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\\ welcomedpmag < tag: editoriale_colophon_dueponti_magazine > in questo numero_ incontri \\ tosca d’aquino around the world \\ natural style intervista \\ augusto minzolini mostre \\ la natura di de chirico visioni \\ il ritorno di robin hood
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edito da Edicomprint web S.r.l. Via E. Brandizzi Gianni 34/36 - 00156 Roma Tel. 06.41.211.411 - info@edicomprint.it www.edicomprint.it direttore responsabile Sergio Greci redazione Marina De Benedictis m.debenedictis@libero.it coordinamento editoriale Daniele Manno grafica e impaginazione Cittagiardino cittagiardino@fastwebnet.it pubblicità Giuseppe Governale Media & Communication Via Baldo degli Ubaldi 318 - 00167 Roma Tel. 06.89.02.04.51 - 335.84.23.911 governale@governaleadv.it responsabile marketing e r.e. Luigia Latteri mkt_dueponti@dueponti.it hanno collaborato Alessandro Alto, Philippe Arnaud, Lucrezia Bernini, Pino Capua, Giacomo Crosa, Marina De Benedictis, Rossano De Cesaris, Stefano Fonte dell’Olmo, Andrea Francescangeli, Federico Franzè, Roberto Iacopini, Max Imperoli, Luigia Latteri, Katia Meucci, Irene Santalessi, Barbara Verginelli crediti fotografici Aigo Comunicazione, Armani Press Office, Azienda Palaexpò, Rodolfo Boccale, Cerulli Comunicazione, Contrasto, Ruhena D’Ambrosio (foto redazionali), Pasquale Formisano, Getty Images, Luigia Latteri, istockphoto.com, Open Mind Consulting, Pomellato Press Office, Marinetta Saglio, Paolo Tre, Universal Pictures stampa Edicomprint web S.r.l.
\\ Cari lettori, il successo del nostro Magazine si misura dai vostri numerosi apprezzamenti ma anche dalla rosa di inserzionisti che abbiamo il piacere , ogni mese, di veder aumentare pagina dopo pagina. I contenuti di alto livello, la qualità scenografica delle immagini, i grandi ospiti che ci scelgono considerando il Due Ponti Mag un salotto esclusivo di Roma Nord, ci rendono orgogliosi sempre di più del nostro grande lavoro che si realizza a gran velocità dietro le quinte del Magazine. Un lavoro attentamente armonizzato per rispondere a tutti i vostri desideri di lettori, con temi d’attualità e d’intrattenimento proposti sempre in nome del lusso, del lifestyle e del glamour d’élite. Il gusto della vita, insomma, che non si separa mai dal piacere delle cose belle né dal culto del benessere. In questo sono maestri tutti gli specialisti del Circolo, che anche questa volta ci aprono all’esplorazione di nuovi confini sportivi: dai segreti del tennis ai grandi personaggi del passato, dai successi dei più piccoli atleti alle ultime innovazioni del settore. E il movimento è anche il filo conduttore che caratterizza il nostro illustre ospite, il Direttore del Tg1 Augusto Minzolini che tra le sue passioni mette appunto l’essere attivo, in senso sportivo e non. Infine, a proposito di viaggio come metafora della mente e come momento di conoscenza, andiamo a scoprire insieme tutto il fascino di paesi lontani come il Brasile e l’Africa. Buon divertimento e grazie a tutti voi. \\ < Giuseppe Giovannelli >
Periodico Free Press pubblicazione registrata presso il Tribunale di Roma n°36/2010 del 24/02/2010
DUE PONTI SPORTING CLUB Via dei Due Ponti 48/a - 00189 Roma tel./fax 06.333.93.60 email info@dueponti.it - www.dueponti.it
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\\ welcomedpmag < tag: editoriale_colophon_dueponti_magazine >
di Pietro Tornaboni \\ Cari Soci,
di Emanuele Tornaboni \\ Cari Soci, Maggio è sinonimo di uscite, eventi, leggerezza. Questa magnifica stagione ci predispone tutti a goderci la vita, sia a Roma che sul litorale romano. Non mancano infatti gli appuntamenti mondani che, da ora in poi, si moltiplicaheranno ovunque fino all’arrivo dell’estate rendendoci tutti più felici. E anche noi del Due Ponti non possiamo certo essere da meno. Così, per iniziare in bellezza, questo mese vi presentiamo in cover la dinamicissima attrice Tosca D’Aquino che, pur essendo una professionista serissima, ci travolge irresistibilmente con la sua simpatia anche durante l’intervista. Poi, proseguiamo con un indimenticabile viaggio nelle mete natural style internazionali, per approdare infine sulle passerelle delle ultime sfilate del fashion, con le tendenze moda beachwear per essere in anche in spiaggia. E se in questo periodo il nostro Circolo è più animato che mai grazie a tutti i nostri Soci e all’impegno degli Istruttori specializzati, il nostro Magazine si concentra proprio sulla preparazione atletica pre-estiva e sulla prevenzione, ma anche sulle nuove discipline sportive più consone ai vostri gusti. Infine il lusso, al quale non sappiamo rinunciare, questo mese è rappresentato egregiamente da un luccichìo di diamanti, dalla preziosità di un’opera di de Chirico e dalla potenza di un’elegante spyder curata nei minimi dettagli. Due Ponti Mag. Un mondo fatto di bellezza, glamour, sport. Per il vostro totale benessere psicofisico. Un’ottima Primavera a tutti voi!\\
Il successo deriva da un’idea semplice eseguita magistralmente bene. Anonimo
numero dopo numero leggere diventa sempre più piacevole, grazie alla moltitudine di argomenti che la nostra redazione seleziona ad arte per voi. Questo mese il benessere, tema a noi molto caro, si manifesta nei suoi più diversi aspetti. Benessere è prima di tutto salute e buona forma fisica, grazie ai nostri Istruttori specializzati che ci conducono, nel caso del Prof. Capua, nel mondo del tennis per scoprire come evitare fastidiosi infortuni e godere così di uno sport che raccoglie sempre più appassionati, anche dopo la conclusione degli Internazionali 2010. E infatti il tennis la fa un po’ da padrone, in questo numero tre, anche grazie al Prof. Iacopini che ci illumina sul colpo di rovescio. Benessere è prepararsi adeguatamente all’arrivo dell’estate, mantenendo costanti gli allenamenti senza mai strafare. Seguendo, insomma, il proprio ritmo personale. Benessere è poi, come tutti sanno, essenzialmente uno stato mentale: ecco allora che lo sport si sposa, presso il nostro Circolo, con nuove discipline all’avanguardia come macumba: un nuovo modo di fare movimento con l’accompagnamento dalla musica, che di per sé è già terapeutica. Ospite d’onore, infine, Giacomo Crosa cheesalta la vera abilità sportiva di un campione olimpico di tutti i tempi: il mitico Bordin, esempio di successo sportivo per tutti noi. Ma non è ancora finita: nella sezione dedicata al lusso, questo mese vi aspettano tante piacevoli sorprese. Buona lettura a tutti, tra sport e lusso. \\
è possibile fallire in molti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto. Aristotele (384-322 a. C.)
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dpmagoverview \\ < tag: in questo numero_sommario_maggio 2010 >
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< 10 > < ritratti> Tosca D’Aquino < 18 > < around the world > natural style < 28 > < intervista > Augusto Minzolini < 34 > < grandi mostre > Giorgio de Chirico < 40 > < supercar > auto in topless < 48 > < fashion > lusso in twin-set < 54 > < make-up > a prova d’acqua
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< 56 > < coffee_time > news e curiosità sulla pausa caffè < 58 > < coffee_visual > obiettivo sul caffè < 60 > < coffee_dove > bere il caffè a Roma < 62 > < visioni > il ritorno di Robin Hood < 70 > < jewellery > riflessi di luce < 74 > < appuntamenti > musica e teatro a Roma < 82 > < photobook > c’era una volta Roma < 86 > < design > interno giorno
\\ overviewdpmag < tag: in questo numero_sommario_maggio 2010 >
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Inside_DuePontiMagazine < 97 > < editoriale > Il Due Ponti Mag a bordo piscina < 98 > < acquafitness > La maratona del fitness < 99 > < fitness > Le novitĂ 2010-2011 < 100 > < tennis > Il colpo di rovescio
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< 101 > < nuoto > I trionfi dei piccoli < 102 > < maratona > Ricordi di un mito < 104 > < consigli > Le patologie del tennis < 106 > < torneo > Gli assoluti di calcio < 108 > < news > Doppio giallo a squadre < 110 > < news > Lâ&#x20AC;&#x2122;evoluzione del fitness
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dpmagincontri \\ < tag: tosca d’aquino_teatro_cinema_solare_appassionata >
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tosca d’aquino Una bellezza naturale. Una simpatia innata. Un talento coltivato sin dall’infanzia. Tosca D’Aquino è una donna travolgente: tanto versatile sul lavoro, quanto appassionata nella vita. < di_Marina De Benedictis > < ph_Marinetta Saglio >
\\ Tosca, tu hai iniziato a recitare ai tempi della scuola sui testi di Eduardo. Il teatro ce l’hai nel sangue? E’ un mestiere che, si puo’ dire, ho iniziato nella culla! A Napoli andavo a scuola, fino alla terza media, dalle Suore Missionarie Francescane di Maria al Vomero. E lì, già a sei anni, sapevo recitare la commedia di Eduardo “Non ti pago” tutta a memoria! Poi, a 18 anni, mi sono trasferita a Roma con tutta la famiglia, dove ho cominciato a studiare all’Accademia. I miei mi hanno spinta molto verso questa professione, tutti in accordo.
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\\ degustaredpmag < tag: vino_vendemmia_cantine_uve superiori_degustare >
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Tenace. Travolgente. Tosca. Tre splendidi ritratti di Tosca Dâ&#x20AC;&#x2122;Aquino. Foto Marinetta Saglio; Make up: Rossano De Cesaris. Prodotti: Shu Emura; Acconciature: Paola Abate, Abiti: Paola Frani; Location: Due Ponti Sporting Club.
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Diploma all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Per un attore la recitazione cosa significa veramente? Intanto io sono del segno dei Gemelli, quindi doppia: anche per questo mi piace, nell’arte della recitazione, poter sondare proprio quell’animo umano che è diverso da se stessi. Nella fiction “Segretarie”, ad esempio, mi sono divertita a interpretare un’alcolizzata, l’amante del capo. Una donna al mio opposto. Stanislavskij era per “l’immedesimazione totale”, ma io non sono completamente d’accordo: secondo me l’attore deve metterci un plus, che è dato dal miscuglio tra immedesimazione, commozione vera e tecnica attoriale. Teatro, cinema, tv. Sei uno spirito versatile, ma qual è il mezzo che ti è più vicino? Il cinema in assoluto. Mentre il palcoscenico, che ti dà una base per ogni cosa, come diceva Eduardo è un baratro (“Ecco il baratro, ecco l’attore”), nel cinema c’è una tensione diversa al momento del ciak: la scena rimane sulla pellicola, non hai scampo, c’è una responsabilità. La tv invece è il mezzo più divertente: con Panariello abbiamo fatto ogni sera le dirette con 5000 persone di pubblico e ogni volta accadeva qualcosa di imprevisto, di disarmante. Bisognava improvvisare. Attualmente in cosa sei impegnata? Ho appena finito di girare la tournée teatrale con Sebastiano Somma, toccando diverse città italiane. Ora iniziamo anche le riprese per la tv di “Io, Eduardo” con le musiche di Eugenio Bennato. Nel tuo curriculum spiccano nomi quali Ronconi, Kinsky, Scola, Pieraccioni e Salemme. Ci racconti un episodio memorabile, dietro le quinte del set? Il mio ricordo più bello è quello di Massimo Troisi, col quale ho recitato nella parte della fidanzata, andando ogni giorno sul set per tre mesi, nel film “Il viaggio di Capitan Fracassa” (1990). Troisi era geniale, magico. Il film era in costume e io nell’occasione ero truccata come le dame del ‘700: pallidissima da far paura, con le gote rosa. Mia madre venne a trovarmi sul set e quando mi vide rimase impressionata e così fece un commento sulla mia poca avvenenza... Massimo intervenne dicendo che se valeva il detto “ogni scarrafone è bello a mamma soja”, allora dovevo essere davvero conciata male! Napoletana di nascita, romana d’adozione. Da questo mix cosa viene fuori? Nel cuore sono napoletana, ma mio marito è romano (come anche il primo). è uno strano sentimento: Roma è casa, ma essere di Napoli mi rende orgogliosa. segue >
«… l’amore, la passione sono al centro della mia vita. E per fare questo mestiere occorre anche il talento unito a una grande professionalità…».
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«… nel cuore sono napoletana… è uno strano sentimento: Roma è casa, ma essere di Napoli mi rende orgogliosa…».
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Una definizione di te come donna e come attrice. Ciò che mi guida è la passione, parola che manca nel vocabolario delle giovani ragazze che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo. L’amore, la passione sono al centro della mia vita. E per fare questo mestiere occorre anche il talento unito a una grande professionalità. Quando non lavori, come ti diverti? Faccio molto sport per mantenermi in forma. Ho scoperto il Due Ponti quando ero incinta del mio secondo figlio, perché un’amica mi consigliò di fare acquagym al Circolo. Rimasi folgorata: era una giornata di sole bellissima, la piscina era immersa nel verde, con una splendida vista... Oggi pratico qualsiasi cosa: dall’aerobica alla posturale. Quando non lavoro vengo almeno un’ora tutti i giorni. E mi coccolo, appena posso, alla SPA. Nel week-end invece l’atmosfera è più familiare, perché posso portare i bambini in piscina. segue >
I successi di Tosca. Tosca è nata a Napoli il 10 giugno del ‘66. Vive a Roma da 24 anni.
Televisione
• Il Maresciallo Rocca, regia di Giorgio Capitani (1996) • L’avvocato delle donne, regia di Antonio e Andrea Frazzi (1996) • La dottoressa Giò, regia di Filippo De Luigi (1998) • Squadra mobile scomparsi, regia di Claudio Bonivento Episodio: I misteri di Praga (1998) • Avvocato Porta - Le nuove storie, regia di Franco Giraldi Episodio: Il mistero dell’uomo scomparso (2000) • Padre Pio, regia di Carlo Carlei (2000) • Torno Sabato, con Giorgio Panariello (2000) • Di che peccato sei?, regia di Pier Francesco Pingitore (2007) • Crociera Vianello, regia di Maurizio Simonetti (2008) • L’isola dei segreti - Korè, regia di Ricky Tognazzi (2009) • Le segretarie del sesto, regia di Angelo Longoni (2009) • Tutti per Bruno, regia di Stefano Vicario e Francesco Pavolini (2010)
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dpmagincontri \\ < tag: tosca d’aquino_teatro_cinema_solare_appassionata >
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Come te la cavi in cucina? Io vengo da una famiglia di bravi cuochi, compreso il versante maschile. In casa ho una vera cucina professionale, con tre forni e tutti gli strumenti del caso. Così alterno fasi di dieta con cibi ricchi e fasi di dieta con cibi sani: potrei laurearmi in scienza della nutrizione viste le ricette e i segreti che conosco! Questa estate andrai... Ad agosto per la prima volta affronteremo, io mio marito e i miei due figli, un viaggio molto lungo alle dueponti_magazine_16
Hawaii. è la prima vacanza lontana, poco strutturata, da quando ho avuto figli. Cosa “bolle in pentola”, nel prossimo futuro? Ho ricevuto delle belle proposte per la tv e cose importanti anche per il teatro, che sto vagliando. Sarò poi impegnata per il grande schermo ne “Il profumo dei gerani” con Maurizio Casagrande per la regia di Pasquale Falcone. E spero che arrivi ancora qualcosa dal cinema, presto! \\ < link: www.toscadaquino.it >
\\ incontridpmag < tag: tosca d’aquino_teatro_cinema_solare_appassionata >
Cinema
• Rimini, Rimini - Un anno dopo, regia di Bruno Corbucci e Giorgio Capitani (1988) • Chiari di luna, regia di Lello Arena (1988) • Scugnizzi, regia di Nanni Loy (1989) • Kinski Paganini, regia di Klaus Kinski (1989) • Il viaggio di Capitan Fracassa, regia di Ettore Scola (1990) • Ladri di futuro, regia di Enzo De Caro (1991) • Libera, regia di Pappi Corsicato - Episodio Aurora (1993) • I laureati, regia di Leonardo Pieraccioni (1995) • Il ciclone, regia di Leonardo Pieraccioni (1996) • Finalmente soli!, regia di Umberto Marino (1997)
• Grazie di tutto, regia di Luca Manfredi (1998) • Il cielo in una stanza, regia di Carlo Vanzina (1999) • Amore a prima vista, regia di Vincenzo Salemme (1999) • Volesse il cielo!, regia di Vincenzo Salemme (2002) • Il compagno americano, regia di Barbara Barni (2003) • Christmas in Love, regia di Neri Parenti (2004) • Matrimonio alle Bahamas, regia di Claudio Risi (2007) • Amore che vieni, amore che vai, regia di D. Costantini (2008) • Bocca di rosa, regia di Daniele Costantini (2008) • Torno a vivere da solo, regia di Jerry Calà (2008) • Il Profumo dei gerani, regia di Pasquale Falcone (2010) dueponti_magazine_17
dpmagsafari deluxe \\ < tag: avventura_rafting_vegetazione tropicale_safari >
Le Cataratas do Iguaçu 275 cascate che si estendono per quasi 5 chilometri lungo l’enorme canyon del fiume Iguaçu. Con un salto di 90 metri, la Garganta do Diabo è la più spettacolare fra le 19 grandi cascate.
