accordo! Sai, ieri ho incontrato tua nonna e mi ha comprato il gelato. Mi ha anche invitata ad andare a trovarla qualche volta. Ma che cosa ci faccio da tua nonna se tu non ci sei? Oggi ho molti compiti di aritmetica, per colpa di Geri ed Elias che hanno chiacchierato per tutta la mattina. La maestra è andata su tutte le furie! Ti prego, scrivimi presto! Sei sempre nel mio cuore. La tua amica Susi adatt. da C. Nöstlinger, Cara Susi, caro Paul, Piemme Junior

Completa con l’ausiliare mancante. ha La giuria ................. ritenuto l’imputato colpevole di furto. ho ho sei neanche voltato. Ti ................. visto e ti ................. chiamato, ma tu non ti ................. avrebbe ha Chi l’.......................................... detto? Giorgio finalmente ................. trovato lavoro. avrei saputo prima la tua idea, non ti ............................... ascoltato. abbiamo Ieri Paolo e io ............................... studiato per ben tre ore. è è Aldo ................. partito presto per Milano ed ................. tornato a tarda sera. Se

avessi ...............................

Cancella la forma verbale errata tra le due possibilità proposte. Non mi avrei aspettato/sarei aspettato questa tua improvvisa reazione. A quella notizia Luca è impallidito/ha impallidito. Il film ha terminato/è terminato con mezz’ora di ritardo. Giulia si ha lavata/è lavata i capelli con uno shampoo delicato.


29 Lo spettacolo in classe Leggi il racconto e osserva con attenzione i verbi evidenziati: sono tutti al modo indicativo, ma espressi in tempi diversi.

Un giorno la signorina Henry ci disse: – Lunedì voglio che ognuno di voi faccia un piccolo spettacolo di fronte a tutta la classe. Ho saputo che tutti voi sapete fare qualcosa: cantare, ballare o esibirvi in qualche acrobazia; oppure racconterete qualcosa di simpatico sul vostro animaletto domestico o su come avete trascorso le vacanze. Poi andò alla lavagna, prese un gessetto e aggiunse: – Adesso scriverò i vostri nomi sulla lavagna e lì resteranno finché non li avrò cancellati ad uno ad uno alla fine di ogni esibizione. Anna seguiva con lo sguardo il gessetto della maestra che correva stridendo sulla lavagna mentre apparivano i nomi dei suoi compagni, e poi… eccolo lì: il suo nome bianco su nero. Aveva sperato così tanto di non vederlo! Appena la maestra lo ebbe scritto, Anna capì che non poteva più sfuggire allo spettacolo. adatt. da A. Fine, Odio il teatro, Feltrinelli Kids

Classifica ora al posto esatto i verbi evidenziati sopra. presente

imperfetto

passato remoto

futuro semplice

disse seguiva voglio ........................................ ........................................ ........................................

racconterete .......................................

prese correva sapete ........................................ ........................................ ........................................

scriverò .......................................

aggiunse apparivano ........................................ ........................................ ........................................

resteranno .......................................

capì poteva ........................................ ........................................ ........................................

.......................................

passato prossimo

trapass. prossimo

trapass. remoto

futuro anteriore

ebbe scritto avete trascorso ........................................ ho saputo ........................................ ........................................

avrò cancellati .......................................

aveva sperato ........................................ ........................................ ........................................

.......................................


30 Il coniglio Graeme Leggi il breve racconto e osserva i verbi evidenziati.

Il dottor Khan è appena andato via. Durante la visita il mio coniglio Graeme ha dimostrato grande interesse per la sua borsa e alla fine ha deciso di saltarci dentro! Il dottore se lo sarebbe portato via se non gli avessi detto che aveva un clandestino a bordo. Dovevate vedere la sua faccia, quando le orecchie di Graeme sono sbucate dalla borsa. – Esci! – gli ho ordinato, e Graeme è uscito di corsa per rifugiarsi sotto una poltrona. adatt. da P. Moon, Alla larga dal mio diario…, Mondadori

Collega i verbi al modo verbale corrispondente. ha dimostrato

imperativo

sarebbe portato

congiuntivo

avessi detto

condizionale

esci

indicativo

Riconosci nelle frasi seguenti il modo dei verbi e scrivilo sui puntini. Attenzione: nella stessa frase ci possono essere più verbi. Lo salutò con grandissimo affetto, come se lo conoscesse da molto tempo. salutò: indicativo ................................................………………………………………………………………………………………….. conoscesse: congiuntivo ............................................................................................................................................................................ Torna subito qui! Ho bisogno che tu mi dica la verità. torna: imperativo ................................................………………………………………………………………………………………….. ho: indicativo .................................................…………………………………………………………………………………………. dica: congiuntivo ............................................................................................................................................................................ Se Mario mi avesse spiegato bene il suo problema, io lo avrei aiutato. avesse spiegato: congiuntivo ................................................………………………………………………………………………………………….. avrei aiutato: condizionale ................................................…………………………………………………………………………………………..


31 Il fiume Leggi il testo e osserva i verbi sottolineati. Poi inseriscili nella tabella al posto esatto.

Nato su un monte, ho iniziato a camminare subito. Dopo i primi passi, sono diventato un rivoletto allegro. I macigni mi rompevano il corso, ma io ridendo sono passato tra loro; sono sceso giù per la rapida china, in tante cascatelle. A un tratto, mi sono sentito chiamare: era un ruscello. Mi è saltato di fianco, confondendo le sue acque con le mie, e siamo diventati un solo corso d’acqua. Dopo aver viaggiato tra due strette sponde, sono finito in un lago. Che calma! Giunto nella grande pianura, mi sono poi accorto di essere diventato un fiume largo e di non correre più come prima. Ecco le prime case della città e ponti enormi che mi scavalcavano. Non correvo più tra rive di terra e sassi, ma tra due muraglioni su cui c’erano due strade asfaltate, piene di gente e di veicoli. Uscendo dalla città, ho continuato lento il mio cammino, trascinando via tanti rifiuti: le fogne e le condutture delle case e delle fabbriche avevano sporcato le mie acque. Arrivato a una svolta, una brezza leggera mi è venuta incontro. In lontananza mi è apparsa una grande distesa d’acqua verdastra: il mare! adatt. da P. Bargellini, Lezioni di nozioni varie, Marzocco

modo infinito

modo participio

modo gerundio

camminare ......................................................

ridendo nato ...................................................... ......................................................

chiamare ......................................................

confondendo giunto ...................................................... ......................................................

aver viaggiato ......................................................

uscendo arrivato ...................................................... ......................................................

essere diventato ......................................................

trascinando ...................................................... ......................................................

correre ......................................................

...................................................... ......................................................

Per ciascun verbo scrivi l’infinito presente, il participio passato e il gerundio semplice. Segui l’esempio. tacere, taciuto, tacendo taceva: ..................................................................... servito, servendo servite: servire, .................................................................... portare, portato, portando conosciuto, conoscendo portò: ....................................................................... conobbi:conoscere, ................................................................. fatto, facendo chiamare, chiamato, chiamando facevo: fare, chiami: .................................................................... .................................................................... guarda: guardare, guardato, guardando detto, dicendo disse: dire, .......................................................................


