Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

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a cura di Stefano Cacciatori, Elisabetta Elio, Domenico Marte, Laura Perlati, Silvia Piccoli, Nicoletta Tuppini.


BILANCIO SOCIALE

ANNO 2012

a cura di Stefano Cacciatori, Elisabetta Elio, Domenico Marte, Laura Perlati, Silvia Piccoli, Nicoletta Tuppini.


BILANCIO SOCIALE ANNO 2012 SOMMARIO

PARTE I:

L’IDENTITÀ AZIENDALE

1. L’IDENTITÀ AZIENDALE................................... 10 2. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA.............. 11 3. LE RESPONSABILITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS................... 14

PARTE II:

LE NOSTRE ATTIVITÀ

1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS................... 18 2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE....................................... 24 3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE....................................... 29 4. L’ENTE DI FORMAZIONE................................. 20

PARTE V:

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

1. MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS.................... 66 2. I “NOSTRI” COLLABORATORI......................... 67 3. I CLIENTI................................................................ 83 4. I FORNITORI.......................................................106 5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE...........107 6. I PARTNER FINANZIARI.................................108 7. IL VOLONTARIATO...........................................110 8. LA COMUNITÀ...................................................114

PARTE VI:

IL BENESSERE ORGANIZZATIVO

1. LA MISURAZIONE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO............124 2. I RISULTATI EMERSI DALL'ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO............125

PARTE III:

PARTE VII:

1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS................... 34 2. IL SISTEMA INFORMATIVO............................. 35 3. IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE. 63

LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE.........................................130

GLI STRUMENTI

PERFORMANCE AMBIENTALE

PARTE VIII:

LASODDISFAZIONEDELCLIENTE

PARTE IV:

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

©2013 Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus San Giovanni Lupatoto VR – Vicolo Ospedale, 1 www.piaoperaciccarelli.org

....................................................................................136

1. BILANCIO AL 31.12.2012 ................................ 40 PARTE IX: 2. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 31.12.2012 3 4 ALLEGATI 3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31.12.2012........................ 58 ....................................................................................140 4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE........... 59 5. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO................................. 61


PRESENTAZIONE

A TUTTE LE PERSONE CHE IN VARIO MODO SONO COINVOLTE NELLA VITA DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

L’anno 2012 non è stato facile non solo per le insidie finanziarie della recessione mondiale, ma per l’improvvisa perdita del nostro Direttore Generale Sergio Gambarotto, guida competente e sicura del cammino di tutta la Fondazione. Il nostro modo di agire ad oggi non è cambiato, anzi abbiamo rafforzato l’attenzione nei confronti delle persone assistite in quanto portatrici, oltre che di bisogni, anche di valori ed espressione di cultura (cit. “Caritas in Veritatae)."

Gentili Signori,

Abbiamo cercato nuovi modelli di sviluppo, ulteriormente dettagliati nel rapporto e, laddove ne-

Il Bilancio Sociale è parte integrante del siste-

cessario, siamo intervenuti riorganizzando i no-

ma informativo generale della Fondazione Pia

stri servizi, ma lo abbiamo fatto con sensibilità nei

Opera Ciccarelli Onlus e completa la propria

confronti delle persone con attenzione costante

azione di comunicazione esterna.

allo sviluppo professionale dei collaboratori, nella speranza di migliorare e rinsaldare il rapporto

Infatti, seppure i tempi siano cambiati, le esigen-

di fiducia e cooperazione che si vuole avere ogni

ze di chiarezza e trasparenza restano immutate e

giorno, con tutta la Comunità a cui la Fondazione

con questo documento si vuole offrire una infor-

sente di appartenere.

mativa strutturata e puntuale dei risultati ottenuti dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Ancora una volta, un anno del nostro lavoro, vis-

nello svolgimento della propria missione.

suto con entusiasmo, con qualche preoccupazione, ma anche con intensità, coerenza e coesione,

È convinzione del Consiglio di Amministrazio-

viene sottoposto al Vostro giudizio.

ne che l’esercizio della responsabilità sociale, in questo particolare momento di grave crisi

Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro buona

economico-finanziaria, sia la modalità più ido-

lettura.

nea per unire e sostenere tutte le persone che in vario modo sono coinvolte nella vita della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus.

6

Vinco Mons. Carlo Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

BILANCIO SOCIALE 2012

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PRESENTAZIONE

IN RICORDO DEL DIRETTORE Sergio Gambarotto

LA METODOLOGIA ADOTTATA

Oltre alle linee guida della GRI, si è fatto riferimento anche ai “Principi di redazione del Bilancio Sociale” del Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS), che costituisce il modello più diffuso in am-

S

ergio Gambarotto nasce a San Giovanni Lupatoto il 9 febbraio 1953, diplomato ragioniere, gli sareb-

Considerando le esperienze e, soprattutto, le esi-

bito nazionale, e ad altri schemi di rendicontazio-

bero mancati pochi esami per conseguire la laurea in Economia e Commercio presso l’Università

genze del settore non profit, sono state scelte

ne definiti in Italia, tra cui alcuni specificamente

come principale riferimento per la struttura del

dedicati al settore non profit.

Bilancio Sociale della Fondazione Pia Opera Cic-

Inoltre sono stati considerati i seguenti documenti:

Statale di Verona. Entrato in Pia Opera Ciccarelli agli inizi degli anni ’70, per circa trent’anni ha collaborato attivamente al

carelli Onlus le linee guida proposte dalla “GRI”

fianco del Cav. Giuseppe Ghini, Consigliere Anziano. Gli anni fino alla sua dipartita improvvisa, avvenuta

(Global Reporting Initiative-G4 del 2013), appor-

il 27 febbraio 2012, lo hanno visto sempre molto attivo nel sociale, con l’obiettivo principale di dedicare

tando ad esse alcuni adattamenti suggeriti dalla

questa Fondazione alla dignità e al rispetto dell’uomo “Mi raccomando vogliate bene agli Anziani”.

specificità.

 Social Statement, progetto CRS-SC del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, 2002;  “Il Bilancio Sociale nelle Aziende Non Profit: principi generali e Linee Guida per la sua ado-

La contemporaneità di queste due persone nel medesimo spazio, hanno visto Sergio Gambarotto e il

La scelta di un modello accreditato a livello inter-

zione” della Commissione Aziende Non Profit

Cav Giuseppe Ghini come abili demolitori di un “ospizio”, proiettando su questo pezzetto di mondo, dove

nazionale infatti presenta diversi punti di vantag-

del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercia-

sorge la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus, il futuro.

gio:  l’adattabilità al settore non profit dei principi

Tutta l’attività di Sergio Gambarotto, dedicata a questo Ente e alle persone, è storicizzata in 23 direttive pensate, condivise con i Consigli di Amministrazione e vissute con gli operatori attraverso un percorso organizzativo e relazionale che ci ha impegnato in quarant’anni di storia di questo ente. Attento osservatore e antropologo del sociale per natura, ha trovato in Giuseppe Ghini un alleato per tracciare e consolidare un rinnovamento di tutta l’attività dell’Ente, rielaborando tutte le esperienze viste

generali ivi contenuti;  il riconoscimento del modello a livello interna-

della Legge sulle imprese sociali;  G.B.S. – Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale,

 la chiarezza dello schema proposto per la ren-

“La rendicontazione sociale per le aziende non

dicontazione; ste che forniscono una guida alla stesura;  la capacità di adeguarsi alle differenti caratteri-

La Pia Opera Ciccarelli deve moltissimo a Sergio .

delega 118/05 e il Decreto Legislativo 155/06

zionale (e non solo a livello nazionale o locale);

 l’elevato livello di analisi delle indicazioni richie-

nel nord Europa, negli Stati Uniti e in Canada.

listi e degli Esperti Contabili (CNDCEC), 2004;  Decreti attuativi 24 gennaio 2008 per la Legge

profit”, Documenti di ricerca n. 10, Giuffrè Editore, ottobre 2009;  Atto di indirizzo ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001 n. 329.

stiche dimensionali dei soggetti non profit;

Se oggi è un Ente apprezzato e stimato lo si deve a lui.

 l’attitudine a favorire diversi gradi di compilazione del modello, consentendo uno sviluppo graduale del sistema di rendicontazione all’interno della Organizzazione;  l’attitudine a fornire una vera e propria guida nella fase di rendicontazione che consente di

Elisabetta Elio

redigere un documento con un apprezzabile

Direttore Generale

grado di esaustività.

della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Sergio Gambarotto

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BILANCIO SOCIALE 2012

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L'IDENTITÀ AZIENDALE PARTEI

10

BILANCIO SOCIALE 2012

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L'IDENTITÀ AZIENDALE

1. L'IDENTITÀ AZIENDALE

“La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è im-

2. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

pegnata a promuovere la centralità della perso-

LE ORIGINI

na, nello sforzo costante di valorizzare la dignità, nell’impegno di dare più vita e serenità, responsabi-

L'ASSETTO ISTITUZIONALE

due sono nominati dal Vescovo di Verona;

uno è nominato dal Parroco di San Giovanni

Battista in San Giovanni Lupatoto;

lità e autonomia, creando spazi umani di espressio-

uno è nominato dal Comune di San Giovanni

Nell’ottocento veronese che diede vita a tanti uo-

ne e di incontro ed un clima di famiglia che rafforzi

Sono organi della Fondazione:

mini e donne generosi che operarono con senso

i vincoli di solidarietà e di rispetto reciproco”

il Presidente;

Lupatoto al di fuori dei componenti degli organi

di responsabilità sociale a favore dei fratelli meno

“La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus testi-

il Consiglio di Amministrazione;

del medesimo.

fortunati, il paese di San Giovanni Lupatoto, ebbe,

monia la sua mission statutaria attraverso il com-

il Direttore Generale;

nel 1885, per sua buona sorte, un parroco di gran

portamento di quanti operano al suo interno. Essi,

cuore, Mons. Giuseppe Ciccarelli, che provvide con

pertanto, devono essere rispettosi dell’aspirazione

Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5

tutti i suoi mezzi alle necessità delle persone più

cristiana della Fondazione e dell’insegnamento del-

membri di cui:

bisognose.

la Chiesa in materia di fede, di morale, di dottrina

 uno è il Parroco di San Giovanni Battista in San

Il nome di Mons. Giuseppe Ciccarelli è legato in-

sociale cristiana”

Giovanni Lupatoto o un suo designato;

dissolubilmente alle “Opere Pie” a cui ha dato vita

e che esistono ancor oggi giuridicamente come

[dal preambolo dello

Il Consiglio di Amministrazione dura in carica per cinque anni (2009-2014).

A fianco: Mons. Carlo Vinco, Presidente della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

statuto della fondazione]

“Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus”. La nascita e la storia di questa istituzione è legata all’ opera delle reverende Suore della Misericordia di Verona che fino al 1996 hanno prestato la pro-

Sotto, in ordine da sinistra a destra: Il Consiglio di Amministrazione, Don Lanfranco Magrinelli Rag. Dino Micheloni Rag. Ruggero Mischi Dott. Angelo Tosi

pria attività con devozione, fedeli custodi dei principi e dei valori ricevuti dal fondatore Monsignor Giuseppe Ciccarelli. La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus che ha mantenuto nel tempo il “carisma fondativo” si propone ai giorni nostri come attenta lettrice dei tempi attualizzando i servizi alle persone anziane non autosufficienti e disabili nel contesto della rete dei servizi socio-sanitari del territorio veronese.

LA MISSIONE

ILMODELLOORGANIZZATIVO DELLA FONDAZIONE

Centro Diurno G. Cristofori, Servizio Domiciliare San Giovanni Lupatoto, Servizio Domiciliare Unione Adige Fratta

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è una isti-

AREA ACCOGLIENZE/CONTRATTI, ricerca e

tuzione con ampie finalità caritative, assistenziali,

Il Modello Organizzativo della Fondazione Pia

di educazione e di promozione umana e sociale.

Opera Ciccarelli Onlus è costituito da più Centri di

progetti AREA SERVIZI AMMINISTRATIVI CENTRALI

Servizio (Area di Responsabilità) collegati funzio-

“Tutta l’azione della Fondazione Pia Opera Cicca-

nalmente alla Direzione:

interni e per conto terzi

relli è legata alla visione cristiana dell’uomo e della

società, alla dottrina sociale cristiana, quale emer-

Servizio Domiciliare di Verona

ge dal Vangelo, dai documenti della Chiesa e dalle

indicazioni dei Vescovi”

del Sorriso, Berto Barbarani, Cherubina Manzoni,

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PARTE I

AREA NORD: Casa Serena, Villa San Giacomo, AREA SUD: Mons. Ciccarelli, Policella, Casa

AREA SERVIZI ISTITUZIONALI, ristorazione e

lavanderia 

AREA GESTIONE QUALITA: controllo, ricerca

e sviluppo, patrimonio, sicurezza

BILANCIO SOCIALE 2012

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L'IDENTITÀ AZIENDALE

L’ORGANIGRAMMA DELLA FONDAZIONE

L’ORGANIGRAMMA DEI CENTRI SERVIZI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vinco C. (Presidente), Magrinelli L., Mischi R., Micheloni D., Tosi A.

DIREZIONE GENERALE, STRUTTURA ORGANIZZATIVA, BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE, PRIVACY (D.lgs.196/03) (Elio E.) DIREZIONEGESTIONE QUALITÀ,CONTROLLO, RICERCA E SVILUPPO, SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO (D.lgs.81/08), HACCP (R. CE 852/04) (Cacciatori S.)

DIREZIONE AMMINISTRATIVA, BUDGET SPESA, RISORSE UMANE, FORMAZIONE, RESP. SOCIALE (Elio E.)

ASSISTENTE TECNICO PER LA QUALITÀ

SETTOREGESTIONEQUALITÀ RESIDENZE/SERVIZI

MEDICO ASSISTENZA PROGRAMMATA ULSS

(Salvoro N.)

SETTORE CONTROLLI S.P.P.

(Adami F.)

SETTORE FORMAZIONE E QUALITÀ

COORD. AREA SANITARIA E CONVENZIONI ULSS

(Perlati L.)

AREA ACCOGLIENZA/CONTRATTI RESIDENTI/UTENTI RICERCA, PROGETTI (Falsiroli G.)

(Elio E.)

SETTORE GESTIONE RETRIBUZIONE (Savoncelli T.)

SETTORE PATRIMONIO/ AMBIENTE

(Feder L. Gencarelli A. Scartezzini) F. Verdolin P.)

DIREZIONESERVIZIISTITUZIONALI,BUDGETENTRATE, MARKETING,RACCOLTAFONDOMONS.CICCARELLI (Marte D.)

AREA AMMI.VA BUDGET SPESA CONTROLLO DI GESTIONE

SETTORE GESTIONE CONTABILITÀ/INVENT. (Piccoli S.)

COORDINATORE DI AREA

SETTORE LAVANDERIA GUARDAROBA (Ferronato C.)

SETTORERISTORAZIONE (Isoli S.)

PSICOLOGO, ASS. SOCIALE, FISIOTERAPISTA

AREA NORD (Peroni R.) p.a.i. (Possente S.) org (Marchiori S.) CASA SERENA C. DIURNO A. FORTI SERV. DOMICILIARE VILLA. S. GIACOMO SERV. DOMICILIARE (Bassi A.)

RESP. DI NUCLEO (Equipe)

EDUCATORE PROFESSIONALE (Equipe)

INFERMIERI PROFESSIONALI (Equipe)

RESP. DI NUCLEO

(D. Lgs. 81/08, Antincendio, Serv. alberghiero)

(Equipe)

OPERATORI ADDETTI ALL'ASSISTENZA (Tutor)

AREA SUD (Belligoli L.) p.a.i. (Krysiak D).org (Massella U.) MONS.CICCARELLI POLICELLA, CASA DEL SORRISO SERV. DOMICILIARE CASA FERRARI, VILLA ITALIA SERV. DOMICILIARE BARBARANI G. CRISTOFORI C. DIURNO SERV. DOMICILIARE (Avesani B.) AREA CHER. MANZONI SERV. DOMICILIARE (Bonagiunti P.)

IL SISTEMA DEI RUOLI E DELLE RESPONSABILITÀ

Lo stile adottato non modifica la struttura organizzativa, ma agisce sul clima (interno all’organizzazione) e sui comportamenti e quindi sulla cultu-

Il personale incaricato a far parte della struttura

ra. Ogni manifestazione di responsabilità quindi,

organizzativa esercita con discrezionalità, la re-

associata ad un uso sensato della libertà e della

sponsabilità in relazione alla posizione organizzati-

discrezionalità, innesca inevitabilmente un pro-

va ricoperta dai ruoli assegnati, tenendo sempre in

cesso di responsabilizzazione e di coinvolgimen-

evidenza che gli effetti prodotti dalle proprie azioni

to su quanti partecipano ai processi organizzativi

influenzano in modo significativo i rapporti con le

(teoria dell’empowerment).

persone sia a livello verticale che orizzontale.

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PARTE I

BILANCIO SOCIALE 2012

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L'IDENTITÀ AZIENDALE

3. LE RESPONSABILITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

4. LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE

Il Consiglio di Amministrazione con deliberazione

È il documento di pianificazione gestionale annua-

n. 61 del 09.07.2009 ha approvato Il Regolamento

le che definisce le modalità complessive della ge-

delle Responsabilità Etico Sociali nei confronti dei

stione del servizio condivise con gli ospiti e/o loro

propri stakeholders (ospiti residenti, clienti, perso-

familiari allo scopo di realizzare una qualità di vita

nale, fornitori, collaboratori e partners).

comunitaria sempre più rispondente alle loro esi-

Tutte le politiche e le procedure della Fondazione

genze.

e delle conseguenti responsabilità sociali vengono validate alle norme contenute nello stesso regola-

IL BUDGET ECONOMICO-FINANZIARIO

mento.

Il budget costituisce nei vari centri di responsabiIl coro Nabucco del centro servizi “Policella”

lità, l’insieme delle risorse necessarie a realizzare

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE

quanto dichiarato nel Progetto Educativo Assisten-

Migliorare il sistema di governo aperto all’ascolto,

ziale, nel rispetto e nei limiti del bilancio economi-

al dialogo e al confronto con gli stakeholders per

co-finanziario approvato dal Consiglio di Ammini-

comprenderne le aspettative, migliorarne la qualità

strazione.

delle relazioni e contribuire ad accrescere trasparenza e credibilità della gestione.

IL CONTROLLO DIREZIONALE Il processo di controllo direzionale all’interno della

LA RESPONSABILITÀ ECONOMICA

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus si sviluppa

Ricercare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei

nelle seguenti quattro fasi:

processi ed agire affinché le scelte gestionali au-

1. Formulazione del Progetto Educativo Assisten-

mentino stabilmente il valore dell’azienda a garan-

ziale (programmazione);

zia della sostenibilità dello sviluppo.

2. Budget (Risorse finanziarie); 3. Svolgimento dell’attività e misurazione degli

LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE

Addestramento antincendio dei dipendenti della Fondazione

obiettivi; 4. Reporting e valutazione.

Offrire un ambiente rispettoso delle specifiche esigenze del residente affinché risulti gradevole, accogliente, sicuro, che incoraggi l’indipendenza e

Le fasi, insieme, costituiscono un processo ciclico,

favorisca le relazioni interpersonali, che migliori la

dove l’ultima fase di un ciclo alimenta la prima fase

qualità di vita della persona accolta.

del ciclo successivo.

Operare un controllo costante sull’impatto ambientale delle singole attività di ogni Centro Servizi.

Il giardino d’inverno del Centro Diurno “A. Forti”

16

PARTE I

BILANCIO SOCIALE 2012

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LE NOSTRE ATTIVITÀ 1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS 2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE 3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE 4. L’ENTE DI FORMAZIONE

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PARTEII


LE NOSTRE ATTIVITÀ

1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

UN QUADRO SPECIFICO: ISERVIZISOCIOASSISTENZIALI NELLA REGIONE VENETO

LE UNITÀ DI OFFERTA PER LE PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI

I servizi socio/assistenziali per anziani della Regio-

L'offerta di strutture residenziali o semiresidenzia-

ne Veneto hanno subìto negli ultimi anni una velo-

li del Veneto cerca di adattarsi alle esigenze del-

ce e profonda mutazione sia in termini quantitativi

la popolazione anziana residente, e pertanto tali

che qualitativi.

strutture sono sempre più orientate ad erogare

Con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002 la Re-

prestazioni qualitativamente migliori e con carat-

In Italia il sistema di protezione sociale è stato de-

gione ha avviato il percorso di qualificazione del si-

teristiche di alta specializzazione di intervento.

lineato con la legge quadro n°328 del 2000 e con

stema veneto di organizzazione delle strutture so-

Da tali considerazioni nasce la necessità di attiva-

l’attribuzione alle Regioni della competenza legi-

cio-sanitarie sulla base di nuovi requisiti strutturali

re sezioni dedicate a persone con demenza e con

slativa esclusiva in materia (legge costituzionale n°

(dotazione di spazi adeguati, rispettosi delle norme

bisogni specifici che ne rendono difficile, se non

3/2001). Attualmente si è consolidata una realtà

di sicurezza), tecnologici (apparecchiature e stru-

impossibile, la gestione a domicilio od in altri punti

all'esercizio e accreditamento istituzionale dei ser-

nazionale a mosaico, con modelli regionali di wel-

mentazioni aggiornate) ed organizzativi (dotazione

della rete.

vizi sociali e di alcuni servizi socio sanitari della Re-

fare che cambiano da Regione a Regione e che, in

quantitativa e qualitativa di personale in rapporto

Seguono le brevi descrizioni delle principali tipo-

gione Veneto") definisce quali servizi siano rivolti

una stessa regione, cambiano quasi ad ogni turno

all’attività svolta) richiesti per essere autorizzati

logie di offerta per anziani, a partire da quelle a

alle persone anziane nell'ambito della residenzia-

elettorale col mutare delle maggioranze politiche

all’esercizio e ottenere l’accreditamento istituzio-

carattere più "generale" per arrivare ai servizi più

lità. Le Unità di Offerta nell'ordine sono: Centro

e con contrasti dovuti a differenze all’interno delle

nale, che hanno trovato attuazione con la DGR n.

"mirati".

diurno per persone anziane non autosufficienti;

Regioni a seguito di possibili, diversi rapporti politi-

84 del 16 gennaio 07.

Comunità alloggio per persone anziane; Casa per

ci tra comuni, province e regione di appartenenza.

Non meno importanti risultano i DGR n. 464/06

persone anziane autosufficienti; Casa per persone

Anche l’instabilità economico e politica contribui-

e n. 394/07 che hanno dato avvio alla nuova pro-

sce a far si che queste carenze abbiano immediata,

grammazione socio-sanitaria fondata sulla centra-

negativa ricaduta sui diritti sociali delle persone e

lità della persona e sulla qualificazione del sistema

delle famiglie più deboli ed emarginate e sugli stes-

di qualità dei servizi offerti dal sistema della resi-

si servizi socio-assistenziali e socio-sanitari.

denzialità, con l’avvio dal 2007 delle impegnative

Il Centro di Servizi è un presidio che offre a persone

del carico assistenziale di cui gli ospiti necessita-

Quello che preoccupa è la constatazione delle diffi-

di residenzialità riconosciute direttamente al cit-

non autosufficienti di norma anziane, con esiti di

no, ma che hanno la medesima finalità di garantire

coltà che incontra il quadro politico nel dare segui-

tadino non autosufficiente a seguito della valu-

patologie fisici, psichici, sensoriali e misti non cu-

alle persone non assistibili a domicilio un adeguato

to alle riforme costituzionali trovando, nella legisla-

tazione S.Va.M.A. I servizi residenziali del Veneto

rabili a domicilio, un livello di assistenza medica,

livello di assistenza medica, infermieristica, riabili-

zione nazionale e regionale di attuazione, il giusto

costituiscono un sistema articolato e diffuso su

infermieristica, riabilitativa tutelare ed alberghie-

tativa, tutelare ed alberghiera:

equilibrio tra quelle che sono le basi del nostro si-

tutto il territorio regionale che accoglie poco più di

ra organizzate in base alla specificità dell'unità di

 la prima è definita Unità di offerta per persone

stema costituzionale: la solidarietà, il pluralismo, la

24.500 persone in 335 strutture, garantendo livelli

offerta. È questa la denominazione data ai Servizi

anziane non autosufficienti con ridotto-minimo bi-

sussidiarietà, visti ed attuati in chiave federalista.

assistenziali e standard organizzativi e gestionali di

residenziali per persone anziane non autosufficien-

sogno assistenziale, in base allo specifico profilo

assoluta eccellenza.

ti riportata nella DGR n. 84 del 16/01/07 avente per

assistenziale individuato dalla U.V.M.D.; la capacità

oggetto: "L. R. 16 agosto 2002, n. 22 "Autorizza-

ricettiva è di massimo 120 posti letto, organizzati in

zione e accreditamento delle strutture sanitarie,

nuclei di massimo 30 ospiti;

sociosanitarie e sociali - Approvazione dei requisiti

 la seconda è definita Unità di offerta per persone

e degli standard, degli indicatori di attività e di risul-

anziane non autosufficienti con maggior bisogno

tato, degli oneri per l'accreditamento e della tempi-

assistenziale, in base allo specifico profilo assisten-

stica di applicazione, per le strutture sociosanitarie

ziale individuato dalla U.V.M.D. Vi fanno riferimen-

e sociali".

to anche gli ospiti affetti da patologia Alzheimer;

Sempre la DGR n. 84/07 (Allegato A, dal titolo

la capacità ricettiva è fino ad un massimo di trenta

"standard relativi ai requisiti di autorizzazione

ospiti per nucleo.

IL QUADRO DI RIFERIMENTO NAZIONALE

Gruppo di operatori di “Casa Serena “ con l’assessore ai Servizi Sociali di Vr Sig.ra Anna Leso

20

PARTE II

CENTRI DI SERVIZI PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI

Le coordinatrici Peroni Rita (a dx) e Possente Stefania del Centro Servizi “Casa Serena" con una residente

anziane non autosufficienti. Sempre la DGR n. 84/07 prevede che all'interno del Centro di Servizi possano essere organizzate due Unità di Offerta ben distinte in base all'intensità

BILANCIO SOCIALE 2012

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LE NOSTRE ATTIVITÀ

IL SERVIZIO DOMICILIARE PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI

LE IMPEGNATIVE DIRESIDENZIALITÀELALIBERA SCELTA DEL CITTADINO

dalla U.V.M.D., su proposta del medico dimettente

Il piano sanitario nazionale assume tra i propri

Per impegnativa di residenzialità si intende il titolo

ospedaliero o del medico di generale in accordo col

obiettivi prioritari il modello organizzativo di cura

che viene rilasciato al cittadino per l'accesso alle

responsabile della struttura accogliente.

e assistenza a domicilio.

prestazioni rese presso servizi residenziali e diurni

Le "Sezioni ad Alta Protezione Alzheimer"

Il Piano Regionale dei servizi alla persona e alle Co-

autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della

(S.A.P.A.) sono destinate ad accogliere persone

munità per l'Area Anziani intende inoltre promuo-

L.R. n. 22/02 e relativo provvedimento attuativo,

vere "il buon invecchiamento" a domicilio: così si

DGR n. 84 16/01/07.

evita o si ritarda l'istituzionalizzazione, si accresce

Nell’ambito della residenzialità la libera scelta si

la cultura ed il valore della domiciliarità diffonden-

concretizza nella facoltà del cittadino di scegliere,

do sicurezza e fiducia ed incentivando a tenere a

in quanto titolare dell'impegnativa di residenzialità,

LE SEZIONI AD ALTA PROTEZIONE

lo di assistenza sanitaria ed infermieristica senza

PER L’ALZHEIMER E LA DEMENZA S.A.P.A.)

gravare le famiglie e le altre maglie della rete as-

In quest'ottica, la Regione del Veneto ha ritenuto

sistenziale. La valutazione per l'ammissione alle

di completare l'offerta di servizi residenziali preve-

sezioni per i pazienti in stato vegetativo è svolta

dendo l'attivazione di posti letto con caratteristiche di "residenzialità ad alta protezione".

affette da demenza di grado moderato-severo, che per il livello del deficit cognitivo e per la presenza di significative alterazioni comportamentali

IL CENTRO DIURNO PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI

non trovino una risposta adeguata con l'assistenza domiciliare o in altre forme di residenzialità con

Ruolo importante e strategico nell'ambito dell'in-

casa i propri congiunti, anche se non autonomi.

il Centro di Servizi per persone anziane non auto-

assistenza e/o requisiti ambientali non adeguati

tegrazione delle politiche territoriali a favore degli

Il sistema dei servizi alla persona e alla Comunità

sufficienti accreditato maggiormente risponden-

alle necessità del malato di Alzheimer o affetto da

anziani è svolto dal centro diurno per persone an-

della Regione Veneto pone, a sua volta, la pro-

te alle proprie esigenze assistenziali, alle proprie

grave demenza.

ziane non autosufficienti.

grammazione e l'implementazione del sistema di

aspettative e alle disponibilità economiche, anche

È un servizio complesso a ciclo diurno che forni-

assistenza domiciliare quale anello indispensabile

superando i confini territoriali dell'Azienda ULSS di

Le sezioni ad alta protezione per pazienti con de-

sce interventi a carattere socio-sanitario alle per-

per assicurare la continuità ai cittadini in ambito

residenza.

menza sono una risposta limitata nel tempo per

sone anziane non autosufficienti. Ha la finalità di

distrettuale ed in correlazione ai servizi territoriali

Il cittadino può scegliere di utilizzare l’impegnativa

coloro che necessitano di un particolare approccio

ritardare l'istituzionalizzazione ed il decadimento

ed ospedalieri. Oggi l'assistenza domiciliare costi-

di residenzialità presso:

clinico-assistenziale durante una o più fasi della

psico-fisico dell'anziano, di fornire sostegno e sol-

tuisce livello essenziale di assistenza ed in quan-

 un Centro di Servizi accreditato del territorio

loro malattia. A tali strutture si accede previa va-

lievo alle persone anziane non autosufficienti e/o

to tale, soglia di garanzia di pari opportunità per

dell'Azienda ULSS di residenza;

lutazione da parte della U.V.M.D., su proposta del

alle loro famiglie.

i cittadini più deboli, condizione di qualità di vita,

 un Centro di Servizi accreditato al di fuori

medico dimettente ospedaliero o del medico di me-

Concorre a mantenere la persona anziana, anche

indicatore del rispetto del diritto di cittadinanza

dell'ambito territoriale dell'Azienda ULSS di resi-

dicina generale, sentito il responsabile della strut-

in condizione di rilevante gravità soggettiva, nel

all'interno delle nostre Comunità.

denza;

tura di accoglienza.

proprio ambiente familiare e sociale, e, nello stes-

 un Centro di Servizio accreditato al di fuori

La permanenza sarà limitata al periodo necessario

so tempo, consente di dare conveniente risposta

dell'ambito regionale attraverso le modalità previ-

ad effettuare il programma assistenziale e clinico,

ai bisogni di cura delle persone anziane dimesse

ste da apposito regolamento.

con predisposizione ed individuazione della succes-

dall'ospedale, riducendo in tal modo le giornate di

L'Azienda ULSS, sulla base della graduatoria unica

siva risposta che potrà essere il rientro a domicilio,

ricovero ed alleviando l'onere assistenziale delle

della residenzialità, provvede a rilasciare l'impe-

eventualmente con assistenza domiciliare integra-

famiglie.

gnativa di residenzialità nel limite del numero mas-

ta o l'accoglimento in residenza protetta.

Il Centro diurno è una struttura flessibile, capace di

simo di impegnative annuo equivalente stabilito

adattarsi alle necessità degli utenti, che promuove

dalla programmazione regionale ed in concomitan-

I POSTI LETTO PER LE PERSONE IN STATO

e fornisce servizi differenziati. Attività tipiche del

za con la disponibilità di posti presso il Centro di

VEGETATIVO PERMANENTE (S.V.P.)

Centro Diurno sono:

Servizi scelto dalla persona.

All'interno dell'offerta di residenzialità extra-ospe-

 attività sanitarie: prevenzione, terapia e riabili-

daliera la Regione ha ritenuto necessario dare una

tazione;

LE MODALITÀ DI ACCESSO AI CENTRI

risposta anche a quelle persone che si trovano in

 attività assistenziali: cura della persona, autono-

DI SERVIZIO DA PARTE DEI CITTADINI

condizione di "stato vegetativo" in seguito a gravi

mia personale;

L'accesso al Centro di Servizi avviene attraverso

lesioni cerebrali. Sono state realizzate specifiche

 attività sociali: animazione, terapia occupaziona-

la compilazione della scheda S.Va.M.A. (Scheda di

strutture di ricovero ed assistenza per questo tipo

le, socializzazione.

di pazienti che possano garantire un elevato livel-

22

PARTE II

Valutazione Multidimensionale dell'Anziano) che Uscita dei residenti del Centro Servizi “Mons Ciccarelli” salutati dal Sindaco di San Giovanni Lupatoto Arch. Vantini Federico

è lo strumento di valutazione della U.V.M.D. (Unità

BILANCIO SOCIALE 2012

23


LE NOSTRE ATTIVITÀ

Valutativa Multidimensionale Distrettuale) per l'in-

quelli dell'Azienda Socio-Sanitaria. Questo sistema

dividuazione ed il successivo inserimento della per-

integrato di servizi sociali e sanitari costituisce la

sona richiedente nel registro della residenzialità.

