Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

Page 1


BILANCIO SOCIALE ANNO 2013

A cura di Cacciatori Stefano, Elio Elisabetta, Marte Domenico, Perlati Laura


BILANCIO SOCIALE ANNO 2013 SOMMARIO

PARTE I:

L’IDENTITÀ AZIENDALE 1. L’IDENTITÀ AZIENDALE....................................... 10 2. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA...................... 11 3. LE RESPONSABILITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS........................... 14 4. LA PIANIFICAZIONE STRAGEGICA .....................15 PARTE II:

LE NOSTRE ATTIVITÀ 1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS........................... 18 2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE............................................ 24 3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE............................................ 29 4. L’ENTE DI FORMAZIONE...................................... 30

PARTE V:

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE 1. MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS.......................... 66 2. I “NOSTRI” COLLABORATORI.............................. 67 3. I CLIENTI............................................................... 83 4. I FORNITORI....................................................... 106 5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE................... 107 6. I PARTNER FINANZIARI.................................... 108 7. IL VOLONTARIATO............................................. 110 8. LA COMUNITÀ................................................... 116

PARTE VI:

PERFORMANCE AMBIENTALE 1. LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE......................................... 132 PARTE VII:

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE PARTE III:

GLI STRUMENTI 1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS........................... 34 2. IL SISTEMA INFORMATIVO................................. 35 3. IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE........ 36

1. CAMPAGNA DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE ......................................................... 140 2. LA RILEVAZIONE DAI QUESTIONARI DEI FAMILIARI DEGLI OSPITI ASSITITI A CONCLUSIONE DEL RAPPORTO ............................ 154 PARTE IX:

ALLEGATI PARTE IV:

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

©2013 Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus San Giovanni Lupatoto VR – Vicolo Ospedale, 1 www.piaoperaciccarelli.org

1. BILANCIO AL 31.12.2013..................................... 40 2. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 31.12.2013... 43 3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31.12.2013.............................. 58 4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE..................... 59 5. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO...................................... 61

............................................................................... 140


PRESENTAZIONE

A TUTTE LE PERSONE CHE IN VARIO MODO SONO COINVOLTE NELLA VITA DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

Anche il 2013 ha presentato le sue difficoltà, dovute in parte alle insidie finanziarie della recessione mondiale e in parte dal fatto che è sempre più evidente nel nostro settore dei servizi alla persona la tendenza al “libero mercato”: l’entrata di bilancio non è così certa e definita come poteva esserlo 3-4 anni or sono. Il nostro modo di agire ad oggi non è cambiato, anzi abbiamo rafforzato l’attenzione nei confronti delle persone assistite in quanto portatrici, oltre che di bisogni, anche di valori ed espressione di cultura (cit. “Caritas in Veritatae").

Gentili Signori,

Abbiamo cercato nuovi modelli di sviluppo, ulteriormente dettagliati nel rapporto e, laddove ne-

Il Bilancio Sociale è parte integrante del siste-

cessario, siamo intervenuti riorganizzando i no-

ma informativo generale della Fondazione Pia

stri servizi, ma lo abbiamo fatto con sensibilità nei

Opera Ciccarelli Onlus e completa la propria

confronti delle persone con attenzione costante

azione di comunicazione esterna.

allo sviluppo professionale dei collaboratori, nella speranza di migliorare e rinsaldare il rapporto

Con questo documento si vuole offrire una infor-

di fiducia e cooperazione che si vuole avere ogni

mativa strutturata e puntuale dei risultati ottenuti

giorno, con tutta la Comunità a cui la Fondazione

dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus nello

sente di appartenere.

svolgimento della propria missione. Ancora una volta, un anno del nostro lavoro, visÈ convinzione del Consiglio di Amministrazione

suto con entusiasmo, con qualche preoccupazio-

che l’esercizio della responsabilità sociale, in

ne ma anche con intensità, coerenza e coesione,

questo particolare momento di grave crisi eco-

viene sottoposto al Vostro giudizio.

nomico-finanziaria, sia la modalità più idonea per unire e sostenere tutte le persone che in

Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro buona

vario modo sono coinvolte nella vita della Fon-

lettura.

dazione Pia Opera Ciccarelli Onlus.

Vinco Mons. Carlo Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

6

BILANCIO SOCIALE 2013

7


PRESENTAZIONE

LA METODOLOGIA ADOTTATA

Oltre alle linee guida della GRI, si è fatto riferimento anche ai “Principi di redazione del Bilancio Sociale” del Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS), che costituisce il modello più diffuso in ambito nazionale, e ad altri schemi di rendicontazio-

Considerando le esperienze e, soprattutto, le esi-

ne definiti in Italia, tra cui alcuni specificamente

genze del settore non profit, sono state scelte

dedicati al settore non profit.

come principale riferimento per la struttura del

Inoltre sono stati considerati i seguenti

Bilancio Sociale della Fondazione Pia Opera Cic-

documenti:

carelli Onlus le linee guida proposte dalla “GRI” (Global Reporting Initiative-versione 4 del 2013), apportando ad esse alcuni adattamenti suggeriti dalla specificità.

 Social Statement, progetto CRS-SC del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, 2002;  “Il Bilancio Sociale nelle Aziende Non Profit: principi generali e Linee Guida per la sua ado-

La scelta di un modello accreditato a livello inter-

zione” della Commissione Aziende Non Profit

nazionale infatti presenta diversi punti di vantag-

del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercia-

gio:

listi e degli Esperti Contabili (CNDCEC), 2004;

 l’adattabilità al settore non profit dei principi generali ivi contenuti;  il riconoscimento del modello a livello interna-

 Decreti attuativi 24 gennaio 2008 per la Legge delega 118/05 e il Decreto Legislativo 155/06 della Legge sulle imprese sociali;

zionale (e non solo a livello nazionale o locale);

 G.B.S. – Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale,

 la chiarezza dello schema proposto per la ren-

“La rendicontazione sociale per le aziende non

dicontazione;  l’elevato livello di analisi delle indicazioni richieste che forniscono una guida alla stesura;  la capacità di adeguarsi alle differenti caratteri-

profit”, Documenti di ricerca n. 10, Giuffrè Editore, ottobre 2009;  Atto di indirizzo ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001 n. 329.

stiche dimensionali dei soggetti non profit;  l’attitudine a favorire diversi gradi di compilazione del modello, consentendo uno sviluppo graduale del sistema di rendicontazione all’interno della Organizzazione;  l’attitudine a fornire una vera e propria guida nella fase di rendicontazione che consente di redigere un documento con un apprezzabile grado di esaustività.

8

Elisabetta Elio Direttore Generale della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

BILANCIO SOCIALE 2013

9


L'IDENTITÀ AZIENDALE PARTE I

10

BILANCIO SOCIALE 2013

11


L'IDENTITÀ AZIENDALE

1. L'IDENTITÀ AZIENDALE

L'IDENTITÀ AZIENDALE

LA MISSIONE

2. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

LE ORIGINI

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è una istituzione con ampie finalità caritative, assistenziali,

L'ASSETTO ISTITUZIONALE

due sono nominati dal Vescovo di Verona;

uno è nominato dal Parroco di San Giovanni

Battista in San Giovanni Lupatoto;

di educazione e di promozione umana e sociale. Nell’ottocento veronese che diede vita a tanti uo-

Sono organi della Fondazione:

uno è nominato dal Comune di San Giovanni

mini e donne generosi che operarono con senso

“Tutta l’azione della Fondazione Pia Opera Cicca-

il Presidente;

Lupatoto al di fuori dei componenti degli organi

di responsabilità sociale a favore dei fratelli meno

relli è legata alla visione cristiana dell’uomo e della

il Consiglio di Amministrazione;

del medesimo.

fortunati, il paese di San Giovanni Lupatoto, ebbe,

società, alla dottrina sociale cristiana, quale emer-

il Direttore Generale;

nel 1885, per sua buona sorte, un parroco di gran

ge dal Vangelo, dai documenti della Chiesa e dalle

cuore, Mons. Giuseppe Ciccarelli, che provvide con

indicazioni dei Vescovi”

Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5

tutti i suoi mezzi alle necessità delle persone più

“La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus testi-

membri di cui:

bisognose.

monia la sua mission statutaria attraverso il com-

 uno è il Parroco di San Giovanni Battista in San

Il nome di Mons. Giuseppe Ciccarelli è legato in-

portamento di quanti operano al suo interno. Essi,

Giovanni Lupatoto o un suo designato;

dissolubilmente alle “Opere Pie” a cui ha dato vita

pertanto, devono essere rispettosi dell’aspirazione

e che esistono ancor oggi giuridicamente come

cristiana della Fondazione e dell’insegnamento del-

“Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus”.

la Chiesa in materia di fede, di morale, di dottrina

La nascita e la storia di questa istituzione è legata

sociale cristiana”

all’ opera delle reverende Suore della Misericordia

di Verona che fino al 1996 hanno prestato la pro-

[dal preambolo dello

Il Consiglio di Amministrazione dura in carica per cinque anni (2009-2014).

A fianco: Mons. Carlo Vinco, Presidente della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

statuto della fondazione]

Sotto, in ordine da sinistra a destra: Il Consiglio di Amministrazione, Don Lanfranco Magrinelli Rag. Dino Micheloni Rag. Ruggero Mischi Dott. Angelo Tosi

pria attività con devozione, fedeli custodi dei principi e dei valori ricevuti dal fondatore Monsignor Giuseppe Ciccarelli. La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus che ha mantenuto nel tempo il “carisma fondativo” si propone ai giorni nostri come attenta lettrice dei tempi attualizzando i servizi alle persone anziane non autosufficienti e disabili nel contesto della rete dei servizi socio-sanitari del territorio veronese.

IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELLA FONDAZIONE

Centro Diurno G. Cristofori, Servizio Domiciliare San Giovanni Lupatoto, Servizio Domiciliare Unione Adige Fratta 

Opera Ciccarelli è costituito da più Centri di Ser-

progetti

vizio (Area di Responsabilità) collegati funzional-

mente alla Direzione:

interni e per conto terzi

AREA NORD: Casa Serena, Villa San Giacomo,

Servizio Domiciliare di Verona 

AREA SUD: Mons. Ciccarelli, Policella, Casa

del Sorriso, Berto Barbarani, Cherubina Manzoni,

12

PARTE I

AREA ACCOGLIENZE/CONTRATTI, ricerca e

Il Modello Organizzativo della Fondazione Pia

AREA SERVIZI AMMINISTRATIVI CENTRALI AREA SERVIZI ISTITUZIONALI, ristorazione e

lavanderia 

AREA GESTIONE QUALITÁ: controllo, ricerca

e sviluppo, patrimonio, sicurezza

BILANCIO SOCIALE 2013

13


L'IDENTITÀ AZIENDALE

L'IDENTITÀ AZIENDALE

L’ORGANIGRAMMA DELLA FONDAZIONE

L’ORGANIGRAMMA DEI CENTRI SERVIZI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vinco C. (Presidente), Magrinelli L., Mischi R., Micheloni D., Tosi A.

DIREZIONE GENERALE, STRUTTURA ORGANIZZATIVA, BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE, PRIVACY (D.lgs.196/03) (Elio E.) DIREZIONE GESTIONE QUALITÀ, CONTROLLO, RICERCA E SVILUPPO, SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO (D.lgs.81/08), HACCP (R. CE 852/04) (Cacciatori S.)

DIREZIONE AMMINISTRATIVA, BUDGET SPESA, RISORSE UMANE, FORMAZIONE, RESP. SOCIALE (Elio E.)

(Feder L. Gencarelli A. Scartezzini) F. Verdolin P.)

ASSISTENTE TECNICO PER LA QUALITÀ

SETTORE GESTIONE QUALITÀ RESIDENZE/SERVIZI

MEDICO ASSISTENZA PROGRAMMATA ULSS

(Salvoro N.)

SETTORE CONTROLLI S.P.P. (Adami F.)

SETTORE FORMAZIONE E QUALITÀ

COORD. AREA SANITARIA E CONVENZIONI ULSS

(Perlati L.)

AREA ACCOGLIENZA/CONTRATTI RESIDENTI/UTENTI RICERCA, PROGETTI (Falsiroli G.)

(Elio E.)

SETTORE GESTIONE RETRIBUZIONE (Savoncelli T.)

SETTORE PATRIMONIO/ AMBIENTE

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI, BUDGET ENTRATE, MARKETING, RACCOLTA FONDO MONS. CICCARELLI (Marte D.)

AREA AMMI.VA BUDGET SPESA CONTROLLO DI GESTIONE

SETTORE GESTIONE CONTABILITÀ/INVENT. (Piccoli S.)

COORDINATORE DI AREA

SETTORE LAVANDERIA GUARDAROBA (Ferronato C.)

SETTORE RISTORAZIONE (Isoli S.)

PSICOLOGO, ASS. SOCIALE, FISIOTERAPISTA AREA NORD (Peroni R.) p.a.i. (Possente S.) org (Marchiori S.) CASA SERENA C. DIURNO A. FORTI SERV. DOMICILIARE

RESP. DI NUCLEO (Equipe)

EDUCATORE PROFESSIONALE (Equipe)

VILLA. S. GIACOMO SERV. DOMICILIARE (Bassi A.)

INFERMIERI PROFESSIONALI (Equipe)

RESP. DI NUCLEO

(D. Lgs. 81/08, Antincendio, Serv. alberghiero)

(Equipe)

OPERATORI ADDETTI ALL'ASSISTENZA (Tutor)

AREA SUD (Belligoli L.) p.a.i. (Krysiak D).org (Massella U.) MONS.CICCARELLI POLICELLA, CASA DEL SORRISO SERV. DOMICILIARE CASA FERRARI, VILLA ITALIA SERV. DOMICILIARE BARBARANI G. CRISTOFORI C. DIURNO SERV. DOMICILIARE (Avesani B.) AREA CHER. MANZONI SERV. DOMICILIARE (Bonagiunti P.)

IL SISTEMA DEI RUOLI E DELLE RESPONSABILITÀ

Lo stile adottato non modifica la struttura organizzativa, ma agisce sul clima (interno all’organizzazione) e sui comportamenti e quindi sulla cultu-

Il personale incaricato a far parte della struttura

ra. Ogni manifestazione di responsabilità quindi,

organizzativa esercita con discrezionalità, la re-

associata ad un uso sensato della libertà e della

sponsabilità in relazione alla posizione organizzati-

discrezionalità, innesca inevitabilmente un pro-

va ricoperta dai ruoli assegnati, tenendo sempre in

cesso di responsabilizzazione e di coinvolgimen-

evidenza che gli effetti prodotti dalle proprie azioni

to su quanti partecipano ai processi organizzativi

influenzano in modo significativo i rapporti con le

(teoria dell’empowerment).

persone sia a livello verticale che a orizzontale.

14

PARTE I

BILANCIO SOCIALE 2013

15


L'IDENTITÀ AZIENDALE

3. LE RESPONSABILITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

L'IDENTITÀ AZIENDALE

4. LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA

IL CONTROLLO DIREZIONALE Il processo di controllo direzionale all’interno della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus si sviluppa nelle seguenti quattro fasi:

IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE

1. Formulazione del Progetto Educativo Assisten-

Il Consiglio di Amministrazione con deliberazione

È il documento di pianificazione gestionale annua-

ziale (programmazione);

n. 61 del 09.07.2009 ha approvato Il Regolamento

le che definisce le modalità complessive della ge-

2. Budget (Risorse finanziarie);

delle Responsabilità Etico Sociali nei confronti dei

stione del servizio condivise con gli ospiti e/o loro

3. Svolgimento dell’attività e misurazione degli

propri stakeholders (ospiti residenti, clienti, perso-

familiari allo scopo di realizzare una qualità di vita

obiettivi;

nale, fornitori, collaboratori e partners).

comunitaria sempre più rispondente alle loro esi-

4. Reporting e valutazione.

Tutte le politiche e le procedure della Fondazione

genze. Le fasi, insieme, costituiscono un processo ciclico,

e delle conseguenti responsabilità sociali vengono validate alle norme contenute nello stesso regola-

IL BUDGET ECONOMICO-FINANZIARIO

dove l’ultima fase di un ciclo alimenta la prima fase

mento.

Il budget costituisce nei vari centri di responsabi-

del ciclo successivo.

lità, l’insieme delle risorse necessarie a realizzare LA RESPONSABILITÀ SOCIALE

quanto dichiarato nel Progetto Educativo Assisten-

Realizzare progressivamente un sistema di gover-

ziale, nel rispetto e nei limiti del bilancio economi-

no aperto all’ascolto, al dialogo e al confronto con

co-finanziario approvato dal Consiglio di Ammini-

gli stakeholders per comprenderne le aspettative,

strazione.

migliorare la qualità delle relazioni e contribuire ad accrescere trasparenza e credibilità della gestione. LA RESPONSABILITÀ ECONOMICA Ricercare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei processi ed agire affinché le scelte gestionali aumentino stabilmente il valore dell’azienda a garanzia della sostenibilità dello sviluppo. LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE Offrire un ambiente rispettoso delle specifiche esigenze del residente affinché risulti gradevole, accogliente, sicuro, che incoraggi l’indipendenza e favorisca le relazioni interpersonali, che migliori la qualità di vita della persona accolta. Operare un controllo costante sull’impatto ambientale delle singole attività di ogni Centro Servizi.

16

PARTE I

BILANCIO SOCIALE 2013

17


LE NOSTRE ATTIVITÀ PARTE II

1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS 2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI 3. L’ENTE DI FORMAZIONE PARTE II

18


LE NOSTRE ATTIVITÀ

1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

LE NOSTRE ATTIVITÀ

UN QUADRO SPECIFICO: I SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI NELLA REGIONE VENETO

LE UNITÀ DI OFFERTA PER LE PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI

I servizi socio/assistenziali per anziani della Regione Veneto hanno subìto negli ultimi anni una velo-

L'offerta di strutture residenziali o semiresidenzia-

ce e profonda mutazione sia in termini quantitativi

li del Veneto cerca di adattarsi alle esigenze del-

che qualitativi.

la popolazione anziana residente, e pertanto tali

Con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002 la Re-

strutture sono sempre più orientate ad erogare

In Italia il sistema di protezione sociale è stato de-

gione ha avviato il percorso di qualificazione del si-

prestazioni qualitativamente migliori e con carat-

lineato con la legge quadro n°328 del 2000 e con

stema veneto di organizzazione delle strutture so-

teristiche di alta specializzazione di intervento.

l’attribuzione alle Regioni della competenza legi-

cio-sanitarie sulla base di nuovi requisiti strutturali

Da tali considerazioni nasce la necessità di attiva-

slativa esclusiva in materia (legge costituzionale

(dotazione di spazi adeguati, rispettosi delle norme

re sezioni dedicate a persone con demenza e con

n° 3/2001). Attualmente si è consolidata una realtà

di sicurezza), tecnologici (apparecchiature e stru-

bisogni specifici che ne rendono difficile, se non

ne all'esercizio e accreditamento istituzionale dei

nazionale a mosaico, con modelli regionali di wel-

mentazioni aggiornate) ed organizzativi (dotazione

impossibile, la gestione a domicilio od in altri punti

servizi sociali e di alcuni servizi socio sanitari della

fare che cambiano da Regione a Regione e che, in

quantitativa e qualitativa di personale in rapporto

della rete.

Regione Veneto") definisce quali servizi siano ri-

una stessa regione, cambiano quasi ad ogni turno

all’attività svolta) richiesti per essere autorizzati

Seguono le brevi descrizioni delle principali tipo-

volti alle persone anziane nell'ambito della residen-

elettorale col mutare delle maggioranze politiche

all’esercizio e ottenere l’accreditamento istituzio-

logie di offerta per anziani, a partire da quelle a

zialità. Le Unità di Offerta nell'ordine sono: Centro

e con contrasti dovuti a differenze all’interno delle

nale, che hanno trovato attuazione con la DGR n.

carattere più "generale" per arrivare ai servizi più

diurno per persone anziane non autosufficienti;

Regioni a seguito di possibili, diversi rapporti politi-

84 del 16 gennaio 07.

"mirati".

Comunità alloggio per persone anziane; Casa per

ci tra comuni, province e regione di appartenenza.

Non meno importanti risultano i DGR n. 464/06

persone anziane autosufficienti; Casa per persone

Anche l’instabilità economica e politica contribui-

e n. 394/07 che hanno dato avvio alla nuova pro-

anziane non autosufficienti.

sce a far si che queste carenze abbiano immediata,

grammazione socio-sanitaria fondata sulla centra-

negativa ricaduta sui diritti sociali delle persone e

lità della persona e sulla qualificazione del sistema

delle famiglie più deboli ed emarginate e sugli stes-

di qualità dei servizi offerti dal sistema della resi-

si servizi socio-assistenziali e socio-sanitari.

denzialità, con l’avvio dal 2007 delle impegnative di

Quello che preoccupa è la constatazione delle diffi-

residenzialità riconosciute direttamente al cittadi-

Il Centro di Servizi è un presidio che offre a persone

no, ma che hanno la medesima finalità di garantire

coltà che incontra il quadro politico nel dare segui-

no non autosufficiente a seguito della valutazione

non autosufficienti di norma anziane, con esiti di

alle persone non assistibili a domicilio un adeguato

to alle riforme costituzionali trovando, nella legisla-

S.Va.M.A.

patologie fisiche, psichiche, sensoriali e misti non

livello di assistenza medica, infermieristica, riabili-

zione nazionale e regionale di attuazione, il giusto

I servizi residenziali del Veneto costituiscono un

curabili a domicilio, un livello di assistenza medica,

tativa, tutelare ed alberghiera:

equilibrio tra quelle che sono le basi del nostro si-

sistema articolato e diffuso su tutto il territorio

infermieristica, riabilitativa tutelare ed alberghiera

 la prima è definita Unità di offerta per persone

stema costituzionale: la solidarietà, il pluralismo, la

regionale che accoglie poco più di 24.500 persone

organizzate in base alla specificità dell'unità di of-

anziane non autosufficienti con ridotto-minimo bi-

sussidiarietà, visti ed attuati in chiave federalista.

in 335 strutture, garantendo livelli assistenziali e

ferta. È questa la denominazione data ai Servizi re-

sogno assistenziale, in base allo specifico profilo

standard organizzativi e gestionali di assoluta ec-

sidenziali per persone anziane non autosufficienti

assistenziale individuato dalla U.V.M.D.; la capacità

cellenza.

riportata nella DGR n. 84 del 16/01/07 avente per

ricettiva è di massimo 120 posti letto, organizzati in

oggetto: "L. R. 16 agosto 2002, n. 22 "Autorizza-

nuclei di massimo 30 ospiti;

zione e accreditamento delle strutture sanitarie,

 la seconda è definita Unità di offerta per persone

sociosanitarie e sociali - Approvazione dei requisiti

anziane non autosufficienti con maggior bisogno

e degli standard, degli indicatori di attività e di risul-

assistenziale, in base allo specifico profilo assisten-

tato, degli oneri per l'accreditamento e della tempi-

ziale individuato dalla U.V.M.D. Vi fanno riferimen-

stica di applicazione, per le strutture sociosanitarie

to anche gli ospiti affetti da patologia Alzheimer;

e sociali". Sempre la DGR n. 84/07 (Allegato A, dal

la capacità ricettiva è fino ad un massimo di trenta

titolo "standard relativi ai requisiti di autorizzazio-

ospiti per nucleo.

IL QUADRO DI RIFERIMENTO NAZIONALE

Centro Servizi "Policella": Laboratorio di attività motoria

20

PARTE II

CENTRI DI SERVIZI PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI

Centro Diurno "Achille Forti"

Sempre la DGR n. 84/07 prevede che all'interno del Centro di Servizi possano essere organizzate due Unità di Offerta ben distinte in base all'intensità del carico assistenziale di cui gli ospiti necessita-

BILANCIO SOCIALE 2013

21


LE NOSTRE ATTIVITÀ

LE NOSTRE ATTIVITÀ

LE SEZIONI AD ALTA PROTEZIONE

possano garantire un elevato livello di assistenza

PER L’ALZHEIMER E LA DEMENZA S.A.P.A.)

sanitaria ed infermieristica senza gravare le fami-

In quest'ottica, la Regione del Veneto ha ritenuto

glie e le altre maglie della rete assistenziale.

di completare l'offerta di servizi residenziali preve-

La valutazione per l'ammissione alle sezioni per i

dendo l'attivazione di posti letto con caratteristi-

pazienti in stato vegetativo è svolta dalla U.V.M.D.,

che di "residenzialità ad alta protezione".

su proposta del medico dimettente ospedaliero o

Il piano sanitario nazionale assume tra i propri

Per impegnativa di residenzialità si intende il titolo

Le "Sezioni ad Alta Protezione Alzheimer"

del medico di generale in accordo col responsabile

obiettivi prioritari il modello organizzativo di cura

che viene rilasciato al cittadino per l'accesso alle

(S.A.P.A.) sono destinate ad accogliere persone

della struttura accogliente.

e assistenza a domicilio.

prestazioni rese presso servizi residenziali e diurni

Il Piano Regionale dei servizi alla persona e alle Co-

autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della

munità per l'Area Anziani intende inoltre promuo-

L.R. n. 22/02 e relativo provvedimento attuativo,

vere "il buon invecchiamento" a domicilio: così si

DGR n. 84 16/01/07.

evita o si ritarda l'istituzionalizzazione, si accresce

Nell’ambito della residenzialità la libera scelta si

la cultura ed il valore della domiciliarità diffonden-

concretizza nella facoltà del cittadino di scegliere,

affette da demenza di grado moderato-severo, che per il livello del deficit cognitivo e per la presenza di significative alterazioni comportamentali non trovino una risposta adeguata con l'assistenza domiciliare o in altre forme di residenzialità con

IL CENTRO DIURNO PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI

assistenza e/o requisiti ambientali non adeguati

IL SERVIZIO DOMICILIARE PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI

LE IMPEGNATIVE DI RESIDENZIALITÀ E LA LIBERA SCELTA DEL CITTADINO

do sicurezza e fiducia ed incentivando a tenere a

in quanto titolare dell'impegnativa di residenzialità,

alle necessità del malato di Alzheimer o affetto da

Ruolo importante e strategico nell'ambito dell'in-

casa i propri congiunti, anche se non autonomi.

il Centro di Servizi per persone anziane non auto-

grave demenza.

tegrazione delle politiche territoriali a favore degli

Il sistema dei servizi alla persona e alla Comunità

sufficienti accreditato maggiormente risponden-

Le sezioni ad alta protezione per pazienti con de-

anziani è svolto dal centro diurno per persone an-

della Regione Veneto pone, a sua volta, la pro-

te alle proprie esigenze assistenziali, alle proprie

menza sono una risposta limitata nel tempo per

ziane non autosufficienti.

grammazione e l'implementazione del sistema di

aspettative e alle disponibilità economiche, anche

coloro che necessitano di un particolare approccio

È un servizio complesso a ciclo diurno che forni-

assistenza domiciliare quale anello indispensabile

superando i confini territoriali dell'Azienda ULSS di

clinico-assistenziale durante una o più fasi della

sce interventi a carattere socio-sanitario alle per-

per assicurare la continuità ai cittadini in ambito

residenza.

loro malattia.

sone anziane non autosufficienti. Ha la finalità di

distrettuale ed in correlazione ai servizi territoriali

Il cittadino può scegliere di utilizzare l’impegnativa

A tali strutture si accede previa valutazione da par-

ritardare l'istituzionalizzazione ed il decadimento

ed ospedalieri. Oggi l'assistenza domiciliare costi-

di residenzialità presso:

te della U.V.M.D., su proposta del medico dimetten-

psico-fisico dell'anziano, di fornire sostegno e sol-

tuisce livello essenziale di assistenza ed in quan-

 un Centro di Servizi accreditato del territorio

te ospedaliero o del medico di medicina generale,

lievo alle persone anziane non autosufficienti e/o

to tale, soglia di garanzia di pari opportunità per

dell'Azienda ULSS di residenza;

sentito il responsabile della struttura di accoglien-

alle loro famiglie.

i cittadini più deboli, condizione di qualità di vita,

 un Centro di Servizi accreditato al di fuori

za.

Concorre a mantenere la persona anziana, anche

indicatore del rispetto del diritto di cittadinanza

dell'ambito territoriale dell'Azienda ULSS di resi-

La permanenza sarà limitata al periodo necessario

in condizione di rilevante gravità soggettiva, nel

all'interno delle nostre Comunità.

denza;

ad effettuare il programma assistenziale e clinico,

proprio ambiente familiare e sociale, e, nello stes-

 un Centro di Servizio accreditato al di fuori

con predisposizione ed individuazione della succes-

so tempo, consente di dare conveniente risposta

dell'ambito regionale attraverso le modalità previ-

siva risposta che potrà essere il rientro a domicilio,

ai bisogni di cura delle persone anziane dimesse

ste da apposito regolamento.

eventualmente con assistenza domiciliare integra-

dall'ospedale, riducendo in tal modo le giornate di

L'Azienda ULSS, sulla base della graduatoria unica

ta o l'accoglimento in residenza protetta.

ricovero ed alleviando l'onere assistenziale delle

della residenzialità, provvede a rilasciare l'impe-

famiglie.

gnativa di residenzialità nel limite del numero mas-

Il Centro diurno è una struttura flessibile, capace di

simo di impegnative annuo equivalente stabilito

I POSTI LETTO PER LE PERSONE IN STATO

adattarsi alle necessità degli utenti, che promuove

dalla programmazione regionale ed in concomitan-

VEGETATIVO PERMANENTE (S.V.P.)

e fornisce servizi differenziati. Attività tipiche del

za con la disponibilità di posti presso il Centro di

All'interno dell'offerta di residenzialità extra-ospe-

Centro Diurno sono:

Servizi scelto dalla persona.

daliera la Regione ha ritenuto necessario dare una

 attività sanitarie: prevenzione, terapia e riabili-

risposta anche a quelle persone che si trovano in

tazione;

condizione di "stato vegetativo" in seguito a gravi

 attività assistenziali: cura della persona, autono-

lesioni cerebrali.

mia personale;

Sono state realizzate specifiche strutture di rico-

 attività sociali: animazione, terapia occupaziona-

vero ed assistenza per questo tipo di pazienti che

le, socializzazione.

22

PARTE II

BILANCIO SOCIALE 2013

23


LE NOSTRE ATTIVITÀ

LE NOSTRE ATTIVITÀ

LE MODALITÀ DI ACCESSO AI CENTRI

LA RETE DEI SERVIZI

DI SERVIZIO DA PARTE DEI CITTADINI

La Regione Veneto, consapevole che i bisogni del

L'accesso al Centro di Servizi avviene attraverso

cittadino sono diversi e complessi e che ciascu-

la scheda S.Va.M.A. (Scheda di Valutazione Multidi-

na persona ha diritto ad una risposta adeguata ai

mensionale dell'Anziano) che dev’essere compilata

"suoi problemi", ha sviluppato un sistema organico

dal medico di medicina generale e dall'assistente

di servizi a favore del cittadino e in particolar modo

sociale del Comune di residenza e riassume tutte le

a favore della persona anziana. Il perno di questo

informazioni utili a descrivere sotto i diversi aspetti

sistema è dato dall'integrazione tra i servizi socia-

(sociale, sanitario, assistenziale) la situazione del-

li e quelli sanitari, tra gli operatori del Comune e

la persona anziana. Tale scheda è lo strumento di

quelli dell'Azienda Socio-Sanitaria. Questo sistema

valutazione della U.V.M.D. (Unità Valutativa Multi-

integrato di servizi sociali e sanitari costituisce la

dimensionale Distrettuale) per l'individuazione ed

Rete dei Servizi a favore delle persone anziane, il-

il successivo inserimento della persona richiedente

lustrata in modo schematico dalla figura riportata

nel registro della residenzialità.

nella pagina seguente.

LA RETE DEI SERVIZI

Accesso attraverso

U.V.M.D. (Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale) che utilizza

Medico di famiglia

L'accoglienza in struttura verrà successivamente

S.Va.M.A. (Scheda di Valutazione Multidimensionale della persona anziana) compilata da:

Assistente sociale

autorizzata a seconda del punteggio di gravità, del profilo individuato e della scelta del Centro di Servi-

Descrizione della situazione personale sotto vari aspetti: sanitario, sociale, assistenziale, econimico

zi. Ogni informazione relativa all'accesso al Centro di Servizi per persone anziane non autosufficienti e al ritiro e compilazione della scheda S.Va.M.A. deve essere richiesta ai punti di accesso della rete dei servizii:  Servizi Sociali del Comune;

DOMICILIARITÀ

Scelta del Progetto individualizzato utilizzando uno o più servizi

RESIDENZIALITÀ

 Sportello Integrato in ciascuna sede di distretto dell'Azienda ULSS. Interventi a domicilio (SAD, ADI, Telesoccorso, Telecontrollo)

Interventi economici (Assegno di cura, interventi temporanei o straordinari)

Residenzialità Registro Unico Centro di Servizi per Persone Anziane non Autosufficienti S.A.P.A. e S.V.P.