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\\ safari deluxedpmag < tag: avventura_rafting_vegetazione tropicale_safari >
natural style In piscina tra leoni e giraffe oppure a fare rafting in Brasile. Ecco le nuove frontiere dellâ&#x20AC;&#x2122;avventura deluxe. < di_Alessandro Alto > < ph_OpenMind Consulting, Aigo Comunicazione >
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dpmagsafari deluxe \\ < tag: avventura_rafting_vegetazione tropicale_safari >
Le attività che possono essere organizzate dall’hotel includono tour in elicottero sorvolando le cascate, rafting ed escursioni in barca tra le rapide, uscite in 4x4 nella foresta e trekking nel parco nazionale.
safari deluxe. Hotel Das Cataratas. Brasile \\ Nel Parco Nazionale di Iguaçu (Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO), al confine tra Brasile e Argentina, l’Hotel è un vero rifugio nella natura. Aperto nel 1958 e recentemente ristrutturato, è un elegante edificio in stile coloniale portoghese distribuito su due piani, che dista due minuti a piedi dalle cascate di Iguaçu, (considerate una delle sette meraviglie del mondo). Circondato da circa 1.850 km2 di lussureggiante vegetazione sub-tropicale, l’Hotel Das Cataratas permette agli ospiti di esplorare in modo esclusivo il parco prima della sua apertura. Il Belvedere Look-out Point offre inoltre un panorama mozzafiato sulle cascate. 193 camere, di cui 15 suite, arredate in stile portoghese con richiami alla flora e alla fauna locali, dipinti dalla nota artista brasiliana Lud-
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\\ safari deluxedpmag < tag: avventura_rafting_vegetazione tropicale_safari >
natural style
Meraviglie del mondo Inserito nella lista UNESCO come sito Patrimonio Naturale dell’Umanità, il Parco Nazionale di Iguaçu ospita, oltre alle famose cascate, offre 1.850 km2 di riserva naturale incontaminata.
milla de Montes. Molte delle 16 Cataratas Deluxe Rooms vantano la vista sulle cascate, così come la Tower e la Cataratas Suite. La Spa offre un’ampia gamma di trattamenti del marchio brasiliano Natura: con frutta tropicale locale e ingredienti originari dall’Amazzonia. Due i ristoranti: l’Itaipu, che si trova al piano terra dell’edificio principale con una veranda all’aperto, per gustare i piatti della cucina brasiliana e internazionale; il Bar & Grill Ipê, situato nei pressi della piscina perfetto per snack e pranzi veloci o la sera per pietanze di una tipica churrascaria, con musica dal vivo. \\ < link: www.hoteldascataratas.com >
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Nella splendida riserva di Welgevonden (che in afrikaans significa â&#x20AC;&#x153;ben trovataâ&#x20AC;?) sorge il Makweti Safari Lodge: un esclusivo campo di lusso.
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\\ safari deluxedpmag
Non è difficile ammirare da molto vicino gli animali della savana che spesso frequentano la zona non essendoci recinzioni.
safari deluxe. Makweti Safari Lodge. Sudafrica
Le 5 eleganti suite, con tetti di paglia e pareti in pietra, ognuna decorata con uno stile differente, sono arredate con pregiati oggetti d’arte africana, dotate di piscina privata posta all’estremità della terrazza.
\\ Esiste un luogo in Sudafrica lontano da tutti, profondamente immerso nelle Waterberg Moutains dove ogni cosa sembra muoversi a un ritmo lento. In un’area di 34.000 ettari nella provincia del Limpopo, a sole 3 ore di auto da Johannesburg, nella splendida riserva di Welgevonden (che in afrikaans significa “ben trovata”) sorge il Makweti Safari Lodge: un esclusivo campo di lusso che ospita un massimo di 10 persone, ideale per piccoli gruppi, viaggi di nozze o per safari personalizzati. Le 5 eleganti suite, con tetti di paglia e pareti in pietra, ognuna decorata con uno stile differente, sono arredate con pregiati oggetti d’arte africana, dotate di piscina privata posta all’estremità della terrazza. La zona ristorante offre una cucina raffinata con ottimi vini sudafricani di alto livello. La veranda della lounge principale si affaccia direttamente su una pozza di abbeveraggio per cui non è difficile ammirare da molto vicino gli animali della savana che spesso frequentano la zona non essendoci recinzioni: anche per questo la sera sono i ranger ad accompagnare gli ospiti in suite. Game drive e safari a piedi o in Land Rover per tutti. \\ < link: www.makweti.com >
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dpmagsafari deluxe \\ Presso i campi è possibile partecipare a entusiasmanti 4x4 game alla scoperta dei big five e immergersi appieno nell’atmosfera africana.
Gli elefanti, i bufali, gli gnu, le antilopi, i felini, i coccodrilli, gli ippopotami e i molti altri animali che qui vivono, si possono osservare nel loro habitat naturale durante i fotosafari che vengono organizzati ogni giorno con guide esperte.
safari deluxe. Safari Camp. Botswana \\ Tre lussuosi campi tendati situati in una delle aree più affascinanti dell’Africa: il Botswana. Tutti e tre i campi dispongono di lussuose tende arredate in stile africano dotate di ogni comfort e di una piscina. Il primo, il Savute Elephant Camp, è nel Chobe National Park. Le tende del camp sono situate su piattaforme di legno con veranda dotata di amaca e sedute per una vista impagabile sulla natura circostante. Il Savute offre inoltre la possibilità di cenare in un Boma, il tradizionale luogo di incontro delle tribù, degustando piatti tipici realizzati con ingredienti locali. Molteplici sono le attività organizzate dal campo: dai safari in 4x4 alle escursioni per ammirare le antiche pitture su roccia fino all’avvistamento degli uccelli che popolano la regione. < link: www.orient-express-safaris.co.za >
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\\ safari deluxedpmag L’arido territorio del Deserto del Kalahari, le lagune cristalline e le paludi dell’Okavango, fanno di questa parte del Botswana una delle regioni dai più grandi contrasti dell’Africa.
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dpmagsafari deluxe \\
Eagle Island Camp si trova invece sull’isola di Xaxaba, nel cuore del delta del fiume Okavango, una delle più belle aree naturalistiche. Una Private Suite con piscina privata, doppia doccia all’esterno protetta da alberi, spaziosa area esterna per ammirare il paesaggio africano. Da aprile a ottobre il camp organizza numerosi game viewing in mokoro, la tradizionale canoa dugout, o con barche motorizzate combinate a passeggiate sugli isolotti circostanti. Da dicembre ad aprile invece, quando è più basso il livello delle acque del fiume, vengono preferiti tour in 4x4 alla scoperta della fauna locale. Escursioni in elicottero sono invece disponibili tutto l’anno. < link: www.orient-express-safaris.co.za > Nei tre campi, a disposizione degli ospiti, tende arredate in stile africano con ogni comfort e piscina. Tutte le tende, le aree comuni e la piscina sono posizionate nelle vicinanze di una “pozza” d’acqua presso la quale animali e uccelli usano abbeverarsi permettendo agli ospiti di ammirarli in completa sicurezza.
Khwai River Lodge è situato nella Moremi Wildlife Reserve, area con la più alta concentrazione di grandi animali come bufali, ippopotami, elefanti e anche leopardi e leoni. Le attività del campo includono game drivers in 4x4 di giorno e di sera, visite culturali ai villaggi locali e passeggiate nella natura con guida. Palestra e trattamenti esclusivi del programma Naturally Wild - come l’African Radiance Body Treatment, scrub rinvigorente con sale africano, wrap aromatico e massaggio dolce – o l’African Storm Treatment Experience, scrub esfoliante, wrap e massaggio alla schiena con pietre calde africane. Boma, ideale per cocktail o party privati, e piscina con acqua riscaldata. \\ < link: www.orient-express-safaris.co.za > < reservations@orient-express-safaris.com > dueponti_magazine_26
dpmagintervista \\ < tag: augusto minzolini_direttore_tg1_intervista >
augusto minzolini Il Direttore del Tg1, a un anno dalla nomina, ci svela tutte le sue passioni. Sopra ogni cosa il giornalismo e poi un amore immenso e viscerale. Quello per la sua città: Roma. < di_Marina De Benedictis > < ph_Paolo Tre/Contrasto >
\\ Direttore, lei ha iniziato la carriera giornalistica nel 1977, a 19 anni. In che modo è cambiato il mondo del giornalismo? è cambiato molto. Alle origini il giornalismo era più “romantico”: si lavorava front line, per strada, sulla cronaca. C’era anche molta competizione. Ora i giornali utilizzano molto spesso fonti indirette, come il web, e c’è meno ricerca sulla notizia. Oggi direi che la notizia è più interpretata e il giornalismo si caratterizza secondo il modo di vedere le cose. Chi è stato il suo maestro, a quei tempi? Guido Quaranta de L’Espresso, dal quale ho assimilato il modo di fare giornalismo lavorando sui “retroscena”. La Stampa, Panorama, poi inviato, editorialista. Racontare la notizia è dunque un’esigenza primaria? Sì, era già una passione che avevo dentro sin da piccolo. Ho iniziato a pensarci già a 12 anni. Però questo è un mestiere che richiede sacrifici, impegno ma anche fortuna. Il Fato, nella vita, conta.
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\\ intervistadpmag < tag: augusto minzolini_direttore_tg1_intervista >
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Augusto Minzolini Augusto Minzolini è nato a Roma il 3 Agosto 1958. Foto © Paolo Tre A3/Contrasto.
… Io ho sempre avuto un’attenzione a tutto ciò che succede intorno, a ciò che si dice. è anche l’aspetto più interessante di questo lavoro…
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\\ intervistadpmag Augusto Minzolini Alla direzione del nuovo TG1. Foto © Paolo Tre/Contrasto.
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Veniamo alla direzione del tg1: come lo ha rinnovato e caratterizzato? Ho tentato di dargli un’anima. Il tg, pur dovendo essere obiettivo, non può certo essere asettico. Per questo ho apportato alcune innovazioni, come l’editoriale che è uno spazio che mi dà la possibilità di esprimere la mia opinione. Occorre sempre, infatti, separare le notizie dalle opinioni.
… come ogni giornalista io sono un uomo curioso, quindi come non essere attratti dalla scienza, dalla ricerca, dal mondo che cambia?
