bilancio sociale
2015
bilancio sociale
2015
INDICE 0. INTRODUZIONE Presentazione del Presidente
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Nota metodologica
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1. L’IDENTITÀ La Storia di Studio Progetto Cooperativa Sociale
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Organigramma
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La Mission
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I portatori di interesse/Stakeholders
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I valori di riferimento e gli impegni
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2. SINTESI DELLA RENDICONTAZIONE SOCIO-ECONOMICA Riclassificazione del Conto Economico Sintesi degli indicatori sociali della cooperativa
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3. LA RELAZIONE SOCIALE Il Consiglio di Amministrazione
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Relazione Organi di Staff
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A - 381/91 AREA Infanzia – Minori – Giovani - Formazione
pg 67
AREA Disabilità
pg 96
AREA Sanità
pg 102
AREA Salute Mentale
pg 115
B – 381/91 AREA Inserimento Lavorativo
pg 125
4. DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERS
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5. PROGETTI DI SOLIDARIETA’ Sostegno a progetti di solidarietà
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6. RIFLESSIONI FINALI
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PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE Futuro. Cari soci e socie, amici ed amiche, lettori e lettrici, siamo arrivati alla decima edizione del nostro bilancio sociale. E’ sempre un momento di verifica. Anche quest’anno abbiamo analizzato i diversi fattori che hanno inciso nella vita della cooperativa. Come sempre accade nell’attività lavorativa, abbiamo dovuto assimilare i cambiamenti, oserei dire epocali, che ci hanno portato a scelte e processi di adattamento anche molto sofferti. Nonostante ciò, ripartendo ogni giorno con la voglia di metterci in gioco, ci siamo tirati su le maniche ed abbiamo inanellato anche alcuni traguardi. Il nostro mondo è fatto di lavoro in silenzio, lontano dagli effetti “speciali” di promozione “estetica”, e forse spesso lontano dal cuore di chi amministra il bene comune. E’ una battaglia ogni giorno per chi, come noi, vi opera e deve sopravvivere in un momento così delicato. Si va avanti rispettando le leggi, a volte evidentemente inique perché massificano i servizi, avvantaggiando quel no profit ingannevole e penalizzando chi, veramente, promuove il benessere sociale nel territorio e si adopera con sacrificio ed in silenzio, affinché vengano rispettati i diritti di chi soffre, di chi è debole, delle minoranze. Noi tutti ci troviamo a condividere questi bisogni, noi tutti rientriamo in queste categorie. Un ringraziamento sincero a Voi soci e lavoratori.
Il Presidente della Cooperativa Studio Progetto Barbara Coaro 3
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NOTA METODOLOGICA: IL PROCESSO DEL BILANCIO SOCIALE La metodologia adottata nella formulazione del documento presenta le seguenti caratteristiche: Adozione dello standard di riferimento GBS “Gruppo Bilancio Sociale” che meglio si addice alla realtà della Cooperativa Riferimento alle linee guida ministeriali sull’impresa sociale emanate tra il 2007 ed il 2008. Attivazione di un gruppo di lavoro interno, composto da tre socilavoratori e un delegato del Consiglio di Amministrazione, con lo specifico compito di seguire le varie fasi che portano all’impostazione e alla redazione del Bilancio Sociale. Lo stesso si è avvalso del prezioso lavoro di squadra tra consiglio di amministrazione, settori, soci e lavoratori della cooperativa. Estrapolazione, dei dati riportati nel Bilancio Sociale, dai data base della cooperativa, dai verbali del Consiglio di Amministrazione, dalle relazioni dei settori. Il Bilancio Sociale 2015 è così suddiviso: 1. IDENTITA’: viene riassunta la storia della cooperativa, l’organizzazione interna, la mission, i portatori d’interesse, i valori di riferimento e gli impegni. 2. RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO: vengono riportati i principali indicatori della cooperativa sociali ed economici. 3. RELAZIONE SOCIALE del Consiglio di Amministrazione, Organi di Staff e dei Settori. 4. DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERS 5. PROGETTI DI SOLIDARIETA’ che la cooperativa sta sostenendo Alla fine del documento vengono riportate le riflessioni finali del Consiglio di Amministrazione.