Rete dei Servizi a favore delle persone anziane, il-

L'accoglienza in struttura verrà successivamente

lustrata in modo schematico dalla figura riportata

autorizzata a seconda del punteggio di gravità, del

nella pagina seguente.

LA RETE DEI SERVIZI

Accesso attraverso

profilo individuato e della scelta del Centro di Servizi. Ogni informazione relativa all'accesso al Centro

L’ACCESSO AI SERVIZI

di Servizi per persone anziane non autosufficienti e

L'Unità Valutativa Multidimensionale Distrettua-

al ritiro e compilazione della scheda S.Va.M.A. deve

le ha il compito di valutare in maniera integrata i

essere richiesta ai punti di accesso della rete dei

bisogni espressi da ciascuna persona anziana e di

servizi:

predisporre un progetto personalizzato utilizzando

 Servizi Sociali del Comune;

uno o più dei servizi esistenti (assistenza domicilia-

 Sportello Integrato in ciascuna sede di distretto

re, centro diurno, centro servizi, …).

dell'Azienda ULSS.

Affinché il bisogno di ogni persona venga valutato

U.V.M.D. (Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale) che utilizza

Medico di famiglia

con gli stessi criteri in tutto il territorio regionale LA RETE DEI SERVIZI

si utilizza lo strumento illustrato in precedenza e

La Regione Veneto, consapevole che i bisogni del

chiamato "S.Va.M.A." (Scheda di Valutazione Multi-

cittadino sono diversi e complessi e che ciascu-

dimensionale della persona Anziana).

na persona ha diritto ad una risposta adeguata ai

Questa scheda, in distribuzione presso gli uffici del

"suoi problemi", ha sviluppato un sistema organico

distretto, dev’essere compilata dal medico di medi-

di servizi a favore del cittadino e in particolar modo

cina generale e dall'assistente sociale del Comune

a favore della persona anziana. Il perno di questo

di residenza e riassume tutte le informazioni utili a

sistema è dato dall'integrazione tra i servizi socia-

descrivere sotto i diversi aspetti (sociale, sanitario,

li e quelli sanitari, tra gli operatori del Comune e

assistenziale) la situazione della persona anziana.

S.Va.M.A. (Scheda di Valutazione Multidimensionale della persona anziana) compilata da:

Assistente sociale

Descrizione della situazione personale sotto vari aspetti: sanitario, sociale, assistenziale, econimico

DOMICILIARITÀ

Interventi a domicilio (SAD, ADI, Telesoccorso, Telecontrollo)

Interventi economici (Assegnodicura,interventitemporaneiostraordinari)

Scelta del Progetto individualizzato utilizzando uno o più servizi

RESIDENZIALITÀ

ResidenzialitàRegistroUnico Centro di Servizi per Persone Anziane non Autosufficienti S.A.P.A. e S.V.P.

Interventi di sollievo (Centro diurno, Accoglienza, Progettualità)

24

PARTE II

CentroDiurno

BILANCIO SOCIALE 2012

25


LE NOSTRE ATTIVITÀ

2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMI-RESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE

CENTRO SERVIZI "MONSIGNOR CICCARELLI" di proprietà della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus Via Carlo Alberto 18, S. Giovanni Lupatoto (VR) Il Centro Servizi Mons Ciccarelli è composto dalle seguenti residenze:

Bosco Chiesanuova

Arcobaleno, Roseto, Tre Fontane, Mimosa, Villa Italia, Casa Ferrari, Berto Barbarani, C. Diurno “G. Cristofori” UNITÀ DI OFFERTA Tregnago

Grezzana

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE

S. Martino Buon Albergo

LIVELLO ASSISTENZIALE

RIDOTTO

72

POSTI LETTO AUTORIZZATI

130

POSTI LETTO ACCREDITATI

72

POSTI LETTO ACCREDITATI

130

INFERMIERE PROFESSIONALE

1:12

STANDARD ASSISTENZIALI:

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1: 1,8

INFERMIERE PROFESSIONALE

1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1: 2

STANDARD ASSISTENZIALI:

Illasi

VERONA

MEDIO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

UNITÀ DI OFFERTA DISABILI: San Bonifacio

LIVELLO ASSISTENZIALE

S. Giovanni Lupatoto

34

UNITÀ DI OFFERTA CENTRO DIURNO“G. CRISTOFORI”

POSTI LETTO ACCREDITATI

30

POSTI AUTORIZZATI/ACCREDITATI

POSTI DI SOLLIEVO

4

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE

Castel D'Azzano

MEDIO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

1:20

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1:1,4

INFERMIERE PROFESSIONALE

1:20

20 1:4

INFERMIERE PROFESSIONALE

1:40

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI

236

Oppeano

Trevenzuolo

Isola della Scala Bovolone

Minerbe

Roncolevà

MONSIGNOR CICCARELLI

VIA C. ALBERTO, 18 37057SANGIOVANNILUPATOTO(VR)

VILLA SAN GIACOMO

VIA PASSO BUOLE, 48 37021 BOSCOCHIESANUOVA, (VR)

CASA FERRARI

CASA DEL SORRISO

VILLA ITALIA

CHERUBINA MANZONI

POLICELLA

BERTO BARBARANI

VICOLO OSPEDALE, 1 37057SANGIOVANNILUPATOTO(VR) VIA ITALIA, 24 37057SANGIOVANNILUPATOTO(VR) VIA SCOPELLA, 3 37060 CASTEL D'AZZANO (VR)

Monsignor Ciccarelli

Berto Barbarani

Casa Ferrari

Villa Italia

VIA C. BATTISTI, 24/D 37060 RONCOLEVÀ, (VR) VIA MARCONI, 64 37046 MINERBE (VR)

PIAZZALE LUDOVICO ANTONIO SCURO, 12 37134 VERONA

CASA SERENA

VIA UNITÀ D'ITALIA, 245 37132 SAN MICHELE EXTRA, (VR)

26

PARTE II

BILANCIO SOCIALE 2012

27


LE NOSTRE ATTIVITÀ

CENTRO SERVIZI "CASA SERENA"

CENTRO SERVIZI "VILLA SAN GIACOMO”

in concessione dal Comune di Verona fino al 31.12.2024

di proprietà della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Via Unità d’Italia 245 Verona

Via Passo Buole 20 - Boscochiesanuova

Il Centro Servizi "Casa Serena” è composto dalle seguenti residenze: Margherita, Melograno, Edera, Girasole, Boscoverde, Centro Diurno Achillle Forti

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀDIOFFERTAANZIANINONAUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE

MEDIO

LIVELLO ASSISTENZIALE

RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

33

POSTI LETTO AUTORIZZATI

177

POSTI LETTO ACCREDITATI

33

POSTI LETTO ACCREDITATI

177

1:12

STANDARD ASSISTENZIALI:

1: 2,4

INFERMIERE PROFESSIONALE

INFERMIERE PROFESSIONALE OPERATORE SOCIO-SANITARIO

UNITÀ DI OFFERTA CENTRO DIURNO “A. FORTI” POSTI AUTORIZZATI/ACCREDITATI OPERATORE SOCIO-SANITARIO INFERMIERE PROFESSIONALE

36

POSTI LETTO ACCREDITATI

36

STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE

STANDARD ASSISTENZIALI:

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1:12 1: 2,4

1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1: 2,5

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI AUTOSUFFICIENTI:

EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE

1:60

POSTI LETTO AUTORIZZATI

16

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1:15

POSTI LETTO ACCREDITATI

16

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI

210

20 1:4 1:40

RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

Villa San Giacomo

STANDARD ASSISTENZIALI: EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE

1:60

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1:15

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI

52

CENTRO SERVIZI "POLICELLA” in locazione dagli ISTITUTI CIVICI SERVIZI SOCIALI (ICISS) fino al 31.03.2018 Via Scopella 3 - Castel D’azzano UNITÀ DI OFFERTA Casa Serena

UNITÀDIOFFERTAANZIANINONAUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE

RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

60

POSTI LETTO ACCREDITATI

60

STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE

1:10

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1:1,5

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI

60 Policella

28

PARTE II

BILANCIO SOCIALE 2012

29


LE NOSTRE ATTIVITÀ

CENTRO SERVIZI "CHERUBINA MANZONI” In locazione dalla parrocchia di San Lorenzo Martire fino al 01.01.2030

3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE

UNITÀ DI OFFERTA UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

60

POSTI LETTO ACCREDITATI

44

POSTI DI SOLLIEVO

16

STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE OPERATORE SOCIO-SANITARIO

che descrive l’attività di processo del servizio di assistenza domiciliare della Fondazione Pia Opera

Via Marconi 64- Minerbe

LIVELLO ASSISTENZIALE

della programmazione e verifica. La procedura

Nell’ambito dell’organizzazione del Servizio Domi-

Ciccarelli Onlus è certificata secondo le norme in-

ciliare, la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS

ternazionali ISO 9001:2008 e OHSAS 18001:2007.

svolge un ruolo complementare e di collaborazione

L’attivazione del servizio è di competenza dell’as-

rispetto alla Pubblica Amministrazione a cui com-

sistente sociale del Comune.L’assistente sociale

pete in forma esclusiva stabilire le procedure di ac-

provvede ad effettuare, assieme al Coord. del Ser-

cesso, variazione, sospensione e cessazione del

vizio Domiciliare, una visita a domicilio del richie-

servizio.

dente al fine di definire il Piano Assistenziale Indivi-

Il Servizio Domiciliare è impostato, in accordo con

duale (P.A.I.) secondo le finalità proprie del servizio

il Servizio Sociale Territoriale, secondo il metodo

domiciliare.

1:15 1: 2,5

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI

LE PRESTAZIONI E I SERVIZI DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE

60 Cherubina Manzoni

CURA DELLA PERSONA

Cura dell’igiene personale Mobilizzazione Assistenza sanitaria e riabilitativa

CURA DELLA CASA

Interventi di pulizia ordinaria Interventi di pulizia a fondo dell’abitazione

CENTRO SERVIZI "CASA DEL SORRISO”

Interventi di piccola manutenzione

In locazione dalla parrocchia di San Zeno Vescovo fino al 31.12.2016 Via C. Battisti, 24D - Roncolevà di Trevenzuolo

SOSTEGNO DELLA VITA QUOTIDIANA

Cura vestiario e corredo Acquisti e preparazione pasti Gestione della Casa

UNITÀ DI OFFERTA

Consulenza nel nursing e aiuto nelle abilità sociali

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE

VITA DI RELAZIONE E SEGRETARIATO SOCIALE

RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

14

POSTI LETTO ACCREDITATI

14

Interventi di prevenzione e sostegno psicosociale Trasporto Manutenzione degli automezzi e delle attrezzature

STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE

1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1:1,6

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI

14

Casa del Sorriso

30

PARTE II

BILANCIO SOCIALE 2012

31


LE NOSTRE ATTIVITÀ

4. L’ENTE DI FORMAZIONE

procedure citate, abbiano contribuito molto a creare sistema e a dare ordine all’intera materia. Grazie

“La cultura dell’operatore è la vera ricchezza di

a ciò è oggi possibile storicizzare la sequenza dei

ogni Ente ed è sempre vincente. Gli operatori che

progetti formativi, valutarne i risultati e fissare gli

hanno finito i vari corsi di formazione, sentono pa-

obiettivi più aderenti alla realtà dei Servizi e delle

radossalmente ancora di più la voglia di studiare,

persone.

consapevoli dei propri limiti, ma anche delle proprie potenzialità, desiderosi di approfondire, capi-

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ottiene:

re, conoscere, più disponibili ad affrontare cambia-

• l’Accreditamento per la Formazione Superio-

menti ad assumere responsabilità”.

re con Decreto N.180 del 24.02.03 Dirigente della DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE-

Da più parti si nota poi con evidente soddisfazione

Regione Veneto, Dr. Pietro Rizza;

il riconoscimento della Fondazione Pia Opera Cic-

• l’Accreditamento per la Formazione Continua

carelli Onlus come agenzia formativa avvenuto nel

con Decreto N. 854 del 08.08.2003 Dirigente

1997. L’attività formativa è continuata negli anni

della DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE

sviluppandosi continuamente e arricchendosi di

- Regione Veneto, Dr. Pietro Rizza.

nuove esperienze, con un passo significativo: l’apertura della formazione al territorio.

LA FORMAZIONE INTERNA: L’AGGIORNAMENTO ANNUALE DEL PERSONALE

L’ENTE DI FORMAZIONE: LE AUTORIZZAZIONI E L’ACCREDITAMENTO

Il Consiglio di Amministrazione con la Delibera numero 51/21.10.2000 ha formalizzato l’avvio dell’im-

La formazione è entrata a far parte del Sistema

pianto organico con la previsione di un budget an-

Qualità vigente in due momenti:

nuo di 15 ore di formazione pro-capite in orario di

nel 2001, quando l’intero processo assistenziale

servizio. Tale budget orario include anche l’attività

della Fondazione accedeva al Sistema Qualità e

dell’équipe, essenziale al monitoraggio costante

otteneva la certificazione ISO 9000: la formazione

del Progetto Assistenziale Individuale ed alla con-

era considerata attività istituzionale della Fonda-

seguente flessibilità dell’organizzazione.

zione; nel 2003, quando la Fondazione ha avvertito la necessità di certificare la propria scuola di formazione per Operatori Socio Sanitari e l’attività di formazione aperta a soggetti esterni, quali dipendenti di altre strutture o altri enti Il Sistema Qualità ha accompagnato l’evoluzione del processo formativo condotto dalla Fondazione che si sta aprendo sempre più al territorio, proponendosi come azione culturale ad ampio raggio in armonia con il dettato statutario. È opportuno sottolineare in questa sede come le Un momento di formazione nella sala conferenze “S. Gambarotto” presso gli Uffici Amministrativi della Fondazione

32

PARTE II

BILANCIO SOCIALE 2012

33


GLI STRUMENTI 1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS 2. IL SISTEMA INFORMATIVO 3. IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE PARTE III

34

BILANCIO SOCIALE 2012

35


GLI STRUMENTI

1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

IL CONTRATTO DI SERVIZIO

2. IL SISTEMA INFORMATIVO

Il contratto di servizio è il documento che disci-

5. InFormazione – trimestrale di informazione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus reg.

plina i termini e le condizioni del rapporto comu-

LA COMUNICAZIONE INTERNA:

Tribunale di Verona n. 1551 del 28/07/2003. Que-

nitario quali:

LE LINEE DIRETTIVE

sto organo di informazione comunica con le istitu-

IL MODELLO ORGANIZZATIVO

 Le norme regolamentari per l’ammissione e la

Le linee direttive vengono emesse dal Presidente

zioni, enti assistenziali, associazioni, cooperative

Il Modello Organizzativo è lo strumento previsto

permanenza nei vari centri residenziali.

e/o dal Direttore Generale per sostenere, indiriz-

sociali, volontariato, parrocchie, agenzie formati-

dal D.Lgs. 231/01 per evidenziare e mappare i ri-

 Le norme regolamentari per la risoluzione del

zare ed armonizzare l’attività dell’intera Struttura

ve, privati cittadini, familiari di persone residenti

schi legali cui è esposta la Fondazione Pia Opera

rapporto di servizio nel centro residenziale

Organizzativa.

presso i nostri centri servizi, dipendenti, collaboratori, fornitori, donatori del Fondo Monsignor

Ciccarelli Onlus nello svolgimento delle proprie attività e definisce le soluzioni organizzative atte a

IL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE PER LA

LA COMUNICAZIONE INTERNA:

Ciccarelli per la solidarietà

minimizzare tali rischi.

QUALITÀ, LA SICUREZZA DEI LAVORATORI E

IL VALORE DEL COMITATO DEI FAMILIARI

6. Il sito Internet – consente un accesso diretto

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE

I punti essenziali su cui si basa il modello d’intera-

e immediato alle informazioni relative ai servizi

IL CODICE ETICO

Il Sistema Qualità della Fondazione Pia Opera Cic-

zione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

offerti ed alla organizzazione operativa dell’ente

Il Codice Etico è quel regolamento, in cui vengono

carelli Onlus integrato con le procedure relative

con il comitato dei familiari sono:

al fine di meglio orientare il cliente della Fondazio-

enucleati i diritti e i doveri morali che definiscono

alla salute, sicurezza e formazione del personale

 la scelta di privilegiare il valore della partecipa-

ne e del Fondo Monsignor Ciccarelli, i cui indirizzi

le responsabilità etico-sociali che devono osser-

dipendente e responsabilità sociale, assicura il

zione con i famigliari dei residenti come risorsa e

sono rispettivamente www.piaoperaciccarelli.org

varsi da parte di ogni partecipante alle attività so-

mantenimento degli standards qualitativi della

patrimonio dell’intera Fondazione;

e www.fondomonsignorciccarelli.org.

ciali nella Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus.

Fondazione.

 la scelta di dare ascolto alle loro richieste me-

Rappresenta uno strumento che garantisce la

Tale Sistema è basato sulle norme UNI EN ISO

diante le elezioni di un rappresentante dedicato

gestione equa ed efficace delle transazioni e del-

9001:2008 e OHSAS 18001:2007, SA8000 e vie-

per ogni nucleo residenziale della Fondazione;

le relazioni umane, che sostiene la reputazione

ne periodicamente verificato da parte dell’Ente

 la volontà di orientare la collaborazione sul me-

dell’impresa sociale, in modo da creare fiducia

certificatore SGS ITALIA SPA.

dio lungo termine con un respiro progettuale più ampio ispirato alla promozione e sviluppo delle

verso l’esterno. Quindi il Codice Etico è un mezzo efficace per

IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO GENERALE

conoscenze delle patologie e con la costituzione

prevenire i comportamenti irresponsabili o illeciti

SULLA SICUREZZA DEL TRATTAMENTO DEI

di un comitato etico;

da parte di chi opera in nome e per conto dell’a-

DATI (D.P.S.)

 il passaggio da un’ottica di “custodia” a quella

zienda, perché introduce una definizione chiara

Il Documento Programmatico sulla Sicurezza

di collaborazione, mettendo in gioco non soltanto

ed esplicita delle responsabilità etiche e sociali dei

adottato, ai sensi del punto 19 all. B, del D. Lgs

risorse economiche, ma anche persone dedicate

propri amministratori, dirigenti, quadri, dipenden-

196/2003 ed ai sensi dell’art. 5 del regolamento

e capitale intellettuale nell’esecuzione dei piani di

ti e fornitori.

generale di attuazione delle norme relative al trat-

assistenza individuale.

tamento dei dati, definisce le politiche di sicurezza IL REGIME SANZIONATORIO

in materia di trattamento di dati personali e sen-

LA COMUNICAZIONE ESTERNA

I comportamenti dei dipendenti in violazione delle

sibili.

L’informazione sui temi delle problematiche socio-assistenziali di anziani non autosufficienti, vita

regole del Modello sono considerati illeciti disciplinari e prevedono l’applicazione delle sanzioni

IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

dell’Ente, progettualità nei servizi è evidenziata

previste dal CCNL.

Il Consiglio di Amministrazione stabilisce, in base

dalle testate giornalistiche locali di Verona e di

al Regolamento di Amministrazione, un sistema di

San Giovanni Lupatoto.

LA CARTA DEI SERVIZI

deleghe e di procure caratterizzato da elementi di

Le testate giornalistiche sono le seguenti:

La carta dei servizi è la guida che orienta gli uten-

sicurezza che garantiscano la rintracciabilità e l’e-

1. L’Arena di Verona

ti nella fruizione dei servizi socio assistenziali e

videnza delle operazioni svolte.

2. Verona Fedele

sanitari della Fondazione Pia Opera Ciccarelli On-

3. Il Sentiero – giornale territoriale dei comuni di

lus, nel rispetto dei diritti e dei doveri comunitari.

San Giovanni Lupatoto, Zevio e Oppeano 4. Il Nuovo Lupo – giornale locale di S. G. Lupatoto

36

PARTE III

BILANCIO SOCIALE 2012

37


GLI STRUMENTI

3. IL PROGETTO EDUCATIVO/ ASSISTENZIALE

Attività di formazione del personale

concordato con lo stesso e/o i suoi familiari, nei

Il progetto generale anni 2011/2012 di formazione

limiti delle capacità psico/fisiche (carta dei servizi

ed addestramento permanente di tutto il persona-

e/o contratto individuale).

Lo scopo primario del progetto educativo/assi-

le dipendente, pari a circa 15/20 ore medie annuali

stenziale è quello di aiutare la famiglia a valoriz-

per ciascun dipendente, prevede un investimento

del processo delle attività sull’anziano residente

zare la continuità delle relazioni di affetto con i

economico-finanziario pari circa all’1% della spesa

in rapporto alla capacità di autodeterminazione

propri cari, anche dopo il loro trasferimento all’in-

complessiva del personale.

(contratto individuale).

Responsabile di nucleo: è il responsabile

 Responsabile infermieristico: è il responsabi-

terno delle nuove residenze collettive, mediante una attività progettuale di aiuto reciproco (alleanza) che deve necessariamente coinvolgere il perVisita del Vescovo di Verona Mons Zenti al Centro Servizi “Casa Serena”

Attività di personalizzazione degli interventi

le dell’assistenza parasanitaria (preventiva, tera-

(P.A.I. Piani di Assistenza Individuali)- Responsa-

peutica, riabilitativa compresi gli aspetti cognitivi,

bili di Nucleo

mobilità, autonomia funzionale, logopedici, podo-

Ogni Responsabile predispone unitamente all’e-

Il Piano di Assistenza Individuale è il piano di la-

logici, odontoiatrici).

quipe, entro il 31 ottobre di ogni anno, i progetti

voro che viene stilato sulla base dei bisogni indi-

esecutivi delle rispettive residenze e/o servizi che,

viduali di ciascun residente, compatibilmente con

e/o della sua famiglia dell’effettivo svolgimento

una volta condivisi con gli anziani e/o loro fami-

le esigenze della residenza. Ogni P.A.I. viene pe-

degli interventi individuali, (PAI., abbigliamento,

gliari, vengono sottoposti, all’approvazione finale

riodicamente valutato ed aggiornato dall'equipe

alimentazione, attività culturali, ricreative, ecc.)

del Consiglio di amministrazione, unitamente ai

di residenza sulla base dello stato di benessere e

nonché supporto interno per i suggerimenti ed i

relativi budgets annuali di spesa che vengono al-

salute del residente.

reclami dei residenti stessi.

sonale dipendente (Tutor).

legati al bilancio di previsione.

Tutor: è il garante, nei confronti dell’anziano

Educatore professionale: è’ il responsabile,

In ogni Residenza è costituita una equipe interna

all’interno dell’equipe, del programma annuale di

Attività di animazione cristiana

per lo svolgimento della propria attività in forma

attività varie culturali, di relazione occupazionale,

(art. 4 dello Statuto)

multidisciplinare, così composta:

di prevenzione e riattivazione previsto dal proget-

Ogni Centro Residenziale disciplina il rapporto

con le rispettive Parrocchie del territorio di appar-

tura): è il responsabile del progetto d’intervento

Un’uscita dei residenti del Centro Servizi “Villa San Giacomo”

globale e personalizzato per ogni residente (P.A.I),

come a domicilio.

I residenti del Centro Servizi "B. Barbarani" al carnevale di San Giovanni Lupatoto

Laboratorio artigianato al Centro Diurno “G. Cristofori”

tenenza per garantire il servizio religioso cattolico

Coordinatore di Area (Coordinatore di strut-

to educativo/assistenziale. Medico di base: è Responsabile della cura

e predispone l’attività di animazione religiosa con personale interno o volontariato. Tutti i residenti della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus hanno la possibilità di farsi assistere, con la collaborazione dell’Ente, dai ministri di altre confessioni religiose alle quali appartengono. Attività di integrazione territoriale (Responsabile: Coordinatori di area) Ogni Centro Residenziale funziona come centro di interessi per la cittadinanza, garantendo un ambiente aperto al contesto esterno, quartiere, città o paese (socializzazione, Centro diurno, servizi domiciliari, ecc.). A tale scopo, ogni residenza pianifica annualmente il programma di attività sociali, culturali e di relazione aperto alla collettività interna e/o esterna, secondo le finalità del progetto educativo.

38

PARTE III

BILANCIO SOCIALE 2012

39


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA 1. BILANCIO AL 31.12.2012 2. NOTA INTEGRATIVA AL 31.12.2012 3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31.12.2012 4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE 5. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO PARTE IV

40

BILANCIO SOCIALE 2012

41


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

1. BILANCIO AL 31/12/2012 STATO PATRIMONIALE ATTIVO

31.12.2012

31.12.2011

B | IMMOBILIZZAZIONI

6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre

31.12.2012

31.12.2011

23.734.775

22.496.547

(2)

(1)

A) PATRIMONIO NETTO

I. IMMATERIALI 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell’ingegno

STATO PATRIMONIALE PASSIVO

I. Patrimonio della Fondazione 11.623

19.509

VII. Altre riserve

132.707

3.339.653

4.597.297

1.165.549

4.741.627

4.524.711

IX. Avanzo d'esercizio

24.188.818

23.215.881

TOTALE PATRIMONIO NETTO

1.672.341

1.117.979

Differenza da arrotondamento all'unità di euro

(2)

(1)

1.263.461

1.238.227

24.998.234

23.734.773

II. MATERIALI 1) Terreni e fabbricati 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni 5) Immobilizzazioni in corso e acconti

1.771.768

1.925.532

2.189.473

1.751.152

29.822.400

28.010.544

4.829

4.829

4.829

4.829

34.568.856

32.540.084

B) FONDI PER RISCHI E ONERI 3) Altri

3.459.668

2.159.668

TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI

3.459.668

2.159.668

C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

1.448.833

1.487.392

III. FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: b) imprese collegate

TOTALE IMMOBILIZZAZION

D) DEBITI 4) DEBITI VERSO BANCHE Entro 12 mesi

820.184

747.179

Oltre 12 mesi

5.797.626

6.661.336

6.617.810

7.408.515

C | ATTIVO CIRCOLANTE 5) DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI

II. CREDITI

Oltre 12 mesi

1) VERSO CLIENTI entro 12 mesi

5.798.937

4.364.664

5.798.937

4.364.664

3) VERSO IMPRESE COLLEGATE

258.308

188.186

entro 12 mesi

258.308

188.186

4-BIS) PER CREDITI TRIBUTARI

6.630

9.315

entro 12 mesi

6.630

9.315

5) VERSO ALTRI

90.517

62.671

6) ACCONTI Entro 12 mesi

90.517

62.671 4.624.836

Entro 12 mesi

1.500.000

1.500.000

13) DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE

1.500.000

1.500.000

Entro 12 mesi

IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE 1) DEPOSITI BANCARI E POSTALI 3) DENARO E VALORI IN CASSA TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE

4.322.611

3.934.123

5.251

5.440

4.327.862

3.939.563

11.982.254

10.064.399

37.892

14.328

D | RATEI E RISCONTI Vari TOTALE ATTIVO

42

PARTE IV

3.171.155

1.971.893

3.171.155

1.971.893

2.241

2.138

2.241

2.138

12) DEBITI TRIBUTARI

III.ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 6) ALTRI TITOLI

218.977 218.977

10) DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE Entro 12 mesi

6.154.392

301.941 301.941

7) DEBITI VERSO FORNITORI Entro 12 mesi

entro 12 mesi

1.000.000 1.000.000

86.249

188.220

86.249

188.220

1.013.821

1.026.505

1.013.821

1.026.505

14) ALTRI DEBITI Entro 12 mesi TOTALE DEBITI

4.489.050

4.420.730

4.489.050

4.420.730

16.682.267

15.236.978

46.589.002

42.618.811

E) RATEI E RISCONTI 37.892

14.328

46.589.002

42.618.811

- Vari TOTALE PASSIVO

BILANCIO SOCIALE 2012

43


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

CONTI D'ORDINE

31.12.2012

31.12.2011

1) RISCHI ASSUNTI DALL'IMPRESA

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

Garanzie reali - ad altre imprese TOTALE CONTI D'ORDINE

1.200.000

1.000.000

1.200.000

1.000.000

1.200.000

1.000.000

21) ONERI Differenza da arrotondamento all'unità di Euro

TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE RENDICONTO GESTIONALE

31.12.2012

31.12.2011

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E)

1.720.978

1.701.427

22) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE

A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI

27.138.125

26.831.641

1.088.222

1.294.745

1.088.222

1.294.745

28.226.347

28.126.386

6) PER MATERIE PRIME. SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI

2.465.979

2.528.794

7) PER SERVIZI

3.974.955

3.739.721

187.438

220.086

a) Salari e stipendi

12.414.798

12.683.334

b) Oneri sociali

3.036.344

3.095.829

5) ALTRI RICAVI E PROVENTI Vari TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE

a) Imposte correnti

457.517

463.200

b) Imposte differite c) Imposte anticipate 23) AVANZO (DISAVANZO) DELL'ESERCIZIO 2010

457.517

463.200

1.263.461

1.238.227

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

8) PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI 9) PER IL PERSONALE

c) Trattamento di fine rapporto

570.780

584.878

16.021.922

16.364.041

399.238

187.868

1.705.940

1.592.015

41.185

30.827

2.146.363

1.810.710

1.300.000

1.359.668

287.529

290.325

10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI a)Ammortamento delle immobilizzazioniimmateriali b) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali c) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivocircolante e delle disponibilità liquide 12) ACCANTONAMENTO PER RISCHI 14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE a) TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE (A-B)

non lucrative di utilità sociale - Onlus, rientranti nella fattispecie dettata all’articolo 10, comma 1,

ATTIVITÀ SVOLTE

del Decreto legislativo 4 dicembre 1997 n. 460, dell’adozione dello schema introdotto con la IV Di-

b)

c) 26.313.345

scopo istituzionale l’attuazione di iniziative che,

rettiva CEE ma facendo proprie le indicazioni date

senza finalità alcuna di lucro, rappresentino una

dall’Agenzia per le Onlus nel documento dedicato

concreta e compiuta risposta ai bisogni della per-

alle Linee guida e schemi per la redazione dei Bi-

sona che versa in situazioni di malattia, debolez-

lanci di Esercizio del Enti Non Profit, si è ritenuto

za, emarginazione, sofferenza e solitudine sociale

conveniente collocare le risultanze di questa fon-

con particolare attenzione agli anziani ed alle per-

dazione nei predetti schemi di legge al fine di una

1.842.161

1.813.041

d) Proventi diversi dai precedenti: 50.996

33.794

sone non autosufficienti e/o disabili.

più puntuale descrizione delle risultanze medesi-

50.996

33.794

Tutte le predette iniziative sono svolte in coeren-

me e di una maggior chiarezza di bilancio.

172.180

145.408

172.180

145.408

17) INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Pur nella non obbligatorietà per le Organizzazioni

26.384.186

16) ALTRI PROVENTI FINANZIARI

- altri

PREMESSA

CRITERI DI FORMAZIONE

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ha per

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

- altri

2. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2012

(121.184)

(111.614)

za coi principi cristiani e con la volontà del fondatore monsignor Giuseppe Ciccarelli e secondo

Come d’uopo, della struttura prevista per legge si

la tradizione dell’insegnamento della Chiesa Cat-

sono utilizzate quelle appostazioni contabili com-

tolica.

patibili con la struttura affatto particolare di ente no profit propria delle fondazioni. Il seguente bilancio è conforme al dettato degli

44

PARTE IV

BILANCIO SOCIALE 2012

45


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come ri-

a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti

• ambulanze ed autovetture

25%

I rischi per i quali la manifestazione di una passi-

sulta dalla presente Nota integrativa che, redatta

di numerario (incassi e pagamenti).

• autoveicoli da trasporto

20%

vità è probabile sono descritti nelle note esplica-

ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, costi-

La continuità di applicazione dei criteri di valuta-

tuisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423,

zione nel tempo rappresenta elemento necessario

CREDITI

fondi rischi.

parte integrante del bilancio d'esercizio.

ai fini della comparabilità dei bilanci dell’ente nei

Sono esposti al presumibile valore di realizzo.

I rischi per i quali la manifestazione di una passi-

Le dimensioni patrimoniali e reddituali di questa

vari esercizi.

vità è solo possibile sono descritti nella nota inte-

Fondazione hanno suggerito di redigere anche la relazione sulla gestione nella quale ampio spazio viene riservato alla mission che caratterizza l’o-

tive e accantonati secondo criteri di congruità nei

DEROGHE

DEBITI

grativa, senza procedere allo stanziamento di fon-

Sono rilevati al loro valore nominale.

di rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.

perare dell’ente ed alle “azioni programmatiche”

PARTECIPAZIONI

tese a dare concreta attuazione ad una siffatta

(Rif. art. 2423-bis, secondo comma, C.c.)

La partecipazione in una società collegata è valu-

progettualità.

Nell’esercizio in esame non si sono verificati casi

tata sulla base del criterio del costo determinato

Si sottolinea inoltre che, stante la configurazione

eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso

in base al prezzo di acquisto o di sottoscrizione

fiscale di Organizzazione NonLucrativa di Utilità

a deroghe di cui all’art. 2423, comma 4, ed all’art.

eventualmente ridotto in presenza di perdite du-

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 15, C.c.)

Sociale assunta da questo ente, le risultanze at-

2423 bis, comma 2, del Codice civile.

revoli di valore mediante svalutazione del valore

L'organico medio presente in Fondazione, riparti-

tengono all’ente medesimo nella sua interezza

In particolare, i criteri di valutazione adottati nella

di carico con iscrizione di apposito fondo del pas-

to per categoria, ha subìto, rispetto al precedente

senza che venga quindi fatta distinzione alcuna

formazione del bilancio sono stati i seguenti.

sivo.

esercizio, le seguenti variazioni.