32 Un bambino goloso Leggi il racconto e trascrivi i verbi richiesti al posto esatto.

Ieri ho mangiato una montagna di caramelle, patatine fritte e gelati, e stanotte, vai a capire perché, mi sono sentito male. Il dottore ha ordinato alla mamma: – Lo tenga a dieta e lo faccia stare a letto. La mamma mi ha fatto promettere che sarei stato bravo e ubbidiente. Così, preso un libro, ho cominciato a leggere: il lupo sta per divorare l’orsetto, ma non ci riesce perché un cacciatore lo uccide; un leone vuole mangiarsi l’orsetto, ma l’orsetto non vede il leone perché è intento a mangiare del miele. Tutto questo “mangiare” mi faceva venire sempre più fame. Allora mi sono alzato e sono andato a vedere se c’era qualcosa di buono in frigorifero. Tirati fuori una coscia di pollo, una fetta di torta e un cartone del latte, cercavo di reggere tutto in una mano. – Nicola! – ha gridato qualcuno dietro di me. Mi ha preso un accidente e ho fatto cadere tutto per terra. Era la mamma che non si aspettava di trovarmi in cucina. adatt. da J.J. Sempé-R. Goscinny, La fuga di Nicola, Edizioni EL

1 verbo al condizionale sarei stato ...........................................................

2 verbi al congiuntivo tenga .......................................................... faccia ..........................................................

3 verbi all’infinito capire ............................................................. stare ............................................................. promettere .............................................................

4 verbi all’indicativo ho mangiato ............................................................. sono sentito ............................................................. ha ordinato ............................................................. ha fatto .............................................................

2 verbi al participio passato preso ............................................................. tirati .............................................................


33 Che paura! Osserva le due frasi sottolineate in questi brevi testi. Poi rispondi.

Mi trovavo dietro l’ultima curva del sentiero, quando un fruscìo agghiacciante squarciò il silenzio. Mi irrigidii, qualcosa gorgogliava nell’acqua alla mia sinistra.

Mi trovavo dietro l’ultima curva del sentiero, quando il silenzio fu squarciato da un fruscìo agghiacciante. Mi irrigidii, qualcosa gorgogliava nell’acqua alla mia sinistra.

un fruscio Chi compie l’azione di squarciare nella prima frase? ............................................................... il silenzio E nella seconda? ........................................................................................................................................ il silenzio Chi subisce l’azione di essere squarciato nella prima frase? ................................................. il fruscìo E nella seconda? ........................................................................................................................................ Trasforma le frasi dalla forma attiva alla passiva. Attento: a volte non è possibile! è stata spremuta da Marina. Marina ha spremuto un’arancia. Un’arancia ......................................................................................................... Una rivista è letta da Giacomo. Giacomo legge una rivista. ................................................................................................................... La vetta è raggiunta dall’alpinista. L’alpinista raggiunse la vetta. ............................................................................................................... / / / Il bambino cominciò a piangere. ....................................................................................................... pantaloni sono stati sporcati da Sergio. Sergio ha sporcato i pantaloni. I ........................................................................................................... L’insegnante fu salutato dal ragazzo. Il ragazzo salutò l’insegnante. ............................................................................................................. / / / Anna e Luca hanno ballato insieme. ................................................................................................ Sottolinea solo le frasi espresse in forma riflessiva. Luisa si pettina con cura.

La mamma si sveglia presto.

Paolo ordina un gelato.

Laura studia scienze.

Mia sorella si trucca troppo.

Mi sono tagliato un dito.

Bruno e Carlo si stringono la mano.

La merenda sarà in giardino.

Monica si specchia sempre.

L’albero è stato abbattuto.


34 Racconto con brivido Leggi il racconto, poi trascrivi i verbi sottolineati nella colonna esatta.

Quella notte tornavo a piedi dalla città. Era talmente buio che distinguevo appena la strada. Aprii il cancello ed entrai nel viale. Avvertii un frastuono che proveniva dall’interno della casa. Col cuore in tumulto, infilai la chiave nella toppa e spalancai con violenza la porta. Dalle stanze proveniva uno scalpiccìo incredibile. Improvvisamente una poltrona uscì dondolandosi; attraversò il giardino seguita dagli sgabelli che trotterellavano come conigli, dalle quattro poltroncine del salotto, poi dai divani che camminavano sulle corte zampette come coccodrilli e dalle sedie che saltellavano come rane. Il pianoforte passò al galoppo come un cavallo pazzo. Gli oggetti più piccoli strisciavano come formiche sulla sabbia. Io fuggii verso la città, suonai il campanello di un albergo, affittai una camera e mi misi a letto. Non andai più a casa. adatt. da D. Ziliotto, Paura! Racconti col brivido, Edizioni EL

verbi transitivi

verbi intransitivi

aprii, avvertii, infilai, entrai, proveniva, proveniva, distinguevo, ...................................................... tornavo, ............................................................... spalancai, attraversò, suonai, uscì, trotterellavano, camminavano, ................................................................................... ................................................................................... affittai saltellavano, passò, strisciavano, ................................................................................... ................................................................................... fuggii, andai ................................................................................... ................................................................................... ................................................................................... ................................................................................... ..................................................................................

..................................................................................

Leggi le frasi e completa con un complemento oggetto se il verbo è transitivo, con un complemento indiretto se il verbo è intransitivo. L’autista fermò

l’autobus ................................................................................

Carlotta gioca

con le biglie ................................................................................ .

EMP

IO

ES

davanti alla pensilina; alcuni sui sedili passeggeri salirono e si sedettero ................................................................................ . un castello Sulla spiaggia, Mario costruisce ................................................................................ , mentre IO

ES

una torta Per il compleanno di Lisa, la nonna ha preparato ......................................................................... EMP con la panna montata e l’ha decorata ................................................................................ . a scuola Oggi non sono andato ............................................................................................ perché avevo la febbre ............................................................................................. .


35 L’albero del riccio Riordina le sequenze della storia da 1 a 5. Poi scrivi un titolo per ognuna. L’idea del riccio più grande .................................................................................. 3

Ma le mele a terra non bastavano; il riccio più grande, col muso per aria, si guardò attorno, scelse un albero molto curvo e si arrampicò, seguito da sua moglie. L’attesa

..................................................................................

1

Una sera d’autunno, quando era già buio, ma splendeva luminosa la luna, andai con un mio amico in un campo pieno di alberi da frutto, specialmente meli. Ci nascondemmo in un cespuglio, contro vento, e aspettammo. La caduta delle mele

..................................................................................

4

Si posarono su un ramo carico e incominciarono a dondolarsi ritmicamente: i loro movimenti si comunicarono al ramo, che oscillò sempre più spesso, con scosse brusche, e molte altre mele caddero a terra. L’arrivo dei ricci

..................................................................................

2

Ecco, a un tratto sbucarono i ricci, cinque: due più grossi e tre piccolini. Si avviarono verso i meli e poi si misero al lavoro: aiutandosi con i musetti e con le zampette, facevano ruzzolare le mele, che il vento aveva staccato dagli alberi, e le raccoglievano da una parte, ben vicine le une alle altre. La raccolta delle mele

..................................................................................

5

Radunate anche queste vicino alle altre, tutti i ricci, grandi e piccoli, si arrotolarono, con gli aculei irti, e si sdraiarono sui frutti, che rimanevano infilzati: i riccetti avevano poche mele sul loro dorso, ma il padre e la madre erano riusciti a infilzare sette o otto mele per ciascuno. adatt. da A. Gramsci, L’albero del riccio, Editrice Piccoli


36 Avverbi per tutti i gusti Leggi le frasi e sottolinea gli avverbi. Ho incontrato Giovanni recentemente. Credo che tu oggi abbia lavorato abbastanza. Un proverbio afferma: “Meglio tardi che mai”. Laura è quasi pronta, arriverà subito. Il bimbo di mia cugina ha imparato presto a camminare. Ora che hai preso la pastiglia, stai meglio? Sostituisci le espressioni in colore con un avverbio, come nell’esempio. La zia ha telefonato in questo preciso momento (adesso). La ballerina, al termine di quello spettacolo teatrale, s’inchinò con molta eleganza elegantemente (............................................................ ) verso il pubblico. Vengo a casa tua con molto piacere perché mi accogli sempre con grande calore calorosamente (............................................................ ).