Ci vuole rivelare come si ottiene uno scoop, spiazzando tutti gli altri? Lavorando, lavorando, lavorando. Io ho sempre avuto un’attenzione a tutto ciò che succede intorno, a ciò che si dice. è anche l’aspetto più interessante di questo lavoro. Se non avesse fatto il giornalista? Come ogni giornalista io sono un uomo curioso, quindi come non essere attratti dalla scienza, dalla ricerca, dal mondo che cambia? Parliamo di passioni. Ci sveli le sue. Quelle alle quali non rinuncia. Lo sport in primis. Quando avevo più tempo lo praticavo cinque volte a settimana tra tennis, calcio, nuoto. Oggi mi ritaglio comunque uno spazio nella giornata e pratico in maniera continua diverse attività: palestra al Due Ponti, poi corsa e sci appena posso. Lo sport mi scarica completamente. E come spettatore quale sport preferisce? Tutti gli sport competitivi. Il calcio, l’atletica, il tennis... segue > dueponti_magazine_31
dpmagintervista \\
\\ minzolini. una carriera da scoop Augusto Minzolini è nato a Roma il 3 Agosto 1958. Tutta la sua carriera giornalistica, iniziata ad appena 20 anni, è costellata di clamorosi scoop dovuti anche al suo personalissimo metodo di lavoro basato essenzialmente sullo svelamento del “dietro le quinte” dei fatti. 1976 Maturità classica. Liceo Ginnasio “Dante Alighieri” in Prati 1977 Inizia il praticantato all’Agenzia di Stampa Asca 1980 è Giornalista Professionista 1983 Collabora col settimanale Panorama 1985 è assunto a Panorama 1990 è assunto a La Stampa di Ezio Mauro 1992 Paolo Mieli lo nomina inviato 1997 Carlo Rossella lo promuove editorialista 1998 Intervista ad Hammamet a Bettino Craxi. Per «Passioni», Rai2 2009 Il 20 Maggio è nominato Direttore del TG1
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Nella sua biblioteca privata non mancano i testi… A tema storico, in particolare amo il Medioevo. Poi, leggendo tutti i giornali quotidianamente, i saggi politici. Ma spazio anche nei romanzi d’amore. Un luogo dell’infanzia. Un ricordo indelebile. Io sono innamorato di Roma e, anche se ho viaggiato tanto per lavoro e mi piace muovermi nel mondo, quando sono lontano apprezzo ancora di più il fascino della mia città. Mi manca il sapore di un luogo come Roma, la sua atmosfera. Roma è un rifugio per me, una culla. Ma la dimensione del viaggio, la scoperta è comunque per me irrinunciabile. Ci dica allora una definizione di Roma, fatta col cuore. è armoniosa. Tutto “concorre a”, specialmente in questo periodo primaverile. Te ne accorgi quando la lasci, appunto. E nel tempo libero? Mi piace vivere la città, compatibilmente con i miei impegni di lavoro: cinema, concerti, cene fuori e una certa passione per il ballo. E poi mi piace da matti viaggiare. Il mondo è talmente grande che vorrei girarlo tutto, appunto, per curiosità. \\
… mi piace vivere la città… cinema, concerti, cene fuori e una certa passione per il ballo. E poi mi piace da matti viaggiare. Il mondo è talmente grande che vorrei girarlo tutto, appunto, per curiosità… dueponti_magazine_32
dpmaggrandi_mostre \\ < tag: de chirico_metafisica_palazzo delle esposizioni >
Piazza dâ&#x20AC;&#x2122;Italia con torre rossa, 1934 Olio su tela, Rovereto, Mart - Museo di Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
la natura secondo de chirico Nel centenario della Metafisica, Palazzo delle Esposizioni dedica al grande Maestro italiano una imperdibile mostra curata da Achille Bonito Oliva. Fino allâ&#x20AC;&#x2122;11 luglio. < di_Lucrezia Bernini > < ph_Ufficio Stampa Azienda Speciale Palexpo >
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\\ grandi_mostredpmag Le Duo, 1914-15 Olio su tela, New York, The Museum of
< tag: de chirico_metafisica_palazzo delle esposizioni >
Modern Art. Lascito James Thrall Soby, 1979
Les deux nus, 1926 Olio su tela, Rovereto, Mart - Museo di Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto I bagni misteriosi II, 1935-36 Olio su tela, collezione privata (per cortesia della Galleria dello Scudo, Verona)
\\ Le opere presentate in questa esposizione provengono dai più importanti musei d’arte moderna del mondo: MoMA, Tate, Musée d’Art Moderne de Paris, Osaka Museum of Modern Art, MART Museo d’Arte Contemporanea di Trento e Rovereto, Galleria Nazionale d’Arte Moderna. In più, per la gioia del pubblico, ad integrazione vi è una selezione dei capolavori più significativi della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. 120 i dipinti articolati in sette sezioni distribuite nelle sette gallerie ad aula situate ai lati della Rotonda, cuore degli spazi espositivi di Palazzo delle Esposizioni. La mostra è costruita su base tematica e concentra il suo focus sul rapporto dell’arte di de Chirico con la categoria fisica e filosofica del naturale: un rapporto che caratterizza l’intera vicenda creativa del Maestro, dagli
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dpmaggrandi_mostre \\ esordi simbolisti fino alle regressioni neometafisiche degli ultimi anni. Nell’arte di de Chirico l’iconografia del naturale trascende se stessa, con interferenze concettuali che aggiungono al realismo uno straniamento psicologico, misterioso e surreale, strettamente riconducibile all’etimo stesso di Metafisica: meta = oltre, physiká = ciò che è naturale. L’Idea di Natura in tutte le sue espressioni artistiche, rimane per il Maestro un riferimento poetico costante, anche problematico, paradossale e silente. La Natura, intesa come Cosmos ordinato o come Caos, chiede infatti che le si risponda, che il pittore suggerisca una possibile soluzione all’enigma del suo apparire. \\ < link: www.fondazionedechirico.it >
Ma chambre dans le midi, 1927-28 Olio su tela, collezione privata (per cortesia della Galleria dello Scudo, Verona)
\\ Le sezioni della mostra. Natura del mito Nella prima sezione i dipinti in cui la Natura, trasfigurata in chiave mitica, è intesa come scenario di archetipi universali. Apollo, Minerva, Esculapio, Orfeo, Arianna come simboli della cultura intesa come grande forza civilizzatrice, vittoriosa sul disordine della natura. \\ Le sezioni della mostra. Natura dell’ombra Lo spazio urbano, nella pittura di de Chirico, è determinato tanto dai volumi architettonici raffigurati, quanto dalle ombre rigide e irreali, che presenze architettoniche esterne all’inquadratura proiettano sul suolo raffigurato come puro piano geometrico. L’artista si fa anticipatore di sperimentazioni costruttive, architetto di città assurde. L’architettura è qui anche uno spazio dell’assenza, un luogo puramente mentale in cui la Natura è relegata in un “altrove” metafisico che non si rivela mai. \\ Le sezioni della mostra. Natura da camera Di nuovo uno scambio tra naturale e artificiale: quello speciale cortocircuito che l’artista innesca accostando le categorie disomogenee dell’universale e del contingente, dell’eternità e della storia, elementi naturali collocati ad absurdum nei contesti determinati dall’ordine della civiltà o, all’opposto, vestigia di civiltà che fluttuano entro scenari naturali, mitici e primordiali. dueponti_magazine_36
Malinconia della partenza, 1916 Olio su tela, Londra, Tate. Acquisizione 1978
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Ghislana
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gioielli
www.ghislana.it | t. 347.11.59.463
dpmaggrandi_mostre \\ Il veggente (Le vaticinateur), 1914-1915 Olio su tela, The Museum of Modern Art, New York. Lascito James Thrall Soby, 1979
\\ Le sezioni della mostra. Natura aperta “Natura aperta”, ovvero squadernata nei suoi elementi primordiali. I materiali costitutivi della natura e le regole che li governano sono smontati, riorganizzati e rifondati attraverso l’arte di de Chirico: aria, fuoco, terra e acqua compongono una ricetta dell’universo modellata dall’artista. \\ Le sezioni della mostra. Natura viva In quest’ultima sezione, viene affrontato il tema, caro a de Chirico, dell’arte che “vivifica” – in senso letterale – la natura. Il genere pittorico storicamente indicato col nome di “natura morta” viene ripreso capovolgendone il senso e il significato, che diventa quello di “vita silente”: l’arte in quanto forza creatrice restituisce alla natura la sua vitalità primigenia. La vita interna dell’oggetto, la sua vita silente, magnificata dall’artista, si risveglia ed entrando in relazione dinamica con il paesaggio in cui è inserita diventa soglia tra mondo reale e metafisico. \\ Le sezioni della mostra. Anti-natura Qui l’ambivalenza tra naturale e artificiale si sposta da strutture inanimate al corpo umano. Prodotto di un mondo segnato dalla corsa tecnologica, i corpi tendono a diventare oggetti dall’identità oscillante, organismi intermedi, entità anti-naturali. L’artista dà vita ai suoi manichini e automi, che appaiono come sperimentazioni cyborg ante-litteram. \\ Le sezioni della mostra. Natura delle cose Sezione dedicata a tutte quelle costruzioni, caratteristiche dell’opera di de Chirico, intermedie tra il naturale e l’artificiale: macchine “metafisiche”, ibridi assemblaggi di elementi che, partendo da strutture culturali e storiche della nostra civiltà, assurgono al valore di totem contemporanei.
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La Natura secondo de Chirico Palazzo delle Esposizioni - Piano 1. Fino all’11 luglio 2010 A cura di Achille Bonito Oliva, promossa da: Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali; Azienda Speciale Palaexpo; Fondazione Roma. In collaborazione con: Fondazione Giorgio e Isa De Chirico. Orari: domenica, martedì, mercoledì e giovedì: dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30; lunedì chiuso. www.palazzoesposizioni.it
\\ mostradpmag
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dpmagsupercar \\ < tag: spyder_maserati_lamborghini_audi_aston martin >
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\\ supercardpmag < tag: spyder_maserati_lamborghini_audi_aston martin >
auto in topless La nuova stagione ci spinge a stare in contatto con la natura, anche quando guidiamo. Ecco a voi tutte le piĂš lussuose spyder per viaggiare su strada a cielo aperto. < di_Stefano Fonte Dellâ&#x20AC;&#x2122;Olmo >
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dpmagsupercar \\ < tag: spyder_maserati_lamborghini_audi_aston martin >
La Grancabrio rinuncia allâ&#x20AC;&#x2122;hard top e adotta invece una sofisticata capote in tela ad altissima tecnologia, superleggera che aiuta ad incollare la macchina alla strada con un peso complessivo del sistema di soli 65 kg.
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\\ supercardpmag < tag: spyder_maserati_lamborghini_audi_aston martin >
\\ Maserati Grancabrio. sofisticata Quattro posti veri, accoglienti, invitanti e avvolgenti. Il Tridente ci sorprende ancora una volta con questa magnifica ultrasportiva a cielo aperto. La Grancabrio rinuncia all’hard top e adotta invece una sofisticata capote in tela ad altissima tecnologia, superleggera (infinitamente meno del metallo) che aiuta ad attaccare la macchina alla strada con un peso complessivo del sistema di soli 65 kg. Sei le sfumature cromatiche in cui è disponibile la capote, dal nero al grigio titanio, passando per il color cioccolato per gli esteti dell’automobile. Ventotto secondi, ecco il tempo in cui la GranCabrio torna a essere un bozzolo sicuro. Un bozzolo che vola grazie a un Cx di 0,35 a vettura chiusa, che cresce fino a 0,39 ad auto completamente aperta. Il design questa volta è al servizio della comodità: sulla GranCabrio i passeggeri posteriori stanno comodi per tutto il viaggio. Le gambe, anche per gli over 1,80, non sono più ingombranti e la schiena è fisiologicamente appoggiata agli schienali ergonomici. < links: www.maserati.it >
Maserati GranCabrio La GranCabrio vola grazie a un Cx di 0,35 a vettura chiusa, che cresce fino a 0,39 ad auto completamente aperta.
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dpmagsupercar \\ < tag: spyder_maserati_lamborghini_audi_aston martin >
Aston Martin Dbs Volante Rivestimenti in pelle pieno fiore, finiture in fibra di carbonio o legno laccato, navigatore satellitare, connettore iPod e USB, ombrello nel cofano bagagli.
\\ Aston Martin Dbs Volante. lusso quattroposti Ecco la cabriolet di lusso quattro posti inglese a 12 cilindri di 6 litri e 517 CV. 307 km/h di velocità massima e 4,3 secondi per raggiungere i 100 km/h da fermo, elegante capote morbida, design importante e ben sette mani di vernice speciale per la sinuosa carrozeria. Interni spaziosi e ultracomodi, finiture di lusso e il raffinato sistema audio Bang & Olufsen’s BeoSound DBS, con ben 13 altoparlanti ci dicono subito che si tratta di una vettura per veri intenditori. Motore V12 6 litri da 517 CV e 570 Nm, con un peso di 1.810 kg. Cambio manuale a 6 marce montato al posteriore, oppure Touchtronic automatico e sequenziale con bilancieri al volante e doppia modalità “Drive/Sport”. Freni in materiale carboceramico, assetto di guida regolabile grazie al sistema ADS (Adaptive Damping System) che utilizza due valvole separate per regolare in 5 diverse posizioni gli ammortizzatori. < links: www.astonmartin.com >
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\\ supercardpmag < tag: spyder_maserati_lamborghini_audi_aston martin >
Lamborghini Gallardo LP 560-4 Spyder I pneumatici (anteriori: 235/35 ZR 19, posteriori: 295/30 ZR 19) sono dei Pirelli P Zero sviluppati appositamente per Lamborghini.
Nuovo motore, trazione integrale permanente, nuove sospensioni: la Gallardo LP 560-4 Spyder offre prestazioni superiori e una dinamicità maggiorata rispetto alla versione Spyder precedente.
\\ Lamborghini Gallardo LP 560-4 Spyder. high performance Con il suo design d’avanguardia, la nuova Gallardo Spyder è un connubio tra eleganza e potenza. Come nella versione Coupé, la potente anima della LP 560-4 Spyder è il propulsore V10 da 5,2 litri che eroga una potenza di 560 CV (412 kW) a 8.000 giri/ min. L’aggiunta di 40 CV (29 kW) rispetto alla Gallardo precedente e la riduzione del peso di 20 kg migliorano il rapporto peso/potenza, raggiungendo un valore di 2,77 kg/CV e aumentando così le prestazioni della vettura. Accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,0 secondi e la velocità massima è di 324 km/h. Nuovo propulsore a Iniezione Diretta Stratificata che riduce i consumi e le emissioni di CO2 ben del 18%. Nuovo look del frontale per garantire l’efficienza aerodinamica: voluminose prese d’aria per il raffreddamento, spoiler centrale. Carrozzeria in alluminio ultraleggera e sicura, 4,34 mt. in lunghezza, 1,90 mt. in larghezza e solo 1,18 mt. in altezza con un peso a secco di 1.550 kg. La capote in tela foderata è disponibile nei colori nero, blu, grigio e beige. < links: www.lamborghini.com >
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dpmagsupercar \\ < tag: spyder_maserati_lamborghini_audi_aston martin >
\\ Audi R8 Spyder 5.2 FSI Quattro. fascino esclusivo Il motore V10 da 525 CV (386 kW) consente a questa vettura sportiva ad alte prestazioni, dotata di una leggera capote in tessuto, di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi e di raggiungere una velocità di punta pari a 313 km/h. La R8 Spyder affascina per la sua ampia dotazione tecnologica, che comprende la carrozzeria Audi Space Frame in alluminio e materiale composito in fibra di carbonio, la trazione integrale permanente quattro, i proiettori a LED e un innovativo microfono integrato nella cintura di sicurezza. Due vigorose coperture arcuate color argento, che integrano le grandi aperture di ventilazione, conferiscono al lungo posteriore della vettura un profilo possente. A differenza della coupé, la R8 Spyder dispone di classiche prese d’aria dietro le portiere; le parti laterali posteriori sono realizzate in fibra di carbonio, come pure il grande coperchio sopra il vano capote. Tra i comfort, l’equipaggiamento comprende un eccellente sound system Bang & Olufsen. < links: www.audi.it >
Audi R8 Spyder 5.2 FSI Quattro Cerchi da 19 pollici, pneumatici anteriori in formato 235/35, posteriori da 295/30, quattro dischi dei freni di tipo autoventilante forato frenati da pinze dotate complessivamente di 24 pistoncini.
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Audi R8 Spyder 5.2 FSI: la cabrio che conquista, con le sue prestazioni straordinarie unite al piacere di guida. è l’auto di Iron Man 2.
dpmagfashion \\ < tag: collezioni_beachwear_pe2010_twin-set_estate_spiaggia >
\\ Le nuove collezioni beachwear P/E 2010 impongono l’abbinamento tra costume e copricostume: che sia una casacca, un miniabito o un paio di shorts, la donna questa estate non dovrà mai mostrarsi in spiaggia e a bordo piscina senza il twin-set. Per essere trendy c’è solo l’imbarazzo della scelta, tra tessuti e colori di altissima qualità, accessori in pelle fashion e sapienti intarsi. Immancabile anche il cappello, stile cow-girl, o la fascia a cuffietta di cotone elasticizzato coordinata con gli altri capi indossati. In questo caso sono state emblematiche le proposte degli stilisti a New York, durante la settimana della moda di Mercedes-Benz: Rodriguez, Allude, Rosa Chà con le loro creazioni stile gipsy o super-raffinate. \\
lusso in twin-set dueponti_magazine_48
Direttamente dalle sfilate le ultime tendenze per essere sexy anche in spiaggia. Grazie ai twin-set stile cow-girl, agli arditi accostamenti tra nero e fucsia e ai sensuali accessori moda. Parola dâ&#x20AC;&#x2122;ordine: lusso. < di_Marina De Benedictis > < ph_Getty Images_Cerulli Comunicazione Press Office >
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dpmagfashion \\
Twin-set In queste foto sfila la Collezione P/E 2010 Parah Noir.
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\\ fashiondpmag Twin-set In queste foto sfila la Collezione P/E 2010 Parah Noir.
\\ Parah Noir Estate 2010 propone invece un lusso totale e tessuti nobili come seta, raso, Lycra® Light e Sensitive®. Di rigore i colori scuri per un ulteriore tocco di seduzione: il nero è abilmente accostato all’eucalipto e al bouganville per uno stile unico e superbo. Decolletè come protagonista assoluto e costumi dalle linee ben definite, curate sartorialmente nei minimi dettagli, che diventano sculture da indossare enfatizzate con incroci, sovrapposizioni, intrecci e giochi di zip per creare effetti volant e rouches.Parah Noir è anche pelle: d’anguilla pieghettata a “tulip” e applicata su morbida microfibra light, impreziosita da un bottone metalizzato per un effetto “rock skin”. Must della collezione: abiti di seta pura stampata con lunghezze al ginocchio o a sottoveste. Soluzioni fashion ed extralusso per donne raffinate. \\
… tessuti e colori di altissima qualità, accessori in pelle fashion e sapienti intarsi… dueponti_magazine_51
dpmagfashion \\ < tag: collezioni_beachwear_pe2010_twin-set_estate_spiaggia >
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Twin-set In queste foto le proposte degli stilisti di New York, al Mercedes-Benz Fashion Week.
dpmagmake_up \\ < tag: make_up_tendenze_estate2010_water-proof >
Rossano De Cesaris Make-Up Artist ci svela i segreti del trucco per l’estate nel suo libro “Il trucco in 4 e 4’otto”.
a prova d’acqua Tempo d’estate, tempo di mare e piscina e di un make-up adeguato. Con fondotinta e matite a “resistenza d’acqua”. < di_Rossano De Cesaris > < ph_ Istockphoto.com >
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\\ In commercio sono molteplici i cosmetici adatti a queste occasioni. Tanto per cominciare parliamo del fondotinta giusto, che al mare (così come in montagna), va scelto nella versione contenente un filtro solare di protezione dai dannosi raggi UVA e UVB. La giusta tipologia di prodotto per la pelle dovrebbe inoltre essere quella liposolubile, cioè a base esclusivamente grassa (dove l’acqua è praticamente assente), in cui le sostanze coloranti vengono unite a sostanze grasse come trigliceridi ed olii. Essi sono pertanto resistenti all’acqua e al sudore, solitamente di consistenza solida e spesso contenuti in vasetti (oppure in stick), hanno la caratteristica di fluidificarsi
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a contatto con la pelle (passando da temperatura ambiente ai 36-37 gradi centigradi del calore corporeo). Non sono assolutamente da confondersi con quelli idrosolubili, come la maggior parte dei fluidi in commercio, che invece tendono a sciogliersi col sudore in quanto la percentuale di acqua in essi contenuta è maggiore. Per sopracciglia e palpebre sono numerosissime le matite apposite nella versione resistente all’acqua, così come soprattutto il mascara, la cui versione water-proof per quanto più secca e leggermente meno facile da stendere, garantisce ciglia perfette anche dopo il bagno. Infine le labbra, su cui è consigliabile tracciare un contorno a matita, la cui composizione a base prevalentemente di cere, rende questo prodotto difficile da sciogliere nell’acqua: l’ideale sarebbe sfumare il colore anche all’interno della bocca, e applicare poi una piccola quantità di burro cacao soltanto al centro delle labbra, per poter ripristinare la giusta idratazione della mucosa labiale. \\ < link: www.rossanodecesaris.com >
dpmagcoffee_time \\ < tag: caffè_espresso_italiano_the_cioccolata_tendenze_curiosità >
Per prendere un caffè e tradire la moglie c’è sempre tempo. Antonio De Curtis, in arte Totò, nel film “Sua eccellenza si fermò a mangiare”, 1961.
