BILANCIO SOCIALE ANNO 2013
A cura di Cacciatori Stefano, Elio Elisabetta, Marte Domenico, Perlati Laura
BILANCIO SOCIALE ANNO 2013 SOMMARIO
PARTE I:
L’IDENTITÀ AZIENDALE 1. L’IDENTITÀ AZIENDALE....................................... 10 2. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA...................... 11 3. LE RESPONSABILITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS........................... 14 4. LA PIANIFICAZIONE STRAGEGICA .....................15 PARTE II:
LE NOSTRE ATTIVITÀ 1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS........................... 18 2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE............................................ 24 3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE............................................ 29 4. L’ENTE DI FORMAZIONE...................................... 30
PARTE V:
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE 1. MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS.......................... 66 2. I “NOSTRI” COLLABORATORI.............................. 67 3. I CLIENTI............................................................... 83 4. I FORNITORI....................................................... 106 5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE................... 107 6. I PARTNER FINANZIARI.................................... 108 7. IL VOLONTARIATO............................................. 110 8. LA COMUNITÀ................................................... 116
PARTE VI:
PERFORMANCE AMBIENTALE 1. LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE......................................... 132 PARTE VII:
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE PARTE III:
GLI STRUMENTI 1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS........................... 34 2. IL SISTEMA INFORMATIVO................................. 35 3. IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE........ 36
1. CAMPAGNA DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE ......................................................... 140 2. LA RILEVAZIONE DAI QUESTIONARI DEI FAMILIARI DEGLI OSPITI ASSITITI A CONCLUSIONE DEL RAPPORTO ............................ 154 PARTE IX:
ALLEGATI PARTE IV:
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA
©2013 Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus San Giovanni Lupatoto VR – Vicolo Ospedale, 1 www.piaoperaciccarelli.org
1. BILANCIO AL 31.12.2013..................................... 40 2. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 31.12.2013... 43 3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31.12.2013.............................. 58 4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE..................... 59 5. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO...................................... 61
............................................................................... 140
PRESENTAZIONE
A TUTTE LE PERSONE CHE IN VARIO MODO SONO COINVOLTE NELLA VITA DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS
Anche il 2013 ha presentato le sue difficoltà, dovute in parte alle insidie finanziarie della recessione mondiale e in parte dal fatto che è sempre più evidente nel nostro settore dei servizi alla persona la tendenza al “libero mercato”: l’entrata di bilancio non è così certa e definita come poteva esserlo 3-4 anni or sono. Il nostro modo di agire ad oggi non è cambiato, anzi abbiamo rafforzato l’attenzione nei confronti delle persone assistite in quanto portatrici, oltre che di bisogni, anche di valori ed espressione di cultura (cit. “Caritas in Veritatae").
Gentili Signori,
Abbiamo cercato nuovi modelli di sviluppo, ulteriormente dettagliati nel rapporto e, laddove ne-
Il Bilancio Sociale è parte integrante del siste-
cessario, siamo intervenuti riorganizzando i no-
ma informativo generale della Fondazione Pia
stri servizi, ma lo abbiamo fatto con sensibilità nei
Opera Ciccarelli Onlus e completa la propria
confronti delle persone con attenzione costante
azione di comunicazione esterna.
allo sviluppo professionale dei collaboratori, nella speranza di migliorare e rinsaldare il rapporto
Con questo documento si vuole offrire una infor-
di fiducia e cooperazione che si vuole avere ogni
mativa strutturata e puntuale dei risultati ottenuti
giorno, con tutta la Comunità a cui la Fondazione
dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus nello
sente di appartenere.
svolgimento della propria missione. Ancora una volta, un anno del nostro lavoro, visÈ convinzione del Consiglio di Amministrazione
suto con entusiasmo, con qualche preoccupazio-
che l’esercizio della responsabilità sociale, in
ne ma anche con intensità, coerenza e coesione,
questo particolare momento di grave crisi eco-
viene sottoposto al Vostro giudizio.
nomico-finanziaria, sia la modalità più idonea per unire e sostenere tutte le persone che in
Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro buona
vario modo sono coinvolte nella vita della Fon-
lettura.
dazione Pia Opera Ciccarelli Onlus.
Vinco Mons. Carlo Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
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BILANCIO SOCIALE 2013
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PRESENTAZIONE
LA METODOLOGIA ADOTTATA
Oltre alle linee guida della GRI, si è fatto riferimento anche ai “Principi di redazione del Bilancio Sociale” del Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS), che costituisce il modello più diffuso in ambito nazionale, e ad altri schemi di rendicontazio-
Considerando le esperienze e, soprattutto, le esi-
ne definiti in Italia, tra cui alcuni specificamente
genze del settore non profit, sono state scelte
dedicati al settore non profit.
come principale riferimento per la struttura del
Inoltre sono stati considerati i seguenti
Bilancio Sociale della Fondazione Pia Opera Cic-
documenti:
carelli Onlus le linee guida proposte dalla “GRI” (Global Reporting Initiative-versione 4 del 2013), apportando ad esse alcuni adattamenti suggeriti dalla specificità.
Social Statement, progetto CRS-SC del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, 2002; “Il Bilancio Sociale nelle Aziende Non Profit: principi generali e Linee Guida per la sua ado-
La scelta di un modello accreditato a livello inter-
zione” della Commissione Aziende Non Profit
nazionale infatti presenta diversi punti di vantag-
del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercia-
gio:
listi e degli Esperti Contabili (CNDCEC), 2004;
l’adattabilità al settore non profit dei principi generali ivi contenuti; il riconoscimento del modello a livello interna-
Decreti attuativi 24 gennaio 2008 per la Legge delega 118/05 e il Decreto Legislativo 155/06 della Legge sulle imprese sociali;
zionale (e non solo a livello nazionale o locale);
G.B.S. – Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale,
la chiarezza dello schema proposto per la ren-
“La rendicontazione sociale per le aziende non
dicontazione; l’elevato livello di analisi delle indicazioni richieste che forniscono una guida alla stesura; la capacità di adeguarsi alle differenti caratteri-
profit”, Documenti di ricerca n. 10, Giuffrè Editore, ottobre 2009; Atto di indirizzo ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001 n. 329.
stiche dimensionali dei soggetti non profit; l’attitudine a favorire diversi gradi di compilazione del modello, consentendo uno sviluppo graduale del sistema di rendicontazione all’interno della Organizzazione; l’attitudine a fornire una vera e propria guida nella fase di rendicontazione che consente di redigere un documento con un apprezzabile grado di esaustività.
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Elisabetta Elio Direttore Generale della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
BILANCIO SOCIALE 2013
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L'IDENTITÀ AZIENDALE PARTE I
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BILANCIO SOCIALE 2013
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L'IDENTITÀ AZIENDALE
1. L'IDENTITÀ AZIENDALE
L'IDENTITÀ AZIENDALE
LA MISSIONE
2. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
LE ORIGINI
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è una istituzione con ampie finalità caritative, assistenziali,
L'ASSETTO ISTITUZIONALE
due sono nominati dal Vescovo di Verona;
uno è nominato dal Parroco di San Giovanni
Battista in San Giovanni Lupatoto;
di educazione e di promozione umana e sociale. Nell’ottocento veronese che diede vita a tanti uo-
Sono organi della Fondazione:
uno è nominato dal Comune di San Giovanni
mini e donne generosi che operarono con senso
“Tutta l’azione della Fondazione Pia Opera Cicca-
il Presidente;
Lupatoto al di fuori dei componenti degli organi
di responsabilità sociale a favore dei fratelli meno
relli è legata alla visione cristiana dell’uomo e della
il Consiglio di Amministrazione;
del medesimo.
fortunati, il paese di San Giovanni Lupatoto, ebbe,
società, alla dottrina sociale cristiana, quale emer-
il Direttore Generale;
nel 1885, per sua buona sorte, un parroco di gran
ge dal Vangelo, dai documenti della Chiesa e dalle
cuore, Mons. Giuseppe Ciccarelli, che provvide con
indicazioni dei Vescovi”
Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5
tutti i suoi mezzi alle necessità delle persone più
“La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus testi-
membri di cui:
bisognose.
monia la sua mission statutaria attraverso il com-
uno è il Parroco di San Giovanni Battista in San
Il nome di Mons. Giuseppe Ciccarelli è legato in-
portamento di quanti operano al suo interno. Essi,
Giovanni Lupatoto o un suo designato;
dissolubilmente alle “Opere Pie” a cui ha dato vita
pertanto, devono essere rispettosi dell’aspirazione
e che esistono ancor oggi giuridicamente come
cristiana della Fondazione e dell’insegnamento del-
“Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus”.
la Chiesa in materia di fede, di morale, di dottrina
La nascita e la storia di questa istituzione è legata
sociale cristiana”
all’ opera delle reverende Suore della Misericordia
di Verona che fino al 1996 hanno prestato la pro-
[dal preambolo dello
Il Consiglio di Amministrazione dura in carica per cinque anni (2009-2014).
A fianco: Mons. Carlo Vinco, Presidente della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
statuto della fondazione]
Sotto, in ordine da sinistra a destra: Il Consiglio di Amministrazione, Don Lanfranco Magrinelli Rag. Dino Micheloni Rag. Ruggero Mischi Dott. Angelo Tosi
pria attività con devozione, fedeli custodi dei principi e dei valori ricevuti dal fondatore Monsignor Giuseppe Ciccarelli. La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus che ha mantenuto nel tempo il “carisma fondativo” si propone ai giorni nostri come attenta lettrice dei tempi attualizzando i servizi alle persone anziane non autosufficienti e disabili nel contesto della rete dei servizi socio-sanitari del territorio veronese.
IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELLA FONDAZIONE
Centro Diurno G. Cristofori, Servizio Domiciliare San Giovanni Lupatoto, Servizio Domiciliare Unione Adige Fratta
Opera Ciccarelli è costituito da più Centri di Ser-
progetti
vizio (Area di Responsabilità) collegati funzional-
mente alla Direzione:
interni e per conto terzi
AREA NORD: Casa Serena, Villa San Giacomo,
Servizio Domiciliare di Verona
AREA SUD: Mons. Ciccarelli, Policella, Casa
del Sorriso, Berto Barbarani, Cherubina Manzoni,
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PARTE I
AREA ACCOGLIENZE/CONTRATTI, ricerca e
Il Modello Organizzativo della Fondazione Pia
AREA SERVIZI AMMINISTRATIVI CENTRALI AREA SERVIZI ISTITUZIONALI, ristorazione e
lavanderia
AREA GESTIONE QUALITÁ: controllo, ricerca
e sviluppo, patrimonio, sicurezza
BILANCIO SOCIALE 2013
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L'IDENTITÀ AZIENDALE
L'IDENTITÀ AZIENDALE
L’ORGANIGRAMMA DELLA FONDAZIONE
L’ORGANIGRAMMA DEI CENTRI SERVIZI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vinco C. (Presidente), Magrinelli L., Mischi R., Micheloni D., Tosi A.
DIREZIONE GENERALE, STRUTTURA ORGANIZZATIVA, BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE, PRIVACY (D.lgs.196/03) (Elio E.) DIREZIONE GESTIONE QUALITÀ, CONTROLLO, RICERCA E SVILUPPO, SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO (D.lgs.81/08), HACCP (R. CE 852/04) (Cacciatori S.)
DIREZIONE AMMINISTRATIVA, BUDGET SPESA, RISORSE UMANE, FORMAZIONE, RESP. SOCIALE (Elio E.)
(Feder L. Gencarelli A. Scartezzini) F. Verdolin P.)
ASSISTENTE TECNICO PER LA QUALITÀ
SETTORE GESTIONE QUALITÀ RESIDENZE/SERVIZI
MEDICO ASSISTENZA PROGRAMMATA ULSS
(Salvoro N.)
SETTORE CONTROLLI S.P.P. (Adami F.)
SETTORE FORMAZIONE E QUALITÀ
COORD. AREA SANITARIA E CONVENZIONI ULSS
(Perlati L.)
AREA ACCOGLIENZA/CONTRATTI RESIDENTI/UTENTI RICERCA, PROGETTI (Falsiroli G.)
(Elio E.)
SETTORE GESTIONE RETRIBUZIONE (Savoncelli T.)
SETTORE PATRIMONIO/ AMBIENTE
DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI, BUDGET ENTRATE, MARKETING, RACCOLTA FONDO MONS. CICCARELLI (Marte D.)
AREA AMMI.VA BUDGET SPESA CONTROLLO DI GESTIONE
SETTORE GESTIONE CONTABILITÀ/INVENT. (Piccoli S.)
COORDINATORE DI AREA
SETTORE LAVANDERIA GUARDAROBA (Ferronato C.)
SETTORE RISTORAZIONE (Isoli S.)
PSICOLOGO, ASS. SOCIALE, FISIOTERAPISTA AREA NORD (Peroni R.) p.a.i. (Possente S.) org (Marchiori S.) CASA SERENA C. DIURNO A. FORTI SERV. DOMICILIARE
RESP. DI NUCLEO (Equipe)
EDUCATORE PROFESSIONALE (Equipe)
VILLA. S. GIACOMO SERV. DOMICILIARE (Bassi A.)
INFERMIERI PROFESSIONALI (Equipe)
RESP. DI NUCLEO
(D. Lgs. 81/08, Antincendio, Serv. alberghiero)
(Equipe)
OPERATORI ADDETTI ALL'ASSISTENZA (Tutor)
AREA SUD (Belligoli L.) p.a.i. (Krysiak D).org (Massella U.) MONS.CICCARELLI POLICELLA, CASA DEL SORRISO SERV. DOMICILIARE CASA FERRARI, VILLA ITALIA SERV. DOMICILIARE BARBARANI G. CRISTOFORI C. DIURNO SERV. DOMICILIARE (Avesani B.) AREA CHER. MANZONI SERV. DOMICILIARE (Bonagiunti P.)
IL SISTEMA DEI RUOLI E DELLE RESPONSABILITÀ
Lo stile adottato non modifica la struttura organizzativa, ma agisce sul clima (interno all’organizzazione) e sui comportamenti e quindi sulla cultu-
Il personale incaricato a far parte della struttura
ra. Ogni manifestazione di responsabilità quindi,
organizzativa esercita con discrezionalità, la re-
associata ad un uso sensato della libertà e della
sponsabilità in relazione alla posizione organizzati-
discrezionalità, innesca inevitabilmente un pro-
va ricoperta dai ruoli assegnati, tenendo sempre in
cesso di responsabilizzazione e di coinvolgimen-
evidenza che gli effetti prodotti dalle proprie azioni
to su quanti partecipano ai processi organizzativi
influenzano in modo significativo i rapporti con le
(teoria dell’empowerment).
persone sia a livello verticale che a orizzontale.
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PARTE I
BILANCIO SOCIALE 2013
15
L'IDENTITÀ AZIENDALE
3. LE RESPONSABILITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS
L'IDENTITÀ AZIENDALE
4. LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
IL CONTROLLO DIREZIONALE Il processo di controllo direzionale all’interno della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus si sviluppa nelle seguenti quattro fasi:
IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE
1. Formulazione del Progetto Educativo Assisten-
Il Consiglio di Amministrazione con deliberazione
È il documento di pianificazione gestionale annua-
ziale (programmazione);
n. 61 del 09.07.2009 ha approvato Il Regolamento
le che definisce le modalità complessive della ge-
2. Budget (Risorse finanziarie);
delle Responsabilità Etico Sociali nei confronti dei
stione del servizio condivise con gli ospiti e/o loro
3. Svolgimento dell’attività e misurazione degli
propri stakeholders (ospiti residenti, clienti, perso-
familiari allo scopo di realizzare una qualità di vita
obiettivi;
nale, fornitori, collaboratori e partners).
comunitaria sempre più rispondente alle loro esi-
4. Reporting e valutazione.
Tutte le politiche e le procedure della Fondazione
genze. Le fasi, insieme, costituiscono un processo ciclico,
e delle conseguenti responsabilità sociali vengono validate alle norme contenute nello stesso regola-
IL BUDGET ECONOMICO-FINANZIARIO
dove l’ultima fase di un ciclo alimenta la prima fase
mento.
Il budget costituisce nei vari centri di responsabi-
del ciclo successivo.
lità, l’insieme delle risorse necessarie a realizzare LA RESPONSABILITÀ SOCIALE
quanto dichiarato nel Progetto Educativo Assisten-
Realizzare progressivamente un sistema di gover-
ziale, nel rispetto e nei limiti del bilancio economi-
no aperto all’ascolto, al dialogo e al confronto con
co-finanziario approvato dal Consiglio di Ammini-
gli stakeholders per comprenderne le aspettative,
strazione.
migliorare la qualità delle relazioni e contribuire ad accrescere trasparenza e credibilità della gestione. LA RESPONSABILITÀ ECONOMICA Ricercare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei processi ed agire affinché le scelte gestionali aumentino stabilmente il valore dell’azienda a garanzia della sostenibilità dello sviluppo. LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE Offrire un ambiente rispettoso delle specifiche esigenze del residente affinché risulti gradevole, accogliente, sicuro, che incoraggi l’indipendenza e favorisca le relazioni interpersonali, che migliori la qualità di vita della persona accolta. Operare un controllo costante sull’impatto ambientale delle singole attività di ogni Centro Servizi.
16
PARTE I
BILANCIO SOCIALE 2013
17
LE NOSTRE ATTIVITÀ PARTE II
1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS 2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI 3. L’ENTE DI FORMAZIONE PARTE II
18
LE NOSTRE ATTIVITÀ
1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS
LE NOSTRE ATTIVITÀ
UN QUADRO SPECIFICO: I SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI NELLA REGIONE VENETO
LE UNITÀ DI OFFERTA PER LE PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI
I servizi socio/assistenziali per anziani della Regione Veneto hanno subìto negli ultimi anni una velo-
L'offerta di strutture residenziali o semiresidenzia-
ce e profonda mutazione sia in termini quantitativi
li del Veneto cerca di adattarsi alle esigenze del-
che qualitativi.
la popolazione anziana residente, e pertanto tali
Con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002 la Re-
strutture sono sempre più orientate ad erogare
In Italia il sistema di protezione sociale è stato de-
gione ha avviato il percorso di qualificazione del si-
prestazioni qualitativamente migliori e con carat-
lineato con la legge quadro n°328 del 2000 e con
stema veneto di organizzazione delle strutture so-
teristiche di alta specializzazione di intervento.
l’attribuzione alle Regioni della competenza legi-
cio-sanitarie sulla base di nuovi requisiti strutturali
Da tali considerazioni nasce la necessità di attiva-
slativa esclusiva in materia (legge costituzionale
(dotazione di spazi adeguati, rispettosi delle norme
re sezioni dedicate a persone con demenza e con
n° 3/2001). Attualmente si è consolidata una realtà
di sicurezza), tecnologici (apparecchiature e stru-
bisogni specifici che ne rendono difficile, se non
ne all'esercizio e accreditamento istituzionale dei
nazionale a mosaico, con modelli regionali di wel-
mentazioni aggiornate) ed organizzativi (dotazione
impossibile, la gestione a domicilio od in altri punti
servizi sociali e di alcuni servizi socio sanitari della
fare che cambiano da Regione a Regione e che, in
quantitativa e qualitativa di personale in rapporto
della rete.
Regione Veneto") definisce quali servizi siano ri-
una stessa regione, cambiano quasi ad ogni turno
all’attività svolta) richiesti per essere autorizzati
Seguono le brevi descrizioni delle principali tipo-
volti alle persone anziane nell'ambito della residen-
elettorale col mutare delle maggioranze politiche
all’esercizio e ottenere l’accreditamento istituzio-
logie di offerta per anziani, a partire da quelle a
zialità. Le Unità di Offerta nell'ordine sono: Centro
e con contrasti dovuti a differenze all’interno delle
nale, che hanno trovato attuazione con la DGR n.
carattere più "generale" per arrivare ai servizi più
diurno per persone anziane non autosufficienti;
Regioni a seguito di possibili, diversi rapporti politi-
84 del 16 gennaio 07.
"mirati".
Comunità alloggio per persone anziane; Casa per
ci tra comuni, province e regione di appartenenza.
Non meno importanti risultano i DGR n. 464/06
persone anziane autosufficienti; Casa per persone
Anche l’instabilità economica e politica contribui-
e n. 394/07 che hanno dato avvio alla nuova pro-
anziane non autosufficienti.
sce a far si che queste carenze abbiano immediata,
grammazione socio-sanitaria fondata sulla centra-
negativa ricaduta sui diritti sociali delle persone e
lità della persona e sulla qualificazione del sistema
delle famiglie più deboli ed emarginate e sugli stes-
di qualità dei servizi offerti dal sistema della resi-
si servizi socio-assistenziali e socio-sanitari.
denzialità, con l’avvio dal 2007 delle impegnative di
Quello che preoccupa è la constatazione delle diffi-
residenzialità riconosciute direttamente al cittadi-
Il Centro di Servizi è un presidio che offre a persone
no, ma che hanno la medesima finalità di garantire
coltà che incontra il quadro politico nel dare segui-
no non autosufficiente a seguito della valutazione
non autosufficienti di norma anziane, con esiti di
alle persone non assistibili a domicilio un adeguato
to alle riforme costituzionali trovando, nella legisla-
S.Va.M.A.
patologie fisiche, psichiche, sensoriali e misti non
livello di assistenza medica, infermieristica, riabili-
zione nazionale e regionale di attuazione, il giusto
I servizi residenziali del Veneto costituiscono un
curabili a domicilio, un livello di assistenza medica,
tativa, tutelare ed alberghiera:
equilibrio tra quelle che sono le basi del nostro si-
sistema articolato e diffuso su tutto il territorio
infermieristica, riabilitativa tutelare ed alberghiera
la prima è definita Unità di offerta per persone
stema costituzionale: la solidarietà, il pluralismo, la
regionale che accoglie poco più di 24.500 persone
organizzate in base alla specificità dell'unità di of-
anziane non autosufficienti con ridotto-minimo bi-
sussidiarietà, visti ed attuati in chiave federalista.
in 335 strutture, garantendo livelli assistenziali e
ferta. È questa la denominazione data ai Servizi re-
sogno assistenziale, in base allo specifico profilo
standard organizzativi e gestionali di assoluta ec-
sidenziali per persone anziane non autosufficienti
assistenziale individuato dalla U.V.M.D.; la capacità
cellenza.
riportata nella DGR n. 84 del 16/01/07 avente per
ricettiva è di massimo 120 posti letto, organizzati in
oggetto: "L. R. 16 agosto 2002, n. 22 "Autorizza-
nuclei di massimo 30 ospiti;
zione e accreditamento delle strutture sanitarie,
la seconda è definita Unità di offerta per persone
sociosanitarie e sociali - Approvazione dei requisiti
anziane non autosufficienti con maggior bisogno
e degli standard, degli indicatori di attività e di risul-
assistenziale, in base allo specifico profilo assisten-
tato, degli oneri per l'accreditamento e della tempi-
ziale individuato dalla U.V.M.D. Vi fanno riferimen-
stica di applicazione, per le strutture sociosanitarie
to anche gli ospiti affetti da patologia Alzheimer;
e sociali". Sempre la DGR n. 84/07 (Allegato A, dal
la capacità ricettiva è fino ad un massimo di trenta
titolo "standard relativi ai requisiti di autorizzazio-
ospiti per nucleo.
IL QUADRO DI RIFERIMENTO NAZIONALE
Centro Servizi "Policella": Laboratorio di attività motoria
20
PARTE II
CENTRI DI SERVIZI PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI
Centro Diurno "Achille Forti"
Sempre la DGR n. 84/07 prevede che all'interno del Centro di Servizi possano essere organizzate due Unità di Offerta ben distinte in base all'intensità del carico assistenziale di cui gli ospiti necessita-
BILANCIO SOCIALE 2013
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LE NOSTRE ATTIVITÀ
LE NOSTRE ATTIVITÀ
LE SEZIONI AD ALTA PROTEZIONE
possano garantire un elevato livello di assistenza
PER L’ALZHEIMER E LA DEMENZA S.A.P.A.)
sanitaria ed infermieristica senza gravare le fami-
In quest'ottica, la Regione del Veneto ha ritenuto
glie e le altre maglie della rete assistenziale.
di completare l'offerta di servizi residenziali preve-
La valutazione per l'ammissione alle sezioni per i
dendo l'attivazione di posti letto con caratteristi-
pazienti in stato vegetativo è svolta dalla U.V.M.D.,
che di "residenzialità ad alta protezione".
su proposta del medico dimettente ospedaliero o
Il piano sanitario nazionale assume tra i propri
Per impegnativa di residenzialità si intende il titolo
Le "Sezioni ad Alta Protezione Alzheimer"
del medico di generale in accordo col responsabile
obiettivi prioritari il modello organizzativo di cura
che viene rilasciato al cittadino per l'accesso alle
(S.A.P.A.) sono destinate ad accogliere persone
della struttura accogliente.
e assistenza a domicilio.
prestazioni rese presso servizi residenziali e diurni
Il Piano Regionale dei servizi alla persona e alle Co-
autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della
munità per l'Area Anziani intende inoltre promuo-
L.R. n. 22/02 e relativo provvedimento attuativo,
vere "il buon invecchiamento" a domicilio: così si
DGR n. 84 16/01/07.
evita o si ritarda l'istituzionalizzazione, si accresce
Nell’ambito della residenzialità la libera scelta si
la cultura ed il valore della domiciliarità diffonden-
concretizza nella facoltà del cittadino di scegliere,
affette da demenza di grado moderato-severo, che per il livello del deficit cognitivo e per la presenza di significative alterazioni comportamentali non trovino una risposta adeguata con l'assistenza domiciliare o in altre forme di residenzialità con
IL CENTRO DIURNO PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI
assistenza e/o requisiti ambientali non adeguati
IL SERVIZIO DOMICILIARE PER PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI
LE IMPEGNATIVE DI RESIDENZIALITÀ E LA LIBERA SCELTA DEL CITTADINO
do sicurezza e fiducia ed incentivando a tenere a
in quanto titolare dell'impegnativa di residenzialità,
alle necessità del malato di Alzheimer o affetto da
Ruolo importante e strategico nell'ambito dell'in-
casa i propri congiunti, anche se non autonomi.
il Centro di Servizi per persone anziane non auto-
grave demenza.
tegrazione delle politiche territoriali a favore degli
Il sistema dei servizi alla persona e alla Comunità
sufficienti accreditato maggiormente risponden-
Le sezioni ad alta protezione per pazienti con de-
anziani è svolto dal centro diurno per persone an-
della Regione Veneto pone, a sua volta, la pro-
te alle proprie esigenze assistenziali, alle proprie
menza sono una risposta limitata nel tempo per
ziane non autosufficienti.
grammazione e l'implementazione del sistema di
aspettative e alle disponibilità economiche, anche
coloro che necessitano di un particolare approccio
È un servizio complesso a ciclo diurno che forni-
assistenza domiciliare quale anello indispensabile
superando i confini territoriali dell'Azienda ULSS di
clinico-assistenziale durante una o più fasi della
sce interventi a carattere socio-sanitario alle per-
per assicurare la continuità ai cittadini in ambito
residenza.
loro malattia.
sone anziane non autosufficienti. Ha la finalità di
distrettuale ed in correlazione ai servizi territoriali
Il cittadino può scegliere di utilizzare l’impegnativa
A tali strutture si accede previa valutazione da par-
ritardare l'istituzionalizzazione ed il decadimento
ed ospedalieri. Oggi l'assistenza domiciliare costi-
di residenzialità presso:
te della U.V.M.D., su proposta del medico dimetten-
psico-fisico dell'anziano, di fornire sostegno e sol-
tuisce livello essenziale di assistenza ed in quan-
un Centro di Servizi accreditato del territorio
te ospedaliero o del medico di medicina generale,
lievo alle persone anziane non autosufficienti e/o
to tale, soglia di garanzia di pari opportunità per
dell'Azienda ULSS di residenza;
sentito il responsabile della struttura di accoglien-
alle loro famiglie.
i cittadini più deboli, condizione di qualità di vita,
un Centro di Servizi accreditato al di fuori
za.
Concorre a mantenere la persona anziana, anche
indicatore del rispetto del diritto di cittadinanza
dell'ambito territoriale dell'Azienda ULSS di resi-
La permanenza sarà limitata al periodo necessario
in condizione di rilevante gravità soggettiva, nel
all'interno delle nostre Comunità.
denza;
ad effettuare il programma assistenziale e clinico,
proprio ambiente familiare e sociale, e, nello stes-
un Centro di Servizio accreditato al di fuori
con predisposizione ed individuazione della succes-
so tempo, consente di dare conveniente risposta
dell'ambito regionale attraverso le modalità previ-
siva risposta che potrà essere il rientro a domicilio,
ai bisogni di cura delle persone anziane dimesse
ste da apposito regolamento.
eventualmente con assistenza domiciliare integra-
dall'ospedale, riducendo in tal modo le giornate di
L'Azienda ULSS, sulla base della graduatoria unica
ta o l'accoglimento in residenza protetta.
ricovero ed alleviando l'onere assistenziale delle
della residenzialità, provvede a rilasciare l'impe-
famiglie.
gnativa di residenzialità nel limite del numero mas-
Il Centro diurno è una struttura flessibile, capace di
simo di impegnative annuo equivalente stabilito
I POSTI LETTO PER LE PERSONE IN STATO
adattarsi alle necessità degli utenti, che promuove
dalla programmazione regionale ed in concomitan-
VEGETATIVO PERMANENTE (S.V.P.)
e fornisce servizi differenziati. Attività tipiche del
za con la disponibilità di posti presso il Centro di
All'interno dell'offerta di residenzialità extra-ospe-
Centro Diurno sono:
Servizi scelto dalla persona.
daliera la Regione ha ritenuto necessario dare una
attività sanitarie: prevenzione, terapia e riabili-
risposta anche a quelle persone che si trovano in
tazione;
condizione di "stato vegetativo" in seguito a gravi
attività assistenziali: cura della persona, autono-
lesioni cerebrali.
mia personale;
Sono state realizzate specifiche strutture di rico-
attività sociali: animazione, terapia occupaziona-
vero ed assistenza per questo tipo di pazienti che
le, socializzazione.
22
PARTE II
BILANCIO SOCIALE 2013
23
LE NOSTRE ATTIVITÀ
LE NOSTRE ATTIVITÀ
LE MODALITÀ DI ACCESSO AI CENTRI
LA RETE DEI SERVIZI
DI SERVIZIO DA PARTE DEI CITTADINI
La Regione Veneto, consapevole che i bisogni del
L'accesso al Centro di Servizi avviene attraverso
cittadino sono diversi e complessi e che ciascu-
la scheda S.Va.M.A. (Scheda di Valutazione Multidi-
na persona ha diritto ad una risposta adeguata ai
mensionale dell'Anziano) che dev’essere compilata
"suoi problemi", ha sviluppato un sistema organico
dal medico di medicina generale e dall'assistente
di servizi a favore del cittadino e in particolar modo
sociale del Comune di residenza e riassume tutte le
a favore della persona anziana. Il perno di questo
informazioni utili a descrivere sotto i diversi aspetti
sistema è dato dall'integrazione tra i servizi socia-
(sociale, sanitario, assistenziale) la situazione del-
li e quelli sanitari, tra gli operatori del Comune e
la persona anziana. Tale scheda è lo strumento di
quelli dell'Azienda Socio-Sanitaria. Questo sistema
valutazione della U.V.M.D. (Unità Valutativa Multi-
integrato di servizi sociali e sanitari costituisce la
dimensionale Distrettuale) per l'individuazione ed
Rete dei Servizi a favore delle persone anziane, il-
il successivo inserimento della persona richiedente
lustrata in modo schematico dalla figura riportata
nel registro della residenzialità.
nella pagina seguente.
LA RETE DEI SERVIZI
Accesso attraverso
U.V.M.D. (Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale) che utilizza
Medico di famiglia
L'accoglienza in struttura verrà successivamente
S.Va.M.A. (Scheda di Valutazione Multidimensionale della persona anziana) compilata da:
Assistente sociale
autorizzata a seconda del punteggio di gravità, del profilo individuato e della scelta del Centro di Servi-
Descrizione della situazione personale sotto vari aspetti: sanitario, sociale, assistenziale, econimico
zi. Ogni informazione relativa all'accesso al Centro di Servizi per persone anziane non autosufficienti e al ritiro e compilazione della scheda S.Va.M.A. deve essere richiesta ai punti di accesso della rete dei servizii: Servizi Sociali del Comune;
DOMICILIARITÀ
Scelta del Progetto individualizzato utilizzando uno o più servizi
RESIDENZIALITÀ
Sportello Integrato in ciascuna sede di distretto dell'Azienda ULSS. Interventi a domicilio (SAD, ADI, Telesoccorso, Telecontrollo)
Interventi economici (Assegno di cura, interventi temporanei o straordinari)
Residenzialità Registro Unico Centro di Servizi per Persone Anziane non Autosufficienti S.A.P.A. e S.V.P.