Apparentemente In apparenza (............................................................ ) tutti sono felici di vedermi, ma io credo che qualcuno, in realtà, non mi sopporti. soprattutto Amo i dolci, ma in modo particolare (............................................................ ) i bignè. Completa le frasi con un avverbio opportuno, scelto tra quelli proposti. davvero subito troppo certamente dappertutto forse L’elettricista doveva venire

spesso meglio abbastanza volentieri

subito ................................................... ,

ma ha chiamato per annullare

l’appuntamento. Forse ................................................... andremo a Pisa per il fine settimana. certamente Oggi, a causa dello sciopero, l’Ufficio Postale sarà .................................................. chiuso. Tuo fratello è

davvero ...................................................

testardo: non capisce che sta sbagliando. spesso In questo periodo, Sara e io ci siamo viste ................................................... ai giardini. troppo Non fa bene dormire ................................................... , al risveglio si è intontiti.

Carlo ha accettato

volentieri ...................................................

di accompagnarmi a quell’incontro. meglio Conoscendoti, so che puoi fare ................................................... di così. abbastanza Non ti do altre patatine fritte, ne hai già mangiate ................................................... Ho cercato

dappertutto ...................................................

la mia sciarpa, ma non la trovo.


37 A colazione Evidenzia gli avverbi e le locuzioni avverbiali presenti nella barzelletta.

Marco è

velocemente .................................................................... sulla

assai .................................................................... generoso

IO

IO

L’atleta corre

EMP

ES

Completa le frasi con un avverbio o una locuzione avverbiale.

ES

In un albergo, all’ora di colazione, il cameriere si rivolge a un cliente: – Buongiorno, signore, che cosa le porto oggi? Il cliente risponde: – Intanto prenderei due uova: uno completamente bruciato, l’altro crudo e con il tuorlo rotto. Inoltre i toast li vorrei bianchi sopra e neri sotto, con del prosciutto assai salato e del formaggio abbastanza ammuffito. E soprattutto vorrei che questa colazione venisse passata velocemente nel forno, in modo che sia bollente fuori e fredda dentro… Il cameriere, meravigliato, obietta: – Ma signore, io non posso prepararle una colazione simile… – Come no! – ribatte il cliente. – È proprio quello che ho mangiato ieri! EMP

pista di atletica leggera.

con i suoi amici. bene La maestra ha detto che avevo eseguito il problema molto .............................................. . male Stanotte ho dormito .................................................................... . Marina ascoltò la lezione Ho cercato il mio libro

attentamente .................................................................... .

dappertutto .................................................................... ,

ma non l’ho trovato.

subito La mamma ha capito ....................................................... che le avevo raccontato una bugia. Dopo così ................................... un viaggio ................................... lungo Grazia ha bisogno di riposarsi.

più tardi prima Passerò da te ............................................. , ma ................................... ti avvertirò del mio arrivo. tanto troppo Questo vestito mi piace ...................................... , ma costa ........................................................... .

rapidamente Il pranzo fu pronto .................................................................................. e gli invitati mangiarono gustosamente .................................................................... . presto Domattina devo alzarmi ........................................................... , perciò vado subito a dormire. piuttosto Negli ultimi giorni ti vedo ........................................................... distratto.


38 Parole che congiungono Completa le frasi con la congiunzione adatta, scegliendola tra le seguenti. senza

poiché

quando

Giulia andrebbe a ballare,

finché

ma

qualora

neppure

benché

ma ....................................

i suoi non le danno il permesso. senza Non si ottengono buoni risultati .................................................. impegnarsi. Qualora .................................................. tu cambiassi idea, puoi telefonarmi a casa.

quando Stavamo uscendo da teatro ...................................... abbiamo incontrato Francesco e Luigi. Benché ............................................................. tu sia stato maleducato, ti aiuterò lo stesso. Poiché ...................................................................... hai finito l’eserci-

zzz

zio, puoi aiutarmi nel problema? Roberto era talmente stanco che non aveva voglia di neppure uscire e .................................................. di leggere un libro. Finché ...........................................

ce la farò, continuerò a tinteg-

EMP

Completa con una frase che si colleghi in modo opportuno con la congiunzione indicata. Segui gli esempi.

ES

perché non ci vedono da molto tempo.

IO

IO

ES

giare la casa.

EMP

I miei nonni verranno a trovarci

benché siano già molto anziani.

Vorrei sapere

a patto che trovino posto sul treno. stasera tornerai per cena. se ..................................................................................................................... mi hai mentito. perché ............................................................................................................

Potresti aiutarmi

stare con le mani in mano? anziché ........................................................................................................... uscire? prima di .........................................................................................................

Partirò domani

vorrei rimanere ancora qui. anche se ........................................................................................................ abbia ancora un po’ di tempo. benché ...........................................................................................................

Mi piace il gelato

fatto artigianalmente. purché sia ............................................................................................................ lo mangio molto spesso. tanto che ......................................................................................................

hai fatto quel compito. come ...............................................................................................................

sei appena svegliato? dal momento che ti .....................................................................................

muovermi oggi. anziché ...........................................................................................................

mi faccia ingrassare. nonostante ..................................................................................................


39 Per collegare parole e frasi Sottolinea le congiunzioni che collegano parole all’interno di una stessa frase, ed evidenzia quelle che collegano frasi. Segui l’esempio. La torta della mamma era dolce e profumata, ma non era lievitata a sufficienza. Franco ha terminato i compiti di italiano e matematica, quindi potrà ascoltare la musica. Roberto non è bello, ma è simpatico. Andrò in discoteca con Giulia o Anna. Non desidero né mangiare né bere. Se verrai a cena da me, preparerò l’arrosto. Fabio è rimasto a casa perché è raffreddato.

Completa le frasi con la congiunzione adatta. però La lavatrice ha già dieci anni, .................................... funziona ancora molto bene. Sebbene .................................... Grazia avesse detto una grossa bugia, io l’ho perdonata.

e Avviserò Mario .................................... Davide dello sciopero degli autobus. Se come ...................... non resti ad ascoltarmi, è del tutto inutile che ti spieghi .................................... stanno le cose.

infatti Quando sono arrivato era troppo tardi, .................................... se ne erano andati tutti. ma Davide ha un fisico robusto, .................................... è estremamente agile. ma Appena arrivati avremmo voluto riposarci, .................................... la guida ci ha accom-

IO

IO

EMP

ES

Scegli tre congiunzioni tra le seguenti e per ognuna inventa una frase.

ES

pagnati a visitare gli scavi archeologici.

EMP

anche

nemmeno

oppure

quindi

perciò

dunque

però

Alla mia festa di compleanno inviterò anche Angela. ............................................................................................................................................................................ Luisa mi ha vista, però non mi ha salutata. ............................................................................................................................................................................ Ho finito il lavoro, perciò posso uscire. ............................................................................................................................................................................


