2011 Bilancio Sociale
INDICE 0. INTRODUZIONE Presentazione del Presidente
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Nota metodologica
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1. L’IDENTITÀ La Storia di Studio Progetto Cooperativa Sociale
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Organigramma
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La Mission
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I portatori di interesse
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I valori di riferimento e gli impegni
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2. SINTESI DELLA RENDICONTAZIONE SOCIO-ECONOMICA Riclassificazione del Conto Economico
pg 17
Sintesi degli indicatori sociali della cooperativa
pg 28
3. LA RELAZIONE SOCIALE Il Consiglio di Amministrazione
pg 39
Relazione Organi di Staff
pg 41
A - 381/91 AREA Infanzia – Minori – Giovani
pg 46
AREA Disabilità
pg 60
AREA Sanità
pg 65
AREA Salute Mentale
pg 74
AREA Formazione
pg 79
B – 381/91 AREA Inserimento Lavorativo
4. DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERS
pg 84 pg 89
5. PROGETTI DI SOLIDARIETA’ Sostegno a progetti di solidarietà
6. CONCLUSIONI E IMPEGNI FUTURI
pg 92 pg 94
PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE
A Voi, cari amici e amiche, lettori e lettrici, colleghi e colleghe, soci e socie,
credo sia interessante leggere in un bilancio sociale quanti progetti, quanti servizi, quante persone danno vita alla cooperativa, quanto di tutto questo è un impegno autonomo e di promozione del futuro, quanto la cooperativa sia soggetto di innovazione e, non come a volte succede, oggetto di esternalizzazione unicamente di servizi in supplenza dell’ente pubblico, quanto la cooperativa sia presente nel territorio ed abbia contribuito alla costruzione del tessuto sociale. Questa premessa ci consente di rendicontare, nel senso di “rendere conto”, di come sia svolta la funzione sociale delle nostre molteplici attività. Un’ organizzazione non orientata al profitto, può essere definita “socialmente responsabile” nella misura in cui dimostra un livello di attenzione nei confronti di tutti i loro interlocutori interni ed esterni, delle problematiche attuali e si avvalga di strumenti idonei per organizzare, gestire e comunicare responsabilmente l’impatto della propria attività, non solo in termini economici e finanziari, ma anche sul piano sociale ed ambientale. Per la cooperativa Studio Progetto il bilancio sociale è diventato oramai lo strumento di trasparenza, di rappresentazione e comunicazione delle proprie qualità e fin da subito ha creduto nell’ importanza del valore dello strumento, in quanto corrispondente alla natura della propria mission. La mission è la ragione d’essere della cooperativa e nella declinazione di mission non è quindi sufficiente recuperare lo scopo sociale, ma tradurlo in azioni con dei valori di riferimento. La definizione dei valori avviene attraverso la descrizione degli orientamenti e dei principi assunti dalla cooperativa come linee guida delle scelte strategiche e dei comportamenti operativi di tutti coloro che contribuiscono alla sua gestione. Il 2011 ci ha consentito di sperimentarci nella nostra nuova veste organizzativa e, in linea con i risultati attesi, ci indica che la strada scelta ci porterà al superamento di questa crisi epocale. Non siamo rimasti immobili ad attendere segnali di ripresa in questo delicato momento, perciò se analizziamo gli obiettivi che ci siamo posti, possiamo dire che le sfide accolte sono state tante e molte altre ancora ci attendono. Il periodo attuale di incertezza ci stimola ad impegnarci maggiormente per realizzare e dare vita a “concetti” che si traducano in azioni di impegno future per essere protagonisti del cambiamento.
Il Presidente Studio Progetto Soc. Coop. Soc. Barbara Coaro
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NOTA METODOLOGICA: IL PROCESSO DI BILANCIO SOCIALE La metodologia adottata nella formulazione del documento presenta le seguenti caratteristiche: Adozione dello standard di riferimento GBS “Gruppo Bilancio Sociale” che meglio si addice alla realtà della Cooperativa Riferimento alle linee guida ministeriali sull’impresa sociale emanate tra il 2007 ed il 2008. Attivazione di un gruppo di lavoro interno, composto da tre soci-lavoratori e un delegato del Consiglio di Amministrazione, con lo specifico compito di seguire le varie fasi che portano all’impostazione e alla redazione del Bilancio Sociale. Lo stesso si è avvalso del prezioso lavoro di squadra tra consiglio di amministrazione, settori, soci e lavoratori della cooperativa. Supporto di consulenza esterna durante il processo di costruzione e revisione del documento. Estrapolazione, dei dati riportati nel Bilancio Sociale, dai data base della cooperativa, dai verbali del Consiglio di Amministrazione, dalle relazioni dei settori. Il Bilancio Sociale 2011 è così suddiviso: IDENTITA’: viene riassunta la storia della cooperativa, l’organizzazione interna, la mission, i portatori d’interesse, i valori di riferimento e gli impegni. RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO: vengono riportati i principali indicatori della cooperativa sociali ed economici . RELAZIONE SOCIALE del Consiglio di Amministrazione e dei Settori. DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERS e nelle relazioni costruite con enti esterni PROGETTI DI SOLIDARIETA’ che la cooperativa sta sostenendo Alla fine del documento vengono indicati gli IMPEGNI FUTURI che, sia i singoli settori, che l’intera cooperativa, intendono perseguire nel corso degli anni futuri, nell’ottica di un miglioramento continuo, per leggere correttamente i bisogni del territorio e rispondere con nuove idee e servizi.
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1. L’IDENTITÀ
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La storia della Cooperativa Studio Progetto1 .... una linea continua 1989 STUDIO PROGETTO S.C.a.r.l. si costituisce a Valdagno nel luglio del 1989 con sede in Corso Italia. Il Progetto Giovani con il Comune di Valdagno segna l'avvio del primo settore, rivolto in particolar modo alle fasce giovanili della popolazione, con lo scopo di prevenire il disagio sociale fornendo informazioni e aumentando le competenze dei singoli e dei gruppi informali. Il Progetto Giovani è promotore della manifestazione musicale “Sgnarock”. Nello stesso anno nasce anche il settore Assistenza Domiciliare ad anziani e disabili in convenzione con il Comune di Castelgomberto, mettendo a disposizione personale qualificato, professionalità ed esperienza. 1990 La cooperativa stipula una convenzione con il Comune di Cornedo per l'assistenza domiciliare e l'Assistenza Minori presso l'asilo nido comunale. Nel corso dell'anno in convenzione con l’ULSS n°7 prende il via a Recoaro il CEOD, centro per l'inserimento di persone disadattate. Nello stesso anno avviene l'iscrizione all'Unione Provinciale delle Cooperative e la richiesta di iscrizione al Consorzio provinciale delle cooperative di solidarietà sociale “Solco Vicenza”. 1991 È l'anno del consolidamento del Progetto Giovani e dell'allargamento del progetto ai Comuni limitrofi. La Cooperativa gestisce inoltre il bar dell'Oratorio Don Bosco e cura un progetto animativo al suo interno. 1992 Le rete informativa Informagiovani viene allargata al Comune di Schio. Verso fine anno la Cooperativa riceve l'incarico di gestire l'Assistenza Domiciliare presso la Casa di Riposo di Trissino. La sede si sposta in Via Mazzini presso cui nasce l'ufficio amministrativo a servizio dei vari settori. A fine anno si svolge un importante momento di verifica sui contenuti, sulle motivazioni e sulle strategie con il supporto di un consulente tecnico esterno. 1993 All’interno del Progetto Giovani si crea un progetto di prevenzione al disagio giovanile attraverso interventi di Animazione di Strada. Si segnala un forte consolidamento e crescita del settore dell'Assistenza Domiciliare. Verso la fine dell'anno un gruppo di volontari di Recoaro costituisce una nuova cooperativa che subentrerà a Studio Progetto nella gestione del CEOD. 1994 In base a richieste pervenute presso l'Informagiovani negli anni precedenti si realizza un Centro Estivo in collaborazione con il Comune di Valdagno. Il settore Animazione di Strada sviluppa per conto del Comune di Valdagno il progetto “Ricerca partecipata: sogni e bisogni” e il progetto “Via Meucci”. Il Comune di S.Vito di Leguzzano commissiona un progetto di ricerca sui bisogni degli anziani che prevede la realizzazione di un centro diurno. In collaborazione con l'ex ULSS n°7 parte il settore per lo svolgimento di un Programma Socio-Riabilitativo, denominato “Il Faro”, per pazienti con disagio psichico e sociale coniugando attività prettamente educative e attività di tipo lavorativo come assemblaggio, restauro mobili, orto e con l'inserimento dei primi 9 utenti. Nel corso dell'anno avviene il recesso della cooperativa da socio del Consorzio Provinciale “Solco Vicenza” e la contestuale iscrizione al Consorzio Prisma. Nello stesso anno la Cooperativa invia domanda di iscrizione alla sezione “A” dell'Albo Regionale ai sensi dell'art.5 Legge Regionale 24/94. A fine anno viene richiesta una consulenza esterna per una riorganizzazione interna della Cooperativa sulla base delle nuove necessità emerse.
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Dalla Nota Integrativa dei Bilanci Annuali 1989-2010
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1995 Il Progetto Giovani si consolida in particolare per quanto riguarda le attività dell'Informagiovani e dell'Animazione di Strada. Il settore Assistenza Domiciliare inizia una collaborazione con l'ULSS n°5. Il PSR “Il Faro” incrementa a 14 il numero di utenti sperimentando anche l'esperienza di un tirocinio di lavoro esterno conclusosi positivamente con l'assunzione definitiva. Il settore, oltre ad utilizzare una consulenza esterna come supporto organizzativo, attraverso una equipe inizia un lavoro sul volontariato e, in seguito ad un'attenta analisi dei bisogni degli utenti, contatta l’Associazione Ponte Azzurro. L'ufficio amministrativo viene rafforzato mediante l'affiancamento di una persona con compiti di segreteria a servizio dei vari settori. A fine anno avviene una chiara definizione degli organi, dei referenti di settore e dei rappresentanti della Cooperativa con specifiche mansioni e relativi ruoli. 1996 La Cooperativa svolge un corso di volontariato per il Comune di Valdagno successivamente richiesto e commissionato anche dal Comune di Castelgomberto. In seguito alla nascita dell'Associazione dei Comuni di Recoaro, Cornedo,Castelgomberto, Brogliano e Trissino per la creazione e sviluppo di progetti a favore dei giovani, la Cooperativa elabora il progetto Informabus con l'intento di attivare un servizio informativo mobile. Dalla collaborazione fra IG e Ass. Progetto Musica nasce il centro culturale “La Mela” inoltre la Cooperativa si aggiudica la gara di appalto promossa dall'ULSS n°5 per un Programma Socio-Riabilitativo (PSR) per pazienti con esiti da trauma cranico e con patologie neurologiche invalidanti di tipo acquisito: nasce così l'Ufficio Servizi “No Problem” con sede in Piazza S. Clemente. II servizio di Assistenza Sociale svolto nei Comuni di Castelgomberto, Trissino e Brogliano dà inizio al settore Servizi Diversi che vede raggruppati i servizi che all'inizio in modo saltuario vengono accettati dalla Cooperativa e che non rientrano per specifica tipologia nei singoli settori. La manifestazione “Sgnarock” sostenuta fino ad oggi dalla Cooperativa da questo anno è gestita da una associazione creata appositamente. 1997 Il settore Assistenza Domiciliare comincia un nuovo servizio per i Comuni di Brogliano e Trissino. Il servizio effettuato per conto dell'ULSS n°5 nel territorio del Distretto Nord si conclude con l'intenzione di proseguire nel medesimo territorio in convenzione con il Comune di Valdagno. Il settore Progetto Giovani attiva un corso di formazione rivolto ad associazioni sportive ed ecclesiali. Un gruppo di lavoro nominato dall'Assemblea dei Soci di maggio rielabora l'Organigramma già esistente e redige un Regolamento Interno; entrambi i documenti vengono approvati nell'Assemblea di novembre. 1998 Il gruppo informale “Tribù”, che ha origine dal progetto “Ricerca partecipata: sogni e bisogni”, grazie ai fondi regionali per la “Lotta alla Droga” (legge 309) si struttura dando avvio ad un Centro di Aggregazione a Valdagno. A partire da dicembre si avvia un progetto di prevenzione nel quartiere Belfiore con il metodo del “problem solving”. Il settore Assistenza Domiciliare, oltre a dotarsi di un organigramma, nel mese di marzo sottoscrive una Convenzione triennale con il Comune di Valdagno. Il PSR “ Il Faro” registra due novità collegate: l'ampliamento della convenzione con aumento graduale delle presenze da 20 a 30 inserimenti e l'affitto di un nuovo capannone adeguato alle normative di legge. Le attività extra-lavorative segnalano la presenza di un volontario per un programma di disegno. Il servizio di Assistenza Sociale viene interrotto per difficoltà nel reperire personale qualificato. Viene avviato un servizio di animazione nel mese di settembre presso la Casa di Riposo di Cornedo Vicentino. 1999 All'interno del Progetto “Una Strada, una casa” nasce un centro di aggregazione denominato “Egocentro” con i fondi regionali per la lotta alla droga. La Cooperativa porta a termine la prima fase del “Progetto Qualità” del Consorzio Prisma ottenendo la certificazione per tutti i suoi settori. Il settore Assistenza Domiciliare acquista un'auto per agevolare le operatrici negli spostamenti. A luglio viene inaugurato il secondo centro lavorativo per il PSR con sede a Valdagno in Via Torricelli.
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Per quanto riguarda il Servizio No Problem l'equipe si allarga, viene nominato un coordinatore e inizia un lavoro di monitoraggio sulla clientela esterna per la soddisfazione, al fine di migliorare la qualità del servizio. Dal mese di dicembre viene avviato il progetto “Il bambino nella società multietnica” in convenzione con l'ULSS n°5 con interventi nelle scuole tramite laboratori culturali con la supervisione professionale della Cooperativa Itaca. Il Comune di Valdagno incarica Studio Progetto di gestire la custodia e l'assistenza tecnica per le manifestazioni organizzate presso Palazzo Festari. Vengono organizzati i Centri Estivi per i bambini della scuole elementari in convenzione con il Comune di Chiampo. 2000 La titolarità del Progetto “Una strada, una casa” passa alla Cooperativa Sociale Il Mosaico che comunque dà in gestione a Studio Progetto il centro di aggregazione “Egocentro”, che nello stesso anno si dota di un regolamento interno ed uno statuto. Il Servizio Informabus si equipaggia di un nuovo camper donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno ed Ancona all'Associazione dei Comuni del Distretto Nord. L'Informagiovani partecipa con uno stand alla “1a edizione del Forum per l'orientamento” organizzato con le Amministrazioni di Schio, Valdagno, Thiene. Dal mese di maggio il PSR “Il Faro” inizia all'interno dell'equipe un lavoro di supervisione condotta da uno psicologo. Il Servizio No Problem effettua una supervisione per il monitoraggio del progetto. Si realizza il convegno “No Problem: l'esperienza dei tre anni” con il coinvolgimento di tutti gli autori del servizio: utenti, operatori ULSS, operatori della Cooperativa ed Enti Pubblici di riferimento. Viene inoltre attivato uno sportello informativo denominato “Handy Apprendy” gestito da due utenti e rivolto alle famiglie, alle persone disabili e agli operatori sociali. Nel mese di ottobre viene avviata una nuova collaborazione con il Comune di Castelgomberto per la realizzazione di un centro educativo e di sostegno per minori in stato di difficoltà. In seguito alla gara d'appalto con l’ULSS n°5 si acquisisce la gestione dei centri estivi nei Comuni di Brogliano e Trissino. A partire dal mese di dicembre si stipula una convenzione con l'Associazione Fraternità Francescana di Tezze di Arzignano per la gestione di un servizio di animazione. L'ufficio amministrativo assume anche il ruolo di “Centro servizi” per la gestione di tutti i servizi satellite. Tutti i soci-lavoratori aderiscono all'iniziativa di solidarietà per il sostegno di Progetti in Guatemala tramite una trattenuta mensile in busta paga. 2001 Il centro di aggregazione Egocentro organizza la manifestazione musicale “Metalagno”. Il progetto Informabus collabora con le Scuole Medie di Recoaro per quanto riguarda l'orientamento scolastico per le classi III. In base alla legge regionale 285 prende forma il nuovo settore denominato “Piano B” che prevede la realizzazione di interventi animativi, formativi e di prevenzione indirizzati alle scuole elementari e medie con la collaborazione di Coop. ARA di Vicenza, l’Associazione “Le Guide” di Recoaro e l'ONG CeLIM di Milano. L'Informagiovani trasloca dall'antica sede di Via Mazzini a quella di Palazzo Festari con l'organizzazione di un convegno in occasione dell'inaugurazione. Nello stesso periodo si attiva un nuovo sportello di informazione “EuroDesk” con il Comune di Valdagno e si realizza in collaborazione con la Cooperativa FORTES di Vicenza il progetto “L.N.E.-Laboratorio New Economy” finanziato dalla Regione Veneto e rivolto ad alunni delle Scuole Superiori. Viene sviluppato un software (progetto Iceberg) per la gestione della banca dati Informagiovani. Il settore Assistenza Domiciliare continua la formazione sulle problematiche inerenti al lavoro di assistenza ad anziani e all'handicap. Il PSR “Il Faro” partecipa ad alcuni corsi di formazione organizzati dal Consorzio Prisma. Per la prima volta viene proposta e realizzata una esperienza di lavoro esterna da parte degli utenti presso un'azienda del territorio con esiti molto soddisfacenti dal punto di vista riabilitativo. Le attività extra lavoro continuano con l'introduzione di nuove attività quali ginnastica, piscina, corso di restauro, corso sull'Euro e la realizzazione di lavori natalizi. Il Servizio No Problem grazie alla collaborazione con la sede INAIL di Schio, per la quale cura da tempo l'inserimento dati, sperimenta l'esperienza di uno stage lavorativo di un utente. L'ufficio inoltre organizza un corso di informatica rivolto agli utenti del Programma Giovani Disabili e durante l'estate ospita due stage formativi.