Interventi di sollievo (Centro diurno, Accoglienza, Progettualità)
Centro Diurno
Centro Diurno "G. Cristofori": residenti e personale in un'attività occupazionale
24
PARTE II
BILANCIO SOCIALE 2013
25
LE NOSTRE ATTIVITÀ
LE NOSTRE ATTIVITÀ
2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMI-RESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE
CENTRO SERVIZI "MONSIGNOR CICCARELLI" di proprietà della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus Via Carlo Alberto 18, S. Giovanni Lupatoto (VR) Il Centro Servizi Mons Ciccarelli è composto dalle seguenti residenze: Arcobaleno, Roseto, Tre Fontane, Mi-
Bosco Chiesanuova
mosa, Villa Italia, Casa Ferrari e collegato al Centro Servizi "Berto Barbarani", Centro Diurno “G. Cristofori”. UNITÀ DI OFFERTA UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:
Tregnago
Grezzana
LIVELLO ASSISTENZIALE
S. Martino Buon Albergo
72
POSTI LETTO ACCREDITATI
72
STANDARD ASSISTENZIALI
Illasi
VERONA
MEDIO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
INFERMIERE PROFESSIONALE
1:12
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1: 1,8
EDUCATORE PROFESSIONALE
1:60
LIVELLO ASSISTENZIALE
San Bonifacio
S. Giovanni Lupatoto
RIDOTTO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
130
POSTI LETTO ACCREDITATI
130
Monsignor Ciccarelli
STANDARD ASSISTENZIALI
Castel D'Azzano
INFERMIERE PROFESSIONALE
1:15
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1: 2
EDUCATORE PROFESSIONALE
1:60
Oppeano
Trevenzuolo
UNITÀ DI OFFERTA DISABILI:
Isola della Scala
LIVELLO ASSISTENZIALE POSTI LETTO AUTORIZZATI Bovolone
Roncolevà
MONSIGNOR CICCARELLI
VILLA SAN GIACOMO
CASA FERRARI
CASA DEL SORRISO
VIA C. ALBERTO, 18 37057 SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR) VICOLO OSPEDALE, 1 37057 SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR)
Minerbe
30
EDUCATORE PROFESSIONALE
1:20
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1:1,4
INFERMIERE PROFESSIONALE
1:20
TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI
232
Casa Ferrari
VIA PASSO BUOLE, 48 37021 BOSCOCHIESANUOVA, (VR)
UNITÀ DI OFFERTA CENTRO DIURNO “G. CRISTOFORI” POSTI AUTORIZZATI
VILLA ITALIA
CHERUBINA MANZONI
INFERMIERE PROFESSIONALE
POLICELLA
BERTO BARBARANI
VIA SCOPELLA, 3 37060 CASTEL D'AZZANO (VR)
30
POSTI LETTO ACCREDITATI
VIA C. BATTISTI, 24/D 37060 RONCOLEVÀ, (VR)
VIA ITALIA, 24 37057 SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR)
MEDIO
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
20 1:4 1:40
Berto Barbarani
VIA MARCONI, 64 37046 MINERBE (VR)
PIAZZALE LUDOVICO ANTONIO SCURO, 12 37134 VERONA
CASA SERENA
VIA UNITÀ D'ITALIA, 245 37132 SAN MICHELE EXTRA, (VR)
Villa Italia
26
PARTE II
BILANCIO SOCIALE 2013
27
LE NOSTRE ATTIVITÀ
LE NOSTRE ATTIVITÀ
CENTRO SERVIZI "CASA SERENA"
CENTRO SERVIZI "VILLA SAN GIACOMO”
in concessione dal Comune di Verona fino al 31.12.2024
di proprietà della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
Via Unità d’Italia 245 Verona
Via Passo Buole 20 - Boscochiesanuova
Il Centro Servizi "Casa Serena” è composto dalle seguenti residenze: Margherita, Melograno, Edera, Girasole, Boscoverde, Centro Diurno Achillle Forti
UNITÀ DI OFFERTA
UNITÀ DI OFFERTA
UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE
UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE
MEDIO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
33
POSTI LETTO ACCREDITATI
33
OPERATORE SOCIO-SANITARIO LIVELLO ASSISTENZIALE
36
POSTI LETTO ACCREDITATI
36
STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE
STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE
RIDOTTO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
1:12
1:12
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1: 2,4
1: 2,4
EDUCATORE PROFESSIONALE
1:60
RIDOTTO
UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI AUTOSUFFICIENTI:
POSTI LETTO AUTORIZZATI
177
POSTI LETTO AUTORIZZATI
16
POSTI LETTO ACCREDITATI
177
POSTI LETTO ACCREDITATI
16
Casa Serena
STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE
1:15
STANDARD ASSISTENZIALI:
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1: 2,5
EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE
1:60
EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE
1:60
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1:15
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1:15 TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI
52
TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI
210
CENTRO SERVIZI "POLICELLA”
UNITÀ DI OFFERTA CENTRO DIURNO “A. FORTI” POSTI AUTORIZZATI OPERATORE SOCIO-SANITARIO INFERMIERE PROFESSIONALE
Villa San Giacomo
20 1:4
in locazione dagli ISTITUTI CIVICI SERVIZI SOCIALI (ICISS) fino al 31.03.2018 Via Scopella 3 - Castel D’azzano
1:40
UNITÀ DI OFFERTA UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE
RIDOTTO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
60
POSTI LETTO ACCREDITATI
60
STANDARD ASSISTENZIALI:
28
PARTE II
INFERMIERE PROFESSIONALE
1:10
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1:1,5
EDUCATORE PROFESSIONALE
1:60
TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI
60
Policella
BILANCIO SOCIALE 2013
29
LE NOSTRE ATTIVITÀ
LE NOSTRE ATTIVITÀ
CENTRO SERVIZI "CHERUBINA MANZONI” In locazione dalla parrocchia di San Lorenzo Martire fino al 01.01.2030
3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE
della programmazione e verifica. La procedura che descrive l’attività di processo del servizio di assistenza domiciliare della Fondazione Pia Opera
Via Marconi 64- Minerbe Nell’ambito dell’organizzazione del Servizio Domi-
Ciccarelli Onlus è certificata secondo le norme in-
ciliare, la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS
ternazionali ISO 9001:2008 e OHSAS 18001:2007.
svolge un ruolo complementare e di collaborazione
L’attivazione del servizio è di competenza dell’as-
rispetto alla Pubblica Amministrazione a cui com-
sistente sociale del Comune.L’assistente sociale
60
pete in forma esclusiva stabilire le procedure di ac-
provvede ad effettuare, assieme al Coord. del Ser-
POSTI LETTO ACCREDITATI
44
cesso, variazione, sospensione e cessazione del
vizio Domiciliare, una visita a domicilio del richie-
POSTI DI SOLLIEVO
16
servizio.
dente al fine di definire il Piano Assistenziale Indivi-
Il Servizio Domiciliare è impostato, in accordo con
duale (P.A.I.) secondo le finalità proprie del servizio
il Servizio Sociale Territoriale, secondo il metodo
domiciliare.
UNITÀ DI OFFERTA UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE POSTI LETTO AUTORIZZATI
RIDOTTO
STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE
1:15
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1: 2,5
EDUCATORE PROFESSIONALE
1:60
LE PRESTAZIONI E I SERVIZI DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE
UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI AUTOSUFFICIENTI: POSTI LETTO AUTORIZZATI
10
POSTI LETTO ACCREDITATI
10
Cherubina Manzoni
CURA DELLA PERSONA
Cura dell’igiene personale Mobilizzazione Assistenza sanitaria e riabilitativa
STANDARD ASSISTENZIALI: EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE
1:60
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1:15
TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI
60
CURA DELLA CASA
Interventi di pulizia ordinaria Interventi di pulizia a fondo dell’abitazione Interventi di piccola manutenzione
SOSTEGNO DELLA VITA QUOTIDIANA
Acquisti e preparazione pasti
CENTRO SERVIZI "CASA DEL SORRISO”
Gestione della Casa
In locazione dalla parrocchia di San Zeno Vescovo fino al 31.12.2016 Via C. Battisti, 24D - Roncolevà di Trevenzuolo
Consulenza nel nursing e aiuto nelle abilità sociali
VITA DI RELAZIONE E SEGRETARIATO SOCIALE
UNITÀ DI OFFERTA UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: LIVELLO ASSISTENZIALE
Cura vestiario e corredo
Interventi di prevenzione e sostegno psicosociale Trasporto
RIDOTTO
POSTI LETTO AUTORIZZATI
14
POSTI LETTO ACCREDITATI
14
Manutenzione degli automezzi e delle attrezzature
STANDARD ASSISTENZIALI: INFERMIERE PROFESSIONALE
1:15
OPERATORE SOCIO-SANITARIO
1:1,6
EDUCATORE PROFESSIONALE
1:60
TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI
14 Casa del Sorriso
30
PARTE II
BILANCIO SOCIALE 2013
31
LE NOSTRE ATTIVITÀ
LE NOSTRE ATTIVITÀ
4. L’ENTE DI FORMAZIONE
procedure citate, abbiano contribuito molto a creare sistema e a dare ordine all’intera materia. Grazie
“La cultura dell’operatore è la vera ricchezza di
a ciò è oggi possibile storicizzare la sequenza dei
ogni Ente ed è sempre vincente. Gli operatori che
progetti formativi, valutarne i risultati e fissare gli
hanno finito i vari corsi di formazione, sentono pa-
obiettivi più aderenti alla realtà dei Servizi e delle
radossalmente ancora di più la voglia di studiare,
persone.
consapevoli dei propri limiti, ma anche delle proprie potenzialità, desiderosi di approfondire, capi-
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ottiene:
re, conoscere, più disponibili ad affrontare cambia-
• l’Accreditamento per la Formazione Superio-
menti ad assumere responsabilità”.
re con Decreto N.180 del 24.02.03 Dirigente della DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE-
Da più parti si nota poi con evidente soddisfazione
Regione Veneto, Dr. Pietro Rizza;
il riconoscimento della Fondazione Pia Opera Cic-
• l’Accreditamento per la Formazione Continua
carelli come agenzia formativa avvenuto nel 1997.
con Decreto N. 854 del 08.08.2003 Dirigente
L’attività formativa è continuata negli anni svilup-
della DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE
pandosi continuamente e arricchendosi di nuove
- Regione Veneto, Dr. Pietro Rizza.
esperienze, con un passo significativo: l’apertura della formazione al territorio.
LA FORMAZIONE INTERNA: L’AGGIORNAMENTO ANNUALE DEL PERSONALE
L’ENTE DI FORMAZIONE: LE AUTORIZZAZIONI E L’ACCREDITAMENTO
Il Consiglio di Amministrazione con la Delibera n°51/21.10.2000 ha formalizzato l’avvio dell’impianto organico con la previsione di un budget an-
La formazione è entrata a far parte del Sistema
nuo di 15 ore di formazione pro-capite in orario di
Qualità vigente in due momenti: • nel 2001, quando l’intero processo assistenziale
Un momento di formazione nella sala conferenze “S. Gambarotto” presso gli Uffici Amministrativi della Fondazione
servizio. Tale budget orario includeva anche l’atti-
della Fondazione accedeva al Sistema Qualità e
vità dell’équipe, essenziale al monitoraggio costan-
otteneva la certificazione ISO 9000: la formazione
te del Progetto Assistenziale Individuale ed alla
era considerata attività istituzionale della Fonda-
conseguente flessibilità dell’organizzazione.
zione; • nel 2003, quando la Fondazione ha avvertito la necessità di certificare la propria scuola di formazione per Operatori Socio Sanitari e l’attività di formazione aperta a soggetti esterni, quali dipendenti di altre strutture o altri enti Il Sistema Qualità ha accompagnato l’evoluzione del processo formativo condotto dalla Fondazione che si sta aprendo sempre più al territorio, proponendosi come azione culturale ad ampio raggio in armonia con il dettato statutario. È opportuno sottolineare in questa sede come le
32
PARTE II
BILANCIO SOCIALE 2013
33
GLI STRUMENTI PARTE III
1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS 2. IL SISTEMA INFORMATIVO 3. IL PROGETTO INFORMATIVO ASSISTENZIALE
PARTE III
34
BILANCIO SOCIALE 2013
35
GLI STRUMENTI
1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS
GLI STRUMENTI
IL CONTRATTO DI SERVIZIO
2. IL SISTEMA INFORMATIVO
Il contratto di servizio è il documento che disci-
5. InFormazione – trimestrale di informazione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus reg.
plina i termini e le condizioni del rapporto comu-
LA COMUNICAZIONE INTERNA:
Tribunale di Verona n. 1551 del 28/07/2003. Que-
nitario quali:
LE LINEE DIRETTIVE
sto organo di informazione comunica con le istitu-
IL MODELLO ORGANIZZATIVO
Le norme regolamentari per l’ammissione e la
Le linee direttive vengono emesse dal Presidente
zioni, enti assistenziali, associazioni, cooperative
Il Modello Organizzativo è lo strumento previsto
permanenza nei vari centri residenziali.
e/o dal Direttore Generale per sostenere, indiriz-
sociali, volontariato, parrocchie, agenzie formati-
dal D.Lgs. 231/01 per evidenziare e mappare i ri-
Le norme regolamentari per la risoluzione del
zare ed armonizzare l’attività dell’intera Struttura
ve, privati cittadini, familiari di persone residenti
schi legali cui è esposta la Fondazione Pia Opera
rapporto di servizio nel centro residenziale
Organizzativa.
presso i nostri centri servizi, dipendenti, collaboratori, fornitori, donatori del Fondo Monsignor
Ciccarelli Onlus nello svolgimento delle proprie attività e definisce le soluzioni organizzative atte a
IL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE PER LA
LA COMUNICAZIONE INTERNA:
Ciccarelli per la solidarietà
minimizzare tali rischi.
QUALITÀ, LA SICUREZZA DEI LAVORATORI E
IL VALORE DEL COMITATO DEI FAMILIARI
6. Il sito Internet – cconsente un accesso diretto
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE
I punti essenziali su cui si basa il modello d’intera-
e immediato alle informazioni relative ai servizi
IL CODICE ETICO
Il Sistema Qualità della Fondazione Pia Opera Cic-
zione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
offerti ed alla organizzazione operativa dell’ente
Il Codice Etico è quel regolamento, in cui vengono
carelli Onlus integrato con le procedure relative
con il comitato dei familiari sono:
al fine di meglio orientare il cliente della Fondazio-
enucleati i diritti e i doveri morali che definiscono
alla salute, sicurezza e formazione del personale
la scelta di privilegiare il valore della partecipa-
ne e del Fondo Monsignor Ciccarelli, i cui indirizzi
le responsabilità etico-sociali che devono osser-
dipendente e responsabilità sociale, assicura il
zione con i famigliari dei residenti come risorsa e
sono rispettivamente www.piaoperaciccarelli.org
varsi da parte di ogni partecipante alle attività so-
mantenimento degli standards qualitativi della
patrimonio dell’intera Fondazione;
e www.fondomonsignorciccarelli.org.
ciali nella Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus.
Fondazione.
la scelta di dare ascolto alle loro richieste me-
Rappresenta uno strumento che garantisce la
Tale Sistema è basato sulle norme UNI EN ISO
diante le elezioni di un rappresentante dedicato
gestione equa ed efficace delle transazioni e del-
9001:2008 e OHSAS 18001:2007, SA8000 e vie-
per ogni nucleo residenziale della Fondazione;
le relazioni umane, che sostiene la reputazione
ne periodicamente verificato da parte dell’Ente
la volontà di orientare la collaborazione sul me-
dell’impresa sociale, in modo da creare fiducia
certificatore SGS ITALIA SPA.
dio lungo termine con un respiro progettuale più ampio ispirato alla promozione e sviluppo delle
verso l’esterno. Quindi il Codice Etico è un mezzo efficace per
IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO GENERALE
conoscenze delle patologie e con la costituzione
prevenire i comportamenti irresponsabili o illeciti
SULLA SICUREZZA DEL TRATTAMENTO DEI
di un comitato etico;
da parte di chi opera in nome e per conto dell’a-
DATI (D.P.S.)
il passaggio da un’ottica di “custodia” a quella
zienda, perché introduce una definizione chiara
Il Documento Programmatico sulla Sicurezza
di collaborazione, mettendo in gioco non soltanto
ed esplicita delle responsabilità etiche e sociali dei
adottato, ai sensi del punto 19 all. B, del D. Lgs
risorse economiche, ma anche persone dedicate
propri amministratori, dirigenti, quadri, dipenden-
196/2003 ed ai sensi dell’art. 5 del regolamento
e capitale intellettuale nell’esecuzione dei piani di
ti e fornitori.
generale di attuazione delle norme relative al trat-
assistenza individuale.
tamento dei dati, definisce le politiche di sicurezza IL REGIME SANZIONATORIO
in materia di trattamento di dati personali e sen-
LA COMUNICAZIONE ESTERNA
I comportamenti dei dipendenti in violazione delle
sibili.
L’informazione sui temi delle problematiche socio-assistenziali di anziani non autosufficienti, vita
regole del Modello sono considerati illeciti disciplinari e prevedono l’applicazione delle sanzioni
IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE
dell’Ente, progettualità nei servizi è evidenziata
previste dal CCNL.
Il Consiglio di Amministrazione stabilisce, in base
dalle testate giornalistiche locali di Verona e di
al Regolamento di Amministrazione, un sistema di
San Giovanni Lupatoto.
LA CARTA DEI SERVIZI
deleghe e di procure caratterizzato da elementi di
Le testate giornalistiche sono le seguenti:
La carta dei servizi è la guida che orienta gli uten-
sicurezza che garantiscano la rintracciabilità e l’e-
1. L’Arena di Verona
ti nella fruizione dei servizi socio assistenziali e
videnza delle operazioni svolte.
2. Verona Fedele
sanitari della Fondazione Pia Opera Ciccarelli On-
3. Il Sentiero – giornale territoriale dei comuni di
lus, nel rispetto dei diritti e dei doveri comunitari.
San Giovanni Lupatoto, Zevio e Oppeano 4. Il Nuovo Lupo – giornale locale di S. G. Lupatoto
36
PARTE III
BILANCIO SOCIALE 2013
37
GLI STRUMENTI
3. IL PROGETTO EDUCATIVO/ ASSISTENZIALE
Attività di formazione del personale
Responsabile infermieristico: è il responsabi-
Il progetto generale anni 2011/2012 di formazione
le dell’assistenza parasanitaria (preventiva, tera-
ed addestramento permanente di tutto il persona-
peutica, riabilitativa compresi gli aspetti cognitivi,
Lo scopo primario del progetto educativo/assi-
le dipendente, pari a circa 15/20 ore medie annuali
mobilità, autonomia funzionale, logopedici, podo-
stenziale è quello di aiutare la famiglia a valoriz-
per ciascun dipendente e prevede un investimen-
logici, odontoiatrici).
zare la continuità delle relazioni di affetto con i
to economico-finanziario pari circa all’1% della
Tutor: : è il garante, nei confronti dell’anziano
propri cari, anche dopo il loro trasferimento all’in-
spesa complessiva del personale.
e/o della sua famiglia dell’effettivo svolgimento degli interventi individuali, (PAI., abbigliamento,
terno delle nuove residenze collettive, mediante Attività di personalizzazione degli interventi
alimentazione, attività culturali, ricreative, ecc.)
(P.A.I. - Piani di Assistenza Individuali) - Respon-
nonché supporto interno per i suggerimenti ed i
sabili di Nucleo
reclami dei residenti stessi.
In ogni Residenza è costituita una equipe interna
quipe, entro il 31 ottobre di ogni anno, i progetti
per lo svolgimento della propria attività in forma
all’interno dell’equipe, del programma annuale di
esecutivi delle rispettive residenze e/o servizi che,
multidisciplinare, così composta:
attività varie culturali, di relazione occupazionale,
una volta condivisi con gli anziani e/o loro fami-
gliari, vengono sottoposti, all’approvazione finale
tura): è il responsabile del progetto d’intervento
to educativo/assistenziale.
del Consiglio di amministrazione, unitamente ai
globale e personalizzato per ogni residente (P.A.I),
relativi budgets annuali di spesa che vengono al-
concordato con lo stesso e/o i suoi familiari, nei
come a domicilio.
legati al bilancio di previsione.
limiti delle capacità psico/fisiche (carta dei servizi
una attività progettuale di aiuto reciproco (alleanza) che deve necessariamente coinvolgere il personale dipendente (Tutor). Ogni Responsabile predispone unitamente all’e-
Residenza "Margherita" (Casa Serena): momento religioso
Coordinatore di Area (Coordinatore di strut-
Educatore professionale: è il responsabile,
di prevenzione e riattivazione previsto dal progetMedico di base: è Responsabile della cura
e/o contratto individuale). Responsabile di nucleo: è il responsabile
Attività di animazione cristiana
(art. 4 dello Statuto)
del processo delle attività sull’anziano residente
Ogni Centro Residenziale disciplina il rapporto
in rapporto alla capacità di autodeterminazione (contratto individuale).
con le rispettive Parrocchie del territorio di appartenenza per garantire il servizio religioso cattolico
Centro Servizi "Villa S. Giacomo": residenti e personale in Piazza Brà (Verona)
e predispone l’attività di animazione religiosa con personale interno o volontariato. Tutti i residenti della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus hanno la possibilità di farsi assistere, con la collaborazione dell’Ente, dai ministri di altre confessioni religiose alle quali appartengono. Attività di integrazione territoriale (Responsabile: Coordinatori di area) Ogni Centro Residenziale funziona come centro di interessi per la cittadinanza, garantendo un ambiente aperto al contesto esterno, quartiere, città o paese (socializzazione, Centro diurno, servizi domiciliari, ecc.). A tale scopo, ogni residenza
Centro Servizi "San Giacomo": un momento di festa
pianifica annualmente il programma di attività sociali, culturali e di relazione aperto alla collettività interna e/o esterna, secondo le finalità del progetto educativo.
38
PARTE III
L'equipe della residenza "Arcobaleno" (Centro Servizi Mons Ciccarelli)
BILANCIO SOCIALE 2013
39
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA PARTE IV
1. BILANCIO AL 31.12.2013 2. NOTA INTEGRATIVA AL 31.12.2013 3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE AL 31.12.2013
PARTE IV III
40
BILANCIO SOCIALE 2013
41
GLI STRUMENTI
GLI STRUMENTI
1. BILANCIO AL 31/12/2013 STATO PATRIMONIALE ATTIVO
31.12.2013
31.12.2012
B | IMMOBILIZZAZIONI
6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre
31.12.2013
31.12.2012
25.476.506
23.734.775
(3)
(2)
A) PATRIMONIO NETTO
I. IMMATERIALI 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell’ingegno
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
I. Patrimonio 3.770
11.263
VII. Altre riserve
363.155
132.707
4.861.500
4.597.297
5.228.425
4.741.627
IX. Avanzo d'esercizio
23.580.360
24.188.818
TOTALE PATRIMONIO NETTO
1.515.545
1.672.341
Differenza da arrotondamento all'unità di euro
(3)
(2)
1.227.975
1.263.461
26.704.484
24.998.234
II. MATERIALI 1) Terreni e fabbricati 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni
1.571.349
1.771.768
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
5.010.373
2.189.473
31.677.627
29.822.400
34.229
4.829
34.229
4.829
36.940.281
34.568.856
B) FONDI PER RISCHI E ONERI 3) Altri
3.459.668
3.459.668
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI
3.459.668
3.459.668
C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
1.362.004
1.448.833
III. FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: b) imprese collegate
TOTALE IMMOBILIZZAZION
D) DEBITI 4) DEBITI VERSO BANCHE Entro 12 mesi
834.760
820.184
Oltre 12 mesi
4.952.866
5.797.626
5.797.626
6.617.810
1.000.000
1.000.000
1.000.000
1.000.000
C | ATTIVO CIRCOLANTE 5) DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
II. CREDITI
Oltre 12 mesi
1) VERSO CLIENTI entro 12 mesi
4.656.171
5.798.937
4.656.171
5.798.937
6) ACCONTI Entro 12 mesi
3) VERSO IMPRESE COLLEGATE entro 12 mesi 4-BIS) PER CREDITI TRIBUTARI entro 12 mesi
243.338
258.308
7) DEBITI VERSO FORNITORI
243.338
243.338
Entro 12 mesi
13.022
6.630
10) DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE
13.022
6.630
Entro 12 mesi
5) VERSO ALTRI entro 12 mesi
95.213
oltre 12 mesi
27.680
90.517 90.517
5.035.424
6.154.392
1.300.000
1.500.000
6) ALTRI TITOLI
1.300.000
1.500.000
2.997.140
4.322.611
1) DEPOSITI BANCARI E POSTALI 3) DENARO E VALORI IN CASSA TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
7.879
5.251
3.005.019
4.327.862
9.340.443
11.982.524
D | RATEI E RISCONTI Vari
42
PARTE IV
23.155
2.241
23.155
2.241
174.212
86.249
174.212
86.249
993.656
1.013.821
993.656
1.013.821
TOTALE DEBITI
4.114.445
4.489.050
4.114.445
4.489.050
14.809.707
16.682.267
46.335.863
46.589.002
E) RATEI E RISCONTI - Vari
55.139
TOTALE ATTIVO
3.171.155 3.171.155
14) ALTRI DEBITI Entro 12 mesi
IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE
2.087.699 2.087.699
13) DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE Entro 12 mesi
III.ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
301.941 301.941
12) DEBITI TRIBUTARI Entro 12 mesi
122.893
618.954 618.954
37.892
55.139
37.892
46.335.863
46.589.002
TOTALE PASSIVO
BILANCIO SOCIALE 2013
43
GLI STRUMENTI
CONTI D'ORDINE
GLI STRUMENTI
31.12.2013
31.12.2012
D) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
1) RISCHI ASSUNTI DALL'IMPRESA
21) PROVENTI
Garanzie reali - ad altre imprese TOTALE CONTI D'ORDINE
1.200.000
1.200.000
1.200.000
1.200.000
1.200.000
1.200.000
Differenza da arrotondamento all'unità di Euro
1 1
21) PROVENTI Differenza da arrotondamento all'unità di Euro
1
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE
1
1
1.685.911
1.720.978
457.936
457.517
1 RENDICONTO GESTIONALE
31.12.2013
31.12.2011
26.828.610
27.138.125
A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 5) ALTRI RICAVI E PROVENTI Vari
22) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE 824.250
1.088.222
824.250
1.088.222
27.652.860
28.226.347
6) PER MATERIE PRIME. SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI
2.562.648
2.465.979
7) PER SERVIZI
4.007.681
3.974.955
544.607
187.438
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E) a) Imposte correnti 23) AVANZO (DISAVANZO) DELL'ESERCIZIO
457.936
457.517
1.227.975
1.263.461
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
8) PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI 9) PER IL PERSONALE a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento di fine rapporto
12.465.704
12.141.798
3.127.146
3.036.344
571.640
570.780
16.164.490
16.021.922
437.164
399.238
1.722.058
1.705.940
27.636
41.185
2.186.858
2.146.363
10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI a)Ammortamento delle immobilizzazioniimmateriali b) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali c) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivocircolante e delle disponibilità liquide 12) ACCANTONAMENTO PER RISCHI 14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE (A-B)
1.300.000 452.761 25.919.045 1.733.815
287.529 26.384.186 1.842.161
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 16) ALTRI PROVENTI FINANZIARI
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Pur nella non obbligatorietà per le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale - Onlus, rientranti nella fattispecie dettata all’articolo 10, comma 1, del Decreto legislativo 4 dicembre 1997 n. 460,
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ha per
dell’adozione dello schema introdotto con la IV Di-
scopo istituzionale l’attuazione di iniziative che,
rettiva CEE ma facendo proprie le indicazioni date
senza finalità alcuna di lucro, rappresentino una
dall’Agenzia per le Onlus nel documento dedicato
concreta e compiuta risposta ai bisogni della per-
alle Linee guida e schemi per la redazione dei Bi-
sona che versa in situazioni di malattia, debolez-
lanci di Esercizio del Enti Non Profit, si è ritenuto
za, emarginazione, sofferenza e solitudine sociale
conveniente collocare le risultanze di questa fon-
con particolare attenzione agli anziani ed alle per-
dazione nei predetti schemi di legge al fine di una
sone non autosufficienti e/o disabili.
più puntuale descrizione delle risultanze medesi-
50.996
Tutte le predette iniziative sono svolte in coeren-
me e di una maggior chiarezza di bilancio.
40.781
50.966
za coi principi cristiani e con la volontà del fon-
88.684
172.180
88.684
172.180
17) INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI - altri
PREMESSA
CRITERI DI FORMAZIONE
40.781
d) Proventi diversi dai precedenti: - altri
2. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2013
(47.903)
(121.184)
datore monsignor Giuseppe Ciccarelli e secondo
Come d’uopo, della struttura prevista per legge si
la tradizione dell’insegnamento della Chiesa Cat-
sono utilizzate quelle appostazioni contabili com-
tolica.
patibili con la struttura affatto particolare di ente no profit propria delle fondazioni. Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come ri-
44
PARTE IV
BILANCIO SOCIALE 2013
45
GLI STRUMENTI
GLI STRUMENTI
sulta dalla presente Nota integrativa che, redatta
La continuità di applicazione dei criteri di valuta-
CREDITI
fondi rischi.
ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, costi-
zione nel tempo rappresenta elemento necessario
Sono esposti al presumibile valore di realizzo.
I rischi per i quali la manifestazione di una passi-
tuisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423,
ai fini della comparabilità dei bilanci dell’ente nei
parte integrante del bilancio d'esercizio.
vari esercizi.
Le dimensioni patrimoniali e reddituali di questa
vità è solo possibile sono descritti nella nota inteDEBITI
grativa, senza procedere allo stanziamento di fon-
Sono rilevati al loro valore nominale.
di rischi secondo i principi contabili di riferimento.
Fondazione hanno suggerito di redigere anche la
relazione sulla gestione nella quale ampio spazio
DEROGHE
PARTECIPAZIONI
viene riservato alla mission che caratterizza l’o-
(Rif. art. 2423-bis, secondo comma, C.c.)
La partecipazione in una società collegata è valu-
perare dell’ente ed alle “azioni programmatiche”
Nell’esercizio in esame non si sono verificati casi
tata sulla base del criterio del costo determinato
tese a dare concreta attuazione ad una siffatta
eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso
in base al prezzo di acquisto o di sottoscrizione
progettualità.
a deroghe di cui all’art. 2423, comma 4, ed all’art.
eventualmente ridotto in presenza di perdite du-
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 15, C.c.)
Si sottolinea inoltre che, stante la configurazione
2423 bis, comma 2, del Codice civile.
revoli di valore mediante svalutazione del valore
L'organico medio presente in Fondazione, riparti-
fiscale di Organizzazione Non Lucrativa di Utilità
In particolare, i criteri di valutazione adottati nella
di carico con iscrizione di apposito fondo del pas-
to per categoria, ha subìto, rispetto al precedente
Sociale assunta da questo ente, le risultanze at-
formazione del bilancio sono stati i seguenti.
sivo.
esercizio, le seguenti variazioni.
senza che venga quindi fatta distinzione alcuna
IMMOBILIZZAZIONI
FONDI PER RISCHI E ONERI
tra parte cosiddetta “connessa” dello stesso e
parte “istituzionale”.
Sono iscritte al costo di sostenimento al netto de-
denziale a fronte di rischiosità generiche cui po-
gli ammortamenti.
trebbe essere soggetta la Fondazione.
Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.
tengono all’ente medesimo nella sua interezza
Immateriali
In detti fondi è iscritto un accantonamento pru-
Materiali
DATI SULL’OCCUPAZIONE
ORGANICO
31/12/2013 31/12/2012 VARIAZIONE
Dipendenti a tempo pieno
198
197
(1)
Dipendenti part-time
563
559
(4)
TOTALE
761
756
(5)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli immobili già facenti parte della parte istituzio-
FONDO TFR
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 1, C.c.)
nale dell’ente sono stati iscritti al costo di acqui-
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i
Il contratto di lavoro applicato è quello degli Enti
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio
sto ma non vanno soggetti alla procedura di am-
dipendenti in conformità di legge e dei contratti
locali per 182 dipendenti e, per i restanti 579, il
chiuso al 31 dicembre 2012 non si discostano da
mortamento.
di lavoro vigenti.
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro UNEBA
quelli utilizzati per la formazione del bilancio del
Le altre immobilizzazioni sono iscritte al costo di
precedente esercizio, in particolare nelle valuta-
acquisto al netto degli ammortamenti.
RICONOSCIMENTO RICAVI
stenza Sociale).
zioni e nella continuità dei medesimi principi.
Gli ammortamenti ordinari dei beni materiali sono
I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono
In tema di dipendenti assunti a tempo parzia-
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta
calcolati a quote costanti sulla base dei coeffi-
riconosciuti in base alla competenza temporale.
le, sottolineiamo che, già dal 2003, si era giunti
ispirandosi a criteri generali di prudenza e com-
cienti stabiliti dalla tabella approvata con D.M. 31
a variare la struttura dell'orario di tale tipologia
petenza nella prospettiva della continuazione
dicembre 1988.
GARANZIE, IMPEGNI, BENI DI TERZI E RISCHI
d'impiego dal consueto parametro del cinquanta
I rischi relativi a garanzie reali concesse, perso-
per cento del tempo pieno ad una media del ses-
dell'attività.
(Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assi-
L'applicazione del principio di prudenza ha com-
Queste le aliquote ordinarie utilizzate nel calcolo
nali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei
santasei per cento di detto riferimento tempora-
portato la valutazione individuale degli elementi
degli ammortamenti:
conti d'ordine per un importo pari all'ammontare
le. Ciò col fine specifico di adeguare la presenza
componenti le singole poste o voci delle attività
• fabbricati strumentali
3%
della garanzia prestata; l'importo del debito altrui
del personale alle esigenze dei fruitori dei nostri
o passività per evitare compensazioni tra perdi-
• mobili ed arredamento
10%
garantito alla data di riferimento del bilancio, se
servizi giungendo nel contempo ad una maggiore
te che dovevano essere riconosciute e profitti da
• biancheria
40%
inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella
flessibilità nell'impiego della manodopera.
non riconoscere in quanto non realizzati.
• attrezzatura generica (stoviglie, ecc.)
25%
presente nota integrativa.
In ottemperanza al principio di competenza, l'ef-
• attrezzatura specifica
fetto delle operazioni e degli altri eventi è stato ri-
• mobili e macchine ordinarie d’ufficio
levato contabilmente ed attribuito all'esercizio al
• macchine d’ufficio elettroniche
20%
tazione.
quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non
• ambulanze ed autovetture
25%
I rischi per i quali la manifestazione di una passi-
a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti
• autoveicoli da trasporto
20%
vità è probabile sono descritti nelle note esplica-
di numerario (incassi e pagamenti).
46
PARTE IV
12,5%
Gli impegni sono stati indicati nei conti d'ordine al
12%
valore nominale, desunto dalla relativa documen-
tive e accantonati secondo criteri di congruità nei
BILANCIO SOCIALE 2013
47
GLI STRUMENTI
GLI STRUMENTI
ATTIVITÀ
I costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad una
TERRENI E FABBRICATI
utilità protratta in più esercizi e sono ammortizzati
Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
sistematicamente in relazione alla loro residua possi-
B) IMMOBILIZZAZIONI I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI SALDO AL 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
5.228.425
4.741.627
486.798
bilità di utilizzazione.
DESCRIZIONE
Essi sono attinenti, in particolare, a costi sostenuti
Costo storico
31.993.235
per l’acquisizione di procedure software di cui si gode
Ammortamenti esercizi precedenti
(7.804.417)
del diritto d’uso come contrattualmente previsto.
SALDO AL 31/12/2012
24.188.818
Tra le Immobilizzazioni in corso figurano gli oneri che si stanno sostenendo per la ristrutturazione del Centro Servizi “Cherubina Manzoni” di Minerbe (€
TOTALE MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
230.448).