IMMOBILIZZAZIONI

FONDI PER RISCHI E ONERI

tra parte cosiddetta “connessa” dello stesso e parte “istituzionale”.

CRITERI DI VALUTAZIONE

In detti fondi è iscritto un accantonamento pru-

Immateriali

Sono iscritte al costo di sostenimento al netto de-

denziale a fronte di rischiosità generiche cui po-

gli ammortamenti.

trebbe essere soggetta la Fondazione.

Materiali

DATI SULL’OCCUPAZIONE

ORGANICO

31/12/2012 31/12/2011 VARIAZIONE

Dipendenti a tempo pieno

197

200

(3)

Dipendenti part-time

559

590

(31)

TOTALE

756

790

(34)

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 1, C.c.)

Gli immobili già facenti parte della parte istituzio-

FONDO TFR

I criteri utilizzati nella formazione del bilancio

nale dell’ente sono stati iscritti al costo di acqui-

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i

Il contratto di lavoro applicato è quello degli Enti

chiuso al 31 dicembre 2012 non si discostano da

sto ma non vanno soggetti alla procedura di am-

dipendenti in conformità di legge e dei contratti

locali per 185 dipendenti e, per i restanti 571, il

quelli utilizzati per la formazione del bilancio del

mortamento.

di lavoro vigenti.

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro UNEBA

precedente esercizio, in particolare nelle valuta-

Le altre immobilizzazioni sono iscritte al costo di

zioni e nella continuità dei medesimi principi.

acquisto al netto degli ammortamenti.

RICONOSCIMENTO RICAVI

stenza Sociale).

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta

Gli ammortamenti ordinari dei beni materiali sono

I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono

In tema di dipendenti assunti a tempo parzia-

ispirandosi a criteri generali di prudenza e com-

calcolati a quote costanti sulla base dei coeffi-

riconosciuti in base alla competenza temporale.

le, sottolineiamo che, già dal 2003, si era giunti

petenza nella prospettiva della continuazione

cienti stabiliti dalla tabella approvata con D.M. 31

a variare la struttura dell'orario di tale tipologia

dell'attività.

dicembre 1988.

GARANZIE, IMPEGNI, BENI DI TERZI E RISCHI

d'impiego dal consueto parametro del cinquanta

(Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assi-

I rischi relativi a garanzie reali concesse, perso-

per cento del tempo pieno ad una media del ses-

portato la valutazione individuale degli elementi

Queste le aliquote ordinarie utilizzate nel calcolo

nali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei

santasei per cento di detto riferimento tempora-

componenti le singole poste o voci delle attività

degli ammortamenti:

conti d'ordine per un importo pari all'ammontare

le. Ciò col fine specifico di adeguare la presenza

o passività per evitare compensazioni tra perdi-

• fabbricati strumentali

3%

della garanzia prestata; l'importo del debito altrui

del personale alle esigenze dei fruitori dei nostri

te che dovevano essere riconosciute e profitti da

• mobili ed arredamento

10%

garantito alla data di riferimento del bilancio, se

servizi giungendo nel contempo ad una maggiore

non riconoscere in quanto non realizzati.

• biancheria

40%

inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella

flessibilità nell'impiego della manodopera.

In ottemperanza al principio di competenza, l'ef-

• attrezzatura generica (stoviglie, ecc.)

25%

presente nota integrativa.

fetto delle operazioni e degli altri eventi è stato ri-

• attrezzatura specifica

levato contabilmente ed attribuito all'esercizio al

• mobili e macchine ordinarie d’ufficio

quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non

• macchine d’ufficio elettroniche

L'applicazione del principio di prudenza ha com-

46

PARTE IV

12,5%

Gli impegni sono stati indicati nei conti d'ordine al

12%

valore nominale, desunto dalla relativa documen-

20%

tazione.

BILANCIO SOCIALE 2012

47


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

ATTIVITÀ B) IMMOBILIZZAZIONI

I costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad

TERRENI E FABBRICATI

una utilità protratta in più esercizi e sono ammor-

Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

tizzati sistematicamente in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. Essi sono attinenti, in particolare, a costi sostenu-

I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

4.741.627

4.524.711

216.916

ti per l’acquisizione di procedure software di cui si gode del diritto d’uso come contrattualmente previsto. Tra le Immobilizzazioni in corso figurano gli oneri

DESCRIZIONE

IMPORTO

Costo storico

30.117.356

Ammortamenti esercizi precedenti

(6.901.475)

SALDO AL 31/12/2011

23.215.881

Giroconti positivi (riclassificazione)

2.121.129

Acquisizione dell'esercizio

1.332

Decrementi

(206.582)

TOTALE MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

che si stanno sostenendo per la ristrutturazione

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

delCentro Servizi Cherubina Manzoni di Minerbe

Deduzione per contributo in conto capitale da Fondazione Cariverona

(40.000) (902.942)

DESCRIZIONE COSTI

VALORE 31/12/2012

INCREMENTI ESERCIZIO

19.509

3.322

Immobilizzazioni in corso e acconti

3.339.653

612.831

Altre

1.165.549

3.819.777

TOTALE

4.524.711

4.435.930

Diritti brevetti industriali (software)

DECREMENTI ESERCIZIO

(euro 612.832).

Ammortamenti dell'esercizio

AMM.TO ESERCIZIO

VALORE 31/12/2012

Nella posta Altre immobilizzazioni immateriali

SALDO AL 31/12/2012

11.208

11.623

lavori di manutenzione straordinaria effettuati da

3.819.777

3.819.777

132.707 388.029

4.597.297

399.238

4.741.627

questa Fondazione sulle case di proprietà di terzi.

Il complessivo importo di euro 2.121.129 attiene

Il relativo dettaglio del costo storico al 31 dicem-

l’ultimazione dei lavori eseguiti sull’immobile del

bre 2012 è di seguito riportato:

Centro Monsignor Ciccarelli di San Giovanni Lupatoto, che precedentemente era classificato tra le

RESIDENZA Un cenno di chiarimento in ordine alle variazioni

VALORE

Residenza Cherubina Manzoni – Minerbe:

sopra riportate.

4.749.246

Residenza Policella – Castel d’Azzano:

Gli incrementi delle immobilizzazioni in corso (euro 612.832) sono tutti relativi ai lavori di ri-

24.188.818

sono allocati gli oneri su beni di terzi, dovuti ai

449.143

Residenza Casa del Sorriso – Roncolevà:

1.347.540

TOTALE COSTO STORICO AL 31/12/12

6.545.929

immobilizzazioni in corso. Come per l’esercizio precedente, a motivo dell’incasso del contributo di euro 40.000 ricevuto dalla Fondazione Cariverona a fronte delle manutenzioni straordinarie e rifacimenti integrali di parte del fabbricato ove ha sede l’ente, si è provveduto a decrementare di pari importo il relativo costo sino

strutturazione della Residenza di Minerbe che, es-

ad allora capitalizzato.

sendo per la gran parte ultimati, sono stati portati a diretto incremento delle altre immobilizzazioni

II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

per euro 3.819.777; ne residuano 132.707 euro relativi a lavori restanti in fase di conclusione.

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

PRECEDENTI RIVALUTAZIONI,

29.822.400

28.010.544

1.811.856

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI (Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.) DESCRIZIONE

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.) Il costo storico all'inizio dell'anno è così composto:

IMPORTO

Costo storico

4.863.891

Ammortamenti esercizi precedenti

(3.745.912)

SALDO AL 31/12/2011

1.117.979

DESCRIZIONE COSTI COSTO STORICO FONDO AMM.TO RIVALUTAZIONI SVALUTAZIONI VALORE NETTO

Acquisizione dell'esercizio

843.409

Diritti brevetti industriali (software)

Cessioni dell'esercizio – costo storico

(33.241)

319.957

300.448

19.509

Immobilizzazioni in corso

3.339.653

Altre

2.726.152

1.560.603

1.165.549

6.385.762

1.861.051

4.524.711

TOTALE

48

PARTE IV

3.339.653

Cessioni dell’esercizio – fondo

32.574

Ammortamenti dell'esercizio

(288.380)

SALDO AL 31/12/2012

1.672.341

BILANCIO SOCIALE 2012

49


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

La sopra descritta categoria ricomprende le at-

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI

trezzature strumentali all’agire di questo ente. Di

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

seguito il dettaglio delle acquisizioni avvenute nel DESCRIZIONE

corso dell’esercizio in oggetto:

Saldo al 31/12/2011 Attrezzature per il guardaroba e la lavanderia

€ 598.610

Attrezzature per la cucina

€ 43.651

Attrezzature specifiche

€ 169.146

Attrezzature sanitarie

€ 32.002

TOTALE ACQUISIZIONI

€ 843.409

Acquisizione dell'esercizio

IMPORTO

C) ATTIVO CIRCOLANTE

III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

4.829

4.829

VARIAZIONI II. CREDITI

1.751.152 2.559.450

Giroconto a fabbricati

(2.121.129)

SALDO AL 31/12/2012

2.189.473

PARTECIPAZIONI INCRE- DECREMEN- 31.12.2012 DESCRIZIONE 31.12.2011 MENTO TO Imprese collegate

Il saldo iniziale della posta dell’attivo di bilancio

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

6.154.392

4.624.836

1.529.556

4.829

4.829

Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (arti-

4.829

4.829

colo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

è in gran parte relativo ai costi sostenuti per la ALTRI BENI

radicale ristrutturazione di parte dell’immobile di

Si forniscono ora, nel dettaglio, le seguenti infor-

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

San Giovanni Lupatoto ove ha sede e si svolge la

mazioni relative alla partecipazione posseduta di-

principale attività dell’ente. L’incremento in corso

rettamente nell’imprese collegata (articolo 2427,

Verso clienti

5.798.937

5.798.937

primo comma, n. 5, C.c.).

Verso imprese collegate

258.308

258.308

IMPRESE COLLEGATE

Per crediti tributari

6.630

6.630

DESCRIZIONE

IMPORTO

Costo storico

6.497.847

stanno portando avanti sulle diverse case di pro-

Ammortamenti esercizi precedenti

(4.572.315)

prietà della Fondazione ed è di seguito dettagliato:

SALDO AL 31/12/2011

1.925.532

Acquisizione dell'esercizio

358.572

Cessioni dell'esercizio – costo storico

(56.398)

Giroconti positivi - fondo

58.679

Ammortamenti dell'esercizio

(514.617)

SALDO AL 31/12/2012

1.771.768

d’anno riguarda i lavori di ristrutturazione che si

Centro Monsignor Ciccarelli Casa Ferrari Residenza Villa San Giacomo Scuola materna Ciccarelli TOTALE ACQUISIZIONI

1.720.233 197.113 564.792 77.312 2.559.450

Il giroconto riguarda invece i lavori ultimati in cor-

RISERVE UTILI/CAP.SOGG. CITTÀ PATRICAP. UTILE/ % VALORE A RESTITUZ. DENOM. O STATO MONIO SOCIALE PERDITA POSS. BILANCIO O VINCOLI/ ESTERO NETTO IN SOSPENS. D'IMPOSTA Ciccarelli S.Giov. 10.400 66.222 15.515 47% 4.829 Serv. Lup. S.r.l.

12 OLTRE OLTRE5 DESCRIZIONE ENTRO MESI 12 MESI ANNI TOTALE

Verso altri TOTALE

90.517

90.517

6.154.392

6.154.392

I crediti verso clienti si incrementano rispetto al precedente esercizio del 32,9 per cento, a fronte – in specie - del credito vantato verso l’Azienda U.L.S.S. n. 20. Si segnala che dal totale dei crediti sono state de-

Vengono qui rilevati i mobili, gli arredi, le macchi-

so d’anno sull’immobile del Centro Monsignor Cic-

ne elettroniche d’ufficio, gli autoveicoli ed i beni

carelli e che sono sati portati a diretto incremento

È qui iscritto l’importo attinente la partecipazio-

dotte le anticipazioni del contributo regionale per

strumentali di costo unitario inferiore ad euro

della voce Fabbricati e assoggettati al processo di

ne di collegamento nel capitale della società a re-

euro 2.127.787. La posta è inoltra rettificata dal

516,46 che, a motivo del loro rapido processo di

ammortamento.

sponsabilitàlimitata Ciccarelli Servizi S.r.l.. Questa

fondo svalutazione crediti, come precisato nel se-

struttura societaria, entrata in funzione nel 1999,

guito della presente Nota.

deperimento, vengono ammortizzati con quote pari al costo d’acquisto.

CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE

ha consentito e consente tuttora di svolgere tut-

La posta creditiverso imprese collegate riguarda

Questo un dettaglio degli acquisti di cui si è detto

Come già anticipato, nel corso dell'esercizio chiu-

te quelle attività collaterali e di ausilio all’operare

l’importo dovutoci dalla collegata Ciccarelli Servi-

or ora:

so al 31 dicembre 2012 questa Fondazione ha ri-

della Fondazione che quest’ultima non potrebbe

zi S.r.l. a seguito del distacco di personale effet-

cevuto contributi in conto capitale di complessivi

esercitare stante la veste di Onlus.

tuato in corso d’anno e del rimborso delle spese

€ 5.496

euro 40.000,00 a fronte dei quali, in ambito con-

La partecipazione di collegamento iscritta nelle

di struttura proporzionalmente e puntualmente

€ 85.581

tabile, come nei passati esercizi, si è optato per il

immobilizzazioni rappresenta un investimento du-

imputabili a detta società.

€ 155.364

metodo della deduzione del contributo dal costo

raturo e strategico da parte di questa Fondazione.

La posta verso altri ricomprende, tra l’altro, il cre-

del bene oggetto di contribuzione.

Essa, nel rispetto del principio della continuità dei

dito per cauzioni di complessivi euro 27.426 altri

macchine d’ufficio elettroniche impianto telefonico tendaggi mobili d’arredo oggetti d’arte

€ 3.206

automezzi per trasporto merci

€ 28.070

L'adozione del metodo della riduzione del costo

criteri di valutazione, è valutata al costo di acqui-

anticipi verso terzi di complessivi euro 32.270 e

beni strumentali di costo unitario inferiore ad € 516,46

€ 80.855

del cespite ha pertanto comportato l'iscrizione in

sto e non ha subito svalutazioni per perdite dure-

crediti vari per euro 30.822.

bilancio del costo del cespite, al netto del contri-

voli di valore; non si sono verificati casi di “ripri-

buto ricevuto.

stino di valore”.

50

PARTE IV

BILANCIO SOCIALE 2012

51


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

I crediti verso clienti di ammontare rilevante al 31 dicembre 2012 sono così costituiti: DESCRIZIONE

IMPORTO

Azienda ulss 20

5.416.097

D) RATEI E RISCONTI

III. ATTIVITÀ FINANZIARIE SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

1.500.000

1.500.000

0

DESCRIZ. 31.12.2011 INCREM. DECREM. 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

37.892

14.328

23.564

Misurano proventi e oneri la cui competenza è an-

Azienda ulss 21

332.574

Azienda ulss 22

56.542

Altri titoli

1.500.000

1.500.000

ticipata o posticipata rispetto alla manifestazione

Comune di verona – progetto alzheimer

255.522

TOTALE

1.500.000

1.500.000

numeraria e/o documentale; essi prescindono

Comune di verona – diurni e domiciliari

377.733

Comune di verona – casa serena

681.238

Nel corso dell’esercizio precedente erano stati ac-

proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ri-

Comune di verona – altri servizi

75.208

quistati certificati di deposito Silver della durata di

partibili in ragione del tempo.

Altri clienti

938.601

dodici mesi per euro 1.000.000. Sono stati inoltre

Non sussistono, al 31/12/2012, ratei e risconti

vincolati depositi per euro 500.000.

aventi durata superiore a cinque anni.

Anticipazioni contributo regionale

dalla data di pagamento o riscossione dei relativi

(2.127.787)

Fondo svalutazione crediti TOTALE

(206.791)

Una liquidità così rilevante era motivata dall’e-

5.798.937

rogazione del mutuo chirografario avvenuta nel corso dell’esercizio precedente. Tali disponibilità

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al

sono state primariamente utilizzate dalla Fonda-

valore di presunto realizzo è stato ottenuto me-

zione per fronteggiare le spese di ristrutturazione

diante apposito fondo svalutazione crediti che ha

degli immobili di proprietà e di terzi.

PASSIVITÀ A) PATRIMONIO NETTO

subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:

DESCRIZIONE

IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE F.DO F.DO SVALUTAZIONE SVALUTAZIONE TOTALE EX ART. 2426 EX ART. 106 CODICE CIVILE D.P.R. 917/1986

Saldo al 31/12/2011 Utilizzo nell'esercizio Accantonamento esercizio Saldo al 31/12/2012

166.386

166.386

780

780

41.185

41.185

206.791

206.791

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

4.327.862

3.939.563

388.299

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

24.998.234

23.734.773

1.263.461

DESCRIZIONE 31.12.2011 INCREM. DECREM. 31.12.2012 DESCRIZIONE

31.12.2012

31.12.2011

Depositi bancari e postali

4.322.611

3.934.123

5.251

5.440

4.327.862

3.939.563

Denaro e altri valori in cassa TOTALE

Patrimonio 22.496.547 1.238.228 23.734.775 Differenza da arrotond. (1) 1 (2) all'unità euro Avanzo 1.238.227 1.263.461 1.238.227 1.263.461 dell'esercizio TOTALE 23.734.773 2.501.689 1.238.228 24.998.234

Stante la tipologia dei servizi resi ed il bacino di utenza degli stessi, la ripartizione dei crediti al 31

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esi-

I mezzi patrimoniali dell’ente variano innanzitutto

dicembre 2012 secondo area geografica è riporta-

stenza di numerario e di valori alla data di chiusu-

in aumento a motivo della riconduzione a patrimo-

ta nella tabella seguente:

ra dell'esercizio. Nel complessivo importo di 4,3

nio dell’avanzo di gestione emerso nel 2011 (euro

milioni di euro è ricompresa la giacenza di euro

1.238.227).

405.992 di uno specifico rapporto di conto cor-

In tema di destinazione del risultato d’esercizio, si

rente bancario (c/c 40091297) ove confluiscono

sottolinea l’obbligo normativo per il nostro ente di

le somme di proprietà degli ospiti.

reinvestire gli avanzi di gestione nell’attività pro-

CREDITI PER AREA V / CLIENTI V /CONTROLLATE V / COLLEGATE V/CONTROLLANTI V / ALTRI GEOGRAFICA

TOTALE

Italia

5.798.937

258.308

90.517

6.147.762

TOTALE

5.798.937

258.308

90.517

6.147.762

pria ed il contemporaneo divieto di distribuire utili in qualsivoglia maniera e forma.

52

PARTE IV

BILANCIO SOCIALE 2012

53


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

B) FONDI PER RISCHI E ONERI

Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debi-

Il saldo del Debito verso banche al 31 dicembre

io a titolo di ritenute operate nel precedente mese

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

to della società al 31 dicembre 2012 verso i dipen-

2012, pari ad euro 6.617.810 (erano 7,4 milioni

di dicembre (euro 84.729) e le ritenute per addi-

denti in forza a tale data, al netto degli anticipi

alla data di chiusura del precedente esercizio) è in

zionali regionali e comunali (euro 1.521).

corrisposti pari ad euro 411.865.

parte relativo ad un mutuo chirografario acceso

Varia, in aumento, il debito verso gli istitutiprevi-

In tema di decremento del fondo in esame, si ri-

proprio sul finire del 2009 ed esprime l'effettivo

denziali ed assistenziali (+ 12.684 euro).

corda che l’accantonamento a carico dell’eser-

debito per capitale, interessi ed oneri accessori

Tra gli altri debiti è ricompreso quanto spettan-

cizio 2012, come nei tre precedenti, nel rispetto

maturati ed esigibili. Il mutuo è stato contratto

te al personale dipendente alla data di chiusura

della normativa vigente, è stato versato a soggetti

con Unicredit per far fronte ai rilevanti lavori di

del bilancio sia per gli stipendi relativi al mese di

terzi.

totale rifacimento dell’immobile ove ha sede la

dicembre (euro 2.000.424) che per le ferie tutte

Fondazione. Nel corso dell’esercizio precedente

non ancora godute e per le ore da recuperare alla

era stato acceso un altro mutuo chirografario con

predetta data (euro 570.289). Sono qui inoltre

la Cassa di Risparmio del Veneto, il cui debito re-

ricomprese le somme rilasciate a titolo di deposi-

siduo al 31/12/2012 ammonta ad euro 3.040.217.

to a garanzia dagli ospiti delle strutture dell’ente

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

3.459.668

2.159.668

1.300.000

DESCRIZIONE 31.12.2011 INCREM. DECREM. 31.12.2012 Altri

2.159.668

1.300.000

3.459.668

TOTALE

2.159.668

1.300.000

3.459.668

Stanziato nel 2008, è finalizzato a dare opportuna

D) DEBITI

copertura a rischiosità connesse al consueto ope-

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

rare dell’ente.

(euro 1.453.578).

Nel corso dell’esercizio in esame il fondo è stato

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

Nella voce debiti verso altri finanziatori è allocato

incrementato a fronte di oneri futuri relativi a pro-

16.682.267

15.236.978

1.445.289

il debito per il prestito di euro 1.000.000 erogato

Gli acconti sono invece relativi a cauzioni ed anti-

dalla Regione Veneto nell’esercizio oggetto d’esa-

cipi accordatici dagli ospiti delle strutture da noi

me. Lo stesso è infruttifero d’interessi.

gestite.

getti assistenziali che questo ente ha deciso di intraprendere per dare una maggiore incisività alla

I debiti sono valutati al loro valore nominale e la

propria attività istituzionale.

scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo

La particolare situazione di crisi che si sta attra-

2427, primo comma, n. 6, C.c.):

versando ha poi suggerito di stanziare opportuni importi volti a dare puntuale risposta alla difficol-

DESCRIZIONE

tà che stanno incontrando gli ospiti nel sopporta-

Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori

re le rette richieste dalla Fondazione. Per quel che attiene il fondo esistente alla data di chiusura del precedente esercizio, lo stesso è ritenuto congruo a fronteggiare il crescente rischio d’insolvenza sul credito, con particolare riferimento agli enti pubblici.

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Acconti

ENTRO 12 OLTRE 12 OLTRE 5 TOTALE MESI MESI ANNI 820.184

5.797.626

6.617.810

1.000.000

1.000.000

301.941

301.941

3.171.155

3.171.155

2.241

2.241

Debiti Tributari

86.249

86.249

Debiti verso Istituti di previdenza

1.013.821

1.013.821

Altri debiti

4.489.050

4.489.050

TOTALE

9.884.641

Debiti verso fornitori Debiti verso Imprese collegate

6.797.626

16.682.267

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.) L’incremento complessivo della posizione de-

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

bitoria rispetto all’esercizio precedente, euro

1.448.833

1.487.392

(38.559)

1.445.289, è giustificato dall’erogazione avvenuta

VARIAZIONI 31.12.2011 INCREM. DECREM. 31.12.2012 TFR, movimenti del periodo

54

PARTE IV

570.780

609.339 1.448.833

2012 sono i seguenti:

sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione

DESCRIZIONE

IMPORTO

di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nel-

Electrolux Professional Spa

313.166

la misura corrispondente all'ammontare definito

Idraulica Sguazzardo

233.168

con la controparte.

Fedrigoli Costruzioni Spa

181.610

MARR Spa

115.785

Questa posizione di debito subisce un incremen-

SCA HygieneProducts Spa

118.420

to del 60,8 per cento rispetto all’esercizio prece-

Fontana Srl

98.792

dente (+ 1.199.262 euro), in tale posta del passivo

Fiorini & Adami Srl

82.684

sono pure rilevati i debiti verso i fornitori per fatture da ricevere (euro 1.190.049).

Sempre a motivo dell’attività resa e del connesso bacino di utenza, la ripartizione dei debiti alla data

Si decrementa anche la posizione di debito verso

di chiusura dell’esercizio secondo l’area geogra-

l’erario (- 101.971 euro). Quest’ultima posizione di

fica è la seguente (articolo 2427, primo comma,

debito attiene quanto versato nello scorso genna-

n. 6, C.c.):

in corso d’anno del finanziamento della Regione

DEBITI PER AREA V/ V/ GEOGRAFICA FORNITORI CONTROLLATE

Veneto per 1 milione di euro e dall’incremento

Italia

3.171.155

TOTALE

3.171.155

dell’esposizione verso i fornitori, stanti gli ingenti 1.487.392

I debiti verso fornitori più rilevanti al 31 dicembre I Debiti verso fornitori sono iscritti al netto degli

V/ COLLEGATE

V/ CONTROLLANTI

V/ ALTRI

TOTALE

2.241

4.489.050

7.662.446

2.241

4.489.050 7.662.446

lavori di ristrutturazione in corso sugli immobili che la Fondazione detiene e gestisce.

BILANCIO SOCIALE 2012

55


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

CONTI D’ORDINE

istituzionali dell’ente.

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 9, C.c.)

Detti servizi vengono svolti nel complesso immo-

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA

biliare denominato Centro MonsignorCiccarelli,

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)

DESCRIZIONE Rischi assunti dall'impresa TOTALE

31.12.2012

31.12.2011 VARIAZIONI

nella attigua casa Don Mario Ferrari, in Villa Ita-

1.200.000

1.000.000

200.000

lia situati nel comune di San Giovanni Lupatoto e

Stante la tipologia dei servizi resi, la regione Ve-

1.200.000

1.000.000

200.000

nella Residenza S. Giacomo di Bosco Chiesanuova

neto è l’area di riferimento di questa Fondazione.

(VR), fabbricati questi tutti di proprietà della FonSi evidenzia qui l’iscrizione di ipoteca volontaria di

dazione, ed ancora nella struttura di proprietà del

primo grado per l’importo complessivo originario

Comune di Verona denominata Casa Serena sita

di un milione di euro, pari al contributo concesso

in Verona, frazione San Michele ed in Roncolevà

a favore della Regione Veneto come da delibera n.

Trevenzuolo (VR), sempre in una struttura di pro-

80 di questa Fondazione assunta dal Consiglio il

prietà di terzi.

13 ottobre 2011.

I ricavi dell’ente sono inoltre derivati dalla ge-

Detta garanzia ha per oggetto il fabbricato deno-

stione, dal 1998, della Casa di Minerbe (VR) e, dal

minato Casa Ferrari e posto in San Giovanni Lupa-

1999, della Residenza Policella di Castel d’Azzano

toto (VR), Via Ospedale.

(VR) destinata al progetto Alzheimer.

Con delibera consiliare del 5 marzo 2012 l’impor-

Da ultimo, e dal 2005, è attivo nel Centro residen-

to garantito da ipoteca è poi stato elevato ad 1,2

ziale denominato Berto Barbarani e nell’attiguo

milioni di euro.

Centro diurno Gabriella Cristofori situati in Vero-

B)COSTIDELLAPRODUZIONE SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

26.384.185

26.313.345

70.840

na nei pressi del Policlinico Rossi di Borgo Roma,

RENDICONTO GESTIONALE

Verona a favore di soggetti affetti dal morbo di Alzheimer.

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

Gli altri ricavi e proventi sono così dettagliati: rimborsi (di attività riabilitative, di personale in comando)

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

28.226.347

28.126.386

99.961

DESCRIZIONE 31.12.2012 31.12.2001 VARIAZIONI Ricavi vendite e prestazioni

27.138.125

26.831.641

306.484

Altri ricavi e proventi

1.088.222

1.294.745

(206.523)

28.226.347

28.126.386

99.961

TOTALE

un nuovo servizio in convenzione col Comune di

€ 746.757

plusvalenze patrimoniali ordinarie

€ 196.952

sopravvenienze attive ordinarie entrate varie (corsi di formazione, offerte, contributi) TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI

€ 68.008 € 76.505

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e

Trattando poi, seppur per sommi capi, dei costi

di merci e Costi per servizi

per servizi, sottolineiamo l’onere sostenuto per la

Sono strettamente correlati all'andamento del

fornitura di gas metano (euro 630.238,73, erano

I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono

punto A (Valore della produzione) del Conto eco-

579.962,64 nel 2011) ed acqua (euro 47.234,72,

così ripartiti:

nomico.

erano euro 106.966,45 nel precedente bilan-

Tra le componenti di maggior rilievo rimarchiamo

cio), il costo per la fornitura di energia elettri-

RICAVI PER CATEGORIA DI ATTIVITÀ

gli acquisti di prodotti alimentari per la mensa

ca (euro 712.175,04 erano euro 598.697,62 nel

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)

(euro 1.282.852,26, erano euro 1.312.857,59 nel

2011), il costo per le diverse manutenzioni, ordi-

2011) e gli acquisti di medicinali, di presidi sani-

narie e straordinarie, effettuate in corso d’anno

tari e di altro materiale per l’igiene personale

(euro 1.353.111,77, a fronte dei 1.100.082,57 euro

(euro 551.438,81, erano euro 591.473,57 nel 2011).

del 2011), l’onere per la formazione del personale

I materiali per la pulizia hanno inciso per euro

(euro 38.585,78, erano euro 60.914,27 nel 2011) e,

216.575,93 (erano euro 228.597,63 nel preceden-

da ultimo, il costo per prestazioni professionali e

te rendiconto).

di collaborazione, anche saltuaria, di complessivi

€ 1.088.222

L’andamento dei ricavi sopra riportato è strettamente correlata a quanto detto nella Relazione di

CATEGORIA

missione.

Prestazioni di servizio

28.226.347

28.126.386

99.961

TOTALE

28.226.347

28.126.386

99.961

Dovendo poi caratterizzare i ricavi conseguiti nel periodo, si sottolinea che gli stessi sono tutti connessi a servizi resi a terzi nel rispetto delle finalità

56

PARTE IV

31.12.2012 31.12.2011 VARIAZIONI

BILANCIO SOCIALE 2012

57


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

euro 548.637,70 (erano euro 622.554,59 nel precedente esercizio). I costi sostenuti per lo svolgimento di attività culturali e religiose hanno poi inciso per euro

C)PROVENTIEONERIFINANZIARI SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

(121.184)

(111.614)

(9.570)

93.138,61 (erano euro 104.266,69 nel 2011). DESCRIZIONE

COSTI PER IL PERSONALE La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, i passaggi di categoria, gli scatti di contingenza, il

Interessi bancari e postali (Interessi e altri oneri finanziari) TOTALE

31.12.2012 31.12.2011 VARIAZIONI

457.517

461.757

(4.240)

TOTALE

457.517

463.200

(5.683)

DETERMINAZIONE DELL’IMPONIBILE IRAP Si riporta di seguito un utile prospetto per la determinazione del debito per IRAP ricordando che

(121.184)

(111.614)

(9.570)

questa Fondazione determina il debito per detta imposta col metodo cosiddetto retributivo dettato all'articolo 10 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446:

Interessi bancari e postali TOTALE

50.996 50.996 50.996 50.996

INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI

la fase produttiva.

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 12, C.c.)

SVALUTAZIONI DEI CREDITI COMPRESI

CONTROL- COLLE- ALTRE TOTALE DESCRIZIONE CONTROLLANTI LATE GATE Interessi su mutuo TOTALE

172.180 172.180 172.180 172.180

La visita dei bambini al centro servizi “Cherubina Manzoni”

DESCRIZIONE Retribuzioni personale dipendente Enti locali Retribuzioni personale dipendente Uneba Collaborazioni a progetto

VALORE

IMPOSTE

3.483.335 8.489.654 71.819

Prestazioni occasionali

16.418

Voucher studenti Costo personale comandato a Ciccarelli Servizi Costo personale comandato a Fondazione Marangoni Costo personale disabile

7.500

TOTALE Onere fiscale teorico IRAP (3,90%)

tonamento di euro 41.185 volto a svalutare le posizioni di credito iscritte all’attivo di bilancio, ade-

(1.443)

IRAP

(26.772)

durata utile del cespite e del suo sfruttamento nel-

Nell’esercizio in esame si è effettuato un accan-

(5.683)

(145.408)

AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI

DISPONIBILITÀ LIQUIDE

1.443

(172.180)

CONTROL- COLLE- ALTRE TOTALE DESCRIZIONE CONTROLLANTI LATE GATE

NELL'ATTIVO CIRCOLANTE E DELLE

463.200

0

Imposte correnti

17.202

ALTRI PROVENTI FINANZIARI

ca che gli stessi sono stati calcolati sulla base della

457.517

IRES

33.794

dovuti per legge ed in forza dei contratti collettivi.

Per quanto concerne gli ammortamenti si specifi-

31.12.2012 31.12.2011 VARIAZIONI

50.996

costo delle ferie non godute e gli accantonamenti

MATERIALI

IMPOSTE

(143.463) (31.961) (162.107) 11.731.195 457.517

guandole così al valore di presunto realizzo.

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

ALTRE INFORMAZIONI

ONERI DIVERSI DI GESTIONE

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 13, C.c.)

