a cura di Stefano Cacciatori, Elisabetta Elio, Domenico Marte, Laura Perlati, Silvia Piccoli, Nicoletta Tuppini.
BILANCIO SOCIALE
ANNO 2012
a cura di Stefano Cacciatori, Elisabetta Elio, Domenico Marte, Laura Perlati, Silvia Piccoli, Nicoletta Tuppini.
BILANCIO SOCIALE ANNO 2012 SOMMARIO
PARTE I:
L’IDENTITÀ AZIENDALE
1. L’IDENTITÀ AZIENDALE................................... 10 2. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA.............. 11 3. LE RESPONSABILITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS................... 14
PARTE II:
LE NOSTRE ATTIVITÀ
1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS................... 18 2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE....................................... 24 3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE....................................... 29 4. L’ENTE DI FORMAZIONE................................. 20
PARTE V:
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
1. MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS.................... 66 2. I “NOSTRI” COLLABORATORI......................... 67 3. I CLIENTI................................................................ 83 4. I FORNITORI.......................................................106 5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE...........107 6. I PARTNER FINANZIARI.................................108 7. IL VOLONTARIATO...........................................110 8. LA COMUNITÀ...................................................114
PARTE VI:
IL BENESSERE ORGANIZZATIVO
1. LA MISURAZIONE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO............124 2. I RISULTATI EMERSI DALL'ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO............125
PARTE III:
PARTE VII:
1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS................... 34 2. IL SISTEMA INFORMATIVO............................. 35 3. IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE. 63
LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE.........................................130
GLI STRUMENTI
PERFORMANCE AMBIENTALE
PARTE VIII:
LASODDISFAZIONEDELCLIENTE
PARTE IV:
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
©2013 Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus San Giovanni Lupatoto VR – Vicolo Ospedale, 1 www.piaoperaciccarelli.org
....................................................................................136
1. BILANCIO AL 31.12.2012 ................................ 40 PARTE IX: 2. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 31.12.2012 3 4 ALLEGATI 3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31.12.2012........................ 58 ....................................................................................140 4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE........... 59 5. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO................................. 61
PRESENTAZIONE
A TUTTE LE PERSONE CHE IN VARIO MODO SONO COINVOLTE NELLA VITA DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS
L’anno 2012 non è stato facile non solo per le insidie finanziarie della recessione mondiale, ma per l’improvvisa perdita del nostro Direttore Generale Sergio Gambarotto, guida competente e sicura del cammino di tutta la Fondazione. Il nostro modo di agire ad oggi non è cambiato, anzi abbiamo rafforzato l’attenzione nei confronti delle persone assistite in quanto portatrici, oltre che di bisogni, anche di valori ed espressione di cultura (cit. “Caritas in Veritatae)."
Gentili Signori,
Abbiamo cercato nuovi modelli di sviluppo, ulteriormente dettagliati nel rapporto e, laddove ne-
Il Bilancio Sociale è parte integrante del siste-
cessario, siamo intervenuti riorganizzando i no-
ma informativo generale della Fondazione Pia
stri servizi, ma lo abbiamo fatto con sensibilità nei
Opera Ciccarelli Onlus e completa la propria
confronti delle persone con attenzione costante
azione di comunicazione esterna.
allo sviluppo professionale dei collaboratori, nella speranza di migliorare e rinsaldare il rapporto
Infatti, seppure i tempi siano cambiati, le esigen-
di fiducia e cooperazione che si vuole avere ogni
ze di chiarezza e trasparenza restano immutate e
giorno, con tutta la Comunità a cui la Fondazione
con questo documento si vuole offrire una infor-
sente di appartenere.
mativa strutturata e puntuale dei risultati ottenuti dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
Ancora una volta, un anno del nostro lavoro, vis-
nello svolgimento della propria missione.
suto con entusiasmo, con qualche preoccupazione, ma anche con intensità, coerenza e coesione,
È convinzione del Consiglio di Amministrazio-
viene sottoposto al Vostro giudizio.
ne che l’esercizio della responsabilità sociale, in questo particolare momento di grave crisi
Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro buona
economico-finanziaria, sia la modalità più ido-
lettura.
nea per unire e sostenere tutte le persone che in vario modo sono coinvolte nella vita della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus.
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Vinco Mons. Carlo Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
BILANCIO SOCIALE 2012
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PRESENTAZIONE
IN RICORDO DEL DIRETTORE Sergio Gambarotto
LA METODOLOGIA ADOTTATA
Oltre alle linee guida della GRI, si è fatto riferimento anche ai “Principi di redazione del Bilancio Sociale” del Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS), che costituisce il modello più diffuso in am-
S
ergio Gambarotto nasce a San Giovanni Lupatoto il 9 febbraio 1953, diplomato ragioniere, gli sareb-
Considerando le esperienze e, soprattutto, le esi-
bito nazionale, e ad altri schemi di rendicontazio-
bero mancati pochi esami per conseguire la laurea in Economia e Commercio presso l’Università
genze del settore non profit, sono state scelte
ne definiti in Italia, tra cui alcuni specificamente
come principale riferimento per la struttura del
dedicati al settore non profit.
Bilancio Sociale della Fondazione Pia Opera Cic-
Inoltre sono stati considerati i seguenti documenti:
Statale di Verona. Entrato in Pia Opera Ciccarelli agli inizi degli anni ’70, per circa trent’anni ha collaborato attivamente al
carelli Onlus le linee guida proposte dalla “GRI”
fianco del Cav. Giuseppe Ghini, Consigliere Anziano. Gli anni fino alla sua dipartita improvvisa, avvenuta
(Global Reporting Initiative-G4 del 2013), appor-
il 27 febbraio 2012, lo hanno visto sempre molto attivo nel sociale, con l’obiettivo principale di dedicare
tando ad esse alcuni adattamenti suggeriti dalla
questa Fondazione alla dignità e al rispetto dell’uomo “Mi raccomando vogliate bene agli Anziani”.
specificità.
Social Statement, progetto CRS-SC del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, 2002; “Il Bilancio Sociale nelle Aziende Non Profit: principi generali e Linee Guida per la sua ado-
La contemporaneità di queste due persone nel medesimo spazio, hanno visto Sergio Gambarotto e il
La scelta di un modello accreditato a livello inter-
zione” della Commissione Aziende Non Profit
Cav Giuseppe Ghini come abili demolitori di un “ospizio”, proiettando su questo pezzetto di mondo, dove
nazionale infatti presenta diversi punti di vantag-
del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercia-
sorge la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus, il futuro.
gio: l’adattabilità al settore non profit dei principi
Tutta l’attività di Sergio Gambarotto, dedicata a questo Ente e alle persone, è storicizzata in 23 direttive pensate, condivise con i Consigli di Amministrazione e vissute con gli operatori attraverso un percorso organizzativo e relazionale che ci ha impegnato in quarant’anni di storia di questo ente. Attento osservatore e antropologo del sociale per natura, ha trovato in Giuseppe Ghini un alleato per tracciare e consolidare un rinnovamento di tutta l’attività dell’Ente, rielaborando tutte le esperienze viste
generali ivi contenuti; il riconoscimento del modello a livello interna-
della Legge sulle imprese sociali; G.B.S. – Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale,
la chiarezza dello schema proposto per la ren-
“La rendicontazione sociale per le aziende non
dicontazione; ste che forniscono una guida alla stesura; la capacità di adeguarsi alle differenti caratteri-
La Pia Opera Ciccarelli deve moltissimo a Sergio .
delega 118/05 e il Decreto Legislativo 155/06
zionale (e non solo a livello nazionale o locale);
l’elevato livello di analisi delle indicazioni richie-
nel nord Europa, negli Stati Uniti e in Canada.
listi e degli Esperti Contabili (CNDCEC), 2004; Decreti attuativi 24 gennaio 2008 per la Legge
profit”, Documenti di ricerca n. 10, Giuffrè Editore, ottobre 2009; Atto di indirizzo ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001 n. 329.
stiche dimensionali dei soggetti non profit;
Se oggi è un Ente apprezzato e stimato lo si deve a lui.
l’attitudine a favorire diversi gradi di compilazione del modello, consentendo uno sviluppo graduale del sistema di rendicontazione all’interno della Organizzazione; l’attitudine a fornire una vera e propria guida nella fase di rendicontazione che consente di
Elisabetta Elio
redigere un documento con un apprezzabile
Direttore Generale
grado di esaustività.
della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
Sergio Gambarotto
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BILANCIO SOCIALE 2012
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L'IDENTITÀ AZIENDALE PARTEI
10
BILANCIO SOCIALE 2012
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L'IDENTITÀ AZIENDALE
1. L'IDENTITÀ AZIENDALE
“La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è im-
2. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
pegnata a promuovere la centralità della perso-
LE ORIGINI
na, nello sforzo costante di valorizzare la dignità, nell’impegno di dare più vita e serenità, responsabi-
L'ASSETTO ISTITUZIONALE
due sono nominati dal Vescovo di Verona;
uno è nominato dal Parroco di San Giovanni
Battista in San Giovanni Lupatoto;
lità e autonomia, creando spazi umani di espressio-
uno è nominato dal Comune di San Giovanni
Nell’ottocento veronese che diede vita a tanti uo-
ne e di incontro ed un clima di famiglia che rafforzi
Sono organi della Fondazione:
mini e donne generosi che operarono con senso
i vincoli di solidarietà e di rispetto reciproco”
il Presidente;
Lupatoto al di fuori dei componenti degli organi
di responsabilità sociale a favore dei fratelli meno
“La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus testi-
il Consiglio di Amministrazione;
del medesimo.
fortunati, il paese di San Giovanni Lupatoto, ebbe,
monia la sua mission statutaria attraverso il com-
il Direttore Generale;
nel 1885, per sua buona sorte, un parroco di gran
portamento di quanti operano al suo interno. Essi,
cuore, Mons. Giuseppe Ciccarelli, che provvide con
pertanto, devono essere rispettosi dell’aspirazione
Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5
tutti i suoi mezzi alle necessità delle persone più
cristiana della Fondazione e dell’insegnamento del-
membri di cui:
bisognose.
la Chiesa in materia di fede, di morale, di dottrina
uno è il Parroco di San Giovanni Battista in San
Il nome di Mons. Giuseppe Ciccarelli è legato in-
sociale cristiana”
Giovanni Lupatoto o un suo designato;
dissolubilmente alle “Opere Pie” a cui ha dato vita
e che esistono ancor oggi giuridicamente come
[dal preambolo dello
Il Consiglio di Amministrazione dura in carica per cinque anni (2009-2014).
A fianco: Mons. Carlo Vinco, Presidente della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
statuto della fondazione]
“Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus”. La nascita e la storia di questa istituzione è legata all’ opera delle reverende Suore della Misericordia di Verona che fino al 1996 hanno prestato la pro-
Sotto, in ordine da sinistra a destra: Il Consiglio di Amministrazione, Don Lanfranco Magrinelli Rag. Dino Micheloni Rag. Ruggero Mischi Dott. Angelo Tosi
pria attività con devozione, fedeli custodi dei principi e dei valori ricevuti dal fondatore Monsignor Giuseppe Ciccarelli. La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus che ha mantenuto nel tempo il “carisma fondativo” si propone ai giorni nostri come attenta lettrice dei tempi attualizzando i servizi alle persone anziane non autosufficienti e disabili nel contesto della rete dei servizi socio-sanitari del territorio veronese.
LA MISSIONE
ILMODELLOORGANIZZATIVO DELLA FONDAZIONE
Centro Diurno G. Cristofori, Servizio Domiciliare San Giovanni Lupatoto, Servizio Domiciliare Unione Adige Fratta
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è una isti-
AREA ACCOGLIENZE/CONTRATTI, ricerca e
tuzione con ampie finalità caritative, assistenziali,
Il Modello Organizzativo della Fondazione Pia
di educazione e di promozione umana e sociale.
Opera Ciccarelli Onlus è costituito da più Centri di
progetti AREA SERVIZI AMMINISTRATIVI CENTRALI
Servizio (Area di Responsabilità) collegati funzio-
“Tutta l’azione della Fondazione Pia Opera Cicca-
nalmente alla Direzione:
interni e per conto terzi
relli è legata alla visione cristiana dell’uomo e della
società, alla dottrina sociale cristiana, quale emer-
Servizio Domiciliare di Verona
ge dal Vangelo, dai documenti della Chiesa e dalle
indicazioni dei Vescovi”
del Sorriso, Berto Barbarani, Cherubina Manzoni,
12
PARTE I
AREA NORD: Casa Serena, Villa San Giacomo, AREA SUD: Mons. Ciccarelli, Policella, Casa
AREA SERVIZI ISTITUZIONALI, ristorazione e
lavanderia
AREA GESTIONE QUALITA: controllo, ricerca
e sviluppo, patrimonio, sicurezza
BILANCIO SOCIALE 2012
13
L'IDENTITÀ AZIENDALE
L’ORGANIGRAMMA DELLA FONDAZIONE
L’ORGANIGRAMMA DEI CENTRI SERVIZI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vinco C. (Presidente), Magrinelli L., Mischi R., Micheloni D., Tosi A.
DIREZIONE GENERALE, STRUTTURA ORGANIZZATIVA, BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE, PRIVACY (D.lgs.196/03) (Elio E.) DIREZIONEGESTIONE QUALITÀ,CONTROLLO, RICERCA E SVILUPPO, SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO (D.lgs.81/08), HACCP (R. CE 852/04) (Cacciatori S.)
DIREZIONE AMMINISTRATIVA, BUDGET SPESA, RISORSE UMANE, FORMAZIONE, RESP. SOCIALE (Elio E.)
ASSISTENTE TECNICO PER LA QUALITÀ
SETTOREGESTIONEQUALITÀ RESIDENZE/SERVIZI
MEDICO ASSISTENZA PROGRAMMATA ULSS
(Salvoro N.)
SETTORE CONTROLLI S.P.P.
(Adami F.)
SETTORE FORMAZIONE E QUALITÀ
COORD. AREA SANITARIA E CONVENZIONI ULSS
(Perlati L.)
AREA ACCOGLIENZA/CONTRATTI RESIDENTI/UTENTI RICERCA, PROGETTI (Falsiroli G.)
(Elio E.)
SETTORE GESTIONE RETRIBUZIONE (Savoncelli T.)
SETTORE PATRIMONIO/ AMBIENTE
(Feder L. Gencarelli A. Scartezzini) F. Verdolin P.)
DIREZIONESERVIZIISTITUZIONALI,BUDGETENTRATE, MARKETING,RACCOLTAFONDOMONS.CICCARELLI (Marte D.)
AREA AMMI.VA BUDGET SPESA CONTROLLO DI GESTIONE
SETTORE GESTIONE CONTABILITÀ/INVENT. (Piccoli S.)
COORDINATORE DI AREA
SETTORE LAVANDERIA GUARDAROBA (Ferronato C.)
SETTORERISTORAZIONE (Isoli S.)
PSICOLOGO, ASS. SOCIALE, FISIOTERAPISTA
AREA NORD (Peroni R.) p.a.i. (Possente S.) org (Marchiori S.) CASA SERENA C. DIURNO A. FORTI SERV. DOMICILIARE VILLA. S. GIACOMO SERV. DOMICILIARE (Bassi A.)
RESP. DI NUCLEO (Equipe)
EDUCATORE PROFESSIONALE (Equipe)
INFERMIERI PROFESSIONALI (Equipe)
RESP. DI NUCLEO
(D. Lgs. 81/08, Antincendio, Serv. alberghiero)
(Equipe)
OPERATORI ADDETTI ALL'ASSISTENZA (Tutor)
AREA SUD (Belligoli L.) p.a.i. (Krysiak D).org (Massella U.) MONS.CICCARELLI POLICELLA, CASA DEL SORRISO SERV. DOMICILIARE CASA FERRARI, VILLA ITALIA SERV. DOMICILIARE BARBARANI G. CRISTOFORI C. DIURNO SERV. DOMICILIARE (Avesani B.) AREA CHER. MANZONI SERV. DOMICILIARE (Bonagiunti P.)
IL SISTEMA DEI RUOLI E DELLE RESPONSABILITÀ
Lo stile adottato non modifica la struttura organizzativa, ma agisce sul clima (interno all’organizzazione) e sui comportamenti e quindi sulla cultu-
Il personale incaricato a far parte della struttura
ra. Ogni manifestazione di responsabilità quindi,
organizzativa esercita con discrezionalità, la re-
associata ad un uso sensato della libertà e della
sponsabilità in relazione alla posizione organizzati-
discrezionalità, innesca inevitabilmente un pro-
va ricoperta dai ruoli assegnati, tenendo sempre in
cesso di responsabilizzazione e di coinvolgimen-
evidenza che gli effetti prodotti dalle proprie azioni
to su quanti partecipano ai processi organizzativi
influenzano in modo significativo i rapporti con le
(teoria dell’empowerment).
persone sia a livello verticale che orizzontale.
14
PARTE I
BILANCIO SOCIALE 2012
15
L'IDENTITÀ AZIENDALE
3. LE RESPONSABILITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS
4. LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE
Il Consiglio di Amministrazione con deliberazione
È il documento di pianificazione gestionale annua-
n. 61 del 09.07.2009 ha approvato Il Regolamento
le che definisce le modalità complessive della ge-
delle Responsabilità Etico Sociali nei confronti dei
stione del servizio condivise con gli ospiti e/o loro
propri stakeholders (ospiti residenti, clienti, perso-
familiari allo scopo di realizzare una qualità di vita
nale, fornitori, collaboratori e partners).
comunitaria sempre più rispondente alle loro esi-
Tutte le politiche e le procedure della Fondazione
genze.
e delle conseguenti responsabilità sociali vengono validate alle norme contenute nello stesso regola-
IL BUDGET ECONOMICO-FINANZIARIO
mento.
Il budget costituisce nei vari centri di responsabiIl coro Nabucco del centro servizi “Policella”
lità, l’insieme delle risorse necessarie a realizzare
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE
quanto dichiarato nel Progetto Educativo Assisten-
Migliorare il sistema di governo aperto all’ascolto,
ziale, nel rispetto e nei limiti del bilancio economi-
al dialogo e al confronto con gli stakeholders per
co-finanziario approvato dal Consiglio di Ammini-
comprenderne le aspettative, migliorarne la qualità
strazione.
delle relazioni e contribuire ad accrescere trasparenza e credibilità della gestione.
IL CONTROLLO DIREZIONALE Il processo di controllo direzionale all’interno della
LA RESPONSABILITÀ ECONOMICA
Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus si sviluppa
Ricercare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei
nelle seguenti quattro fasi:
processi ed agire affinché le scelte gestionali au-
1. Formulazione del Progetto Educativo Assisten-
mentino stabilmente il valore dell’azienda a garan-
ziale (programmazione);
zia della sostenibilità dello sviluppo.
2. Budget (Risorse finanziarie); 3. Svolgimento dell’attività e misurazione degli
LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
Addestramento antincendio dei dipendenti della Fondazione
obiettivi; 4. Reporting e valutazione.
Offrire un ambiente rispettoso delle specifiche esigenze del residente affinché risulti gradevole, accogliente, sicuro, che incoraggi l’indipendenza e
Le fasi, insieme, costituiscono un processo ciclico,
favorisca le relazioni interpersonali, che migliori la
dove l’ultima fase di un ciclo alimenta la prima fase
qualità di vita della persona accolta.
del ciclo successivo.
Operare un controllo costante sull’impatto ambientale delle singole attività di ogni Centro Servizi.
Il giardino d’inverno del Centro Diurno “A. Forti”
16
PARTE I
BILANCIO SOCIALE 2012
17
LE NOSTRE ATTIVITÀ 1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS 2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE 3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE 4. L’ENTE DI FORMAZIONE
18
PARTEII
LE NOSTRE ATTIVITÀ
1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS
UN QUADRO SPECIFICO: ISERVIZISOCIOASSISTENZIALI NELLA REGIONE VENETO
LE UNITÀ DI OFFERTA PER LE PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI
I servizi socio/assistenziali per anziani della Regio-
L'offerta di strutture residenziali o semiresidenzia-
ne Veneto hanno subìto negli ultimi anni una velo-
li del Veneto cerca di adattarsi alle esigenze del-
ce e profonda mutazione sia in termini quantitativi
la popolazione anziana residente, e pertanto tali
che qualitativi.
strutture sono sempre più orientate ad erogare
Con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002 la Re-
prestazioni qualitativamente migliori e con carat-
In Italia il sistema di protezione sociale è stato de-
gione ha avviato il percorso di qualificazione del si-
teristiche di alta specializzazione di intervento.
lineato con la legge quadro n°328 del 2000 e con
stema veneto di organizzazione delle strutture so-
Da tali considerazioni nasce la necessità di attiva-
l’attribuzione alle Regioni della competenza legi-
cio-sanitarie sulla base di nuovi requisiti strutturali
re sezioni dedicate a persone con demenza e con
slativa esclusiva in materia (legge costituzionale n°
(dotazione di spazi adeguati, rispettosi delle norme
bisogni specifici che ne rendono difficile, se non
3/2001). Attualmente si è consolidata una realtà
di sicurezza), tecnologici (apparecchiature e stru-
impossibile, la gestione a domicilio od in altri punti
all'esercizio e accreditamento istituzionale dei ser-
nazionale a mosaico, con modelli regionali di wel-
mentazioni aggiornate) ed organizzativi (dotazione
della rete.
vizi sociali e di alcuni servizi socio sanitari della Re-
fare che cambiano da Regione a Regione e che, in
quantitativa e qualitativa di personale in rapporto
Seguono le brevi descrizioni delle principali tipo-
gione Veneto") definisce quali servizi siano rivolti
una stessa regione, cambiano quasi ad ogni turno
all’attività svolta) richiesti per essere autorizzati
logie di offerta per anziani, a partire da quelle a
alle persone anziane nell'ambito della residenzia-
elettorale col mutare delle maggioranze politiche
all’esercizio e ottenere l’accreditamento istituzio-
carattere più "generale" per arrivare ai servizi più
lità. Le Unità di Offerta nell'ordine sono: Centro
e con contrasti dovuti a differenze all’interno delle
nale, che hanno trovato attuazione con la DGR n.
"mirati".
diurno per persone anziane non autosufficienti;
Regioni a seguito di possibili, diversi rapporti politi-
84 del 16 gennaio 07.
Comunità alloggio per persone anziane; Casa per
ci tra comuni, province e regione di appartenenza.
Non meno importanti risultano i DGR n. 464/06
persone anziane autosufficienti; Casa per persone
Anche l’instabilità economico e politica contribui-
e n. 394/07 che hanno dato avvio alla nuova pro-
sce a far si che queste carenze abbiano immediata,
grammazione socio-sanitaria fondata sulla centra-
negativa ricaduta sui diritti sociali delle persone e
lità della persona e sulla qualificazione del sistema
delle famiglie più deboli ed emarginate e sugli stes-
di qualità dei servizi offerti dal sistema della resi-
si servizi socio-assistenziali e socio-sanitari.
denzialità, con l’avvio dal 2007 delle impegnative
Il Centro di Servizi è un presidio che offre a persone
del carico assistenziale di cui gli ospiti necessita-
Quello che preoccupa è la constatazione delle diffi-
di residenzialità riconosciute direttamente al cit-
non autosufficienti di norma anziane, con esiti di
no, ma che hanno la medesima finalità di garantire
coltà che incontra il quadro politico nel dare segui-
tadino non autosufficiente a seguito della valu-
patologie fisici, psichici, sensoriali e misti non cu-
alle persone non assistibili a domicilio un adeguato
to alle riforme costituzionali trovando, nella legisla-
tazione S.Va.M.A. I servizi residenziali del Veneto
rabili a domicilio, un livello di assistenza medica,
livello di assistenza medica, infermieristica, riabili-
zione nazionale e regionale di attuazione, il giusto
costituiscono un sistema articolato e diffuso su
infermieristica, riabilitativa tutelare ed alberghie-
tativa, tutelare ed alberghiera:
equilibrio tra quelle che sono le basi del nostro si-
tutto il territorio regionale che accoglie poco più di
ra organizzate in base alla specificità dell'unità di
la prima è definita Unità di offerta per persone
stema costituzionale: la solidarietà, il pluralismo, la
24.500 persone in 335 strutture, garantendo livelli
offerta. È questa la denominazione data ai Servizi
anziane non autosufficienti con ridotto-minimo bi-
sussidiarietà, visti ed attuati in chiave federalista.
assistenziali e standard organizzativi e gestionali di
residenziali per persone anziane non autosufficien-
sogno assistenziale, in base allo specifico profilo
assoluta eccellenza.
ti riportata nella DGR n. 84 del 16/01/07 avente per
assistenziale individuato dalla U.V.M.D.; la capacità
oggetto: "L. R. 16 agosto 2002, n. 22 "Autorizza-
ricettiva è di massimo 120 posti letto, organizzati in
zione e accreditamento delle strutture sanitarie,
nuclei di massimo 30 ospiti;
sociosanitarie e sociali - Approvazione dei requisiti
la seconda è definita Unità di offerta per persone
e degli standard, degli indicatori di attività e di risul-
anziane non autosufficienti con maggior bisogno
tato, degli oneri per l'accreditamento e della tempi-
assistenziale, in base allo specifico profilo assisten-
stica di applicazione, per le strutture sociosanitarie
ziale individuato dalla U.V.M.D. Vi fanno riferimen-
e sociali".
to anche gli ospiti affetti da patologia Alzheimer;
Sempre la DGR n. 84/07 (Allegato A, dal titolo
la capacità ricettiva è fino ad un massimo di trenta
"standard relativi ai requisiti di autorizzazione
ospiti per nucleo.
IL QUADRO DI RIFERIMENTO NAZIONALE
Gruppo di operatori di “Casa Serena “ con l’assessore ai Servizi Sociali di Vr Sig.ra Anna Leso
20
PARTE II
CENTRI DI SERVIZI PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI
Le coordinatrici Peroni Rita (a dx) e Possente Stefania del Centro Servizi “Casa Serena" con una residente
anziane non autosufficienti. Sempre la DGR n. 84/07 prevede che all'interno del Centro di Servizi possano essere organizzate due Unità di Offerta ben distinte in base all'intensità
BILANCIO SOCIALE 2012
21
LE NOSTRE ATTIVITÀ
IL SERVIZIO DOMICILIARE PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI
LE IMPEGNATIVE DIRESIDENZIALITÀELALIBERA SCELTA DEL CITTADINO
dalla U.V.M.D., su proposta del medico dimettente
Il piano sanitario nazionale assume tra i propri
Per impegnativa di residenzialità si intende il titolo
ospedaliero o del medico di generale in accordo col
obiettivi prioritari il modello organizzativo di cura
che viene rilasciato al cittadino per l'accesso alle
responsabile della struttura accogliente.
e assistenza a domicilio.
prestazioni rese presso servizi residenziali e diurni
Le "Sezioni ad Alta Protezione Alzheimer"
Il Piano Regionale dei servizi alla persona e alle Co-
autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della
(S.A.P.A.) sono destinate ad accogliere persone
munità per l'Area Anziani intende inoltre promuo-
L.R. n. 22/02 e relativo provvedimento attuativo,
vere "il buon invecchiamento" a domicilio: così si
DGR n. 84 16/01/07.
evita o si ritarda l'istituzionalizzazione, si accresce
Nell’ambito della residenzialità la libera scelta si
la cultura ed il valore della domiciliarità diffonden-
concretizza nella facoltà del cittadino di scegliere,
do sicurezza e fiducia ed incentivando a tenere a
in quanto titolare dell'impegnativa di residenzialità,
LE SEZIONI AD ALTA PROTEZIONE
lo di assistenza sanitaria ed infermieristica senza
PER L’ALZHEIMER E LA DEMENZA S.A.P.A.)
gravare le famiglie e le altre maglie della rete as-
In quest'ottica, la Regione del Veneto ha ritenuto
sistenziale. La valutazione per l'ammissione alle
di completare l'offerta di servizi residenziali preve-
sezioni per i pazienti in stato vegetativo è svolta
dendo l'attivazione di posti letto con caratteristiche di "residenzialità ad alta protezione".
affette da demenza di grado moderato-severo, che per il livello del deficit cognitivo e per la presenza di significative alterazioni comportamentali
IL CENTRO DIURNO PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI
non trovino una risposta adeguata con l'assistenza domiciliare o in altre forme di residenzialità con
Ruolo importante e strategico nell'ambito dell'in-
casa i propri congiunti, anche se non autonomi.
il Centro di Servizi per persone anziane non auto-
assistenza e/o requisiti ambientali non adeguati
tegrazione delle politiche territoriali a favore degli
Il sistema dei servizi alla persona e alla Comunità
sufficienti accreditato maggiormente risponden-
alle necessità del malato di Alzheimer o affetto da
anziani è svolto dal centro diurno per persone an-
della Regione Veneto pone, a sua volta, la pro-
te alle proprie esigenze assistenziali, alle proprie
grave demenza.
ziane non autosufficienti.
grammazione e l'implementazione del sistema di
aspettative e alle disponibilità economiche, anche
È un servizio complesso a ciclo diurno che forni-
assistenza domiciliare quale anello indispensabile
superando i confini territoriali dell'Azienda ULSS di
Le sezioni ad alta protezione per pazienti con de-
sce interventi a carattere socio-sanitario alle per-
per assicurare la continuità ai cittadini in ambito
residenza.
menza sono una risposta limitata nel tempo per
sone anziane non autosufficienti. Ha la finalità di
distrettuale ed in correlazione ai servizi territoriali
Il cittadino può scegliere di utilizzare l’impegnativa
coloro che necessitano di un particolare approccio
ritardare l'istituzionalizzazione ed il decadimento
ed ospedalieri. Oggi l'assistenza domiciliare costi-
di residenzialità presso:
clinico-assistenziale durante una o più fasi della
psico-fisico dell'anziano, di fornire sostegno e sol-
tuisce livello essenziale di assistenza ed in quan-
un Centro di Servizi accreditato del territorio
loro malattia. A tali strutture si accede previa va-
lievo alle persone anziane non autosufficienti e/o
to tale, soglia di garanzia di pari opportunità per
dell'Azienda ULSS di residenza;
lutazione da parte della U.V.M.D., su proposta del
alle loro famiglie.
i cittadini più deboli, condizione di qualità di vita,
un Centro di Servizi accreditato al di fuori
medico dimettente ospedaliero o del medico di me-
Concorre a mantenere la persona anziana, anche
indicatore del rispetto del diritto di cittadinanza
dell'ambito territoriale dell'Azienda ULSS di resi-
dicina generale, sentito il responsabile della strut-
in condizione di rilevante gravità soggettiva, nel
all'interno delle nostre Comunità.
denza;
tura di accoglienza.
proprio ambiente familiare e sociale, e, nello stes-
un Centro di Servizio accreditato al di fuori
La permanenza sarà limitata al periodo necessario
so tempo, consente di dare conveniente risposta
dell'ambito regionale attraverso le modalità previ-
ad effettuare il programma assistenziale e clinico,
ai bisogni di cura delle persone anziane dimesse
ste da apposito regolamento.
con predisposizione ed individuazione della succes-
dall'ospedale, riducendo in tal modo le giornate di
L'Azienda ULSS, sulla base della graduatoria unica
siva risposta che potrà essere il rientro a domicilio,
ricovero ed alleviando l'onere assistenziale delle
della residenzialità, provvede a rilasciare l'impe-
eventualmente con assistenza domiciliare integra-
famiglie.
gnativa di residenzialità nel limite del numero mas-
ta o l'accoglimento in residenza protetta.
Il Centro diurno è una struttura flessibile, capace di
simo di impegnative annuo equivalente stabilito
adattarsi alle necessità degli utenti, che promuove
dalla programmazione regionale ed in concomitan-
I POSTI LETTO PER LE PERSONE IN STATO
e fornisce servizi differenziati. Attività tipiche del
za con la disponibilità di posti presso il Centro di
VEGETATIVO PERMANENTE (S.V.P.)
Centro Diurno sono:
Servizi scelto dalla persona.
All'interno dell'offerta di residenzialità extra-ospe-
attività sanitarie: prevenzione, terapia e riabili-
daliera la Regione ha ritenuto necessario dare una
tazione;
LE MODALITÀ DI ACCESSO AI CENTRI
risposta anche a quelle persone che si trovano in
attività assistenziali: cura della persona, autono-
DI SERVIZIO DA PARTE DEI CITTADINI
condizione di "stato vegetativo" in seguito a gravi
mia personale;
L'accesso al Centro di Servizi avviene attraverso
lesioni cerebrali. Sono state realizzate specifiche
attività sociali: animazione, terapia occupaziona-
la compilazione della scheda S.Va.M.A. (Scheda di
strutture di ricovero ed assistenza per questo tipo
le, socializzazione.
di pazienti che possano garantire un elevato livel-
22
PARTE II
Valutazione Multidimensionale dell'Anziano) che Uscita dei residenti del Centro Servizi “Mons Ciccarelli” salutati dal Sindaco di San Giovanni Lupatoto Arch. Vantini Federico
è lo strumento di valutazione della U.V.M.D. (Unità
BILANCIO SOCIALE 2012
23
LE NOSTRE ATTIVITÀ
Valutativa Multidimensionale Distrettuale) per l'in-
quelli dell'Azienda Socio-Sanitaria. Questo sistema
dividuazione ed il successivo inserimento della per-
integrato di servizi sociali e sanitari costituisce la
sona richiedente nel registro della residenzialità.