Interventi di sollievo (Centro diurno, Accoglienza, Progettualità)

Centro Diurno

Centro Diurno "G. Cristofori": residenti e personale in un'attività occupazionale

24

PARTE II

BILANCIO SOCIALE 2013

25


LE NOSTRE ATTIVITÀ

LE NOSTRE ATTIVITÀ

2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMI-RESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE

CENTRO SERVIZI "MONSIGNOR CICCARELLI" di proprietà della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus Via Carlo Alberto 18, S. Giovanni Lupatoto (VR) Il Centro Servizi Mons Ciccarelli è composto dalle seguenti residenze: Arcobaleno, Roseto, Tre Fontane, Mi-

Bosco Chiesanuova

mosa, Villa Italia, Casa Ferrari e collegato al Centro Servizi "Berto Barbarani", Centro Diurno “G. Cristofori”. UNITÀ DI OFFERTA UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:

Tregnago

Grezzana

LIVELLO ASSISTENZIALE

S. Martino Buon Albergo

72

POSTI LETTO ACCREDITATI

72

STANDARD ASSISTENZIALI

Illasi

VERONA

MEDIO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

INFERMIERE PROFESSIONALE

1:12

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1: 1,8

EDUCATORE PROFESSIONALE

1:60

LIVELLO ASSISTENZIALE

San Bonifacio

S. Giovanni Lupatoto

RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

130

POSTI LETTO ACCREDITATI

130

Monsignor Ciccarelli

STANDARD ASSISTENZIALI

Castel D'Azzano

INFERMIERE PROFESSIONALE

1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1: 2

EDUCATORE PROFESSIONALE

1:60

Oppeano

Trevenzuolo

UNITÀ DI OFFERTA DISABILI:

Isola della Scala

LIVELLO ASSISTENZIALE POSTI LETTO AUTORIZZATI Bovolone

Roncolevà

MONSIGNOR CICCARELLI

VILLA SAN GIACOMO

CASA FERRARI

CASA DEL SORRISO

VIA C. ALBERTO, 18 37057 SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR) VICOLO OSPEDALE, 1 37057 SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR)

Minerbe

30

EDUCATORE PROFESSIONALE

1:20

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1:1,4

INFERMIERE PROFESSIONALE

1:20

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI

232

Casa Ferrari

VIA PASSO BUOLE, 48 37021 BOSCOCHIESANUOVA, (VR)

UNITÀ DI OFFERTA CENTRO DIURNO “G. CRISTOFORI” POSTI AUTORIZZATI

VILLA ITALIA

CHERUBINA MANZONI

INFERMIERE PROFESSIONALE

POLICELLA

BERTO BARBARANI

VIA SCOPELLA, 3 37060 CASTEL D'AZZANO (VR)

30

POSTI LETTO ACCREDITATI

VIA C. BATTISTI, 24/D 37060 RONCOLEVÀ, (VR)

VIA ITALIA, 24 37057 SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR)

MEDIO

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

20 1:4 1:40

Berto Barbarani

VIA MARCONI, 64 37046 MINERBE (VR)

PIAZZALE LUDOVICO ANTONIO SCURO, 12 37134 VERONA

CASA SERENA

VIA UNITÀ D'ITALIA, 245 37132 SAN MICHELE EXTRA, (VR)

Villa Italia

26

PARTE II

BILANCIO SOCIALE 2013

27


LE NOSTRE ATTIVITÀ

LE NOSTRE ATTIVITÀ

CENTRO SERVIZI "CASA SERENA"

CENTRO SERVIZI "VILLA SAN GIACOMO”

in concessione dal Comune di Verona fino al 31.12.2024

di proprietà della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Via Unità d’Italia 245 Verona

Via Passo Buole 20 - Boscochiesanuova

Il Centro Servizi "Casa Serena” è composto dalle seguenti residenze: Margherita, Melograno, Edera, Girasole, Boscoverde, Centro Diurno Achillle Forti

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE

MEDIO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

33

POSTI LETTO ACCREDITATI

33

OPERATORE SOCIO-SANITARIO LIVELLO ASSISTENZIALE

36

POSTI LETTO ACCREDITATI

36

STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE

STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE

RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

1:12

1:12

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1: 2,4

1: 2,4

EDUCATORE PROFESSIONALE

1:60

RIDOTTO

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI AUTOSUFFICIENTI:

POSTI LETTO AUTORIZZATI

177

POSTI LETTO AUTORIZZATI

16

POSTI LETTO ACCREDITATI

177

POSTI LETTO ACCREDITATI

16

Casa Serena

STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE

1:15

STANDARD ASSISTENZIALI:

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1: 2,5

EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE

1:60

EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE

1:60

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1:15 TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI

52

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI

210

CENTRO SERVIZI "POLICELLA”

UNITÀ DI OFFERTA CENTRO DIURNO “A. FORTI” POSTI AUTORIZZATI OPERATORE SOCIO-SANITARIO INFERMIERE PROFESSIONALE

Villa San Giacomo

20 1:4

in locazione dagli ISTITUTI CIVICI SERVIZI SOCIALI (ICISS) fino al 31.03.2018 Via Scopella 3 - Castel D’azzano

1:40

UNITÀ DI OFFERTA UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE

RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

60

POSTI LETTO ACCREDITATI

60

STANDARD ASSISTENZIALI:

28

PARTE II

INFERMIERE PROFESSIONALE

1:10

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1:1,5

EDUCATORE PROFESSIONALE

1:60

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI

60

Policella

BILANCIO SOCIALE 2013

29


LE NOSTRE ATTIVITÀ

LE NOSTRE ATTIVITÀ

CENTRO SERVIZI "CHERUBINA MANZONI” In locazione dalla parrocchia di San Lorenzo Martire fino al 01.01.2030

3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE

della programmazione e verifica. La procedura che descrive l’attività di processo del servizio di assistenza domiciliare della Fondazione Pia Opera

Via Marconi 64- Minerbe Nell’ambito dell’organizzazione del Servizio Domi-

Ciccarelli Onlus è certificata secondo le norme in-

ciliare, la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS

ternazionali ISO 9001:2008 e OHSAS 18001:2007.

svolge un ruolo complementare e di collaborazione

L’attivazione del servizio è di competenza dell’as-

rispetto alla Pubblica Amministrazione a cui com-

sistente sociale del Comune.L’assistente sociale

60

pete in forma esclusiva stabilire le procedure di ac-

provvede ad effettuare, assieme al Coord. del Ser-

POSTI LETTO ACCREDITATI

44

cesso, variazione, sospensione e cessazione del

vizio Domiciliare, una visita a domicilio del richie-

POSTI DI SOLLIEVO

16

servizio.

dente al fine di definire il Piano Assistenziale Indivi-

Il Servizio Domiciliare è impostato, in accordo con

duale (P.A.I.) secondo le finalità proprie del servizio

il Servizio Sociale Territoriale, secondo il metodo

domiciliare.

UNITÀ DI OFFERTA UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE POSTI LETTO AUTORIZZATI

RIDOTTO

STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE

1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1: 2,5

EDUCATORE PROFESSIONALE

1:60

LE PRESTAZIONI E I SERVIZI DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI AUTOSUFFICIENTI: POSTI LETTO AUTORIZZATI

10

POSTI LETTO ACCREDITATI

10

Cherubina Manzoni

CURA DELLA PERSONA

Cura dell’igiene personale Mobilizzazione Assistenza sanitaria e riabilitativa

STANDARD ASSISTENZIALI: EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE

1:60

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1:15

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI

60

CURA DELLA CASA

Interventi di pulizia ordinaria Interventi di pulizia a fondo dell’abitazione Interventi di piccola manutenzione

SOSTEGNO DELLA VITA QUOTIDIANA

Acquisti e preparazione pasti

CENTRO SERVIZI "CASA DEL SORRISO”

Gestione della Casa

In locazione dalla parrocchia di San Zeno Vescovo fino al 31.12.2016 Via C. Battisti, 24D - Roncolevà di Trevenzuolo

Consulenza nel nursing e aiuto nelle abilità sociali

VITA DI RELAZIONE E SEGRETARIATO SOCIALE

UNITÀ DI OFFERTA UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE

Cura vestiario e corredo

Interventi di prevenzione e sostegno psicosociale Trasporto

RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI

14

POSTI LETTO ACCREDITATI

14

Manutenzione degli automezzi e delle attrezzature

STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE

1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO

1:1,6

EDUCATORE PROFESSIONALE

1:60

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI

14 Casa del Sorriso

30

PARTE II

BILANCIO SOCIALE 2013

31


LE NOSTRE ATTIVITÀ

LE NOSTRE ATTIVITÀ

4. L’ENTE DI FORMAZIONE

procedure citate, abbiano contribuito molto a creare sistema e a dare ordine all’intera materia. Grazie

“La cultura dell’operatore è la vera ricchezza di

a ciò è oggi possibile storicizzare la sequenza dei

ogni Ente ed è sempre vincente. Gli operatori che

progetti formativi, valutarne i risultati e fissare gli

hanno finito i vari corsi di formazione, sentono pa-

obiettivi più aderenti alla realtà dei Servizi e delle

radossalmente ancora di più la voglia di studiare,

persone.

consapevoli dei propri limiti, ma anche delle proprie potenzialità, desiderosi di approfondire, capi-

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ottiene:

re, conoscere, più disponibili ad affrontare cambia-

• l’Accreditamento per la Formazione Superio-

menti ad assumere responsabilità”.

re con Decreto N.180 del 24.02.03 Dirigente della DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE-

Da più parti si nota poi con evidente soddisfazione

Regione Veneto, Dr. Pietro Rizza;

il riconoscimento della Fondazione Pia Opera Cic-

• l’Accreditamento per la Formazione Continua

carelli come agenzia formativa avvenuto nel 1997.

con Decreto N. 854 del 08.08.2003 Dirigente

L’attività formativa è continuata negli anni svilup-

della DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE

pandosi continuamente e arricchendosi di nuove

- Regione Veneto, Dr. Pietro Rizza.

esperienze, con un passo significativo: l’apertura della formazione al territorio.

LA FORMAZIONE INTERNA: L’AGGIORNAMENTO ANNUALE DEL PERSONALE

L’ENTE DI FORMAZIONE: LE AUTORIZZAZIONI E L’ACCREDITAMENTO

Il Consiglio di Amministrazione con la Delibera n°51/21.10.2000 ha formalizzato l’avvio dell’impianto organico con la previsione di un budget an-

La formazione è entrata a far parte del Sistema

nuo di 15 ore di formazione pro-capite in orario di

Qualità vigente in due momenti: • nel 2001, quando l’intero processo assistenziale

Un momento di formazione nella sala conferenze “S. Gambarotto” presso gli Uffici Amministrativi della Fondazione

servizio. Tale budget orario includeva anche l’atti-

della Fondazione accedeva al Sistema Qualità e

vità dell’équipe, essenziale al monitoraggio costan-

otteneva la certificazione ISO 9000: la formazione

te del Progetto Assistenziale Individuale ed alla

era considerata attività istituzionale della Fonda-

conseguente flessibilità dell’organizzazione.

zione; • nel 2003, quando la Fondazione ha avvertito la necessità di certificare la propria scuola di formazione per Operatori Socio Sanitari e l’attività di formazione aperta a soggetti esterni, quali dipendenti di altre strutture o altri enti Il Sistema Qualità ha accompagnato l’evoluzione del processo formativo condotto dalla Fondazione che si sta aprendo sempre più al territorio, proponendosi come azione culturale ad ampio raggio in armonia con il dettato statutario. È opportuno sottolineare in questa sede come le

32

PARTE II

BILANCIO SOCIALE 2013

33


GLI STRUMENTI PARTE III

1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS 2. IL SISTEMA INFORMATIVO 3. IL PROGETTO INFORMATIVO ASSISTENZIALE

PARTE III

34

BILANCIO SOCIALE 2013

35


GLI STRUMENTI

1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

GLI STRUMENTI

IL CONTRATTO DI SERVIZIO

2. IL SISTEMA INFORMATIVO

Il contratto di servizio è il documento che disci-

5. InFormazione – trimestrale di informazione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus reg.

plina i termini e le condizioni del rapporto comu-

LA COMUNICAZIONE INTERNA:

Tribunale di Verona n. 1551 del 28/07/2003. Que-

nitario quali:

LE LINEE DIRETTIVE

sto organo di informazione comunica con le istitu-

IL MODELLO ORGANIZZATIVO

 Le norme regolamentari per l’ammissione e la

Le linee direttive vengono emesse dal Presidente

zioni, enti assistenziali, associazioni, cooperative

Il Modello Organizzativo è lo strumento previsto

permanenza nei vari centri residenziali.

e/o dal Direttore Generale per sostenere, indiriz-

sociali, volontariato, parrocchie, agenzie formati-

dal D.Lgs. 231/01 per evidenziare e mappare i ri-

 Le norme regolamentari per la risoluzione del

zare ed armonizzare l’attività dell’intera Struttura

ve, privati cittadini, familiari di persone residenti

schi legali cui è esposta la Fondazione Pia Opera

rapporto di servizio nel centro residenziale

Organizzativa.

presso i nostri centri servizi, dipendenti, collaboratori, fornitori, donatori del Fondo Monsignor

Ciccarelli Onlus nello svolgimento delle proprie attività e definisce le soluzioni organizzative atte a

IL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE PER LA

LA COMUNICAZIONE INTERNA:

Ciccarelli per la solidarietà

minimizzare tali rischi.

QUALITÀ, LA SICUREZZA DEI LAVORATORI E

IL VALORE DEL COMITATO DEI FAMILIARI

6. Il sito Internet – cconsente un accesso diretto

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE

I punti essenziali su cui si basa il modello d’intera-

e immediato alle informazioni relative ai servizi

IL CODICE ETICO

Il Sistema Qualità della Fondazione Pia Opera Cic-

zione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

offerti ed alla organizzazione operativa dell’ente

Il Codice Etico è quel regolamento, in cui vengono

carelli Onlus integrato con le procedure relative

con il comitato dei familiari sono:

al fine di meglio orientare il cliente della Fondazio-

enucleati i diritti e i doveri morali che definiscono

alla salute, sicurezza e formazione del personale

 la scelta di privilegiare il valore della partecipa-

ne e del Fondo Monsignor Ciccarelli, i cui indirizzi

le responsabilità etico-sociali che devono osser-

dipendente e responsabilità sociale, assicura il

zione con i famigliari dei residenti come risorsa e

sono rispettivamente www.piaoperaciccarelli.org

varsi da parte di ogni partecipante alle attività so-

mantenimento degli standards qualitativi della

patrimonio dell’intera Fondazione;

e www.fondomonsignorciccarelli.org.

ciali nella Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus.

Fondazione.

 la scelta di dare ascolto alle loro richieste me-

Rappresenta uno strumento che garantisce la

Tale Sistema è basato sulle norme UNI EN ISO

diante le elezioni di un rappresentante dedicato

gestione equa ed efficace delle transazioni e del-

9001:2008 e OHSAS 18001:2007, SA8000 e vie-

per ogni nucleo residenziale della Fondazione;

le relazioni umane, che sostiene la reputazione

ne periodicamente verificato da parte dell’Ente

 la volontà di orientare la collaborazione sul me-

dell’impresa sociale, in modo da creare fiducia

certificatore SGS ITALIA SPA.

dio lungo termine con un respiro progettuale più ampio ispirato alla promozione e sviluppo delle

verso l’esterno. Quindi il Codice Etico è un mezzo efficace per

IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO GENERALE

conoscenze delle patologie e con la costituzione

prevenire i comportamenti irresponsabili o illeciti

SULLA SICUREZZA DEL TRATTAMENTO DEI

di un comitato etico;

da parte di chi opera in nome e per conto dell’a-

DATI (D.P.S.)

 il passaggio da un’ottica di “custodia” a quella

zienda, perché introduce una definizione chiara

Il Documento Programmatico sulla Sicurezza

di collaborazione, mettendo in gioco non soltanto

ed esplicita delle responsabilità etiche e sociali dei

adottato, ai sensi del punto 19 all. B, del D. Lgs

risorse economiche, ma anche persone dedicate

propri amministratori, dirigenti, quadri, dipenden-

196/2003 ed ai sensi dell’art. 5 del regolamento

e capitale intellettuale nell’esecuzione dei piani di

ti e fornitori.

generale di attuazione delle norme relative al trat-

assistenza individuale.

tamento dei dati, definisce le politiche di sicurezza IL REGIME SANZIONATORIO

in materia di trattamento di dati personali e sen-

LA COMUNICAZIONE ESTERNA

I comportamenti dei dipendenti in violazione delle

sibili.

L’informazione sui temi delle problematiche socio-assistenziali di anziani non autosufficienti, vita

regole del Modello sono considerati illeciti disciplinari e prevedono l’applicazione delle sanzioni

IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

dell’Ente, progettualità nei servizi è evidenziata

previste dal CCNL.

Il Consiglio di Amministrazione stabilisce, in base

dalle testate giornalistiche locali di Verona e di

al Regolamento di Amministrazione, un sistema di

San Giovanni Lupatoto.

LA CARTA DEI SERVIZI

deleghe e di procure caratterizzato da elementi di

Le testate giornalistiche sono le seguenti:

La carta dei servizi è la guida che orienta gli uten-

sicurezza che garantiscano la rintracciabilità e l’e-

1. L’Arena di Verona

ti nella fruizione dei servizi socio assistenziali e

videnza delle operazioni svolte.

2. Verona Fedele

sanitari della Fondazione Pia Opera Ciccarelli On-

3. Il Sentiero – giornale territoriale dei comuni di

lus, nel rispetto dei diritti e dei doveri comunitari.

San Giovanni Lupatoto, Zevio e Oppeano 4. Il Nuovo Lupo – giornale locale di S. G. Lupatoto

36

PARTE III

BILANCIO SOCIALE 2013

37


GLI STRUMENTI

3. IL PROGETTO EDUCATIVO/ ASSISTENZIALE

Attività di formazione del personale

 Responsabile infermieristico: è il responsabi-

Il progetto generale anni 2011/2012 di formazione

le dell’assistenza parasanitaria (preventiva, tera-

ed addestramento permanente di tutto il persona-

peutica, riabilitativa compresi gli aspetti cognitivi,

Lo scopo primario del progetto educativo/assi-

le dipendente, pari a circa 15/20 ore medie annuali

mobilità, autonomia funzionale, logopedici, podo-

stenziale è quello di aiutare la famiglia a valoriz-

per ciascun dipendente e prevede un investimen-

logici, odontoiatrici).

zare la continuità delle relazioni di affetto con i

to economico-finanziario pari circa all’1% della

 Tutor: : è il garante, nei confronti dell’anziano

propri cari, anche dopo il loro trasferimento all’in-

spesa complessiva del personale.

e/o della sua famiglia dell’effettivo svolgimento degli interventi individuali, (PAI., abbigliamento,

terno delle nuove residenze collettive, mediante Attività di personalizzazione degli interventi

alimentazione, attività culturali, ricreative, ecc.)

(P.A.I. - Piani di Assistenza Individuali) - Respon-

nonché supporto interno per i suggerimenti ed i

sabili di Nucleo

reclami dei residenti stessi.

In ogni Residenza è costituita una equipe interna

quipe, entro il 31 ottobre di ogni anno, i progetti

per lo svolgimento della propria attività in forma

all’interno dell’equipe, del programma annuale di

esecutivi delle rispettive residenze e/o servizi che,

multidisciplinare, così composta:

attività varie culturali, di relazione occupazionale,

una volta condivisi con gli anziani e/o loro fami-

gliari, vengono sottoposti, all’approvazione finale

tura): è il responsabile del progetto d’intervento

to educativo/assistenziale.

del Consiglio di amministrazione, unitamente ai

globale e personalizzato per ogni residente (P.A.I),

relativi budgets annuali di spesa che vengono al-

concordato con lo stesso e/o i suoi familiari, nei

come a domicilio.

legati al bilancio di previsione.

limiti delle capacità psico/fisiche (carta dei servizi

una attività progettuale di aiuto reciproco (alleanza) che deve necessariamente coinvolgere il personale dipendente (Tutor). Ogni Responsabile predispone unitamente all’e-

Residenza "Margherita" (Casa Serena): momento religioso

Coordinatore di Area (Coordinatore di strut-

Educatore professionale: è il responsabile,

di prevenzione e riattivazione previsto dal progetMedico di base: è Responsabile della cura

e/o contratto individuale). Responsabile di nucleo: è il responsabile

Attività di animazione cristiana

(art. 4 dello Statuto)

del processo delle attività sull’anziano residente

Ogni Centro Residenziale disciplina il rapporto

in rapporto alla capacità di autodeterminazione (contratto individuale).

con le rispettive Parrocchie del territorio di appartenenza per garantire il servizio religioso cattolico

Centro Servizi "Villa S. Giacomo": residenti e personale in Piazza Brà (Verona)

e predispone l’attività di animazione religiosa con personale interno o volontariato. Tutti i residenti della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus hanno la possibilità di farsi assistere, con la collaborazione dell’Ente, dai ministri di altre confessioni religiose alle quali appartengono. Attività di integrazione territoriale (Responsabile: Coordinatori di area) Ogni Centro Residenziale funziona come centro di interessi per la cittadinanza, garantendo un ambiente aperto al contesto esterno, quartiere, città o paese (socializzazione, Centro diurno, servizi domiciliari, ecc.). A tale scopo, ogni residenza

Centro Servizi "San Giacomo": un momento di festa

pianifica annualmente il programma di attività sociali, culturali e di relazione aperto alla collettività interna e/o esterna, secondo le finalità del progetto educativo.

38

PARTE III

L'equipe della residenza "Arcobaleno" (Centro Servizi Mons Ciccarelli)

BILANCIO SOCIALE 2013

39


PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA PARTE IV

1. BILANCIO AL 31.12.2013 2. NOTA INTEGRATIVA AL 31.12.2013 3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE AL 31.12.2013

PARTE IV III

40

BILANCIO SOCIALE 2013

41


GLI STRUMENTI

GLI STRUMENTI

1. BILANCIO AL 31/12/2013 STATO PATRIMONIALE ATTIVO

31.12.2013

31.12.2012

B | IMMOBILIZZAZIONI

6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre

31.12.2013

31.12.2012

25.476.506

23.734.775

(3)

(2)

A) PATRIMONIO NETTO

I. IMMATERIALI 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell’ingegno

STATO PATRIMONIALE PASSIVO

I. Patrimonio 3.770

11.263

VII. Altre riserve

363.155

132.707

4.861.500

4.597.297

5.228.425

4.741.627

IX. Avanzo d'esercizio

23.580.360

24.188.818

TOTALE PATRIMONIO NETTO

1.515.545

1.672.341

Differenza da arrotondamento all'unità di euro

(3)

(2)

1.227.975

1.263.461

26.704.484

24.998.234

II. MATERIALI 1) Terreni e fabbricati 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni

1.571.349

1.771.768

5) Immobilizzazioni in corso e acconti

5.010.373

2.189.473

31.677.627

29.822.400

34.229

4.829

34.229

4.829

36.940.281

34.568.856

B) FONDI PER RISCHI E ONERI 3) Altri

3.459.668

3.459.668

TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI

3.459.668

3.459.668

C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

1.362.004

1.448.833

III. FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: b) imprese collegate

TOTALE IMMOBILIZZAZION

D) DEBITI 4) DEBITI VERSO BANCHE Entro 12 mesi

834.760

820.184

Oltre 12 mesi

4.952.866

5.797.626

5.797.626

6.617.810

1.000.000

1.000.000

1.000.000

1.000.000

C | ATTIVO CIRCOLANTE 5) DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI

II. CREDITI

Oltre 12 mesi

1) VERSO CLIENTI entro 12 mesi

4.656.171

5.798.937

4.656.171

5.798.937

6) ACCONTI Entro 12 mesi

3) VERSO IMPRESE COLLEGATE entro 12 mesi 4-BIS) PER CREDITI TRIBUTARI entro 12 mesi

243.338

258.308

7) DEBITI VERSO FORNITORI

243.338

243.338

Entro 12 mesi

13.022

6.630

10) DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE

13.022

6.630

Entro 12 mesi

5) VERSO ALTRI entro 12 mesi

95.213

oltre 12 mesi

27.680

90.517 90.517

5.035.424

6.154.392

1.300.000

1.500.000

6) ALTRI TITOLI

1.300.000

1.500.000

2.997.140

4.322.611

1) DEPOSITI BANCARI E POSTALI 3) DENARO E VALORI IN CASSA TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE

7.879

5.251

3.005.019

4.327.862

9.340.443

11.982.524

D | RATEI E RISCONTI Vari

42

PARTE IV

23.155

2.241

23.155

2.241

174.212

86.249

174.212

86.249

993.656

1.013.821

993.656

1.013.821

TOTALE DEBITI

4.114.445

4.489.050

4.114.445

4.489.050

14.809.707

16.682.267

46.335.863

46.589.002

E) RATEI E RISCONTI - Vari

55.139

TOTALE ATTIVO

3.171.155 3.171.155

14) ALTRI DEBITI Entro 12 mesi

IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE

2.087.699 2.087.699

13) DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE Entro 12 mesi

III.ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

301.941 301.941

12) DEBITI TRIBUTARI Entro 12 mesi

122.893

618.954 618.954

37.892

55.139

37.892

46.335.863

46.589.002

TOTALE PASSIVO

BILANCIO SOCIALE 2013

43


GLI STRUMENTI

CONTI D'ORDINE

GLI STRUMENTI

31.12.2013

31.12.2012

D) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

1) RISCHI ASSUNTI DALL'IMPRESA

21) PROVENTI

Garanzie reali - ad altre imprese TOTALE CONTI D'ORDINE

1.200.000

1.200.000

1.200.000

1.200.000

1.200.000

1.200.000

Differenza da arrotondamento all'unità di Euro

1 1

21) PROVENTI Differenza da arrotondamento all'unità di Euro

1

TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE

1

1

1.685.911

1.720.978

457.936

457.517

1 RENDICONTO GESTIONALE

31.12.2013

31.12.2011

26.828.610

27.138.125

A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 5) ALTRI RICAVI E PROVENTI Vari

22) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE 824.250

1.088.222

824.250

1.088.222

27.652.860

28.226.347

6) PER MATERIE PRIME. SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI

2.562.648

2.465.979

7) PER SERVIZI

4.007.681

3.974.955

544.607

187.438

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E) a) Imposte correnti 23) AVANZO (DISAVANZO) DELL'ESERCIZIO

457.936

457.517

1.227.975

1.263.461

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

8) PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI 9) PER IL PERSONALE a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento di fine rapporto

12.465.704

12.141.798

3.127.146

3.036.344

571.640

570.780

16.164.490

16.021.922

437.164

399.238

1.722.058

1.705.940

27.636

41.185

2.186.858

2.146.363

10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI a)Ammortamento delle immobilizzazioniimmateriali b) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali c) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivocircolante e delle disponibilità liquide 12) ACCANTONAMENTO PER RISCHI 14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE (A-B)

1.300.000 452.761 25.919.045 1.733.815

287.529 26.384.186 1.842.161

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 16) ALTRI PROVENTI FINANZIARI

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Pur nella non obbligatorietà per le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale - Onlus, rientranti nella fattispecie dettata all’articolo 10, comma 1, del Decreto legislativo 4 dicembre 1997 n. 460,

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ha per

dell’adozione dello schema introdotto con la IV Di-

scopo istituzionale l’attuazione di iniziative che,

rettiva CEE ma facendo proprie le indicazioni date

senza finalità alcuna di lucro, rappresentino una

dall’Agenzia per le Onlus nel documento dedicato

concreta e compiuta risposta ai bisogni della per-

alle Linee guida e schemi per la redazione dei Bi-

sona che versa in situazioni di malattia, debolez-

lanci di Esercizio del Enti Non Profit, si è ritenuto

za, emarginazione, sofferenza e solitudine sociale

conveniente collocare le risultanze di questa fon-

con particolare attenzione agli anziani ed alle per-

dazione nei predetti schemi di legge al fine di una

sone non autosufficienti e/o disabili.

più puntuale descrizione delle risultanze medesi-

50.996

Tutte le predette iniziative sono svolte in coeren-

me e di una maggior chiarezza di bilancio.

40.781

50.966

za coi principi cristiani e con la volontà del fon-

88.684

172.180

88.684

172.180

17) INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI - altri

PREMESSA

CRITERI DI FORMAZIONE

40.781

d) Proventi diversi dai precedenti: - altri

2. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2013

(47.903)

(121.184)

datore monsignor Giuseppe Ciccarelli e secondo

Come d’uopo, della struttura prevista per legge si

la tradizione dell’insegnamento della Chiesa Cat-

sono utilizzate quelle appostazioni contabili com-

tolica.

patibili con la struttura affatto particolare di ente no profit propria delle fondazioni. Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come ri-

44

PARTE IV

BILANCIO SOCIALE 2013

45


GLI STRUMENTI

GLI STRUMENTI

sulta dalla presente Nota integrativa che, redatta

La continuità di applicazione dei criteri di valuta-

CREDITI

fondi rischi.

ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, costi-

zione nel tempo rappresenta elemento necessario

Sono esposti al presumibile valore di realizzo.

I rischi per i quali la manifestazione di una passi-

tuisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423,

ai fini della comparabilità dei bilanci dell’ente nei

parte integrante del bilancio d'esercizio.

vari esercizi.

Le dimensioni patrimoniali e reddituali di questa

vità è solo possibile sono descritti nella nota inteDEBITI

grativa, senza procedere allo stanziamento di fon-

Sono rilevati al loro valore nominale.

di rischi secondo i principi contabili di riferimento.

Fondazione hanno suggerito di redigere anche la

relazione sulla gestione nella quale ampio spazio

DEROGHE

PARTECIPAZIONI

viene riservato alla mission che caratterizza l’o-

(Rif. art. 2423-bis, secondo comma, C.c.)

La partecipazione in una società collegata è valu-

perare dell’ente ed alle “azioni programmatiche”

Nell’esercizio in esame non si sono verificati casi

tata sulla base del criterio del costo determinato

tese a dare concreta attuazione ad una siffatta

eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso

in base al prezzo di acquisto o di sottoscrizione

progettualità.

a deroghe di cui all’art. 2423, comma 4, ed all’art.

eventualmente ridotto in presenza di perdite du-

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 15, C.c.)

Si sottolinea inoltre che, stante la configurazione

2423 bis, comma 2, del Codice civile.

revoli di valore mediante svalutazione del valore

L'organico medio presente in Fondazione, riparti-

fiscale di Organizzazione Non Lucrativa di Utilità

In particolare, i criteri di valutazione adottati nella

di carico con iscrizione di apposito fondo del pas-

to per categoria, ha subìto, rispetto al precedente

Sociale assunta da questo ente, le risultanze at-

formazione del bilancio sono stati i seguenti.

sivo.

esercizio, le seguenti variazioni.

senza che venga quindi fatta distinzione alcuna

IMMOBILIZZAZIONI

FONDI PER RISCHI E ONERI

tra parte cosiddetta “connessa” dello stesso e

parte “istituzionale”.

Sono iscritte al costo di sostenimento al netto de-

denziale a fronte di rischiosità generiche cui po-

gli ammortamenti.

trebbe essere soggetta la Fondazione.

Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.

tengono all’ente medesimo nella sua interezza

Immateriali

In detti fondi è iscritto un accantonamento pru-

Materiali

DATI SULL’OCCUPAZIONE

ORGANICO

31/12/2013 31/12/2012 VARIAZIONE

Dipendenti a tempo pieno

198

197

(1)

Dipendenti part-time

563

559

(4)

TOTALE

761

756

(5)

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli immobili già facenti parte della parte istituzio-

FONDO TFR

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 1, C.c.)

nale dell’ente sono stati iscritti al costo di acqui-

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i

Il contratto di lavoro applicato è quello degli Enti

I criteri utilizzati nella formazione del bilancio

sto ma non vanno soggetti alla procedura di am-

dipendenti in conformità di legge e dei contratti

locali per 182 dipendenti e, per i restanti 579, il

chiuso al 31 dicembre 2012 non si discostano da

mortamento.

di lavoro vigenti.

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro UNEBA

quelli utilizzati per la formazione del bilancio del

Le altre immobilizzazioni sono iscritte al costo di

precedente esercizio, in particolare nelle valuta-

acquisto al netto degli ammortamenti.

RICONOSCIMENTO RICAVI

stenza Sociale).

zioni e nella continuità dei medesimi principi.

Gli ammortamenti ordinari dei beni materiali sono

I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono

In tema di dipendenti assunti a tempo parzia-

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta

calcolati a quote costanti sulla base dei coeffi-

riconosciuti in base alla competenza temporale.

le, sottolineiamo che, già dal 2003, si era giunti

ispirandosi a criteri generali di prudenza e com-

cienti stabiliti dalla tabella approvata con D.M. 31

a variare la struttura dell'orario di tale tipologia

petenza nella prospettiva della continuazione

dicembre 1988.

GARANZIE, IMPEGNI, BENI DI TERZI E RISCHI

d'impiego dal consueto parametro del cinquanta

I rischi relativi a garanzie reali concesse, perso-

per cento del tempo pieno ad una media del ses-

dell'attività.

(Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assi-

L'applicazione del principio di prudenza ha com-

Queste le aliquote ordinarie utilizzate nel calcolo

nali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei

santasei per cento di detto riferimento tempora-

portato la valutazione individuale degli elementi

degli ammortamenti:

conti d'ordine per un importo pari all'ammontare

le. Ciò col fine specifico di adeguare la presenza

componenti le singole poste o voci delle attività

• fabbricati strumentali

3%

della garanzia prestata; l'importo del debito altrui

del personale alle esigenze dei fruitori dei nostri

o passività per evitare compensazioni tra perdi-

• mobili ed arredamento

10%

garantito alla data di riferimento del bilancio, se

servizi giungendo nel contempo ad una maggiore

te che dovevano essere riconosciute e profitti da

• biancheria

40%

inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella

flessibilità nell'impiego della manodopera.

non riconoscere in quanto non realizzati.

• attrezzatura generica (stoviglie, ecc.)

25%

presente nota integrativa.

In ottemperanza al principio di competenza, l'ef-

• attrezzatura specifica

fetto delle operazioni e degli altri eventi è stato ri-

• mobili e macchine ordinarie d’ufficio

levato contabilmente ed attribuito all'esercizio al

• macchine d’ufficio elettroniche

20%

tazione.

quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non

• ambulanze ed autovetture

25%

I rischi per i quali la manifestazione di una passi-

a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti

• autoveicoli da trasporto

20%

vità è probabile sono descritti nelle note esplica-

di numerario (incassi e pagamenti).

46

PARTE IV

12,5%

Gli impegni sono stati indicati nei conti d'ordine al

12%

valore nominale, desunto dalla relativa documen-

tive e accantonati secondo criteri di congruità nei

BILANCIO SOCIALE 2013

47


GLI STRUMENTI

GLI STRUMENTI

ATTIVITÀ

I costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad una

TERRENI E FABBRICATI

utilità protratta in più esercizi e sono ammortizzati

Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

sistematicamente in relazione alla loro residua possi-

B) IMMOBILIZZAZIONI I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

5.228.425

4.741.627

486.798

bilità di utilizzazione.

DESCRIZIONE

Essi sono attinenti, in particolare, a costi sostenuti

Costo storico

31.993.235

per l’acquisizione di procedure software di cui si gode

Ammortamenti esercizi precedenti

(7.804.417)

del diritto d’uso come contrattualmente previsto.

SALDO AL 31/12/2012

24.188.818

Tra le Immobilizzazioni in corso figurano gli oneri che si stanno sostenendo per la ristrutturazione del Centro Servizi “Cherubina Manzoni” di Minerbe (€

TOTALE MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

230.448).