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1.L’IDENTITÀ
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La storia della Cooperativa Studio Progetto1 .... una linea continua 1989 STUDIO PROGETTO S.C.a.r.l. si costituisce a Valdagno nel luglio del 1989 con sede in Corso Italia. Il Progetto Giovani con il Comune di Valdagno segna l'avvio del primo settore, rivolto in particolar modo alle fasce giovanili della popolazione, con lo scopo di prevenire il disagio sociale fornendo informazioni e aumentando le competenze dei singoli e dei gruppi informali. Il Progetto Giovani è promotore della manifestazione musicale “Sgnarock”. Nello stesso anno nasce anche il settore Assistenza Domiciliare ad anziani e disabili in convenzione con il Comune di Castelgomberto, mettendo a disposizione personale qualificato, professionalità ed esperienza. 1990 La cooperativa stipula una convenzione con il Comune di Cornedo per l'assistenza domiciliare e l'Assistenza Minori presso l'asilo nido comunale. Nel corso dell'anno in convenzione con l’ULSS n°7 prende il via a Recoaro il CEOD, centro per l'inserimento di persone disadattate. Nello stesso anno avviene l'iscrizione all'Unione Provinciale delle Cooperative e la richiesta di iscrizione al Consorzio provinciale delle cooperative di solidarietà sociale “Solco Vicenza”. 1991 È l'anno del consolidamento del Progetto Giovani e dell'allargamento del progetto ai Comuni limitrofi. La Cooperativa gestisce inoltre il bar dell'Oratorio Don Bosco e cura un progetto animativo al suo interno. 1992 Le rete informativa Informagiovani viene allargata al Comune di Schio. Verso fine anno la Cooperativa riceve l'incarico di gestire l'Assistenza Domiciliare presso la Casa di Riposo di Trissino. La sede si sposta in Via Mazzini presso cui nasce l'ufficio amministrativo a servizio dei vari settori. A fine anno si svolge un importante
1 Dalla Nota Integrativa dei Bilanci Annuali 1989-2015
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momento di verifica sui contenuti, sulle motivazioni e sulle strategie con il supporto di un consulente tecnico esterno. 1993 All’interno del Progetto Giovani si crea un progetto di prevenzione al disagio giovanile attraverso interventi di Animazione di Strada. Si segnala un forte consolidamento e crescita del settore dell'Assistenza Domiciliare. Verso la fine dell'anno un gruppo di volontari di Recoaro costituisce una nuova cooperativa che subentrerà a Studio Progetto nella gestione del CEOD. 1994 In base a richieste pervenute presso l'Informagiovani negli anni precedenti si realizza un Centro Estivo in collaborazione con il Comune di Valdagno. Il settore Animazione di Strada sviluppa per conto del Comune di Valdagno il progetto “Ricerca partecipata: sogni e bisogni” e il progetto “Via Meucci”. Il Comune di S.Vito di Leguzzano commissiona un progetto di ricerca sui bisogni degli anziani che prevede la realizzazione di un centro diurno. In collaborazione con l'ex ULSS n°7 parte il settore per lo svolgimento di un Programma Socio-Riabilitativo, denominato “Il Faro”, per pazienti con disagio psichico e sociale coniugando attività prettamente educative e attività di tipo lavorativo come assemblaggio, restauro mobili, orto e con l'inserimento dei primi 9 utenti. Nel corso dell'anno avviene il recesso della cooperativa da socio del Consorzio Provinciale “Solco Vicenza” e la contestuale iscrizione al Consorzio Prisma. Nello stesso anno la Cooperativa invia domanda di iscrizione alla sezione “A” dell'Albo Regionale ai sensi dell'art.5 Legge Regionale 24/94. A fine anno viene richiesta una consulenza esterna per una riorganizzazione interna della Cooperativa sulla base delle nuove necessità emerse. 1995 Il Progetto Giovani si consolida in particolare per quanto riguarda le attività dell'Informagiovani e dell'Animazione di Strada. Il settore Assistenza Domiciliare inizia una collaborazione con l'ULSS n°5. Il PSR “Il Faro” incrementa a 14 il numero di utenti sperimentando anche l'esperienza di un tirocinio di lavoro esterno conclusosi positivamente con l'assunzione definitiva. Il settore, oltre ad utilizzare una consulenza esterna come supporto organizzativo, attraverso una equipe inizia un lavoro sul volontariato e, in seguito ad un'attenta analisi dei bisogni degli utenti, contatta l’Associazione Ponte Azzurro. L'ufficio amministrativo viene rafforzato mediante l'affiancamento di una persona con compiti di segreteria a servizio dei vari settori. A fine anno avviene una chiara definizione degli organi, dei referenti di settore e dei rappresentanti della Cooperativa con specifiche mansioni e relativi ruoli.