40 Per esprimere emozioni Sottolinea tutte le interiezioni presenti nel testo.

Il vecchio asino grigio Ih-Oh se ne stava tutto solo in un angolo della foresta e pensava. A volte pensava tristemente e a volte non sapeva proprio a che cosa stesse pensando. Perciò quando Winny-Puh si avvicinò zampettando, Ih-Oh fu molto contento di poter smettere di pensare per un po’ per dirgli in tono malinconico: – Toh! Chi si vede! Come stai? – Ehi, amico, tu piuttosto come stai? – domandò Winny-Puh. Ih-Oh scosse la testa da destra a sinistra e mormorò: – Uhm, non sto molto bene. – Oh, cielo! – esclamò Winny-Puh – mi dispiace molto. Ma, perbacco! Che cos’è successo alla tua coda? Non c’è più! – Accidenti! Ne sei sicuro? – Beh, la coda o c’è o non c’è. Non ci si può sbagliare: e la tua coda evidentemente non c’è. adatt. da A.A. Milne, Winny-Puh l’orsetto, Vallardi

Quali emozioni esprimono le seguenti interiezioni? Segna la risposta esatta. Oh, che panorama magnifico!

ammirazione

Com’è aspro questo limone, puah! Ahi, che male!

gioia

sorpresa

Uffa! Non ne posso più! Evviva, ce l’ho fatta!

terrore

Mhmm! Non ti credo proprio! La scuola è finita! Wow!

disgusto

sofferenza noia

meraviglia

tristezza

insoddisfazione

incredulità

paura

stanchezza

amore allegria

Toh, ma sei davvero tu? Non ci credo!

dolore

felicità

dubbio

dispiacere

ammirazione paura

odio

gioia sorpresa


41 Le preposizioni Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso le preposizioni semplici, in blu le preposizioni articolate. La mamma era salita sulla scala per togliere la polvere dai ripiani alti della libreria, quando a un tratto ha perso l’equilibrio: fortunatamente sotto di lei c’era il divano che ha attutito la caduta. In occasione del matrimonio di Lucia e Roberto, il salone del ristorante era stato addobbato con festoni colorati che pendevano dal soffitto e s’intrecciavano tra loro creando degli effetti coreografici molto piacevoli. Gli amici vengono spesso a casa mia e io cerco di accoglierli nel miglior modo possibile cucinando per loro i piatti che preferiscono. È divertente andare in centro al sabato: nel pomeriggio si possono fare spese di mercato o nei negozi, e di sera si può mangiare qualcosa fuori casa. Completa in modo adeguato rispetto alla preposizione indicata. Segui l’esempio. con attenzione.

in

bici ...............................

per passatempo.

EMP

sul divano.

con Beatrice ........................... il parco per ............................

casa a ................................. da Milano ..............................

compagni con i........................... gli alberi fra .............................

Ho fatto un giro

ES

IO

IO

ES

Rita legge

EMP

Fabio è tornato

auto in ...............................

Hai fatto la festa

il compleanno per ............................

Evidenzia solo le preposizioni articolate. Attento a non fare confusione con gli articoli partitivi! Ho visto dei ragazzi giocare a calcio.

Le pagine del libro sono rovinate.

L’arrivo della neve è previsto per oggi.

Hai della colla attaccata al vestito.

Preparo delle bistecche ai ferri.

Che cosa ne faccio delle vecchie scarpe?


42 Essere un soldato romano Leggi il testo e suddividilo in sequenze aiutandoti con l’indicazione dei capoversi. Poi scrivi un titolo e una definizione per ogni sequenza. Segui l’esempio.

Un cittadino romano si trasformava in soldato pronunciando un giuramento solenne, dal quale soltanto la morte e la fine della guerra potevano liberarlo. Il suo abito era una tunica rossa, su cui non si vedevano le macchie di sangue. I soldati vivevano in accampamenti costruiti lontano dalle città. In battaglia, soprattutto durante gli assedi, erano addestrati ad avanzare in gruppi compatti, proteggendosi sotto un tetto di scudi sovrapposti, oppure erano trasportati da torri mobili montate su ruote e imbottite con pelli umide di animali perché non prendessero fuoco. Gru azionate a mano sollevavano i soldati fin sopra le mura della città assediata. Il generale condivideva con le truppe i disagi e le privazioni della vita militare: viveva anch’egli sotto una tenda e mangiava focacce di cereali e cipolla. Ma il suo potere era enorme. La disciplina era ferrea e chi trasgrediva era sottoposto a dure punizioni corporali e talora anche alla pena di morte; chi invece si distingueva in guerra per coraggio riceveva decorazioni al valor militare, o promozioni e aumenti di paga. adatt. da S. Paolucci-G. Signorini, Il mondo greco e romano, Zanichelli

Da cittadino a soldato: il cittadino romano diventava soldato con un giuramento. Abbigliamento il soldato romano indossava una tunica rossa. ………………………………................…… : ..................................................................................................... ............................................................................................................................................................................

Dove vivevano ………………………………................……

i soldati vivevano in accampamenti : .....................................................................................................

lontani dalla città. ............................................................................................................................................................................ Tecniche di guerra ………………………………................……

i soldati venivano addestrati al combattimento : .....................................................................................................

oppure usavano speciali macchine da guerra. ............................................................................................................................................................................ Il generale ………………………………................……

il generale viveva nello stesso modo dei suoi : .....................................................................................................

soldati, ma aveva un enorme potere. ............................................................................................................................................................................ Meriti e punizioni ………………………………................……

il soldato che trasgrediva era punito : .....................................................................................................

severamente; chi invece era bravo veniva ricompensato. ............................................................................................................................................................................


43 Un animale per amico Leggi il testo argomentativo, poi rispondi alle domande.

I bambini crescono meglio se insieme a loro vivono un cane o un gatto o un altro animale domestico? Io sostengo che accudire un animale renda felici, rilassi, faccia bene, sia educativo e allunghi la vita. Un cucciolo affettuoso e simpatico è il regalo più bello che si possa fare a un bambino. Giocheranno insieme e con il tempo il legame che li unisce si trasformerà in rispetto, aiuto, amore e amicizia. Inoltre la presenza di un animale domestico aiuta i bambini a crescere meglio, più sicuri e tranquilli, migliora la loro fiducia in se stessi e li rende più autonomi e responsabili. Molti genitori, però, pensano che un animale in casa sporchi e porti malattie. Ciò è falso, ma occorre seguire una serie di regole affinché la convivenza sia sana e serena: • non bisogna ritenere l’animale domestico un gioco di cui si possa fare l’uso che si vuole, o che si possa gettar via quando si è stanchi di lui; • occorre far controllare l’animale almeno una volta all’anno dal veterinario, che lo vaccinerà contro le malattie più comuni; • bisogna tenere pulito l’animale spazzolandolo e controllando il suo pelo e le varie parti del suo corpo; • occorre portarlo fuori casa più volte al giorno o fargli usare la lettiera per i bisogni; • infine, bisogna alimentarlo in modo sano e corretto. presenza di un animale in casa • Qual è il tema trattato nel testo? la .......................................................................................... • L’autore è favorevole o contrario alla presenza di un animale in casa? è favorevole ................................................................................................................................................................

dice che un animale in casa • Quali argomenti porta a favore della sua tesi? ............................................................... rilassa, educa al rispetto e all’amicizia, rende i bambini più sicuri e ................................................................................................................................................................ tranquilli, più fiduciosi e autonomi: e allunga la vita ................................................................................................................................................................

un animale sporca e porta malattie • Quali tesi a sfavore avanza poi? ............................................................................................. ................................................................................................................................................................

1) l’animale • Con quali argomenti controbatte poi queste obiezioni? ........................................... domestico non è un gioco; 2) l’animale va portato dal veterinario per ................................................................................................................................................................ i controlli e le vaccinazioni; 3) è necessario tenere pulito l’animale e ................................................................................................................................................................ controllarlo; 4) bisogna portarlo fuori per i suoi bisogni o fargli usare ................................................................................................................................................................ la lettiera; 5) bisogna alimentarlo in modo sano e corretto. ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................


44 Parole di significato simile Osserva i due testi, poi completa.

A fatica, aiutandomi con un grosso coltello, entrai nella foresta. La vegetazione era così fitta e rigogliosa che in quella foresta era quasi buio. Gli alberi e le piante protendevano le loro enormi foglie verso l’alto per cercare di catturare la poca luce che riusciva a filtrare in quell’intricata foresta.