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Nella posta Altre immobilizzazioni immateriali sono allocati gli oneri su beni di terzi, dovuti ai lavori di

DESCRIZIONE COSTI Diritti brevetti industriali (software) Immobilizzazioni in corso e acconti

VALORE 31/12/2012

INCREMENTI ESERCIZIO

DECREMENTI ESERCIZIO

11.623 132.707

935.255

Altre

4.597.297

693.514

TOTALE

4.741.627

1.628.769

AMM.TO ESERCIZIO

VALORE 31/12/2012

manutenzione straordinaria effettuati da questa

7.853

3.770

dettaglio del costo storico al 31 dicembre 2013 è di

704.808

704.808

393.155

Fondazione sulle case di proprietà di terzi. Il relativo seguito riportato:

IMPORTO

Acquisizioni dell'esercizio (immobilizzazioni non strumentali)

465.000

Acquisizioni dell'esercizio (immobilizzazioni strumentali)

665.226

Deduzione per contributo in conto capitale da Fondazione Cariverona

(559.332)

Riclassificazione immobile Adami/Crescenti

(337.417)

Riclassificazione immobile Adami/Crescenti

75.919

Ammortamenti dell'esercizio

429.311

4.861.500

RESIDENZA

VALORE

437.164

5.228.425

Centro Servizi "Cherubina Manzoni" – Minerbe:

5.422.919

SALDO AL 31/12/2012

(917.855) 23.580.360

449.143

Come per l’esercizio precedente, a motivo dell’incasso del con-

1.347.540

tributo di € 559.332 ricevuto dalla Fondazione Cariverona a

Centro Servizi "Casa Serena" – Verona:

19.841

favore delle manutenzioni straordinarie e rifacimento integrali

TOTALE COSTO STORICO AL 31/12/12

7.239.443

di parte del fabbricato ove ha sede l’ente, si è provveduto a de-

Centro Servizi "Policella " – Castel d’Azzano:

Un cenno di chiarimento in ordine alle variazioni

Centro Servizi "Casa del Sorriso" – Roncolevà:

sopra riportate. Gli incrementi delle immobilizzazioni in corso (€

crementare di pari importo il relativo costo sino ad allora capi-

935.255) sono tutti relativi ai lavori di ristruttu-

talizzato. Si è inoltre proceduto ad una classificazione dell’im-

razione del Centro Servizi “Cherubina Manzoni”

II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

mobile Adami/Crescenti, stornando dagli immobili strumentali il suo intero costo ed imputandolo alle immobilizzazioni in cor-

a Minerbe. Nel corso dell’anno il valore relativo ai lavori ultimati presso tale Centro Servizi (€ 673.672) è stato portato a diretto incremento delle altre immobilizzazioni, unitamente ad altri costi

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

31.677.627

29.822.400

1.855.227

so e acconti, con chiusura del fondo ammortamento ad esso relativo per € 75.919. Gli incrementi dell’esercizio (€ 465.000) si riferiscono a due donazioni da privati, ed in particolare:

incrementativi per € 19.841 relativi invece al Cen-

-lascito Dai Fiori Bruno (€ 85.000) -lascito Castellani Angelina

tro Servizi “Casa Serena” di Verona.

(€ 380.000)

PRECEDENTI RIVALUTAZIONI,

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.) Il costo storico all'inizio dell'anno è così composto: DESCRIZIONE COSTI

COSTO STORICO

Diritti brevetti industriali (software)

319.957

Immobilizzazioni in corso

132.707

FONDO AMM.TO 308.334

RIVALUTAZIONI

SVALUTAZIONI

VALORE NETTO 11.623

DESCRIZIONE

IMPORTO

Costo storico

5.674.059

Ammortamenti esercizi precedenti

(4.001.718)

SALDO AL 31/12/2012

1.672.341

Acquisizione dell'esercizio

173.396

Cessioni dell'esercizio – costo storico 132.707

Cessioni dell’esercizio – fondo

351.970 (328.392) 1.515.545

Altre

6.545.930

1.948.633

4.597.297

Ammortamenti dell'esercizio

TOTALE

6.998.594

2.256.967

4.741.627

SALDO AL 31/12/2013

48

PARTE IV

(353.770)

BILANCIO SOCIALE 2013

49


GLI STRUMENTI

GLI STRUMENTI

La sopra descritta categoria ricomprende le at-

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI

L'adozione del metodo della riduzione del costo

giungimento di una percentuale del 49% del suo

trezzature strumentali all’agire di questo ente. Di

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

del cespite ha pertanto comportato l'iscrizione in

capitale sociale, tramite acquisto di quote della

bilancio del costo del cespite, al netto del contri-

cedente Scuola dell’Infanzia “Mons G. Ciccarelli”.

buto ricevuto.

La partecipazione di collegamento iscritta nel-

seguito il dettaglio delle acquisizioni avvenute nel corso dell’esercizio in oggetto: Attrezzature per il guardaroba e la lavanderia

€ 2.759

Attrezzature per la cucina

€ 108.821

Attrezzature specifiche

€ 12.589

Attrezzature sanitarie

€ 49.227

TOTALE ACQUISIZIONI

DESCRIZIONE

IMPORTO

Saldo al 31/12/2012

2.189.473

Acquisizione dell'esercizio

3.679.995

duraturo e strategico da parte della Fondazione.

III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Deduzione per contributo in conto capitale da Fondazione Cariverona

(12.089)

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

Deduzione per contributo in conto capitale da Regioen Veneto

SALDO AL 31.12.2013

(181.703)

34.229

4.829

29.400

Storno per note di credito ricevute

(77)

€ 173.396

ALTRI BENI

Giroconto a fabbricati

(665.226)

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

SALDO AL 31/12/2013

5.010.373

DESCRIZIONE

le immobilizzazioni rappresenta in investimento

IMPORTO

Il saldo iniziale della posta dell’attivo di bilancio

DESCRIZIONE Imprese collegate TOTALE

31.12.2012

INCREMENTO

DECREMEN- 31.12.2012 TO

4.829

29.400

34.229

4.829

29.400

34.229

6.792.64 2

è in gran parte relativo ai costi sostenuti per la

(5.020.874)

radicale ristrutturazione di parte dell’immobile di

Si forniscono ora, nel dettaglio, le seguenti infor-

SALDO AL 31/12/2012

1.771.768

San Giovanni Lupatoto ove ha sede e si svolge la

mazioni relative alla partecipazione posseduta di-

Acquisizione dell'esercizio

275.392

principale attività dell’ente. L’incremento in corso

rettamente nell’imprese collegata (articolo 2427,

(14.511)

d’anno riguarda i lavori di ristrutturazione che si

primo comma, n. 5, C.c.).

14.511

stanno portando avanti sulle diverse case di pro-

Ammortamenti dell'esercizio

(475.811)

prietà della Fondazione ed è di seguito dettagliato:

SALDO AL 31/12/2013

1.571.349

Centro Servizi "Monsignor Ciccarelli" Centro Servizi "Casa Ferrari"

Vengono qui rilevati i mobili, gli arredi, le macchi-

Centro Servizi "Villa San Giacomo"

ne elettroniche d’ufficio, gli autoveicoli ed i beni

Scuola materna Ciccarelli

strumentali di costo unitario inferiore ad euro

Ex Centrale termica

516,46 che, a motivo del loro rapido processo di

TOTALE ACQUISIZIONI

IMPRESE COLLEGATE

1.907.841 832.024 38.555 665.893 235.683 3.679.995

deperimento, vengono ammortizzati con quote

Il giroconto riguarda invece i lavori ultimati in cor-

pari al costo d’acquisto.

so d’anno sull’immobile del Centro Servizi “Villa

CITTÀ CAP. PATRIMONIO DENOM. O STATO SOCIALE NETTO ESTERO

UTILE/ PERDITA

% POSS.

VALORE BILANCIO

Ciccarelli S.Giov. 20.392 Serv. Lup. S.r.l.

5.354

49%

34.229

160.268

Questo un dettaglio degli acquisti di cui si è detto

San Giacomo” (€ 665.226) che sono portati a di-

È qui iscritto l’importo attinente la partecipazio-

or ora:

retto incremento della voce Fabbricato e di con-

ne di collegamento nel capitale della società a re-

seguenza assoggettati al processo di ammorta-

sponsabilità limitata Ciccarelli Servizi S.r.l.. Questa

mento.

struttura societaria, entrata in funzione nel 1999,

macchine d’ufficio elettroniche impianto telefonico tendaggi

€ 15.239

CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE

te quelle attività collaterali e di ausilio all’operare

€ 741

Come già anticipato, nel corso dell'esercizio chiu-

della Fondazione che quest’ultima non potrebbe

automezzi per trasporto merci

€ 55.640

so al 31 dicembre 2013 questa Fondazione ha ri-

esercitare stante la veste di Onlus.

beni strumentali di costo unitario inferiore ad € 516,46

€ 38.073

cevuto contributi in conto capitale di complessivi

Si segnala al riguardo che, con atto redatto in data

753.124 a fronte dei quali, in ambito contabile,

22 luglio 2013 a cura del Notaio Mario Bernardelli,

come nei passati esercizi, si è optato per il metodo

si è proceduto ad incrementare la quota di parte-

della deduzione del contributo dal costo del bene

cipazione nella Ciccarelli Servizi S.r.l., fino al rag-

€ 155.257

mobili d'ufficio

Totale acquisizioni

€ 275.392

Servizio lavanderia della Fondazione

ha consentito e consente tuttora di svolgere tut-

€ 10.442

mobili d’arredo

sto e non ha non ha subito svalutazioni per perdi“ripristino di valore”.

Ammortamenti esercizi precedenti

Giroconti positivi - fondo

criteri di valutazione, è valutata al costo di acquite durevoli di valore: non si sono verificati casi di

PARTECIPAZIONI

Costo storico

Cessioni dell'esercizio – costo storico

Essa, nel rispetto del principio della continuità dei

oggetto di contribuzione.

50

PARTE IV

BILANCIO SOCIALE 2013

51


GLI STRUMENTI

GLI STRUMENTI

D) RATEI E RISCONTI

C) ATTIVO CIRCOLANTE

III. ATTIVITÀ FINANZIARIE

II. CREDITI SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

5.035.424

6.154.392

(1.118.968)

DESCRIZIONE

IMPORTO

Azienda ulss 20

3.228.916

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

1.300.000

1.500.000

(200.000)

DESCRIZ. 31.12.2012 INCREM. DECREM. 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

55.139

37.892

17.247

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione

Azienda ulss 21

189.915

Altri titoli

1.500.000

Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (arti-

Azienda ulss 22

49.988

TOTALE

1.500.000

colo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Comune di verona – progetto alzheimer

89.046

Comune di verona – diurni e domiciliari

291.225

Si riferiscono a depositi vincolanti rispettivamen-

partibili in ragione del tempo.

Comune di verona – Integrazione rette

274.134

te presso la Banca di Verona (€ 800.000) e Cassa

Non sussistono, al 31/12/2013, ratei e risconti

di Risparmio Veneto (€ 500.000).

aventi durata superiore a cinque anni.

IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE

PASSIVITÀ

DESCRIZIONE

ENTRO 12 OLTRE OLTRE 5 TOTALE MESI 12 MESI ANNI

Verso clienti

4.656.171

4.656.171

Verso imprese collegate

243.338

243.338

Per crediti tributari

13.022

Verso altri

95.213

27.680

122.983

5.007.744

27.680

5.035.424

Altri clienti

1.300.000

numeraria e/o documentale; essi prescindono

1.300.000

dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ri-

1.160.734

Fatture da emettere

200.000

SALDO AL 31.12.2013

87.893

Anticipazioni contributo regionale

(481.259)

Fondo svalutazione crediti

(234.421)

TOTALE

4.656.171

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

A) PATRIMONIO NETTO

3.005.019

4.327.862

(1.322.843)

(Rif. art. 2427, primo comma, nn. 4, 7 e 7-bis, C.c.)

valore di presunto realizzo è stato ottenuto me-

DESCRIZIONE

31.12.2013

31.12.2012

I crediti verso clienti si incrementano rispetto al

diante apposito fondo svalutazione crediti che ha

2.997.140

4.322.611

precedente esercizio, passando dai € 5.798.937

subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movi-

Depositi bancari e postali

del 2012 agli attuali € 4.656.171. Si segnala che

mentazioni:

7.879

5.251

3.005.019

4.327.862

TOTALE

13.022

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al

TOTALE

dal totale dei crediti sono state dedotte le anticipazioni del contributo regionale per € 481.259. La posta è inoltra rettificata dal fondo svalutazione crediti, come precisato nel seguito della presente Nota. La posta crediti verso imprese collegate riguarda l’importo dovutoci dalla collegata Ciccarelli Servizi S.r.l. a seguito del distacco di personale effettuato in corso d’anno e del rimborso delle

Denaro e altri valori in cassa

F.DO F.DO SVALUTAZIONE SVALUTAZIONE EX ART. 106 EX ART. 2426 CODICE CIVILE D.P.R. 917/1986

DESCRIZIONE Saldo al 31/12/2012

TOTALE

206.791

206.791

6

6

Accantonamento esercizio

27.636

27.636

Saldo al 31/12/2013

234.421

234.421

Utilizzo nell'esercizio

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. Nel complessivo importo di 3 milioni di euro è ricompresa la giacenza di € 455.553

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

26.704.484

24.998.234

1.706.250

DESCRIZIONE 31.12.2012

INCREM.

DECREM.

31.12.2013

Patrimonio 23.734.775 1.741.731 25.476.506 Differenza da arrotond. (2) (5) 3 all'unità euro Avanzo 1.263.461 1.227.975 1.263.461 1.227.975 dell'esercizio TOTALE 24.998.234 2.969.706 1.263.456 26.704.484

di uno specifico rapporto di conto corrente banca-

spese di struttura proporzionalmente e puntual

rio (c/c 40091297) ove confluiscono le somme di

I mezzi patrimoniali dell’ente variano innanzitutto

proprietà dei residenti.

in aumento a motivo della riconduzione a patrimo-

mente imputabili a detta società. La posta verso

Stante la tipologia dei servizi resi ed il bacino di

altri entro 12 mesi ricomprende , tra l’altro, altri

utenza degli stessi, la ripartizione dei crediti al 31

(€ 1.263.461); si registra inoltre un ulteriore au-

anticipi verso terzi di complessivi €33.430 e credi-

dicembre 2013 secondo area geografica è riporta-

mento del patrimonio in conseguenza di due do-

ti verso vari per 61.783€. Tra i crediti verso altri ol-

ta nella tabella seguente:

nazioni per complessivi € 478.271.

nio dell’avanzo di gestione emerso nel 2012

In tema di destinazione del risultato d’esercizio, si

tre 12 mesi sono ricomprese unicamente depositi cauzionali vari. I crediti tributari ricomprendono al loro interno i crediti vantati nei confronti dell’Erario rispettivamente per ritenute Irpef (€ 861), per addizionali regionali e comunali (€ 104) ed infine

CREDITI PER AREA GEOGRAFICA

V/ CLIENTI

V/ CONTROLLATE

V/ V/ V/ COLLE- CONTROL- ALTRI GATE LANTI

sottolinea l’obbligo normativo per il nostro ente di TOTALE

Italia

4.656.171

243.338

122.893 5.022.402

TOTALE

4.656.171

243.338

122.893 5.022.402

reinvestire gli avanzi di gestione nell’attività propria ed il contemporaneo divieto di distribuire utili in qualsivoglia maniera e forma.

per l’IRAP (€ 12.057 già al netto del debito relativo all’imposta di competenza dell’esercizio 2013). I crediti verso clienti di ammontare rilevante al 31 dicembre 2013 sono così costituiti:

52

PARTE IV

BILANCIO SOCIALE 2013

53


GLI STRUMENTI

GLI STRUMENTI

milioni alla data di chiusura del precedente eser-

Tra gli altri debiti è ricompreso quanto spettan-

B) FONDI PER RISCHI E ONERI

Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debi-

cizio) è in parte relativo ad un mutuo chirografa-

te al personale dipendente alla data di chiusura

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

to della società al 31 dicembre 2013 verso i dipen-

rio acceso proprio sul finire del 2009 ed esprime

del bilancio sia per gli stipendi relativi al mese di

denti in forza a tale data, al netto degli anticipi

l’effettivo debito per capitale, interessi ed oneri

dicembre (€ 1.804.773) che per le ferie tutte non

corrisposti pari ad euro € 441.389. In tema di de-

accessori maturati ed esigibili. Il mutuo è stato

ancora godute e per le ore da recuperare alla

cremento del fondo in esame, si ricorda che l’ac-

contratto con Unicredit per far fronte ai rilevanti

predetta data (€ 659,023). Sono qui inoltre ri-

cantonamento a carico dell’esercizio 2013, come

lavori di totale rifacimento dell’immobile ove ha

comprese le somme rilasciate a titolo di deposito

nei tre precedenti, nel rispetto della normativa

sede la Fondazione. Nel corso dell’esercizio 2011

a garanzia dai residenti delle strutture dell’ente

vigente, è stato versato a soggetti terzi.

era stato acceso un altro mutuo chirografario con

(€ 1.095.890). Gli acconti sono invece relativi a

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

3.459.668

3.459.668

DESCRIZIONE 31.12.2012 INCREM.

VARIAZIONI

DECREM.

31.12.2013

Altri

3.459.668

3.459.668

la Cassa di Risparmio del Veneto, il cui debito resi-

cauzioni ed anticipi accordatici dai residenti delle

TOTALE

3.459.668

3.459.668

duo al 31/12/2013 aumenta ad € 2.708.507.

strutture da noi gestiti.

Nella voce debiti verso altri finanziatori è allocato

I debiti verso fornitori più rilevanti al 31 dicembre

il debito per il prestito di € 1.000.000 erogato dal-

2013 sono i seguenti:

Stanziato in diverse annualità sin dal 2008, è finalizzato a dare opportuna copertura a rischiosità

D) DEBITI (Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

la Regione Veneto nell’esercizio precedente. Lo

connesse al consueto operare dell’ente.

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

stesso è infruttiferi d’interessi.

Nel corso dell’esercizio in esame il fondo è stato

14.809.707

16.682.267

(1.872.560)

I debiti verso fornitori sono iscritti al netto degli

DESCRIZIONE

scontro commerciali; gli sconti cassa sono invece

Fiorini & Adami Srl

incrementato a fronte di oneri futuri relativi a pro-

IMPORTO 179.232

getti assistenziali che questo ente ha deciso di in-

I debiti sono valutati al loro valore nominale e la

rilavati al momento del pagamento. Il valore no-

Impresa Cengia Srl

160.491

traprendere per dare una maggiore incisività alla

scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo

minale di tali debiti è stato rettifico, in occasione

SCA HygieneProducts Spa

107.873

propria attività istituzionale. La particolare situa-

2427, primo comma, n. 6, C.c.):

di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nel-

MARR Spa

86.768

la misura corrispondente all’ammontare definito

Fontata Srl

59.982

con la controparte.

Fedrigoni Costruzione Spa

47.709

Questa posizione di debito subisce un decrementi

Idraulica Squazzardo

33.659

zione di crisi che si sta attraversando ha poi suggerito di stanziare opportuni importi volti a dare

DESCRIZIONE

puntuale risposta alla difficoltà che stanno incon-

Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori

trando gli ospiti nel sopportare le rette richieste dalla Fondazione. Per quel che attiene il fondo esistente alla data di chiusura del precedente esercizio, lo stesso è ritenuto congruo a fronteggiare il crescente rischio d’insolvenza sul credito, con particolare riferimento agli enti pubblici.

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso Imprese collegate

ENTRO 12 MESI 834.760

OLTRE 12 OLTRE 5 MESI ANNI 4.962.866 1.000.000

TOTALE 5.797.626 1.000.000

del 51,9% rispetto all’esercizio precedente (€ -1.083.456), in tale posta del passivo sono pure

Sempre a motivo dell’attività resa e del connesso

618.954

618.954

rilevati i debiti verso i fornitori per fatture da rice-

bacino di utenza, la ripartizione dei debiti alla data

2.087.699

2.087.699

vere (€ 553.627).

di chiusura dell’esercizio secondo l’area geogra-

Registra al contrario un aumento la posizione di

fica è la seguente (articolo 2427, primo comma,

debito verso l’erario (€ +87.963). Quest’ultima

n. 6, C.c.):

23.115

23.115

Debiti Tributari

174.212

174.212

Debiti verso Istituti di previdenza

993.656

993.656

Altri debiti

4.114.445

4.114.445

TOTALE

8.846.841

5.962.866

14.809.707

posizione di debito attiene quanto versato nello scorso gennaio a titolo di ritenute operate nel precedente mese di dicembre (€ 171.891), le ritenute addizionali regionali e comunali (€ 295 già al netto degli acconti versati nel corso del 2013). Varia in diminuzione, il debito verso gli istituti pre-

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.) Il decremento complessivo della posizione debito-

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

ria rispetto all’esercizio precedente, € 1.872.560,

1.362.004

1.448.833

(86.829)

è giustificato in primis dalla progressiva diminu-

DEBITI PER AREA V/ GEOGRAFICA FORNITORI

V/ COLLEGATE

V/ ALTRI

TOTALE 6.225.259

Italia

2.087.699

23.115

4.114.445

TOTALE

2.087.699

23.115

4.114.445 6.225.259

videnziali ed assistenziali (€ -20.165).

zione del debito nei confronti delle banche per VARIAZIONI 31.12.2012

INCREM. DECREM. 31.12.2013

TFR, movimenti del periodo

571.640

54

mutui, accompagnato da una sensibile diminuzione anche dell’importo dei debiti commerciali.

1.448.833

PARTE IV

658.469 1.362.004

Nello specifico il saldo del Debito verso banche al 31 dicembre 2013, pari ad € 5.797.626 (erano 6,6

BILANCIO SOCIALE 2013

55


GLI STRUMENTI

GLI STRUMENTI

CONTI D’ORDINE

Italia” situati nel comune di San Giovanni Lupato-

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 9, C.c.)

to e nel Centro Servizi “Villa S. Giacomo” di Bosco Chiesanuova (VR), fabbricati questi tutti di pro-

DESCRIZIONE

31.12.2013

31.12.2012

Rischi assunti dall'impresa

1.200.000

1.200.000

TOTALE

1.200.000

VARIAZIONI

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

prietà della Fondazione, ed ancora nella struttura di proprietà del Comune di Verona denominata Casa Serena sita in Verona, frazione San Miche-

1.200.000

le ed in Roncolevà Trevenzuolo (VR), sempre in

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

25.919.045

26.384.185

(465.141)

Si evidenzia qui l’iscrizione di ipoteca volontaria di

una struttura di proprietà di terzi. I ricavi dell’ente

primo grado per l’importo complessivo originario

sono inoltre derivati dalla gestione, dal 1998, della

DESCRIZIONEV

31.12.2013

31.12.2012

VARIAZIONI

VARIAZIONI%

di un milione di euro, pari al contributo concesso

Casa di Minerbe (VR) e, dal 1999, del Centro Ser-

Materie prime, sussidiarie e merci

2.562.648

2.465.979

96.669

3,93

a favore della Regione Veneto come da delibera

vizi “Policella” di Castel d’Azzano (VR) destinata

Servizi

4.007.681

3.974.955

32.726

0,83

n. 80 di questa Fondazione assunta dal Consiglio

al progetto Alzheimer. Da ultimo, e dal 2005, è

Godimento di beni di terzi

544.607

187.438

357.169

190,60

il 13 ottobre 2011. Detta garanzia ha per oggetto il

attivo nel Centro residenziale denominato “Berto

Salari e stipendi

12.465.704

12.414.798

50.906

0,40

fabbricato denominato Casa Ferrari e posto in San

Barbarani” e nell’attiguo Centro diurno “Gabriel-

Giovanni Lupatoto (VR), Via Ospedale.

la Cristofori” situati in Verona nei pressi del Po-

Con delibera consiliare del 5 marzo 2012 l’impor-

liclinico Rossi di Borgo Roma, un nuovo servizio

to garantito da ipoteca è poi stato elevato ad 1,2 milioni di euro.

RENDICONTO GESTIONALE A) VALORE DELLA PRODUZIONE SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

27.652.860

28.226.347

(573.487)

DESCRIZIONE

31.12.2013

31.12.2012

VARIAZIONI

Ricavi vendite e prestazioni

26.828.610

27.138.125

(309.515)

824.250

1.088.222

(263.972)

Altri ricavi e proventi TOTALE

27.652.860 28.226.347

(573.487)

L’andamento dei ricavi sopra riportato è strettamente correlata a quanto detto nella Relazione di missione. Dovendo poi caratterizzare i ricavi

Oneri sociali

3.127.146

3.036.344

90.802

3,00

Trattamento di fine rapporto

571.640

570.780

860

0,16

in convenzione col Comune di Verona a favore di

Ammortamento immobilizzazioni immateriali

437.164

399.238

37.926

9,50

soggetti affetti dal morbo di Alzheimer.

Ammortamento immobilizzazioni materiali

1.722.058

1.705.940

16.118

0,95

27.636

41.185

(13.549)

(49,03)

Svalutazioni crediti attivo circolante

Gli altri ricavi e proventi sono così dettagliati: rimborsi (di attività riabilitative, di personale in comando)

Accantonamento per rischi

€ 713.330

plusvalenze patrimoniali ordinarie sopravvenienze attive ordinarie entrate varie (corsi di formazione, offerte, contributi) TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI

1.300.000

(1.300.000)

(100,00)

452.761

287.529

165.232

57,47

25.924.840

26.384.185

(465.141)

(1,80)

Oneri diversi di gestione TOTALE

€ 8.900 € 59.031 € 42.989 € 824.250

COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI

fornitura di gas metano (€ 621.088,79, erano

CONSUMO E DI MERCI E COSTI PER SERVIZI

I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono

Sono strettamente correlati all'andamento del

erano € 47.234,72 nel precedente bilancio),

così ripartiti:

punto A (Valore della produzione) del Conto eco-

il costo per la fornitura di energia elettrica (€

630.238,73 nel 2012) ed acqua (€ 114.488,76

nomico.

763.337,14 erano € 712.175,04 nel 2012), il costo

RICAVI PER CATEGORIA DI ATTIVITÀ

Tra le componenti di maggior rilievo rimarchiamo

per le diverse manutenzioni, ordinarie e straordi-

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)

gli acquisti di prodotti alimentari per la mensa

narie, effettuate in corso d’anno (€ 1.326.754,33

(€ 1.325.528,89 erano € 1.282.852,26 nel 2012) e

a fronte dei € 1.353.111,77 del 2012), l’onere per la

CATEGORIA

31.12.2013

31.12.2012

VARIAZIONI

Prestazioni di servizio

27.652.860

28.226.347

(573.487)

TOTALE

27.652.860 28.226.347

(573.487)

conseguiti nel periodo, si sottolinea che gli stes-

gli acquisti di medicinali, di presidi sanitari e di al-

formazione del personale (€ 69.374,63, erano €

tro materiale per l’igiene personale (€ 603.157,82

38.585,78 nel 2012) e, da ultimo, il costo per pre-

erano € 551.438,81 nel 2012). I materiali per la pu-

stazioni professionali e di collaborazione, anche

lizia hanno inciso per € 209.059,32 (erano

saltuaria, di complessivi € 498.443.92

216.575,93 nel precedente rendiconto).

(erano € 548.637,70 nel precedente esercizio).

si sono tutti connessi a servizi resi a terzi nel ri-

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA

Trattando poi, seppur per sommi capi, dei costi

I costi sostenuti per lo svolgimento di attività cul-

spetto delle finalità istituzionali dell’ente. Detti

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)

per servizi, sottolineiamo l’onere sostenuto per la

turali e religiose hanno poi inciso per € 62.707,54

servizi vengono svolti nel complesso immobiliare denominato Centro Servizi “Monsignor Ciccarel-

Stante la tipologia dei servizi resi, la regione Ve-

li”, nell’attigua casa “Don Mario Ferrari”, in “Villa

neto è l’area di riferimento di questa Fondazione.

56

PARTE IV

BILANCIO SOCIALE 2013

57


GLI STRUMENTI

GLI STRUMENTI

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

(erano € 93.138,61 nel 2012). COSTI PER IL PERSONALE La voce comprende l'intera spesa per il personale

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012

VARIAZIONI

(47.903)

(121.184)

73.281

dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, i passaggi di categoria, gli scatti di contingenza, il costo delle ferie non godute e gli accantonamenti dovuti per legge ed in forza dei contratti collettivi. AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI

IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO IMPOSTE Imposte correnti

31.12.2013 31.12.2012 VARIAZIONI 457.936

IRES

DESCRIZIONE Interessi bancari e postali (Interessi e altri oneri finanziari) TOTALE

31.12.2013 31.12.2012 VARIAZIONI

457.517

419

1.038

1.038

IRAP

456.898

457.517

(619)

TOTALE

457.936

457.517

419

40.781

50.996

(10.215)

(88.684)

(172.180)

83.496

DETERMINAZIONE DELL’IMPONIBILE IRAP

(47.903)

(121.184)

73.281

Si riporta di seguito un utile prospetto per la determinazione del debito per IRAP ricordando che

MATERIALI Per quanto concerne gli ammortamenti si specifi-

ALTRI PROVENTI FINANZIARI

questa Fondazione determina il debito per detta

ca che gli stessi sono stati calcolati sulla base della

CONTROL- COLLE- ALTRE TOTALE DESCRIZIONE CONTROLLANTI LATE GATE

imposta col metodo cosiddetto retributivo dettato

durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. SVALUTAZIONI DEI CREDITI COMPRESI

Interessi bancari e postali TOTALE

40.781 40.781

INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI

DISPONIBILITÀ LIQUIDE

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 12, C.c.)

namento di € 27.636 volto a svalutare le posizioni di credito iscritte all’attivo di bilancio, adeguandole così al valore di presunto realizzo.

COLCONTROL- LEGADESCRIZIONE CONTROLALTRE TOTALE LANTI LATE TE Interessi su mutuo TOTALE

88.684 88.684 88.864 88.684

ONERI DIVERSI DI GESTIONE La voce ricomprende quei costi attinenti la gedell’ente che non trovano diversa e più corretta classificazione nelle voci sinora elencate. Tra essi

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 13, C.c.)

ricordiamo: sopravvenienze passive ordinarie

€ 251.553,19

VARIAZIONI

(1)

1

(2)

valori bollati

€ 17.443,98

DESCRIZIONE

abbonamenti

€ 23.346,98

Totale proventi

Con riferimento alle sopravvenienze passive ordi-

ANNO 31.12.2013 PRECEDENTE Totale proventi

Varie Totale oneri

(1) (1)

TOTALE

(1)

Varie Totale oneri

Voucher studenti Costo personale comandato a Ciccarelli Servizi Costo personale comandato a Fondazione Marangoni Costo personale disabile

VALORE

IMPOSTE

3.309.514 8.714.235 14.622 22.140 (139.690) (32.035) (173.446) 11.715.340 456.898

Ai sensi di legge si evidenzia il compenso spet-

SALDO AL 31.12.2012

€ 57,293.21

Retribuzioni personale dipendente Enti locali Retribuzioni personale dipendente Uneba Prestazioni occasionali

ALTRE INFORMAZIONI

SALDO AL 31.12.2013

tassa rifiuti, passi carrai e di circolazione

DESCRIZIONE

TOTALE Onere fiscale teorico IRAP (3,90%)

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

stione caratteristica dell’attività commerciale

all'articolo 10 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446:

40.781 40.781

NELL'ATTIVO CIRCOLANTE E DELLE Nell’esercizio in esame si è effettuato un accanto-

Laboratorio grafico manuale con residenti

31.12.2012

tante al Revisore dei conti (articolo 2427, primo comma, n. 16, C.c.). QUALIFICA

COMPENSO

Revisore legale

8.809

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresen-

narie, si precisa che la quasi totalità dell’importo

ta in modo veritiero e corretto la situazione patri-

di complessivi € 251.553 si riferisce ad un ricalcolo

moniale e finanziaria nonché il risultato economico

di ferie non godute da parte del personale dipen-

dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle

dente

scritture contabili. Si dichiara inoltre che l’avanzo di gestione emerso dal presente bilancio è già stato interamente destinato a specifici investimenti fina-

Centro Servizi "Mons Ciccarelli": un momento di festa

lizzati a migliorare la qualità dei servizi resi.

58

PARTE IV

BILANCIO SOCIALE 2013

59


GLI STRUMENTI

GLI STRUMENTI

4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE 3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31.12.2012

 in base agli elementi acquisiti in corso d'anno posso affermare che nella stesura del bilancio

LE IMMOBILIZZAZIONI STRUMENTALI

sono stati rispettati i principi di redazione stabiliti

IMMOBILIZZAZIONI STRUMENTALI

dal codice civile, ed in particolare il principio della

CENTRO MONS.G.CICCARELLI-S.G.LUP.

prudenza nelle valutazioni ed il principio di com-

RISTRUTTURAZIONE R.S.A IN CORSO

Al Consiglio di Amministrazione della Fondazione

petenza economica.

UFFICI AMMINISTRATIVI CENTRALI

Pia Opera Ciccarelli Onlus

 i libri ed i registri messi a disposizione ed analizzati durante le verifiche periodiche sono stati

VALORE NETTO 18.627.182,90

1.369.911,56

IMMOBILE ADAMI/CRESCENTI

0,00

RESIDENZA CASA FERRARI

1.620.410,45

1. Ho svolto la revisione legale del bilancio chiuso

tenuti secondo quanto previsto dalla normativa

al 31/12/2013.

vigente; dalla verifica degli stessi si è constatata

La responsabilità della redazione del bilancio com-

la regolare tenuta della contabilità della Fondazio-

pete agli amministratori della Fondazione; è mia la

ne, nonché la corretta rilevazione delle scritture

IMMOBILI DI TERZI

responsabilità del giudizio professionale espresso

contabili e dei fatti caratterizzanti la gestione.

RESIDENZA C.MANZONI-MINERBE

sul bilancio e basato sulla revisione contabile.

 i criteri adottati nella formazione del progetto di

RESIDENZA POLICELLA/ICISS-CASTEL D'AZZANO

RESIDENZA VILLA ITALIA

1.022.107,94

RESIDENZA VILLA S. GIACOMO

3.685.462,64 VALORE NETTO 4.735.375,46

bilancio ed esposti nella nota integrativa risultano

RESIDENZA CASA SORRISO-RONCOLEVÀ

2. L’esame è stato condotto secondo gli statuiti

conformi alle prescrizioni di cui all’art. 2423 del co-

RESIDENZA CASA SERENA-VR

principi di revisione contabile. In conformità agli

dice civile e pertanto consentono di dare una rap-

stessi, la revisione è stata pianificata e svolta al

presentazione veritiera e corretta della situazione

AUTOMEZZI - TRASPORTO MERCI

fine di acquisire ogni elemento necessario per

patrimoniale ed economica della Fondazione.

MOBILI D'UFFICIO

accertare se il bilancio d'esercizio sia viziato da

 si può confermare che non si sono verificati

errori significativi e se risulti, nel suo complesso,

casi eccezionali che imponessero di disapplicare

attendibile. Il procedimento di revisione compren-

singole norme di legge in ordine alla rappresenta-

de l’esame, sulla base di verifiche a campione, de-

zione veritiera e corretta del bilancio (art. 2423 ,

gli elementi probativi a supporto dei saldi e delle

4° comma, del codice civile) o in ordine ai criteri

18.187,81

85.406,04 6.258,70

MACCHINE UFFICIO/IMPIANTO TELEFONICO

44.189,78

ATTREZZATURE E MACCHINE GUARDAROBA/LAVANDERIA

535.482,28

ATTREZZATURE E MACCHINE RISTORAZIONE

441.303,85

ATTREZZATURA SPECIALIZZATA

220.214,02 185.544,42

informazioni contenuti nel bilancio, nonché la va-

di valutazione (art. 2423-bis, ultimo comma, del

EFFETTI LETTERECCI

lutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei

codice civile).