Rete dei Servizi a favore delle persone anziane, il-
L'accoglienza in struttura verrà successivamente
lustrata in modo schematico dalla figura riportata
autorizzata a seconda del punteggio di gravità, del
nella pagina seguente.
LA RETE DEI SERVIZI
Accesso attraverso
profilo individuato e della scelta del Centro di Servizi. Ogni informazione relativa all'accesso al Centro
L’ACCESSO AI SERVIZI
di Servizi per persone anziane non autosufficienti e
L'Unità Valutativa Multidimensionale Distrettua-
al ritiro e compilazione della scheda S.Va.M.A. deve
le ha il compito di valutare in maniera integrata i
essere richiesta ai punti di accesso della rete dei
bisogni espressi da ciascuna persona anziana e di
servizi:
predisporre un progetto personalizzato utilizzando
Servizi Sociali del Comune;
uno o più dei servizi esistenti (assistenza domicilia-
Sportello Integrato in ciascuna sede di distretto
re, centro diurno, centro servizi, …).
dell'Azienda ULSS.
Affinché il bisogno di ogni persona venga valutato
U.V.M.D. (Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale) che utilizza
Medico di famiglia
con gli stessi criteri in tutto il territorio regionale LA RETE DEI SERVIZI
si utilizza lo strumento illustrato in precedenza e
La Regione Veneto, consapevole che i bisogni del
chiamato "S.Va.M.A." (Scheda di Valutazione Multi-
cittadino sono diversi e complessi e che ciascu-
dimensionale della persona Anziana).
na persona ha diritto ad una risposta adeguata ai
Questa scheda, in distribuzione presso gli uffici del
"suoi problemi", ha sviluppato un sistema organico
distretto, dev’essere compilata dal medico di medi-
di servizi a favore del cittadino e in particolar modo
cina generale e dall'assistente sociale del Comune
a favore della persona anziana. Il perno di questo
di residenza e riassume tutte le informazioni utili a
sistema è dato dall'integrazione tra i servizi socia-
descrivere sotto i diversi aspetti (sociale, sanitario,
li e quelli sanitari, tra gli operatori del Comune e
assistenziale) la situazione della persona anziana.
S.Va.M.A. (Scheda di Valutazione Multidimensionale della persona anziana) compilata da:
Assistente sociale
Descrizione della situazione personale sotto vari aspetti: sanitario, sociale, assistenziale, econimico
DOMICILIARITÀ
Interventi a domicilio (SAD, ADI, Telesoccorso, Telecontrollo)
Interventi economici (Assegnodicura,interventitemporaneiostraordinari)
Scelta del Progetto individualizzato utilizzando uno o più servizi
RESIDENZIALITÀ
ResidenzialitàRegistroUnico Centro di Servizi per Persone Anziane non Autosufficienti S.A.P.A. e S.V.P.
Interventi di sollievo (Centro diurno, Accoglienza, Progettualità)
24
PARTE II
CentroDiurno
BILANCIO SOCIALE 2012
25
LE NOSTRE ATTIVITÀ
2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMI-RESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE
CENTRO SERVIZI "MONSIGNOR CICCARELLI" di proprietà della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus Via Carlo Alberto 18, S. Giovanni Lupatoto (VR) Il Centro Servizi Mons Ciccarelli è composto dalle seguenti residenze:
Bosco Chiesanuova
Arcobaleno, Roseto, Tre Fontane, Mimosa, Villa Italia, Casa Ferrari, Berto Barbarani, C. Diurno “G. Cristofori” UNITÀ DI OFFERTA Tregnago
Grezzana
UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE
S. Martino Buon Albergo
LIVELLO ASSISTENZIALE
RIDOTTO
72
POSTI LETTO AUTORIZZATI
130
POSTI LETTO ACCREDITATI
72
POSTI LETTO ACCREDITATI
130
INFERMIERE PROFESSIONALE
1:12
STANDARD ASSISTENZIALI:
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1: 1,8
INFERMIERE PROFESSIONALE
1:15
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1: 2
STANDARD ASSISTENZIALI:
Illasi
VERONA
MEDIO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
UNITÀ DI OFFERTA DISABILI: San Bonifacio
LIVELLO ASSISTENZIALE
S. Giovanni Lupatoto
34
UNITÀ DI OFFERTA CENTRO DIURNO“G. CRISTOFORI”
POSTI LETTO ACCREDITATI
30
POSTI AUTORIZZATI/ACCREDITATI
POSTI DI SOLLIEVO
4
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE
Castel D'Azzano
MEDIO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
1:20
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1:1,4
INFERMIERE PROFESSIONALE
1:20
20 1:4
INFERMIERE PROFESSIONALE
1:40
TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI
236
Oppeano
Trevenzuolo
Isola della Scala Bovolone
Minerbe
Roncolevà
MONSIGNOR CICCARELLI
VIA C. ALBERTO, 18 37057SANGIOVANNILUPATOTO(VR)
VILLA SAN GIACOMO
VIA PASSO BUOLE, 48 37021 BOSCOCHIESANUOVA, (VR)
CASA FERRARI
CASA DEL SORRISO
VILLA ITALIA
CHERUBINA MANZONI
POLICELLA
BERTO BARBARANI
VICOLO OSPEDALE, 1 37057SANGIOVANNILUPATOTO(VR) VIA ITALIA, 24 37057SANGIOVANNILUPATOTO(VR) VIA SCOPELLA, 3 37060 CASTEL D'AZZANO (VR)
Monsignor Ciccarelli
Berto Barbarani
Casa Ferrari
Villa Italia
VIA C. BATTISTI, 24/D 37060 RONCOLEVÀ, (VR) VIA MARCONI, 64 37046 MINERBE (VR)
PIAZZALE LUDOVICO ANTONIO SCURO, 12 37134 VERONA
CASA SERENA
VIA UNITÀ D'ITALIA, 245 37132 SAN MICHELE EXTRA, (VR)
26
PARTE II
BILANCIO SOCIALE 2012
27
LE NOSTRE ATTIVITÀ
CENTRO SERVIZI "CASA SERENA"
CENTRO SERVIZI "VILLA SAN GIACOMO”
in concessione dal Comune di Verona fino al 31.12.2024
di proprietà della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
Via Unità d’Italia 245 Verona
Via Passo Buole 20 - Boscochiesanuova
Il Centro Servizi "Casa Serena” è composto dalle seguenti residenze: Margherita, Melograno, Edera, Girasole, Boscoverde, Centro Diurno Achillle Forti
UNITÀ DI OFFERTA
UNITÀ DI OFFERTA
UNITÀDIOFFERTAANZIANINONAUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE
UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE
MEDIO
LIVELLO ASSISTENZIALE
RIDOTTO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
33
POSTI LETTO AUTORIZZATI
177
POSTI LETTO ACCREDITATI
33
POSTI LETTO ACCREDITATI
177
1:12
STANDARD ASSISTENZIALI:
1: 2,4
INFERMIERE PROFESSIONALE
INFERMIERE PROFESSIONALE OPERATORE SOCIO-SANITARIO
UNITÀ DI OFFERTA CENTRO DIURNO “A. FORTI” POSTI AUTORIZZATI/ACCREDITATI OPERATORE SOCIO-SANITARIO INFERMIERE PROFESSIONALE
36
POSTI LETTO ACCREDITATI
36
STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE
STANDARD ASSISTENZIALI:
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1:12 1: 2,4
1:15
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1: 2,5
UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI AUTOSUFFICIENTI:
EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE
1:60
POSTI LETTO AUTORIZZATI
16
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1:15
POSTI LETTO ACCREDITATI
16
TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI
210
20 1:4 1:40
RIDOTTO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
Villa San Giacomo
STANDARD ASSISTENZIALI: EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE
1:60
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1:15
TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI
52
CENTRO SERVIZI "POLICELLA” in locazione dagli ISTITUTI CIVICI SERVIZI SOCIALI (ICISS) fino al 31.03.2018 Via Scopella 3 - Castel D’azzano UNITÀ DI OFFERTA Casa Serena
UNITÀDIOFFERTAANZIANINONAUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE
RIDOTTO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
60
POSTI LETTO ACCREDITATI
60
STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE
1:10
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1:1,5
TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI
60 Policella
28
PARTE II
BILANCIO SOCIALE 2012
29
LE NOSTRE ATTIVITÀ
CENTRO SERVIZI "CHERUBINA MANZONI” In locazione dalla parrocchia di San Lorenzo Martire fino al 01.01.2030
3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE
UNITÀ DI OFFERTA UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: RIDOTTO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
60
POSTI LETTO ACCREDITATI
44
POSTI DI SOLLIEVO
16
STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE OPERATORE SOCIO-SANITARIO
che descrive l’attività di processo del servizio di assistenza domiciliare della Fondazione Pia Opera
Via Marconi 64- Minerbe
LIVELLO ASSISTENZIALE
della programmazione e verifica. La procedura
Nell’ambito dell’organizzazione del Servizio Domi-
Ciccarelli Onlus è certificata secondo le norme in-
ciliare, la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS
ternazionali ISO 9001:2008 e OHSAS 18001:2007.
svolge un ruolo complementare e di collaborazione
L’attivazione del servizio è di competenza dell’as-
rispetto alla Pubblica Amministrazione a cui com-
sistente sociale del Comune.L’assistente sociale
pete in forma esclusiva stabilire le procedure di ac-
provvede ad effettuare, assieme al Coord. del Ser-
cesso, variazione, sospensione e cessazione del
vizio Domiciliare, una visita a domicilio del richie-
servizio.
dente al fine di definire il Piano Assistenziale Indivi-
Il Servizio Domiciliare è impostato, in accordo con
duale (P.A.I.) secondo le finalità proprie del servizio
il Servizio Sociale Territoriale, secondo il metodo
domiciliare.
1:15 1: 2,5
TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI
LE PRESTAZIONI E I SERVIZI DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE
60 Cherubina Manzoni
CURA DELLA PERSONA
Cura dell’igiene personale Mobilizzazione Assistenza sanitaria e riabilitativa
CURA DELLA CASA
Interventi di pulizia ordinaria Interventi di pulizia a fondo dell’abitazione
CENTRO SERVIZI "CASA DEL SORRISO”
Interventi di piccola manutenzione
In locazione dalla parrocchia di San Zeno Vescovo fino al 31.12.2016 Via C. Battisti, 24D - Roncolevà di Trevenzuolo
SOSTEGNO DELLA VITA QUOTIDIANA
Cura vestiario e corredo Acquisti e preparazione pasti Gestione della Casa
UNITÀ DI OFFERTA
Consulenza nel nursing e aiuto nelle abilità sociali
UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE
VITA DI RELAZIONE E SEGRETARIATO SOCIALE
RIDOTTO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
14
POSTI LETTO ACCREDITATI
14
Interventi di prevenzione e sostegno psicosociale Trasporto Manutenzione degli automezzi e delle attrezzature
STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE
1:15
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1:1,6
TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI
14
Casa del Sorriso
30
PARTE II
BILANCIO SOCIALE 2012
31
LE NOSTRE ATTIVITÀ
4. L’ENTE DI FORMAZIONE
procedure citate, abbiano contribuito molto a creare sistema e a dare ordine all’intera materia. Grazie
“La cultura dell’operatore è la vera ricchezza di
a ciò è oggi possibile storicizzare la sequenza dei
ogni Ente ed è sempre vincente. Gli operatori che
progetti formativi, valutarne i risultati e fissare gli
hanno finito i vari corsi di formazione, sentono pa-
obiettivi più aderenti alla realtà dei Servizi e delle
radossalmente ancora di più la voglia di studiare,
persone.
consapevoli dei propri limiti, ma anche delle proprie potenzialità, desiderosi di approfondire, capi-
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ottiene:
re, conoscere, più disponibili ad affrontare cambia-
• l’Accreditamento per la Formazione Superio-
menti ad assumere responsabilità”.
re con Decreto N.180 del 24.02.03 Dirigente della DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE-
Da più parti si nota poi con evidente soddisfazione
Regione Veneto, Dr. Pietro Rizza;
il riconoscimento della Fondazione Pia Opera Cic-
• l’Accreditamento per la Formazione Continua
carelli Onlus come agenzia formativa avvenuto nel
con Decreto N. 854 del 08.08.2003 Dirigente
1997. L’attività formativa è continuata negli anni
della DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE
sviluppandosi continuamente e arricchendosi di
- Regione Veneto, Dr. Pietro Rizza.
nuove esperienze, con un passo significativo: l’apertura della formazione al territorio.
LA FORMAZIONE INTERNA: L’AGGIORNAMENTO ANNUALE DEL PERSONALE
L’ENTE DI FORMAZIONE: LE AUTORIZZAZIONI E L’ACCREDITAMENTO
Il Consiglio di Amministrazione con la Delibera numero 51/21.10.2000 ha formalizzato l’avvio dell’im-
La formazione è entrata a far parte del Sistema
pianto organico con la previsione di un budget an-
Qualità vigente in due momenti:
nuo di 15 ore di formazione pro-capite in orario di
nel 2001, quando l’intero processo assistenziale
servizio. Tale budget orario include anche l’attività
della Fondazione accedeva al Sistema Qualità e
dell’équipe, essenziale al monitoraggio costante
otteneva la certificazione ISO 9000: la formazione
del Progetto Assistenziale Individuale ed alla con-
era considerata attività istituzionale della Fonda-
seguente flessibilità dell’organizzazione.
zione; nel 2003, quando la Fondazione ha avvertito la necessità di certificare la propria scuola di formazione per Operatori Socio Sanitari e l’attività di formazione aperta a soggetti esterni, quali dipendenti di altre strutture o altri enti Il Sistema Qualità ha accompagnato l’evoluzione del processo formativo condotto dalla Fondazione che si sta aprendo sempre più al territorio, proponendosi come azione culturale ad ampio raggio in armonia con il dettato statutario. È opportuno sottolineare in questa sede come le Un momento di formazione nella sala conferenze “S. Gambarotto” presso gli Uffici Amministrativi della Fondazione
32
PARTE II
BILANCIO SOCIALE 2012
33
GLI STRUMENTI 1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS 2. IL SISTEMA INFORMATIVO 3. IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE PARTE III
34
BILANCIO SOCIALE 2012
35
GLI STRUMENTI
1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS
IL CONTRATTO DI SERVIZIO
2. IL SISTEMA INFORMATIVO
Il contratto di servizio è il documento che disci-
5. InFormazione – trimestrale di informazione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus reg.
plina i termini e le condizioni del rapporto comu-
LA COMUNICAZIONE INTERNA:
Tribunale di Verona n. 1551 del 28/07/2003. Que-
nitario quali:
LE LINEE DIRETTIVE
sto organo di informazione comunica con le istitu-
IL MODELLO ORGANIZZATIVO
Le norme regolamentari per l’ammissione e la
Le linee direttive vengono emesse dal Presidente
zioni, enti assistenziali, associazioni, cooperative
Il Modello Organizzativo è lo strumento previsto
permanenza nei vari centri residenziali.
e/o dal Direttore Generale per sostenere, indiriz-
sociali, volontariato, parrocchie, agenzie formati-
dal D.Lgs. 231/01 per evidenziare e mappare i ri-
Le norme regolamentari per la risoluzione del
zare ed armonizzare l’attività dell’intera Struttura
ve, privati cittadini, familiari di persone residenti
schi legali cui è esposta la Fondazione Pia Opera
rapporto di servizio nel centro residenziale
Organizzativa.
presso i nostri centri servizi, dipendenti, collaboratori, fornitori, donatori del Fondo Monsignor
Ciccarelli Onlus nello svolgimento delle proprie attività e definisce le soluzioni organizzative atte a
IL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE PER LA
LA COMUNICAZIONE INTERNA:
Ciccarelli per la solidarietà
minimizzare tali rischi.
QUALITÀ, LA SICUREZZA DEI LAVORATORI E
IL VALORE DEL COMITATO DEI FAMILIARI
6. Il sito Internet – consente un accesso diretto
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE
I punti essenziali su cui si basa il modello d’intera-
e immediato alle informazioni relative ai servizi
IL CODICE ETICO
Il Sistema Qualità della Fondazione Pia Opera Cic-
zione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
offerti ed alla organizzazione operativa dell’ente
Il Codice Etico è quel regolamento, in cui vengono
carelli Onlus integrato con le procedure relative
con il comitato dei familiari sono:
al fine di meglio orientare il cliente della Fondazio-
enucleati i diritti e i doveri morali che definiscono
alla salute, sicurezza e formazione del personale
la scelta di privilegiare il valore della partecipa-
ne e del Fondo Monsignor Ciccarelli, i cui indirizzi
le responsabilità etico-sociali che devono osser-
dipendente e responsabilità sociale, assicura il
zione con i famigliari dei residenti come risorsa e
sono rispettivamente www.piaoperaciccarelli.org
varsi da parte di ogni partecipante alle attività so-
mantenimento degli standards qualitativi della
patrimonio dell’intera Fondazione;
e www.fondomonsignorciccarelli.org.
ciali nella Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus.
Fondazione.
la scelta di dare ascolto alle loro richieste me-
Rappresenta uno strumento che garantisce la
Tale Sistema è basato sulle norme UNI EN ISO
diante le elezioni di un rappresentante dedicato
gestione equa ed efficace delle transazioni e del-
9001:2008 e OHSAS 18001:2007, SA8000 e vie-
per ogni nucleo residenziale della Fondazione;
le relazioni umane, che sostiene la reputazione
ne periodicamente verificato da parte dell’Ente
la volontà di orientare la collaborazione sul me-
dell’impresa sociale, in modo da creare fiducia
certificatore SGS ITALIA SPA.
dio lungo termine con un respiro progettuale più ampio ispirato alla promozione e sviluppo delle
verso l’esterno. Quindi il Codice Etico è un mezzo efficace per
IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO GENERALE
conoscenze delle patologie e con la costituzione
prevenire i comportamenti irresponsabili o illeciti
SULLA SICUREZZA DEL TRATTAMENTO DEI
di un comitato etico;
da parte di chi opera in nome e per conto dell’a-
DATI (D.P.S.)
il passaggio da un’ottica di “custodia” a quella
zienda, perché introduce una definizione chiara
Il Documento Programmatico sulla Sicurezza
di collaborazione, mettendo in gioco non soltanto
ed esplicita delle responsabilità etiche e sociali dei
adottato, ai sensi del punto 19 all. B, del D. Lgs
risorse economiche, ma anche persone dedicate
propri amministratori, dirigenti, quadri, dipenden-
196/2003 ed ai sensi dell’art. 5 del regolamento
e capitale intellettuale nell’esecuzione dei piani di
ti e fornitori.
generale di attuazione delle norme relative al trat-
assistenza individuale.
tamento dei dati, definisce le politiche di sicurezza IL REGIME SANZIONATORIO
in materia di trattamento di dati personali e sen-
LA COMUNICAZIONE ESTERNA
I comportamenti dei dipendenti in violazione delle
sibili.
L’informazione sui temi delle problematiche socio-assistenziali di anziani non autosufficienti, vita
regole del Modello sono considerati illeciti disciplinari e prevedono l’applicazione delle sanzioni
IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE
dell’Ente, progettualità nei servizi è evidenziata
previste dal CCNL.
Il Consiglio di Amministrazione stabilisce, in base
dalle testate giornalistiche locali di Verona e di
al Regolamento di Amministrazione, un sistema di
San Giovanni Lupatoto.
LA CARTA DEI SERVIZI
deleghe e di procure caratterizzato da elementi di
Le testate giornalistiche sono le seguenti:
La carta dei servizi è la guida che orienta gli uten-
sicurezza che garantiscano la rintracciabilità e l’e-
1. L’Arena di Verona
ti nella fruizione dei servizi socio assistenziali e
videnza delle operazioni svolte.
2. Verona Fedele
sanitari della Fondazione Pia Opera Ciccarelli On-
3. Il Sentiero – giornale territoriale dei comuni di
lus, nel rispetto dei diritti e dei doveri comunitari.
San Giovanni Lupatoto, Zevio e Oppeano 4. Il Nuovo Lupo – giornale locale di S. G. Lupatoto
36
PARTE III
BILANCIO SOCIALE 2012
37
GLI STRUMENTI
3. IL PROGETTO EDUCATIVO/ ASSISTENZIALE
Attività di formazione del personale
concordato con lo stesso e/o i suoi familiari, nei
Il progetto generale anni 2011/2012 di formazione
limiti delle capacità psico/fisiche (carta dei servizi
ed addestramento permanente di tutto il persona-
e/o contratto individuale).
Lo scopo primario del progetto educativo/assi-
le dipendente, pari a circa 15/20 ore medie annuali
stenziale è quello di aiutare la famiglia a valoriz-
per ciascun dipendente, prevede un investimento
del processo delle attività sull’anziano residente
zare la continuità delle relazioni di affetto con i
economico-finanziario pari circa all’1% della spesa
in rapporto alla capacità di autodeterminazione
propri cari, anche dopo il loro trasferimento all’in-
complessiva del personale.
(contratto individuale).
Responsabile di nucleo: è il responsabile
Responsabile infermieristico: è il responsabi-
terno delle nuove residenze collettive, mediante una attività progettuale di aiuto reciproco (alleanza) che deve necessariamente coinvolgere il perVisita del Vescovo di Verona Mons Zenti al Centro Servizi “Casa Serena”
Attività di personalizzazione degli interventi
le dell’assistenza parasanitaria (preventiva, tera-
(P.A.I. Piani di Assistenza Individuali)- Responsa-
peutica, riabilitativa compresi gli aspetti cognitivi,
bili di Nucleo
mobilità, autonomia funzionale, logopedici, podo-
Ogni Responsabile predispone unitamente all’e-
Il Piano di Assistenza Individuale è il piano di la-
logici, odontoiatrici).
quipe, entro il 31 ottobre di ogni anno, i progetti
voro che viene stilato sulla base dei bisogni indi-
esecutivi delle rispettive residenze e/o servizi che,
viduali di ciascun residente, compatibilmente con
e/o della sua famiglia dell’effettivo svolgimento
una volta condivisi con gli anziani e/o loro fami-
le esigenze della residenza. Ogni P.A.I. viene pe-
degli interventi individuali, (PAI., abbigliamento,
gliari, vengono sottoposti, all’approvazione finale
riodicamente valutato ed aggiornato dall'equipe
alimentazione, attività culturali, ricreative, ecc.)
del Consiglio di amministrazione, unitamente ai
di residenza sulla base dello stato di benessere e
nonché supporto interno per i suggerimenti ed i
relativi budgets annuali di spesa che vengono al-
salute del residente.
reclami dei residenti stessi.
sonale dipendente (Tutor).
legati al bilancio di previsione.
Tutor: è il garante, nei confronti dell’anziano
Educatore professionale: è’ il responsabile,
In ogni Residenza è costituita una equipe interna
all’interno dell’equipe, del programma annuale di
Attività di animazione cristiana
per lo svolgimento della propria attività in forma
attività varie culturali, di relazione occupazionale,
(art. 4 dello Statuto)
multidisciplinare, così composta:
di prevenzione e riattivazione previsto dal proget-
Ogni Centro Residenziale disciplina il rapporto
con le rispettive Parrocchie del territorio di appar-
tura): è il responsabile del progetto d’intervento
Un’uscita dei residenti del Centro Servizi “Villa San Giacomo”
globale e personalizzato per ogni residente (P.A.I),
come a domicilio.
I residenti del Centro Servizi "B. Barbarani" al carnevale di San Giovanni Lupatoto
Laboratorio artigianato al Centro Diurno “G. Cristofori”
tenenza per garantire il servizio religioso cattolico
Coordinatore di Area (Coordinatore di strut-
to educativo/assistenziale. Medico di base: è Responsabile della cura
e predispone l’attività di animazione religiosa con personale interno o volontariato. Tutti i residenti della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus hanno la possibilità di farsi assistere, con la collaborazione dell’Ente, dai ministri di altre confessioni religiose alle quali appartengono. Attività di integrazione territoriale (Responsabile: Coordinatori di area) Ogni Centro Residenziale funziona come centro di interessi per la cittadinanza, garantendo un ambiente aperto al contesto esterno, quartiere, città o paese (socializzazione, Centro diurno, servizi domiciliari, ecc.). A tale scopo, ogni residenza pianifica annualmente il programma di attività sociali, culturali e di relazione aperto alla collettività interna e/o esterna, secondo le finalità del progetto educativo.
38
PARTE III
BILANCIO SOCIALE 2012
39
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA 1. BILANCIO AL 31.12.2012 2. NOTA INTEGRATIVA AL 31.12.2012 3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31.12.2012 4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE 5. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO PARTE IV
40
BILANCIO SOCIALE 2012
41
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
1. BILANCIO AL 31/12/2012 STATO PATRIMONIALE ATTIVO
31.12.2012
31.12.2011
B | IMMOBILIZZAZIONI
6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre
31.12.2012
31.12.2011
23.734.775
22.496.547
(2)
(1)
A) PATRIMONIO NETTO
I. IMMATERIALI 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell’ingegno
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
I. Patrimonio della Fondazione 11.623
19.509
VII. Altre riserve
132.707
3.339.653
4.597.297
1.165.549
4.741.627
4.524.711
IX. Avanzo d'esercizio
24.188.818
23.215.881
TOTALE PATRIMONIO NETTO
1.672.341
1.117.979
Differenza da arrotondamento all'unità di euro
(2)
(1)
1.263.461
1.238.227
24.998.234
23.734.773
II. MATERIALI 1) Terreni e fabbricati 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni 5) Immobilizzazioni in corso e acconti
1.771.768
1.925.532
2.189.473
1.751.152
29.822.400
28.010.544
4.829
4.829
4.829
4.829
34.568.856
32.540.084
B) FONDI PER RISCHI E ONERI 3) Altri
3.459.668
2.159.668
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI
3.459.668
2.159.668
C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
1.448.833
1.487.392
III. FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: b) imprese collegate
TOTALE IMMOBILIZZAZION
D) DEBITI 4) DEBITI VERSO BANCHE Entro 12 mesi
820.184
747.179
Oltre 12 mesi
5.797.626
6.661.336
6.617.810
7.408.515
C | ATTIVO CIRCOLANTE 5) DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
II. CREDITI
Oltre 12 mesi
1) VERSO CLIENTI entro 12 mesi
5.798.937
4.364.664
5.798.937
4.364.664
3) VERSO IMPRESE COLLEGATE
258.308
188.186
entro 12 mesi
258.308
188.186
4-BIS) PER CREDITI TRIBUTARI
6.630
9.315
entro 12 mesi
6.630
9.315
5) VERSO ALTRI
90.517
62.671
6) ACCONTI Entro 12 mesi
90.517
62.671 4.624.836
Entro 12 mesi
1.500.000
1.500.000
13) DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE
1.500.000
1.500.000
Entro 12 mesi
IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE 1) DEPOSITI BANCARI E POSTALI 3) DENARO E VALORI IN CASSA TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
4.322.611
3.934.123
5.251
5.440
4.327.862
3.939.563
11.982.254
10.064.399
37.892
14.328
D | RATEI E RISCONTI Vari TOTALE ATTIVO
42
PARTE IV
3.171.155
1.971.893
3.171.155
1.971.893
2.241
2.138
2.241
2.138
12) DEBITI TRIBUTARI
III.ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 6) ALTRI TITOLI
218.977 218.977
10) DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE Entro 12 mesi
6.154.392
301.941 301.941
7) DEBITI VERSO FORNITORI Entro 12 mesi
entro 12 mesi
1.000.000 1.000.000
86.249
188.220
86.249
188.220
1.013.821
1.026.505
1.013.821
1.026.505
14) ALTRI DEBITI Entro 12 mesi TOTALE DEBITI
4.489.050
4.420.730
4.489.050
4.420.730
16.682.267
15.236.978
46.589.002
42.618.811
E) RATEI E RISCONTI 37.892
14.328
46.589.002
42.618.811
- Vari TOTALE PASSIVO
BILANCIO SOCIALE 2012
43
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
CONTI D'ORDINE
31.12.2012
31.12.2011
1) RISCHI ASSUNTI DALL'IMPRESA
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Garanzie reali - ad altre imprese TOTALE CONTI D'ORDINE
1.200.000
1.000.000
1.200.000
1.000.000
1.200.000
1.000.000
21) ONERI Differenza da arrotondamento all'unità di Euro
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE RENDICONTO GESTIONALE
31.12.2012
31.12.2011
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E)
1.720.978
1.701.427
22) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE
A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
27.138.125
26.831.641
1.088.222
1.294.745
1.088.222
1.294.745
28.226.347
28.126.386
6) PER MATERIE PRIME. SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI
2.465.979
2.528.794
7) PER SERVIZI
3.974.955
3.739.721
187.438
220.086
a) Salari e stipendi
12.414.798
12.683.334
b) Oneri sociali
3.036.344
3.095.829
5) ALTRI RICAVI E PROVENTI Vari TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
a) Imposte correnti
457.517
463.200
b) Imposte differite c) Imposte anticipate 23) AVANZO (DISAVANZO) DELL'ESERCIZIO 2010
457.517
463.200
1.263.461
1.238.227
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
8) PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI 9) PER IL PERSONALE
c) Trattamento di fine rapporto
570.780
584.878
16.021.922
16.364.041
399.238
187.868
1.705.940
1.592.015
41.185
30.827
2.146.363
1.810.710
1.300.000
1.359.668
287.529
290.325
10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI a)Ammortamento delle immobilizzazioniimmateriali b) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali c) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivocircolante e delle disponibilità liquide 12) ACCANTONAMENTO PER RISCHI 14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE a) TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE (A-B)
non lucrative di utilità sociale - Onlus, rientranti nella fattispecie dettata all’articolo 10, comma 1,
ATTIVITÀ SVOLTE
del Decreto legislativo 4 dicembre 1997 n. 460, dell’adozione dello schema introdotto con la IV Di-
b)
c) 26.313.345
scopo istituzionale l’attuazione di iniziative che,
rettiva CEE ma facendo proprie le indicazioni date
senza finalità alcuna di lucro, rappresentino una
dall’Agenzia per le Onlus nel documento dedicato
concreta e compiuta risposta ai bisogni della per-
alle Linee guida e schemi per la redazione dei Bi-
sona che versa in situazioni di malattia, debolez-
lanci di Esercizio del Enti Non Profit, si è ritenuto
za, emarginazione, sofferenza e solitudine sociale
conveniente collocare le risultanze di questa fon-
con particolare attenzione agli anziani ed alle per-
dazione nei predetti schemi di legge al fine di una
1.842.161
1.813.041
d) Proventi diversi dai precedenti: 50.996
33.794
sone non autosufficienti e/o disabili.
più puntuale descrizione delle risultanze medesi-
50.996
33.794
Tutte le predette iniziative sono svolte in coeren-
me e di una maggior chiarezza di bilancio.
172.180
145.408
172.180
145.408
17) INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Pur nella non obbligatorietà per le Organizzazioni
26.384.186
16) ALTRI PROVENTI FINANZIARI
- altri
PREMESSA
CRITERI DI FORMAZIONE
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ha per
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
- altri
2. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2012
(121.184)
(111.614)
za coi principi cristiani e con la volontà del fondatore monsignor Giuseppe Ciccarelli e secondo
Come d’uopo, della struttura prevista per legge si
la tradizione dell’insegnamento della Chiesa Cat-
sono utilizzate quelle appostazioni contabili com-
tolica.
patibili con la struttura affatto particolare di ente no profit propria delle fondazioni. Il seguente bilancio è conforme al dettato degli
44
PARTE IV
BILANCIO SOCIALE 2012
45
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come ri-
a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti
• ambulanze ed autovetture
25%
I rischi per i quali la manifestazione di una passi-
sulta dalla presente Nota integrativa che, redatta
di numerario (incassi e pagamenti).
• autoveicoli da trasporto
20%
vità è probabile sono descritti nelle note esplica-
ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, costi-
La continuità di applicazione dei criteri di valuta-
tuisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423,
zione nel tempo rappresenta elemento necessario
CREDITI
fondi rischi.
parte integrante del bilancio d'esercizio.
ai fini della comparabilità dei bilanci dell’ente nei
Sono esposti al presumibile valore di realizzo.
I rischi per i quali la manifestazione di una passi-
Le dimensioni patrimoniali e reddituali di questa
vari esercizi.
vità è solo possibile sono descritti nella nota inte-
Fondazione hanno suggerito di redigere anche la relazione sulla gestione nella quale ampio spazio viene riservato alla mission che caratterizza l’o-
tive e accantonati secondo criteri di congruità nei
DEROGHE
DEBITI
grativa, senza procedere allo stanziamento di fon-
Sono rilevati al loro valore nominale.
di rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.
perare dell’ente ed alle “azioni programmatiche”
PARTECIPAZIONI
tese a dare concreta attuazione ad una siffatta
(Rif. art. 2423-bis, secondo comma, C.c.)
La partecipazione in una società collegata è valu-
progettualità.
Nell’esercizio in esame non si sono verificati casi
tata sulla base del criterio del costo determinato
Si sottolinea inoltre che, stante la configurazione
eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso
in base al prezzo di acquisto o di sottoscrizione
fiscale di Organizzazione NonLucrativa di Utilità
a deroghe di cui all’art. 2423, comma 4, ed all’art.
eventualmente ridotto in presenza di perdite du-
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 15, C.c.)