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1996 La Cooperativa svolge un corso di volontariato per il Comune di Valdagno successivamente richiesto e commissionato anche dal Comune di Castelgomberto. In seguito alla nascita dell'Associazione dei Comuni di Recoaro, Cornedo,Castelgomberto, Brogliano e Trissino per la creazione e sviluppo di progetti a favore dei giovani, la Cooperativa elabora il progetto Informabus con l'intento di attivare un servizio informativo mobile. Dalla collaborazione fra IG e Ass. Progetto Musica nasce il centro culturale “La Mela” inoltre la Cooperativa si aggiudica la gara di appalto promossa dall'ULSS n°5 per un Programma Socio-Riabilitativo (PSR) per pazienti con esiti da trauma cranico e con patologie neurologiche invalidanti di tipo acquisito: nasce così l'Ufficio Servizi “No Problem” con sede in Piazza S. Clemente. II servizio di Assistenza Sociale svolto nei Comuni di Castelgomberto, Trissino e Brogliano dà inizio al settore Servizi Diversi che vede raggruppati i servizi che all'inizio in modo saltuario vengono accettati dalla Cooperativa e che non rientrano per specifica tipologia nei singoli settori. La manifestazione “Sgnarock” sostenuta fino ad oggi dalla Cooperativa da questo anno è gestita da una associazione creata appositamente. 1997 Il settore Assistenza Domiciliare comincia un nuovo servizio per i Comuni di Brogliano e Trissino. Il servizio effettuato per conto dell'ULSS n°5 nel territorio del Distretto Nord si conclude con l'intenzione di proseguire nel medesimo territorio in convenzione con il Comune di Valdagno. Il settore Progetto Giovani attiva un corso di formazione rivolto ad associazioni sportive ed ecclesiali. Un gruppo di lavoro nominato dall'Assemblea dei Soci di maggio rielabora l'Organigramma già esistente e redige un Regolamento Interno; entrambi i documenti vengono approvati nell'Assemblea di novembre. 1998 Il gruppo informale “Tribù”, che ha origine dal progetto “Ricerca partecipata: sogni e bisogni”, grazie ai fondi regionali per la “Lotta alla Droga” (legge 309) si struttura dando avvio ad un Centro di Aggregazione a Valdagno. A partire da dicembre si avvia un progetto di prevenzione nel quartiere Belfiore con il metodo del “problem solving”. Il settore Assistenza Domiciliare, oltre a dotarsi di un organigramma, nel mese di marzo sottoscrive una Convenzione triennale con il Comune di Valdagno. Il PSR “ Il Faro” registra due novità collegate: l'ampliamento della convenzione con aumento graduale delle presenze da 20 a 30 inserimenti e l'affitto di un nuovo capannone adeguato alle normative di legge. Le attività extra-lavorative segnalano la presenza di un volontario per un programma di disegno. Il servizio di Assistenza Sociale viene interrotto per difficoltà nel reperire personale qualificato. Viene avviato
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un servizio di animazione nel mese di settembre presso la Casa di Riposo di Cornedo Vicentino. 1999 All'interno del Progetto “Una Strada, una casa” nasce un centro di aggregazione denominato “Egocentro” con i fondi regionali per la lotta alla droga. La Cooperativa porta a termine la prima fase del “Progetto Qualità” del Consorzio Prisma ottenendo la certificazione per tutti i suoi settori. Il settore Assistenza Domiciliare acquista un'auto per agevolare le operatrici negli spostamenti. A luglio viene inaugurato il secondo centro lavorativo per il PSR con sede a Valdagno in Via Torricelli. Per quanto riguarda il Servizio No Problem l'equipe si allarga, viene nominato un coordinatore e inizia un lavoro di monitoraggio sulla clientela esterna per la soddisfazione, al fine di migliorare la qualità del servizio. Dal mese di dicembre viene avviato il progetto “Il bambino nella società multietnica” in convenzione con l'ULSS n°5 con interventi nelle scuole tramite laboratori culturali con la supervisione professionale della Cooperativa Itaca. Il Comune di Valdagno incarica Studio Progetto di gestire la custodia e l'assistenza tecnica per le manifestazioni organizzate presso Palazzo Festari. Vengono organizzati i Centri Estivi per i bambini della scuole elementari in convenzione con il Comune di Chiampo. 