ATTREZZATURE SANITARIE

criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza

 in base agli elementi acquisiti e ai controlli effet-

MOBILI D'ARREDAMENTO

delle stime effettuate dagli amministratori.

tuati si può affermare che sussiste il presupposto

OGGETTI D'ARTE

Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragione-

della “continuità aziendale”.

MOBILI D'ARTE

vole base per l'espressione del presente giudizio

31.643,58 439.447,64

318.544,48 1.184.003,95 51.145,82 14.800,00

PROGRAMMI SOFTWARE

professionale.

Per quanto sopra rappresentato,attesto che il bi-

Sulla base dei controlli espletati e degli accerta-

lancio dell'esercizio in esame nel suo complesso

menti eseguiti posso rilevare che il bilancio cor-

è redatto con chiarezza e rappresenta in modo

risponde alle risultanze della contabilità della

veritiero e corretto la situazione patrimoniale

Fondazione e che, per quanto riguarda la forma

e finanziaria nonché il risultato economico della

e il contenuto, gli schemi di stato patrimoniale e

Fondazione, in conformità alle norme ed ai princi-

di conto economico sono stati redatti nel rispetto

pi contabili adottati per la formazione del bilancio.

della vigente normativa e con l'applicazione dei

3.770,39

(VALORI AL NETTO DEI FONDI D'AMMORTAMENTO) AUTOMEZZI MOBILI D'ARTE OGGETTI D'ARTE

PROGRAMMI SOFTWARE

MOBILI D'UFFICIO MACCHINE UFFICIO/ IMP TELEFONICO

ATTREZZ E MACCHINE GUARDAR/LAVANDER

MOBILI D'ARREDAMENTO

criteri esposti dall'organo amministrativo. La nota integrativa, nel rispetto dell’art. 2427 c.c., contiene informazioni sui criteri di valutazione e dettagliate informazioni sulle voci di bilancio. In particolare, si riferisce quanto segue:

Il Revisore Contabile

ATTREZZ E MACCHINE RISTORAZIONE

ATTREZZ SPECIALIZZATA

ATTREZZATURE SANITARIE EFFETTI LETTERECCI

60

PARTE IV

BILANCIO SOCIALE 2013

61


GLI STRUMENTI

GLI STRUMENTI

LO STATO DI AVANZAMENTO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE RESPONSABILE

TERMINE PREVISTO DEI ALVORI

% IN GG. STATO AVANZAMENTO LAVORI

Nuova lavanderia

Arch. Zoppi

1° trimestre 2013

100%

Ristrutturazione zone giorno piani 2° e 3° piano

Arch. Zoppi

Fine 2014

80%

Arch. Zoppi

1° trimestre 2015

0%

Ristrutturazione Piano Primo

Arch. Zoppi

1° trimestre 2013

100%

Ristrutturazione Palestra Piano Terra

Arch. Zoppi

1° trimestre 2013

100%

Ristrutturazione nuovi spogliatoi palestra Piano Terra

Arch. Zoppi

3° trimestre 2013

20%

Ristrutturazione della rampa di accesso al piano rialzato e installazione del nuovo ascensore

Arch. Zoppi

1° semestre 2014

100%

Scuola Materna "Mons. Ciccarelli"

Ristrutturazione e creazione Nido integrato

Arch. Zoppi

Fine 2013

100%

Centro Servizi "Mons. Ciccarelli"

Ristrutturazione adeguamento e ampliamento Casa Ferrari

Arch. Zoppi

Fine 2014

60%

Centro Servizi "Casa Ferrari"

Realizzazione al grezzo delle nuove strutture destinate a mini-appartamenti per persone autosufficienti

Arch. Zoppi

Fine 2014

10%

ENTI

STATO AVANZAMENTO LAVORI

Centro Servizi Mons. Ciccarelli

Centro Servizi Cherubina Manzoni

Centro Servizi “Villa Italia” Residenza “Casa del Sorriso”

Consolidamento strutturale dei locali dell’ex-lavanderia e realizzazione dei nuovi spogliatoi del personale

Consolidamento strutturale ai fini della resistenza ad eventi sismici e miglioramento della gestione delle eventuali emergenze Impermeabilizzazione e consolidamento strutturale ai fini della resistenza ad eventi sismici

1° trimestre 2015

Arch. Zoppi

1° trimestre 2015

Arch. Zoppi

0%

0%

Per i contributi in conto capitale in ambito con-

L'adozione del metodo della riduzione del costo

tabile, come nei passati esercizi, si è optato per il

del cespite ha pertanto comportato l'iscrizione in

metodo della deduzione del contributo dal costo

bilancio del costo del cespite, al netto del contri-

del bene oggetto di contribuzione.

buto ricevuto.

FONDAZIONE CASSA RISPARMIO TOTALE

62

PARTE IV

ANNI

e il sistema socio-economico con cui interagisce, con particolare riferimento ad alcune tra le principali categorie di stakeholder (Collaboratori, Pubblica Amministrazione, Comunità e territorio). Un Valore aggiunto positivo evidenzia la capacità dell’azienda di generare ricchezza e di distribuirla, grazie alle proprie strategie di crescita e all’efficacia, efficienza ed economicità della gestione.

DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

2009

2010

2011

2012

2013

25.907.526

26.214.292

26.831.641

27.138.125

26.826.610

ALTRI PROVENTI

976.445

898.138

1.294.745

1.088.222

824.250

INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI

5.310.802

6.392.184,55

3.342.207,65

4.294.741,01

4.517.489,28

32.194.773

33.504.615

31.468.594

32.521.088

32.170.349

ENTRATE DALL’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE

PER PRODOTTI DI CONSUMO

2.762.974

2.587.059

2.528.794

2.465.979

2.562.648

PER SERVIZI

3.432.616

3.255.924

3.372.096

3.688.562,56

3.783.641,56

PER GODIMENTO BENI DI TERZI

256.342

254.762

220.086

187.438

544.607

ACCANTONAMENTO PER RISCHI

_

_

1.359.668

1.300.000

_

_

_

_

SVALUTAZIONI

33.285

30.347

30.827

41.185

27.636

ONERI VARI DI GESTIONE

297.981

243.392

290.325

287.529

452.761

ALTRI ACCANTONAMENTI

B.COSTI INTERMEDI

6.783.198

6.341.484

7.801.796

7.970.694

7.371.294

VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO

25.411.575

27.163.131

23.666.798

24.550.394

24.799.056

COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI

43.919

-55.540

-111.614

121.184

-47.903

25.455.494

27.107.591

23.555.184

24.671.578

24.751.153

1.791.375

2.149.784

1.779.883

2.105.178

2.159.222

23.664.119

24.957.807

21.775.301

22.891.695

22.591.931

VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO AMMORTAMENTI VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO

2009

2010

2011

2012

2013

RISTRUTTURAZIONE RSA SEDE

471.290

228.710

1.160.000

40.000

559.332

RISTRUTTURAZIONE VILLA SAN GIACOMO

50.000 40.150

284.490

168.425

331.575

561.800

513.200

1.328.425

371.575

RISTRUTTURAZIONE CHERUBINA MANZONI

Il calcolo e la distribuzione del Valore Aggiunto esprime in quantità monetarie i rapporti tra la Fondazione

A.TOTALE RICAVI

I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

ENTI

5. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

559.332

BILANCIO SOCIALE 2013

63


GLI STRUMENTI

GLI STRUMENTI

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO NEL 2013

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO ANDAMENTO NEL TRIENNIO 2011-2013

2% 20%

1%

5%

 Collaboratori.................................. e 16.164.490  Sistema impresa sociale............... e 1.227.975  Comunità e territorio....................... e 224.039  Immobilizzazioni patrimoniali.....e 4.517.489  Pubblica amministrazione.............. e 457.936

72%

Nel 2013 il Valore Aggiunto Globale Netto genera-

 Immobilizzazioni patrimoniali - hanno ricevuto

to dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è

4.517.489 Euro pari al 20 % del Valore Aggiunto.

stato di 22.591.931 Euro così distribuiti:

Tale voce comprende gli incrementi contabilizzati

 Collaboratori - hanno ricevuto 16.164.490 Euro

nell’anno a seguito dei lavori pluriennali di ristrut-

pari al 71,5% del Valore Aggiunto.

turazione agli immobili dei vari centri servizi. *

In tale voce sono compresi: stipendi, contributi sociali a carico dell’azienda,

 Comunità e territorio: ammontano a 224.039

trattamento di fine rapporto, la formazione ed al-

Euro pari al 1% del Valore Aggiunto.

tri benefit (ad es. mensa)

Rappresentano l’impegno diretto e indiretto della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus in investi-

 Sistema Impresa sociale - ha ricevuto

menti progettuali e liberalità verso la comunità e

1.227.975 Euro pari al 5.4% del Valore Aggiunto.

il territorio. *

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA: I RISULTATI DEL 2013 E GLI IMPEGNI DEL 2014 RISULTATI DEL 2013 DIREZIONE GENERALE

Tale voce è costituita dall’avanzo di esercizio uti-

OBIETTIVO

lizzato per adeguamenti strutturali previsti dalla

Realizzazione dei lavori di ristrutturazione come da progetto.

normativa regionale e nazionale.  Pubblica amministrazione - ha ricevuto 457.936 Euro pari al 2 % del Valore Aggiunto.

Progetto Alzheimer-Barbarani Integrazione territorio TOTALE

netto del contributo regionale per spese sanitarie.

64

PARTE IV

RISULTATO

Stato avanzamento lavori.

OBIETTIVO RAGGIUNTO 100% in relazione al budget

32.820,00 191.219,44 224.039,44

IMPEGNO PER IL 2014 DIREZIONE GENERALE

Rappresenta il beneficio economico della Pubblica Amministrazione costituito dall’IRAP regionale, al

INDICATORE

* In correlazione con l’indebitamento effettuato con il partner finanziario Unicredit Banca SPA

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Revisione della spesa destinata al personale.

• Riorganizzazione interna alle singole residenze • Mantenere inalterate le spese destinate al personale

BILANCIO SOCIALE 2013

65


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE PARTE V

1. LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS 2. I "NOSTRI COLLABORATORI" 3. I CLIENTI 4. I FORNITORI 5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 6. I PARTNER FINANZIARI 7. I VOLONTARI 8. LA COMUNITÀ PARTE IV III

66


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

1.MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS

Con gli stakeholder, la Fondazione intrattiene relazioni di diversa entità, che possono essere

2. I “NOSTRI COLLABORATORI”

rappresentate graficamente in una “mappa degli

Il Bilancio Sociale è indirizzato agli Stakeholders, affinché abbiano la possibilità di valutare quanto l’attività della Fondazione sia rispondente ai loro interessi e quanto gli obiettivi e le azioni siano coerenti con gli enunciati della Mission.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

stakeholder”. In essa, gli stakeholder sono disposti in cerchi concentrici, in relazione al livello maggiore (cerchio interno) o minore (cerchio esterno, più grande) di vicinanza all’azienda stessa. Per la Fondazione le relazioni principali sono realizzate con i collaboratori e i clienti.

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS inol-

DIPENDENTI IN CIFRE

tre si impegna a garantire alti livelli di qualità del rapporto lavorativo creando le condizioni per un

La Missione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli

incremento del livello di soddisfazione e di moti-

ONLUS viene perseguita giorno dopo giorno gra-

vazione del personale, oltre che del senso di ap-

zie al supporto di collaboratori e dipendenti che

partenenza all’azienda.

ne condividono valori e obiettivi.

GLI STANDARD ASSISTENZIALI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS COMUNITÀ PARTNER FINANZIARI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

NUCLEO INTENSITÀ MEDIA

NUCLEO INTENSITÀ RIDOTTA

NUCLEO INTENSITÀ MINIMA

NUCLEO INTENSITÀ ALTA

NUCLE DISABILI

per i cronico/degenerativi

1 / 12

1 / 15

1 / 15

1 / 10

1 / 20

per i dementi senili

1 / 12

1 / 15

1 / 15

_

_

1 / 1,8

1/2

1 / 2,4

1/1,2

1 / 1,4

1/2

1 / 2,2

1 / 2,4

1/1,5/1,8

FIGURE PROFESSIONALI Infermiere Professionale

FORNITORI VOLONTARIATO

Operatori addetti all’assistenza per i cronico/degenerativi COLLABORATORI CLIENTI FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI

per i dementi senili gravi R.S.A. Alzheimer Terapista della riabilitazione per i cronico/degenerativi

1 unità ogni 60 residenti

per i dementi senili

1 unità ogni 60 residenti

Terapista occupazionale/ educ. animatore

CHI SONO...

E CHE COSA RAPPRESENTANO…

Collaboratori interni ed esterni

Tutti i dipendenti dell’azienda ed i collaboratori e, più in generale, tutti i soggetti che cooperano più “da vicino” al raggiungimento della missione della Fondazione.

Clienti

Coloro che fruiscono dei servizi dell’azienda residenziali, semiresidenziali e domiciliari.

per i cronico/degenerativi

1 unità ogni 60 residenti

per i dementi senili

1 unità ogni 60 residenti

Medico di base per i cronico/degenerativi

18 h settimanali ogni 60 residenti

per i dementi senili

18 h settimanali ogni 60 residenti

Tutti coloro che, a vario titolo, forniscono beni, servizi o comunque risorse necessarie all’erogazione del servizio assistenziale.

Medico geriatra

Volontari

Sono persone del territorio che prestano la loro attività gratuitamente, esclusivamente per fini di solidarietà.

Medico neurologo

Partner Finanziari

Banche e fondazioni bancarie che sostengono economicamente i progetti della Fondazione.

Medico fisiatra

Pubblica Amministrazione

Le istituzioni del governo a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale.

Psicologo

Comunità

Il territorio (fisico e sociale) in cui i Centri Servizi della Fondazione sono inseriti. Più in particolare vengono comprese in questa categoria: • Le organizzazioni verso cui l’azienda indirizza i suoi interventi di carattere sociale o con cui instaura delle partnership anche di breve durata, le parrocchie, le scuole e le università; • Le associazioni di categoria attive nella comunità locale. Costituisce parte integrante del concetto di “collettività” anche l’ambiente fisico e naturale.

Fornitori

68

PARTE V

per i cronico/degenerativi

per i dementi senili

per i cronico/degenerativi

al bisogno dal Distretto ULSS

al bisogno dal Distretto ULSS

al bisogno dal Distretto ULSS

Per i dementi senili

1/120

Podologo

1/200

Parrucchiere e cura della persona

1/120

Responsabili di struttura equipe) sia per cronico/degenerativiche per dementi senili

1 unità ogni 90 residenti

Assistente tecnico di residenza

1/180

BILANCIO SOCIALE 2013

69


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI PER GENERE

PER RUOLO PROFESSIONALE

Nel 2013 si evidenzia la stessa prevalenza femmini-

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS se-

le/maschile rispetto al 2012

PERSONALE DEI SERVIZI ASSISTENZIALI RESIDENZIALI (Resp. di Residenza-Responsabile di Nucleo–OSS–EP)

2011

2012

2013

leziona il suo personale facendo soprattutto

CONTRATTO

M

F

M

F

M

F

riferimento ai titoli di studio, all’esperienza pro-

Part-time

6

410

6

352

9

357

Tempo pieno

18

96

17

101

12

89

-

-

-

-

-

-

24

506

23

453

21

446

fessionale e alla formazione necessari per lo svol-

Incarico professionale

gimento delle diverse attività erogate. FIGURE PROFESSIONALI

TOTALE

31/12/2012

31/12/2013

10

10

54

56

461

463

63

64

Fisioterapisti

13

13

Logopedisti

3

3

Odontotecnico

1

1

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI

Psicologi Educatori professionali Amministrativi

1

1

PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE

18

19

Nel 2013 si evidenzia un aumento del personale a

23

26

tempo part time rispetto al 2012.

39

38

19

23

Coordinatori di Area/ Responsabili di servizio Responsabili di nucleo/ Viceresponsabili di settore Operatori addetti all'assistenza Infermieri

Addetti alla ristorazione Addetti lavanderia/guardaroba Addetti manutenzione/pulizie/ambiente TOTALE PERSONALE DIPENDENTE persone Tempo Pieno

PERSONALE DEI SERVIZI ASSISTENZIALI DIURNI E DOMICILIARI 2011

2012

2013

CONTRATTO

M

F

M

F

M

F

Part-time

3

87

1

64

2

63

Tempo pieno

3

7

2

0

2

3

Incarico professionale

-

-

-

-

-

-

TOTALE

6

94

3

64

4

66

PERSONALE DEI SERVIZI PARASANITARI (infermieri-fisioterapisti-logopedisti-psicologi-podologi)

2011 CONTRATTO

2012

M

F

M

2013 F

M

F

51

44

Part-time

6

22

4

27

3

30

756

761

Tempo pieno

8

41

12

38

10

39

214

199

Incarico professionale

persone Part Time

542

562

TOTALE

13

90

TOTALE

756

761

10 14

63

10 16

75

11

PERSONALE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI

Laboratorio di arteterapia

(uffici centrali)

2011

DISTRIBUZIONE DEI LIBERI PROFESSIONISTI PER RUOLO

CONTRATTO

PROFESSIONALE FIGURE PROFESSIONALI

31/12/2013

Psicologi

5

Neurologo

1

Psichiatra

1

Infermieri

2

Musicoterapiste

2

TOTALE

11

F

2013

M

F

M

F

Part-time

1

6

1

4

0

6

Tempo pieno

7

8

9

9

9

8

Incarico professionale

-

-

-

-

-

-

TOTALE

8

14

10

13

9

14

(ristorazione-lavanderia/guardaroba-pulizie-ambiente)

2011

2012

2013

CONTRATTO

M

F

M

F

M

F

Part-time

6

30

6

78

11

80

Tempo pieno

9

13

11

14

11

16

Incarico professionale

-

-

-

-

-

-

15

43

17

92

22

96

TOTALE

PARTE V

M

2012

PERSONALE DEI SERVIZI TECNICI

L'equipe della Residenza "Casa del Sorriso"

70

Residenza "Margherita" (Casa Serena): una residente con un'operatrice

Scambio intergenerazionale

BILANCIO SOCIALE 2013

71


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ

POLITICHE RETRIBUTIVE

CITTADINANZA

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus si impe-

PER CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE

gna a garantire che l’organizzazione, la gestione e

Nel 1994 La Pia Opera IPAB si depubblicizza e di-

lo sviluppo delle Risorse Umane avvengano senza

venta Fondazione.

alcun genere di discriminazione per etnia, cultu-

Dal 01.08.1994 la Fondazione adotta due CCNL: il

ra, nazionalità, orientamento sessuale, religione,

contratto degli Enti Locali e il Contratto UNEBA.

idee politiche, età o disabilità. Si impegna altresì a garantire un ambiente di lavoro improntato alle pari opportunità dove la diversità è riconosciuta e valutata come fonte di ricchezza.

PROVENIENZA DEI DIPENDENTI STRANIERI

I SISTEMI D’INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE I sistemi di incentivazione costituiscono una parte integrante dello sviluppo del personale della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus. Essi ven-

Un'attività del servizio di ristorazione

gono definiti sulla base di obiettivi orientati al conseguimento di risultati di qualità sia a livello di singolo nucleo che individuale. Il criterio guida di questi sistemi consiste nel riconoscere e valorizzare le performance individuali, commisurandole all’impegno e alla funzione svolta da ciascuno all’interno dell’organizzazione.

TOTALE: 761 DIPENDENTI

2013

AI sensi della legge 68 del 12/03/99

PREMIO INCENTIVANTE A LA 261.115 PRODUTTIVITÀ (INDICATORI) MENSA 20.000 B AZIENDALE

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus garantisce l’assunzione del personale disabile come segue:

C PAUSE CAFFÈ OMAGGI NATALIZI

ASSUNZIONI DISABILI

31/12/2013

Personale amministrativo/servizi con diritto di assunzione L. 68/99 Dipendenti disabili con obbligo assunzione Dipendenti disabili assunti Maggiori assunzioni effettuate

72

PARTE V

D

N° persone

Corrispondenti a TP

2 14 12

2 8,41 6,41

2012

2011

2010

265.157 255.470 258.858

20.500

26.500

25.000

35.000

39.000

44.000

45.500

10.000

20.000

20.000

20.000

TOTALE 326.115 344.657 345.970 348.858 COMPLESSIVO

Il servizio lavanderia

BILANCIO SOCIALE 2013

73


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

IL TURN OVER DEL PERSONALE

FONDO DI ROTAZIONE

COSTO DEL PERSONALE

PER IL PERSONALE DIPENDENTE

Il costo del personale costituisce la maggiore spe-

Il Consiglio di Amministrazione nel quadro della

sa del Bilancio annuale della Fondazione, circa il

Il turn over del personale è determinato dall’offerta di lavoro del “mercato dei servizi alla persona”: con-

responsabilità sociale, previsto dallo Statuto, ha

65% delle spese complessive.

corsi ed assunzioni da parte dell’Azienda Ospedaliera e/o di Altri Enti, e dal pensionamento dei lavoratori

istituito, con deliberazione n° 88 del 05/11/2009

In questo grafico nel costo annuale sono conside-

più anziani. Elementi che nel 2013 non hanno registrato movimenti significativi.

in favore del personale, un Fondo di Rotazione da

rate le seguenti voci di spesa:

utilizzare, mediante l’erogazione di anticipazioni

 stipendio

senza interessi.

 contributi a carico del datore di lavoro

Tale Fondo ha lo scopo di sostenere la gestione

 formazione

familiare del personale della Fondazione per il pa-

 spese per visita di sorveglianza (D. Lgs 81/2008)

gamento di spese urgenti, quali:

 spese per il rimborso dell’abbigliamento di lavoro

 pagamento di utenze domestiche;

COSTO ANNUALE DEL PERSONALE

 riparazione o acquisto di un mezzo di trasporto per motivi di lavoro;  acquisto di medicinali, ausili, protesi, materiale

ANNO 2012 ANNO 2012

ANNO 2013 ANNO 2013

DECREMENTI PENSIONAMENTI DIMISSIONI

SALDO

INCREMENTI ASSUNZIONI

NUMERO PERSONALE TEMPO PIENO

214

0

11

4

199

NUMERO PERSONALE PART TIME

542

114

92

2

562

TOTALE

756

114

103

6

761

SALDO

sanitario;  spese odontoiatriche;  spese scolastiche;  acquisto di elettrodomestici;  altre richieste adeguatamente documentate. Al personale interessato ad ottenere l’anticipazione, viene chiesto di presentare una richiesta motivata al Presidente della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus che può essere fatta una sola volta nell’anno solare. Ulteriore domanda può essere avanzata solo a completa restituzione della precedente anticipazione.

EROGAZIONI MENSILI AI DIPENDENTI ATTRAVERSO IL FONDO DI ROTAZIONE (€)

2013

GEN

FEB

MAR

1.000

1.335,98

2012 4.917,50

MAG

GIU

LUG

AGO

SETT

OTT

1.000

1.000

3.000

4.000

1.000

1.000

4.700

1.400

1.000

2.200

14.400

2011

74

APR

PARTE V

800

NOV

1.000

4.320 900

4.100

1.000

DIC 19.035,98 13.837,50

0

1.000 22.200,00

Un momento di formazione organizzato dalla Fondazione

BILANCIO SOCIALE 2013

75


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

TOTALE 2011

FORMAZIONE ANNUALE DEL PERSONALE

N° MEDIO DIPENDENTI

TOTALE ORE FORMAZ.

MEDIA ORE FORMAZIONE PER DIP

N° MEDIO DIPENDENTI

RISTORAZIONE MONS CICCARELLI

18

10

0,6

18

RISTORAZIONE CASA SERENA

8

65

8,1

LAVANDERIA GUARDAROBA

21

36

DENTE

TOTALE ORE FORMAZ.

MEDIA ORE FORMAZIONE PER DIP.

55

3,1

16

104

6,5

9

78

8,7

9

73

8,1

1,7

22

8

0,4

23

172

7,5

PULIZIE GENERALI MONS CICCARELLI

8

63,5

7,9

9

19

2,1

10

120

12

17

95

5,5

16

75

4,5

16

290

18,1

MANUTENZIONI MONS CICCARELLI

3

9

3

3

0

0

3

26

8,6

MANUTENZIONE CASA SERENA

1

7,5

7,5

1

2

1,5

1

4

4

1

38

38

1

53

52,5

1

145

145

La seguente tabella presenta i dati della formazione del personale nell’ambito di ciascuna resi-

MEDIA ORE

TOTALE FORMAZIONE ORE PER DIPENFORMAZ.

SERVIZI

I seguenti dati sono riferiti ai percorsi di formazione permanente.

TOTALE 2013 N° MEDIO DIPENDENTI

denza.

TOTALE 2012

TOTALE 2011

TOTALE 2012

TOTALE 2013

PULIZIE GENERALI MEDIA ORE N° MEDIO TOTALE N° MEDIO TOTALE MEDIA ORE FORMAZIONE FORMAZIONE DIPENORE DIPENORE PER DIP. PER DIP. DENTI FORMAZ. DENTI FORMAZ.

N° MEDIO DIPENDENTI

TOTALE MEDIA ORE FORMAZIONE ORE PER DIP. FORM

CENTRO SERVIZI MONS. CICCARELLI

DOMICILIARE CASA SERENA

ARCOBALENO

60

939

15,6

55

413

7,5

52

1.099

21

COORD. SANITARIO MONS. CICCARELLI

ROSETO

44

421

9,6

36

204

5,7

39

862

22

COORD. SANITARIO CASA SERENA

1

12

12

1

52

52

1

97

97

FISIOTERAPIA MONS CICCARELLI

4

183

45,8

4

142

35,4

4

292

73

FISIOTERAPIA CASA SERENA

4

35

8,2

6

50

8,3

6

52

8,7

LOGOPEDIA MONS CICCARELLI

2

50,5

25,3

2

32

16

2

196

98

LOGOPEDIA CASA SERENA

1

3

3

1

13

12,5

1

18

18

ODONTOTECNICO

1

5

5

1

5

5

1

38,5

38,5

ASS. TECNICI MONS CICCARELLI

3

40,5

15,2

3

24

8

3

15,8

5,3

ASS. TECNICI CASA SERENA

3

20

6,7

3

6

2

4

29,3

7,4

PSICOLOGIA MONS CICCARELLI

1

0

0

1

0

0

/

/

/

SERV. DOMIC, COMUNE VERONA

33

165

5

40

392

9,9

34

202

6

1

6

6

1

2

1,5

1

8

8

747

8.419

406,2

730

6.236

371

682

11.534,6

851

TRE FONTANE

43

535

12,4

36

325

9,0

39

1.472

38

MIMOSA

35

256

7,3

36

157

4,4

34

746

22

CASA FERRARI

23

338

14,5

21

383

18,1

19

270

14

VILLA ITALIA

23

375

16,1

24

433

18,2

23

454

19,5

POLICELLA

79

1.066

13,5

79

787

10,0

75

1.062

14,1

CHERUBINA MANZONI

46

403

8,8

46

451

9,9

37

358

9,6

VILLA S. GIACOMO

38

243

6,5

36

399

11,0

36

536

15,1

BARBARANI

49

660

13,5

42

370

8,9

29

493

16,7

CASA DEL SORRISO

19

378

19,9

22

182

8,3

14

219

15,5

CASA SERENA EDERA

32

429

13,5

32

237

7,4

35

428

12,3

GIRASOLE

28

436

15,9

32

168

5,3

34

498

14,8

MELOGRANO

34

355

10,6

34

287

8,6

32

387

12,0

PEDICURE CASA SERENA

BOSCOVERDE

29

456

15,7

33

239

7,3

32

413

12,8

TOTALE:

MARGHERITA

34

285

8,3

24

193

8,0

16

355

21,9

76

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2013

77


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

FORMAZIONE ADDETTI ANTINCENDIO EMERGENZA

ANNO 2012

FORMAZIONE INTERNA TRASVERSALE PERCORSO FORMATIVO La gestione del dolore e della palliazione Corso per coordinatori di area L'accompagnamento alla morte

DESTINATARI

N° ORE

N° EDIZIONI

TOT. PARTECIPANTI

Personale assistenziale

12

1

15

Coordinatori di Area

12

1

12

Personale assistenziale

12

1

17

PERCORSO FORMATIVO

DESTINATARI

N° ORE

N° EDIZIONI

TOT. PARTECIPANTI

Manipolazione degli strumenti (autorizzato da Regione Veneto)

Persone Esterne

3

12

289

Corso di Operatore Socio Sanitario 108-109/2010

Persone Esterne

1000

2

49

Convegno: "Un dizionario per il lavoro di cura: le parole dell'O.S.S."

Persone Esterne

4

/

/

Formazione gruppo auditori

Auditori interni

3

2

56

Anno di riferimento 2011

2012 2013

Specifici percorsi formativi sono stati ulteriormente sviluppati all’interno delle singole residenze, in relazione ai peculiari bisogni delle realtà di lavoro.

DESTINATARI

N° ORE

N° EDIZIONI

TOT. PARTECIPANTI

Tutto il personale

3

23

666

Personale assistenziale

4

11

346

Corso per responsabili di nucleo/settore

Responsabili di Nucleo

12

3

67

Formazione gruppo auditori

Auditori interni

3

2

56

PERCORSO FORMATIVO Formazione in materia di privacy La dimensione spirituale nell'anziano

PERCORSO FORMATIVO

Anno di riferimento

2011

DESTINATARI

N° ORE

N° EDIZIONI

TOT. PARTECIPANTI

Manipolazione degli strumenti (autorizzato da Regione Veneto)

Persone Esterne

3

3

57

Convegno: "Un patto tra i cittadini e le istituzioni"

Persone Interne ed Esterne

4

/

/

Aggiornamento: "Tendenze nei sistemi e nella governance delle strutture residenziali"

Persone Interne ed Esterne

4

/

/

Anno di riferimento

8,7%

70

8,9%

2013

67

8,8%

Tipologia corso

Tematica della formazione

% PERSONALE FORMATO sul totale dei dipendenti

3

0,1

56

7

51

6,74

7

0,9

2

0,3

N° dipendenti formati

Totale ore di formazione

51 52 71 97 6 29

204 52 142 97 12 47

Sicurezza e salute sul lavoro Il Rischio chimico Antincendio ed emergenza base Addestramento antincendio Addestramento nuove attrezzature di lavanderia Addestramento nuovi impianti (dopo ristrutturazione)

Tematica della formazione

2012

Formazione particolare aggiuntiva preposti Aggiornamento A.S.P.P.

zione che provvede al costante monitoraggio

SUL LUOGO DI LAVORO

della Fondazione ed allineamento rispetto alle

La gestione della sicurezza, nel rispetto delle

norme. Nel corso del 2013 si è dato seguito a

normative vigenti (D. Lgs 81/2008) è garantito

continui aggiornamenti formativi in materia di

dall’Ufficio Settore Controllo Protezione Preven-

sicurezza generica.

N° Dipendenti

N° dipendenti formati

Formazione di base (12 ore) DM 388/2003 Aggiornamento (4 ore) DM 388/2003 Aggiornamento (4 ore) DM 388/2003 Aggiornamento di base (12 ore) DM 388/2003 Aggiornamento (4 ore) DM 388/2003

Formazione generale e specifica lavoratori Aggiornamento quinquennale lavoratori

FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA

Formazione dirigenti Aggiornamento dirigenti Aggiornamento R.S.P.P. Aggiornamento R.L.S.

Anno di riferimento

Tematica della formazione Aggiornamento annuale Gestione Emergenze

% PERSONALE FORMATO sul totale dei dipendenti

Nr. Dipendenti

761

/

Nr. Addetti Antincendio

497

65%

Nr. Personale con qualifica di Primo Soccorso

106

14%

PARTE V

69

Addestramento Antincendio

Specifici percorsi formativi sono stati ulteriormente sviluppati all’interno delle singole residenze, in relazione ai peculiari bisogni delle realtà di lavoro.

78

2011 2012

Nel 2012 viene attuato l’accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.

ANNO 2013

FORMAZIONE ESTERNA

% PERSONALE FORMATO SUL TOTALE DEI DIPENDENTI

FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA REALIZZATA NEL 2011-2012-2013

ANNO 2013

FORMAZIONE INTERNA TRASVERSALE

N° DIPENDENTI FORMATI

FORMAZIONE PRONTO SOCCORSO

ANNO 2012

FORMAZIONE ESTERNA

ANNO DI RIFERIMENTO

2013

Simulazioni di emergenza diurne e notturne Prova pratica uso estintore Aggiornamento varie Figure Safety (DPI-REACH) Formazione generale e specifica Sicurezza e Salute sul luogo di lavoro per lavoratori neo assunti Formazione per Formatori alla sicurezza

N° ore per corso

N° dipendenti formati

Totale ore di formazione

1 1,5 2 16 6 4 8 1 8 16 8 1 8

144 96 118 55 181 62 55 12 8 2 2 8 3

144 144 236 880 1086 248 440 12 64 32 16 8 24

N° ore per corso

N° dipendenti formati

Totale ore di formazione

1 1,5 1 1

205 251 133 430

205 376,5 133 430

8

25

200

16

45

720

24

16

384

BILANCIO SOCIALE 2013

79


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORATORE La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera

ni avvenuti in itinere (sul percorso casa-lavoro).

con un sistema integrato di analisi e gestione dei

Gli indici dell'anno 2013 evidenziano, in generale,

rischi, l’adozione di tecnologie e metodologie all’a-

un miglioramento nelle frequenze rispetto all'an-

vanguardia e interventi formativi per accrescere

no precedente. L'incremento dell'indice in alcune

in ognuno la consapevolezza e l’attitudine a com-

residenze risulta dovuto ai singoli casi relativi a

portamenti responsabili.

fattori di rischio quali: movimentazione delle per-

Tutte le segnalazioni di infortuni vengono siste-

sone, scorretto utilizzo delle attrezzature, manca-

maticamente prese in carico dal Servizio di Pre-

to utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale

venzione e Protezione al fine di identificare le cau-

da parte del personale e incidente stradale per

se e individuare le possibili azioni di prevenzione.

quanto riguarda l'infortunio verificatosi nello svol-

Nei grafici che seguono vengono riportati gli indici

gimento del servizio domiciliare.