Ai sensi di legge si evidenzia il compenso spet-

La voce ricomprende quei costi attinenti la gestione caratteristica dell’attività commerciale

SALDO AL 31.12.2012

dell’ente che non trovano diversa e più corretta

(1)

classificazione nelle voci sinora elencate. Tra essi ricordiamo: sopravvenienze passive ordinarie

€ 101.213,72

tassa rifiuti, passi carrai e di circolazione

€ 37.526,14

valori bollati

€ 16.340,11

abbonamenti

€ 10.148,64

SALDO AL 31.12.2011

tante al Revisore dei conti (articolo 2427, primo VARIAZIONI (1)

ANNO 31.12.2011 DESCRIZIONE 31.12.2012 PRECEDENTE Totale proventi Varie Totale oneri

(1) (1)

TOTALE

(1)

PARTE IV

comma, n. 16, C.c.). QUALIFICA

COMPENSO

Revisore legale

8.809

Totale proventi

Il presente bilancio, composto da Stato patrimonia-

Varie Totale oneri

le, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle

MPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO

58

Un laboratorio con la logopedista al centro servizi “Villa San Giacomo”

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011

VARIAZIONI

457.517

463.200

(5.683)

scritture contabili. Si dichiara inoltre che l’avanzo di gestione emerso dal presente bilancio è già stato interamente destinato a specifici investimenti finalizzati a migliorare la qualità dei servizi resi.

Un momento di festa alla residenza “Casa Ferrari”

BILANCIO SOCIALE 2012

59


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31.12.2012

 in base agli elementi acquisiti in corso d'anno posso affermare che nella stesura del bilancio sono stati rispettati i principi di redazione stabiliti

4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE LE IMMOBILIZZAZIONI STRUMENTALI

dal codice civile, ed in particolare il principio della prudenza nelle valutazioni ed il principio di com-

Al Consiglio di Amministrazione della Fondazione

petenza economica.

Pia Opera Ciccarelli Onlus

 i libri ed i registri messi a disposizione ed analizzati durante le verifiche periodiche sono stati

MONS. CICCARELLI IMMOBILIZZAZIONI STRUMENTALI IMMOBILE MONS. 17.938.510 17.938.510 CICCARELLI UFFICI 1.429.581 1.429.581 AMMINISTRATIVI

1. Ho svolto la revisione legale del bilancio chiuso

tenuti secondo quanto previsto dalla normativa

al 31/12/2013.

vigente; dalla verifica degli stessi si è constatata

La responsabilità della redazione del bilancio com-

la regolare tenuta della contabilità della Fondazio-

CASA FERRARI

pete agli amministratori della Fondazione; è mia la

ne, nonché la corretta rilevazione delle scritture

IMMOBILE ADAMI

responsabilità del giudizio professionale espresso

contabili e dei fatti caratterizzanti la gestione.

VILLA ITALIA

sul bilancio e basato sulla revisione contabile.

 i criteri adottati nella formazione del progetto di

IMMOBILE 3.755.163 VILLA S.GIACOMO IMMOBILIZZAZIONI DI TERZI IMMOBILE 4.104.520 CH. MANZONI IMMOBILE 39.554 POLICELLA IMMOBILE CASA 585.930 DEL SORRISO

bilancio ed esposti nella nota integrativa risultano 2. L’esame è stato condotto secondo gli statuiti

conformi alle prescrizioni di cui all’art. 2423 del co-

principi di revisione contabile. In conformità agli

dice civile e pertanto consentono di dare una rap-

stessi, la revisione è stata pianificata e svolta al

presentazione veritiera e corretta della situazione

fine di acquisire ogni elemento necessario per

patrimoniale ed economica della Fondazione.

accertare se il bilancio d'esercizio sia viziato da

 si può confermare che non si sono verificati

errori significativi e se risulti, nel suo complesso,

casi eccezionali che imponessero di disapplicare

attendibile. Il procedimento di revisione compren-

singole norme di legge in ordine alla rappresenta-

de l’esame, sulla base di verifiche a campione, de-

zione veritiera e corretta del bilancio (art. 2423 ,

gli elementi probativi a supporto dei saldi e delle

4° comma, del codice civile) o in ordine ai criteri

informazioni contenuti nel bilancio, nonché la va-

di valutazione (art. 2423-bis, ultimo comma, del

lutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei

codice civile).

criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza

 in base agli elementi acquisiti e ai controlli effet-

delle stime effettuate dagli amministratori.

tuati si può affermare che sussiste il presupposto

Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragione-

della “continuità aziendale”.

CASA FERRARI

VILLA ITALIA

BARBARANI

CASA SERENA

VILLA CHERUBINA CASA POLICELLA S.GIACOMO MANZONI DELSORRISO

1.012.259

1.012.259

261.498

261.498

1.070.033

1.070.033

3.755.163

4.104.520

39.554

585.930

(VALORIALNETTODEIFONDID'AMMORTAMENTO) EFFETTI LETTERECCI/ TENDAGGI, 332.248

ATTREZZ MANUT-PULIZIE SPECIALI, 252.200

ATTREZZ SANITARIE, 352.862

ATTREZZ CUCINA, 447.532

vole base per l'espressione del presente giudizio professionale.

Per quanto sopra rappresentato,attesto che il bi-

Sulla base dei controlli espletati e degli accerta-

lancio dell'esercizio in esame nel suo complesso

menti eseguiti posso rilevare che il bilancio cor-

è redatto con chiarezza e rappresenta in modo

risponde alle risultanze della contabilità della

veritiero e corretto la situazione patrimoniale

Fondazione e che, per quanto riguarda la forma

e finanziaria nonché il risultato economico della

e il contenuto, gli schemi di stato patrimoniale e

Fondazione, in conformità alle norme ed ai princi-

di conto economico sono stati redatti nel rispetto

pi contabili adottati per la formazione del bilancio.

della vigente normativa e con l'applicazione dei

MOBILI D'ARREDAMENTO, 1.257.068 ATTREZZ GUARD LAVAND, 619.747

MOBILI UFFICIO, 7.144 AUTOMEZZI-TRASP PERSONE, 1.831 OGGETTI D'ARTE, 51.146

criteri esposti dall'organo amministrativo. La nota integrativa, nel rispetto dell’art. 2427 c.c.,

MACCHINE UFFICIO-IMP TELEFONICO, 48.185 SOFTWARE, 14.800 AUTOMEZZI TRASP MERCI, 59.346

 Mobili d'arredamento  Attrezz sanitarie  Effetti letterecci/tendaggi  Attrezz manut-pulizie speciali  Attrezz cucina  Attrezz guard lavand,  Macchine ufficio-imp telefonico  Automezzi-trasp merci  Oggetti d'arte  Software  Automezzi-trasp persone  Mobili ufficio

contiene informazioni sui criteri di valutazione e dettagliate informazioni sulle voci di bilancio. In particolare, si riferisce quanto segue:

60

PARTE IV

Il Revisore Contabile (rag. Marzio Massagrande)

BILANCIO SOCIALE 2012

61


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

LOSTATODIAVANZAMENTODEILAVORIDIRISTRUTTURAZIONE CENTROSERVIZI

STATO AVANZAMENTO LAVORI

IN GG. STATO INIZIO DATA FINE % RESPONSABILE DATA LAVORI LAVORI AVANZAMENTO LAVORI

5. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Il calcolo e la distribuzione del Valore Aggiunto esprime in quantità monetarie i rapporti tra la

CENTRO SERVIZI MONS. CICCARELLI

NUOVA LAVANDERIA

ARCH. ZOPPI

27/04/2011

28/02/2013

80%

RISTRUTTURAZIONE ZONE GIORNO PIANI 2° E 3° PIANO

ARCH. ZOPPI

20/08/2012

31/12/2013

50%

CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMO

NUOVA SALA PRANZO PRIMO PIANO

ING. VALBUSA

20/09/2011

31/05/2012

100%

boratori, Pubblica Amministrazione, Comunità e

REALIZZAZIONE LOCALE OSSIGENO

ING. VALBUSA

20/09/2011

31/05/2012

100%

territorio).

REALIZZAZIONE SCIVOLO PIANO INTERRATO

ING. VALBUSA

20/09/2011

31/05/2012

100%

Un Valore aggiunto positivo evidenzia la capacità

Fondazione e il sistema socio-economico con cui tra le principali categorie di stakeholder (Colla-

RISTRUTTURAZIONE PIANO TERRA

ARCH. ZOPPI

29/06/2011

03/08/2012

100%

RISTRUTTURAZIONE PIANO PRIMO

ARCH. ZOPPI

26/07/2012

08/02/2013

50%

RISTRUTTURAZIONE PALESTRA PIANO TERRA

ARCH. ZOPPI

26/07/2012

08/02/2013

80%

RISTRUTTURAZIONE NUOVI SPOGLIATOI PALESTRA PIANO TERRA

ARCH. ZOPPI

26/07/2012

19/08/2013

50%

SCUOLA DELL'INFANZIA “MONS. CICCARELLI

RISTRUTTURAZIONE E CREAZIONE NIDO INTEGRATO

ARCH. ZOPPI

02/07/2012

31/12/2013

20%

CENTRO SERVIZI MONS. CICCARELLI/ CASA FERRARI

RISTRUTTURAZIONE ADEGUAMENTO E AMPLIAMENTO CASA FERRARI

CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI

interagisce, con particolare riferimento ad alcune

dell’azienda di generare ricchezza e di distribuirla, grazie alle proprie strategie di crescita e all’efficacia, efficienza ed economicità della gestione.

DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

ARCH. ZOPPI

31/08/2012

31/12/2013

30%

I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

2012

2011

2010

2009

2008

ENTRATE DALL’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE

27.138.125,00

26.831.641,00

26.214.292,00

25.907.526

25.336.901

ALTRI PROVENTI

1.088.222,00

1.294.745,00

898.138,00

976.445

1.575.403

INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI

4.294.741,01

3.342.207,65

6.392.184,55

5.310.802

1.929.420

A.TOTALE RICAVI

32.521.088

31.468.594

33.504.615

32.194.773

28.841.724

PER PRODOTTI DI CONSUMO

2.465.979,00

2.528.794,00

2.587.059,00

2.762.974

2.726.478

Per i contributi in conto capitale in ambito con-

L'adozione del metodo della riduzione del costo

PER SERVIZI

3.688.562,56

3.372.096,00

3.225.924,00

3.432.616

3.576.674

tabile, come nei passati esercizi, si è optato per il

del cespite ha pertanto comportato l'iscrizione in

PER GODIMENTO BENI DI TERZI

187.438,00

220.086,00

254.762,00

256.342

257.476

metodo della deduzione del contributo dal costo

bilancio del costo del cespite, al netto del contri-

ACCANTONAMENTO PER RISCHI

1.300.000,00

1.359.668,00

_

_

800.000

del bene oggetto di contribuzione.

buto ricevuto.

_

_

_

_

_

ENTI

ANNI RISTRUTTURAZIONE RSA SEDE

FONDAZIONE CASSA RISPARMIO

TOTALE

62

PARTE IV

2006

2007

2009

2010

2011

2012

194.110

205.890

471.290

228.710

1.160.000

40.000

RISTRUTTURAZIONE VILLA SAN GIACOMO

50.000

RISTRUTTURAZIONE CHERUBINA MANZONI

40.510

RISTRUTTURAZIONE CASA SERENA RISTRUTTURAZIONE POLICELLA

ALTRI ACCANTONAMENTI

264.000

458.110

284.490

168.425

331.575

36.000

41.185,00

30.827,00

30.347,00

33.285

27.750

ONERI VARI DI GESTIONE

287.529,00

290.325,00

243.392,00

297.981

125.536

B.COSTI INTERMEDI

SVALUTAZIONI

7.970.694

7.801.796

6.341.484

6.783.198

7.513.914

VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO

24.550.394

23.666.798

27.163.131

25.411.575

21.327.810

COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI

121.184,00

-111.614,00

-55.540,00

43.919

-85.053

VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO

24.671.578

23.555.184

27.107.591

25.455.494

21.242.757

2.105.178,00

1.779.883,00

2.149.784,00

1.791.375

1.646.606

22.891.695

21.775.301

24.957.807

23.664.119

19.596.151

200.000

AMMORTAMENTI

441.890

VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO

561.800

513.200

1.328.425

371.575

BILANCIO SOCIALE 2012

63


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO NEL 2012

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO ANDAMENTO NEL TRIENNIO 2010-2012 18.000.000

2%

16.000.000

19%

14.000.000 12.000.000 10.000.000

1%

8.000.000 6.000.000 4.000.000

6%

2.000.000 0  Collaboratori...................................e 16.021.922  Sistema impresa sociale................ e 1.263.461  Comunità e territorio....................... e 286.392  Immobilizzazioni patrimoniali.....e 4.294.741  Pubblica amministrazione................e 457.517

72%

Nel 2012 il Valore Aggiunto Globale Netto genera-

 Immobilizzazioni patrimoniali - hanno ricevuto

to dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è

4.294.741 Euro pari al 19.2% del Valore Aggiunto.

stato di 22.891.695 Euro così distribuiti:

Tale voce comprende gli incrementi contabilizzati

 Collaboratori - hanno ricevuto 16.021.922 Euro

nell’anno a seguito dei lavori pluriennali di ristrut-

pari al 71.8% del Valore Aggiunto.

turazione agli immobili dei vari centri servizi.*

In tale voce sono compresi: stipendi, contributi sociali a carico dell’azienda,

 Comunità e territorio: ammontano a 286.392

trattamento di fine rapporto, la formazione ed al-

Euro pari al 1,3 % del Valore Aggiunto.

tri benefit (ad es. mensa)

Rappresentano l’impegno diretto e indiretto della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus in investi-

 Sistema Impresa sociale - ha ricevuto 1.263.461

menti progettuali e liberalità verso la comunità e

Euro pari al 5.7% del Valore Aggiunto.

il territorio.

collaboratori

2012

sistema pubblica immobilizzazioni impresa sociale amministrazione patrimoniali

2011

comunità e territorio

2010

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA: I RISULTATI DEL 2012 E GLI IMPEGNI DEL 2013 RISULTATI DEL 2012 DIREZIONE GENERALE

Tale voce è costituita dall’avanzo di esercizio uti-

OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

lizzato per adeguamenti strutturali previsti dalla

Revisionare i quadri tecnici di ogni centro servizi

Definizione nuovi quadri tecnici

OBIETTIVO RAGGIUNTO

normativa regionale e nazionale.  Pubblica amministrazione - ha ricevuto 457.517 Euro pari al 2 % del Valore Aggiunto.

Progetto Alzheimer-Barbarani

32.850,00

Integrazione territorio

253.542,44

TOTALE

286.392,44

DIREZIONE GENERALE

Rappresenta il beneficio economico della Pubblica Amministrazione costituito dall’IRAP regionale, al netto del contributo regionale per spese sanitarie.

64

PARTE IV

IMPEGNO PER IL 2013

* In correlazione con l’indebitamento effettuato con il partner finanziario Unicredit Banca SPA

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Realizzazione dei lavori di ristrutturazione come da progetto.

Rispetto del cronoprogramma e del budget di spesa

BILANCIO SOCIALE 2012

65


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE 1. LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS 2. I "NOSTRI COLLABORATORI" 3. I CLIENTI 4. I FORNITORI 5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 6. I PARTNER FINANZIARI 7. I VOLONTARI 8. LA COMUNITÀ

66

PARTE V


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

1.MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS

Con gli stakeholder, la Fondazione intrattiene relazioni di diversa entità, che possono essere rap-

2. I “NOSTRI COLLABORATORI”

presentate graficamente in una “mappa degli sta-

Il Bilancio Sociale è indirizzato agli Stakeholders, affinché abbiano la possibilità di valutare quanto l’attività della Fondazione sia rispondente ai loro interessi e quanto gli obiettivi e le azioni siano coerenti con gli enunciati della Mission.

keholder”. In essa, gli stakeholder sono disposti in cerchi concentrici, in relazione al livello maggiore (cerchio interno) o minore (cerchio esterno, più grande) di vicinanza rispetto all’azienda stessa. Per la Fondazione le relazioni principali sono realizzate con i collaboratori e i clienti.

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS inol-

DIPENDENTI IN CIFRE

tre si impegna a garantire alti livelli di qualità del rapporto lavorativo creando le condizioni per un

La Missione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli

incremento del livello di soddisfazione e di moti-

ONLUS viene perseguita giorno dopo giorno gra-

vazione del personale, oltre che del senso di ap-

zie al supporto di collaboratori e dipendenti che

partenenza all’azienda.

ne condividono valori e obiettivi.

GLI STANDARD ASSISTENZIALI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS COMUNITÀ PARTNER FINANZIARI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

NUCLEO INTENSITÀ MEDIA

NUCLEO INTENSITÀ RIDOTTA

NUCLEO INTENSITÀ MINIMA

NUCLEO INTENSITÀ ALTA

NUCLE DISABILI

per i cronico/degenerativi

1 / 12

1 / 15

1 / 15

1 / 10

1 / 15

per i dementi senili

1 / 12

1 / 15

1 / 15

_

_

1 / 1,8

1/2

1 / 2,4

_

1/2

1 / 2,4

1/1,2 1/1,5 1/1,8

FIGURE PROFESSIONALI Infermiere Professionale

FORNITORI VOLONTARIATO

Operatori addetti all’assistenza per i cronico/degenerativi COLLABORATORI CLIENTI FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI

per i dementi senili gravi R.S.A. Alzheimer

1/2

1 / 2,2

Terapista della riabilitazione per i cronico/degenerativi

1 unità ogni 60 residenti

per i dementi senili

1 unità ogni 60 residenti

Terapista occupazionale/ educ. animatore per i cronico/degenerativi

1 unità ogni 60 residenti

per i dementi senili

1 unità ogni 60 residenti

Chi sono…

E che cosa rappresentano…

Collaboratori interni ed esterni

Tutti i dipendenti dell’azienda ed i collaboratori e, più in generale, tutti i soggetti che cooperano più “da vicino” al raggiungimento della missione della Fondazione.

Clienti

Coloro che fruiscono dei servizi dell’azienda residenziali, semiresidenziali e domiciliari.

per i cronico/degenerativi

18 h settimanali. ogni 60 residenti

Fornitori

Tutti coloro che, a vario titolo, forniscono beni, servizi o comunque risorse necessarie all’erogazione del servizio assistenziale.

per i dementi senili

18 h settimanali ogni 60 residenti

Volontari

Sono persone del territorio che prestano la loro attività gratuitamente, esclusivamente per fini di solidarietà.

per i cronico/degenerativi

Partner Finanziari

Banche e fondazioni bancarie che sostengono economicamente i progetti della Fondazione.

per i dementi senili

Pubblica Amministrazione

Le istituzioni del governo a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale.

per i cronico/degenerativi

Comunità

Il territorio (fisico e sociale) in cui i Centri Servizi della Fondazione sono inseriti. Più in particolare vengono comprese in questa categoria: • Le organizzazioni verso cui l’azienda indirizza i suoi interventi di carattere sociale o con cui instaura delle partnership anche di breve durata, le parrocchie, le scuole e le università; • Le associazioni di categoria attive nella comunità locale. Costituisce parte integrante del concetto di “collettività” anche l’ambiente fisico e naturale.

68

PARTE V

Medico di base

Medico geriatra al bisogno dal Distretto ULSS

Medico neurologo al bisogno dal Distretto ULSS

Medico fisiatra al bisogno dal Distretto ULSS

Psicologo Per i dementi senili

1/120

Podologo

1/200

Parrucchiere e cura della persona

1/120

Responsabili di struttura equipe) sia per cronico/degenerativiche per dementi senili

1 unità ogni 90 residenti

Assistente tecnico di residenza

1/180

BILANCIO SOCIALE 2012

69


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI PER GENERE

PER RUOLO PROFESSIONALE

Nel 2012 si evidenzia la stessa prevalenza femmini-

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS se-

le/maschile rispetto al 2011

PERSONALE DEI SERVIZI ASSISTENZIALI RESIDENZIALI (Resp. di Residenza-Responsabile di Nucleo–OSS–EPA

2010

2011

2012

leziona il suo personale facendo soprattutto

CONTRATTO

M

F

M

F

M

F

riferimento ai titoli di studio, all’esperienza pro-

Part-time

10

436

6

410

6

352

18

96

17

101

24

506

23

453

fessionale e alla formazione necessari per lo svolgimento delle diverse attività erogate.

100%

91.39%

90,87%

Tempo pieno

24

122

80%

Incarico professionale

0

0

70%

TOTALE

34

558

90%

60%

FIGURE PROFESSIONALI 31/12/2011 31/12/2012 Responsabili di residenza/ servizio Responsabili di nucleo/ settore Operatori addetti all'assistenza Infermieri Professionali

11

10

46

54

50%

30%

461

2010

20% 10%

499

PERSONALE DEI SERVIZI ASSISTENZIALI DIURNI E DOMICILIARI

40%

8,61%

9,13%

FEMMINE MASCHI

0

2011

2012

F

M

F

M

F

Part-time

1

93

3

87

1

64

5

8

3

7

2

6

101

6

94

3

63

Fisiokinesiterapisti

11

13

Tempo pieno

Logopedisti

3

3

Incarico professionale

Odontotecnici

1

1

Psicologi Animatori/educatori professionali Amministrativi

1

1

18

18

Addetti alla ristorazione Addetti lavanderia/guardaroba Addetti manutenzione/pulizie/ambiente TOTALE PERSONALE DIPENDENTE persone Tempo Pieno

24

23

38

39

19

19

59

51

790 213

756 214

persone Part Time

577

542

TOTALE

790

756

TOTALE

PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE Nel 2012 si evidenzia una leggera riduzione sia della % di personale part-time (P.T.) sia del personale

90%

73,61%

70%

71,69%

si evidenzia un calo del numero dei dipendenti ma non quello delle ore di lavoro.

2010 CONTRATTO

M

F

Part-time

0

Tempo pieno

3 3

20

TOTALE

2011

2012

M

F

6

6

22

4

27

6

8

41

12

38

14

63

16

75

8

M

10

F

10

60% 50%

PERSONALE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI

40%

A seguito di un cambiamento dei contratti di lavoro

64

(infermieri-fisioterapisti-logopedisti-psicologi-podologi)

Incarico professionale

80%

Un operatore e dei residenti della Residenza “Margherita” al Centro Servizi “Casa Serena”

PERSONALE DEI SERVIZI PARASANITARI

a tempo pieno (T.P.) rispetto al 2011. 100%

2012

M

60

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI

2011

CONTRATTO

30%

29,96%

(uffici centrali)

28,31%

20% 10%

%TP

0

%PT 2011

Laboratorio con la psicologa presso il Centro Servizi “Policella”

2010

2012

2011

CONTRATTO

M

F

M

F

Part-time

0

4

1

Tempo pieno

7

9

7

7

13

8

14

2012 M

F

6

1

4

8

9

9

10

13

Incarico professionale TOTALE

PERSONALE DEI SERVIZI TECNICI (ristorazione-lavanderia/guardaroba-pulizie-ambiente)

2010 CONTRATTO

Personale della residenza “Arcobaleno” presso il Centro Servizi “Mons Ciccarelli”

70

PARTE V

2011

2012

M

F

M

F

M

F

Part-time

4

42

6

30

6

78

Tempo pieno

12

15

9

13

11

14

16

57

15

43

17

92

Incarico professionale TOTALE

L’educatrice del Centro Servizi “Policella” con alcuni residenti

BILANCIO SOCIALE 2012

71


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ CITTADINANZA

POLITICHE RETRIBUTIVE

 Cittadini italiani  Cittadini stranieri

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus si impe-

74

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI PER CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE

gna a garantire che l’organizzazione, la gestione e

Nel 1994 La Pia Opera IPAB si depubblicizza e di-

lo sviluppo delle Risorse Umane avvengano senza

venta Fondazione.

alcun genere di discriminazione per etnia, cultu-

Dal 01.08.1994 la Fondazione adotta il CCNL UNE-

ra, nazionalità, orientamento sessuale, religione,

BA. I dipendenti in forza in quel momento scel-

idee politiche, età o disabilità. Si impegna altresì

gono di mantenere il CCNL EE.LL. per la parte

a garantire un ambiente di lavoro improntato alle

economica.

pari opportunità dove la diversità è riconosciuta e

700

valutata come fonte di ricchezza

602

600

590

500

682

A sx la responsabile del Servizio “Lavanderia/Guardaroba” Ferronato Cristina, a dx la responsabile dei Servizi Generali del Centro Servizi "Mons Ciccarelli" Busatto Gabriella

400 300

PROVENIENZA DEI DIPENDENTI STRANIERI

200

2011

2012

188

184 ENTI LOCALI

100

UNEBA

0

35

31/12/2012

31/12/2011

30

I SISTEMI D’INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE

25

I sistemi di incentivazione costituiscono una parte integrante dello sviluppo del personale della

20

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus. Essi ven15

gono definiti sulla base di obiettivi orientati al conseguimento di risultati di qualità sia a livello di

10

singolo nucleo che individuale. Il criterio guida di questi sistemi consiste nel rico-

5

noscere e valorizzare le performance individuali, ROMANIA

BRASILE

MOLDAVIA

ALBANIA

POLONIA

UCRAINA

MAROCCO

PERÙ

SERBIA

NIGERIA

CROAZIA

CAMERUN

TUNISIA

URUGUAY

SENEGAL

SRI LANKA

SAO TOME E PRINCIPE

REP. DOM. CONGO

REP. DOMINICANA

GUINEA BISSAU

ERITREA

FILIPPINE

COLOMBIA

DIPENDENZE RUSSE

ARGENTINA

REP. CECA

UNGHERIA

CONGO

GHANA

0

PAESE DI PROVENIENZA

ASSUNZIONI DISABILI

AI sensi della legge 68 del 12/03/99

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus garantisce l’assunzione del personale disabile come segue: 31/12/2012

Dipendenti disabili con diritto di assunzione L. 68/99

N° persone

Corrispondenti a TP

2 14 12

2 8,41 6,41

Dipendenti Area Servizi: Dipendenti disabili aventi diritto Dipendenti disabili assunti Maggiori assunzioni effettuate

72

PARTE V

commisurandole all’impegno e alla funzione svolta da ciascuno all’interno dell’organizzazione.

2012

2011

2010

Operatori del Servizio “Lavanderia/Guardaroba”

2009

PREMIO INCENTIVANTE A LA 265.157 255.470 258.858 255.578 PRODUTTIVITÀ (INDICATORI) MENSA 20.500 26.500 25.000 24.000 B AZIENDALE C PAUSE CAFFÈ

39.000

44.000

45.500

51.000

OMAGGI D NATALIZI

20.000

20.000

20.000

16.000

TOTALE 344.657 345.970 348.858 346.578 COMPLESSIVO

Operatori del servizio “Ristorazione”

BILANCIO SOCIALE 2012

73


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

IL TURN OVER DEL PERSONALE

FONDO DI ROTAZIONE

COSTO DEL PERSONALE

PER IL PERSONALE DIPENDENTE

Il costo del personale costituisce la maggiore spe-

Il Consiglio di Amministrazione nel quadro della

sa del Bilancio annuale della Fondazione, circa il

Il turn over del personale è determinato dall’of-

responsabilità sociale, previsto dallo Statuto, ha

65% delle spese complessive.

ferta di lavoro del “mercato dei servizi alla perso-

missioni sono dovute:

istituito, con deliberazione n° 88 del 05/11/2009

In questo grafico nel costo annuale sono conside-

na”: concorsi ed assunzioni da parte dell’Azienda

 n°141: cessazioni di contratto a tempo determinato

in favore del personale, un Fondo di Rotazione da

rate le seguenti voci di spesa:

Ospedaliera e/o di Altri Enti, e dal pensionamento

 n°3: dimissioni per pensionamento

utilizzare, mediante l’erogazione di anticipazioni

 stipendio

dei lavoratori più anziani. Elementi che nel 2012

 n°2: dimissioni per cambio attività.

senza interessi.

 contributi a carico del datore di lavoro

non hanno registrato movimenti significativi.

Tale Fondo ha lo scopo di sostenere la gestione

 formazione

familiare del personale della Fondazione per il pa-

 spese per visita di sorveglianza (D. Lgs 81/2008)

gamento di spese urgenti, quali:

 spese per il rimborso dell’abbigliamento di lavoro

I dati in tabella vanno letti nel senso della stabilità

SALDOANNO INCREMENTI NELL’ANNO 2011 2012

COSTO ANNUALE DEL PERSONALE

 pagamento di utenze domestiche;

18.000.000

per motivi di lavoro;

17.500.000

 acquisto di medicinali, ausili, protesi, materiale

17.000.000

sanitario;  spese odontoiatriche;  spese scolastiche;

SPESA IN EURO

 riparazione o acquisto di un mezzo di trasporto

 altre richieste adeguatamente documentate.

213

4

NUMERO PERSONALE PART TIME

577

111

TOTALE

790

115

DECREMENTI NELL’ANNO 2012 DIMISSIONI

PENSIONAMENTI 3

SALDOANNO 2012 214 542

146

16.500.000 16.000.000

146

3

756

15.500.000 15.000.000 2008

 acquisto di elettrodomestici;

NUMERO PERSONALE TEMPO PIENO

del personale in considerazione del fatto che le di-

2009

2010

2011

2012

ANNO DI RIFERIMENTO

Al personale interessato ad ottenere l’anticipazione, viene chiesto di presentare una richiesta motivata al Presidente della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus che può essere fatta una sola volta nell’anno solare. Ulteriore domanda può essere avanzata solo a completa restituzione della precedente anticipazione.

2012

2011

14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000

DICEMBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE

SETTEMBRE

LUGLIO

AGOSTO

GIUGNO

MAGGIO

APRILE

MARZO

FEBBRAIO

0

GENNAIO

EURO CONCESSI AI DIPENDENTI

FONDO DI SOLIDARIETÀ AI DIPENDENTI

Il personale durante un momento di formazione

MESE DI RIFERIMENTO

74

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2012

75


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

TOTALE 2010

FORMAZIONE ANNUALE DEL PERSONALE

La seguente tabella presenta i dati della formazione del personale nell’ambito di ciascuna residenza. ne permanente.

TOTALE 2010

TOTALE 2011

TOTALE 2012

MEDIA ORE MEDIA ORE N° MEDIO TOTALE ANNUALI N° MEDIO TOTALE N° MEDIO ANNUALI DIPENORE 2010 DIPENORE DIPEN2011 PER DENTI FORMAZ. PER DENTI FORMAZ. DENTI DIPEND. DIPEND.

MEDIA TOTALE ORE ORE ANNUALI FORMAZ. PER DIPEND.

N° MEDIO DIPENDENTI

TOTALE 2012

MEDIA TOTALE ORE ORE ANNUALI FORMAZ. PER DIPEND.

N° MEDIO DIPENDENTI

MEDIA TOTALE ORE ORE ANNUALI FORMAZ. PER DIPEND

SERVIZI

I seguenti dati sono riferiti ai percorsi di formazio-

N° MEDIO DIPENDENTI

TOTALE 2011

TOTALE ORE FORM

MEDIA ORE ANNUALI 2011 PER DIPEND.

CENTRO SERVIZI MONS. CICCARELLI ARCOBALENO

45

604,5

13,4

40

634,5

15,9

ARCOBALENO NUCLEO ALZHEIMER

18

340,5

18,9

20

304

15,6

ROSETO

51

700

13,7

44

421

TRE FONTANE

54

652,5

12,1

43

MIMOSA

0

0

0

CASA FERRARI

22

267,5

VILLA ITALIA

24

POLICELLA

RISTORAZIONE MONS CICCARELLI

19

61

3,2

18

10

0,6

18

55

3,1

RISTORAZIONE CASA SERENA

9

27

3

8

65

8,1

9

78

8,7

LAVANDERIA GUARDAROBA

20

18

0,9

21

36

1,7

22

8

0,4

PULIZIE GENERALI MONS CICCARELLI

9

65

7,2

8

63,5

7,9

9

19

2,1

17

29

1,7

17

95

5,5

16

75

4,5

MANUTENZIONI MONS CICCARELLI

3

0

0

3

9

3

3

0

0

MANUTENZIONE CASA SERENA

1

1

1

1

7,5

7,5

1

2

1,5

SERV. CONVENZIONI MONS CICCARELLI

1

21,5

21,5

1

38

38

1

53

52,5

FISIOTERAPIA MONS CICCARELLI

5

105,5

21,1

4

183

45,8

4

142

35,4

FISIOTERAPIA CASA SERENA

6

24

4

4

35

8,2

6

50

8,3

LOGOPEDIA MONS CICCARELLI

1

43,5

43,5

2

50,5

25,3

2

32

16

LOGOPEDIA CASA SERENA

1

0

0

1

3

3

1

13

12,5

ODONTOTECNICO

1

2

2

1

5

5

1

5

4,5

PULIZIE GENERALI DOMICILIARE CASA SERENA

55

413

7,5

9,6

36

204

5,7

535

12,4

36

325

9,0

35

256

7,3

36

157

4.4

12,2

23

337,5

14,5

21

383

18,1

314,5

13,1

23

375

16,1

24

433

18,2

79

299,5

3,8

79

1066

13,5

79

787

10,0

2

21,5

10,8

3

40,5

15,2

3

24

8

CHERUBINA MANZONI

ASS. TECNICI MONS CICCARELLI

43

459,5

10,7

46

403

8,8

46

451

9,9

2

37,5

18,8

3

20

6,7

3

6

2

VILLA S. GIACOMO

ASS. TECNICI CASA SERENA

36

463,5

12,9

38

243

6,5

36

399

11,0

1

0

0

1

0

0

1

0

0

BARBARANI

51

616

12,1

49

659,5

13,5

42

370

8,9

PSICOLOGIA CASA SERENA

CASA DEL SORRISO

15

324,5

21,6

19

377,5

19,9

22

182

8,3

COORD. SANITARIO CASA SERENA

1

5,5

5,5

1

12

12

1

52

52

SERV. DOMICILIARE COMUNE DI VR

11

366

33,3

33

165

5

40

392

9,9

1

0

0

1

6

6

1

2

1,5

712

7229

10,2

747

8416

11,3

728

6228

8,6

CASA SERENA EDERA

35

229

6,5

32

428,5

13,5

32

237

7,4

PEDICURE CASA SERENA

GIRASOLE

29

318,5

11

28

436

15,9

32

168

5,3

TOTALE:

MELOGRANO

33

296

9

34

355

10,6

33

287

8,6

BOSCOVERDE

30

243

8,1

29

455,5

15,7

32

239

7,3

MARGHERITA

36

272

7,6

34

284,5

8,3

24

193

8,0

76

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2012

77


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

ADDETTI ANTINCENDIO EMERGENZA

LA FORMAZIONE TRASVERSALE RIVOLTA AL PERSONALE DELLA FONDAZIONE E A QUELLO ESTERNO PROGETTI ATTIVATI 2010

TOT. PARTECIPANTI INTERNI

TOT. PARTECIPANTI ESTERNI

PROGETTO FOR.TE • Aggiornamento D.Lgs81/2008 (rischio biologico-chimico, ecc.)