Sociale assunta da questo ente, le risultanze at-
2423 bis, comma 2, del Codice civile.
revoli di valore mediante svalutazione del valore
L'organico medio presente in Fondazione, riparti-
tengono all’ente medesimo nella sua interezza
In particolare, i criteri di valutazione adottati nella
di carico con iscrizione di apposito fondo del pas-
to per categoria, ha subìto, rispetto al precedente
senza che venga quindi fatta distinzione alcuna
formazione del bilancio sono stati i seguenti.
sivo.
esercizio, le seguenti variazioni.
IMMOBILIZZAZIONI
FONDI PER RISCHI E ONERI
tra parte cosiddetta “connessa” dello stesso e parte “istituzionale”.
CRITERI DI VALUTAZIONE
In detti fondi è iscritto un accantonamento pru-
Immateriali
Sono iscritte al costo di sostenimento al netto de-
denziale a fronte di rischiosità generiche cui po-
gli ammortamenti.
trebbe essere soggetta la Fondazione.
Materiali
DATI SULL’OCCUPAZIONE
ORGANICO
31/12/2012 31/12/2011 VARIAZIONE
Dipendenti a tempo pieno
197
200
(3)
Dipendenti part-time
559
590
(31)
TOTALE
756
790
(34)
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 1, C.c.)
Gli immobili già facenti parte della parte istituzio-
FONDO TFR
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio
nale dell’ente sono stati iscritti al costo di acqui-
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i
Il contratto di lavoro applicato è quello degli Enti
chiuso al 31 dicembre 2012 non si discostano da
sto ma non vanno soggetti alla procedura di am-
dipendenti in conformità di legge e dei contratti
locali per 185 dipendenti e, per i restanti 571, il
quelli utilizzati per la formazione del bilancio del
mortamento.
di lavoro vigenti.
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro UNEBA
precedente esercizio, in particolare nelle valuta-
Le altre immobilizzazioni sono iscritte al costo di
zioni e nella continuità dei medesimi principi.
acquisto al netto degli ammortamenti.
RICONOSCIMENTO RICAVI
stenza Sociale).
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta
Gli ammortamenti ordinari dei beni materiali sono
I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono
In tema di dipendenti assunti a tempo parzia-
ispirandosi a criteri generali di prudenza e com-
calcolati a quote costanti sulla base dei coeffi-
riconosciuti in base alla competenza temporale.
le, sottolineiamo che, già dal 2003, si era giunti
petenza nella prospettiva della continuazione
cienti stabiliti dalla tabella approvata con D.M. 31
a variare la struttura dell'orario di tale tipologia
dell'attività.
dicembre 1988.
GARANZIE, IMPEGNI, BENI DI TERZI E RISCHI
d'impiego dal consueto parametro del cinquanta
(Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assi-
I rischi relativi a garanzie reali concesse, perso-
per cento del tempo pieno ad una media del ses-
portato la valutazione individuale degli elementi
Queste le aliquote ordinarie utilizzate nel calcolo
nali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei
santasei per cento di detto riferimento tempora-
componenti le singole poste o voci delle attività
degli ammortamenti:
conti d'ordine per un importo pari all'ammontare
le. Ciò col fine specifico di adeguare la presenza
o passività per evitare compensazioni tra perdi-
• fabbricati strumentali
3%
della garanzia prestata; l'importo del debito altrui
del personale alle esigenze dei fruitori dei nostri
te che dovevano essere riconosciute e profitti da
• mobili ed arredamento
10%
garantito alla data di riferimento del bilancio, se
servizi giungendo nel contempo ad una maggiore
non riconoscere in quanto non realizzati.
• biancheria
40%
inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella
flessibilità nell'impiego della manodopera.
In ottemperanza al principio di competenza, l'ef-
• attrezzatura generica (stoviglie, ecc.)
25%
presente nota integrativa.
fetto delle operazioni e degli altri eventi è stato ri-
• attrezzatura specifica
levato contabilmente ed attribuito all'esercizio al
• mobili e macchine ordinarie d’ufficio
quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non
• macchine d’ufficio elettroniche
L'applicazione del principio di prudenza ha com-
46
PARTE IV
12,5%
Gli impegni sono stati indicati nei conti d'ordine al
12%
valore nominale, desunto dalla relativa documen-
20%
tazione.
BILANCIO SOCIALE 2012
47
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
ATTIVITÀ B) IMMOBILIZZAZIONI
I costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad
TERRENI E FABBRICATI
una utilità protratta in più esercizi e sono ammor-
Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
tizzati sistematicamente in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. Essi sono attinenti, in particolare, a costi sostenu-
I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
4.741.627
4.524.711
216.916
ti per l’acquisizione di procedure software di cui si gode del diritto d’uso come contrattualmente previsto. Tra le Immobilizzazioni in corso figurano gli oneri
DESCRIZIONE
IMPORTO
Costo storico
30.117.356
Ammortamenti esercizi precedenti
(6.901.475)
SALDO AL 31/12/2011
23.215.881
Giroconti positivi (riclassificazione)
2.121.129
Acquisizione dell'esercizio
1.332
Decrementi
(206.582)
TOTALE MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
che si stanno sostenendo per la ristrutturazione
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
delCentro Servizi Cherubina Manzoni di Minerbe
Deduzione per contributo in conto capitale da Fondazione Cariverona
(40.000) (902.942)
DESCRIZIONE COSTI
VALORE 31/12/2012
INCREMENTI ESERCIZIO
19.509
3.322
Immobilizzazioni in corso e acconti
3.339.653
612.831
Altre
1.165.549
3.819.777
TOTALE
4.524.711
4.435.930
Diritti brevetti industriali (software)
DECREMENTI ESERCIZIO
(euro 612.832).
Ammortamenti dell'esercizio
AMM.TO ESERCIZIO
VALORE 31/12/2012
Nella posta Altre immobilizzazioni immateriali
SALDO AL 31/12/2012
11.208
11.623
lavori di manutenzione straordinaria effettuati da
3.819.777
3.819.777
132.707 388.029
4.597.297
399.238
4.741.627
questa Fondazione sulle case di proprietà di terzi.
Il complessivo importo di euro 2.121.129 attiene
Il relativo dettaglio del costo storico al 31 dicem-
l’ultimazione dei lavori eseguiti sull’immobile del
bre 2012 è di seguito riportato:
Centro Monsignor Ciccarelli di San Giovanni Lupatoto, che precedentemente era classificato tra le
RESIDENZA Un cenno di chiarimento in ordine alle variazioni
VALORE
Residenza Cherubina Manzoni – Minerbe:
sopra riportate.
4.749.246
Residenza Policella – Castel d’Azzano:
Gli incrementi delle immobilizzazioni in corso (euro 612.832) sono tutti relativi ai lavori di ri-
24.188.818
sono allocati gli oneri su beni di terzi, dovuti ai
449.143
Residenza Casa del Sorriso – Roncolevà:
1.347.540
TOTALE COSTO STORICO AL 31/12/12
6.545.929
immobilizzazioni in corso. Come per l’esercizio precedente, a motivo dell’incasso del contributo di euro 40.000 ricevuto dalla Fondazione Cariverona a fronte delle manutenzioni straordinarie e rifacimenti integrali di parte del fabbricato ove ha sede l’ente, si è provveduto a decrementare di pari importo il relativo costo sino
strutturazione della Residenza di Minerbe che, es-
ad allora capitalizzato.
sendo per la gran parte ultimati, sono stati portati a diretto incremento delle altre immobilizzazioni
II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
per euro 3.819.777; ne residuano 132.707 euro relativi a lavori restanti in fase di conclusione.
SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
PRECEDENTI RIVALUTAZIONI,
29.822.400
28.010.544
1.811.856
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI (Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.) DESCRIZIONE
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.) Il costo storico all'inizio dell'anno è così composto:
IMPORTO
Costo storico
4.863.891
Ammortamenti esercizi precedenti
(3.745.912)
SALDO AL 31/12/2011
1.117.979
DESCRIZIONE COSTI COSTO STORICO FONDO AMM.TO RIVALUTAZIONI SVALUTAZIONI VALORE NETTO
Acquisizione dell'esercizio
843.409
Diritti brevetti industriali (software)
Cessioni dell'esercizio – costo storico
(33.241)
319.957
300.448
19.509
Immobilizzazioni in corso
3.339.653
Altre
2.726.152
1.560.603
1.165.549
6.385.762
1.861.051
4.524.711
TOTALE
48
PARTE IV
3.339.653
Cessioni dell’esercizio – fondo
32.574
Ammortamenti dell'esercizio
(288.380)
SALDO AL 31/12/2012
1.672.341
BILANCIO SOCIALE 2012
49
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
La sopra descritta categoria ricomprende le at-
IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI
trezzature strumentali all’agire di questo ente. Di
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
seguito il dettaglio delle acquisizioni avvenute nel DESCRIZIONE
corso dell’esercizio in oggetto:
Saldo al 31/12/2011 Attrezzature per il guardaroba e la lavanderia
€ 598.610
Attrezzature per la cucina
€ 43.651
Attrezzature specifiche
€ 169.146
Attrezzature sanitarie
€ 32.002
TOTALE ACQUISIZIONI
€ 843.409
Acquisizione dell'esercizio
IMPORTO
C) ATTIVO CIRCOLANTE
III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
4.829
4.829
VARIAZIONI II. CREDITI
1.751.152 2.559.450
Giroconto a fabbricati
(2.121.129)
SALDO AL 31/12/2012
2.189.473
PARTECIPAZIONI INCRE- DECREMEN- 31.12.2012 DESCRIZIONE 31.12.2011 MENTO TO Imprese collegate
Il saldo iniziale della posta dell’attivo di bilancio
SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
6.154.392
4.624.836
1.529.556
4.829
4.829
Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (arti-
4.829
4.829
colo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).
è in gran parte relativo ai costi sostenuti per la ALTRI BENI
radicale ristrutturazione di parte dell’immobile di
Si forniscono ora, nel dettaglio, le seguenti infor-
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
San Giovanni Lupatoto ove ha sede e si svolge la
mazioni relative alla partecipazione posseduta di-
principale attività dell’ente. L’incremento in corso
rettamente nell’imprese collegata (articolo 2427,
Verso clienti
5.798.937
5.798.937
primo comma, n. 5, C.c.).
Verso imprese collegate
258.308
258.308
IMPRESE COLLEGATE
Per crediti tributari
6.630
6.630
DESCRIZIONE
IMPORTO
Costo storico
6.497.847
stanno portando avanti sulle diverse case di pro-
Ammortamenti esercizi precedenti
(4.572.315)
prietà della Fondazione ed è di seguito dettagliato:
SALDO AL 31/12/2011
1.925.532
Acquisizione dell'esercizio
358.572
Cessioni dell'esercizio – costo storico
(56.398)
Giroconti positivi - fondo
58.679
Ammortamenti dell'esercizio
(514.617)
SALDO AL 31/12/2012
1.771.768
d’anno riguarda i lavori di ristrutturazione che si
Centro Monsignor Ciccarelli Casa Ferrari Residenza Villa San Giacomo Scuola materna Ciccarelli TOTALE ACQUISIZIONI
1.720.233 197.113 564.792 77.312 2.559.450
Il giroconto riguarda invece i lavori ultimati in cor-
RISERVE UTILI/CAP.SOGG. CITTÀ PATRICAP. UTILE/ % VALORE A RESTITUZ. DENOM. O STATO MONIO SOCIALE PERDITA POSS. BILANCIO O VINCOLI/ ESTERO NETTO IN SOSPENS. D'IMPOSTA Ciccarelli S.Giov. 10.400 66.222 15.515 47% 4.829 Serv. Lup. S.r.l.
12 OLTRE OLTRE5 DESCRIZIONE ENTRO MESI 12 MESI ANNI TOTALE
Verso altri TOTALE
90.517
90.517
6.154.392
6.154.392
I crediti verso clienti si incrementano rispetto al precedente esercizio del 32,9 per cento, a fronte – in specie - del credito vantato verso l’Azienda U.L.S.S. n. 20. Si segnala che dal totale dei crediti sono state de-
Vengono qui rilevati i mobili, gli arredi, le macchi-
so d’anno sull’immobile del Centro Monsignor Cic-
ne elettroniche d’ufficio, gli autoveicoli ed i beni
carelli e che sono sati portati a diretto incremento
È qui iscritto l’importo attinente la partecipazio-
dotte le anticipazioni del contributo regionale per
strumentali di costo unitario inferiore ad euro
della voce Fabbricati e assoggettati al processo di
ne di collegamento nel capitale della società a re-
euro 2.127.787. La posta è inoltra rettificata dal
516,46 che, a motivo del loro rapido processo di
ammortamento.
sponsabilitàlimitata Ciccarelli Servizi S.r.l.. Questa
fondo svalutazione crediti, come precisato nel se-
struttura societaria, entrata in funzione nel 1999,
guito della presente Nota.
deperimento, vengono ammortizzati con quote pari al costo d’acquisto.
CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE
ha consentito e consente tuttora di svolgere tut-
La posta creditiverso imprese collegate riguarda
Questo un dettaglio degli acquisti di cui si è detto
Come già anticipato, nel corso dell'esercizio chiu-
te quelle attività collaterali e di ausilio all’operare
l’importo dovutoci dalla collegata Ciccarelli Servi-
or ora:
so al 31 dicembre 2012 questa Fondazione ha ri-
della Fondazione che quest’ultima non potrebbe
zi S.r.l. a seguito del distacco di personale effet-
cevuto contributi in conto capitale di complessivi
esercitare stante la veste di Onlus.
tuato in corso d’anno e del rimborso delle spese
€ 5.496
euro 40.000,00 a fronte dei quali, in ambito con-
La partecipazione di collegamento iscritta nelle
di struttura proporzionalmente e puntualmente
€ 85.581
tabile, come nei passati esercizi, si è optato per il
immobilizzazioni rappresenta un investimento du-
imputabili a detta società.
€ 155.364
metodo della deduzione del contributo dal costo
raturo e strategico da parte di questa Fondazione.
La posta verso altri ricomprende, tra l’altro, il cre-
del bene oggetto di contribuzione.
Essa, nel rispetto del principio della continuità dei
dito per cauzioni di complessivi euro 27.426 altri
macchine d’ufficio elettroniche impianto telefonico tendaggi mobili d’arredo oggetti d’arte
€ 3.206
automezzi per trasporto merci
€ 28.070
L'adozione del metodo della riduzione del costo
criteri di valutazione, è valutata al costo di acqui-
anticipi verso terzi di complessivi euro 32.270 e
beni strumentali di costo unitario inferiore ad € 516,46
€ 80.855
del cespite ha pertanto comportato l'iscrizione in
sto e non ha subito svalutazioni per perdite dure-
crediti vari per euro 30.822.
bilancio del costo del cespite, al netto del contri-
voli di valore; non si sono verificati casi di “ripri-
buto ricevuto.
stino di valore”.
50
PARTE IV
BILANCIO SOCIALE 2012
51
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
I crediti verso clienti di ammontare rilevante al 31 dicembre 2012 sono così costituiti: DESCRIZIONE
IMPORTO
Azienda ulss 20
5.416.097
D) RATEI E RISCONTI
III. ATTIVITÀ FINANZIARIE SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
1.500.000
1.500.000
0
DESCRIZ. 31.12.2011 INCREM. DECREM. 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
37.892
14.328
23.564
Misurano proventi e oneri la cui competenza è an-
Azienda ulss 21
332.574
Azienda ulss 22
56.542
Altri titoli
1.500.000
1.500.000
ticipata o posticipata rispetto alla manifestazione
Comune di verona – progetto alzheimer
255.522
TOTALE
1.500.000
1.500.000
numeraria e/o documentale; essi prescindono
Comune di verona – diurni e domiciliari
377.733
Comune di verona – casa serena
681.238
Nel corso dell’esercizio precedente erano stati ac-
proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ri-
Comune di verona – altri servizi
75.208
quistati certificati di deposito Silver della durata di
partibili in ragione del tempo.
Altri clienti
938.601
dodici mesi per euro 1.000.000. Sono stati inoltre
Non sussistono, al 31/12/2012, ratei e risconti
vincolati depositi per euro 500.000.
aventi durata superiore a cinque anni.
Anticipazioni contributo regionale
dalla data di pagamento o riscossione dei relativi
(2.127.787)
Fondo svalutazione crediti TOTALE
(206.791)
Una liquidità così rilevante era motivata dall’e-
5.798.937
rogazione del mutuo chirografario avvenuta nel corso dell’esercizio precedente. Tali disponibilità
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al
sono state primariamente utilizzate dalla Fonda-
valore di presunto realizzo è stato ottenuto me-
zione per fronteggiare le spese di ristrutturazione
diante apposito fondo svalutazione crediti che ha
degli immobili di proprietà e di terzi.
PASSIVITÀ A) PATRIMONIO NETTO
subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:
DESCRIZIONE
IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE F.DO F.DO SVALUTAZIONE SVALUTAZIONE TOTALE EX ART. 2426 EX ART. 106 CODICE CIVILE D.P.R. 917/1986
Saldo al 31/12/2011 Utilizzo nell'esercizio Accantonamento esercizio Saldo al 31/12/2012
166.386
166.386
780
780
41.185
41.185
206.791
206.791
SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
4.327.862
3.939.563
388.299
SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
24.998.234
23.734.773
1.263.461
DESCRIZIONE 31.12.2011 INCREM. DECREM. 31.12.2012 DESCRIZIONE
31.12.2012
31.12.2011
Depositi bancari e postali
4.322.611
3.934.123
5.251
5.440
4.327.862
3.939.563
Denaro e altri valori in cassa TOTALE
Patrimonio 22.496.547 1.238.228 23.734.775 Differenza da arrotond. (1) 1 (2) all'unità euro Avanzo 1.238.227 1.263.461 1.238.227 1.263.461 dell'esercizio TOTALE 23.734.773 2.501.689 1.238.228 24.998.234
Stante la tipologia dei servizi resi ed il bacino di utenza degli stessi, la ripartizione dei crediti al 31
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esi-
I mezzi patrimoniali dell’ente variano innanzitutto
dicembre 2012 secondo area geografica è riporta-
stenza di numerario e di valori alla data di chiusu-
in aumento a motivo della riconduzione a patrimo-
ta nella tabella seguente:
ra dell'esercizio. Nel complessivo importo di 4,3
nio dell’avanzo di gestione emerso nel 2011 (euro
milioni di euro è ricompresa la giacenza di euro
1.238.227).
405.992 di uno specifico rapporto di conto cor-
In tema di destinazione del risultato d’esercizio, si
rente bancario (c/c 40091297) ove confluiscono
sottolinea l’obbligo normativo per il nostro ente di
le somme di proprietà degli ospiti.
reinvestire gli avanzi di gestione nell’attività pro-
CREDITI PER AREA V / CLIENTI V /CONTROLLATE V / COLLEGATE V/CONTROLLANTI V / ALTRI GEOGRAFICA
TOTALE
Italia
5.798.937
258.308
90.517
6.147.762
TOTALE
5.798.937
258.308
90.517
6.147.762
pria ed il contemporaneo divieto di distribuire utili in qualsivoglia maniera e forma.
52
PARTE IV
BILANCIO SOCIALE 2012
53
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debi-
Il saldo del Debito verso banche al 31 dicembre
io a titolo di ritenute operate nel precedente mese
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)
to della società al 31 dicembre 2012 verso i dipen-
2012, pari ad euro 6.617.810 (erano 7,4 milioni
di dicembre (euro 84.729) e le ritenute per addi-
denti in forza a tale data, al netto degli anticipi
alla data di chiusura del precedente esercizio) è in
zionali regionali e comunali (euro 1.521).
corrisposti pari ad euro 411.865.
parte relativo ad un mutuo chirografario acceso
Varia, in aumento, il debito verso gli istitutiprevi-
In tema di decremento del fondo in esame, si ri-
proprio sul finire del 2009 ed esprime l'effettivo
denziali ed assistenziali (+ 12.684 euro).
corda che l’accantonamento a carico dell’eser-
debito per capitale, interessi ed oneri accessori
Tra gli altri debiti è ricompreso quanto spettan-
cizio 2012, come nei tre precedenti, nel rispetto
maturati ed esigibili. Il mutuo è stato contratto
te al personale dipendente alla data di chiusura
della normativa vigente, è stato versato a soggetti
con Unicredit per far fronte ai rilevanti lavori di
del bilancio sia per gli stipendi relativi al mese di
terzi.
totale rifacimento dell’immobile ove ha sede la
dicembre (euro 2.000.424) che per le ferie tutte
Fondazione. Nel corso dell’esercizio precedente
non ancora godute e per le ore da recuperare alla
era stato acceso un altro mutuo chirografario con
predetta data (euro 570.289). Sono qui inoltre
la Cassa di Risparmio del Veneto, il cui debito re-
ricomprese le somme rilasciate a titolo di deposi-
siduo al 31/12/2012 ammonta ad euro 3.040.217.
to a garanzia dagli ospiti delle strutture dell’ente
SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
3.459.668
2.159.668
1.300.000
DESCRIZIONE 31.12.2011 INCREM. DECREM. 31.12.2012 Altri
2.159.668
1.300.000
3.459.668
TOTALE
2.159.668
1.300.000
3.459.668
Stanziato nel 2008, è finalizzato a dare opportuna
D) DEBITI
copertura a rischiosità connesse al consueto ope-
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)
rare dell’ente.
(euro 1.453.578).
Nel corso dell’esercizio in esame il fondo è stato
SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
Nella voce debiti verso altri finanziatori è allocato
incrementato a fronte di oneri futuri relativi a pro-
16.682.267
15.236.978
1.445.289
il debito per il prestito di euro 1.000.000 erogato
Gli acconti sono invece relativi a cauzioni ed anti-
dalla Regione Veneto nell’esercizio oggetto d’esa-
cipi accordatici dagli ospiti delle strutture da noi
me. Lo stesso è infruttifero d’interessi.
gestite.
getti assistenziali che questo ente ha deciso di intraprendere per dare una maggiore incisività alla
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la
propria attività istituzionale.
scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo
La particolare situazione di crisi che si sta attra-
2427, primo comma, n. 6, C.c.):
versando ha poi suggerito di stanziare opportuni importi volti a dare puntuale risposta alla difficol-
DESCRIZIONE
tà che stanno incontrando gli ospiti nel sopporta-
Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori
re le rette richieste dalla Fondazione. Per quel che attiene il fondo esistente alla data di chiusura del precedente esercizio, lo stesso è ritenuto congruo a fronteggiare il crescente rischio d’insolvenza sul credito, con particolare riferimento agli enti pubblici.
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Acconti
ENTRO 12 OLTRE 12 OLTRE 5 TOTALE MESI MESI ANNI 820.184
5.797.626
6.617.810
1.000.000
1.000.000
301.941
301.941
3.171.155
3.171.155
2.241
2.241
Debiti Tributari
86.249
86.249
Debiti verso Istituti di previdenza
1.013.821
1.013.821
Altri debiti
4.489.050
4.489.050
TOTALE
9.884.641
Debiti verso fornitori Debiti verso Imprese collegate
6.797.626
16.682.267
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.) L’incremento complessivo della posizione de-
SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
bitoria rispetto all’esercizio precedente, euro
1.448.833
1.487.392
(38.559)
1.445.289, è giustificato dall’erogazione avvenuta
VARIAZIONI 31.12.2011 INCREM. DECREM. 31.12.2012 TFR, movimenti del periodo
54
PARTE IV
570.780
609.339 1.448.833
2012 sono i seguenti:
sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione
DESCRIZIONE
IMPORTO
di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nel-
Electrolux Professional Spa
313.166
la misura corrispondente all'ammontare definito
Idraulica Sguazzardo
233.168
con la controparte.
Fedrigoli Costruzioni Spa
181.610
MARR Spa
115.785
Questa posizione di debito subisce un incremen-
SCA HygieneProducts Spa
118.420
to del 60,8 per cento rispetto all’esercizio prece-
Fontana Srl
98.792
dente (+ 1.199.262 euro), in tale posta del passivo
Fiorini & Adami Srl
82.684
sono pure rilevati i debiti verso i fornitori per fatture da ricevere (euro 1.190.049).
Sempre a motivo dell’attività resa e del connesso bacino di utenza, la ripartizione dei debiti alla data
Si decrementa anche la posizione di debito verso
di chiusura dell’esercizio secondo l’area geogra-
l’erario (- 101.971 euro). Quest’ultima posizione di
fica è la seguente (articolo 2427, primo comma,
debito attiene quanto versato nello scorso genna-
n. 6, C.c.):
in corso d’anno del finanziamento della Regione
DEBITI PER AREA V/ V/ GEOGRAFICA FORNITORI CONTROLLATE
Veneto per 1 milione di euro e dall’incremento
Italia
3.171.155
TOTALE
3.171.155
dell’esposizione verso i fornitori, stanti gli ingenti 1.487.392
I debiti verso fornitori più rilevanti al 31 dicembre I Debiti verso fornitori sono iscritti al netto degli
V/ COLLEGATE
V/ CONTROLLANTI
V/ ALTRI
TOTALE
2.241
4.489.050
7.662.446
2.241
4.489.050 7.662.446
lavori di ristrutturazione in corso sugli immobili che la Fondazione detiene e gestisce.
BILANCIO SOCIALE 2012
55
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
CONTI D’ORDINE
istituzionali dell’ente.
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 9, C.c.)
Detti servizi vengono svolti nel complesso immo-
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA
biliare denominato Centro MonsignorCiccarelli,
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)
DESCRIZIONE Rischi assunti dall'impresa TOTALE
31.12.2012
31.12.2011 VARIAZIONI
nella attigua casa Don Mario Ferrari, in Villa Ita-
1.200.000
1.000.000
200.000
lia situati nel comune di San Giovanni Lupatoto e
Stante la tipologia dei servizi resi, la regione Ve-
1.200.000
1.000.000
200.000
nella Residenza S. Giacomo di Bosco Chiesanuova
neto è l’area di riferimento di questa Fondazione.
(VR), fabbricati questi tutti di proprietà della FonSi evidenzia qui l’iscrizione di ipoteca volontaria di
dazione, ed ancora nella struttura di proprietà del
primo grado per l’importo complessivo originario
Comune di Verona denominata Casa Serena sita
di un milione di euro, pari al contributo concesso
in Verona, frazione San Michele ed in Roncolevà
a favore della Regione Veneto come da delibera n.
Trevenzuolo (VR), sempre in una struttura di pro-
80 di questa Fondazione assunta dal Consiglio il
prietà di terzi.
13 ottobre 2011.
I ricavi dell’ente sono inoltre derivati dalla ge-
Detta garanzia ha per oggetto il fabbricato deno-
stione, dal 1998, della Casa di Minerbe (VR) e, dal
minato Casa Ferrari e posto in San Giovanni Lupa-
1999, della Residenza Policella di Castel d’Azzano
toto (VR), Via Ospedale.
(VR) destinata al progetto Alzheimer.
Con delibera consiliare del 5 marzo 2012 l’impor-
Da ultimo, e dal 2005, è attivo nel Centro residen-
to garantito da ipoteca è poi stato elevato ad 1,2
ziale denominato Berto Barbarani e nell’attiguo
milioni di euro.
Centro diurno Gabriella Cristofori situati in Vero-
B)COSTIDELLAPRODUZIONE SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
26.384.185
26.313.345
70.840
na nei pressi del Policlinico Rossi di Borgo Roma,
RENDICONTO GESTIONALE
Verona a favore di soggetti affetti dal morbo di Alzheimer.
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
Gli altri ricavi e proventi sono così dettagliati: rimborsi (di attività riabilitative, di personale in comando)
SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
28.226.347
28.126.386
99.961
DESCRIZIONE 31.12.2012 31.12.2001 VARIAZIONI Ricavi vendite e prestazioni
27.138.125
26.831.641
306.484
Altri ricavi e proventi
1.088.222
1.294.745
(206.523)
28.226.347
28.126.386
99.961
TOTALE
un nuovo servizio in convenzione col Comune di
€ 746.757
plusvalenze patrimoniali ordinarie
€ 196.952
sopravvenienze attive ordinarie entrate varie (corsi di formazione, offerte, contributi) TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI
€ 68.008 € 76.505
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e
Trattando poi, seppur per sommi capi, dei costi
di merci e Costi per servizi
per servizi, sottolineiamo l’onere sostenuto per la
Sono strettamente correlati all'andamento del
fornitura di gas metano (euro 630.238,73, erano
I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono
punto A (Valore della produzione) del Conto eco-
579.962,64 nel 2011) ed acqua (euro 47.234,72,
così ripartiti:
nomico.
erano euro 106.966,45 nel precedente bilan-
Tra le componenti di maggior rilievo rimarchiamo
cio), il costo per la fornitura di energia elettri-
RICAVI PER CATEGORIA DI ATTIVITÀ
gli acquisti di prodotti alimentari per la mensa
ca (euro 712.175,04 erano euro 598.697,62 nel
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)
(euro 1.282.852,26, erano euro 1.312.857,59 nel
2011), il costo per le diverse manutenzioni, ordi-
2011) e gli acquisti di medicinali, di presidi sani-
narie e straordinarie, effettuate in corso d’anno
tari e di altro materiale per l’igiene personale
(euro 1.353.111,77, a fronte dei 1.100.082,57 euro
(euro 551.438,81, erano euro 591.473,57 nel 2011).
del 2011), l’onere per la formazione del personale
I materiali per la pulizia hanno inciso per euro
(euro 38.585,78, erano euro 60.914,27 nel 2011) e,
216.575,93 (erano euro 228.597,63 nel preceden-
da ultimo, il costo per prestazioni professionali e
te rendiconto).
di collaborazione, anche saltuaria, di complessivi
€ 1.088.222
L’andamento dei ricavi sopra riportato è strettamente correlata a quanto detto nella Relazione di
CATEGORIA
missione.
Prestazioni di servizio
28.226.347
28.126.386
99.961
TOTALE
28.226.347
28.126.386
99.961
Dovendo poi caratterizzare i ricavi conseguiti nel periodo, si sottolinea che gli stessi sono tutti connessi a servizi resi a terzi nel rispetto delle finalità
56
PARTE IV
31.12.2012 31.12.2011 VARIAZIONI
BILANCIO SOCIALE 2012
57
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
euro 548.637,70 (erano euro 622.554,59 nel precedente esercizio). I costi sostenuti per lo svolgimento di attività culturali e religiose hanno poi inciso per euro
C)PROVENTIEONERIFINANZIARI SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
(121.184)
(111.614)
(9.570)
93.138,61 (erano euro 104.266,69 nel 2011). DESCRIZIONE
COSTI PER IL PERSONALE La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, i passaggi di categoria, gli scatti di contingenza, il
Interessi bancari e postali (Interessi e altri oneri finanziari) TOTALE
31.12.2012 31.12.2011 VARIAZIONI
457.517
461.757
(4.240)
TOTALE
457.517
463.200
(5.683)
DETERMINAZIONE DELL’IMPONIBILE IRAP Si riporta di seguito un utile prospetto per la determinazione del debito per IRAP ricordando che
(121.184)
(111.614)
(9.570)
questa Fondazione determina il debito per detta imposta col metodo cosiddetto retributivo dettato all'articolo 10 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446:
Interessi bancari e postali TOTALE
50.996 50.996 50.996 50.996
INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI
la fase produttiva.
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 12, C.c.)
SVALUTAZIONI DEI CREDITI COMPRESI
CONTROL- COLLE- ALTRE TOTALE DESCRIZIONE CONTROLLANTI LATE GATE Interessi su mutuo TOTALE
172.180 172.180 172.180 172.180
La visita dei bambini al centro servizi “Cherubina Manzoni”
DESCRIZIONE Retribuzioni personale dipendente Enti locali Retribuzioni personale dipendente Uneba Collaborazioni a progetto
VALORE
IMPOSTE
3.483.335 8.489.654 71.819
Prestazioni occasionali
16.418
Voucher studenti Costo personale comandato a Ciccarelli Servizi Costo personale comandato a Fondazione Marangoni Costo personale disabile
7.500
TOTALE Onere fiscale teorico IRAP (3,90%)
tonamento di euro 41.185 volto a svalutare le posizioni di credito iscritte all’attivo di bilancio, ade-
(1.443)
IRAP
(26.772)
durata utile del cespite e del suo sfruttamento nel-
Nell’esercizio in esame si è effettuato un accan-
(5.683)
(145.408)
AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
1.443
(172.180)
CONTROL- COLLE- ALTRE TOTALE DESCRIZIONE CONTROLLANTI LATE GATE
NELL'ATTIVO CIRCOLANTE E DELLE
463.200
0
Imposte correnti
17.202
ALTRI PROVENTI FINANZIARI
ca che gli stessi sono stati calcolati sulla base della
457.517
IRES
33.794
dovuti per legge ed in forza dei contratti collettivi.
Per quanto concerne gli ammortamenti si specifi-
31.12.2012 31.12.2011 VARIAZIONI
50.996
costo delle ferie non godute e gli accantonamenti
MATERIALI
IMPOSTE
(143.463) (31.961) (162.107) 11.731.195 457.517
guandole così al valore di presunto realizzo.
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
ALTRE INFORMAZIONI
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 13, C.c.)