INDICE DI GRAVITÀ INFORTUNI Media di Indice di gravità (gg. Persi x 1000 / n° ore lavorate)

relativi agli infortuni sul luogo di lavoro del personale della Fondazione, ad esclusione degli infortuGLI INFORTUNI SUL LUOGO DI LAVORO INDICE FREQUENZA INFORTUNI N. INFORTUNI* X 1.000.000/N°ORE LAVORATE Numero di infortuni avvenuti in rapporto al numero totale di ore lavorate dai dipendenti della fondazione

INDICE INCIDENZA INFORTUNI Media di Indice di Incidenza (n° infortuni x 1000 / n° lavoratori anno)

0

80

PARTE V

20

40

60

80

1001

20

1401

60

BILANCIO SOCIALE 2013

180

81


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

COLLABORATORI: I RISULTATI DEL 2013 DIREZIONE FORMAZIONE OBIETTIVO

SERVIZIO RISTORAZIONE INDICATORE

RISULTATO

OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Dare opportunità alla formazione ed applicazione della normativa in materia di privacy.

% persone formate

OBIETTIVO RAGGIUNTO 100% del personale

Aggiornare le competenze teoriche degli addetti cucina, in materia di manipolazione alimenti

% di personale formato (con rispetto dello scadenziario)

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Obiettivo 2013-2014: Sviluppare percorsi di formazione per le figure professionali con obbligo ECM.

• % persone formate • Media degli ECM conseguiti dalle figure sanitarie nel 2013

OBIETTIVO PLURIENNALE Pianificata la formazione che sarà erogata nel 2014

Sviluppare le competenze tecniche e teoriche relative al piano di % di personale formato (con rispetto autocontrollo a tutto il personale assistenziale ed alberghiero dello scadenziario)

Sviluppo delle competenze in materia relazionale (Corso per Responsabili di Nucleo).

% responsabili di nucleo formati

OBIETTIVO RAGGIUNTO 100% dei responsabili di nucleo

DIREZIONE QUALITÀ OBIETTIVO

INDICATORE

100% di persone formate

OBIETTIVO PROROGATO 100% di persone formate

VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO

INDICATORE

Informatizzare le registrazione delle attività assistenziali per ottimizzare i tempi snellendo il carico del lavoro

Sistema di attivazione del sistema informatico

RISULTATO

RISULTATO

OBIETTIVO RAGGIUNTO • Sistema informatico a regime • Eliminazione del cartaceo

OBIETTIVO PLURIENNALE Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell’ospite

% di audit realizzati con auditori interni qualificati

Pianificati e realizzati audit interni in ogni centro servizio con audltori interni che proseguirà anche nel 2014.

COLLABORATORI: GLI IMPEGNI PER IL 2014

AREA NORD (CASA SERENA/VILLA SAN GIACOMO) OBIETTIVO

INDICATORE

Realizzare l'integrazione della macro area Casa Serena/Villa San Presenza di attività congiunte fra le due Giacomo. realtà residenziali

RISULTATO

DIREZIONE GENERALE

OBIETTIVO RAGGIUNTO Integrazione a regime

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Riorganizzazione delle aree dei Centri Servizi

Nuova organizzazione a regime

INDICATORE

RISULTATO

Riorganizzazione dell'ufficio contabilità-economato della Fondazione

Nuova organizzazione a regime

Ottimizzare le Risorse Umane: Consolidamento della nuova organizzazione oraria del centro servizi

Stato di attivazione della nuova organizzazione oraria

OBIETTIVO RAGGIUNTO Nuova organizzazione oraria a regime

Selezione e inserimento del nuovo Responsabile del Patrimonio

Nuova figura a regime

Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell'ospite.

% persone formate

OBIETTIVO RAGGIUNTO Formato tutto il personale

BARBARANI/CD CRISTOFORI OBIETTIVO

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Gestione della documentazione del personale attraverso portale informatico

Utilizzo del portale informatico a regime

RISULTATO

Adeguamento della struttura del sistema informatico della Fondazione

Sistema informatico aggiornato

OBIETTIVO RAGGIUNTO

DIREZIONE FORMAZIONE

CHERUBINA MANZONI OBIETTIVO

INDICATORE

Migliorare la mobilità articolare (formazione Back school)

% persone formate (da indicazione MC)

100% del personale segnalato dal Medico Competente

OBIETTIVO RAGGIUNTO Migliorare le conoscenze della attività della figura del Tutor e il modo d'agire del tutor

% NC rispetto all’anno precedente % di persone formate

DIREZIONE AMMINISTRATIVA

Diminuzione NC legate al processo tutor % del personale formato

SERVIZIO DOMICILIARE VERONA OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Migliorare le competenze e l'intervento riabilitativo dell'operatore a domicilio

OBIETTIVO RAGGIUNTO • Dato da Campagna di Soddisfazione del • Miglioramento del dato di cliente rispetto a quello precedente soddisfazione • % di persone formate

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Sviluppare percorsi di formazione accrediti ECM per le figure sanitarie

N° medio crediti ECM del personale sanitario nel 2013 rispetto al dato del 2012

Riorganizzazione della progettazione ed erogazione della formazione annuale di Ogni Centro Servizi destinata al personale interno.

Procedura a regime

DIREZIONE QUALITÀ OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Attivazione gruppo di auditori interni qualificati.

Gestione autonoma degli audit da parte auditori

Revisionare nella forma e nei contenuti il questionario del “Benessere Organizzativo” al fine di realizzare la somministrazione nell’ultimo trimestre.

Nuovo questionario somministrato con raccolta di dati per valutare il benessere organizzativo.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Integrazione delle procedure di utilizzo del programma informatico CSS con l'utilizzo dei dispositivi portatili (es. smartphone) per l'inserimento dei dati.

Utilizzo dei dispositivi informatici a regime

tutti i centri della Fondazione

Attivazione del sistema informatico per la gestione dei piani di manutenzione programma e delle richieste d'intervento dei settori/servizi

Attivazione del sistema informatico

• 100% di persone formate

SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE OBIETTIVO

INDICATORE

Aggiornare la valutazione MAPO Aggiornamento della valutazione del rischio da stress lavoro correlato

82

PARTE V

RISULTATO

Stato di aggiornamento della valutazione Attivata la valutazione MAPO in MAPO Stato di aggiornamento della valutazione OBIETTIVO PROROGATO del rischio da stress correlato AL 2014

BARBARANI/CD CRISTOFORI OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell'ospite.

• Formazione di tutto il personale • Miglioramento esito campagna "Soddisfazione del cliente".

BILANCIO SOCIALE 2013

83


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

3. I CLIENTI

CASA SERENA OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Sviluppare la motivazione del personale nel contesto lavorativo (a seguito di uno specifico percorso formativo).

• Formazione di tutto il personale • Miglioramento esito campagna "Soddisfazione del cliente".

Migliorare la comprensione dello strumento della valutazione delle performance individuali nel contesto lavorativo.

• % persone formate • Miglioramento esito campagna "Soddisfazione del cliente".

Concludere e consolidare le competenze relative all'uso del programma informatico CSS da parte del personale

Utilizzo dei dispositivi informatici a regime

Sviluppare le competenze teoriche e tecniche relative alle problematiche della demenza di tipo Alzheimer

• Formazione di tutto il personale • Miglioramento dell’approccio del dipendente alla persona con demenza

Migliorare l’organizzazione del servizio di logopedia

Nuova organizzazione a regime

SERVIZI RESIDENZIALI DESCRIZIONE DEI RESIDENTI: SUDDIVISIONE PER PROFILO ASSISTENZIALE

CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013

CHERUBINA MANZONI

4% 0% 4%

5%

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare le relazioni interpersonali fra il personale attraverso il coinvolgimento e una formazione con uno psicoterapeuta

• Formazione di tutto il personale • Miglioramento esito campagna "benessere organizzativo".

Sviluppare azioni di valorizzazione del personale (=incontri con la psicologa attraverso lo sportello propedeutico)

Miglioramento esito campagna “Soddisfazione del cliente”.

Migliorare la capacità relazionale del Personale nei confronti degli Ospiti Psichiatrici

• Formazione di tutto il personale • Miglioramento dell’approccio del dipendente alla persona psichiatrica

0% 2%

11%

7%

 Profilo 3 - persone 1  Profilo 5 - persone 10  Profilo 6 - persona 1  Profilo 7 - persone 5  Profilo 8 - persone 19  Profilo 9 - persone 8  Profilo 11 - persone 98  Profilo 14 - persone 4  Profilo 15 - persone 69  Profilo 16 - persone 14  Profilo 17 - persone 31  Disabili FISICI (<65 anni)  Disabili PSICHICI (<65 anni)

3%

5%

24%

POLICELLA/CASA DEL SORRISO OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Attivazione del programma informatico CSS presso i centri residenziali POLICELLA e CASA del SORRISO

Utilizzo del programma informatico a regime

34% 1%

SERVIZIO LAVANDERIA/GUARDAROBA OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Consolidare le competenze tecniche e teoriche legate ai vari processi di lavoro del Servizio Lavanderia

Diminuzione delle NC rispetto a quelle dell’anno precedente

CENTRO SERVIZI CASA SERENA

PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013

SERVIZIO DOMICILIARE VERONA OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare le competenze e l'intervento riabilitativo dell'operatore a domicilio.

Miglioramento esito campagna “Soddisfazione del cliente”.

7% 5%

VILLA ITALIA/CASA FERRARI

1% 1% 2% 1% 16%

10%

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Completamento dell'utilizzo della cartella socio-sanitaria informatica CBA

Utilizzo del programma informatico a regime

0% 7%

VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Concludere e consolidare le competenze relative all'uso del programma informatico CSS da parte del personale

Utilizzo del programma informatico a regime

Migliorare la conoscenza del Progetto Educativo Assistenziale (P.E.A.) da parte del personale.

Miglioramento esito campagna “Soddisfazione del cliente”.

Attivare la gestione informatica del P.A.I.

Attivazione a regime dei P.A.I. dei residenti e delle registrazioni attività assistenziali.

84

PARTE V

 Profilo 2 - persone 2  Profilo 3 - persone 2  Profilo 5 - persone 5  Profilo 6 - persona 1  Profilo 7 - persone 2  Profilo 8 - persone 39  Profilo 9 - persone 18  Profilo 11 - persone 121  Profilo 14 - persona 1  Profilo 15 - persone 24  Profilo 16 - persone 12  Profilo 17 - persone 17

50%

BILANCIO SOCIALE 2013

85


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI

CENTRO SERVIZI CASA DEL SORRISO

N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2013

N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2013

PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013

PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013

8% 8%

42%

8%

 Profilo 3 - persona 1  Profilo 5 - persona 1  Profilo 6 - persona 1  Profilo 8 - persone 2  Profilo 9 - persone 2  Profilo 16 - persone 5

17%

17%

CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMO

CENTRO SERVIZI POLICELLA

N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2013

N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2013

PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013

PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013

3% 4%

21%

 Profilo 5 - persona 1  Profilo 8 - persone 6  Profilo 9 - persona 1  Profilo 11 - persone 20  Profilo 16 - persona 1

 Profilo 6 - persona 1  Profilo 7 - persone 1  Profilo 8 - persone 17  Profilo 11 - persone 16  Profilo 16 - persone 23

26%

37%

3%

69% 27%

2% 8%

86

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2013

87


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

INDICATORI DEL PROCESSO ASSISTENZIALE RESIDENZIALE

CADUTE RESIDENTI NUMERO CADUTE SU NUMERO RESIDENTI COINVOLTI

I dati che seguono evidenziano l’esito del controllo costante del processo assistenziale. Si tratta di indicatori necessari ad orientare l’azione assistenziale verso il miglioramento continuo. LESIONI DA DECUBITO % DI PERSONE CON PIAGHE SUL TOTALE DEI RESIDENTI

N° NUOVE LESIONI DA DECUBITO

RESIDENZA ARCOBALENO

N° RESIDENTI CON LESIONI

2009

2010

2011

2012

2013

2009

2010

2011

2012

2013

17

17

5

8

7

11

15

5

6

7

B.BARBARANI BOSCOVERDE

1 15

14

9

CASA SORRISO CASA FERRARI

7

5

1 13

15

7

1

6

5

1

3

4

4

4

10

2

8

4

3

7

CHERUBINA MANZONI

25

21

39

19

5

15

32

22

9

5

EDERA

8

5

14

8

9

5

5

8

7

8

GIRASOLE

19

17

13

5

7

10

16

11

4

5

4

2

3

1

3

2

3

1

7

17

6

17

8

11

6

11

6

9

8

6

7

8

MARGHERITA MELOGRANO

6

MIMOSA

7

POLICELLA

22

14

31

20

22

7

14

19

10

13

ROSETO

8

5

5

18

15

6

5

5

12

10

TRE FONTANE

12

4

9

16

5

10

8

7

13

5

VILLA ITALIA

2

4

9

4

9

2

5

5

4

7

S.GIACOMO

2

0

0

1

7

2

1

4

139

83

163

129

128

90

92

97

TOTALE

134

112

DEAMBULAZIONE ASSISTITA % DI INTERVENTI EFFETTUATI RISPETTO AL NUMERO DI INTERVENTI PIANIFICATI

ALIMENTAZIONE ARTIFICIALE NUMERO MEDIO RESIDENTI

PEG: GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PERCUTANEA - SNG: SONDINO NASO GASTRICO - TPN: NUTRIZIONE PARENTERALE TOTALE

88

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2013

89


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

I NUMERI DEI SERVIZI

SERVIZI SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI PRESENZA MEDIA MENSILE NEI CENTRI DIURNI

SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI

NUMERO APPARTAMENTI PROTETTI Comune di S. G. Lupatoto

2005-2013: CENTRO DIURNO "G. CRISTOFORI" ANDAMENTO PRESENZE MEDIE GIORNALIERE

NUMERO UTENTI CON TELESOCCORSO Comune di S. G. Lupatoto

2009

2010

2011

2012

2013

6

5

5

5

5

2009

2010

2011

2012

2013

18

15

15

14

11

ORE DI SERVIZIO A CARICO COMUNE 2009

2010

2011

2012

2013

Comune di San Giovanni Lupatoto

7.056,00

6.765,00

6.910,00

6.868,00

6.843,00

Comuni Tartaro/Tione-Roncoleva'

3.791,00

4.433,00

3.984,00

4.135,00

//

Comuni Adige/Fratta-Minerbe

5.295,00

5.359,00

4.803,00

4.711,00

4.736,00

Comune Verona

31.151,00

29.673,00

31.978,00

33.137,00

33.162,00

Progetto Alzheimer-domiciliare

14.140,00

16.775,00

13.813,00

2.815,00

361,00

ORE DI SERVIZIO A CARICO PRIVATI 2009

2010

2011

2012

2013

3.663,00

4.025,00

3.842,00

2.487,00

1.359,00

Comuni Tartaro/Tione-Roncoleva'

1.311,00

834,00

576,00

365,00

23,00

Comuni Adige/Fratta-Minerbe

239,00

229,00

429,00

640,00

532,00

Comune di San Giovanni Lupatoto

Comune Verona 2006-2013: CENTRO DIURNO "ACHILLE FORTI" ANDAMENTO PRESENZE MEDIE GIORNALIERE

Progetto Alzheimer-domiciliare

932,00 199,00

182,00

139,00

162,00

336,00

N. ORE ASSISTENZA DOMICILIARE ANNO 2013

90

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2013

91


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CONSEGNA DEI PASTI A DOMICILIO ANNO 2013

L’ATTIVITÀ DEI SERVIZI DOMICILIARI: CONSUNTIVO ECONOMICO 2013 Gli attuali servizi territoriali della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

NUMERO PASTI A CARICO COMUNE

NUMERO PASTI A CARICO PRIVATI

2010

2011

2012

2013

2010

2011

2012

2013

-

845

1833

2330

22.009

23.911

22.334

23.402

Comune Verona-B.go Roma

26.284

31.002

28.202

28.293

-

Comune Verona

31.462

41.440

35.763

33.163

15.119

16.076

12.606

11.778

Comune Boscochiesanuova

Comune S. G. Lupatoto

4.405

2.342

-

-

-

-

-

-

Comune Roncolevà

-

-

-

-

257

367

735

188

Comune Castel d’Azzano

-

639

813

-

5.300

4.217

3.970

6.072

Comune Minerbe

-

-

-

-

1.098

1.059

1.353

1.430

62.151

76.268

66.611

63.786

43.783

45.630

40.998

42.870

CONSUNTIVO ECONOMICO ANNO 2013 VOCE 1

TOTALI ANNUALI 2010

2011

2012

2013

105.934

121.898

107.609

106.656

CARICO COMUNI

DESCRIZIONE

% SUL FATTURATO

PRIVATI

ORE SERVIZIO DOMICILIARE :

COMUNE S GIOVANNI LUPATOTO

ORE

COMUNI TARTARO/TIONE-RONCOLEVA’

ORE

COMUNI ADIGE/FRATTA-MINERBE

ORE

COMUNI ADIGE/FRATTA-MINERBE ULSS 21

ORE

COMUNE VERONA PROGETTO ALZHEIMER-DOMICILIARE

6.843

TOTALE E

ORE

1.359

3,87%

158.247,99

ORE

24

0,01%

442,98

5.150

ORE

532

2,73%

111.736,78

432

ORE

ORE

33.162

ORE

ORE

361

ORE

0,29%

11.838,44

932

15,94%

652.083,41

336

0,36%

14.636,79

2

APPARTAMENTI PROTETTI

3

PASTI A DOMICILIO:

N.

5

2,29%

93.738,23

COMUNE SAN GIOVANNI LUPATOTO

PASTI

2.330

PASTI

COMUNE VERONA-BORGO ROMA COMUNE VERONA-CASA SERENA COMUNE RONCOLEVÀ

PASTI

COMUNE MINERBE

PASTI

COMUNE POLICELLA

PASTI

PASTI

27.101

PASTI

PASTI

33.163

1.192

23.402

5,04%

206.061,16

5,71%

233.522,64

PASTI

11.778

8,95%

366.220,02

PASTI

188

0,03%

1.220,00

PASTI

6.072

1,11%

45.270,70

PASTI

1.430

0,51%

20.967,29

4 TELESOCCORSO:

ABBONAMENTO

UTENTI

11

0,11%

4.298,49

5 CENTRI DIURNI-POSTI DI SOLLIEVO

G. CRISTOFORI

6,13%

250.780,48

A. FORTI

7,47%

305.389,77

POSTI DI SOLLIEVO ALZHEIMER

5,59%

228.673,36

POSTI DI SOLLIEVO BARBARANI

1,53%

62.510,50

POSTI DI SOLLIEVO CENTRO MONS CICCARELLI

18,89%

772.826,32

POSTI DI SOLLIEVO VILLA SAN GIACOMO

4,54%

185.541,33

POSTI DI SOLLIEVO POLICELLA

5,99%

244.856,50

POSTI DI SOLLIEVO CASA DEL SORRISO

0,94%

38.518,00

POSTI DI SOLLIEVO CHERUBINA MANZONI

1,98%

81.169,59

TOTALE EURO

100,00%

4.090.519,77

Un momento conviviale organizzato per i familiari.

92

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2013

93


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

LE RISORSE PROVENIENTI DAI CLIENTI

CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI NUCLEO R.S.A. ALZHEIMER LIV.INTENSITÀ SANITARIA

(Delibera Consiglio Amm.ne N. 92 del 28.11.2012, APPROVAZIONE RETTE ANNO 2013)

CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI NUCLEO R.S.A. CRONICO DEGENERATIVI MEDIA

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 1,8

Personale funzione Coordinamento Personale funzioni assist. ed accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2013 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE

Centro Diurno "G. Cristofori": giardino d'inverno

94

PARTE V

MIN 5 116 22 8 8

14 10 4

187

COSTO AL MIN. COSTO GIORN. 0,49 2,45 0,39 45,84 0,50 11,00 0,43 3,44 0,38 3,04 1,55 0,39 5,46 4,13 0,39 3,90 2,07 3,00 0,33 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 118,50 118,50 - 56,00 - 1,00 -16,20 45,30 62,50

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE

INDICE OSS 1 : 1,8

LE RISORSE PROVENIENTI DAI RESIDENTI ISTITUZIONALI

LIV.INTENSITÀ SANITARIA

RIDOTTA

MEDIA INDICE IP 1 : 12

ALBERGH. 2,45 6,10

SANIT.

TUTELARE

35,94 11,00 3,44

3,80 3,04

1,55 5,46 4,13 3,90 2,07 3,00 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 46,30

56,00

16,20

Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assist. ed accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2013 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE

MIN 5 116 19 8 8

14 10 4

184

COSTO AL MIN. COSTO GIORN. 0,49 2,45 0,39 45,05 0,53 10,29 0,43 3,44 0,37 3,04 1,55 0,38 5,46 4,13 0,38 3,90 2,07 3,00 0,33 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 117,00 117,00 - 49,00 - 6,50 - 16,20 45,30 68,00

MEDIA INDICE IP 1 : 15

ALBERGH. 2,45 10,60

SANIT.

TUTELARE

29,82 10,12 3,44

4,12 2,96

1,55 5,32 4,13 3,80 2,07 3,00 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 50,00

49,00

16,20

Residenza Arcobaleno (Centro Servizi "Mons Ciccarelli"): giardino d'inverno

BILANCIO SOCIALE 2013

95


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CENTRO SERVIZI POLICELLA NUCLEO R.S.A. ALZHEIMER LIV.INTENSITÀ SANITARIA

RIDOTTA

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE

INDICE OSS 1 : 1,5

Personale funzioni dir. edamm. Personale funzioni assist. ed accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2013 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (IND.ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE

MIN 5 143 25 8 8

14 10

4

217

COSTO AL MIN. COSTO GIORN. 0,45 2,25 0,36 51,02 0,47 11,75 0,40 3,20 0,35 2,80 1,55 0,35 4,90 4,13 0,35 3,50 2,07 3,00 0,32 1,28 1,26 3,22 2,75 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 122,00 122,00 - 49,00 -11,50 - 16,20 45,30 73,00

ALTA INDICE IP 1 : 10

ALBERGH. 2,25 17,59

SANIT.

TUTELARE

28,43 11,75 3,20

5,00

2,80 1,55 4,90 4,13 3,50 2,07 3,00 1,28 1,26 3,22 2,75 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 56,80

49,00

16,20

CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMO NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI LIV.INTENSITÀ SANITARIA

RIDOTTA

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 2,0

Personale funzioni dir. e amm. Personale funz assist. eaccompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. Psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2013 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE

MIN 5 104 17 8 8

14 10

4

170

MEDIA INDICE IP 1 : 15

COSTO AL MIN. COSTO GIORN. 0,49 2,45 0,39 40,56 0,51 9,36 0,43 3,44 0,38 3,04 1,55 0,38 5,39 4,13 0,38 3,89 2,07 3,00 0,33 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 111,50 111,50 - 49,00 - 1,00 -16,20 45,30 62,50

ALBERGH. 2,45 5,10

SANIT.

TUTELARE

31,29 8,65 3,44

4,04

3,04 1,55 5,32

4,13 3,80

2,07 3,00 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 45,30

49,00

16,20

CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI CENTRO SERVIZI CASA DEL SORRISO NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI LIV.INTENSITÀ SANITARIA

RIDOTTA

LIV.INTENSITÀ SANITARIA

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 1,8

Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assist. e accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medicpressanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2013 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA RICHIESTA ALL’OSPITE

96

PARTE V

MIN 5 115 19 8 8

14 10

4

183

COSTO AL MIN. COSTO GIORN. 0,49 2,45 0,39 44,54 0,53 10,12 0,43 3,44 0,37 2,96 1,55 0,38 5,32 4,13 0,38 3,80 2,07 3,00 0,33 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 116,00 116,00 - 49,00 - 5,50 - 16,00 45,30 67,00

INDICE IP 1 : 15

ALBERGH. 2,45 10,60

SANIT.

TUTELARE

29,82 10,12 3,44

4,12

2,96 1,55 5,32

4,13 3,80

2,07 3,00 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 50,80

49,00

16,20

RIDOTTA

GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 2,4

MEDIA

Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assist. eaccompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. Psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2013 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE

MIN 5 89 16 8 8

14 10

4

155

RIDOTTA INDICE IP 1 : 15

COSTO AL MIN. COSTO GIORN. 0,49 2,45 0,39 34,74 0,51 8,69 0,43 3,44 0,38 3,04 1,55 0,39 5,39 4,13 0,38 3,89 2,07 3,00 0,33 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 105,00 105,00 - 49,00

ALBERGH. 2,45 1,56

SANIT.

TUTELARE

32,10 7,84 3,44

1,08

3,04 1,55 5,32

4,13 3,80

2,07 3,00 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 44,80

49,00

10,20

- 11,20 44,80 56,00

BILANCIO SOCIALE 2013

97


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Le rette praticate nel 2013 per le singole residen-

TARIFFE 2013 DELLE PRESTAZIONI

ze sono risultate ampiamente giustificate e con-

PER IL SERVIZIO DOMICILIARE

I LABORATORI DEI NOSTRI CENTRI SERVIZI

grue in relazione alla qualità ed ai costi dei servizi previsti dalle finalità statuarie della Fondazione

PASTI CON CONSEGNA A DOMICILIO

Pia Opera Ciccarelli Onlus.

Primo percorso

8,28

Dall’esame dei dati di bilancio riclassificati si pos-

Secondo percorso

9,01

sono trarre le seguenti valutazioni di carattere

Colazione

2,26

generale:  i costi generali dell’assistenza aumentano in modo inversamente proporzionale al numero dei posti letto per singola residenza.  di converso, la qualità del servizio (attenzione alla soddisfazione delle richieste dell’ospite) diminuisce con l’aumentare dei posti letto.

EURO

CENTRO SERVIZI

LABORATORIO

MONS CICCARELLI

Attività cognitive 1. Dialogo personalizzato con rinfonzo delle capacità cognitive 2. Lettura del giornale e di brani: conversazione 3. Gruppo cognitivo 4. Gioco delle carte 5. Memoria e...in canto: laboratorio di poesia e di scrittura creativa 6. Attività multimediale com il pc 7. Andiamo in biblioteca 8. Giochi logico matematici e linguistici 9. Domino a colori 10. La storia delle immagini Attività occupazionali 11. Laboratorio di pittura espressiva 12. Attività domestica 13. Laboratorio della carta Attività motorie 14. Attività motoria di gruppo 15. Deambulazione di mantenimento 16. Giochi psicomotori Attività socializzati Mattina con il sorriso: visita dell’associazione clown VIP 17. 18. Musica e balli nel giardino d’inverno 19. Spettacoli teatrali 20. Feste in residenza 21. Uscite sul territorio 22. La compagnia del Lunedì 23. Feste di compleanno 24. Ascolto e visioni musicali 25. Gruppo verbale e reminiscenza Attività sensoriali 26. Laboratorio di stimolazione sensoriale 27. Laboratorio di contatto corporeo 28. Gruppo senso-motorio 29. Pet therapy con i volontari di GEA 30. Attenzione alla persona fragile 31. Sostegno Individuale, cura e benessere 32. Musicoterapia e Comunicazione analogica 33. Visioni musicali

PASTI INTERNI Presso le residenze

6,5

TELESOCCORSO Canone mensile Costo mensile

33,00

Per intervento A intervento

18,85

APPOGGIO DOMICILIARE ORDINARIO Intervento Operatore S.S. costo orario

18,85

Intervento Ausiliario Pulizie costo orario

17,80

Intervento Infermiere prof.le costo orario

28,26

APPOGGIO DOMICILIARE CON INTEGRAZIONE AIUTO NELL'IGIENE PERSONALE Piega

13,62

Taglio

13,62

Colorazione

18,85

Permanente

18,85

Fiala

2,09

Taglio uomo

13,62

PODOLOGO Trattamento semplice

18,85

Trattamento complesso

31,42

Controllo

15,72

ESTETISTA Ceretta viso

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE Attività cognitive 1. Dialogo personalizzato con rinforzo delle capaità cognitive 2. Educatore/O.s.s. 3. Educatore/Logopedista 4. Educatore/O.s.s. 5. Educatore/Logopedista 6. Educatore 7. Educatore 8. Educatore/O.s.s. 9. Educatore 10. Educatore Attività occupazionali 11. Educatore 12. Educatore/O.s.s. 13. Educatore/O.s.s. Attività motorie 14. Educatore/O.s.s. 15. Educatore/Fisioterapista 16. Educatore/O.s.s Attività socializzati 17. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s. 18. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s 19. Educatore/Resp.Nucleo/O.s.s/Volontari 20. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s 21. Educatore/Resp.Nucleo/O.s.s/Volontari 22. Educatore/Psicologo 23. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s. 24. Educatori e volontari 25. Educatore/Psicologo Attività sensoriali 26. Educatore/Psicologo 27. Educatore 28. Educatore 29. Educatori/O.s.s./Volontari 30. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s./Inferm./Figure prof. 31. Educatore/O.s.s 32. Musicoterapiste 33. Educatore/volontari

10,00

Ceretta baffetti

5,00

Manicure + smalto

10,00

INTERVENTI INFERMIERISTICI Interno

Tatiffa di categoria

A domicilio

Tatiffa di categoria

FISIOTERAPIA

Tatiffa di categoria

LOGOPEDIA

Tatiffa di categoria

Centro Diurno "G. Cristofori": laboratorio con lavagna interattiva multimediale

98

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2013

99


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CENTRO SERVIZI

LABORATORIO

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE

CASA FERRARI

Attività occupazionali 1. Modelliamo la Pastasale 2. Decoupage 3. Lavoriamo con filati e tessuti 4. Mani in pasta 5. Coloriamo la fantasia Attività motorie 6. Ginnastica di gruppo 7. Giochi psico-motori Attività cognitive 8. Lettura del giornale 9. Giochi di società 10. Rivocazione 11. Gioco della tombola 12. Lettura dei brani Attività di cura della persona 13. Cura della Persona Attività sensoriali 14. Laboratorio area sensoriale: “Cantiamo insieme” 15. Laboratorio area sensoriale: “Pet Terapy” Attività socializzanti 16. Uscita sul territorio” . 17. “Festa di compleanno personalizzata Attività spirituali 18. S.Messa in residenza e Cappella

Attività occupazionali 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore 4. Educatore 5. Educatore Attività motorie 6. Educatore/O.s.s. 7. Educatore Attività cognitive 8. Educatore/O.s.s. 9. Educatore 10. Educatore/O.s.s. 11. Educatore/O.s.s. 12. Educatore Attività di cura della persona 13. Educatore/O.s.s. Attività sensoriali 14. Educatore/O.s.s. 15. Educatore Attività socializzanti 16. Educatore/Volontari 17. Educatore/O.s.s. Attività spirituali 18. Educatore/O.s.s.

VILLA ITALIA

Attività cognitive 1. Lettura del quotidiano 2. Giochi di società 3. Rievocazione/approfondimento di un testo classico 4. Gioco della tombola 5. Esercizi e giochi psicomotori Attività occupazionali 6. Lavoriamo la carta 7. Disegno e pittura 8. Lavoriamo con filati e tessuti Attività motorie 9. Ginnastica di Gruppo 10. Giochi psico-motori Attività sensoriale 11. Cura dei Sensi 12. Cantiamo insieme Attività di cura della persona 13. Cura della Persona

Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s. 2. Educatore/O.s.s. 3. Educatore/Logopedista 4. Educatore/O.s.s. 5. Educatore/Logopedista Attività occupazionali 6. Educatore/O.s.s. 7. Educatore/O.s.s. 8. Educatore Attività motorie 9. Educatore/O.s.s. 10. Educatore/O.s.s. Attività sensoriali 11. Educatore/O.s.s. 12. Educatore/O.s.s. Attività di cura della Persona 13. Educatore Attività cognitive 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore/Volontariato 4. Educatore/O.s.s. 5. Psicologa/Educatore 6. Educatore/O.s.s.

POLICELLA

Attività cognitive 1. Thè del Lunedì- attività di dialogo e commento delle immagini proposte attraverso il metodo Validation 2. Stimolazione del linguaggio e della memoria 3. Visioni musicali 4. Lettura del giornale 5. Memoria semantica 6. Vite straordinarie Attività occupazionali 7. Espressione pittorica-grafica 8. Laboratorio attività creativa 9. Psicomotricità di gruppo Attività sensoriale 10. Comunicazione sensoriale individuale e di gruppo Attività socializzante 11. Una pizza in compagnia Attività espressive 12. Pratica corale: il Coro Nabucco

100

PARTE V

Attività occupazionali 7. Educatore 8. Educatore 9. Educatore Attività sensoriale 10. Educatore/O.s.s. Attività socializzante 11. Educatore/O.s.s. Attività espressive 12. Musicoterapista/educatore

CENTRO SERVIZI

LABORATORIO

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE

CASA SERENA

Attività cognitive 1. Parola e Colore- attività di dialogo e grafica 2. La palestra della Memoria 3. Gioco della tombola 4. Lettura del giornale e dibattito 5. Invito alla lettura 6. Giochi di società 7. Progetto giornale 8. La macchina del tempo Attività occupazionale 9. Lavoriamo con le mani Attività motoria 10. Parola e movimento Attività sensoriali 11. Le mani ascoltano 12. Musicoterapia per la salute comunitaria Attività socializzante 13. Gruppo di comunicazione Attività espressiva 14. Cantiamo insieme Attività spirituale 15. Progetto animazione religiosa

Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s. 2. Psicologa/Logopedista 3. Educatore/O.s.s./Volontariato 4. Educatore./ O.s.s 5. Educatore./O.s.s. 6. Educatore/O.s.s. 7. Educatore 8. Educatore/ O.s.s Attività occupazionale 9. Educatore./O.s.s. Attività motoria 10. Educatore / O.s.s. Attività sensoriali 11. Psicologa/O.s.s. 12. Musicoterapiste/O.s.s Attività socializzante 13. Psicologa Attività espressiva 14. Educatore/O.s.s./Volontariato Attività spirituale 15. Educatore/ Catechista/ O.s.s/Volontariato

CHERUBINA MANZONI

Attività cognitive 1. Gioco della tombola 2. Lettura del giornale e dibattito 3. Stimolazione cognitiva 4. Lettura di libri 5. Laboratorio orientamento Attività motoria 6. Ginnastica di gruppo Attività occupazionali 7. Laboratorio creativo 8. Laboratorio con la lana 9. Laboratorio di taglio 10. Cura del sé Attività sensoriali 11. Stimolazione visiva 12. Stimolazione di gusto e olfatto 13. Laboratorio coccole 14. Terapia con l’arte Attività socializzanti 15. Scambi culturali 16. Attività musicale 17. Concerti e rappresentazioni 18. Uscite nel territorio 19. Feste Attività spirituale 20. S. Messa

Attività cognitiva: 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore + Logopedista 4. Educatore 5. Educatore Attività motoria 6. Educatore + Chinesiologo Attività occupazionali 7. Educatore 8. Educatore 9. Educatore 10. Educatore Laboratori sensoriali 11. Educatore 12. Educatore 13. Educatore 14. Educatore + Psicologa Attività socializzanti 15. Educatore 16. Educatore 17. Educatore 18. Educatore + Operatori 19. Educatore + Gruppi musicali teatrali Attività spirituale 20. Sacerdote

Scambio intergenerazionale

BILANCIO SOCIALE 2013 101


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE

CENTRO SERVIZI

LABORATORIO

CASA DEL SORRISO

Attività cognitive 1. Thè del Lunedì- attività di dialogo e commento delle immagini proposte attraverso il metodo Validation 2. Stimolazione del linguaggio e della memoria Attività occupazionale 3. Decoupage Attività sensoriali 4. Lettura animata-lettura di racconti 5. Canto con stimolazione sonora 6. Musica con il territorio Attività socializzanti 7. Il Buongiorno se vede dal mattino 8. Ascolto della musica

Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s 2. Educatore/O.s.s. Attività occupazionale 3. Educatore/O.s.s. Attività sensoriali 4. Educatore/O.s.s. 5. Educatore/O.s.s. 6. Educatore/O.s.s./Volontariato Attività socializzanti 7. Educatore/ Volontariato 8. Educatore/O.s.s.