59

0

PROGETTO ALZHEIMER

34

0

FORMAZIONE BACK SCHOOL

20

0

Anno di riferimento

• Corso Operatore Socio Sanitario

39

9

• Manipolazione degli alimenti

10

159

PROGETTI ATTIVATI

TOT. PARTECIPANTI INTERNI

2010

TOT. PARTECIPANTI ESTERNI

PROGETTI EDUCATIVI ASSISTENZIALI SETTORE FORMAZIONE • Fund Raising

720

0

• SA8000

585

0

2012

PROGETTI ATTIVATI

Anno di riferimento

Nel corso dell’anno si sono svolte le lezioni di 2 classi che hanno conseguito l’attestato nel 2012

• Manipolazione degli alimenti

3

176

TOT. PARTECIPANTI INTERNI

TOT. PARTECIPANTI ESTERNI

2010

PROGETTO FOR.TE •La gestione del dolore e della palliazione

15

/

• Corso per coordinatori di area

12

2

• L’accompagnamento alla morte

17

2011

FORMAZIONE AUTORIZZATA DA REGIONE VENETO • Manipolazione degli alimenti

2010

53

6,5%

2011

69

8,7%

2012

70

8,9%

Tipologia corso

N°dipendentiformati

% PERSONALE FORMATO sul totale dei dipendenti

1

0,1

3

0,3

56

7

51

6,74

Formazione di base (12 ore) DM 388/2003 Formazione di base (12 ore) DM 388/2003 Aggiornamento (4 ore) DM 388/2003 Aggiornamento (4 ore) DM 388/2003

FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA REALIZZATA NEL 2008-2009-2010-2011-2012

FORMAZIONE AUTORIZZATA DA REGIONE VENETO • Corso Operatore Socio Sanitario

2011 2012

14

FORMAZIONE BACK SCHOOL

% PERSONALE FORMATO SUL TOTALE DEI DIPENDENTI

FORMAZIONE PRONTO SOCCORSO

FORMAZIONE AUTORIZZATA DA REGIONE VENETO

2011

N° DIPENDENTI FORMATI

ANNO DI RIFERIMENTO

/

289

Tematica della formazione

N°dipendentiformati

Sicurezza e salute sul lavoro Il Rischio chimico Addestramento Antincendio Antincendio ed emergenza base Formazione Preposti Ausili Minori Burn out Sicurezza e salute sul lavoro Il Rischio chimico Antincendio ed emergenza base Addestramento antincendio Addestramento nuove attrezzature di lavanderia Addestramento nuovi impianti (dopo ristrutturazione)

62 57 192 57 356 225 126 51 52 71 97 6 29

Totale ore 248 57 192 171 712 450 252 204 52 142 97 12 47

Nel 2012 viene attuato l’accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.

FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA

zione che provvede al costante monitoraggio

SUL LUOGO DI LAVORO

della Fondazione ed allineamento rispetto alle

La gestione della sicurezza, nel rispetto delle

norme. Nel corso del 2012 si è dato seguito a

normative vigenti (D. Lgs 81/2008) è garantito

continui aggiornamenti formativi in materia di

dall’Ufficio Settore Controllo Protezione Preven-

sicurezza generica.

Dati al 31/12/2012

N° Dipendenti

Nr. Dipendenti

756

/

Nr. Addetti Antincendio

442

58.46

Nr. Personale con qualifica di Primo Soccorso

109

14,41

PARTE V

Tematica della formazione Addestramento Antincendio Formazione generale e specifica lavoratori Aggiornamento quinquennale lavoratori

% PERSONALE FORMATO sul totale dei dipendenti

78

Anno di riferimento

2012

Formazione particolare aggiuntiva preposti Aggiornamento A.S.P.P. Formazione dirigenti Aggiornamento dirigenti Aggiornamento R.S.P.P. Aggiornamento R.L.S.

N° ore percorso

N° dipendenti formati

Totale ore

1 1,5 2 16 6 4 8 1 8 16 8 1 8

144 96 118 55 181 62 55 12 8 2 2 8 3

144 144 236 880 1086 248 440 12 64 32 16 8 24

BILANCIO SOCIALE 2012

79


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

INDICE DI GRAVITÀ INFORTUNI (N° GIORNI DI ASSENZA X 1000/N° ORE LAVORATE) Numero di giorni di assenza dal lavoro per infotunio in rapporto al numero di ore lavorate dai dipendenti della fondazione

SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORATORE La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera

 2012  2011  2010

SERV. DOM. VR

con un sistema integrato di analisi e gestione dei SERV. DOM. SGL

rischi, l’adozione di tecnologie e metodologie all’avanguardia e interventi formativi per accrescere

V. S. GIACOMO

in ognuno la consapevolezza e l’attitudine a comVILLA ITALIA

portamenti responsabili.

POLICELLA

GLI INFORTUNI SUL LUOGO DI LAVORO

M. CICCARELLI

INDICE FREQUENZA INFORTUNI N. INFORTUNI* X 1.000.000/N°ORE LAVORATE Numero di infortuni avvenuti in rapporto al numero totale di ore lavorate dai dipendenti della fondazione

CH. MANZONI

 2012  2011  2010

CASA SERENA

CASA FERRARI

SERV. DOM. VR

CASA SORRISO

BARBARANI

SERV. DOM. SGL 0

V. S. GIACOMO

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

4,5

L'impennata del dato relativo al servizio domiciliare di Verona risulta determinata da un'assenza lunga determinata da un infortunio per la frattura del polso di un dipendente.

VILLA ITALIA

 2012  2011  2010

INDICE INCIDENZA INFORTUNI (N° INFORTUNI X 1000/ N° DIPENDENTI) Numero di infortuni avvenuti in rapporto al numero totale dei dipendenti

POLICELLA

M. CICCARELLI SERV. DOM. VR CH. MANZONI SERV. DOM. SGL CASA SERENA V. S. GIACOMO CASA FERRARI VILLA ITALIA CASA SORRISO POLICELLA BARBARANI M. CICCARELLI 0

20

40

60

80

100

120

140 CH. MANZONI

*Il grafico considera tutti gli infortuni ad esclusione di quelli in itinere CASA SERENA

CASA FERRARI

CASA SORRISO

BARBARANI

0

80

PARTE V

20

40

60

80

100

120

BILANCIO SOCIALE 2012

140

81


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

COLLABORATORI: I RISULTATI DEL 2012 DIREZIONE AMMINISTRATIVA

SERVIZIO LAVANDERIA/GUARDAROBA

OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Realizzare il rilievo degli indici per il controllo trimestrale dei dati relativi al personale

Individuazione e applicazione del nuovo indice

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Migliorare il clima lavorativo all’interno del servizio e nei rapporti con i centri servizi

• Stato di realizzazione della formazione • Dato da campagna clima aziendale

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Definire uno strumento per la rilevazione del benessere organizzativo

Applicazione dello strumento elaborato

OBIETTIVO RAGGIUNTO

OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Aggiornare il personale in materia di norme igieniche (haccp)

% di personale aggiornato

OBIETTIVO RAGGIUNTO

DIREZIONE FORMAZIONE OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Sviluppare competenze dei coord. di area su: gestione risorse, budget, normativa regionale.

% di coord. area formati

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Realizzare formazione ECM per infermieri ed educatori in tema di controllo del dolore, uso professionale del contatto fisico, alimentazione e problematiche connesse

Erogazione formazione ECM

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Attivare il nuovo programma informatico per la gestione delle Risorse Umane

Stato applicazione del nuovo programma

OBIETTIVO RAGGIUNTO

OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell’ospite

Stato realizzazione della formazione

OBIETTIVO RAGGIUNTO

BARBARANI/CD CRISTOFORI

CASA SERENA/VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Realizzare l’integrazione della macro area Casa Serena /Villa San Giacomo

Organizzazione integrata

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

Migliorare il rapporto tra le figure professionali

• Stato di realizzazione della formazione • Dato da campagna clima aziendale

OBIETTIVO RAGGIUNTO

SERVIZIO RISTORAZIONE

COLLABORATORI: GLI IMPEGNI PER IL 2013 DIREZIONE FORMAZIONE OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Dare continuità alla formazione ed applicazione della normativa in materia di privacy.

Formazione di tutto il personale

Obiettivo 2013-2014 Sviluppare percorsi di formazione per le figure professionali con obbligo ECM

Erogazione di formazione ECM per il personale interno

Sviluppo delle competenze in materia relazionale (Corso per Responsabili di Nucleo)

Formazione dei responsabili di nucleo

DIREZIONE QUALITÀ

CHERUBINA MANZONI OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare la movimentazione manuale carichi (MMC)

% episodi di infortuni legati alla scorretta MMC

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Attivazione gruppo di auditori interni qualificati.

• Qualificazione del gruppo auditori interni

OBIETTIVO RAGGIUNTO

AREA NORD (CASA SERENA/VILLA SAN GIACOMO)

Garantire la presenza costante di un addetto antincendio in cucina Presenza di un AAI per turno

MONS CICCARELLI OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Favorire l’integrazione fra le diverse figure professionali: • attivazione dei progetti equipe. • laboratorio all’assistenza alla persona fragile • laboratori riattivazione psico sociale

% di figure professionali coinvolte

OBIETTIVO RAGGIUNTO

POLICELLA/CASA DEL SORRIO INDICATORE

RISULTATO

Ottimizzare il senso di appartenenza al gruppo

• Stato di realizzazione della formazione • Dato da campagna clima aziendale

OBIETTIVO RAGGIUNTO

OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Aggiornare la valutazione MAPO

Stato di aggiornamento del programma

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE

Attivare un programma di prove di gestione delle emergenze condotte direttamente dal personale delle residenze con cadenza Stato di attivazione del programma trimestrale.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Adeguare le procedure di formazione e addestramento del personale in conformità al nuovo Accordo Stato – Regioni del 21/12/2012

Stato di adeguamento della formazione

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Stato avanzamento del progetto

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

82

PARTE V

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Realizzare l’integrazione della macro area Casa Serena/Villa San Giacomo

Integrazione nelle due aree del servizio di animazione e infermieristico

BARBARANI/CD CRISTOFORI OBIETTIVO

OBIETTIVO

Aggiornamento della valutazione del rischio da stress lavoro correlato

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Ottimizzare le Risorse Umane: Consolidamento della nuova organizzazione oraria Organizzazione oraria a regime del centro servizi Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell’ospite.

Formazione di tutto il personale

CHERUBINA MANZONI OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare la mobilità articolare (Formazione Back school)

Personale formate con Back School

Migliorare le conoscenze della attività della figura del Tutor e il modo d’agire del tutor

Miglioramento delle attività del tutor

SERVIZIO DOMICILIARE VERONA OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare le competenze e l’intervento riabilitativo dell’operatore a domicilio

Aumento della soddisfazione del cliente da rilevare attraverso campagna annuale

BILANCIO SOCIALE 2012

83


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

3. I CLIENTI

SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Aggiornare la valutazione MAPO

Valutazione MAPO aggiornata ed applicata

Aggiornamento della valutazione del rischio da stress lavoro correlato

Aggiornata la valutazione del rischio da stress correlato

SERVIZI RESIDENZIALI

SERVIZIO RISTORAZIONE OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Aggiornare le competenze teoriche degli addetti cucina, in materia di manipolazione alimenti

Tutto il personale (a cui è prevista la formazione) formato

Sviluppare le competenze tecniche e teoriche relative al piano di autocontrollo a tutto il personale assistenziale ed alberghiero

Tutto il personale (a cui è prevista la formazione) formato

VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Informatizzare le registrazione delle attività assistenziali per ottimizzare i tempi snellendo il carico del lavoro.

Sistema informatico a regime Cartaceo completamente eliminato

DESCRIZIONE DEI RESIDENTI: SUDDIVISIONE PER PROFILO ASSISTENZIALE

CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012 N°RESIDENTI (CON ETÀ SUPERIORE A65ANNI) E N°DISABILI ADULTI (CON ETÀ INFERIORE AI65ANNI)ACCOLTIPERPROFILOASSISTENZIALEOTIPOLOGIADIDISABILITÀAL31.12.2012 1%

23%

 Profilo 3 - persone 3  Profilo 5 - persone10  Profilo 6 - persona 1  Profilo 7 - persone 5  Profilo 8 - persone 15  Profilo 9 - persone 7  Profilo 11 - persone 75  Profilo 14 - persone 3  Profilo 15 - persone 50  Profilo 16 - persone 21 Disabili FISICI (<65 anni) - persone 21  Disabili PSICHICI (<65 anni) - persone 13 

34%

10%

8% 3% 6%

1% 5%

7%

0% 2%

CENTRO SERVIZI CASA SERENA

PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012

N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012

1%

1%

3% 1%

19%

1%

6% 5%

8%

1%

 Profilo 2 - persone 2  Profilo 3 - persone2  Profilo 5 - persone 5  Profilo 6 - persona 1  Profilo 7 - persone 2  Profilo 8 - persone 35  Profilo 9 - persone 11  Profilo 11 - persone 92  Profilo 14 - persona 1  Profilo 15 - persone 15  Profilo 16 - persone 10  Profilo 17 - persone 11

6%

La programmazione setimanale delle attività

49%

84

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2012

85


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI

CENTRO SERVIZI CASA DEL SORRISO

N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012

N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012

PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012

3%

PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012

23%

7% 3% 3%

 Profilo 3 - persona 1  Profilo 5 - persona 1  Profilo 6 - persona 1  Profilo 9 - persone 2  Profilo 11 - persone 22  Profilo 15 - persona 1  Profilo 16 - persone 2

3%

 Profilo 3 - persona 1  Profilo 5 - persona 1  Profilo 6 - persona 1  Profilo 8 - persone 2  Profilo 9 - persone 2  Profilo 11 - persone 3  Profilo 16 - persone 3

23%

15%

7% 8%

8%

73%

15% 8%

CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMO

CENTRO SERVIZI POLICELLA

N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012

N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012

PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012

PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012 3% 4%

21%

3%

30%

 Profilo 5 - persona 1  Profilo 8 - persone 6  Profilo 9 - persona 1  Profilo 11 - persone 20  Profilo 16 - persona 1

28%

 Profilo 1 - persona 1  Profilo 6 - persone 1  Profilo 7 - persone 5  Profilo 8 - persone 16  Profilo 11 - persone 15  Profilo 14 - persone 1  Profilo 16 - persone 14

10% 2%

69%

2% 2% 26%

86

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2012

87


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

INDICATORI DEL PROCESSO ASSISTENZIALE RESIDENZIALE

CADUTE RESIDENTI NUMERO CADUTE 2010

I dati che seguono evidenziano l’esito del controllo costante del processo assistenziale.

2011

2012

70

Si tratta di indicatori necessari ad orientare l’azione assistenziale verso il miglioramento continuo. 60

ALIMENTAZIONE ARTIFICIALE NUMERO MEDIO RESIDENTI

2010

2011

2012

50

14

40

12

30

10

20

8

10

6

C.D.A. Forti

C.D. Cristofori

Villa S. Giacomo

Villa Italia

Tre Fontane

Roseto

Policella

Mimosa

Melograno

Margherita

Girasole

Edera

Cherubina Manzoni

Casa Ferrari

Casa del Sorriso

2

Bosco Verde

4

Barbarani

Arcobaleno

0

RESIDENZA DI RIFERIMENTO

M. Ciccarelli

Barbarani

Casa Serena

Ch. Manzoni

Policella

C. del Sorriso

TPN

SNG

PEG

TPN

SNG

PEG

TPN

SNG

PEG

TPN

SNG

PEG

TPN

SNG

PEG

TPN

SNG

PEG

TPN

SNG

PEG

0

DEAMBULAZIONE ASSISTITA NUMERO MEDIO RESIDENTI PRESENTI NEL PROGRAMMA DI DEAMBULAZIONE

V.S.Giacomo

PEG: GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PERCUTANEA - SNG: SONDINO NASO GASTRICO - TPN: NUTRIZIONE PARENTERALE TOTALE 2010

2011

2012

40

LESIONI DA DECUBITO % DI PERSONE CON PIAGHE SUL TOTALE DEI RESIDENTI

35 30 2010

2011

2012

60%

25 20 15

50% 10 5

40%

10%

ARCOBALENO ALZHEIMER

MARGHERITA

CASA DEL SORRISO

BOSCOVERDE

MELOGRANO

GIRASOLE

EDERA

VILLA S. GIACOMO

VILLA ITALIA

MIMOSA

TRE FONTANE

ROSETO

POLICELLA

CHERUBINA MANZONI

20%

CASA FERRARI

ARCOBALENO

0

30%

RESIDENZA DI RIFERIMENTO

V. S. GIACOMO

VILLA ITALIA

TRE FONTANE

ROSETO

POLICELLA

MIMOSA

MELOGRANO

MARGHERITA

GIRASOLE

EDERA

CH. MANZONI

CASA FERRARI

CASA SORRISO

BOSCOVERDE

B.BARBARANI

ARCOBALENO

0%

RESIDENZA DI RIFERIMENTO

88

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2012

89


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

I NUMERI DEI SERVIZI

SERVIZI SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI

SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI

PRESENZA MEDIA MENSILE NEI CENTRI DIURNI

C.D. ACHILLE FORTI: PRESENZA MEDIA MENSILE DI UTENTI 35 29

30 25

24

30 28

32

29

30

26

25

22

APPARTAMENTI PROTETTI

2008

2009

2010

2011

2012

Comune di S. G. Lupatoto

6

6

5

5

5

2007

2008

2010

2010

2010

18

18

15

15

14

UTENTI TELESOCCORSO

23

Comune di S. G. Lupatoto

20 15 10

ORE DI SERVIZIO A CARICO COMUNE

5 0 DICEMBRE

NOVEMBRE

OTTOBRE

SETTEMBRE

AGOSTO

LUGLIO

GIUGNO

MAGGIO

APRILE

MARZO

FEBBRAIO

GENNAIO

MESE DI RIFERIMENTO

2008

2009

2010

2011

2012

Comune di San Giovanni Lupatoto

6.638,50

7.056,00

6.765,00

6.910,00

6.868,00

Comuni Tartaro/Tione-Roncoleva'

4.939,50

3.791,00

4.433,00

3.984,00

4.135,00

Comuni Adige/Fratta-Minerbe

5010,00

5295,00

5359,00

4803,00

4711,00

44.849,00

31.151,00

29.673,00

31.978,00

33.137,00

9.441,00

14.140,00

16.775,00

13.813,00

2.815,00

2008

2009

2010

2011

2012

Comune di San Giovanni Lupatoto

3434,00

3663,00

4.025,00

3.842,00

2.487,00

Comuni Tartaro/Tione-Roncoleva'

1219,00

1311,00

834,00

576,00

365,00

Comuni Adige/Fratta-Minerbe

765,50

239,00

229,00

429,00

640,00

199,00

182,00

139,00

162,00

Comune Verona Progetto Alzheimer-domiciliare C.D. G. CRISTOFORI: PRESENZA MEDIA MENSILE DI UTENTI

ORE DI SERVIZIO A CARICO PRIVATI

30 25 20

20

20

20

20

21

23

20

20

20

21

20

21

15 10

Comune Verona

5

17,00

Progetto Alzheimer-domiciliare

0

182,00

DICEMBRE

NOVEMBRE

OTTOBRE

SETTEMBRE

AGOSTO

LUGLIO

GIUGNO

MAGGIO

APRILE

MARZO

FEBBRAIO

GENNAIO

MESE DI RIFERIMENTO

N. ORE ASSISTENZA COMUNE

PRIVATI

35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 COMUNE SAN GIOVANNI LUPATOTO

90

PARTE V

UNIONE COMUNI TARTARO/ TIONE

UNIONE COMUNI ADIGE/ FRATTA

COMUNE DI VERONA

PROGETTO ALZHEIMER DOMICILIARE

BILANCIO SOCIALE 2012

91


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CONSEGNA DEI PASTI A DOMICILIO ANNO 2012

L’ATTIVITÀ DEI SERVIZI DOMICILIARI: CONSUNTIVO 2012 Gli attuali servizi territoriali della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

CONSUNTIVO ANNO 2012 VOCE 1

PASTI A CARICO COMUNE

NUMERO PASTI A CARICO PRIVATI

2009

2010

2011

2012

2009

2010

2011

2012

-

-

845

1833

19.927

22.009

23.911

22.334

Comune Verona-B.go Roma

25.303

26.284

31.002

28.202

-

Comune Verona-Casa Serena

37.748

31.462

41.440

35.763

13.988

15.119

16.076

12.606

Comune Boscochiesanuova

4.824

4.405

2.342

Comune S. G. Lupatoto

-

471

257

367

735

Comune Minerbe

-

5.513

5.300

4.217

3.970

Comune Castel d’Azzano

-

-

639

813

2.053

1.098

1.059

1.353

67.875

62.151

76.268

66.611

41.952

43.783

45.630

40.998

2009

2010 105.934

2011 121.898

ORE SERVIZIO DOMICILIARE :

TOTALE E

COMUNE S GIOVANNI LUPATOTO

ORE

6.868

ORE

2.487

4,38

179.834,82

COMUNI TARTARO/TIONE-RONCOLEVA’

ORE

4.135

ORE

365

1,99

81.657,80

COMUNI ADIGE/FRATTA-MINERBE

ORE

5.104

ORE

640

2,65

108.875,00

COMUNI ADIGE/FRATTA-MINERBE ULSS 21

ORE

400

ORE

0,26

10.655,80

COMUNE VERONA

ORE

33.137

ORE

15,01

616.675,67

PROGETTO ALZHEIMER-DOMICILIARE

ORE

2.815

ORE

162

1,34

55.195,65

2

APPARTAMENTI PROTETTI

3

PASTI A DOMICILIO:

N.

5

1,72

70.763,89

TOTALI ANNUALI

109.927

% SUL FATTURATO

PRIVATI

-

Comune Roncolevà

CARICO COMUNI

DESCRIZIONE

2012 107.609

N. PASTI DOMICILIARI ANNUI

COMUNE SAN GIOVANNI LUPATOTO

PASTI

1.833

PASTI

COMUNE VERONA-BORGO ROMA

PASTI

28.202

PASTI

COMUNE VERONA-CASA SERENA

PASTI

36.018

PASTI

COMUNE BOSCOCHIESANUOVA

PASTI

PASTI

COMUNE RONCOLEVÀ

PASTI

PASTI

735

0.11

4.660,50

COMUNE MINERBE

PASTI

PASTI

3970

0,75

30.739,46

COMUNE POLICELLA

PASTI

PASTI

1.353

0,44

18.102,66

813

22.334

4,80

197.343,62

5,63

231.420,38

12.351

9,54

391.795,02

35.762

12.606

 Pasti domiciliari commissionati da privati residenti nel Comune di S.G. Lupatoto e B.go Roma  Pasti domiciliari commisiinati dal Comune di S.G. Lupatoto  Pasti domiciliari commissionati 22.334

dal Comune di VR per Verona sud

 Pasti domiciliari commissionati dal Comune di VR per Casa Serena  Pasti domiciliari commissionati da privati Comune di VR

1.833 28.202

4 TELESOCCORSO:

14

0,12

4.880,92

5 CENTRI DIURNI-POSTI DI SOLLIEVO

G. CRISTOFORI

6,76

A. FORTI

9,40

386.354,58

POSTI DI SOLLIEVO ALZHEIMER

6,54

268.856,20

POSTI DI SOLLIEVO BARBARANI

0,50

20.559,50

POSTI DI SOLLIEVO CENTRO MONS C ICCARELLI

15,49

636.505,20

POSTI DI SOLLIEVO VILLA SAN GIACOMO

4,78

196.376,00

POSTI DI SOLLIEVO POLICELLA

4,71

193.671,10

POSTI DI SOLLIEVO CASA DEL SORRISO

0,17

7.130,00

PARTE V

UTENTI

92

ABBONAMENTO

POSTI DI SOLLIEVO CHERUBINA MANZONI TOTALE EURO

2,88

100,00

277.736,24

118.249,82 4.108.039,83

BILANCIO SOCIALE 2012

93


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

LE RISORSE PROVENIENTI DAI CLIENTI

CENTRO SERVIZI POLICELLA NUCLEO R.S.A. ALZHEIMER LIV.INTENSITÀ SANITARIA

(Delibera Consiglio Amm.ne N. 90 del 17.11.2011, APPROVAZIONE RETTE ANNO 2012)

CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI NUCLEO R.S.A. CRONICO DEGENERATIVI MEDIA

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 1,8

Personale funzione Coordinamento Personale funzioni assist. ed accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO ASSISTENZA TUTELARE (IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE

MIN 5 115 21 8 8

14 10 4

185

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE

INDICE OSS 1 : 1,5

LE RISORSE PROVENIENTI DAI RESIDENTI ISTITUZIONALI

LIV.INTENSITÀ SANITARIA

RIDOTTA

MEDIA INDICE IP 1 : 12

COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,49 2,45 2,45 0,39 45,34 5,10 0,50 10,50 0,43 3,44 0,38 3,04 1,55 1,55 0,39 5,46 4,13 4,13 0,39 3,90 2,07 2,07 3,00 3,00 0,33 1,32 1,32 1,26 1,26 3,93 3,93 2,79 2,79 5,10 4,50 4,50 0,52 5,38 5,38 0,74 0,74 7,08 7,08 117,50 45,30 117,50 - 56,00 - 16,20 45,30 61,50

SANIT.

TUTELARE

36,44 10,50 3,44

3,80 3,04 5,46 3,90

5,10 0,52

56,00

16,20

Personale funzioni dir. edamm. Personale funzioni assist. ed accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (IND.ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE

MIN 5 143 25 8 8

14 10

4

217

COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,45 2,25 2,25 0,36 51,02 17,59 0,47 11,75 0,40 3,20 0,35 2,80 1,55 1,55 0,35 4,90 4,13 4,13 0,35 3,50 2,07 2,07 3,00 3,00 0,32 1,28 1,28 1,26 1,26 3,22 3,22 2,75 2,75 5,10 4,50 4,50 0,52 5,38 5,38 0,74 0,74 7,08 7,08 122,00 56,80 122,00 - 49,00 -11,50 - 16,20 45,30 73,00

LIV.INTENSITÀ SANITARIA

CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI NUCLEO R.S.A. ALZHEIMER RIDOTTA

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE

INDICE OSS 1 : 1,8

Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assist. ed accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE

94

PARTE V

MIN 5 115 19 8 8

14 10 4

183

COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,49 2,45 2,45 0,39 44,54 10,60 0,53 10,12 0,43 3,44 0,37 2,96 1,55 1,55 0,38 5,32 4,13 4,13 0,38 3,80 2,07 2,07 3,00 3,00 0,33 1,32 1,32 1,26 1,26 3,93 3,93 2,79 2,79 5,10 4,50 4,50 0,52 5,38 5,38 0,74 0,74 7,08 7,08 116,00 50,00 116,00 - 49,00 - 5,50 - 16,20 45,30 67,00

SANIT.

TUTELARE

28,43 11,75 3,20

5,00

2,80 4,90 3,50

5,10 0,52

49,00

16,20

CENTRO SERVIZI CASA DEL SORRISO NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI RIDOTTA

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 1,8

LIV.INTENSITÀ SANITARIA

ALTA

INDICE IP 1 : 10

MEDIA

INDICE IP 1 : 15

SANIT.

TUTELARE

29,82 10,12 3,44

4,12 2,96 5,32 3,80

5,10 0,52

49,00

16,20

Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assist. e accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medicpressanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA RICHIESTA ALL’OSPITE

MIN 5 115 19 8 8

14 10

4

183

MEDIA

INDICE IP 1 : 15

COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,49 2,45 2,45 0,38 43,78 9,80 0,53 10,12 0,43 3,44 0,37 2,96 1,55 1,55 0,37 5,18 4,13 4,13 0,37 3,70 2,07 2,07 3,00 3,00 0,33 1,32 1,32 1,26 1,26 3,93 3,93 2,79 2,79 5,10 4,50 4,50 0,52 5,38 5,38 0,74 0,74 7,08 7,08 115,00 50,00 115,00 - 49,00 -5,50 - 16,00 44,50 66,00

SANIT.

TUTELARE

29,82 10,12 3,44

4,16

2,96 5,18 3,70

5,10 0,52

49,00

16,00

BILANCIO SOCIALE 2012

95


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CENTRO SERVIZI CASA SERENA NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI LIV.INTENSITÀ SANITARIA

RIDOTTA E MINIMA

INDICE OSS 1 : 2,5

persfunz dir e amm persfunz assist persfunzparasanit (ip) attività area sociale (educ.anim. Psicologo) sptrasp,curapers,portin. pers aiuto colaz colazmat prime pers aiuto pranzo pranzo mat prime pers aiuto cena cena mat prime lavanderiavestbianch perspul spazi comuni materiali pulizie manut ordinaria(2%) medicpressanit spese generali e amministrative formaz del personale utenze manut aree verdi amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO RETTA ALBERGHIERA PRESUNTA

MIN 5 111 16 8

4

144

CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMO NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE

MINIMA

COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,45 2,25 2,25 0,37 41,14 6,57 0,46 7,36 0,38 3,04 1,43 1,43 0,30 1,55 1,55 0,30 4,13 4,13 0,30 3,07 3,07 2,47 2,47 0,33 1,32 1,32 1,06 1,06 3,47 3,47 3,51 4,13 4,13 0,52 5,01 5,01 0,26 0,26 3,93 3,93 89,65 40,65 89,65 - 49,00 40,65

SANIT.

TUTELARE

34,57 7,36 3,04

3,51 0,52

49,00

RIDOTTA E MINIMA

Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assistenziali Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) sptrasp,curapers,portin. Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(2%) Medicpressanit Spese generali e amministrative Formaz del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA PRESUNTA RETTA A CARICO OSPITE

96

PARTE V

10 8

3

156

COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,45 2,25 2,25 0,39 42,90 5,89 0,47 7,52 0,38 1,90 1,43 1,43 0,30 1,55 1,55 0,33 3,34 4,13 4,13 0,33 2,67 3,07 3,07 2,47 2,47 0,33 0,99 0,99 1,06 1,06 3,47 3,47 5,10 3,82 3,82 0,52 5,01 5,01 0,65 0,65 3,93 3,93 97,78 39,72 97,78 -49,00 - 9,06 39,72 48,78

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE

-

Personale funzioni dir. e amm. Personale funz assist. eaccompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. Psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE

MIN 5 104 17 8 8

14 10

4

170

MINIMA

INDICE IP 1 : 15

COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,49 2,45 2,45 0,39 40,43 5,10 0,51 8,65 0,43 3,44 0,38 3,04 1,55 1,55 0,38 5,32 4,13 4,13 0,38 3,80 2,07 2,07 3,00 3,00 0,33 1,32 1,32 1,26 1,26 3,93 3,93 2,79 2,79 5,10 4,50 4,50 0,52 5,38 5,38 0,74 0,74 7,08 7,08 110,50 45,30 110,50 - 49,00 - 16,20 45,30 61,50

SANIT.

TUTELARE

31,29 8,65 3,44

4,04

3,04 5,32 3,80

5,10 0,52

49,00

16,20

CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 2,5

MIN 5 110 16 5

RIDOTTA

INDICE OSS 1 : 2,0

CENTRO SERVIZI CASA SERENA NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI LIV.INTENSITÀ SANITARIA

LIV.INTENSITÀ SANITARIA

INDICE IP 1 : 15

MINIMA

LIV.INTENSITÀ SANITARIA

TUTELARE

33,96 7,52 1,90

3,05

3,34 2,67

5,10 0,52

49,00

9,06

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 2,4

INDICE IP 1 : 15

SANIT.

RIDOTTA

Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assist. eaccompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. Psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2012 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE

MIN 5 89 16 8 8

14 10

4

154

RIDOTTA

INDICE IP 1 : 15

COSTOALMIN. COSTOGIORN. ALBERGH. 0,49 2,45 2,45 0,39 34,74 1,56 0,49 7,84 0,43 3,44 0,38 3,04 3,04 1,55 1,55 0,38 5,32 4,13 4,13 0,38 3,80 2,07 2,07 3,00 3,00 0,33 1,32 1,32 1,26 1,26 3,93 3,93 2,79 2,79 5,10 4,50 4,50 0,52 5,38 5,38 0,74 0,74 7,08 7,08 104,00 44,80 104,00 - 49,00

SANIT.