piaceri. caffè: un rito tutto italiano \\ Roma, ore 7,30, la moka è sul fuoco. Ancora pochi minuti e si ripeterà il rito più piacevole della nostra giornata. Il caffè infatti è un momento carico di sensazioni che vanno ben oltre l’attimo e che durano a lungo. Gli italiani e il caffè: un attrazione fatale che si consuma con amore. I numeri di questo amore sono presto detti: 4 il numero di caffè consumati in media ogni giorno dagli italiani, 3 milioni gli italiani che fanno colazione al bar con un caffè, 130mila bar disseminati nella Penisola dove si preparano ogni giorno una media di 170 tazzine di caffè e 60 cappuccini anche se il 70% dei caffè consumati in Italia viene ancora preparato a casa. Gli ingredienti di questa passione, non solo italiana, sono semplici: acqua e polvere di 50 chicchi di caffè tostato appena macinato. E poi: moka o espresso? Dolce o amaro? Lungo o ristretto? Macchiato o corretto? Bicchiere d’acqua o cioccolatino? E se sì, prima o dopo? Il caffè è pronto.\\ Cultura del caffè e curiosità su < link: www.caffe.it >
La Banda degli Onesti. 1956 Memorabile la scena del caffè nella commedia di Camillo Mastrocinque: l’incontro tra il tipografo Giuseppe Lo Turco (Peppino De Filippo), e il portiere Antonio Buonocore (Totò) avviene in un bar davanti a due caffè, uno necessariamente zuccheratissimo e l’altro completamente amaro. dueponti_magazine_56
\\ coffee_timedpmag < tag: caffè_espresso_italiano_the_cioccolata_tendenze_curiosità >
Quando io morirò, tu portami il caffè, e vedrai che io resuscito come Lazzaro. Eduardo De Filippo, in “Fantasmi a Roma”, 1961
cultura. ami il caffè? meriti una bella lezione \\Non poteva che nascere a Trieste l’Università del Caffè: un centro di eccellenza creato da Illy per promuovere e diffondere la cultura del caffè di qualità, in Italia e nel mondo. Lezioni-degustazioni dove i docenti vi guideranno, in maniera leggera e divertente, in una serie di assaggi e vi conquisteranno con consigli, pillole di cultura del caffè, del tè e del cacao. Un piccolo primo passo per iniziare la ricerca della qualità e dell’eccellenza in ciò che si mangia e si beve per diventare consumatori sempre più attenti e consapevoli. Prossimo appuntamento: “Il Caffè in cucina” ricette insolite preparate con il caffè, il 27 maggio presso la sede dell’Università in Via Flavia 110 a Trieste. Informazioni e iscrizioni: segreteria Università del Caffè, tel. 040.38.90.178, oppure via mail: udc@illy.com \\ Tutto su l’Università del Caffè < link: www.unicaffe.it >
\\ vintage. cara, vecchia, intramontabile moka è grazie all’intuizione geniale di Alfonso Bialetti che nel 1933 viene alla luce la Moka Express – dal design Art Decò – che rivoluziona il modo di preparare il caffè. La notorietà del marchio Bialetti viene ulteriormente consolidata grazie ai rilevanti investimenti pubblicitari su Carosello ed alla comunicazione incentrata sull’immagine del “Omino con i baffi” che diviene il simbolo della Bialetti, tutt’oggi applicato sui suoi prodotti. < links: www.bialetti.it >
“Sì, sì, sì, sembra facile...!” “L’Omino coi baffi” rappresenta la creazione di Paul Campani che nel tempo ha mostrato maggiormente la proprio inossidabilità. Questo primissimo cartone animato pubblicitario fece il suo esordio il 6 gennaio 1958 e da subito la sua immagine divenne un tutt’uno col prodotto che reclamizzava: la celebre caffettiera “Moka” Bialetti.
dpmagcoffee_visual \\ < tag: caffè_espresso_italiano_the_cioccolata_tendenze_curiosità >
espre sso
“al
v e tro” m ar o cchi n o
caffe. il marocchino In bicchierino (di vetro) da 10 cl.: spolverata cacao, 1 caffè espresso, aggiungere schiuma di latte, ulteriore spolverata cacao.
c affè _art
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Il caffè è il balsamo del cuore e dello spirito. Giuseppe Verdi, compositore, 1813-1901
la ricetta. amaretti al caffè Ingredienti per una confezione di amaretti medi: 250 gr. di ricotta fresca, 3 tazzine di caffè, 1 cucchiaio di liquore al caffè. Preparazione: Amalgamare alla ricotta il liquore al caffe’, poi porre la crema in frigorifero. Intingere gli amaretti molto velocemente nel caffe’. Spalmare gli amaretti con un velo di crema e unirli a due a due (sandwich). Procedere fino al termine della crema, porre i dolcetti in frigorifero. Servirli ghiacciati. < questa ricetta da: www.caffe.it >
\\ coffee_visualdpmag < tag: caffè_espresso_italiano_the_cioccolata_tendenze_curiosità >
pucc i a mi
p l e a se !
e sp r es s o
caffè. il mocaccino Per primo si mette l’aroma (cioccolato o nocciola) in fondo alla tazzina poi si aggiunge il caffé espresso poi la panna montata ed infine si spolvera il tutto con il cacao. (come variante si può mettere la schiuma di latte al posto della panna).
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dpmagcoffee_where \\ < tag: caffè_espresso_italiano_the_cioccolata_tendenze_curiosità >
La Marquise Madame de Pompadour à son métier à tapisserie, 1763-4, The National Gallery, Londra. Madame Pompadour, favorita, di Luigi XV, grandissimo appassionato di caffè, possedeva un macinino da caffè in oro decorato con l’incisione di una pianta del caffè. da < link: www.ilpiaceredelcaffe.it >
Un profumo inebriante è quello che ti avvolge quando ti capita di passare davanti ad una torrefazione mentre viene tostato il caffè alla vecchia maniera…
\\ non solo caffè. Castroni a Via Flaminia Infinita la scelta dei caffè, eppoi tè rari e leggendari, infusi e spezie, alimenti da tutto il mondo, caramelle, dolciumi, mieli e confetture, vini, spumanti, champagne, liquori. Tutto questo è Castroni a via Flaminia, un viaggio attraverso specialità e profumi di tutto il mondo. Un modo per conoscere e apprezzare le diversità di un mondo ricco di mille delizie da gustare. Roma, Via Flaminia 28 Telefono 06.36.11.029 - www.milledelizie.com
\\ da provare. caffé al cioccolato Ingredienti per 4 persone: una dose scarsa di caffè macinato, 1 cucchiaio di polvere di cacao amaro. Preparazione: utilizzare il procedimento classico della preparazione del caffè con la moka, sostituendo una parte della polvere di caffè con polvere di cacao. Comprimere la polvere e preparare il caffè come al solito. < questa ricetta da: www.caffe.it >
\\ non solo caffè. Torrefazione Adriatica Sono rimasti in pochissimi a Roma a tostare il caffè in modo artigianale e la Torrefazione Adriatica dei fratelli Bertini è uno di questi. Qui potrete trovare ottimi caffè da degustare o acquistare. Inoltre tantissimi altri prodotti: dal cioccolato – Venchi, Domori, Baratti e Lindt – alla pasta artigianale, dai mieli alle marmellate, passando per tonni e sott’olio. Non poteva mancare un vasta enoteca dove scegliere, sapientemente consigliati, tra 450 etichette. L’angolo delle ricercatezze offre invece qualità di formaggi italiani e francesi e salumi. Ampia selezione di distillati italiani, whisky di pregio e rum. Non perdetevi l’aperitivo del venerdi: un buon calice di vino accompagnato da specialità culinarie e sfizi preparati da sapienti collaboratori. Torrefazione Adriatica Roma, Viale Adriatico 1e - tel. 06.87.19.27.34
dpmagvisioni \\ < tag: robin hood_russel crowe_ridley scott _festival del cinema di cannes >
Il Gladiatore di Sherwood. Un intenso Russel Crowe torna sul grande schermo con un racconto epico diretto dallo stesso regista de “Il Gladiatore”, Ridley Scott. Photo: copyright © 2010 Universal Studios.
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\\ visionidpmag < tag: robin hood_russel crowe_ridley scott _festival del cinema di cannes >
il ritorno di robin hood
Il vincitore del premio Oscar Russel Crowe torna a lavorare con il regista de Il Gladiatore Ridley Scott in Robin Hood. Film epico che ha appena aperto la 63ª edizione del Festival del Cinema di Cannes. Ed è subito cult. < di_Irene Santalessi > < ph_Universal Pictures, Getty Images >
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dpmagvisioni \\ < tag: robin hood_russel crowe_ridley scott _festival del cinema di cannes >
\\ Cannes, Maggio 2010. Ridley Scott, insieme al produttore Brian Grazer (A Beautiful Mind, American Gangster) e allo sceneggiatore Brian Helgeland (L.A. Confidential, Green Zone), entrambi vincitori dell’Oscar, raccontano la storia del leggendario personaggio conosciuto da sempre col nome di “Robin Hood”, le cui gesta sono ormai entrate a far parte della mitologia popolare, alimentando l’immaginazione di tutti coloro che condividono il suo spirito d’avventura e la sua idea di giustizia. Film d’apertura al Festival del Cinema, la pellicola è già un cult. \\
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\\ visionidpmag < tag: robin hood_russel crowe_ridley scott _festival del cinema di cannes > Copyright © 2010 Universal Studios.
robin hood il cast Russel Crowe e la Cate Blanchett sono i protagonisti principali di un grosso cast che comprende, tra gli altri, il vincitore dell’Oscar William Hurt (The Good Shepherd - L’ombra del potere, A History of Violence) nei panni di Guglielmo il maresciallo, Mark Strong (Sherlock Holmes - La valle del terrore, Kick-Ass) in quelli di Sir Godfrey e Danny Huston (X-Men Origins: Wolverine, I figli dell’uomo) in quello di Re Riccardo Cuor di Leone.
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dpmagvisioni \\ < tag: robin hood_russel crowe_ridley scott _festival del cinema di cannes >
brian grazer, produttore “Con il nostro film, spieghiamo chi siano lo Sceriffo di Nottingham, Marion e suo suocero, quali siano le dinamiche tra i baroni della parte nord dell’Inghilterra, e come all’epoca essa venisse controllata”, continua Grazer. “Alla fine del film, si capisce anche chi sia Robin. La fine del nostro film è l’inizio di tutte gli altri film realizzati finora su questo leggendario personaggio”. < link: www.festival-cannes.com >
\\ Nell’Inghilterra del XIII secolo, Robin e la sua banda di ladruncoli combattono contro la corruzione in un piccolo villaggio e sfidano la monarchia a modificare gli equilibri di potere tra il re e i suoi sudditi. Fuorilegge oppure eroe, un uomo di origini umili diventerà un simbolo eterno di libertà per la sua gente. Robin Hood racconta la vita di un esperto arciere dell’esercito di Re Riccardo I, inizialmente preoccupato solo di sopravvivere agli scontri con i francesi. Alla morte del Re Riccardo, Robin si reca a Nottingham, una città afflitta dalla corruzione e sull’orlo della carestia a causa delle tasse elevatissime imposte ai suoi sudditi da un dispotico sceriffo. Lì si innamora di Marion (interpretata da Cate Blanchett, l’attrice vincitrice dell’Oscar per il film The Aviator, e pluripremiata interprete di Elizabeth), una vedova risoluta e scettica nei confronti dell’identità e delle motivazioni di questo crociato della foresta. segue >
Robin e Marion Russel Crowe e Cate Blanchett sono i protagonisti principali di un film spettacolare con un cast stellare. Photo: copyright © 2010 Universal Studios.
… la fine del film è l’inizio di tutte gli altri film realizzati finora su questo leggendario personaggio… dueponti_magazine_66
dpmagvisioni \\ < tag: robin hood_russel crowe_ridley scott _festival del cinema di cannes >
Questo eroe improbabile e i suoi alleati si ritrovano a dover salvare il paese che sta scivolando in una sanguinosa guerra civile e a restituire all’Inghilterra la sua gloria. Copyright © 2010 Universal Studios.