Attività Cognitive 1. Allenamento cognitivo computerizzato 2. Cruciverba, gioco della tombola 3. Lettura del giornale Attività motoria 4. Laboratorio di ginnastica, gioco e sport

Attività Cognitive 1. Educatore/Terapista Occupazionale 2. Educatore/Terapista Occupazionale 3. O.s.s. Attività motoria 4. Fisioterapista,Educatore/Terapista Occupazionale Attività Occupazionali 5. Educatore/Terapista Occupazionale 6. Educatore/Terapista Occupazionale 7. Coord. Area/ Resp. Nucleo/Educatore 8. Educatore/Terapista Occupazionale Attività espressive 9. Musicoterapiste 10. Musicoterapiste 11. Educatore, Musicoterapiste, Psicologa, Terapista Occupazionale 12. Educatore, Musicoterapiste, Psicologa, Terapista Occupazionale Attività ricreative 13. O.s.s. 14. Educatore, Terapista Occupazionale Attività di cura della persona 15. O.s.s. Attività di cura della persona 16. Psicologa Educatore

BERTO BARBARANI

Attività Occupazionali 5. Laboratorio di Artigianato 6. Laboratorio di Orticoltura e Giardinaggio 7. Laboratorio di cucina 8. Le infinite possibilità del pc Attività espressive 9. Laboratorio: “Musicoterapia 10. Laboratorio “La Pratica Corale” 11. La favola di Pinocchio 12. BarbaRadio Attività ricreative 13. Pomeriggio al Cinema 14. Karaoke Attività di cura della persona 15. Massaggio e Manicure Attività psicosociale 16. Il gruppo verbale

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE

CENTRO SERVIZI

LABORATORIO

CENTRO DIURNO CRISTOFORI

Attività Cognitive 1. Alleniamo le memorie: cruciverba, piramide, rievocazione, memory, ruota della fortuna, gioco della tombola 2. Allenamento cognitivo Computerizzato Attività motorie 3. Ginnastica di gruppo 4. E se provassimo con il “Thai Chi Chuan?” Attività Occupazionale 5. Il valore dello scarto Attività espressive 6. Musicoterapia 7. Laboratorio teatrale Memoria al lavoro 8. Canto Corale 9. La nostra musica 10. Cantiamo le Opere Attività ricreativa 11. Cinema

Attività Cognitive 1. O.s.s. 2. Educatore, Terapista Occupazionale Attività motorie 3. Fisioterapista, O.s.s. 4. Fisioterapista, Responsabile di Nucleo Attività Occupazionale 5. Educatore, Terapista Occupazionale, Oss Attività espressive 6. Musicoterapiste 7. Psicologa, Educatore 8. Musicoterapiste 9. O.s.s. 10. Terapista Occupazionale.

Attività cognitive 1. Giochi cognitivi 2. Lettura del giornale 3. Tombola 4. Stimolazione Memoria Semantica 5. Visioni Musicali 6. Vite straordinarie Attività sensoriali 7. Relazione sensoriale 8. Sedute di musicoterapia Attività espressiva 9. Drammatizzazione Sonora Attività motoria 10. Attività motoria Attività spirituali 11. Santa Messa 12. Recita del Santo Rosario 13. Animazione Biblica Attività socializzanti 14. Caffè Incontro 15. Il Cantastorie

Attività cognitive 1. Educatore 2. Educatore/Oss 3. Educatore 4. Psicologa/Epa 5. Educatore/Volontari 6. Educatore Attività sensoriali 7. Educatore 8. Musicoterapiste 11. Attività espressive 9. Educatore/Psicologo Attività motoria 10. Educatore Attività spirituali 11. Educatore/Oss/Volontarie 12. Educatore/Volontarie 13. Sig. Luigino/Oss Attività socializzanti 14. Psicologa/Epa/Oss 15. Educatore/Volontari

Attività cognitive 1. Gioco della tombola 2. Cruciverba 3. Lettura del giornale e romanzo 4. Gruppo cognitivo 5. Attività di gruppo relazionale con gli ospiti” Attività occupazionali 6. L’angolo della bellezza 7. Attività manuale Attività sensoriali 8. Musicoterapica 9. Laboratorio di stimolazione sensoriale 10. Attività assistita da animali Attività motorie 11. Ginnastica di gruppo 12. Gioco ludico Attività religiosa 13. Laboratorio di religione: “la Vita dei Santi” Attività socializzanti 14. Cantiamo con Gigi Kiss” 15. “Uscite sul Territorio” - “Bosco e dintorni” 16. Progetto Filò

Attività cognitive 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore 4. Logopedista/ Educatore 5. Psicologa Attività occupazionali 6. Educatore 7. Educatore/fisioterapista Attività sensoriali 8. Educatore/ musicoterapiste 9. Fisioterapista/Educatore 10. Educatore Attività motorie 11. Fisioterapista/Educatore 12. Fisioterapista/Educatore Attività religiosa 13. Educatore Attività socializzanti 14. Educatore /Musicista 15. Educatore/ fisioterapista/Oss 16. Educatore

MARGHERITA E CENTRO DIURNO A.FORTI

VILLA SAN GIACOMO

Attività ricreativa 11. O.s.s.

Residenza "Villa Italia": musica-teatro

102

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2013 103


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

I CLIENTI: I RISULTATI DEL 2013 DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI OBIETTIVO Revisionare e aggiornare il modello di questionario per la rilevazione della soddisfazione a fine rapporto Aggiornare il Contratto di Servizio e le Condizioni Generali applicabili ai residenti Emissione di una Carta dei Servizi specifica per ogni centro di servizio della Fondazione

CHERUBINA MANZONI INDICATORE Revisione del modello

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

Aggiornamento del Contratto di OBIETTIVO Servizio e carta dei servizi PLURIENNALE 2012-2013 Emessa la carta dei servizi e contratto di servizio di Casa Serena, per il 2014 prevista aggiornamento delle altre case.

DIREZIONE QUALITÀ OBIETTIVO Integrare il Sistema Gestione Qualità e il Sistema Gestione Sicurezza con il modello di Gestione della Sicurezza dei Pazienti

INDICATORE Attivazione del sistema

Attivare il nuovo sistema informatico per la gestione della cartella sanitaria CBA

Utilizzo a regime del sistema informatico

RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE Completata la valutazione dei punti critici nelle diverse residenze della Fondazione. Pianificate per il 2014 delle specifiche azioni.

OBIETTIVO RAGGIUNTO Nuovo sistema informatico a regime

AREA SUD (Mons Ciccarelli, Policella/Casa Sorriso, Villa Italia) OBIETTIVO Definizione del sistema di raccolta e gestione della biancheria (ciclo sporco-pulito) all'interno dei Centri di Servizio della Fondazione

INDICATORE RISULTATO Attivazione a regime del nuovo OBIETTIVO RAGGIUNTO sistema Il nuovo sistema è implementato in tutta l'area sud.

OBIETTIVO Migliorare la mobilizzazione e la postura degli Ospiti.

INDICATORE RISULTATO Diminuzione piaghe da decubito OBIETTIVO ANNULLATO per cambiamento dei bisogni dei residenti dell’utenza e della residenza.

MONS CICCARELLI OBIETTIVO Aggiornare il servizio alberghiero nelle residenze del Centro Mons Ciccarelli Sviluppare l'alleanza con la famiglia attraverso il coinvolgimento e la collaborazione nelle attività di aiuto e di accompagnamento

INDICATORE Attivazione a regime del nuovo sistema Aumento dei familiari coinvolti nelle attività della residenza

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO OBIETTIVO PLURIENNALE Nel 2013 attivate delle azioni per rafforzare l’alleanza

SERVIZIO DOMICILIARE SAN GIOVANNI LUPATOTO OBIETTIVO Migliorare le modalità di realizzazione del servizio di consegna dei pasti a domicilio

INDICATORE •Stesura e applicazione nuova procedura •Miglioramento della soddisfazione del cliente

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

SERVIZIO DOMICILIARE VERONA OBIETTIVO INDICATORE Attivare il programma informatico ADIWEB, per la gestione del Attivazione a regime del servizio domiciliare sistema informatico

RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE

BARBARANI /CD CRISTOFORI OBIETTIVO Sviluppare le abilità sensoriali, cognitive, espressive-verbali, manuali e il coinvolgimento gruppale dei residenti disabili • Progetto “La Bottega” • Progetto “SensAzioni – laboratorio di sensorialità e danzamovimentoterapia • Pratica corale • Laboratorio di cucina Implementare il Progetto incontinenza persone disabili

Sviluppare attività di prevenzione sanitaria nei confronti dei residenti

INDICATORE Realizzazione dei laboratori e relativo consolidamento

Miglioramento del dato rispetto a quello precedente

Miglioramento di indicatori legati alla salute residenti: % piaghe da decubito, % uso lassativi…

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO Tutti i laboratori sono stati attivati

OBIETTIVO RAGGIUNTO Progetto con concluso: azioni a regime con miglioramento del dato

OBIETTIVO RAGGIUNTO Progetto con concluso: azioni a regime con miglioramento degli indici monitorati

CASA FERRARI/VILLA ITALIA OBIETTIVO Consolidare l’applicazione del programma CBA per la stesura P.A.I. e registrazione contenzioni

INDICATORE Utilizzo a regime del sistema informatico

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO Nuovo sistema informatico a regime

CASA SERENA/MONS CICCARELLI/POLICELLA/VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO Completamento dell’installazione di impianti a soffitto per il sollevamento delle persone presso i Centri Servizi: • Mons Ciccarelli • Casa Serena • Policella (Nucleo b) • Villa San Giacomo (da definire)

104

PARTE V

INDICATORE Installazione di impianti a sollevamento

RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE Installazione completata nell’anno 2014

Centro Servizi "Villa San Giacomo": un'uscita dei residenti a Verona

BILANCIO SOCIALE 2013 105


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

I CLIENTI: GLI IMPEGNI DEL 2014 CASA SERENA

DIREZIONE GENERALE OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare la gestione della movimentazione dei residenti con fratture

Innovazione nell’offerta dei servizi

AVVIO DI NUOVE UNITÀ DI OFFERTA

CASA SERENA/BERTO BARBARANI

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Aggiornamento del Contratto di Servizio e delle Condizioni Generali applicabili ai residenti dei centri residenziali della Fondazione. Emissione di una Carta dei Servizi specifica per ogni centro di servizio della Fondazione

EMISSIONE CARTA DEI SERVIZI

Rilevazione della soddisfazione a fine rapporto : Revisione e aggiornamento del modello di questionario per la rilevazione della soddisfazione a fine rapporto allo scopo di rendere quanto più possibile semplice l' interpretazione da parte dei compilatori.

AGGIORNAMENTO DEL MODELLO

Integrazione della valutazione multidimensionale dei residenti/utenti con adeguate modalità di valutazione della potenziale “pericolosità” (= obiettivo legato al “Progetto Alzheimer per la gestione del disturbo neurocomportamentale”)

NUOVA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE DEL RESIDENTE

Imparare ad usare uno strumento multidimensionale per interagire attivamente durante le attività (utilizzo della L.I.M.)

MIGLIORE GESTIONE PAZIENTI CON FRATTURA

UTILIZZO DELLA L.I.M. A REGIME

CHERUBINA MANZONI Attivare il laboratorio con la bambola terapeutica

ATTIVAZIONE DEL LABORATORIO

Ampliare l’offerta del servizio riabilitativo

APERTURA DEL SERVIZIO AL TERRITORIO

MONS CICCARELLI Sviluppare l'alleanza con la famiglia attraverso il coinvolgimento e la collaborazione nelle attività di aiuto e di accompagnamento

AUMENTO DEI FAMILIARI COINVOLTI NELLE ATTIVITÀ DELLA RESIDENZA

Accoglienza e accompagnamento di residenti con patologie gravi P.A.I.; Cronico degenerative, SLA, VAM

ACCOGLIENZA DI PERSONE CON PATOLOGIE GRAVI

SERVIZIO DOMICILIARE VERONA

AREA SANITARIA OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Attivare il programma informatico ADIWEB, per la gestione del servizio domiciliare

Integrare il Sistema Gestione Qualità e il Sistema Gestione Sicurezza con il modello di Gestione della Sicurezza dei Pazienti

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

SERVIZIO RISTORAZIONE

Materassi antidecubito : Valutazione in merito alla convenienza a investire in materassi con caratteristiche conformi anche se dal costo superiore a fronte di un risparmio nella gestione delle medicazioni delle lesioni che non si riescono a guarire.

DIMINUZIONE LESIONI DA DECUBITO

Emissione del nuovo piano autocontrollo. Attivazione del progetto di cottura in sottovuoto (solo per il CRMC)

NUOVO PIANO AUTOCONTROLLO EMESSO E A REGIME

Emissione menù residenziale in collaborazione con i medici

NUOVO MENU RESIDENZIALE APPLICATO

AREA NORD (Mons Ciccarelli-Casa Sorriso-Policella-Villa Italia-Casa Ferrari-Serv. Domiciliare San Giovanni Lupatoto) OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Accoglienza ed accompagnamento di residenti affetti da demenza (Alzheimer) o con disturbi psichiatrici (nel nucleo Alzheimer)

N° RESIDENTI CON DEMENZA IN RELAZIONE CON IL N° DI PAI PERSONALIZZATI

BARBARANI/CD CRISTOFORI OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Identificare e mantenere le capacità cognitive residue: Attuare percorsi utilizzando il software Brainer

ATTIVAZIONE DEL LABORATORIO

Revisione ed attivazione del progetto di vita del residente

ATTIVAZIONE DI UN P.A.I. PER OGNI RESIDENTE

Attivare sistema di sicurezza del Residente per contrastare il rischio clinico

STATO AVANZAMENTO DEL PROGETTO

Stimolare la memoria autobiografica e costruire percorsi di drammatizzazione del ricordo collettivo

ATTUAZIONE DEL LABORATORIO

Stimolare le capacità espressive verbali, coinvolgimento gruppale residenti ed operatori favorendo l'unione: Attivazione del progetto Drammatizzazione

REALIZZAZIONE DELLA RAPPRESENTAZIONE

ATTIVAZIONE A REGIME DEL SISTEMA INFORMATICO

SERVIZIO LAVANDERIA Avviare la cippatura dei capi dei residenti del Centro Servizi “Berto Barbarani”

SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE DEI CAPI A REGIME

VILLA SAN GIACOMO Continuare il processo d'integrazione con Casa Serena : Attività di musicoterapia e servizi psicoterapia

ATTUAZIONE DEL LABORATORIO

TUTTI I CENTRI SERVIZI Miglioramento delle modalità di movimentazione dei residenti: definizione di un piano di formazione in materia di utilizzo degli strumenti a disposizione (sollevatori, imbragature, ausili minori)

UTILIZZO AUSILI MINORI

CASA SERENA/MONS CICCARELLI/POLICELLA/VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO Completamento dell’installazione di impianti a soffitto per il sollevamento delle persone presso i centri Servizi: • Mons. Ciccarelli • Casa Serena • Policella (nulceo B) • Villa San Giacomo (da definire).

RISULTATO DA PERSEGUIRE

INSTALLAZIONE DI IMPIANTI A SOLLEVAMENTO

Residenza Margherita (Centro Servizi "Casa Serena"): laboratorio con lavagna interattiva multimediale

106

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2013 107


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

4. I FORNITORI

5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

LE RISORSE ECONOMICHE PROVENIENTI DAL WELFARE REGIONALE

Il numero totale dei fornitori di cui si è servita la

 informazioni tese a comprendere il grado di di-

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus nel 2013 è

pendenza in termini di fatturato del fornitore da

pari a 337.

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus selezio-

 certificazioni ottenute, eventuali loro revoche

na i propri fornitori partendo dall’identificazione

o rifiuto di rinnovo

delle proprie necessità, secondo i parametri de-

 descrizione dei programmi di controllo qualità

finiti nelle proprie procedure di acquisto. I criteri

 eventuale misurazioni di soddisfazione dei clienti

adottati valutano attentamente che ogni impresa

 in caso di subappalto, le modalità di controllo

L’INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO

tensità sanitaria: LIVELLO RIDOTTO

fornitrice sia allineata con la più recente norma-

del rispetto della normativa sul lavoro

(Circolare INPS n. 167 del 30/12/2010)

OPERATORE DI ASSISTENZA..................€ 32,10

tiva in tema di salute e sicurezza e rispetto dei

 possesso di codici etici o deontologici

La risorsa dell’indennità di accompagnamento

INFERMIERI................................................... € 7,84

diritti umani verso i suoi collaboratori e operi nel

 esistenza di un responsabile della salute e sicu-

viene utilizzata per finanziare tutte quelle attività

COORDINATORE........................................... € 1,42

rispetto dell’ambiente.

rezza dei lavoratori e di un adeguato programma

specifiche di supporto alla persona anziana affin-

AREA SOCIALE............................................. € 2,02

A ciascun fornitore accreditato si chiede di sotto-

di formazione

ché sia salvaguardata la sua dignità personale.

AUSILI / PRESIDI SAN. / FORMAZ.......... € 5,62

scrivere la norma SA8000.

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus richie-

Importo 2013:

TOTALE......................................................... € 49,00

Le informazioni richieste per la qualifica del for-

de l’adesione al proprio Codice Etico nel con-

€ 499,97 per 12 mensilità – giornaliero =

nitore sono infatti molto articolate: di carattere

tratto stesso di fornitura. Oltre alla condizione

€ 16,00 che corrisponde a 40 minuti di accompa-

Composizione della quota per le prestazioni a

commerciale, riguardanti la strategia commercia-

fondamentale di rispetto delle leggi, la scelta del

gnamento personalizzato.

maggiore intensità sanitaria: LIVELLO MEDIO

le e di miglioramento tecnologico, la modalità di

fornitore è orientata verso colui che, a parità di

OPERATORE DI ASSISTENZA.................€ 36,51

gestione di eventuali subappalti, informazioni che

capacità di soddisfazione degli aspetti qualitativi

INFERMIERI.................................................€ 10,43

possano dimostrare la garanzia e la qualità della

e quantitativi della fornitura, offra una condizione

COORDINATORE........................................ € 1,42

fornitura e che accertino il rispetto delle normati-

economica maggiormente competitiva. Nel 2013

AREA SOCIALE.......................................... € 2,02

ve. In particolare vengono richieste:

la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus non ha

AUSILI / PRESIDI SAN. / FORMAZ....... € 5,62

registrato alcun contenzioso con i fornitori.

SPESE DI ESERCIZIO 2013

5% - RISTORAZIONE 5% - UTENZE

14% - ADEGUAMENTI STRUTTURALI

LE RISORSE ECONOMICHE PROVENIENTI DAL WELFARE NAZIONALE

"INVALIDITÀ: rapporto tra indennità e incapacità al compimento di singoli atti Cassazione , sez. lavoro, sentenza 21.01.2005 n° 1268 (Luigi Viola) La capacità richiesta per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento non deve parametrarsi sul numero degli elementari atti giornalieri, ma soprattutto sulle loro ricadute, nell'ambito delle quali assume rilievo non certo trascurabile l'incidenza sulla salute del malato, nonché la salvaguardia della sua "dignità" come persona (anche l'incapacità ad un solo genere di atti può, per la rilevanza di questi ultimi e per l'imprevedibilità del loro accadimento, attestare di per sé la necessità di una effettiva assistenza giornaliera).

TOTALE.........................................................€ 56,00

LE CONVENZIONI CON LE AZIENDE LOCALI SOCIO-SANITARIE N. 20-21-22 In tutti i centri servizi in gestione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus vengono garantiti dall’Azienda Locale Socio Sanitaria

i seguenti

servizi sanitari: 1. attività medica di medicina generale da parte dei medici convenzionati operanti nel distretto 2. attività medico specialistica 3. attività di riabilitazione

1% - RINNOVO ATTREZZATURE

4. erogazione di protesi ed ausili

4% - ASSISTENZA OSPITI

5% - GENERALI

4% - MANUTENZIONI PATRIMONIO

PARTNER ISTITUZIONALI: IL RISULTATO DEL 2013 AREA SANITARIA OBIETTIVO Attivare il collegamento con laboratorio d’analisi di S. Bonifacio

PARTE V

LE IMPEGNATIVE DI RESIDENZIALITÀ 2013 Composizione della quota per le prestazioni di in-

62% - PERSONALE

108

VOCI COMPONENTI LA QUOTA PER

INDICATORE Stato di attivazione del sistema

RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO

5. fornitura di farmaci 6. fornitura di alimentazione artificiale 7. erogazione di presidi sanitari.

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Concordare con i servizi sociali del comune di Verona nuove modalità per la rilevazione dei dati di presenza in servizio degli operatori del SAD

Definizione e applicazione delle nuove modalità di rilevazione dei dati.

BILANCIO SOCIALE 2013 109


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

6. I PARTNER FINANZIARI

PIANO INDUSTRIALE DELLA CICCARELLI SERVIZI SRL

MUTUI CHIROGRAFARI

confezionamento degli indumenti personali dei residenti in confezione singola con appalto del tovagliato e della biancheria piana ad una ditta

Il complessivo piano industriale ipotizzato per

comune per tutti gli enti che si pensa di coinvolgere

Al fine di dare continuità all’azione di rinnovo ed adeguamento antisismico e sicurezza alle vigenti

questa società si prefigge risultati di eccellenza

in questa struttura che, potenzialmente, dovrebbe

normative (L.R.22/2012) delle proprie strutture la Fondazione ha assunto i seguenti mutui:

nello svolgimento dei servizi sopra elencati, come

divenire comune.

risulta dalle seguenti linee guida: pulizia e manutenzione 2009

UNICREDIT BANCA CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO

1.500.000

2010

2011

2012

2013

TOTALE AL 31/12/2013

-

-

-

5.000.000

-

-

3.500.000

2.500.000

3.500.000

produzione pasti

La linea industriale individuata, anch’essa ad oggi

La linea individuata prevede una scelta decisa

in parte concretizzata, prevede una scelta a favore

a favore di una qualità superiore dei prodotti e

della massima meccanizzazione con l’utilizzo di

di menu equilibrati in ambito nutrizionale con

prodotti assolutamente biodegradabili.

attenzione al recupero delle tradizioni culinarie venete mediante la valorizzazione di piatti

consulenza gestionale ed amministrativa

tipicamente regionali.

Sempre nell’ottica di un coinvolgimento di enti non commerciali che condividono le finalità

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ DI CAPITALI

lavanderia e guardaroba

proprie della Fondazione controllante, si è

In tale contesto si è elaborato un piano, in

ipotizzato di mettere a disposizione il know-how

parte concretizzato, che prevede la scelta a

acquisito nel campo gestionale, amministrativo e

favore del lavaggio, della manutenzione e del

della formazione del personale.

La struttura societaria “Ciccarelli Servizi S.r.l., entrata in funzione nel 1999, ha consentito e consente tuttora di svolgere tutte quelle attività collaterali e di ausilio all’operare della Fondazione che quest’ultima non potrebbe esercitare stante la veste di Onlus. La partecipazione di collegamento iscritta nelle immobilizzazioni rappresenta un investimento duraturo

CONTO ECONOMICO 2013 DELLA CICCARELLI SERVIZI SRL

e strategico da parte di questa Fondazione. Essa, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di PERDITE

valutazione, è valutata al costo di acquisto e non ha subito svalutazioni per perdite durevoli di valore; non si sono verificati casi di “ripristino di valore”.

EURO

356.223,07

Fornitura pasti

612.559,39

Personale

195.934,29

Gestione servizi vari

12.760,28

Amministrative

8.000,45

Interessi attivi

Generali

45.204,21

Sopravvenienze

Minusvalenze Fondo Svalutazione Crediti Ammortamento attrezzature Imposte e tasse TOTALE PERDITE Utile di esercizio TOTALE A PAREGGIO

PARTE V

PROFITTI

Acquisti generi alimentari

Finanziarie

110

EURO

1.175,28 2,31

1.008,31 0,13 998,00 5.048,06 8.727,32 621.143,84

TOTALE PROFITTI

626.497,37

TOTALE A PAREGGIO

626.497,37

5.353,53 626.497,37

BILANCIO SOCIALE 2013 111


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

7. IL VOLONTARIATO

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

e relazione umana di sostegno dietro specifiche indicazioni

dei

professionisti

di

riferimento

Il volontariato è in tutte le sue forme e

(educatori professionali, responsabili di nucleo,

manifestazioni espressione del valore e della

infermieri, …).

condivisone con l'altro. Al centro del suo agire ci sono le persone considerate nella loro dignità,

Le principali mansioni dei volontari sono:

nella loro integrità e nel contesto delle relazioni

• partecipazione alle attività del Servizio Educativo

familiari-sociali-culturali in cui vivono.

in particolare attività ricreative, di animazione e

CLAUN (...E NON CLOWN!) DI PRISPLOP Sono accolti presso il Centro Servizi Cherubina Manzoni tre volte all'anno. Creando un mondo di fantasia, i claun trasformano gli ambienti colorandoli e risvegliando in chi incontra la creatività e la speranza necessarie per reagire alla sofferenza, alla malattia e alla solitudine.

socializzazione; In un’ottica di apertura dei Centri Servizi della

• accompagnamento di residenti in passeggiate

Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS al

all’interno e all’esterno della struttura previa

territorio è promossa e favorita la presenza del

autorizzazione del personale incaricato;

volontariato quale espressione di partecipazione

• partecipazione alle attività del Servizio Religioso;

e solidarietà per lo svolgimento di attività di

• svolgimento di piccole mansioni a favore dei

sostegno individuale e di gruppo, di animazione e

residenti.

di aiuto alla persona disabile e anziana. Il compito di ogni volontario è offrire ai residenti vicinanza

LE ATTIVITÀ DEL VOLONTARIATO

Il gruppo "Claun"

ANGELI PER UN GIORNO Un progetto di volontariato promosso dal Movimento Regnum Christi e dedicato a bambini che vivono situazioni di difficoltà, di disagio, di marginalità o di povertà e ad anziani in strutture socio-sanitarie. L'associazione è accolta una volta all'anno presso il Centro Servizi Cherubina Manzoni, dando vita a una giornata speciale fatta di spettacoli, sorprese e giochi per e con i residenti. Ogni volontario è “l'angelo custode” di una persona e condivide con lui la gioia, le emozioni e il divertimento delle attività organizzate per la residenza. Le volontarie "Angeli per un giorno"

VOLONTARI DI GEA Si occupano dell'attività di pet therapy con i cani presso il Centro Servizi Monsignor Ciccarelli. L'attività prevede uno spazio privilegiato perché la singola persona possa avvicinare l'animale. Viene dedicato ampio spazio ad attività ludiche e motorie (birilli, salto degli ostacoli, lanci con le palline).

GRUPPO DELLE VOLONTARIE DELLA PARROCCHIA BEATO CARLO STEEB Attivo da più di venticinque anni presso il Centro Servizi Casa Serena, si occupa delle attività religiose, di intrattenimento e di dialogo soprattutto con le persone più isolate che necessitano di una relazione duale.

V.I.P. (VIVIAMO IN POSITIVO) Associazione di clown che si recano al Centro Servizi Monsignor Ciccarelli una volta al mese. La loro missione è portare gioia, allegria, divertimento e magia all'interno delle residenze. L'attività principale si svolge nevlle sale multifunzionali, ma è previsto un “giro camere” per incontrare ad una ad una le persone più fragili.

UNITALSI In collaborazione con gli educatori del Centro Servizi Monsignor Ciccarelli, si occupano della cura dell'aspetto religioso della comunità e dell'animazione della S. Messa (recita del S. Rosario, preparazione degli spazi, organizzazione dei canti e delle letture, spostamenti per accompagnare i residenti). Inoltre, sono coinvolti anche nelle uscite sul territorio veronese.

112

PARTE V

Attività di pet therapy (Volontari di Gea)

I volontari della parrocchia "Beato C. Steeb" di San Michele Extra (Verona)

BILANCIO SOCIALE 2013 113


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GRUPPI MUSICALI, CANTANTI, CORPI BANDISTICI, CORI, GRUPPI TEATRALI, GRUPPI POETICI, BALLERINI E GRUPPI SCOUT che offrono momenti di incontro, di festa, di svago e di socializzazione, riuscendo a garantire una presenza continuativa, qualificata e volontaria. Tra i gruppi volontari possiamo ricordare:

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

• Grazia Consiglio: cantante e chitarrista che intrattiene i residenti con canzoni popolari di musica leggera e religiosa. Interagisce con le persone stimolandole a ricordare le vecchie melodie e aiutandole ad apprenderne di nuove, anche in altre lingue.

• Lalo: cantante e tastierista. È presente al Centro Servizi Casa Serena ogni ultimo sabato del mese in occasione della tradizionale festa dei compleanni • I Nonni del Lupo: nato da un'idea di Igino Maggiotto, compositore e musicista, e Alessandro Zinelli, questo gruppo è composto da amici con la comune passione per il canto popolare, la musica, la recitazione e il cabaret.

• Tito Capeto: persona di rara eleganza e con un garbo di altri tempi, allieta i pomeriggi con musica e canti. Nella sua attività utilizza basi pre-registrate, alternando momenti di ascolto musicale ad altri più interattivi.

• Batraci: il gruppo culturale I Batraci, originario di Bovolone, nasce come un gruppo di poesia e di prosa in dialetto veronese e in lingua italiana. L'attività di poesia, di racconti e di rappresentazione teatrale dei mestieri, degli usi e dei costumi di una volta è affiancata dall'accompagnamento musicale.

• Coro S. Cecilia: il coro religioso di Raldon, che accompagna alcune S. Messe durante l'anno, offre momenti emotivamente intensi e artisticamente pregevoli.

• Adriano Mezzetto: da poco presente presso il Centro Servizi di S. Michele Extra, si occupa di allietare un pomeriggio al mese con musica di genere pop.

• Gruppi corali dell'ASAC: l'ASAC (Associazione per lo Sviluppo delle Attività Corali) è un'associazione senza fini di lucro, alla quale aderiscono 320 complessi corali del Veneto. Si esibiscono con un repertorio popolare e religioso con lo scopo di promuovere iniziative volte al recupero delle tradizioni locali. • Corale A. Salieri: costituita nel 1939, si occupa di animare le S. Messe a "Casa Serena" nei momenti forti dell'anno liturgico.

• Coro Antica Pieve: di recente formazione vocale e strumentale, fin dai suoi esordi si è indirizzato verso la musica antica e barocca.

• Demose 'na man: il gruppo veronese è composto da quindici persone ed è diretto dal maestro Sergio Soave. Il loro repertorio è ampio: dalla musica lirica al folk, dai brani popolari alle cante alpine.

• Coro Jupiter: il gruppo musicale, formato alla fine degli anni '90, è composto da una ventina di persone. Il coro è accompagnato nelle sue esecuzioni da alcuni strumentisti. Il suo repertorio spazia dal musical alla musica leggera, dai brani tradizionali a quelli gospel.

• Carlo Alberto Mirandola: questo trio di professionisti, che deve il nome al fondatore del gruppo, suona e canta da numerosi anni. Gli strumenti utilizzati sono la batteria, la chitarra e la fisarmonica. Vengono proposti canti tradizionali che i residenti conoscono bene; non è raro che siano proprio gli anziani a chiedere le loro canzoni preferite. • Né arte né parte: è un gruppo teatrale con accompagnamento musicale. La compagnia, che fa parte del circolo Noi S. Antonio di Casette di Legnago, è nata circa due anni fa da un gruppo di persone senza esperienza teatrale ma con la voglia di mettersi in gioco. Grazie alla loro passione e all'entusiasmo hanno preparato la farsa “Centocinquanta la gallina canta” di Achille Campanile rappresentata presso il Centro Servizi Cherubina Manzoni. Il gruppo "I nonni del Lupo"

114

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2013 115


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

• Coro degli Alpini di Quinto: è un coro profondamente radicato alla sua terra e alle sue tradizioni, rivolto in modo particolare al recupero delle cante alpine.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

ORIENTAMENTO NELLE ATTIVITÀ DI PUBBLICA UTILITÀ Nel mese di giugno 2011 è stata stipulata una convenzione tra il Tribunale di Verona e l’Associazione di Solidarietà “Il Cireneo”, per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, presso i Centri Servizi gestiti dalla Fondazione Pia Opera

• Gruppo Alpini di Marcellise: con i loro storici grammofoni favoriscono la rievocazione di momenti felici della giovinezza dei residenti.

Ciccarelli O.N.L.U.S. Tale convenzione ha una durata triennale . I lavoratori di Pubblica Utilità sono principalmente coinvolti in attività di piccola manutenzione dei parchi aperti

• I butei de 'na olta: gruppo musicale e teatrale di S. Martino Buon Albergo che interpretano musiche e canti del passato.

anche al pubblico. Di seguito sono riportati i dati relativi al triennio 2011-2012-2013.

• Compagnia G. Franzi: l'associazione onlus “Compagnia del dopolavoro Gino Franzi” nasce a Verona nel 2003 da un gruppo di amici con la passione per il teatro e la musica degli anni passati. Lavorando in sinergia con le associazioni veronesi sensibili alle problematiche legate alla terza età, la compagnia si propone di rallegrare e allietare i pomeriggi di anziani e disabili in strutture socio-sanitarie, stimolando la loro memoria storica. Mettono in scena personaggi e spaccati dell'Italia della prima metà del Novecento, facendo rivivere personaggi, canzoni e luoghi ormai passati.

• Non dimentichiamo infine i ballerini Bruno, Giovanna, Luigina, Bruno, Carlo, Giuseppina che a ogni pomeriggio musicale si recano al Centro Servizi Casa Serena e con simpatia, disponibilità e allegria fanno ballare i residenti sulle note di vecchie canzoni popolari.