A fatica, aiutandomi con un grosso coltello, entrai nella foresta. La vegetazione era così fitta e rigogliosa che in quella selva era quasi buio. Gli alberi e le piante protendevano le loro enormi foglie verso l’alto per cercare di catturare la poca luce che riusciva a filtrare in quell’intricata boscaglia.

foresta Che cosa hai notato? Nel primo testo la parola ........................................... è ripetuta per 3 .................................... volte. Nel secondo testo la stessa parola è stata sostituita con selva boscaglia ........................................................................ e con ........................................................................ Collega le espressioni con il sinonimo adeguato. prendere nota

decollare

prendere la parola

catturare

prendere fuoco

salpare

prendere posto

intervenire

prendere il largo

incendiarsi

prendere in trappola

sorprendere

prendere parte

annotare

prendere per vero

sedersi

prendere il volo

partecipare

prendere in castagna

credere

In ogni gruppo di sinonimi c’è un intruso: scoprilo e cancellalo. casa: abitazione, dimora, cortile, residenza, edificio triste: abbattuto, angosciato, disperato, malinconico, giocoso meraviglia: noia, sorpresa, sbalordimento, stupore bello: grazioso, carino, piacevole, alto comunicare: parlare, conversare, leggere, discutere, dire con: insieme, sotto, in compagnia, unitamente, assieme felicemente: allegramente, gioiosamente, rapidamente, festosamente


45 Parole di significato contrario Osserva la vignetta e il dialogo tra le due signore.

Il caffè mi piace caldo e amaro.

Il caffè mi piace freddo e dolce.

Collega gli aggettivi con i rispettivi contrari. rumoroso

duro

anteriore

giusto

sottile

bugiardo

pari

sgradevole

morbido

silenzioso

forte

spesso

gradevole

comico

sincero

posteriore

tragico

maleducato

educato

dispari

ingiusto

debole

Scrivi il contrario degli aggettivi evidenziati nelle seguenti frasi. sporco Questo pavimento è davvero pulito. ................................................................................ Il fratello di Lucia è un bambino agitato. Oggi il mare è burrascoso. Il tuo discorso è stato troppo sintetico. Il film che ho visto ieri è stato divertente. Quel ragazzo è sempre disattento.

tranquillo ................................................................................ calmo ................................................................................ lungo ................................................................................ noioso ................................................................................ attento ................................................................................

Completa il cruciverba. Al termine, unendo le lettere delle caselle colorate, otterrai il contrario di un superlativo assoluto. Scrivi nel riquadro l’aggettivo e il suo contrario. 1 il contrario di ricco O V E R O 1 P 2 il contrario di tutto E N T E 2 N I 3 il contrario di allegro 4 il contrario di entrare 5 il contrario di sano 6 il contrario di bello OTTIMO ...................................................................... PESSIMO ......................................................................

3 T

R

I

S

T

E

4 U

S

C

I

R

E

5 M

A

L

A

T

O

6 B

R

U

T

T

O


46 Stessa forma, diverso significato Osserva i disegni e leggi le definizioni.

SQUADRA Strumento da disegno di forma triangolare e con un angolo retto.

SQUADRA Gruppo di atleti che rappresentano una società sportiva.

Sottolinea gli omonimi nelle seguenti frasi e scrivi tra parentesi se sono nomi, aggettivi, verbi. Segui gli esempi. Mi piace molto il riso con lo zafferano. (nome) Sentendo quella barzelletta ho riso tanto. (verbo) verbo Quando ti pongo una domanda vorrei una risposta. (........................................... ) nome Alla scuola materna i bimbi usano il pongo. (........................................... ) nome ) La mamma deve fare il bucato. (........................................... verbo Cancellando troppo, ho bucato il foglio. (........................................ ) aggettivo ) Le tartarughe sono lente. (...........................................

nome Ho osservato il dipinto con la lente d’ingrandimento. (........................................... )

aggettivo ) Mio padre è un uomo colto. (........................................... verbo La mamma ha colto le rose in giardino. (........................................... ) Scrivi due brevi frasi per ogni omonimo. Quella barca si trova a circa un miglio dalla costa. miglio: ............................................................................................................................................................ M E P

IO

ES

ES

E

IO

Il mio canarino ama molto il miglio. ............................................................................................................................................................................ P

M Paolo ha il mento pronunciato. mento: ........................................................................................................................................................... Ti assicuro che io non mento mai. ............................................................................................................................................................................

La lama di quel coltello è affilata. lama: ............................................................................................................................................................... Allo zoo ho visto un esemplare di lama sudamericano. ............................................................................................................................................................................


47 Stessa parola, più significati Quanti significati ha la parola “tavola”? Osserva i disegni e leggi i riquadri. La tavola di questo dizionario è a colori.

La tavola è stata apparecchiata con molta cura.

TAVOLA

Come si scivola bene sulle onde del mare con quella tavola! Devo sostituire questa tavola rotta del pavimento.

Ragazzi, controllate bene la tavola pitagorica! × 1 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 10 10

2 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

3 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30

4 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40

5 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50

6 6 12 18 24 30 36 42 48 56 60

7 7 14 21 28 35 42 49 56 63 70

8 8 16 24 32 40 48 56 64 72 80

9 9 18 27 36 45 54 63 72 81 90

10 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Spiega i vari significati della parola cassa nelle diverse situazioni. contenitore rigido con coperchio per Ho messo tutti i libri in quella .......................................................................................................... cassa di legno. conservare o spedire oggetti .......................................................................................................... cavità formata da più ossa che contiene Il nonno ha fatto i raggi alla .......................................................................................................... cassa toracica perché aveva .......................................................................................................... il cuore e i polmoni una brutta tosse. parte vuota di uno stumento musicale che Non posso suonare, la cassa .......................................................................................................... aumenta l’intensità del suono della chitarra si è rotta! .......................................................................................................... macchina che serve a contenere Ora mi metto in fila per pagare .......................................................................................................... la spesa alla cassa. e registrare il denaro ..........................................................................................................


48 Parole che stanno bene insieme Osserva le parole evidenziate nella vignetta, poi riscrivile al posto esatto.

Vorrei un rossetto per le labbra color rosa confetto, un ombretto verde acqua per le palpebre, un mascara marrone per le ciglia, una matita nera per le sopracciglia, un fondotinta chiaro per le guance e una crema rassodante per il mento.

parti del viso labbra, palpebre, ciglia, ..............................................................................

prodotti per il trucco rossetto, ombretto, mascara, ..............................................................................

sopracciglia, guance, mento ..............................................................................

matita, fondotinta, crema ..............................................................................

..............................................................................

..............................................................................

..............................................................................

..............................................................................

In ogni gruppo di parole c’è un intruso. Individualo e cancellalo, poi scrivi sui puntini il campo semantico a cui appartengono le altre parole. Segui l’esempio. mela, pera, ciliegia, patata, X albicocca

frutta bibita gassata ............................................................

aereo, computer, nave, autobus, moto, bicicletta

mezzo di trasporto ............................................................

indovinello, rebus, anagramma, cruciverba, favola manubrio, freni, patente, pedali, cambio, catena

contenitore ............................................................ gioco enigmistico ............................................................ parte della bicicletta ............................................................ EMP

IO

Scrivi 4 parole per realizzare i campi semantici indicati.

ES

IO

armadio, zaino, valigia, baule, sporta

ES

limonata, aranciata, latte, birra, gassosa

EMP

giochi pallone .....................................

strumenti musicali violino .....................................

inverno freddo .....................................

cielo nuvole .....................................

pattini .....................................

pianoforte .....................................

neve .....................................

vento .....................................

costruzioni .....................................

chitarra .....................................

ghiaccio .....................................

aria .....................................

bambola .....................................

flauto .....................................

nebbia .....................................

sole .....................................