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2002 Si attua il progetto di acquisizione e ristrutturazione dell'immobile sito a Cornedo in Via Monte Ortigara 115B quale nuova sede della Cooperativa. Si redige il nuovo Regolamento in linea con quanto stabilito dalla legge 142/01 sul socio lavoratore poi approvato in Assemblea. Il Comune di Valdagno affida all'Informagiovani ' l'attuazione del progetto “O.P.O.-Orientamento e Pari Opportunità” finanziato dalla Regione Veneto nell'ambito dell'orientamento per adulti. Il percorso di formazione per le operatrici dell'Assistenza Domiciliare continua con la supervisione avviata l'anno precedente. Il PSR “Il Faro” introduce il servizio mensa e svolge lavori esterni di volantinaggio e pulizia scale. 2003 Il Gruppo Coordinatori si costituisce quale organo tecnico-progettuale in costante contatto ed accordo con il CdA, anche a seguito di una specifica e mirata formazione. In conseguenza della revisione del vecchio organigramma viene approvato in Assembla il Protocollo di Funzionamento. Per quanto riguarda l'Animazione di Strada, oltre alla realizzazione di interventi nelle scuole, quali “Fahrenheit 451”, si avvia il progetto triennale denominato “Crea-attiva-mente” finanziato dalla legge regionale 309. L'Informagiovani realizza i progetti “Giovani e informazione partecipata” (L. 29/88) e “S.I.A.M.O. DONNE – Servizio Integrato per azioni modulari di orientamento - Donne” finanziati dalla Regione Veneto. Nell'ambito EuroDesk si organizzano scambi giovanili europei e il Progetto VeneToEurope con altri 9 punti Euro-Desk del territorio. Le operatrici svolgono un'intensa serie di esperienze formative. Il PSR “Il Faro” avvia un nuovo progetto denominato “STA.R.T. – Stage, riabilitazione, territorio” che punta alla collaborazione tra l'ambiente della cooperativa e il contesto sociale esterno attraverso stage lavorativi fuori sede. L'ufficio amministrativo nel corso dell'anno partecipa a due corsi di formazione finanziati dal Fondo Sociale Europeo sul controllo di gestione. 2004 Il settore Animazione di Strada, a seguito di un bando dell'ULSS 5, avvia il “Progetto sulla promozione dei diritti dei popoli e miglioramento della convivenza civile sul territorio”. Grazie ad una collaborazione con il SIL (Servizio Inserimento Lavorativo) sono stati attivati due tirocini esterni per due utenti del PSR “Il Faro”. L'equipe del settore No Problem avvia un percorso di supervisione guidato da uno psicologo esterno e da aprile introduce il servizio mensa per alcuni utenti. Il controllo di gestione messo in pratica permette un attento monitoraggio dell'attività di ogni settore anche dal punto di vista economico. A seguito della riforma del diritto societario prevista dal D.Lgs. n. 6/03 si rende necessario l'adeguamento dello statuto e si coglie l'occasione per compiere un primo passo verso la realizzazione del Bilancio Sociale, rivedendo la Mission con un percorso ad hoc seguito da tutti i soci e curato da una professionista esterna. Nell'assemblea straordinaria viene quindi approvato il nuovo Statuto che evidenzia alcune importanti novità: la denominazione di Studio Progetto Società Cooperativa Sociale Onlus, l'inserimento della Mission e l'introduzione del Ramo B, che prevede lo svolgimento di attività imprenditoriali finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Con questo atto la Cooperativa può considerarsi a scopo plurimo. 2005 Il settore Informagiovani gestisce il progetto “Agorà dei Giovani”, finanziato dalla L. 29/88 della Regione Veneto. Il settore Animazione di Strada, dopo la cessazione dell'ormai storico servizio Informabus, propone ed avvia, in convenzione coi Comuni di Castelgomberto e Cornedo, due Centri di Aggregazione Giovanili finalizzati alla promozione del benessere. Viene acquistata una seconda auto ad uso delle operatrici del servizio di Assistenza Domiciliare. Vengono poste le basi del “Ramo B” con l'avvio del nuovo settore denominato “Studio Splendor” che gestisce attività di pulizie esterne. Ad aprile viene modificata la convenzione del No Problem con l'inserimento di tre nuovi utenti. A luglio è avviata una convenzione con l'ULSS 5 con l'impiego di due fisioterapiste che operano a domicilio degli utenti. Finanziato come progetto pilota, ha finalità più socioeducative che riabilitative. La Cooperativa cerca di strutturare l'attività dei corsi: un primo passo è
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quello di affidarne la gestione ad un coordinatore. L'ufficio amministrativo espleta le procedure utili all'adeguamento del “codice in materia di protezione dei dati personali” (Codice della Privacy) 2006 La Cooperativa collabora con la Caritas di Vicenza nell’attivazione del primo sportello territoriale di Microcredito. Il settore Informagiovani è partner del CFP di Trissino nella gestione del progetto “Orientamento formativo in rete 2006” finanziamento regionale DGR 42/2005 “Attività territoriali di orientamento per il diritto - dovere all’istruzione e alla formazione”. Avvia e gestisce il progetto “Scuole Università & Lavoro - SUL” ideato e proposto all’amministrazione comunale e dall’equipe Informagiovani per sopperire ai bisogni informativi e di primo orientamento post diploma degli studenti delle classi IV^ e V^ degli istituti di istruzione secondaria superiore di Valdagno e Recoaro. Animazione di Strada collabora con il comune di Valdagno nella realizzazione del progetto “Crea Attiva Mente -Zerograd“ e con i comuni di Cornedo, Schio, Vicenza, Valdagno e Castelgomberto per il Progetto “Ritorno al Presente” rivolto ad anziani e minori. Per la realizzazione di quest’ultimo si da vita ad una A.T.I. (associazione temporanea d’impresa) con le cooperative Mano Amica di Schio e Fai Berica di Vicenza. La cooperativa è promotrice di una raccolta di fondi territoriale con la Cassa Rurale di Brendola e i comuni di Cornedo e Valdagno da destinare ad aiuti alla popolazione dello Srilanka. Nasce il nuovo settore Diversamente Coop che raggruppa quei servizi che, all’inizio in modo saltuario vengono svolti dalla Cooperativa ma che non rientrano per specifica tipologia nei singoli settori e che attualmente sono: corsi formativi e ricreativo-amatoriali, equipe multidisciplinare, centri estivi, centri educativi pomeridiani. La cooperativa da vita ad un nuovo settore produttivo di tipo B finalizzato all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Le attività prevalenti sono pulizie civili ed industriali. Il coordinatore lavora a stretto contatto con il settore Il Faro per dare continuità al percorso riabilitativo dell’utenza psichiatrica inserita. A dicembre il comune di Cornedo affida le pulizie del Municipio. Alla fine dell'anno è stato predisposto e distribuito un questionario per rilevare il benessere percepito dai soci all'interno della Cooperativa. 2007 In assemblea vengono presentati da un professionista esterno i risultati emersi dal questionario “Benessere dei Soci”. Con decreto regionale n. 263 del 23/07/07 è stata approvata l'iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali nella sezione "A" e "B" di cui all'art. 6 della L.R. 23/2006 ed alla D.G.R. 897/2007. Si procede con l’assunzione di due svantaggiati impiegati nel ramo B - Studio Splendor. Il comune di Castelgomberto affida le pulizie del Municipio e della Biblioteca. L’Informagiovani gestisce il progetto “Giovani Associazionismo e Partecipazione – GAP” finanziamento regionale L. 29/88 bando 2006, co-finanziato dal Comune di Valdagno e il progetto “Orientamento e Riorientamento Adulti – O.R.A.” collaborando nell’identificazione dei soggetti target residenti nel nostro territorio. Il settore Diversamente Coop ha gestito il corso di informatica previsto dal progetto. La Cooperativa partecipa ad un gruppo di lavoro su iniziativa del comune di Valdagno con l’obiettivo di creare una associazione locale che operi nell’ambito della Cooperazione Internazionale Decentrata. A novembre è pubblicato il primo Bilancio Sociale. Nell’assemblea di dicembre si dà avvio ad un lavoro che coinvolge tutti soci nella stesura delle linee politico strategiche 2007/2010. 2008 Ad aprile il Consiglio di Amministrazione approva il documento finale “Linee Politico Strategiche” a conclusione di un lavoro iniziato a novembre 2007 in Assemblea dei Soci e portato avanti da sette gruppi di lavoro. Conseguentemente si da avvio all’indagine esterna con l’obiettivo di indagare il livello di conoscenza e o/percezione della cooperativa sul territorio ed ottenere un ritorno in termini di indicazioni strategiche, da poter seguire al fine di soddisfare al meglio le richieste dei portatori di interesse esterni. L’indagine è affidata ad un’equipe di professionisti. Ad aprile viene rinnovata la convenzione Assistenza Domiciliare con il comune di Brogliano. A settembre vengono rinnovate le convenzioni di Assistenza Domiciliare, prolungamento orario Asilo Nido, Pulizie e Centro di Aggregazione Giovanile con il comune di Cornedo Vicentino. A dicembre vengono rinnovate le convenzioni di Assistenza Domiciliare, Pulizie e Centro di Aggregazione
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Giovanile con il comune di Castelgomberto. Gli enti interessati hanno applicato l’istituto del convenzionamento diretto come previsto dalla L.R. 23/2006. Il servizio No Problem ha ottenuto l’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento regionale ai sensi della L.R. 22/02. Diversamente Coop in collaborazione con Animazione di Strada gestisce il progetto “Diritti del Bambino” nelle scuole primarie del Circolo Didattico di Valdagno. La cooperativa inaugura a giugno il Negozio Antichità a Valdagno gestito dal servizio Il Faro. Ad ottobre viene pubblicato il Bilancio Sociale 2007. 2009 Ad inizio anno si conclude il lavoro di rilevazione di soddisfazione degli enti committenti/pubblici. L’indagine gestita da un’equipe di professionisti ha portato all’intervista di 30 persone con ruoli politici e tecnici all’interno delle amministrazioni pubbliche. La finalità ultima della cooperativa è stata quella di tener conto e coinvolgere i propri portatori di interesse nelle scelte future, partendo così da una messa in discussione della reputazione della cooperativa per arrivare all’ascolto rispetto a nuovi bisogni o a criticità che emergono sul territorio. Dal report è risultato che la cooperativa è considerata integrata, affermata e riconosciuta nel territorio. La valutazione dei servizi offerti è generalmente buona e tutti i soggetti intervistati hanno confermato di considerare Studio Progetto un elemento di positività nel territorio, con il quale instaurare relazioni di partnership. Sono emerse comunque delle criticità che la compagine dovrà affrontare. Il report consegnato dai professionisti è stato integrato con una rilettura dei risultati del lavoro delle Linee Politico Strategiche in modo da individuare eventuali aree di raccordo/differenza con quanto emerso dallo studio. Il cooperativa ha rinnovato nel corso dell’anno le convenzioni Assistenza Domiciliare con il comune di Castelgomberto, CAG con il comune di Castelgomberto, Riabilitazione Sociale – ULSS 5, Trasporto Disabili comune di Cornedo. A dicembre ha stipulato una convenzione con un gruppo di medici di medicina generale del comune di Valdagno che prevede la gestione del servizio di assistenza di studio. 2010 Dal 1 gennaio la cooperativa gestisce per il comune di Valdagno il Progetto Giovani. Dal 1 febbraio gestisce per conto della Casa di Riposo Tassoni di Cornedo il servizio Mensa e riordino dei locali. Dal 1 ottobre collabora con il Centro Servizi Sociali Villa Serena nel servizio di assistenza agli ospiti delle tre strutture di Valdagno, Trissino e Recoaro Terme. Dal 30 settembre la cooperativa ha ottenuto la certificazione UNI ISO 9001-2008. Nell’anno 2010 la cooperativa, nell’ambito della 63° edizione del premio “Progresso Economico” della Camera di Commercio di Vicenza, è stata tra le ditte premiate. 2011 Nel 2011 la cooperativa, a seguito di un percorso riorganizzativo iniziato nel 2009, si è dotata di una nuova governance. Il nuovo modello organizzativo ha permesso di rafforzare la rete territoriale di collaborazioni con l'ente pubblico, privato sociale e non profit. Nel corso dell'anno sono state rinnovate tutte le convenzioni in scadenza per la gestione dei servizi alla persona. A fine anno, in collaborazione con altre due cooperative del territorio e a nome del Consorzio Prisma di Vicenza, la cooperativa si è aggiudicata la gestione dell'RSA – ULSS 5 per pazienti psichiatrici di Lonigo (VI). Ad ottobre è stata rinnovata la certificazione UNI ISO 9001-2008. In accordo con l'ente che ha rilasciato il certificato si è passati ad un nuovo modello che vede integrati qualità e sicurezza. In ottemperanza al nuovo D. Lgs. 81/08 la cooperativa ha un sistema di gestione della sicurezza aziendale (S.G.S.) secondo le linee UNI INAIL.
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SOCI e DIPENDENTI 120
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0 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
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ORGANIGRAMMA
ASSEMBLEA SOCI
PRESIDENTE
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
AMMINISTRAZIONE
AREA INFANZIA MINORI GIOVANI
RISORSE UMANE
AREA SANITA'
QUALITA' E SICUREZZA
COMUNICAZIONE E MARKETING
AREA DISABILITA'
UFFICIO PROGETTAZIONE
AREA FORMAZIONE
AREA SALUTE MENTALE
COORDINAMENTO
AREA INSERIMENTO LAVORATIVO
organi di staff: sono organi che sviluppano una competenza specializzata e che forniscono consigli e suggerimenti alle funzioni di line per supportare i processi decisionali e al cda per progettare le linee politico strategiche di governo. organi di line: gli organi di line hanno l'autorità formale di prendere le decisioni poiché la direzione generale delega una parte delle decisioni ai livelli gerarchici inferiori. Svolgono attività di gestione, di acquisizione e/o trasformazione e/o cessione di beni o servizi.
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ORGANIGRAMMA SICUREZZA
RAPPRESENTANTE LEGALE DATORE DI LAVORO
RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
MEDICO COMPETENTE
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
ADDETTI INCENDIO ED EMERGENZA
CONSULENTE ESTERNO
ADDETTI PRONTA EVACUAZIONE
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ADDETTI PRONTO SOCCORSO
LA MISSION STUDIO PROGETTO Società Cooperativa Sociale:
si ispira ai principi del movimento cooperativo mondiale: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio e condivisione delle responsabilità, lo spirito comunitario ed un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche; persegue l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi e lo svolgimento di attività imprenditoriali finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate; eroga servizi centrati sulla persona (intesa come beneficiario, socio e lavoratore) con particolare attenzione alla qualità e alla professionalità; è inserita nel proprio territorio e si propone come antenna in termini di ascolto dei bisogni e come interlocutore/co-progettatore delle politiche sociali; si propone di essere promotore del benessere e di una migliore qualità di vita dei soci e dei beneficiari, dando impulso a cambiamenti e stimoli nella collettività. agisce mediante uno sviluppo progettuale programmato attivando strumenti di ricerca, produzione di idee, confronto e formazione per innovare e creare attività e servizi rimanendo competitiva sul mercato; garantisce, tutela e promuove i diritti dei lavoratori; si prefigge di condividere un pensiero di cooperativa incoraggiando il senso di appartenenza dei soci attuali e futuri; collabora attivamente con soggetti pubblici, privati e del Terzo Settore stimolando il lavoro di rete.
LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS Mondo Cooperativo
Volontari
Familiari Utenti Committenza
Utenti
Soci
Lavoratori
Pubblica Amministrazione
Territorio Fornitori
Clienti
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I VALORI DI RIFERIMENTO E GLI IMPEGNI NEI CONFRONTI DEGLI STAKEHOLDERS STAKEHOLDERS
VALORI DI RIFERIMENTO
IMPEGNI
I Soci
Gli utenti
condivisione e rispetto della Mission e promozione del senso di appartenenza democraticità, partecipazione attiva e ascolto delle idee promozione e sviluppo delle attività della cooperativa trasparenza e correttezza nella gestione
professionalità, competenza tecnica, sensibilità capacità di relazione aiuto nel mantenimento/ aumento dell’autonomia essere da portavoce dei loro bisogni flessibilità e innovazione del servizio informazioni sul servizio struttura accogliente attrezzature adeguate
I Lavoratori
rispetto della dignità e dei diritti del lavoratore mantenimento del posto di lavoro incentivare e valorizzare la professionalità ambiente e clima di lavoro positivo e collaborativo condivisione della Mission
La Committenza
qualità professionalità flessibilità oculatezza nella gestione economica
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favorire il rispetto e la promozione della Mission dare spazio alle idee e ascoltare i bisogni incentivare i momenti assembleari CdA aperto; promuovere la comunicazione e favorire la circolazione delle decisioni sviluppo e ricerca di nuovi ambiti lavorativi dotazione e applicazione delle regole organizzative (regolamento interno, protocollo di funzionamento) dotazione di strumenti rendicontazione e verifica (es. bilancio sociale, controllo di gestione) formazione costante degli operatori attenzione alle assunzioni figure professionali adeguate lavoro e supporto in equipe ascolto dei bisogni e ricerca di risposte adeguate percorsi flessibili e personalizzati sviluppo di nuove progettualità promozione della redazione e diffusione della Carta del Servizio investimenti sulle strutture e attrezzature rispetto e informazione sul contratto di lavoro e della normativa vigente garantire condizioni di sicurezza e salute sviluppo e ricerca di nuovi ambiti lavorativi offrendo spazio alle idee e ascoltando i bisogni garantire equipe periodiche, supervisioni e formazione gratuita monitorare lo stato di benessere dotazione di strumenti adeguati all’espletamento delle mansioni favorire l’adesione a socio nel rispetto dei tempi del lavoratore fornire i documenti di riferimento della cooperativa (statuto e regolamento) garanzia di professionalità a costi adeguati investimenti pianificati e costante attenzione alle strutture e all’ambiente in cui si svolge il servizio formazione continua disponibilità alla co-progettazione e all’ascolto delle esigenze velocità e prontezza nelle risposte dare visibilità al lavoro e alla collaborazione con la committenza
STAKEHOLDERS La Pubblica Amministrazione
Il Territorio (la cittadinanza e tutte le sue forme di aggregazione formali ed informali)
VALORI DI RIFERIMENTO
essere interlocutori e coprogettatori delle politiche sociali
conoscenza della cooperativa soggetti attivi nelle politiche sociali del territorio ascolto e attenzione ai bisogni lavoro di rete
IMPEGNI
stimolare la discussione e il confronto partecipazione a tavoli di lavoro (es. piani di zona)
promuovere l’accesso ai servizi esistenti anche attraverso la Carta del Servizio aumentare e migliorare gli strumenti promozionali e le modalità di comunicazione con l’esterno aumentare le occasioni di presenza pubblica far parte dei tavoli di lavoro decisionali locali anche come portavoce dei bisogni favorire il lavoro di rete
Il Mondo della cooperazione sociale
promozione del Codice Etico lavoro di rete
I familiari degli utenti
rispetto della dignità dell’utente e del suo benessere coinvolgimento e costante informazione sul servizio
I volontari
I clienti
I fornitori
formazione e informazione rispetto alla cooperativa al servizio in cui è inserito crescita umana e personale
servizi puntuali, di qualità e di convenienza economica valenza sociale nel prodotto o servizio richiesto
correttezza nei rapporti
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rispettare, applicare e divulgare il Codice Etico rappresentare la cooperazione sociale nelle sedi opportune apertura e collaborazione attraverso tavoli comuni, scambio di idee e di buone prassi essere attivi all’interno degli enti associativi cooperativi ai quali si è iscritti rispettare gli impegni presi nei confronti degli utenti promuovere la divulgazione della Carta del Servizio nei diversi settori garantire una costante comunicazione con diverse modalità a seconda del servizio promuovere la rete utenti/famiglie garantire l’affiancamento e mai la sostituzione di un lavoratore organizzare una consona formazione e informazione offrire opportunità e esperienze concrete, positive e gratificanti
garantire professionalità, qualità e puntualità mantenere un clima di accoglienza promuovere strumenti di rilevazione della soddisfazione dei clienti
rispettare gli impegni presi puntualità nei pagamenti
2. SINTESI DELLA RENDICONTAZIONE SOCIO-ECONOMICA
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STUDIO PROGETTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE Note informative e analisi di bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2011 anche ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile
Anche con riferimento a quanto disposto dall’art. 2428 del Codice Civile (come modificato dall’art. 1 del D.Lgs. 2 febbraio 2007, n. 32: “relazione sulla gestione”) la cooperativa intende completare e integrare l’informativa di bilancio verso gli utilizzatori esterni con l’intento di arrivare a una corretta lettura della situazione aziendale: viene in tal senso esplicitato un sistema di indicatori desumibili dalla contabilità generale e dai relativi prospetti di bilancio, atto ad illustrare in modo più completo la situazione aziendale e pervenire ad una valutazione di “economicità” dell’impresa. La valutazione di economicità si sviluppa mediante l’analisi delle seguenti dimensioni: la redditività: intesa come rapporto tra il reddito ed un’altra grandezza a questo correlata; la solidità patrimoniale, come espressione della solvibilità a lungo dell’impresa, cioè la capacità di far fronte agli impegni nel medio e nel lungo periodo; la liquidità, come indicatore della solvibilità a breve, cioè della capacità di far fronte ai pagamenti in scadenza nel breve periodo. Le suddette dimensioni sono rappresentate da indicatori che hanno la caratteristica di essere sufficientemente standardizzati: la definizione di grandezze come il risultato operativo, infatti, è basata su norme, proprio per la valenza esterna che hanno i documenti di bilancio alla base del loro calcolo.
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1.Analisi della redditività (equilibrio reddituale) La seguente tab. 1 riporta i valori riferiti al periodo 2006-2011 dei principali aggregati economici rappresentativi la redditività generale dell’impresa, quali i “Ricavi delle vendite” (fatturato), il Valore della produzione, il Risultato economico lordo ante-imposte, il Risultato economico netto. L’analisi di tali indicatori generali evidenzia in primo luogo il trend positivo del valore dei Ricavi. Ma il dato principale da evidenziare per quanto riguarda in particolare l’esercizio 2011 è il rilevante aumento del valore dei Ricavi e del Valore della Produzione: si evidenzia un incremento del 44,07% rispetto al 2010. Il risultato conferma senza dubbio il processo di sviluppo della cooperativa in termini di aumento quantitativo e di differenziazione delle attività, pur a fronte del permanere di una situazione congiunturale critica che si riflette sulla cooperativa, sia per quanto riguarda la gestione di servizi socio-sanitari ed i relativi rapporti con gli enti committenti, sia per quanto riguarda il settore di attività produttive finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. In merito alla redditività complessiva della cooperativa, a sostegno delle precedenti osservazioni, il 2011 conferma la tendenza positiva degli ultimi anni. TAB. 1 - ANALISI REDDITIVITA’: PRINCIPALI AGGREGATI ECONOMICI 2006 2007 2008 2009 2010 Ricavi delle vendite Valore della produzione operativa Risultato economico lordo anteimposte Risultato economico netto
2011
€ 1.133.598 € 1.133.598
€ 1.336.713 € 1.336.713
€ 1.524.187 € 1.524.187
€ 1.589.009 € 1.589.009
€ 1.711.219 € 1.711.219
€ 2.465.432 € 2.465.432
€ 52.141 € 20.774
€ 34.665 € 6.042
€ 64.764 € 36.663
€ 43.822 € 13.520
€ 55.842 € 24.797
€ 82.873 € 38.752
La tab. 2 entra più nel dettaglio dell’analisi di redditività riportando alcuni risultati economici parziali ritenuti significativi. Per procedere alla costruzione dei risultati parziali e dei correlati indici si è proceduto alla riclassificazione del conto economico secondo il criterio “funzionale” o della “pertinenza gestionale”, che individua le seguenti aree della gestione, desumibili all’interno degli schemi di bilancio previsti dal codice civile: - l’area operativa: comprende i valori relativi alla produzione-erogazione e alla vendita dei servizi costitutivi l’attività tipica e caratteristica della cooperativa; 18
- l’area accessoria: accoglie i componenti di reddito positivi e negativi relativi ad eventuali attività collaterali a quella operativa; - l’area finanziaria, inerente la gestione degli investimenti finanziari e dei debiti di finanziamento, comprende i proventi e gli oneri finanziari; - l’area straordinaria comprende i proventi e gli oneri non collegati alla gestione ordinaria dell’impresa; - l’area tributaria comprende le imposte dell’esercizio. Pertanto, il conto economico riclassificato secondo il criterio della pertinenza gestionale presenta il seguente schema: TAB. 2 - CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 2007 2008 2009 Ricavi delle vendite Produzione interna VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA Costi esterni operativi Valore aggiunto Costi del personale MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti e accantonamenti RISULTATO OPERATIVO Risultato dell'area accessoria Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) EBIT NORMALIZZATO Risultato dell'area straordinaria EBIT INTEGRALE Oneri finanziari RISULTATO LORDO Imposte sul reddito RISULTATO NETTO
Importo in unità di € € 1.336.713 €0 € 1.336.713 € 455.316 € 881.397 € 825.165 € 56.233 € 71.309 -€ 15.076 € 68.360 € 610 € 53.894 -€ 123 € 53.771 € 19.106 € 34.665 € 28.622 € 6.042
34% 66% 62% 4% 5% -1%
3% 0%
Importo in unità di € € 1.524.187 €0 € 1.524.187 € 472.025 31% € 1.052.161 69% € 966.938 63% € 85.223 6% € 52.053 3% € 33.170 2% € 51.954 € 752 € 85.876 €0 € 85.876 € 21.112 € 64.764 € 28.101 € 36.663
19
4% 2%
2010
Importo in unità di € € 1.589.009 €0 € 1.589.009 € 507.253 32% € 1.081.756 68% € 1.026.166 65% € 55.590 3% € 40.478 3% € 15.112 1% € 40.811 € 280 € 56.203 € 1.012 € 57.214 € 13.392 € 43.822 € 30.302 € 13.520
3% 1%
2011
Importo in unità di € € 1.711.219 €0 € 1.711.219 € 479.411 28% € 1.231.808 72% € 1.140.461 67% € 91.347 5% € 38.284 2% € 53.063 3% € 5.828 € 621 € 59.511 € 8.567 € 68.079 € 12.237 € 55.842 € 31.045 € 24.797
3% 1%
Importo in unità di € € 2.465.432 € 31.369 € 2.496.802 € 660.157 26% € 1.836.645 74% € 1.705.735 68% € 130.910 5% € 38.151 2% € 92.759 4% -€ 13.411 € 400 € 79.748 € 15.752 € 95.500 € 12.628 € 82.873 € 44.121 € 38.752
3% 2%
Lo schema sopra riportato consente di mettere in evidenza i risultati di area, in particolare il risultato operativo relativo alla gestione caratteristica dell’impresa, il valore aggiunto, le percentuali di incidenza dei risultati di area sui ricavi, le percentuali di incidenza dei costi sui ricavi. Si evidenziano in particolare i seguenti elementi: - la conferma della tendenza all’incremento del Valore aggiunto con relativa diminuzione dell’incidenza dei “costi esterni”; il corrispondente incremento dell’incidenza del costo del personale evidenzia la tendenza a optare per un maggior impiego delle risorse interne rispetto a quelle esterne; - il risultato operativo del 2011 presenta un valore positivo e superiore agli anni precedenti in termini assoluti e relativi; si evidenzia in particolare che tale risultato influenza quasi totalmente la redditività complessiva della cooperativa essendo poco rilevante il risultato economico dell’area accessoria e straordinaria che vanno praticamente a compensarsi. Ciò attribuisce un carattere di “solidità” alla redditività complessiva della cooperativa riferita al 2011, con una positiva continuità rispetto a quanto rilevato nel 2010 e in discontinuità con gli anni precedenti nei quali la redditività complessiva trovava forte supporto nei risultati economici dell’area accessoria.