TUTELARE

32,10 7,84 3,44

1,08

5,32 3,80

5,10 0,52

49,00

10,20

- 10,20 44,80 55,00

BILANCIO SOCIALE 2012

97


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Le rette praticate nel 2012 per le singole residen-

TARIFFE 2012 DELLE PRESTAZIONI

ze sono risultate ampiamente giustificate e con-

PER IL SERVIZIO DOMICILIARE

I LABORATORI DEI NOSTRI CENTRI SERVIZI

grue in relazione alla qualità ed ai costi dei servizi previsti dalle finalità statuarie della Fondazione

PASTI CON CONSEGNA A DOMICILIO

Pia Opera Ciccarelli Onlus, con l’eccezione delle

Primo percorso

8,28

rette del Centro Servizi “Casa Serena” imposte

Secondo percorso

9.01

dal vigente contratto d’appalto.

Colazione

2,26

Dall’esame dei dati di bilancio riclassificati si possono trarre le seguenti valutazioni di carattere generale:  i costi generali dell’assistenza aumentano in modo inversamente proporzionale al numero dei posti letto per singola residenza.  di converso, la qualità del servizio (attenzione alla soddisfazione delle richieste dell’ospite) dimi-

IMPORTO COMPLESSIVO ANNUO

nuisce con l’aumentare dei posti letto.

Presso le residenze

33,00

Per intervento A intervento

18,85

APPOGGIO DOMICILIARE ORDINARIO Intervento Operatore S.S. costo orario

18,27

Intervento Ausiliario Pulizie costo orario

17,26

Intervento Infermiere prof.le costo orario

27,41

AIUTO NELL'IGIENE PERSONALE

23.500.000 23.000.000

Senza ausili Costo orario

22.500.000

BAGNO ASSISTITO

22.000.000

A domicilio A prestazione

18,27

18,27

BAGNO ASSISTITO IN STRUTTURA

20.000.000 2008

2009

2010

2011

2012

ANNO DI RIFERIMENTO

MONS CICCARELLI

Attività cognitive 1. Lettura del giornale e di brani: conversazione 2. Gruppo cognitivo 3. Gioco delle carte 4. Memoria e…in canto: laboratorio di poesia e di scrittura creativa 5. Attività multimediale con il pc 6. Andiamo in biblioteca 7. Giochi logico matematici e linguistici 8. Domino a colori 9. La storia delle immagini 10. “Inglese lesson nr…!” Attività occupazionali 11. Laboratorio di pittura espressiva 12. Attività domestica 13. Laboratorio della carta Attività motorie 14. Attività motoria di gruppo 15. Deambulazione di mantenimento 16. Giochi psicomotori Attività socializzati Mattina con il sorriso: visita dell’associazione clown VIP 17. 18. Musica e balli nel giardino d’inverno 19. Spettacoli teatrali 20. Feste in residenza 21. Uscite sul territorio 22. La compagnia del Lunedì 23. Feste di compleanno 24. Ascolto e visioni musicali 25. Gruppo verbale e reminiscenza Attività sensoriali 26. Laboratorio di stimolazione sensoriale 27. Laboratorio di contatto corporeo 28. Gruppo senso-motorio 29. Pet therapy con i volontari di GEA 30. Attenzione alla persona fragile 31. Sostegno Individuale, cura e benessere 32. Musicoterapia e Comunicazione analogica

6,5

Canone mensile Costo mensile

APPOGGIO DOMICILIARE A PRESTAZIONE

21.000.000

LABORATORIO

TELESOCCORSO

25.500.000

20.500.000

CENTRO SERVIZI

PASTI INTERNI

24.000.000

21.500.000

EURO

Senza trasporto Costo orario

18,27

Con trasporto Costo orario

31,98

Deambulazione Costo orario

18,27

ASSISTENZA PERSONALIZZATA OSPITI RESIDENTI costo orario

18,27

Attività sociali, culturali, accompagnamento

18,27

ASSISTENZA OSPEDALIERA OSPITI Costo orario

18,27

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s. 2. Educatore/Logopedista 3. Educatore/O.s.s. 4. Educatore/Logopedista 5. Educatore 6. Educatore 7. Educatore/O.s.s 8. Educatore 9. Educatore 10. Educatore Attività occupazionali 11. Educatore 12. Educatore/O.s.s. 13. Educatore/O.s.s. Attività motorie 14. Educatore/O.s.s. 15. Educatore/Fisioterapista 16. Educatore/O.s.s Attività socializzati 17. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s. 18. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s 19. Educatore/Resp.Nucleo/O.s.s/Volontari 20. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s 21. Educatore/Resp.Nucleo/O.s.s/Volontari 22. Educatore/Psicologo 23. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s. 24. Educatori e volontari 25. Educatore/Psicologo Attività sensoriali 26. Educatore/Psicologo 27. Educatore 28. Educatore 29. Educatori/O.s.s./Volontari 30. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s./Inferm./Figure prof. 31. Educatore/O.s.s 32. Musicoterapiste

BarbaRadio al Centro Servizi “B.Barbarani”

98

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2012

99


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CENTRO SERVIZI

LABORATORIO

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE

CASA FERRARI

Attività occupazionali 1. Modelliamo la Pastasale 2. Decoupage 3. Lavoriamo con filati e tessuti 4. Mani in pasta 5. Coloriamo la fantasia Attività motorie 6. Ginnastica di gruppo 7. Giochi psico-motori Attività cognitive 8. Lettura del giornale 9. Giochi di società 10. Rivocazione 11. Gioco della tombola 12. Lettura dei brani Attività di cura della persona 13. Cura della Persona Attività sensoriali 14. Laboratorio area sensoriale: “Cantiamo insieme” 15. Laboratorio area sensoriale: “Pet Terapy” Attività socializzanti 16. Uscita sul territorio” . 17. “Festa di compleanno personalizzata Attività spirituali 18. S.Messa in residenza e Cappella

Attività occupazionali 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore 4. Educatore 5. Educatore Attività motorie 6. Educatore/O.s.s. 7. Educatore Attività cognitive 8. EducatoreOss 9. Educatore 10. Educatore/Oss 11. Educatore/Oss 12. Educatore Attività di cura della persona 13. Educatore/Oss Attività sensoriali 14. Educatore/Oss 15. Educatore Attività socializzanti 16. Educatore/Volontari 17. Educatore/Oss Attività spirituali 18. Sacerdoti/Educatore/Oss

Attività cognitive 1. Lettura del quotidiano 2. Giochi di società 3. Rievocazione/approfondimento di un testo classico 4. Gioco della tombola 5. Esercizi e giochi psicomotori Attività occupazionali 6. Lavoriamo la carta 7. Disegno e pittura 8. Lavoriamo con filati e tessuti Attività motorie 9. Ginnastica di Gruppo 10. Giochi psico-motori Attività sensoriale 11. Cura dei Sensi 12. Cantiamo insieme Attività di cura della persona 13. Cura della Persona

Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s. 2. Educatore/O.s.s. 3. Educatore/Logopedista 4. Educatore/O.s.s. 5. Educatore/Logopedista Attività occupazionali 6. Educatore/O.s.s. 7. Educatore/O.s.s. 8. Educatore Attività motorie 9. Educatore/O.s.s. 10. Educatore/O.s.s. Attività sensoriali 11. Educatore/O.s.s. 12. Educatore/O.s.s. Attività di cura della Persona 13. Educatore

VILLA ITALIA

POLICELLA

Attività cognitive 1. Thè del Lunedì- attività di dialogo e commento delle immagini proposte attraverso il metodo Validation 2. Stimolazione del linguaggio e della memoria 3. Visioni musicali 4. Lettura del giornale 5. Memoria semantica 6. Vite straordinarie Attività occupazionali 7. Espressione pittorica-grafica 8. Laboratorio attività creativa 9. Psicomotricità di gruppo Attività sensoriale 10. Comunicazione sensoriale individuale e di gruppo Attività socializzante 11. Una pizza in compagnia Attività espressive 12. Pratica corale: il Coro Nabucco

Attività cognitive 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore/Volontariato 4. Educatore/O.s.s. 5. Psicologa/Educatore 6. Educatore/O.s.s. Attività occupazionali 7. Educatore 8. Educatore 9. Educatore Attività sensoriale 10. Educatore/O.s.s. Attività socializzante 11. Educatore/O.s.s. Attività espressive 12. Musicoterapista/educatore

CENTRO SERVIZI

CASA SERENA

CHERUBINA MANZONI

LABORATORIO

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE

Attività cognitive 1. Parola e Colore- attività di dialogo e grafica 2. La palestra della Memoria 3. Gioco della tombola 4. Lettura del giornale e dibattito 5. Invito alla lettura 6. Giochi di società 7. Progetto giornale 8. La macchina del tempo Attività occupazionale 9. Lavoriamo con le mani Attività motoria 10. Parola e movimento Attività sensoriali 11. Le mani ascoltano 12. Musicoterapia per la salute comunitaria Attività socializzante 13. Gruppo di comunicazione Attività espressiva 14. Cantiamo insieme Attività spirituale 15. Progetto animazione religiosa

Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s. 2. Psicologa/Logopedista 3. Educatore/O.s.s./Volontariato 4. Educatore./ O.s.s 5. Educatore./O.s.s. 6. Educatore/O.s.s. 7. Educatore 8. Educatore/ O.s.s Attività occupazionale 9. Educatore./O.s.s. Attività motoria 10. Educatore / O.s.s. Attività sensoriali 11. Psicologa/O.s.s. 12. Musicoterapiste/O.s.s Attività socializzante 13. Psicologa Attività espressiva 14. Educatore/O.s.s./Volontariato Attività spirituale 15. Educatore/ Catechista/ O.s.s/Volontariato

Attività cognitive 1. Gioco della tombola 2. Lettura del giornale e dibattito 3. Stimolazione cognitiva 4. Lettura di libri 5. Laboratorio orientamento Attività motoria 6. Ginnastica di gruppo Attività occupazionali 7. Laboratorio creativo 8. Laboratorio con la lana 9. Laboratorio di taglio 10. Cura del sé Attività sensoriali 11. Stimolazione visiva 12. Stimolazione di gusto e olfatto 13. Laboratorio coccole 14. Terapia con l’arte Attività socializzanti 15. Scambi culturali 16. Attività musicale 17. Concerti e rappresentazioni 18. Uscite nel territorio 19. Feste Attività spirituale 20. S. Messa

Attività cognitiva: 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore + Logopedista 4. Educatore 5. Educatore Attività motoria 6. Educatore + Chinesiologo Attività occupazionali 7. Educatore 8. Educatore 9. Educatore 10. Educatore Laboratori sensoriali 11. Educatore 12. Educatore 13. Educatore 14. Educatore + Psicologa Attività socializzanti 15. Educatore 16. Educatore 17. Educatore 18. Educatore + Operatori 19. Educatore + Gruppi musicali teatrali Attività spirituale 20. Sacerdote

Una festa alla Residenza Margherita al Centro Servizi "Casa Serena"

100

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2012 101


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CENTRO SERVIZI

CASA DEL SORRISO

BERTO BARBARANI

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE

LABORATORIO Attività cognitive 1. Thè del Lunedì- attività di dialogo e commento delle immagini proposte attraverso il metodo Validation 2. Stimolazione del linguaggio e della memoria Attività occupazionale 3. Decoupage Attività sensoriali 4. Lettura animata-lettura di racconti 5. Canto con stimolazione sonora 6. Musica con il territorio Attività socializzanti 7. Il Buongiorno se vede dal mattino 8. Ascolto della musica Attività Cognitive 1. Allenamento cognitivo computerizzato 2. Cruciverba, gioco della tombola 3. Lettura del giornale Attività motoria 4. Laboratorio di ginnastica, gioco e sport Attività Occupazionali 5. Laboratorio di Artigianato 6. Laboratorio di Orticoltura e Giardinaggio 7. Laboratorio di cucina 8. Le infinite possibilità del pc Attività espressive 9. Laboratorio: “Musicoterapia 10. Laboratorio “La Pratica Corale” 11. La favola di Pinocchio 12. BarbaRadio Attività ricreative 13. Pomeriggio al Cinema 14. Karaoke Attività di cura della persona 15. Massaggio e Manicure Attività psicosociale 16. Il gruppo verbale

Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s 2. Educatore/O.s.s. Attività occupazionale 3. Educatore/O.s.s. Attività sensoriali 4. Educatore/O.s.s. 5. Educatore/O.s.s. 6. Educatore/O.s.s./Volontariato Attività socializzanti 7. Educatore/ Volontariato 8. Educatore/O.s.s. Attività Cognitive 1. Educatore/Terapista Occupazionale 2. Educatore/Terapista Occupazionale 3. O.s.s. Attività motoria 4. Fisioterapista,Educatore/Terapista Occupazionale Attività Occupazionali 5. Educatore/Terapista Occupazionale 6. Educatore/Terapista Occupazionale 7. Coord. Area/ Resp. Nucleo/Educatore 8. Educatore/Terapista Occupazionale Attività espressive 9. Musicoterapiste 10. Musicoterapiste 11. Educatore, Musicoterapiste, Psicologa, Terapista Occupazionale 12. Educatore, Musicoterapiste, Psicologa, Terapista Occupazionale Attività ricreative 13. O.s.s. 14. Educatore, Terapista Occupazionale Attività di cura della persona 15. O.s.s. Attività di cura della persona 16. Psicologa Educatore

CENTRO SERVIZI

CENTRO DIURNO CRISTOFORI

MARGHERITA E CENTRO DIURNO A.FORTI

VILLA SAN GIACOMO

Pet Therapy al centro servizi "Villa San Giacomo"

102

PARTE V

LABORATORIO

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE

Attività Cognitive 1. Alleniamo le memorie: cruciverba, piramide, rievocazione, memory, ruota della fortuna, gioco della tombola 2. Allenamento cognitivo Computerizzato Attività motorie 3. Ginnastica di gruppo 4. E se provassimo con il “Thai Chi Chuan?” Attività Occupazionale 5. Il valore dello scarto Attività espressive 6. Musicoterapia 7. Laboratorio teatrale Memoria al lavoro 8. Canto Corale 9. La nostra musica 10. Cantiamo le Opere Attività ricreativa 11. Cinema

Attività Cognitive 1. O.s.s. 2. Educatore, Terapista Occupazionale Attività motorie 3. Fisioterapista, O.s.s. 4. Fisioterapista, Responsabile di Nucleo Attività Occupazionale 5. Educatore, Terapista Occupazionale, Oss Attività espressive 6. Musicoterapiste 7. Psicologa, Educatore 8. Musicoterapiste 9. O.s.s. 10. Terapista Occupazionale. Attività ricreativa 11. O.s.s.

Attività cognitive 1. Gioco della tombola 2. Cruciverba 3. Lettura del giornale e romanzo 4. Gruppo cognitivo 5. Attività di gruppo relazionale con gli ospiti” Attività occupazionali 6. L’angolo della bellezza 7. Attività manuale Attività sensoriali 8. Musicoterapica 9. Laboratorio di stimolazione sensoriale 10. Attività assistita da animali Attività motorie 11. Ginnastica di gruppo 12. Gioco ludico Attività religiosa 13. Laboratorio di religione: “la Vita dei Santi” Attività socializzanti 14. Cantiamo con Gigi Kiss” 15. “Uscite sul Territorio” - “Bosco e dintorni” 16. Progetto Filò

Attività cognitive 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore 4. Logopedista/ Educatore 5. Psicologa Attività occupazionali 6. Educatore 7. Educatore/fisioterapista Attività sensoriali 8. Educatore/ musicoterapiste 9. Fisioterapista/Educatore 10. Educatore Attività motorie 11. Fisioterapista/Educatore 12. Fisioterapista/Educatore Attività religiosa 13. Educatore Attività socializzanti 14. Educatore /Musicista 15. Educatore/ fisioterapista/Oss 16. Educatore

Attività cognitive 1. Giochi cognitivi 2. Lettura del giornale 3. Tombola 4. Stimolazione Memoria Semantica 5. Visioni Musicali 6. Vite straordinarie Attività sensoriali 7. Relazione sensoriale 8. Sedute di musicoterapia Attività espressiva 9. Drammatizzazione Sonora Attività motoria 10. Attività motoria Attività spirituali 11. Santa Messa 12. Recita del Santo Rosario 13. Animazione Biblica Attività socializzanti 14. Caffè Incontro 15. Il Cantastorie

Attività cognitive 1. Educatore 2. Educatore/Oss 3. Educatore 4. Psicologa/Epa 5. Educatore/Volontari 6. Educatore Attività sensoriali 7. Educatore 8. Musicoterapiste 11. Attività espressive 9. Educatore/Psicologo Attività motoria 10. Educatore Attività spirituali 11. Educatore/Oss/Volontarie 12. Educatore/Volontarie 13. Sig. Luigino/Oss Attività socializzanti 14. Psicologa/Epa/Oss 15. Educatore/Volontari

BILANCIO SOCIALE 2012 103


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

I CLIENTI: I RISULTATI DEL 2012 DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI OBIETTIVO Codificare le procedure di gestione del servizio Religioso Revisionare e aggiornare il modello di questionario per la rilevazione della soddisfazione a fine rapporto Aggiornare il Contratto di Servizio e le Condizioni Generali applicabili ai residenti Emettere una Carta dei Servizi specifica per ogni centro di servizio della Fondazione

MONS CICCARELLI INDICATORE Stato di attivazione della procedura Definizione dello strumento Stato aggiornamento del Contratto di Servizio e delle Condizioni Generali Emissione della Carta Servizi

RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013 OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013 OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013 OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

DIREZIONE QUALITÀ OBIETTIVO Attivare il sistema informativo trimestrale (regolamento di amministrazione-art. 52) secondo lo schema di rendicontazione definito nel Bilancio Sociale della Fondazione

INDICATORE Stato di attivazione del sistema informativo

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

INDICATORE Stato applicazione del nuovo programma

RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

AREA SANITARIA OBIETTIVO Integrare il Sistema Gestione Qualità e il Sistema Gestione Sicurezza con il modello di Gestione della Sicurezza dei Pazienti

INDICATORE Attivazione del sistema

RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

BARBARANI /CD CRISTOFORI OBIETTIVO Sviluppare le abilità sensoriali, cognitive, espressive-verbali, manuali e il coinvolgimento gruppale dei residenti disabili • Progetto “La Bottega” • Progetto “SensAzioni – laboratorio di sensorialità e danzamovimentoterapia • Pratica corale • Laboratorio di cucina Implementare il Progetto incontinenza persone disabili

Sviluppare attività di prevenzione sanitaria nei confronti dei residenti

INDICATORE Stato attivazione dei relativi progetti

RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

OBIETTIVO Migliorare le attività nell’area spirituale

INDICATORE Stato attivazione del progetto

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

Potenziare le attività di stimolazione cognitiva

Stato di attivazione del progetto

OBIETTIVO RAGGIUNTO

INDICATORE % Stesura di P.A.I.

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

Stesura e applicazione nuova procedura

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

INDICATORE Dato da campagna di soddisfazione del cliente Stato applicazione del nuovo programma

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013 OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

POLICELLA/CASA DEL SORRISO

OBIETTIVO Proseguire con l’applicazione per la stesura dei P.A.I. degli utenti del servizio domiciliare Migliorare il servizio di consegna dei pasti a domicilio

SERVIZIO DOMICILIARE VERONA OBIETTIVO Migliorare le relazioni tra operatore/utente/famigliari e assistenti sociali di riferimento Attivare il programma informatico ADIWEB, per la gestione del servizio domiciliare

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

SERVIZIO LAVANDERIA/GUARDAROBA OBIETTIVO Verifica delle procedure di lavaggio e gestione della biancheria e dei capi di vestiario dei residenti di Casa Serena

INDICATORE N° Non Conformità

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

SERVIZIO RISTORAZIONE

% di persone con problemi incontinenza rieducate/ sul totale delle persone incontinenti Stato attivazione delle attività previste

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

INDICATORE % dei famigliari presenti in residenza Stato utilizzo programma CBA

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

INDICATORE Indicatori relativi alla deambulazione

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

INDICATORE Stato di attivazione dei laboratori motori

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

CASA SERENA OBIETTIVO Valorizzare le attività di mantenimento alla deambulazione dei residenti

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

OBIETTIVO Emettere un menù residenziale approvato dalla ULSS

CASA FERRARI/VILLA ITALIA OBIETTIVO Mantenere viva la collaborazione e la condivisione della vita di Residenza coi familiari Consolidare l’applicazione del programma CBA Per la stesura PAI e registrazione contenzioni

INDICATORE Diminuzione dei reclami da parte dei familiari Definizione nuova organizzazione del servizio Definizione nuova organizzazione del servizio

SERVIZIO DOMICILIARE SAN GIOVANNI LUPATOTO

AREA SANITARIA MONS CICCARELLI OBIETTIVO Attivare il nuovo sistema informatico per la gestione della cartella sanitaria CBA

OBIETTIVO Migliorare la presentazione e condivisione del Progetto Assistenziale Individuale Definire un sistema di raccolta e gestione della biancheria (ciclo sporco-pulito) Definire delle modalità per il servizio, somministrazione riassetto e lavaggio delle stoviglie presso i nuclei

INDICATORE Stato definizione menu

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

INDICATORE Stato di attivazione della nuova riorganizzazione Stato di attivazione del programma Stato attivazione del programma

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO Riorganizzazione del piano giornaliero delle attività, in particolare quelle sensoriali Nuovo programma attività estivo Attivazione del nuovo programma informatico Cartella Socio Assistenziale

OBIETTIVO RAGGIUNTO OBIETTIVO RAGGIUNTO

VILLA SAN GIACOMO/MONS CICCARELLI OBIETTIVO Completare l’installazione di impianti a soffitto per il sollevamento delle persone

INDICATORE Stato avanzamento del progetto di installazione

RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE2012-2013

CHERUBINA MANZONI OBIETTIVO Attivare attività motorie di mantenimento e di riabilitazione nei luoghi di vita comune

104

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2012 105


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

I CLIENTI: GLI IMPEGNI DEL 2013 CASA SERENA/MONS CICCARELLI/POLICELLA/VILLA SAN GIACOMO

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Revisionare e aggiornare il modello di questionario per la rilevazione della soddisfazione a fine rapporto

REVISIONE DEL MODELLO

Aggiornare il Contratto di Servizio e le Condizioni Generali applicabili ai residenti

AGGIORNAMENTO DEL CONTRATTO DI SERVIZIO

Emettere una Carta dei Servizi specifica per ogni centro di servizio della Fondazione

EMISSIONE DELLA CARTA SERVIZI

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Completamento dell’installazione di impianti a soffitto per il sollevamento delle persone presso i centri Servizi: • Mons. Ciccarelli (piani secondo e terzo) • Casa Serena • Policella (nulceo B) • Villa San Giacomo (da definire).

IMPIANTI INSTALLATI E UTILIZZO A REGIME

SERVIZIO DOMICILIARE SAN GIOVANNI LUPATOTO

AREA SANITARIA MONS CICCARELLI OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Integrare il Sistema Gestione Qualità e il Sistema Gestione Sicurezza con il modello di Gestione della Sicurezza dei Pazienti

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO

Attivare il nuovo sistema informatico per la gestione della cartella sanitaria CBA

UTILIZZO A REGIME DEL SISTEMA INFORMATICO

AREA SUD • MONS CICCARELLI

• POLICELLA/CASA SORRISO • VILLA ITALIA/VILLA ITALIA OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Definizione del sistema di raccolta e gestione della biancheria (ciclo sporcopulito) all’interno dei Centri di Servizio della Fondazione

ATTIVAZIONE A REGIME DEL NUOVO SISTEMA

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare le modalità di realizzazione del servizio di consegna dei pasti a domicilio

• STESURA E APPLICAZIONE NUOVA PROCEDURA • MIGLIORAMENTO DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

SERVIZIO DOMICILIARE VERONA OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Attivare il programma informatico per la gestione del servizio domiciliare

ATTIVAZIONE A REGIME DEL SISTEMA INFORMATICO

BARBARANI /CD CRISTOFORI OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Sviluppare le abilità sensoriali, cognitive, espressive-verbali, manuali e il coinvolgimento gruppale dei residenti disabili • Progetto “La Bottega” • Progetto “SensAzioni – laboratorio di sensorialità e danzamovi• mentoterapia • Pratica corale • Laboratorio di cucina

REALIZZAZIONE DEI LABORATORI E RELATIVO CONSOLIDAMENTO

Implementare il Progetto incontinenza persone disabili

MIGLIORAMENTO DEL DATO RISPETTO A QUELLO PRECEDENTE

Sviluppare attività di prevenzione sanitaria nei confronti dei residenti

REALIZZAZIONE DI NUOVE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE SANITARIA MIGLIORAMENTO DEI DATI RISPETTO A QUELLI DELL’ANNO PRECEDENTI

CASA FERRARI/VILLA ITALIA OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Consolidare l’applicazione del programma CBA per la stesura P.A.I. e registrazione contenzioni

UTILIZZO A REGIME DEL SISTEMA INFORMATICO

CHERUBINA MANZONI OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare la mobilizzazione e la postura degli Ospiti.

DIMINUZIONE PIAGHE DA DECUBITO DEI RESIDENTI

MONS CICCARELLI OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Aggiornare il servizio alberghiero nelle residenze del Centro Mons Ciccarelli

ATTIVAZIONE A REGIME DEL NUOVO SISTEMA

Sviluppare l’alleanza con la famiglia attraverso il coinvolgimento e la collaborazione nelle attività di aiuto e di accompagnamento

AUMENTO DEL NUMERO DI FAMILIARI COINVOLTI

106

PARTE V

Laboratorio manuale al Centro Diurno "G. Cristofori"

BILANCIO SOCIALE 2012 107


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

4. I FORNITORI

 informazioni tese a comprendere il grado di dipendenza in termini di fatturato del fornitore da

5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

LE RISORSE ECONOMICHE PROVENIENTI DAL WELFARE REGIONALE

Il numero totale dei fornitori di cui si è servita la

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus nel 2012 è

 certificazioni ottenute, eventuali loro revoche

pari a 337.

o rifiuto di rinnovo

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus selezio-

 descrizione dei programmi di controllo qualità

na i propri fornitori partendo dall’identificazione

 eventuale misurazioni di soddisfazione dei clienti

delle proprie necessità, secondo i parametri de-

 in caso di subappalto, le modalità di controllo

finiti nelle proprie procedure di acquisto. I criteri

del rispetto della normativa sul lavoro

L’INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO

OPERATORE DI ASSISTENZA..................€ 32,10

adottati valutano attentamente che ogni impresa

 possesso di codici etici o deontologici

(Circolare INPS n. 167 del 30/12/2010)

INFERMIERI................................................... € 7,84

fornitrice sia allineata con la più recente norma-

 esistenza di un responsabile della salute e sicu-

La risorsa dell’indennità di accompagnamento

COORDINATORE........................................... € 1,42

tiva in tema di salute e sicurezza e rispetto dei

rezza dei lavoratori e di un adeguato programma

viene utilizzata per finanziare tutte quelle attività

AREA SOCIALE............................................. € 2,02

diritti umani verso i suoi collaboratori e operi nel

di formazione

specifiche di supporto alla persona anziana affin-

AUSILI / PRESIDI SAN. / FORMAZ.......... € 5,62

rispetto dell’ambiente.

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus richie-

ché sia salvaguardata la sua dignità personale.

TOTALE......................................................... € 49,00

A ciascun fornitore accreditato si chiede di sotto-

de l’adesione al proprio Codice Etico nel con-

Importo 2012:

scrivere la norma SA8000.

tratto stesso di fornitura. Oltre alla condizione

€ 492,97 per 12 mensilità – giornaliero =

Composizione della quota per le prestazioni a

Le informazioni richieste per la qualifica del for-

fondamentale di rispetto delle leggi, la scelta del

€ 16,00 che corrisponde a 40 minuti di accompa-

maggiore intensità sanitaria: LIVELLO MEDIO

nitore sono infatti molto articolate: di carattere

fornitore è orientata verso colui che, a parità di

gnamento personalizzato.

OPERATORE DI ASSISTENZA.................€ 36,51

commerciale, riguardanti la strategia commercia-

capacità di soddisfazione degli aspetti qualitativi

INFERMIERI.................................................€ 10,43

le e di miglioramento tecnologico, la modalità di

e quantitativi della fornitura, offra una condizione

COORDINATORE........................................ € 1,42

gestione di eventuali subappalti, informazioni che

economica maggiormente competitiva. Nel 2012

AREA SOCIALE.......................................... € 2,02

possano dimostrare la garanzia e la qualità della

la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus non ha

AUSILI / PRESIDI SAN. / FORMAZ....... € 5,62

fornitura e che accertino il rispetto delle normati-

registrato alcun contenzioso con i fornitori.

ve. In particolare vengono richieste:

SPESEDIESERCIZIO

2012

2011

80% 67%

70% 64% 60% 50% 40% 30% 20%

5% 5%

5% 5%

4% 4%

4% 4%

UTENZE

ASSISTENZA OSPITI

GENERALI

10%

RISTORAZIONE

11% 11% 4% 4%

4%

ALTRE SPESE

RINNOVO ATTREZZATURE

MANUTENZIONI PATRIMONIO

ADEGUAMENTI STRUTTURALI

PERSONALE

0

1%

2.500.000

LE RISORSE ECONOMICHE PROVENIENTI DAL WELFARE NAZIONALE

"INVALIDITÀ: rapporto tra indennità e incapacità al compimento di singoli atti Cassazione , sez. lavoro, sentenza 21.01.2005 n° 1268 (Luigi Viola) La capacità richiesta per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento non deve parametrarsi sul numero degli elementari atti giornalieri, ma soprattutto sulle loro ricadute, nell'ambito delle quali assume rilievo non certo trascurabile l'incidenza sulla salute del malato, nonché la salvaguardia della sua "dignità" come persona (anche l'incapacità ad un solo genere di atti può, per la rilevanza di questi ultimi e per l'imprevedibilità del loro accadimento, attestare di per sé la necessità di una effettiva assistenza giornaliera).

PARTNER ISTITUZIONALI: IL RISULTATO DEL 2012

Rinnovo attrezzature

AREA SANITARIA

Spesa utenze

OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Manutenzioni

Attivare il collegamento con laboratorio d’analisi di S. Bonifacio

Stato di attivazione del sistema

OBIETTIVO RAGGIUNTO

1.250.000

Spesa attività culturali

1.000.000

Spesa locazioni

TOTALE.........................................................€ 56,00

LE CONVENZIONI CON LE AZIENDE LOCALI SOCIO-SANITARIE N.20-21-22 In tutti i centri servizi in gestione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus vengono garantiti dall’Azienda Locale Socio Sanitaria

i seguenti

servizi sanitari: medici convenzionati operanti nel distretto 2. attività medico specialistica 3. attività di riabilitazione 4. erogazione di protesi ed ausili

Spese esercizio

Spese sanitarie

Composizione della quota per le prestazioni di in-

1. attività medica di medicina generale da parte dei

2.250.000

1.500.000

LE IMPEGNATIVE DI RESIDENZIALITÀ 2012 tensità sanitaria: LIVELLO RIDOTTO

2.000.000 1.750.000

VOCI COMPONENTI LA QUOTA PER

5. fornitura di farmaci 6. fornitura di alimentazione artificiale 7. erogazione di presidi sanitari.

Spese amministrative

750.000

Spese generali

500.000

Spese finanziarie

250.000

Imposte-tasse-oneri

0 2008

108

PARTE V

2009

2010

2011

2012

BILANCIO SOCIALE 2012 109


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

6. I PARTNER FINANZIARI

PIANO INDUSTRIALE DELLA CICCARELLI SERVIZI SRL

MUTUI CHIROGRAFARI

confezionamento degli indumenti personali dei residenti in confezione singola con appalto del tovagliato e della biancheria piana ad una ditta

Il complessivo piano industriale ipotizzato per

comune per tutti gli enti che si pensa di coinvolgere

Al fine di dare continuità all’azione di rinnovo ed

questa società si prefigge risultati di eccellenza

in questa struttura che, potenzialmente, dovrebbe

adeguamento antisismico e sicurezza alle vigenti

nello svolgimento dei servizi sopra elencati, come

divenire comune.

normative (L.R.22/2012) delle proprie strutture la

risulta dalle seguenti linee guida: pulizia e manutenzione

Fondazione ha assunto i seguenti mutui: 2008

UNICREDIT BANCA CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO

1.000.000

2009

2010

1.500.000

2011

2012

TOTALE AL 31/12/2012

-

-

5.000.000

2.500.000

3.500.000

-

3.500.000

produzione pasti

La linea industriale individuata, anch’essa ad oggi

La linea individuata prevede una scelta decisa

in parte concretizzata, prevede una scelta a favore

a favore di una qualità superiore dei prodotti e

della massima meccanizzazione con l’utilizzo di

di menu equilibrati in ambito nutrizionale con

prodotti assolutamente biodegradabili.

attenzione al recupero delle tradizioni culinarie venete mediante la valorizzazione di piatti

consulenza gestionale ed amministrativa

tipicamente regionali.

Sempre nell’ottica di un coinvolgimento di enti non commerciali che condividono le finalità

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ DI CAPITALI

lavanderia e guardaroba

proprie della Fondazione controllante, si è

In tale contesto si è elaborato un piano, in

ipotizzato di mettere a disposizione il know-how

parte concretizzato, che prevede la scelta a

acquisito nel campo gestionale, amministrativo e

favore del lavaggio, della manutenzione e del

della formazione del personale.