location e nuove tendenze
segue >
Sperando di ottenere la mano di Marion e di salvare il villaggio, Robin mette insieme una banda le cui letali capacità mercenarie sono paragonabili solo al suo appetito per la vita. Con l’Inghilterra indebolita da decenni di guerre, asfissiata dal pessimo governo del nuovo re e resa vulnerabile dal rischio di rivolte interne e da minacce esterne, Robin e i suoi uomini rispondono ad una chiamata più grande. Questo eroe improbabile e i suoi alleati si ritrovano a dover salvare il paese che sta scivolando in una sanguinosa guerra civile e a restituire all’Inghilterra la sua gloria. \\ < link: www.robinhoodthemovie.com > dueponti_magazine_68
Sherwood, Nottinghamshire, Harlow Wood, Lincoln, York. Per tutto il mese di Maggio abbondano i festeggiamenti in onore di Robin Hood nelle ambientazioni della fantastica leggenda. Pranzi medievali, visite ai 450 acri di foresta con 900 querce secolari, tiro con l’arco, sfilate in costume, alla scoperta del backstage di Ridley Scott per divertire tutti gli amanti del genere. < link: www.nottinghamshire.gov.uk > < link: www.robinhoodtourism.co.uk >
riflessi di luce \\ De Beers. The Magic Moment Un gioiello unico, preziosissimo, disegnato appositamente da Natalia Vodianova per la storica Casa di Gioielli De Beers e ispirato al famoso poema di Puskhin «A Magic moment I remember…», che immortala il momento in cui si incontrano due persone e si innamorano. Il gioiello, in diamanti a 122 kt totali De Beers nei colori bianco, giallo e rosa montati su oro bianco, è stato creato per sostenere «The Naked Heart Foundation». Il pendente, versatile nella sua forma, può cingere come in un abbraccio la vita della donna che lo indossa oppure scendere lievemente nella scollatura. < links: www.debeers.com >
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\\ jewelsdpmag
MontblancJewellery
< tag: luce_colore_pomellato_montblanc_de beers >
\\ Montblanc Jewellery. bouquet earrings Splendidi orecchini con diamanti racchiusi come in un bouquet, che fanno risplendere il volto della donna che li indossa come fosse illuminata dalla luce di una stella. Oro bianco e la sublime purezza del diamante che ripropone, nei riflessi, un impercettibile caleidoscopio di colori preziosi. < links: www.montblancitalia.it >
\\ Montblanc Jewellery. bouquet necklace Una pioggia infinita di diamanti e oro bianco per cingere il décolleté femminile in un nodo d’amore rilucente di fiori romantici. Un inno al sentimento e alla bellezza delle donne. Un pezzo di altissima gioielleria, da gran sera, solo per intenditori. < links: www.montblancitalia.it >
I colori dell’iride, la luce splendente del sole, le tinte dei fiori e del mare. Tutto si riflette nelle pietre dei nuovi gioielli dedicati alla bella stagione. Un inno alla gioia e all’amore. < di_Irene Santalessi > < ph_Pomellato Press Office_Getty Images_Armani Press Office >
\\ Pomellato. bahia Pietre come ciottoli faccettati dalla risacca su ogni lato, irregolari e uniche. Accostamenti di colore esuberanti e felici: sull’ametista viola fioriscono tsavoriti verdi, il quarzo fumé si esalta con rubini purpurei, sul quarzo madera ambrato emergono gli zaffiri blu. Il tutto è lievemente montato su oro rosa. Anelli e orecchini che si fanno notare, preziosi come un raggio di sole. < links: www.pomellato.it >
Pomellato
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dpmagjewels \\
Ghislana Gioielli
\\ Ghislana Gioielli. gioielli senza tempo Uno stile personale e riconoscibile. Pietre e materiali tra i più vari: dai preziosi zaffiri, rubini e smeraldi, ai cristalli di antichi lampadari, dai diamanti alle pietre esotiche. Ogni pezzo è unico, interamente realizzato a mano con una tecnica antica che permette di creare composizioni leggere, mobili, resistenti e senza tempo. La chiave di questa tecnica è un sottile filo d’oro 18 carati o argento 925 millesimi. < links: www.ghislana.it >
\\ Emporio Armani. argento vivo La collezione di gioielli donna in argento punta sul contrasto bianco/nero, tema forte e ricorrente in puro stile Emporio Armani. L’anello è realizzato in argento lucido e ha una forma organica, fatta di piccoli cerchi intrecciati e sovrapposti. La parte superiore dell’anello è decorata con cristalli bianchi, con una finitura in smalto nero. Stessi tratti sofisticati per gli orecchini abbinati (e anche per la collana con ciondolo) che presentano una sovrapposizione spiritosa di anelli in argento e smalto nero di varie dimensioni, impreziositi da cristalli bianchi. < links: www.giorgioarmani.it >
\\ Pomellato. m’ama non m’ama è il gioco dell’amore che si fa prezioso. I petali di questa nuovissima collezione sono nove anelli dalla linea purissima, ognuno con un tenero cabochon di colore diverso. Opale di fuoco, ametista, peridoto, topazio blu, tormalina rossa, pietra di luna, tormalina verde, granato, iolite: c’è una pietra per ogni pensiero e un colore per ogni emozione. Passione, desiderio, gelosia, tenerezza, amore, gioia, speranza, piacere, nostalgia. Della stessa serie anche i piccoli orecchini, punti di colore intenso che illuminano il viso con lampi di luce cangianti. < links: www.pomellato.it >
dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità >
\\ auditorium parco della musica. accademia nazionale di santa cecilia dal 29 Maggio al 17 Giugno 2010 Mesi estivi intensi per l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dopo la conclusione della Stagione Sinfonica 2009-2010 che avrà come ultimi due appuntamenti il concerto di Georges Prêtre (29, 31 maggio, 1 giugno) impegnato nella direzione della Terza e della Quarta Sinfonia di Brahms, e quello di Mikko Franck direttore della mahleriana Sinfonia n. 3, i complessi ceciliani saranno impegnati in due serate dedicate alle musiche di Ennio Morricone, in cui il pluripremiato compositore (Premio Oscar 2007 alla carriera, per citarne solo uno) salirà anche sul podio. Nei concerti del 16 e 17 giugno (per la rassegna TelecoMusica, Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia), si potranno ascoltare alcuni tra i più grandi capolavori composti per il cinema, accanto alla sua produzione di “musica assoluta”, come lui stesso ama definire le sue composizioni da concerto. < links: www.santacecilia.it >
\\ teatro parioli. nascett’n mmiez o’mare dal 18 al 23 Maggio 2010 Con la Compagnia Stabile Assai di Rebibbia. Presentato dall’Associazione Laboratorio musicale Rino Gaetano. Regia di Caterina Venturini. Scritto da Antonio Turco e Gianfranco Santucci in collaborazione con Sandra Vitolo, Patrizia Spagnoli, Peppe Illiano, Antonio Farinelli e Gaetano Campo. Napoli 1981. Sono ancora vivi gli echi dei morti di Poggioreale nella lotta tra la NCO e la Nuova Famiglia. La città è sconvolta per i danni del terremoto e stanno iniziando i lavori per la ricostruzione con appalti che porteranno tanto denaro alla città. In questo clima si verifica un omicidio che nulla ha a che fare con le lotte camorristiche. Il movente che spinge l’autore del delitto ha radici nella sua adolescenza vissuta al Filangeri e nelle violenze subite insieme al fratello da un operatore del carcere minorile. Un incontro fortuito 20 anni dopo con il carnefice scatena la sua vendetta. < links: www.teatroparioli.it >
\\ accademia filarmonica romana. schumann e mozart il 21 e il 23 Maggio 2010 Il calendario della Filarmonica si chiude con la grande pianista argentina Martha Argerich “una delle figure più affascinanti e ineffabili salite alla ribalta nel gran circo della musica” (Sergio Sablich). La Argerich, insieme a quattro nomi illustri della cameristica internazionale si farà interprete della musica di Schumann: dalla miniatura dei Fünf Stücke per violoncello e pianoforte, ai Märchenbilder per viola e pianoforte, alla Sonata per violino e pianoforte op. 121, al Quintetto op. 44 che riunisce tutti gli esecutori. La serata straordinaria è per venerdì 21 maggio ore 21 all’Auditorium del Policlinico Gemelli di Roma, volta a sensibilizzare l’importanza del lavoro svolto dalla Fondazione «Ricerca in Oncologia Pediatrica» dell’istituzione ospedaliera. Infine, il concerto sull’esecuzione dell’integrale dei Quartetti per archi di Mozart del Quartetto Bernini, domenica 23 maggio ore 11 all’Auditorium di Palazzo delle Esposizioni. < links: www.auditorium.com > dueponti_magazine_74
dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità >
\\ auditorium parco della musica. una mano per l’ail il 25 Maggio 2010 Martedì alle ore 19 nel Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica verrà battuta un’Asta molto particolare. Torna “Una mano per AIL”, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma. L’AIL ha chiesto anche quest’anno a personaggi noti del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport come Sergio Castellitto, Monica Guerritore, Massimo Ranieri, Valentina Vezzali e Raffaele La Capria un piccolo gesto eloquente: sostenere l’Associazione donando l’impronta della propria mano. Ventiquattro importanti artisti tra cui Franco Mulas, Giosetta Fioroni, Andrea Aquilanti e Luigi Boille hanno trasformato queste impronte impresse su tela in dipinti da battere all’asta. La serata sarò condotta dalla Casa d’Aste Finarte. I fondi raccolti verranno impiegati dalla Sezione di Roma dell’AIL per l’attività di assistenza domiciliare ai pazienti ematologici. Le opere verranno esposte il 25 maggio dalle ore 11 alle ore 17 nel Foyer Petrassi. < links: www.auditorium.com>
\\ auditorium parco della musica. la settimana della biodiversità dal 20 al 23 Maggio 2010 Vi siete mai chiesti perché gli Italiani mangiano la pasta? E perché esistono pomodori di diverse forme e dimensioni? Vorreste conoscere quali sono le origini della dieta mediterranea? E cosa mangiavamo prima dell’arrivo del grano, dei pomodori e delle patate? La risposta a tutte queste domande ha a che fare con la biodiversità. Per scoprire i legami tra natura, cibo e cultura dal 20 al 23 Maggio (ore 10) al Parco della Musica si svolgerà La Settimana della Biodiversità: un evento internazionale con conferenze, tavole rotonde, mostre interattive, un festival cinematografico e tante attività per i ragazzi. Ospiti italiani e stranieri, tra cui Alice Waters, Carlo Petrini e Gary Nabhan, vi guideranno attraverso un percorso alla scoperta delle meraviglie nascoste nei nostri campi e sulle nostre tavole. Giovedì 20 in Sala Sinopoli un grande concerto con l’Orchestra di Piazza Vittorio. < links: www.auditorium.com >
\\ granteatro. dalla+de gregori duemiladieci dal 19 al 23 Maggio 2010 Dopo oltre 30 anni dal loro “Banana Republic”, Francesco De Gregori e Lucio Dalla inaugurano un eccezionale ritorno che li vede di nuovo insieme sul palco e nel prossimo album. Dopo il successo al Vox Club di Nonantola (Modena), il Dalla De Gregori Duemiladieci “Work in Progress” Tour proseguirà al Gran Teatro di Roma. Un concerto imperdibile e indimenticabile. Alle ore 21. < links: www.ilgranteatro.it > dueponti_magazine_76
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\\ designdpmag
Roche Bobois Ambientazioni suggestive, design inconfondibile, emozioni cromatiche: questo è l’esclusivo showroom Roche Bobois di via dei Prati Fiscali 216. \\ Negozio dall’indole spettacolare che esalta la personale interpretazione del design Roche Bobois, sviluppato a partire da un concetto ben preciso: abitare è emozionarsi e vivere intensamente il proprio spazio. Inaugurato nel settembre 2008, è diventato da subito punto di riferimento nella capitale per chi è alla continua ricerca dell’eccellenza come espressione di sé e del proprio vivere. Il flagship store di 600 metri quadri si affaccia sulla città attraverso 12 ampie vetrine esprimendo a pieno tutte e tre le collezioni della Maison: il design e le più attuali tendenze parigine de Les Contemporains; l’autentica eleganza della tradizione Les Provinciales e le influenze senza frontiere de Les Voyages; 20 ambientazioni curate nei minimi dettagli che rispecchiano una filosofia abitativa unica, caratterizzata dal rigore nella scelta dei materiali e dall’attenzione alla sostenibilità. Nel mese di maggio, in occasione della presentazione delle novità 2010, Roche Bobois con Le Tentazioni dà ap-
puntamento alla clientela offrendo la possibilità di acquistare mobili, divani e accessori a prezzi particolarmente convenienti. Il team della Roche Bobois vi guiderà nell’universo dello stile e dell’eleganza, alla ricerca della soluzione più suggestiva. Roche Bobois: 240 negozi in 40 paesi del mondo, con 15 nuove aperture nel 2009. Una realtà internazionale in crescita costante che dà la possibilità di creare il proprio habitat su misura. Un design unico ed esclusivo, nato nel 1960 dalla comune passione per i mobili scandinavi contemporanei delle famiglie proprietarie Roche e Chouchan, oggi sinonimo di edizione e distribuzione mirata di mobili di alta gamma. \\ < links: www.roche-bobois.com >
Roche bobois Via dei Prati Fiscali, 216 - Tel. 06.88.64.49.01 dueponti_magazine_77
dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità > Irene Grandi
\\ auditorium parco della musica. irene grandi il 24 maggio 2010 Alle porte del sogno Tour 2010: è il nuovo spettacolo della cantante toscana reduce dal palco di Sanremo e dopo aver pubblicato il settimo disco di inediti della sua carriera, Alle Porte del sogno, Irene torna a calcare le scene dei principali teatri italiani. In Alle porte del sogno, scritto con la collaborazione di Gaetano Curreri, Francesco Bianconi e Alfredo Vestrini, Irene affronta con l’entusiasmo, l’ottimismo e la solarità che la contraddistinguono i temi del confronto pieno e totale con le proprie emozioni, e della ricerca dell’armonia con se stessi e con ciò che ci circonda. Sala Sinopoli, ore 21. < links: www.auditorium.com >
\\ sala umberto. dal vesuvio al cupolone dal 25 al 28 maggio 2010 Ideato e diretto da Leonardo Ippolito con Massimo Masiello, Carla Schiavone, Christian Moschettino, Adriano Mottola, Naila, Daniela Sponsillo e con Natalia Cretella e la partecipazione di Lello Pirone. Regia Enzo Castaldo. Due grandi capitali d’arte, ricche di storia e di cultura, in una tenzone di canzoni, prosa e poesie. Una sana rivalità cittadina per evidenziare aspetti e personaggi che resero ancor più famose Roma e Napoli. Un flash-back, un ritorno al passato, non per semplice nostalgia, ma un tentativo per un recupero di valori che con il trascorrere del tempo vanno sempre più affievolendosi. Dal Vesuvio al Cupolone, oltre che rendere omaggio ai suoi grandi Artisti, vuole anche essere un momento non solo di evasione e di divertimento, ma di riflessione per una presa di coscienza popolare che miri al recupero delle tradizioni, vera ricchezza di ogni popolo. < links: www.salaumberto.com >
\\ teatro dei satiri. travolti da un’insolita famiglia fino al 30 maggio 2010 Commedia in due atti di Stefano Santerini e Luciana Frazzetto, regia di Massimo Milazzo. La Frazzetto, leader storica de “Le Sbandate”, torna sul palcoscenico del Teatro dei Satiri in veste di attrice e co-autrice, per raccontare e far conoscere quello che succede all’interno della famiglia più pazza d’Italia, vista attraverso tre generazioni. Una famiglia “di sconclusionati”, come ormai ce ne sono tante. Nonno Lorenzo (Giorgio Lopez, voce storica di Hoffman e De Vito), Luciana sua figlia e i due nipoti Gabriele e Giulia, vivono ammassati in un bilocale. La loro quotidianità è tutt’altro che monotona. Nonno Lorenzo, vedovo ex maresciallo della Guardia di Finanza, è un uomo tutto d’un pezzo, inflessibile e rigoroso. Luciana è un’esplosione di vita, separata ormai da 15 anni, appassionata di balli latino-americani. Gabriele, suo figlio è un omosessuale dichiarato, mentre Giulia salutista fino all’inverosimile è il perfetto contraltare del fratello. < links: www.teatrodeisatiri.it > dueponti_magazine_78
Mothoris. Esclusività come la musica espressa oltre le 24 valvole Olgiata Verde Shopping Plaza, piccolo agorà per il polo dedicato a chi ama i brand motoristici, accessori di lusso da regalo e collezione, abbigliamento di altissima qualità con l’esclusività di capi in cashmere su misura. \\ L’esclusivo showroom nel cuore dell’area commerciale Olgiata Verde Shopping Plaza per gli amanti dei motori e non solo. Mothoris a portato all’Olgiata accessori in pelle e calzature, linee di abbigliamento per lui e lei, alta orologeria, libri motoristici, penne in materiali preziosi, capi esclusivi su misura, collezionismo per amanti dei motori. Mothoris è molto più di uno shop: ogni brand selezionato è sempre al top del lusso. I prodotti Ferrari, Lamborghini, Maserati, Porsche e Porsche Design, Chervò, Cavalleria Toscana, Montegrappa, Cartujano, Momo Design e Royal Cachemire sono infatti a disposizione presso Mothoris all’Olgiata solo per i Clienti più esigenti che amano il bello della vita. Nello scorso mese di Marzo, Mothoris ha organizzato insieme all’Olgiata Golf Club una giornata di eventi sociali, mettendo a disposizione un esclusivo e ricco montepremi che ha stimolato la sportiva competizione tra i soci partecipanti. Da Mothoris troverai le nuove collezioni primavera estate di articoli di abbigliamento, accessori,
Scoprite Mothoris presso: Olgiata Verde Shopping Plaza - Via Anton Giulio Bragaglia, 7 - 00123 Roma tel. 06.30.88.95.90 - info@motrhoris.com - www.mothoris.com
calzature dei prestigiosi brands tra cui Porsche, Maserati, Lamborghini e Ferrari. Per la tua prossima vacanza, per il weekend o se abitualmente preferisci capi sportivi a formali e classici completi, vieni a regalarti un capo di altissima qualità creato da case abituate a cullarti nell’esclusività. Considera il vantaggio di poter apprezzare questi articoli anche senza essere già il fortunato proprietario di un bolide. Sei uno sportivo appassionato di golf o equitazione, l’eleganza sportiva di Cavalleria Toscana e Chervò ti aspettano, se invece non pratichi questi sport, vieni a provare la comodità della tecnica messa a disposizione di tutti. Concediti un accessorio di lusso tra le penne Montegrappa e Porsche Design, la pelletteria artigianale Cartujano, gli articoli di Momo Design. Lasciati tentare da accessori preziosi come gioielli, troverai l’alta orologeria svizzera di Porsche Design o le penne cesellate in tiratura limitata Montegrappa, in questo caso potrai veramente sentirti fortunato proprietario di un oggetto unico al mondo. Scopri le esclusive calzature Maserati, Momo Design e la linea Puma Elite e Ferrari. Anche se stiamo andando verso l’estate, vieni a conoscere il nostro servizio unico ed esclusivo della maglieria in cashmere scozzese pronta e su misura, scegliendo tra oltre 100 modelli di base e 200 diverse tonalità di colore. Potrai così prenotare dei capi unici da avere a disposizione per una prossima vacanza e per fine estate. Indossa la nostra preziosa morbidezza. Per le società ed i professionisti, abbiamo approntato un servizio per proporre esclusivi regali aziendali. Programmando le tue esigenze in tempo potremo aiutarti a realizzare anche alcune esclusive personalizzazioni. Richiedi un appuntamento con un nostro incaricato che verrà a trovarti e ti farà conoscere tutta l’oggettistica esclusiva che possiamo proporti, se invece deciderai di venire a visitare il nostro negozio, potrai apprezzare dal vivo la qualità dei nostri articoli e la nostra ospitalità. Per i più esigenti, in collaborazione con i nostri partner automobilistici, possiamo organizzare dei piccoli gruppi di partecipanti ad elettrizzanti corsi di guida sicura e sportiva. Mothoris. Tutto quello che c’è oltre il motore. \\ dueponti_magazine_79
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\\ accessoridpmag
dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità > Lillo e Greg
\\ teatro olimpico. latte e i suoi derivati world tour dal 18 al 23 maggio 2010 “Il gruppo sorge nel 1991 dalle ceneri di una casa editrice di fumetti in fallimento ed esordisce l’anno successivo al Classico di Roma. Il successo capitolino è quasi immediato ed i concerti si susseguono innumerevoli in club e palchi più o meno blasonati. Tre CD, due EP e scabre apparizioni tv portano Latte & i Suoi Derivati ad una notorietà nazionale, seppur sempre di nicchia. Ora, dopo un’assenza ragionata di circa due anni, il gruppo torna a esibirsi in una settimana di concerti studiati apposta per neofiti in cerca di emozioni comiche surreali. La scaletta comprenderà brani storici ed imprescindibili (riarrangiati ad usum delphini), canzoni troppo spesso dimenticate (stoltamente dalla band, volutamente dal pubblico) e composizioni nuove di pacca”, ci dice Greg. < links: www.teatroolimpico.it >
\\ teatro de’ servi. zadriskie point 4!!