I risultati economici parziali possono inoltre essere rapportati al pertinente capitale investito fornendo in tal modo gli indici evidenziati nella seguente tabella 3.
TAB. 3 - INDICI DI REDDITIVITA' ROE netto ROE lordo ROI ROS
Risultato netto/Mezzi propri medi Risultato lordo/Mezzi propri medi Risultato operativo/(CIO medio - Passività operative medie) Risultato operativo/ Ricavi di vendite
20
2007
2008
2009
2010
2011
1,59% 9,12% -1,79% -1,13%
8,80% 15,54% 4,02% 2,18%
3,15% 10,21% 1,90% 0,95%
5,47% 12,31% 6,76% 3,10%
7,88% 16,85% 10,54% 3,76%
ROE netto - (Return on Equity): è l’indicatore di sintesi della redditività di impresa ed è definito dal rapporto tra Risultato netto e Patrimonio netto medio del periodo. Rappresenta la remunerazione percentuale del capitale di pertinenza della società (capitale proprio). E’ un indicatore della redditività complessiva dell’impresa, risultante dall’insieme delle gestioni operativa, finanziaria, straordinaria e tributaria. ROI - (Return on Investment): Il ROI (Return on Investment) è definito dal rapporto tra Risultato Operativo e Totale investimenti operativi medi del periodo. Rappresenta l’indicatore della redditività della gestione operativa: misura la capacità dell’azienda di generare risultati economici positivi nell’attività caratteristica. ROS - (Return on Sales): è definito dal rapporto tra Risultato Operativo e Fatturato. E’ l’indicatore più utilizzato per analizzare la gestione operativa dell’entità o del settore e rappresenta l’incidenza percentuale del risultato operativo sul fatturato (o eventualmente sul valore della produzione). In sostanza indica l’incidenza dei principali fattori produttivi (materiali, personale, ammortamenti, altri costi) sul fatturato. Tutti i suddetti indici, calcolati sui dati di bilancio 2011, riportano valori positivi ed un trend di miglioramento rispetto al già positivo 2010. Gli indici confermano che la redditività generale della cooperativa si basa sostanzialmente sulla redditività della gestione operativa, attribuendo così alla redditività generale una caratteristica di solidità. L’analisi più dettagliata della struttura dei costi evidenzia una minor incidenza dei costi esterni (e correlato incremento del valore aggiunto), una stabilità della politica di ammortamento delle immobilizzazioni ed un aumento, seppur lieve, dell’incidenza (68%) del costo del personale sul valore totale dei ricavi, fatto addebitabile alla ripercussione sull’intero anno del completamento dell’applicazione del rinnovo del CCNL ed in parte residuale a problemi di efficienza dei processi produttivi (vedi valore del “Valore aggiunto”). Indipendentemente dalle cause, gli ultimi due elementi citati confermano la necessità di porre grande attenzione, specie a fronte del permanere della forte crisi e delle conseguenti difficoltà finanziarie degli enti locali, alle funzioni aziendali inerenti le politiche di innovazione/investimento e le politiche di gestione delle risorse umane.
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2.Analisi della solidità patrimoniale e liquidità Al fine di valutare la situazione finanziaria dell’impresa è stato riclassificato lo Stato Patrimoniale civilistico secondo una logica “finanziaria”. Di seguito (v. tab. 4) viene riportato lo schema di Stato Patrimoniale finanziario:
2007 Attivo ATTIVO FISSO Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie
2008
TAB. 4 - STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO 2009 2010 2011 2007
Importo in Importo in Importo in Importo in Importo in Passivo unità di € unità di € unità di € unità di € unità di € € 953.005 € 931.267 € 927.492 € 922.044 € 890.980 MEZZI PROPRI € 200
€ 100
€0
€0
€ 946.851
€ 925.214
€ 923.156
€ 897.215
€ 5.954
€ 5.954
€ 4.336
€ 24.830
€ 0 Capitale sociale € 873.252 Riserve
2008
2009
2010
2011
Importo in Importo in Importo in Importo in Importo in unità di € unità di € unità di € unità di € unità di € € 380.110 € 416.669 € 429.194 € 453.611 € 491.723 € 1.586
€ 1.664
€ 1.768
€ 1.794
€ 1.898
€ 378.524
€ 415.005
€ 427.426
€ 451.817
€ 489.825
€ 623.839
€ 594.118
€ 580.243
€ 561.822
€ 432.524
€ 17.728 PASSIVITA’ CONSOLIDATE
ATTIVO CIRCOLANTE (AC) Magazzino
€ 452.300 € 11.275
€ 486.208 € 17.303
€ 469.793 € 17.641
€ 550.732 € 9.148
€ 911.629 € 53.815
Liquidità differite Liquidità immediate
€ 333.821 € 107.203
€ 348.342 € 120.563
€ 413.310 € 38.842
€ 448.309 € 93.275
PASSIVITA’ € 756.505 CORRENTI € 101.308
€ 401.356
€ 406.688
€ 387.849
€ 457.342
€ 878.361
CAPITALE INVESTITO (CI)
€ 1.405.305
€ 1.417.475
€ 1.397.285
€ 1.472.776
€ CAPITALE DI 1.802.609 FINANZIAMENTO
€ 1.405.305
€ 1.417.475
€ 1.397.285
€ 1.472.776
€ 1.802.609
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2.1 Analisi della solidità patrimoniale (equilibrio patrimoniale) L’analisi di solidità patrimoniale ha lo scopo di studiare la capacità della società di mantenere l’equilibrio finanziario nel medio-lungo termine. Tale capacità dipende da: - modalità di finanziamento degli impieghi a medio-lungo termine; - composizione delle fonti di finanziamento. Con riferimento al primo aspetto, considerando che il tempo di recupero degli impieghi deve essere correlato “logicamente” al tempo di recupero delle fonti, gli indicatori ritenuti utili ad evidenziare tale correlazione sono i seguenti: TAB. 5 - INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI 2007 2008 2009 2010 Margine primario di struttura Quoziente primario di struttura Margine secondario di struttura Quoziente secondario di struttura
Mezzi propri - Attivo fisso Mezzi propri / Attivo fisso (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso
2011
-€ 572.895
-€ 514.598
-€ 498.298
-€ 468.433
-€ 399.257
0,40
0,45
0,46
0,49
0,55
€ 50.943
€ 79.520
€ 81.944
€ 93.389
€ 33.267
1,05
1,09
1,09
1,10
1,04
Il Margine primario di struttura è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi calcolato come differenza tra Mezzi Propri e Attivo fisso. L’Indice primario di struttura è calcolato come rapporto tra le due precedenti grandezze ed indica il “livello di copertura” delle immobilizzazioni da parte del Mezzi propri della cooperativa. Il Margine secondario di struttura è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi che si calcola come differenza tra (Mezzi propri + Passività consolidate) – Attivo fisso.
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L’Indice secondario di struttura è calcolato come rapporto tra le due precedenti grandezze: assume un significato simile all’indicatore precedente avendo però aggiunto al numeratore anche i finanziamenti a lungo termine ottenuti da terzi. I suddetti indicatori verificano in sostanza il grado di copertura delle immobilizzazioni da parte dei soli mezzi propri (margine primario) o dei mezzi propri sommati ai finanziamenti di medio-lungo periodo (margine secondario). In questa prospettiva, si deve considerare che non esistono indicatori o valori generalmente accettati che siano in grado di accertare in modo assoluto se la società risulta sottocapitalizzata; ciascun caso deve essere studiato separatamente in funzione di taluni fattori caratteristici, quali: il settore operativo, le dimensioni della società, la credibilità creditizia, le possibilità di intervento dei soci nonché la storia e l’esperienza della struttura aziendale. I valori assunti dagli indicatori evidenziano un grado di copertura delle immobilizzazioni del 55% (rispetto al 49% del 2010) da parte dei Mezzi propri e la totale copertura (indice=1,04) da parte dei Mezzi propri e delle passività consolidate: ciò conferma che il finanziamento degli investimenti in attività fisse è avvenuto correttamente con ricorso a fonti di finanziamento di lungo periodo e non ricorrendo all’indebitamento a breve. Si ritiene comunque opportuno evidenziare la diminuzione dell’ultimo indicatore rispetto al valore del 2010: fatto derivante da una diminuzione delle passività consolidate compensata solo in parte da aumento dei mezzi propri ed in maniera significativa da un aumento delle passività correnti. Trattasi di un segnale che può essere accettato se episodico, ma che non può rappresentare una linea di tendenza della politica finanziaria della cooperativa.
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Con riferimento al secondo aspetto, vale a dire la composizione delle fonti di finanziamento, gli indicatori utili sono i seguenti:
TAB. 6 - INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI 2007 2008 Quoziente di indebitamento complessivo Quoziente di indebitamento finanziario
2009
2010
2011
(Pml + Pc) / Mezzi Propri
2,70
2,40
2,26
2,25
2,67
Passività di finanziamento /Mezzi Propri
1,23
0,99
0,86
0,74
0,80
L’ Indice di indebitamento complessivo è un indicatore di correlazione tra diverse tipologie di fonti calcolato come rapporto tra (Passività consolidate + Passività correnti) e Mezzi propri. L’ Indice di indebitamento finanziario è un indicatore di correlazione tra diverse tipologie di fonti calcolato come rapporto tra Passività di finanziamento e Mezzi propri. I valori assunti dagli indicatori nel 2011 evidenziano un’inversione della tendenza alla diminuzione rilevata negli scorsi anni: - l’aumento dell’indice di indebitamento evidenzia la diminuzione dell’incidenza dei Mezzi propri sul totale delle fonti con corrispondente aumento del livello di dipendenza della cooperativa dai terzi finanziatori: trattasi di un indicatore che conferma quanto sopra evidenziato in relazione alla necessità di un’attenta politica di coperatura del fabbisogno finanziario della cooperativa; - trattasi comunque di livelli di indebitamento tuttora accettabili a conferma come sopra evidenziato che la redditività generale della cooperativa si basa sostanzialmente sulla redditività delle gestione operativa e non tanto sul ricorso all’indebitamento esterno e sul conseguente eventuale effetto di “leva finanziaria”.
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2.2 Analisi della liquidità L’analisi di liquidità si propone di studiare la capacità della società di mantenere l’equilibrio finanziario nel breve termine, cioè di fronteggiare le uscite attese nel breve termine (passività correnti) con la liquidità esistente (liquidità immediate) e le entrate attese per il breve periodo (liquidità differite). Pertanto, sull’assunto che il tempo di recupero degli impieghi debba essere correlato “logicamente” al tempo di recupero delle fonti, gli indicatori atti a studiare tale correlazione sono:
TAB. 7 - INDICATORI DI SOLVIBILITA' 2007 2008 Margine di disponibilità Quoziente di disponibilità Margine di tesoreria Quoziente di tesoreria
Attivo circolante - Passività correnti Attivo circolante / Passività correnti (Liquidità differite + Liquidità immediate) Passività correnti (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti
2009
2010
2011
€ 50.943 1,13
€ 79.520 1,20
€ 81.944 1,21
€ 93.389 1,20
€ 33.267 1,04
€ 39.668
€ 62.217
€ 64.303
€ 84.242
-€ 20.548
1,10
1,15
1,17
1,18
0,98
Il Margine di disponibilità è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi di breve periodo che si calcola come differenza tra Attività Correnti e Passività Correnti. L’Indice di disponibilità è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi di breve periodo si calcola come rapporto fra le due precedenti grandezze. Il Margine di tesoreria è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi di breve periodo che si calcola come differenza tra (Liquidità differite + Liquidità immediate) – Passività correnti. L’ Indice di tesoreria (o di liquidità) è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi di breve periodo si calcola come rapporto fra le due precedenti grandezze. I valori degli indicatori evidenziano per il 2011 un netto peggioramento rispetto alla tendenza dei precedenti esercizi e confermano, oltre a fornirne la motivazione presumibilmente principale, i suddetti cenni di criticità nella struttura delle fonti di finanziamento. La condizione di equilibrio monetario non è pienamente soddisfatta in quanto gli impegni a 26
breve sono lievemente superiori alle liquidità immediate e differite disponibili, come desumibile anche dal valore del quoziente di liquidità inferiore, seppur di poco, all’unità. Anche a spiegazione di tale tendenza, si evidenzia l’aumento di ben il 68% dei crediti a breve termine verso la clientela: il conseguente fabbisogno finanziario è stato coperto mediante un aumento dell’indebitamento a breve termine verso i fornitori, ma in maniera più significativa verso il sistema bancario. Pur considerato che tale tendenza è collegata sicuramente all’incremento del fatturato (44,07%) e che non è in dubbio l’esigibilità dei suddetti crediti, si evidenzia la necessità di porre forte attenzione ad eventuali ulteriori allungamenti dei termini di pagamento dei clienti, sia pubblici che privati, quali segnali di difficoltà finanziaria degli stessi e di attuare politiche di finanza aziendale non sbilanciate troppo sull’indebitamento a breve termine ed atte a prevenire situazioni di difficoltà della cooperativa ed inopportune ricadute verso portatori di interesse esterni (es. fornitori) ed interni (es. soci e lavoratori).
27
Sintesi degli indicatori sociali della cooperativa INTRODUZIONE Il numero totale di persone che nel 2011 hanno lavorato per la cooperativa, ammonta a 196, di cui 106 dipendenti e 90 collaboratori esterni. Questa sezione, che presenta gli indicatori complessivi della cooperativa con particolare attenzione al personale, è suddivisa in due parti: la prima riguardante il personale dipendente, compresi i 5 lavoratori svantaggiati assunti nel Ramo B ed una seconda che riguarda il personale esterno, suddiviso in Centri Estivi, Formatori/Consulenti, Insegnanti Corsi e Altro. INDICATORI SUL PERSONALE DIPENDENTE Composizione del personale Lavoratori per fasce d’età 2011 2010
fino a 30 23 16
31-40 31 25
41-50 39 28
oltre 51 13 11
TOTALI 106 80
Anzianità (anni di lavoro) 2011 2010
<5 41 48
5-10 44 12
10-20 21 20
>20 0 0
TOTALI 106 80
Nazionalità 2011 2010
italiani 102 78
stranieri 4 2
Grafici anno 2011
Lavoratori dipendenti per fasce d'età
12%
37%
Lavoratori dipendenti per anzianità di lavoro
20%
22%
29%
39% meno di 5 da 5 a 10 da 10 a 20
fino a 30 31-40 41-50 oltre 51
42%
28
Tipologia contrattuale Tipologia contrattuale 2011 2010
tempo indeterminato 56 46
tempo determinato 50 34
47% tempo indet tempo det
53%
Soci lavoratori e non soci 47% 53%
soci non soci
Distinzione soci/non soci 2011 2010
soci 50 45
non soci 56 35
maschi 22 14
femmine 84 66
Maschi e femmine 21%
79%
maschi femmine
Distinzione per sesso 2011 2010
29
Operatori Educatori OSS Sportello Animatori 2011
5
17
34
Impiegati 4
Ausiliari Coordinatori Istruttori Direzione Autisti 19
6
2
1
Edili Confezionisti Assistenti Spazzacamini Studi Medici
2
FUNZIONI LAVORATORI
16%
5% 2% 2% 3% 5%
6% 1%
18% 32%
4%
8%
30
Operatori sportello
direzionali
Educatori/ Animatori
coordinatori
OSS
spazzacamin o/edile
Impiegati/e
confezionisti
assistenti di studio
istruttori
ausiliari
autisti
5
3
8
Nel 2011 la movimentazione del personale è cosÏ ripartita: 13 cessazioni, 75 assunzioni.
movimentazione personale dipendente 2010-2011 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11
movimentazione personale dipendente 2011 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag- giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 11
31
Pari opportunitĂ
25 20 15 10 5 0
Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello A1 A2 B1 C1 C2 C3 D1 D2 E2 F1
MASCHI FEMMINE
Tipologia di contratto 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0
part time orizzontale
tempo pieno
MASCHI FEMMINE
32
Modalità retributive Retribuzione orarie lorde
Livello Livello A1 A2 6.803 6.866
Livello B1 7.186
Livello C1 7.729
Livello C2 7.960
Ore lavorate totali
ordinarie supplementari straordinarie
ramo A ramo B
94.174,75 21.145,65 115.320,40
134,00 57,50 191,50
Livello C3 8.195
totali
15,00 94.323,75 298,68 21.501,83 313,68 115.825,58
Livello D1 8.195
Livello D2 8.645
Media settimanale 1.813,92 413,50 2.227,42
Sicurezza e salute sul luogo di lavoro media per lavoratore 10,32
ore totali di malattia 2011
ramo A
1.464,78
ramo B
960,83
38,43
2.425,61
14,52
Totali
2010
ramo A
996,00
11,72
ramo B
360,00
25,71
1.356,00
37,43
totali
n. infortuni
ore totali di infortunio media per lavoratore
2010
ramo A ramo B
0 1
0 484
0 34,57
2011
ramo A ramo B
2 1
707 988
4.98 39.52
Nel corso dell’anno sono state svolte: 1 riunione con la presenza del medico competente, del consulente esterno, dell'RSPP e RLS ai sensi dell'art. 35 del D.lgs 81/08, 10 riunioni tra RSPP e RLS in presenza anche, in una di esse, del delegato del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa. Nel corso della riunione art. 35 è stato sottoscritto da tutte le parti il nuovo DVR aziendale. A marzo è stato fatto il Riesame della Sicurezza parte integrante del Riesame Qualità Aziendale. Nel corso dell'anno è iniziato un percorso di consulenza interna con Irecoop Veneto finalizzato ad impostare un modello aziendale di gestione della sicurezza (S.G.S.L.).
33
E' proseguita la collaborazione con la CO.MI. di Valdagno per l'assitenza programmata e a bisogno. Formazione 2011 Settore AREA INFANZIA â&#x20AC;&#x201C; MINORI - GIOVANI AREA SANITA' AREA DISABILTA' AREA SALUTE MENTALE AREA INSERIMENTO LAVORATIVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SICUREZZA E SALUTE LUOGHI DI LAVORO
Numero Partecipanti
Ore
78 27 9 17 13 16 283 443
482 22,5 127 142,5 46 20 33 873
TOTALE
Partecipazione dei soci alle Assemblee Sociali anno
data soci assemblea lavoratori
soci totale volontari soci
totale presenti
% presenti
soci lavoratori presenti
% soci lavoratori presenti
2009
25/05 21/12
46 48
15 15
61 63
37 30
60.65% 47.61%
33 28
71.74% 58.33%
2010
28/05 21/10
48 50
15 15
63 65
40 47
63.49% 72.30%
39 47
81.25% 94.00%
2011
30/05 05/12
51 52
14 14
65 66
47 46
72.30% 69.69%
47 44
92.15% 84.61%
Percentuale media soci presenti
2009
2010
2011
54.13%
67.89%
70.99
Percentuale media soci lavoratori presenti
2009
2010
2011
65.03%
87.62%
88.38
34
P Tirocinanti e Volontari Tirocinanti e VTirocinanti e Volontari olontari Tirocinanti e Volontari media soci presenti TPercentuale media soci presenti
Tirocinanti
Volontari
Tirocinanti e Volontari
Area
Numero
Infanzia – Minori – Giovani
3
Disabilità
9
Salute Mentale
5
Inserimento Lavorativo
5
Formazione
1
Totale
23
Infanzia – Minori – Giovani
22
Disabilità
7
Salute Mentale
6
Inserimento Lavorativo
2
Totale
37
Tirocinanti e Volontari
35
rcentu
INDICATORI SUL PERSONALE ESTERNO Lavoratori per fasce d’età 2011 2010 Nazionalità 2011 2010 Distinzione soci/non soci 2011 2010 Distinzione per sesso 2011 2010
fino a 30 62 45
31-40 13 16
41-50 5 7
italiani 88 78
stranieri 2 0
soci 24 6
non soci 66 72
maschi 22 29
femmine 68 49
Lavoratori esterni per fasce d'età
oltre 51 10 10
totale 90 78
Soci e non soci
27%
6% 11% 14%
fino a 30 31-40 41-50 oltre 51
69%
73%
soci non soci
Maschi e femmine 24%
maschi femmine
76%
36
co.co.co. e collabor. profess.
co.co.pro.