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
Nella posta Altre immobilizzazioni immateriali sono allocati gli oneri su beni di terzi, dovuti ai lavori di
DESCRIZIONE COSTI Diritti brevetti industriali (software) Immobilizzazioni in corso e acconti
VALORE 31/12/2012
INCREMENTI ESERCIZIO
DECREMENTI ESERCIZIO
11.623 132.707
935.255
Altre
4.597.297
693.514
TOTALE
4.741.627
1.628.769
AMM.TO ESERCIZIO
VALORE 31/12/2012
manutenzione straordinaria effettuati da questa
7.853
3.770
dettaglio del costo storico al 31 dicembre 2013 è di
704.808
704.808
393.155
Fondazione sulle case di proprietà di terzi. Il relativo seguito riportato:
IMPORTO
Acquisizioni dell'esercizio (immobilizzazioni non strumentali)
465.000
Acquisizioni dell'esercizio (immobilizzazioni strumentali)
665.226
Deduzione per contributo in conto capitale da Fondazione Cariverona
(559.332)
Riclassificazione immobile Adami/Crescenti
(337.417)
Riclassificazione immobile Adami/Crescenti
75.919
Ammortamenti dell'esercizio
429.311
4.861.500
RESIDENZA
VALORE
437.164
5.228.425
Centro Servizi "Cherubina Manzoni" – Minerbe:
5.422.919
SALDO AL 31/12/2012
(917.855) 23.580.360
449.143
Come per l’esercizio precedente, a motivo dell’incasso del con-
1.347.540
tributo di € 559.332 ricevuto dalla Fondazione Cariverona a
Centro Servizi "Casa Serena" – Verona:
19.841
favore delle manutenzioni straordinarie e rifacimento integrali
TOTALE COSTO STORICO AL 31/12/12
7.239.443
di parte del fabbricato ove ha sede l’ente, si è provveduto a de-
Centro Servizi "Policella " – Castel d’Azzano:
Un cenno di chiarimento in ordine alle variazioni
Centro Servizi "Casa del Sorriso" – Roncolevà:
sopra riportate. Gli incrementi delle immobilizzazioni in corso (€
crementare di pari importo il relativo costo sino ad allora capi-
935.255) sono tutti relativi ai lavori di ristruttu-
talizzato. Si è inoltre proceduto ad una classificazione dell’im-
razione del Centro Servizi “Cherubina Manzoni”
II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
mobile Adami/Crescenti, stornando dagli immobili strumentali il suo intero costo ed imputandolo alle immobilizzazioni in cor-
a Minerbe. Nel corso dell’anno il valore relativo ai lavori ultimati presso tale Centro Servizi (€ 673.672) è stato portato a diretto incremento delle altre immobilizzazioni, unitamente ad altri costi
SALDO AL 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
31.677.627
29.822.400
1.855.227
so e acconti, con chiusura del fondo ammortamento ad esso relativo per € 75.919. Gli incrementi dell’esercizio (€ 465.000) si riferiscono a due donazioni da privati, ed in particolare:
incrementativi per € 19.841 relativi invece al Cen-
-lascito Dai Fiori Bruno (€ 85.000) -lascito Castellani Angelina
tro Servizi “Casa Serena” di Verona.
(€ 380.000)
PRECEDENTI RIVALUTAZIONI,
ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.) Il costo storico all'inizio dell'anno è così composto: DESCRIZIONE COSTI
COSTO STORICO
Diritti brevetti industriali (software)
319.957
Immobilizzazioni in corso
132.707
FONDO AMM.TO 308.334
RIVALUTAZIONI
SVALUTAZIONI
VALORE NETTO 11.623
DESCRIZIONE
IMPORTO
Costo storico
5.674.059
Ammortamenti esercizi precedenti
(4.001.718)
SALDO AL 31/12/2012
1.672.341
Acquisizione dell'esercizio
173.396
Cessioni dell'esercizio – costo storico 132.707
Cessioni dell’esercizio – fondo
351.970 (328.392) 1.515.545
Altre
6.545.930
1.948.633
4.597.297
Ammortamenti dell'esercizio
TOTALE
6.998.594
2.256.967
4.741.627
SALDO AL 31/12/2013
48
PARTE IV
(353.770)
BILANCIO SOCIALE 2013
49
GLI STRUMENTI
GLI STRUMENTI
La sopra descritta categoria ricomprende le at-
IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI
L'adozione del metodo della riduzione del costo
giungimento di una percentuale del 49% del suo
trezzature strumentali all’agire di questo ente. Di
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
del cespite ha pertanto comportato l'iscrizione in
capitale sociale, tramite acquisto di quote della
bilancio del costo del cespite, al netto del contri-
cedente Scuola dell’Infanzia “Mons G. Ciccarelli”.
buto ricevuto.
La partecipazione di collegamento iscritta nel-
seguito il dettaglio delle acquisizioni avvenute nel corso dell’esercizio in oggetto: Attrezzature per il guardaroba e la lavanderia
€ 2.759
Attrezzature per la cucina
€ 108.821
Attrezzature specifiche
€ 12.589
Attrezzature sanitarie
€ 49.227
TOTALE ACQUISIZIONI
DESCRIZIONE
IMPORTO
Saldo al 31/12/2012
2.189.473
Acquisizione dell'esercizio
3.679.995
duraturo e strategico da parte della Fondazione.
III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Deduzione per contributo in conto capitale da Fondazione Cariverona
(12.089)
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
Deduzione per contributo in conto capitale da Regioen Veneto
SALDO AL 31.12.2013
(181.703)
34.229
4.829
29.400
Storno per note di credito ricevute
(77)
€ 173.396
ALTRI BENI
Giroconto a fabbricati
(665.226)
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
SALDO AL 31/12/2013
5.010.373
DESCRIZIONE
le immobilizzazioni rappresenta in investimento
IMPORTO
Il saldo iniziale della posta dell’attivo di bilancio
DESCRIZIONE Imprese collegate TOTALE
31.12.2012
INCREMENTO
DECREMEN- 31.12.2012 TO
4.829
29.400
34.229
4.829
29.400
34.229
6.792.64 2
è in gran parte relativo ai costi sostenuti per la
(5.020.874)
radicale ristrutturazione di parte dell’immobile di
Si forniscono ora, nel dettaglio, le seguenti infor-
SALDO AL 31/12/2012
1.771.768
San Giovanni Lupatoto ove ha sede e si svolge la
mazioni relative alla partecipazione posseduta di-
Acquisizione dell'esercizio
275.392
principale attività dell’ente. L’incremento in corso
rettamente nell’imprese collegata (articolo 2427,
(14.511)
d’anno riguarda i lavori di ristrutturazione che si
primo comma, n. 5, C.c.).
14.511
stanno portando avanti sulle diverse case di pro-
Ammortamenti dell'esercizio
(475.811)
prietà della Fondazione ed è di seguito dettagliato:
SALDO AL 31/12/2013
1.571.349
Centro Servizi "Monsignor Ciccarelli" Centro Servizi "Casa Ferrari"
Vengono qui rilevati i mobili, gli arredi, le macchi-
Centro Servizi "Villa San Giacomo"
ne elettroniche d’ufficio, gli autoveicoli ed i beni
Scuola materna Ciccarelli
strumentali di costo unitario inferiore ad euro
Ex Centrale termica
516,46 che, a motivo del loro rapido processo di
TOTALE ACQUISIZIONI
IMPRESE COLLEGATE
1.907.841 832.024 38.555 665.893 235.683 3.679.995
deperimento, vengono ammortizzati con quote
Il giroconto riguarda invece i lavori ultimati in cor-
pari al costo d’acquisto.
so d’anno sull’immobile del Centro Servizi “Villa
CITTÀ CAP. PATRIMONIO DENOM. O STATO SOCIALE NETTO ESTERO
UTILE/ PERDITA
% POSS.
VALORE BILANCIO
Ciccarelli S.Giov. 20.392 Serv. Lup. S.r.l.
5.354
49%
34.229
160.268
Questo un dettaglio degli acquisti di cui si è detto
San Giacomo” (€ 665.226) che sono portati a di-
È qui iscritto l’importo attinente la partecipazio-
or ora:
retto incremento della voce Fabbricato e di con-
ne di collegamento nel capitale della società a re-
seguenza assoggettati al processo di ammorta-
sponsabilità limitata Ciccarelli Servizi S.r.l.. Questa
mento.
struttura societaria, entrata in funzione nel 1999,
macchine d’ufficio elettroniche impianto telefonico tendaggi
€ 15.239
CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE
te quelle attività collaterali e di ausilio all’operare
€ 741
Come già anticipato, nel corso dell'esercizio chiu-
della Fondazione che quest’ultima non potrebbe
automezzi per trasporto merci
€ 55.640
so al 31 dicembre 2013 questa Fondazione ha ri-
esercitare stante la veste di Onlus.
beni strumentali di costo unitario inferiore ad € 516,46
€ 38.073
cevuto contributi in conto capitale di complessivi
Si segnala al riguardo che, con atto redatto in data
753.124 a fronte dei quali, in ambito contabile,
22 luglio 2013 a cura del Notaio Mario Bernardelli,
come nei passati esercizi, si è optato per il metodo
si è proceduto ad incrementare la quota di parte-
della deduzione del contributo dal costo del bene
cipazione nella Ciccarelli Servizi S.r.l., fino al rag-
€ 155.257
mobili d'ufficio
Totale acquisizioni
€ 275.392
Servizio lavanderia della Fondazione
ha consentito e consente tuttora di svolgere tut-
€ 10.442
mobili d’arredo
sto e non ha non ha subito svalutazioni per perdi“ripristino di valore”.
Ammortamenti esercizi precedenti
Giroconti positivi - fondo
criteri di valutazione, è valutata al costo di acquite durevoli di valore: non si sono verificati casi di
PARTECIPAZIONI
Costo storico
Cessioni dell'esercizio – costo storico
Essa, nel rispetto del principio della continuità dei
€
oggetto di contribuzione.
50
PARTE IV
BILANCIO SOCIALE 2013
51
GLI STRUMENTI
GLI STRUMENTI
D) RATEI E RISCONTI
C) ATTIVO CIRCOLANTE
III. ATTIVITÀ FINANZIARIE
II. CREDITI SALDO AL 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
5.035.424
6.154.392
(1.118.968)
DESCRIZIONE
IMPORTO
Azienda ulss 20
3.228.916
SALDO AL 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
1.300.000
1.500.000
(200.000)
DESCRIZ. 31.12.2012 INCREM. DECREM. 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
55.139
37.892
17.247
Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione
Azienda ulss 21
189.915
Altri titoli
1.500.000
Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (arti-
Azienda ulss 22
49.988
TOTALE
1.500.000
colo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).
Comune di verona – progetto alzheimer
89.046
Comune di verona – diurni e domiciliari
291.225
Si riferiscono a depositi vincolanti rispettivamen-
partibili in ragione del tempo.
Comune di verona – Integrazione rette
274.134
te presso la Banca di Verona (€ 800.000) e Cassa
Non sussistono, al 31/12/2013, ratei e risconti
di Risparmio Veneto (€ 500.000).
aventi durata superiore a cinque anni.
IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE
PASSIVITÀ
DESCRIZIONE
ENTRO 12 OLTRE OLTRE 5 TOTALE MESI 12 MESI ANNI
Verso clienti
4.656.171
4.656.171
Verso imprese collegate
243.338
243.338
Per crediti tributari
13.022
Verso altri
95.213
27.680
122.983
5.007.744
27.680
5.035.424
Altri clienti
1.300.000
numeraria e/o documentale; essi prescindono
1.300.000
dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ri-
1.160.734
Fatture da emettere
200.000
SALDO AL 31.12.2013
87.893
Anticipazioni contributo regionale
(481.259)
Fondo svalutazione crediti
(234.421)
TOTALE
4.656.171
SALDO AL 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
A) PATRIMONIO NETTO
3.005.019
4.327.862
(1.322.843)
(Rif. art. 2427, primo comma, nn. 4, 7 e 7-bis, C.c.)
valore di presunto realizzo è stato ottenuto me-
DESCRIZIONE
31.12.2013
31.12.2012
I crediti verso clienti si incrementano rispetto al
diante apposito fondo svalutazione crediti che ha
2.997.140
4.322.611
precedente esercizio, passando dai € 5.798.937
subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movi-
Depositi bancari e postali
del 2012 agli attuali € 4.656.171. Si segnala che
mentazioni:
7.879
5.251
3.005.019
4.327.862
TOTALE
13.022
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al
TOTALE
dal totale dei crediti sono state dedotte le anticipazioni del contributo regionale per € 481.259. La posta è inoltra rettificata dal fondo svalutazione crediti, come precisato nel seguito della presente Nota. La posta crediti verso imprese collegate riguarda l’importo dovutoci dalla collegata Ciccarelli Servizi S.r.l. a seguito del distacco di personale effettuato in corso d’anno e del rimborso delle
Denaro e altri valori in cassa
F.DO F.DO SVALUTAZIONE SVALUTAZIONE EX ART. 106 EX ART. 2426 CODICE CIVILE D.P.R. 917/1986
DESCRIZIONE Saldo al 31/12/2012
TOTALE
206.791
206.791
6
6
Accantonamento esercizio
27.636
27.636
Saldo al 31/12/2013
234.421
234.421
Utilizzo nell'esercizio
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. Nel complessivo importo di 3 milioni di euro è ricompresa la giacenza di € 455.553
SALDO AL 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
26.704.484
24.998.234
1.706.250
DESCRIZIONE 31.12.2012
INCREM.
DECREM.
31.12.2013
Patrimonio 23.734.775 1.741.731 25.476.506 Differenza da arrotond. (2) (5) 3 all'unità euro Avanzo 1.263.461 1.227.975 1.263.461 1.227.975 dell'esercizio TOTALE 24.998.234 2.969.706 1.263.456 26.704.484
di uno specifico rapporto di conto corrente banca-
spese di struttura proporzionalmente e puntual
rio (c/c 40091297) ove confluiscono le somme di
I mezzi patrimoniali dell’ente variano innanzitutto
proprietà dei residenti.
in aumento a motivo della riconduzione a patrimo-
mente imputabili a detta società. La posta verso
Stante la tipologia dei servizi resi ed il bacino di
altri entro 12 mesi ricomprende , tra l’altro, altri
utenza degli stessi, la ripartizione dei crediti al 31
(€ 1.263.461); si registra inoltre un ulteriore au-
anticipi verso terzi di complessivi €33.430 e credi-
dicembre 2013 secondo area geografica è riporta-
mento del patrimonio in conseguenza di due do-
ti verso vari per 61.783€. Tra i crediti verso altri ol-
ta nella tabella seguente:
nazioni per complessivi € 478.271.
nio dell’avanzo di gestione emerso nel 2012
In tema di destinazione del risultato d’esercizio, si
tre 12 mesi sono ricomprese unicamente depositi cauzionali vari. I crediti tributari ricomprendono al loro interno i crediti vantati nei confronti dell’Erario rispettivamente per ritenute Irpef (€ 861), per addizionali regionali e comunali (€ 104) ed infine
CREDITI PER AREA GEOGRAFICA
V/ CLIENTI
V/ CONTROLLATE
V/ V/ V/ COLLE- CONTROL- ALTRI GATE LANTI
sottolinea l’obbligo normativo per il nostro ente di TOTALE
Italia
4.656.171
243.338
122.893 5.022.402
TOTALE
4.656.171
243.338
122.893 5.022.402
reinvestire gli avanzi di gestione nell’attività propria ed il contemporaneo divieto di distribuire utili in qualsivoglia maniera e forma.
per l’IRAP (€ 12.057 già al netto del debito relativo all’imposta di competenza dell’esercizio 2013). I crediti verso clienti di ammontare rilevante al 31 dicembre 2013 sono così costituiti:
52
PARTE IV
BILANCIO SOCIALE 2013
53
GLI STRUMENTI
GLI STRUMENTI
milioni alla data di chiusura del precedente eser-
Tra gli altri debiti è ricompreso quanto spettan-
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debi-
cizio) è in parte relativo ad un mutuo chirografa-
te al personale dipendente alla data di chiusura
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)
to della società al 31 dicembre 2013 verso i dipen-
rio acceso proprio sul finire del 2009 ed esprime
del bilancio sia per gli stipendi relativi al mese di
denti in forza a tale data, al netto degli anticipi
l’effettivo debito per capitale, interessi ed oneri
dicembre (€ 1.804.773) che per le ferie tutte non
corrisposti pari ad euro € 441.389. In tema di de-
accessori maturati ed esigibili. Il mutuo è stato
ancora godute e per le ore da recuperare alla
cremento del fondo in esame, si ricorda che l’ac-
contratto con Unicredit per far fronte ai rilevanti
predetta data (€ 659,023). Sono qui inoltre ri-
cantonamento a carico dell’esercizio 2013, come
lavori di totale rifacimento dell’immobile ove ha
comprese le somme rilasciate a titolo di deposito
nei tre precedenti, nel rispetto della normativa
sede la Fondazione. Nel corso dell’esercizio 2011
a garanzia dai residenti delle strutture dell’ente
vigente, è stato versato a soggetti terzi.
era stato acceso un altro mutuo chirografario con
(€ 1.095.890). Gli acconti sono invece relativi a
SALDO AL 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
3.459.668
3.459.668
DESCRIZIONE 31.12.2012 INCREM.
VARIAZIONI
DECREM.
31.12.2013
Altri
3.459.668
3.459.668
la Cassa di Risparmio del Veneto, il cui debito resi-
cauzioni ed anticipi accordatici dai residenti delle
TOTALE
3.459.668
3.459.668
duo al 31/12/2013 aumenta ad € 2.708.507.
strutture da noi gestiti.
Nella voce debiti verso altri finanziatori è allocato
I debiti verso fornitori più rilevanti al 31 dicembre
il debito per il prestito di € 1.000.000 erogato dal-
2013 sono i seguenti:
Stanziato in diverse annualità sin dal 2008, è finalizzato a dare opportuna copertura a rischiosità
D) DEBITI (Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)
la Regione Veneto nell’esercizio precedente. Lo
connesse al consueto operare dell’ente.
SALDO AL 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
stesso è infruttiferi d’interessi.
Nel corso dell’esercizio in esame il fondo è stato
14.809.707
16.682.267
(1.872.560)
I debiti verso fornitori sono iscritti al netto degli
DESCRIZIONE
scontro commerciali; gli sconti cassa sono invece
Fiorini & Adami Srl
incrementato a fronte di oneri futuri relativi a pro-
IMPORTO 179.232
getti assistenziali che questo ente ha deciso di in-
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la
rilavati al momento del pagamento. Il valore no-
Impresa Cengia Srl
160.491
traprendere per dare una maggiore incisività alla
scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo
minale di tali debiti è stato rettifico, in occasione
SCA HygieneProducts Spa
107.873
propria attività istituzionale. La particolare situa-
2427, primo comma, n. 6, C.c.):
di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nel-
MARR Spa
86.768
la misura corrispondente all’ammontare definito
Fontata Srl
59.982
con la controparte.
Fedrigoni Costruzione Spa
47.709
Questa posizione di debito subisce un decrementi
Idraulica Squazzardo
33.659
zione di crisi che si sta attraversando ha poi suggerito di stanziare opportuni importi volti a dare
DESCRIZIONE
puntuale risposta alla difficoltà che stanno incon-
Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori
trando gli ospiti nel sopportare le rette richieste dalla Fondazione. Per quel che attiene il fondo esistente alla data di chiusura del precedente esercizio, lo stesso è ritenuto congruo a fronteggiare il crescente rischio d’insolvenza sul credito, con particolare riferimento agli enti pubblici.
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso Imprese collegate
ENTRO 12 MESI 834.760
OLTRE 12 OLTRE 5 MESI ANNI 4.962.866 1.000.000
TOTALE 5.797.626 1.000.000
del 51,9% rispetto all’esercizio precedente (€ -1.083.456), in tale posta del passivo sono pure
Sempre a motivo dell’attività resa e del connesso
618.954
618.954
rilevati i debiti verso i fornitori per fatture da rice-
bacino di utenza, la ripartizione dei debiti alla data
2.087.699
2.087.699
vere (€ 553.627).
di chiusura dell’esercizio secondo l’area geogra-
Registra al contrario un aumento la posizione di
fica è la seguente (articolo 2427, primo comma,
debito verso l’erario (€ +87.963). Quest’ultima
n. 6, C.c.):
23.115
23.115
Debiti Tributari
174.212
174.212
Debiti verso Istituti di previdenza
993.656
993.656
Altri debiti
4.114.445
4.114.445
TOTALE
8.846.841
5.962.866
14.809.707
posizione di debito attiene quanto versato nello scorso gennaio a titolo di ritenute operate nel precedente mese di dicembre (€ 171.891), le ritenute addizionali regionali e comunali (€ 295 già al netto degli acconti versati nel corso del 2013). Varia in diminuzione, il debito verso gli istituti pre-
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.) Il decremento complessivo della posizione debito-
SALDO AL 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
ria rispetto all’esercizio precedente, € 1.872.560,
1.362.004
1.448.833
(86.829)
è giustificato in primis dalla progressiva diminu-
DEBITI PER AREA V/ GEOGRAFICA FORNITORI
V/ COLLEGATE
V/ ALTRI
TOTALE 6.225.259
Italia
2.087.699
23.115
4.114.445
TOTALE
2.087.699
23.115
4.114.445 6.225.259
videnziali ed assistenziali (€ -20.165).
zione del debito nei confronti delle banche per VARIAZIONI 31.12.2012
INCREM. DECREM. 31.12.2013
TFR, movimenti del periodo
571.640
54
mutui, accompagnato da una sensibile diminuzione anche dell’importo dei debiti commerciali.
1.448.833
PARTE IV
658.469 1.362.004
Nello specifico il saldo del Debito verso banche al 31 dicembre 2013, pari ad € 5.797.626 (erano 6,6
BILANCIO SOCIALE 2013
55
GLI STRUMENTI
GLI STRUMENTI
CONTI D’ORDINE
Italia” situati nel comune di San Giovanni Lupato-
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 9, C.c.)
to e nel Centro Servizi “Villa S. Giacomo” di Bosco Chiesanuova (VR), fabbricati questi tutti di pro-
DESCRIZIONE
31.12.2013
31.12.2012
Rischi assunti dall'impresa
1.200.000
1.200.000
TOTALE
1.200.000
VARIAZIONI
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
prietà della Fondazione, ed ancora nella struttura di proprietà del Comune di Verona denominata Casa Serena sita in Verona, frazione San Miche-
1.200.000
le ed in Roncolevà Trevenzuolo (VR), sempre in
SALDO AL 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
25.919.045
26.384.185
(465.141)
Si evidenzia qui l’iscrizione di ipoteca volontaria di
una struttura di proprietà di terzi. I ricavi dell’ente
primo grado per l’importo complessivo originario
sono inoltre derivati dalla gestione, dal 1998, della
DESCRIZIONEV
31.12.2013
31.12.2012
VARIAZIONI
VARIAZIONI%
di un milione di euro, pari al contributo concesso
Casa di Minerbe (VR) e, dal 1999, del Centro Ser-
Materie prime, sussidiarie e merci
2.562.648
2.465.979
96.669
3,93
a favore della Regione Veneto come da delibera
vizi “Policella” di Castel d’Azzano (VR) destinata
Servizi
4.007.681
3.974.955
32.726
0,83
n. 80 di questa Fondazione assunta dal Consiglio
al progetto Alzheimer. Da ultimo, e dal 2005, è
Godimento di beni di terzi
544.607
187.438
357.169
190,60
il 13 ottobre 2011. Detta garanzia ha per oggetto il
attivo nel Centro residenziale denominato “Berto
Salari e stipendi
12.465.704
12.414.798
50.906
0,40
fabbricato denominato Casa Ferrari e posto in San
Barbarani” e nell’attiguo Centro diurno “Gabriel-
Giovanni Lupatoto (VR), Via Ospedale.
la Cristofori” situati in Verona nei pressi del Po-
Con delibera consiliare del 5 marzo 2012 l’impor-
liclinico Rossi di Borgo Roma, un nuovo servizio
to garantito da ipoteca è poi stato elevato ad 1,2 milioni di euro.
RENDICONTO GESTIONALE A) VALORE DELLA PRODUZIONE SALDO AL 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
27.652.860
28.226.347
(573.487)
DESCRIZIONE
31.12.2013
31.12.2012
VARIAZIONI
Ricavi vendite e prestazioni
26.828.610
27.138.125
(309.515)
824.250
1.088.222
(263.972)
Altri ricavi e proventi TOTALE
27.652.860 28.226.347
(573.487)
L’andamento dei ricavi sopra riportato è strettamente correlata a quanto detto nella Relazione di missione. Dovendo poi caratterizzare i ricavi
Oneri sociali
3.127.146
3.036.344
90.802
3,00
Trattamento di fine rapporto
571.640
570.780
860
0,16
in convenzione col Comune di Verona a favore di
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
437.164
399.238
37.926
9,50
soggetti affetti dal morbo di Alzheimer.
Ammortamento immobilizzazioni materiali
1.722.058
1.705.940
16.118
0,95
27.636
41.185
(13.549)
(49,03)
Svalutazioni crediti attivo circolante
Gli altri ricavi e proventi sono così dettagliati: rimborsi (di attività riabilitative, di personale in comando)
Accantonamento per rischi
€ 713.330
plusvalenze patrimoniali ordinarie sopravvenienze attive ordinarie entrate varie (corsi di formazione, offerte, contributi) TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI
1.300.000
(1.300.000)
(100,00)
452.761
287.529
165.232
57,47
25.924.840
26.384.185
(465.141)
(1,80)
Oneri diversi di gestione TOTALE
€ 8.900 € 59.031 € 42.989 € 824.250
COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI
fornitura di gas metano (€ 621.088,79, erano
CONSUMO E DI MERCI E COSTI PER SERVIZI
€
I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono
Sono strettamente correlati all'andamento del
erano € 47.234,72 nel precedente bilancio),
così ripartiti:
punto A (Valore della produzione) del Conto eco-
il costo per la fornitura di energia elettrica (€
630.238,73 nel 2012) ed acqua (€ 114.488,76
nomico.
763.337,14 erano € 712.175,04 nel 2012), il costo
RICAVI PER CATEGORIA DI ATTIVITÀ
Tra le componenti di maggior rilievo rimarchiamo
per le diverse manutenzioni, ordinarie e straordi-
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)
gli acquisti di prodotti alimentari per la mensa
narie, effettuate in corso d’anno (€ 1.326.754,33
(€ 1.325.528,89 erano € 1.282.852,26 nel 2012) e
a fronte dei € 1.353.111,77 del 2012), l’onere per la
CATEGORIA
31.12.2013
31.12.2012
VARIAZIONI
Prestazioni di servizio
27.652.860
28.226.347
(573.487)
TOTALE
27.652.860 28.226.347
(573.487)
conseguiti nel periodo, si sottolinea che gli stes-
gli acquisti di medicinali, di presidi sanitari e di al-
formazione del personale (€ 69.374,63, erano €
tro materiale per l’igiene personale (€ 603.157,82
38.585,78 nel 2012) e, da ultimo, il costo per pre-
erano € 551.438,81 nel 2012). I materiali per la pu-
stazioni professionali e di collaborazione, anche
lizia hanno inciso per € 209.059,32 (erano
saltuaria, di complessivi € 498.443.92
€
216.575,93 nel precedente rendiconto).
(erano € 548.637,70 nel precedente esercizio).
si sono tutti connessi a servizi resi a terzi nel ri-
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA
Trattando poi, seppur per sommi capi, dei costi
I costi sostenuti per lo svolgimento di attività cul-
spetto delle finalità istituzionali dell’ente. Detti
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)
per servizi, sottolineiamo l’onere sostenuto per la
turali e religiose hanno poi inciso per € 62.707,54
servizi vengono svolti nel complesso immobiliare denominato Centro Servizi “Monsignor Ciccarel-
Stante la tipologia dei servizi resi, la regione Ve-
li”, nell’attigua casa “Don Mario Ferrari”, in “Villa
neto è l’area di riferimento di questa Fondazione.
56
PARTE IV
BILANCIO SOCIALE 2013
57
GLI STRUMENTI
GLI STRUMENTI
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
(erano € 93.138,61 nel 2012). COSTI PER IL PERSONALE La voce comprende l'intera spesa per il personale
SALDO AL 31.12.2013
SALDO AL 31.12.2012
VARIAZIONI
(47.903)
(121.184)
73.281
dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, i passaggi di categoria, gli scatti di contingenza, il costo delle ferie non godute e gli accantonamenti dovuti per legge ed in forza dei contratti collettivi. AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI
IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO IMPOSTE Imposte correnti
31.12.2013 31.12.2012 VARIAZIONI 457.936
IRES
DESCRIZIONE Interessi bancari e postali (Interessi e altri oneri finanziari) TOTALE
31.12.2013 31.12.2012 VARIAZIONI
457.517
419
1.038
1.038
IRAP
456.898
457.517
(619)
TOTALE
457.936
457.517
419
40.781
50.996
(10.215)
(88.684)
(172.180)
83.496
DETERMINAZIONE DELL’IMPONIBILE IRAP
(47.903)
(121.184)
73.281
Si riporta di seguito un utile prospetto per la determinazione del debito per IRAP ricordando che
MATERIALI Per quanto concerne gli ammortamenti si specifi-
ALTRI PROVENTI FINANZIARI
questa Fondazione determina il debito per detta
ca che gli stessi sono stati calcolati sulla base della
CONTROL- COLLE- ALTRE TOTALE DESCRIZIONE CONTROLLANTI LATE GATE
imposta col metodo cosiddetto retributivo dettato
durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. SVALUTAZIONI DEI CREDITI COMPRESI
Interessi bancari e postali TOTALE
40.781 40.781
INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 12, C.c.)
namento di € 27.636 volto a svalutare le posizioni di credito iscritte all’attivo di bilancio, adeguandole così al valore di presunto realizzo.
COLCONTROL- LEGADESCRIZIONE CONTROLALTRE TOTALE LANTI LATE TE Interessi su mutuo TOTALE
88.684 88.684 88.864 88.684
ONERI DIVERSI DI GESTIONE La voce ricomprende quei costi attinenti la gedell’ente che non trovano diversa e più corretta classificazione nelle voci sinora elencate. Tra essi
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 13, C.c.)
ricordiamo: sopravvenienze passive ordinarie
€ 251.553,19
VARIAZIONI
(1)
1
(2)
valori bollati
€ 17.443,98
DESCRIZIONE
abbonamenti
€ 23.346,98
Totale proventi
Con riferimento alle sopravvenienze passive ordi-
ANNO 31.12.2013 PRECEDENTE Totale proventi
Varie Totale oneri
(1) (1)
TOTALE
(1)
Varie Totale oneri
Voucher studenti Costo personale comandato a Ciccarelli Servizi Costo personale comandato a Fondazione Marangoni Costo personale disabile
VALORE
IMPOSTE
3.309.514 8.714.235 14.622 22.140 (139.690) (32.035) (173.446) 11.715.340 456.898
Ai sensi di legge si evidenzia il compenso spet-
SALDO AL 31.12.2012
€ 57,293.21
Retribuzioni personale dipendente Enti locali Retribuzioni personale dipendente Uneba Prestazioni occasionali
ALTRE INFORMAZIONI
SALDO AL 31.12.2013
tassa rifiuti, passi carrai e di circolazione
DESCRIZIONE
TOTALE Onere fiscale teorico IRAP (3,90%)
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
stione caratteristica dell’attività commerciale
all'articolo 10 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446:
40.781 40.781
NELL'ATTIVO CIRCOLANTE E DELLE Nell’esercizio in esame si è effettuato un accanto-
Laboratorio grafico manuale con residenti
31.12.2012
tante al Revisore dei conti (articolo 2427, primo comma, n. 16, C.c.). QUALIFICA
COMPENSO
Revisore legale
8.809
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresen-
narie, si precisa che la quasi totalità dell’importo
ta in modo veritiero e corretto la situazione patri-
di complessivi € 251.553 si riferisce ad un ricalcolo
moniale e finanziaria nonché il risultato economico
di ferie non godute da parte del personale dipen-
dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle
dente
scritture contabili. Si dichiara inoltre che l’avanzo di gestione emerso dal presente bilancio è già stato interamente destinato a specifici investimenti fina-
Centro Servizi "Mons Ciccarelli": un momento di festa
lizzati a migliorare la qualità dei servizi resi.
58
PARTE IV
BILANCIO SOCIALE 2013
59
GLI STRUMENTI
GLI STRUMENTI
4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE 3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31.12.2012
in base agli elementi acquisiti in corso d'anno posso affermare che nella stesura del bilancio
LE IMMOBILIZZAZIONI STRUMENTALI
sono stati rispettati i principi di redazione stabiliti
IMMOBILIZZAZIONI STRUMENTALI
dal codice civile, ed in particolare il principio della
CENTRO MONS.G.CICCARELLI-S.G.LUP.
prudenza nelle valutazioni ed il principio di com-
RISTRUTTURAZIONE R.S.A IN CORSO
Al Consiglio di Amministrazione della Fondazione
petenza economica.
UFFICI AMMINISTRATIVI CENTRALI
Pia Opera Ciccarelli Onlus
i libri ed i registri messi a disposizione ed analizzati durante le verifiche periodiche sono stati
VALORE NETTO 18.627.182,90
1.369.911,56
IMMOBILE ADAMI/CRESCENTI
0,00
RESIDENZA CASA FERRARI
1.620.410,45
1. Ho svolto la revisione legale del bilancio chiuso
tenuti secondo quanto previsto dalla normativa
al 31/12/2013.
vigente; dalla verifica degli stessi si è constatata
La responsabilità della redazione del bilancio com-
la regolare tenuta della contabilità della Fondazio-
pete agli amministratori della Fondazione; è mia la
ne, nonché la corretta rilevazione delle scritture
IMMOBILI DI TERZI
responsabilità del giudizio professionale espresso
contabili e dei fatti caratterizzanti la gestione.
RESIDENZA C.MANZONI-MINERBE
sul bilancio e basato sulla revisione contabile.
i criteri adottati nella formazione del progetto di
RESIDENZA POLICELLA/ICISS-CASTEL D'AZZANO
RESIDENZA VILLA ITALIA
1.022.107,94
RESIDENZA VILLA S. GIACOMO
3.685.462,64 VALORE NETTO 4.735.375,46
bilancio ed esposti nella nota integrativa risultano
RESIDENZA CASA SORRISO-RONCOLEVÀ
2. L’esame è stato condotto secondo gli statuiti
conformi alle prescrizioni di cui all’art. 2423 del co-
RESIDENZA CASA SERENA-VR
principi di revisione contabile. In conformità agli
dice civile e pertanto consentono di dare una rap-
stessi, la revisione è stata pianificata e svolta al
presentazione veritiera e corretta della situazione
AUTOMEZZI - TRASPORTO MERCI
fine di acquisire ogni elemento necessario per
patrimoniale ed economica della Fondazione.
MOBILI D'UFFICIO
accertare se il bilancio d'esercizio sia viziato da
si può confermare che non si sono verificati
errori significativi e se risulti, nel suo complesso,
casi eccezionali che imponessero di disapplicare
attendibile. Il procedimento di revisione compren-
singole norme di legge in ordine alla rappresenta-
de l’esame, sulla base di verifiche a campione, de-
zione veritiera e corretta del bilancio (art. 2423 ,
gli elementi probativi a supporto dei saldi e delle
4° comma, del codice civile) o in ordine ai criteri
18.187,81
85.406,04 6.258,70
MACCHINE UFFICIO/IMPIANTO TELEFONICO
44.189,78
ATTREZZATURE E MACCHINE GUARDAROBA/LAVANDERIA
535.482,28
ATTREZZATURE E MACCHINE RISTORAZIONE
441.303,85
ATTREZZATURA SPECIALIZZATA
220.214,02 185.544,42
informazioni contenuti nel bilancio, nonché la va-
di valutazione (art. 2423-bis, ultimo comma, del
EFFETTI LETTERECCI
lutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei
codice civile).
