Eleganti archi di granito In molte città italiane ed europee sono ancora visibili i resti degli acquedotti romani, come quello di Segovia, in Spagna, realizzato nel 50 d.C. durante il regno di Traiano. Costruito per portare alla città le acque del Rio Frio, la cui sorgente si trovava a 18 chilometri di distanza, l’acquedotto raggiunge i 28 metri di altezza ed è tuttora funzionante.
Un ponte d’oro A metà strada tra Nîmes e Avignone, nella Francia meridionale, si trova uno dei monumenti romani più belli e meglio conservati, il famoso Pont du Gard. Edificato attorno al 19 a.C., il ponte è la parte più spettacolare di un acquedotto romano che portava l’acqua alla città di Nîmes, con un percorso di 50 chilometri. Il ponte è alto 49 metri ed è formato da tre file sovrapposte di archi: l’arcata inferiore ospita una strada, su quella superiore poggia il condotto dell’acqua.
Le Terme di Caracalla Le terme più maestose furono volute dall’imperatore Caracalla nel 212 d.C. e in soli cinque anni Roma ebbe i più bei bagni mai costruiti. Stucchi, mosaici, affreschi decoravano gli ambienti, che potevano ospitare fino a 1500 persone. Oltre ai locali destinati alla cura e alla pulizia del corpo, vi erano biblioteche, teatri, parchi e anche negozi. Diversi acquedotti rifornivano le terme di acqua e, in particolare, l’Acqua Marcia fu deviato per portare alle terme la sua acqua purissima.
Bagni a Bath
I Romani avevano una grande passione per le terme, che consideravano tra i principali luoghi pubblici di ritrovo. Ecco perché le terme romane si trovano dappertutto: persino gli accampamenti militari ai confini dell’impero disponevano di bagni pubblici. Nella foto puoi vedere le terme romane di Bath, una cittadina inglese. I Romani costruirono le terme proprio in quella località perché esisteva una sorgente d’acqua calda che sgorgava dalle rocce a una temperatura di 50 °C. L’acqua delle terme, ricca di sali minerali curativi, attirava visitatori da molto lontano. L’ampia piscina, circondata da un portico, era utilizzata per il nuoto. Al tempo dei Romani era coperta da un tetto.