49 Il mio maestro Leggi il racconto, poi segna con una X la risposta esatta.

Il mio maestro arrivava sempre con le mani e le braccia cariche di cose che rischiavano di cadere da tutte le parti: libri, mele, panini, una gran borsa, la pipa, gli occhiali, pennelli e un mucchio d’altre cose ancora. Quando riusciva a portarle tutte dentro l’aula, le rovesciava sul tavolo e le metteva un po’ in ordine. Poi andava alla finestra, guadava fuori, ci chiamava accanto a sé e diceva: – Oggi impareremo delle cose nuove, molto importanti. Ci vorrà molto impegno. Allora ci mettevamo tutti a sedere. Lui infilava gli occhiali, prendeva in mano la pipa e cominciava: – Tanti, tanti anni fa, il Re delle Nuvole era ancora un marmocchietto e viveva in grande amicizia con il Re del Sole. Altre volte cominciava così: – Domenica mattina alle sei del pomeriggio navigavo tranquillo in cima ai monti con la mia barchetta… Oppure: – C’era una volta una donna piccolissima… O ancora: – In un Paese lontano lontano, oltre l’ultimo sogno visibile… E così raccontava le storie di tutti i tempi e di tutti i Paesi. E noi, attentissimi, stavamo come aggrappati alla sua voce che ci portava sui mari all’inseguimento della nave fantasma, nel bosco incantato, nel castello orrido di Roccalanzona, nella Città degli Specchi… E in questo modo incontrammo streghe e maghi, gnomi e giganti, sirene e uccelli di fuoco, pentole magiche e guardiani di porci; e Achab, il capitano dagli occhi infuocati e la gamba d’avorio che inseguiva la balena bianca; e Long John Silver, il cuoco di bordo capo dei pirati; il Piccolo Principe, Peter Pan, Don Chisciotte… e animali parlanti, aquiloni, acque fatate, uccelli, uomini e donne mai stanchi di darsi da fare per essere liberi e felici. adatt. da G. Pontremoli, Il mistero della collina, Giunti

L’autore racconta:

una storia inventata

un’esperienza personale

Il testo è scritto:

in 1a pers. sing.

in 3a pers. sing.

I verbi usati sono:

al tempo presente

al tempo passato

L’autore ha scritto:

per se stesso

per altri

Questo testo è:

fantastico

poetico

autobiografico

regolativo


50 Il cane Marte Nel seguente testo inserisci i punti fermi e le lettere maiuscole mancanti.

Chissà da dove è venuto; forse l’aveva abbandonato quassù un turista di passaggio o forse, anche, e mi piace pensarlo, questo posto l’ha scelto lui quando decise di vivere libero dopo aver gironzolato nella zona per qualche tempo o lasciato una casa che non gli andava. Intanto è già il terzo anno che trascorre in paese, e certamente ci resterà finché ne avrà voglia. Qualcuno un giorno l’ha battezzato “Marte”, e a questo nome, che certo non gli si addice, lui risponde a chi lo chiama per una carezza o per un boccone. La sua razza? Dal pelo del muso si direbbe che ha senz’altro sangue di pastore scozzese, ma anche di pastore bretone e di setter. È un cane di qualità, anche se trovatello. adatt. da M. Rigoni Stern, Il libro degli animali, Einaudi Scuola

Nelle frasi seguenti il punto fermo è stato collocato in modo errato. Inseriscilo al posto esatto e correggi le lettere maiuscole. Segui l’esempio. Maria prepara la relazione. Al computer la dovrà consegnare in settimana. Maria prepara la relazione al computer. La dovrà consegnare in settimana. Tutti i bambini conoscono bene il cartone animato.x “Pinocchio”. Pochi però hanno letto il libro di Collodi. Se avessi tempo verrei con te a fare un giro. Purtroppo.x devo tornare a casa. Al parco alcuni ragazzi scorrazzavano in motorino.x infastidendo bambini e anziani. Fortunatamente sono stati multati dalla Polizia Municipale. Nelle frasi seguenti inserisci le virgole mancanti. Oggi pomeriggio, dopo aver fatto i compiti, andrò al cinema con i miei amici. C’era molto movimento alla festa: chi ballava, chi gridava, chi chiacchierava, chi suonava la chitarra e chi pensava solo al buffet. Durante la verifica Alberto, senza farsi scorgere dal professore, passò la soluzione del problema a Franco. Avrei desiderato tanto venire con voi all’inaugurazione della nuova palestra, ma proprio quella mattina mi è venuta l’influenza.


51 Evviva la punteggiatura! Nelle frasi seguenti inserisci i due punti mancanti. Daniela è andata dal medico: non si sentiva bene.

Apri bene le orecchie e ascolta ciò che ti dico: ho vinto il primo premio alla lotteria!

Non c’è più quel negozio di giocattoli all’angolo: i proprietari l’hanno venduto.

La bancarella del fiorista esponeva fiori di ogni

tipo: gerbere, petunie, gerani, rose, gardenie.

Non so come farei senza mia sorella: è allegra,

positiva, piena di energie e sempre disposta ad aiutarmi. Lucia ha un’idea ben precisa sulla gita da pro-

porre: una visita all’acquario di Genova e alla Città dei Ragazzi.

Domenica scorsa siamo andati al fiume: è stata una giornata bellissima.

La strada è ancora lunga: se non ci sbrighiamo arriveremo tardi. Nelle frasi seguenti inserisci i punti interrogativi e i punti esclamativi mancanti. Ce l’ho fatta! Sono stato promosso! Con chi andrai al cinema stasera? Per favore, mi presti il dizionario?

Silenzio! Siete sordi o fate finta di esserlo?

Hai già deciso dove trascorrere il weekend?

Smettila! Non sopporto più le tue lamentele!

Accidenti! Ho scordato di comprare i fiori per la mamma! Nelle frasi seguenti inserisci i trattini dove occorrono. Il vigile chiese all’automobilista: -- Mi mostri i documenti, per favore. Ho detto a Luigi che non potevo andare con lui in centro e mi ha risposto: -- Non importa, sarà per un’altra volta. Il capostazione annunciò: -- Attenzione, il treno in arrivo da Genova viaggia con circa mezz’ora di ritardo. Il medico consiglia alla signora Rossi: -- È bene che lei prenda l’antibiotico.


52 La pianta delle pantofole Leggi il racconto.

Il contadino Pietro andò un mattino nel suo frutteto con l’intenzione di cogliere delle mele. La pianta delle mele era in mezzo a un prato e mentre si avvicinava Pietro vide tra le foglie delle macchie blu, gialle, rosa, viola. “Diavolo,” pensò “non ho mai visto delle mele azzurre; che cosa sarà successo?” Giunto vicino alla pianta, il mistero diventò chiaro d’un tratto: tra i rami e le foglie penzolavano in bell’ordine, dondolando al fresco vento, centinaia di pantofole. “A chi sarà venuto in mente di attaccare tante pantofole alla mia pianta?” si domandò Pietro. Salì sulla pianta per esaminare la cosa, e si accorse che le pantofole erano cresciute sulla pianta al posto delle mele. Pietro non credeva ai propri occhi. Si pizzicò forte una gamba per sentire se era ben sveglio. Non c’era dubbio, non stava sognando. Pietro considerò a lungo quelle belle e strane pantofole. Ce n’erano di tutti i tipi: con il fiocco, con la fibbia, con la doppia suola, con il pelo dentro e così via. Che fare? Come va a finire? Amici, adesso andate avanti voi. Io non vi dico com’è andata a finire la favola: dovete dirmelo voi. Pensateci su. adatt. da G. Rodari, Prime fiabe e filastrocche, Einaudi

Accetta l’invito dell’autore e scrivi il finale del racconto. Pietro alla fine decise di raccogliere tutte quelle pantofole così belle e le ........................................................................................................................................................................ regalò agli abitanti del suo paese. ........................................................................................................................................................................ Essi furono molto felici di poter infilare i loro piedi stanchi in pantofole ........................................................................................................................................................................ E P

IO

ES

morbide e comode. ........................................................................................................................................................................ M IO

ES

........................................................................................................................................................................ EMP

........................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................