Ai sensi di legge si evidenzia il compenso spet-
La voce ricomprende quei costi attinenti la gestione caratteristica dell’attività commerciale
SALDO AL 31.12.2012
dell’ente che non trovano diversa e più corretta
(1)
classificazione nelle voci sinora elencate. Tra essi ricordiamo: sopravvenienze passive ordinarie
€ 101.213,72
tassa rifiuti, passi carrai e di circolazione
€ 37.526,14
valori bollati
€ 16.340,11
abbonamenti
€ 10.148,64
SALDO AL 31.12.2011
tante al Revisore dei conti (articolo 2427, primo VARIAZIONI (1)
ANNO 31.12.2011 DESCRIZIONE 31.12.2012 PRECEDENTE Totale proventi Varie Totale oneri
(1) (1)
TOTALE
(1)
PARTE IV
comma, n. 16, C.c.). QUALIFICA
COMPENSO
Revisore legale
8.809
Totale proventi
Il presente bilancio, composto da Stato patrimonia-
Varie Totale oneri
le, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle
MPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO
58
Un laboratorio con la logopedista al centro servizi “Villa San Giacomo”
SALDO AL 31.12.2012
SALDO AL 31.12.2011
VARIAZIONI
457.517
463.200
(5.683)
scritture contabili. Si dichiara inoltre che l’avanzo di gestione emerso dal presente bilancio è già stato interamente destinato a specifici investimenti finalizzati a migliorare la qualità dei servizi resi.
Un momento di festa alla residenza “Casa Ferrari”
BILANCIO SOCIALE 2012
59
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31.12.2012
in base agli elementi acquisiti in corso d'anno posso affermare che nella stesura del bilancio sono stati rispettati i principi di redazione stabiliti
4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE LE IMMOBILIZZAZIONI STRUMENTALI
dal codice civile, ed in particolare il principio della prudenza nelle valutazioni ed il principio di com-
Al Consiglio di Amministrazione della Fondazione
petenza economica.
Pia Opera Ciccarelli Onlus
i libri ed i registri messi a disposizione ed analizzati durante le verifiche periodiche sono stati
MONS. CICCARELLI IMMOBILIZZAZIONI STRUMENTALI IMMOBILE MONS. 17.938.510 17.938.510 CICCARELLI UFFICI 1.429.581 1.429.581 AMMINISTRATIVI
1. Ho svolto la revisione legale del bilancio chiuso
tenuti secondo quanto previsto dalla normativa
al 31/12/2013.
vigente; dalla verifica degli stessi si è constatata
La responsabilità della redazione del bilancio com-
la regolare tenuta della contabilità della Fondazio-
CASA FERRARI
pete agli amministratori della Fondazione; è mia la
ne, nonché la corretta rilevazione delle scritture
IMMOBILE ADAMI
responsabilità del giudizio professionale espresso
contabili e dei fatti caratterizzanti la gestione.
VILLA ITALIA
sul bilancio e basato sulla revisione contabile.
i criteri adottati nella formazione del progetto di
IMMOBILE 3.755.163 VILLA S.GIACOMO IMMOBILIZZAZIONI DI TERZI IMMOBILE 4.104.520 CH. MANZONI IMMOBILE 39.554 POLICELLA IMMOBILE CASA 585.930 DEL SORRISO
bilancio ed esposti nella nota integrativa risultano 2. L’esame è stato condotto secondo gli statuiti
conformi alle prescrizioni di cui all’art. 2423 del co-
principi di revisione contabile. In conformità agli
dice civile e pertanto consentono di dare una rap-
stessi, la revisione è stata pianificata e svolta al
presentazione veritiera e corretta della situazione
fine di acquisire ogni elemento necessario per
patrimoniale ed economica della Fondazione.
accertare se il bilancio d'esercizio sia viziato da
si può confermare che non si sono verificati
errori significativi e se risulti, nel suo complesso,
casi eccezionali che imponessero di disapplicare
attendibile. Il procedimento di revisione compren-
singole norme di legge in ordine alla rappresenta-
de l’esame, sulla base di verifiche a campione, de-
zione veritiera e corretta del bilancio (art. 2423 ,
gli elementi probativi a supporto dei saldi e delle
4° comma, del codice civile) o in ordine ai criteri
informazioni contenuti nel bilancio, nonché la va-
di valutazione (art. 2423-bis, ultimo comma, del
lutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei
codice civile).
criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza
in base agli elementi acquisiti e ai controlli effet-
delle stime effettuate dagli amministratori.
tuati si può affermare che sussiste il presupposto
Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragione-
della “continuità aziendale”.
CASA FERRARI
VILLA ITALIA
BARBARANI
CASA SERENA
VILLA CHERUBINA CASA POLICELLA S.GIACOMO MANZONI DELSORRISO
1.012.259
1.012.259
261.498
261.498
1.070.033
1.070.033
3.755.163
4.104.520
39.554
585.930
(VALORIALNETTODEIFONDID'AMMORTAMENTO) EFFETTI LETTERECCI/ TENDAGGI, 332.248
ATTREZZ MANUT-PULIZIE SPECIALI, 252.200
ATTREZZ SANITARIE, 352.862
ATTREZZ CUCINA, 447.532
vole base per l'espressione del presente giudizio professionale.
Per quanto sopra rappresentato,attesto che il bi-
Sulla base dei controlli espletati e degli accerta-
lancio dell'esercizio in esame nel suo complesso
menti eseguiti posso rilevare che il bilancio cor-
è redatto con chiarezza e rappresenta in modo
risponde alle risultanze della contabilità della
veritiero e corretto la situazione patrimoniale
Fondazione e che, per quanto riguarda la forma
e finanziaria nonché il risultato economico della
e il contenuto, gli schemi di stato patrimoniale e
Fondazione, in conformità alle norme ed ai princi-
di conto economico sono stati redatti nel rispetto
pi contabili adottati per la formazione del bilancio.
della vigente normativa e con l'applicazione dei
MOBILI D'ARREDAMENTO, 1.257.068 ATTREZZ GUARD LAVAND, 619.747
MOBILI UFFICIO, 7.144 AUTOMEZZI-TRASP PERSONE, 1.831 OGGETTI D'ARTE, 51.146
criteri esposti dall'organo amministrativo. La nota integrativa, nel rispetto dell’art. 2427 c.c.,
MACCHINE UFFICIO-IMP TELEFONICO, 48.185 SOFTWARE, 14.800 AUTOMEZZI TRASP MERCI, 59.346
Mobili d'arredamento Attrezz sanitarie Effetti letterecci/tendaggi Attrezz manut-pulizie speciali Attrezz cucina Attrezz guard lavand, Macchine ufficio-imp telefonico Automezzi-trasp merci Oggetti d'arte Software Automezzi-trasp persone Mobili ufficio
contiene informazioni sui criteri di valutazione e dettagliate informazioni sulle voci di bilancio. In particolare, si riferisce quanto segue:
60
PARTE IV
Il Revisore Contabile (rag. Marzio Massagrande)
BILANCIO SOCIALE 2012
61
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
LOSTATODIAVANZAMENTODEILAVORIDIRISTRUTTURAZIONE CENTROSERVIZI
STATO AVANZAMENTO LAVORI
IN GG. STATO INIZIO DATA FINE % RESPONSABILE DATA LAVORI LAVORI AVANZAMENTO LAVORI
5. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Il calcolo e la distribuzione del Valore Aggiunto esprime in quantità monetarie i rapporti tra la
CENTRO SERVIZI MONS. CICCARELLI
NUOVA LAVANDERIA
ARCH. ZOPPI
27/04/2011
28/02/2013
80%
RISTRUTTURAZIONE ZONE GIORNO PIANI 2° E 3° PIANO
ARCH. ZOPPI
20/08/2012
31/12/2013
50%
CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMO
NUOVA SALA PRANZO PRIMO PIANO
ING. VALBUSA
20/09/2011
31/05/2012
100%
boratori, Pubblica Amministrazione, Comunità e
REALIZZAZIONE LOCALE OSSIGENO
ING. VALBUSA
20/09/2011
31/05/2012
100%
territorio).
REALIZZAZIONE SCIVOLO PIANO INTERRATO
ING. VALBUSA
20/09/2011
31/05/2012
100%
Un Valore aggiunto positivo evidenzia la capacità
Fondazione e il sistema socio-economico con cui tra le principali categorie di stakeholder (Colla-
RISTRUTTURAZIONE PIANO TERRA
ARCH. ZOPPI
29/06/2011
03/08/2012
100%
RISTRUTTURAZIONE PIANO PRIMO
ARCH. ZOPPI
26/07/2012
08/02/2013
50%
RISTRUTTURAZIONE PALESTRA PIANO TERRA
ARCH. ZOPPI
26/07/2012
08/02/2013
80%
RISTRUTTURAZIONE NUOVI SPOGLIATOI PALESTRA PIANO TERRA
ARCH. ZOPPI
26/07/2012
19/08/2013
50%
SCUOLA DELL'INFANZIA “MONS. CICCARELLI
RISTRUTTURAZIONE E CREAZIONE NIDO INTEGRATO
ARCH. ZOPPI
02/07/2012
31/12/2013
20%
CENTRO SERVIZI MONS. CICCARELLI/ CASA FERRARI
RISTRUTTURAZIONE ADEGUAMENTO E AMPLIAMENTO CASA FERRARI
CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI
interagisce, con particolare riferimento ad alcune
dell’azienda di generare ricchezza e di distribuirla, grazie alle proprie strategie di crescita e all’efficacia, efficienza ed economicità della gestione.
DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
ARCH. ZOPPI
31/08/2012
31/12/2013
30%
I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
2012
2011
2010
2009
2008
ENTRATE DALL’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE
27.138.125,00
26.831.641,00
26.214.292,00
25.907.526
25.336.901
ALTRI PROVENTI
1.088.222,00
1.294.745,00
898.138,00
976.445
1.575.403
INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI
4.294.741,01
3.342.207,65
6.392.184,55
5.310.802
1.929.420
A.TOTALE RICAVI
32.521.088
31.468.594
33.504.615
32.194.773
28.841.724
PER PRODOTTI DI CONSUMO
2.465.979,00
2.528.794,00
2.587.059,00
2.762.974
2.726.478
Per i contributi in conto capitale in ambito con-
L'adozione del metodo della riduzione del costo
PER SERVIZI
3.688.562,56
3.372.096,00
3.225.924,00
3.432.616
3.576.674
tabile, come nei passati esercizi, si è optato per il
del cespite ha pertanto comportato l'iscrizione in
PER GODIMENTO BENI DI TERZI
187.438,00
220.086,00
254.762,00
256.342
257.476
metodo della deduzione del contributo dal costo
bilancio del costo del cespite, al netto del contri-
ACCANTONAMENTO PER RISCHI
1.300.000,00
1.359.668,00
_
_
800.000
del bene oggetto di contribuzione.
buto ricevuto.
_
_
_
_
_
ENTI
ANNI RISTRUTTURAZIONE RSA SEDE
FONDAZIONE CASSA RISPARMIO
TOTALE
62
PARTE IV
2006
2007
2009
2010
2011
2012
194.110
205.890
471.290
228.710
1.160.000
40.000
RISTRUTTURAZIONE VILLA SAN GIACOMO
50.000
RISTRUTTURAZIONE CHERUBINA MANZONI
40.510
RISTRUTTURAZIONE CASA SERENA RISTRUTTURAZIONE POLICELLA
ALTRI ACCANTONAMENTI
264.000
458.110
284.490
168.425
331.575
36.000
41.185,00
30.827,00
30.347,00
33.285
27.750
ONERI VARI DI GESTIONE
287.529,00
290.325,00
243.392,00
297.981
125.536
B.COSTI INTERMEDI
SVALUTAZIONI
7.970.694
7.801.796
6.341.484
6.783.198
7.513.914
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO
24.550.394
23.666.798
27.163.131
25.411.575
21.327.810
COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI
121.184,00
-111.614,00
-55.540,00
43.919
-85.053
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
24.671.578
23.555.184
27.107.591
25.455.494
21.242.757
2.105.178,00
1.779.883,00
2.149.784,00
1.791.375
1.646.606
22.891.695
21.775.301
24.957.807
23.664.119
19.596.151
200.000
AMMORTAMENTI
441.890
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
561.800
513.200
1.328.425
371.575
BILANCIO SOCIALE 2012
63
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO NEL 2012
DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO ANDAMENTO NEL TRIENNIO 2010-2012 18.000.000
2%
16.000.000
19%
14.000.000 12.000.000 10.000.000
1%
8.000.000 6.000.000 4.000.000
6%
2.000.000 0 Collaboratori...................................e 16.021.922 Sistema impresa sociale................ e 1.263.461 Comunità e territorio....................... e 286.392 Immobilizzazioni patrimoniali.....e 4.294.741 Pubblica amministrazione................e 457.517
72%
Nel 2012 il Valore Aggiunto Globale Netto genera-
Immobilizzazioni patrimoniali - hanno ricevuto
to dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è
4.294.741 Euro pari al 19.2% del Valore Aggiunto.
stato di 22.891.695 Euro così distribuiti:
Tale voce comprende gli incrementi contabilizzati
Collaboratori - hanno ricevuto 16.021.922 Euro
nell’anno a seguito dei lavori pluriennali di ristrut-
pari al 71.8% del Valore Aggiunto.
turazione agli immobili dei vari centri servizi.*
In tale voce sono compresi: stipendi, contributi sociali a carico dell’azienda,
Comunità e territorio: ammontano a 286.392
trattamento di fine rapporto, la formazione ed al-
Euro pari al 1,3 % del Valore Aggiunto.
tri benefit (ad es. mensa)
Rappresentano l’impegno diretto e indiretto della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus in investi-
Sistema Impresa sociale - ha ricevuto 1.263.461
menti progettuali e liberalità verso la comunità e
Euro pari al 5.7% del Valore Aggiunto.
il territorio.
collaboratori
2012
sistema pubblica immobilizzazioni impresa sociale amministrazione patrimoniali
2011
comunità e territorio
2010
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA: I RISULTATI DEL 2012 E GLI IMPEGNI DEL 2013 RISULTATI DEL 2012 DIREZIONE GENERALE
Tale voce è costituita dall’avanzo di esercizio uti-
OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
lizzato per adeguamenti strutturali previsti dalla
Revisionare i quadri tecnici di ogni centro servizi
Definizione nuovi quadri tecnici
OBIETTIVO RAGGIUNTO
normativa regionale e nazionale. Pubblica amministrazione - ha ricevuto 457.517 Euro pari al 2 % del Valore Aggiunto.
Progetto Alzheimer-Barbarani
32.850,00
Integrazione territorio
253.542,44
TOTALE
286.392,44
DIREZIONE GENERALE
Rappresenta il beneficio economico della Pubblica Amministrazione costituito dall’IRAP regionale, al netto del contributo regionale per spese sanitarie.
64
PARTE IV
IMPEGNO PER IL 2013
* In correlazione con l’indebitamento effettuato con il partner finanziario Unicredit Banca SPA
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Realizzazione dei lavori di ristrutturazione come da progetto.
Rispetto del cronoprogramma e del budget di spesa
BILANCIO SOCIALE 2012
65
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE 1. LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS 2. I "NOSTRI COLLABORATORI" 3. I CLIENTI 4. I FORNITORI 5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 6. I PARTNER FINANZIARI 7. I VOLONTARI 8. LA COMUNITÀ
66
PARTE V
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
1.MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS
Con gli stakeholder, la Fondazione intrattiene relazioni di diversa entità, che possono essere rap-
2. I “NOSTRI COLLABORATORI”
presentate graficamente in una “mappa degli sta-
Il Bilancio Sociale è indirizzato agli Stakeholders, affinché abbiano la possibilità di valutare quanto l’attività della Fondazione sia rispondente ai loro interessi e quanto gli obiettivi e le azioni siano coerenti con gli enunciati della Mission.
keholder”. In essa, gli stakeholder sono disposti in cerchi concentrici, in relazione al livello maggiore (cerchio interno) o minore (cerchio esterno, più grande) di vicinanza rispetto all’azienda stessa. Per la Fondazione le relazioni principali sono realizzate con i collaboratori e i clienti.
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS inol-
DIPENDENTI IN CIFRE
tre si impegna a garantire alti livelli di qualità del rapporto lavorativo creando le condizioni per un
La Missione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli
incremento del livello di soddisfazione e di moti-
ONLUS viene perseguita giorno dopo giorno gra-
vazione del personale, oltre che del senso di ap-
zie al supporto di collaboratori e dipendenti che
partenenza all’azienda.
ne condividono valori e obiettivi.
GLI STANDARD ASSISTENZIALI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS COMUNITÀ PARTNER FINANZIARI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
NUCLEO INTENSITÀ MEDIA
NUCLEO INTENSITÀ RIDOTTA
NUCLEO INTENSITÀ MINIMA
NUCLEO INTENSITÀ ALTA
NUCLE DISABILI
per i cronico/degenerativi
1 / 12
1 / 15
1 / 15
1 / 10
1 / 15
per i dementi senili
1 / 12
1 / 15
1 / 15
_
_
1 / 1,8
1/2
1 / 2,4
_
1/2
1 / 2,4
1/1,2 1/1,5 1/1,8
FIGURE PROFESSIONALI Infermiere Professionale
FORNITORI VOLONTARIATO
Operatori addetti all’assistenza per i cronico/degenerativi COLLABORATORI CLIENTI FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI
per i dementi senili gravi R.S.A. Alzheimer
1/2
1 / 2,2
Terapista della riabilitazione per i cronico/degenerativi
1 unità ogni 60 residenti
per i dementi senili
1 unità ogni 60 residenti
Terapista occupazionale/ educ. animatore per i cronico/degenerativi
1 unità ogni 60 residenti
per i dementi senili
1 unità ogni 60 residenti
Chi sono…
E che cosa rappresentano…
Collaboratori interni ed esterni
Tutti i dipendenti dell’azienda ed i collaboratori e, più in generale, tutti i soggetti che cooperano più “da vicino” al raggiungimento della missione della Fondazione.
Clienti
Coloro che fruiscono dei servizi dell’azienda residenziali, semiresidenziali e domiciliari.
per i cronico/degenerativi
18 h settimanali. ogni 60 residenti
Fornitori
Tutti coloro che, a vario titolo, forniscono beni, servizi o comunque risorse necessarie all’erogazione del servizio assistenziale.
per i dementi senili
18 h settimanali ogni 60 residenti
Volontari
Sono persone del territorio che prestano la loro attività gratuitamente, esclusivamente per fini di solidarietà.
per i cronico/degenerativi
Partner Finanziari
Banche e fondazioni bancarie che sostengono economicamente i progetti della Fondazione.
per i dementi senili
Pubblica Amministrazione
Le istituzioni del governo a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale.
per i cronico/degenerativi
Comunità
Il territorio (fisico e sociale) in cui i Centri Servizi della Fondazione sono inseriti. Più in particolare vengono comprese in questa categoria: • Le organizzazioni verso cui l’azienda indirizza i suoi interventi di carattere sociale o con cui instaura delle partnership anche di breve durata, le parrocchie, le scuole e le università; • Le associazioni di categoria attive nella comunità locale. Costituisce parte integrante del concetto di “collettività” anche l’ambiente fisico e naturale.
68
PARTE V
Medico di base
Medico geriatra al bisogno dal Distretto ULSS
Medico neurologo al bisogno dal Distretto ULSS
Medico fisiatra al bisogno dal Distretto ULSS
Psicologo Per i dementi senili
1/120
Podologo
1/200
Parrucchiere e cura della persona
1/120
Responsabili di struttura equipe) sia per cronico/degenerativiche per dementi senili
1 unità ogni 90 residenti
Assistente tecnico di residenza
1/180
BILANCIO SOCIALE 2012
69
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI PER GENERE
PER RUOLO PROFESSIONALE
Nel 2012 si evidenzia la stessa prevalenza femmini-
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS se-
le/maschile rispetto al 2011
PERSONALE DEI SERVIZI ASSISTENZIALI RESIDENZIALI (Resp. di Residenza-Responsabile di Nucleo–OSS–EPA
2010
2011
2012
leziona il suo personale facendo soprattutto
CONTRATTO
M
F
M
F
M
F
riferimento ai titoli di studio, all’esperienza pro-
Part-time
10
436
6
410
6
352
18
96
17
101
24
506
23
453
fessionale e alla formazione necessari per lo svolgimento delle diverse attività erogate.
100%
91.39%
90,87%
Tempo pieno
24
122
80%
Incarico professionale
0
0
70%
TOTALE
34
558
90%
60%
FIGURE PROFESSIONALI 31/12/2011 31/12/2012 Responsabili di residenza/ servizio Responsabili di nucleo/ settore Operatori addetti all'assistenza Infermieri Professionali
11
10
46
54
50%
30%
461
2010
20% 10%
499
PERSONALE DEI SERVIZI ASSISTENZIALI DIURNI E DOMICILIARI
40%
8,61%
9,13%
FEMMINE MASCHI
0
2011
2012
F
M
F
M
F
Part-time
1
93
3
87
1
64
5
8
3
7
2
6
101
6
94
3
63
Fisiokinesiterapisti
11
13
Tempo pieno
Logopedisti
3
3
Incarico professionale
Odontotecnici
1
1
Psicologi Animatori/educatori professionali Amministrativi
1
1
18
18
Addetti alla ristorazione Addetti lavanderia/guardaroba Addetti manutenzione/pulizie/ambiente TOTALE PERSONALE DIPENDENTE persone Tempo Pieno
24
23
38
39
19
19
59
51
790 213
756 214
persone Part Time
577
542
TOTALE
790
756
TOTALE
PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE Nel 2012 si evidenzia una leggera riduzione sia della % di personale part-time (P.T.) sia del personale
90%
73,61%
70%
71,69%
si evidenzia un calo del numero dei dipendenti ma non quello delle ore di lavoro.
2010 CONTRATTO
M
F
Part-time
0
Tempo pieno
3 3
20
TOTALE
2011
2012
M
F
6
6
22
4
27
6
8
41
12
38
14
63
16
75
8
M
10
F
10
60% 50%
PERSONALE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI
40%
A seguito di un cambiamento dei contratti di lavoro
64
(infermieri-fisioterapisti-logopedisti-psicologi-podologi)
Incarico professionale
80%
Un operatore e dei residenti della Residenza “Margherita” al Centro Servizi “Casa Serena”
PERSONALE DEI SERVIZI PARASANITARI
a tempo pieno (T.P.) rispetto al 2011. 100%
2012
M
60
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI
2011
CONTRATTO
30%
29,96%
(uffici centrali)
28,31%
20% 10%
%TP
0
%PT 2011
Laboratorio con la psicologa presso il Centro Servizi “Policella”
2010
2012
2011
CONTRATTO
M
F
M
F
Part-time
0
4
1
Tempo pieno
7
9
7
7
13
8
14
2012 M
F
6
1
4
8
9
9
10
13
Incarico professionale TOTALE
PERSONALE DEI SERVIZI TECNICI (ristorazione-lavanderia/guardaroba-pulizie-ambiente)
2010 CONTRATTO
Personale della residenza “Arcobaleno” presso il Centro Servizi “Mons Ciccarelli”
70
PARTE V
2011
2012
M
F
M
F
M
F
Part-time
4
42
6
30
6
78
Tempo pieno
12
15
9
13
11
14
16
57
15
43
17
92
Incarico professionale TOTALE
L’educatrice del Centro Servizi “Policella” con alcuni residenti
BILANCIO SOCIALE 2012
71
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ CITTADINANZA
POLITICHE RETRIBUTIVE
Cittadini italiani Cittadini stranieri
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus si impe-
74
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI PER CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE
gna a garantire che l’organizzazione, la gestione e
Nel 1994 La Pia Opera IPAB si depubblicizza e di-
lo sviluppo delle Risorse Umane avvengano senza
venta Fondazione.
alcun genere di discriminazione per etnia, cultu-
Dal 01.08.1994 la Fondazione adotta il CCNL UNE-
ra, nazionalità, orientamento sessuale, religione,
BA. I dipendenti in forza in quel momento scel-
idee politiche, età o disabilità. Si impegna altresì
gono di mantenere il CCNL EE.LL. per la parte
a garantire un ambiente di lavoro improntato alle
economica.
pari opportunità dove la diversità è riconosciuta e
700
valutata come fonte di ricchezza
602
600
590
500
682
A sx la responsabile del Servizio “Lavanderia/Guardaroba” Ferronato Cristina, a dx la responsabile dei Servizi Generali del Centro Servizi "Mons Ciccarelli" Busatto Gabriella
400 300
PROVENIENZA DEI DIPENDENTI STRANIERI
200
2011
2012
188
184 ENTI LOCALI
100
UNEBA
0
35
31/12/2012
31/12/2011
30
I SISTEMI D’INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE
25
I sistemi di incentivazione costituiscono una parte integrante dello sviluppo del personale della
20
Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus. Essi ven15
gono definiti sulla base di obiettivi orientati al conseguimento di risultati di qualità sia a livello di
10
singolo nucleo che individuale. Il criterio guida di questi sistemi consiste nel rico-
5
noscere e valorizzare le performance individuali, ROMANIA
BRASILE
MOLDAVIA
ALBANIA
POLONIA
UCRAINA
MAROCCO
PERÙ
SERBIA
NIGERIA
CROAZIA
CAMERUN
TUNISIA
URUGUAY
SENEGAL
SRI LANKA
SAO TOME E PRINCIPE
REP. DOM. CONGO
REP. DOMINICANA
GUINEA BISSAU
ERITREA
FILIPPINE
COLOMBIA
DIPENDENZE RUSSE
ARGENTINA
REP. CECA
UNGHERIA
CONGO
GHANA
0
PAESE DI PROVENIENZA
ASSUNZIONI DISABILI
AI sensi della legge 68 del 12/03/99
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus garantisce l’assunzione del personale disabile come segue: 31/12/2012
Dipendenti disabili con diritto di assunzione L. 68/99
N° persone
Corrispondenti a TP
2 14 12
2 8,41 6,41
Dipendenti Area Servizi: Dipendenti disabili aventi diritto Dipendenti disabili assunti Maggiori assunzioni effettuate
72
PARTE V
commisurandole all’impegno e alla funzione svolta da ciascuno all’interno dell’organizzazione.
2012
2011
2010
Operatori del Servizio “Lavanderia/Guardaroba”
2009
PREMIO INCENTIVANTE A LA 265.157 255.470 258.858 255.578 PRODUTTIVITÀ (INDICATORI) MENSA 20.500 26.500 25.000 24.000 B AZIENDALE C PAUSE CAFFÈ
39.000
44.000
45.500
51.000
OMAGGI D NATALIZI
20.000
20.000
20.000
16.000
TOTALE 344.657 345.970 348.858 346.578 COMPLESSIVO
Operatori del servizio “Ristorazione”
BILANCIO SOCIALE 2012
73
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
IL TURN OVER DEL PERSONALE
FONDO DI ROTAZIONE
COSTO DEL PERSONALE
PER IL PERSONALE DIPENDENTE
Il costo del personale costituisce la maggiore spe-
Il Consiglio di Amministrazione nel quadro della
sa del Bilancio annuale della Fondazione, circa il
Il turn over del personale è determinato dall’of-
responsabilità sociale, previsto dallo Statuto, ha
65% delle spese complessive.
ferta di lavoro del “mercato dei servizi alla perso-
missioni sono dovute:
istituito, con deliberazione n° 88 del 05/11/2009
In questo grafico nel costo annuale sono conside-
na”: concorsi ed assunzioni da parte dell’Azienda
n°141: cessazioni di contratto a tempo determinato
in favore del personale, un Fondo di Rotazione da
rate le seguenti voci di spesa:
Ospedaliera e/o di Altri Enti, e dal pensionamento
n°3: dimissioni per pensionamento
utilizzare, mediante l’erogazione di anticipazioni
stipendio
dei lavoratori più anziani. Elementi che nel 2012
n°2: dimissioni per cambio attività.
senza interessi.
contributi a carico del datore di lavoro
non hanno registrato movimenti significativi.
Tale Fondo ha lo scopo di sostenere la gestione
formazione
familiare del personale della Fondazione per il pa-
spese per visita di sorveglianza (D. Lgs 81/2008)
gamento di spese urgenti, quali:
spese per il rimborso dell’abbigliamento di lavoro
I dati in tabella vanno letti nel senso della stabilità
SALDOANNO INCREMENTI NELL’ANNO 2011 2012
COSTO ANNUALE DEL PERSONALE
pagamento di utenze domestiche;
18.000.000
per motivi di lavoro;
17.500.000
acquisto di medicinali, ausili, protesi, materiale
17.000.000
sanitario; spese odontoiatriche; spese scolastiche;
SPESA IN EURO
riparazione o acquisto di un mezzo di trasporto
altre richieste adeguatamente documentate.
213
4
NUMERO PERSONALE PART TIME
577
111
TOTALE
790
115
DECREMENTI NELL’ANNO 2012 DIMISSIONI
PENSIONAMENTI 3
SALDOANNO 2012 214 542
146
16.500.000 16.000.000
146
3
756
15.500.000 15.000.000 2008
acquisto di elettrodomestici;
NUMERO PERSONALE TEMPO PIENO
del personale in considerazione del fatto che le di-
2009
2010
2011
2012
ANNO DI RIFERIMENTO
Al personale interessato ad ottenere l’anticipazione, viene chiesto di presentare una richiesta motivata al Presidente della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus che può essere fatta una sola volta nell’anno solare. Ulteriore domanda può essere avanzata solo a completa restituzione della precedente anticipazione.
2012
2011
14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000
DICEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
SETTEMBRE
LUGLIO
AGOSTO
GIUGNO
MAGGIO
APRILE
MARZO
FEBBRAIO
0
GENNAIO
EURO CONCESSI AI DIPENDENTI
FONDO DI SOLIDARIETÀ AI DIPENDENTI
Il personale durante un momento di formazione
MESE DI RIFERIMENTO
74
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2012
75
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
TOTALE 2010
FORMAZIONE ANNUALE DEL PERSONALE
La seguente tabella presenta i dati della formazione del personale nell’ambito di ciascuna residenza. ne permanente.
TOTALE 2010
TOTALE 2011
TOTALE 2012
MEDIA ORE MEDIA ORE N° MEDIO TOTALE ANNUALI N° MEDIO TOTALE N° MEDIO ANNUALI DIPENORE 2010 DIPENORE DIPEN2011 PER DENTI FORMAZ. PER DENTI FORMAZ. DENTI DIPEND. DIPEND.
MEDIA TOTALE ORE ORE ANNUALI FORMAZ. PER DIPEND.
N° MEDIO DIPENDENTI
TOTALE 2012
MEDIA TOTALE ORE ORE ANNUALI FORMAZ. PER DIPEND.
N° MEDIO DIPENDENTI
MEDIA TOTALE ORE ORE ANNUALI FORMAZ. PER DIPEND
SERVIZI
I seguenti dati sono riferiti ai percorsi di formazio-
N° MEDIO DIPENDENTI
TOTALE 2011
TOTALE ORE FORM
MEDIA ORE ANNUALI 2011 PER DIPEND.
CENTRO SERVIZI MONS. CICCARELLI ARCOBALENO
45
604,5
13,4
40
634,5
15,9
ARCOBALENO NUCLEO ALZHEIMER
18
340,5
18,9
20
304
15,6
ROSETO
51
700
13,7
44
421
TRE FONTANE
54
652,5
12,1
43
MIMOSA
0
0
0
CASA FERRARI
22
267,5
VILLA ITALIA
24
POLICELLA
RISTORAZIONE MONS CICCARELLI
19
61
3,2
18
10
0,6
18
55
3,1
RISTORAZIONE CASA SERENA
9
27
3
8
65
8,1
9
78
8,7
LAVANDERIA GUARDAROBA
20
18
0,9
21
36
1,7
22
8
0,4
PULIZIE GENERALI MONS CICCARELLI
9
65
7,2
8
63,5
7,9
9
19
2,1
17
29
1,7
17
95
5,5
16
75
4,5
MANUTENZIONI MONS CICCARELLI
3
0
0
3
9
3
3
0
0
MANUTENZIONE CASA SERENA
1
1
1
1
7,5
7,5
1
2
1,5
SERV. CONVENZIONI MONS CICCARELLI
1
21,5
21,5
1
38
38
1
53
52,5
FISIOTERAPIA MONS CICCARELLI
5
105,5
21,1
4
183
45,8
4
142
35,4
FISIOTERAPIA CASA SERENA
6
24
4
4
35
8,2
6
50
8,3
LOGOPEDIA MONS CICCARELLI
1
43,5
43,5
2
50,5
25,3
2
32
16
LOGOPEDIA CASA SERENA
1
0
0
1
3
3
1
13
12,5
ODONTOTECNICO
1
2
2
1
5
5
1
5
4,5
PULIZIE GENERALI DOMICILIARE CASA SERENA
55
413
7,5
9,6
36
204
5,7
535
12,4
36
325
9,0
35
256
7,3
36
157
4.4
12,2
23
337,5
14,5
21
383
18,1
314,5
13,1
23
375
16,1
24
433
18,2
79
299,5
3,8
79
1066
13,5
79
787
10,0
2
21,5
10,8
3
40,5
15,2
3
24
8
CHERUBINA MANZONI
ASS. TECNICI MONS CICCARELLI
43
459,5
10,7
46
403
8,8
46
451
9,9
2
37,5
18,8
3
20
6,7
3
6
2
VILLA S. GIACOMO
ASS. TECNICI CASA SERENA
36
463,5
12,9
38
243
6,5
36
399
11,0
1
0
0
1
0
0
1
0
0
BARBARANI
51
616
12,1
49
659,5
13,5
42
370
8,9
PSICOLOGIA CASA SERENA
CASA DEL SORRISO
15
324,5
21,6
19
377,5
19,9
22
182
8,3
COORD. SANITARIO CASA SERENA
1
5,5
5,5
1
12
12
1
52
52
SERV. DOMICILIARE COMUNE DI VR
11
366
33,3
33
165
5
40
392
9,9
1
0
0
1
6
6
1
2
1,5
712
7229
10,2
747
8416
11,3
728
6228
8,6
CASA SERENA EDERA
35
229
6,5
32
428,5
13,5
32
237
7,4
PEDICURE CASA SERENA
GIRASOLE
29
318,5
11
28
436
15,9
32
168
5,3
TOTALE:
MELOGRANO
33
296
9
34
355
10,6
33
287
8,6
BOSCOVERDE
30
243
8,1
29
455,5
15,7
32
239
7,3
MARGHERITA
36
272
7,6
34
284,5
8,3
24
193
8,0
76
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2012
77
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
ADDETTI ANTINCENDIO EMERGENZA
LA FORMAZIONE TRASVERSALE RIVOLTA AL PERSONALE DELLA FONDAZIONE E A QUELLO ESTERNO PROGETTI ATTIVATI 2010
TOT. PARTECIPANTI INTERNI
TOT. PARTECIPANTI ESTERNI
PROGETTO FOR.TE • Aggiornamento D.Lgs81/2008 (rischio biologico-chimico, ecc.)