ATTREZZATURE SANITARIE
criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza
in base agli elementi acquisiti e ai controlli effet-
MOBILI D'ARREDAMENTO
delle stime effettuate dagli amministratori.
tuati si può affermare che sussiste il presupposto
OGGETTI D'ARTE
Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragione-
della “continuità aziendale”.
MOBILI D'ARTE
vole base per l'espressione del presente giudizio
31.643,58 439.447,64
318.544,48 1.184.003,95 51.145,82 14.800,00
PROGRAMMI SOFTWARE
professionale.
Per quanto sopra rappresentato,attesto che il bi-
Sulla base dei controlli espletati e degli accerta-
lancio dell'esercizio in esame nel suo complesso
menti eseguiti posso rilevare che il bilancio cor-
è redatto con chiarezza e rappresenta in modo
risponde alle risultanze della contabilità della
veritiero e corretto la situazione patrimoniale
Fondazione e che, per quanto riguarda la forma
e finanziaria nonché il risultato economico della
e il contenuto, gli schemi di stato patrimoniale e
Fondazione, in conformità alle norme ed ai princi-
di conto economico sono stati redatti nel rispetto
pi contabili adottati per la formazione del bilancio.
della vigente normativa e con l'applicazione dei
3.770,39
(VALORI AL NETTO DEI FONDI D'AMMORTAMENTO) AUTOMEZZI MOBILI D'ARTE OGGETTI D'ARTE
PROGRAMMI SOFTWARE
MOBILI D'UFFICIO MACCHINE UFFICIO/ IMP TELEFONICO
ATTREZZ E MACCHINE GUARDAR/LAVANDER
MOBILI D'ARREDAMENTO
criteri esposti dall'organo amministrativo. La nota integrativa, nel rispetto dell’art. 2427 c.c., contiene informazioni sui criteri di valutazione e dettagliate informazioni sulle voci di bilancio. In particolare, si riferisce quanto segue:
Il Revisore Contabile
ATTREZZ E MACCHINE RISTORAZIONE
ATTREZZ SPECIALIZZATA
ATTREZZATURE SANITARIE EFFETTI LETTERECCI
60
PARTE IV
BILANCIO SOCIALE 2013
61
GLI STRUMENTI
GLI STRUMENTI
LO STATO DI AVANZAMENTO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE RESPONSABILE
TERMINE PREVISTO DEI ALVORI
% IN GG. STATO AVANZAMENTO LAVORI
Nuova lavanderia
Arch. Zoppi
1° trimestre 2013
100%
Ristrutturazione zone giorno piani 2° e 3° piano
Arch. Zoppi
Fine 2014
80%
Arch. Zoppi
1° trimestre 2015
0%
Ristrutturazione Piano Primo
Arch. Zoppi
1° trimestre 2013
100%
Ristrutturazione Palestra Piano Terra
Arch. Zoppi
1° trimestre 2013
100%
Ristrutturazione nuovi spogliatoi palestra Piano Terra
Arch. Zoppi
3° trimestre 2013
20%
Ristrutturazione della rampa di accesso al piano rialzato e installazione del nuovo ascensore
Arch. Zoppi
1° semestre 2014
100%
Scuola Materna "Mons. Ciccarelli"
Ristrutturazione e creazione Nido integrato
Arch. Zoppi
Fine 2013
100%
Centro Servizi "Mons. Ciccarelli"
Ristrutturazione adeguamento e ampliamento Casa Ferrari
Arch. Zoppi
Fine 2014
60%
Centro Servizi "Casa Ferrari"
Realizzazione al grezzo delle nuove strutture destinate a mini-appartamenti per persone autosufficienti
Arch. Zoppi
Fine 2014
10%
ENTI
STATO AVANZAMENTO LAVORI
Centro Servizi Mons. Ciccarelli
Centro Servizi Cherubina Manzoni
Centro Servizi “Villa Italia” Residenza “Casa del Sorriso”
Consolidamento strutturale dei locali dell’ex-lavanderia e realizzazione dei nuovi spogliatoi del personale
Consolidamento strutturale ai fini della resistenza ad eventi sismici e miglioramento della gestione delle eventuali emergenze Impermeabilizzazione e consolidamento strutturale ai fini della resistenza ad eventi sismici
1° trimestre 2015
Arch. Zoppi
1° trimestre 2015
Arch. Zoppi
0%
0%
Per i contributi in conto capitale in ambito con-
L'adozione del metodo della riduzione del costo
tabile, come nei passati esercizi, si è optato per il
del cespite ha pertanto comportato l'iscrizione in
metodo della deduzione del contributo dal costo
bilancio del costo del cespite, al netto del contri-
del bene oggetto di contribuzione.
buto ricevuto.
FONDAZIONE CASSA RISPARMIO TOTALE
62
PARTE IV
ANNI
e il sistema socio-economico con cui interagisce, con particolare riferimento ad alcune tra le principali categorie di stakeholder (Collaboratori, Pubblica Amministrazione, Comunità e territorio). Un Valore aggiunto positivo evidenzia la capacità dell’azienda di generare ricchezza e di distribuirla, grazie alle proprie strategie di crescita e all’efficacia, efficienza ed economicità della gestione.
DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
2009
2010
2011
2012
2013
25.907.526
26.214.292
26.831.641
27.138.125
26.826.610
ALTRI PROVENTI
976.445
898.138
1.294.745
1.088.222
824.250
INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI
5.310.802
6.392.184,55
3.342.207,65
4.294.741,01
4.517.489,28
32.194.773
33.504.615
31.468.594
32.521.088
32.170.349
ENTRATE DALL’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE
PER PRODOTTI DI CONSUMO
2.762.974
2.587.059
2.528.794
2.465.979
2.562.648
PER SERVIZI
3.432.616
3.255.924
3.372.096
3.688.562,56
3.783.641,56
PER GODIMENTO BENI DI TERZI
256.342
254.762
220.086
187.438
544.607
ACCANTONAMENTO PER RISCHI
_
_
1.359.668
1.300.000
_
_
_
_
SVALUTAZIONI
33.285
30.347
30.827
41.185
27.636
ONERI VARI DI GESTIONE
297.981
243.392
290.325
287.529
452.761
ALTRI ACCANTONAMENTI
B.COSTI INTERMEDI
6.783.198
6.341.484
7.801.796
7.970.694
7.371.294
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO
25.411.575
27.163.131
23.666.798
24.550.394
24.799.056
COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI
43.919
-55.540
-111.614
121.184
-47.903
25.455.494
27.107.591
23.555.184
24.671.578
24.751.153
1.791.375
2.149.784
1.779.883
2.105.178
2.159.222
23.664.119
24.957.807
21.775.301
22.891.695
22.591.931
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO AMMORTAMENTI VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
2009
2010
2011
2012
2013
RISTRUTTURAZIONE RSA SEDE
471.290
228.710
1.160.000
40.000
559.332
RISTRUTTURAZIONE VILLA SAN GIACOMO
50.000 40.150
284.490
168.425
331.575
561.800
513.200
1.328.425
371.575
RISTRUTTURAZIONE CHERUBINA MANZONI
Il calcolo e la distribuzione del Valore Aggiunto esprime in quantità monetarie i rapporti tra la Fondazione
A.TOTALE RICAVI
I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
ENTI
5. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
559.332
BILANCIO SOCIALE 2013
63
GLI STRUMENTI
GLI STRUMENTI
DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO NEL 2013
DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO ANDAMENTO NEL TRIENNIO 2011-2013
2% 20%
1%
5%
Collaboratori.................................. e 16.164.490 Sistema impresa sociale............... e 1.227.975 Comunità e territorio....................... e 224.039 Immobilizzazioni patrimoniali.....e 4.517.489 Pubblica amministrazione.............. e 457.936
72%
Nel 2013 il Valore Aggiunto Globale Netto genera-
Immobilizzazioni patrimoniali - hanno ricevuto
to dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è
4.517.489 Euro pari al 20 % del Valore Aggiunto.
stato di 22.591.931 Euro così distribuiti:
Tale voce comprende gli incrementi contabilizzati
Collaboratori - hanno ricevuto 16.164.490 Euro
nell’anno a seguito dei lavori pluriennali di ristrut-
pari al 71,5% del Valore Aggiunto.
turazione agli immobili dei vari centri servizi. *
In tale voce sono compresi: stipendi, contributi sociali a carico dell’azienda,
Comunità e territorio: ammontano a 224.039
trattamento di fine rapporto, la formazione ed al-
Euro pari al 1% del Valore Aggiunto.
tri benefit (ad es. mensa)
Rappresentano l’impegno diretto e indiretto della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus in investi-
Sistema Impresa sociale - ha ricevuto
menti progettuali e liberalità verso la comunità e
1.227.975 Euro pari al 5.4% del Valore Aggiunto.
il territorio. *
PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA: I RISULTATI DEL 2013 E GLI IMPEGNI DEL 2014 RISULTATI DEL 2013 DIREZIONE GENERALE
Tale voce è costituita dall’avanzo di esercizio uti-
OBIETTIVO
lizzato per adeguamenti strutturali previsti dalla
Realizzazione dei lavori di ristrutturazione come da progetto.
normativa regionale e nazionale. Pubblica amministrazione - ha ricevuto 457.936 Euro pari al 2 % del Valore Aggiunto.
Progetto Alzheimer-Barbarani Integrazione territorio TOTALE
netto del contributo regionale per spese sanitarie.
64
PARTE IV
RISULTATO
Stato avanzamento lavori.
OBIETTIVO RAGGIUNTO 100% in relazione al budget
32.820,00 191.219,44 224.039,44
IMPEGNO PER IL 2014 DIREZIONE GENERALE
Rappresenta il beneficio economico della Pubblica Amministrazione costituito dall’IRAP regionale, al
INDICATORE
* In correlazione con l’indebitamento effettuato con il partner finanziario Unicredit Banca SPA
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Revisione della spesa destinata al personale.
• Riorganizzazione interna alle singole residenze • Mantenere inalterate le spese destinate al personale
BILANCIO SOCIALE 2013
65
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE PARTE V
1. LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS 2. I "NOSTRI COLLABORATORI" 3. I CLIENTI 4. I FORNITORI 5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 6. I PARTNER FINANZIARI 7. I VOLONTARI 8. LA COMUNITÀ PARTE IV III
66
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
1.MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS
Con gli stakeholder, la Fondazione intrattiene relazioni di diversa entità, che possono essere
2. I “NOSTRI COLLABORATORI”
rappresentate graficamente in una “mappa degli
Il Bilancio Sociale è indirizzato agli Stakeholders, affinché abbiano la possibilità di valutare quanto l’attività della Fondazione sia rispondente ai loro interessi e quanto gli obiettivi e le azioni siano coerenti con gli enunciati della Mission.
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
stakeholder”. In essa, gli stakeholder sono disposti in cerchi concentrici, in relazione al livello maggiore (cerchio interno) o minore (cerchio esterno, più grande) di vicinanza all’azienda stessa. Per la Fondazione le relazioni principali sono realizzate con i collaboratori e i clienti.
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS inol-
DIPENDENTI IN CIFRE
tre si impegna a garantire alti livelli di qualità del rapporto lavorativo creando le condizioni per un
La Missione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli
incremento del livello di soddisfazione e di moti-
ONLUS viene perseguita giorno dopo giorno gra-
vazione del personale, oltre che del senso di ap-
zie al supporto di collaboratori e dipendenti che
partenenza all’azienda.
ne condividono valori e obiettivi.
GLI STANDARD ASSISTENZIALI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS COMUNITÀ PARTNER FINANZIARI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
NUCLEO INTENSITÀ MEDIA
NUCLEO INTENSITÀ RIDOTTA
NUCLEO INTENSITÀ MINIMA
NUCLEO INTENSITÀ ALTA
NUCLE DISABILI
per i cronico/degenerativi
1 / 12
1 / 15
1 / 15
1 / 10
1 / 20
per i dementi senili
1 / 12
1 / 15
1 / 15
_
_
1 / 1,8
1/2
1 / 2,4
1/1,2
1 / 1,4
1/2
1 / 2,2
1 / 2,4
1/1,5/1,8
FIGURE PROFESSIONALI Infermiere Professionale
FORNITORI VOLONTARIATO
Operatori addetti all’assistenza per i cronico/degenerativi COLLABORATORI CLIENTI FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI
per i dementi senili gravi R.S.A. Alzheimer Terapista della riabilitazione per i cronico/degenerativi
1 unità ogni 60 residenti
per i dementi senili
1 unità ogni 60 residenti
Terapista occupazionale/ educ. animatore
CHI SONO...
E CHE COSA RAPPRESENTANO…
Collaboratori interni ed esterni
Tutti i dipendenti dell’azienda ed i collaboratori e, più in generale, tutti i soggetti che cooperano più “da vicino” al raggiungimento della missione della Fondazione.
Clienti
Coloro che fruiscono dei servizi dell’azienda residenziali, semiresidenziali e domiciliari.
per i cronico/degenerativi
1 unità ogni 60 residenti
per i dementi senili
1 unità ogni 60 residenti
Medico di base per i cronico/degenerativi
18 h settimanali ogni 60 residenti
per i dementi senili
18 h settimanali ogni 60 residenti
Tutti coloro che, a vario titolo, forniscono beni, servizi o comunque risorse necessarie all’erogazione del servizio assistenziale.
Medico geriatra
Volontari
Sono persone del territorio che prestano la loro attività gratuitamente, esclusivamente per fini di solidarietà.
Medico neurologo
Partner Finanziari
Banche e fondazioni bancarie che sostengono economicamente i progetti della Fondazione.
Medico fisiatra
Pubblica Amministrazione
Le istituzioni del governo a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale.
Psicologo
Comunità
Il territorio (fisico e sociale) in cui i Centri Servizi della Fondazione sono inseriti. Più in particolare vengono comprese in questa categoria: • Le organizzazioni verso cui l’azienda indirizza i suoi interventi di carattere sociale o con cui instaura delle partnership anche di breve durata, le parrocchie, le scuole e le università; • Le associazioni di categoria attive nella comunità locale. Costituisce parte integrante del concetto di “collettività” anche l’ambiente fisico e naturale.
Fornitori
68
PARTE V
per i cronico/degenerativi
per i dementi senili
per i cronico/degenerativi
al bisogno dal Distretto ULSS
al bisogno dal Distretto ULSS
al bisogno dal Distretto ULSS
Per i dementi senili
1/120
Podologo
1/200
Parrucchiere e cura della persona
1/120
Responsabili di struttura equipe) sia per cronico/degenerativiche per dementi senili
1 unità ogni 90 residenti
Assistente tecnico di residenza
1/180
BILANCIO SOCIALE 2013
69
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI PER GENERE
PER RUOLO PROFESSIONALE
Nel 2013 si evidenzia la stessa prevalenza femmini-
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS se-
le/maschile rispetto al 2012
PERSONALE DEI SERVIZI ASSISTENZIALI RESIDENZIALI (Resp. di Residenza-Responsabile di Nucleo–OSS–EP)
2011
2012
2013
leziona il suo personale facendo soprattutto
CONTRATTO
M
F
M
F
M
F
riferimento ai titoli di studio, all’esperienza pro-
Part-time
6
410
6
352
9
357
Tempo pieno
18
96
17
101
12
89
-
-
-
-
-
-
24
506
23
453
21
446
fessionale e alla formazione necessari per lo svol-
Incarico professionale
gimento delle diverse attività erogate. FIGURE PROFESSIONALI
TOTALE
31/12/2012
31/12/2013
10
10
54
56
461
463
63
64
Fisioterapisti
13
13
Logopedisti
3
3
Odontotecnico
1
1
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI
Psicologi Educatori professionali Amministrativi
1
1
PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE
18
19
Nel 2013 si evidenzia un aumento del personale a
23
26
tempo part time rispetto al 2012.
39
38
19
23
Coordinatori di Area/ Responsabili di servizio Responsabili di nucleo/ Viceresponsabili di settore Operatori addetti all'assistenza Infermieri
Addetti alla ristorazione Addetti lavanderia/guardaroba Addetti manutenzione/pulizie/ambiente TOTALE PERSONALE DIPENDENTE persone Tempo Pieno
PERSONALE DEI SERVIZI ASSISTENZIALI DIURNI E DOMICILIARI 2011
2012
2013
CONTRATTO
M
F
M
F
M
F
Part-time
3
87
1
64
2
63
Tempo pieno
3
7
2
0
2
3
Incarico professionale
-
-
-
-
-
-
TOTALE
6
94
3
64
4
66
PERSONALE DEI SERVIZI PARASANITARI (infermieri-fisioterapisti-logopedisti-psicologi-podologi)
2011 CONTRATTO
2012
M
F
M
2013 F
M
F
51
44
Part-time
6
22
4
27
3
30
756
761
Tempo pieno
8
41
12
38
10
39
214
199
Incarico professionale
persone Part Time
542
562
TOTALE
13
90
TOTALE
756
761
10 14
63
10 16
75
11
PERSONALE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI
Laboratorio di arteterapia
(uffici centrali)
2011
DISTRIBUZIONE DEI LIBERI PROFESSIONISTI PER RUOLO
CONTRATTO
PROFESSIONALE FIGURE PROFESSIONALI
31/12/2013
Psicologi
5
Neurologo
1
Psichiatra
1
Infermieri
2
Musicoterapiste
2
TOTALE
11
F
2013
M
F
M
F
Part-time
1
6
1
4
0
6
Tempo pieno
7
8
9
9
9
8
Incarico professionale
-
-
-
-
-
-
TOTALE
8
14
10
13
9
14
(ristorazione-lavanderia/guardaroba-pulizie-ambiente)
2011
2012
2013
CONTRATTO
M
F
M
F
M
F
Part-time
6
30
6
78
11
80
Tempo pieno
9
13
11
14
11
16
Incarico professionale
-
-
-
-
-
-
15
43
17
92
22
96
TOTALE
PARTE V
M
2012
PERSONALE DEI SERVIZI TECNICI
L'equipe della Residenza "Casa del Sorriso"
70
Residenza "Margherita" (Casa Serena): una residente con un'operatrice
Scambio intergenerazionale
BILANCIO SOCIALE 2013
71
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
POLITICHE RETRIBUTIVE
CITTADINANZA
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus si impe-
PER CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE
gna a garantire che l’organizzazione, la gestione e
Nel 1994 La Pia Opera IPAB si depubblicizza e di-
lo sviluppo delle Risorse Umane avvengano senza
venta Fondazione.
alcun genere di discriminazione per etnia, cultu-
Dal 01.08.1994 la Fondazione adotta due CCNL: il
ra, nazionalità, orientamento sessuale, religione,
contratto degli Enti Locali e il Contratto UNEBA.
idee politiche, età o disabilità. Si impegna altresì a garantire un ambiente di lavoro improntato alle pari opportunità dove la diversità è riconosciuta e valutata come fonte di ricchezza.
PROVENIENZA DEI DIPENDENTI STRANIERI
I SISTEMI D’INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE I sistemi di incentivazione costituiscono una parte integrante dello sviluppo del personale della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus. Essi ven-
Un'attività del servizio di ristorazione
gono definiti sulla base di obiettivi orientati al conseguimento di risultati di qualità sia a livello di singolo nucleo che individuale. Il criterio guida di questi sistemi consiste nel riconoscere e valorizzare le performance individuali, commisurandole all’impegno e alla funzione svolta da ciascuno all’interno dell’organizzazione.
TOTALE: 761 DIPENDENTI
2013
AI sensi della legge 68 del 12/03/99
PREMIO INCENTIVANTE A LA 261.115 PRODUTTIVITÀ (INDICATORI) MENSA 20.000 B AZIENDALE
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus garantisce l’assunzione del personale disabile come segue:
C PAUSE CAFFÈ OMAGGI NATALIZI
ASSUNZIONI DISABILI
31/12/2013
Personale amministrativo/servizi con diritto di assunzione L. 68/99 Dipendenti disabili con obbligo assunzione Dipendenti disabili assunti Maggiori assunzioni effettuate
72
PARTE V
D
N° persone
Corrispondenti a TP
2 14 12
2 8,41 6,41
2012
2011
2010
265.157 255.470 258.858
20.500
26.500
25.000
35.000
39.000
44.000
45.500
10.000
20.000
20.000
20.000
TOTALE 326.115 344.657 345.970 348.858 COMPLESSIVO
Il servizio lavanderia
BILANCIO SOCIALE 2013
73
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
IL TURN OVER DEL PERSONALE
FONDO DI ROTAZIONE
COSTO DEL PERSONALE
PER IL PERSONALE DIPENDENTE
Il costo del personale costituisce la maggiore spe-
Il Consiglio di Amministrazione nel quadro della
sa del Bilancio annuale della Fondazione, circa il
Il turn over del personale è determinato dall’offerta di lavoro del “mercato dei servizi alla persona”: con-
responsabilità sociale, previsto dallo Statuto, ha
65% delle spese complessive.
corsi ed assunzioni da parte dell’Azienda Ospedaliera e/o di Altri Enti, e dal pensionamento dei lavoratori
istituito, con deliberazione n° 88 del 05/11/2009
In questo grafico nel costo annuale sono conside-
più anziani. Elementi che nel 2013 non hanno registrato movimenti significativi.
in favore del personale, un Fondo di Rotazione da
rate le seguenti voci di spesa:
utilizzare, mediante l’erogazione di anticipazioni
stipendio
senza interessi.
contributi a carico del datore di lavoro
Tale Fondo ha lo scopo di sostenere la gestione
formazione
familiare del personale della Fondazione per il pa-
spese per visita di sorveglianza (D. Lgs 81/2008)
gamento di spese urgenti, quali:
spese per il rimborso dell’abbigliamento di lavoro
pagamento di utenze domestiche;
COSTO ANNUALE DEL PERSONALE
riparazione o acquisto di un mezzo di trasporto per motivi di lavoro; acquisto di medicinali, ausili, protesi, materiale
ANNO 2012 ANNO 2012
ANNO 2013 ANNO 2013
DECREMENTI PENSIONAMENTI DIMISSIONI
SALDO
INCREMENTI ASSUNZIONI
NUMERO PERSONALE TEMPO PIENO
214
0
11
4
199
NUMERO PERSONALE PART TIME
542
114
92
2
562
TOTALE
756
114
103
6
761
SALDO
sanitario; spese odontoiatriche; spese scolastiche; acquisto di elettrodomestici; altre richieste adeguatamente documentate. Al personale interessato ad ottenere l’anticipazione, viene chiesto di presentare una richiesta motivata al Presidente della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus che può essere fatta una sola volta nell’anno solare. Ulteriore domanda può essere avanzata solo a completa restituzione della precedente anticipazione.
EROGAZIONI MENSILI AI DIPENDENTI ATTRAVERSO IL FONDO DI ROTAZIONE (€)
2013
GEN
FEB
MAR
1.000
1.335,98
2012 4.917,50
MAG
GIU
LUG
AGO
SETT
OTT
1.000
1.000
3.000
4.000
1.000
1.000
4.700
1.400
1.000
2.200
14.400
2011
74
APR
PARTE V
800
NOV
1.000
4.320 900
4.100
1.000
DIC 19.035,98 13.837,50
0
1.000 22.200,00
Un momento di formazione organizzato dalla Fondazione
BILANCIO SOCIALE 2013
75
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
TOTALE 2011
FORMAZIONE ANNUALE DEL PERSONALE
N° MEDIO DIPENDENTI
TOTALE ORE FORMAZ.
MEDIA ORE FORMAZIONE PER DIP
N° MEDIO DIPENDENTI
RISTORAZIONE MONS CICCARELLI
18
10
0,6
18
RISTORAZIONE CASA SERENA
8
65
8,1
LAVANDERIA GUARDAROBA
21
36
DENTE
TOTALE ORE FORMAZ.
MEDIA ORE FORMAZIONE PER DIP.
55
3,1
16
104
6,5
9
78
8,7
9
73
8,1
1,7
22
8
0,4
23
172
7,5
PULIZIE GENERALI MONS CICCARELLI
8
63,5
7,9
9
19
2,1
10
120
12
17
95
5,5
16
75
4,5
16
290
18,1
MANUTENZIONI MONS CICCARELLI
3
9
3
3
0
0
3
26
8,6
MANUTENZIONE CASA SERENA
1
7,5
7,5
1
2
1,5
1
4
4
1
38
38
1
53
52,5
1
145
145
La seguente tabella presenta i dati della formazione del personale nell’ambito di ciascuna resi-
MEDIA ORE
TOTALE FORMAZIONE ORE PER DIPENFORMAZ.
SERVIZI
I seguenti dati sono riferiti ai percorsi di formazione permanente.
TOTALE 2013 N° MEDIO DIPENDENTI
denza.
TOTALE 2012
TOTALE 2011
TOTALE 2012
TOTALE 2013
PULIZIE GENERALI MEDIA ORE N° MEDIO TOTALE N° MEDIO TOTALE MEDIA ORE FORMAZIONE FORMAZIONE DIPENORE DIPENORE PER DIP. PER DIP. DENTI FORMAZ. DENTI FORMAZ.
N° MEDIO DIPENDENTI
TOTALE MEDIA ORE FORMAZIONE ORE PER DIP. FORM
CENTRO SERVIZI MONS. CICCARELLI
DOMICILIARE CASA SERENA
ARCOBALENO
60
939
15,6
55
413
7,5
52
1.099
21
COORD. SANITARIO MONS. CICCARELLI
ROSETO
44
421
9,6
36
204
5,7
39
862
22
COORD. SANITARIO CASA SERENA
1
12
12
1
52
52
1
97
97
FISIOTERAPIA MONS CICCARELLI
4
183
45,8
4
142
35,4
4
292
73
FISIOTERAPIA CASA SERENA
4
35
8,2
6
50
8,3
6
52
8,7
LOGOPEDIA MONS CICCARELLI
2
50,5
25,3
2
32
16
2
196
98
LOGOPEDIA CASA SERENA
1
3
3
1
13
12,5
1
18
18
ODONTOTECNICO
1
5
5
1
5
5
1
38,5
38,5
ASS. TECNICI MONS CICCARELLI
3
40,5
15,2
3
24
8
3
15,8
5,3
ASS. TECNICI CASA SERENA
3
20
6,7
3
6
2
4
29,3
7,4
PSICOLOGIA MONS CICCARELLI
1
0
0
1
0
0
/
/
/
SERV. DOMIC, COMUNE VERONA
33
165
5
40
392
9,9
34
202
6
1
6
6
1
2
1,5
1
8
8
747
8.419
406,2
730
6.236
371
682
11.534,6
851
TRE FONTANE
43
535
12,4
36
325
9,0
39
1.472
38
MIMOSA
35
256
7,3
36
157
4,4
34
746
22
CASA FERRARI
23
338
14,5
21
383
18,1
19
270
14
VILLA ITALIA
23
375
16,1
24
433
18,2
23
454
19,5
POLICELLA
79
1.066
13,5
79
787
10,0
75
1.062
14,1
CHERUBINA MANZONI
46
403
8,8
46
451
9,9
37
358
9,6
VILLA S. GIACOMO
38
243
6,5
36
399
11,0
36
536
15,1
BARBARANI
49
660
13,5
42
370
8,9
29
493
16,7
CASA DEL SORRISO
19
378
19,9
22
182
8,3
14
219
15,5
CASA SERENA EDERA
32
429
13,5
32
237
7,4
35
428
12,3
GIRASOLE
28
436
15,9
32
168
5,3
34
498
14,8
MELOGRANO
34
355
10,6
34
287
8,6
32
387
12,0
PEDICURE CASA SERENA
BOSCOVERDE
29
456
15,7
33
239
7,3
32
413
12,8
TOTALE:
MARGHERITA
34
285
8,3
24
193
8,0
16
355
21,9
76
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2013
77
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
FORMAZIONE ADDETTI ANTINCENDIO EMERGENZA
ANNO 2012
FORMAZIONE INTERNA TRASVERSALE PERCORSO FORMATIVO La gestione del dolore e della palliazione Corso per coordinatori di area L'accompagnamento alla morte
DESTINATARI
N° ORE
N° EDIZIONI
TOT. PARTECIPANTI
Personale assistenziale
12
1
15
Coordinatori di Area
12
1
12
Personale assistenziale
12
1
17
PERCORSO FORMATIVO
DESTINATARI
N° ORE
N° EDIZIONI
TOT. PARTECIPANTI
Manipolazione degli strumenti (autorizzato da Regione Veneto)
Persone Esterne
3
12
289
Corso di Operatore Socio Sanitario 108-109/2010
Persone Esterne
1000
2
49
Convegno: "Un dizionario per il lavoro di cura: le parole dell'O.S.S."
Persone Esterne
4
/
/
Formazione gruppo auditori
Auditori interni
3
2
56
Anno di riferimento 2011
2012 2013
Specifici percorsi formativi sono stati ulteriormente sviluppati all’interno delle singole residenze, in relazione ai peculiari bisogni delle realtà di lavoro.
DESTINATARI
N° ORE
N° EDIZIONI
TOT. PARTECIPANTI
Tutto il personale
3
23
666
Personale assistenziale
4
11
346
Corso per responsabili di nucleo/settore
Responsabili di Nucleo
12
3
67
Formazione gruppo auditori
Auditori interni
3
2
56
PERCORSO FORMATIVO Formazione in materia di privacy La dimensione spirituale nell'anziano
PERCORSO FORMATIVO
Anno di riferimento
2011
DESTINATARI
N° ORE
N° EDIZIONI
TOT. PARTECIPANTI
Manipolazione degli strumenti (autorizzato da Regione Veneto)
Persone Esterne
3
3
57
Convegno: "Un patto tra i cittadini e le istituzioni"
Persone Interne ed Esterne
4
/
/
Aggiornamento: "Tendenze nei sistemi e nella governance delle strutture residenziali"
Persone Interne ed Esterne
4
/
/
Anno di riferimento
8,7%
70
8,9%
2013
67
8,8%
Tipologia corso
Tematica della formazione
% PERSONALE FORMATO sul totale dei dipendenti
3
0,1
56
7
51
6,74
7
0,9
2
0,3
N° dipendenti formati
Totale ore di formazione
51 52 71 97 6 29
204 52 142 97 12 47
Sicurezza e salute sul lavoro Il Rischio chimico Antincendio ed emergenza base Addestramento antincendio Addestramento nuove attrezzature di lavanderia Addestramento nuovi impianti (dopo ristrutturazione)
Tematica della formazione
2012
Formazione particolare aggiuntiva preposti Aggiornamento A.S.P.P.
zione che provvede al costante monitoraggio
SUL LUOGO DI LAVORO
della Fondazione ed allineamento rispetto alle
La gestione della sicurezza, nel rispetto delle
norme. Nel corso del 2013 si è dato seguito a
normative vigenti (D. Lgs 81/2008) è garantito
continui aggiornamenti formativi in materia di
dall’Ufficio Settore Controllo Protezione Preven-
sicurezza generica.
N° Dipendenti
N° dipendenti formati
Formazione di base (12 ore) DM 388/2003 Aggiornamento (4 ore) DM 388/2003 Aggiornamento (4 ore) DM 388/2003 Aggiornamento di base (12 ore) DM 388/2003 Aggiornamento (4 ore) DM 388/2003
Formazione generale e specifica lavoratori Aggiornamento quinquennale lavoratori
FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA
Formazione dirigenti Aggiornamento dirigenti Aggiornamento R.S.P.P. Aggiornamento R.L.S.
Anno di riferimento
Tematica della formazione Aggiornamento annuale Gestione Emergenze
% PERSONALE FORMATO sul totale dei dipendenti
Nr. Dipendenti
761
/
Nr. Addetti Antincendio
497
65%
Nr. Personale con qualifica di Primo Soccorso
106
14%
PARTE V
69
Addestramento Antincendio
Specifici percorsi formativi sono stati ulteriormente sviluppati all’interno delle singole residenze, in relazione ai peculiari bisogni delle realtà di lavoro.
78
2011 2012
Nel 2012 viene attuato l’accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.
ANNO 2013
FORMAZIONE ESTERNA
% PERSONALE FORMATO SUL TOTALE DEI DIPENDENTI
FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA REALIZZATA NEL 2011-2012-2013
ANNO 2013
FORMAZIONE INTERNA TRASVERSALE
N° DIPENDENTI FORMATI
FORMAZIONE PRONTO SOCCORSO
ANNO 2012
FORMAZIONE ESTERNA
ANNO DI RIFERIMENTO
2013
Simulazioni di emergenza diurne e notturne Prova pratica uso estintore Aggiornamento varie Figure Safety (DPI-REACH) Formazione generale e specifica Sicurezza e Salute sul luogo di lavoro per lavoratori neo assunti Formazione per Formatori alla sicurezza
N° ore per corso
N° dipendenti formati
Totale ore di formazione
1 1,5 2 16 6 4 8 1 8 16 8 1 8
144 96 118 55 181 62 55 12 8 2 2 8 3
144 144 236 880 1086 248 440 12 64 32 16 8 24
N° ore per corso
N° dipendenti formati
Totale ore di formazione
1 1,5 1 1
205 251 133 430
205 376,5 133 430
8
25
200
16
45
720
24
16
384
BILANCIO SOCIALE 2013
79
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORATORE La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera
ni avvenuti in itinere (sul percorso casa-lavoro).
con un sistema integrato di analisi e gestione dei
Gli indici dell'anno 2013 evidenziano, in generale,
rischi, l’adozione di tecnologie e metodologie all’a-
un miglioramento nelle frequenze rispetto all'an-
vanguardia e interventi formativi per accrescere
no precedente. L'incremento dell'indice in alcune
in ognuno la consapevolezza e l’attitudine a com-
residenze risulta dovuto ai singoli casi relativi a
portamenti responsabili.
fattori di rischio quali: movimentazione delle per-
Tutte le segnalazioni di infortuni vengono siste-
sone, scorretto utilizzo delle attrezzature, manca-
maticamente prese in carico dal Servizio di Pre-
to utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale
venzione e Protezione al fine di identificare le cau-
da parte del personale e incidente stradale per
se e individuare le possibili azioni di prevenzione.
quanto riguarda l'infortunio verificatosi nello svol-
Nei grafici che seguono vengono riportati gli indici
gimento del servizio domiciliare.