2011
87
3
2010
71
7
Tipologia contrattuale
2011
Educatori/ Animatori Centri Estivi 61
Formatori/ Consulenti 8
Insegnanti Corsi 8
2010
42
10
12
Funzione
Tipolgia contrattuale
Altro 13 14
Lavoratori per funzione
3% 14% 9% co.co.co e coll. Prof co.prog
97%
Educatori/ Animatori Centri Estivi
9% 68%
Formatori/C onsulenti Insegnanti Corsi Altro
UTENTI Gli utenti totali della Cooperativa sono stati raggruppati a seconda della tipologia di relazione con essi instaurata e del tipo di servizio fornito. Area
Settore
Utenti 2011
Infanzia – Minori - Giovani
Informagiovani/Progetto Giovani
3692
Progetto Integrazione ULSS 5
714
Progetti Europei
70
Centri Estivi e Pomeridiani
959
Asilo Nido
41
Cure Primarie
22400
Case Riposo
409
Servizio Cura Familiare
293
Assistenza Domiciliare
127
Centro Diurno “No Problem”
16
Progetto “Svago”
10
Salute Mentale
Centri Diurni “Il Faro” “La Lanterna”
33
Formazione
Corsi
394
Servizi per il Lavoro
525
TOTALE
29683
Sanità
Disabilità
37
3. LA RELAZIONE SOCIALE
38
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMPOSIZIONE A giugno 2011 l’Assemblea dei Soci ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione. L'assemblea ha deciso per una riduzione dei consiglieri da 9 a 7 su proposta del Consiglio uscente. L’organo è composto da soci lavoratori provenienti da Area Sanità (2), Area Disabilità (1), Area Salute mentale (2), Area Minori e Giovani (1), Amministrazione (1). Nel 2011 l’Assemblea dei Soci, come previsto dall’art. 33 dello Statuto, ha deliberato per un compenso annuale da erogare ai componenti del Consiglio di Amministrazione. Fasce d’età Anzianità Numero mandati Sesso Livello Funzione
fino a 30 <5 1 2 maschi 2 Livello B1 Coordinatori 3
31-40 2 5-10
41-50 3 10-20
oltre 51 2 >20
2
3 4
4 1
Livello C3 1 OSS/ Istruttori 2
Livello D2 6 ImpiegatiA mm.vi 1
femmine 5 Livello C1 Educatori Animatori 1
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Nel corso dell’anno il CdA è stato convocato per 19 volte per un totale di 47,5 ore. Il Consiglio ha convocato due Assemblee Soci: a maggio per chiusura bilancio e per presentazione nuovo organigramma e incarichi, a dicembre con la partecipazione del proff. Luca Fazzi per presentare l'ultima ricerca sulla cooperazione sociale condotta dallo stesso su scala nazionale. Nella seconda metà dell'anno il consiglio ha dato avvio alla nuova organizzazione presentata in Assemblea Soci. E' stato istituito lo staff Risorse Umane composto dal Presidente, Responsabile Amministrativo e Direttore Tecnico e sono inziati gli incontri di direzione tra il Presidente e il Direttore Tecnico. Internamente si è lavorato sulle deleghe dei consiglieri: sicurezza e qualità, bilancio sociale, marketing e comunicazione, rapporti con soci e dipendenti, fund raising, rapporti esterni e reti territoriali, innovazione e sviluppo. A ottobre 2011 abbiamo ricevuto la visita per la verifica della certificazione UNI – EN ISO 9001/2008.
Formazione Riorganizzazione Aziendale Pubblica Amministrazione TOTALE
n. incontri 2 1 3
Pagina 39
ore
partecipanti
16 4
14 2
20
16
F: finanziato C: a carico coop. C C
MONDO COOPERATIVO Per quanto riguarda i rapporti con il territorio e il mondo cooperativo, un rappresentante ha partecipato a 6 incontri del Coordinamento Cooperative Ulss 5 del Consorzio Prisma, a 3 Assemblee Soci dello stesso Consorzio, a 4 Consigli di FedersolidarietĂ Vicenza e a 4 Assemblee di FedersolidarietĂ Veneto.
Pagina 40
RELAZIONE ORGANI DI STAFF Sono organi che sviluppano una competenza specializzata e che forniscono consigli e suggerimenti alle funzioni di line per supportare i processi decisionali e al cda per progettare le linee politico strategiche di governo.
ORGANO
FUNZIONE
RISORSE UMANE
AMMINISTRAZIONE All’Ufficio n. 3 Amministrativo amministrative è demandata la gestione amministrativa della Cooperativa.
41
ATTIVITA' 2012 -Fatturazione dei servizi. -Riscossione. -Gestione dei fornitori e acquisti. -Pagamento dei fornitori. -Gestione dei pagamenti degli addetti della cooperativa (salari e collaborazioni, anticipi stipendio). -Gestione semplice della contabilità (prima nota) e relazione con il Commercialista e Revisore contabile. -Rapporti con le banche. -Gestione del protocollo posta e della documentazione. -Gestione centralino della cooperativa. -Gestione delle pratiche assicurative. -supporto ai settori per quanto riguarda gli aspetti economici (preventivi, consuntivi, richieste di finanziamenti,…), -tenuta dei libri soci, verbali C.d.A. e assemblee
FORMAZIONE
-verifiche della Confcooperative. RISORSE UMANE
Valorizzare tutte le risorse umane impiegate nella Cooperativa attivando processi sinergici tra le diverse unità organizzative. Mantenere nel tempo l’identità e la cultura della Cooperativa, rinforzando il senso di appartenenza ad essa e perseguendon e in ogni momento il benessere organizzativo.
-Presidente -Responsabile Amministrativa -Direttore Tecnico
Da inizio incarico giugno 2011 a dicembre 2011 sono state fatte 7 riunioni di staff con all'ordine del giorno i seguenti argomenti:
Negli incontri fatti a luglio, settembre e novembre 2011 il cda e i responsabili hanno fatto una formazione specifica su quelli che sono i compiti Gestione attribuibili al ordinaria: responsabile -assunzioni risorse umane e i -modifica contratti vantaggi -gestione ore organizzativi portati da una Pianificazione: simile figura -programmazione aziendale. e preparazione incontri dott.ssa Marcozzi e dott. Genito -incontri con altre realtà territoriali profit e non profit per scambio buone prassi nella gestione ru -stesura nuova procedura assunzioni con relativi allegati -iniziale approccio alla valutazione del personale e politiche retributive -studio dei mansionari
QUALITA' E SICUREZZA
Gestire la Politica Aziendale della Qualità, definita dal C.d.A..
n. 1 persona con Nel corso incarico formale dell'anno sono da parte del c.d.a. state fatte 14 riunoni di cui: 2 specifiche con i preposti 7 RLS e RSPP 1 Riesame della Direzione Sicurezza 1 riesame della Direzione Qualità 2 visite ispettive
Assicurare la predisposizion e, l’attuazione e il coordinamento delle politiche e dei piani per la sicurezza e
42
Formazione Irecoop Veneto - 81/08 - SGSL Consulenza professionista esterno
l’igiene del lavoro in conformità alle normative in materia riportate nel TU 81/2008.
con audit 1 visita certificativa ente ICSG
COMUNICAZIONE E Assicurare Presidente MARKETING l’efficacia delle n.3 operatori attività di promozione, marketing, pubblicità e comunicazione . Garantire la circolazione dell’informazio ne relativa alla Cooperativa promuovendon e la crescita interna e l’immagine esterna.
Avvio e consolidamento del notiziario mensile (Scoop) di cooperativa.
Realizzazione del nuovo sito. Verona 21.05.2012 e il 21 e 28 Avvio dello studio novembre 2012 per allestimento insegna esterna della cooperativa. Incontri con settori per programmazione marketing. Redazione di proposte di comunicazione per le aree interessate. Progettazione campagna promozionale di Ritmi. Restyling del logo della cooperativa impostazione di tutta la nuova grafica a livello di immagine esterna. Ideazione della pubblicità su nuova rivista Vetrine. Organizzazione dell’ufficio C.& M. per gestione universale della promozione di cooperativa.
43
PROMOZIONE DELL'IMMAGINE DELLA COOPERATIVA: gli strumenti pratici del marketing
UFFICIO PROGETTAZIONE
COORDINAMENTO
Individuare e progettare possibili bandi o opportunità di finaziamento per le aree della Cooperativa, principalmente in ambito di progettazione Comunitaria, ma anche su scala nazionale.
n. 2 operatori
Dirigere il funzionamento del GC assicurandone in modo consensuale la corrispondenz a delle attività con gli obiettivi e le strategie delineati dal vertice aziendale.
n. 1 Direttore Tecnico n. 6 Coordinatori di Area
Altro personale dell'Area Minori e Giovani selezionato “ad hoc” per alcuni bandi
Progettazione di 4 progetti comunitari per area minori e giovani (2 sono stati finaziati)
Formazione su progettazione Europea trramite associazione Alda. (20 ore 2 operatori)
Progettazione di 2 progetti Nazionale per area Minori e Giovani Creazione di una rete per progetto comunitario di Cooperativa sul lavoro sociale da candidare nel 2012. Nel corso dell'anno sono state fatte 6 riunioni di gruppo con i seguenti punti trattati: -Aggiornamento Progettazione Europea; -Mail coordinatori; -Programma sicurezza aziendale; -Sito cooperativa; -Sistema Qualità; -Tirocini e volontari cooperativa; -Progetto riorganizzativo cooperativa. -Consulenza Stefania Marcozzi; -Obiettivi GC 2011; -Benessere organizzativo -Verifica obiettivi settembre 2011 -verifica bilanci consuntivi ottobre 2011 -Verifica obiettivi dicembre 2011 -Bando europeo -procedura
Agevolare lo sviluppo e la realizzazione delle idee dei coordinatori, garantendo la coesione del gruppo stesso.
44
Consulenza con professionista esterno
assunzioni -programma 2012 -bilanci previsione 2012 -bisogni formativi -obiettivo gruppo coordinatori 2012 -nuovo sistema rilevazione ore lavoratori
(vedi schema relazioni aree)
45
AREA INFANZIA-MINORI-GIOVANI OBIETTIVI E ATTIVITA' L’ intento dell’Area Infanzia Minori e Giovani è pensare, scrivere e realizzare progetti educativi che mirino allo sviluppo della persona come soggetto individuale e come membro di una comunità. I giovani costituiscono il nostro target preferenziale, ma non esclusivo, per l’esperienza già maturata dal settore in questo ambito e soprattutto per le caratteristiche evolutive insite in questa fascia di età. Promuoviamo il cambiamento, quando il cambiamento è alla base di una progettualità esistenziale più ampia e significa maggiore consapevolezza, maggiore autonomia, maggiore efficacia nel far fronte ai bisogni. Ci proponiamo quindi di guardare alle necessità della Comunità e dei suoi membri come a delle opportunità per stimolare proposte che vadano in direzione di una crescita e di un incremento delle risorse esistenti. Il nostro settore guarda al futuro del territorio e se ne fa carico, puntando sulle nuove generazioni o su rinnovate spinte evolutive delle generazioni già presenti creando tra i due dialogo, scambio e sinergia. I progetti gestiti e implementati dall'Equipe dell'area Infanzia-Minori e Giovani sono molteplici e coprono una vasta gamma di servizi. Le Equipe di lavoro comprendono gli operatori dei servizi centri estivi che, nei mesi di giugno, luglio e agosto, coinvolgono un grande numero di operatori (circa 65 operatori).
SOCI E LAVORATORI (intera area) Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso Livello Funzione
fino a 30 67 <5 73 italiani 88 tempo indet. 10 soci 12 maschi 8 Livello 3
31-40 18 5-10 11 stranieri
41-50 3 10-20 4
oltre 51
tempo det. 13 non soci 76 femmine 80 Livello 4 3
co.co.co
co.prof. 65
Livello D1 72
Operatori
Educatori
Animatori
Livello D2 13 OSS/ istruttori
35
18
35
>20
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Gli operatori dell'area Infanzia-Minori-Giovani si occupano contemporaneamente di più progettualità e per organizzare il lavoro compilano settimanalmente il programma settimanale. Il loro lavoro viene organizzato grazie anche ai fogli ore e i conguagli delle stesse. Ogni progetto dedica un’equipe settimanale alla programmazione e definizione delle attività. I contenuti delle Equipe sono verbalizzati su apposito modulo e tutte le informazioni sono condivise e archiviate in formato digitale.
46
Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2011 a 8 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 24 ore. Formazione marzo/dicembre corso di perfezionamento “psicologia dell’orientamento” maggio/novembre seminari di formazione eurodesk
ore
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
300
1 operatore
C
48
1 operatore
F C
Settembre Formazione su counseling orientativo
16
1 operatore
Maggio\Giugno Formazione per operatori centri estivi (primo soccorso, sicurezza, tecniche animative per centri estivi)
12
52 operatori servizi centri estivi
Ottobre-Novembre Supervisione organizzativa Progetto Giovani
16
Novembre Formazione su fondi europei YouthInAction Servizio Volontario Europeo Progettazione Europea
25
Novembre Formazione su Progettazione Europea all’estero Incontro di formazione: “Rimotivazione al lavoro di educatrice: strategie di sopravvivenza” Incontro di formazione: “Analisi e discussioni casi specifichi” Formazione 81/08 sulla sicurezza aziendale TOTALE
7 operatori servizio Progetto Giovani Valdagno 3 operatori servizio Progetto Giovani Valdagno
C
C
C
40
1 operatore
F
5
5 operatori
C
5
5 operatori
C
5 482
2 operatori 78
C
MONDO COOPERATIVO Nel corso dell’anno il coordinatore ha partecipato a 10 incontri del Coordinamento Area Giovani del Consorzio Prisma.
47
PROGETTO GIOVANI VALDAGNO OBIETTIVI E ATTIVITÁ “Progetto Giovani Valdagno” nasce a gennaio 2010 dalla fusione di due servizi storici: “Sviluppo Giovani e Territorio” (ex Creattivamente) e “Informagiovani”. Progetto Giovani mira a creare una comunità di individui consapevoli e partecipi e persegue i seguenti obiettivi: fornire informazione e orientamento sulle principali tematiche di interesse giovanile, attivare partecipazione sociale, aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle risorse personali e della comunità a cui si appartiene, attivare la rete territoriale. Nel 2011 “Progetto Giovani Valdagno” ha operato principalmente su due ambiti: l’Informagiovani/Punto Locale Eurodesk (sportello pubblico e gratuito di informazione, orientamento e consulenza personalizzata) e Power Generation Project (finalizzato alla creazione di contesti ed opportunità di partecipazione nei seguenti ambiti/Gate: “Ambiente”, “Europa e Oltre” e “Segnali di P-Arte”. Il 2011 è stato un anno determinante, in quanto ha portato ad una effettiva integrazione tra le due equipe. Le criticità emerse sono state affrontate negli ultimi mesi dell’anno con l’aiuto di un supervisore esterno. Questo lavoro ha finalmente portato alla stesura di una nuova progettazione davvero integrata, in cui “Informagiovani” diviene il punto d’accesso alle aree di specializzazione del “Progetto Giovani Valdagno”: Orientamento, Europa e Partecipazione. Durante l’anno “Progetto Giovani Valdagno” rispetta 1 settimana di sospensione delle attività e dello sportello a Natale, 1 settimana a Pasqua e 2 settimane nel mese di agosto. “Informagiovani” è aperto al pubblico per un totale di 18 ore settimanali distribuite dal martedì al sabato. UTENTI Lo sportello Informagiovani si rivolge in via prioritaria ai giovani fra i 14 ed i 30 anni, senza però escludere le altre fasce di popolazione che possono trovare nel servizio una valida fonte di informazione. “Informagiovani” opera dal 1989 principalmente sul territorio del Comune di Valdagno ma è punto di riferimento anche per i giovani residenti negli altri comuni della Vallata dell'Agno: Recoaro Terme, Cornedo Vicentino, Brogliano, Castelgomberto e Trissino. Nel 2011 sono stati conteggiati 5.018 ingressi, 128 richieste di informazione via mail e 42 attraverso Facebook. Oltre all’ordinaria attività di sportello, “Informagiovani” ha realizzato i seguenti progetti: Scuole, Università e Lavoro – SUL (ed. 2010-2011): progetto di orientamento professionale rivolto agli studenti in uscita dagli Istituti d'Istruzione Superiore della vallata. Informagiovani si occupa di coordinare un tavolo di lavoro composto da enti ed organizzazioni che propongono interventi di orientamento alle scuole. Nel 2011 lo staff ha attuato le azioni “Incontri nelle scuole”, “Le mie professioni” e “Sportello Università” che hanno coinvolto 1.000 studenti circa. Orientamento formativo in Rete 2011: progetto di orientamento scolastico rivolto agli studenti delle Scuole Medie e Superiori, finanziato dalla Regione Veneto e coordinato dal Centro di Formazione “Casa della Gioventù” di Trissino. Nel 2011 il Servizio “Informagiovani” ha realizzato: • sportello informativo-orientativo dedicato ai ragazzi delle terze medie con l’esposizione dei materiali delle scuole superiori di tutta la Provincia di Vicenza; • visita delle classi prime e seconde delle scuole superiori di Valdagno al servizio “Informagiovani”. Tra ottobre e dicembre 2011 hanno visitato il servizio 15 classi, per un totale di 323 alunni. Power Generation Project invece ha attivato volontari, gruppi informali, associazioni ed enti/istituzioni nelle varie attività di seguito descritte. Gate Ambiente: Ouverture, serata lancio del progetto Virtual Tree, albero on line che raccoglie idee e proposte di tutti i generi, sul tema ambientale.
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Arbor Materico, laboratorio di riuso e riciclo per la costruzione di un albero nato dai rifiuti CamminanDo ReMi, passeggiata eco-musical-gastronomica tra le colline valdagnesi Gate Europa e Oltre: Europe School, incontri nelle scuole per stimolare la mobilità giovanile “ReAcTION”, scambio giovanile internazionale finanziato dall’Unione Europea Ultrasuoni, evento di tre giorni dedicati a musica, teatro, letteratura, cucina e altre forme d’arte provenienti da tutti i continenti. Gate Segnali di P-Arte: Racconto a 100 mani, racconto collettivo, scritto da più mani e più teste grazie ad un blog Valdagno ke Legge, serata dedicata a letture in pubblico nei diversi angoli della città Valdagno ke Suona, manifestazione musicale e non solo N. utenti raggiunti 2011
N. utenti raggiunti 2010
180
225
Rilascio tessera InfoPass
1.054
1.043
Mercatino del Libro Usato
213*
272*
Azioni di orientamento a studenti delle scuole superiori
700
-
Gate Ambiente (virtual tree, arbor materico)
150
-
CamminanDoReMi
200
-
Scambio giovanile internazionale “ReAcTION”
39
-
Ultrasuoni
500
-
Valdagno ke Legge
250
-
Valdagno ke Suona
250
-
Tipologia interventi specifici Servizi di assistenza individuale (stesura del Curriculum Vitae, iscrizione all’Università)
* numero di utenti che hanno compilato la scheda “Offro testi”. In realtà i fruitori sono molti di più ma non vengono conteggiati.
TERRITORIO “Informagiovani” utilizza diversi strumenti promozionali e di informazione: IGNews: nel corso del 2011 sono state inviate, con cadenza quindicinale, un totale di 16 newsletter ricevute da 4.044 utenti iscritti (dato al 30/06/2011). La newsletter, a causa di un cambio di gestione del sito internet del Comune di Valdagno, è stata da luglio temporaneamente sospesa. Verba Pocket: pieghevole di informazione che segue le quattro stagioni anche nel titolo: Verba Pocket Spring, Summer, Autumn, Winter. Questo oramai storico periodico, ha festeggiato i 10 anni nel 2011 ed è arrivato al suo n. 55. Sito web del Comune di Valdagno: le pagine Informagiovani all'interno del vecchio sito comunale (www.comune.valdagno.vi.it) sono state costantemente aggiornate e rinnovate fino a giugno 2011. Dal 1 Luglio, con il passaggio alla nuova piattaforma web, le operatrici sono state impegnate nella costruzione del nuovo sito www.progettogiovanivaldagno.it, dedicato non più solo al Servizio Informagiovani ma all'intero Progetto Giovani. Social Network: Il profilo “Progetto Giovani Valdagno” sul social network Facebook e le pagine Valdagno chiama Europa e Ultrasuoni ad esso legate, sono state ampiamente utilizzate in particolare nella seconda metà dell’anno, per sopperire alla mancanza del sito e della newsletter. A fine anno il profilo FB di Progetto Giovani ha superato i 1.000 amici (erano 400 il 31 dicembre 2010) mentre la pagina Valdagno chiama Europa piace a 265 persone (224 nel 2010). Stampa: rispetto all'intero Progetto Giovani, nell’anno 2011 sono stati pubblicati circa 22 articoli sugli organi di stampa locali quali: “Il Giornale di Vicenza”, “Corriere del Veneto”, “Il Giornale di Valdagno”, “Valdagno News”. Oltre agli articoli, Progetto Giovani è comparso in numerose citazioni e pubblicazioni legate ad eventi specifici, su newsletter locali e regionali.
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INFORMAGIOVANI ARZIGNANO OBIETTIVI E ATTIVITÁ La convenzione del servizio Informagiovani di Arzignano è stata avviata il 1° febbraio 2011,mentre lo sportello al pubblico è stato aperto il 21 febbraio 2011. Si tratta dell’attivazione di uno sportello Informagiovani-Informacittà che ha, come obiettivo principale, quello di promuovere l’informazione e strutturare momenti di consulenza sulle principali tematiche di interesse giovanile: istruzione e formazione, accesso al lavoro, mobilità all’estero, partecipazione alla vita sociale, politicoeconomica e culturale del territorio. Il servizio promuovere quindi la conoscenza della città e funge da volano rispetto ad opportunità locali, nazionali ed europee rivolte ai cittadini della vallata del Chiampo con particolare riferimento alla fascia giovanile tra i 14 ed i 30 anni. Il servizio è organizzato su 36 ore settimanali delle quali 20 dedicate al lavoro di front-office (5 aperture pomeridiane di 4 ore ciascuna). Obiettivi specifici dell’anno 2011: - Attivare e diffondere la conoscenza del servizio e delle informazioni che esso veicola sul territorio; - Attivare propositività progettuali nei confronti della committenza; - Fornire azioni di informazione e primo orientamento alla scelta formativa e professionale post – diploma. Le azioni progettuali attivate nel 2011: - allestimento ed organizzazione degli spazi interni alla biblioteca civica adibiti a servizio Informagiovani-Informacittà; - organizzazione, implementazione, aggiornamento della banca dati locale tramite l’individuazione delle fonti informative del territorio; - mappatura e contatti con le reti associative, produttive, scolastiche territoriali; - gestione dell’utenza durante lo sportello di apertura al pubblico con accompagnamento alla stesura dei Curriculum Vitae e delle preiscrizioni universitarie; - costruzione strumenti di monitoraggio dell’utenza; - redazione di una guida sulla città di Arzignano; - costruzione ed attivazione di canali comunicativi e promozionali (ideazione logo del servizio e realizzazione materiali promozionali, cura del blog InArzignano e della newsletter Memoeventi, attivazione del profilo Facebook Arzignano Informa, ecc..); - impostazione layout del sito Informagiovani Arzignano; - partecipazione ad eventi del territorio e nelle scuole per promuovere il servizio; - realizzazione di attività informativo-orientative all’interno delle scuole superiori del comune (in particolare sono stati realizzati, presso l’istituto Tecnico Galilei, 9 incontri rivolti a 83 ragazzi di 9 classi V^ e presso il Liceo Da Vinci sono stati realizzati 4 incontri della durata di 2 ore ciascuno per un totale di 155 ragazzi); - attività di progettazione su bando della Regione Veneto (D.G.R. N.672/2008 “Giovani, volontariato e cittadinanza attiva”) progetto intitolato “Una storia in comune”. - Attività di progettazione su bando europeo relativo al Programma Gioventù in Azione (Call for proposals EACEA/13/2011 Azione 4.6) con un progetto dal titolo “N.E.W - New Entrepreneurs Ways”. UTENTI Considerando che lo sportello è stato aperto al pubblico a fine febbraio senza alcuna iniziativa promozionale specifica da parte del comune e che precedentemente non esisteva sul territorio di Arzignano un servizio simile, si possono fare alcune considerazioni rispetto all’utenza: la fruizione inizialmente è stata caratterizzata quasi esclusivamente da utenti della Biblioteca che hanno scoperto un servizio nuovo e che si sono avvicinati per curiosità. Successivamente, l’utenza è diventata più consapevole ed ha manifestato esigenze più specifiche formulando domande più concrete e attinenti alle aree informative del servizio.