Il complessivo piano industriale ipotizzato per questa società si prefigge risultati di eccellenza La struttura societaria “Ciccarelli Servizi S.r.l.,

CONTO ECONOMICO 2012 DELLA CICCARELLI SERVIZI SRL

entrata in funzione nel 1999, ha consentito e consente tuttora di svolgere tutte quelle attività collaterali e di ausilio all’operare della Fondazione

PERDITE

che quest’ultima non potrebbe esercitare stante

Acquisti generi alimentari

324.679,32

Fornitura pasti

la veste di Onlus .

Personale

200.901,09

Gestione servizi vari

La partecipazione di collegamento iscritta nelle immobilizzazioni rappresenta un investimento duraturo e strategico da parte di questa

Generali

62.948,92

Sopravvenienze

7.666,48

956,50 0,15

costo di acquisto e non ha subito svalutazioni per perdite durevoli di valore; non si sono verificati

Imposte e tasse

12.591,00

TOTALE PERDITE Utile di esercizio

DENOMINA- CITTÀ O STATO ZIONE ESTERO CICCARELLI SERVIZI S.R.L.

110

PARTE V

S. GIOVANNI LUPATOTO (VR)

UTILE/ CAPITALE PATRIMONIO PERDISOCIALE NETTO TA 10.400

66.222

+ 15.515

% POSS. 47%

17.464,82 1.326,56

1.027,00

RISERVE DI UTILI/ SOGGETTEA VALORE CAPITALE OVINCOLI BILANCIO RESTITUZIONI O IN SOSPENSIONE D’IMPOSTA

597.025,95

Interessi attivi

Fondo Svalutazione Crediti

casi di “ripristino di valore”.

EURO

4.864,47

Minusvalenze

continuità dei criteri di valutazione, è valutata al

PROFITTI

Amministrative

Finanziarie

Fondazione. Essa, nel rispetto del principio della

EURO

TOTALE A PAREGGIO

607.968,45

TOTALE PROFITTI

623.483,81

TOTALE A PAREGGIO

623.483,81

15.515,36 623.483,81

4.829

BILANCIO SOCIALE 2012 111


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

7. IL VOLONTARIATO

INUMERIDELVOLONTARIATO

Il Volontario è la persona che mette a disposizione

PRESENZA VOLONTARI NEI CENTRI SERVIZI DELLA FONDAZIONE

parte del proprio tempo e capacità per gli altri. Opera in modo libero e gratuito promuovendo risposte creative ed efficaci ai bisogni dei destinatari della propria azione o contribuendo alla realizzazione dei beni comuni.

35 30 25

che rappresentano un'importante risorsa per

10

promuovere una cultura dell'accoglienza e della

5

4

CASA SERENA

LE ATTIVITÀ DEL VOLONTARIATO VOLONTARI DI GEA I “Volontari di Gea”, affiancati dagli educatori del Centro Servizi “Monsignor Ciccarelli”, si occupano dell’attività di pet therapy con i cani. L’attività prevede uno spazio privilegiato perché la singola persona possa avvicinare l’animale: accarezzare il cane e prendersene cura che porta a rievocare ricordi personali, esternare emozioni e sensazioni. Si instaura così un rapporto positivo e rassicurante. Viene dedicato ampio spazio ad attività ludiche e motorie (birilli, salto degli ostacoli, lanci con le palline, ...). Gli incontri con cadenza mensile sono attesi e carichi di aspettative. MUSICISTI, CANTANTI, ATTORI, POETI: ...E MOLTO ALTRO!! Numerosi sono gli appuntamenti dedicati alla socializzazione dei Residenti offrendo loro occasioni di incontro, di festa e di svago. Presso il giardino d’inverno, le sale per le attività di animazione, i parchi o gli spazi multifunzionali delle Residenze vengono accolti gruppi musicali, cantanti, corpi bandistici, cori, gruppi teatrali, gruppi poetici, ballerini ecc. Un grazie a tutte queste persone che mettono a disposizione il loro tempo e le loro capacità artistiche, riuscendo a garantire una presenza continuativa, qualificata e volontaria.

112

PARTE V

2

1

0 BARBARANI

ricchezza della diversità.

14

4 1 VILLA S. GIACOMO

15

di

VILLA ITALIA CASA FERRARI

volontariato

programmi

POLICELLA

attivi

M. CICCARELLI

20

C. MANZONI

In ogni Centro Servizi della Fondazione sono numerosi

40

40

V.I.P. (VIVIAMO IN POSITIVO) E PRISLOP I clown dell’associazione V.I.P. si recano al Centro Servizi “Monsignor Ciccarelli” una volta al mese; i claun (...e non clown!) di Prislop sono accolti presso il Centro Servizi “Cherubina Manzoni” tre volte all’anno. Creando un mondo di fantasia, i clown/claun trasformano gli ambienti colorandoli e risvegliando in chi incontra la creatività e la speranza necessarie per reagire alla sofferenza, alla malattia e alla solitudine. La loro missione è portare gioia, allegria, divertimento e magia all’interno delle Residenze. L’attività principale si svolge nelle sale multifunzionali, ma è previsto un “giro camere” per incontrare una ad una le persone più fragili. VISIONI MUSICALI Presso le Residenze Policella, Margherita (Centro Servizi “Casa Serena”) e Arcobaleno (Centro Servizi “Monsignor Ciccarelli”) è stato attivato il laboratorio di “Visioni musicali” sostenuto da due volontari, affiancati costantemente dagli educatori. L’attività, progettata per persone con demenza, offre l’unione di immagini e musica per favorire il benessere psico-fisico. Il loro repertorio comprende brani di musica classica, di musica leggera e di opere liriche. VOLONTARI IMPEGNATI NELLA CURA DELL’ASPETTO RELIGIOSO In tutti i Centri Servizi sono attivi volontari che si occupano della cura dell’aspetto religioso della comunità e dell’animazione della S. Messa: recita del S. Rosario, preparazione degli spazi, organizzazione dei canti e delle letture, spostamenti per accompagnare i Residenti ecc. Da segnalare la presenza di due gruppi attivi da numerosi anni: il gruppo dei volontari Unitalsi e il gruppo delle volontarie della parrocchia Beato Carlo Steeb di San Michele Extra (Verona). Il primo, in collaborazione con gli educatori del Centro Servizi “Monsignor Ciccarelli”, sono coinvolti anche nelle uscite sul territorio (pellegrinaggio al Santuario della Madonnina, carri di Carnevale, giro d’Italia, banchetti di S. Lucia, mercato rionale, fiera del riso, ...). Il secondo gruppo, che quest’anno festeggia il venticinquesimo anniversario del loro operato presso il Centro Servizi “Casa Serena”, si occupa anche dell’intrattenimento dei Residenti al termine delle attività religiose e del dialogo con le persone più isolate che necessitano di una relazione duale. Presso il Centro Servizi “Berto Barbarani” e il Centro Diurno “Gabriella Cristofori” è presente una volontaria dell’associazione “Immacolata di Padre Kolbe”. Soprattutto durante le festività natalizie, l’animazione della S. Messa è sostenuta dalla presenza di alcuni gruppi scout e di cori religiosi.

BILANCIO SOCIALE 2012 113


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Nel mese di giugno 2011 è stata stipulata una convenzione tra il Tribunale di Verona e l’Associazione di Solidarietà “Il Cireneo”, per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, presso i Centri Servizi gestiti dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S. Tale convenzione ha una durata triennale . I lavoratori di Pubblica Utilità saranno principalmente coinvolti in attività di piccola manutenzione dei parchi aperti anche al pubblico. Di seguito sono riportati i primi dati relativi al 2011 e al 2012. Si evidenzia che molte richieste del 2011 sono poi state attivate nel 2012.

14

2012 n° dichiarazioni di disponibilità

10 9

2011 Lavori attivati

8

8

7 6

6

2 1 0

1 0

2 1

1 1 1 1

0

VILLA S. GIACOMO

1

POLICELLA

0

4

3

M. CICCARELLI

2

3

2012 Lavori attivati

6 4 4

4

BARBARANI

OPERATORI...VOLONTARI Negli ultimi anni alcuni operatori socio-sanitari, infermieri, ex dipendenti, educatori e altre figure professionali della Fondazione dedicano qualche ora del loro tempo libero in attività pensate e proposte ai Residenti che, senza il supporto di volontari, difficilmente sarebbero realizzabili. Gli operatori-volontari affiancano gli educatori in alcuni progetti: “La pratica corale” e “La favola di Pinocchio” (pratica corale e strumentale, gruppo teatrale, laboratori artistici di costumi e scenografie) presso il Centro Servizi “Berto Barbarani”, “Coro Nabucco” presso la Residenza “Policella”, uscite sul territorio presso tutti i Centri Servizi. I dipendenti-volontari non sono più “solo” operatori: sono amici con cui condividere attività, laboratori, momenti significativi e importanti.

2011 n° dichiarazioni di disponibilità

12

12

C. MANZONI

VOLONTARI IMPEGNATI NEI LABORATORI CON I RESIDENTI Alcuni volontari sono coinvolti in alcuni laboratori offerti ai Residenti: gioco della tombola, laboratori artistici (pratica corale e strumentale, drammatizzazione, gruppo poetico), laboratori occupazionali, Training Cognitivo Computerizzato (Centro Diurno “Gabriella Cristofori”). Da segnalare la presenza di alcuni familiari-volontari che riescono a garantire una presenza continuativa a sostegno dei propri cari e di altri Residenti durante le attività laboratoriali. L’intervento dei volontari è costantemente monitorato dagli educatori che offrono informazioni riguardo la modalità di approccio ai Residenti, le finalità dei progetti e l’organizzazione della casa.

I LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ

CASA SERENA

ANGELI PER UN GIORNO “Angeli per un giorno” è un progetto di volontariato promosso dal Movimento Regnum Christi e dedicato a bambini che vivono situazioni di difficoltà, di disagio, di marginalità o di povertà e ad anziani in strutture socio-sanitarie. L’associazione è accolta una volta all’anno presso il Centro Servizi “Cherubina Manzoni”, dando vita a una giornata speciale fatta di spettacoli, sorprese e giochi per e con i Residenti. Ogni volontario è “l’angelo custode” di una persona e condivide con lui la gioia, le emozioni e il divertimento delle attività organizzate per la Residenza.

ALTRI VOLONTARI... ALTRETTANTO IMPORTANTI! All’interno di tutte le Residenze sono presenti alcune persone che hanno scelto di dedicare alcune ore al volontariato. Offrono un importante sostegno con il dialogo, con la relazione positiva e con la condivisione di momenti significativi. La loro attività è più “silenziosa” ma non per questo meno importante.

114

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2012 115


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

8. LA COMUNITÀ

con la realizzazione di spazi comuni, occasioni di

LE ATTIVITÀ DI BENEFICIENZA

incontro e socializzazione, in un clima di famiglia L’obiettivo di integrazione territoriale si colloca

e di rispetto reciproco.

Ogni anno il Fondo Monsignor Ciccarelli propone

nell’ambito più ampio della tutela del valore della

al territorio della provincia di Verona una raccolta

persona anziana e non autosufficiente, spesso re-

fondi che servono per finanziare attività socio-

legata, scomoda e allontanata.

IPROGETTISOCIO/ASSISTENZIALI

La cultura positiva dei valori in contrasto con il

assistenziali urgenti a favore delle persone più bisognose.

rischio dell’emarginazione, passa attraverso un

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus parteci-

processo di cambiamento che può essere perse-

pa nel territorio della Provincia di Verona a nume-

Le aree di intervento sono così riassunte:

guito costruendo e potenziando le reti di rapporti

rosi progetti in ambito sociale rivolti ad anziani,

 dare risposte d’urgenza a persone che versa-

laddove sono presenti, sensibilizzando e coinvol-

inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo

no in situazioni di emergenza socio-sanitaria ed in

gendo gli organi istituzionali del territorio, le varie

gestionale anche in collaborazione con enti pub-

precarie condizioni economiche

realtà associative e di volontariato. È importante,

blici od altri soggetti del volontariato e/o del pri-

 erogare le prestazioni più adeguate a garantire

inoltre, supportare adeguatamente le iniziative

vato sociale come di seguito specificato.

alla persona una risposta dignitosa ai propri bisogni  fornire servizi finalizzati al miglioramento della qualità della vita delle persone che vivono a casa

TIPOLOGIA DEL SERVIZIO

Servizio assistenza domiciliare

LUOGO DI EFFETTUAZIONE

UTENZA

EVENTUALISOGGETTIPUBBLICI O PRIVATI COINVOLTI

Servizio accessorio di lavanderia e guardaroba

Mini-Appartamenti protetti Progetto di interventi di solidarietà ad anziani disagiati (Fondo Monsignor Ciccarelli)

della persona e dell’ambiente

San Giovanni Lupatoto

 finanziare programmi destinati alla realizzazio-

Unione di Comuni “dall’Adige al Fratta”

Verona e provincia

Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

• Comune • Privati vari

Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

Privati

San Giovanni Lupatoto

Anziani e/o disabili parzialmente non autonomi

Privati

Provincia di Verona

Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

Privati

Anziani malati di Alzheimer

• Comune di Verona, Azienda ULSS 20 • Fondazione Cassa di Risparmio VR VI BL AN

Verona e provincia San Giovanni Lupatoto

Verona e Provincia

AIUTACI AD AIUTARLI Aiutare gli anziani soli, abbandonati, malati è un gesto di solidarietà, una responsabilità sociale che ognuno di noi può assumersi concretamente attraverso un contributo.

vivono una povertà relativa o assoluta che non È possibile sostenere il Fondo attraverso:

che la vita presenta. • Donazioni in denaro

di Verona, di San Giovanni Lupatoto, di Minerbe,

• Bonifico bancario a favore del Fondo Mons Ciccarelli: c/c 000045000000 presso Unicredit Banca agenzia di San Giovanni Lupatoto abi 02008-cab59770

Roncolevà, Trevenzuolo, Nogarole Rocca, Terraz-

• Assegno bancarioe/o circolare

L’attenzione del Fondo si è rivolta a tutto il territorio veronese possibile e i beneficiari delle attività sono state persone incontrate nella città

Servizi agli anziani

• Comune Verona; • A.S.L. 20

Piano di Zona A.S.L. 21

Minerbe

Servizi agli anziani

Piano di Zona A.S.L. 22

Unione TartaroTione

Servizi agli anziani

• Unione TartaroTione; • A.S.L. 22

PARTE V

tonomia economica, oppure di tante famiglie che permette loro di far fronte agli impegni quotidiani

• Comune di Minerbe; • A.S.L. 21

116

Scopo è quello di poter offrire una speranza a tutfarcela da soli: anziani soli e malati, privi di una au-

• Comune • Privati vari

San Giovanni Lupatoto

ne di appartamenti protetti e di spazi riabilitativi. te quelle persone del territorio che non possono

Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

Progetti di interventi coordinati a sostegno delle famiglie e dei Verona volontari che assistono malati di Alzheimer Piano di Zona A.S.L. 20

teriale sanitario, prestazioni infermieristiche, cura

Verona

Unione TartaroTione Servizio accessorio di pasti a domicilio

propria: pasti caldi, fornitura di attrezzature e ma-

zo, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi S.Anna, Mozzecane, Vigasio, Erbè. Complessivamente, in questi anni di attività sono state fatte le seguenti erogazioni di servizio assi-

• Lasciti testamentari • Donazioni e beni • Donazioni di tempo e di professionalità

stenziale per complessivi 634.077,34.

BILANCIO SOCIALE 2012 117


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

SCAMBIO INTERGENERAZIONALE

BILANCIO ECONOMICO ATTIVITÀ DI BENEFICIENZA “FONDO MONS CICCARELLI” IMPORTO COMPLESSIVO 31.12.2009 2.344,50

SERVIZIO DI TELESOCCORSO

N° UTENTI COINVOLTI PASTI A DOMICILIO APPOGGI DOMICILIARI ASSISTENZA RESIDENZIALE SOGGIORNI ESTIVI

31.12.2010 2.978,34

31.12.2011 3.200,76

31.12.2012 3.615,61

2010

2011

2012

31.12.2009

31.12.2010

29.000

33.000

36.000

38.000

141.898,25

5000

5000

6.000

6.300

91.924,98

100

100

100

100

12

12

12

12

31.12.2011

31.12.2012

165.493,06

182.743,17

190.296,52

134.914,23

162.919,75

183.856,18

117.626,25

117.626,25

138.676,19

145.256,66

8.500,00

8.500,00

8.500,00

8.500,00

IMPORTO COMPLESSIVO SERVIZIO CEOD

31.12.2009

31.12.2010

31.12.2011

31.12.2012

40.336,36

40.976,36

45.776,36

45.776,36

AIUTO PER ACQUISTI DI PRIMA NECESSITÀ utenze, affitti, funerali, servizi odontotecnici, medicinali, trasporto assistito

25.192,92

25.192,92

25.201,01

29.771,88

CONTRIBUTO FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

22.450,71

22.450,71

22.470,13

27.004,13

450.273,97

518.131,87

TOTALE

DELLA COMUNITÀ LOCALE Lo scambio intergenerazionale viene rafforzato

IMPORTO COMPLESSIVO

2009

PROGETTO GIOVANI NR. TOTALE PARTECIPANTI PER CENTRO SERIZI

LA COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE

589.487,37 634.077,34

con la visita dei più piccoli nei centri Servizi della Fondazione. In tutte le strutture sono intense le collaborazioni con le scuole, in particolare con quelle dell’infanzia, nei periodi forti dell’anno, quali Natale, Carnevale, Pasqua, negli spazi dedicati all’animazione c’è la presenza di intere classi

100 90 80 70 60

di bambini che assieme alle loro maestre, cantano,

50

ballano, interagiscono.

40

IL PROGETTO GIOVANI

20

Il progetto Giovani “Mi piace incontrarti a casa

10

tua” è nato per favorire l’interscambio fra gene-

0

30

2003

razioni ed è realizzato in tutti i Centri Servizi della

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Fondazione. In particolare a Casa Serena e a Barbarani è stato realizzato con il generoso contributo del Comune

CONVEGNO RIVOLTO ALLA COMUNITÀ 10 Febbraio 2012 Un dizionario per il lavoro di cura Convegno: "Un dizionario per il lavoro di cura" Le parole dell'OSS

di Verona-Assessorato alle Politiche Giovanili. PROGETTO GIOVANI ORE COMPLESSIVE ANNUUALI 6.000 5428 5099

5.000

4950

4667

4.000 3124

3.000 2186

2.000

1619

1785

2005

2006

1072

1.000 281

0 2003

118

PARTE V

2004

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

CRMC

6

18

24

24

24

36

48

56

63

43

VILLA ITALIA/ CASA FERRARI

0

6

6

6

6

6

6

12

12

8

VILLA SAN GIACOMO

0

0

1

3

2

2

2

2

4

4

BARBARANI

0

0

0

0

1

0

4

4

4

4

POLICELLA

0

0

0

0

0

5

6

6

6

5

CASA SERENA

0

0

0

0

0

11

16

12

14

11

TOTALE

6

24

31

33

33

60

82

92

103

75

BILANCIO SOCIALE 2012 119


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

I PARCHI DEI CENTRI SERVIZI

TIROCINANTI E STAGISTI La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS colla-

PARCHI GIOCHI PER LA COMUNITÀ

bora con varie realtà presenti sul territorio (scuole professionali, scuole superiori, Università, cooperative sociali) per l’attivazione di tirocini e/o stage presso i propri centri servizi.

I parchi dei Centri Servizi sono stati attrezzati

La Fondazione accoglie le domande di tirocinio

con altalene, scivoli e giochi vari per far in modo

relative alle seguenti figure professionali:

che i bambini del quartiere possano liberamente giocare, socializzare e interagire con l’ambiente

1. Operatore Socio Sanitario:

circostante.

2. Addetti al servizio di ristorazione

Questi spazi verdi vengono utilizzati anche dai re-

3. Addetti al servizio di sanificazione

sidenti dei Centri Servizi che amano passeggiare

4. Psicologi clinici:

all’aria aperta o partecipare agli spettacoli e alle

5. Fisioterapisti:

altre attività realizzate nei parchi.

6. Dirigenti di comunità:

Presso i vari Centri Servizi gestiti dalla Fondazione

7. Infermieri professionali

Pia Opera Ciccarelli ONLUS si è cercato un sem-

8. Assistenti alla persona (“Badanti”)

pre maggior coinvolgimento della popolazione per

9. Tirocinanti inseriti in uno specifico percorso

migliorare le varie attività di integrazione (festa

per il reinserimento lavorativo

d’estate, festa della donna, spettacoli, rappresentazioni nel teatro all’aperto durante l’estate e

Tutti i tirocinanti accolti sono seguiti da un tutor

laboratori finanziati dalla pubblica amministrazio-

aziendale e sono formati in materia di sicurezza

ne) che vanno ad aggiungersi alla programmazio-

e salute sul luogo di lavoro, ai sensi del D. Lgs

ne annuale dei Centri Servizi, diventando punti di

81/2008. Il grafico riportato di seguito descrive

incontro per tutte le associazioni del territorio.

il numero di persone accolte in tirocinio/stage nel biennio 2011-2012

Per rendere piacevole la permanenza in questi spazi va mantenuta la loro cura e pulizia; ciò

N°TIROCINANTI/STAGISTIACCOLTI

rappresenta un impegno da parte di chiunque vi acceda.

2012

2011 49

50 45 40

40 35 30

33

29

25 17

15

12

10 5

16 10

13

10 4 4

4

7 2 2 POLICELLA

VILLA S. GIACOMO

VILLA ITALIA/ CASA FERRARI

BARBARANI

C. MANZONI

CASA SERENA

M. CICCARELLI

0

CASA DEL SORRISO

20

Il parco del Centro Servizi “Policella”

120

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2012 121


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

COMUNITÀ: I RISULTATI DEL 2012

COMUNITÀ: GLI IMPEGNI PER IL 2013

BARBARANI

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI

OBIETTIVO Mantenere il contatto con la realtà esterna: realizzare soggiorni al mare

INDICATORE

RISULTATO

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Realizzazione della gita

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

Diffusione della cultura di solidarietà sociale e sviluppo della consapevolezza sul valore della comunicazione come strumento che genera solidarietà

AUMENTO DELLE DONAZIONI

BARBARANI

MONS CICCARELLI OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Progetto Giovani: Verificare e definire le procedure di realizzazione

Stato di attivazione della nuova procedura

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

Mantenere il contatto con la realtà esterna: realizzare soggiorni al mare

REALIZZAZIONE DEL SOGGIORNO

MONS CICCARELLI

VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO Aumentare le occasioni di integrazione territoriale

INDICATORE

RISULTATO

Attivazione di nuove collaborazioni

OBIETTIVO RAGGIUNTO

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Progetto Giovani: Verificare e definire le procedure relative

DEFINIZIONE E CODIFICA DELLA PROCEDURA

VILLA SAN GIACOMO

I giochi per bambini nel parco del Centro Servizi "Mons Ciccarelli".

122

PARTE V

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Aumentare le occasioni di integrazione con il territorio attraverso momenti ludico-ricreativi e socializzanti con le scuole elementari di Bosco e il gruppo adolescenti della parrocchia, nonché i musei e la biblioteca

INTENSIFICAZIONE DELLE OCCASIONI DI “INCONTRO” CON IL TERRITORIO

Il parco del Centro Servizi "Berto Barbarani"

BILANCIO SOCIALE 2012 123


IL BENESSERE ORGANIZZATIVO 1.LA MISURAZIONE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2. I RISULTATI EMERSI DALL'ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO

"

Gestire una realtà lavorativa significa, non solo amministrare, ma “prendersi cura”, offrire opportunità attraverso l’analisi del clima aziendale che rientra nell’ambito di un processo di costruzione dell’ascolto interno della realtà lavorativa della nostra Fondazione

124

"

PARTE VI

BILANCIO SOCIALE 2012 125


IL BENESSERE ORGANIZZATIVO

1.LA MISURAZIONE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO

Di seguito sono riportati i dati relativi alla somministrazione del questionario

Tutta l'attività dei Centri di servizi è tesa a dare un senso alla vita che si svolge al suo interno sulla base di un progetto assistenziale educativo con-

POLITICA, VALORI, PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE CENTRO SERVIZI

N° % N° QUEST.RI QUEST.RI DIPENDENTI RACCOLTI RACCOLTI

MONS CICCARELLI

230

152

66%

25

16

64%

È fondamentale superare le difficoltà di rapporto fra residenti e tra questi e il personale; recuperare il piacere di stare insieme, consentire un’autonomia organizzativa del tempo….ogni qualvolta le condizioni personali di non autonomia non lo permettano. Tale obiettivo generale viene perseguito da tutti

CASA FERRARI

do, la sera, si corica nel susseguirsi delle vicende di ogni giornata, in tutte le occasioni di rapporto con il residente, nell’esplicarsi dello specifico professionale. Nel primo semestre del 2012 in tutti i Centri Servizi è stato somministrato a tutto il personale un questionario per la misurazione del benessere or-

pevolezza e condivisione da parte del personale della politica e dei valori della Fondazione

OTTIMO CONOSCENZA DEL PROGETTO EDUCATIVO BUONO ASSISTENZIALE

SUFFICIENTE

VILLA ITALIA

44

30

68%

BARBARANI

41

27

66%

CASA SERENA

229

140

61%

POLICELLA

79

48

61%

VILLA SAN GIACOMO

35

27

77%

CHERUBINA MANZONI

45

36

80%

CASA DEL SORRISO

22

14

64%

UFF. AMM.VI

21

13

62%

gli operatori in ogni momento della giornata: da quando, al mattino, la persona si sveglia, a quan-

La dimensione “Politica-Valori-Progetto Educativo Assistenziale” esplora le variabili relative alla consaPia Opera Ciccarelli Onlus.

tinuamente condiviso con tutti i residenti e i loro familiari.

2. I RISULTATI EMERSI DALL'ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO

SUFFICIENTE

CHERUBINA MANZONI, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, POLICELLA UFFICI AMMINISTRATIVI BARBARANI, MONS CICCARELLI

BUONO

VILLA SAN GIACOMO

SUFFICIENTE

TUTTI GLI ALTRI CENTRI SERVIZI

OTTIMO

CONDIVISIONE VALORI BUONO E POLITICA DELLA FONDAZIONE CONOSCENZA DEL PROGRAMMA INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO

CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, POLICELLA, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO BARBARANI, MONS CICCARELLI UFFICI AMMINISTRATIVI

BUONO CONOSCENZA DEL PROGRAMMA DI ANIMAZIONESPIRITUALE SUFFICIENTE

CASA DEL SORRISO, POLICELLA, VILLA SAN GIACOMO BARBARANI, CASA FERRARI, CASA SERENA, CHERUBINA MANZONI, MONS CICCARELLI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA

COINVOLGIMENTO NELL’ATTUAZIONE DEL PROGETTO ASSISTENZIALE INDIVIDUALIZZATO

OTTIMO BUONO

CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, POLICELLA BARBARANI, CASA FERRARI, VILLA SAN GIACOMO

SUFFICIENTE

CASA SERENA, VILLA ITALIA, MONS CICCARELLI, UFFICI AMMINISTRATIVI

Dall’analisi emerge che vanno tendenzialmente potenziate le azioni finalizzate a condividere con il personale le progettualità inserite nel Progetto Educativo Assistenziale in tutti i Centri Servizi.

ganizzativo. Tale questionario rappresenta  uno strumento conoscitivo utile per individuare, misurare ed analizzare criticità e punti di forza della nostra Fondazione al fine di attuare azioni di

CONOSCENZA DELL’ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO NUCLEO, SETTORE CHIAREZZA DEI RUOLI E OTTIMO DIVISIONE DEI COMPITI

miglioramento ;  una misura del coinvolgimento dei dipendenti nel cambiamento. Si sottolinea che solo attraver-

COMUNICAZIONE DEI CAMBIAMENTI GESTIONALI

TUTTI I CENTRI SERVIZI

OTTIMO

CHERUBINA MANZONI, VILLA SAN GIACOMO

SUFFICIENTE

BARBARANI, CASA SERENA, POLICELLA, CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO, MONS CICCARELLI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA

so un’adesione convinta del personale al rinnovamento si può raggiungere un risultato e consoli-

Si evidenzia che nel 2012 in alcuni centri servizi è iniziato un processo di riorganizzazione interna.

darlo nel tempo;

Nello specifico:

 uno strumento di comunicazione.

 nei centri servizi si sta attuando una riorganizzazione in macroaree  in concomitanza con l’apertura della residenza “Mimosa” si sono attuati dei trasferimenti di personale  negli Uffici Amministrativi è iniziata una riorganizzazione interna del personale Inoltre, il centro Servizi “Cherubina Manzoni” non è stato coinvolto dal processo di riorganizzazione in macro-aree, mentre “Villa San Giacomo” in modo minore a seguito dell’integrazione nella macro.

126

PARTE VI

BILANCIO SOCIALE 2012 127


IL BENESSERE ORGANIZZATIVO

GIOCO DI SQUADRA

L’ASCOLTO

Il lavoro di squadra incoraggia la cooperazione al servizio degli obiettivi che ci si è prefissati, anziché la

La dimensione “ascolto” esplora quelli che possono essere definiti come i comportamenti che rappre-

competizione fra gli individui.

sentano la disponibilità all’ascolto e al confronto da parte dei superiori verso il personale.

Ogni lavoratore ha bisogno di allearsi con i suoi colleghi per migliorare in efficienza e creatività e sentirsi soddisfatto.

L’ascolto deve infatti rappresentare per l’organizzazione un obiettivo diagnostico nel contesto di un patto di reciproco stimolo e reciproca crescita, che deve caratterizzare qualunque realtà lavorativa, in

SENSAZIONE DI SQUADRA

INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DELL’EQUIPE

OTTIMO

CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA SAN GIACOMO

BUONO

BARBARANI, CASA SERENA, MONS CICCARELLI, POLICELLA, VILLA ITALIA

SUFFICIENTE

CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO

OTTIMO

CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI

BUONO

CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, POLICELLA, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO

SUFFICIENTE

BARBARANI, MONS CICCARELLI,

CISIRIVOLGEAICOLLEGHI OTTIMO PERCHIEDEREAIUTONEL LAVORO IMPEGNO DI TUTTI PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI

BARBARANI, CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, MONS CICCARELLI, POLICELLA, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO

cui il lavorare insieme è la risorsa fondamentale. POSSIBILITÀ DI CONFRONTO CON IL SUPERIORE

I SUPERIORI SANNO ASCOLTARE

OTTIMO

CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA SAN GIACOMO

BUONO

CASA SERENA, MONS CICCARELLI, POLICELLA, VILLA ITALIA

SUFFICIENTE

BARBARANI, CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO

OTTIMO

CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA S. GIACOMO

BUONO

BARBARANI, CASA SERENA,

SUFFICIENTE

MONS CICCARELLI, POLICELLA, VILLA ITALIA, CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO,

BUONO

CASA SERENA

Si evidenziano come particolarmente critici Casa del Sorriso e Casa Ferrari. Sono due realtà piccole e

OTTIMO

CASA FERRARI, CHERUBINA MANZONI

quindi va compreso se questa variabile ha una certa incidenza sulla risposta. Nella prossima Campagna

BUONO

CASA DEL SORRISO, POLICELLA, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA SAN GIACOMO

sarebbe ottimale introdurre un’ulteriore domanda per potenziare ulteriormente l'approfondimento di

SUFFICIENTE

BARBARANI, CASA SERENA, MONS CICCARELLI, VILLA ITALIA,

questa dimensione.

CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, MONS CICCARELLI, POLICELLA, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO

VALORIZZAZIONE

IL SUO CONTRIBUTO OTTIMO CONTRIBUISCE ALL’ORGANIZZAZIONE BUONO

BARBARANI

Pur evidenziando una generale positività nelle risposte, in alcuni centri servizi (Casa Ferrari, Casa del Sorriso, Mons Ciccarelli, Villa Italia e Barbarani) si riscontrano delle incongruenze nelle risposte che sa-

La dimensione “valorizzazione” esplora le variabili relative all’apprezzamento percepito da coloro che erogano una prestazione lavorativa nell’ambito dell’organizzazione

CRESCITA PROFESSIONALE

ranno ulteriormente approfondite nella prossima campagna. Valori ottimali si riscontrano a Cherubina Manzoni, Uffici Amministrativi, Villa San Giacomo.

OTTIMO

CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, VILLA SAN GIACOMO

BUONO

CASA FERRARI, POLICELLA

SUFFICIENTE

BARBARANI, CASA SERENA, MONS CICCARELLI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA

OTTIMO APPREZZAMENTO DELL’IMPEGNO E DELLE BUONO INIZIATIVE

AGGIORNAMENTO E SVILUPPO PROFESSIONALE PREMI INCENTIVANTI ALLE PRESTAZIONI EQUITÀ NEI CRITERI DI VALUTAZIONE

CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA SAN GIACOMO BARBARANI, CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, MONS CICCARELLI, POLICELLA, VILLA ITALIA

OTTIMO

CASA FERRARI, CHERUBINA MANZONI, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO

BUONO

CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, MONS CICCARELLI, POLICELLA

SUFFICIENTE

BARBARANI, UFFICI AMMINISTRATIVI

SUFFICIENTE

TUTTI I CENTRI SERVIZI

OTTIMO

CHERUBINA MANZONI

BUONO

VILLA SAN GIACOMO

SUFFICIENTE

BARBARANI, CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, MONS CICCARELLI, POLICELLA, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA

Tutti i centri servizi evidenziano una tendenziale criticità in più domande che saranno analizzate in occasione degli incontri con il personale previsti dal sistema organizzativo interno. Cherubina Manzoni e Villa San Giacomo presentano una tendenziale positività rispetto agli altri centri servizi.