53 L’altalena della strega Prisca Leggi la storia, poi segna con colori diversi le sequenze.

La strega Prisca era invidiosa delle belle ragazze che andavano sulle altalene. Così un bel giorno scelse un’altalena e vi spruzzò sopra un po’ di polvere magica. Pronunciò poi una formula per cui chiunque si fosse fatto spingere sull’altalena per più di sette volte sarebbe sparito nel nulla e nessuno l’avrebbe più rivisto in giro. Quindi si nascose dietro un albero e aspettò… Arrivò una coppia d’innamorati. Si guardavano teneramente negli occhi, poi lui chiese a lei se voleva fare un giro sull’altalena: una spinta, poi due, poi tre, poi quattro, poi cinque, poi sei, poi sette, e PUFF! La ragazza svanì nel nulla. La strega Prisca ridacchiò. Poi arrivò una mamma con la sua bambina. La piccola aveva lunghi boccoli d’oro e un vestitino di pizzo con tanti fiocchi. Appena vide l’altalena ci si sedette sopra. Ecco la prima spinta, poi la seconda, la terza, la quarta, la quinta, la sesta, la settima e… HOP! Niente più bimba, né boccoli, né pizzo, né fiocchi. La strega Prisca ridacchiò di nuovo. Molte belle fanciulle sparirono quel giorno dalla circolazione, e Prisca si sentì importante. Quella spaccona di Prisca addirittura disse all’orco del bosco che era stata proprio lei a fare la perfida magia. Ma siccome l’orco non ci credeva, la presuntuosa si sedette sull’altalena e lo invitò a guardare: e uno, e due, e tre, e quattro, e cinque, e sei, e sette e… TRAC!, anche Prisca sparì! Si era dimenticata che l’incantesimo valeva per tutti, anche per lei! rid. da E. Mazzoli, Aspettando la luna, Il Ponte Vecchio

Segna con una X la risposta esatta. • Il fatto principale narrato nel testo è: l’odio della strega verso un orco

l’invidia della strega per le belle ragazze

• Gli elementi fantastici del racconto sono: la strega Prisca

la coppia di fidanzati

l’orco del bosco

l’altalena

la bambina dai boccoli d’oro

la polvere magica


54 Frasi e non frasi Sottolinea le espressioni che formano una frase di senso compiuto. Il nonno il giornale sul divano. La palla rimbalzò più volte sul campo da gioco. Oggi il cane ha preparato un pranzo squisito. Metterò le scarpe con i tacchi alti. I condizionatori usano un particolare gas refrigerante. Cornacchia ramo una posò alto Segna con una X il motivo per cui le seguenti sequenze di parole non costituiscono frasi vere e proprie.

più si sul albero dell’. non c'è predicato

non c'è non c'è non c'è concordanza senso ordine tra grammaticale compiuto le parole

Mi piace moltissimo i gelati alla fragola. Il ventilatore leggeva alcune poesie. Ordini controllo la dava torre di decollo il per. Gli adulti i cartoni animati. Due compagni non ha partecipato alla gita. Caldo insopportabile anno quest’ il è. Un libro rosicchiava un osso. Fabio una medaglia d’oro nel salto in alto. Trasforma le seguenti espressioni in frasi minime, cancellando gli elementi in più. Segui l’esempio. Ogni sera Carla ripone i suoi vestiti nell’armadio. Giulia ha preparato un’insalata di riso ricca di verdure e sottaceti. Il cameriere, con molta abilità, servì rapidamente tutti i clienti del ristorante. In occasione della sagra del paese le strade furono chiuse al traffico.


55 I pilastri della frase Leggi l’indovinello e rispondi.

È fritta se diciamo inutilità o banalità. Può essere pesante. A volta manca… Si lascia condizionare d’estate. Si può prendere a boccate. Può colpirci senza preavviso.

Chi è il soggetto dell’indovinello? l’aria. È ...............................................................................

Nelle frasi seguenti evidenzia il soggetto. Segui l’esempio. Nel silenzio delle notti estive le cicale gracidano in coro. La legna accatastata nel camino ardeva allegramente. Nella stanza accanto sta riposando il mio fratellino. Alcuni genitori hanno chiesto un colloquio al Preside. Oggi molti treni non sono partiti per via dello sciopero. Nei boschi crescevano funghi velenosi. Completa le frasi con un predicato adatto.

La zia

arrivò ........................................................

conservava ........................................................

a scuola in ritardo.

EMP

ES

Giovanna

dalla sorgente.

IO

sgorga ........................................................

le città d’arte italiane.

IO

L’acqua

visitano ........................................................

ES

I turisti stranieri

EMP

i gioielli in una cassetta di sicurezza. si è rinfrescata Dopo il temporale l’aria ........................................................ fu premiato Il vincitore ........................................................ con una medaglia d’oro. Arricchisci le seguenti frasi minime aggiungendo espansioni sia al soggetto sia al predicato. Segui l’esempio.

ES

IO

ES

IO

L’aereo decollerà. / L’aereo AZ 754 per Parigi decollerà alle ore 18,45 dalla pista 12. Il traghetto salpò dalla banchina del porto di Genova. EMP Il traghetto salpò. ...................................................................................................................................... Suona il telefono a casa della nonna con insistenza. Suona il telefono. ...................................................................................................................................... EMP Il nonno Fabrizio rimpiange spesso la sua giovinezza. Il nonno rimpiange. ..................................................................................................................................

Il temporale scoppiò all’improvviso nella notte. Il temporale scoppiò. .............................................................................................................................. Le stelle brillavano luminose e lontane nel cielo notturno. Le stelle brillavano. ................................................................................................................................... Luca aveva telefonato più volte al suo amico Gino. Luca aveva telefonato. ............................................................................................................................


56 Predicati e complementi Sottolinea in rosso il predicato verbale, in blu il predicato nominale. Milioni di turisti, ogni anno, visitano i Musei Vaticani. Marina è una grande amica: mi aiuta sempre nei momenti difficili. Il tuo ragionamento mi sembra poco convincente. Stasera verrà trasmesso in TV un vecchio film di Alberto Sordi. Abito in questa via da diversi anni: è molto tranquilla e silenziosa. Quella sera la luna era alta nel cielo e splendeva di una luce irreale. Gli alunni della 4a A hanno visitato il Museo egizio di Torino. Sottolinea il complemento oggetto. Per pranzo vorremmo della carne alla brace. Luca cerca il suo guantone da baseball. Nel camino bruciava un grosso ceppo. Giada ascolta un CD di Jovanotti. Ugo ha fotografato l’eclissi di sole. Giulia ha svolto la verifica di italiano con molta sicurezza. Stefania compra le uova fresche per preparare la maionese. Sergio regalò alla fidanzata un anello con un diamante. Completa le frasi con i complementi che rispondono alle domande proposte.

ES

IO

ES

EMP al mare andrò (dove?) ........................................................... per l’intera giornata (per quanto tempo?) .................................................................................

(Quando?)

Domenica ..........................................................

IO

ai dolci e alle patatine Marco rinuncia (a che cosa?) ............................................................................................. (perché?) EMP per la dieta .................................................................................

del pullman L’autista (di che cosa?) ......................................................................................... guidava (come?) con prudenza ................................................................................. La settimana scorsa (Quando?) ..................................................................................... abbiamo festeggiato (con chi?) con la nonna il suo compleanno ................................................................... (che cosa?) ................................................................... di porcellana Questa tazza è (di che cosa?) ................................................................................ , l’ho comprata l’anno scorso a Vienna (quando?) ................................................................... (dove?) ................................................................. per regalarla (a chi?)

alla zia ...................................................................