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Dal 21 febbraio al 31 dicembre 2011 complessivamente sono stati registrati 501 accessi. Il servizio è frequentato da ragazzi di età target (14-30 anni), prevalentemente di sesso femmine e provenienti dalla valle del Chiampo. Le richieste che vengono poste alle operatrici riguardano per il 47% lavoro, segue la vita scolastica e la formazione continua 21%, la cultura e tempo libero 14%, la vita sociale e volontariato 7%, estero e vacanze 3%. Le operatrici hanno assistito nella stesura del proprio curriculum vitae 23 utenti.
Tipologia interventi specifici
N. utenti raggiunti 2011
N. utenti raggiunti 2010
Assistenza per la stesura del cv
23
/
Incontri informativi-orientativi nelle scuole superiori
83
/
TOTALE
106
/
TERRITORIO Per promuovere il servizio le operatrici hanno partecipato alla “Festa della creatività” del liceo Da Vinci nella mattinata di sabato 14 maggio 2011 con un banchetto promozionale prendendo contatto con i ragazzi e con i referenti degli studenti. Durante l’orario di ricreazione dei giorni 24, 25, 31 maggio e 1 giugno inoltre, le operatrici hanno allestito un banchetto promozionale all’interno dell’Istituto Galilei e del liceo Da Vinci. Con la stessa finalità Informagiovani ha allestito uno stand promozionale all’interno dell’evento “Espressione Giovani” che si è tenuto al parco dello sport di Arzignano dal al 7 al 9 luglio 2011. In occasione della stesura del bando della Regione Veneto D.G.R. N.672/2008 “Giovani, volontariato e cittadinanza attiva”, per il progetto intitolato “Una storia in comune”, le operatrici hanno preso contatto diretto con circa 20 realtà associative, scolastiche e informali del territorio delle quali 5 hanno firmato il formulario quali enti partner del progetto.
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PUNTO INFORMAGIOVANI TRISSINO OBIETTIVI E ATTIVITÁ La convenzione con l’amministrazione comunale di Trissino per l’attivazione di un Punto InformaGiovani è stata avviata il 15 giugno 2011, il servizio è stato aperto al pubblico il 7 luglio. Il Punto InformaGiovani è un servizio pubblico e gratuito di informazione e consulenza personalizzata plurisettoriale, rivolto a tutti i cittadini, con particolare attenzione ad un target giovane (14 - 30 anni). Il servizio è organizzato su 10 ore settimanali delle quali 6 dedicate al lavoro di front-office (2 aperture pomeridiane di 3 ore ciascuna). Il 2011 ha visto la realizzazione della fase di avviamento del servizio con le seguenti azioni: - allestimento ed organizzazione dell’ufficio; - organizzazione, implementazione, aggiornamento della banca dati locale tramite l’individuazione delle fonti informative del territorio; - mappatura e contatti con le reti associative, produttive, scolastiche territoriali; - promozione del servizio con l’attivazione di una profilo Facebook (creato il 26 agosto 2011 e che conta al 31.12 circa 550 amici); invio di n. 2 lettere di presentazione del servizio a 1.170 famiglie dei ragazzi target; pubblicazione di 2 pagine dedicate al servizio all'interno del giornalino comunale dell'amministrazione distribuito a tutte le famiglie di Trissino; 4 articoli dedicati al servizio sul giornale di Vicenza; creazione di circa 500 biglietti da visita distribuiti in occasione della festa di inaugurazione del servizio e distribuiti quotidianamente all'interno dello sportello di Trissino, Valdagno e Arzignano; - festa di inaugurazione del servizio con gruppi musicali trissinesi. UTENTI Il servizio è stato aperto al pubblico il 7 luglio 2011 e sin dai primi giorni si è provveduto alla somministrazione di un questionario creato ad hoc per la rilevazione ed il monitoraggio degli utenti che vi accedono e della tipologia di richieste espresse. Il totale delle persone che hanno fruito del servizio nel periodo esaminato, è di 187 persone. L'analisi dell'utenza, effettuata con lo strumento questionario di rilevazione somministrato su un campione (53 schede nel 2011) delle persone seguite dall'operatore, rileva che: Residenza: l’ 89% degli utenti è residente nel comune di Trissino, il 6% a Brogliano, il 2% ad Arzignano. Età: l'età dei beneficiari si attesta su una fascia 19 – 24 (per il 49%) seguono la fascia 14 – 18 (26%), 25 - 30 (11%), over 30 (11%) e under 13 anni (2%). Condizione sociale: chi accede al servizio è disoccupato al 49%, studente 32%, lavoratore 17%. Nazionalità: il 34% degli utenti provengono da paesi extraeuropei, il 66% sono italiani. Per quanto riguarda le richieste che vengono rivolte all’operatore, il lavoro si attesta al 47% (offerte di lavoro, opportunità di lavoro all’estero, ….), la vita scolastica e formazione continua 38%, la cultura ed il tempo libero 8% (eventi, manifestazioni, ma anche corsi ludico espressivi), l'estero 5% (opportunità finanziate dall’UE per i giovani, mobilità per adulti). TERRITORIO In collaborazione con il centro parrocchiale comunale e alcuni referenti dei gruppi musicali giovanili, gli operatori del Punto InformaGiovani e l’ufficio politiche giovanili di Trissino hanno organizzato una festa inaugurale dedicata al servizio ed a tutto lo stabile che lo ospita (di recente ristrutturazione, ma mai inaugurato ufficialmente). L’evento, realizzato il 17 settembre è stato fruito da circa 300 persone (soprattutto giovani) che hanno visitato lo stabile e goduto dell’intrattenimento musicale. Altra attività promozionale attivata sul web, ma che ha coinvolto attivamente anche giovani del territorio, è stato il concorso di grafica denominato “AAA LOGO CERCASI” finalizzato alla creazione del logo del punto InformaGiovani.
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Il concorso, organizzato completamente tramite la rete, ha visto la partecipazione attiva di 77 loghi inviati con 696 votanti. Il 25% dei partecipanti proveniva dalla provincia di Vicenza.
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PROGETTO GIOVANI CORNEDO OBIETTIVI, ATTIVITÁ E UTENZA Il Centro di Aggregazione Giovanile (CAG) di Cornedo Vicentino, fulcro del progetto giovani, si vuole pone rispetto all’ utenza e al territorio come luogo di incontro dei giovani con i giovani, con la società civile, l'associazionismo, il volontariato e non ultime le istituzioni e la scuola. Le proposte per l'annualità 2011 sono state immaginate assieme ai nostri interlocutori istituzionali (assessorato alle politiche giovanili) e hanno previsto degli interventi “ad hoc” per il territorio di riferimento. (implementazione di una sala prove, organizzazione di micro-eventi). Il progetto concreto che qui presentiamo è infatti il risultato di una concertazione fra le parti, che ha lo scopo di trovare la “ricetta” perfetta per gli interventi da attuare nel comune di Cornedo, di modo che la comunanza di “vision” e l'unione di intenti siano amplificatori dell'efficacia del risultato finale. Nel mese di giugno si è svolta la Manifestazione Pantegagno Rock con il consueto concerto musicale dove si sono esibiti gruppi musicale e si è svolto un contest di skateboard. L’evento è organizzato dal gruppo Pantegagno a cui affluiscono circa una quindicina di ragazzi volontari (di cui 3 femmine) in collaborazione con le associazione formali di giovani provenienti dal territorio. Al concerto hanno assistito circa 350 persone. N. utenti raggiunti 2011
N. utenti raggiunti 2010
Manifestazione Pantegagno Rock (gruppo organizzatore)
25
20
Sportello apertura (presenze medie giornaliere)
10
5
Organizzazione microeventi (gruppo organizzatore)
15
10
TOTALE
50
35
Tipologia interventi specifici
TERRITORIO Il servizio C.A.G. di Cornedo ha partecipato ad un torneo di calcio a 5 insieme ad altri centri di aggregazione giovanile del territorio vicentino gestiti da Cooperative Sociali afferenti alla rete del consorzio Prisma. Ha poi realizzato un altro mini torneo a Cornedo invitando altri due di questi centri. La manifestazione Pantegagno Rock è stata promossa tramite Facebook, manifesti, gadget (maglietta personalizzata) e un nuovo sito internet.
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CENTRI ESTIVI OBIETTIVI E ATTIVITÁ I Centri Estivi sono un servizio rivolto alle famiglie e gestito da anni dalla cooperativa per conto di diversi Comuni delle vallate dell’Agno e del Chiampo. Il tema dell’anno è stato “Le avventure di Sherlock Holmes”, sul filo conduttore del quale abbiamo proposto ai bambini attività suddivise in gruppi per età, laboratori di interesse e giochi strutturati e sportivi, avendo l’obiettivo di promuovere l’utilizzo positivo del tempo libero, lo sviluppo integrale della persona ed il benessere del bambino. Ai genitori garantiscono la tranquillità di sapere i propri figli in un luogo sicuro e stimolante, sotto la guida di personale preparato ed al quale la cooperativa garantisce una formazione comune. Nel corso del 2011 sono stati gestiti 11 Centri Estivi, di cui 10 affidatici con convenzionamento diretto ed 1 su bando. Sono stati gestiti 2 Centri a Cornedo Vicentino (uno dedicato ai bambini dell’infanzia), 1 a Brogliano, 1 a Castelgomberto, 3 ad Arzignano (di cui uno per l’infanzia), 1 a Montorso e 2 a Chiampo. UTENTI Degli 11 Centri, 3 erano rivolti all’infanzia, 8 a bambini della scuola primaria. Sono stati attivi dal 15 giugno al 9 settembre con turni diversi a seconda delle indicazioni comunali, funzionando alcuni a tempo parziale (solo mattino) ed altri a tempo pieno. Le novità del 2011 sono stati la gestione del Centro per ragazzi con disabilità e la richiesta alla cooperativa di gestire privatamente il prolungamento pomeridiano del Centro dell’Infanzia di Cornedo, comprensivo del servizio di mensa, che ha ottenuto un ottimo riscontro. Sono stati frequentati quindi da bambini e ragazzi tra i 3 ed i 12 anni, con forte prevalenza dell’età 7-11 e qualche presenza anche delle scuole medie che si può stimare intorno al 5%. Il rapporto animatori-bambini varia da 1:10 per i Centri dell’infanzia a 1:12 o 1:15 per i Centri delle elementari. N. utenti N. utenti raggiunti Tipologia interventi specifici raggiunti 2011 2010 Centro Infanzia Cornedo
95
Centro Elementari Cornedo
69
Centro Elementari Brogliano
126
Centro Elementari Castelgomberto
76
Centro Elementari S. Rocco di Arzignano
127
Centro Elementari Tezze di Arzignano
26
Centro Infanzia Costo di Arzignano
98
Centro Elementari Montorso
64
Centro Elementari Arso a Chiampo
72
Centro Elementari Portinari a Chiampo
112
TOTALE
865
TERRITORIO I Centri vengono promossi direttamente nelle scuole in collaborazione coi Comuni. In 5 Centri è stato possibile realizzare un mini-percorso culturale grazie alla collaborazione con la rete museale di Montecchio Maggiore, che ha messo a disposizione i propri operatori per l’attivazione di laboratori-gioco.
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PROGETTO INTEGRAZIONE CULTURALE ULSS5 OBIETTIVI E ATTIVITÁ Il progetto si articola in 2 azioni realizzate in convenzione con l’Ulss 5 Alto Vicentino - Servizio Mediazione Culturale finalizzate a migliorare la consapevolezza, la conoscenza reciproca e l’integrazione degli immigrati nelle scuole e nel tessuto sociale, soprattutto per quanto riguarda i giovani e le donne. Nel 2011 si sono realizzati i seguenti progetti, svolti in tutto il territorio dell’Ulss 5: Incontri in classe: percorsi rivolti gruppi classe del primo anno di diversi Istituti Superiori con un elevato numero di immigrati, condotti da 2 operatori. Progetto “Spazio mamme”: progetto rivolto alle donne straniere con figli frequentanti gli Asili Nido del territorio dell’ Ulss 5, con il coinvolgimento di 2 operatrici La parte del progetto chiamata “Spazio Mamme” si rivolge a donne immigrate e residenti nei Comuni dell’Ulss5. In prevalenza sono donne che hanno figli frequentanti le scuole dell’infanzia o elementari del Comune che ospita il Centro. L’obiettivo è l’integrazione socioculturale tramite l’attivazione di Centri nei quali vengono proposte settimanalmente attività di laboratorio creativo ed incontri informativi su temi legati alla cura di sé e del proprio bambino. In questi spazi le mamme hanno l’occasione di apprendere abilità nuove oltre ad informazioni utili e di intessere rapporti amicali che rinforzano la loro rete primaria. I Centri sono stati ospitati tra aprile e maggio presso i Comuni di Valdagno, Alte di Montecchio, Chiampo, Arzignano e Lonigo, mentre da ottobre gli spazi sono stati ampliati includendo anche Gambellara e Montorso. UTENTI La parte del progetto dedicata agli incontri in classe prevede 4 incontri per ogni gruppo classe condotti da 2 animatori. Attraverso tecniche animative, si lavora sulle dinamiche del gruppo, sul clima relazionale e sulla sensibilizzazione verso le tematiche dell’accoglienza e del rispetto reciproco. Nell’anno scolastico 2010-2011 sono stati coinvolti 27 gruppi classe, per un totale di circa 600 alunni. Le aperture della prima parte dell’anno sono state 7 ed hanno visto un’affluenza media di 6 mamme per Centro, con picchi di 13 e minimi di 2. Le età delle frequentanti variavano dai 18 ai 40 anni, come differenti sono le etnie rappresentate: in maggioranza bengalesi (15) ed indiane (8), hanno partecipato anche donne provenienti dal Marocco (4) e Algeria (2), quindi dalla Albania, Burkina Faso, Ghana e Nigeria. Le aperture della seconda parte dell’anno sono state 11 ed hanno visto un’affluenza media di 9 mamme per Centro, con picchi di 14 e minimi di 2. Le età delle frequentanti variavano dai 18 ai 49 anni, con provenienze dal Bangladesh (28), India (33), Marocco (6), Ghana (4), Tunisia (2), quindi Algeria, Benin, Burkina Faso, Cina, Niger, Nigeria, Senegal, Serbia e Tunisia. N. utenti raggiunti N. utenti raggiunti 2011 2010
Tipologia interventi specifici Laboratori Spazio Mamme
114
60
Percorsi per le scuole
600
600
TOTALE
714
660
TERRITORIO Il servizio è stato promosso a cura dell’Ulss5 direttamente nelle scuole. Per i laboratori è stato individuato un nucleo di mamme per centro da coinvolgere nel progetto invitandole a partecipare anche con il coinvolgimento di insegnanti referenti. In ciascun Centro sono stati ospitati incontri informativi tenuti dalle Assistenti Sanitarie e dalle ostetriche del Consultorio Familiare di riferimento.
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CENTRI POMERIDIANI E DOPOSCUOLA OBIETTIVI E ATTIVITÁ I Centri Educativi Pomeridiani e Doposcuola sono servizi rivolti ai bambini e ragazzi che si pongono come obiettivo il sostegno allo svolgimento dei compiti scolastici e l’attuazione di attività educative finalizzate alla promozione delle abilità sociali e dell’integrazione dei minori, differenziandosi per alcuni aspetti in base alle convenzioni stipulate coi Comuni. Il Centro Educativo Pomeridiano “Arcobaleno” ha sede a Chiampo, ed è rivolto in primo luogo a bambini stranieri. Aperto 4 giorni a settimana per due ore, funziona grazie all’utilizzo di volontari (per volontà dei quali è nato circa 15 anni fa) coordinati da un educatore che hanno cura di accompagnare nello svolgimento dei compiti favorendo l’acquisizione di un metodo di studio più efficace, sviluppare l’interiorizzazione di regole di civile convivenza, favorire l’integrazione culturale ed l’acquisizione di un linguaggio appropriato per la lingua italiana. Alle attività didattiche vengono affiancati un laboratorio creativo, uno ludico espressivo ed uno di lingua inglese. Il Centro Educativo Pomeridiano di Castelgomberto è rivolto a bambini italiani e stranieri, inseriti in base ad indicazioni derivanti da una stratta collaborazione con la scuola. Aperto 3 volte a settimana per 3 ore e mezza, si regge su un’équipe composta da 2 educatori della cooperativa e 2 educatori ulss. Agli obiettivi didattici, ai quali viene dedicata la prima parte del pomeriggio, segue l’attenzione per i contenuti educativi che vengono proposti dopo un primo periodo di osservazione del gruppo nella cornice di un tema diverso di anno in anno. Il Doposcuola “100 modi per studiare” si rivolge a studenti delle scuole medie, inseriti in collaborazione con gli insegnanti referenti. Si rivolge a ragazzi italiani e stranieri ed ha la funzione principale di accompagnarli nello svolgimento dei compiti, sostenendoli nell’acquisizione di un corretto metodo di studio diversificato in base alle materie ed al raggiungimento di una maggiore autonomia nella pianificazione dello studio quotidiano. Aperto 3 volte a settimana per due ore, coinvolge tre educatori. Un operatore effettua anche il servizio di custodia durante la mensa, ossia 1 ora in più per pomeriggio. UTENTI I Centri sono frequentati da ragazzi residenti nel Comune. A Chiampo la provenienza è quasi totalmente straniera, mentre a Castelgomberto si arriva al 75% di bambini stranieri per il centro delle elementari e delle medie. La frequenza media è di 20 bambini per le elementari di Castelgomberto, 40 per quelle di Chiampo e 15 per i ragazzi delle medie di Castelgomberto.
N. utenti raggiunti 2011
Tipologia interventi specifici
N. utenti raggiunti 2010
Centro Educativo Pomeridiano Chiampo
50
Centro Educativo Pomeridiano Castelgomberto
22
22
Doposcuola Castelgomberto
20
20
TOTALE
92
42
57
ASSISTENZA ASILO NIDO OBIETTIVI E ATTIVITÁ Il servizio Assistenza Asilo Nido si pone come obiettivo principale di dare la possibilità ai bambini di prolungare fino alle ore 18.00 la loro permanenza all’Asilo Nido del Comune di Cornedo Vic.no. Questo servizio ha inoltre lo scopo di impegnare i bambini in attività strutturate, seguendo una programmazione definita in collaborazione con le animatrici comunali, che mirano a promuoverne un sereno sviluppo psicofisico e rendono piacevole ed educativa la loro giornata. UTENTI Il servizio ha raggiunto un totale di 41 bambini da 3 a 36 mesi, come nel corso del precedente anno. Nel 2011 si sono registrati 17 nuovi inserimenti.
N. utenti raggiunti 2010 46
Tipologia interventi specifici Attività educativa Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza
Rapporto operatore/utenti
fino a 15 mesi fino a 24 mesi 7 16 maschi Femmine 23 18 italiani stranieri 38 3 Valdagno Recoaro 0 0 Castelgomberto Trissino 1 0 operatori/utenti 1/8
58
N. utenti raggiunti 2011 41
fino a 36 mesi 18
Cornedo Brogliano 39 1 Altri comuni 0
SERVIZI DIVERSI OBIETTIVI E ATTIVITÁ Oltre alle attività sopra descritte, gestite in convenzione con enti pubblici, L'area Infanzia Minori e Giovani implementa le sue attività anche attraverso altre progettualità parallele. Nello specifico il 2011 ha visto la progettazione di 3 bandi europei per le politiche giovanili e 2 bandi regionali sullo stesso ambito. Tutte le progettazioni, eccetto una, hanno avuto esito positivo (un bando europeo su 3 non approvato). 1 di esse ha rinforzato in corso anno le attività del progetto giovani Valdagno (scambio giovanile reaction-vedi sopra), le altre 3 saranno materiale di lavoro per l'annualità 2012. Grazie alla aggiudicazione di un bando di gara per il finanziamento di attività sociali nel 2011 (Fondazione Comunità Vicentina-bando di finanziamento) inoltre è stato realizzato il progetto “Pinocchio” , percorso di conoscenza di se attraverso il teatro per le scuole medie superiori. Attraverso lo strumento educativo del teatro sono stati inoltre realizzati alcuni percorsi di approfondimento in collaborazione con l'Ulss 5 per i minori (12 incontri per le scuole medie, attività per centri pomeridani nel territorio dell'Ulss5) N. utenti raggiunti 2011
Tipologia interventi specifici Progetto animazione teatrale per i doposcuola
50
Progetto Pinocchio teatro per le scuole
20
TOTALE
70
59
N. utenti raggiunti 2010
AREA DISABILITA’ OBIETTIVI E ATTIVITA' Quest’area si occupa di persone disabilità acquisita, in particolare gestisce un Centro Diurno “Ufficio NO PROBLEM” e porta avanti il progetto “SVAGO” che crea momenti ricreativi fuori dal contesto abitativo ordinario per coloro che frequentano il centro diurno. La disabilità acquisita si presenta su soggetti che hanno svolto una vita normale la quale viene modificata da un evento traumatico, come può essere un incidente (stradale o sul lavoro) o una malattia degenerativa invalidante. In particolare i nostri servizi si rivolgono a persone che presentano esiti da Trauma cranico encefalico, sclerosi e distrofie. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2011 sono 6, di cui 4 soci. N°4 lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato, 2 a tempo determinato. Nello specifico ad operare sono 5 lavoratori complessivi, ma nel giugno 2011 un educatore è stato sostituito a metà anno con un part-time a tempo determinato. Nel 2011 sono stati accolti 8 tirocinanti provenienti da vari istituti scolastici e centri formazione per OSS. Il servizio è stato supportato dal contributo di 2 volontari fissi durante tutto l’anno e da 4 volontari durante il periodo estivo per lo più frequentanti la scuola superiore. Fasce d’età lavoratori Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione Soci/non Soci Sesso Livello Funzione
fino a 30 <5 2 italiani 6 tempo indet 4 soci 4 maschi 1 Livello C1 3 Operatori
31-40 3 5-10 1 stranieri
41-50 3 10-20 3
oltre 51
tempo det 2 non soci 2 femmine 4 Livello C2
co.co.co
co.pro
Livello C3 1 OSS 2
Livello D2 3 Istruttori 1
Educatori 3
>20
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE L’area al momento si confronta all’interno delle riunioni settimanali dell’equipe del Centro Diurno NO PROBLEM. Per la gestione e l’organizzazione del lavoro oltre all’utilizzo dello Statuto, del Regolamento interno (L.142), e del Protocollo di funzionamento di Cooperativa, si fa riferimento alla nuova struttura di Governance che vede l’introduzione di nuove figure di riferimento per i soci quali Risorse umane, Direttore dei coordinatori, Comunicazione & Marketing. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2011 a 8 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 24 ore.