INDICE DI GRAVITÀ INFORTUNI Media di Indice di gravità (gg. Persi x 1000 / n° ore lavorate)
relativi agli infortuni sul luogo di lavoro del personale della Fondazione, ad esclusione degli infortuGLI INFORTUNI SUL LUOGO DI LAVORO INDICE FREQUENZA INFORTUNI N. INFORTUNI* X 1.000.000/N°ORE LAVORATE Numero di infortuni avvenuti in rapporto al numero totale di ore lavorate dai dipendenti della fondazione
INDICE INCIDENZA INFORTUNI Media di Indice di Incidenza (n° infortuni x 1000 / n° lavoratori anno)
0
80
PARTE V
20
40
60
80
1001
20
1401
60
BILANCIO SOCIALE 2013
180
81
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
COLLABORATORI: I RISULTATI DEL 2013 DIREZIONE FORMAZIONE OBIETTIVO
SERVIZIO RISTORAZIONE INDICATORE
RISULTATO
OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Dare opportunità alla formazione ed applicazione della normativa in materia di privacy.
% persone formate
OBIETTIVO RAGGIUNTO 100% del personale
Aggiornare le competenze teoriche degli addetti cucina, in materia di manipolazione alimenti
% di personale formato (con rispetto dello scadenziario)
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Obiettivo 2013-2014: Sviluppare percorsi di formazione per le figure professionali con obbligo ECM.
• % persone formate • Media degli ECM conseguiti dalle figure sanitarie nel 2013
OBIETTIVO PLURIENNALE Pianificata la formazione che sarà erogata nel 2014
Sviluppare le competenze tecniche e teoriche relative al piano di % di personale formato (con rispetto autocontrollo a tutto il personale assistenziale ed alberghiero dello scadenziario)
Sviluppo delle competenze in materia relazionale (Corso per Responsabili di Nucleo).
% responsabili di nucleo formati
OBIETTIVO RAGGIUNTO 100% dei responsabili di nucleo
DIREZIONE QUALITÀ OBIETTIVO
INDICATORE
100% di persone formate
OBIETTIVO PROROGATO 100% di persone formate
VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO
INDICATORE
Informatizzare le registrazione delle attività assistenziali per ottimizzare i tempi snellendo il carico del lavoro
Sistema di attivazione del sistema informatico
RISULTATO
RISULTATO
OBIETTIVO RAGGIUNTO • Sistema informatico a regime • Eliminazione del cartaceo
OBIETTIVO PLURIENNALE Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell’ospite
% di audit realizzati con auditori interni qualificati
Pianificati e realizzati audit interni in ogni centro servizio con audltori interni che proseguirà anche nel 2014.
COLLABORATORI: GLI IMPEGNI PER IL 2014
AREA NORD (CASA SERENA/VILLA SAN GIACOMO) OBIETTIVO
INDICATORE
Realizzare l'integrazione della macro area Casa Serena/Villa San Presenza di attività congiunte fra le due Giacomo. realtà residenziali
RISULTATO
DIREZIONE GENERALE
OBIETTIVO RAGGIUNTO Integrazione a regime
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Riorganizzazione delle aree dei Centri Servizi
Nuova organizzazione a regime
INDICATORE
RISULTATO
Riorganizzazione dell'ufficio contabilità-economato della Fondazione
Nuova organizzazione a regime
Ottimizzare le Risorse Umane: Consolidamento della nuova organizzazione oraria del centro servizi
Stato di attivazione della nuova organizzazione oraria
OBIETTIVO RAGGIUNTO Nuova organizzazione oraria a regime
Selezione e inserimento del nuovo Responsabile del Patrimonio
Nuova figura a regime
Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell'ospite.
% persone formate
OBIETTIVO RAGGIUNTO Formato tutto il personale
BARBARANI/CD CRISTOFORI OBIETTIVO
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Gestione della documentazione del personale attraverso portale informatico
Utilizzo del portale informatico a regime
RISULTATO
Adeguamento della struttura del sistema informatico della Fondazione
Sistema informatico aggiornato
OBIETTIVO RAGGIUNTO
DIREZIONE FORMAZIONE
CHERUBINA MANZONI OBIETTIVO
INDICATORE
Migliorare la mobilità articolare (formazione Back school)
% persone formate (da indicazione MC)
100% del personale segnalato dal Medico Competente
OBIETTIVO RAGGIUNTO Migliorare le conoscenze della attività della figura del Tutor e il modo d'agire del tutor
% NC rispetto all’anno precedente % di persone formate
DIREZIONE AMMINISTRATIVA
Diminuzione NC legate al processo tutor % del personale formato
SERVIZIO DOMICILIARE VERONA OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Migliorare le competenze e l'intervento riabilitativo dell'operatore a domicilio
OBIETTIVO RAGGIUNTO • Dato da Campagna di Soddisfazione del • Miglioramento del dato di cliente rispetto a quello precedente soddisfazione • % di persone formate
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Sviluppare percorsi di formazione accrediti ECM per le figure sanitarie
N° medio crediti ECM del personale sanitario nel 2013 rispetto al dato del 2012
Riorganizzazione della progettazione ed erogazione della formazione annuale di Ogni Centro Servizi destinata al personale interno.
Procedura a regime
DIREZIONE QUALITÀ OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Attivazione gruppo di auditori interni qualificati.
Gestione autonoma degli audit da parte auditori
Revisionare nella forma e nei contenuti il questionario del “Benessere Organizzativo” al fine di realizzare la somministrazione nell’ultimo trimestre.
Nuovo questionario somministrato con raccolta di dati per valutare il benessere organizzativo.
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Integrazione delle procedure di utilizzo del programma informatico CSS con l'utilizzo dei dispositivi portatili (es. smartphone) per l'inserimento dei dati.
Utilizzo dei dispositivi informatici a regime
tutti i centri della Fondazione
Attivazione del sistema informatico per la gestione dei piani di manutenzione programma e delle richieste d'intervento dei settori/servizi
Attivazione del sistema informatico
• 100% di persone formate
SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE OBIETTIVO
INDICATORE
Aggiornare la valutazione MAPO Aggiornamento della valutazione del rischio da stress lavoro correlato
82
PARTE V
RISULTATO
Stato di aggiornamento della valutazione Attivata la valutazione MAPO in MAPO Stato di aggiornamento della valutazione OBIETTIVO PROROGATO del rischio da stress correlato AL 2014
BARBARANI/CD CRISTOFORI OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell'ospite.
• Formazione di tutto il personale • Miglioramento esito campagna "Soddisfazione del cliente".
BILANCIO SOCIALE 2013
83
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
3. I CLIENTI
CASA SERENA OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Sviluppare la motivazione del personale nel contesto lavorativo (a seguito di uno specifico percorso formativo).
• Formazione di tutto il personale • Miglioramento esito campagna "Soddisfazione del cliente".
Migliorare la comprensione dello strumento della valutazione delle performance individuali nel contesto lavorativo.
• % persone formate • Miglioramento esito campagna "Soddisfazione del cliente".
Concludere e consolidare le competenze relative all'uso del programma informatico CSS da parte del personale
Utilizzo dei dispositivi informatici a regime
Sviluppare le competenze teoriche e tecniche relative alle problematiche della demenza di tipo Alzheimer
• Formazione di tutto il personale • Miglioramento dell’approccio del dipendente alla persona con demenza
Migliorare l’organizzazione del servizio di logopedia
Nuova organizzazione a regime
SERVIZI RESIDENZIALI DESCRIZIONE DEI RESIDENTI: SUDDIVISIONE PER PROFILO ASSISTENZIALE
CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013
CHERUBINA MANZONI
4% 0% 4%
5%
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Migliorare le relazioni interpersonali fra il personale attraverso il coinvolgimento e una formazione con uno psicoterapeuta
• Formazione di tutto il personale • Miglioramento esito campagna "benessere organizzativo".
Sviluppare azioni di valorizzazione del personale (=incontri con la psicologa attraverso lo sportello propedeutico)
Miglioramento esito campagna “Soddisfazione del cliente”.
Migliorare la capacità relazionale del Personale nei confronti degli Ospiti Psichiatrici
• Formazione di tutto il personale • Miglioramento dell’approccio del dipendente alla persona psichiatrica
0% 2%
11%
7%
Profilo 3 - persone 1 Profilo 5 - persone 10 Profilo 6 - persona 1 Profilo 7 - persone 5 Profilo 8 - persone 19 Profilo 9 - persone 8 Profilo 11 - persone 98 Profilo 14 - persone 4 Profilo 15 - persone 69 Profilo 16 - persone 14 Profilo 17 - persone 31 Disabili FISICI (<65 anni) Disabili PSICHICI (<65 anni)
3%
5%
24%
POLICELLA/CASA DEL SORRISO OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Attivazione del programma informatico CSS presso i centri residenziali POLICELLA e CASA del SORRISO
Utilizzo del programma informatico a regime
34% 1%
SERVIZIO LAVANDERIA/GUARDAROBA OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Consolidare le competenze tecniche e teoriche legate ai vari processi di lavoro del Servizio Lavanderia
Diminuzione delle NC rispetto a quelle dell’anno precedente
CENTRO SERVIZI CASA SERENA
PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013
SERVIZIO DOMICILIARE VERONA OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Migliorare le competenze e l'intervento riabilitativo dell'operatore a domicilio.
Miglioramento esito campagna “Soddisfazione del cliente”.
7% 5%
VILLA ITALIA/CASA FERRARI
1% 1% 2% 1% 16%
10%
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Completamento dell'utilizzo della cartella socio-sanitaria informatica CBA
Utilizzo del programma informatico a regime
0% 7%
VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Concludere e consolidare le competenze relative all'uso del programma informatico CSS da parte del personale
Utilizzo del programma informatico a regime
Migliorare la conoscenza del Progetto Educativo Assistenziale (P.E.A.) da parte del personale.
Miglioramento esito campagna “Soddisfazione del cliente”.
Attivare la gestione informatica del P.A.I.
Attivazione a regime dei P.A.I. dei residenti e delle registrazioni attività assistenziali.
84
PARTE V
Profilo 2 - persone 2 Profilo 3 - persone 2 Profilo 5 - persone 5 Profilo 6 - persona 1 Profilo 7 - persone 2 Profilo 8 - persone 39 Profilo 9 - persone 18 Profilo 11 - persone 121 Profilo 14 - persona 1 Profilo 15 - persone 24 Profilo 16 - persone 12 Profilo 17 - persone 17
50%
BILANCIO SOCIALE 2013
85
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI
CENTRO SERVIZI CASA DEL SORRISO
N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2013
N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2013
PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013
PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013
8% 8%
42%
8%
Profilo 3 - persona 1 Profilo 5 - persona 1 Profilo 6 - persona 1 Profilo 8 - persone 2 Profilo 9 - persone 2 Profilo 16 - persone 5
17%
17%
CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMO
CENTRO SERVIZI POLICELLA
N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2013
N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2013
PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013
PROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013
3% 4%
21%
Profilo 5 - persona 1 Profilo 8 - persone 6 Profilo 9 - persona 1 Profilo 11 - persone 20 Profilo 16 - persona 1
Profilo 6 - persona 1 Profilo 7 - persone 1 Profilo 8 - persone 17 Profilo 11 - persone 16 Profilo 16 - persone 23
26%
37%
3%
69% 27%
2% 8%
86
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2013
87
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
INDICATORI DEL PROCESSO ASSISTENZIALE RESIDENZIALE
CADUTE RESIDENTI NUMERO CADUTE SU NUMERO RESIDENTI COINVOLTI
I dati che seguono evidenziano l’esito del controllo costante del processo assistenziale. Si tratta di indicatori necessari ad orientare l’azione assistenziale verso il miglioramento continuo. LESIONI DA DECUBITO % DI PERSONE CON PIAGHE SUL TOTALE DEI RESIDENTI
N° NUOVE LESIONI DA DECUBITO
RESIDENZA ARCOBALENO
N° RESIDENTI CON LESIONI
2009
2010
2011
2012
2013
2009
2010
2011
2012
2013
17
17
5
8
7
11
15
5
6
7
B.BARBARANI BOSCOVERDE
1 15
14
9
CASA SORRISO CASA FERRARI
7
5
1 13
15
7
1
6
5
1
3
4
4
4
10
2
8
4
3
7
CHERUBINA MANZONI
25
21
39
19
5
15
32
22
9
5
EDERA
8
5
14
8
9
5
5
8
7
8
GIRASOLE
19
17
13
5
7
10
16
11
4
5
4
2
3
1
3
2
3
1
7
17
6
17
8
11
6
11
6
9
8
6
7
8
MARGHERITA MELOGRANO
6
MIMOSA
7
POLICELLA
22
14
31
20
22
7
14
19
10
13
ROSETO
8
5
5
18
15
6
5
5
12
10
TRE FONTANE
12
4
9
16
5
10
8
7
13
5
VILLA ITALIA
2
4
9
4
9
2
5
5
4
7
S.GIACOMO
2
0
0
1
7
2
1
4
139
83
163
129
128
90
92
97
TOTALE
134
112
DEAMBULAZIONE ASSISTITA % DI INTERVENTI EFFETTUATI RISPETTO AL NUMERO DI INTERVENTI PIANIFICATI
ALIMENTAZIONE ARTIFICIALE NUMERO MEDIO RESIDENTI
PEG: GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PERCUTANEA - SNG: SONDINO NASO GASTRICO - TPN: NUTRIZIONE PARENTERALE TOTALE
88
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2013
89
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
I NUMERI DEI SERVIZI
SERVIZI SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI PRESENZA MEDIA MENSILE NEI CENTRI DIURNI
SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI
NUMERO APPARTAMENTI PROTETTI Comune di S. G. Lupatoto
2005-2013: CENTRO DIURNO "G. CRISTOFORI" ANDAMENTO PRESENZE MEDIE GIORNALIERE
NUMERO UTENTI CON TELESOCCORSO Comune di S. G. Lupatoto
2009
2010
2011
2012
2013
6
5
5
5
5
2009
2010
2011
2012
2013
18
15
15
14
11
ORE DI SERVIZIO A CARICO COMUNE 2009
2010
2011
2012
2013
Comune di San Giovanni Lupatoto
7.056,00
6.765,00
6.910,00
6.868,00
6.843,00
Comuni Tartaro/Tione-Roncoleva'
3.791,00
4.433,00
3.984,00
4.135,00
//
Comuni Adige/Fratta-Minerbe
5.295,00
5.359,00
4.803,00
4.711,00
4.736,00
Comune Verona
31.151,00
29.673,00
31.978,00
33.137,00
33.162,00
Progetto Alzheimer-domiciliare
14.140,00
16.775,00
13.813,00
2.815,00
361,00
ORE DI SERVIZIO A CARICO PRIVATI 2009
2010
2011
2012
2013
3.663,00
4.025,00
3.842,00
2.487,00
1.359,00
Comuni Tartaro/Tione-Roncoleva'
1.311,00
834,00
576,00
365,00
23,00
Comuni Adige/Fratta-Minerbe
239,00
229,00
429,00
640,00
532,00
Comune di San Giovanni Lupatoto
Comune Verona 2006-2013: CENTRO DIURNO "ACHILLE FORTI" ANDAMENTO PRESENZE MEDIE GIORNALIERE
Progetto Alzheimer-domiciliare
932,00 199,00
182,00
139,00
162,00
336,00
N. ORE ASSISTENZA DOMICILIARE ANNO 2013
90
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2013
91
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
CONSEGNA DEI PASTI A DOMICILIO ANNO 2013
L’ATTIVITÀ DEI SERVIZI DOMICILIARI: CONSUNTIVO ECONOMICO 2013 Gli attuali servizi territoriali della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
NUMERO PASTI A CARICO COMUNE
NUMERO PASTI A CARICO PRIVATI
2010
2011
2012
2013
2010
2011
2012
2013
-
845
1833
2330
22.009
23.911
22.334
23.402
Comune Verona-B.go Roma
26.284
31.002
28.202
28.293
-
Comune Verona
31.462
41.440
35.763
33.163
15.119
16.076
12.606
11.778
Comune Boscochiesanuova
Comune S. G. Lupatoto
4.405
2.342
-
-
-
-
-
-
Comune Roncolevà
-
-
-
-
257
367
735
188
Comune Castel d’Azzano
-
639
813
-
5.300
4.217
3.970
6.072
Comune Minerbe
-
-
-
-
1.098
1.059
1.353
1.430
62.151
76.268
66.611
63.786
43.783
45.630
40.998
42.870
CONSUNTIVO ECONOMICO ANNO 2013 VOCE 1
TOTALI ANNUALI 2010
2011
2012
2013
105.934
121.898
107.609
106.656
CARICO COMUNI
DESCRIZIONE
% SUL FATTURATO
PRIVATI
ORE SERVIZIO DOMICILIARE :
COMUNE S GIOVANNI LUPATOTO
ORE
COMUNI TARTARO/TIONE-RONCOLEVA’
ORE
COMUNI ADIGE/FRATTA-MINERBE
ORE
COMUNI ADIGE/FRATTA-MINERBE ULSS 21
ORE
COMUNE VERONA PROGETTO ALZHEIMER-DOMICILIARE
6.843
TOTALE E
ORE
1.359
3,87%
158.247,99
ORE
24
0,01%
442,98
5.150
ORE
532
2,73%
111.736,78
432
ORE
ORE
33.162
ORE
ORE
361
ORE
0,29%
11.838,44
932
15,94%
652.083,41
336
0,36%
14.636,79
2
APPARTAMENTI PROTETTI
3
PASTI A DOMICILIO:
N.
5
2,29%
93.738,23
COMUNE SAN GIOVANNI LUPATOTO
PASTI
2.330
PASTI
COMUNE VERONA-BORGO ROMA COMUNE VERONA-CASA SERENA COMUNE RONCOLEVÀ
PASTI
COMUNE MINERBE
PASTI
COMUNE POLICELLA
PASTI
PASTI
27.101
PASTI
PASTI
33.163
1.192
23.402
5,04%
206.061,16
5,71%
233.522,64
PASTI
11.778
8,95%
366.220,02
PASTI
188
0,03%
1.220,00
PASTI
6.072
1,11%
45.270,70
PASTI
1.430
0,51%
20.967,29
4 TELESOCCORSO:
ABBONAMENTO
UTENTI
11
0,11%
4.298,49
5 CENTRI DIURNI-POSTI DI SOLLIEVO
G. CRISTOFORI
6,13%
250.780,48
A. FORTI
7,47%
305.389,77
POSTI DI SOLLIEVO ALZHEIMER
5,59%
228.673,36
POSTI DI SOLLIEVO BARBARANI
1,53%
62.510,50
POSTI DI SOLLIEVO CENTRO MONS CICCARELLI
18,89%
772.826,32
POSTI DI SOLLIEVO VILLA SAN GIACOMO
4,54%
185.541,33
POSTI DI SOLLIEVO POLICELLA
5,99%
244.856,50
POSTI DI SOLLIEVO CASA DEL SORRISO
0,94%
38.518,00
POSTI DI SOLLIEVO CHERUBINA MANZONI
1,98%
81.169,59
TOTALE EURO
100,00%
4.090.519,77
Un momento conviviale organizzato per i familiari.
92
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2013
93
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
LE RISORSE PROVENIENTI DAI CLIENTI
CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI NUCLEO R.S.A. ALZHEIMER LIV.INTENSITÀ SANITARIA
(Delibera Consiglio Amm.ne N. 92 del 28.11.2012, APPROVAZIONE RETTE ANNO 2013)
CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI NUCLEO R.S.A. CRONICO DEGENERATIVI MEDIA
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 1,8
Personale funzione Coordinamento Personale funzioni assist. ed accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2013 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE
Centro Diurno "G. Cristofori": giardino d'inverno
94
PARTE V
MIN 5 116 22 8 8
14 10 4
187
COSTO AL MIN. COSTO GIORN. 0,49 2,45 0,39 45,84 0,50 11,00 0,43 3,44 0,38 3,04 1,55 0,39 5,46 4,13 0,39 3,90 2,07 3,00 0,33 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 118,50 118,50 - 56,00 - 1,00 -16,20 45,30 62,50
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE
INDICE OSS 1 : 1,8
LE RISORSE PROVENIENTI DAI RESIDENTI ISTITUZIONALI
LIV.INTENSITÀ SANITARIA
RIDOTTA
MEDIA INDICE IP 1 : 12
ALBERGH. 2,45 6,10
SANIT.
TUTELARE
35,94 11,00 3,44
3,80 3,04
1,55 5,46 4,13 3,90 2,07 3,00 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 46,30
56,00
16,20
Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assist. ed accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2013 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE
MIN 5 116 19 8 8
14 10 4
184
COSTO AL MIN. COSTO GIORN. 0,49 2,45 0,39 45,05 0,53 10,29 0,43 3,44 0,37 3,04 1,55 0,38 5,46 4,13 0,38 3,90 2,07 3,00 0,33 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 117,00 117,00 - 49,00 - 6,50 - 16,20 45,30 68,00
MEDIA INDICE IP 1 : 15
ALBERGH. 2,45 10,60
SANIT.
TUTELARE
29,82 10,12 3,44
4,12 2,96
1,55 5,32 4,13 3,80 2,07 3,00 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 50,00
49,00
16,20
Residenza Arcobaleno (Centro Servizi "Mons Ciccarelli"): giardino d'inverno
BILANCIO SOCIALE 2013
95
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
CENTRO SERVIZI POLICELLA NUCLEO R.S.A. ALZHEIMER LIV.INTENSITÀ SANITARIA
RIDOTTA
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE
INDICE OSS 1 : 1,5
Personale funzioni dir. edamm. Personale funzioni assist. ed accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2013 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (IND.ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE
MIN 5 143 25 8 8
14 10
4
217
COSTO AL MIN. COSTO GIORN. 0,45 2,25 0,36 51,02 0,47 11,75 0,40 3,20 0,35 2,80 1,55 0,35 4,90 4,13 0,35 3,50 2,07 3,00 0,32 1,28 1,26 3,22 2,75 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 122,00 122,00 - 49,00 -11,50 - 16,20 45,30 73,00
ALTA INDICE IP 1 : 10
ALBERGH. 2,25 17,59
SANIT.
TUTELARE
28,43 11,75 3,20
5,00
2,80 1,55 4,90 4,13 3,50 2,07 3,00 1,28 1,26 3,22 2,75 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 56,80
49,00
16,20
CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMO NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI LIV.INTENSITÀ SANITARIA
RIDOTTA
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 2,0
Personale funzioni dir. e amm. Personale funz assist. eaccompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. Psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2013 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE
MIN 5 104 17 8 8
14 10
4
170
MEDIA INDICE IP 1 : 15
COSTO AL MIN. COSTO GIORN. 0,49 2,45 0,39 40,56 0,51 9,36 0,43 3,44 0,38 3,04 1,55 0,38 5,39 4,13 0,38 3,89 2,07 3,00 0,33 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 111,50 111,50 - 49,00 - 1,00 -16,20 45,30 62,50
ALBERGH. 2,45 5,10
SANIT.
TUTELARE
31,29 8,65 3,44
4,04
3,04 1,55 5,32
4,13 3,80
2,07 3,00 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 45,30
49,00
16,20
CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI CENTRO SERVIZI CASA DEL SORRISO NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVI LIV.INTENSITÀ SANITARIA
RIDOTTA
LIV.INTENSITÀ SANITARIA
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 1,8
Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assist. e accompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medicpressanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2013 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA RICHIESTA ALL’OSPITE
96
PARTE V
MIN 5 115 19 8 8
14 10
4
183
COSTO AL MIN. COSTO GIORN. 0,49 2,45 0,39 44,54 0,53 10,12 0,43 3,44 0,37 2,96 1,55 0,38 5,32 4,13 0,38 3,80 2,07 3,00 0,33 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 116,00 116,00 - 49,00 - 5,50 - 16,00 45,30 67,00
INDICE IP 1 : 15
ALBERGH. 2,45 10,60
SANIT.
TUTELARE
29,82 10,12 3,44
4,12
2,96 1,55 5,32
4,13 3,80
2,07 3,00 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 50,80
49,00
16,20
RIDOTTA
GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE INDICE OSS 1 : 2,4
MEDIA
Personale funzioni dir. e amm. Personale funzioni assist. eaccompagn Personale funzioni parasanit (ip) Attività area sociale (educ.anim. Psicologo) Personale aiuto colazione Colazioni materie prime Personale aiuto pranzo Pranzo materie prime Personale aiuto cena Cena materie prime Lavanderiavest. bianch. Personale pulizie spazi comuni Materiali pulizie Manutenzione ordinaria(4%) Manutenzione straordinaria(1%) Medic. Pres. sanit Spese generali e amministrative Formazione del personale Utenze Manutenzione aree verdi Amm.ti e fiitti passivi TOTALE TOTALE RETTA 2013 CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) RETTA ALBERGHIERA RETTA A CARICO OSPITE
MIN 5 89 16 8 8
14 10
4
155
RIDOTTA INDICE IP 1 : 15
COSTO AL MIN. COSTO GIORN. 0,49 2,45 0,39 34,74 0,51 8,69 0,43 3,44 0,38 3,04 1,55 0,39 5,39 4,13 0,38 3,89 2,07 3,00 0,33 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 105,00 105,00 - 49,00
ALBERGH. 2,45 1,56
SANIT.
TUTELARE
32,10 7,84 3,44
1,08
3,04 1,55 5,32
4,13 3,80
2,07 3,00 1,32 1,26 3,93 2,79 5,10 4,50 0,52 5,38 0,74 7,08 44,80
49,00
10,20
- 11,20 44,80 56,00
BILANCIO SOCIALE 2013
97
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
Le rette praticate nel 2013 per le singole residen-
TARIFFE 2013 DELLE PRESTAZIONI
ze sono risultate ampiamente giustificate e con-
PER IL SERVIZIO DOMICILIARE
I LABORATORI DEI NOSTRI CENTRI SERVIZI
grue in relazione alla qualità ed ai costi dei servizi previsti dalle finalità statuarie della Fondazione
PASTI CON CONSEGNA A DOMICILIO
Pia Opera Ciccarelli Onlus.
Primo percorso
8,28
Dall’esame dei dati di bilancio riclassificati si pos-
Secondo percorso
9,01
sono trarre le seguenti valutazioni di carattere
Colazione
2,26
generale: i costi generali dell’assistenza aumentano in modo inversamente proporzionale al numero dei posti letto per singola residenza. di converso, la qualità del servizio (attenzione alla soddisfazione delle richieste dell’ospite) diminuisce con l’aumentare dei posti letto.
EURO
CENTRO SERVIZI
LABORATORIO
MONS CICCARELLI
Attività cognitive 1. Dialogo personalizzato con rinfonzo delle capacità cognitive 2. Lettura del giornale e di brani: conversazione 3. Gruppo cognitivo 4. Gioco delle carte 5. Memoria e...in canto: laboratorio di poesia e di scrittura creativa 6. Attività multimediale com il pc 7. Andiamo in biblioteca 8. Giochi logico matematici e linguistici 9. Domino a colori 10. La storia delle immagini Attività occupazionali 11. Laboratorio di pittura espressiva 12. Attività domestica 13. Laboratorio della carta Attività motorie 14. Attività motoria di gruppo 15. Deambulazione di mantenimento 16. Giochi psicomotori Attività socializzati Mattina con il sorriso: visita dell’associazione clown VIP 17. 18. Musica e balli nel giardino d’inverno 19. Spettacoli teatrali 20. Feste in residenza 21. Uscite sul territorio 22. La compagnia del Lunedì 23. Feste di compleanno 24. Ascolto e visioni musicali 25. Gruppo verbale e reminiscenza Attività sensoriali 26. Laboratorio di stimolazione sensoriale 27. Laboratorio di contatto corporeo 28. Gruppo senso-motorio 29. Pet therapy con i volontari di GEA 30. Attenzione alla persona fragile 31. Sostegno Individuale, cura e benessere 32. Musicoterapia e Comunicazione analogica 33. Visioni musicali
PASTI INTERNI Presso le residenze
6,5
TELESOCCORSO Canone mensile Costo mensile
33,00
Per intervento A intervento
18,85
APPOGGIO DOMICILIARE ORDINARIO Intervento Operatore S.S. costo orario
18,85
Intervento Ausiliario Pulizie costo orario
17,80
Intervento Infermiere prof.le costo orario
28,26
APPOGGIO DOMICILIARE CON INTEGRAZIONE AIUTO NELL'IGIENE PERSONALE Piega
13,62
Taglio
13,62
Colorazione
18,85
Permanente
18,85
Fiala
2,09
Taglio uomo
13,62
PODOLOGO Trattamento semplice
18,85
Trattamento complesso
31,42
Controllo
15,72
ESTETISTA Ceretta viso
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE Attività cognitive 1. Dialogo personalizzato con rinforzo delle capaità cognitive 2. Educatore/O.s.s. 3. Educatore/Logopedista 4. Educatore/O.s.s. 5. Educatore/Logopedista 6. Educatore 7. Educatore 8. Educatore/O.s.s. 9. Educatore 10. Educatore Attività occupazionali 11. Educatore 12. Educatore/O.s.s. 13. Educatore/O.s.s. Attività motorie 14. Educatore/O.s.s. 15. Educatore/Fisioterapista 16. Educatore/O.s.s Attività socializzati 17. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s. 18. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s 19. Educatore/Resp.Nucleo/O.s.s/Volontari 20. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s 21. Educatore/Resp.Nucleo/O.s.s/Volontari 22. Educatore/Psicologo 23. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s. 24. Educatori e volontari 25. Educatore/Psicologo Attività sensoriali 26. Educatore/Psicologo 27. Educatore 28. Educatore 29. Educatori/O.s.s./Volontari 30. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s./Inferm./Figure prof. 31. Educatore/O.s.s 32. Musicoterapiste 33. Educatore/volontari
10,00
Ceretta baffetti
5,00
Manicure + smalto
10,00
INTERVENTI INFERMIERISTICI Interno
Tatiffa di categoria
A domicilio
Tatiffa di categoria
FISIOTERAPIA
Tatiffa di categoria
LOGOPEDIA
Tatiffa di categoria
Centro Diurno "G. Cristofori": laboratorio con lavagna interattiva multimediale
98
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2013
99
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
CENTRO SERVIZI
LABORATORIO
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
CASA FERRARI
Attività occupazionali 1. Modelliamo la Pastasale 2. Decoupage 3. Lavoriamo con filati e tessuti 4. Mani in pasta 5. Coloriamo la fantasia Attività motorie 6. Ginnastica di gruppo 7. Giochi psico-motori Attività cognitive 8. Lettura del giornale 9. Giochi di società 10. Rivocazione 11. Gioco della tombola 12. Lettura dei brani Attività di cura della persona 13. Cura della Persona Attività sensoriali 14. Laboratorio area sensoriale: “Cantiamo insieme” 15. Laboratorio area sensoriale: “Pet Terapy” Attività socializzanti 16. Uscita sul territorio” . 17. “Festa di compleanno personalizzata Attività spirituali 18. S.Messa in residenza e Cappella
Attività occupazionali 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore 4. Educatore 5. Educatore Attività motorie 6. Educatore/O.s.s. 7. Educatore Attività cognitive 8. Educatore/O.s.s. 9. Educatore 10. Educatore/O.s.s. 11. Educatore/O.s.s. 12. Educatore Attività di cura della persona 13. Educatore/O.s.s. Attività sensoriali 14. Educatore/O.s.s. 15. Educatore Attività socializzanti 16. Educatore/Volontari 17. Educatore/O.s.s. Attività spirituali 18. Educatore/O.s.s.
VILLA ITALIA
Attività cognitive 1. Lettura del quotidiano 2. Giochi di società 3. Rievocazione/approfondimento di un testo classico 4. Gioco della tombola 5. Esercizi e giochi psicomotori Attività occupazionali 6. Lavoriamo la carta 7. Disegno e pittura 8. Lavoriamo con filati e tessuti Attività motorie 9. Ginnastica di Gruppo 10. Giochi psico-motori Attività sensoriale 11. Cura dei Sensi 12. Cantiamo insieme Attività di cura della persona 13. Cura della Persona
Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s. 2. Educatore/O.s.s. 3. Educatore/Logopedista 4. Educatore/O.s.s. 5. Educatore/Logopedista Attività occupazionali 6. Educatore/O.s.s. 7. Educatore/O.s.s. 8. Educatore Attività motorie 9. Educatore/O.s.s. 10. Educatore/O.s.s. Attività sensoriali 11. Educatore/O.s.s. 12. Educatore/O.s.s. Attività di cura della Persona 13. Educatore Attività cognitive 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore/Volontariato 4. Educatore/O.s.s. 5. Psicologa/Educatore 6. Educatore/O.s.s.
POLICELLA
Attività cognitive 1. Thè del Lunedì- attività di dialogo e commento delle immagini proposte attraverso il metodo Validation 2. Stimolazione del linguaggio e della memoria 3. Visioni musicali 4. Lettura del giornale 5. Memoria semantica 6. Vite straordinarie Attività occupazionali 7. Espressione pittorica-grafica 8. Laboratorio attività creativa 9. Psicomotricità di gruppo Attività sensoriale 10. Comunicazione sensoriale individuale e di gruppo Attività socializzante 11. Una pizza in compagnia Attività espressive 12. Pratica corale: il Coro Nabucco
100
PARTE V
Attività occupazionali 7. Educatore 8. Educatore 9. Educatore Attività sensoriale 10. Educatore/O.s.s. Attività socializzante 11. Educatore/O.s.s. Attività espressive 12. Musicoterapista/educatore
CENTRO SERVIZI
LABORATORIO
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
CASA SERENA
Attività cognitive 1. Parola e Colore- attività di dialogo e grafica 2. La palestra della Memoria 3. Gioco della tombola 4. Lettura del giornale e dibattito 5. Invito alla lettura 6. Giochi di società 7. Progetto giornale 8. La macchina del tempo Attività occupazionale 9. Lavoriamo con le mani Attività motoria 10. Parola e movimento Attività sensoriali 11. Le mani ascoltano 12. Musicoterapia per la salute comunitaria Attività socializzante 13. Gruppo di comunicazione Attività espressiva 14. Cantiamo insieme Attività spirituale 15. Progetto animazione religiosa
Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s. 2. Psicologa/Logopedista 3. Educatore/O.s.s./Volontariato 4. Educatore./ O.s.s 5. Educatore./O.s.s. 6. Educatore/O.s.s. 7. Educatore 8. Educatore/ O.s.s Attività occupazionale 9. Educatore./O.s.s. Attività motoria 10. Educatore / O.s.s. Attività sensoriali 11. Psicologa/O.s.s. 12. Musicoterapiste/O.s.s Attività socializzante 13. Psicologa Attività espressiva 14. Educatore/O.s.s./Volontariato Attività spirituale 15. Educatore/ Catechista/ O.s.s/Volontariato
CHERUBINA MANZONI
Attività cognitive 1. Gioco della tombola 2. Lettura del giornale e dibattito 3. Stimolazione cognitiva 4. Lettura di libri 5. Laboratorio orientamento Attività motoria 6. Ginnastica di gruppo Attività occupazionali 7. Laboratorio creativo 8. Laboratorio con la lana 9. Laboratorio di taglio 10. Cura del sé Attività sensoriali 11. Stimolazione visiva 12. Stimolazione di gusto e olfatto 13. Laboratorio coccole 14. Terapia con l’arte Attività socializzanti 15. Scambi culturali 16. Attività musicale 17. Concerti e rappresentazioni 18. Uscite nel territorio 19. Feste Attività spirituale 20. S. Messa
Attività cognitiva: 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore + Logopedista 4. Educatore 5. Educatore Attività motoria 6. Educatore + Chinesiologo Attività occupazionali 7. Educatore 8. Educatore 9. Educatore 10. Educatore Laboratori sensoriali 11. Educatore 12. Educatore 13. Educatore 14. Educatore + Psicologa Attività socializzanti 15. Educatore 16. Educatore 17. Educatore 18. Educatore + Operatori 19. Educatore + Gruppi musicali teatrali Attività spirituale 20. Sacerdote
Scambio intergenerazionale
BILANCIO SOCIALE 2013 101
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
CENTRO SERVIZI
LABORATORIO
CASA DEL SORRISO
Attività cognitive 1. Thè del Lunedì- attività di dialogo e commento delle immagini proposte attraverso il metodo Validation 2. Stimolazione del linguaggio e della memoria Attività occupazionale 3. Decoupage Attività sensoriali 4. Lettura animata-lettura di racconti 5. Canto con stimolazione sonora 6. Musica con il territorio Attività socializzanti 7. Il Buongiorno se vede dal mattino 8. Ascolto della musica
Attività cognitive 1. Educatore/O.s.s 2. Educatore/O.s.s. Attività occupazionale 3. Educatore/O.s.s. Attività sensoriali 4. Educatore/O.s.s. 5. Educatore/O.s.s. 6. Educatore/O.s.s./Volontariato Attività socializzanti 7. Educatore/ Volontariato 8. Educatore/O.s.s.