59
0
PROGETTO ALZHEIMER
34
0
FORMAZIONE BACK SCHOOL
20
0
Anno di riferimento
• Corso Operatore Socio Sanitario
39
9
• Manipolazione degli alimenti
10
159
PROGETTI ATTIVATI
TOT. PARTECIPANTI INTERNI
2010
TOT. PARTECIPANTI ESTERNI
PROGETTI EDUCATIVI ASSISTENZIALI SETTORE FORMAZIONE • Fund Raising
720
0
• SA8000
585
0
2012
PROGETTI ATTIVATI
Anno di riferimento
Nel corso dell’anno si sono svolte le lezioni di 2 classi che hanno conseguito l’attestato nel 2012
• Manipolazione degli alimenti
3
176
TOT. PARTECIPANTI INTERNI
TOT. PARTECIPANTI ESTERNI
2010
PROGETTO FOR.TE •La gestione del dolore e della palliazione
15
/
• Corso per coordinatori di area
12
2
• L’accompagnamento alla morte
17
2011
FORMAZIONE AUTORIZZATA DA REGIONE VENETO • Manipolazione degli alimenti
2010
53
6,5%
2011
69
8,7%
2012
70
8,9%
Tipologia corso
N°dipendentiformati
% PERSONALE FORMATO sul totale dei dipendenti
1
0,1
3
0,3
56
7
51
6,74
Formazione di base (12 ore) DM 388/2003 Formazione di base (12 ore) DM 388/2003 Aggiornamento (4 ore) DM 388/2003 Aggiornamento (4 ore) DM 388/2003
FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA REALIZZATA NEL 2008-2009-2010-2011-2012
FORMAZIONE AUTORIZZATA DA REGIONE VENETO • Corso Operatore Socio Sanitario
2011 2012
14
FORMAZIONE BACK SCHOOL
% PERSONALE FORMATO SUL TOTALE DEI DIPENDENTI
FORMAZIONE PRONTO SOCCORSO
FORMAZIONE AUTORIZZATA DA REGIONE VENETO
2011
N° DIPENDENTI FORMATI
ANNO DI RIFERIMENTO
/
289
Tematica della formazione
N°dipendentiformati
Sicurezza e salute sul lavoro Il Rischio chimico Addestramento Antincendio Antincendio ed emergenza base Formazione Preposti Ausili Minori Burn out Sicurezza e salute sul lavoro Il Rischio chimico Antincendio ed emergenza base Addestramento antincendio Addestramento nuove attrezzature di lavanderia Addestramento nuovi impianti (dopo ristrutturazione)
62 57 192 57 356 225 126 51 52 71 97 6 29
Totale ore 248 57 192 171 712 450 252 204 52 142 97 12 47
Nel 2012 viene attuato l’accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.
FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA
zione che provvede al costante monitoraggio
SUL LUOGO DI LAVORO
della Fondazione ed allineamento rispetto alle
La gestione della sicurezza, nel rispetto delle
norme. Nel corso del 2012 si è dato seguito a
normative vigenti (D. Lgs 81/2008) è garantito
continui aggiornamenti formativi in materia di
dall’Ufficio Settore Controllo Protezione Preven-
sicurezza generica.
Dati al 31/12/2012
N° Dipendenti
Nr. Dipendenti
756
/
Nr. Addetti Antincendio
442
58.46
Nr. Personale con qualifica di Primo Soccorso
109
14,41
PARTE V
Tematica della formazione Addestramento Antincendio Formazione generale e specifica lavoratori Aggiornamento quinquennale lavoratori
% PERSONALE FORMATO sul totale dei dipendenti
78
Anno di riferimento
2012
Formazione particolare aggiuntiva preposti Aggiornamento A.S.P.P. Formazione dirigenti Aggiornamento dirigenti Aggiornamento R.S.P.P. Aggiornamento R.L.S.
N° ore percorso
N° dipendenti formati
Totale ore
1 1,5 2 16 6 4 8 1 8 16 8 1 8
144 96 118 55 181 62 55 12 8 2 2 8 3
144 144 236 880 1086 248 440 12 64 32 16 8 24
BILANCIO SOCIALE 2012
79
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
INDICE DI GRAVITÀ INFORTUNI (N° GIORNI DI ASSENZA X 1000/N° ORE LAVORATE) Numero di giorni di assenza dal lavoro per infotunio in rapporto al numero di ore lavorate dai dipendenti della fondazione
SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORATORE La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera
2012 2011 2010
SERV. DOM. VR
con un sistema integrato di analisi e gestione dei SERV. DOM. SGL
rischi, l’adozione di tecnologie e metodologie all’avanguardia e interventi formativi per accrescere
V. S. GIACOMO
in ognuno la consapevolezza e l’attitudine a comVILLA ITALIA
portamenti responsabili.
POLICELLA
GLI INFORTUNI SUL LUOGO DI LAVORO
M. CICCARELLI
INDICE FREQUENZA INFORTUNI N. INFORTUNI* X 1.000.000/N°ORE LAVORATE Numero di infortuni avvenuti in rapporto al numero totale di ore lavorate dai dipendenti della fondazione
CH. MANZONI
2012 2011 2010
CASA SERENA
CASA FERRARI
SERV. DOM. VR
CASA SORRISO
BARBARANI
SERV. DOM. SGL 0
V. S. GIACOMO
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
L'impennata del dato relativo al servizio domiciliare di Verona risulta determinata da un'assenza lunga determinata da un infortunio per la frattura del polso di un dipendente.
VILLA ITALIA
2012 2011 2010
INDICE INCIDENZA INFORTUNI (N° INFORTUNI X 1000/ N° DIPENDENTI) Numero di infortuni avvenuti in rapporto al numero totale dei dipendenti
POLICELLA
M. CICCARELLI SERV. DOM. VR CH. MANZONI SERV. DOM. SGL CASA SERENA V. S. GIACOMO CASA FERRARI VILLA ITALIA CASA SORRISO POLICELLA BARBARANI M. CICCARELLI 0
20
40
60
80
100
120
140 CH. MANZONI
*Il grafico considera tutti gli infortuni ad esclusione di quelli in itinere CASA SERENA
CASA FERRARI
CASA SORRISO
BARBARANI
0
80
PARTE V
20
40
60
80
100
120
BILANCIO SOCIALE 2012
140
81
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
COLLABORATORI: I RISULTATI DEL 2012 DIREZIONE AMMINISTRATIVA
SERVIZIO LAVANDERIA/GUARDAROBA
OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Realizzare il rilievo degli indici per il controllo trimestrale dei dati relativi al personale
Individuazione e applicazione del nuovo indice
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Migliorare il clima lavorativo all’interno del servizio e nei rapporti con i centri servizi
• Stato di realizzazione della formazione • Dato da campagna clima aziendale
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Definire uno strumento per la rilevazione del benessere organizzativo
Applicazione dello strumento elaborato
OBIETTIVO RAGGIUNTO
OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Aggiornare il personale in materia di norme igieniche (haccp)
% di personale aggiornato
OBIETTIVO RAGGIUNTO
DIREZIONE FORMAZIONE OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Sviluppare competenze dei coord. di area su: gestione risorse, budget, normativa regionale.
% di coord. area formati
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Realizzare formazione ECM per infermieri ed educatori in tema di controllo del dolore, uso professionale del contatto fisico, alimentazione e problematiche connesse
Erogazione formazione ECM
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Attivare il nuovo programma informatico per la gestione delle Risorse Umane
Stato applicazione del nuovo programma
OBIETTIVO RAGGIUNTO
OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell’ospite
Stato realizzazione della formazione
OBIETTIVO RAGGIUNTO
BARBARANI/CD CRISTOFORI
CASA SERENA/VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Realizzare l’integrazione della macro area Casa Serena /Villa San Giacomo
Organizzazione integrata
OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
Migliorare il rapporto tra le figure professionali
• Stato di realizzazione della formazione • Dato da campagna clima aziendale
OBIETTIVO RAGGIUNTO
SERVIZIO RISTORAZIONE
COLLABORATORI: GLI IMPEGNI PER IL 2013 DIREZIONE FORMAZIONE OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Dare continuità alla formazione ed applicazione della normativa in materia di privacy.
Formazione di tutto il personale
Obiettivo 2013-2014 Sviluppare percorsi di formazione per le figure professionali con obbligo ECM
Erogazione di formazione ECM per il personale interno
Sviluppo delle competenze in materia relazionale (Corso per Responsabili di Nucleo)
Formazione dei responsabili di nucleo
DIREZIONE QUALITÀ
CHERUBINA MANZONI OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Migliorare la movimentazione manuale carichi (MMC)
% episodi di infortuni legati alla scorretta MMC
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Attivazione gruppo di auditori interni qualificati.
• Qualificazione del gruppo auditori interni
OBIETTIVO RAGGIUNTO
AREA NORD (CASA SERENA/VILLA SAN GIACOMO)
Garantire la presenza costante di un addetto antincendio in cucina Presenza di un AAI per turno
MONS CICCARELLI OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Favorire l’integrazione fra le diverse figure professionali: • attivazione dei progetti equipe. • laboratorio all’assistenza alla persona fragile • laboratori riattivazione psico sociale
% di figure professionali coinvolte
OBIETTIVO RAGGIUNTO
POLICELLA/CASA DEL SORRIO INDICATORE
RISULTATO
Ottimizzare il senso di appartenenza al gruppo
• Stato di realizzazione della formazione • Dato da campagna clima aziendale
OBIETTIVO RAGGIUNTO
OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Aggiornare la valutazione MAPO
Stato di aggiornamento del programma
OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE
Attivare un programma di prove di gestione delle emergenze condotte direttamente dal personale delle residenze con cadenza Stato di attivazione del programma trimestrale.
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Adeguare le procedure di formazione e addestramento del personale in conformità al nuovo Accordo Stato – Regioni del 21/12/2012
Stato di adeguamento della formazione
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Stato avanzamento del progetto
OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
82
PARTE V
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Realizzare l’integrazione della macro area Casa Serena/Villa San Giacomo
Integrazione nelle due aree del servizio di animazione e infermieristico
BARBARANI/CD CRISTOFORI OBIETTIVO
OBIETTIVO
Aggiornamento della valutazione del rischio da stress lavoro correlato
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Ottimizzare le Risorse Umane: Consolidamento della nuova organizzazione oraria Organizzazione oraria a regime del centro servizi Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell’ospite.
Formazione di tutto il personale
CHERUBINA MANZONI OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Migliorare la mobilità articolare (Formazione Back school)
Personale formate con Back School
Migliorare le conoscenze della attività della figura del Tutor e il modo d’agire del tutor
Miglioramento delle attività del tutor
SERVIZIO DOMICILIARE VERONA OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Migliorare le competenze e l’intervento riabilitativo dell’operatore a domicilio
Aumento della soddisfazione del cliente da rilevare attraverso campagna annuale
BILANCIO SOCIALE 2012
83
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
3. I CLIENTI
SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Aggiornare la valutazione MAPO
Valutazione MAPO aggiornata ed applicata
Aggiornamento della valutazione del rischio da stress lavoro correlato
Aggiornata la valutazione del rischio da stress correlato
SERVIZI RESIDENZIALI
SERVIZIO RISTORAZIONE OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Aggiornare le competenze teoriche degli addetti cucina, in materia di manipolazione alimenti
Tutto il personale (a cui è prevista la formazione) formato
Sviluppare le competenze tecniche e teoriche relative al piano di autocontrollo a tutto il personale assistenziale ed alberghiero
Tutto il personale (a cui è prevista la formazione) formato
VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Informatizzare le registrazione delle attività assistenziali per ottimizzare i tempi snellendo il carico del lavoro.
Sistema informatico a regime Cartaceo completamente eliminato
DESCRIZIONE DEI RESIDENTI: SUDDIVISIONE PER PROFILO ASSISTENZIALE
CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012 N°RESIDENTI (CON ETÀ SUPERIORE A65ANNI) E N°DISABILI ADULTI (CON ETÀ INFERIORE AI65ANNI)ACCOLTIPERPROFILOASSISTENZIALEOTIPOLOGIADIDISABILITÀAL31.12.2012 1%
23%
Profilo 3 - persone 3 Profilo 5 - persone10 Profilo 6 - persona 1 Profilo 7 - persone 5 Profilo 8 - persone 15 Profilo 9 - persone 7 Profilo 11 - persone 75 Profilo 14 - persone 3 Profilo 15 - persone 50 Profilo 16 - persone 21 Disabili FISICI (<65 anni) - persone 21 Disabili PSICHICI (<65 anni) - persone 13
34%
10%
8% 3% 6%
1% 5%
7%
0% 2%
CENTRO SERVIZI CASA SERENA
PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012
N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012
1%
1%
3% 1%
19%
1%
6% 5%
8%
1%
Profilo 2 - persone 2 Profilo 3 - persone2 Profilo 5 - persone 5 Profilo 6 - persona 1 Profilo 7 - persone 2 Profilo 8 - persone 35 Profilo 9 - persone 11 Profilo 11 - persone 92 Profilo 14 - persona 1 Profilo 15 - persone 15 Profilo 16 - persone 10 Profilo 17 - persone 11
6%
La programmazione setimanale delle attività
49%
84
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2012
85
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI
CENTRO SERVIZI CASA DEL SORRISO
N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012
N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012
PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012
3%
PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012
23%
7% 3% 3%
Profilo 3 - persona 1 Profilo 5 - persona 1 Profilo 6 - persona 1 Profilo 9 - persone 2 Profilo 11 - persone 22 Profilo 15 - persona 1 Profilo 16 - persone 2
3%
Profilo 3 - persona 1 Profilo 5 - persona 1 Profilo 6 - persona 1 Profilo 8 - persone 2 Profilo 9 - persone 2 Profilo 11 - persone 3 Profilo 16 - persone 3
23%
15%
7% 8%
8%
73%
15% 8%
CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMO
CENTRO SERVIZI POLICELLA
N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012
N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012
PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012
PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012 3% 4%
21%
3%
30%
Profilo 5 - persona 1 Profilo 8 - persone 6 Profilo 9 - persona 1 Profilo 11 - persone 20 Profilo 16 - persona 1
28%
Profilo 1 - persona 1 Profilo 6 - persone 1 Profilo 7 - persone 5 Profilo 8 - persone 16 Profilo 11 - persone 15 Profilo 14 - persone 1 Profilo 16 - persone 14
10% 2%
69%
2% 2% 26%
86
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2012
87
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
INDICATORI DEL PROCESSO ASSISTENZIALE RESIDENZIALE
CADUTE RESIDENTI NUMERO CADUTE 2010
I dati che seguono evidenziano l’esito del controllo costante del processo assistenziale.
2011
2012
70
Si tratta di indicatori necessari ad orientare l’azione assistenziale verso il miglioramento continuo. 60
ALIMENTAZIONE ARTIFICIALE NUMERO MEDIO RESIDENTI
2010
2011
2012
50
14
40
12
30
10
20
8
10
6
C.D.A. Forti
C.D. Cristofori
Villa S. Giacomo
Villa Italia
Tre Fontane
Roseto
Policella
Mimosa
Melograno
Margherita
Girasole
Edera
Cherubina Manzoni
Casa Ferrari
Casa del Sorriso
2
Bosco Verde
4
Barbarani
Arcobaleno
0
RESIDENZA DI RIFERIMENTO
M. Ciccarelli
Barbarani
Casa Serena
Ch. Manzoni
Policella
C. del Sorriso
TPN
SNG
PEG
TPN
SNG
PEG
TPN
SNG
PEG
TPN
SNG
PEG
TPN
SNG
PEG
TPN
SNG
PEG
TPN
SNG
PEG
0
DEAMBULAZIONE ASSISTITA NUMERO MEDIO RESIDENTI PRESENTI NEL PROGRAMMA DI DEAMBULAZIONE
V.S.Giacomo
PEG: GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PERCUTANEA - SNG: SONDINO NASO GASTRICO - TPN: NUTRIZIONE PARENTERALE TOTALE 2010
2011
2012
40
LESIONI DA DECUBITO % DI PERSONE CON PIAGHE SUL TOTALE DEI RESIDENTI
35 30 2010
2011
2012
60%
25 20 15
50% 10 5
40%
10%
ARCOBALENO ALZHEIMER
MARGHERITA
CASA DEL SORRISO
BOSCOVERDE
MELOGRANO
GIRASOLE
EDERA
VILLA S. GIACOMO
VILLA ITALIA
MIMOSA
TRE FONTANE
ROSETO
POLICELLA
CHERUBINA MANZONI
20%
CASA FERRARI
ARCOBALENO
0
30%
RESIDENZA DI RIFERIMENTO
V. S. GIACOMO
VILLA ITALIA
TRE FONTANE
ROSETO
POLICELLA
MIMOSA
MELOGRANO
MARGHERITA
GIRASOLE
EDERA
CH. MANZONI
CASA FERRARI
CASA SORRISO
BOSCOVERDE
B.BARBARANI
ARCOBALENO
0%
RESIDENZA DI RIFERIMENTO
88
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2012
89
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
I NUMERI DEI SERVIZI
SERVIZI SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI
SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI
PRESENZA MEDIA MENSILE NEI CENTRI DIURNI
C.D. ACHILLE FORTI: PRESENZA MEDIA MENSILE DI UTENTI 35 29
30 25
24
30 28
32
29
30
26
25
22
APPARTAMENTI PROTETTI
2008
2009
2010
2011
2012
Comune di S. G. Lupatoto
6
6
5
5
5
2007
2008
2010
2010
2010
18
18
15
15
14
UTENTI TELESOCCORSO
23
Comune di S. G. Lupatoto
20 15 10
ORE DI SERVIZIO A CARICO COMUNE
5 0 DICEMBRE
NOVEMBRE
OTTOBRE
SETTEMBRE
AGOSTO
LUGLIO
GIUGNO
MAGGIO
APRILE
MARZO
FEBBRAIO
GENNAIO
MESE DI RIFERIMENTO
2008
2009
2010
2011
2012
Comune di San Giovanni Lupatoto
6.638,50
7.056,00
6.765,00
6.910,00
6.868,00
Comuni Tartaro/Tione-Roncoleva'
4.939,50
3.791,00
4.433,00
3.984,00
4.135,00
Comuni Adige/Fratta-Minerbe
5010,00
5295,00
5359,00
4803,00
4711,00
44.849,00
31.151,00
29.673,00
31.978,00
33.137,00
9.441,00
14.140,00
16.775,00
13.813,00
2.815,00
2008
2009
2010
2011
2012
Comune di San Giovanni Lupatoto
3434,00
3663,00
4.025,00
3.842,00
2.487,00
Comuni Tartaro/Tione-Roncoleva'
1219,00
1311,00
834,00
576,00
365,00
Comuni Adige/Fratta-Minerbe
765,50
239,00
229,00
429,00
640,00
199,00
182,00
139,00
162,00
Comune Verona Progetto Alzheimer-domiciliare C.D. G. CRISTOFORI: PRESENZA MEDIA MENSILE DI UTENTI
ORE DI SERVIZIO A CARICO PRIVATI
30 25 20
20
20
20
20
21
23
20
20
20
21
20
21
15 10
Comune Verona
5
17,00
Progetto Alzheimer-domiciliare
0
182,00
DICEMBRE
NOVEMBRE
OTTOBRE
SETTEMBRE
AGOSTO
LUGLIO
GIUGNO
MAGGIO
APRILE
MARZO
FEBBRAIO
GENNAIO
MESE DI RIFERIMENTO
N. ORE ASSISTENZA COMUNE
PRIVATI
35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 COMUNE SAN GIOVANNI LUPATOTO
90
PARTE V
UNIONE COMUNI TARTARO/ TIONE
UNIONE COMUNI ADIGE/ FRATTA
COMUNE DI VERONA
PROGETTO ALZHEIMER DOMICILIARE
BILANCIO SOCIALE 2012
91
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
CONSEGNA DEI PASTI A DOMICILIO ANNO 2012
L’ATTIVITÀ DEI SERVIZI DOMICILIARI: CONSUNTIVO 2012 Gli attuali servizi territoriali della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
CONSUNTIVO ANNO 2012 VOCE 1
PASTI A CARICO COMUNE
NUMERO PASTI A CARICO PRIVATI
2009
2010
2011
2012
2009
2010
2011
2012
-
-
845
1833
19.927
22.009
23.911
22.334
Comune Verona-B.go Roma
25.303
26.284
31.002
28.202
-
Comune Verona-Casa Serena
37.748
31.462
41.440
35.763
13.988
15.119
16.076
12.606
Comune Boscochiesanuova
4.824
4.405
2.342
Comune S. G. Lupatoto
-
471
257
367
735
Comune Minerbe
-
5.513
5.300
4.217
3.970
Comune Castel d’Azzano
-
-
639
813
2.053
1.098
1.059
1.353
67.875
62.151
76.268
66.611
41.952
43.783
45.630
40.998
2009
2010 105.934
2011 121.898
ORE SERVIZIO DOMICILIARE :
TOTALE E
COMUNE S GIOVANNI LUPATOTO
ORE
6.868
ORE
2.487
4,38
179.834,82
COMUNI TARTARO/TIONE-RONCOLEVA’
ORE
4.135
ORE
365
1,99
81.657,80
COMUNI ADIGE/FRATTA-MINERBE
ORE
5.104
ORE
640
2,65
108.875,00
COMUNI ADIGE/FRATTA-MINERBE ULSS 21
ORE
400
ORE
0,26
10.655,80
COMUNE VERONA
ORE
33.137
ORE
15,01
616.675,67
PROGETTO ALZHEIMER-DOMICILIARE
ORE
2.815
ORE
162
1,34
55.195,65
2
APPARTAMENTI PROTETTI
3
PASTI A DOMICILIO:
N.
5
1,72
70.763,89
TOTALI ANNUALI
109.927
% SUL FATTURATO
PRIVATI
-
Comune Roncolevà
CARICO COMUNI
DESCRIZIONE
2012 107.609
N. PASTI DOMICILIARI ANNUI
COMUNE SAN GIOVANNI LUPATOTO
PASTI
1.833
PASTI
COMUNE VERONA-BORGO ROMA
PASTI
28.202
PASTI
COMUNE VERONA-CASA SERENA
PASTI
36.018
PASTI
COMUNE BOSCOCHIESANUOVA
PASTI
PASTI
COMUNE RONCOLEVÀ
PASTI
PASTI
735
0.11
4.660,50
COMUNE MINERBE
PASTI
PASTI
3970
0,75
30.739,46
COMUNE POLICELLA
PASTI
PASTI
1.353
0,44
18.102,66
813
22.334
4,80
197.343,62
5,63
231.420,38
12.351
9,54
391.795,02
35.762
12.606
Pasti domiciliari commissionati da privati residenti nel Comune di S.G. Lupatoto e B.go Roma Pasti domiciliari commisiinati dal Comune di S.G. Lupatoto Pasti domiciliari commissionati 22.334
dal Comune di VR per Verona sud
Pasti domiciliari commissionati dal Comune di VR per Casa Serena Pasti domiciliari commissionati da privati Comune di VR
1.833 28.202
4 TELESOCCORSO:
14
0,12
4.880,92
5 CENTRI DIURNI-POSTI DI SOLLIEVO
G. CRISTOFORI
6,76
A. FORTI
9,40
386.354,58
POSTI DI SOLLIEVO ALZHEIMER
6,54
268.856,20
POSTI DI SOLLIEVO BARBARANI
0,50
20.559,50
POSTI DI SOLLIEVO CENTRO MONS C ICCARELLI
15,49
636.505,20
POSTI DI SOLLIEVO VILLA SAN GIACOMO
4,78
196.376,00
POSTI DI SOLLIEVO POLICELLA
4,71
193.671,10
POSTI DI SOLLIEVO CASA DEL SORRISO
0,17
7.130,00
PARTE V
UTENTI
92
ABBONAMENTO
POSTI DI SOLLIEVO CHERUBINA MANZONI TOTALE EURO
2,88
100,00
277.736,24
118.249,82 4.108.039,83
BILANCIO SOCIALE 2012
93
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
LE RISORSE PROVENIENTI DAI CLIENTI
CENTRO SERVIZI POLICELLA NUCLEO R.S.A. ALZHEIMER LIV.INTENSITÀ SANITARIA
(Delibera Consiglio Amm.ne N. 90 del 17.11.2011, APPROVAZIONE RETTE ANNO 2012)
CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI NUCLEO R.S.A. CRONICO DEGENERATIVI MEDIA
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 1,8
Personale funzione Coordinamento Personale funzioni assist. ed accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO ASSISTENZA TUTELARE (IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE
MIN 5 115 21 8 8
14 10 4
185
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE
INDICE OSS 1 : 1,5
LE RISORSE PROVENIENTI DAI RESIDENTI ISTITUZIONALI
LIV.INTENSITÀ SANITARIA
RIDOTTA
MEDIA INDICE IP 1 : 12
COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,49 2,45 2,45 0,39 45,34 5,10 0,50 10,50 0,43 3,44 0,38 3,04 1,55 1,55 0,39 5,46 4,13 4,13 0,39 3,90 2,07 2,07 3,00 3,00 0,33 1,32 1,32 1,26 1,26 3,93 3,93 2,79 2,79 5,10 4,50 4,50 0,52 5,38 5,38 0,74 0,74 7,08 7,08 117,50 45,30 117,50 - 56,00 - 16,20 45,30 61,50
SANIT.
TUTELARE
36,44 10,50 3,44
3,80 3,04 5,46 3,90
5,10 0,52
56,00
16,20
Personale funzioni dir. edamm. Personale funzioni assist. ed accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (IND.ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE
MIN 5 143 25 8 8
14 10
4
217
COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,45 2,25 2,25 0,36 51,02 17,59 0,47 11,75 0,40 3,20 0,35 2,80 1,55 1,55 0,35 4,90 4,13 4,13 0,35 3,50 2,07 2,07 3,00 3,00 0,32 1,28 1,28 1,26 1,26 3,22 3,22 2,75 2,75 5,10 4,50 4,50 0,52 5,38 5,38 0,74 0,74 7,08 7,08 122,00 56,80 122,00 - 49,00 -11,50 - 16,20 45,30 73,00
LIV.INTENSITÀ SANITARIA
CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI NUCLEO R.S.A. ALZHEIMER RIDOTTA
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE
INDICE OSS 1 : 1,8
Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assist. ed accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE
94
PARTE V
MIN 5 115 19 8 8
14 10 4
183
COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,49 2,45 2,45 0,39 44,54 10,60 0,53 10,12 0,43 3,44 0,37 2,96 1,55 1,55 0,38 5,32 4,13 4,13 0,38 3,80 2,07 2,07 3,00 3,00 0,33 1,32 1,32 1,26 1,26 3,93 3,93 2,79 2,79 5,10 4,50 4,50 0,52 5,38 5,38 0,74 0,74 7,08 7,08 116,00 50,00 116,00 - 49,00 - 5,50 - 16,20 45,30 67,00
SANIT.
TUTELARE
28,43 11,75 3,20
5,00
2,80 4,90 3,50
5,10 0,52
49,00
16,20
CENTRO SERVIZI CASA DEL SORRISO NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI RIDOTTA
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 1,8
LIV.INTENSITÀ SANITARIA
ALTA
INDICE IP 1 : 10
MEDIA
INDICE IP 1 : 15
SANIT.
TUTELARE
29,82 10,12 3,44
4,12 2,96 5,32 3,80
5,10 0,52
49,00
16,20
Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assist. e accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medicpressanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA RICHIESTA ALL’OSPITE
MIN 5 115 19 8 8
14 10
4
183
MEDIA
INDICE IP 1 : 15
COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,49 2,45 2,45 0,38 43,78 9,80 0,53 10,12 0,43 3,44 0,37 2,96 1,55 1,55 0,37 5,18 4,13 4,13 0,37 3,70 2,07 2,07 3,00 3,00 0,33 1,32 1,32 1,26 1,26 3,93 3,93 2,79 2,79 5,10 4,50 4,50 0,52 5,38 5,38 0,74 0,74 7,08 7,08 115,00 50,00 115,00 - 49,00 -5,50 - 16,00 44,50 66,00
SANIT.
TUTELARE
29,82 10,12 3,44
4,16
2,96 5,18 3,70
5,10 0,52
49,00
16,00
BILANCIO SOCIALE 2012
95
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
CENTRO SERVIZI CASA SERENA NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI LIV.INTENSITÀ SANITARIA
RIDOTTA E MINIMA
INDICE OSS 1 : 2,5
persfunz dir e amm persfunz assist persfunzparasanit (ip) attività area sociale (educ.anim. Psicologo) sptrasp,curapers,portin. pers aiuto colaz colazmat prime pers aiuto pranzo pranzo mat prime pers aiuto cena cena mat prime lavanderiavestbianch perspul spazi comuni materiali pulizie manut ordinaria(2%) medicpressanit spese generali e amministrative formaz del personale utenze manut aree verdi amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO RETTA ALBERGHIERA PRESUNTA
MIN 5 111 16 8
4
144
CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMO NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE
MINIMA
COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,45 2,25 2,25 0,37 41,14 6,57 0,46 7,36 0,38 3,04 1,43 1,43 0,30 1,55 1,55 0,30 4,13 4,13 0,30 3,07 3,07 2,47 2,47 0,33 1,32 1,32 1,06 1,06 3,47 3,47 3,51 4,13 4,13 0,52 5,01 5,01 0,26 0,26 3,93 3,93 89,65 40,65 89,65 - 49,00 40,65
SANIT.
TUTELARE
34,57 7,36 3,04
3,51 0,52
49,00
RIDOTTA E MINIMA
Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assistenziali Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) sptrasp,curapers,portin. Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(2%) Medicpressanit Spese generali e amministrative Formaz del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA PRESUNTA RETTA A CARICO OSPITE
96
PARTE V
10 8
3
156
COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,45 2,25 2,25 0,39 42,90 5,89 0,47 7,52 0,38 1,90 1,43 1,43 0,30 1,55 1,55 0,33 3,34 4,13 4,13 0,33 2,67 3,07 3,07 2,47 2,47 0,33 0,99 0,99 1,06 1,06 3,47 3,47 5,10 3,82 3,82 0,52 5,01 5,01 0,65 0,65 3,93 3,93 97,78 39,72 97,78 -49,00 - 9,06 39,72 48,78
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE
-
Personale funzioni dir. e amm. Personale funz assist. eaccompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. Psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE
MIN 5 104 17 8 8
14 10
4
170
MINIMA
INDICE IP 1 : 15
COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,49 2,45 2,45 0,39 40,43 5,10 0,51 8,65 0,43 3,44 0,38 3,04 1,55 1,55 0,38 5,32 4,13 4,13 0,38 3,80 2,07 2,07 3,00 3,00 0,33 1,32 1,32 1,26 1,26 3,93 3,93 2,79 2,79 5,10 4,50 4,50 0,52 5,38 5,38 0,74 0,74 7,08 7,08 110,50 45,30 110,50 - 49,00 - 16,20 45,30 61,50
SANIT.
TUTELARE
31,29 8,65 3,44
4,04
3,04 5,32 3,80
5,10 0,52
49,00
16,20
CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 2,5
MIN 5 110 16 5
RIDOTTA
INDICE OSS 1 : 2,0
CENTRO SERVIZI CASA SERENA NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI LIV.INTENSITÀ SANITARIA
LIV.INTENSITÀ SANITARIA
INDICE IP 1 : 15
MINIMA
LIV.INTENSITÀ SANITARIA
TUTELARE
33,96 7,52 1,90
3,05
3,34 2,67
5,10 0,52
49,00
9,06
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 2,4
INDICE IP 1 : 15
SANIT.
RIDOTTA
Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assist. eaccompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. Psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE
MIN 5 89 16 8 8
14 10
4
154
RIDOTTA
INDICE IP 1 : 15
COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,49 2,45 2,45 0,39 34,74 1,56 0,49 7,84 0,43 3,44 0,38 3,04 3,04 1,55 1,55 0,38 5,32 4,13 4,13 0,38 3,80 2,07 2,07 3,00 3,00 0,33 1,32 1,32 1,26 1,26 3,93 3,93 2,79 2,79 5,10 4,50 4,50 0,52 5,38 5,38 0,74 0,74 7,08 7,08 104,00 44,80 104,00 - 49,00
SANIT.