60
Centro Diurno “NO PROBLEM” OBIETTIVI E ATTIVITA' Dal 1996 la Cooperativa gestisce in convenzione con l’Ulss 5 il Programma Socio riabilitativo “No Problem”, che opera con persone adulte con disabilità acquisite a seguito di trauma cranico encefalico o con patologie neurologiche invalidanti, inviate dall’Unità operativa Disabilità Età Adulta e inserite su indicazione dell’assistente sociale. L’ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì mattina con orario 9.30-12.30, nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 14.00 alle 17.00 e il martedì pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00. Si propone per lavori di piccola copisteria e diventa luogo di socializzazione, motivazione, apprendimento, autonomia e valorizzazione per tutti i soggetti inseriti. Attualmente prevede la possibilità di 16 inserimenti con una frequenza in genere di 3 mezze giornate. Il servizio, attraverso attività quali inserimento dati nel PC, battiture di testi, piccoli lavori di grafica, fotocopie e rilegature, cartonaggio, si prefigge i seguenti obiettivi: consolidare e potenziare i livelli di riabilitazione raggiunti contrastare tendenze di regressione sia a livello sociale che psicologico offrire l'opportunità di valorizzare le capacità e le autonomie individuali e del gruppo favorire l'integrazione sociale Dal 2008 il servizio è autorizzato all’esercizio e accreditato ai sensi della L.R. 22/2002.
SOCI E LAVORATORI L’equipe riabilitativa è composta da personale qualificato secondo i criteri stabiliti dalla normativa vigente ed è composto da 5 figure professionali di cui un coordinatore-educatore part-time a 34 ore settimanali, 1 educatore part-time a 18 ore settimanali, 2 operatori socio sanitari (uno a tempo pieno di 38 ore settimanali ed uno a 33 ore settimanali) e 1 istruttore tecnico part-time a 20 ore settimanali. 4 lavoratori sono a tempo indeterminato ed 1 a tempo determinato, inoltre 3 lavoratori sono anche soci della cooperativa. Nel 2011 il servizio ha accolto 8 tirocinanti dei corsi per Operatori Socio Sanitari (OSS) ed è stato supportato da 6 volontari, di cui la maggior parte giovani frequentanti la scuola superiore che nel periodo estivo si sono messi a disposizione del servizio, creando occasioni positive di collaborazione con gli utenti.
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL SETTORE Gli operatori del settore svolgono settimanalmente una riunione d’equipe, di circa 1 ora e mezza (per un totale di 66 ore), in cui si coordinano le attività e ci si scambiano le informazioni. Sono inoltre previsti incontri di gruppo periodici con tutta l’utenza; nel 2011 si sono svolti 6 incontri. Per la gestione e l’organizzazione del lavoro si sono utilizzati lo Statuto, il Regolamento interno (L.142), Protocollo di funzionamento di Cooperativa, il Registro delle presenze, la Divisione dell’utenza per operatore e il PP (Progetto Personalizzato), i Profili di ruolo degli operatori, dell’educatore e del coordinatore, . Il coordinatore ha partecipato a 8 incontri con il gruppo coordinatori dei settori della Cooperativa per un totale di 24 ore, di cui 2 incontri con un professionista esterno (4 ore totali) ed altri 2 con il CdA della cooperativa.
61
Formazione
n. incontri
ore
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
7
56
2
F/C
1
8
1
C
1
3
5
C
4
80
1
C
13
127
-
-
Corso Irecoop: “Laboratori per operatori disabilità” Percorso “Linguaggi non verbali nella relazione d’aiuto” Fiera Vicenza “Abilmente” convegno irecoop “Riorientamento dei servizi alla disabilità: progettualità e organizzazione” Ulss 5 “La declinazione del CORE COMPETENCE dell’educatore professionale socio-sanitario nell’operatività” TOTALE UTENTI
Il centro accoglie persone di età compresa dai 18 ai 65 anni con disabilità acquisite. Il numero di utenti del servizio è rimasto invariato rispetto il 20010. In tutto 17 persone frequentano il servizio. Le frequenze sono calcolate su mezze giornate, generalmente 3 per ogni utente. Solo 2 utenti frequentano più delle 3 mezze giornate. Nel 2011 l'utenza è stata presente per l'86% rispetto al totale delle aperture annue del servizio (2.389 presenze effettive sul totale presenze ipotetiche di 2.764) con il 14% delle assenze (375 sul totale presenze ipotetiche). Anno
Totale Presenze
Presenze
Assenze
2010
2.764
2.389
375
2011
2687
2374
313
Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza
Tipologia presenza Anzianità di presenza Rapporto operatore/utenti
fino a 30 0 maschi 12 italiani 17 Valdagno 7 Castelgomberto 2 tempo pieno <5 7 operatori/utenti 1:2
62
31-40 2 femmine 5 stranieri
41-50 8
oltre 51 7
Recoaro Cornedo Brogliano 1 3 2 Trissino Altri comuni 0 2 part time 17 5-10 10-20 >20 5 5 0 Educatore/utente 1:10
Cartonaggio
N. utenti raggiunti 2011 2
N. utenti raggiunti 2010 2
Battiture testi
14
15
Copisteria e grafica
4
3
Inserimento dati
2
4
Lavori di segreteria
6
6
Imbustaggio ed etichettatura
12
-
Mensa
12
12
Pausa (attività relazionale)
17
17
TOTALE
17
17
Tipologia interventi specifici
COMMITTENZA L’ente committente del centro diurno per disabilità acquisite NO PROBLEM è l’Ulss 5, con cui si sono svolti 4 incontri di verifica dei casi, di cui 1 per un nuovo inserimento.
TERRITORIO La promozione del Servizio nel territorio si è realizzata attraverso la pubblicità con volantini e la promozione della Carta Giovani e dell’InfoPass dell’Informagiovani di Valdagno con cui il servizio è convenzionato per effettuare sconti. Abbiamo inoltre preso parte a 1 evento per la pubblicizzazione dell’ufficio e promuovere l’attività di cartonaggio, partecipando ai mercatini di Natale nel Comune di Cornedo. Nel 2011 inoltre abbiamo svolto alcune attività di imbustaggio ed etichettatura di materiale promozionale per alcune ditte della vallata che hanno coinvolto 12 utenti, con il supporto degli operatori e di alcuni tirocinanti. Nel mese di dicembre abbiamo distribuito gli omaggi ai soci per conto della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, coinvolgendo 3 utenti nella distribuzione. Continua la collaborazione con le associazione del territorio (CTM Canalete di Valdagno, Banca Tempo, Associazione InsiemeXVoi, CampingClub Piccole Dolomiti, Università degli Adulti e Anziani). Si è attivata infine anche la promozione per l’accoglienza di volontari, anche minorenni, che ha avuto ottimi risultati di adesione.
MONDO COOPERATIVO Un rappresentante dell’equipe ha partecipato a 3 incontri (per un totale di 9 ore) del Coordinamento Handicap del Consorzio Prisma.
63
PROGETTO SVAGO OBIETTIVI E ATTIVITA' La cooperativa STUDIO PROGETTO ha attivato questo progetto con l’obbiettivo di creare occasioni di socializzazione, di dare ascolto ai bisogni degli utenti, alle loro idee e dare sollievo alle famiglie. Vengono organizzate uscite programmate nei fine settimana o all’interno della settimana lavorativa fuori dall’orario di frequenza degli utenti nel centro diurno. Il responsabile della cooperativa annualmente predispone un programma di uscite giornaliere. Tale programma è formulato anche sulla base delle richieste che l'utenza può fare ai propri operatori di riferimento. Una volta fissato il calendario delle uscite si passa a raccogliere le adesioni. Il responsabile provvede a reperire il numero necessario di volontari per poter accompagnare soprattutto gli utenti che non riescono a muoversi autonomamente o che sono in carrozzina. UTENTI, SOCI E LAVORATORI, VOLONTARI Nel 2011 si è attivato questo progetto che ha visto coinvolto 1 operatore OSS/autista, ben 6 volontari e complessivamente sono stati raggiunti 10 soggetti con disabilità, utenti del centro diurno NO PROBLEM. Si sono realizzate 3 gite: - al Santuario dei frati a Chiampo con 7 utenti, 1 operatore OSS e 4 volontari; - al laghetto di pesca sportiva a Creazzo con 7 utenti, 1 operatore OSS e 3 volontari; - al Centro commerciale Palladio di Vicenza con 7 utenti, 1 operatore OSS e 4 volontari. Dai questionari per la rilevazione della soddisfazione è emerso un alto grado di soddisfazione (100%) per quanto riguarda le gite effettuate ed anche l’intenzione a partecipare alle gite che verranno proposte per il prossimo anno.
ASSISTENZA DOMICILIARE
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AREA SANITA’ OBIETTIVI E ATTIVITÁ L’Area Sanità è nata nel 2008 dalla fusione del settore storico della cooperativa, quale l’Assistenza Domiciliare con progetti nuovi in cui la cooperativa Studio Progetto si è voluta sperimentare. Ora l’area sanità ha maturato una solida competenza e svolge funzione di erogatore di servizi sociosanitari-assistenziali di pubblica utilità. L’area Sanità, nella nuova cultura della cooperativa, non vuole rappresentare l’esternalizzazione dei Servizi Sociali Sanitari ma essere considerata partner del Sistema Socio Sanitario. Appartengono a quest’area: • Servizi di Assistenza Domiciliare • Servizi delle Cure Primarie • Collaborazioni con le Case di Riposo • Sportelli per il lavoro di cura familiare • Collaborazione con Treebù: equipe di professioniste del settore socio sanitario Il coordinatore dell’area in stretta collaborazione con il Presidente della Cooperativa cura la promozione, la gestione, l’organizzazione, la progettazione e la segreteria dell’area. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2011 sono 47, di cui 13 soci. N°12 lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato, 35 a tempo determinato e 1 ha un rapporto di collaborazione. Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso Livello
Funzione
fino a 30 12 <5 35 italiani 46 tempo indet. 12 soci 13 maschi 1 livello A1 8 livello D2 1 Assistenti di Studio 8
31-40 12 5-10 5 stranieri 1
41-50 17 10-20 7
oltre 51 6 >20 0
tempo det.
co.co.co
co.prof.
35 non soci 34 femmine 46 livello B1 9 livello E2 1
1
livello C1 21
livello C3 7
Ausiliari
Coordinat ore
Oss
8
1
30
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Per ciascun settore vengono organizzati degli incontri di equipe che, per le caratteristiche dei servizi, sono diversificate sia come tempistica che come cadenza. Anche la formazione viene di solito organizzata e pensata diversamente per ciascun settore dell’area a seconda delle necessità emerse. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2011 a 8 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 24 ore.
65
ASSISTENZA DOMICILIARE OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Servizio di Assistenza Domiciliare è costituito da un complesso di prestazioni di natura socioassistenziale offerte a domicilio ad anziani, disabili, minori ed in genere a nuclei familiari comprendenti soggetti a rischio di emarginazione, al fine di consentire la permanenza nel normale ambiente di vita e di ridurre le esigenze di ricorso a strutture residenziali. Il Servizio di Assistenza Domiciliare è volto a favorire il mantenimento ed il recupero dell’autosufficienza delle persone assistite e prevede, con il coinvolgimento delle stesse (se possibile) e per loro conto, lo svolgimento di interventi sia all’interno della loro abitazione sia sul territorio. Il servizio di assistenza domiciliare ha lo scopo di: prolungare quanto più possibile la permanenza delle persone nel proprio ambiente di vita evitando nel contempo l’istituzionalizzazione; supportare e sostenere il sovraccarico assistenziale dei familiari nei confronti delle persone non autosufficienti o a rischio; prevenire e recuperare situazioni di emergenza. Lo storico servizio di Assistenza Domiciliare opera in convenzione con i comuni di Brogliano, Castelgomberto, Cornedo Vicentino, Trissino e Valdagno. Per accedere al servizio si devono contattare i Servizi Sociali del comune di residenza. SOCI E LAVORATORI Nel settore sono impiegate 11 persone di cui 9 socie, tutte con contratto part-time, 9 a tempo indeterminato e 2 a tempo determinato. Nel corso dell’anno 2011 c’è stata una dimissione ed una nuova assunzione. Abbiamo avuto 1 tirocinante del corso OSS che ha svolto il suo tirocinio con le operatrici che sono impiegate presso il comune di Trissino. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Nel 2011 il settore ha svolto 14 incontri di equipe della durata di 1,5-2 ore ciascuna per un totale di 21,25 ore. Gli strumenti di lavoro utilizzati per l’organizzazione del lavoro sono la Scheda Utente, la Scheda farmaci, la Scheda orario di lavoro settimanale, i verbali degli incontri di coordinamento tenuti con le assistenti sociali dei comuni convenzionati, le schede per i rimborsi chilometrici, il riepilogo ore di servizio mensili per operatrice, il prospetto assenze e sostituzioni, le istruzioni operative, la tabella per gestione materiale e il calendario per l’utilizzo delle due auto della cooperativa. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2011 a 8 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 24 ore Formazione
n. incontri
ore
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
1
4
11
C
4
10
3
C
5
14
14
Incontro di formazione “Le piaghe da decubito – prevenzione e cura” Organizzato dalla cooperativa Studio Progetto – docente I.P. B.Zordan corso di formazione “conoscere e gestire la persona affetta da demenza” TOTALE
66
UTENTI L’utenza del servizio è composta da anziani, disabili, minori ed in genere da nuclei familiari comprendenti soggetti a rischio di emarginazione. Le prestazioni offerte vanno dalla cura ed igiene della persona e della casa ad attività di accompagnamento e socializzazione. Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza
Rapporto operatore/utenti
fino a 65 31 maschi 38 italiani 110 Valdagno 15 Castelgomberto 14 operatori/utenti
oltre i 65 80 Femmine 73 stranieri 1 Recoaro Trissino 21
Cornedo Brogliano 53 8 Altri comuni
1/1 per 100 utenti
2/1 per 9 utenti 1/2 per 2 utenti
Nel febbraio 2011 è proseguito il “Progetto anziani”, progetto di socializzazione per anziani in rete con i comuni di Brogliano, Trissino e Castelgomberto che ha visto coinvolte 5 operatrici dei tre comuni. Tra le attività proposte ricordiamo:
Il pranzo di primavera ad aprile La visita alla mostra di pittura a Trissino nel mese di maggio La visita a Villa Da Schio a Castelgomberto nel mese di giugno Visita alla mostra fotografica di Villa Serena a Valdagno in ottobre Visita ai presepi a dicembre
N. utenti raggiunti 2011
N. utenti raggiunti 2010
Igiene personale
67
66
Aiuto domestico
21
21
Assunzione farmaci
4
8
Accompagnamento e socializzazione
35
30
TOTALE
127
125
Tipologia interventi specifici
COMMITTENZA La committenza del settore di Assistenza Domiciliare è composta da enti pubblici e, nello specifico, dai Comuni di Valdagno, Cornedo Vicentino, Brogliano e Castelgomberto. Dal 7 marzo 2011 lavoriamo in convenzione con il comune di Trissino, la convenzione ha la durata di 30 mesi. Il comune di Recoaro Terme non ci ha invece rinnovato la convenzione che è scaduta a fine 2010. Nel 2011 si sono svolti 10 incontri di verifica per 20 ore totali.
67
TERRITORIO Da anni collaboriamo con l’associazione ALA (Associazione Lavoratori Anziani) di Valdagno per favorire l’integrazione nel tessuto sociale di chi, in età giovanile ha prodotto esperienza ed è stato risorsa per la comunità. Insieme promuoviamo attività ricreative e favoriamo l’adesione al volontariato. MONDO COOPERATIVO La coordinatrice ha partecipato a 5 incontri nell’ambito del Coordinamento Area Anziani del Consorzio Prisma per un totale di 10 ore.
68
CURE PRIMARIE OBIETTIVI E ATTIVITA' Il servizio delle Cure Primarie ha lo scopo di creare un modello di integrazione con l’Assistenza Primaria Territoriale e di offrire servizi innovativi per la gestione degli studi dei Medici di Medicina Generale (MMG). Il servizio, domiciliato presso la sede dei medici di medicina generale, è rivolto ai loro assistiti e prevede la gestione degli ambulatori attraverso l’organizzazione dell’agenda dei medici, delle telefonate, della ricettazione e delle informazioni con personale specializzato e formato. Il servizio prevede anche delle prestazioni infermieristiche quali i prelievi ematici, le medicazioni, la rimozione dei punti di sutura, il lavaggio auricolare, il controllo dei parametri della pressione arteriosa e della glicemia, la gestione integrata del diabete, la terapia iniettiva. Il servizio delle Cura Primarie collabora, attraverso accordi privati, con tre medicine di gruppo, 2 nel territorio di Valdagno e 1 medicina di gruppo integrata per i comuni di Cornedo Vic.no e Brogliano. SOCI E LAVORATORI Nel servizio sono impiegate 8 persone di cui 1 socia, 7 con contratto part-time e 1 con contratto a chiamata, 2 a tempo indeterminato e 6 a tempo determinato. C’è stata una dimissione ed una nuova assunzione. Abbiamo avuto 2 tirocinanti in formazione che saranno assunte dalla cooperativa quando inizierà la collaborazione con la medicina di gruppo di Recoaro. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Nel 2011 il settore si è riunito in 8 incontri di equipe della durata di 1/1,5 ore ciascuna per un totale di 10.5 ore. Gli strumenti utilizzati per l’organizzazione delle équipe sono: l’Ordine del Giorno, le Mail del coordinatore, delle medicine di gruppo e delle singole dipendenti, i verbali degli incontri di equipe. Gli strumenti di lavoro utilizzati per l’organizzazione del lavoro sono il riepilogo ore di servizio mensili per dipendente, il prospetto assenze e sostituzioni, lo schema di orario di servizio per ciascun dipendente, le istruzioni operative per ciascun ambulatorio e per ciascuna mansione. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2011 a 8 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 24 ore Formazione
n. incontri
ore
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
1
6.5
5
C
1
2
8
C
2
8.5
13
Corso Millewin per collaboratori di studio medico Formazione 81/08 sulla sicurezza aziendale TOTALE UTENTI
Gli utenti del servizio delle cure primarie sono gli assistiti delle medicine di gruppo per un totale di circa 34.500 persone che risiedono nei comuni di Valdagno, Cornedo Vic.no e Brogliano. N. utenti N. utenti raggiunti Tipologia interventi specifici raggiunti 2011 2010 Medicina di gruppo Valdagno e Novale
6.000
Medicina di gruppo Maglio di Sopra
4.500
Medicina di gruppo integrata di Cornedo e Brogliano
12.000
TOTALE
22500
69
COMMITTENZA La committenza del servizio delle cure primarie è composta da soggetti privati e, nello specifico, da medicine di gruppo di medici di medicina generale. Nel 2011 si sono svolti 4 incontri di verifica per 10 ore totali.
70
CASA DI RIPOSO TASSONI CORNEDO OBIETTIVI E ATTIVITA' Presso la casa di riposo Tassoni di Cornedo Vic.no gestiamo servizi ausiliari quali la gestione completa delle sale mensa, l’assistenza agli ospiti con difficoltà durante tutti i pasti e il servizio rifacimento letti. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nel settore nel corso del 2011 sono 8, di cui 1 socio. 3 lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato, 5 a tempo determinato. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Nel settore si tengono riunioni di equipe separate tra i componenti del servizio mensa e del servizio rifacimento letti. Nel 2011 il personale del servizio mensa si è riunito in 4 incontri di equipe della durata di 2 ore ciascuna per un totale di 8 ore, il personale del servizio rifacimento letti si è riunito in 4 incontri di equipe della durata di 1 ora ciascuna per un totale di 4 ore. Gli strumenti utilizzati per l’organizzazione delle équipe sono: l’Ordine del Giorno, i verbali degli incontri di equipe. Gli strumenti di lavoro utilizzati per l’organizzazione del lavoro sono il riepilogo ore di servizio mensili per dipendente, il prospetto assenze e sostituzioni, lo schema di orario di servizio per ciascun dipendente, le istruzioni operative per ciascun dipendente e per ciascuna mansione. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2011 a 8 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 24 ore UTENTI Gli utenti del servizio sono gli anziani ospiti della Casa di riposo Tassoni di Cornedo Vic.no. N. utenti raggiunti 2011
N. utenti raggiunti 2010
Servizio mensa
100
-
Servizio rifacimento letti
90
-
TOTALE
190
-
Tipologia interventi specifici
COMMITTENZA Il committente è la casa di riposo Tassoni.
71
CENTRO SERVIZIO SOCIALI “Villa Serena” OBIETTIVI E ATTIVITA' Gestione del servizio di assistenza presso le strutture per anziani di Valdagno, Recoaro Terme e Trissino. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nel settore nel corso del 2011 sono X, di cui __ soci. _ lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato, _ a tempo determinato e _ ha un rapporto di collaborazione. UTENTI Gli utenti del servizio sono gli anziani ospiti delle tre strutture di Valdagno, Recoaro Terme e Trissino del Centro Servizi Sociali Villa Serena. N. utenti raggiunti 2011
N. utenti raggiunti 2010
Struttura di Valdagno
140
-
Struttura di Recoaro Terme
25
-
TOTALE
165
-
Tipologia interventi specifici
COMMITTENZA Il committente è il Centro Servizi Sociali Villa Serena.