Marco Zadra
fino al 30 maggio 2010 Diretto da e con Marco Zadra. Zadriskie Point è il nome di un Jazz Café gestito da un artista ipocondriaco, una ballerina zoppa e un barman sordomuto, ma è anche il punto di vista di Marco Zadra “show man” versatile ed elegante, che racconta le tappe salienti del difficile percorso intrapreso da un attore brillante affetto da gravi disturbi psicosomatici. In questo locale vengono ospitati artisti di vario genere tra cui lo stesso Zadra che si esibisce al pianoforte, al contrabbasso, balla il tip tap tra numeri di magia e virtuosismi canori. In preda alle allucinazioni e agli attacchi di panico, seguito da una improbabile psicologa calabrese di cui è unico paziente, Marco dà vita a uno sfogo tragicomico che racconta le terapie tentate, i lavori alternativi, la solitudine e il rapporto con l’unico amico fedele: il suo cane, anche lui affetto da sindrome maniaco depressiva. < links: www.teatroservi.it >
\\ teatro dei satiri. match d’improvvisazione teatrale il I giugno 2010 Torna, a Roma il Match di Improvvisazione Teatrale, lo spettacolo più rappresentato al mondo. Gara spettacolo di improvvisazione teatrale, fra due squadre di attori-giocatori che si sfideranno armati soltanto della loro fantasia: senza testo, senza costumi e senza scenografia, costruendo storie, personaggi e situazioni su temi estratti a sorte da un inflessibile arbitro. Da Shakespeare a Tarantino, passando per i poeti futuristi e Rocco Siffredi, assisterete ad un evento sempre nuovo, ricco di gag e teatralità. Sarà il pubblico, unico giudice e giuria, al termine di ogni improvvisazione a decretare il vincitore. Unica serata evento, alle ore 21.15. < links: www.teatrodeisatiri.it > dueponti_magazine_80
www.laclinicadellegambe.it • info@laclinicadellegambe.it
La Clinica delle Gambe
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dpmagphotobook \\ < tag: william klein_roma_mostra_photobook >
Roma + Klein L’acquedotto in via del Mandrione e in via di Porta Furba, 1957. Stampa fotografica ai sali d’argento. © William Klein
c’era una volta roma Un libro e ora anche una mostra celebrano le magiche atmosfere romane degli anni ‘50 e ‘60. Con gli emblematici scatti di William Klein. < di_Philippe Arnaud > < ph_Contrasto >
\\ Nel 1956 un giovane William Klein, pittore, grafico e fotografo, reduce dal successo del suo libro-diario fotografico su New York, arriva a Roma invitato da Fellini come aiuto regista del suo nuovo film, Le notti di Cabiria. Il film subirà dei ritardi ma Klein a Roma, con la sua macchina fotografica, percorre a lungo la città in compagnia di Fellini e di altre guide d’eccezione (Pasolini, Flaiano, Moravia, ecc.). L’atmosfera è quella magica degli anni Cinquanta e il giovane fotografo americano realizzerà su dueponti_magazine_82
\\ photobookdpmag < tag: william klein_roma_mostra_photobook > Roma + Klein Piazzale Flaminio, 1956. Stampa fotografica ai sali d’argento. © William Klein
William Klein. Roma - fotografie 1956 – 1960 Roma un nuovo affresco fotografico, magistrale e potente. Oggi, a cinquant’anni esatti, una mostra e il volume che l’accompagna, celebrano questo omaggio fotografico restituendo tutta la magia di quegli anni e la sorprendente profondità dello sguardo di Klein. Le immagini dialogano con la storia della città in un rimando di voci e presenze, tra la Roma classica, la Roma degli anni Cinquanta e quella di oggi. \\
Mercati di Traiano, sino al 25 Luglio 2010 60 le immagini, tutte in grande dimensione e realizzate da Soluzioni Arte Roma. Manifestazioni di piazza, passeggiate per i Fori, domeniche a Ostia, scene di vita quotidiana e set di moda: tutto avviene negli incredibili scenari della città eterna. L’esposizione è voluta dal Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali, in collaborazione con Contrasto, con l’organizzazione e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura. < link: www.mercatiditraiano.it >
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dpmagphotobook \\ < tag: william klein_roma_mostra_photobook >
Roma è un film e Klein lo ha girato. Federico Fellini
Roma + Klein Vittorio De Sica, Roberto Rossellini e Federico Fellini sul set de Il Generale Della Rovere di Roberto Rossellini, 1958. Stampa fotografica ai sali d’argento. © William Klein
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william klein. un americano a roma Nato a New York nel 1928 da una famiglia ebrea di origine ungherese, William Klein all’età di 18 anni passa due anni nell’esercito d’occupazione e si stabilisce poi a Parigi per diventare pittore. Nel 1954 torna a New York e lavora a una sorta di diario fotografico che uscirà due anni dopo in un volume disegnato dallo stesso autore, Life is Good & Good for You in New York, che gli varrà il premio Nadar. Raggiunge Fellini a Roma per fargli da assistente. Alla fine degli anni ’50 si avvicina al cinema al quale si dedicherà in maniera esclusiva per alcuni anni realizzando diversi film. Negli anni ’80 torna alla fotografia e pubblica numerosi libri. Il suo lavoro viene esposto in tutto il mondo e riceve molti premi e riconoscimenti. Nel 2008 pubblica il volume Contacts edito da Contrasto, che accompagna la mostra omonima. < link: www.contrasto.it >
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\\ telefoniadpmag
Snap Phone. Servizi per le telecomunicazioni Un grande patrimonio di know-how tecnologico costituisce il background di Snap Phone: una società che offre servizi innovativi di telecomunicazione “chiavi in mano” pronti all’uso. \\ La società offre un servizio completo a partire dai telefonini, videofonini & satellitari, fino ai supporti di customer care, help desk e billing. Gli apparati sono sempre “up-to-date” e pronti all’uso senza alcun disbrigo burocratico in grado di sostenere le esigenze dei clienti costituiti, nel nostro Paese, da maggiori gruppi industriali e finanziari, nazionali, internazionali, sedi diplomatiche, oltre che da primarie realtà imprenditoriali pubbliche e private, turistiche ed alberghiere: R.A.I. Radiotelevisione Italiana, R.T.I S.p.A., A.G.I. Agenzia Giornalistica Italia, Mondadori S.p.A., Ministero dell’Interno, Comando Provinciale VV.FF. Roma, Protezione Civile, Confindustria, Confcommercio, F.I.P.E., Forze Armate, Parlamento Europeo, Ambasciate: U.S.A., Russia, Canada, Brasile c/o S.S., Australia, Corea, Cina, Cile, Sud Africa, ecc. La Snap Phone, ha svolto il servizio di noleggio cellulari & satellitari ai massimi livelli nazionali ed internazionali del summit G8 - Aquila 2009, alle delegazioni estere presenti al recente summit
sulla alimentazione della F.A.O., Roma 2009, al Vertice Nato-Russia del 2002, a numerosi organi di stampa impegnati nei reportages dell’Iraq, Kuwait, Qatar, Cairo, Giordania, ecc., per eventi bellici, per attività di volontariato (ONG, ONLUS), per servizi di protezione civile anche nel Sud Est Asiatico ed Haiti e fornito SIMSmart estere GSM per la gestione di eventi sportivi all’estero quali la Formula 1, i Campionati ed Europei di Calcio, Olimpiadi di Vancouver 2010 ed i prossimi Mondiali di Calcio FIFA 2010 che si terranno in Sud Africa. Nell’attività satellitare, risultano a listino i prodotti IRIDIUM, GLOBALSTAR, THURAYA, INMARSAT MINI-M, INMARSAT M4, REGIONAL B-GAN. Trattasi di prodotti che vengono veicolati sul mercato secondo richiesta e normalmente secondo la differente copertura dei sistemi satellitari, nelle varie aree del mondo. Nell’attività della telefonia mobile GSM, risultano a listino i prodotti TIM, VODAFONE, WIND, H3G. \\
Snap Phone S.r.l. u.s. Servizi per le Telecomunicazioni Roma, Via Pietro Aretino, 63 Tel.: 06.82.00.44.37 Fax 06.82.00.46.03 info@snapphone.eu snapphone.eu
< link: www.snapphone.eu > dueponti_magazine_85
dpmagdesign \\
Una storica casa museo ricca di opere d’arte. Un insieme di complementi d’arredo doc. Ecco la storia del design concentrata in una location d’eccezione: Casa Boschi Di Stefano a Milano. < di_Marina De Benedictis > < ph_Pasquale Formisano/Cosmit Press Office >
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\\ designdpmag < tag: casa museo_opere dâ&#x20AC;&#x2122;arte_storia design_fondazione boschi di stefano >
Casa Boschi Di Stefano Corrado Levi, lampada Edipo, 2004, Galleria Eos Naoto Fukasawa, poltroncina Zaza, 2009, Driade Denis Santachiara, umidificatore Zeppa, 2009, Il Coccio
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dpmagdesign \\ < tag: casa museo_opere d’arte_storia design_fondazione boschi di stefano >
\\ Arredi storici, tele di de Chirico, Severini, Boccioni. E, insieme, in una mescolanza fatta ad arte ecco trionfare le creazioni del mondo del design di tutti i tempi. Questo mese siamo entrati per voi dentro la Casa-Museo Boschi Di Stefano a Milano, dove sono riunite circa trecento delle oltre duemila opere raccolte da Antonio e Marie da Boschi Di Stefano, distribuite adottando un criterio di successione cronologica e di selezione qualitativa curato da Maria Teresa Fiorio, ex Direttore delle Civiche Raccolte d’Arte di Milano. La Casa-Museo è collocata in una palazzina realizzata all’inizio degli anni Trenta del Novecento dall’Architetto Piero Portaluppi. In occasione dell’ultimo Salone del Mobile 2010, inoltre, la dimora è stata ulteriormente arricchita con complementi d’arredo degli interior designer più noti al mondo, ottenendo così un effetto sconvolgente: in un mix magico tra antico e moder-
… in un mix magico tra antico e moderno, tra classico e contemporaneo, ogni oggetto di design spiccava negli eleganti interni senza essere mai di troppo… dueponti_magazine_88
Casa Boschi Di Stefano Nucleo_ Piergiorgio Robino + Stefania Fersini, poltrona Primitive, 2009, autoproduzione Konstantin Grcic, poltrona Chaos, 2001, ClassiCon Alfredo Häberli, umidificatore Stromboli, 2009, Il Coccio Nicolas Le Moigne, tavolino Vesta, 2009, Next Level Gallery
\\ designdpmag
Casa Boschi Di Stefano Fernando & Humberto Campana, sedia Jenette, 2005, Edra Marco Ferreri, set di bicchieri Oerre, 2004, De Vecchi
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dpmagdesign \\ < tag: casa museo_opere d’arte_storia design_fondazione boschi di stefano >
Casa Boschi Di Stefano Frank Willems, sgabello Madame Rubens, 2008, Frank Willems Studio Tomàs Alonso, lampada da terra Mr. 2, 2008, Next Level Gallery
no, tra classico e contemporaneo, ogni oggetto di design spiccava negli eleganti interni senza essere mai di troppo. Ecco allora le sedute di Jasper Morrison per Vitra, di Fukasawa e Urquiola; le lampade di Levi, Rizzatto, Alonso; il tappeto di Arad. L’allestimento, unico nel suo genere, ha attirato nella settimana dell’arredo centinaia di persone. Basta guardare le diverse stanze fotografate in questo servizio per capire il perché di tanta ammirazione. Una mostra nella mostra. \\ < link: www.fondazioneboschidistefano.it > < link: www.cosmit.it >
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\\ designdpmag < tag: casa museo_opere dâ&#x20AC;&#x2122;arte_storia design_fondazione boschi di stefano >
Casa Boschi Di Stefano Giovanni Levanti, divano Gobbalunga, 2007, Campeggi Jasper Morrison, sgabelli Cork family, 2004, Vitra Ronan & Erwan Bouroullec, sedia Steelwood chair, 2008, Magis Odoardo Fioravanti, sedia Snow, 2008, Pedrali
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dpmagdesign \\ Casa Boschi Di Stefano Ron Arad, tappeto Do-Lo-Rez, 2009, Nanimarquina Konstantin Grcic, sedia Chair_One, 2004, Magis
Casa Boschi Di Stefano Patricia Urquiola, sedia Lazy ‘05, 2005, B&B Italia Tomàs Alonso, seta da tavola Élévation sur table, 2008, prototipo
Casa Boschi Di Stefano Alfredo Häberli, sedia Aki, 2009, Fredericia Furniture Sebastian Bergne, bicchiere Cork Stem, 2008, Sebastian Bergne Nendo, tavolino Chab Table, 2005, De Padova Edward Barber & Jay Osgerby, lampada da terra Tab, 2007, Flos Ugo La Pietra, ceramica Libro aperto, 2005, Laboratorio Ernan, Albissola (SV)
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E r r ata c o r r i g e Il Bistrò. Nel n.3 del Due Ponti Mag, all’inaugurazione della nuova location del Circolo sono intervenuti gli amici di “Festa Italiana” (Rai 1, con Caterina Balivo), e non di Piazza Italia come erroneamente indicato nell’articolo. Ci scusiamo con gli interessati.