TUTELARE
32,10 7,84 3,44
1,08
5,32 3,80
5,10 0,52
49,00
10,20
- 10,20 44,80 55,00
BILANCIO SOCIALE 2012
97
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
Le rette praticate nel 2012 per le singole residen-
TARIFFE 2012 DELLE PRESTAZIONI
ze sono risultate ampiamente giustificate e con-
PER IL SERVIZIO DOMICILIARE
I LABORATORI DEI NOSTRI CENTRI SERVIZI
grue in relazione alla qualità ed ai costi dei servizi previsti dalle finalità statuarie della Fondazione
PASTI CON CONSEGNA A DOMICILIO
Pia Opera Ciccarelli Onlus, con l’eccezione delle
Primo percorso
8,28
rette del Centro Servizi “Casa Serena” imposte
Secondo percorso
9.01
dal vigente contratto d’appalto.
Colazione
2,26
Dall’esame dei dati di bilancio riclassificati si possono trarre le seguenti valutazioni di carattere generale: i costi generali dell’assistenza aumentano in modo inversamente proporzionale al numero dei posti letto per singola residenza. di converso, la qualità del servizio (attenzione alla soddisfazione delle richieste dell’ospite) dimi-
IMPORTO COMPLESSIVO ANNUO
nuisce con l’aumentare dei posti letto.
Presso le residenze
33,00
Per intervento A intervento
18,85
APPOGGIO DOMICILIARE ORDINARIO Intervento Operatore S.S. costo orario
18,27
Intervento Ausiliario Pulizie costo orario
17,26
Intervento Infermiere prof.le costo orario
27,41
AIUTO NELL'IGIENE PERSONALE
23.500.000 23.000.000
Senza ausili Costo orario
22.500.000
BAGNO ASSISTITO
22.000.000
A domicilio A prestazione
18,27
18,27
BAGNO ASSISTITO IN STRUTTURA
20.000.000 2008
2009
2010
2011
2012
ANNO DI RIFERIMENTO
MONS CICCARELLI
Attività cognitive 1. Lettura del giornale e di brani: conversazione 2. Gruppo cognitivo 3. Gioco delle carte 4. Memoria e…in canto: laboratorio di poesia e di scrittura creativa 5. Attività multimediale con il pc 6. Andiamo in biblioteca 7. Giochi logico matematici e linguistici 8. Domino a colori 9. La storia delle immagini 10. “Inglese lesson nr…!” Attività occupazionali 11. Laboratorio di pittura espressiva 12. Attività domestica 13. Laboratorio della carta Attività motorie 14. Attività motoria di gruppo 15. Deambulazione di mantenimento 16. Giochi psicomotori Attività socializzati Mattina con il sorriso: visita dell’associazione clown VIP 17. 18. Musica e balli nel giardino d’inverno 19. Spettacoli teatrali 20. Feste in residenza 21. Uscite sul territorio 22. La compagnia del Lunedì 23. Feste di compleanno 24. Ascolto e visioni musicali 25. Gruppo verbale e reminiscenza Attività sensoriali 26. Laboratorio di stimolazione sensoriale 27. Laboratorio di contatto corporeo 28. Gruppo senso-motorio 29. Pet therapy con i volontari di GEA 30. Attenzione alla persona fragile 31. Sostegno Individuale, cura e benessere 32. Musicoterapia e Comunicazione analogica
6,5
Canone mensile Costo mensile
APPOGGIO DOMICILIARE A PRESTAZIONE
21.000.000
LABORATORIO
TELESOCCORSO
25.500.000
20.500.000
CENTRO SERVIZI
PASTI INTERNI
24.000.000
21.500.000
EURO
Senza trasporto Costo orario
18,27
Con trasporto Costo orario
31,98
Deambulazione Costo orario
18,27
ASSISTENZA PERSONALIZZATA OSPITI RESIDENTI costo orario
18,27
Attività sociali, culturali, accompagnamento
18,27
ASSISTENZA OSPEDALIERA OSPITI Costo orario
18,27
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s. 2. Educatore/Logopedista 3. Educatore/O.s.s. 4. Educatore/Logopedista 5. Educatore 6. Educatore 7. Educatore/O.s.s 8. Educatore 9. Educatore 10. Educatore Attività occupazionali 11. Educatore 12. Educatore/O.s.s. 13. Educatore/O.s.s. Attività motorie 14. Educatore/O.s.s. 15. Educatore/Fisioterapista 16. Educatore/O.s.s Attività socializzati 17. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s. 18. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s 19. Educatore/Resp.Nucleo/O.s.s/Volontari 20. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s 21. Educatore/Resp.Nucleo/O.s.s/Volontari 22. Educatore/Psicologo 23. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s. 24. Educatori e volontari 25. Educatore/Psicologo Attività sensoriali 26. Educatore/Psicologo 27. Educatore 28. Educatore 29. Educatori/O.s.s./Volontari 30. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s./Inferm./Figure prof. 31. Educatore/O.s.s 32. Musicoterapiste
BarbaRadio al Centro Servizi “B.Barbarani”
98
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2012
99
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
CENTRO SERVIZI
LABORATORIO
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
CASA FERRARI
Attività occupazionali 1. Modelliamo la Pastasale 2. Decoupage 3. Lavoriamo con filati e tessuti 4. Mani in pasta 5. Coloriamo la fantasia Attività motorie 6. Ginnastica di gruppo 7. Giochi psico-motori Attività cognitive 8. Lettura del giornale 9. Giochi di società 10. Rivocazione 11. Gioco della tombola 12. Lettura dei brani Attività di cura della persona 13. Cura della Persona Attività sensoriali 14. Laboratorio area sensoriale: “Cantiamo insieme” 15. Laboratorio area sensoriale: “Pet Terapy” Attività socializzanti 16. Uscita sul territorio” . 17. “Festa di compleanno personalizzata Attività spirituali 18. S.Messa in residenza e Cappella
Attività occupazionali 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore 4. Educatore 5. Educatore Attività motorie 6. Educatore/O.s.s. 7. Educatore Attività cognitive 8. EducatoreOss 9. Educatore 10. Educatore/Oss 11. Educatore/Oss 12. Educatore Attività di cura della persona 13. Educatore/Oss Attività sensoriali 14. Educatore/Oss 15. Educatore Attività socializzanti 16. Educatore/Volontari 17. Educatore/Oss Attività spirituali 18. Sacerdoti/Educatore/Oss
Attività cognitive 1. Lettura del quotidiano 2. Giochi di società 3. Rievocazione/approfondimento di un testo classico 4. Gioco della tombola 5. Esercizi e giochi psicomotori Attività occupazionali 6. Lavoriamo la carta 7. Disegno e pittura 8. Lavoriamo con filati e tessuti Attività motorie 9. Ginnastica di Gruppo 10. Giochi psico-motori Attività sensoriale 11. Cura dei Sensi 12. Cantiamo insieme Attività di cura della persona 13. Cura della Persona
Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s. 2. Educatore/O.s.s. 3. Educatore/Logopedista 4. Educatore/O.s.s. 5. Educatore/Logopedista Attività occupazionali 6. Educatore/O.s.s. 7. Educatore/O.s.s. 8. Educatore Attività motorie 9. Educatore/O.s.s. 10. Educatore/O.s.s. Attività sensoriali 11. Educatore/O.s.s. 12. Educatore/O.s.s. Attività di cura della Persona 13. Educatore
VILLA ITALIA
POLICELLA
Attività cognitive 1. Thè del Lunedì- attività di dialogo e commento delle immagini proposte attraverso il metodo Validation 2. Stimolazione del linguaggio e della memoria 3. Visioni musicali 4. Lettura del giornale 5. Memoria semantica 6. Vite straordinarie Attività occupazionali 7. Espressione pittorica-grafica 8. Laboratorio attività creativa 9. Psicomotricità di gruppo Attività sensoriale 10. Comunicazione sensoriale individuale e di gruppo Attività socializzante 11. Una pizza in compagnia Attività espressive 12. Pratica corale: il Coro Nabucco
Attività cognitive 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore/Volontariato 4. Educatore/O.s.s. 5. Psicologa/Educatore 6. Educatore/O.s.s. Attività occupazionali 7. Educatore 8. Educatore 9. Educatore Attività sensoriale 10. Educatore/O.s.s. Attività socializzante 11. Educatore/O.s.s. Attività espressive 12. Musicoterapista/educatore
CENTRO SERVIZI
CASA SERENA
CHERUBINA MANZONI
LABORATORIO
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
Attività cognitive 1. Parola e Colore- attività di dialogo e grafica 2. La palestra della Memoria 3. Gioco della tombola 4. Lettura del giornale e dibattito 5. Invito alla lettura 6. Giochi di società 7. Progetto giornale 8. La macchina del tempo Attività occupazionale 9. Lavoriamo con le mani Attività motoria 10. Parola e movimento Attività sensoriali 11. Le mani ascoltano 12. Musicoterapia per la salute comunitaria Attività socializzante 13. Gruppo di comunicazione Attività espressiva 14. Cantiamo insieme Attività spirituale 15. Progetto animazione religiosa
Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s. 2. Psicologa/Logopedista 3. Educatore/O.s.s./Volontariato 4. Educatore./ O.s.s 5. Educatore./O.s.s. 6. Educatore/O.s.s. 7. Educatore 8. Educatore/ O.s.s Attività occupazionale 9. Educatore./O.s.s. Attività motoria 10. Educatore / O.s.s. Attività sensoriali 11. Psicologa/O.s.s. 12. Musicoterapiste/O.s.s Attività socializzante 13. Psicologa Attività espressiva 14. Educatore/O.s.s./Volontariato Attività spirituale 15. Educatore/ Catechista/ O.s.s/Volontariato
Attività cognitive 1. Gioco della tombola 2. Lettura del giornale e dibattito 3. Stimolazione cognitiva 4. Lettura di libri 5. Laboratorio orientamento Attività motoria 6. Ginnastica di gruppo Attività occupazionali 7. Laboratorio creativo 8. Laboratorio con la lana 9. Laboratorio di taglio 10. Cura del sé Attività sensoriali 11. Stimolazione visiva 12. Stimolazione di gusto e olfatto 13. Laboratorio coccole 14. Terapia con l’arte Attività socializzanti 15. Scambi culturali 16. Attività musicale 17. Concerti e rappresentazioni 18. Uscite nel territorio 19. Feste Attività spirituale 20. S. Messa
Attività cognitiva: 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore + Logopedista 4. Educatore 5. Educatore Attività motoria 6. Educatore + Chinesiologo Attività occupazionali 7. Educatore 8. Educatore 9. Educatore 10. Educatore Laboratori sensoriali 11. Educatore 12. Educatore 13. Educatore 14. Educatore + Psicologa Attività socializzanti 15. Educatore 16. Educatore 17. Educatore 18. Educatore + Operatori 19. Educatore + Gruppi musicali teatrali Attività spirituale 20. Sacerdote
Una festa alla Residenza Margherita al Centro Servizi "Casa Serena"
100
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2012 101
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
CENTRO SERVIZI
CASA DEL SORRISO
BERTO BARBARANI
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
LABORATORIO Attività cognitive 1. Thè del Lunedì- attività di dialogo e commento delle immagini proposte attraverso il metodo Validation 2. Stimolazione del linguaggio e della memoria Attività occupazionale 3. Decoupage Attività sensoriali 4. Lettura animata-lettura di racconti 5. Canto con stimolazione sonora 6. Musica con il territorio Attività socializzanti 7. Il Buongiorno se vede dal mattino 8. Ascolto della musica Attività Cognitive 1. Allenamento cognitivo computerizzato 2. Cruciverba, gioco della tombola 3. Lettura del giornale Attività motoria 4. Laboratorio di ginnastica, gioco e sport Attività Occupazionali 5. Laboratorio di Artigianato 6. Laboratorio di Orticoltura e Giardinaggio 7. Laboratorio di cucina 8. Le infinite possibilità del pc Attività espressive 9. Laboratorio: “Musicoterapia 10. Laboratorio “La Pratica Corale” 11. La favola di Pinocchio 12. BarbaRadio Attività ricreative 13. Pomeriggio al Cinema 14. Karaoke Attività di cura della persona 15. Massaggio e Manicure Attività psicosociale 16. Il gruppo verbale
Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s 2. Educatore/O.s.s. Attività occupazionale 3. Educatore/O.s.s. Attività sensoriali 4. Educatore/O.s.s. 5. Educatore/O.s.s. 6. Educatore/O.s.s./Volontariato Attività socializzanti 7. Educatore/ Volontariato 8. Educatore/O.s.s. Attività Cognitive 1. Educatore/Terapista Occupazionale 2. Educatore/Terapista Occupazionale 3. O.s.s. Attività motoria 4. Fisioterapista,Educatore/Terapista Occupazionale Attività Occupazionali 5. Educatore/Terapista Occupazionale 6. Educatore/Terapista Occupazionale 7. Coord. Area/ Resp. Nucleo/Educatore 8. Educatore/Terapista Occupazionale Attività espressive 9. Musicoterapiste 10. Musicoterapiste 11. Educatore, Musicoterapiste, Psicologa, Terapista Occupazionale 12. Educatore, Musicoterapiste, Psicologa, Terapista Occupazionale Attività ricreative 13. O.s.s. 14. Educatore, Terapista Occupazionale Attività di cura della persona 15. O.s.s. Attività di cura della persona 16. Psicologa Educatore
CENTRO SERVIZI
CENTRO DIURNO CRISTOFORI
MARGHERITA E CENTRO DIURNO A.FORTI
VILLA SAN GIACOMO
Pet Therapy al centro servizi "Villa San Giacomo"
102
PARTE V
LABORATORIO
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
Attività Cognitive 1. Alleniamo le memorie: cruciverba, piramide, rievocazione, memory, ruota della fortuna, gioco della tombola 2. Allenamento cognitivo Computerizzato Attività motorie 3. Ginnastica di gruppo 4. E se provassimo con il “Thai Chi Chuan?” Attività Occupazionale 5. Il valore dello scarto Attività espressive 6. Musicoterapia 7. Laboratorio teatrale Memoria al lavoro 8. Canto Corale 9. La nostra musica 10. Cantiamo le Opere Attività ricreativa 11. Cinema
Attività Cognitive 1. O.s.s. 2. Educatore, Terapista Occupazionale Attività motorie 3. Fisioterapista, O.s.s. 4. Fisioterapista, Responsabile di Nucleo Attività Occupazionale 5. Educatore, Terapista Occupazionale, Oss Attività espressive 6. Musicoterapiste 7. Psicologa, Educatore 8. Musicoterapiste 9. O.s.s. 10. Terapista Occupazionale. Attività ricreativa 11. O.s.s.
Attività cognitive 1. Gioco della tombola 2. Cruciverba 3. Lettura del giornale e romanzo 4. Gruppo cognitivo 5. Attività di gruppo relazionale con gli ospiti” Attività occupazionali 6. L’angolo della bellezza 7. Attività manuale Attività sensoriali 8. Musicoterapica 9. Laboratorio di stimolazione sensoriale 10. Attività assistita da animali Attività motorie 11. Ginnastica di gruppo 12. Gioco ludico Attività religiosa 13. Laboratorio di religione: “la Vita dei Santi” Attività socializzanti 14. Cantiamo con Gigi Kiss” 15. “Uscite sul Territorio” - “Bosco e dintorni” 16. Progetto Filò
Attività cognitive 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore 4. Logopedista/ Educatore 5. Psicologa Attività occupazionali 6. Educatore 7. Educatore/fisioterapista Attività sensoriali 8. Educatore/ musicoterapiste 9. Fisioterapista/Educatore 10. Educatore Attività motorie 11. Fisioterapista/Educatore 12. Fisioterapista/Educatore Attività religiosa 13. Educatore Attività socializzanti 14. Educatore /Musicista 15. Educatore/ fisioterapista/Oss 16. Educatore
Attività cognitive 1. Giochi cognitivi 2. Lettura del giornale 3. Tombola 4. Stimolazione Memoria Semantica 5. Visioni Musicali 6. Vite straordinarie Attività sensoriali 7. Relazione sensoriale 8. Sedute di musicoterapia Attività espressiva 9. Drammatizzazione Sonora Attività motoria 10. Attività motoria Attività spirituali 11. Santa Messa 12. Recita del Santo Rosario 13. Animazione Biblica Attività socializzanti 14. Caffè Incontro 15. Il Cantastorie
Attività cognitive 1. Educatore 2. Educatore/Oss 3. Educatore 4. Psicologa/Epa 5. Educatore/Volontari 6. Educatore Attività sensoriali 7. Educatore 8. Musicoterapiste 11. Attività espressive 9. Educatore/Psicologo Attività motoria 10. Educatore Attività spirituali 11. Educatore/Oss/Volontarie 12. Educatore/Volontarie 13. Sig. Luigino/Oss Attività socializzanti 14. Psicologa/Epa/Oss 15. Educatore/Volontari
BILANCIO SOCIALE 2012 103
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
I CLIENTI: I RISULTATI DEL 2012 DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI OBIETTIVO Codificare le procedure di gestione del servizio Religioso Revisionare e aggiornare il modello di questionario per la rilevazione della soddisfazione a fine rapporto Aggiornare il Contratto di Servizio e le Condizioni Generali applicabili ai residenti Emettere una Carta dei Servizi specifica per ogni centro di servizio della Fondazione
MONS CICCARELLI INDICATORE Stato di attivazione della procedura Definizione dello strumento Stato aggiornamento del Contratto di Servizio e delle Condizioni Generali Emissione della Carta Servizi
RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013 OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013 OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013 OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
DIREZIONE QUALITÀ OBIETTIVO Attivare il sistema informativo trimestrale (regolamento di amministrazione-art. 52) secondo lo schema di rendicontazione definito nel Bilancio Sociale della Fondazione
INDICATORE Stato di attivazione del sistema informativo
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
INDICATORE Stato applicazione del nuovo programma
RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
AREA SANITARIA OBIETTIVO Integrare il Sistema Gestione Qualità e il Sistema Gestione Sicurezza con il modello di Gestione della Sicurezza dei Pazienti
INDICATORE Attivazione del sistema
RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
BARBARANI /CD CRISTOFORI OBIETTIVO Sviluppare le abilità sensoriali, cognitive, espressive-verbali, manuali e il coinvolgimento gruppale dei residenti disabili • Progetto “La Bottega” • Progetto “SensAzioni – laboratorio di sensorialità e danzamovimentoterapia • Pratica corale • Laboratorio di cucina Implementare il Progetto incontinenza persone disabili
Sviluppare attività di prevenzione sanitaria nei confronti dei residenti
INDICATORE Stato attivazione dei relativi progetti
RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
OBIETTIVO Migliorare le attività nell’area spirituale
INDICATORE Stato attivazione del progetto
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
Potenziare le attività di stimolazione cognitiva
Stato di attivazione del progetto
OBIETTIVO RAGGIUNTO
INDICATORE % Stesura di P.A.I.
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
Stesura e applicazione nuova procedura
OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
INDICATORE Dato da campagna di soddisfazione del cliente Stato applicazione del nuovo programma
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013 OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
POLICELLA/CASA DEL SORRISO
OBIETTIVO Proseguire con l’applicazione per la stesura dei P.A.I. degli utenti del servizio domiciliare Migliorare il servizio di consegna dei pasti a domicilio
SERVIZIO DOMICILIARE VERONA OBIETTIVO Migliorare le relazioni tra operatore/utente/famigliari e assistenti sociali di riferimento Attivare il programma informatico ADIWEB, per la gestione del servizio domiciliare
OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
SERVIZIO LAVANDERIA/GUARDAROBA OBIETTIVO Verifica delle procedure di lavaggio e gestione della biancheria e dei capi di vestiario dei residenti di Casa Serena
INDICATORE N° Non Conformità
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
SERVIZIO RISTORAZIONE
% di persone con problemi incontinenza rieducate/ sul totale delle persone incontinenti Stato attivazione delle attività previste
OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
INDICATORE % dei famigliari presenti in residenza Stato utilizzo programma CBA
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
INDICATORE Indicatori relativi alla deambulazione
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
INDICATORE Stato di attivazione dei laboratori motori
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
CASA SERENA OBIETTIVO Valorizzare le attività di mantenimento alla deambulazione dei residenti
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
OBIETTIVO Emettere un menù residenziale approvato dalla ULSS
CASA FERRARI/VILLA ITALIA OBIETTIVO Mantenere viva la collaborazione e la condivisione della vita di Residenza coi familiari Consolidare l’applicazione del programma CBA Per la stesura PAI e registrazione contenzioni
INDICATORE Diminuzione dei reclami da parte dei familiari Definizione nuova organizzazione del servizio Definizione nuova organizzazione del servizio
SERVIZIO DOMICILIARE SAN GIOVANNI LUPATOTO
AREA SANITARIA MONS CICCARELLI OBIETTIVO Attivare il nuovo sistema informatico per la gestione della cartella sanitaria CBA
OBIETTIVO Migliorare la presentazione e condivisione del Progetto Assistenziale Individuale Definire un sistema di raccolta e gestione della biancheria (ciclo sporco-pulito) Definire delle modalità per il servizio, somministrazione riassetto e lavaggio delle stoviglie presso i nuclei
INDICATORE Stato definizione menu
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
INDICATORE Stato di attivazione della nuova riorganizzazione Stato di attivazione del programma Stato attivazione del programma
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO Riorganizzazione del piano giornaliero delle attività, in particolare quelle sensoriali Nuovo programma attività estivo Attivazione del nuovo programma informatico Cartella Socio Assistenziale
OBIETTIVO RAGGIUNTO OBIETTIVO RAGGIUNTO
VILLA SAN GIACOMO/MONS CICCARELLI OBIETTIVO Completare l’installazione di impianti a soffitto per il sollevamento delle persone
INDICATORE Stato avanzamento del progetto di installazione
RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE2012-2013
CHERUBINA MANZONI OBIETTIVO Attivare attività motorie di mantenimento e di riabilitazione nei luoghi di vita comune
104
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2012 105
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
I CLIENTI: GLI IMPEGNI DEL 2013 CASA SERENA/MONS CICCARELLI/POLICELLA/VILLA SAN GIACOMO
DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Revisionare e aggiornare il modello di questionario per la rilevazione della soddisfazione a fine rapporto
REVISIONE DEL MODELLO
Aggiornare il Contratto di Servizio e le Condizioni Generali applicabili ai residenti
AGGIORNAMENTO DEL CONTRATTO DI SERVIZIO
Emettere una Carta dei Servizi specifica per ogni centro di servizio della Fondazione
EMISSIONE DELLA CARTA SERVIZI
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Completamento dell’installazione di impianti a soffitto per il sollevamento delle persone presso i centri Servizi: • Mons. Ciccarelli (piani secondo e terzo) • Casa Serena • Policella (nulceo B) • Villa San Giacomo (da definire).
IMPIANTI INSTALLATI E UTILIZZO A REGIME
SERVIZIO DOMICILIARE SAN GIOVANNI LUPATOTO
AREA SANITARIA MONS CICCARELLI OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Integrare il Sistema Gestione Qualità e il Sistema Gestione Sicurezza con il modello di Gestione della Sicurezza dei Pazienti
ATTIVAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO
Attivare il nuovo sistema informatico per la gestione della cartella sanitaria CBA
UTILIZZO A REGIME DEL SISTEMA INFORMATICO
AREA SUD • MONS CICCARELLI
• POLICELLA/CASA SORRISO • VILLA ITALIA/VILLA ITALIA OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Definizione del sistema di raccolta e gestione della biancheria (ciclo sporcopulito) all’interno dei Centri di Servizio della Fondazione
ATTIVAZIONE A REGIME DEL NUOVO SISTEMA
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Migliorare le modalità di realizzazione del servizio di consegna dei pasti a domicilio
• STESURA E APPLICAZIONE NUOVA PROCEDURA • MIGLIORAMENTO DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
SERVIZIO DOMICILIARE VERONA OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Attivare il programma informatico per la gestione del servizio domiciliare
ATTIVAZIONE A REGIME DEL SISTEMA INFORMATICO
BARBARANI /CD CRISTOFORI OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Sviluppare le abilità sensoriali, cognitive, espressive-verbali, manuali e il coinvolgimento gruppale dei residenti disabili • Progetto “La Bottega” • Progetto “SensAzioni – laboratorio di sensorialità e danzamovi• mentoterapia • Pratica corale • Laboratorio di cucina
REALIZZAZIONE DEI LABORATORI E RELATIVO CONSOLIDAMENTO
Implementare il Progetto incontinenza persone disabili
MIGLIORAMENTO DEL DATO RISPETTO A QUELLO PRECEDENTE
Sviluppare attività di prevenzione sanitaria nei confronti dei residenti
REALIZZAZIONE DI NUOVE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE SANITARIA MIGLIORAMENTO DEI DATI RISPETTO A QUELLI DELL’ANNO PRECEDENTI
CASA FERRARI/VILLA ITALIA OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Consolidare l’applicazione del programma CBA per la stesura P.A.I. e registrazione contenzioni
UTILIZZO A REGIME DEL SISTEMA INFORMATICO
CHERUBINA MANZONI OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Migliorare la mobilizzazione e la postura degli Ospiti.
DIMINUZIONE PIAGHE DA DECUBITO DEI RESIDENTI
MONS CICCARELLI OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Aggiornare il servizio alberghiero nelle residenze del Centro Mons Ciccarelli
ATTIVAZIONE A REGIME DEL NUOVO SISTEMA
Sviluppare l’alleanza con la famiglia attraverso il coinvolgimento e la collaborazione nelle attività di aiuto e di accompagnamento
AUMENTO DEL NUMERO DI FAMILIARI COINVOLTI
106
PARTE V
Laboratorio manuale al Centro Diurno "G. Cristofori"
BILANCIO SOCIALE 2012 107
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
4. I FORNITORI
informazioni tese a comprendere il grado di dipendenza in termini di fatturato del fornitore da
5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
LE RISORSE ECONOMICHE PROVENIENTI DAL WELFARE REGIONALE
Il numero totale dei fornitori di cui si è servita la
Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus nel 2012 è
certificazioni ottenute, eventuali loro revoche
pari a 337.
o rifiuto di rinnovo
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus selezio-
descrizione dei programmi di controllo qualità
na i propri fornitori partendo dall’identificazione
eventuale misurazioni di soddisfazione dei clienti
delle proprie necessità, secondo i parametri de-
in caso di subappalto, le modalità di controllo
finiti nelle proprie procedure di acquisto. I criteri
del rispetto della normativa sul lavoro
L’INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO
OPERATORE DI ASSISTENZA..................€ 32,10
adottati valutano attentamente che ogni impresa
possesso di codici etici o deontologici
(Circolare INPS n. 167 del 30/12/2010)
INFERMIERI................................................... € 7,84
fornitrice sia allineata con la più recente norma-
esistenza di un responsabile della salute e sicu-
La risorsa dell’indennità di accompagnamento
COORDINATORE........................................... € 1,42
tiva in tema di salute e sicurezza e rispetto dei
rezza dei lavoratori e di un adeguato programma
viene utilizzata per finanziare tutte quelle attività
AREA SOCIALE............................................. € 2,02
diritti umani verso i suoi collaboratori e operi nel
di formazione
specifiche di supporto alla persona anziana affin-
AUSILI / PRESIDI SAN. / FORMAZ.......... € 5,62
rispetto dell’ambiente.
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus richie-
ché sia salvaguardata la sua dignità personale.
TOTALE......................................................... € 49,00
A ciascun fornitore accreditato si chiede di sotto-
de l’adesione al proprio Codice Etico nel con-
Importo 2012:
scrivere la norma SA8000.
tratto stesso di fornitura. Oltre alla condizione
€ 492,97 per 12 mensilità – giornaliero =
Composizione della quota per le prestazioni a
Le informazioni richieste per la qualifica del for-
fondamentale di rispetto delle leggi, la scelta del
€ 16,00 che corrisponde a 40 minuti di accompa-
maggiore intensità sanitaria: LIVELLO MEDIO
nitore sono infatti molto articolate: di carattere
fornitore è orientata verso colui che, a parità di
gnamento personalizzato.
OPERATORE DI ASSISTENZA.................€ 36,51
commerciale, riguardanti la strategia commercia-
capacità di soddisfazione degli aspetti qualitativi
INFERMIERI.................................................€ 10,43
le e di miglioramento tecnologico, la modalità di
e quantitativi della fornitura, offra una condizione
COORDINATORE........................................ € 1,42
gestione di eventuali subappalti, informazioni che
economica maggiormente competitiva. Nel 2012
AREA SOCIALE.......................................... € 2,02
possano dimostrare la garanzia e la qualità della
la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus non ha
AUSILI / PRESIDI SAN. / FORMAZ....... € 5,62
fornitura e che accertino il rispetto delle normati-
registrato alcun contenzioso con i fornitori.
ve. In particolare vengono richieste:
SPESEDIESERCIZIO
2012
2011
80% 67%
70% 64% 60% 50% 40% 30% 20%
5% 5%
5% 5%
4% 4%
4% 4%
UTENZE
ASSISTENZA OSPITI
GENERALI
10%
RISTORAZIONE
11% 11% 4% 4%
4%
ALTRE SPESE
RINNOVO ATTREZZATURE
MANUTENZIONI PATRIMONIO
ADEGUAMENTI STRUTTURALI
PERSONALE
0
1%
2.500.000
LE RISORSE ECONOMICHE PROVENIENTI DAL WELFARE NAZIONALE
"INVALIDITÀ: rapporto tra indennità e incapacità al compimento di singoli atti Cassazione , sez. lavoro, sentenza 21.01.2005 n° 1268 (Luigi Viola) La capacità richiesta per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento non deve parametrarsi sul numero degli elementari atti giornalieri, ma soprattutto sulle loro ricadute, nell'ambito delle quali assume rilievo non certo trascurabile l'incidenza sulla salute del malato, nonché la salvaguardia della sua "dignità" come persona (anche l'incapacità ad un solo genere di atti può, per la rilevanza di questi ultimi e per l'imprevedibilità del loro accadimento, attestare di per sé la necessità di una effettiva assistenza giornaliera).
PARTNER ISTITUZIONALI: IL RISULTATO DEL 2012
Rinnovo attrezzature
AREA SANITARIA
Spesa utenze
OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Manutenzioni
Attivare il collegamento con laboratorio d’analisi di S. Bonifacio
Stato di attivazione del sistema
OBIETTIVO RAGGIUNTO
1.250.000
Spesa attività culturali
1.000.000
Spesa locazioni
TOTALE.........................................................€ 56,00
LE CONVENZIONI CON LE AZIENDE LOCALI SOCIO-SANITARIE N.20-21-22 In tutti i centri servizi in gestione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus vengono garantiti dall’Azienda Locale Socio Sanitaria
i seguenti
servizi sanitari: medici convenzionati operanti nel distretto 2. attività medico specialistica 3. attività di riabilitazione 4. erogazione di protesi ed ausili
Spese esercizio
Spese sanitarie
Composizione della quota per le prestazioni di in-
1. attività medica di medicina generale da parte dei
2.250.000
1.500.000
LE IMPEGNATIVE DI RESIDENZIALITÀ 2012 tensità sanitaria: LIVELLO RIDOTTO
2.000.000 1.750.000
VOCI COMPONENTI LA QUOTA PER
5. fornitura di farmaci 6. fornitura di alimentazione artificiale 7. erogazione di presidi sanitari.
Spese amministrative
750.000
Spese generali
500.000
Spese finanziarie
250.000
Imposte-tasse-oneri
0 2008
108
PARTE V
2009
2010
2011
2012
BILANCIO SOCIALE 2012 109
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
6. I PARTNER FINANZIARI
PIANO INDUSTRIALE DELLA CICCARELLI SERVIZI SRL
MUTUI CHIROGRAFARI
confezionamento degli indumenti personali dei residenti in confezione singola con appalto del tovagliato e della biancheria piana ad una ditta
Il complessivo piano industriale ipotizzato per
comune per tutti gli enti che si pensa di coinvolgere
Al fine di dare continuità all’azione di rinnovo ed
questa società si prefigge risultati di eccellenza
in questa struttura che, potenzialmente, dovrebbe
adeguamento antisismico e sicurezza alle vigenti
nello svolgimento dei servizi sopra elencati, come
divenire comune.
normative (L.R.22/2012) delle proprie strutture la
risulta dalle seguenti linee guida: pulizia e manutenzione
Fondazione ha assunto i seguenti mutui: 2008
UNICREDIT BANCA CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO
1.000.000
2009
2010
1.500.000
2011
2012
TOTALE AL 31/12/2012
-
-
5.000.000
2.500.000
3.500.000
-
3.500.000
produzione pasti
La linea industriale individuata, anch’essa ad oggi
La linea individuata prevede una scelta decisa
in parte concretizzata, prevede una scelta a favore
a favore di una qualità superiore dei prodotti e
della massima meccanizzazione con l’utilizzo di
di menu equilibrati in ambito nutrizionale con
prodotti assolutamente biodegradabili.
attenzione al recupero delle tradizioni culinarie venete mediante la valorizzazione di piatti
consulenza gestionale ed amministrativa
tipicamente regionali.
Sempre nell’ottica di un coinvolgimento di enti non commerciali che condividono le finalità
PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ DI CAPITALI
lavanderia e guardaroba
proprie della Fondazione controllante, si è
In tale contesto si è elaborato un piano, in
ipotizzato di mettere a disposizione il know-how
parte concretizzato, che prevede la scelta a
acquisito nel campo gestionale, amministrativo e
favore del lavaggio, della manutenzione e del
della formazione del personale.