57 Lo scherzo del “L’ha detto la maestra” Leggi il testo, poi segna le risposte esatte.

Durante la ricreazione: • dire a Giulia che la maestra ha detto di dire a Mario che Enrico deve andare in classe; • dire a Valentina che dica a Camilla che la maestra ha detto che Anna deve andare a chiamare la bidella; • dire a Lucia che spieghi a Marco che la maestra vuole che lui, Veronica ed Emanuele mettano a posto l’aula e spazzino in terra; • dire a Niccolò che dica a Lorenzo che la maestra vuole che Debora e Alice tirino fuori tutti i libri della biblioteca e li mettano sul suo tavolo; • dire a Rita che avvisi la maestra che Martina ha detto che la bidella ha avvisato che la cercano per telefono; • stare a guardare la confusione che ne viene fuori e ridere di nascosto. Le mie maestre sono bravissime in matematica, storia, italiano, geografia… Ma come investigatrici non sono granché: infatti non sono riuscite a scoprire che cosa avesse provocato tutta quella confusione durante la ricreazione. – Siete diventati tutti matti? – ci hanno chiesto arrabbiate. I miei compagni non sapevano che cosa dire, anche perché nessuno si è accorto che tutti i messaggi partivano da me. Io avrei potuto spiegare che cos’era successo, ma non volevo fare la figura di quello che sa tutto lui e sono stato zitto. adatt. da S. Bordiglioni, Scherzi, Einaudi Ragazzi

• Il bambino che ha combinato lo scherzo è: arrabbiato

furbo

aggressivo

timido birichino

• I compagni di classe dell’autore dello scherzo sono: creduloni • Il testo racconta:

sfortunati

ingenui

simpatico

sciocchi

attenti pasticcioni

un’avventura vissuta da un bambino a scuola

un litigio fra compagni • Il testo è umoristico perché:

uno scherzo combinato a scuola da un alunno i personaggi sono divertenti

la situazione descritta è comica

contiene delle barzellette

• Leggendo il testo, il lettore ride perché: immagina lo svolgersi della situazione e la confusione che ne deriva vengono descritti dei personaggi comici che fanno cose sciocche


58 La staffetta di parole Leggi il testo.

A questo gioco possono partecipare 8 bambini suddivisi in 2 squadre di 4 bambini ciascuna. Per giocare servono 2 pezzetti di gesso e la lavagna, 1 clessidra per misurare il tempo e 1 dizionario. Alla lavagna, su una colonna, devono essere scritti nomi di animali e su un’altra colonna nomi di città. Un giocatore sceglie una lettera a caso sul dizionario, per esempio la lettera C. Si decide a caso chi avrà la colonna degli animali e chi quella delle città. Si rovescia la clessidra e il primo giocatore di ogni squadra corre verso la lavagna e scrive nella colonna assegnata alla sua squadra un nome che comincia per C. Appena ha finito, torna a sedersi e parte il secondo giocatore. Il gioco si ferma quando il tempo è scaduto. Vince la squadra che ha scritto il maggior numero di nomi. Occorre ricordare che nel corso di una stessa partita tutti i nomi devono cominciare con la lettera scelta. O.A. Grandjean, Il libro dei giochi in casa, Garzanti

Sottolinea le diverse parti del gioco come indicato: • in rosso il numero dei giocatori

• in verde il materiale necessario

• in blu la regola da ricordare

• in giallo le fasi del gioco

• in rosa la durata del gioco

• in viola le modalità di vincita

Segna con una X le risposte esatte. • Questo testo:

• Perciò è un testo:

descrive un oggetto scolastico

descrittivo

indica ciò che serve per costruire una cosa

poetico

racconta una storia

regolativo

dà informazioni su un argomento

narrativo

dà indicazioni per eseguire un gioco

informativo

• Nel testo le operazioni da eseguire sono state scritte: in modo breve e sintetico • I verbi usati sono coniugati:

in modo complesso al passato

al presente

con molti particolari al futuro


59 Questa sono io! Leggi la seguente pagina di diario.

Mi chiamo Tracy Beaker. Ho 10 anni e 2 mesi. Il mio compleanno è l’8 maggio. Non è giusto: nello stesso giorno compie gli anni anche quel cretinetto di Peter Ingham! Così abbiamo avuto una torta di compleanno in due, siamo stati costretti a tagliarla tenendo il coltello insieme e ci è toccato solo mezzo desiderio a testa. Vabbè che credere a questa storia dei desideri è roba da poppanti. Tanto poi non si avverano. Sono nata in un reparto maternità, non so bene dove. Da neonata ero molto carina, ma scommetto che strillavo da matti. Sono alta ................ centimetri, e chi lo sa! Ho provato a misurarmi con una riga di legno, ma non sta mai ben dritta e così non trovo il punto giusto. E non voglio farmi aiutare da nessuno degli altri bambini, perché questo è il mio diario strettamente personale. Peso ................ chili, non so nemmeno questo. Nel bagno c’è una bilancia, ma segna il peso in cifre romane! Comunque peso poco, sono uno stecchino. I miei occhi sono neri, e so farli sembrare perfidi come quelli di una strega. I miei capelli sono biondi, lunghissimi e mossi. No, sono tutte storie. Sono scuri e ribelli e si rizzano da tutte le parti, specialmente quelle sbagliate. La mia pelle è tutta brufoli quando mangio troppi dolci. adatt. da J. Wilson, Bambina affittasi, Salani

ES

IO

ES

IO

Ora descriviti, utilizzando le frasi evidenziate nel testo. Aggiungi anche i particolari utili per farti conoscere meglio dagli altri. EMP Michela 10 anni Mi chiamo ..................................................................... Ho ................................................................... EMP il 7 maggio. Sono alta e magra. Il mio compleanno è ........................................................................................................................... I miei capelli sono corti e ricci. ........................................................................................................................................................................ I miei amici dicono che ho degli occhi azzurri molto belli e un naso buffo. ........................................................................................................................................................................ Ho un carattere allegro e sereno e mi piace giocare anche con i maschi. ........................................................................................................................................................................ Mi piace leggere i fumetti e andare al cinema. ........................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................


60 Prima media Leggi il testo.

siano esigenti. .......................................................................... Temo inoltre di non essere .......................................................................... abbastanza preparata nelle .......................................................................... materie scolastiche. .......................................................................... Sono preoccupata infine per i .......................................................................... compiti perché mi hanno detto .......................................................................... che alla scuola media i professori .......................................................................... ne assegnano molti. .......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

P EM.......................................................................... IO

ES

.......................................................................... IO

adatt. da S. Morgenstern, Prima media!, Einaudi

paure, ansie, preoccupazioni Ho paura che i nuovi professori ..........................................................................

ES

Margot aveva letto la lettera almeno settanta volte. Il pezzo di carta cominciava a rompersi tanto lo piegava e ripiegava. Ne aveva imparato a memoria il contenuto: “Gentili Signori, Vostra figlia è stata ammessa in prima media presso l’Istituto dei Grandi Pini”. La vigilia del gran giorno Margot andò a letto alle otto perché voleva essere in forma. Sua madre venne in camera. – Mamma, ho paura della prima media. – Paura di che cosa, esattamente? – Di tutto. – Tutto! Che cosa vuol dire? – Non lo so. – Allora è paura di ciò che non conosci. Non ti preoccupare, tra qualche giorno sarai già un’esperta della prima media e saprai tutto. – Ma se non avrò i miei amici in classe? – Te ne farai degli altri, gli amici non ti sono mai mancati! – E se i prof sono antipatici? – Sopravvivrai! – dichiarò sua madre ormai impaziente. – E se non capisco niente? – Stai tranquilla, capirai! – la rassicurò la mamma uscendo. “È facile da dire”, pensò Margot. Si girò e rigirò nel letto. Contò le pecore. Contò gli elefanti. Poi accese la lampada e si mise a leggere il suo libro preferito.

Fra poche settimane anche tu frequenterai la scuola media. Quali paure hai rispetto alla nuova scuola? E quali desideri? Racconta.

EMP

desideri, aspettative Ho voglia di imparare cose nuove .......................................................................... e.......................................................................... più difficili. Sono contenta di conoscere .......................................................................... nuovi amici e di fare delle .......................................................................... esperienze diverse. .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................


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