in questo numero_ news \\ maratona di acquafitness consigli \\ il colpo di rovescio miti sportivi \\ gelindo bordin nuoto \\ i trionfi dei “piccoli”
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\\ editorialedpmag < tag: editoriale_luigia latteri_notizie_news_due ponti sporting club >
editoriale. Il Due Ponti Mag a bordo piscina \\ Eccoci finalmente a sfogliare la “nostra” rivista sulla sdraio a bordo piscina, cominciando a togliere il biancore invernale e a preparare il fisico alla stagione estiva, aiutati anche dai consigli di Federico Franzé che, illustrando le novità del 2011, evidenzia l’utilità di alcune discipline, e all’articolo di Katia Maucci che, anticipando un grande evento “acquatico” di giugno, spiega come tutte le novità introdotte nell’acquagym potranno aiutarci a mantenere l’agognata forma. In queste pagine, troveremo molto tennis e non può essere altrimenti, considerato che maggio è davvero il mese del tennis per antonomasia:
… troveremo molto tennis e non può essere altrimenti, considerato che maggio è davvero il mese del tennis per antonomasia… dalla seconda edizione del doppio a squadre, che ha confermato il grande successo di gradimento di soci e aziende sponsor, agli Internazionali Baby, il Nike Junior Tour con talenti under che hanno rallegrato il nostro circolo già gremito normalmente, e, ancora, agli allenamenti dei giocatori degli Internazionali d’Italia. Ancora tennis, con le lezioni di Roberto Iacopini che dedica la sua rubrica al rovescio e con i consigli di Pino Capua, che illustrando gli infortuni del tennis, ci aiuta a prevenirli. Altro importante contributo è quello di Giacomo Crosa, olimpionico degli anni ’70 e ora commentatore e giornalista sportivo, che ricorda l’impresa storica di Gelindo Bordin, esattamente nel ventennale della grande vittoria nella Maratona di Boston. Ci avviamo alla conclusione dei Campionati di Calciotto (Assoluti e Over 40), di cui Andrea Francescangeli presenta le fasi finali con le pagelle delle squadre che hanno conquistato i play off, aiutandoci dunque a fare qualche pronostico. Per il nuoto, questo mese, Barbara Verginelli ci presenta il suo vivaio, ricco di promesse ma, più che altro, di record e medaglie! Buona lettura, dunque, e… attenzione alle ustioni! \\ < Luigia Latteri >
E r r a t a c o r r i g e Il Bistrò. Nel n.3 del Due Ponti Mag, all’inaugurazione della nuova location del Circolo sono intervenuti gli amici di “Festa Italiana” (Rai 1, con Caterina Balivo), e non di Piazza Italia come erroneamente indicato nell’articolo. Ci scusiamo con gli interessati. dueponti_magazine_97
dpmagacquafitness \\ < tag: evento_acqua_aerobica_maratona_acquafitness >
maratona di acquafitness Un grande evento fitness vi aspetta il 12 e 13 giugno al Circolo Due Ponti: una imperdibile maratona non stop piena di lezioni divertenti e novità del mondo acquatico daranno inizio alla vostra estate. < di_Katia Maucci > < ph_Archivio Due Ponti Sporting Club >
\\ Due giornate intense completamente dedicate al fitness, dalle 10 di mattina al-
Per info_Due Ponti Sporting Club Segreteria_Tel. 06.33.39.360 sito web_www.dueponti.it dueponti_magazine_98
le 19 ospiteranno soci e non soci nelle tre piscine che saranno attrezzate dalle bike, con le quali potrete pedalare a pieno ritmo potenziando la vostra massa muscolare e resistenza, dagli attrezzi di ausilio per il galleggiamento che vi aiuteranno invece nell’acqua alta per favorire una diversità di esercizi specifici per glutei, gambe, addominali, braccia. Nell’acqua bassa vi aspetteranno gli step che sfideranno la vostra coordinazione e agilità. Il numeroso staff del Due Ponti a rotazione dirigerà una master dietro l’altra con la partecipazione speciale del leader dell’aquafitness Marco Gagliassi, sempre all’avanguardia con le tecniche acquatiche. E per bruciare ancora più calorie e potenziare il vostro corpo, la grande novità dell’evento sarà l’aquatreadmill: il famoso tappeto in acqua che, con la spinta delle gambe e la forza dei vostri addominali, riuscirà a farvi camminare, correre e saltare con il corpo immerso per 3/4 in acqua. Tutti gli esercizi miglioreranno la vostra capacita aerobica e la vostra circolazione sanguinea. Alleggerendo il vostro corpo in acqua, riuscirete infatti a fare movimenti che risulterebbero impossibili a terra. Una divertente ma impegnativa lezione, utilizzerà una palla galleggiante HydroG.M.32 per completare questo meraviglioso weekend di sport dove scoprirete la preparazione atletica alla kick boxing. Allenamento e divertimento sono i nostri obbiettivi e non solo: per scoprirlo non vi resta che partecipare e prenotare. Non mancare assolutamente. \\ < tag: evento_acqua_aerobica_maratona_acquafitness >
\\ fitnessdpmag < tag: allenamento_training_pilates_boot camp >
\\ Circuit Training, una sessione di allenamento che prevede un circuito con un minimo di 4 e un massimo di 8 stazioni. Claudia Leonardi, al suo terzo anno come trainer al Due Ponti Sporting Club ci fa capire l’importanza di questo allenamento: «variare sempre gli esercizi è il nostro segreto. Lavorare a stazioni ci permette di dividere la classe di allievi in gruppi, ma allo stesso tempo possiamo proporre contemporaneamente esercizi per diversi distretti muscolari». Già sono state introdotte le Fitballs, ed elastici speciali per rendere la lezione ancora più coinvolgente ed efficace. Pilates: arrivano i Magic Circles. Il nuovo strumento di allenamento per gli amanti del Pilates. Si tratta di un cerchio in acciaio del diametro di circa 40 cm con due impugnature laterali. Può essere usato sia con le braccia che con le gambe, in lavoro concentrico oppure eccentrico. «è ottimo da inserire in un programma di rinforzo isometrico, sia per aumentare il controllo dell’equilibrio. Non vedo l’ora di proporlo ai soci del circolo!» ci dice Alessandra Pelonara trainer Pilates. Boot Camp: la novità del 2010 si rinnova nel 2011. Antonio Camposeo Trainer Boot Camp ci fa sapere che per la prossima stagione sta preparando percorsi di allenamento militare ancora più duri soprattutto nei mesi invernali, il tutto rigorosamente all’aperto! «Chi pensa di non farcela giri alla larga» ci dice Antonio. \\
novità fitness 2010-2011 Federico Franzè, Direttore Tecnico Fitness, mette allo scoperto le novità fitness 2011. La stagione non è ancora terminata ma le novità per il prossimo anno sono già pronte per essere presentate. < di_Federico Franzè > < ph_Archivio Due Ponti Sporting Club >
< tag: allenamento_training_pilates_boot camp >
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dpmagtennis \\ < tag: gestualità_movimento_colpo_rovescio >
il colpo di rovescio
Nella sua multi-gestualità tennistica e non convenzionale, il colpo di rovescio si dimostra un movimento più semplice da apprendere di quanto si possa pensare. < di_Roberto Iacopini >
\\ E ciò deriva dall’obbligatorietà del movimento da eseguire nella parte del corpo non dominante. Avanzando nelle vostre sedute tennistiche, però, vi renderete conto che fare di questo colpo un colpo vincente, sarà un’impresa molto difficile. Tuttavia non dovete desistere dall’impararlo: è sufficiente non pretendere quello che potete avere, per esempio, dal colpo di diritto. Il gioco del tennis nasce purtroppo con il rovescio, quando l’essere lezioso era sinonimo di nobiltà. Questa però è un’altra storia. Procediamo per la nostra strada, e iniziamo come sempre dall’impugnatura: quella da adottare inizialmente per questo colpo, è la “continental” che semplificando, è come tenere in mano un martello, dove “l’ipotenar” va a collocarsi sopra il lato superiore del manico della racchetta.
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Confezionata l’impugnatura, il braccio e la racchetta, formeranno un’approssimativa lettera elle (L); oltre che darvi un punto di partenza per la vostra apertura, vi permetterà di poter eseguire sempre quel movimento unico e lineare. Se vi è più naturale, potete far scivolare “l’ipotenar”, ancora di pochi millimetri verso l’interno. Ora è bene prepararci per il nostro colpo. Guardando sempre la palla, tirate la punta della racchetta dietro (apertura) con la mano non dominante, e nello stesso momento muovetevi con le gambe per crearvi la migliore distanza corpo-palla e una comoda posizione. è importante arrivare all’appuntamento con la palla, con il corpo leggermente sulla gamba più lontana alla palla (fase di caricamento). Da questo momento non vi resta altro che ripetere, ovviamente dalla parte contraria del corpo, quello che già avete fatto per il colpo di diritto. Lasciate ripartire la punta della racchetta, e colpita la palla con il polso ben fermo, lasciatela salire sopra la spalla dominante. Il corpo deve effettuare un movimento come a voler imitare la sedia a dondolo, trasferendosi poi sulla gamba più vicina alla palla (fase di scaricamento).
Questo movimento definito a dondolo, è fondamentale per tutti i colpi del tennis e in particolare per il colpo di rovescio. In armonia con il braccio dominante, vi permette di acquisire nel tempo potenza e controllo, agevolando più rotazioni sulla palla. Il rovescio a due mani, ormai eseguito da molti giocatori, ha valide ragioni per essere preso in considerazione. In virtù dell’uso delle due braccia, e di conseguenza dei polsi, ha una gestualità più compatta: e, quindi, aumenterà il controllo, la reattività e forza a disposizione, con una maggiore esplosività sulla palla. Tenete presente però che giocatori di alto livello, appena possono, evitano il rovescio preferendo, anche con repentini movimenti, il colpo di diritto. Ci sarà pure una ragione! \\ < tag: gestualità_movimento_colpo_rovescio >
\\ nuotodpmag < tag: nuoto_piccoli_squadra propaganda >
\\ Vi presento la Squadra Propaganda “piccoli” del Due Ponti, composta da 30 piccoli atleti nati tra il 1999 ed il 2004. Quest’anno hanno partecipato alle gare del circuito Confsportitalia (ente affiliato alla FIN), iniziato con tre tappe invernali e relativa finale regionale, classificandosi al terzo posto. Ora sono impegnati nelle tre tappe primaverili per la qualificazione alla finale regionale del 23 maggio che si terrà a Frosinone, e si allenano con molto
impegno ed entusiasmo in vista dei Campionati Italiani che si terranno dall’11 al 13 giugno, a Chianciano Terme. “Piccoli” si fa per dire, perchè molti di loro sono degli atleti “consumati” che si allenano con me da diversi anni, dalle tre alle quattro volte a settimana per un’ora e mezza, tanto da diventare “grandi” campioni plurimedagliati e, alcuni di loro, primatisti regionali e italiani. Martina Vitali, categoria Esordienti B (anno 99/00), è detentrice del primato italiano sui 25 Rana da due anni consecutivi con il tempo di 18”,70. Un grande “veterano” delle gare è Matteo Brunella, esordiente B, detto “l’uomo staffetta” perchè famoso per le sue chiusure esplosive a Stile Libero, determinanti per la conquista del podio nelle staffette. Percorre i 25 Stile Libero in poco più di 14”,00 ed è invin-
noi siamo piccoli ma… cresceremo! Trenta piccoli atleti, nati tra il 1999 ed il 2004, formano la Squadra Propaganda “piccoli” del Due Ponti. Il fiore all’occhiello del Circolo. < di_Barbara Verginelli >
cibile nella Farfalla. Al suo esordio, Gabriele Verzi categoria Baby (2004) è detentore di tre titoli italiani conquistati quest’anno nei 25 Rana, 25 Farfalla e nei 25 Dorso. Sua sorella Marta, categoria Esordienti C (anno 2001), non è da meno: detiene il record regionale invernale nei 25 Farfalla con il tempo di 18”,70 e la ritroviamo sempre sul gradino più alto del podio in ogni gara a cui partecipa. Nuovo acquisto è la piccola Claudia Cascio, categoria Baby 2004, che ha subito sbaragliato la concorrenza portandosi a casa ben tre medaglie e un record regionale primaverile nei 25 Farfalla. Non dimentichiamo tutti i nostri velocissimi staffettisti, tra cui Lorenzo D’Angelo, le Sorelle Badaloni, Leonardo Cesa, Federico Amidani, Camilla Albensi, Alice Garofalo, Ilaria Vitali, Emma Tommasi, perché anche grazie a loro le nostre staffette 4x25 Stile Libero e 4x25 Misti (Esordienti B, Esordienti C e Baby) sono già qualificate per la finale primaverile. Vorrei citare tutti gli altri nostri gioelli dei quali vado molto fiera: Federico Astolfi, Costanza Ceci, Iris Di Silverio, Francesco Gazzina, Niccolò Serafini, Chiara Tommasi, Matilda Monti, Chiara Scamporlino, i fratelli Blasio Federica e Angelo, Jacopo Mazzi, Francesco Granzotto, Fulvia Antignani. E infine, ma non ultima, la ormai “ grande” Arianna Brunella (Esordiente A), fortissima delfinista. Al di la’ dei risultati, tutti si divertono e la squadra è molto affiatata, soprattutto i genitori che non vedono l’ora che le gare si concludano per festeggiare con delle “grandi abbuffate” nei vari agriturismi d’Italia. E a tavola, i veri campioni sono loro! \\ < tag: nuoto_piccoli_squadra propaganda >
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dpmagmaratona \\ < tag: patriot’s day_mito_maratona >
la maratona di Boston. ricordi di un mito Il Patriot’s Day è anche il giorno nel quale, fin dal 1897, si celebra il rito della Maratona di Boston. Una gara che è una sfida a tutti gli sportivi, vinta nel 1990 dall’unico campione olimpico: Gelindo Bordin. < di_Giacomo Crosa > < ph_istockphoto >
\\ Non sono gemelli come Càstore e Pollùce, fratelli Dioscuri, figli di Zeus, ma anche Emanuele e Pietro Tornabuoni fanno la loro sporca figura. Di fisicità parliamo. Non ispireranno e quindi non saranno certo rappresentati in gruppi statuari come ai Dioscuri è capitato (qui a Roma li potete vedere in Campidoglio o nella piazza del Quirinale), ma una presenza fisica di un certo tipo non la si può loro negare. Per quanto si affatichino a scolpire i loro muscoli, nella realtà l’anima di Pietro ed Emanuele è essenzialmente “endurance”. Non è certo un caso che nel Due Ponti sia ben radicata una numerosissima tribù di “tapascioni”. Da decenni il nobile popolo dell’Atletica chiama così tutti coloro che, pur essendo fratelli, abitano fuori dei confini di pista e pedane, gente che si esalta nel sudore del passo dopo passo, nella sofferenza sempre manifesta, ed un tempo identificata anche dal sottoscritto in magliette, tute calzini e pantaloncini trasandati e a volte anche non ben lavati e stirati. Il tempo passa, il mondo si trasforma ma per un saltatore in alto tutti loro, seppur con tanto affetto, ta-
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pascioni e tapascione restano. Tapascioni e tapascione che è bello sfiorare fisicamente nel tempo che posso dedicare a me stesso e allo Sporting. Mi diverto da impazzire ad ascoltare i loro discorsi, i loro racconti, i loro progetti, le loro tabelle di allenamento, i loro sogni. Lungo i vialetti del Circolo, nelle palestre, nella sauna, nel borbottio dell’idromassaggio. Amo questa tribù, il suo entusiasmo. Parlavo proprio di questo con Emanuele in un giorno particolare. Un giorno particolare per gli Stati Uniti, un giorno particolare per tutti i tapascioni del mondo: il Patriot’s Day, il giorno del patriota a stelle e strisce ma anche il giorno nel quale dal 1897, facendo i conti da 114 anni, guerre o non guerre, si celebra il rito della Maratona di Boston. Quest’anno è accaduto il 19 di Aprile e quanto state leggendo è stato scritto, per desiderio di Emanuele tapascione, proprio la sera di quel giorno, un giorno che per me si era iniziato riproponendo le fasi finali della mia telecronaca che voleva ricordare all’Italia dello sport, distratta e incolta, che esattamente vent’anni prima un grande atleta vinceva quella maratona: Gelindo Bordin. La vinceva con le insegne di Campione Olimpico. A oggi resta ancora l’unico e questo vi deve dare l’idea di cosa significhi domare e vincere la maratona della “heart break hill”. Da atleta olimpico, da allenatore, da docente della Scuola dello Sport, da parolaio giornalista ho avuto occasione di conoscere e poi di raccontare molti protagonisti dello sport, ma capaci di lasciarti un segno dentro sono stati pochi, veramente pochi. Tra questi pochi Gelindo Bordin. Un suggerimento a tutti i tapascioni e alle tapascione del Due Ponti: lasciate perdere New York, lasciate perdere Londra, Berlino, Roma stessa… pensate a Boston. Non ve ne pentirete. Allenatevi, cercate di migliorare voi stessi, cercate di entrare tra i 25mila eletti che ora possono partecipare alla corsa della storia, a quella corsa che neanche il mito Bikila è riuscito a far sua. Vivrete un’esperienza straordinaria. In ogni caso, tapascioni e tapascione, benvenuti nel Mondo delle Aquile. \\