Attività Cognitive 1. Allenamento cognitivo computerizzato 2. Cruciverba, gioco della tombola 3. Lettura del giornale Attività motoria 4. Laboratorio di ginnastica, gioco e sport
Attività Cognitive 1. Educatore/Terapista Occupazionale 2. Educatore/Terapista Occupazionale 3. O.s.s. Attività motoria 4. Fisioterapista,Educatore/Terapista Occupazionale Attività Occupazionali 5. Educatore/Terapista Occupazionale 6. Educatore/Terapista Occupazionale 7. Coord. Area/ Resp. Nucleo/Educatore 8. Educatore/Terapista Occupazionale Attività espressive 9. Musicoterapiste 10. Musicoterapiste 11. Educatore, Musicoterapiste, Psicologa, Terapista Occupazionale 12. Educatore, Musicoterapiste, Psicologa, Terapista Occupazionale Attività ricreative 13. O.s.s. 14. Educatore, Terapista Occupazionale Attività di cura della persona 15. O.s.s. Attività di cura della persona 16. Psicologa Educatore
BERTO BARBARANI
Attività Occupazionali 5. Laboratorio di Artigianato 6. Laboratorio di Orticoltura e Giardinaggio 7. Laboratorio di cucina 8. Le infinite possibilità del pc Attività espressive 9. Laboratorio: “Musicoterapia 10. Laboratorio “La Pratica Corale” 11. La favola di Pinocchio 12. BarbaRadio Attività ricreative 13. Pomeriggio al Cinema 14. Karaoke Attività di cura della persona 15. Massaggio e Manicure Attività psicosociale 16. Il gruppo verbale
FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
CENTRO SERVIZI
LABORATORIO
CENTRO DIURNO CRISTOFORI
Attività Cognitive 1. Alleniamo le memorie: cruciverba, piramide, rievocazione, memory, ruota della fortuna, gioco della tombola 2. Allenamento cognitivo Computerizzato Attività motorie 3. Ginnastica di gruppo 4. E se provassimo con il “Thai Chi Chuan?” Attività Occupazionale 5. Il valore dello scarto Attività espressive 6. Musicoterapia 7. Laboratorio teatrale Memoria al lavoro 8. Canto Corale 9. La nostra musica 10. Cantiamo le Opere Attività ricreativa 11. Cinema
Attività Cognitive 1. O.s.s. 2. Educatore, Terapista Occupazionale Attività motorie 3. Fisioterapista, O.s.s. 4. Fisioterapista, Responsabile di Nucleo Attività Occupazionale 5. Educatore, Terapista Occupazionale, Oss Attività espressive 6. Musicoterapiste 7. Psicologa, Educatore 8. Musicoterapiste 9. O.s.s. 10. Terapista Occupazionale.
Attività cognitive 1. Giochi cognitivi 2. Lettura del giornale 3. Tombola 4. Stimolazione Memoria Semantica 5. Visioni Musicali 6. Vite straordinarie Attività sensoriali 7. Relazione sensoriale 8. Sedute di musicoterapia Attività espressiva 9. Drammatizzazione Sonora Attività motoria 10. Attività motoria Attività spirituali 11. Santa Messa 12. Recita del Santo Rosario 13. Animazione Biblica Attività socializzanti 14. Caffè Incontro 15. Il Cantastorie
Attività cognitive 1. Educatore 2. Educatore/Oss 3. Educatore 4. Psicologa/Epa 5. Educatore/Volontari 6. Educatore Attività sensoriali 7. Educatore 8. Musicoterapiste 11. Attività espressive 9. Educatore/Psicologo Attività motoria 10. Educatore Attività spirituali 11. Educatore/Oss/Volontarie 12. Educatore/Volontarie 13. Sig. Luigino/Oss Attività socializzanti 14. Psicologa/Epa/Oss 15. Educatore/Volontari
Attività cognitive 1. Gioco della tombola 2. Cruciverba 3. Lettura del giornale e romanzo 4. Gruppo cognitivo 5. Attività di gruppo relazionale con gli ospiti” Attività occupazionali 6. L’angolo della bellezza 7. Attività manuale Attività sensoriali 8. Musicoterapica 9. Laboratorio di stimolazione sensoriale 10. Attività assistita da animali Attività motorie 11. Ginnastica di gruppo 12. Gioco ludico Attività religiosa 13. Laboratorio di religione: “la Vita dei Santi” Attività socializzanti 14. Cantiamo con Gigi Kiss” 15. “Uscite sul Territorio” - “Bosco e dintorni” 16. Progetto Filò
Attività cognitive 1. Educatore 2. Educatore 3. Educatore 4. Logopedista/ Educatore 5. Psicologa Attività occupazionali 6. Educatore 7. Educatore/fisioterapista Attività sensoriali 8. Educatore/ musicoterapiste 9. Fisioterapista/Educatore 10. Educatore Attività motorie 11. Fisioterapista/Educatore 12. Fisioterapista/Educatore Attività religiosa 13. Educatore Attività socializzanti 14. Educatore /Musicista 15. Educatore/ fisioterapista/Oss 16. Educatore
MARGHERITA E CENTRO DIURNO A.FORTI
VILLA SAN GIACOMO
Attività ricreativa 11. O.s.s.
Residenza "Villa Italia": musica-teatro
102
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2013 103
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
I CLIENTI: I RISULTATI DEL 2013 DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI OBIETTIVO Revisionare e aggiornare il modello di questionario per la rilevazione della soddisfazione a fine rapporto Aggiornare il Contratto di Servizio e le Condizioni Generali applicabili ai residenti Emissione di una Carta dei Servizi specifica per ogni centro di servizio della Fondazione
CHERUBINA MANZONI INDICATORE Revisione del modello
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
Aggiornamento del Contratto di OBIETTIVO Servizio e carta dei servizi PLURIENNALE 2012-2013 Emessa la carta dei servizi e contratto di servizio di Casa Serena, per il 2014 prevista aggiornamento delle altre case.
DIREZIONE QUALITÀ OBIETTIVO Integrare il Sistema Gestione Qualità e il Sistema Gestione Sicurezza con il modello di Gestione della Sicurezza dei Pazienti
INDICATORE Attivazione del sistema
Attivare il nuovo sistema informatico per la gestione della cartella sanitaria CBA
Utilizzo a regime del sistema informatico
RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE Completata la valutazione dei punti critici nelle diverse residenze della Fondazione. Pianificate per il 2014 delle specifiche azioni.
OBIETTIVO RAGGIUNTO Nuovo sistema informatico a regime
AREA SUD (Mons Ciccarelli, Policella/Casa Sorriso, Villa Italia) OBIETTIVO Definizione del sistema di raccolta e gestione della biancheria (ciclo sporco-pulito) all'interno dei Centri di Servizio della Fondazione
INDICATORE RISULTATO Attivazione a regime del nuovo OBIETTIVO RAGGIUNTO sistema Il nuovo sistema è implementato in tutta l'area sud.
OBIETTIVO Migliorare la mobilizzazione e la postura degli Ospiti.
INDICATORE RISULTATO Diminuzione piaghe da decubito OBIETTIVO ANNULLATO per cambiamento dei bisogni dei residenti dell’utenza e della residenza.
MONS CICCARELLI OBIETTIVO Aggiornare il servizio alberghiero nelle residenze del Centro Mons Ciccarelli Sviluppare l'alleanza con la famiglia attraverso il coinvolgimento e la collaborazione nelle attività di aiuto e di accompagnamento
INDICATORE Attivazione a regime del nuovo sistema Aumento dei familiari coinvolti nelle attività della residenza
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO OBIETTIVO PLURIENNALE Nel 2013 attivate delle azioni per rafforzare l’alleanza
SERVIZIO DOMICILIARE SAN GIOVANNI LUPATOTO OBIETTIVO Migliorare le modalità di realizzazione del servizio di consegna dei pasti a domicilio
INDICATORE •Stesura e applicazione nuova procedura •Miglioramento della soddisfazione del cliente
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
SERVIZIO DOMICILIARE VERONA OBIETTIVO INDICATORE Attivare il programma informatico ADIWEB, per la gestione del Attivazione a regime del servizio domiciliare sistema informatico
RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE
BARBARANI /CD CRISTOFORI OBIETTIVO Sviluppare le abilità sensoriali, cognitive, espressive-verbali, manuali e il coinvolgimento gruppale dei residenti disabili • Progetto “La Bottega” • Progetto “SensAzioni – laboratorio di sensorialità e danzamovimentoterapia • Pratica corale • Laboratorio di cucina Implementare il Progetto incontinenza persone disabili
Sviluppare attività di prevenzione sanitaria nei confronti dei residenti
INDICATORE Realizzazione dei laboratori e relativo consolidamento
Miglioramento del dato rispetto a quello precedente
Miglioramento di indicatori legati alla salute residenti: % piaghe da decubito, % uso lassativi…
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO Tutti i laboratori sono stati attivati
OBIETTIVO RAGGIUNTO Progetto con concluso: azioni a regime con miglioramento del dato
OBIETTIVO RAGGIUNTO Progetto con concluso: azioni a regime con miglioramento degli indici monitorati
CASA FERRARI/VILLA ITALIA OBIETTIVO Consolidare l’applicazione del programma CBA per la stesura P.A.I. e registrazione contenzioni
INDICATORE Utilizzo a regime del sistema informatico
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO Nuovo sistema informatico a regime
CASA SERENA/MONS CICCARELLI/POLICELLA/VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO Completamento dell’installazione di impianti a soffitto per il sollevamento delle persone presso i Centri Servizi: • Mons Ciccarelli • Casa Serena • Policella (Nucleo b) • Villa San Giacomo (da definire)
104
PARTE V
INDICATORE Installazione di impianti a sollevamento
RISULTATO OBIETTIVO PLURIENNALE Installazione completata nell’anno 2014
Centro Servizi "Villa San Giacomo": un'uscita dei residenti a Verona
BILANCIO SOCIALE 2013 105
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
I CLIENTI: GLI IMPEGNI DEL 2014 CASA SERENA
DIREZIONE GENERALE OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Migliorare la gestione della movimentazione dei residenti con fratture
Innovazione nell’offerta dei servizi
AVVIO DI NUOVE UNITÀ DI OFFERTA
CASA SERENA/BERTO BARBARANI
DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Aggiornamento del Contratto di Servizio e delle Condizioni Generali applicabili ai residenti dei centri residenziali della Fondazione. Emissione di una Carta dei Servizi specifica per ogni centro di servizio della Fondazione
EMISSIONE CARTA DEI SERVIZI
Rilevazione della soddisfazione a fine rapporto : Revisione e aggiornamento del modello di questionario per la rilevazione della soddisfazione a fine rapporto allo scopo di rendere quanto più possibile semplice l' interpretazione da parte dei compilatori.
AGGIORNAMENTO DEL MODELLO
Integrazione della valutazione multidimensionale dei residenti/utenti con adeguate modalità di valutazione della potenziale “pericolosità” (= obiettivo legato al “Progetto Alzheimer per la gestione del disturbo neurocomportamentale”)
NUOVA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE DEL RESIDENTE
Imparare ad usare uno strumento multidimensionale per interagire attivamente durante le attività (utilizzo della L.I.M.)
MIGLIORE GESTIONE PAZIENTI CON FRATTURA
UTILIZZO DELLA L.I.M. A REGIME
CHERUBINA MANZONI Attivare il laboratorio con la bambola terapeutica
ATTIVAZIONE DEL LABORATORIO
Ampliare l’offerta del servizio riabilitativo
APERTURA DEL SERVIZIO AL TERRITORIO
MONS CICCARELLI Sviluppare l'alleanza con la famiglia attraverso il coinvolgimento e la collaborazione nelle attività di aiuto e di accompagnamento
AUMENTO DEI FAMILIARI COINVOLTI NELLE ATTIVITÀ DELLA RESIDENZA
Accoglienza e accompagnamento di residenti con patologie gravi P.A.I.; Cronico degenerative, SLA, VAM
ACCOGLIENZA DI PERSONE CON PATOLOGIE GRAVI
SERVIZIO DOMICILIARE VERONA
AREA SANITARIA OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Attivare il programma informatico ADIWEB, per la gestione del servizio domiciliare
Integrare il Sistema Gestione Qualità e il Sistema Gestione Sicurezza con il modello di Gestione della Sicurezza dei Pazienti
ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
SERVIZIO RISTORAZIONE
Materassi antidecubito : Valutazione in merito alla convenienza a investire in materassi con caratteristiche conformi anche se dal costo superiore a fronte di un risparmio nella gestione delle medicazioni delle lesioni che non si riescono a guarire.
DIMINUZIONE LESIONI DA DECUBITO
Emissione del nuovo piano autocontrollo. Attivazione del progetto di cottura in sottovuoto (solo per il CRMC)
NUOVO PIANO AUTOCONTROLLO EMESSO E A REGIME
Emissione menù residenziale in collaborazione con i medici
NUOVO MENU RESIDENZIALE APPLICATO
AREA NORD (Mons Ciccarelli-Casa Sorriso-Policella-Villa Italia-Casa Ferrari-Serv. Domiciliare San Giovanni Lupatoto) OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Accoglienza ed accompagnamento di residenti affetti da demenza (Alzheimer) o con disturbi psichiatrici (nel nucleo Alzheimer)
N° RESIDENTI CON DEMENZA IN RELAZIONE CON IL N° DI PAI PERSONALIZZATI
BARBARANI/CD CRISTOFORI OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Identificare e mantenere le capacità cognitive residue: Attuare percorsi utilizzando il software Brainer
ATTIVAZIONE DEL LABORATORIO
Revisione ed attivazione del progetto di vita del residente
ATTIVAZIONE DI UN P.A.I. PER OGNI RESIDENTE
Attivare sistema di sicurezza del Residente per contrastare il rischio clinico
STATO AVANZAMENTO DEL PROGETTO
Stimolare la memoria autobiografica e costruire percorsi di drammatizzazione del ricordo collettivo
ATTUAZIONE DEL LABORATORIO
Stimolare le capacità espressive verbali, coinvolgimento gruppale residenti ed operatori favorendo l'unione: Attivazione del progetto Drammatizzazione
REALIZZAZIONE DELLA RAPPRESENTAZIONE
ATTIVAZIONE A REGIME DEL SISTEMA INFORMATICO
SERVIZIO LAVANDERIA Avviare la cippatura dei capi dei residenti del Centro Servizi “Berto Barbarani”
SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE DEI CAPI A REGIME
VILLA SAN GIACOMO Continuare il processo d'integrazione con Casa Serena : Attività di musicoterapia e servizi psicoterapia
ATTUAZIONE DEL LABORATORIO
TUTTI I CENTRI SERVIZI Miglioramento delle modalità di movimentazione dei residenti: definizione di un piano di formazione in materia di utilizzo degli strumenti a disposizione (sollevatori, imbragature, ausili minori)
UTILIZZO AUSILI MINORI
CASA SERENA/MONS CICCARELLI/POLICELLA/VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO Completamento dell’installazione di impianti a soffitto per il sollevamento delle persone presso i centri Servizi: • Mons. Ciccarelli • Casa Serena • Policella (nulceo B) • Villa San Giacomo (da definire).
RISULTATO DA PERSEGUIRE
INSTALLAZIONE DI IMPIANTI A SOLLEVAMENTO
Residenza Margherita (Centro Servizi "Casa Serena"): laboratorio con lavagna interattiva multimediale
106
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2013 107
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
4. I FORNITORI
5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
LE RISORSE ECONOMICHE PROVENIENTI DAL WELFARE REGIONALE
Il numero totale dei fornitori di cui si è servita la
informazioni tese a comprendere il grado di di-
Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus nel 2013 è
pendenza in termini di fatturato del fornitore da
pari a 337.
Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus selezio-
certificazioni ottenute, eventuali loro revoche
na i propri fornitori partendo dall’identificazione
o rifiuto di rinnovo
delle proprie necessità, secondo i parametri de-
descrizione dei programmi di controllo qualità
finiti nelle proprie procedure di acquisto. I criteri
eventuale misurazioni di soddisfazione dei clienti
adottati valutano attentamente che ogni impresa
in caso di subappalto, le modalità di controllo
L’INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO
tensità sanitaria: LIVELLO RIDOTTO
fornitrice sia allineata con la più recente norma-
del rispetto della normativa sul lavoro
(Circolare INPS n. 167 del 30/12/2010)
OPERATORE DI ASSISTENZA..................€ 32,10
tiva in tema di salute e sicurezza e rispetto dei
possesso di codici etici o deontologici
La risorsa dell’indennità di accompagnamento
INFERMIERI................................................... € 7,84
diritti umani verso i suoi collaboratori e operi nel
esistenza di un responsabile della salute e sicu-
viene utilizzata per finanziare tutte quelle attività
COORDINATORE........................................... € 1,42
rispetto dell’ambiente.
rezza dei lavoratori e di un adeguato programma
specifiche di supporto alla persona anziana affin-
AREA SOCIALE............................................. € 2,02
A ciascun fornitore accreditato si chiede di sotto-
di formazione
ché sia salvaguardata la sua dignità personale.
AUSILI / PRESIDI SAN. / FORMAZ.......... € 5,62
scrivere la norma SA8000.
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus richie-
Importo 2013:
TOTALE......................................................... € 49,00
Le informazioni richieste per la qualifica del for-
de l’adesione al proprio Codice Etico nel con-
€ 499,97 per 12 mensilità – giornaliero =
nitore sono infatti molto articolate: di carattere
tratto stesso di fornitura. Oltre alla condizione
€ 16,00 che corrisponde a 40 minuti di accompa-
Composizione della quota per le prestazioni a
commerciale, riguardanti la strategia commercia-
fondamentale di rispetto delle leggi, la scelta del
gnamento personalizzato.
maggiore intensità sanitaria: LIVELLO MEDIO
le e di miglioramento tecnologico, la modalità di
fornitore è orientata verso colui che, a parità di
OPERATORE DI ASSISTENZA.................€ 36,51
gestione di eventuali subappalti, informazioni che
capacità di soddisfazione degli aspetti qualitativi
INFERMIERI.................................................€ 10,43
possano dimostrare la garanzia e la qualità della
e quantitativi della fornitura, offra una condizione
COORDINATORE........................................ € 1,42
fornitura e che accertino il rispetto delle normati-
economica maggiormente competitiva. Nel 2013
AREA SOCIALE.......................................... € 2,02
ve. In particolare vengono richieste:
la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus non ha
AUSILI / PRESIDI SAN. / FORMAZ....... € 5,62
registrato alcun contenzioso con i fornitori.
SPESE DI ESERCIZIO 2013
5% - RISTORAZIONE 5% - UTENZE
14% - ADEGUAMENTI STRUTTURALI
LE RISORSE ECONOMICHE PROVENIENTI DAL WELFARE NAZIONALE
"INVALIDITÀ: rapporto tra indennità e incapacità al compimento di singoli atti Cassazione , sez. lavoro, sentenza 21.01.2005 n° 1268 (Luigi Viola) La capacità richiesta per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento non deve parametrarsi sul numero degli elementari atti giornalieri, ma soprattutto sulle loro ricadute, nell'ambito delle quali assume rilievo non certo trascurabile l'incidenza sulla salute del malato, nonché la salvaguardia della sua "dignità" come persona (anche l'incapacità ad un solo genere di atti può, per la rilevanza di questi ultimi e per l'imprevedibilità del loro accadimento, attestare di per sé la necessità di una effettiva assistenza giornaliera).
TOTALE.........................................................€ 56,00
LE CONVENZIONI CON LE AZIENDE LOCALI SOCIO-SANITARIE N. 20-21-22 In tutti i centri servizi in gestione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus vengono garantiti dall’Azienda Locale Socio Sanitaria
i seguenti
servizi sanitari: 1. attività medica di medicina generale da parte dei medici convenzionati operanti nel distretto 2. attività medico specialistica 3. attività di riabilitazione
1% - RINNOVO ATTREZZATURE
4. erogazione di protesi ed ausili
4% - ASSISTENZA OSPITI
5% - GENERALI
4% - MANUTENZIONI PATRIMONIO
PARTNER ISTITUZIONALI: IL RISULTATO DEL 2013 AREA SANITARIA OBIETTIVO Attivare il collegamento con laboratorio d’analisi di S. Bonifacio
PARTE V
LE IMPEGNATIVE DI RESIDENZIALITÀ 2013 Composizione della quota per le prestazioni di in-
62% - PERSONALE
108
VOCI COMPONENTI LA QUOTA PER
INDICATORE Stato di attivazione del sistema
RISULTATO OBIETTIVO RAGGIUNTO
5. fornitura di farmaci 6. fornitura di alimentazione artificiale 7. erogazione di presidi sanitari.
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Concordare con i servizi sociali del comune di Verona nuove modalità per la rilevazione dei dati di presenza in servizio degli operatori del SAD
Definizione e applicazione delle nuove modalità di rilevazione dei dati.
BILANCIO SOCIALE 2013 109
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
6. I PARTNER FINANZIARI
PIANO INDUSTRIALE DELLA CICCARELLI SERVIZI SRL
MUTUI CHIROGRAFARI
confezionamento degli indumenti personali dei residenti in confezione singola con appalto del tovagliato e della biancheria piana ad una ditta
Il complessivo piano industriale ipotizzato per
comune per tutti gli enti che si pensa di coinvolgere
Al fine di dare continuità all’azione di rinnovo ed adeguamento antisismico e sicurezza alle vigenti
questa società si prefigge risultati di eccellenza
in questa struttura che, potenzialmente, dovrebbe
normative (L.R.22/2012) delle proprie strutture la Fondazione ha assunto i seguenti mutui:
nello svolgimento dei servizi sopra elencati, come
divenire comune.
risulta dalle seguenti linee guida: pulizia e manutenzione 2009
UNICREDIT BANCA CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO
1.500.000
2010
2011
2012
2013
TOTALE AL 31/12/2013
-
-
-
5.000.000
-
-
3.500.000
2.500.000
3.500.000
produzione pasti
La linea industriale individuata, anch’essa ad oggi
La linea individuata prevede una scelta decisa
in parte concretizzata, prevede una scelta a favore
a favore di una qualità superiore dei prodotti e
della massima meccanizzazione con l’utilizzo di
di menu equilibrati in ambito nutrizionale con
prodotti assolutamente biodegradabili.
attenzione al recupero delle tradizioni culinarie venete mediante la valorizzazione di piatti
consulenza gestionale ed amministrativa
tipicamente regionali.
Sempre nell’ottica di un coinvolgimento di enti non commerciali che condividono le finalità
PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ DI CAPITALI
lavanderia e guardaroba
proprie della Fondazione controllante, si è
In tale contesto si è elaborato un piano, in
ipotizzato di mettere a disposizione il know-how
parte concretizzato, che prevede la scelta a
acquisito nel campo gestionale, amministrativo e
favore del lavaggio, della manutenzione e del
della formazione del personale.
La struttura societaria “Ciccarelli Servizi S.r.l., entrata in funzione nel 1999, ha consentito e consente tuttora di svolgere tutte quelle attività collaterali e di ausilio all’operare della Fondazione che quest’ultima non potrebbe esercitare stante la veste di Onlus. La partecipazione di collegamento iscritta nelle immobilizzazioni rappresenta un investimento duraturo
CONTO ECONOMICO 2013 DELLA CICCARELLI SERVIZI SRL
e strategico da parte di questa Fondazione. Essa, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di PERDITE
valutazione, è valutata al costo di acquisto e non ha subito svalutazioni per perdite durevoli di valore; non si sono verificati casi di “ripristino di valore”.
EURO
356.223,07
Fornitura pasti
612.559,39
Personale
195.934,29
Gestione servizi vari
12.760,28
Amministrative
8.000,45
Interessi attivi
Generali
45.204,21
Sopravvenienze
Minusvalenze Fondo Svalutazione Crediti Ammortamento attrezzature Imposte e tasse TOTALE PERDITE Utile di esercizio TOTALE A PAREGGIO
PARTE V
PROFITTI
Acquisti generi alimentari
Finanziarie
110
EURO
1.175,28 2,31
1.008,31 0,13 998,00 5.048,06 8.727,32 621.143,84
TOTALE PROFITTI
626.497,37
TOTALE A PAREGGIO
626.497,37
5.353,53 626.497,37
BILANCIO SOCIALE 2013 111
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
7. IL VOLONTARIATO
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
e relazione umana di sostegno dietro specifiche indicazioni
dei
professionisti
di
riferimento
Il volontariato è in tutte le sue forme e
(educatori professionali, responsabili di nucleo,
manifestazioni espressione del valore e della
infermieri, …).
condivisone con l'altro. Al centro del suo agire ci sono le persone considerate nella loro dignità,
Le principali mansioni dei volontari sono:
nella loro integrità e nel contesto delle relazioni
• partecipazione alle attività del Servizio Educativo
familiari-sociali-culturali in cui vivono.
in particolare attività ricreative, di animazione e
CLAUN (...E NON CLOWN!) DI PRISPLOP Sono accolti presso il Centro Servizi Cherubina Manzoni tre volte all'anno. Creando un mondo di fantasia, i claun trasformano gli ambienti colorandoli e risvegliando in chi incontra la creatività e la speranza necessarie per reagire alla sofferenza, alla malattia e alla solitudine.
socializzazione; In un’ottica di apertura dei Centri Servizi della
• accompagnamento di residenti in passeggiate
Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS al
all’interno e all’esterno della struttura previa
territorio è promossa e favorita la presenza del
autorizzazione del personale incaricato;
volontariato quale espressione di partecipazione
• partecipazione alle attività del Servizio Religioso;
e solidarietà per lo svolgimento di attività di
• svolgimento di piccole mansioni a favore dei
sostegno individuale e di gruppo, di animazione e
residenti.
di aiuto alla persona disabile e anziana. Il compito di ogni volontario è offrire ai residenti vicinanza
LE ATTIVITÀ DEL VOLONTARIATO
Il gruppo "Claun"
ANGELI PER UN GIORNO Un progetto di volontariato promosso dal Movimento Regnum Christi e dedicato a bambini che vivono situazioni di difficoltà, di disagio, di marginalità o di povertà e ad anziani in strutture socio-sanitarie. L'associazione è accolta una volta all'anno presso il Centro Servizi Cherubina Manzoni, dando vita a una giornata speciale fatta di spettacoli, sorprese e giochi per e con i residenti. Ogni volontario è “l'angelo custode” di una persona e condivide con lui la gioia, le emozioni e il divertimento delle attività organizzate per la residenza. Le volontarie "Angeli per un giorno"
VOLONTARI DI GEA Si occupano dell'attività di pet therapy con i cani presso il Centro Servizi Monsignor Ciccarelli. L'attività prevede uno spazio privilegiato perché la singola persona possa avvicinare l'animale. Viene dedicato ampio spazio ad attività ludiche e motorie (birilli, salto degli ostacoli, lanci con le palline).
GRUPPO DELLE VOLONTARIE DELLA PARROCCHIA BEATO CARLO STEEB Attivo da più di venticinque anni presso il Centro Servizi Casa Serena, si occupa delle attività religiose, di intrattenimento e di dialogo soprattutto con le persone più isolate che necessitano di una relazione duale.
V.I.P. (VIVIAMO IN POSITIVO) Associazione di clown che si recano al Centro Servizi Monsignor Ciccarelli una volta al mese. La loro missione è portare gioia, allegria, divertimento e magia all'interno delle residenze. L'attività principale si svolge nevlle sale multifunzionali, ma è previsto un “giro camere” per incontrare ad una ad una le persone più fragili.
UNITALSI In collaborazione con gli educatori del Centro Servizi Monsignor Ciccarelli, si occupano della cura dell'aspetto religioso della comunità e dell'animazione della S. Messa (recita del S. Rosario, preparazione degli spazi, organizzazione dei canti e delle letture, spostamenti per accompagnare i residenti). Inoltre, sono coinvolti anche nelle uscite sul territorio veronese.
112
PARTE V
Attività di pet therapy (Volontari di Gea)
I volontari della parrocchia "Beato C. Steeb" di San Michele Extra (Verona)
BILANCIO SOCIALE 2013 113
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GRUPPI MUSICALI, CANTANTI, CORPI BANDISTICI, CORI, GRUPPI TEATRALI, GRUPPI POETICI, BALLERINI E GRUPPI SCOUT che offrono momenti di incontro, di festa, di svago e di socializzazione, riuscendo a garantire una presenza continuativa, qualificata e volontaria. Tra i gruppi volontari possiamo ricordare:
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
• Grazia Consiglio: cantante e chitarrista che intrattiene i residenti con canzoni popolari di musica leggera e religiosa. Interagisce con le persone stimolandole a ricordare le vecchie melodie e aiutandole ad apprenderne di nuove, anche in altre lingue.
• Lalo: cantante e tastierista. È presente al Centro Servizi Casa Serena ogni ultimo sabato del mese in occasione della tradizionale festa dei compleanni • I Nonni del Lupo: nato da un'idea di Igino Maggiotto, compositore e musicista, e Alessandro Zinelli, questo gruppo è composto da amici con la comune passione per il canto popolare, la musica, la recitazione e il cabaret.
• Tito Capeto: persona di rara eleganza e con un garbo di altri tempi, allieta i pomeriggi con musica e canti. Nella sua attività utilizza basi pre-registrate, alternando momenti di ascolto musicale ad altri più interattivi.
• Batraci: il gruppo culturale I Batraci, originario di Bovolone, nasce come un gruppo di poesia e di prosa in dialetto veronese e in lingua italiana. L'attività di poesia, di racconti e di rappresentazione teatrale dei mestieri, degli usi e dei costumi di una volta è affiancata dall'accompagnamento musicale.
• Coro S. Cecilia: il coro religioso di Raldon, che accompagna alcune S. Messe durante l'anno, offre momenti emotivamente intensi e artisticamente pregevoli.
• Adriano Mezzetto: da poco presente presso il Centro Servizi di S. Michele Extra, si occupa di allietare un pomeriggio al mese con musica di genere pop.
• Gruppi corali dell'ASAC: l'ASAC (Associazione per lo Sviluppo delle Attività Corali) è un'associazione senza fini di lucro, alla quale aderiscono 320 complessi corali del Veneto. Si esibiscono con un repertorio popolare e religioso con lo scopo di promuovere iniziative volte al recupero delle tradizioni locali. • Corale A. Salieri: costituita nel 1939, si occupa di animare le S. Messe a "Casa Serena" nei momenti forti dell'anno liturgico.
• Coro Antica Pieve: di recente formazione vocale e strumentale, fin dai suoi esordi si è indirizzato verso la musica antica e barocca.
• Demose 'na man: il gruppo veronese è composto da quindici persone ed è diretto dal maestro Sergio Soave. Il loro repertorio è ampio: dalla musica lirica al folk, dai brani popolari alle cante alpine.
• Coro Jupiter: il gruppo musicale, formato alla fine degli anni '90, è composto da una ventina di persone. Il coro è accompagnato nelle sue esecuzioni da alcuni strumentisti. Il suo repertorio spazia dal musical alla musica leggera, dai brani tradizionali a quelli gospel.
• Carlo Alberto Mirandola: questo trio di professionisti, che deve il nome al fondatore del gruppo, suona e canta da numerosi anni. Gli strumenti utilizzati sono la batteria, la chitarra e la fisarmonica. Vengono proposti canti tradizionali che i residenti conoscono bene; non è raro che siano proprio gli anziani a chiedere le loro canzoni preferite. • Né arte né parte: è un gruppo teatrale con accompagnamento musicale. La compagnia, che fa parte del circolo Noi S. Antonio di Casette di Legnago, è nata circa due anni fa da un gruppo di persone senza esperienza teatrale ma con la voglia di mettersi in gioco. Grazie alla loro passione e all'entusiasmo hanno preparato la farsa “Centocinquanta la gallina canta” di Achille Campanile rappresentata presso il Centro Servizi Cherubina Manzoni. Il gruppo "I nonni del Lupo"
114
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2013 115
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
• Coro degli Alpini di Quinto: è un coro profondamente radicato alla sua terra e alle sue tradizioni, rivolto in modo particolare al recupero delle cante alpine.
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
ORIENTAMENTO NELLE ATTIVITÀ DI PUBBLICA UTILITÀ Nel mese di giugno 2011 è stata stipulata una convenzione tra il Tribunale di Verona e l’Associazione di Solidarietà “Il Cireneo”, per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, presso i Centri Servizi gestiti dalla Fondazione Pia Opera
• Gruppo Alpini di Marcellise: con i loro storici grammofoni favoriscono la rievocazione di momenti felici della giovinezza dei residenti.
Ciccarelli O.N.L.U.S. Tale convenzione ha una durata triennale . I lavoratori di Pubblica Utilità sono principalmente coinvolti in attività di piccola manutenzione dei parchi aperti
• I butei de 'na olta: gruppo musicale e teatrale di S. Martino Buon Albergo che interpretano musiche e canti del passato.
anche al pubblico. Di seguito sono riportati i dati relativi al triennio 2011-2012-2013.
• Compagnia G. Franzi: l'associazione onlus “Compagnia del dopolavoro Gino Franzi” nasce a Verona nel 2003 da un gruppo di amici con la passione per il teatro e la musica degli anni passati. Lavorando in sinergia con le associazioni veronesi sensibili alle problematiche legate alla terza età, la compagnia si propone di rallegrare e allietare i pomeriggi di anziani e disabili in strutture socio-sanitarie, stimolando la loro memoria storica. Mettono in scena personaggi e spaccati dell'Italia della prima metà del Novecento, facendo rivivere personaggi, canzoni e luoghi ormai passati.