All'interno di tutte le residenze sono presenti alcune persone (tra cui familiari e dipendenti) che hanno scelto di dedicare alcune ore del loro tempo libero al volontariato. La loro attività è più “silenziosa” ma non per questo meno importante, offrendo un importante sostegno con il dialogo, con la relazione positiva e la condivisione di momenti significativi. Gli educatori si possono avvalere del loro supporto per alcune attività di animazione: gioco della tombola, laboratori artistici, laboratori occupazionali, uscite sul

2011

territorio, attività religiose, visioni musicali. L'intervento dei volontari è costantemente monitorato dagli

Dichiarazioni disponibilità BARBARANI

Lavori attivati

1

0

CASA FERRARI

0

CASA SERENA

2012

Lavori attivati

Dichiarazioni disponibilità

Lavori attivati

3

3

2

1

0

1

1

5

3

6

1

10

10

21

13

CH. MANZONI

4

0

7

4

4

6

MONS CICCARELLI

7

1

11

9

13

7

POLICELLA

1

1

4

1

7

3

VILLA ITALIA

0

0

0

0

4

2

VILLA S. GIACOMO

1

1

2

1

5

4

20

4

38

29

61

39

educatori che offrono informazioni riguardo la modalità di approccio ai residenti, le finalità dei progetti e l'organizzazione della casa.

2012 Dichiarazioni disponibilità

Centro Servizi "Casa Serena": una residente con una volontaria

116

BILANCIO SOCIALE 2013 117


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

8. LA COMUNITÀ

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

È importante, inoltre, supportare adeguatamente

LE ATTIVITÀ DI BENEFICIENZA

le iniziative con la realizzazione di spazi comuni, L’obiettivo di integrazione territoriale si colloca

occasioni di incontro e socializzazione, in un clima

Ogni anno il Fondo Monsignor Ciccarelli propone

nell’ambito più ampio della tutela del valore della

di famiglia e di rispetto reciproco.

al territorio della provincia di Verona una raccolta

persona anziana e non autosufficiente, secondo i principi dell’inclusione sociale. La cultura positiva

I PROGETTI SOCIO/ASSISTENZIALI

dei valori in contrasto con il rischio dell’emargi-

fondi che servono per finanziare attività socioassistenziali urgenti a favore delle persone più bisognose.

nazione, passa attraverso un processo di cambia-

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus parteci-

mento che può essere perseguito costruendo e

pa nel territorio della Provincia di Verona a nume-

Le aree di intervento sono così riassunte:

potenziando le reti di rapporti laddove sono pre-

rosi progetti in ambito sociale rivolti ad anziani,

 dare risposte d’urgenza a persone che versa-

senti, sensibilizzando e coinvolgendo gli organi

inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo

no in situazioni di emergenza socio-sanitaria ed in

istituzionali del territorio, le varie realtà associati-

gestionale anche in collaborazione con enti pub-

precarie condizioni economiche

ve e di volontariato.

blici od altri soggetti del volontariato e/o del pri-

 erogare le prestazioni più adeguate a garantire

vato sociale come di seguito specificato.

alla persona una risposta dignitosa ai propri bisogni  fornire servizi finalizzati al miglioramento della qualità della vita delle persone che vivono a casa

TIPOLOGIA DEL SERVIZIO

Servizio assistenza domiciliare

LUOGO DI EFFETTUAZIONE

UTENZA

EVENTUALI SOGGETTI PUBBLICI O PRIVATI COINVOLTI

Servizio accessorio di lavanderia e guardaroba

Mini-Appartamenti protetti Progetto di interventi di solidarietà ad anziani disagiati (Fondo Monsignor Ciccarelli)

della persona e dell’ambiente

San Giovanni Lupatoto

 finanziare programmi destinati alla realizzazio-

Unione di Comuni “dall’Adige al Fratta”

Verona e provincia

Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

• Comune • Privati vari

Scopo è quello di poter offrire una speranza a tutte quelle persone del territorio che non possono

Aiutare gli anziani soli, abbandonati, malati è un gesto di solidarietà, una responsabilità sociale che ognuno di noi può assumersi concretamente attraverso un contributo.

• Comune • Privati vari

Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

Privati

San Giovanni Lupatoto

Anziani e/o disabili parzialmente non autonomi

Privati

Provincia di Verona

Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

Privati

vità sono state persone incontrate nella città di

• Bonifico bancario a favore del Fondo Mons Ciccarelli: c/c 000045000000 presso Unicredit Banca agenzia di San Giovanni Lupatoto abi 02008-cab59770

Verona, di San Giovanni Lupatoto, di Minerbe,

• Assegno bancario e/o circolare

Roncolevà, Trevenzuolo, Nogarole Rocca, Ter-

Anziani malati di Alzheimer

• Comune di Verona, Azienda ULSS 20 • Fondazione Cassa di Risparmio VR VI BL AN

San Giovanni Lupatoto Verona e provincia San Giovanni Lupatoto

farcela da soli: anziani soli e malati, privi di una autonomia economica, oppure di tante famiglie che vivono una povertà relativa o assoluta che non

L’attenzione del Fondo si è rivolta a tutto il territorio veronese possibile e i beneficiari delle atti-

Verona e Provincia

Servizi agli anziani e disabili

• Comune Verona; • A.S.L. 20

Residenziale U.L.S.S. 21

Unione dei Comuni dall’Adige al Fratta

Servizi agli anziani e disabili

• Comune di Minerbe; • A.S.L. 21

Residenziale U.L.S.S. 22

Unione TartaroTione

Servizi agli anziani e disabili

• Unione TartaroTione; • A.S.L. 22

È possibile sostenere il Fondo attraverso:

permette loro di far fronte agli impegni quotidiani che la vita presenta.

Residenziale U.L.S.S. 20

PARTE V

ne di appartamenti protetti e di spazi riabilitativi.

AIUTACI AD AIUTARLI

Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

Progetti di interventi coordinati a sostegno delle famiglie e dei Verona volontari che assistono malati di Alzheimer

118

teriale sanitario, prestazioni infermieristiche, cura

Verona

Unione TartaroTione Servizio accessorio di pasti a domicilio

propria: pasti caldi, fornitura di attrezzature e ma-

razzo, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Mozzecane, Vigasio, Erbè. omplessivamente, in questi anni di attività sono

• Donazioni in denaro

• Lasciti testamentari • Donazioni e beni • Donazioni di tempo e di professionalità

state fatte le seguenti erogazioni di servizio assistenziale per complessivi 689.799,2 €.

BILANCIO SOCIALE 2013 119


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

BILANCIO ECONOMICO ATTIVITÀ DI BENEFICIENZA “FONDO MONS CICCARELLI”

SCAMBIO INTERGENERAZIONALE LA COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE DELLA COMUNITÀ LOCALE

IMPORTO COMPLESSIVO SERVIZIO DI TELESOCCORSO

31.12.2009

31.12.2010

31.12.2011

31.12.2012

31.12.2013

2.344,50

2.978,34

3.200,76

3.615,61

3.997,46

Lo scambio intergenerazionale viene rafforzato con la visita di bambini e ragazzi delle scuole di diverso grado presenti nel territorio. In tutti i Centri Servizi, bambini e ragazzi sono protagonisti

IMPORTO COMPLESSIVO

di momenti di festa soprattutto nei periodi forti

31.12.2009

31.12.2010

31.12.2011

31.12.2012

31.12.2013

PASTI A DOMICILIO

141.898,25

165.493,06

182.743,17

190.296,52

201.111,29

tribuendo quindi a rallegrare con canti e balli i sa-

APPOGGI DOMICILIARI

91.924,98

134.914,23

162.919,75

183.856,18

210.072,58

loni delle attività occupazionali. Talvolta tale col-

ASSISTENZA RESIDENZIALE

117.626,25

117.626,25

138.676,19

145.256,66

152.982,52

tivi durante i quali i residenti diventano dei libri”

SOGGIORNI ESTIVI

8.500,00

8.500,00

8.500,00

8.500,00

8.500,00

da cui attingere informazioni sul passato, sulle

dell’anno, (quali Natale, Carnevale, Pasqua) con-

laborazione si sviluppa anche in laboratori cogni-

tradizioni, sulle guerra attraverso delle interviste IMPORTO COMPLESSIVO SERVIZIO CEOD

31.12.2009

31.12.2010

31.12.2011

31.12.2012

31.12.2013

IL PROGETTO GIOVANI

40.336,36

40.976,36

45.776,36

45.776,36

45.776,36

Il progetto Giovani “Mi piace incontrarti a casa tua” è nato per favorire l’interscambio fra ge-

AIUTO PER ACQUISTI DI PRIMA NECESSITÀ utenze, affitti, funerali, servizi odontotecnici, medicinali, trasporto assistito

25.192,92

CONTRIBUTO FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

22.450,71

22.450,71

22.470,13

27.004,13

31.606,13

450.273,97

518.131,87

589.487,37

634.077,34

689.799,2

TOTALE

120

PARTE V

nerazioni ed è realizzato in tutti i Centri Servizi 25.192,92

25.201,01

29.771,88

35.752,86

della Fondazione. In particolare a Casa Serena e a Barbarani è stato realizzato con il generoso contributo del Comune di Verona-Assessorato alle Politiche Giovanili.

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

MONS CICCARELLI

6

18

24

24

24

36

48

56

63

43

43

VILLA ITALIA/ CASA FERRARI

0

6

6

6

6

6

6

12

12

8

8

VILLA SAN GIACOMO

0

0

1

3

2

2

2

2

4

4

2

BARBARANI

0

0

0

0

1

0

4

4

4

4

5 8

POLICELLA

0

0

0

0

0

5

6

6

6

5

CASA SERENA

0

0

0

0

0

11

16

12

14

11

9

TOTALE

6

24

31

33

33

60

82

92

103

75

72

BILANCIO SOCIALE 2013 121


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

TIROCINANTI E STAGISTI

PUBBLICAZIONI E CONVEGNI

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS colla-

Tutti i tirocinanti accolti sono seguiti da un tutor

bora con varie realtà presenti sul territorio (scuo-

aziendale e sono formati in materia di sicurezza

le professionali, scuole superiori, Università, co-

e salute sul luogo di lavoro, ai sensi del D. Lgs

operative sociali) per l’attivazione di tirocini e/o

81/2008. Il grafico riportato di seguito descrive

FEBBRAIO 2013

"Un dizionario per il lavoro di cura"

stage presso i propri centri servizi.

il numero di persone accolte in tirocinio/stage nel

DICEMBRE 2013

La Fondazione accoglie le domande di tirocinio

biennio 2011-2012.

Mons. GIUSEPPE CICCARELLI e la PIA OPERA protagonisti della storia della comunità lupatotina nei secoli XIX e XX

12.08.2013

“Un nuovo patto fra i cittadini e le istituzioni”

relative alle seguenti figure professionali:

PUBBLICAZIONE

CONVEGNO

1. Operatore Socio Sanitario: 2. Addetti al servizio di ristorazione 3. Addetti al servizio di sanificazione 4. Psicologi clinici: 5. Fisioterapisti: 6. Dirigenti di comunità: 7. Infermieri professionali 8. Assistenti alla persona (“Badanti”) 9. Tirocinanti inseriti in uno specifico percorso per il reinserimento lavorativo

Nel corso del 2013 si evidenzia una riduzione del numero dei tirocinanti accolti in seguito alla sospensione dei corsi per operatori socio sanitari.

122

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2013 123


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

I PROGETTI DI INTEGRAZIONE CON LA COMUNITÀ PROGETTO "NOI E PINOCCHIO"

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Un gruppo teatrale di recitazione, condotto dalla psicologa e dall’educatore L’attività comporta la messa in scena, all’interno dello spazio del gruppo, di parti giocate, improvvisate o recitate come previsto da un copione, con il corpo e con la voce, dai singoli partecipanti e da tutto il gruppo nel suo insieme.

Lo spettacolo “Noi e Pinocchio” è il risultato di un

Un gruppo di pratica corale e strumentale e

lavoro multi professionale che ha coinvolto residen-

un gruppo di drammatizzazione sonora condotto

ti, personale, famigliari, volontari della Residenza

dalle musico terapiste

“Berto Barbarani”. Nato nel 2011, il progetto si è

L’esperienza corale consiste nella pratica del

concretizzato a novembre del 2013 con il debutto

“cantare insieme” così da coinvolgere il singolo e

teatrale del Musical “Noi e Pinocchio”

il gruppo: l’individuo coopera a formare il gruppo

La progettualità ha permesso a ciascun partecipan-

e dal gruppo viene formato. E’ la pratica dello

te di scoprirsi interprete, musicista, corista... Arti-

stare insieme rispettando l’altro.

sta, partecipando attivamente alla realizzazione di

Un gruppo artistico di scenografia condotto

momenti d’intrattenimento e socializzazione nel

dal terapista occupazionale che ha saputo

territorio della nostra città e provincia con grande

impegnare

entusiasmo e soddisfazione.

Ogni singolo partecipante nella costruzione degli

La scelta di costruire uno spettacolo in un teatro

scenari, facendo emergere le singole capacità

ha come finalità quello di promuovere un sistema

che hanno imparato a collaborare nel gruppo.

di partecipazione soddisfacente nei riguardi di per-

Sono stati coinvolti gli operatori e i famigliari che

sone che presentano difficoltà nella propria auto-

hanno messo a disposizione le loro competenze

nomia personale e sociale, in modo che esse possa-

artistiche per la realizzazione.

no sentirsi parte di una comunità dopo poter agire

Un gruppo artistico di costumi

e vedere riconosciuto il proprio ruolo e la propria

I costumi sono stati realizzati da operatori

identità.

appassionati di sartoria che hanno coinvolto nelle

Il progetto si è sviluppato in tre fasi principali:

varie fasi di lavorazione (scelta stoffe, ritaglio, realizzazione costumi e cappelli…) la compagine

FASE DI PROGETTAZIONE

“rosa” del Centro Diurno, anziane abilissime

Questa fase ha coinvolto il personale e i residenti

con ago e filo, che insieme hanno tessuto abiti e

nella rivisitazione della trama, nella stesura dei testi

ornamenti, in sintonia con la trama narrativa del

(narrativi e canori), nella realizzazione degli scena-

musical.

ri, nella scelta dei costumi. La storia di Pinocchio è stata riletta, adattando parti e colpi di scena alle at-

FASE DI PROGETTAZIONE

titudini e alla creatività dei partecipanti.

L’ultima fase del progetto ha previsto la rappresentazione del musical in un teatro. L’evento ha

FASE DI PROGETTAZIONE

valorizzato e gratificato l’operato di ciascuno e

Alla realizzazione dello spettacolo hanno collabora-

rafforzato l’identità della comunità. Fondamen-

to cinque gruppi:

tale è stata la partecipazione di operatori e famigliari che hanno dedicato volontariamente il loro tempo, grazie ad una passione comune, accrescendo così il valore del tempo trascorso insieme.

124

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2013 125


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

ARTPOC, QUANDO LA CREATIVITÀ AIUTA A INCONTRARE GLI ALTRI

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

la musicoterapista. Durante lo spettacolo ArtPoc

Gruppo Memoria al lavoro – narrazione

Gruppo Memoria e in…canto – poesia e

il coro ha creato, attraverso le canzoni, un legame

autobiografica – Centro Diurno “G. Cristofori”

racconto – Centro Servizi “Mons. Ciccarelli”

tra i vari gruppi partecipanti.

Il laboratorio è nato dal bisogno emerso da molti

Il gruppo poetico e di scrittura creativa è stato

anziani di raccontare le proprie esperienze, in

avviato nel marzo 2013 e ha coinvolto cinque

“Attraverso l’arte e la creatività è veramente possibile incontrare l’altro”: questa è stata l’afferma-

Coro Nabucco – Centro Servizi “Policella”

particolare quelle lavorative. Durante gli incontri

Residenze (Arcobaleno, Roseto, Tre Fontane,

zione – convinzione che ci ha spinto a coinvolgere

Il coro Nabucco è un gruppo corale e strumentale

presso il centro diurno la psicologa e l'educatore

Mimosa, Casa Ferrari) del Centro Servizi “Mons.

tutte le persone presenti nella grande “famiglia”

nato nel settembre 2011. Il nome del coro è stato

hanno avuto il compito di mediare la conversazione

Ciccarelli”. Un importante momento di coesione è

della Fondazione in un progetto artistico e avere

proposto da un residente e accettato poi da tutti

facendo domande, fornendo stimoli per ricordare

stata la scelta del nome che avrebbe identificato

così la possibilità di creare un ponte relazionale

con entusiasmo. Il gruppo è composto da 23

e rievocando a loro volta i ricordi. Dopo una

i partecipanti: tra le varie proposte la preferenza

nel sociale. Scopo del progetto era quello di crea-

coristi (residenti,

familiari, operatori in forma

decina di incontri, con il materiale raccolto, i

è caduta su “Memoria e in...canto”. Leggere

re rappresentazioni dove pubblico e “attori” sono

di volontariato, educatore, musicoterapista) e

conduttori hanno scritto un canovaccio per

poesie e ricordare episodi passati aiuta a tenere

stati protagonisti di un unico spettacolo: l’Arte.

2 strumentisti (tastiera e chitarra). Il direttore

rappresentare una breve commedia, un carosello

in allenamento la memoria. La parola “in...canto”,

Arte come strumento di incontro e partecipazio-

di coro è la musicoterapista. Il coro Nabucco

che pubblicizzava il lavoro.

invece, ha un duplice significato: da un lato

ne al di là di ogni barriera. La nostra volontà prin-

durante ArtPoc ha presentato alcuni dei brani più

cipale è stata quella di coinvolgere in un lavoro

rappresentativi del suo repertorio.

interdisciplinare, mai attuato prima, i residenti

richiama il concetto di canto poetico, dall'altro Gruppo Talenti – musica poesia danza – Centro

rievoca la magia e l'irresistibile attrattiva di

Servizi “Casa Serena”

significati racchiusi in pochi versi. Durante lo

della Fondazione, gli educatori e le altre figure

Gruppo Bella Età di drammatizzazione sonora

Il gruppo è nato nell’aprile 2013 con l’obiettivo

spettacolo ArtPoc alcuni rappresentanti del

professionali con il filo conduttore della musico-

– Residenza “Margherita” e Centro Diurno “A.

di creare momenti di incontro risvegliando la

gruppo hanno recitato testi poetici sulla città

terapia. Il nome scelto per tale progetto è stato

Forti” (Casa Serena)

creatività presente in ciascuno. È un progetto

di Verona, versi scritti dai residenti con la

ArtPoc, nome che include le varie forme artisti-

Il gruppo Bella Età nasce nel gennaio del 2012

che ha visto l’integrazione tra musicoterapista ed

collaborazione dell'educatore e della logopedista.

che che comunicano, nel loro insieme, il miracolo

come laboratorio integrato di musicoterapia e

educatore. Il gruppo è composto da 6 residenti:

della vita che sa esprimersi anche nelle situazioni

terapia occupazionale. Il gruppo è

composto

1 strumentista alla chitarra, 1 narratore/poeta,

più svantaggiate.

da 25 residenti, 1 musicoterapista come guida

4 mimo-espressivo. Durante lo spettacolo il

Lo spettacolo è andato in scena il 7 Dicembre

nella

1

gruppo ha dato vita ad una poesia sui colori,

2013, al teatro Stimate, a Verona con uno spetta-

educatore che svolge il ruolo di narratore, 1

accompagnata da un sottofondo musicale e da

colo in due parti che ha avuto come protagonisti i

musicoterapista ed 1 educatore che sostengono

una coreografia con nastri colorati.

cori TiraMolaTampela e Nabucco, e i gruppi Bella

il gruppo, 1 operatore volontario nelle vesti di

età, Memoria al lavoro, Talenti e Memoria e in...

un personaggio che svolge un ruolo protesico.

canto, che hanno allietato il folto pubblico con

Durante il laboratorio di terapia occupazionale

uno spettacolo unico ed indimenticabile.

è stato preparato tutto il materiale scenico

conduzione

della

drammatizzazione,

utilizzato poi nelle rappresentazioni (costumi, Coro Tira Mola Tampela – Residenza “B.

scenari, materiale sonoro). Durante le sedute

Barbarani”

di musicoterapia la persona viene sostenuta e

È un gruppo corale e strumentale nato nel

guidata nella ricerca delle proprie sonorità vocali

gennaio 2011. Il nome del coro è stato pensato

e corporee creando poi nel gruppo una nuova e

da tutto il gruppo, dando il senso ad ogni parola

più creativa modalità di comunicazione. Ognuno

che lo compone. Tira: perché se ognuno fa la sua

ha interpretato un personaggio e nello stesso

parte “par tirar el careto” si va lontano. Mola:

tempo è diventato creatore sonoro di tutta la

perché se ognuno “mola un pochetin” dà il posto

storia raccontata (suoni, rumori, movimenti).

anche agli altri. Tampela: perché qualche volta…

Durante ArtPoc alcuni rappresentati del gruppo

“lasime star”. Il gruppo è da 18 coristi (residenti,

hanno proposto uno spezzone dell'ultimo lavoro

operatori in forma di volontariato, volontari

dal titolo “Arriva la banda dell'amor”.

esterni,

musicoterapista) e 3 strumentisti

(tastiera, chitarra, batteria). Il direttore di coro è

126

BILANCIO SOCIALE 2013 127


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

I PARCHI DEI CENTRI SERVIZI PARCHI GIOCHI PER LA COMUNITÀ

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Nello specifico l’ubicazione del Centro Servizi “Mons Ciccarelli” in una zona centrale del paese di San Giovanni Lupatoto, ha fatto si che il parco sia diventato parte integrante del territorio tanto da essere considerato una piazza del paese ed essere teatro di vari eventi culturali, manifesta-

La scelta della Fondazione di curare gli spazi ver-

zioni, rassegne di spettacolo.

di esterni nasce supportata dalla convinzione che

Indubbiamente per rendere piacevole la perma-

“la possibilità di incontrarsi con altri” ha una va-

nenza in questi spazi va mantenuta la loro cura

lenza terapeutica per gli anziani ospiti, rafforza

e pulizia; ciò rappresenta un impegno da parte di

lo spirito, fornisce stimoli positivi, contrasta il ri-

chiunque vi acceda.

schio di emarginazione potenziando le reti sociali. Gli spazi verdi dei Centri Servizi vengono infatti

Quando il tempo non permette di usufruire del

utilizzati non solo dai residenti, ma anche da tutta

parco esterno, tutta l’accoglienza si apre nel

la comunità. Per tale motivo tutti i parchi sono

Giardino d’Inverno, spazio protetto e climatizza-

quindi stati attrezzati con altalene, scivoli e giochi

to con tanti angoli verdi e fiori in una cornice di

vari per far in modo che i bambini del quartiere

ampie e luminose vetrate.

possano liberamente giocare, socializzare e inte-

Questo spazio piacevole, molto curato e frequen-

ragire con l’ambiente circostante.

tatissimo, ha le stesse finalità del parco esterno

Inoltre in tutti i vari Centri Servizi gestiti dal-

ed ospita numerose attività attese e gradite dai

la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS si è

nostri ospiti residenti, con particolare indicazione

cercato un sempre maggior coinvolgimento del-

verso attività musicali e laboratori ludici, socializ-

la popolazione per migliorare le varie attività di

zanti e di relazione.

integrazione (festa d’estate, festa della donna, spettacoli, rappresentazioni nel teatro all’aperto durante l’estate e laboratori finanziati dalla pubblica amministrazione) che vanno ad aggiungersi alla programmazione annuale dei Centri Servizi, diventando punti di incontro per tutte le associazioni del territorio.

128

BILANCIO SOCIALE 2013 129


GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

COMUNITÀ: I RISULTATI DEL 2013

COMUNITÀ: GLI IMPEGNI PER IL 2014

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI

OBIETTIVO

INDICATORE

Diffusione della cultura di solidarietà sociale e sviluppo Donazione del 2013 in relazione a della consapevolezza sul valore della comunicazione quelle dell’anno precedente come strumento che genera solidarietà

RISULTATO

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

OBIETTIVO RAGGIUNTO Tale obiettivo rimane anche per l’anno 2014

Diffusione della cultura di solidarietà sociale e sviluppo della consapevolezza sul valore della comunicazione come strumento che genera solidarietà

AUMENTO DELLE DONAZIONI

BARBARANI

BARBARANI OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Mantenere il contatto con la realtà esterna: realizzare soggiorni al mare

Realizzazione della gita

OBIETTIVO RAGGIUNTO Soggiorno al mare dal 09 al 13 settembre 2013

MONS CICCARELLI OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

Progetto Giovani: Verificare e definire le procedure relative

Definizione e codifica della procedura

OBIETTIVO RAGGIUNTO Ridefinite le procedure per una migliore gestione del progetto

INDICATORE

RISULTATO

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Mantenere il contatto con la realtà esterna: realizzare soggiorno al mare

REALIZZAZIONE DEL SOGGIORNO

MONS CICCARELLI OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Potenziare l'integrazione con il territorio

INTENSIFICAZIONE DELLE OCCASIONI DI “INCONTRO” CON IL TERRITORIO

VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO

Aumentare le occasioni di integrazione con il territorio attraverso momenti ludico-ricreativi e socializzanti con N° enti coinvolti nel 2013 rispetto al le scuole elementari di Bosco e il gruppo adolescenti numero dell’anno precedente della parrocchia, nonché i musei e la biblioteca

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Centro Servizi "Casa Serena": scambio intergenerazionale

I giochi per bambini nel parco del Centro Servizi "Mons Ciccarelli".

130

PARTE V

BILANCIO SOCIALE 2013 131


PERFORMANCE AMBIENTALE PARTE VI

1. LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE 2. RISULTATI DEL 2013 E IMPEGNI DEL 2014 PARTE IV III

132


PERFORMANCE AMBIENTALE

PERFORMANCE AMBIENTALE

GAS/COMBUSTIBILI

1. LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE

ricolosi per l’ambiente, la Fondazione Pia Opera

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera

ta differenziata dei materiali di scarto, nei propri

con modalità responsabili e rispettose dell’am-

centri residenziali, nelle proprie aree di servizio

biente al fine di contenere l’impatto delle proprie

e nei propri uffici, inviando le frazioni riciclabili

attività favorendo la riduzione dei consumi, l’effi-

o rigenerabili ad impianti di recupero di materie

cienza e la sostenibilità nell’uso dell’energia e dei

prime ed energia.

Consapevole dell’importanza di minimizzare la

I dati mostrano le spese di gas/combustibile di ciascun centro di servizio riportate in percentuale rispetto al totale complessivo di ciascun anno di riferimento.

quantità dei rifiuti prodotti, alcuni dei quali peCiccarelli Onlus promuove ed effettua la raccol-

materiali.

IL MONITORAGGIO DEI COSTI PER L'ENERGIA

Nota bene: i dati relativi al Centro Servizi “Villa San Giacomo” si riferiscono ai consumi di combustibile GPL.

A partire dal 2013 la Fondazione Pia Opera Cic-

“Mons Ciccarelli” è stato dotato di un impianto fo-

carelli ONLUS ha avviato un progetto in colla-

tovoltaico della potenza nominale complessiva di

I dati mostrano le spese di acqua di ciascun centro di servizio riportate in percentuale rispetto al totale complessivo di ciascun anno di riferimento.

borazione con uno studio di ingegneria, relativo

9,66kWp e solare termico di 108 m2 per una po-

alla definizione di un modello di monitoraggio e

tenza di 4800 kWh termici per metro quadro. In

gestione del rendimento energetico del Centro

questo ambito, la Fondazione effettuerà una va-

Servizi “Mons Ciccarelli” finalizzato alla riduzione

lutazione relativamente all’opportunità di sostitu-

dei consumi energetici ottenuto tramite la razio-

ire gli attuali impianti di riscaldamento del Centro

nalizzazione nell’uso degli impianti. Tale modello

Servizi “Villa San Giacomo” di Boscochiesanuova,

potrà essere applicato alle altre strutture della

attualmente alimentati a combustibile GPL, e che

Fondazione dopo che sono state dotate di ade-

quindi comporta un costo di combustibile non in

guati strumenti di misura dei parametri energe-

linea con gli altri centri servizi, con gli impianti ali-

tici (contabilizzatori di energia elettrica/termica/

mentati a combustibile legnoso (cippato o pellet).

acqua/gas, misuratori di temperature,…). Inoltre,

Nei grafici che seguono vengono rappresentate

Il grafico rappresenta una notevole diminuzione dei costi per il Centro Mons. Ciccarelli nell’anno 2012

ad ulteriore conferma dell’attenzione che la Fon-

le spese che la Fondazione ha sostenuto per le

derivante dal fatto che negli anni precedenti sono stati fatturati acconti non corrispondenti ai consumi effettivi.

dazione dedica alle tematiche ambientali ed al

utenze di gas, acqua ed energia elettrica di cia-

modello di sviluppo sostenibile mirato all’abbatti-

scun centro servizio, riportate in percentuale ri-

mento dei consumi di carburanti fossili mediante

spetto al totale complessivo di ciascun anno di

l’utilizzo di risorse rinnovabili, il Centro Servizi

riferimento.

134

PARTE VII

ACQUA

ENERGIA ELETTRICA I dati mostrano le spese di energia elettrica di ciascun centro di servizio riportate in percentuale rispetto al totale complessivo di ciascun anno di riferimento.

BILANCIO SOCIALE 2013 135


PERFORMANCE AMBIENTALE

INIZIATIVE PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI

PERFORMANCE AMBIENTALE

1. RIDUZIONE DELL’UTILIZZO DELLA CARTA A SEGUITO DELL’ IMPLEMENTAZIONE DELLE COMUNICAZIONI INFORMATICHE

Nell’ambito della gestione del Patrimonio, la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS cura la gestione dei rifiuti ed ha predisposto e attivato la gestione differenziata dei rifiuti richiesta dai comuni e del nuovo sistema di rintracciabilità dei rifiuti SISTRI.

N° RISME DI CARTA CONSUMATE

2011

2012

2013

Uffici Amministrativi Centrali

470

435

365

Uffici "Casa Serena"

372

350

245

Servizio Sanitario "Mons Ciccarelli"

Dato non pervenuto

Dato non pervenuto

230

Residenziale "Policella"

Dato non pervenuto

Dato non pervenuto

80

Residenziale "Cherubina Manzoni"

Dato non pervenuto

Dato non pervenuto

65

Residenziale "Mons Ciccarelli"

Dato non pervenuto

Dato non pervenuto

55

Residenziale "Casa Serena"

Dato non pervenuto

Dato non pervenuto

90

Residenziale "Villa Italia"

Dato non pervenuto

Dato non pervenuto

45

Residenziale "Villa San Giacomo"

Dato non pervenuto

Dato non pervenuto

45

Servizio Ristorazione

Dato non pervenuto

Dato non pervenuto

30

Servizio Lavanderia

Dato non pervenuto

Dato non pervenuto

25

Residenziale "Casa del Sorriso"

Dato non pervenuto

Dato non pervenuto

25

Residenziale "Barbarani"

Dato non pervenuto

Dato non pervenuto

25

Residenziale "Casa Ferrari"

Dato non pervenuto

Dato non pervenuto

20

A tale proposito la Fondazione, presso il Centro Servizi “Mons Ciccarelli” ha pianificato per l’anno 2014 un progetto per la riduzione del volume dei rifiuti secchi attraverso la sperimentazione di una compattatrice di rifiuti.

Compattatrice dei rifiuti

136

BILANCIO SOCIALE 2013 137


PERFORMANCE AMBIENTALE

PERFORMANCE AMBIENTALE

RISULTATI DEL 2013 E IMPEGNI DEL 2014

IMPEGNI PER IL 2014

RISULTATI DEL 2013

DIREZIONE QUALITÀ OBIETTIVO Riduzione dei consumi energetici ottenuto tramite la razionalizzazione nell’uso degli impianti

PER TUTTI I CENTRI SERVIZI E SETTORI

RISULTATO DA PERSEGUIRE • Obiettivo 2014-2015 • Diminuzione dei consumi energetici

OBIETTIVO

INDICATORE

RISULTATO

MONS CICCARELLI

Migliorare l'impatto ambientale attraverso l'utilizzo di prodotti per la pulizia degli ambienti ecologici formulati con tensioattivi di origine naturale rapidamente biodegradabili

N° prodotti ecologici utilizzati rispetto al totale del n° prodotti usati

OBIETTIVO RAGGIUNTO Solamente per l’area NORD

OBIETTIVO

RISULTATO DA PERSEGUIRE

Riduzione del volume dei rifiuti da smaltire e eliminazione di cattivi odori attraverso la sperimentazione di una compattatrice di rifiuti da incontinenza.

Diminuzione dei volumi del rifiuto secco

Stato utilizzo dei bicchieri

OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

Riduzione dell’utilizzo della plastica

La nuova lavanderia del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"

138

PARTE VII

Il Parco del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"

BILANCIO SOCIALE 2013 139


LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE PARTE VII

140

BILANCIO SOCIALE 2013 141


LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

1. CAMPAGNA DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

LE INFORMAZIONI RACCOLTE SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI RESIDENZIALI

I QUESTIONARI RACCOLTI Durante il 2013 è stato somministrato a familiari e personale un questionario per la misurazione della soddisfazione del cliente. La scala per la valutazione degli item prevedeva dei punteggi da 20 a 100 con la seguente suddivisione:

• 20 – 40 = per nulla soddisfatti • 41 – 60 = poco soddisfatti • 61 – 75 = soddisfatti solo in parte • 76 – 85 = soddisfatti • 86 – 100 = molto soddisfatti

Complessivamente sono stati raccolti 941 questionari, come si evince dal dettaglio della tabella che segue.