L’equipe della Residenza "Barbarani" e del Centro Diurno "G. Cristofori: vincitori del premio TENA “Il valore dello scarto” MILANO 2012

128

PARTE VI

BILANCIO SOCIALE 2012 129


PERFORMANCE AMBIENTALE LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE

PARTE VII

130


PERFORMANCE AMBIENTALE

LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE

colosi per l’ambiente, la Pia Opera Ciccarelli pro-

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera

materiali di scarto, nei propri centri residenziali,

50%

con modalità responsabili e rispettose dell’am-

nelle proprie aree di servizio e nei propri uffici,

40%

biente al fine di contenere l’impatto delle proprie

inviando le frazioni riciclabili o rigenerabili ad im-

attività favorendo la riduzione dei consumi, l’effi-

pianti di recupero di materie prime ed energia.

0

2012

50,08%

40,87%

42,27%

CASA FERRARI

CHERUBINA MANZONI

M. CICCARELLI

POLICELLA

VILLA ITALIA

3,76%

3,89%

3,75%

2,02%

1,82%

2,08%

5,52%

5,47%

6,21%

3,59%

7,44%

CASA SERENA

6,40%

28,52%

1,02%

2,62% 2,48%

CASA DEL SORRISO

2011

25,68%

23,17%

BARBARANI CRISTOFORI

1,85%

10%

materiali.

1,98%

30% 20%

3,93%

cienza e la sostenibilità nell’uso dell’energia e dei

60%

8,36%

muove ed effettua la raccolta differenziata dei

2010

6,68%

quantità dei rifiuti prodotti, alcuni dei quali peri-

ENERGIA ELETTRICA PERCENTUALESULCOSTOTOTALEANNUALE

8,53%

Consapevole dell’importanza di minimizzare la

VILLA S. GIACOMO

IL MONITORAGGIO DEI COSTI PER L'ENERGIA INIZIATIVE PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI

GAS/COMBUSTIBILI PERCENTUALESULCOSTOTOTALEANNUALE

2010

2011

2012

BARBARANI CRISTOFORI

CASA DEL SORRISO

CASA FERRARI

CHERUBINA MANZONI

M. CICCARELLI

POLICELLA

VILLA ITALIA

VILLA S. GIACOMO

PERCENTUALESULCOSTOTOTALEANNUALE

ANNO 2012

470

435

UFFICI CASA SERENA

372

350

CASA DEL SORRISO

CASA FERRARI

CASA SERENA

CHERUBINA MANZONI

M. CICCARELLI

POLICELLA

VILLA ITALIA

0,34%

1,91% 2,12%

5,30%

4,57%

1,43%

12,54%

9,53%

2,10%

3,53%

4,22%

3,24%

2,04%

2,23%

1,26%

0,82%

5,74%

3,28%

2,49%

BARBARANI CRISTOFORI

SEGUITO SOSTITUZIONE SISTEMATICA PRESSO TUTTI I CENTRI DI SERVIZIO DEI

CONSUMO DI BICCHIERI DI CARTA 8,26%

30% 20%

2012

BICCHIERI DI PLASTICA CON QUELLI IN VETRO

19,64%

22,50%

40%

48,85%

49,49%

36,67%

50%

2011

51,41%

2010

60%

0

ANNO 2011 UFFICI AMMINISTRATIVI CENTRALI

2. RIDUZIONE DEI RIFIUTI DI PLASTICA A

ACQUA

10%

N° RISME DI CARTA CONSUMATE

12,98%

13,06% 1,76% 1,75%

1,77%

3,48%

3,01%

2,91%

8,45%

7,26%

8,20%

CASA SERENA

12,79%

COMUNICAZIONI INFORMATICHE

23,90%

0,73%

2,18%

1,55%

1,13%

0,98%

0

0,79%

10%

8,01%

7,40%

20%

6,91%

30%

24,18%

24,89%

40%

40,78%

A SEGUITO DELL’ IMPLEMENTAZIONE DELLE

40,37%

1. RIDUZIONE DELL’UTILIZZO DELLA CARTA

50%

38,81%

60%

ANNO 2011

ANNO 2012

BICCHIERI DA 80 CC

11.624

10.583

BICCHIERI DA 200 CC

7091

5.933 Operatori dei servizi generali del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"

VILLA S. GIACOMO

Il grafico rappresenta una notevole diminuzione dei costi per il Centro Mons. Ciccarelli nell’anno 2012 derivante dal fatto che negli anni precedenti sono stati fatturati acconti non corrispondenti ai consumi effettivi.

132

PARTE VII

BILANCIO SOCIALE 2012 133


PERFORMANCE AMBIENTALE

RISULTATI DEL 2012

IMPEGNI PER IL 2013

CASA SERENA

PER TUTTI I CENTRI SERVIZI E SETTORI

OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Utilizzare dei prodotti biologici per le pulizie degli spazi comuni

Utilizzo prodotti biologici

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Migliorare l’ambiente (igiene sonora)

Miglioramento della qualità del comfort dell’ambiente

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Migliorare l'impatto ambientale attraverso l'utilizzo di prodotti per la pulizia ecologici

Introdurre l’uso dei bicchieri di policarbonato a sostituzione bicchieri monouso plastica

Stato utilizzo dei bicchieri

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Riduzione dell’utilizzo della plastica

OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Sostituire i prodotti chimici “più pericolosi” utilizzati per le pulizie degli ambienti con prodotti eco-compatibili non pericolosi.

% prodotti chimici “più pericolosi” residui

OBIETTIVO RAGGIUNTO

134

PARTE VII

RISULTATO DA PERSEGUIRE • Utilizzo a regime dei prodotti ecologici • Eliminazione dei precedenti prodotti Minor consumo di prodotti in plastica (bicchieri, piatti monouso,…)

MONS CICCARELLI

SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE

La nuova lavanderia del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"

OBIETTIVO

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Attivazione di interventi di riqualificazione energetica atti a ottenere una riduzione dei consumi di energia (elettricità, combustibili e acqua)

Riduzione del consumo

Il Parco del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"

BILANCIO SOCIALE 2012 135


LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE PARTE VIII

136

BILANCIO SOCIALE 2012 137


LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

PUNTEGGI DI GRADIMENTO NEI QUESTIONARI DI FINE RAPPORTO

RILEVAZIONE DAI QUESTIONARI DEI FAMILIARI DEGLI OSPITI ASSISTITI

100

QUESTIONARIO CONCLUSIONE RAPPORTO

N° questionari ricevuti: N° questionari inviati: % ricevuti / inviati:

1

2

3

Il personale della Fondazione ha collaborato a realizzare le vostre aspettative nel progetto assistenziale del vostro famigliare? Potrebbe gentilmente indicare quali sono i servizi che maggiormente si sono Ufficio Relazioni dimostrati qualitativamente con il pubblico rispondenti alle vostre aspettative? Settore Assistenza: Igiene personale

Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Anno 2012

42

45

47

37

54

124

140

134

153

212

34%

32%

35%

24%

25%

LIV.

LIV.

LIV.

LIV.

LIV.

92

96

98

95

97

88

95

95

97

95

93

99

98

97

97

Bagno assistito

94

99

99

98

98

5

Deambulazione

88

92

90

95

95

6

Movimentazione

84

90

92

92

93 98

7

Assunzione pasti

93

98

96

96

8

Sorveglianza D/N

87

97

96

96

97

9

Parrucchiera/barb.

93

97

95

97

97

10

Ser. infermieristico

96

98

99

99

98

11

Ser. Medico

93

97

92

97

94

12

Ser. Fisioterapia

81

95

91

92

93

13

Logopedia

77

92

97

97

94

14

Podologia

84

93

92

96

95

15

Animazione

88

98

97

95

93

16

Lavanderia

96

96

91

92

93

17

Ristorazione

97

98

98

98

97

18

Uffici Amm.vi

97

99

98

97

96

19

S. Religioso Considerando la vostra esperienza passata, vi siete sentiti in familiare sintonia con il personale dalla Residenza Assistenziale? La relazione di aiuto nei in caso di brevi seguenti casi è stata periodi di assenza rispondente alle vostre aspettative? in caso di ricoveri ospedalieri in caso di visite specialistiche durante il programma di attività con il terrritorio durante la fase del Commiato LIVELLO MEDIO:

95

98

95

97

97

95

94

98

95

95

87

94

99

96

97

88

87

93

93

94

96

96

98

99

94

86

89

93

98

91

98

99

99

97

97

90,5

95,4

95,7

96,1

95.5

21 22 23 24 25

96 94 92 90 88 86 84 82

4

20

98

80 2008

2009

2010

2011

2012

Servizi assistenziali Servizi sanitari Servizi di animazione Servizi generali

L’abbraccio della Fondazione La signora Raffaella conosce perfettamente la Fondazione e la vita di Mons Ciccarelli. Durante la mostra dell’estemporanea, si trovava nel giardino d’inverno e vedendo il logo della Fondazione ha detto all’educatore: “Facciamo anche noi l'abbraccio come il simbolo della Pia Opera?”. Ecco com’è nata questa foto….

138

PARTE VIII

BILANCIO SOCIALE 2012 139


ALLEGATI • Allegato 1 - VERBALE DI ACCORDO SINDACALE (A FARE TEMPO DAL 01 GENNAIO 2010)

• Allegato 2 - L'INTEGRAZIONE ALL’ACCORDO DECENTRATO (SOTTOSCRITTO IN DATA 03.12.2012)

• Allegato 3 - QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO • Allegato 4 - QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE A FINE RAPPORTO • Allegato 5 - CERTIFICATO SA8000:2008 • Allegato 6 - CERTIFICATO OHSAS 18001:2007 • Allegato 7 - CERTIFICATO ISO 9001:2008

140

PARTE IX


ALLEGATI

ALLEGATO 1: VERBALE DI ACCORDO SINDACALE (A FARE TEMPO DAL 01 GENNAIO 2010) Destinato al personale destinatario del C.C.N.L. UNEBA Premesso - che con Decreto n. 1979 del 01/08/1994 della Giunta Regionale del Veneto è stata riconosciuta la personalità giuridica privata della Pia Opera Ciccarelli, ai sensi dell’art. 12 e seguenti del Codice Civile; - che la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ha disciplinato il rapporto di lavoro di tutto il personale dipendente applicando il C.C.N.L. UNEBA; - che la presente trattativa è volta a favorire la piena integrazione di tutti i lavoratori dipendenti che svolgono la medesima attività di servizio, pur con l’applicazione di contenuti contrattuali diversi. Ciò premesso, le parti concordano quanto segue: • ARTICOLO 1 INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE DESTINATE ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA A FAR TEMPO DAL 01/01/2000 La quota individuale destinata alla contrattazione decentrata per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale al quale si applicano i contenuti economici del C.C.N.L. UNEBA, è pari a € 537,07 riferita a full-time e a 365 giorni di assunzione. La valutazione della quota individuale è subordinata all’accertamento delle disponibilità del budget annuale di ogni Centro di Servizio. • ARTICOLO 2 INTEGRAZIONI AL C.C.N.L. UNEBA/INDENNITA’ Si riconoscono le seguenti indennità a far data dal 1 gennaio 2010: 2.1 INDENNITÀ QUALIFICA PROFESSIONALE Si conferma la corresponsione delle seguenti indennità professionali: agli educatori/animatori una indennità di qualifica professionale (per 12 mensilità) di €. 111,04 mensili, riferiti a tempo pieno. 2.2 INDENNITÀ MANEGGIO VALORI L’indennità maneggio valori è corrisposta secondo la seguente tabella: MISURA MENSILE (156 ore).......€ 3,62 MISURA GIORNALIERA (1/26)....€ 94,06 Alla persona incaricata del servizio di economato (Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 87 del 30/12/1999 e successive modificazioni). 2.3 INDENNITÀ DI REPERIBILITÀ L’indennità di reperibilità effettuata dal personale viene corrisposta in conformità all’art. 23 del C.C.N.L. integrativo del Comparto Regioni/Autonomie Locali del 19/07/2000 (Code Contrattuali). 2.4 INDENNITÀ RISCHIO PER USO VIDEO TERMINALE Al personale amministrativo e agli assistenti tecnici di assicurazione qualità, per l’uso strumentale e continuativo del video terminale, viene erogata una indennità rischio video terminale pari a €. 0,26 orarie di effettiva presenza. 2.5 INDENNITÀ NOTTURNA, FESTIVA, FESTIVA NOTTURNA In deroga all’articolo 53 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, si concordano le seguenti maggiorazioni:

142

PARTE IX

A) AL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO: - servizio ordinario notturno in turno: 30% - servizio ordinario domenicale e/o festivo: 30% - servizio ordinario festivo notturno: 50% B) AGLI ADDETTI ALL’ASSISTENZA (4° LIVELLO SUPER) A TEMPO DETERMINATO: - servizio ordinario notturno in turno: 30% - servizio ordinario domenicale e/o festivo: 30% - servizio ordinario festivo notturno: 50% 2.6 INDENNITÀ DI RESPONSABILITÀ L’indennità pari a € 129,11 mensile, riferiti a tempo pieno, per la figura del Responsabile di Nucleo/Settore. In caso di assenza superiore al mese tale indennità verrà erogata al sostituto. 2.7 INDENNITÀ DI SOLIDARIETÀ Ai dipendenti a tempo indeterminato colpiti da gravi patologie che richiedono terapia salvavita e/o terapie assibilabili secondo le indicazioni dell’Ufficio Medico Legale dell’Azienda Sanitaria competente per territorio, l’Ente riconosce, su richiesta dell’interessato, con oneri a carico dell’Ente, fino ad un massimo di € 10.000 annui, una specifica indennità economica giornaliera corrispondente alle percentuali di spettanza INPS di cui all’art. 68 del C.C.N.L. UNEBA, sottoscritto in data 27/05/2004, e successive modifiche e/o integrazioni. Tale indennità di solidarietà è corrisposta mensilmente, su base giornaliera, esclusivamente nel primo anno di riferimento qualora siano già superati i 180 giorni di comporto previsti dal citato articolo del C.C.N.L. • ARTICOLO 3 AREA DELLE FIGURE SANITARIE 3.1 Alle figure sanitarie di cui al presente integrativo (infermiere, fisiokinesiterapista, logopedista, odontotecnico) verrà corrisposto uno specifico superminimo riassorbibile in relazione ai futuri adeguamenti contrattuali rapportato alle seguenti voci iniziali del comparto Sanità Pubblica.

STIPENDIO TABELLARE ANNUALE ELEMENTO REG. PROFESSIONALE TOTALE(/14 MENSILITÀ)

SANITÀ 23.935,04 ------------23.935,04

UNEBA 19.593,70 1.549,32 21.143,02

DIFFERENZA

2.792,02

3.2 Le indennità professionali di cui all’articolo 4 del Verbale di Accodo in data 22/05/2000, vengono così confermate: - Indennità professionali di € 129,11 mensili, riferiti a tempo pieno, agli infermieri professionale (E.R.P.) - Indennità professionale di € 103,29 mensili, riferiti a tempo pieno, ai logopedisti/odontotecnici - Indennità professionale di € 129,11 mensili, riferiti a tempo pieno, ai terapisti della riabilitazione (E.R.P.) 3.3 Viene confermata la corresponsione alle figure professionali sanitarie di cui sopra, le indennità tipiche del C.C.N.L. Comparto Sanità, come segue:

INDENNITÀ DI TURNO (SU 24 H) INDENNITÀ DI TURNO (SU 12 H) INDENNITÀ NOTTURNA INDENNITÀ FESTIVA INDENNITÀ NOTTURNA/FESTIVA

ORA ORA ORA ORA ORA

SANITÀ 0,34431 0,73165 2,74 2,97 4,90634

UNEBA 0 0 2,95154 2,95154 4,91923

DIFFERENZA 0,34431 0,73165 -0,21154 0,01846 -0,01289

3.4 L’orario settimanale a tempo pieno è fissato in 36 ore. 3.5 Le ferie annuali sono pari a 36 giorni.

BILANCIO SOCIALE 2012 143


ALLEGATI

ALLEGATO 2: INTEGRAZIONE ALL’ACCORDO DECENTRATO SOTTOSCRITTO IN DATA 03.12.2012

Questionario Benessere Organizzativo

Destinato al personale destinatario del C.C.N.L. UNEBA Vista la Circolare n. 3/E del 14.2.11 con la quale l’Agenzia delle Entrate ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali hanno fornito indicazioni, per l’anno 2011, in merito all’imposta del 10% sostitutiva dell’IRPEF e addizionali regionali e comunali da applicarsi sulle erogazioni accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi di produttività, come disposto dall’art. 1 comma 47 L. 220 del 2010 in attuazione dell’art. 53 comma 1 D.L. 31.5.2010 n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 30.7.2010 n. 122. Dato atto che il suddetto art. 53 L. 122/10 stabilisce che possono essere assoggettate ad imposta sostitutiva le somme erogate a lavoratori dipendenti del settore privato in forza di contratti collettivi territoriali o aziendali, in quanto correlate ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa collegati ai risultati riferiti all’andamento economico dell’Ente e ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale. Dato atto altresì che la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera nel settore assistenziale, sociale, sociosanitario ed educativo, avendo come destinatarie persone in stato di fragilità psico-fisica e di marginalità sociale. Che, inoltre, nel settore di attività come sopra descritto la qualità, la produttività e la competitività del servizio si perseguono assicurandone la continuità, il mantenimento nel tempo dello standard qualitativo, garantendo la tempestività e l’efficacia dell’intervento a fronte di esigenze e difficoltà emergenti ed adottando nell’organizzazione del lavoro forme di flessibilità capaci di far fronte alle variabilità delle esigenze nelle diverse realtà. Le parti concordano la seguente integrazione a decorrere dal 01/01/2011: Articolo 6 bis D L 93 del 27/05/2008 convertito in Legge 126 del 24/07/2008 “Misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro”. Erogazioni contrattuali a cui si applica la tassazione agevolata: • straordinari, sia in misura effettiva che forfetaria, diurni, notturni e festivi (art. 52 CCNL UNEBA) • maggiorazioni per lavoro ordinario notturno e festivo (art. 53 CCNL UNEBA) • premi variabili legati a risultati di qualità e produttività del lavoro, secondo importi e modalità concordati al livello decentrato (art. 5 CCNL UNEBA) • compensi per reperibilità (art. 56 CCNL UNEBA) • indennità di funzione e coordinamento di area • salario accessorio per funzioni di responsabilità e di coordinamento di nucleo (art. 43 CCNL UNEBA) • compensi per lavoro supplementare erogati a dipendenti part-time e legati al superamento dell’orario concordato o a clausole di scorrimento (art. 23 CCNL UNEBA) • R.o.L. residue monetizzate (artt. 50 -55 CCNL UNEBA) • residui orari monetizzati secondo il sistema della Banca/Ore (art. 66 CCNL UNEBA) • compensi per richiamo in servizio dal riposo (art. 57 CCNL UNEBA) • eventuali superminimi individuali legati ad orari particolari ovvero a mancata limitazione dell’orario di lavoro • differenza paga per mansioni superiori.

“Se vuoi trasformare un uomo in una nullità, non devi fare altro che ritenere inutile il suo lavoro” Dostoevskij

L’analisi del clima organizzativo intende rilevare lo stato d’animo individuale e soggettivo in rapporto, in relazione e condivisione con il sistema organizzativo approvato dal Consiglio di Amministrazione. Il clima organizzativo rappresenta quindi un sensore e una verifica dello “stato di salute” di un’organizzazione collegato alle performance aziendali. Il clima organizzativo è infatti un predittore dei risultati in termini di soddisfazione lavorativa, salute lavorativa e soddisfazione del cliente. L’interesse di chi gestisce è quindi quello di monitorare le dinamiche interne fra tutti i dipendenti, i collaboratori professionisti ed il loro tessuto relazionale, al fine di avere uno sguardo attento e vigile sui delicati processi di gestione delle risorse umane. Si evidenzia che nelle organizzazioni di successo è evidente l’esistenza di una correlazione positiva fra benessere delle persone nell’ambiente di lavoro e la qualità delle prestazioni. Il questionario del benessere organizzativo rappresenta perciò: •

uno strumento conoscitivo utile per individuare, misurare ed analizzare criticità e punti di forza della nostra Fondazione al fine di attuare azioni di miglioramento ;

una misura del coinvolgimento dei dipendenti nel cambiamento. Si sottolinea che solo attraverso un’adesione convinta del personale al rinnovamento si può raggiungere un risultato e consolidarlo nel tempo;

uno strumento di comunicazione.

Gestire una realtà lavorativa significa, non solo amministrare, ma “prendersi cura”, offrire opportunità attraverso l’analisi del clima aziendale che rientra nell’ambito di un processo di costruzione dell’ascolto interno della realtà lavorativa della nostra Fondazione. R.S.P.P.

Il Direttore Risorse Umane

Sergio Gambarotto

Elisabetta Elio

Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S

144

PARTE IX

Pagina 1 di 9

BILANCIO SOCIALE 2012 145


ALLEGATI

Questionario Benessere Organizzativo

Questionario Benessere Organizzativo Gentile Signora/Egregio Signore, le chiediamo gentilmente di rispondere alle domande al fine di conoscere meglio l’organizzazione in cui opera, di individuare le eventuali criticità e le potenziali aree su cui intervenire per promuovere azioni di benessere e di miglioramento dell’ambiente lavorativo. Le chiediamo di rispondere a tutte le domande indicando con una X quale affermazione rappresenta maggiormente per lei la realtà della sua organizzazione. Il questionario è strettamente anonimo. In nessun modo le risposte fornite saranno messe in relazione con le identità dei rispondenti e i dati raccolti saranno trattati in modo aggregato. La ringraziamo vivamente per la sua collaborazione. Il Direttore Risorse Umane Elisabetta Elio

Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S

146

PARTE IX

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BILANCIO SOCIALE 2012 147


ALLEGATI

Questionario Benessere Organizzativo

Questionario Benessere Organizzativo

PARTE I: DATI ANAGRAFICI Sesso

� Maschio � Femmina

Età

� Fino a 30 anni

� Meno di 5 anni

presso la Fond.

� 5-10 anni

Pia Opera

� 10-20 anni

Ciccarelli

� Superiore a 20 anni

O.N.L.U.S.

� 31-45 anni � Oltre 45 anni

Cittadinanza

Anni di lavoro

Settore lavorativo

� Assistenziale � Italiana

� Sanitario

� Altro__________________________________

� Servizi (Lavanderia/Ristorazione/Servizi Generali)

(indicazione facoltativa)

Titolo di studio

� Amministrativo

� Licenza elementare

Area di

� Mons Ciccarelli/Uffici Amministrativi

� Licenza media inferiore

appartenenza

� Villa Italia/Casa Ferrari/Serv. Domiciliare San Giovanni Lupatoto

� Attestato professionale

� Policella/Casa del Sorriso/Serv. Domiciliare Unione Comuni

� Qualifica professionale (3 anni di scuola superiore)

� Cherubina Manzoni/Servizio Domiciliare

� Diploma di Maturità (5 anni di scuola superiore)

� Barbarani/CD Cristofori/Servizio Domiciliare Alzheimer

� Diploma universitario/Laurea triennale

(da 600 ore a 3 anni, ad esempio titolo O.S.S.)

(3 anni di università)

� Laurea vecchio ordinamento o Laurea specialistica (almeno 4 anni di università)

Casa Serena/CD Alzheimer � Villa San Giacomo

Forti/Serv.

Domiciliare

Vr/Serv.

Domiciliare

� Altro

Stato civile

� Celibe/nubile � Coniugato - convivente � Separato/a – divorziato/a � Vedovo/a

Numero figli

______

Regime orario

� Part time determinato � Part time indeterminato � Tempo Pieno determinato � Tempo Pieno indeterminato

Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S

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PARTE IX

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Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S

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BILANCIO SOCIALE 2012 149


ALLEGATI

1=Nulla 1=Nulla

interne

2=Poco

Lo stile della leadership e la qualità delle relazioni

2=Poco

1=Insufficiente

2=Sufficiente

3=Discreta

4=Buona

Caratteristiche e sicurezza dell’ambiente di lavoro

5=Ottima

3=Sufficiente

PARTE II: CARATTERISTICHE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO

Questionario Benessere Organizzativo

3=Sufficiente

4=Abbastanza

Questionario Benessere Organizzativo

4=Abbastanza

5=Molto

7. Conosce chiaramente i ruoli e la divisione dei compiti all’interno della sua residenza o del servizio?

1. Come valuta la qualità del comfort dell’ambiente in cui lavora?

8. Ha la sensazione di fare parte di una squadra?

A) condizioni microclimatiche (temperatura, umidità)

9. Tutti nel lavoro si impegnano per il raggiungimento dei

B) illuminazione naturale ed artificiale

risultati?

C) silenziosità del luogo di lavoro

10. Nel gruppo di lavoro chi ha l’informazione la mette a

D) pulizia ed ordine

disposizione di tutta l’equipe?

E) spazio di lavoro

11. Negli imprevisti si rivolge abitualmente ai colleghi?

F) servizi igienici (bagni, spogliatoi,…)

12. Il suo diretto superiore (es. Resp. Nucleo/Coord. Area,…) prende le decisioni in accordo con l’equipe?

G) parcheggi

13. In caso di difficoltà le viene data la possibilità di confrontarsi

2. Come valuta il livello delle misure di sicurezza dei seguenti

con il suo diretto superiore (es. Resp. Nucleo/Coord. Area,…)?

ambiti?

14. I diretti superiori (Resp. Nucleo/Coord. Area) sono disponibili

A) impianti elettrici

ad ascoltare richieste, proposte, suggerimenti?

B) illuminazione

15. La direzione è disponibile ad ascoltare richieste, proposte,

C) rumorosità

suggerimenti?

D) pc e videoterminali E) divieto di fumo

3. Conosce la Mission della Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S.? O.N.L.U.S. sia chiara e ben definita? chiaramente a tutto il personale?

1=Nulla

2=Poco

Fondazione

offre

effettive

possibilità

di

crescita

professionale per tutti? 17. Ritiene equo il suo livello retributivo rispetto al CCNL Fondazione? (con riconoscimenti economici, visibilità,…)? 19. Gli incentivi adottati dalla Fondazione premiano le prestazioni?

6. Conosce il Progetto Educativo Assistenziale del suo Centro Servizi?

PARTE IX

16. La

18. L’impegno sul lavoro e le iniziative personali sono apprezzate

5. I cambiamenti gestionali ed organizzativi sono comunicati

150

Equità e valorizzazione del personale

(Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro) adottato dalla

4. Ritiene che la Mission della Fondazione Pia Opera Ciccarelli

Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S

3=Sufficiente

Obiettivi ed assetti organizzativi

4=Abbastanza

5=Molto

Comunicazione aziendale:

5=Molto

PARTE III: CONTENUTO E CARATTERISTICHE DEL LAVORO

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20. I criteri con cui si valutano le persone sono equi e trasparenti? Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S

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BILANCIO SOCIALE 2012 151


ALLEGATI

Questionario Benessere Organizzativo

32. Disinteresse per il lavoro

23. Quanto si sente coinvolto nell’attuazione del programma di

33. Desiderio di cambiare lavoro

animazione cristiana del suo Centro Servizi?

34. Sovraccarico mentale

24. Quanto si sente coinvolto nell’attuazione del programma di

35. Sovraccarico fisico

integrazione con il territorio del suo Centro Servizi? si

sente

coinvolto

nell’attuazione

dei

Progetto

36. Sovraccarico emotivo

Assistenziale Individuale dei residenti del suo nucleo?

37. Poca chiarezza su “cosa bisogna fare e chi lo deve fare”

26. Prova soddisfazione per quello che l’organizzazione realizza? 27. Quanto valuta la sua motivazione al lavoro?

PARTE VI: SUGGERIMENTI

28. Al termine della giornata si sente soddisfatta per il lavoro

svolto?

29. Vengono offerte opportunità di aggiornamento e sviluppo professionale? 30. L’organizzazione è attenta a migliorare i processi di lavoro?

152

PARTE IX

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1=Nulla

2=Poco

3=Sufficiente

4=Abbastanza

5=Molto

Apertura all’innovazione, allo sviluppo e alla formazione

Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S

Quali sono le cose più urgenti da migliorare nella sua organizzazione? (scegliere fino a 3 opzioni)

PARTE IV: INNOVAZIONE E SVILUPPO

5=Mai

31. Sensazione di monotonia, ripetitività

l’organizzazione?

25. Quanto

4=Ramente

22. Crede che il suo lavoro rappresenti un contributo rilevante per

3=A volte

Stato d’animo nel contesto lavorativo

2=Molto spesso

21. Condivide i valori e le politiche dell’organizzazione?

1=Sempre

1=Nulla

PARTE V: STATO D’ANIMO NEL CONTESTO LAVORATIVO 2=Poco

3=Sufficiente

Senso di appartenenza e soddisfazione del lavoro

4=Abbastanza

Questionario Benessere Organizzativo

5=Molto

□ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □

Confortevolezza dell’ambiente di lavoro Sicurezza dell’ambiente di lavoro Circolazione e chiarezza delle informazioni Rapporti con i colleghi Rapporti con i superiori diretti Rapporti con la direzione Supporti informativi e tecnologici Flessibilità dell’orario di lavoro Chiarezza degli obiettivi e dei compiti Valorizzazione del personale Formazione ed aggiornamento del personale Sistema di distribuzione degli incentivi Organizzazione del lavoro nel settore specifico in cui si lavora Sistema di valutazione del personale Altro _________________________________________________________________

Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S

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BILANCIO SOCIALE 2012 153


ALLEGATI

QUESTIONARIO

QUESTIONARIO

PER RILEVARE LA SODDISFAZIONE DEI FAMIGLIARI ALLA CONCLUSIONE DEL RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA FONDAZIONE

PER RILEVARE LA SODDISFAZIONE DEI FAMIGLIARI ALLA CONCLUSIONE DEL RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA FONDAZIONE

Il questionario può essere anonimo, ma si prega di specificare comunque il nome del Centro di Servizio. Cognome e nome (di chi compila)

………………………………………………………………………………….

Cognome e nome del Residente

………………………………………………………………………………….

3. Considerando la vostra esperienza passata, vi siete sentiti in familiare sintonia con il personale della Residenza Assistenziale? Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

presso il Centro di Servizio: Residenza ARCOBALENO

Residenza ROSETO

Residenza TRE FONTANE

Residenza MIMOSA

Residenza CASA FERRARI

Residenza VILLA ITALIA

Residenza POLICELLA

Residenza CASA DEL SORRISO

Residenza CHERUBINA MANZONI

Residenza VILLA S.GIACOMO

Residenza B. BARBARANI

Centro diurno G.CRISTOFORI

Residenza MELOGRANO

Residenza EDERA

Residenza GIRASOLE

Residenza BOSCOVERDE

Residenza MARGHERITA

Centro diurno A. FORTI

1. Il personale della Fondazione ha collaborato a realizzare le vostre aspettative nel progetto assistenziale del vostro famigliare? Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

2. Potrebbe gentilmente indicare quali sono i servizi che maggiormente si sono dimostrati qualitativamente rispondenti alle vostre aspettative?

4. La relazione di aiuto nei seguenti casi è stata rispondente alle vostre aspettative? a) in caso di brevi periodi di assenza Non usufruito 

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

b) in caso di ricoveri ospedalieri Non usufruito 

Mai 

Quasi mai 

c) in caso di visite specialistiche Non usufruito 

Mai 

Quasi mai 

a) Ufficio Gestione richieste – servizi : Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

b) Settore Assistenza:

Non usufruito 

Non usufruito

Igiene personale

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Bagno assistito

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Attività motoria e deambulazione

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Movimentazione in sicurezza

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Assunzione pasti

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Sorveglianza Diurna/Notturna

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Parrucchiera/Barbiere

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

c) Serv. infermieristico

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

d) Serv. Medico

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

e) Serv. Fisioterapia

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

f) Logopedia

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

g) Podologia

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

h) Animazione

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

i) Lavanderia

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

l) Ristorazione

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

m) Uffici Amm.vi

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

n) Serv. Religioso

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Mod.183 – Rev. 4

154

PARTE IX

d) durante il programma di attività con il territorio

Pag. 1/2

Mai 

Quasi mai 

e) durante la fase del Commiato Non usufruito 

Mai 

Quasi mai 

5. VARIE

Data ______________________

Mod.183 – Rev. 4

Firma _________________________________________

Pag. 2/2

BILANCIO SOCIALE 2012 155


ALLEGATI

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PARTE IX

BILANCIO SOCIALE 2012 157


ALLEGATI

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PARTE IX

BILANCIO SOCIALE 2012 159


ALLEGATI

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PARTE IX

BILANCIO SOCIALE 2012 161


ALLEGATI

162

PARTE IX

BILANCIO SOCIALE 2012 163


ALLEGATI

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PARTE IX

BILANCIO SOCIALE 2012 165


PROGETTO E REALIZZAZIONE GRAFICA

San Giovanni Lupatoto - Verona

Finito di stampare nel mese di Novembre 2013


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