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SERVIZIO DI CURA FAMILIARE OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Servizio è rivolto alle famiglie dei comuni di Valdagno, Cornedo, Brogliano e Trissino che hanno la necessità di assumere presso il proprio domicilio una persona che si prenda cura dei propri cari con particolari esigenze: anziani, disabili o minori. Gli operatori degli sportelli raccolgono e selezionano i nominativi delle persone che vogliono mettere la loro professionalità a disposizione delle famiglie. Inoltre, gli operatori sono disponibili per consulenze e informazioni sull'argomento. SOCI E LAVORATORI Gli sportelli gestiti da Studio Progetti sono presso i comuni di Cornedo e Trissino nel quale opera a part time una socia dipendente della cooperativa. FRUITORI Lo sportello svolge la funzione di incrocio domanda offerta tra le richieste delle famiglie che necessitano di Assistenti familiari e le Assistenti familiari stesse che danno la loro disponibilità. Il servizio è completamente gratuito sia per la famiglia che richiede il servizio che per l'assistente che dà la propria disponibilità al lavoro. I dati in tabella si riferiscono ai comuni di Cornedo, Brogliano e Trissino. N. utenti raggiunti 2011
N. utenti raggiunti 2010
Numero di famiglie che hanno attivato la ricerca
47
-
Richieste di lavoro da parte di assistenti famigliari TOTALE
246 293
-
Tipologia interventi specifici
COMMITTENZA Il servizio è stato appaltato dai Comuni di Valdagno, Cornedo, Brogliano e Trissino a Prisma Società consortile di Vicenza che ha affidato a Studio Progetto la gestione integrale di due sportelli. Ogni 40 giorni avviene un incontro di monitoraggio e coordinamento con il capofila. Incontri di monitoraggio con i comuni concessionari avvengono attraverso incontri periodici con le assistenti sociali, l’invio di relazioni trimestrali sull’andamento e una relazione finale annuale. TERRITORIO Gli sportelli si trovano all’interno degli uffici Comunali. La promozione del servizio è avvenuta attraverso segnalazioni dirette da parte dei Servizi Sociali, attraverso i siti istituzionali delle amministrazioni, attraverso la divulgazione di materiale informativo creato ad hoc per il progetto. La diffusione delle informazioni è avvenuta anche attraverso la consegna di volantini e/o brochure presso le case di riposo dei rispettivi comuni, i medici di base, le farmacie, le parrocchie, i sindacati e altri luoghi di riferimento per il target coinvolto. MONDO COOPERATIVO Durante gli incontri con la Committenza vengono coinvolti anche gli altri partner di Progetto; altre cooperative sociali, che curano il progetto in diversi ambiti territoriali (Bassano del Grappa, Altopiano di Asiago, Vicenza).
73
AREA SALUTE MENTALE OBIETTIVI E ATTIVITÁ L’area salute mentale della cooperativa sociale STUDIO PROGETTO gestisce due centri diurni per la salute mentale denominati: “Il Faro” & “La Lanterna”: accolgono persone che, a seguito di una malattia psichica, hanno sviluppato disabilità di carattere sociale, relazionale e lavorativo e necessitano quindi di intraprendere un percorso riabilitativo e terapeutico al fine di raggiungere un miglior livello di funzionamento sia nella gestione della quotidianità che nelle relazioni interpersonali. Questi Centri diurni sono strutture semiresidenziali e mirano alla riabilitazione delle disabilità legate alla malattia mentale, al miglioramento del funzionamento psicosociale, al recupero di abilità relazionali nell'autonomia personale. Ogni centro può accoglie un massimo di 20 utenti. I centri diurni “il Faro” e “la Lanterna” sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00, rimanendo chiusi il sabato e la domenica, i giorni festivi, in occasione delle festività natalizie e pasquali e per le ferie estive. I centri diurni lavorano in convenzione con il Dipartimento di Salute Mentale dell'ULSS 5 OVEST VICENTINO e dispongono di spazi adeguati in riferimento alle attività e ai posti disponibili. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2011 sono stati 7, tutti soci con un contratto a tempo indeterminato. Da luglio l’attività riabilitativa di restauro si è avvalsa della collaborazione di una figura, esterna all’equipe riabilitativa, con mansioni operativo-tecniche e inserita con contratto di collaborazione a progetto. Fasce d’età
fino a 30 0 <5 2 italiani 8 tempo indet. 7 soci 7 maschi 5 Livello A2 1
31-40 3 5-10 2 stranieri
41-50 4 10-20 4
oltre 51 1 >20
tempo det. 1 non soci 1 femmine 3 Livello C1 2
co.co.co
co.prof.
Livello D1 2
Livello D2 3
Operatore tecnico
Operatori
Educatori
Coordinatori
OSS/ istruttori
1
2
1
1
3
Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso Livello Funzione
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Ogni centro diurno presenta un’equipe di operatori distinta che si riunisce settimanalmente per una riunione di circa 2,5 ore. Una volta al mese la riunione avviene in modo congiunto tra le due equipe. La gestione e l’organizzazione delle attività viene regolarmente programmata e verificata annualmente. É attiva una supervisione clinica sui casi seguiti. Le collaborazioni tra le aree della cooperativa si attuano principalmente con il ramo B, con il centro diurno per la disabilità “No Problem” e con l’ufficio amministrativo. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2011 a 8 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 24 ore
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Centri Diurni “FARO” e “LANTERNA” OBIETTIVI E ATTIVITÁ Il servizio di centri diurni “il Faro” e “la Lanterna” si occupa di riabilitazione psichiatrica attraverso la realizzazione di attività occupazionali, diversificate nel tipo e nella difficoltà di esecuzione, integrate da attività di promozione della cura, igiene e autonomia della persona e di partecipazione alla vita comunitaria interna ed esterna alla struttura. Ogni singolo utente partecipa alle attività organizzate secondo i propri obiettivi specifici indicati nel Progetto Personalizzato come previsto dalla normativa vigente (LR 22/2002). Questo servizio è gestito dalla cooperativa Studio Progetto dal 1994 in convenzione con l'ULSS 5. A novembre 2011 i Centri Diurni “Il Faro” & ”La Lanterna” hanno ottenuto l’accreditamento istituzionale ai sensi della L.R. 22/02 con il massimo dei punteggi previsti (100/100). Ogni centro diurno è caratterizzato da due laboratori riabilitativi: uno a forte stimolazione e valenza tecnica dove prevale l'aspetto occupazionale, ed uno fisicamente meno impegnativo, con tempi più lenti, che accoglie persone con patologie più invalidanti. Il laboratorio è un contenitore all’interno del quale si realizzano dei lavori manuali, delle attività educative e socializzanti e dove prende forma la relazione terapeutico-riabilitativa con l'operatore. L'attività quotidiana nel laboratorio è organizzata in modo tale da permettere la personalizzazione dell'intervento e tiene in considerazione le esigenze e i ritmi di ogni singolo utente (es. possibilità di riposo, possibilità di colloqui individuali, possibilità di partecipare alle attività, …). I laboratori sono organizzati in gruppi, dove ogni utente ha un ruolo e dei compiti definiti. Ogni laboratorio ha una sua specifica identità che permette all’utente di sentire l’appartenenza al gruppo. Nel 2011 i laboratori riabilitativi sono stati: laboratorio di assemblaggio denominato “Movida” laboratorio di orticoltura biologica denominato “Ortobombo” laboratorio di restauro mobili denominato “Il Tarlo” laboratorio creativo denominato “Artemisia” Si sottolinea che il laboratorio di orticoltura biologica (sito in contrada Pace a Cerealto) e il laboratorio di restauro con il negozio di antiquariato (via Roma a Valdagno) si caratterizzano per la loro forte integrazione sociale nel territorio circostante. I centri sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00, per un totale di 232 giorni l’anno, rimangono chiusi il sabato e la domenica, i giorni festivi, in occasione delle festività natalizie e pasquali e per le ferie estive. Occupano una superficie di circa 900 mq collocati in uno stabile recentemente ristrutturato (2003) di proprietà della cooperativa. I requisiti funzionali, strutturali, tecnologici ed organizzativi del centro rispettano gli standard generali di area e specifici della singola struttura, definiti dal DGRV 1616/2008 attuativo della LR 22/2002. La sede del servizio è a Cornedo Vicentino in via Monte Ortigara 115/B. La posizione strategica è ben accessibile al pubblico ed è facilmente raggiungibile dai mezzi pubblici e/o privati, favorisce l'utente negli spostamenti, nell'autonomia personale e quindi nell'integrazione con il territorio. Per quanto riguarda la sicurezza negli ambienti di lavoro vengono rispettate le disposizioni legislative di cui al D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro SOCI E LAVORATORI L’equipe riabilitativa è composta da personale qualificato secondo i criteri stabiliti dalla normativa vigente ed è composto da 7 figure professionali di cui 1 coordinatore psicologo-psicoterapeuta, 1 educatore professionale, 2 operatori socio sanitari e 3 istruttori tecnici. Tutto il personale è assunto con contratto a tempo indeterminato ed è così distribuito: 3 tempi pieni (38 ore settimanali) e 4 part-time (uno a 19 ore, uno a 32,5 ore e due a 30 ore). Tutti i lavoratori sono soci della cooperativa. Da luglio 2011 l’attività riabilitativa di restauro si avvale della collaborazione di una figura esterna all’equipe riabilitativa con mansioni operativo-tecniche e inserita con contratto di collaborazione a progetto per un totale di 20 ore settimanali. Nel laboratorio di restauro sono presenti 3 volontari, di cui 2 soci. Nel corso dell’anno i centri
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diurni hanno ospitato una tirocinante psicologa e quattro tirocinanti dei corsi per Operatore Socio Sanitario (OSS) provenienti dai diversi enti formativi del territorio. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione del servizio prevede una riunione di equipe settimanale della durata di 2,5 ore dove vengono affrontati i punti all’ordine del giorno sia di carattere organizzativo-gestionale che clinico. Ogni mattino l’equipe di operatori si ritrova per circa una ventina di minuti per uno scambio di informazioni e per un aggiornamento delle attività previste nella giornata. È prevista una stretta collaborazione con il Ramo B della cooperativa per l’attivazione di stage e tirocini lavorativi per gli utenti inseriti, così come con l’ufficio amministrativo che ospita, da anni, un utente del settore per due mattine a settimana. Altre collaborazioni di settore vengono attivate a bisogno e su obiettivi specifici (ad es. supporto nelle attività di copisteria con il settore No Problem). L’equipe si avvale di una supervisione clinica. Ogni centro prevede dei Responsabili di Servizio che riferiscono al Coordinatore di area. Il coordinatore di area si incontra periodicamente con gli altri coordinatori d’area per le periodiche riunioni coordinatori, nel corso del 2011 sono state fatte 3 riunioni coordinatori. n. incontri
ore
partecipanti
Supervisione clinica Corso per educatori “il core competence dell’educatore ”
3
7.5
tutti
F: finanziato C: a carico coop. C
4
80
Educatore
F
Corso su:“il Percorso terapeutico”
4
16
2
8
2
8
Coordinatore educatore
F
Corso “la riabilitazione psichiatrica”
5
24
Coordinatore OSS
C
TOTALE
20
143.5
Formazione
Corso “Lo stile di vita salutare nei percorsi di cura dei pazienti con patologia psichiatrica ” Corso “l’utilizzo di strumenti standardizzati per la valutazione d’esito nei programmi riabilitativi del DSM”
1 istruttore tecnico 1 OSS 1 OSS 1 istruttore tecnico
C F
UTENTI I centri accolgono persone di età compresa dai 18 ai 65 anni che presentano disabilità psichiche, sociali e relazionali inerenti alla patologia mentale. Gli utenti che accedono ai centri diurni sono seguiti dal servizio pubblico per la tutela della salute mentale dell’ULSS 5. La capienza massima del servizio è di 27 posti complessivi per le due unità di offerta (15 posti per il centro “il Faro”, 12 posti per “La Lanterna”). Le persone inserite presentano patologie di diversa gravità e problematiche più o meno significative rispetto a risorse personali, sociali e familiari. L'inserimento in uno dei centri diurni della cooperativa avviene dopo un percorso di valutazione diagnostica e di presa in carico terapeutica da parte del Centro di Salute Mentale, che ipotizza un percorso riabilitativo all'interno della cooperativa. Gli utenti possono accedere dal territorio, dalle Comunità Terapeutiche e dagli appartamenti protetti. Nel corso del 2011 gli utenti inseriti variano da un minimo di 28 persone a un massimo di 33. Nel computo totale, 6 utenti sono stati dimessi e 8 sono stati i nuovi inserimenti.
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N. utenti raggiunti 2011 10
N. utenti raggiunti 2010 10
Laboratorio di restauro
6
10
Laboratorio creativo
4
-
Laboratorio di orticoltura biologica
10
10
Uscite/gite
8
8
Riunione settimanale dei laboratori
33
36
Cura di sé
33
36
Palestra/piscina
33
-
Lettura del giornale
10
-
Servizio mensa gratuito
33
36
TOTALE
33
36
Tipologia interventi specifici Laboratorio di assemblaggio
Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza
Tipologia presenza Anzianità di presenza Rapporto operatore/utenti
fino a 30 4 maschi 26 italiani 32 Valdagno 11 Castelgomberto 2 tempo pieno 20 <5 13 operatori/utenti 1/5
31-40 12 femmine 7 stranieri 1 Recoaro 4 Trissino 2 part time 14 5-10 14
41-50 15
oltre 51 2
Cornedo Brogliano 6 1 Altri comuni 7 10-20 6
>20
COMMITTENZA La convenzione con l’ULSS n°5, scaduta al 31.12.2010, ha mantenuto la sua validità in proroga per tutto il 2011. Con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss 5 si sono mantenuti contatti periodici legati alle valutazioni individuali degli utenti inseriti, per un totale di circa 40 incontri di verifica. Sono stati svolti 2 incontri di aggiornamento sulla progettazione con il Capo Dipartimento e i referenti territoriali. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Continua la partecipazione al Consiglio di Dipartimento Salute Mentale in qualità di rappresentanti delle cooperative sociali aderenti al Consorzio Prisma per un totale di 2 incontri annui. TERRITORIO Nel territorio Valdagnese il laboratorio Ortobombo ha partecipato a 2 mercati contadini e alla Fiera dell’Agricoltura. In collaborazione con l'Associazione “Canalete” è stato organizzato un Corso di Orticoltura Biologica.
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Nel 2011 sono state organizzate 8 uscite escursionistiche nel territorio limitrofo. A ottobre 2011 è stata fatta l’inaugurazione della nuova veste del negozio in centro a Valdagno che ha assunto il nome di “Punto a Capo” aggiungendo all’antiquariato l’offerta di oggettistica, modernariato e abbigliamento biologico prodotto dal settore “Taglia e Cuci” del Ramo B della cooperativa. MONDO COOPERATIVO Continua la partecipazione ai tavoli di lavoro di: Commissione Salute Mentale Federsolidarietà Veneto : 4 incontri annuali di 4 ore Coordinamento Salute Mentale: 1 incontro mensile di 3 ore
.
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AREA FORMAZIONE OBIETTIVI E ATTIVITA' Le attività di quest’area nascono per rispondere a specifiche richieste del territorio e dei suoi cittadini. L’Area nel 2011 ha lavorato principalmente su due fronti: da una parte con proposte formative a pubblico e privato, dall’altro con la creazione di uno sportello lavoro (servizi per il lavoro), rivolto a lavoratori in mobilità e cassa integrazione. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2011 sono 19, di cui 4 soci: 3 lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato, 2 a tempo determinato, 6 hanno un contratto a progetto, 8 sono collaboratori con partita iva o prestazione occasionale. Tutti i lavoratori, ad esclusione della coordinatrice, hanno avuto contratti a part time. Fasce d’età
fino a 30 3 <5 17 italiani 18
31-40 12 5-10 1 stranieri 1
41-50 4 10-20 1
tempo indet.
tempo det.
co.co.pro
2 non soci 15 femmine 12 Livello 4
6
Livello
3 soci 4 maschi 5 Livello 3
coll.prof./pr estocc. 8
Funzione
Operatori
Docenti
Livello D1 3 Educatori/ Animatori
Livello D2 2 OSS/ istruttori
7
12
Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso
oltre 51 >20
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Le attività dell’Area sono presiedute da una Coordinatrice che pianifica i diversi progetti attraverso incontri periodici con i Responsabile dei progetti. In particolare per la fase di promozione delle attività, l’Area formazione collabora con i servizi Informagiovani (Area Infanzia, Minori e Giovani) e l’Ufficio NO PROBLEM (Area disabilità).
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CORSI OBIETTIVI E ATTIVITA' L’Area organizza corsi di formazione continua e per il tempo libero rivolti a soci, privati, scuole, associazioni ed enti, questi corsi vengono programmati autonomamente come Studio Progetto, ma aanche in collaborazione con Associazioni, Enti Pubblici, enti di formazione e categorie specifiche,. I corsi sono strutturati a moduli ed a livelli, a frequenza settimanale, bisettimanale e/o mensile e sono tenuti presso le aule della Cooperativa o le sedi degli Enti collaboratori. La tipologia dei corsi è molto varia e dipende dalle diverse richieste dell’utenza. Sono previsti corsi di informatica, lingue e attività motoria di carattere ricreativo, correttivo, riabilitativo e informativo. Al termine dei corsi viene rilasciato un attestato di partecipazione. Nel corso dell’anno 2011 è stato sviluppato, in collaborazione con l’amministrazione pubblica del comune di Cornedo Vicentino un progetto di sensibilizzazione ed educazione alla salute (Cornedo Informa) rivolto a tutta la cittadinanza comunale. Dal 2010 la cooperativa è accreditata presso la Regione Veneto come Ente di orientamento. L’ufficio PER_CORSI è aperto al pubblico per informazioni e iscrizioni il martedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e il giovedì dalle ore14.30 alle ore 18.30. SOCI E LAVORATORI I corsi proposti sono tenuti da 12 professionisti e soci che collaborano con la Cooperativa con contratti di collaborazione a progetto e con collaborazioni professionali (p.iva e prestazione occasionale). Le attività sono coordinate e gestite da una coordinatrice e una responsabile di progetto, socie della cooperativa. Fasce d’età
fino a 30
Nazionalità Tipologia contrattuale
41-50 2
italiani 13
31-40 12 stranieri 1
tempo indet.
tempo det.
co.co.pro
1 soci 2 maschi 4
1 non soci 12 femmine 10
5
Distinzione soci/non soci Sesso
oltre 51
coll.prof./presto cc. 7
FRUITORI I corsi organizzati si rivolgono a singoli cittadini, a soci di enti/associazioni con cui il settore collabora. Tipologia interventi specifici Corsi di Formazione e Ricreativi (Informatica, Lingue, Cucina ecc.) Corso di Educazione per Adulti Corso di Orientamento per adulti disoccupati in collaborazione con ENAC di Schio Corsi di accesso alla Multiculturalità Interdisciplinare in collaborazione con il Comune di Chiampo
80
N. utenti raggiunti 2011
N. utenti raggiunti 2010
228
-
-
6
-
20
64
88
Corsi di attività motoria rivolti alla terza età ed adulti in collaborazione con il Comune di Chiampo Corsi di attività motoria rivolti alla terza età in collaborazione con il Comune di Cornedo Vic.no Corsi di cucinaper genitori di bimbi 0-3 anni in collaborazione con il Comune di Cornedo Vic.no Corsi in collaborazione con Anziani del Lavoro ANLA Corso di formazione per Animatori di Centri Estivi Corso per giovani 18/35 anni progetto GOL in collaborazione con ENAIP TOTALE
48
176
-
-
24
-
30
72
-
33
-
4
394
399
COMMITTENZA e PUBBLICA AMMINISTRAZIONE I Corsi sono offerti non solo a privati, ma anche a enti e organizzazioni, con cui si collabora grazie all’attivazione di convenzioni o accordi di paternariato. Nel 2011 tra gli enti committenti si annoverano: Comune di Chiampo: attraverso la stipula di una convenzione valida per l’intera annualità, sono stati realizzati corsi di ginnastica per adulti ed anziani e corsi di accesso alla Multiculturalità Interdisciplinare (informatica e lingue) rivolti ad adulti. Compito della cooperativa, in collaborazione con l’Amministrazione, presentare i corsi, raccogliere le iscrizioni, selezionare e coordinare i docenti, monitorare l’efficacia del corso attraverso la somministrazione di questionari di gradimento all’utenza Comune di Cornedo: convenzione della durata di 5 anni per il coordinamento del progetto “Cornedo Informa”, rivolto a tutta la cittadinanza comunale con lo scopo di sensibilizzare ed educare alla salute. Il progetto è stato realizzato sia attraverso interventi di carattere informativo (serate monotematiche con esperti, diffusione di materiale pubblicitario e opuscoli), sia attraverso la realizzazione di 2 corsi di cucina rivolta ai genitori di bimbi 0-3 anni. Il monitoraggio in itinere ha avuto una frequenza mensile circa. TERRITORIO Sul territorio il settore ha implementato il lavoro di rete con i referenti di varie organizzazioni per presentare i progetti successivamente promossi, attraverso locandine, manifesti, contatti telefonici, pubblicazioni su riviste locali e attraverso uffici di informazione al pubblico (URP dei Comuni, Centro per l’Impiego, Informagiovani ecc.). Le informazioni inoltre sono state inserite sul sito di Cooperativa e sul social network Facebook. MONDO COOPERATIVO Nel corso dell’anno si sono svolti alcuni incontri di confronto con la neonata cooperativa Intreccio, con l’intento di individuare strategie e obiettivi comuni al fine di costruire una salda e proficua collaborazione nella promozione dei principi sociali sul territorio. Continua inoltre, la collaborazione con l’Associazione Anziani del Lavoro (ANLA) per la promozione e diffusione di attività formative rivolte alla terza età.
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SERVIZI PER IL LAVORO OBIETTIVI E ATTIVITA' Si tratta di un servizio finanziato dalla Regione e dal Fondo Sociale Europeo per rispondere alle esigenze di una specifica fascia della popolazione, lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria e in Mobilità, colpita più duramente dalla crisi economica del mercato del lavoro. Le attività proposte sono state molteplici, dall’orientamento individuale e di gruppo, alla formazione continua in ambiti quali l’informatica, l’inglese, la contabilità base con il medesimo obiettivo: l’orientamento e la riqualificazione professionale in vista di un nuovo inserimento nel mercato. Le attività di orientamento (counseling, bilancio delle competenze) e riqualificazione (7 corsi di formazione) si sono svolte individualmente o in gruppo. Per queste attività sono stati coinvolti all’interno dell’Area diversi professionisti esterni. SOCI E LAVORATORI Il coordinamento è stato curato dalla Responsabile di progetto coadiuvata da uno staff interno ed esterno alla cooperativa. Le attività di orientamento sono state svolte da 6 professionisti (2 esterni e 4 dipendenti della cooperativa), le attività di formazione da 5 docenti esterni coinvolti con contratti di collaborazione occasionale o a partita iva. Fasce d’età Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso
fino a 30 2 italiani 11 tempo indet. 2 soci 3 maschi 2
31-40 6 stranieri
41-50 2
oltre 51 1
tempo det. 2 non soci 8 femmine 9
co.co.pro 1
coll.prof. 6
FRUITORI I beneficiari del Progetto sono lavoratori espulsi dal mercato del lavoro o a rischio di esserlo (lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria o in mobilità in deroga) segnalati direttamente dalla Regione su criteri di territorialità. N. utenti raggiunti 2011
N. utenti raggiunti 2010
Attività di informazione e counseling individuale
230
-
Attività di counseling di gruppo Attività di formazione TOTALE
190 105 525
-
Tipologia interventi specifici
82
COMMITTENZA Il Progetto rientra tra le politiche attive della Regione Veneto, che, in collaborazione con il Fondo Sociale Europeo, vuole affiancare alle tradizionali politiche di sostegno al reddito (politiche passive) anche l’opportunità, per i lavoratori espulsi dal mercato del lavoro o a rischio di esserlo (lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria o in Mobilità in deroga), di appropriarsi di strumenti utili per riqualificarsi o ricollocarsi anche in altri settori produttivi. I contatti e il monitoraggio da parte della Committenza sono avvenuti in maniera indiretta attraverso l’Ente capofila del Progetto. TERRITORIO Studio Progetto ha partecipato alle attività in qualità di partner all’interno di una cordata costituita da oltre 20 Enti, Aziende e Associazioni impegnate nell’orientamento, nella formazione e nel ricollocamento professionale. Capofila della cordata Lavoro & Società scarl, Agenzia sociale per l’integrazione delle politiche del lavoro tra pubblico e privato con sede a Verona. Trattandosi di invio diretto da parte della committenza dei beneficiari del Progetto non si è rivelata necessaria alcuna attività di marketing e/o promozione.