• Non dimentichiamo infine i ballerini Bruno, Giovanna, Luigina, Bruno, Carlo, Giuseppina che a ogni pomeriggio musicale si recano al Centro Servizi Casa Serena e con simpatia, disponibilità e allegria fanno ballare i residenti sulle note di vecchie canzoni popolari.
All'interno di tutte le residenze sono presenti alcune persone (tra cui familiari e dipendenti) che hanno scelto di dedicare alcune ore del loro tempo libero al volontariato. La loro attività è più “silenziosa” ma non per questo meno importante, offrendo un importante sostegno con il dialogo, con la relazione positiva e la condivisione di momenti significativi. Gli educatori si possono avvalere del loro supporto per alcune attività di animazione: gioco della tombola, laboratori artistici, laboratori occupazionali, uscite sul
2011
territorio, attività religiose, visioni musicali. L'intervento dei volontari è costantemente monitorato dagli
Dichiarazioni disponibilità BARBARANI
Lavori attivati
1
0
CASA FERRARI
0
CASA SERENA
2012
Lavori attivati
Dichiarazioni disponibilità
Lavori attivati
3
3
2
1
0
1
1
5
3
6
1
10
10
21
13
CH. MANZONI
4
0
7
4
4
6
MONS CICCARELLI
7
1
11
9
13
7
POLICELLA
1
1
4
1
7
3
VILLA ITALIA
0
0
0
0
4
2
VILLA S. GIACOMO
1
1
2
1
5
4
20
4
38
29
61
39
educatori che offrono informazioni riguardo la modalità di approccio ai residenti, le finalità dei progetti e l'organizzazione della casa.
2012 Dichiarazioni disponibilità
Centro Servizi "Casa Serena": una residente con una volontaria
116
BILANCIO SOCIALE 2013 117
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
8. LA COMUNITÀ
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
È importante, inoltre, supportare adeguatamente
LE ATTIVITÀ DI BENEFICIENZA
le iniziative con la realizzazione di spazi comuni, L’obiettivo di integrazione territoriale si colloca
occasioni di incontro e socializzazione, in un clima
Ogni anno il Fondo Monsignor Ciccarelli propone
nell’ambito più ampio della tutela del valore della
di famiglia e di rispetto reciproco.
al territorio della provincia di Verona una raccolta
persona anziana e non autosufficiente, secondo i principi dell’inclusione sociale. La cultura positiva
I PROGETTI SOCIO/ASSISTENZIALI
dei valori in contrasto con il rischio dell’emargi-
fondi che servono per finanziare attività socioassistenziali urgenti a favore delle persone più bisognose.
nazione, passa attraverso un processo di cambia-
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus parteci-
mento che può essere perseguito costruendo e
pa nel territorio della Provincia di Verona a nume-
Le aree di intervento sono così riassunte:
potenziando le reti di rapporti laddove sono pre-
rosi progetti in ambito sociale rivolti ad anziani,
dare risposte d’urgenza a persone che versa-
senti, sensibilizzando e coinvolgendo gli organi
inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo
no in situazioni di emergenza socio-sanitaria ed in
istituzionali del territorio, le varie realtà associati-
gestionale anche in collaborazione con enti pub-
precarie condizioni economiche
ve e di volontariato.
blici od altri soggetti del volontariato e/o del pri-
erogare le prestazioni più adeguate a garantire
vato sociale come di seguito specificato.
alla persona una risposta dignitosa ai propri bisogni fornire servizi finalizzati al miglioramento della qualità della vita delle persone che vivono a casa
TIPOLOGIA DEL SERVIZIO
Servizio assistenza domiciliare
LUOGO DI EFFETTUAZIONE
UTENZA
EVENTUALI SOGGETTI PUBBLICI O PRIVATI COINVOLTI
Servizio accessorio di lavanderia e guardaroba
Mini-Appartamenti protetti Progetto di interventi di solidarietà ad anziani disagiati (Fondo Monsignor Ciccarelli)
della persona e dell’ambiente
San Giovanni Lupatoto
finanziare programmi destinati alla realizzazio-
Unione di Comuni “dall’Adige al Fratta”
Verona e provincia
Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale
• Comune • Privati vari
Scopo è quello di poter offrire una speranza a tutte quelle persone del territorio che non possono
Aiutare gli anziani soli, abbandonati, malati è un gesto di solidarietà, una responsabilità sociale che ognuno di noi può assumersi concretamente attraverso un contributo.
• Comune • Privati vari
Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale
Privati
San Giovanni Lupatoto
Anziani e/o disabili parzialmente non autonomi
Privati
Provincia di Verona
Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale
Privati
vità sono state persone incontrate nella città di
• Bonifico bancario a favore del Fondo Mons Ciccarelli: c/c 000045000000 presso Unicredit Banca agenzia di San Giovanni Lupatoto abi 02008-cab59770
Verona, di San Giovanni Lupatoto, di Minerbe,
• Assegno bancario e/o circolare
Roncolevà, Trevenzuolo, Nogarole Rocca, Ter-
Anziani malati di Alzheimer
• Comune di Verona, Azienda ULSS 20 • Fondazione Cassa di Risparmio VR VI BL AN
San Giovanni Lupatoto Verona e provincia San Giovanni Lupatoto
farcela da soli: anziani soli e malati, privi di una autonomia economica, oppure di tante famiglie che vivono una povertà relativa o assoluta che non
L’attenzione del Fondo si è rivolta a tutto il territorio veronese possibile e i beneficiari delle atti-
Verona e Provincia
Servizi agli anziani e disabili
• Comune Verona; • A.S.L. 20
Residenziale U.L.S.S. 21
Unione dei Comuni dall’Adige al Fratta
Servizi agli anziani e disabili
• Comune di Minerbe; • A.S.L. 21
Residenziale U.L.S.S. 22
Unione TartaroTione
Servizi agli anziani e disabili
• Unione TartaroTione; • A.S.L. 22
È possibile sostenere il Fondo attraverso:
permette loro di far fronte agli impegni quotidiani che la vita presenta.
Residenziale U.L.S.S. 20
PARTE V
ne di appartamenti protetti e di spazi riabilitativi.
AIUTACI AD AIUTARLI
Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale
Progetti di interventi coordinati a sostegno delle famiglie e dei Verona volontari che assistono malati di Alzheimer
118
teriale sanitario, prestazioni infermieristiche, cura
Verona
Unione TartaroTione Servizio accessorio di pasti a domicilio
propria: pasti caldi, fornitura di attrezzature e ma-
razzo, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Mozzecane, Vigasio, Erbè. omplessivamente, in questi anni di attività sono
• Donazioni in denaro
• Lasciti testamentari • Donazioni e beni • Donazioni di tempo e di professionalità
state fatte le seguenti erogazioni di servizio assistenziale per complessivi 689.799,2 €.
BILANCIO SOCIALE 2013 119
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
BILANCIO ECONOMICO ATTIVITÀ DI BENEFICIENZA “FONDO MONS CICCARELLI”
SCAMBIO INTERGENERAZIONALE LA COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE DELLA COMUNITÀ LOCALE
IMPORTO COMPLESSIVO SERVIZIO DI TELESOCCORSO
31.12.2009
31.12.2010
31.12.2011
31.12.2012
31.12.2013
2.344,50
2.978,34
3.200,76
3.615,61
3.997,46
Lo scambio intergenerazionale viene rafforzato con la visita di bambini e ragazzi delle scuole di diverso grado presenti nel territorio. In tutti i Centri Servizi, bambini e ragazzi sono protagonisti
IMPORTO COMPLESSIVO
di momenti di festa soprattutto nei periodi forti
31.12.2009
31.12.2010
31.12.2011
31.12.2012
31.12.2013
PASTI A DOMICILIO
141.898,25
165.493,06
182.743,17
190.296,52
201.111,29
tribuendo quindi a rallegrare con canti e balli i sa-
APPOGGI DOMICILIARI
91.924,98
134.914,23
162.919,75
183.856,18
210.072,58
loni delle attività occupazionali. Talvolta tale col-
ASSISTENZA RESIDENZIALE
117.626,25
117.626,25
138.676,19
145.256,66
152.982,52
tivi durante i quali i residenti diventano dei libri”
SOGGIORNI ESTIVI
8.500,00
8.500,00
8.500,00
8.500,00
8.500,00
da cui attingere informazioni sul passato, sulle
dell’anno, (quali Natale, Carnevale, Pasqua) con-
laborazione si sviluppa anche in laboratori cogni-
tradizioni, sulle guerra attraverso delle interviste IMPORTO COMPLESSIVO SERVIZIO CEOD
31.12.2009
31.12.2010
31.12.2011
31.12.2012
31.12.2013
IL PROGETTO GIOVANI
40.336,36
40.976,36
45.776,36
45.776,36
45.776,36
Il progetto Giovani “Mi piace incontrarti a casa tua” è nato per favorire l’interscambio fra ge-
AIUTO PER ACQUISTI DI PRIMA NECESSITÀ utenze, affitti, funerali, servizi odontotecnici, medicinali, trasporto assistito
25.192,92
CONTRIBUTO FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ
22.450,71
22.450,71
22.470,13
27.004,13
31.606,13
450.273,97
518.131,87
589.487,37
634.077,34
689.799,2
TOTALE
120
PARTE V
nerazioni ed è realizzato in tutti i Centri Servizi 25.192,92
25.201,01
29.771,88
35.752,86
della Fondazione. In particolare a Casa Serena e a Barbarani è stato realizzato con il generoso contributo del Comune di Verona-Assessorato alle Politiche Giovanili.
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
MONS CICCARELLI
6
18
24
24
24
36
48
56
63
43
43
VILLA ITALIA/ CASA FERRARI
0
6
6
6
6
6
6
12
12
8
8
VILLA SAN GIACOMO
0
0
1
3
2
2
2
2
4
4
2
BARBARANI
0
0
0
0
1
0
4
4
4
4
5 8
POLICELLA
0
0
0
0
0
5
6
6
6
5
CASA SERENA
0
0
0
0
0
11
16
12
14
11
9
TOTALE
6
24
31
33
33
60
82
92
103
75
72
BILANCIO SOCIALE 2013 121
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
TIROCINANTI E STAGISTI
PUBBLICAZIONI E CONVEGNI
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS colla-
Tutti i tirocinanti accolti sono seguiti da un tutor
bora con varie realtà presenti sul territorio (scuo-
aziendale e sono formati in materia di sicurezza
le professionali, scuole superiori, Università, co-
e salute sul luogo di lavoro, ai sensi del D. Lgs
operative sociali) per l’attivazione di tirocini e/o
81/2008. Il grafico riportato di seguito descrive
FEBBRAIO 2013
"Un dizionario per il lavoro di cura"
stage presso i propri centri servizi.
il numero di persone accolte in tirocinio/stage nel
DICEMBRE 2013
La Fondazione accoglie le domande di tirocinio
biennio 2011-2012.
Mons. GIUSEPPE CICCARELLI e la PIA OPERA protagonisti della storia della comunità lupatotina nei secoli XIX e XX
12.08.2013
“Un nuovo patto fra i cittadini e le istituzioni”
relative alle seguenti figure professionali:
PUBBLICAZIONE
CONVEGNO
1. Operatore Socio Sanitario: 2. Addetti al servizio di ristorazione 3. Addetti al servizio di sanificazione 4. Psicologi clinici: 5. Fisioterapisti: 6. Dirigenti di comunità: 7. Infermieri professionali 8. Assistenti alla persona (“Badanti”) 9. Tirocinanti inseriti in uno specifico percorso per il reinserimento lavorativo
Nel corso del 2013 si evidenzia una riduzione del numero dei tirocinanti accolti in seguito alla sospensione dei corsi per operatori socio sanitari.
122
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2013 123
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
I PROGETTI DI INTEGRAZIONE CON LA COMUNITÀ PROGETTO "NOI E PINOCCHIO"
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
Un gruppo teatrale di recitazione, condotto dalla psicologa e dall’educatore L’attività comporta la messa in scena, all’interno dello spazio del gruppo, di parti giocate, improvvisate o recitate come previsto da un copione, con il corpo e con la voce, dai singoli partecipanti e da tutto il gruppo nel suo insieme.
Lo spettacolo “Noi e Pinocchio” è il risultato di un
Un gruppo di pratica corale e strumentale e
lavoro multi professionale che ha coinvolto residen-
un gruppo di drammatizzazione sonora condotto
ti, personale, famigliari, volontari della Residenza
dalle musico terapiste
“Berto Barbarani”. Nato nel 2011, il progetto si è
L’esperienza corale consiste nella pratica del
concretizzato a novembre del 2013 con il debutto
“cantare insieme” così da coinvolgere il singolo e
teatrale del Musical “Noi e Pinocchio”
il gruppo: l’individuo coopera a formare il gruppo
La progettualità ha permesso a ciascun partecipan-
e dal gruppo viene formato. E’ la pratica dello
te di scoprirsi interprete, musicista, corista... Arti-
stare insieme rispettando l’altro.
sta, partecipando attivamente alla realizzazione di
Un gruppo artistico di scenografia condotto
momenti d’intrattenimento e socializzazione nel
dal terapista occupazionale che ha saputo
territorio della nostra città e provincia con grande
impegnare
entusiasmo e soddisfazione.
Ogni singolo partecipante nella costruzione degli
La scelta di costruire uno spettacolo in un teatro
scenari, facendo emergere le singole capacità
ha come finalità quello di promuovere un sistema
che hanno imparato a collaborare nel gruppo.
di partecipazione soddisfacente nei riguardi di per-
Sono stati coinvolti gli operatori e i famigliari che
sone che presentano difficoltà nella propria auto-
hanno messo a disposizione le loro competenze
nomia personale e sociale, in modo che esse possa-
artistiche per la realizzazione.
no sentirsi parte di una comunità dopo poter agire
Un gruppo artistico di costumi
e vedere riconosciuto il proprio ruolo e la propria
I costumi sono stati realizzati da operatori
identità.
appassionati di sartoria che hanno coinvolto nelle
Il progetto si è sviluppato in tre fasi principali:
varie fasi di lavorazione (scelta stoffe, ritaglio, realizzazione costumi e cappelli…) la compagine
FASE DI PROGETTAZIONE
“rosa” del Centro Diurno, anziane abilissime
Questa fase ha coinvolto il personale e i residenti
con ago e filo, che insieme hanno tessuto abiti e
nella rivisitazione della trama, nella stesura dei testi
ornamenti, in sintonia con la trama narrativa del
(narrativi e canori), nella realizzazione degli scena-
musical.
ri, nella scelta dei costumi. La storia di Pinocchio è stata riletta, adattando parti e colpi di scena alle at-
FASE DI PROGETTAZIONE
titudini e alla creatività dei partecipanti.
L’ultima fase del progetto ha previsto la rappresentazione del musical in un teatro. L’evento ha
FASE DI PROGETTAZIONE
valorizzato e gratificato l’operato di ciascuno e
Alla realizzazione dello spettacolo hanno collabora-
rafforzato l’identità della comunità. Fondamen-
to cinque gruppi:
tale è stata la partecipazione di operatori e famigliari che hanno dedicato volontariamente il loro tempo, grazie ad una passione comune, accrescendo così il valore del tempo trascorso insieme.
124
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2013 125
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
ARTPOC, QUANDO LA CREATIVITÀ AIUTA A INCONTRARE GLI ALTRI
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
la musicoterapista. Durante lo spettacolo ArtPoc
Gruppo Memoria al lavoro – narrazione
Gruppo Memoria e in…canto – poesia e
il coro ha creato, attraverso le canzoni, un legame
autobiografica – Centro Diurno “G. Cristofori”
racconto – Centro Servizi “Mons. Ciccarelli”
tra i vari gruppi partecipanti.
Il laboratorio è nato dal bisogno emerso da molti
Il gruppo poetico e di scrittura creativa è stato
anziani di raccontare le proprie esperienze, in
avviato nel marzo 2013 e ha coinvolto cinque
“Attraverso l’arte e la creatività è veramente possibile incontrare l’altro”: questa è stata l’afferma-
Coro Nabucco – Centro Servizi “Policella”
particolare quelle lavorative. Durante gli incontri
Residenze (Arcobaleno, Roseto, Tre Fontane,
zione – convinzione che ci ha spinto a coinvolgere
Il coro Nabucco è un gruppo corale e strumentale
presso il centro diurno la psicologa e l'educatore
Mimosa, Casa Ferrari) del Centro Servizi “Mons.
tutte le persone presenti nella grande “famiglia”
nato nel settembre 2011. Il nome del coro è stato
hanno avuto il compito di mediare la conversazione
Ciccarelli”. Un importante momento di coesione è
della Fondazione in un progetto artistico e avere
proposto da un residente e accettato poi da tutti
facendo domande, fornendo stimoli per ricordare
stata la scelta del nome che avrebbe identificato
così la possibilità di creare un ponte relazionale
con entusiasmo. Il gruppo è composto da 23
e rievocando a loro volta i ricordi. Dopo una
i partecipanti: tra le varie proposte la preferenza
nel sociale. Scopo del progetto era quello di crea-
coristi (residenti,
familiari, operatori in forma
decina di incontri, con il materiale raccolto, i
è caduta su “Memoria e in...canto”. Leggere
re rappresentazioni dove pubblico e “attori” sono
di volontariato, educatore, musicoterapista) e
conduttori hanno scritto un canovaccio per
poesie e ricordare episodi passati aiuta a tenere
stati protagonisti di un unico spettacolo: l’Arte.
2 strumentisti (tastiera e chitarra). Il direttore
rappresentare una breve commedia, un carosello
in allenamento la memoria. La parola “in...canto”,
Arte come strumento di incontro e partecipazio-
di coro è la musicoterapista. Il coro Nabucco
che pubblicizzava il lavoro.
invece, ha un duplice significato: da un lato
ne al di là di ogni barriera. La nostra volontà prin-
durante ArtPoc ha presentato alcuni dei brani più
cipale è stata quella di coinvolgere in un lavoro
rappresentativi del suo repertorio.
interdisciplinare, mai attuato prima, i residenti
richiama il concetto di canto poetico, dall'altro Gruppo Talenti – musica poesia danza – Centro
rievoca la magia e l'irresistibile attrattiva di
Servizi “Casa Serena”
significati racchiusi in pochi versi. Durante lo
della Fondazione, gli educatori e le altre figure
Gruppo Bella Età di drammatizzazione sonora
Il gruppo è nato nell’aprile 2013 con l’obiettivo
spettacolo ArtPoc alcuni rappresentanti del
professionali con il filo conduttore della musico-
– Residenza “Margherita” e Centro Diurno “A.
di creare momenti di incontro risvegliando la
gruppo hanno recitato testi poetici sulla città
terapia. Il nome scelto per tale progetto è stato
Forti” (Casa Serena)
creatività presente in ciascuno. È un progetto
di Verona, versi scritti dai residenti con la
ArtPoc, nome che include le varie forme artisti-
Il gruppo Bella Età nasce nel gennaio del 2012
che ha visto l’integrazione tra musicoterapista ed
collaborazione dell'educatore e della logopedista.
che che comunicano, nel loro insieme, il miracolo
come laboratorio integrato di musicoterapia e
educatore. Il gruppo è composto da 6 residenti:
della vita che sa esprimersi anche nelle situazioni
terapia occupazionale. Il gruppo è
composto
1 strumentista alla chitarra, 1 narratore/poeta,
più svantaggiate.
da 25 residenti, 1 musicoterapista come guida
4 mimo-espressivo. Durante lo spettacolo il
Lo spettacolo è andato in scena il 7 Dicembre
nella
1
gruppo ha dato vita ad una poesia sui colori,
2013, al teatro Stimate, a Verona con uno spetta-
educatore che svolge il ruolo di narratore, 1
accompagnata da un sottofondo musicale e da
colo in due parti che ha avuto come protagonisti i
musicoterapista ed 1 educatore che sostengono
una coreografia con nastri colorati.
cori TiraMolaTampela e Nabucco, e i gruppi Bella
il gruppo, 1 operatore volontario nelle vesti di
età, Memoria al lavoro, Talenti e Memoria e in...
un personaggio che svolge un ruolo protesico.
canto, che hanno allietato il folto pubblico con
Durante il laboratorio di terapia occupazionale
uno spettacolo unico ed indimenticabile.
è stato preparato tutto il materiale scenico
conduzione
della
drammatizzazione,
utilizzato poi nelle rappresentazioni (costumi, Coro Tira Mola Tampela – Residenza “B.
scenari, materiale sonoro). Durante le sedute
Barbarani”
di musicoterapia la persona viene sostenuta e
È un gruppo corale e strumentale nato nel
guidata nella ricerca delle proprie sonorità vocali
gennaio 2011. Il nome del coro è stato pensato
e corporee creando poi nel gruppo una nuova e
da tutto il gruppo, dando il senso ad ogni parola
più creativa modalità di comunicazione. Ognuno
che lo compone. Tira: perché se ognuno fa la sua
ha interpretato un personaggio e nello stesso
parte “par tirar el careto” si va lontano. Mola:
tempo è diventato creatore sonoro di tutta la
perché se ognuno “mola un pochetin” dà il posto
storia raccontata (suoni, rumori, movimenti).
anche agli altri. Tampela: perché qualche volta…
Durante ArtPoc alcuni rappresentati del gruppo
“lasime star”. Il gruppo è da 18 coristi (residenti,
hanno proposto uno spezzone dell'ultimo lavoro
operatori in forma di volontariato, volontari
dal titolo “Arriva la banda dell'amor”.
esterni,
musicoterapista) e 3 strumentisti
(tastiera, chitarra, batteria). Il direttore di coro è
126
BILANCIO SOCIALE 2013 127
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
I PARCHI DEI CENTRI SERVIZI PARCHI GIOCHI PER LA COMUNITÀ
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
Nello specifico l’ubicazione del Centro Servizi “Mons Ciccarelli” in una zona centrale del paese di San Giovanni Lupatoto, ha fatto si che il parco sia diventato parte integrante del territorio tanto da essere considerato una piazza del paese ed essere teatro di vari eventi culturali, manifesta-
La scelta della Fondazione di curare gli spazi ver-
zioni, rassegne di spettacolo.
di esterni nasce supportata dalla convinzione che
Indubbiamente per rendere piacevole la perma-
“la possibilità di incontrarsi con altri” ha una va-
nenza in questi spazi va mantenuta la loro cura
lenza terapeutica per gli anziani ospiti, rafforza
e pulizia; ciò rappresenta un impegno da parte di
lo spirito, fornisce stimoli positivi, contrasta il ri-
chiunque vi acceda.
schio di emarginazione potenziando le reti sociali. Gli spazi verdi dei Centri Servizi vengono infatti
Quando il tempo non permette di usufruire del
utilizzati non solo dai residenti, ma anche da tutta
parco esterno, tutta l’accoglienza si apre nel
la comunità. Per tale motivo tutti i parchi sono
Giardino d’Inverno, spazio protetto e climatizza-
quindi stati attrezzati con altalene, scivoli e giochi
to con tanti angoli verdi e fiori in una cornice di
vari per far in modo che i bambini del quartiere
ampie e luminose vetrate.
possano liberamente giocare, socializzare e inte-
Questo spazio piacevole, molto curato e frequen-
ragire con l’ambiente circostante.
tatissimo, ha le stesse finalità del parco esterno
Inoltre in tutti i vari Centri Servizi gestiti dal-
ed ospita numerose attività attese e gradite dai
la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS si è
nostri ospiti residenti, con particolare indicazione
cercato un sempre maggior coinvolgimento del-
verso attività musicali e laboratori ludici, socializ-
la popolazione per migliorare le varie attività di
zanti e di relazione.
integrazione (festa d’estate, festa della donna, spettacoli, rappresentazioni nel teatro all’aperto durante l’estate e laboratori finanziati dalla pubblica amministrazione) che vanno ad aggiungersi alla programmazione annuale dei Centri Servizi, diventando punti di incontro per tutte le associazioni del territorio.
128
BILANCIO SOCIALE 2013 129
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE
COMUNITÀ: I RISULTATI DEL 2013
COMUNITÀ: GLI IMPEGNI PER IL 2014
DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI
DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI
OBIETTIVO
INDICATORE
Diffusione della cultura di solidarietà sociale e sviluppo Donazione del 2013 in relazione a della consapevolezza sul valore della comunicazione quelle dell’anno precedente come strumento che genera solidarietà
RISULTATO
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
OBIETTIVO RAGGIUNTO Tale obiettivo rimane anche per l’anno 2014
Diffusione della cultura di solidarietà sociale e sviluppo della consapevolezza sul valore della comunicazione come strumento che genera solidarietà
AUMENTO DELLE DONAZIONI
BARBARANI
BARBARANI OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Mantenere il contatto con la realtà esterna: realizzare soggiorni al mare
Realizzazione della gita
OBIETTIVO RAGGIUNTO Soggiorno al mare dal 09 al 13 settembre 2013
MONS CICCARELLI OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
Progetto Giovani: Verificare e definire le procedure relative
Definizione e codifica della procedura
OBIETTIVO RAGGIUNTO Ridefinite le procedure per una migliore gestione del progetto
INDICATORE
RISULTATO
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Mantenere il contatto con la realtà esterna: realizzare soggiorno al mare
REALIZZAZIONE DEL SOGGIORNO
MONS CICCARELLI OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Potenziare l'integrazione con il territorio
INTENSIFICAZIONE DELLE OCCASIONI DI “INCONTRO” CON IL TERRITORIO
VILLA SAN GIACOMO OBIETTIVO
Aumentare le occasioni di integrazione con il territorio attraverso momenti ludico-ricreativi e socializzanti con N° enti coinvolti nel 2013 rispetto al le scuole elementari di Bosco e il gruppo adolescenti numero dell’anno precedente della parrocchia, nonché i musei e la biblioteca
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Centro Servizi "Casa Serena": scambio intergenerazionale
I giochi per bambini nel parco del Centro Servizi "Mons Ciccarelli".
130
PARTE V
BILANCIO SOCIALE 2013 131
PERFORMANCE AMBIENTALE PARTE VI
1. LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE 2. RISULTATI DEL 2013 E IMPEGNI DEL 2014 PARTE IV III
132
PERFORMANCE AMBIENTALE
PERFORMANCE AMBIENTALE
GAS/COMBUSTIBILI
1. LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE
ricolosi per l’ambiente, la Fondazione Pia Opera
La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera
ta differenziata dei materiali di scarto, nei propri
con modalità responsabili e rispettose dell’am-
centri residenziali, nelle proprie aree di servizio
biente al fine di contenere l’impatto delle proprie
e nei propri uffici, inviando le frazioni riciclabili
attività favorendo la riduzione dei consumi, l’effi-
o rigenerabili ad impianti di recupero di materie
cienza e la sostenibilità nell’uso dell’energia e dei
prime ed energia.
Consapevole dell’importanza di minimizzare la
I dati mostrano le spese di gas/combustibile di ciascun centro di servizio riportate in percentuale rispetto al totale complessivo di ciascun anno di riferimento.
quantità dei rifiuti prodotti, alcuni dei quali peCiccarelli Onlus promuove ed effettua la raccol-
materiali.
IL MONITORAGGIO DEI COSTI PER L'ENERGIA
Nota bene: i dati relativi al Centro Servizi “Villa San Giacomo” si riferiscono ai consumi di combustibile GPL.
A partire dal 2013 la Fondazione Pia Opera Cic-
“Mons Ciccarelli” è stato dotato di un impianto fo-
carelli ONLUS ha avviato un progetto in colla-
tovoltaico della potenza nominale complessiva di
I dati mostrano le spese di acqua di ciascun centro di servizio riportate in percentuale rispetto al totale complessivo di ciascun anno di riferimento.
borazione con uno studio di ingegneria, relativo
9,66kWp e solare termico di 108 m2 per una po-
alla definizione di un modello di monitoraggio e
tenza di 4800 kWh termici per metro quadro. In
gestione del rendimento energetico del Centro
questo ambito, la Fondazione effettuerà una va-
Servizi “Mons Ciccarelli” finalizzato alla riduzione
lutazione relativamente all’opportunità di sostitu-
dei consumi energetici ottenuto tramite la razio-
ire gli attuali impianti di riscaldamento del Centro
nalizzazione nell’uso degli impianti. Tale modello
Servizi “Villa San Giacomo” di Boscochiesanuova,
potrà essere applicato alle altre strutture della
attualmente alimentati a combustibile GPL, e che
Fondazione dopo che sono state dotate di ade-
quindi comporta un costo di combustibile non in
guati strumenti di misura dei parametri energe-
linea con gli altri centri servizi, con gli impianti ali-
tici (contabilizzatori di energia elettrica/termica/
mentati a combustibile legnoso (cippato o pellet).
acqua/gas, misuratori di temperature,…). Inoltre,
Nei grafici che seguono vengono rappresentate
Il grafico rappresenta una notevole diminuzione dei costi per il Centro Mons. Ciccarelli nell’anno 2012
ad ulteriore conferma dell’attenzione che la Fon-
le spese che la Fondazione ha sostenuto per le
derivante dal fatto che negli anni precedenti sono stati fatturati acconti non corrispondenti ai consumi effettivi.
dazione dedica alle tematiche ambientali ed al
utenze di gas, acqua ed energia elettrica di cia-
modello di sviluppo sostenibile mirato all’abbatti-
scun centro servizio, riportate in percentuale ri-
mento dei consumi di carburanti fossili mediante
spetto al totale complessivo di ciascun anno di
l’utilizzo di risorse rinnovabili, il Centro Servizi
riferimento.
134
PARTE VII
ACQUA
ENERGIA ELETTRICA I dati mostrano le spese di energia elettrica di ciascun centro di servizio riportate in percentuale rispetto al totale complessivo di ciascun anno di riferimento.
BILANCIO SOCIALE 2013 135
PERFORMANCE AMBIENTALE
INIZIATIVE PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI
PERFORMANCE AMBIENTALE
1. RIDUZIONE DELL’UTILIZZO DELLA CARTA A SEGUITO DELL’ IMPLEMENTAZIONE DELLE COMUNICAZIONI INFORMATICHE
Nell’ambito della gestione del Patrimonio, la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS cura la gestione dei rifiuti ed ha predisposto e attivato la gestione differenziata dei rifiuti richiesta dai comuni e del nuovo sistema di rintracciabilità dei rifiuti SISTRI.
N° RISME DI CARTA CONSUMATE
2011
2012
2013
Uffici Amministrativi Centrali
470
435
365
Uffici "Casa Serena"
372
350
245
Servizio Sanitario "Mons Ciccarelli"
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
230
Residenziale "Policella"
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
80
Residenziale "Cherubina Manzoni"
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
65
Residenziale "Mons Ciccarelli"
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
55
Residenziale "Casa Serena"
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
90
Residenziale "Villa Italia"
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
45
Residenziale "Villa San Giacomo"
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
45
Servizio Ristorazione
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
30
Servizio Lavanderia
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
25
Residenziale "Casa del Sorriso"
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
25
Residenziale "Barbarani"
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
25
Residenziale "Casa Ferrari"
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
20
A tale proposito la Fondazione, presso il Centro Servizi “Mons Ciccarelli” ha pianificato per l’anno 2014 un progetto per la riduzione del volume dei rifiuti secchi attraverso la sperimentazione di una compattatrice di rifiuti.
Compattatrice dei rifiuti
136
BILANCIO SOCIALE 2013 137
PERFORMANCE AMBIENTALE
PERFORMANCE AMBIENTALE
RISULTATI DEL 2013 E IMPEGNI DEL 2014
IMPEGNI PER IL 2014
RISULTATI DEL 2013
DIREZIONE QUALITÀ OBIETTIVO Riduzione dei consumi energetici ottenuto tramite la razionalizzazione nell’uso degli impianti
PER TUTTI I CENTRI SERVIZI E SETTORI
RISULTATO DA PERSEGUIRE • Obiettivo 2014-2015 • Diminuzione dei consumi energetici
OBIETTIVO
INDICATORE
RISULTATO
MONS CICCARELLI
Migliorare l'impatto ambientale attraverso l'utilizzo di prodotti per la pulizia degli ambienti ecologici formulati con tensioattivi di origine naturale rapidamente biodegradabili
N° prodotti ecologici utilizzati rispetto al totale del n° prodotti usati
OBIETTIVO RAGGIUNTO Solamente per l’area NORD
OBIETTIVO
RISULTATO DA PERSEGUIRE
Riduzione del volume dei rifiuti da smaltire e eliminazione di cattivi odori attraverso la sperimentazione di una compattatrice di rifiuti da incontinenza.
Diminuzione dei volumi del rifiuto secco
Stato utilizzo dei bicchieri
OBIETTIVO NON RAGGIUNTO
Riduzione dell’utilizzo della plastica
La nuova lavanderia del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"
138
PARTE VII
Il Parco del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"
BILANCIO SOCIALE 2013 139
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE PARTE VII
140
BILANCIO SOCIALE 2013 141
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
1. CAMPAGNA DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
LE INFORMAZIONI RACCOLTE SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI RESIDENZIALI
I QUESTIONARI RACCOLTI Durante il 2013 è stato somministrato a familiari e personale un questionario per la misurazione della soddisfazione del cliente. La scala per la valutazione degli item prevedeva dei punteggi da 20 a 100 con la seguente suddivisione:
• 20 – 40 = per nulla soddisfatti • 41 – 60 = poco soddisfatti • 61 – 75 = soddisfatti solo in parte • 76 – 85 = soddisfatti • 86 – 100 = molto soddisfatti
Complessivamente sono stati raccolti 941 questionari, come si evince dal dettaglio della tabella che segue.