\\ beachtessisdpmag < tag: worldtour_olimpiadi_outdoor >
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dpmagle patologie nel tennis \\ < tag: gomito_infiammazione_tendine_patologia >
le patologie nel tennis Come in ogni pratica sportiva, anche nel tennis bisogna usare delle accortezze se non si vuole incappare in spiacevoli inconvenienti. < di_Pino Capua > < ph_istockphoto.com >
\\ Per due settimane, dal 24 aprile all’8 maggio, Roma è stata la Capitale del tennis mondiale. L’edizione 2010 degli Internazionali ci ha permesso di vedere all’opera tanti grandi campioni, ma è stata anche l’occasione per inaugurare il nuovo Centrale del Tennis costato ben 28 milioni di euro. È stata svolta una grande operazione di marketing intorno al tennis nostrano, proprio per avvicinare più giovani possibile a questo sport che in Italia sta vivendo una lunga fase di stallo per quanto riguarda la nascita di nuovi grandi talenti. Il tennis, praticato in modo amatoriale, ha però il vantaggio di rappresentare uno sport che può essere giocato ad ogni età e da giocatori con ogni livello di abilità e condizione fisica. Come in ogni pratica sportiva, bisogna comunque usare delle accortezze se non si vuole incappare in spiacevoli inconvenienti. La maggior parte dei giocatori di tennis hanno accusato durante la loro vita sportiva problemi lievi risolti per lo più con il riposo. Più facilmente sono colpite da questi piccoli infortuni le gambe poi le braccia e la schiena. L’infortunio più famoso è il temuto gomito del tennista: un’infiammazione, irritazione o dolore sulla parte esterna del braccio vicino al gomito. Ci può essere una parziale lacerazione del tendine che collega le fibre muscolari alle ossa, o in prossimità del loro punto di origine, sulla parte esterna del gomito. In genere qualsiasi attività che comporti ripetitive torsioni del polso può portare a questa condizione. La prima cosa da fare quando si avvertono i primi sintomi (dolore al gomito e all’avambraccio, debolezza) è rimanere a riposo per 2/3 settimane e se necessario sottoporsi ad una terapia antinfiammatoria specifica (calore terapia, ultrasuoni, iniezione di cortisone). Se il dolore persiste, può essere necessario un intervento chirurgico. Fare un adeguato riscaldamento prima dell’attività fisica, mantenere una buona elasticità dei muscoli e dei tendini del braccio praticando dello stretching e rafforzare i muscoli con un potenziamento specifico, sono delle piccole accortezze che nel medio e lungo periodo possono rivelarsi determinanti affinché si possa praticare sport, e in questo caso il tennis, in modo divertente e soprattutto sicuro. \\ < tag: gomito_infiammazione_tendine_patologia > dueponti_magazine_104
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dpmagtorneo_assoluti \\ < tag: tecnica_obiettivi_squadra_torneo >
gli assoluti di calcio < di_Andrea Francescangeli >
\\ Dopo 13 giornate si è conclusa la prima fase del torneo Assoluti, fase che ha stabilito quali delle 13 squadre hanno il diritto a svolgere la finale dei play off. Il torneo è stato caratterizzato da un livello molto alto sia tecnicamente che agonisticamente con partite dal risultato mai scontato, e il fatto che si è dovuto aspettare l’ultima giornata per determinare gli ultimi posti lo dimostra. Ora si entrerà nel vivo del torneo: partite di andata e ritorno per determinare chi avrà diritto ad andare avanti con la competizione ed alzare l’ambita Coppa Due Ponti. O dentro o fuori senza calcoli, e questo sarà sinonimo sicuramente di spettacolo.\\ < tag: tecnica_obiettivi_squadra_torneo > dueponti_magazine_106
Le pagelle di Andrea ANGELINI/NICOLETTI. Squadra costruita per vincere fin dall’inizio, con una rosa ampia e completa in ogni reparto, non delude le aspettative e infatti arriva prima in classifica quasi a bottino pieno. SPUDORATI. CAPUANI/MERCURI. Orchestra con tutti gli elementi, dove ognuno conosce il proprio spartito, diretti dalla panchina dai “maestri”, danno vita a prestazioni di altissimo livello. Solo in poche occasioni sembrano perdersi e scatenare così “del Capuani l’ira funesta che infiniti addusse...”. GIUSTIZIERE DELLA NOTTE. VELLUTI. Alcuni acquisti importanti hanno permesso di portare ancora più valore alla già collaudata vecchia guardia vellutese. Possono ancora migliorare a livello di collettivo. VECCHIA PELLACCIA. BISCARINI. Contro di loro il risultato non è mai scontato. Con un uomo in meno o sotto di 3 goal per loro è uguale. Sotto le urla dell’evergreen presidente non mollano mai. GLADIATORI. MARGIOTTA. Hanno dato da torcere a molte squadre più blasonate, fino ad arrivare ad essere una realtà. Da rivedere alcune prestazioni dove la mancanza di concentrazione ha fatto da padrone. MINE VAGANTI LEONETTI/MUSCIA. è la squadra più giovane del torneo. Ci mette un po’ per trovare la quadratura e non far rimpiangere l’ex presidente Pallante, ancora nei cuori di molti. Dopo alcuni accorgimenti apportati dai nuovi presidenti, non sbagliano un colpo e arrivano in finale di coppa. ABILI E ARRUOLATI. TASSI. Dopo un inizio tormentato falcidiato da continui infortuni, riesce solo nel finale di stagione a dimostrare il suo vero valore e ricordare a se stesso, e agli altri pochi smemorati, chi è il campione in carica. LAZZARO.
\\ torneo_assolutidpmag < tag: tecnica_obiettivi_squadra_torneo >
calcio over 40 < di Andrea Francescangeli >
FONSI. Anche lui deve far fronte per tutta la stagione alla mancanza di pedine importanti del suo schieramento. Ma nel momento del bisogno il vero presidente scende in campo e tira fuori dal cilindro prestazioni di altissimo livello anche come portiere. SANTO SUBITO. RANZANI. I nuovi acquisti del presidente consentono alla squadra di disputare una stagione di tutto rispetto. Solo per un soffio non entrano nei playoff. GUASTATORE. PROCESI. Raccoglie sicuramente molto meno del gioco espresso. Sembra sempre poter spaccare il mondo con il potenziale che ha e invece rimane sempre sulla terra. MISTER HIDE. ATTINELLI. Sempre in ritardo ma sempre presenti. La squadra tiene bene nei primi minuti di gara, ma poi crolla e per il povero presidente sono dolori. Ultimo baluardo, fa quel che può contro l’assedio degli avversari. LIBRO CUORE. FEDELI. La squadra doveva sparire a gennaio ma poi arriva lui, l’uomo della provvidenza, prende la squadra e la salva dal suo certo destino. Nonostante la classifica un po’ avara arriva fino alla fine. LOTITO. INTENDENTE. Parte benissimo ma con il procedere della stagione si perde un po’ fino a non averne più traccia. Chiunque abbia notizie è pregato di contattare la redazione di “Chi l’ha Visto”. LOST.
Se per gli assoluti siamo entrati nel vivo della stagione per l’Over 40 ci sarà ancora da aspettare, infatti siamo solo al giro di boa del torneo. Sono 8 le squadre che ogni Sabato e Domenica si scontrano sul campo, diretti dall’onnipresente Casani. Partite che finiscono, solo nel risultato, nel rettangolo verde ma che continuano sotto forma di sfottò, prese in giro e risate anche nei giorni a seguire nelle “vie” del Circolo, dove ogni occasione è buona per ricordare… Al momento la classifica è comandata da Fonsi, ma nel giro di pochissimi punti sono raggruppate altre 5 squadre : Fiocchetti, Garozzo, Cangelosi, Guglielmi/Dibenedetto, Ranzani/Liverani. Un po’ staccato da questo gruppo c’è Priolo per il quale ancora non è detta l’ultima parola, ma certamente dovrà disputare partite perfette da qui alla fine, per rientrare nel gruppo di testa. Per info_Due Ponti Sporting Club Segreteria_Tel. 06.33.39.360 sito web_www.dueponti.it dueponti_magazine_107
dpmagnews \\ < tag: torneo sociale_appuntamento mensile_ divertimento >
doppio giallo Siamo entrati nel clou della stagione tennistica che, dopo le continue interruzioni a causa della pioggia a periodi incessante, si avvia verso una serie di impegni sociali e agonistici importanti. < di_Luigia Latteri > < ph_Luigia Latteri_Rodolfo Boccale >
\\ Mentre la squadra maschile ha conquistato il tabellone nazionale del Campionato Over 60 e la squadra di serie C maschile si batte per ottenere l’ambita promozione, sulla terra rossa del Due Ponti si è svolta l’attesissima seconda edizione del torneo di doppio giallo a squadre. La giornata un po’ grigia (con la solita pioggia che minacciava di rovinare il piacevole appuntamento) è stata colorata dai soci che hanno risposto numerosi all’invito e che hanno indossato le vivaci maglie offerte dagli sponsor della manifestazione: Enel, Yoga, Banca del Fucino, Gatorade, Acque della Salute (Uliveto e Rocchetta), Prestige Immobiliare di Maurizio Galimi. Il sorteggio del primo turno (quarti) ha messo in campo subito i due derby: Yoga A che ha battuto Yoga B ed Enel A che ha dovuto cedere il passo a Enel B. Banca del Fucino, dopo aver eliminato Gatorade, ha affrontato in una combattutissima semifinale, persa per un solo game, Acque della Salute, che aveva eliminato la squadra di Prestige Immobiliare. Enel B, dopo aver vinto l’incontro con Yoga A, si è aggiudicata la finale, con grande soddisfazione di Simone Lo Nostro, responsabile Business Marketing di Enel, che ha premiato personalmente tutti i componenti della squadra: Paola Abate, Daniela Cosmelli, Emilio De Cesaris, Alberto Desideri, Mauro Giansiracusa, Alessandro Mioni, Franco Pagani e Claudio Sonego. Bilancio positivo, dunque, per la seconda edizione di doppio a squadre, che ha soddisfatto sia gli sponsor che i soci e che ha creato una giornata di festa sportiva con un grande seguito di pubblico. Ma ormai il Due Ponti si fa onore anche oltre confine: nel caldo della località marocchina di Agadir, nel torneo internazionale Veterani ITF grade 4, bella performance dei nostri due soci Enrico Milani, che ha centrato la finale nella categoria over 50 cedendo in due set al francese Yves Montois, e Cristina Franchetti che ha gareggiato nella categoria Ladies 45 e ha guadagnato la semifinale perdendo con la vincitrice del torneo, la francese Virginie Bousquet. \\ < tag: torneo sociale_appuntamento mensile_ divertimento >
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\\ preparazionedpmag < tag: tornei_vespa tennis tour_nike junior tour >
a tutto tennis
Domenica 2 maggio, il Due Ponti ha vissuto una grande giornata di tennis: mentre su tre campi si svolgevano le finali del Nike Junior Tour, sul campo 3 Fabio Camilloni si aggiudicava la finale del Vespa Tennis Tour a spese di Stefano D’Apolito. < di_Luigia Latteri >
\\ I nostri due soci hanno guadagnato il diritto a giocare il Master a Milano, al cui vincitore andrà una Vespa 50. Alla premiazione hanno preso parte Fabrizio Tropiano, presidente Fit Lazio, Mara Santangelo, Jimmy Ghione e Stefano Meloccaro, commentatore di tennis di Sky, che sono poi scesi in campo per una simpatica esibizione. Mara Santangelo ha condotto alla vittoria Pietro Tornaboni in un equilibratissimo set concluso soltanto al tie break, contro i due
“volti” televisivi. La settimana è stata ricca di interesse per i soci e i piccoli tennisti, che hanno potuto ammirare il n° 4 del mondo, lo scozzese Andy Murray, che si è allenato sulla terra rossa del Due Ponti e, quindi, ha fatto una sessione di allenamento in palestra. Grande folla di soci e di campioni in erba che hanno chiesto autografi e consigli. Bagno di folla anche per Ferrer, campione spagnolo n° 15 del mondo. \\ < tag: tornei_vespa tennis tour_nike junior tour >
Marco Storari al Due Ponti < ph Luigia Latteri >
Dopo la impeccabile prestazione nella partita contro la Roma, Marco Storari, portiere della Sampdoria, si è recato al Due Ponti, dove ha incontrato gli allievi della scuola calcio. Ha firmato tanti autografi e ha scambiato qualche battuta con i tifosi romanisti che gli hanno “rimproverato” l’eccellente partita durante la quale, con le sue parate, ha negato la vittoria alla Roma, per cui tifa e nelle cui fila ha giocato da allievo.
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dpmagmacumba \\ < tag: disclina sportiva_musica_tonificazione_fitness >
\\ Migliaia gli Istruttori certificati in Italia e altri centinaia in Tunisia, Bulgaria e Argentina, ma soprattutto tantissimi di questi vivono e lavorano negli Stati Uniti: dalla Costa Est al Montana sino alla California dove è già un “must”, dopo essere stato adottato anche nella catena di centri fitness “California Fitness Family”. Volete un altro indizio per capire di cosa stiamo parlando ? Nel panorama internazionale è l’unica attività che negli ultimi anni è stata importata dagli Stati Uniti e non il contrario. Anche se descritta in pillole, avrete capito già da tempo che stiamo tratteggiando per grandi linee la parabola ascendente compiuta da “Macumba – Land of Dance”, una attività fitness inquadrata nelle discipline aerobiche che oltre ad essere tremendamente efficace è piacevolmente creativa e divertente. Qual è l’interesse del Club a raccontarvi una (poco) ordinaria storia di successo? Semplice: Macumba è nata proprio qui al Due Ponti, nel 2006 per la precisione. E ci piace ricordare che migliaia di istruttori in vari Paesi del mondo sono stati istruiti proprio dal nostro Max Imperoli.
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l’evoluzione del fitness. macumba
\\ macumbadpmag < tag: disclina sportiva_musica_tonificazione_fitness >
Una nuova disciplina sportiva accompagnata dalla musica. Per tonificare divertendosi. < di_Max Imperoli >
Macumba è stata concepita nel suo aspetto pratico, nel suo particolare mix, proprio qui durante le ore di studio che il nostro trainer internazionale dedicava alla disciplina. E tutte le volte che Max metteva un altro tassello etnico (o ne scartava un altro), era proprio nella grande sala fitness del Club che venivano effettuati i test durante le normali ore di lezione. Cosicché, quasi si trattasse di un prototipo di un’auto da corsa, quando è stata proposta all’esterno del Club era già un’idea finemente rifinita. E non è stato necessario attendere a lungo prima di vedere Macumba inserita in scaletta negli eventi fitness più importanti al mondo. Max è anche presente al Fitness Festival (un evento che non ha bisogno di presentazioni), invitato e conteso dai marchi più prestigiosi. Oggi Macumba è impegnata in un Tour che tocca 100 Centri Fitness in tutta Italia con lo Sponsor della casa Farmaceutica Angelini. Il Tour è partito proprio dal Due Ponti il 17 Gennaio. Ora, nel momento in cui scriviamo questo articolo, Max è al lavoro in viaggio tra Corsica, Tunisia, Baleari e Francia con MSC Crociere, scelto con pochi altri per tenere in forma con Macumba le 5000 persone della nave Ammiraglia Lirica della flotta MSC.\\ < tag: disclina sportiva_musica_tonificazione_fitness >
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dpmagnext_mag \\ < tag: nel prossimo numero_anticipazione_giugno 2010 >
< hi-tech > Oggetti del desiderio. Quando l’hi-tech fa tendenza e diventa stiloso.
< supercar > Dettagli extra-lusso. Solo per i più esigenti.
< around the world > Viva l’Italia. A 150 anni dall’unità, Due Ponti Mag vi porta alla scoperta delle location più affascinanti. Da nord a sud, passando per il centro.
< cinema > In arrivo la nuova pellicola della saga di Shrek.
< eventi > Al via i Mondiali di calcio FIFA South Africa 2010.
< Spettacoli > Il cartellone di Giugno per divertirsi ogni sera.
< Due Ponti fitness > Eventi di giugno. Iniziano le serate all’aperto presso il Circolo Due Ponti Sporting Club.
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