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AREA INSERIMENTO LAVORATIVO OBIETTIVI E ATTIVITA' È formata da 4 settori produttivi indipendenti l'uno dall'altro, coordinati dal coordinatore di area e gestiti da responsabili operativi. Quest’ultimi portano avanti la gestione operativa del settore, vigilano sul corretto svolgimento delle attività sia dal punto di vista qualitativo sia dal punto di vista del rispetto dei tempi e inoltre controllano il corretto rapporto con le persone svantaggiate inserite,. Infatti l’aspetto fondamentale della nostra area e del Ramo B della cooperativa è l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate in ambienti puramente lavorativi, supportati da operatori qualificati che curano il rapporto con le persone inserite. SOCI E LAVORATORI Nel 2011 l’area dell’inserimento lavorativo/Ramo B della cooperativa, ha visto impiegati 22 lavoratori, di cui 8 soci. 9 lavoratori hanno un contratto a tempo determinato, 12 a tempo indeterminato e 1 con contatto di collaborazione professionale. É proseguito anche nel 2011 il tirocinio lavorativo, nel settore confezioni, di un utente proveniente dal centro diurno “Il Faro” (area salute mentale) e uno dal centro diurno “No problem” (area disabilità). Nel 2011 hanno prestato servizio con titolo di volontariato 2 persone. Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso Livello Funzione
fino a 30 3 <5 17 italiani 20 tempo indet. 12 soci 9 maschi 11 Livello A1 12 Svantaggiati 5
31-40 5 5-10 4 stranieri 2 tempo det. 9 non soci 13 femmine 11 Livello A2 3 Operaio 16
41-50 10 10-20 1
oltre 51 4 >20 0
co.co.co
co.prof. 1
Livello B1 6 Coordinatore 1
Livello D2 1
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE L'area inserimento lavorativo si riunisce circa 1 volta al mese per uno scambio di informazioni tra i vari progetti dell'area; in questi incontri sono presenti i responsabili dei 4 settori e il Coordinatore di Area. Nel 2011 non è stata fatta nessuna supervisione esterna di area. Per quanto riguarda la collaborazione con altre area della Cooperativa continuano i rapporti con l'area salute mentale e l’area disabilità per l'inserimento di persone svantaggiate nei settori produttivi. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2011 a 8 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 24 ore.
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STUDIO SPLENDOR OBIETTIVI E ATTIVITA' La finalità di Studio Splendor è l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nell’attività di pulizie civili e industriali, offrendo al tempo stesso servizi di qualità. Il servizio proposto consiste nell’effettuazione di interventi atti a garantire l’igienizzazione e la disinfezione degli ambienti, attraverso operazioni standard e/o straordinarie, con personale qualificato e formato in materia di sicurezza lavorativa (legge 81/08), attraverso un processo di formazione continua. A questo riguardo il personale è dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale (guanti in lattice monouso, scarpe antinfortunistica, camice da lavoro, attrezzatura da lavoro professionale e a norma). Tutto il personale è regolarmente assunto con contratto ed è identificabile attraverso tesserino in cui, oltre ai dati dell’operatore, ci sono le matricole aziendali e l’azienda di riferimento. Le attività principali consistono nella pulizia di capannoni e uffici, operazioni di deceratura, inceratura e lucidatura dei pavimenti, operazioni di pulizia a fondo dei pavimenti con l'ausilio di lavasciuga industriale, pulizia vetri e vetrate, ecc. Il settore è l'attività storica dell'area, dal 2007 ad oggi ha fatto un percorso di constante crescita positiva sia in termini di lavori acquisiti, sia in termini di qualità del lavoro svolto con un'attenta e puntuale gestione dei lavori. Grazie al costante rapporto con i clienti e una autovalutazione costante dell'operato sono state azzerate le lamentele da parte dei committenti portando il settore ad un ottimo risultato. Nel 2011 il settore ha visto un incremento dei lavori aziende, condomini, palestre, comuni, ecc.. Dal punto di vista degli inserimenti nel 2011 sono stati inseriti in forma di tirocinio lavorativo 4 persone svantaggiate. È stata assunta una operatrice con funzione di jolly per le sostituzioni, anche se di fatto la crescente mole di lavoro ha occupato la persona in lavori fissi. SOCI E LAVORATORI Nel 2011 al proprio organico lavorano 11 persone di cui 5 soci; 9 persone lavorano con contratto a tempo indeterminato 2 a tempo determinato, nessuna maternità o dimissione. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione del servizio prevede delle riunioni a bisogno dove vengono affrontati temi sia di carattere organizzativo-gestionale che di problematiche con le persone svantaggiate inserite. È prevista una stretta collaborazione con l’area salute mentale della cooperativa per l’attivazione di stage e tirocini lavorativi per gli utenti inseriti nei centri diurni “Il Faro” e “ Lanterna”, così come con il centro diurno dell’area disabilità “Ufficio No problem” per l'inserimento di persone disabili in particolare nel settore confezioni. COMMITTENZA I servizi offerti da Studio Splendor si rivolgono sia a enti pubblici che a soggetti privati. Nel 2011 questi servizi hanno portato a commesse con 13 aziende del territorio, 8 condomini, 2 studi medici. Inoltre si sono proseguite e alimentate commesse presso alcuni comuni della vallata (10 incarichi nel comune di Cornedo, e 3 nel comune di Castelgomberto).
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SPAZZACAMINO - EDILE OBIETTIVI E ATTIVITA' Il settore edile/spazzacamino è un'attività nata nel 2011 in cui lavorano 4 persone assunte 2 spazzacamini e 2 muratori qualificati. L'attività di spazzacamino, dopo 2 anni di studio e formazione, sta trovando una sua importante collocazione in un mercato in veloce crescita che lo ha portato nel 2011 a raggiungere i 300 interventi di pulizia canne fumarie. Anche l'intubamento e il risanamento delle canne fumarie è cresciuto portando a termine numerosi intubamenti di canne fumarie per effettuare le quali la cooperativa ha l'abilitazione all'installazione. Nel 2011 è stata fatta un'importante azione pubblicitaria che ha incrementato il lavoro: sono state saldate e incrementate collaborazioni con i più importanti installatori di stufe e caminetti della vallata, con cui si collabora attivamente grazie alla qualità e professionalità del nostro servizio. A giugno 2011 dopo 4 mesi di tirocinio formativo e stata inserita una nuova figura che di fatto adesso opera come spazzacamino. L'attività edile nasce ufficialmente a gennaio 2011 con l'assunzione di un muratore qualificato che di fatto è anche il responsabile operativo dell'attività nel primo periodo dell’anno, sono state create le basi per il futuro attraverso l'affiliazione a studi di geometri e architetti e a un oculato investimento in attrezzature indispensabili. E' stato creato come per gli altri settori dell'Area un protocollo di funzionamento del settore che disciplina l'attività in tutte le fasi lavorative, sia per la qualità che per la sicurezza del lavoro, disponendo le linee per il rispetto degli orari, dei tempi di lavoro,delle ferie, le malattie, ecc.. SOCI E LAVORATORI Nell'attività di spazzacamino sono impiegati 2 lavoratori 1 a tempo determinato 1 con contratto di collaborazione professionale. Nell'attività edile sono inseriti 2 lavoratori a tempo determinato. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione del servizio prevede delle riunioni a bisogno dove vengono affrontati temi sia di carattere organizzativo-gestionale che di problematiche con le persone svantaggiate inserite. Formazione Formazione per la sicurezza Formazione utilizzo DPI Formazione installazione canne fumarie Fomazione al primo soccorso TOTALE
n. incontri 2 1 1 4 8
ore
partecipanti
8 4 16 16 44
4 4 2 2 12
F: finanziato C: a carico coop. f f c f
COMMITTENZA La committenza dell'attività di Spazzacamino è costituita da privati cittadini che si rivolgono al servizio per interventi di pulizia e di videoispezione per il controllo di canne fumarie, stufe, caminetti stube. Da gennaio 2011 a dicembre 2011 si stati eseguiti circa 300 interventi. La committenza dell'attività edile è costituita da privati cittadini che chiedono il nostro intervento per interventi di ristrutturazioni interne, costruzione di piccoli manufatti, rifacimento intonaci, opere murarie per ristrutturazione completa di edifici, opere sasso faccia-vista, recinzioni, rimaneggio manti di copertura, rifacimento coperti e solai, installazione canne fumarie, cappotti termici interni ed esterni.
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SERVIZIO TRASPORTO DISABILI OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Servizio Trasporto Disabili mira a fornire un supporto concreto alle famiglie con disabili, anche in termini di ascolto e di empatia, attraverso l’offerta di un servizio di trasporto. Attualmente il servizio consiste nell’accompagnamento di minori disabili, per tutto il periodo scolastico, nel tragitto casa-scuola e viceversa, con mezzo di trasporto attrezzato con pedana idraulica per il sollevamento di sedie a rotelle messo a disposizione dalla Cooperativa. Il servizio è in convenzione con il Comune di Cornedo Vicentino. Il trasporto disabili nel 2011 è cresciuto molto: da 1 convenzione attiva nel 2010 con un comune a 3 convenzioni attivate nel 2011 in 3 diverse amministrazioni, arrivando a trasportare 8 ragazzi disabili per più di 30 ore settimanali di trasporto. SOCI E LAVORATORI Nell'attività di trasporto disabili sono impiegati 2 lavoratori 1 a tempo indeterminato, 1 con contratto a tempo determinato di 9 mesi. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione del servizio prevede delle riunioni al bisogno dove vengono affrontati temi sia di carattere organizzativo-gestionale che di problematiche con le persone svantaggiate inserite. COMMITTENZA La committenza è costituita principalmente da enti pubblici. Nel 2011 si sono attivate 3 convenzioni con 3 diverse amministrazioni comunali della vallata, arrivando a trasportare 8 ragazzi disabili per più di 30 ore settimanali di trasporto.
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CONFEZIONI OBIETTIVI E ATTIVITA' L’attività del settore confezione lavora su 2 progetti: - Tagliacuci è una linea di produzione di capi di abbigliamento sportivo che spaziano dal pattinaggio artistico a rotelle o ghiaccio, danza classica, ritmica, balli di gruppo ecc BioinVi è un’attività di produzione abbigliamento biologico. I prodotti sono: felpe, polo, magliette. Il filato di cotone utilizzato per la realizzazione del tessuto è biologico con certificazione ICEA. Punti salienti del progetto: • realizzazione di capi di abbigliamento completamente biologici • filiera produttiva locale • basso impatto ambientale per trasporti brevi. • vendita diretta dal produttore al consumatore (gruppi gas) • prezzo trasparente ed equo sia per il produttore che per il consumatore • creazione di un marchio di qualità e serietà professionale • che sviluppa e crea maglieria prodotta con cotone biologico certificato. -
Il settore confezioni nel 2011 ha lavorato moltissimo sul progetto BIOinVI, Questo progetto di maglieria biologica certificata ha visto un grosso lavoro sui modelli che sono stati sistemati e industrializzati. In questa fase è stata portata avanti una ricerca di nuovi contatti con i gruppi di acquisto solidale per poter vendere i nostri capi, oltre ad aver partecipato a numerose fiere ed incontri per promuovere l'attività. In questo periodo abbiamo perfezionato il prodotti, ma grazie anche all'aiuto di professionisti esterni, siamo arrivati alla conclusione che la grandezza e la complessità del progetto non e più gestibile all’interno della cooperativa Studio Progetto, rendendo necessario trovare delle partnership con aziende esterne, una particolare attenzione al commerciale e vie di vendita convenzionali che possano consolidare il progetto. Il 2011 ha visto chiudere il settore con un passivo dovuto ai considerevoli investimenti sia in termini di formazione sia di macchinari. Attualmente abbiamo prodotto circa 600 capi. Sarà un obiettivo del 2012 quello di riuscire a vendere questi capi e far crescere il progetto di maglieria biologica perché possa diventare una risorsa sia economica che occupazionale per la nostra cooperativa. SOCI E LAVORATORI Nel settore delle confezioni sono impiegati 3 lavoratori 1 a tempo indeterminato, 2 con contratto a tempo determinato di un anno. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione del servizio prevede delle riunioni al bisogno dove vengono affrontati temi sia di carattere organizzativo-gestionale che di problematiche con le persone svantaggiate inserite. COMMITTENZA Per quanto riguarda l'attività della linea Tagliacuci, i clienti sono soprattutto associazioni e società sportive, ma anche clienti privati. Nel 2011 l’attività ha lavorato su commissione di alcune associazioni sportive della provincia. Per l'attività della linea BIOinVI i clienti sono soprattutto i gruppi di acquisto solidale e i privati cittadini
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4. DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERS
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La Cooperativa in un'ottica di lavoro di rete e di rappresentanza istituzionale ha visto la presenza attiva nel corso dell'anno dei propri rappresentanti all'interno di:
Consiglio Regionale Federsolidarietà Veneto
n. 1 consigliere
Consiglio Provinciale Federsolidarietà Veneto
n. 1 rappresentante
Consorzio Veneto in Salute
n. 1 rappresentante
Consorzio Prisma Vicenza
n. 1 consigliere C.d.A.
Coordinamento Regionale Centri Diurni Salute Mentale
n. 1 rappresentante
Coordinamento Salute Mentale Prisma
n. 1 rappresentante
Coordinamento Disabilità Prisma
n. 1 rappresentante
Coordinamento Anziani Prisma
n. 1 rappresentante
Coordinamento Minori Giovani Prisma
n. 1 rappresentante
Commissione Salute Mentale Federsolidarietà Veneto
n. 1 rappresentante
Commissione Sanità Federsolidarietà Veneto
n. 1 rappresentante
ALDA rete associazioni democrazia locale
n. 1 rappresentante
Rete Eurodesk
n. 1 rappresentante
Antenna Europe Direct
n. 1 rappresentante
Cooperativa Intreccio – Valdagno
n. 1 consigliere
Commissione Pari Opportunità
n. 1 commissaria
Coordinamento Volontariato e Cooperative Sociali Valdagno
n. 1 rappresentante
Coordinamento Provinciale Agricoltura Sociale
n. 1 rappresentante
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5. PROGETTI DI SOLIDARIETÀ
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SOSTEGNO A PROGETTI DI SOLIDARIETA’ PROGETTO NAMASTE' Namastè è un progetto di cooperazione internazionale che prevede attività di sostegno per realtà disagiate in India. Le azioni a sostegno sono attivate attraverso la raccolta fondi ed interventi di volontariato finalizzate alla realizzazione di corsi, attività di educazione sanitaria, nutrizionale e legale. La cooperativa Studio Progetto, promotrice di Namastè, con la collaborazione di Sinam, Associazione Ong con sede a Tiruvannamalai- Tamil Nadu India, si è impegnata a raccogliere fondi per la realizzazione di un corso di sartoria rivolto a donne Dalit (fuori casta) presso i 13 villaggi gestiti dall’associazione indiana. L’associazione Sinam riconosciuta dal Governo indiano dal 1986, aiuta oltre 15.000 persone Dalit, le più povere dell’India che, con i suoi contrasti di spiritualità e nuova ricchezza acquisita, conta oltre 300 milioni di persone in questa condizione. La cooperativa Studio Progetto Onlus che, da anni ha avviato al proprio interno l’attività di confezioni, volta all’area dell’ inserimento lavorativo, ha posto le basi per un progetto di gemellaggio tra le due associazioni. Namastè collabora inoltre con Childrens Garden, nell’adozione a distanza a favore di 50 bambini, individuati tra i casi più bisognosi dell’associazione Sinam. Collabora anche con la Onlus indiana GM School, con sede a Mothuka in Rajastan, che, si pone come obiettivo, il diritto all’istruzione ed alla salute dei bambini più poveri. GM School ha costruito una scuola che ospita circa 240 bambini ed ai quali fornisce aiuto con cure dentistiche, mediche ed ayurvediche. L’importanza di questa nostro impegno, si traduce in concreto con la nostra presenza costante, annuale, nel monitorare l’andamento e lo sviluppo dei progetti, attraverso le visite dei referenti della cooperativa presso i villaggi indiani e le sedi che rappresentano le associazioni in loco.
PROGETTO PROFUGHI A seguito dell’emergenza profughi, presidiato dalle prefetture italiane con incarichi ai comuni, da luglio 2011 a fine anno, abbiamo gestito il progetto di integrazione per tre profughi, provenienti dal Ghana. Gli stessi, lavoratori in Libia, sono fuggiti durante il conflitto in atto e sono stati destinati all’accoglienza presso il Comune di Cornedo, il quale ha avviato un accordo con la cooperativa prevedendo un programma di integrazione ed alfabetizzazione della lingua italiana. Abbiamo provveduto alla ricerca dell’alloggio ed affiancato un operatore per favorire il soggiorno fino a che non fosse definito, da parte della commissione in capo alla prefettura, lo stato di appartenenza ed il relativo permesso per l’emergenza umanitaria.
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PROGETTO GUATEMALA Il progetto di sostegno ad iniziative promosse dalla Comunità San Gaetano di Vicenza, nella figura di Padre Girolamo, prosegue da ormai 15 anni. Con il nostro aiuto, grazie alla trattenuta mensile di € 3 per ogni socio, nel corso del 2011 hanno eleborato, con tecnici adeguati, lo studio per l'acqua potabile per 47 famiglie. Nel corso del 2012 il progetto dovrebbe essere esecutivo. La parrocchia ha fatto un accordo col comune di Tajumulco: metá del progetto, che ha un costo totale di 35.000 €, lo pagherá il comune e il resto la parrocchia stessa. Padre Girolamo ci attende per la prossima inaugurazione.
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6. CONCLUSIONI E IMPEGNI FUTURI
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REPORT OBIETTIVI 2011 Il 2011 è stato affrontato dal Consiglio di Amministrazione seguendo il programma di attività condiviso con l’assemblea dei soci e redatto grazie alla preziosa collaborazione di una equipe di professionisti.
Progetto Consiglio di Amministrazione
Obiettivi Si procederà con un’analisi delle competenze dei membri del nuovo cda per arrivare a:
Indicatori di risultato Vedi Doc. Deleghe Consiglieri 15/06/11
-Una definizione delle mansioni; -Una distribuzione dei compiti chiara; -L’introduzione di un sistema di deleghe; Gruppo Coordinatori
Ri-definire l’organigramma inserendo l’organo del GC in una posizione ritenuta strategica; - Definizione chiara del ruolo da svolgere; - Definizione degli obiettivi del GC; - Definizione delle competenze necessarie.
Vedi Organigramma Cooperativa Aprile 2011
Valutazione ed incentivazione
Valutazione degli obiettivi raggiunti; Valutazione del valore generato da tale raggiungimento degli obiettivi per la Coop; Incentivi di diversa natura.
Vedi Report attività 2011 Direzione
Piano di formazione: a) Formazione strategica programmata dal vertice della cooperativa; b) Formazione tecnica concordata con il coordinatore e specifica per il settore di provenienza; c) Formazione strategica per i membri del cda
Vedi Planning Formativo Cooperativa 2011
Formazione
Azione ancora da definire da parte dello staff RU
Nel corso dell'anno il c.d.a. ha steso le linee politico strategiche 2012 – 2014 che verranno sotto poste all'approvazione dell'assemblea dei soci ad inizio anno 2012.
Il Consiglio di Amministrazione
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2011 Bilancio Sociale
GRUPPO DI LAVORO Dalla Valle Cornelio Dal Pozzolo Alessandra Lora Francesca Zampinetti Enrica RELAZIONI DEI SETTORI Consiglio di Amministrazione - Coaro Barbara Area Infanzia, Minori, Giovani - Rilievo Andrea Area Sanità - Randon Carla Area Formazione - Fugagnollo Silvia Area Disabilità - Lora Francesca Area Salute Mentale - Costa Morena Area Inserimento Lavorativo - Sabbadini Enrico consulenze professionali Zulian Gianni PROGETTO GRAFICO Ufficio NO Problem - Giordani Chiara
FEDERSOLIDARIETà VENETO
PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE tel. 0445.404629 • fax 0445.480022 amministrazione@studioprogetto.org ISO 9001 CERT. N. Q261012-IT
DIREZIONE E RISORSE UMANE tel. 0445.404629 cornelio.dallavalle@studioprogetto.org AREA INFANZIA MINORI E GIOVANI tel. 0445.404629 • fax 0445.480022 andrea.rilievo@studioprogetto.org AREA SANITà tel. 0445.404626 • fax 0445.480022 carla.randon@studioprogetto.org AREA FORMAZIONE cell. 335.329565 per_corsi@studioprogetto.org AREA DISABILITà Centro Diurno “No Problem” tel. 0445.408082 ufficionoproblem@studioprogetto.org AREA SALUTE MENTALE Centri Diurni “Il Faro” e “La Lanterna” tel. 0445.402432 ilfaro@studioprogetto.org AREA INSERIMENTO LAVORATIVO tel. 0445.404626 - cell. 329.1527037 ramob@studioprogetto.org Antiquariato - Restauro Negozio “Punto a capo” via Garibaldi, 7 36078 Valdagno (VI) tel. 0445.403684 Laboratorio via Monte Ortigara, 115/B 36073 Cornedo V.no (VI) tel. 0445.408459 via Monte Ortigara, 115/B 36073 Cornedo Vicentino (VI) P.IVA 00895600245 • C.F. 02308460282 www.studioprogetto.org
Consorzio Veneto in Salute