Il complessivo piano industriale ipotizzato per questa società si prefigge risultati di eccellenza La struttura societaria “Ciccarelli Servizi S.r.l.,
CONTO ECONOMICO 2012 DELLA CICCARELLI SERVIZI SRL
entrata in funzione nel 1999, ha consentito e consente tuttora di svolgere tutte quelle attività collaterali e di ausilio all’operare della Fondazione
PERDITE
che quest’ultima non potrebbe esercitare stante
Acquisti generi alimentari
324.679,32
Fornitura pasti
la veste di Onlus .
Personale
200.901,09
Gestione servizi vari
La partecipazione di collegamento iscritta nelle immobilizzazioni rappresenta un investimento duraturo e strategico da parte di questa
Generali
62.948,92
Sopravvenienze
7.666,48
956,50 0,15
costo di acquisto e non ha subito svalutazioni per perdite durevoli di valore; non si sono verificati
Imposte e tasse
12.591,00
TOTALE PERDITE Utile di esercizio
DENOMINA- CITTÀ O STATO ZIONE ESTERO CICCARELLI SERVIZI S.R.L.
110
PARTE V
S. GIOVANNI LUPATOTO (VR)
UTILE/ CAPITALE PATRIMONIO PERDISOCIALE NETTO TA 10.400
66.222
+ 15.515
% POSS. 47%
17.464,82 1.326,56
1.027,00
RISERVE DI UTILI/ SOGGETTEA VALORE CAPITALE OVINCOLI BILANCIO RESTITUZIONI O IN SOSPENSIONE D’IMPOSTA
597.025,95
Interessi attivi
Fondo Svalutazione Crediti
casi di “ripristino di valore”.
EURO
4.864,47
Minusvalenze
continuità dei criteri di valutazione, è valutata al
PROFITTI
Amministrative
Finanziarie
Fondazione. Essa, nel rispetto del principio della
EURO
TOTALE A PAREGGIO
607.968,45
TOTALE PROFITTI
623.483,81
TOTALE A PAREGGIO
623.483,81
15.515,36 623.483,81
4.829
BILANCIO SOCIALE 2012 111
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
7. IL VOLONTARIATO
INUMERIDELVOLONTARIATO
Il Volontario è la persona che mette a disposizione
PRESENZA VOLONTARI NEI CENTRI SERVIZI DELLA FONDAZIONE
parte del proprio tempo e capacità per gli altri. Opera in modo libero e gratuito promuovendo risposte creative ed efficaci ai bisogni dei destinatari della propria azione o contribuendo alla realizzazione dei beni comuni.
35 30 25
che rappresentano un'importante risorsa per
10
promuovere una cultura dell'accoglienza e della
5
4
CASA SERENA
LE ATTIVITÀ DEL VOLONTARIATO VOLONTARI DI GEA I “Volontari di Gea”, affiancati dagli educatori del Centro Servizi “Monsignor Ciccarelli”, si occupano dell’attività di pet therapy con i cani. L’attività prevede uno spazio privilegiato perché la singola persona possa avvicinare l’animale: accarezzare il cane e prendersene cura che porta a rievocare ricordi personali, esternare emozioni e sensazioni. Si instaura così un rapporto positivo e rassicurante. Viene dedicato ampio spazio ad attività ludiche e motorie (birilli, salto degli ostacoli, lanci con le palline, ...). Gli incontri con cadenza mensile sono attesi e carichi di aspettative. MUSICISTI, CANTANTI, ATTORI, POETI: ...E MOLTO ALTRO!! Numerosi sono gli appuntamenti dedicati alla socializzazione dei Residenti offrendo loro occasioni di incontro, di festa e di svago. Presso il giardino d’inverno, le sale per le attività di animazione, i parchi o gli spazi multifunzionali delle Residenze vengono accolti gruppi musicali, cantanti, corpi bandistici, cori, gruppi teatrali, gruppi poetici, ballerini ecc. Un grazie a tutte queste persone che mettono a disposizione il loro tempo e le loro capacità artistiche, riuscendo a garantire una presenza continuativa, qualificata e volontaria.
112
PARTE V
2
1
0 BARBARANI
ricchezza della diversità.
14
4 1 VILLA S. GIACOMO
15
di
VILLA ITALIA CASA FERRARI
volontariato
programmi
POLICELLA
attivi
M. CICCARELLI
20
C. MANZONI
In ogni Centro Servizi della Fondazione sono numerosi
40
40
V.I.P. (VIVIAMO IN POSITIVO) E PRISLOP I clown dell’associazione V.I.P. si recano al Centro Servizi “Monsignor Ciccarelli” una volta al mese; i claun (...e non clown!) di Prislop sono accolti presso il Centro Servizi “Cherubina Manzoni” tre volte all’anno. Creando un mondo di fantasia, i clown/claun trasformano gli ambienti colorandoli e risvegliando in chi incontra la creatività e la speranza necessarie per reagire alla sofferenza, alla malattia e alla solitudine. La loro missione è portare gioia, allegria, divertimento e magia all’interno delle Residenze. L’attività principale si svolge nelle sale multifunzionali, ma è previsto un “giro camere” per incontrare una ad una le persone più fragili. VISIONI MUSICALI Presso le Residenze Policella, Margherita (Centro Servizi “Casa Serena”) e Arcobaleno (Centro Servizi “Monsignor Ciccarelli”) è stato attivato il laboratorio di “Visioni musicali” sostenuto da due volontari, affiancati costantemente dagli educatori. L’attività, progettata per persone con demenza, offre l’unione di immagini e musica per favorire il benessere psico-fisico. Il loro repertorio comprende brani di musica classica, di musica leggera e di opere liriche. VOLONTARI IMPEGNATI NELLA CURA DELL’ASPETTO RELIGIOSO In tutti i Centri Servizi sono attivi volontari che si occupano della cura dell’aspetto religioso della comunità e dell’animazione della S. Messa: recita del S. Rosario, preparazione degli spazi, organizzazione dei canti e delle letture, spostamenti per accompagnare i Residenti ecc. Da segnalare la presenza di due gruppi attivi da numerosi anni: il gruppo dei volontari Unitalsi e il gruppo delle volontarie della parrocchia Beato Carlo Steeb di San Michele Extra (Verona). Il primo, in collaborazione con gli educatori del Centro Servizi “Monsignor Ciccarelli”, sono coinvolti anche nelle uscite sul territorio (pellegrinaggio al Santuario della Madonnina, carri di Carnevale, giro d’Italia, banchetti di S. Lucia, mercato rionale, fiera del riso, ...). Il secondo gruppo, che quest’anno festeggia il venticinquesimo anniversario del loro operato presso il Centro Servizi “Casa Serena”, si occupa anche dell’intrattenimento dei Residenti al termine delle attività religiose e del dialogo con le persone più isolate che necessitano di una relazione duale. Presso il Centro Servizi “Berto Barbarani” e il Centro Diurno “Gabriella Cristofori” è presente una volontaria dell’associazione “Immacolata di Padre Kolbe”. Soprattutto durante le festività natalizie, l’animazione della S. Messa è sostenuta dalla presenza di alcuni gruppi scout e di cori religiosi.
BILANCIO SOCIALE 2012 113
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
Nel mese di giugno 2011 è stata stipulata una convenzione tra il Tribunale di Verona e l’Associazione di Solidarietà “Il Cireneo”, per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, presso i Centri Servizi gestiti dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S. Tale convenzione ha una durata triennale . I lavoratori di Pubblica Utilità saranno principalmente coinvolti in attività di piccola manutenzione dei parchi aperti anche al pubblico. Di seguito sono riportati i primi dati relativi al 2011 e al 2012. Si evidenzia che molte richieste del 2011 sono poi state attivate nel 2012.
14
2012 n° dichiarazioni di disponibilità
10 9
2011 Lavori attivati
8
8
7 6
6
2 1 0
1 0
2 1
1 1 1 1
0
VILLA S. GIACOMO
1
POLICELLA
0
4
3
M. CICCARELLI
2
3
2012 Lavori attivati
6 4 4
4
BARBARANI
OPERATORI...VOLONTARI Negli ultimi anni alcuni operatori socio-sanitari, infermieri, ex dipendenti, educatori e altre figure professionali della Fondazione dedicano qualche ora del loro tempo libero in attività pensate e proposte ai Residenti che, senza il supporto di volontari, difficilmente sarebbero realizzabili. Gli operatori-volontari affiancano gli educatori in alcuni progetti: “La pratica corale” e “La favola di Pinocchio” (pratica corale e strumentale, gruppo teatrale, laboratori artistici di costumi e scenografie) presso il Centro Servizi “Berto Barbarani”, “Coro Nabucco” presso la Residenza “Policella”, uscite sul territorio presso tutti i Centri Servizi. I dipendenti-volontari non sono più “solo” operatori: sono amici con cui condividere attività, laboratori, momenti significativi e importanti.
2011 n° dichiarazioni di disponibilità
12
12
C. MANZONI
VOLONTARI IMPEGNATI NEI LABORATORI CON I RESIDENTI Alcuni volontari sono coinvolti in alcuni laboratori offerti ai Residenti: gioco della tombola, laboratori artistici (pratica corale e strumentale, drammatizzazione, gruppo poetico), laboratori occupazionali, Training Cognitivo Computerizzato (Centro Diurno “Gabriella Cristofori”). Da segnalare la presenza di alcuni familiari-volontari che riescono a garantire una presenza continuativa a sostegno dei propri cari e di altri Residenti durante le attività laboratoriali. L’intervento dei volontari è costantemente monitorato dagli educatori che offrono informazioni riguardo la modalità di approccio ai Residenti, le finalità dei progetti e l’organizzazione della casa.
I LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ
CASA SERENA
ANGELI PER UN GIORNO “Angeli per un giorno” è un progetto di volontariato promosso dal Movimento Regnum Christi e dedicato a bambini che vivono situazioni di difficoltà, di disagio, di marginalità o di povertà e ad anziani in strutture socio-sanitarie. L’associazione è accolta una volta all’anno presso il Centro Servizi “Cherubina Manzoni”, dando vita a una giornata speciale fatta di spettacoli, sorprese e giochi per e con i Residenti. Ogni volontario è “l’angelo custode” di una persona e condivide con lui la gioia, le emozioni e il divertimento delle attività organizzate per la Residenza.
ALTRI VOLONTARI... ALTRETTANTO IMPORTANTI! All’interno di tutte le Residenze sono presenti alcune persone che hanno scelto di dedicare alcune ore al volontariato. Offrono un importante sostegno con il dialogo, con la relazione positiva e con la condivisione di momenti significativi. La loro attività è più “silenziosa” ma non per questo meno importante.
114
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2012 115
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
8. LA COMUNITÀ
con la realizzazione di spazi comuni, occasioni di
LE ATTIVITÀ DI BENEFICIENZA
incontro e socializzazione, in un clima di famiglia L’obiettivo di integrazione territoriale si colloca
e di rispetto reciproco.
Ogni anno il Fondo Monsignor Ciccarelli propone
nell’ambito più ampio della tutela del valore della
al territorio della provincia di Verona una raccolta
persona anziana e non autosufficiente, spesso re-
fondi che servono per finanziare attività socio-
legata, scomoda e allontanata.
IPROGETTISOCIO/ASSISTENZIALI
La cultura positiva dei valori in contrasto con il
assistenziali urgenti a favore delle persone più bisognose.
rischio dell’emarginazione, passa attraverso un
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus parteci-
processo di cambiamento che può essere perse-
pa nel territorio della Provincia di Verona a nume-
Le aree di intervento sono così riassunte:
guito costruendo e potenziando le reti di rapporti
rosi progetti in ambito sociale rivolti ad anziani,
dare risposte d’urgenza a persone che versa-
laddove sono presenti, sensibilizzando e coinvol-
inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo
no in situazioni di emergenza socio-sanitaria ed in
gendo gli organi istituzionali del territorio, le varie
gestionale anche in collaborazione con enti pub-
precarie condizioni economiche
realtà associative e di volontariato. È importante,
blici od altri soggetti del volontariato e/o del pri-
erogare le prestazioni più adeguate a garantire
inoltre, supportare adeguatamente le iniziative
vato sociale come di seguito specificato.
alla persona una risposta dignitosa ai propri bisogni fornire servizi finalizzati al miglioramento della qualità della vita delle persone che vivono a casa
TIPOLOGIA DEL SERVIZIO
Servizio assistenza domiciliare
LUOGO DI EFFETTUAZIONE
UTENZA
EVENTUALISOGGETTIPUBBLICI O PRIVATI COINVOLTI
Servizio accessorio di lavanderia e guardaroba
Mini-Appartamenti protetti Progetto di interventi di solidarietà ad anziani disagiati (Fondo Monsignor Ciccarelli)
della persona e dell’ambiente
San Giovanni Lupatoto
finanziare programmi destinati alla realizzazio-
Unione di Comuni “dall’Adige al Fratta”
Verona e provincia
Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale
• Comune • Privati vari
Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale
Privati
San Giovanni Lupatoto
Anziani e/o disabili parzialmente non autonomi
Privati
Provincia di Verona
Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale
Privati
Anziani malati di Alzheimer
• Comune di Verona, Azienda ULSS 20 • Fondazione Cassa di Risparmio VR VI BL AN
Verona e provincia San Giovanni Lupatoto
Verona e Provincia
AIUTACI AD AIUTARLI Aiutare gli anziani soli, abbandonati, malati è un gesto di solidarietà, una responsabilità sociale che ognuno di noi può assumersi concretamente attraverso un contributo.
vivono una povertà relativa o assoluta che non È possibile sostenere il Fondo attraverso:
che la vita presenta. • Donazioni in denaro
di Verona, di San Giovanni Lupatoto, di Minerbe,
• Bonifico bancario a favore del Fondo Mons Ciccarelli: c/c 000045000000 presso Unicredit Banca agenzia di San Giovanni Lupatoto abi 02008-cab59770
Roncolevà, Trevenzuolo, Nogarole Rocca, Terraz-
• Assegno bancarioe/o circolare
L’attenzione del Fondo si è rivolta a tutto il territorio veronese possibile e i beneficiari delle attività sono state persone incontrate nella città
Servizi agli anziani
• Comune Verona; • A.S.L. 20
Piano di Zona A.S.L. 21
Minerbe
Servizi agli anziani
Piano di Zona A.S.L. 22
Unione TartaroTione
Servizi agli anziani
• Unione TartaroTione; • A.S.L. 22
PARTE V
tonomia economica, oppure di tante famiglie che permette loro di far fronte agli impegni quotidiani
• Comune di Minerbe; • A.S.L. 21
116
Scopo è quello di poter offrire una speranza a tutfarcela da soli: anziani soli e malati, privi di una au-
• Comune • Privati vari
San Giovanni Lupatoto
ne di appartamenti protetti e di spazi riabilitativi. te quelle persone del territorio che non possono
Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale
Progetti di interventi coordinati a sostegno delle famiglie e dei Verona volontari che assistono malati di Alzheimer Piano di Zona A.S.L. 20
teriale sanitario, prestazioni infermieristiche, cura
Verona
Unione TartaroTione Servizio accessorio di pasti a domicilio
propria: pasti caldi, fornitura di attrezzature e ma-
zo, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi S.Anna, Mozzecane, Vigasio, Erbè. Complessivamente, in questi anni di attività sono state fatte le seguenti erogazioni di servizio assi-
• Lasciti testamentari • Donazioni e beni • Donazioni di tempo e di professionalità
stenziale per complessivi 634.077,34.
BILANCIO SOCIALE 2012 117
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
SCAMBIO INTERGENERAZIONALE
BILANCIO ECONOMICO ATTIVITÀ DI BENEFICIENZA “FONDO MONS CICCARELLI” IMPORTO COMPLESSIVO 31.12.2009 2.344,50
SERVIZIO DI TELESOCCORSO
N° UTENTI COINVOLTI PASTI A DOMICILIO APPOGGI DOMICILIARI ASSISTENZA RESIDENZIALE SOGGIORNI ESTIVI
31.12.2010 2.978,34
31.12.2011 3.200,76
31.12.2012 3.615,61
2010
2011
2012
31.12.2009
31.12.2010
29.000
33.000
36.000
38.000
141.898,25
5000
5000
6.000
6.300
91.924,98
100
100
100
100
12
12
12
12
31.12.2011
31.12.2012
165.493,06
182.743,17
190.296,52
134.914,23
162.919,75
183.856,18
117.626,25
117.626,25
138.676,19
145.256,66
8.500,00
8.500,00
8.500,00
8.500,00
IMPORTO COMPLESSIVO SERVIZIO CEOD
31.12.2009
31.12.2010
31.12.2011
31.12.2012
40.336,36
40.976,36
45.776,36
45.776,36
AIUTO PER ACQUISTI DI PRIMA NECESSITÀ utenze, affitti, funerali, servizi odontotecnici, medicinali, trasporto assistito
25.192,92
25.192,92
25.201,01
29.771,88
CONTRIBUTO FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ
22.450,71
22.450,71
22.470,13
27.004,13
450.273,97
518.131,87
TOTALE
DELLA COMUNITÀ LOCALE Lo scambio intergenerazionale viene rafforzato
IMPORTO COMPLESSIVO
2009
PROGETTO GIOVANI NR. TOTALE PARTECIPANTI PER CENTRO SERIZI
LA COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE
589.487,37 634.077,34
con la visita dei più piccoli nei centri Servizi della Fondazione. In tutte le strutture sono intense le collaborazioni con le scuole, in particolare con quelle dell’infanzia, nei periodi forti dell’anno, quali Natale, Carnevale, Pasqua, negli spazi dedicati all’animazione c’è la presenza di intere classi
100 90 80 70 60
di bambini che assieme alle loro maestre, cantano,
50
ballano, interagiscono.
40
IL PROGETTO GIOVANI
20
Il progetto Giovani “Mi piace incontrarti a casa
10
tua” è nato per favorire l’interscambio fra gene-
0
30
2003
razioni ed è realizzato in tutti i Centri Servizi della
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Fondazione. In particolare a Casa Serena e a Barbarani è stato realizzato con il generoso contributo del Comune
CONVEGNO RIVOLTO ALLA COMUNITÀ 10 Febbraio 2012 Un dizionario per il lavoro di cura Convegno: "Un dizionario per il lavoro di cura" Le parole dell'OSS
di Verona-Assessorato alle Politiche Giovanili. PROGETTO GIOVANI ORE COMPLESSIVE ANNUUALI 6.000 5428 5099
5.000
4950
4667
4.000 3124
3.000 2186
2.000
1619
1785
2005
2006
1072
1.000 281
0 2003
118
PARTE V
2004
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
CRMC
6
18
24
24
24
36
48
56
63
43
VILLA ITALIA/ CASA FERRARI
0
6
6
6
6
6
6
12
12
8
VILLA SAN GIACOMO
0
0
1
3
2
2
2
2
4
4
BARBARANI
0
0
0
0
1
0
4
4
4
4
POLICELLA
0
0
0
0
0
5
6
6
6
5
CASA SERENA
0
0
0
0
0
11
16
12
14
11
TOTALE
6
24
31
33
33
60
82
92
103
75
BILANCIO SOCIALE 2012 119
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
I PARCHI DEI CENTRI SERVIZI
TIROCINANTI E STAGISTI La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS colla-
PARCHI GIOCHI PER LA COMUNITÀ
bora con varie realtà presenti sul territorio (scuole professionali, scuole superiori, Università, cooperative sociali) per l’attivazione di tirocini e/o stage presso i propri centri servizi.
I parchi dei Centri Servizi sono stati attrezzati
La Fondazione accoglie le domande di tirocinio
con altalene, scivoli e giochi vari per far in modo
relative alle seguenti figure professionali:
che i bambini del quartiere possano liberamente giocare, socializzare e interagire con l’ambiente
1. Operatore Socio Sanitario:
circostante.
2. Addetti al servizio di ristorazione
Questi spazi verdi vengono utilizzati anche dai re-
3. Addetti al servizio di sanificazione
sidenti dei Centri Servizi che amano passeggiare
4. Psicologi clinici:
all’aria aperta o partecipare agli spettacoli e alle
5. Fisioterapisti:
altre attività realizzate nei parchi.
6. Dirigenti di comunità:
Presso i vari Centri Servizi gestiti dalla Fondazione
7. Infermieri professionali
Pia Opera Ciccarelli ONLUS si è cercato un sem-
8. Assistenti alla persona (“Badanti”)
pre maggior coinvolgimento della popolazione per
9. Tirocinanti inseriti in uno specifico percorso
migliorare le varie attività di integrazione (festa
per il reinserimento lavorativo
d’estate, festa della donna, spettacoli, rappresentazioni nel teatro all’aperto durante l’estate e
Tutti i tirocinanti accolti sono seguiti da un tutor
laboratori finanziati dalla pubblica amministrazio-
aziendale e sono formati in materia di sicurezza
ne) che vanno ad aggiungersi alla programmazio-
e salute sul luogo di lavoro, ai sensi del D. Lgs
ne annuale dei Centri Servizi, diventando punti di
81/2008. Il grafico riportato di seguito descrive
incontro per tutte le associazioni del territorio.
il numero di persone accolte in tirocinio/stage nel biennio 2011-2012
Per rendere piacevole la permanenza in questi spazi va mantenuta la loro cura e pulizia; ciò
N°TIROCINANTI/STAGISTIACCOLTI
rappresenta un impegno da parte di chiunque vi acceda.
2012
2011 49
50 45 40
40 35 30
33
29
25 17
15
12
10 5
16 10
13
10 4 4
4
7 2 2 POLICELLA
VILLA S. GIACOMO
VILLA ITALIA/ CASA FERRARI
BARBARANI
C. MANZONI
CASA SERENA
M. CICCARELLI
0
CASA DEL SORRISO
20
Il parco del Centro Servizi “Policella”
120
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2012 121
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
COMUNITÀ: I RISULTATI DEL 2012
COMUNITÀ: GLI IMPEGNI PER IL 2013
BARBARANI
DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI
OBIETTIVO Mantenere il contatto con la realtà esterna: realizzare soggiorni al mare
INDICATORE
RISULTATO
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Realizzazione della gita
OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
Diffusione della cultura di solidarietà sociale e sviluppo della consapevolezza sul valore della comunicazione come strumento che genera solidarietà
AUMENTO DELLE DONAZIONI
BARBARANI
MONS CICCARELLI OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Progetto Giovani: Verificare e definire le procedure di realizzazione
Stato di attivazione della nuova procedura
OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013
Mantenere il contatto con la realtà esterna: realizzare soggiorni al mare
REALIZZAZIONE DEL SOGGIORNO
MONS CICCARELLI
VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO Aumentare le occasioni di integrazione territoriale
INDICATORE
RISULTATO
Attivazione di nuove collaborazioni
OBIETTIVO RAGGIUNTO
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Progetto Giovani: Verificare e definire le procedure relative
DEFINIZIONE E CODIFICA DELLA PROCEDURA
VILLA SAN GIACOMO
I giochi per bambini nel parco del Centro Servizi "Mons Ciccarelli".
122
PARTE V
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Aumentare le occasioni di integrazione con il territorio attraverso momenti ludico-ricreativi e socializzanti con le scuole elementari di Bosco e il gruppo adolescenti della parrocchia, nonché i musei e la biblioteca
INTENSIFICAZIONE DELLE OCCASIONI DI “INCONTRO” CON IL TERRITORIO
Il parco del Centro Servizi "Berto Barbarani"
BILANCIO SOCIALE 2012 123
IL BENESSERE ORGANIZZATIVO 1.LA MISURAZIONE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2. I RISULTATI EMERSI DALL'ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO
"
Gestire una realtà lavorativa significa, non solo amministrare, ma “prendersi cura”, offrire opportunità attraverso l’analisi del clima aziendale che rientra nell’ambito di un processo di costruzione dell’ascolto interno della realtà lavorativa della nostra Fondazione
124
"
PARTE VI
BILANCIO SOCIALE 2012 125
IL BENESSERE ORGANIZZATIVO
1.LA MISURAZIONE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO
Di seguito sono riportati i dati relativi alla somministrazione del questionario
Tutta l'attività dei Centri di servizi è tesa a dare un senso alla vita che si svolge al suo interno sulla base di un progetto assistenziale educativo con-
POLITICA, VALORI, PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE CENTRO SERVIZI
N° % N° QUEST.RI QUEST.RI DIPENDENTI RACCOLTI RACCOLTI
MONS CICCARELLI
230
152
66%
25
16
64%
È fondamentale superare le difficoltà di rapporto fra residenti e tra questi e il personale; recuperare il piacere di stare insieme, consentire un’autonomia organizzativa del tempo….ogni qualvolta le condizioni personali di non autonomia non lo permettano. Tale obiettivo generale viene perseguito da tutti
CASA FERRARI
do, la sera, si corica nel susseguirsi delle vicende di ogni giornata, in tutte le occasioni di rapporto con il residente, nell’esplicarsi dello specifico professionale. Nel primo semestre del 2012 in tutti i Centri Servizi è stato somministrato a tutto il personale un questionario per la misurazione del benessere or-
pevolezza e condivisione da parte del personale della politica e dei valori della Fondazione
OTTIMO CONOSCENZA DEL PROGETTO EDUCATIVO BUONO ASSISTENZIALE
SUFFICIENTE
VILLA ITALIA
44
30
68%
BARBARANI
41
27
66%
CASA SERENA
229
140
61%
POLICELLA
79
48
61%
VILLA SAN GIACOMO
35
27
77%
CHERUBINA MANZONI
45
36
80%
CASA DEL SORRISO
22
14
64%
UFF. AMM.VI
21
13
62%
gli operatori in ogni momento della giornata: da quando, al mattino, la persona si sveglia, a quan-
La dimensione “Politica-Valori-Progetto Educativo Assistenziale” esplora le variabili relative alla consaPia Opera Ciccarelli Onlus.
tinuamente condiviso con tutti i residenti e i loro familiari.
2. I RISULTATI EMERSI DALL'ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO
SUFFICIENTE
CHERUBINA MANZONI, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, POLICELLA UFFICI AMMINISTRATIVI BARBARANI, MONS CICCARELLI
BUONO
VILLA SAN GIACOMO
SUFFICIENTE
TUTTI GLI ALTRI CENTRI SERVIZI
OTTIMO
CONDIVISIONE VALORI BUONO E POLITICA DELLA FONDAZIONE CONOSCENZA DEL PROGRAMMA INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO
CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, POLICELLA, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO BARBARANI, MONS CICCARELLI UFFICI AMMINISTRATIVI
BUONO CONOSCENZA DEL PROGRAMMA DI ANIMAZIONESPIRITUALE SUFFICIENTE
CASA DEL SORRISO, POLICELLA, VILLA SAN GIACOMO BARBARANI, CASA FERRARI, CASA SERENA, CHERUBINA MANZONI, MONS CICCARELLI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA
COINVOLGIMENTO NELL’ATTUAZIONE DEL PROGETTO ASSISTENZIALE INDIVIDUALIZZATO
OTTIMO BUONO
CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, POLICELLA BARBARANI, CASA FERRARI, VILLA SAN GIACOMO
SUFFICIENTE
CASA SERENA, VILLA ITALIA, MONS CICCARELLI, UFFICI AMMINISTRATIVI
Dall’analisi emerge che vanno tendenzialmente potenziate le azioni finalizzate a condividere con il personale le progettualità inserite nel Progetto Educativo Assistenziale in tutti i Centri Servizi.
ganizzativo. Tale questionario rappresenta uno strumento conoscitivo utile per individuare, misurare ed analizzare criticità e punti di forza della nostra Fondazione al fine di attuare azioni di
CONOSCENZA DELL’ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO NUCLEO, SETTORE CHIAREZZA DEI RUOLI E OTTIMO DIVISIONE DEI COMPITI
miglioramento ; una misura del coinvolgimento dei dipendenti nel cambiamento. Si sottolinea che solo attraver-
COMUNICAZIONE DEI CAMBIAMENTI GESTIONALI
TUTTI I CENTRI SERVIZI
OTTIMO
CHERUBINA MANZONI, VILLA SAN GIACOMO
SUFFICIENTE
BARBARANI, CASA SERENA, POLICELLA, CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO, MONS CICCARELLI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA
so un’adesione convinta del personale al rinnovamento si può raggiungere un risultato e consoli-
Si evidenzia che nel 2012 in alcuni centri servizi è iniziato un processo di riorganizzazione interna.
darlo nel tempo;
Nello specifico:
uno strumento di comunicazione.
nei centri servizi si sta attuando una riorganizzazione in macroaree in concomitanza con l’apertura della residenza “Mimosa” si sono attuati dei trasferimenti di personale negli Uffici Amministrativi è iniziata una riorganizzazione interna del personale Inoltre, il centro Servizi “Cherubina Manzoni” non è stato coinvolto dal processo di riorganizzazione in macro-aree, mentre “Villa San Giacomo” in modo minore a seguito dell’integrazione nella macro.
126
PARTE VI
BILANCIO SOCIALE 2012 127
IL BENESSERE ORGANIZZATIVO
GIOCO DI SQUADRA
L’ASCOLTO
Il lavoro di squadra incoraggia la cooperazione al servizio degli obiettivi che ci si è prefissati, anziché la
La dimensione “ascolto” esplora quelli che possono essere definiti come i comportamenti che rappre-
competizione fra gli individui.
sentano la disponibilità all’ascolto e al confronto da parte dei superiori verso il personale.
Ogni lavoratore ha bisogno di allearsi con i suoi colleghi per migliorare in efficienza e creatività e sentirsi soddisfatto.
L’ascolto deve infatti rappresentare per l’organizzazione un obiettivo diagnostico nel contesto di un patto di reciproco stimolo e reciproca crescita, che deve caratterizzare qualunque realtà lavorativa, in
SENSAZIONE DI SQUADRA
INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DELL’EQUIPE
OTTIMO
CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA SAN GIACOMO
BUONO
BARBARANI, CASA SERENA, MONS CICCARELLI, POLICELLA, VILLA ITALIA
SUFFICIENTE
CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO
OTTIMO
CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI
BUONO
CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, POLICELLA, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO
SUFFICIENTE
BARBARANI, MONS CICCARELLI,
CISIRIVOLGEAICOLLEGHI OTTIMO PERCHIEDEREAIUTONEL LAVORO IMPEGNO DI TUTTI PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI
BARBARANI, CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, MONS CICCARELLI, POLICELLA, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO
cui il lavorare insieme è la risorsa fondamentale. POSSIBILITÀ DI CONFRONTO CON IL SUPERIORE
I SUPERIORI SANNO ASCOLTARE
OTTIMO
CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA SAN GIACOMO
BUONO
CASA SERENA, MONS CICCARELLI, POLICELLA, VILLA ITALIA
SUFFICIENTE
BARBARANI, CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO
OTTIMO
CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA S. GIACOMO
BUONO
BARBARANI, CASA SERENA,
SUFFICIENTE
MONS CICCARELLI, POLICELLA, VILLA ITALIA, CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO,
BUONO
CASA SERENA
Si evidenziano come particolarmente critici Casa del Sorriso e Casa Ferrari. Sono due realtà piccole e
OTTIMO
CASA FERRARI, CHERUBINA MANZONI
quindi va compreso se questa variabile ha una certa incidenza sulla risposta. Nella prossima Campagna
BUONO
CASA DEL SORRISO, POLICELLA, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA SAN GIACOMO
sarebbe ottimale introdurre un’ulteriore domanda per potenziare ulteriormente l'approfondimento di
SUFFICIENTE
BARBARANI, CASA SERENA, MONS CICCARELLI, VILLA ITALIA,
questa dimensione.
CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, MONS CICCARELLI, POLICELLA, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO
VALORIZZAZIONE
IL SUO CONTRIBUTO OTTIMO CONTRIBUISCE ALL’ORGANIZZAZIONE BUONO
BARBARANI
Pur evidenziando una generale positività nelle risposte, in alcuni centri servizi (Casa Ferrari, Casa del Sorriso, Mons Ciccarelli, Villa Italia e Barbarani) si riscontrano delle incongruenze nelle risposte che sa-
La dimensione “valorizzazione” esplora le variabili relative all’apprezzamento percepito da coloro che erogano una prestazione lavorativa nell’ambito dell’organizzazione
CRESCITA PROFESSIONALE
ranno ulteriormente approfondite nella prossima campagna. Valori ottimali si riscontrano a Cherubina Manzoni, Uffici Amministrativi, Villa San Giacomo.
OTTIMO
CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, VILLA SAN GIACOMO
BUONO
CASA FERRARI, POLICELLA
SUFFICIENTE
BARBARANI, CASA SERENA, MONS CICCARELLI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA
OTTIMO APPREZZAMENTO DELL’IMPEGNO E DELLE BUONO INIZIATIVE
AGGIORNAMENTO E SVILUPPO PROFESSIONALE PREMI INCENTIVANTI ALLE PRESTAZIONI EQUITÀ NEI CRITERI DI VALUTAZIONE
CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA SAN GIACOMO BARBARANI, CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, MONS CICCARELLI, POLICELLA, VILLA ITALIA
OTTIMO
CASA FERRARI, CHERUBINA MANZONI, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO
BUONO
CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, MONS CICCARELLI, POLICELLA
SUFFICIENTE
BARBARANI, UFFICI AMMINISTRATIVI
SUFFICIENTE
TUTTI I CENTRI SERVIZI
OTTIMO
CHERUBINA MANZONI
BUONO
VILLA SAN GIACOMO
SUFFICIENTE
BARBARANI, CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, MONS CICCARELLI, POLICELLA, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA
Tutti i centri servizi evidenziano una tendenziale criticità in più domande che saranno analizzate in occasione degli incontri con il personale previsti dal sistema organizzativo interno. Cherubina Manzoni e Villa San Giacomo presentano una tendenziale positività rispetto agli altri centri servizi.