RESIDENZE 1

UTENTI

Arcobaleno

FAMILIARI PERSONALE 35

31

TOTALE

CENTRO SERVIZI MONS CICCARELLI

1

RESIDENZA ARCOBALENO

FAMILIARI

PERSONALE

La comunicazione e l'informazione

MEDIA

80

78

79

2 Le attività

81

78

80

3 Gli spazi e la struttura

89

84

86 83

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

85

81

66

5 Le relazioni dei medici

79

70

75

86

82

84

2 B. Barbarani

14

17

31

6 Le relazioni degli infermieri

3 Boscoverde

42

6

48

7 Le relazioni dei fisioterapisti

82

82

82

83

80

82

4 Casa del sorriso

9

10

19

8 Le relazioni dei logopedisti

5 Casa Ferrari

17

13

30

9 Le relazioni degli psicologi

79

78

78

6 Cherubina Manzoni

16

8

24

10 Le relazioni degli odontotecnici

86

79

78

7 Edera

21

8

29

11 Gli uffici amministrativi

76

72

74

33

12 La direzione generale

76

74

75

24

13 I coordinatori di area e di nucelo

81

74

77

84

73

79

85

83

84

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA

8 Girasole

14

9 Margherita

9

19 15

10 Melograno

29

23

52

14 I servizi generali

11 Mimosa

22

18

40

15 La sicurezza

12 Policella

35

41

76

13 Roseto

17

14 Servizi centrali 15 Tre fontane

31

17

34

32

32

26

57

16 Villa Italia

12

18

30

17 Villa San Giacomo

26

29

55

349

331

680

TOTALE

SERVIZI DOMICILIARI 1

Minerbe

2 S.G. Lupatoto 3 Verona TOTALE

CENTRI DIURNI 1

G. Cristofori

0

UTENTI

FAMILIARI PERSONALE

8

24

58

19

74 140

UTENTI

21 64

16

3

14

TOTALE

5

30

TOTALE

145

443

142

PARTE VIII

2 14

FAMILIARI PERSONALE

2

2 A. Forti

12

8

RESIDENZA MIMOSA 1

84

82

83

2 Le attività

La comunicazione e l'informazione

86

74

80

3 Gli spazi e la struttura

92

93

92

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

91

81

86

5 Le relazioni dei medici

77

58

67

TOTALE

6 Le relazioni degli infermieri

89

87

88

32

7 Le relazioni dei fisioterapisti

86

80

83

89

8 Le relazioni dei logopedisti

79

78

78

97

9 Le relazioni degli psicologi

75

82

79

218

10 Le relazioni degli odontotecnici

81

75

78

11 Gli uffici amministrativi

82

71

76

12 La direzione generale

79

72

76 84

TOTALE 26

13 I coordinatori di area e di nucelo

87

81

17

14 I servizi generali

89

78

83

8

43

15 La sicurezza

86

84

85

353

941

BILANCIO SOCIALE 2013 143


LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

RESIDENZA ROSETO 1

La comunicazione e l'informazione

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA

RESIDENZA BARBARANI

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA

86

76

81

1

91

88

90

2 Le attività

87

73

80

2 Le attività

92

88

90

3 Gli spazi e la struttura

84

72

78

3 Gli spazi e la struttura

94

90

92

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

88

78

83

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

92

86

89

5 Le relazioni dei medici

84

64

74

5 Le relazioni dei medici

95

92

94

6 Le relazioni degli infermieri

89

82

86

6 Le relazioni degli infermieri

93

91

92

7 Le relazioni dei fisioterapisti

84

83

83

7 Le relazioni dei fisioterapisti

93

94

93

8 Le relazioni dei logopedisti

80

83

81

8 Le relazioni dei logopedisti

91

87

89

9 Le relazioni degli psicologi

82

79

80

9 Le relazioni degli psicologi

92

87

89

10 Le relazioni degli odontotecnici

81

65

73

10 Le relazioni degli odontotecnici

91

81

86

11 Gli uffici amministrativi

86

74

80

11 Gli uffici amministrativi

92

85

88

12 La direzione generale

84

73

78

12 La direzione generale

91

87

89

13 I coordinatori di area e di nucelo

87

74

80

13 I coordinatori di area e di nucelo

93

88

90

14 I servizi generali

83

73

78

14 I servizi generali

92

90

91

15 La sicurezza

85

81

83

15 La sicurezza

94

89

91

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA

87

88

87

88

88

88

RESIDENZA TRE FONTANE 1

La comunicazione e l'informazione

La comunicazione e l'informazione

RESIDENZA CASA FERRARI

78

76

77

1

78

78

78

2 Le attività

3 Gli spazi e la struttura

78

70

74

3 Gli spazi e la struttura

83

85

84

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

84

79

81

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

84

89

87

5 Le relazioni dei medici

73

62

68

5 Le relazioni dei medici

81

81

81

6 Le relazioni degli infermieri

85

80

83

6 Le relazioni degli infermieri

85

94

90

7 Le relazioni dei fisioterapisti

79

79

79

7 Le relazioni dei fisioterapisti

82

94

88

8 Le relazioni dei logopedisti

70

76

73

8 Le relazioni dei logopedisti

82

89

85

9 Le relazioni degli psicologi

71

77

74

9 Le relazioni degli psicologi

81

89

85

10 Le relazioni degli odontotecnici

71

69

70

10 Le relazioni degli odontotecnici

79

75

77

11 Gli uffici amministrativi

74

74

74

11 Gli uffici amministrativi

81

77

79

12 La direzione generale

73

73

73

12 La direzione generale

83

77

80

13 I coordinatori di area e di nucelo

80

71

76

13 I coordinatori di area e di nucelo

90

75

83

14 I servizi generali

74

70

72

14 I servizi generali

84

83

84

15 La sicurezza

75

78

77

15 La sicurezza

86

91

88

2 Le attività

144

La comunicazione e l'informazione

BILANCIO SOCIALE 2013 145


LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

RESIDENZA VILLA ITALIA 1

La comunicazione e l'informazione

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA

RESIDENZA EDERA

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA 84

75

87

81

1

84

83

2 Le attività

72

77

75

2 Le attività

80

77

78

3 Gli spazi e la struttura

84

79

82

3 Gli spazi e la struttura

89

78

83

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

83

89

86

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

88

80

84

5 Le relazioni dei medici

71

73

72

5 Le relazioni dei medici

63

67

65

6 Le relazioni degli infermieri

80

90

85

6 Le relazioni degli infermieri

66

74

70

7 Le relazioni dei fisioterapisti

67

81

74

7 Le relazioni dei fisioterapisti

64

77

71

8 Le relazioni dei logopedisti

67

83

75

8 Le relazioni dei logopedisti

76

79

78

9 Le relazioni degli psicologi

60

83

71

9 Le relazioni degli psicologi

68

83

75

10 Le relazioni degli odontotecnici

56

79

67

10 Le relazioni degli odontotecnici

72

75

74

La comunicazione e l'informazione

11 Gli uffici amministrativi

71

73

72

11 Gli uffici amministrativi

75

73

74

12 La direzione generale

72

78

75

12 La direzione generale

80

77

78

13 I coordinatori di area e di nucelo

85

87

86

13 I coordinatori di area e di nucelo

90

75

83

14 I servizi generali

81

76

79

14 I servizi generali

81

73

77

15 La sicurezza

76

90

83

15 La sicurezza

88

80

84

RESIDENZA BOSCOVERDE

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA

La comunicazione e l'informazione

76

CENTRO SERVIZI CASA SERENA 1

RESIDENZA GIRASOLE

88

91

90

1

82

70

2 Le attività

89

85

87

2 Le attività

83

72

77

3 Gli spazi e la struttura

97

85

91

3 Gli spazi e la struttura

88

80

84

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

93

90

92

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

82

77

79

5 Le relazioni dei medici

85

85

83

5 Le relazioni dei medici

84

65

75

6 Le relazioni degli infermieri

94

88

91

6 Le relazioni degli infermieri

86

83

85

7 Le relazioni dei fisioterapisti

85

81

83

7 Le relazioni dei fisioterapisti

87

79

83

8 Le relazioni dei logopedisti

81

88

84

8 Le relazioni dei logopedisti

82

78

80

La comunicazione e l'informazione

9 Le relazioni degli psicologi

86

85

86

9 Le relazioni degli psicologi

84

77

80

10 Le relazioni degli odontotecnici

76

76

76

10 Le relazioni degli odontotecnici

78

68

73

11 Gli uffici amministrativi

88

87

87

11 Gli uffici amministrativi

85

81

83

12 La direzione generale

91

91

89

12 La direzione generale

88

80

84

13 I coordinatori di area e di nucelo

92

90

91

13 I coordinatori di area e di nucelo

84

74

79

14 I servizi generali

92

81

87

14 I servizi generali

86

78

82

15 La sicurezza

90

97

93

15 La sicurezza

82

79

80

146

BILANCIO SOCIALE 2013 147


LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI RESIDENZA MARGHERITA 1

La comunicazione e l'informazione

FAMILIARI 98

PERSONALE 81

MEDIA 90

1

La comunicazione e l'informazione

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA

92

87

89

2 Le attività

94

77

85

2 Le attività

92

89

90

3 Gli spazi e la struttura

98

83

90

3 Gli spazi e la struttura

95

96

96

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

98

82

90

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

92

91

91

5 Le relazioni dei medici

78

69

74

5 Le relazioni dei medici

85

76

80

6 Le relazioni degli infermieri

92

76

84

6 Le relazioni degli infermieri

91

93

92

7 Le relazioni dei fisioterapisti

82

79

80

7 Le relazioni dei fisioterapisti

89

63

76

8 Le relazioni dei logopedisti

78

70

74

8 Le relazioni dei logopedisti

81

70

76

9 Le relazioni degli psicologi

90

82

86

9 Le relazioni degli psicologi

90

100

95

10 Le relazioni degli odontotecnici

74

71

72

10 Le relazioni degli odontotecnici

82

81

82

84

86

85

11 Gli uffici amministrativi

92

75

84

11 Gli uffici amministrativi

12 La direzione generale

93

78

85

12 La direzione generale

92

96

94

13 I coordinatori di area e di nucelo

98

80

89

13 I coordinatori di area e di nucelo

95

100

98

14 I servizi generali

96

73

84

14 I servizi generali

90

84

87

15 La sicurezza

100

83

91

15 La sicurezza

89

100

94

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA 80

CENTRO SERVIZI POLICELLA RESIDENZA MELOGRANO 1

La comunicazione e l'informazione

2 Le attività

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA

86

83

84

1

76

84

82

2 Le attività

81

83

82

85

87

86 85

85

80

La comunicazione e l'informazione

3 Gli spazi e la struttura

86

85

86

3 Gli spazi e la struttura

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

87

82

85

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

84

86

5 Le relazioni dei medici

83

78

81

5 Le relazioni dei medici

70

83

77

81

91

86

6 Le relazioni degli infermieri

87

81

84

6 Le relazioni degli infermieri

7 Le relazioni dei fisioterapisti

82

83

82

7 Le relazioni dei fisioterapisti

73

84

79

72

87

79

8 Le relazioni dei logopedisti

75

83

79

8 Le relazioni dei logopedisti

9 Le relazioni degli psicologi

80

86

83

9 Le relazioni degli psicologi

80

88

84

10 Le relazioni degli odontotecnici

75

76

76

10 Le relazioni degli odontotecnici

69

77

73

11 Gli uffici amministrativi

82

85

84

11 Gli uffici amministrativi

72

75

73

12 La direzione generale

74

79

76

12 La direzione generale

84

85

85

13 I coordinatori di area e di nucelo

92

88

90

13 I coordinatori di area e di nucelo

79

83

81

80

82

81

78

89

84

14 I servizi generali

85

82

83

14 I servizi generali

15 La sicurezza

86

83

84

15 La sicurezza

148

BILANCIO SOCIALE 2013 149


LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

RESIDENZA CASA DEL SORRISO

SERVIZI CENTRALI FAMILIARI

1

La comunicazione e l'informazione

PERSONALE

MEDIA

PERSONALE

MEDIA

87

81

84

1

77

77

2 Le attività

85

82

83

2 Le attività

75

75

3 Gli spazi e la struttura

94

82

88

3 Gli spazi e la struttura

83

83

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

87

82

84

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

77

77

5 Le relazioni dei medici

78

85

82

5 Le relazioni dei medici

71

71

6 Le relazioni degli infermieri

95

83

89

6 Le relazioni degli infermieri

70

70

La comunicazione e l'informazione

7 Le relazioni dei fisioterapisti

73

83

78

7 Le relazioni dei fisioterapisti

74

74

8 Le relazioni dei logopedisti

67

85

76

8 Le relazioni dei logopedisti

76

76

9 Le relazioni degli psicologi

70

74

72

9 Le relazioni degli psicologi

78

78

10 Le relazioni degli odontotecnici

61

75

68

10 Le relazioni degli odontotecnici

70

70

11 Gli uffici amministrativi

69

75

72

11 Gli uffici amministrativi

74

74

12 La direzione generale

79

83

81

12 La direzione generale

82

82

13 I coordinatori di area e di nucelo

80

82

81

13 I coordinatori di area e di nucelo

81

81

14 I servizi generali

89

80

84

14 I servizi generali

82

82

15 La sicurezza

84

86

85

15 La sicurezza

86

86

FAMILIARI

PERSONALE

MEDIA

CENTRO SERVIZI VILLA S. GIACOMO 1

91

88

90

2 Le attività

La comunicazione e l'informazione

92

88

90

3 Gli spazi e la struttura

94

90

92

4 La qualità delle reazioni iterpersonali

92

86

89

5 Le relazioni dei medici

95

92

94

6 Le relazioni degli infermieri

93

91

92

7 Le relazioni dei fisioterapisti

93

94

93

8 Le relazioni dei logopedisti

91

87

89

9 Le relazioni degli psicologi

92

87

89

10 Le relazioni degli odontotecnici

91

81

86

11 Gli uffici amministrativi

92

85

88

12 La direzione generale

91

87

89

13 I coordinatori di area e di nucelo

93

88

90

14 I servizi generali

92

90

91

15 La sicurezza

94

89

91

150

BILANCIO SOCIALE 2013 151


LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

LE INFORMAZIONI RACCOLTE SULLA QUALITÀ DEI CENTRI DIURNI CENTRO DIURNO "ACHILLE FORTI"

UTENTE

CENTRO DIURNO "GABRIELLA CRISTOFORI"

FAMILIARE

Servizio socio-cognitivo-occupazionale

FAMILIARE

PERSONALE

Valutazioni legate ai servizi

Valutazioni legate ai servizi 1

UTENTE

93

80

1

Servizio socio-cognitivo-occupazionale

90

93

98

Attività religiose

90

85

90

2

Attività religiose

93

83

2

3

Attività motorie

87

82

3

Attività motorie

90

90

95

Servizio di Ristorazione

90

94

93

4

Servizio di Ristorazione

80

89

4

5

Orario di apertura

93

81

5

Orario di apertura

90

89

98

87

6

Servizio di trasporto

90

90

98

6

Servizio di trasporto

90

Valutazione legate alla struttura

Valutazione legate alla struttura 7

Pulizia degli ambienti

93

94

7

Pulizia degli ambienti

90

96

93

Manutenzione della sede

100

88

90

Comfort degli spazi comuni

90

96

93

90

95

95

90

96

98

8

Manutenzione della sede

93

93

8

9

Comfort degli spazi comuni

93

96

9

93

96

10 Gradevolezza

10 Gradevolezza

Valutazioni legate al personale

Valutazioni legate al personale 87

91

11

12 Direzione: ascolto delle segnalazioni, reclami

87

72

12 Direzione: ascolto delle segnalazioni, reclami

100

91

93

13 Personale: conoscenza dei bisogni degli anziani

93

86

13 Personale: conoscenza dei bisogni degli anziani

90

91

90

14 Personale: capacità di rispondere ai bisogni dell'anziano

87

83

14 Personale: capacità di rispondere ai bisogni dell'anziano

80

93

93

90

95

98

11

Responsabili di nucleo e coordinatori di area: competenza e professionalità

Responsabili di nucleo e coordinatori di area: competenza e professionalità

15 Relazione personale-anziani

87

89

15 Relazione personale-anziani

16 Rispetto della privacy dell'anziano

90

87

16 Rispetto della privacy dell'anziano

90

95

90

17 Informazioni ai familairi sul servizio offerto

80

79

17 Informazioni ai familairi sul servizio offerto

90

90

93

18 Comunicazioni assistenziali e sanitarie ai familiari

87

86

18 Comunicazioni assistenziali e sanitarie ai familiari

90

96

93

87

89

19 Sicurezza generale delle persone

100

88

98

/

84

20 Miglioramento dello stato di salute dei residenti

100

89

93

19 Sicurezza generale delle persone 20 Miglioramento dello stato di salute dei residenti

152

BILANCIO SOCIALE 2013 153


LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

SERVIZIO DOMICILIARE DI "S.G. LUPATOTO"

UTENTE

FAMILIARE

PERSONALE

Valutazioni legate ai seguenti servizi

LE INFORMAZIONI RACCOLTE SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI DOMICILIARI SERVIZIO DOMICILIARE DI "MINERBE"

UTENTE

FAMILIARE

Valutazioni legate ai seguenti interventi 1

Orario degli interventi

100

97

2

Igiene personale

100

100

3

Mobilizzazione

100

95

4

Qualità dei pasti

73

90

5

Controllo assunzione dei farmaci

80

96

6

Pulizia della casa

80

90

7

Cura vestiario e corredo degli utenti

93

95

8

Accompagnamento degli utenti per commissioni sul territorio

90

95

1

Orario degli interventi

95

92

78

2

Igiene personale

96

98

82

3

Mobilizzazione

94

93

82

4

Qualità dei pasti

84

77

82

5

Controllo assunzione dei farmaci

84

86

75

6

Pulizia della casa

87

83

72

7

Cura vestiario e corredo degli utenti

92

84

80

8

Accompagnamento degli utenti per commissioni sul territorio

92

87

83

9

Pagamenti di utenze

82

80

80

10 Interventi per stimolare la socializzazione

88

91

78

11

95

91

85

88

78

83

96

93

92

Stile di cura da parte del personale

12 Trasporto Valutazioni legate alla competenze del personale

60

93

13 Rispetto della privacy dell'utente

10 Interventi per stimolare la socializzazione

100

96

14 Capacità di intervenire tempestivamente

88

89

92

11

100

96

15 Relazione operatore-utente

96

97

93

80

92

16 Collaborazioni con i familiari

93

91

80

17 Miglioramento dello stato di salute dei residenti

90

87

83

UTENTE

FAMILIARE

PERSONALE

Orario degli interventi

90

86

80 80

9

Pagamenti di utenze

Stile di cura da parte del personale

12 Trasporto Valutazioni legate alle competenze del personale 13 Rispetto della privacy dell'utente

96

96

14 Capacità di intervenire tempestivamente

100

96

SERVIZIO DOMICILIARE DI "COMUNE DI VERONA"

15 Relazione operatore-utente

91

97

Valutazioni legate ai seguenti servizi

16 Collaborazioni con i familiari

100

97

17 Miglioramento dello stato di salute dei residenti

100

92

1 2

Igiene personale

96

92

3

Mobilizzazione

95

91

70

4

Qualità dei pasti

90

93

100

5

Controllo assunzione dei farmaci

93

87

70

6

Pulizia della casa

90

89

60

7

Cura vestiario e corredo degli utenti

91

88

80

8

Accompagnamento degli utenti per commissioni sul territorio

94

89

70

9

Pagamenti di utenze

95

83

70

10 Interventi per stimolare la socializzazione

91

85

70

11

98

90

70

97

87

70

Stile di cura da parte del personale

12 Trasporto Valutazioni legate alla competenze del personale

154

13 Rispetto della privacy dell'utente

97

93

80

14 Capacità di intervenire tempestivamente

95

93

90

15 Relazione operatore-utente

95

96

90

16 Collaborazioni con i familiari

95

98

80

17 Miglioramento dello stato di salute dei residenti

94

92

80

BILANCIO SOCIALE 2013 155


LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

2. RILEVAZIONE DAI QUESTIONARI DEI FAMILIARI DEGLI OSPITI ASSISTITI A CONCLUSIONE DEL RAPPORTO

PUNTEGGI DI GRADIMENTO NEI QUESTIONARI DI FINE RAPPORTO

QUESTIONARIO CONCLUSIONE RAPPORTO

N° questionari ricevuti: N° questionari inviati: % ricevuti / inviati:

1

2

3

Il personale della Fondazione ha collaborato a realizzare le vostre aspettative nel progetto assistenziale del vostro famigliare? Potrebbe gentilmente indicare quali sono i servizi che maggiormente si sono Ufficio Relazioni dimostrati qualitativamente con il pubblico rispondenti alle vostre aspettative? Settore Assistenza: Igiene personale Bagno assistito

4

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Anno 2012

Anno 2013

45

47

37

54

50

140

134

153

212

202

32%

35%

24%

25%

25%

LIV.

LIV.

LIV.

LIV.

LIV.

96

98

95

97

95

95

95

97

95

94

99

98

97

97

99

99

99

98

98

98

5

Deambulazione

92

90

95

95

94

6

Movimentazione

90

92

92

93

92

7

Assunzione pasti

98

96

96

98

97

8

Sorveglianza D/N

97

96

96

97

97

Parrucchiera/barb.

9 10

Ser. infermieristico

97

95

97

97

98

98

99

99

98

98

11

Ser. Medico

97

92

97

94

96

12

Ser. Fisioterapia

95

91

92

93

92

13

Logopedia

92

97

97

94

93

14

Podologia

93

92

96

95

94

15

Animazione

98

97

95

93

95

16

Lavanderia

96

91

92

93

95

17

Ristorazione

98

98

98

97

97

18

Uffici Amm.vi

99

98

97

96

94

19

S. Religioso Considerando la vostra esperienza passata, vi siete sentiti in familiare sintonia con il personale dalla Residenza Assistenziale? La relazione di aiuto nei in caso di brevi seguenti casi è stata periodi di assenza rispondente alle vostre aspettative? in caso di ricoveri ospedalieri in caso di visite specialistiche durante il programma di attività con il terrritorio durante la fase del Commiato LIVELLO MEDIO:

98

95

97

97

98

94

98

95

95

96

94

99

96

97

95

87

93

93

94

97

96

98

99

94

93

89

93

98

91

91

99

99

97

97

97

95,4

95,7

96,1

95,5

95,3

20 21 22 23 24 25

156

BILANCIO SOCIALE 2013 157


ALLEGATI PARTE IX

• Allegato 1 - VERBALE DI ACCORDO SINDACALE (A FARE TEMPO DAL 01 GENNAIO 2010)

• Allegato 2 - L'INTEGRAZIONE ALL’ACCORDO DECENTRATO (SOTTOSCRITTO IN DATA 03.12.2012)

• Allegato 3 - QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE A FINE RAPPORTO • Allegato 4 - CERTIFICATO SA8000:2008 • Allegato 5 - CERTIFICATO OHSAS 18001:2007 • Allegato 6 - CERTIFICATO ISO 9001:2008

158


ALLEGATI

ALLEGATO 1: INTEGRAZIONE ALL’ACCORDO DECENTRATO SOTTOSCRITTO IN DATA 03.12.2012 Destinato al personale destinatario del C.C.N.L. UNEBA Vista la Circolare n. 3/E del 14.2.11 con la quale l’Agenzia delle Entrate ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali hanno fornito indicazioni, per l’anno 2011, in merito all’imposta del 10% sostitutiva dell’IRPEF e addizionali regionali e comunali da applicarsi sulle erogazioni accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi di produttività, come disposto dall’art. 1 comma 47 L. 220 del 2010 in attuazione dell’art. 53 comma 1 D.L. 31.5.2010 n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 30.7.2010 n. 122. Dato atto che il suddetto art. 53 L. 122/10 stabilisce che possono essere assoggettate ad imposta sostitutiva le somme erogate a lavoratori dipendenti del settore privato in forza di contratti collettivi territoriali o aziendali, in quanto correlate ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa collegati ai risultati riferiti all’andamento economico dell’Ente e ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale. Dato atto altresì che la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera nel settore assistenziale, sociale, sociosanitario ed educativo, avendo come destinatarie persone in stato di fragilità psico-fisica e di marginalità sociale. Che, inoltre, nel settore di attività come sopra descritto la qualità, la produttività e la competitività del servizio si perseguono assicurandone la continuità, il mantenimento nel tempo dello standard qualitativo, garantendo la tempestività e l’efficacia dell’intervento a fronte di esigenze e difficoltà emergenti ed adottando nell’organizzazione del lavoro forme di flessibilità capaci di far fronte alle variabilità delle esigenze nelle diverse realtà. Le parti concordano la seguente integrazione a decorrere dal 01/01/2011: Articolo 6 bis D L 93 del 27/05/2008 convertito in Legge 126 del 24/07/2008 “Misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro”. Erogazioni contrattuali a cui si applica la tassazione agevolata: • straordinari, sia in misura effettiva che forfetaria, diurni, notturni e festivi (art. 52 CCNL UNEBA) • maggiorazioni per lavoro ordinario notturno e festivo (art. 53 CCNL UNEBA) • premi variabili legati a risultati di qualità e produttività del lavoro, secondo importi e modalità concordati al livello decentrato (art. 5 CCNL UNEBA) • compensi per reperibilità (art. 56 CCNL UNEBA) • indennità di funzione e coordinamento di area • salario accessorio per funzioni di responsabilità e di coordinamento di nucleo (art. 43 CCNL UNEBA) • compensi per lavoro supplementare erogati a dipendenti part-time e legati al superamento dell’orario concordato o a clausole di scorrimento (art. 23 CCNL UNEBA) • R.o.L. residue monetizzate (artt. 50 -55 CCNL UNEBA) • residui orari monetizzati secondo il sistema della Banca/Ore (art. 66 CCNL UNEBA) • compensi per richiamo in servizio dal riposo (art. 57 CCNL UNEBA) • eventuali superminimi individuali legati ad orari particolari ovvero a mancata limitazione dell’orario di lavoro • differenza paga per mansioni superiori.


ALLEGATI

ALLEGATO 2: VERBALE DI ACCORDO SINDACALE (A FARE TEMPO DAL 01 GENNAIO 2010) Destinato al personale destinatario del C.C.N.L. UNEBA Premesso - che con Decreto n. 1979 del 01/08/1994 della Giunta Regionale del Veneto è stata riconosciuta la personalità giuridica privata della Pia Opera Ciccarelli, ai sensi dell’art. 12 e seguenti del Codice Civile; - che la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ha disciplinato il rapporto di lavoro di tutto il personale dipendente applicando il C.C.N.L. UNEBA; - che la presente trattativa è volta a favorire la piena integrazione di tutti i lavoratori dipendenti che svolgono la medesima attività di servizio, pur con l’applicazione di contenuti contrattuali diversi. Ciò premesso, le parti concordano quanto segue: • ARTICOLO 1 INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE DESTINATE ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA A FAR TEMPO DAL 01/01/2000 La quota individuale destinata alla contrattazione decentrata per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale al quale si applicano i contenuti economici del C.C.N.L. UNEBA, è pari a € 537,07 riferita a full-time e a 365 giorni di assunzione. La valutazione della quota individuale è subordinata all’accertamento delle disponibilità del budget annuale di ogni Centro di Servizio. • ARTICOLO 2 INTEGRAZIONI AL C.C.N.L. UNEBA/INDENNITA’ Si riconoscono le seguenti indennità a far data dal 1 gennaio 2010: 2.1 INDENNITÀ QUALIFICA PROFESSIONALE Si conferma la corresponsione delle seguenti indennità professionali: agli educatori/animatori una indennità di qualifica professionale (per 12 mensilità) di €. 111,04 mensili, riferiti a tempo pieno. 2.2 INDENNITÀ MANEGGIO VALORI L’indennità maneggio valori è corrisposta secondo la seguente tabella: MISURA MENSILE (156 ore).......€ 3,62 MISURA GIORNALIERA (1/26)....€ 94,06 Alla persona incaricata del servizio di economato (Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 87 del 30/12/1999 e successive modificazioni). 2.3 INDENNITÀ DI REPERIBILITÀ L’indennità di reperibilità effettuata dal personale viene corrisposta in conformità all’art. 23 del C.C.N.L. integrativo del Comparto Regioni/Autonomie Locali del 19/07/2000 (Code Contrattuali). 2.4 INDENNITÀ RISCHIO PER USO VIDEO TERMINALE Al personale amministrativo e agli assistenti tecnici di assicurazione qualità, per l’uso strumentale e continuativo del video terminale, viene erogata una indennità rischio video terminale pari a €. 0,26 orarie di effettiva presenza. 2.5 INDENNITÀ NOTTURNA, FESTIVA, FESTIVA NOTTURNA In deroga all’articolo 53 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, si concordano le seguenti maggiorazioni:

162

PARTE IX

A) AL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO: - servizio ordinario notturno in turno: 30% - servizio ordinario domenicale e/o festivo: 30% - servizio ordinario festivo notturno: 50% B) AGLI ADDETTI ALL’ASSISTENZA (4° LIVELLO SUPER) A TEMPO DETERMINATO: - servizio ordinario notturno in turno: 30% - servizio ordinario domenicale e/o festivo: 30% - servizio ordinario festivo notturno: 50% 2.6 INDENNITÀ DI RESPONSABILITÀ L’indennità pari a € 129,11 mensile, riferiti a tempo pieno, per la figura del Responsabile di Nucleo/Settore. In caso di assenza superiore al mese tale indennità verrà erogata al sostituto. 2.7 INDENNITÀ DI SOLIDARIETÀ Ai dipendenti a tempo indeterminato colpiti da gravi patologie che richiedono terapia salvavita e/o terapie assibilabili secondo le indicazioni dell’Ufficio Medico Legale dell’Azienda Sanitaria competente per territorio, l’Ente riconosce, su richiesta dell’interessato, con oneri a carico dell’Ente, fino ad un massimo di € 10.000 annui, una specifica indennità economica giornaliera corrispondente alle percentuali di spettanza INPS di cui all’art. 68 del C.C.N.L. UNEBA, sottoscritto in data 27/05/2004, e successive modifiche e/o integrazioni. Tale indennità di solidarietà è corrisposta mensilmente, su base giornaliera, esclusivamente nel primo anno di riferimento qualora siano già superati i 180 giorni di comporto previsti dal citato articolo del C.C.N.L. • ARTICOLO 3 AREA DELLE FIGURE SANITARIE 3.1 Alle figure sanitarie di cui al presente integrativo (infermiere, fisiokinesiterapista, logopedista, odontotecnico) verrà corrisposto uno specifico superminimo riassorbibile in relazione ai futuri adeguamenti contrattuali rapportato alle seguenti voci iniziali del comparto Sanità Pubblica.

STIPENDIO TABELLARE ANNUALE ELEMENTO REG. PROFESSIONALE TOTALE(/14 MENSILITÀ)

SANITÀ 23.935,04 ------------23.935,04

UNEBA 19.593,70 1.549,32 21.143,02

DIFFERENZA

2.792,02

3.2 Le indennità professionali di cui all’articolo 4 del Verbale di Accodo in data 22/05/2000, vengono così confermate: - Indennità professionali di € 129,11 mensili, riferiti a tempo pieno, agli infermieri professionale (E.R.P.) - Indennità professionale di € 103,29 mensili, riferiti a tempo pieno, ai logopedisti/odontotecnici - Indennità professionale di € 129,11 mensili, riferiti a tempo pieno, ai terapisti della riabilitazione (E.R.P.) 3.3 Viene confermata la corresponsione alle figure professionali sanitarie di cui sopra, le indennità tipiche del C.C.N.L. Comparto Sanità, come segue:

INDENNITÀ DI TURNO (SU 24 H) INDENNITÀ DI TURNO (SU 12 H) INDENNITÀ NOTTURNA INDENNITÀ FESTIVA INDENNITÀ NOTTURNA/FESTIVA

ORA ORA ORA ORA ORA

SANITÀ 0,34431 0,73165 2,74 2,97 4,90634

UNEBA 0 0 2,95154 2,95154 4,91923

DIFFERENZA 0,34431 0,73165 -0,21154 0,01846 -0,01289

3.4 L’orario settimanale a tempo pieno è fissato in 36 ore. 3.5 Le ferie annuali sono pari a 36 giorni.

BILANCIO SOCIALE 2013 163


ALLEGATI

QUESTIONARIO

QUESTIONARIO

PER RILEVARE LA SODDISFAZIONE DEI FAMIGLIARI ALLA CONCLUSIONE DEL RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA FONDAZIONE

PER RILEVARE LA SODDISFAZIONE DEI FAMIGLIARI ALLA CONCLUSIONE DEL RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA FONDAZIONE

Il questionario può essere anonimo, ma si prega di specificare comunque il nome del Centro di Servizio. Cognome e nome (di chi compila)

………………………………………………………………………………….

Cognome e nome del Residente

………………………………………………………………………………….

3. Considerando la vostra esperienza passata, vi siete sentiti in familiare sintonia con il personale della Residenza Assistenziale? Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

presso il Centro di Servizio: Residenza ARCOBALENO

Residenza ROSETO

Residenza TRE FONTANE

Residenza MIMOSA

Residenza CASA FERRARI

Residenza VILLA ITALIA

Residenza POLICELLA

Residenza CASA DEL SORRISO

Residenza CHERUBINA MANZONI

Residenza VILLA S.GIACOMO

Residenza B. BARBARANI

Centro diurno G.CRISTOFORI

Residenza MELOGRANO

Residenza EDERA

Residenza GIRASOLE

Residenza BOSCOVERDE

Residenza MARGHERITA

Centro diurno A. FORTI

1. Il personale della Fondazione ha collaborato a realizzare le vostre aspettative nel progetto assistenziale del vostro famigliare? Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

2. Potrebbe gentilmente indicare quali sono i servizi che maggiormente si sono dimostrati qualitativamente rispondenti alle vostre aspettative?

4. La relazione di aiuto nei seguenti casi è stata rispondente alle vostre aspettative? a) in caso di brevi periodi di assenza Non usufruito 

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

b) in caso di ricoveri ospedalieri Non usufruito 

Mai 

Quasi mai 

c) in caso di visite specialistiche Non usufruito 

Mai 

Quasi mai 

a) Ufficio Gestione richieste – servizi : Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

b) Settore Assistenza:

Non usufruito 

Non usufruito

Igiene personale

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Bagno assistito

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Attività motoria e deambulazione

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Movimentazione in sicurezza

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Assunzione pasti

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Sorveglianza Diurna/Notturna

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Parrucchiera/Barbiere

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

c) Serv. infermieristico

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

d) Serv. Medico

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

e) Serv. Fisioterapia

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

f) Logopedia

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

g) Podologia

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

h) Animazione

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

i) Lavanderia

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

l) Ristorazione

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

m) Uffici Amm.vi

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

n) Serv. Religioso

Mai 

Quasi mai 

In parte 

Quasi sempre 

Sempre 

Mod.183 – Rev. 4

164

PARTE IX

d) durante il programma di attività con il territorio

Pag. 1/2

Mai 

Quasi mai 

e) durante la fase del Commiato Non usufruito 

Mai 

Quasi mai 

5. VARIE

Data ______________________

Mod.183 – Rev. 4

Firma _________________________________________

Pag. 2/2

BILANCIO SOCIALE 2013 165


ALLEGATI

166

PARTE IX

BILANCIO SOCIALE 2013 167


ALLEGATI

168

PARTE IX

BILANCIO SOCIALE 2013 169


ALLEGATI

170

PARTE IX

BILANCIO SOCIALE 2013 171


ALLEGATI

172

PARTE IX

BILANCIO SOCIALE 2013 173


ALLEGATI

174

PARTE IX

BILANCIO SOCIALE 2013 175


PROGETTO E REALIZZAZIONE GRAFICA

San Giovanni Lupatoto - Verona

Finito di stampare nel mese di Novembre 2014


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.