RESIDENZE 1
UTENTI
Arcobaleno
FAMILIARI PERSONALE 35
31
TOTALE
CENTRO SERVIZI MONS CICCARELLI
1
RESIDENZA ARCOBALENO
FAMILIARI
PERSONALE
La comunicazione e l'informazione
MEDIA
80
78
79
2 Le attività
81
78
80
3 Gli spazi e la struttura
89
84
86 83
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
85
81
66
5 Le relazioni dei medici
79
70
75
86
82
84
2 B. Barbarani
14
17
31
6 Le relazioni degli infermieri
3 Boscoverde
42
6
48
7 Le relazioni dei fisioterapisti
82
82
82
83
80
82
4 Casa del sorriso
9
10
19
8 Le relazioni dei logopedisti
5 Casa Ferrari
17
13
30
9 Le relazioni degli psicologi
79
78
78
6 Cherubina Manzoni
16
8
24
10 Le relazioni degli odontotecnici
86
79
78
7 Edera
21
8
29
11 Gli uffici amministrativi
76
72
74
33
12 La direzione generale
76
74
75
24
13 I coordinatori di area e di nucelo
81
74
77
84
73
79
85
83
84
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA
8 Girasole
14
9 Margherita
9
19 15
10 Melograno
29
23
52
14 I servizi generali
11 Mimosa
22
18
40
15 La sicurezza
12 Policella
35
41
76
13 Roseto
17
14 Servizi centrali 15 Tre fontane
31
17
34
32
32
26
57
16 Villa Italia
12
18
30
17 Villa San Giacomo
26
29
55
349
331
680
TOTALE
SERVIZI DOMICILIARI 1
Minerbe
2 S.G. Lupatoto 3 Verona TOTALE
CENTRI DIURNI 1
G. Cristofori
0
UTENTI
FAMILIARI PERSONALE
8
24
58
19
74 140
UTENTI
21 64
16
3
14
TOTALE
5
30
TOTALE
145
443
142
PARTE VIII
2 14
FAMILIARI PERSONALE
2
2 A. Forti
12
8
RESIDENZA MIMOSA 1
84
82
83
2 Le attività
La comunicazione e l'informazione
86
74
80
3 Gli spazi e la struttura
92
93
92
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
91
81
86
5 Le relazioni dei medici
77
58
67
TOTALE
6 Le relazioni degli infermieri
89
87
88
32
7 Le relazioni dei fisioterapisti
86
80
83
89
8 Le relazioni dei logopedisti
79
78
78
97
9 Le relazioni degli psicologi
75
82
79
218
10 Le relazioni degli odontotecnici
81
75
78
11 Gli uffici amministrativi
82
71
76
12 La direzione generale
79
72
76 84
TOTALE 26
13 I coordinatori di area e di nucelo
87
81
17
14 I servizi generali
89
78
83
8
43
15 La sicurezza
86
84
85
353
941
BILANCIO SOCIALE 2013 143
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
RESIDENZA ROSETO 1
La comunicazione e l'informazione
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA
RESIDENZA BARBARANI
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA
86
76
81
1
91
88
90
2 Le attività
87
73
80
2 Le attività
92
88
90
3 Gli spazi e la struttura
84
72
78
3 Gli spazi e la struttura
94
90
92
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
88
78
83
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
92
86
89
5 Le relazioni dei medici
84
64
74
5 Le relazioni dei medici
95
92
94
6 Le relazioni degli infermieri
89
82
86
6 Le relazioni degli infermieri
93
91
92
7 Le relazioni dei fisioterapisti
84
83
83
7 Le relazioni dei fisioterapisti
93
94
93
8 Le relazioni dei logopedisti
80
83
81
8 Le relazioni dei logopedisti
91
87
89
9 Le relazioni degli psicologi
82
79
80
9 Le relazioni degli psicologi
92
87
89
10 Le relazioni degli odontotecnici
81
65
73
10 Le relazioni degli odontotecnici
91
81
86
11 Gli uffici amministrativi
86
74
80
11 Gli uffici amministrativi
92
85
88
12 La direzione generale
84
73
78
12 La direzione generale
91
87
89
13 I coordinatori di area e di nucelo
87
74
80
13 I coordinatori di area e di nucelo
93
88
90
14 I servizi generali
83
73
78
14 I servizi generali
92
90
91
15 La sicurezza
85
81
83
15 La sicurezza
94
89
91
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA
87
88
87
88
88
88
RESIDENZA TRE FONTANE 1
La comunicazione e l'informazione
La comunicazione e l'informazione
RESIDENZA CASA FERRARI
78
76
77
1
78
78
78
2 Le attività
3 Gli spazi e la struttura
78
70
74
3 Gli spazi e la struttura
83
85
84
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
84
79
81
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
84
89
87
5 Le relazioni dei medici
73
62
68
5 Le relazioni dei medici
81
81
81
6 Le relazioni degli infermieri
85
80
83
6 Le relazioni degli infermieri
85
94
90
7 Le relazioni dei fisioterapisti
79
79
79
7 Le relazioni dei fisioterapisti
82
94
88
8 Le relazioni dei logopedisti
70
76
73
8 Le relazioni dei logopedisti
82
89
85
9 Le relazioni degli psicologi
71
77
74
9 Le relazioni degli psicologi
81
89
85
10 Le relazioni degli odontotecnici
71
69
70
10 Le relazioni degli odontotecnici
79
75
77
11 Gli uffici amministrativi
74
74
74
11 Gli uffici amministrativi
81
77
79
12 La direzione generale
73
73
73
12 La direzione generale
83
77
80
13 I coordinatori di area e di nucelo
80
71
76
13 I coordinatori di area e di nucelo
90
75
83
14 I servizi generali
74
70
72
14 I servizi generali
84
83
84
15 La sicurezza
75
78
77
15 La sicurezza
86
91
88
2 Le attività
144
La comunicazione e l'informazione
BILANCIO SOCIALE 2013 145
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
RESIDENZA VILLA ITALIA 1
La comunicazione e l'informazione
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA
RESIDENZA EDERA
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA 84
75
87
81
1
84
83
2 Le attività
72
77
75
2 Le attività
80
77
78
3 Gli spazi e la struttura
84
79
82
3 Gli spazi e la struttura
89
78
83
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
83
89
86
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
88
80
84
5 Le relazioni dei medici
71
73
72
5 Le relazioni dei medici
63
67
65
6 Le relazioni degli infermieri
80
90
85
6 Le relazioni degli infermieri
66
74
70
7 Le relazioni dei fisioterapisti
67
81
74
7 Le relazioni dei fisioterapisti
64
77
71
8 Le relazioni dei logopedisti
67
83
75
8 Le relazioni dei logopedisti
76
79
78
9 Le relazioni degli psicologi
60
83
71
9 Le relazioni degli psicologi
68
83
75
10 Le relazioni degli odontotecnici
56
79
67
10 Le relazioni degli odontotecnici
72
75
74
La comunicazione e l'informazione
11 Gli uffici amministrativi
71
73
72
11 Gli uffici amministrativi
75
73
74
12 La direzione generale
72
78
75
12 La direzione generale
80
77
78
13 I coordinatori di area e di nucelo
85
87
86
13 I coordinatori di area e di nucelo
90
75
83
14 I servizi generali
81
76
79
14 I servizi generali
81
73
77
15 La sicurezza
76
90
83
15 La sicurezza
88
80
84
RESIDENZA BOSCOVERDE
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA
La comunicazione e l'informazione
76
CENTRO SERVIZI CASA SERENA 1
RESIDENZA GIRASOLE
88
91
90
1
82
70
2 Le attività
89
85
87
2 Le attività
83
72
77
3 Gli spazi e la struttura
97
85
91
3 Gli spazi e la struttura
88
80
84
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
93
90
92
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
82
77
79
5 Le relazioni dei medici
85
85
83
5 Le relazioni dei medici
84
65
75
6 Le relazioni degli infermieri
94
88
91
6 Le relazioni degli infermieri
86
83
85
7 Le relazioni dei fisioterapisti
85
81
83
7 Le relazioni dei fisioterapisti
87
79
83
8 Le relazioni dei logopedisti
81
88
84
8 Le relazioni dei logopedisti
82
78
80
La comunicazione e l'informazione
9 Le relazioni degli psicologi
86
85
86
9 Le relazioni degli psicologi
84
77
80
10 Le relazioni degli odontotecnici
76
76
76
10 Le relazioni degli odontotecnici
78
68
73
11 Gli uffici amministrativi
88
87
87
11 Gli uffici amministrativi
85
81
83
12 La direzione generale
91
91
89
12 La direzione generale
88
80
84
13 I coordinatori di area e di nucelo
92
90
91
13 I coordinatori di area e di nucelo
84
74
79
14 I servizi generali
92
81
87
14 I servizi generali
86
78
82
15 La sicurezza
90
97
93
15 La sicurezza
82
79
80
146
BILANCIO SOCIALE 2013 147
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI RESIDENZA MARGHERITA 1
La comunicazione e l'informazione
FAMILIARI 98
PERSONALE 81
MEDIA 90
1
La comunicazione e l'informazione
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA
92
87
89
2 Le attività
94
77
85
2 Le attività
92
89
90
3 Gli spazi e la struttura
98
83
90
3 Gli spazi e la struttura
95
96
96
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
98
82
90
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
92
91
91
5 Le relazioni dei medici
78
69
74
5 Le relazioni dei medici
85
76
80
6 Le relazioni degli infermieri
92
76
84
6 Le relazioni degli infermieri
91
93
92
7 Le relazioni dei fisioterapisti
82
79
80
7 Le relazioni dei fisioterapisti
89
63
76
8 Le relazioni dei logopedisti
78
70
74
8 Le relazioni dei logopedisti
81
70
76
9 Le relazioni degli psicologi
90
82
86
9 Le relazioni degli psicologi
90
100
95
10 Le relazioni degli odontotecnici
74
71
72
10 Le relazioni degli odontotecnici
82
81
82
84
86
85
11 Gli uffici amministrativi
92
75
84
11 Gli uffici amministrativi
12 La direzione generale
93
78
85
12 La direzione generale
92
96
94
13 I coordinatori di area e di nucelo
98
80
89
13 I coordinatori di area e di nucelo
95
100
98
14 I servizi generali
96
73
84
14 I servizi generali
90
84
87
15 La sicurezza
100
83
91
15 La sicurezza
89
100
94
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA 80
CENTRO SERVIZI POLICELLA RESIDENZA MELOGRANO 1
La comunicazione e l'informazione
2 Le attività
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA
86
83
84
1
76
84
82
2 Le attività
81
83
82
85
87
86 85
85
80
La comunicazione e l'informazione
3 Gli spazi e la struttura
86
85
86
3 Gli spazi e la struttura
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
87
82
85
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
84
86
5 Le relazioni dei medici
83
78
81
5 Le relazioni dei medici
70
83
77
81
91
86
6 Le relazioni degli infermieri
87
81
84
6 Le relazioni degli infermieri
7 Le relazioni dei fisioterapisti
82
83
82
7 Le relazioni dei fisioterapisti
73
84
79
72
87
79
8 Le relazioni dei logopedisti
75
83
79
8 Le relazioni dei logopedisti
9 Le relazioni degli psicologi
80
86
83
9 Le relazioni degli psicologi
80
88
84
10 Le relazioni degli odontotecnici
75
76
76
10 Le relazioni degli odontotecnici
69
77
73
11 Gli uffici amministrativi
82
85
84
11 Gli uffici amministrativi
72
75
73
12 La direzione generale
74
79
76
12 La direzione generale
84
85
85
13 I coordinatori di area e di nucelo
92
88
90
13 I coordinatori di area e di nucelo
79
83
81
80
82
81
78
89
84
14 I servizi generali
85
82
83
14 I servizi generali
15 La sicurezza
86
83
84
15 La sicurezza
148
BILANCIO SOCIALE 2013 149
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
RESIDENZA CASA DEL SORRISO
SERVIZI CENTRALI FAMILIARI
1
La comunicazione e l'informazione
PERSONALE
MEDIA
PERSONALE
MEDIA
87
81
84
1
77
77
2 Le attività
85
82
83
2 Le attività
75
75
3 Gli spazi e la struttura
94
82
88
3 Gli spazi e la struttura
83
83
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
87
82
84
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
77
77
5 Le relazioni dei medici
78
85
82
5 Le relazioni dei medici
71
71
6 Le relazioni degli infermieri
95
83
89
6 Le relazioni degli infermieri
70
70
La comunicazione e l'informazione
7 Le relazioni dei fisioterapisti
73
83
78
7 Le relazioni dei fisioterapisti
74
74
8 Le relazioni dei logopedisti
67
85
76
8 Le relazioni dei logopedisti
76
76
9 Le relazioni degli psicologi
70
74
72
9 Le relazioni degli psicologi
78
78
10 Le relazioni degli odontotecnici
61
75
68
10 Le relazioni degli odontotecnici
70
70
11 Gli uffici amministrativi
69
75
72
11 Gli uffici amministrativi
74
74
12 La direzione generale
79
83
81
12 La direzione generale
82
82
13 I coordinatori di area e di nucelo
80
82
81
13 I coordinatori di area e di nucelo
81
81
14 I servizi generali
89
80
84
14 I servizi generali
82
82
15 La sicurezza
84
86
85
15 La sicurezza
86
86
FAMILIARI
PERSONALE
MEDIA
CENTRO SERVIZI VILLA S. GIACOMO 1
91
88
90
2 Le attività
La comunicazione e l'informazione
92
88
90
3 Gli spazi e la struttura
94
90
92
4 La qualità delle reazioni iterpersonali
92
86
89
5 Le relazioni dei medici
95
92
94
6 Le relazioni degli infermieri
93
91
92
7 Le relazioni dei fisioterapisti
93
94
93
8 Le relazioni dei logopedisti
91
87
89
9 Le relazioni degli psicologi
92
87
89
10 Le relazioni degli odontotecnici
91
81
86
11 Gli uffici amministrativi
92
85
88
12 La direzione generale
91
87
89
13 I coordinatori di area e di nucelo
93
88
90
14 I servizi generali
92
90
91
15 La sicurezza
94
89
91
150
BILANCIO SOCIALE 2013 151
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
LE INFORMAZIONI RACCOLTE SULLA QUALITÀ DEI CENTRI DIURNI CENTRO DIURNO "ACHILLE FORTI"
UTENTE
CENTRO DIURNO "GABRIELLA CRISTOFORI"
FAMILIARE
Servizio socio-cognitivo-occupazionale
FAMILIARE
PERSONALE
Valutazioni legate ai servizi
Valutazioni legate ai servizi 1
UTENTE
93
80
1
Servizio socio-cognitivo-occupazionale
90
93
98
Attività religiose
90
85
90
2
Attività religiose
93
83
2
3
Attività motorie
87
82
3
Attività motorie
90
90
95
Servizio di Ristorazione
90
94
93
4
Servizio di Ristorazione
80
89
4
5
Orario di apertura
93
81
5
Orario di apertura
90
89
98
87
6
Servizio di trasporto
90
90
98
6
Servizio di trasporto
90
Valutazione legate alla struttura
Valutazione legate alla struttura 7
Pulizia degli ambienti
93
94
7
Pulizia degli ambienti
90
96
93
Manutenzione della sede
100
88
90
Comfort degli spazi comuni
90
96
93
90
95
95
90
96
98
8
Manutenzione della sede
93
93
8
9
Comfort degli spazi comuni
93
96
9
93
96
10 Gradevolezza
10 Gradevolezza
Valutazioni legate al personale
Valutazioni legate al personale 87
91
11
12 Direzione: ascolto delle segnalazioni, reclami
87
72
12 Direzione: ascolto delle segnalazioni, reclami
100
91
93
13 Personale: conoscenza dei bisogni degli anziani
93
86
13 Personale: conoscenza dei bisogni degli anziani
90
91
90
14 Personale: capacità di rispondere ai bisogni dell'anziano
87
83
14 Personale: capacità di rispondere ai bisogni dell'anziano
80
93
93
90
95
98
11
Responsabili di nucleo e coordinatori di area: competenza e professionalità
Responsabili di nucleo e coordinatori di area: competenza e professionalità
15 Relazione personale-anziani
87
89
15 Relazione personale-anziani
16 Rispetto della privacy dell'anziano
90
87
16 Rispetto della privacy dell'anziano
90
95
90
17 Informazioni ai familairi sul servizio offerto
80
79
17 Informazioni ai familairi sul servizio offerto
90
90
93
18 Comunicazioni assistenziali e sanitarie ai familiari
87
86
18 Comunicazioni assistenziali e sanitarie ai familiari
90
96
93
87
89
19 Sicurezza generale delle persone
100
88
98
/
84
20 Miglioramento dello stato di salute dei residenti
100
89
93
19 Sicurezza generale delle persone 20 Miglioramento dello stato di salute dei residenti
152
BILANCIO SOCIALE 2013 153
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
SERVIZIO DOMICILIARE DI "S.G. LUPATOTO"
UTENTE
FAMILIARE
PERSONALE
Valutazioni legate ai seguenti servizi
LE INFORMAZIONI RACCOLTE SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI DOMICILIARI SERVIZIO DOMICILIARE DI "MINERBE"
UTENTE
FAMILIARE
Valutazioni legate ai seguenti interventi 1
Orario degli interventi
100
97
2
Igiene personale
100
100
3
Mobilizzazione
100
95
4
Qualità dei pasti
73
90
5
Controllo assunzione dei farmaci
80
96
6
Pulizia della casa
80
90
7
Cura vestiario e corredo degli utenti
93
95
8
Accompagnamento degli utenti per commissioni sul territorio
90
95
1
Orario degli interventi
95
92
78
2
Igiene personale
96
98
82
3
Mobilizzazione
94
93
82
4
Qualità dei pasti
84
77
82
5
Controllo assunzione dei farmaci
84
86
75
6
Pulizia della casa
87
83
72
7
Cura vestiario e corredo degli utenti
92
84
80
8
Accompagnamento degli utenti per commissioni sul territorio
92
87
83
9
Pagamenti di utenze
82
80
80
10 Interventi per stimolare la socializzazione
88
91
78
11
95
91
85
88
78
83
96
93
92
Stile di cura da parte del personale
12 Trasporto Valutazioni legate alla competenze del personale
60
93
13 Rispetto della privacy dell'utente
10 Interventi per stimolare la socializzazione
100
96
14 Capacità di intervenire tempestivamente
88
89
92
11
100
96
15 Relazione operatore-utente
96
97
93
80
92
16 Collaborazioni con i familiari
93
91
80
17 Miglioramento dello stato di salute dei residenti
90
87
83
UTENTE
FAMILIARE
PERSONALE
Orario degli interventi
90
86
80 80
9
Pagamenti di utenze
Stile di cura da parte del personale
12 Trasporto Valutazioni legate alle competenze del personale 13 Rispetto della privacy dell'utente
96
96
14 Capacità di intervenire tempestivamente
100
96
SERVIZIO DOMICILIARE DI "COMUNE DI VERONA"
15 Relazione operatore-utente
91
97
Valutazioni legate ai seguenti servizi
16 Collaborazioni con i familiari
100
97
17 Miglioramento dello stato di salute dei residenti
100
92
1 2
Igiene personale
96
92
3
Mobilizzazione
95
91
70
4
Qualità dei pasti
90
93
100
5
Controllo assunzione dei farmaci
93
87
70
6
Pulizia della casa
90
89
60
7
Cura vestiario e corredo degli utenti
91
88
80
8
Accompagnamento degli utenti per commissioni sul territorio
94
89
70
9
Pagamenti di utenze
95
83
70
10 Interventi per stimolare la socializzazione
91
85
70
11
98
90
70
97
87
70
Stile di cura da parte del personale
12 Trasporto Valutazioni legate alla competenze del personale
154
13 Rispetto della privacy dell'utente
97
93
80
14 Capacità di intervenire tempestivamente
95
93
90
15 Relazione operatore-utente
95
96
90
16 Collaborazioni con i familiari
95
98
80
17 Miglioramento dello stato di salute dei residenti
94
92
80
BILANCIO SOCIALE 2013 155
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
2. RILEVAZIONE DAI QUESTIONARI DEI FAMILIARI DEGLI OSPITI ASSISTITI A CONCLUSIONE DEL RAPPORTO
PUNTEGGI DI GRADIMENTO NEI QUESTIONARI DI FINE RAPPORTO
QUESTIONARIO CONCLUSIONE RAPPORTO
N° questionari ricevuti: N° questionari inviati: % ricevuti / inviati:
1
2
3
Il personale della Fondazione ha collaborato a realizzare le vostre aspettative nel progetto assistenziale del vostro famigliare? Potrebbe gentilmente indicare quali sono i servizi che maggiormente si sono Ufficio Relazioni dimostrati qualitativamente con il pubblico rispondenti alle vostre aspettative? Settore Assistenza: Igiene personale Bagno assistito
4
Anno 2009
Anno 2010
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
45
47
37
54
50
140
134
153
212
202
32%
35%
24%
25%
25%
LIV.
LIV.
LIV.
LIV.
LIV.
96
98
95
97
95
95
95
97
95
94
99
98
97
97
99
99
99
98
98
98
5
Deambulazione
92
90
95
95
94
6
Movimentazione
90
92
92
93
92
7
Assunzione pasti
98
96
96
98
97
8
Sorveglianza D/N
97
96
96
97
97
Parrucchiera/barb.
9 10
Ser. infermieristico
97
95
97
97
98
98
99
99
98
98
11
Ser. Medico
97
92
97
94
96
12
Ser. Fisioterapia
95
91
92
93
92
13
Logopedia
92
97
97
94
93
14
Podologia
93
92
96
95
94
15
Animazione
98
97
95
93
95
16
Lavanderia
96
91
92
93
95
17
Ristorazione
98
98
98
97
97
18
Uffici Amm.vi
99
98
97
96
94
19
S. Religioso Considerando la vostra esperienza passata, vi siete sentiti in familiare sintonia con il personale dalla Residenza Assistenziale? La relazione di aiuto nei in caso di brevi seguenti casi è stata periodi di assenza rispondente alle vostre aspettative? in caso di ricoveri ospedalieri in caso di visite specialistiche durante il programma di attività con il terrritorio durante la fase del Commiato LIVELLO MEDIO:
98
95
97
97
98
94
98
95
95
96
94
99
96
97
95
87
93
93
94
97
96
98
99
94
93
89
93
98
91
91
99
99
97
97
97
95,4
95,7
96,1
95,5
95,3
20 21 22 23 24 25
156
BILANCIO SOCIALE 2013 157
ALLEGATI PARTE IX
• Allegato 1 - VERBALE DI ACCORDO SINDACALE (A FARE TEMPO DAL 01 GENNAIO 2010)
• Allegato 2 - L'INTEGRAZIONE ALL’ACCORDO DECENTRATO (SOTTOSCRITTO IN DATA 03.12.2012)
• Allegato 3 - QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE A FINE RAPPORTO • Allegato 4 - CERTIFICATO SA8000:2008 • Allegato 5 - CERTIFICATO OHSAS 18001:2007 • Allegato 6 - CERTIFICATO ISO 9001:2008
158
ALLEGATI
ALLEGATO 1: INTEGRAZIONE ALL’ACCORDO DECENTRATO SOTTOSCRITTO IN DATA 03.12.2012 Destinato al personale destinatario del C.C.N.L. UNEBA Vista la Circolare n. 3/E del 14.2.11 con la quale l’Agenzia delle Entrate ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali hanno fornito indicazioni, per l’anno 2011, in merito all’imposta del 10% sostitutiva dell’IRPEF e addizionali regionali e comunali da applicarsi sulle erogazioni accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi di produttività, come disposto dall’art. 1 comma 47 L. 220 del 2010 in attuazione dell’art. 53 comma 1 D.L. 31.5.2010 n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 30.7.2010 n. 122. Dato atto che il suddetto art. 53 L. 122/10 stabilisce che possono essere assoggettate ad imposta sostitutiva le somme erogate a lavoratori dipendenti del settore privato in forza di contratti collettivi territoriali o aziendali, in quanto correlate ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa collegati ai risultati riferiti all’andamento economico dell’Ente e ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale. Dato atto altresì che la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera nel settore assistenziale, sociale, sociosanitario ed educativo, avendo come destinatarie persone in stato di fragilità psico-fisica e di marginalità sociale. Che, inoltre, nel settore di attività come sopra descritto la qualità, la produttività e la competitività del servizio si perseguono assicurandone la continuità, il mantenimento nel tempo dello standard qualitativo, garantendo la tempestività e l’efficacia dell’intervento a fronte di esigenze e difficoltà emergenti ed adottando nell’organizzazione del lavoro forme di flessibilità capaci di far fronte alle variabilità delle esigenze nelle diverse realtà. Le parti concordano la seguente integrazione a decorrere dal 01/01/2011: Articolo 6 bis D L 93 del 27/05/2008 convertito in Legge 126 del 24/07/2008 “Misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro”. Erogazioni contrattuali a cui si applica la tassazione agevolata: • straordinari, sia in misura effettiva che forfetaria, diurni, notturni e festivi (art. 52 CCNL UNEBA) • maggiorazioni per lavoro ordinario notturno e festivo (art. 53 CCNL UNEBA) • premi variabili legati a risultati di qualità e produttività del lavoro, secondo importi e modalità concordati al livello decentrato (art. 5 CCNL UNEBA) • compensi per reperibilità (art. 56 CCNL UNEBA) • indennità di funzione e coordinamento di area • salario accessorio per funzioni di responsabilità e di coordinamento di nucleo (art. 43 CCNL UNEBA) • compensi per lavoro supplementare erogati a dipendenti part-time e legati al superamento dell’orario concordato o a clausole di scorrimento (art. 23 CCNL UNEBA) • R.o.L. residue monetizzate (artt. 50 -55 CCNL UNEBA) • residui orari monetizzati secondo il sistema della Banca/Ore (art. 66 CCNL UNEBA) • compensi per richiamo in servizio dal riposo (art. 57 CCNL UNEBA) • eventuali superminimi individuali legati ad orari particolari ovvero a mancata limitazione dell’orario di lavoro • differenza paga per mansioni superiori.
ALLEGATI
ALLEGATO 2: VERBALE DI ACCORDO SINDACALE (A FARE TEMPO DAL 01 GENNAIO 2010) Destinato al personale destinatario del C.C.N.L. UNEBA Premesso - che con Decreto n. 1979 del 01/08/1994 della Giunta Regionale del Veneto è stata riconosciuta la personalità giuridica privata della Pia Opera Ciccarelli, ai sensi dell’art. 12 e seguenti del Codice Civile; - che la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ha disciplinato il rapporto di lavoro di tutto il personale dipendente applicando il C.C.N.L. UNEBA; - che la presente trattativa è volta a favorire la piena integrazione di tutti i lavoratori dipendenti che svolgono la medesima attività di servizio, pur con l’applicazione di contenuti contrattuali diversi. Ciò premesso, le parti concordano quanto segue: • ARTICOLO 1 INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE DESTINATE ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA A FAR TEMPO DAL 01/01/2000 La quota individuale destinata alla contrattazione decentrata per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale al quale si applicano i contenuti economici del C.C.N.L. UNEBA, è pari a € 537,07 riferita a full-time e a 365 giorni di assunzione. La valutazione della quota individuale è subordinata all’accertamento delle disponibilità del budget annuale di ogni Centro di Servizio. • ARTICOLO 2 INTEGRAZIONI AL C.C.N.L. UNEBA/INDENNITA’ Si riconoscono le seguenti indennità a far data dal 1 gennaio 2010: 2.1 INDENNITÀ QUALIFICA PROFESSIONALE Si conferma la corresponsione delle seguenti indennità professionali: agli educatori/animatori una indennità di qualifica professionale (per 12 mensilità) di €. 111,04 mensili, riferiti a tempo pieno. 2.2 INDENNITÀ MANEGGIO VALORI L’indennità maneggio valori è corrisposta secondo la seguente tabella: MISURA MENSILE (156 ore).......€ 3,62 MISURA GIORNALIERA (1/26)....€ 94,06 Alla persona incaricata del servizio di economato (Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 87 del 30/12/1999 e successive modificazioni). 2.3 INDENNITÀ DI REPERIBILITÀ L’indennità di reperibilità effettuata dal personale viene corrisposta in conformità all’art. 23 del C.C.N.L. integrativo del Comparto Regioni/Autonomie Locali del 19/07/2000 (Code Contrattuali). 2.4 INDENNITÀ RISCHIO PER USO VIDEO TERMINALE Al personale amministrativo e agli assistenti tecnici di assicurazione qualità, per l’uso strumentale e continuativo del video terminale, viene erogata una indennità rischio video terminale pari a €. 0,26 orarie di effettiva presenza. 2.5 INDENNITÀ NOTTURNA, FESTIVA, FESTIVA NOTTURNA In deroga all’articolo 53 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, si concordano le seguenti maggiorazioni:
162
PARTE IX
A) AL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO: - servizio ordinario notturno in turno: 30% - servizio ordinario domenicale e/o festivo: 30% - servizio ordinario festivo notturno: 50% B) AGLI ADDETTI ALL’ASSISTENZA (4° LIVELLO SUPER) A TEMPO DETERMINATO: - servizio ordinario notturno in turno: 30% - servizio ordinario domenicale e/o festivo: 30% - servizio ordinario festivo notturno: 50% 2.6 INDENNITÀ DI RESPONSABILITÀ L’indennità pari a € 129,11 mensile, riferiti a tempo pieno, per la figura del Responsabile di Nucleo/Settore. In caso di assenza superiore al mese tale indennità verrà erogata al sostituto. 2.7 INDENNITÀ DI SOLIDARIETÀ Ai dipendenti a tempo indeterminato colpiti da gravi patologie che richiedono terapia salvavita e/o terapie assibilabili secondo le indicazioni dell’Ufficio Medico Legale dell’Azienda Sanitaria competente per territorio, l’Ente riconosce, su richiesta dell’interessato, con oneri a carico dell’Ente, fino ad un massimo di € 10.000 annui, una specifica indennità economica giornaliera corrispondente alle percentuali di spettanza INPS di cui all’art. 68 del C.C.N.L. UNEBA, sottoscritto in data 27/05/2004, e successive modifiche e/o integrazioni. Tale indennità di solidarietà è corrisposta mensilmente, su base giornaliera, esclusivamente nel primo anno di riferimento qualora siano già superati i 180 giorni di comporto previsti dal citato articolo del C.C.N.L. • ARTICOLO 3 AREA DELLE FIGURE SANITARIE 3.1 Alle figure sanitarie di cui al presente integrativo (infermiere, fisiokinesiterapista, logopedista, odontotecnico) verrà corrisposto uno specifico superminimo riassorbibile in relazione ai futuri adeguamenti contrattuali rapportato alle seguenti voci iniziali del comparto Sanità Pubblica.
STIPENDIO TABELLARE ANNUALE ELEMENTO REG. PROFESSIONALE TOTALE(/14 MENSILITÀ)
SANITÀ 23.935,04 ------------23.935,04
UNEBA 19.593,70 1.549,32 21.143,02
DIFFERENZA
2.792,02
3.2 Le indennità professionali di cui all’articolo 4 del Verbale di Accodo in data 22/05/2000, vengono così confermate: - Indennità professionali di € 129,11 mensili, riferiti a tempo pieno, agli infermieri professionale (E.R.P.) - Indennità professionale di € 103,29 mensili, riferiti a tempo pieno, ai logopedisti/odontotecnici - Indennità professionale di € 129,11 mensili, riferiti a tempo pieno, ai terapisti della riabilitazione (E.R.P.) 3.3 Viene confermata la corresponsione alle figure professionali sanitarie di cui sopra, le indennità tipiche del C.C.N.L. Comparto Sanità, come segue:
INDENNITÀ DI TURNO (SU 24 H) INDENNITÀ DI TURNO (SU 12 H) INDENNITÀ NOTTURNA INDENNITÀ FESTIVA INDENNITÀ NOTTURNA/FESTIVA
ORA ORA ORA ORA ORA
SANITÀ 0,34431 0,73165 2,74 2,97 4,90634
UNEBA 0 0 2,95154 2,95154 4,91923
DIFFERENZA 0,34431 0,73165 -0,21154 0,01846 -0,01289
3.4 L’orario settimanale a tempo pieno è fissato in 36 ore. 3.5 Le ferie annuali sono pari a 36 giorni.
BILANCIO SOCIALE 2013 163
ALLEGATI
QUESTIONARIO
QUESTIONARIO
PER RILEVARE LA SODDISFAZIONE DEI FAMIGLIARI ALLA CONCLUSIONE DEL RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA FONDAZIONE
PER RILEVARE LA SODDISFAZIONE DEI FAMIGLIARI ALLA CONCLUSIONE DEL RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA FONDAZIONE
Il questionario può essere anonimo, ma si prega di specificare comunque il nome del Centro di Servizio. Cognome e nome (di chi compila)
………………………………………………………………………………….
Cognome e nome del Residente
………………………………………………………………………………….
3. Considerando la vostra esperienza passata, vi siete sentiti in familiare sintonia con il personale della Residenza Assistenziale? Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
presso il Centro di Servizio: Residenza ARCOBALENO
Residenza ROSETO
Residenza TRE FONTANE
Residenza MIMOSA
Residenza CASA FERRARI
Residenza VILLA ITALIA
Residenza POLICELLA
Residenza CASA DEL SORRISO
Residenza CHERUBINA MANZONI
Residenza VILLA S.GIACOMO
Residenza B. BARBARANI
Centro diurno G.CRISTOFORI
Residenza MELOGRANO
Residenza EDERA
Residenza GIRASOLE
Residenza BOSCOVERDE
Residenza MARGHERITA
Centro diurno A. FORTI
1. Il personale della Fondazione ha collaborato a realizzare le vostre aspettative nel progetto assistenziale del vostro famigliare? Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
2. Potrebbe gentilmente indicare quali sono i servizi che maggiormente si sono dimostrati qualitativamente rispondenti alle vostre aspettative?
4. La relazione di aiuto nei seguenti casi è stata rispondente alle vostre aspettative? a) in caso di brevi periodi di assenza Non usufruito
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
In parte
Quasi sempre
Sempre
In parte
Quasi sempre
Sempre
In parte
Quasi sempre
Sempre
In parte
Quasi sempre
Sempre
b) in caso di ricoveri ospedalieri Non usufruito
Mai
Quasi mai
c) in caso di visite specialistiche Non usufruito
Mai
Quasi mai
a) Ufficio Gestione richieste – servizi : Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
b) Settore Assistenza:
Non usufruito
Non usufruito
Igiene personale
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Bagno assistito
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Attività motoria e deambulazione
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Movimentazione in sicurezza
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Assunzione pasti
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Sorveglianza Diurna/Notturna
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Parrucchiera/Barbiere
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
c) Serv. infermieristico
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
d) Serv. Medico
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
e) Serv. Fisioterapia
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
f) Logopedia
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
g) Podologia
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
h) Animazione
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
i) Lavanderia
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
l) Ristorazione
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
m) Uffici Amm.vi
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
n) Serv. Religioso
Mai
Quasi mai
In parte
Quasi sempre
Sempre
Mod.183 – Rev. 4
164
PARTE IX
d) durante il programma di attività con il territorio
Pag. 1/2
Mai
Quasi mai
e) durante la fase del Commiato Non usufruito
Mai
Quasi mai
5. VARIE
Data ______________________
Mod.183 – Rev. 4
Firma _________________________________________
Pag. 2/2
BILANCIO SOCIALE 2013 165
ALLEGATI
166
PARTE IX
BILANCIO SOCIALE 2013 167
ALLEGATI
168
PARTE IX
BILANCIO SOCIALE 2013 169
ALLEGATI
170
PARTE IX
BILANCIO SOCIALE 2013 171
ALLEGATI
172
PARTE IX
BILANCIO SOCIALE 2013 173
ALLEGATI
174
PARTE IX
BILANCIO SOCIALE 2013 175
PROGETTO E REALIZZAZIONE GRAFICA
San Giovanni Lupatoto - Verona
Finito di stampare nel mese di Novembre 2014