L’equipe della Residenza "Barbarani" e del Centro Diurno "G. Cristofori: vincitori del premio TENA “Il valore dello scarto” MILANO 2012
128
PARTE VI
BILANCIO SOCIALE 2012 129
PERFORMANCE AMBIENTALE LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE
PARTE VII
130
PERFORMANCE AMBIENTALE
LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE
colosi per l’ambiente, la Pia Opera Ciccarelli pro-
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera
materiali di scarto, nei propri centri residenziali,
50%
con modalità responsabili e rispettose dell’am-
nelle proprie aree di servizio e nei propri uffici,
40%
biente al fine di contenere l’impatto delle proprie
inviando le frazioni riciclabili o rigenerabili ad im-
attività favorendo la riduzione dei consumi, l’effi-
pianti di recupero di materie prime ed energia.
0
2012
50,08%
40,87%
42,27%
CASA FERRARI
CHERUBINA MANZONI
M. CICCARELLI
POLICELLA
VILLA ITALIA
3,76%
3,89%
3,75%
2,02%
1,82%
2,08%
5,52%
5,47%
6,21%
3,59%
7,44%
CASA SERENA
6,40%
28,52%
1,02%
2,62% 2,48%
CASA DEL SORRISO
2011
25,68%
23,17%
BARBARANI CRISTOFORI
1,85%
10%
materiali.
1,98%
30% 20%
3,93%
cienza e la sostenibilità nell’uso dell’energia e dei
60%
8,36%
muove ed effettua la raccolta differenziata dei
2010
6,68%
quantità dei rifiuti prodotti, alcuni dei quali peri-
ENERGIA ELETTRICA PERCENTUALESULCOSTOTOTALEANNUALE
8,53%
Consapevole dell’importanza di minimizzare la
VILLA S. GIACOMO
IL MONITORAGGIO DEI COSTI PER L'ENERGIA INIZIATIVE PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI
GAS/COMBUSTIBILI PERCENTUALESULCOSTOTOTALEANNUALE
2010
2011
2012
BARBARANI CRISTOFORI
CASA DEL SORRISO
CASA FERRARI
CHERUBINA MANZONI
M. CICCARELLI
POLICELLA
VILLA ITALIA
VILLA S. GIACOMO
PERCENTUALESULCOSTOTOTALEANNUALE
ANNO 2012
470
435
UFFICI CASA SERENA
372
350
CASA DEL SORRISO
CASA FERRARI
CASA SERENA
CHERUBINA MANZONI
M. CICCARELLI
POLICELLA
VILLA ITALIA
0,34%
1,91% 2,12%
5,30%
4,57%
1,43%
12,54%
9,53%
2,10%
3,53%
4,22%
3,24%
2,04%
2,23%
1,26%
0,82%
5,74%
3,28%
2,49%
BARBARANI CRISTOFORI
SEGUITO SOSTITUZIONE SISTEMATICA PRESSO TUTTI I CENTRI DI SERVIZIO DEI
CONSUMO DI BICCHIERI DI CARTA 8,26%
30% 20%
2012
BICCHIERI DI PLASTICA CON QUELLI IN VETRO
19,64%
22,50%
40%
48,85%
49,49%
36,67%
50%
2011
51,41%
2010
60%
0
ANNO 2011 UFFICI AMMINISTRATIVI CENTRALI
2. RIDUZIONE DEI RIFIUTI DI PLASTICA A
ACQUA
10%
N° RISME DI CARTA CONSUMATE
12,98%
13,06% 1,76% 1,75%
1,77%
3,48%
3,01%
2,91%
8,45%
7,26%
8,20%
CASA SERENA
12,79%
COMUNICAZIONI INFORMATICHE
23,90%
0,73%
2,18%
1,55%
1,13%
0,98%
0
0,79%
10%
8,01%
7,40%
20%
6,91%
30%
24,18%
24,89%
40%
40,78%
A SEGUITO DELL’ IMPLEMENTAZIONE DELLE
40,37%
1. RIDUZIONE DELL’UTILIZZO DELLA CARTA
50%
38,81%
60%
ANNO 2011
ANNO 2012
BICCHIERI DA 80 CC
11.624
10.583
BICCHIERI DA 200 CC
7091
5.933 Operatori dei servizi generali del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"
VILLA S. GIACOMO
Il grafico rappresenta una notevole diminuzione dei costi per il Centro Mons. Ciccarelli nell’anno 2012 derivante dal fatto che negli anni precedenti sono stati fatturati acconti non corrispondenti ai consumi effettivi.
132
PARTE VII
BILANCIO SOCIALE 2012 133
PERFORMANCE AMBIENTALE
RISULTATI DEL 2012
IMPEGNI PER IL 2013
CASA SERENA
PER TUTTI I CENTRI SERVIZI E SETTORI
OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Utilizzare dei prodotti biologici per le pulizie degli spazi comuni
Utilizzo prodotti biologici
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Migliorare l’ambiente (igiene sonora)
Miglioramento della qualità del comfort dell’ambiente
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Migliorare l'impatto ambientale attraverso l'utilizzo di prodotti per la pulizia ecologici
Introdurre l’uso dei bicchieri di policarbonato a sostituzione bicchieri monouso plastica
Stato utilizzo dei bicchieri
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Riduzione dell’utilizzo della plastica
OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Sostituire i prodotti chimici “più pericolosi” utilizzati per le pulizie degli ambienti con prodotti eco-compatibili non pericolosi.
% prodotti chimici “più pericolosi” residui
OBIETTIVO RAGGIUNTO
134
PARTE VII
RISULTATO DA PERSEGUIRE • Utilizzo a regime dei prodotti ecologici • Eliminazione dei precedenti prodotti Minor consumo di prodotti in plastica (bicchieri, piatti monouso,…)
MONS CICCARELLI
SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE
La nuova lavanderia del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"
OBIETTIVO
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Attivazione di interventi di riqualificazione energetica atti a ottenere una riduzione dei consumi di energia (elettricità, combustibili e acqua)
Riduzione del consumo
Il Parco del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"
BILANCIO SOCIALE 2012 135
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE PARTE VIII
136
BILANCIO SOCIALE 2012 137
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
PUNTEGGI DI GRADIMENTO NEI QUESTIONARI DI FINE RAPPORTO
RILEVAZIONE DAI QUESTIONARI DEI FAMILIARI DEGLI OSPITI ASSISTITI
100
QUESTIONARIO CONCLUSIONE RAPPORTO
N° questionari ricevuti: N° questionari inviati: % ricevuti / inviati:
1
2
3
Il personale della Fondazione ha collaborato a realizzare le vostre aspettative nel progetto assistenziale del vostro famigliare? Potrebbe gentilmente indicare quali sono i servizi che maggiormente si sono Ufficio Relazioni dimostrati qualitativamente con il pubblico rispondenti alle vostre aspettative? Settore Assistenza: Igiene personale
Anno 2008
Anno 2009
Anno 2010
Anno 2011
Anno 2012
42
45
47
37
54
124
140
134
153
212
34%
32%
35%
24%
25%
LIV.
LIV.
LIV.
LIV.
LIV.
92
96
98
95
97
88
95
95
97
95
93
99
98
97
97
Bagno assistito
94
99
99
98
98
5
Deambulazione
88
92
90
95
95
6
Movimentazione
84
90
92
92
93 98
7
Assunzione pasti
93
98
96
96
8
Sorveglianza D/N
87
97
96
96
97
9
Parrucchiera/barb.
93
97
95
97
97
10
Ser. infermieristico
96
98
99
99
98
11
Ser. Medico
93
97
92
97
94
12
Ser. Fisioterapia
81
95
91
92
93
13
Logopedia
77
92
97
97
94
14
Podologia
84
93
92
96
95
15
Animazione
88
98
97
95
93
16
Lavanderia
96
96
91
92
93
17
Ristorazione
97
98
98
98
97
18
Uffici Amm.vi
97
99
98
97
96
19
S. Religioso Considerando la vostra esperienza passata, vi siete sentiti in familiare sintonia con il personale dalla Residenza Assistenziale? La relazione di aiuto nei in caso di brevi seguenti casi è stata periodi di assenza rispondente alle vostre aspettative? in caso di ricoveri ospedalieri in caso di visite specialistiche durante il programma di attività con il terrritorio durante la fase del Commiato LIVELLO MEDIO:
95
98
95
97
97
95
94
98
95
95
87
94
99
96
97
88
87
93
93
94
96
96
98
99
94
86
89
93
98
91
98
99
99
97
97
90,5
95,4
95,7
96,1
95.5
21 22 23 24 25
96 94 92 90 88 86 84 82
4
20
98
80 2008
2009
2010
2011
2012
Servizi assistenziali Servizi sanitari Servizi di animazione Servizi generali
L’abbraccio della Fondazione La signora Raffaella conosce perfettamente la Fondazione e la vita di Mons Ciccarelli. Durante la mostra dell’estemporanea, si trovava nel giardino d’inverno e vedendo il logo della Fondazione ha detto all’educatore: “Facciamo anche noi l'abbraccio come il simbolo della Pia Opera?”. Ecco com’è nata questa foto….
138
PARTE VIII
BILANCIO SOCIALE 2012 139
ALLEGATI • Allegato 1 - VERBALE DI ACCORDO SINDACALE (A FARE TEMPO DAL 01 GENNAIO 2010)
• Allegato 2 - L'INTEGRAZIONE ALL’ACCORDO DECENTRATO (SOTTOSCRITTO IN DATA 03.12.2012)
• Allegato 3 - QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO • Allegato 4 - QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE A FINE RAPPORTO • Allegato 5 - CERTIFICATO SA8000:2008 • Allegato 6 - CERTIFICATO OHSAS 18001:2007 • Allegato 7 - CERTIFICATO ISO 9001:2008
140
PARTE IX
ALLEGATI
ALLEGATO 1: VERBALE DI ACCORDO SINDACALE (A FARE TEMPO DAL 01 GENNAIO 2010) Destinato al personale destinatario del C.C.N.L. UNEBA Premesso - che con Decreto n. 1979 del 01/08/1994 della Giunta Regionale del Veneto è stata riconosciuta la personalità giuridica privata della Pia Opera Ciccarelli, ai sensi dell’art. 12 e seguenti del Codice Civile; - che la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ha disciplinato il rapporto di lavoro di tutto il personale dipendente applicando il C.C.N.L. UNEBA; - che la presente trattativa è volta a favorire la piena integrazione di tutti i lavoratori dipendenti che svolgono la medesima attività di servizio, pur con l’applicazione di contenuti contrattuali diversi. Ciò premesso, le parti concordano quanto segue: • ARTICOLO 1 INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE DESTINATE ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA A FAR TEMPO DAL 01/01/2000 La quota individuale destinata alla contrattazione decentrata per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale al quale si applicano i contenuti economici del C.C.N.L. UNEBA, è pari a € 537,07 riferita a full-time e a 365 giorni di assunzione. La valutazione della quota individuale è subordinata all’accertamento delle disponibilità del budget annuale di ogni Centro di Servizio. • ARTICOLO 2 INTEGRAZIONI AL C.C.N.L. UNEBA/INDENNITA’ Si riconoscono le seguenti indennità a far data dal 1 gennaio 2010: 2.1 INDENNITÀ QUALIFICA PROFESSIONALE Si conferma la corresponsione delle seguenti indennità professionali: agli educatori/animatori una indennità di qualifica professionale (per 12 mensilità) di €. 111,04 mensili, riferiti a tempo pieno. 2.2 INDENNITÀ MANEGGIO VALORI L’indennità maneggio valori è corrisposta secondo la seguente tabella: MISURA MENSILE (156 ore).......€ 3,62 MISURA GIORNALIERA (1/26)....€ 94,06 Alla persona incaricata del servizio di economato (Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 87 del 30/12/1999 e successive modificazioni). 2.3 INDENNITÀ DI REPERIBILITÀ L’indennità di reperibilità effettuata dal personale viene corrisposta in conformità all’art. 23 del C.C.N.L. integrativo del Comparto Regioni/Autonomie Locali del 19/07/2000 (Code Contrattuali). 2.4 INDENNITÀ RISCHIO PER USO VIDEO TERMINALE Al personale amministrativo e agli assistenti tecnici di assicurazione qualità, per l’uso strumentale e continuativo del video terminale, viene erogata una indennità rischio video terminale pari a €. 0,26 orarie di effettiva presenza. 2.5 INDENNITÀ NOTTURNA, FESTIVA, FESTIVA NOTTURNA In deroga all’articolo 53 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, si concordano le seguenti maggiorazioni:
142
PARTE IX
A) AL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO: - servizio ordinario notturno in turno: 30% - servizio ordinario domenicale e/o festivo: 30% - servizio ordinario festivo notturno: 50% B) AGLI ADDETTI ALL’ASSISTENZA (4° LIVELLO SUPER) A TEMPO DETERMINATO: - servizio ordinario notturno in turno: 30% - servizio ordinario domenicale e/o festivo: 30% - servizio ordinario festivo notturno: 50% 2.6 INDENNITÀ DI RESPONSABILITÀ L’indennità pari a € 129,11 mensile, riferiti a tempo pieno, per la figura del Responsabile di Nucleo/Settore. In caso di assenza superiore al mese tale indennità verrà erogata al sostituto. 2.7 INDENNITÀ DI SOLIDARIETÀ Ai dipendenti a tempo indeterminato colpiti da gravi patologie che richiedono terapia salvavita e/o terapie assibilabili secondo le indicazioni dell’Ufficio Medico Legale dell’Azienda Sanitaria competente per territorio, l’Ente riconosce, su richiesta dell’interessato, con oneri a carico dell’Ente, fino ad un massimo di € 10.000 annui, una specifica indennità economica giornaliera corrispondente alle percentuali di spettanza INPS di cui all’art. 68 del C.C.N.L. UNEBA, sottoscritto in data 27/05/2004, e successive modifiche e/o integrazioni. Tale indennità di solidarietà è corrisposta mensilmente, su base giornaliera, esclusivamente nel primo anno di riferimento qualora siano già superati i 180 giorni di comporto previsti dal citato articolo del C.C.N.L. • ARTICOLO 3 AREA DELLE FIGURE SANITARIE 3.1 Alle figure sanitarie di cui al presente integrativo (infermiere, fisiokinesiterapista, logopedista, odontotecnico) verrà corrisposto uno specifico superminimo riassorbibile in relazione ai futuri adeguamenti contrattuali rapportato alle seguenti voci iniziali del comparto Sanità Pubblica.
STIPENDIO TABELLARE ANNUALE ELEMENTO REG. PROFESSIONALE TOTALE(/14 MENSILITÀ)
SANITÀ 23.935,04 ------------23.935,04
UNEBA 19.593,70 1.549,32 21.143,02
DIFFERENZA
2.792,02
3.2 Le indennità professionali di cui all’articolo 4 del Verbale di Accodo in data 22/05/2000, vengono così confermate: - Indennità professionali di € 129,11 mensili, riferiti a tempo pieno, agli infermieri professionale (E.R.P.) - Indennità professionale di € 103,29 mensili, riferiti a tempo pieno, ai logopedisti/odontotecnici - Indennità professionale di € 129,11 mensili, riferiti a tempo pieno, ai terapisti della riabilitazione (E.R.P.) 3.3 Viene confermata la corresponsione alle figure professionali sanitarie di cui sopra, le indennità tipiche del C.C.N.L. Comparto Sanità, come segue:
INDENNITÀ DI TURNO (SU 24 H) INDENNITÀ DI TURNO (SU 12 H) INDENNITÀ NOTTURNA INDENNITÀ FESTIVA INDENNITÀ NOTTURNA/FESTIVA
ORA ORA ORA ORA ORA
SANITÀ 0,34431 0,73165 2,74 2,97 4,90634
UNEBA 0 0 2,95154 2,95154 4,91923
DIFFERENZA 0,34431 0,73165 -0,21154 0,01846 -0,01289
3.4 L’orario settimanale a tempo pieno è fissato in 36 ore. 3.5 Le ferie annuali sono pari a 36 giorni.
BILANCIO SOCIALE 2012 143
ALLEGATI
ALLEGATO 2: INTEGRAZIONE ALL’ACCORDO DECENTRATO SOTTOSCRITTO IN DATA 03.12.2012
Questionario Benessere Organizzativo
Destinato al personale destinatario del C.C.N.L. UNEBA Vista la Circolare n. 3/E del 14.2.11 con la quale l’Agenzia delle Entrate ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali hanno fornito indicazioni, per l’anno 2011, in merito all’imposta del 10% sostitutiva dell’IRPEF e addizionali regionali e comunali da applicarsi sulle erogazioni accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi di produttività, come disposto dall’art. 1 comma 47 L. 220 del 2010 in attuazione dell’art. 53 comma 1 D.L. 31.5.2010 n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 30.7.2010 n. 122. Dato atto che il suddetto art. 53 L. 122/10 stabilisce che possono essere assoggettate ad imposta sostitutiva le somme erogate a lavoratori dipendenti del settore privato in forza di contratti collettivi territoriali o aziendali, in quanto correlate ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa collegati ai risultati riferiti all’andamento economico dell’Ente e ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale. Dato atto altresì che la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera nel settore assistenziale, sociale, sociosanitario ed educativo, avendo come destinatarie persone in stato di fragilità psico-fisica e di marginalità sociale. Che, inoltre, nel settore di attività come sopra descritto la qualità, la produttività e la competitività del servizio si perseguono assicurandone la continuità, il mantenimento nel tempo dello standard qualitativo, garantendo la tempestività e l’efficacia dell’intervento a fronte di esigenze e difficoltà emergenti ed adottando nell’organizzazione del lavoro forme di flessibilità capaci di far fronte alle variabilità delle esigenze nelle diverse realtà. Le parti concordano la seguente integrazione a decorrere dal 01/01/2011: Articolo 6 bis D L 93 del 27/05/2008 convertito in Legge 126 del 24/07/2008 “Misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro”. Erogazioni contrattuali a cui si applica la tassazione agevolata: • straordinari, sia in misura effettiva che forfetaria, diurni, notturni e festivi (art. 52 CCNL UNEBA) • maggiorazioni per lavoro ordinario notturno e festivo (art. 53 CCNL UNEBA) • premi variabili legati a risultati di qualità e produttività del lavoro, secondo importi e modalità concordati al livello decentrato (art. 5 CCNL UNEBA) • compensi per reperibilità (art. 56 CCNL UNEBA) • indennità di funzione e coordinamento di area • salario accessorio per funzioni di responsabilità e di coordinamento di nucleo (art. 43 CCNL UNEBA) • compensi per lavoro supplementare erogati a dipendenti part-time e legati al superamento dell’orario concordato o a clausole di scorrimento (art. 23 CCNL UNEBA) • R.o.L. residue monetizzate (artt. 50 -55 CCNL UNEBA) • residui orari monetizzati secondo il sistema della Banca/Ore (art. 66 CCNL UNEBA) • compensi per richiamo in servizio dal riposo (art. 57 CCNL UNEBA) • eventuali superminimi individuali legati ad orari particolari ovvero a mancata limitazione dell’orario di lavoro • differenza paga per mansioni superiori.
“Se vuoi trasformare un uomo in una nullità, non devi fare altro che ritenere inutile il suo lavoro” Dostoevskij
L’analisi del clima organizzativo intende rilevare lo stato d’animo individuale e soggettivo in rapporto, in relazione e condivisione con il sistema organizzativo approvato dal Consiglio di Amministrazione. Il clima organizzativo rappresenta quindi un sensore e una verifica dello “stato di salute” di un’organizzazione collegato alle performance aziendali. Il clima organizzativo è infatti un predittore dei risultati in termini di soddisfazione lavorativa, salute lavorativa e soddisfazione del cliente. L’interesse di chi gestisce è quindi quello di monitorare le dinamiche interne fra tutti i dipendenti, i collaboratori professionisti ed il loro tessuto relazionale, al fine di avere uno sguardo attento e vigile sui delicati processi di gestione delle risorse umane. Si evidenzia che nelle organizzazioni di successo è evidente l’esistenza di una correlazione positiva fra benessere delle persone nell’ambiente di lavoro e la qualità delle prestazioni. Il questionario del benessere organizzativo rappresenta perciò: •
uno strumento conoscitivo utile per individuare, misurare ed analizzare criticità e punti di forza della nostra Fondazione al fine di attuare azioni di miglioramento ;
•
una misura del coinvolgimento dei dipendenti nel cambiamento. Si sottolinea che solo attraverso un’adesione convinta del personale al rinnovamento si può raggiungere un risultato e consolidarlo nel tempo;
•
uno strumento di comunicazione.
Gestire una realtà lavorativa significa, non solo amministrare, ma “prendersi cura”, offrire opportunità attraverso l’analisi del clima aziendale che rientra nell’ambito di un processo di costruzione dell’ascolto interno della realtà lavorativa della nostra Fondazione. R.S.P.P.
Il Direttore Risorse Umane
Sergio Gambarotto
Elisabetta Elio
Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S
144
PARTE IX
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BILANCIO SOCIALE 2012 145
ALLEGATI
Questionario Benessere Organizzativo
Questionario Benessere Organizzativo Gentile Signora/Egregio Signore, le chiediamo gentilmente di rispondere alle domande al fine di conoscere meglio l’organizzazione in cui opera, di individuare le eventuali criticità e le potenziali aree su cui intervenire per promuovere azioni di benessere e di miglioramento dell’ambiente lavorativo. Le chiediamo di rispondere a tutte le domande indicando con una X quale affermazione rappresenta maggiormente per lei la realtà della sua organizzazione. Il questionario è strettamente anonimo. In nessun modo le risposte fornite saranno messe in relazione con le identità dei rispondenti e i dati raccolti saranno trattati in modo aggregato. La ringraziamo vivamente per la sua collaborazione. Il Direttore Risorse Umane Elisabetta Elio
Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S
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PARTE IX
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BILANCIO SOCIALE 2012 147
ALLEGATI
Questionario Benessere Organizzativo
Questionario Benessere Organizzativo
PARTE I: DATI ANAGRAFICI Sesso
� Maschio � Femmina
Età
� Fino a 30 anni
� Meno di 5 anni
presso la Fond.
� 5-10 anni
Pia Opera
� 10-20 anni
Ciccarelli
� Superiore a 20 anni
O.N.L.U.S.
� 31-45 anni � Oltre 45 anni
Cittadinanza
Anni di lavoro
Settore lavorativo
� Assistenziale � Italiana
� Sanitario
� Altro__________________________________
� Servizi (Lavanderia/Ristorazione/Servizi Generali)
(indicazione facoltativa)
Titolo di studio
� Amministrativo
� Licenza elementare
Area di
� Mons Ciccarelli/Uffici Amministrativi
� Licenza media inferiore
appartenenza
� Villa Italia/Casa Ferrari/Serv. Domiciliare San Giovanni Lupatoto
� Attestato professionale
� Policella/Casa del Sorriso/Serv. Domiciliare Unione Comuni
� Qualifica professionale (3 anni di scuola superiore)
� Cherubina Manzoni/Servizio Domiciliare
� Diploma di Maturità (5 anni di scuola superiore)
� Barbarani/CD Cristofori/Servizio Domiciliare Alzheimer
� Diploma universitario/Laurea triennale
�
(da 600 ore a 3 anni, ad esempio titolo O.S.S.)
(3 anni di università)
� Laurea vecchio ordinamento o Laurea specialistica (almeno 4 anni di università)
Casa Serena/CD Alzheimer � Villa San Giacomo
Forti/Serv.
Domiciliare
Vr/Serv.
Domiciliare
� Altro
Stato civile
� Celibe/nubile � Coniugato - convivente � Separato/a – divorziato/a � Vedovo/a
Numero figli
______
Regime orario
� Part time determinato � Part time indeterminato � Tempo Pieno determinato � Tempo Pieno indeterminato
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PARTE IX
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Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S
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BILANCIO SOCIALE 2012 149
ALLEGATI
1=Nulla 1=Nulla
interne
2=Poco
Lo stile della leadership e la qualità delle relazioni
2=Poco
1=Insufficiente
2=Sufficiente
3=Discreta
4=Buona
Caratteristiche e sicurezza dell’ambiente di lavoro
5=Ottima
•
3=Sufficiente
PARTE II: CARATTERISTICHE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
•
Questionario Benessere Organizzativo
3=Sufficiente
4=Abbastanza
Questionario Benessere Organizzativo
4=Abbastanza
5=Molto
7. Conosce chiaramente i ruoli e la divisione dei compiti all’interno della sua residenza o del servizio?
1. Come valuta la qualità del comfort dell’ambiente in cui lavora?
8. Ha la sensazione di fare parte di una squadra?
A) condizioni microclimatiche (temperatura, umidità)
9. Tutti nel lavoro si impegnano per il raggiungimento dei
B) illuminazione naturale ed artificiale
risultati?
C) silenziosità del luogo di lavoro
10. Nel gruppo di lavoro chi ha l’informazione la mette a
D) pulizia ed ordine
disposizione di tutta l’equipe?
E) spazio di lavoro
11. Negli imprevisti si rivolge abitualmente ai colleghi?
F) servizi igienici (bagni, spogliatoi,…)
12. Il suo diretto superiore (es. Resp. Nucleo/Coord. Area,…) prende le decisioni in accordo con l’equipe?
G) parcheggi
13. In caso di difficoltà le viene data la possibilità di confrontarsi
2. Come valuta il livello delle misure di sicurezza dei seguenti
con il suo diretto superiore (es. Resp. Nucleo/Coord. Area,…)?
ambiti?
14. I diretti superiori (Resp. Nucleo/Coord. Area) sono disponibili
A) impianti elettrici
ad ascoltare richieste, proposte, suggerimenti?
B) illuminazione
15. La direzione è disponibile ad ascoltare richieste, proposte,
C) rumorosità
suggerimenti?
D) pc e videoterminali E) divieto di fumo
3. Conosce la Mission della Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S.? O.N.L.U.S. sia chiara e ben definita? chiaramente a tutto il personale?
1=Nulla
2=Poco
Fondazione
offre
effettive
possibilità
di
crescita
professionale per tutti? 17. Ritiene equo il suo livello retributivo rispetto al CCNL Fondazione? (con riconoscimenti economici, visibilità,…)? 19. Gli incentivi adottati dalla Fondazione premiano le prestazioni?
6. Conosce il Progetto Educativo Assistenziale del suo Centro Servizi?
PARTE IX
16. La
18. L’impegno sul lavoro e le iniziative personali sono apprezzate
5. I cambiamenti gestionali ed organizzativi sono comunicati
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Equità e valorizzazione del personale
(Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro) adottato dalla
4. Ritiene che la Mission della Fondazione Pia Opera Ciccarelli
Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S
3=Sufficiente
Obiettivi ed assetti organizzativi
4=Abbastanza
5=Molto
Comunicazione aziendale:
•
•
5=Molto
PARTE III: CONTENUTO E CARATTERISTICHE DEL LAVORO
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20. I criteri con cui si valutano le persone sono equi e trasparenti? Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S
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BILANCIO SOCIALE 2012 151
ALLEGATI
Questionario Benessere Organizzativo
32. Disinteresse per il lavoro
23. Quanto si sente coinvolto nell’attuazione del programma di
33. Desiderio di cambiare lavoro
animazione cristiana del suo Centro Servizi?
34. Sovraccarico mentale
24. Quanto si sente coinvolto nell’attuazione del programma di
35. Sovraccarico fisico
integrazione con il territorio del suo Centro Servizi? si
sente
coinvolto
nell’attuazione
dei
Progetto
36. Sovraccarico emotivo
Assistenziale Individuale dei residenti del suo nucleo?
37. Poca chiarezza su “cosa bisogna fare e chi lo deve fare”
26. Prova soddisfazione per quello che l’organizzazione realizza? 27. Quanto valuta la sua motivazione al lavoro?
PARTE VI: SUGGERIMENTI
28. Al termine della giornata si sente soddisfatta per il lavoro
•
svolto?
29. Vengono offerte opportunità di aggiornamento e sviluppo professionale? 30. L’organizzazione è attenta a migliorare i processi di lavoro?
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PARTE IX
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1=Nulla
2=Poco
3=Sufficiente
4=Abbastanza
5=Molto
Apertura all’innovazione, allo sviluppo e alla formazione
Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S
Quali sono le cose più urgenti da migliorare nella sua organizzazione? (scegliere fino a 3 opzioni)
PARTE IV: INNOVAZIONE E SVILUPPO
•
5=Mai
31. Sensazione di monotonia, ripetitività
l’organizzazione?
25. Quanto
4=Ramente
22. Crede che il suo lavoro rappresenti un contributo rilevante per
3=A volte
Stato d’animo nel contesto lavorativo
2=Molto spesso
•
21. Condivide i valori e le politiche dell’organizzazione?
1=Sempre
1=Nulla
PARTE V: STATO D’ANIMO NEL CONTESTO LAVORATIVO 2=Poco
3=Sufficiente
Senso di appartenenza e soddisfazione del lavoro
•
4=Abbastanza
Questionario Benessere Organizzativo
5=Molto
□ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □
Confortevolezza dell’ambiente di lavoro Sicurezza dell’ambiente di lavoro Circolazione e chiarezza delle informazioni Rapporti con i colleghi Rapporti con i superiori diretti Rapporti con la direzione Supporti informativi e tecnologici Flessibilità dell’orario di lavoro Chiarezza degli obiettivi e dei compiti Valorizzazione del personale Formazione ed aggiornamento del personale Sistema di distribuzione degli incentivi Organizzazione del lavoro nel settore specifico in cui si lavora Sistema di valutazione del personale Altro _________________________________________________________________
Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S
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BILANCIO SOCIALE 2012 153
ALLEGATI
QUESTIONARIO
QUESTIONARIO
PER RILEVARE LA SODDISFAZIONE DEI FAMIGLIARI ALLA CONCLUSIONE DEL RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA FONDAZIONE
PER RILEVARE LA SODDISFAZIONE DEI FAMIGLIARI ALLA CONCLUSIONE DEL RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA FONDAZIONE
Il questionario può essere anonimo, ma si prega di specificare comunque il nome del Centro di Servizio. Cognome e nome (di chi compila)
………………………………………………………………………………….
Cognome e nome del Residente
………………………………………………………………………………….
3. Considerando la vostra esperienza passata, vi siete sentiti in familiare sintonia con il personale della Residenza Assistenziale? Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
presso il Centro di Servizio: Residenza ARCOBALENO
Residenza ROSETO
Residenza TRE FONTANE
Residenza MIMOSA
Residenza CASA FERRARI
Residenza VILLA ITALIA
Residenza POLICELLA
Residenza CASA DEL SORRISO
Residenza CHERUBINA MANZONI
Residenza VILLA S.GIACOMO
Residenza B. BARBARANI
Centro diurno G.CRISTOFORI
Residenza MELOGRANO
Residenza EDERA
Residenza GIRASOLE
Residenza BOSCOVERDE
Residenza MARGHERITA
Centro diurno A. FORTI
1. Il personale della Fondazione ha collaborato a realizzare le vostre aspettative nel progetto assistenziale del vostro famigliare? Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
2. Potrebbe gentilmente indicare quali sono i servizi che maggiormente si sono dimostrati qualitativamente rispondenti alle vostre aspettative?
4. La relazione di aiuto nei seguenti casi è stata rispondente alle vostre aspettative? a) in caso di brevi periodi di assenza Non usufruito
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
In parte
Quasi sempre
Sempre
In parte
Quasi sempre
Sempre
In parte
Quasi sempre
Sempre
In parte
Quasi sempre
Sempre
b) in caso di ricoveri ospedalieri Non usufruito
Mai
Quasi mai
c) in caso di visite specialistiche Non usufruito
Mai
Quasi mai
a) Ufficio Gestione richieste – servizi : Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
b) Settore Assistenza:
Non usufruito
Non usufruito
Igiene personale
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Bagno assistito
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Attività motoria e deambulazione
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Movimentazione in sicurezza
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Assunzione pasti
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Sorveglianza Diurna/Notturna
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Parrucchiera/Barbiere
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
c) Serv. infermieristico
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
d) Serv. Medico
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
e) Serv. Fisioterapia
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
f) Logopedia
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
g) Podologia
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
h) Animazione
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
i) Lavanderia
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
l) Ristorazione
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
m) Uffici Amm.vi
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
n) Serv. Religioso
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Mod.183 – Rev. 4
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PARTE IX
d) durante il programma di attività con il territorio
Pag. 1/2
Mai
Quasi mai
e) durante la fase del Commiato Non usufruito
Mai
Quasi mai
5. VARIE
Data ______________________
Mod.183 – Rev. 4
Firma _________________________________________
Pag. 2/2
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PARTE IX
BILANCIO SOCIALE 2012 157
ALLEGATI
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PARTE IX
BILANCIO SOCIALE 2012 159
ALLEGATI
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PARTE IX
BILANCIO SOCIALE 2012 161
ALLEGATI
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PARTE IX
BILANCIO SOCIALE 2012 163
ALLEGATI
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PARTE IX
BILANCIO SOCIALE 2012 165
PROGETTO E REALIZZAZIONE GRAFICA
San Giovanni Lupatoto - Verona
Finito di stampare nel mese di Novembre 2013