2000 La titolarità del Progetto “Una strada, una casa” passa alla Cooperativa Sociale Il Mosaico che comunque dà in gestione a Studio Progetto il centro di aggregazione “Egocentro”, che nello stesso anno si dota di un regolamento interno ed uno statuto. Il Servizio Informabus si equipaggia di un nuovo camper donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno ed Ancona all'Associazione dei Comuni del Distretto Nord. L'Informagiovani partecipa con uno stand alla “1a edizione del Forum per l'orientamento” organizzato con le Amministrazioni di Schio, Valdagno, Thiene. Dal mese di maggio il PSR “Il Faro” inizia all'interno dell'equipe un lavoro di supervisione condotta da uno psicologo. Il Servizio No Problem effettua una supervisione per il monitoraggio del progetto. Si realizza il convegno “No Problem: l'esperienza dei tre anni” con il coinvolgimento di tutti gli autori del servizio: utenti, operatori ULSS, operatori della Cooperativa ed Enti Pubblici di riferimento. Viene inoltre attivato uno sportello informativo denominato “Handy Apprendy” gestito da due utenti e rivolto alle famiglie, alle persone disabili e agli operatori sociali. Nel mese di ottobre viene avviata una nuova collaborazione con il Comune di Castelgomberto per la realizzazione di un centro educativo e di sostegno per minori in stato di difficoltà. In seguito alla gara d'appalto con l’ULSS n°5 si acquisisce la gestione dei centri estivi nei Comuni di Brogliano e Trissino. A partire dal mese di dicembre si stipula una convenzione con l'Associazione Fraternità Francescana di Tezze di Arzignano per la gestione di un servizio di animazione. L'ufficio 12
amministrativo assume anche il ruolo di “Centro servizi” per la gestione di tutti i servizi satellite. Tutti i soci-lavoratori aderiscono all'iniziativa di solidarietà per il sostegno di Progetti in Guatemala tramite una trattenuta mensile in busta paga. 2001 Il centro di aggregazione Egocentro organizza la manifestazione musicale “Metalagno”. Il progetto Informabus collabora con le Scuole Medie di Recoaro per quanto riguarda l'orientamento scolastico per le classi III. In base alla legge regionale 285 prende forma il nuovo settore denominato “Piano B” che prevede la realizzazione di interventi animativi, formativi e di prevenzione indirizzati alle scuole elementari e medie con la collaborazione di Coop. ARA di Vicenza, l’Associazione “Le Guide” di Recoaro e l'ONG CeLIM di Milano. L'Informagiovani trasloca dall'antica sede di Via Mazzini a quella di Palazzo Festari con l'organizzazione di un convegno in occasione dell'inaugurazione. Nello stesso periodo si attiva un nuovo sportello di informazione “EuroDesk” con il Comune di Valdagno e si realizza in collaborazione con la Cooperativa FORTES di Vicenza il progetto “L.N.E.-Laboratorio New Economy” finanziato dalla Regione Veneto e rivolto ad alunni delle Scuole Superiori. Viene sviluppato un software (progetto Iceberg) per la gestione della banca dati Informagiovani. Il settore Assistenza Domiciliare continua la formazione sulle problematiche inerenti al lavoro di assistenza ad anziani e all'handicap. Il PSR “Il Faro” partecipa ad alcuni corsi di formazione organizzati dal Consorzio Prisma. Per la prima volta viene proposta e realizzata una esperienza di lavoro esterna da parte degli utenti presso un'azienda del territorio con esiti molto soddisfacenti dal punto di vista riabilitativo. Le attività extra lavoro continuano con l'introduzione di nuove attività quali ginnastica, piscina, corso di restauro, corso sull'Euro e la realizzazione di lavori natalizi. Il Servizio No Problem grazie alla collaborazione con la sede INAIL di Schio, per la quale cura da tempo l'inserimento dati, sperimenta l'esperienza di uno stage lavorativo di un utente. L'ufficio inoltre organizza un corso di informatica rivolto agli utenti del Programma Giovani Disabili e durante l'estate ospita due stage formativi. 2002 Si attua il progetto di acquisizione e ristrutturazione dell'immobile sito a Cornedo in Via Monte Ortigara 115B quale nuova sede della Cooperativa. Si redige il nuovo Regolamento in linea con quanto stabilito dalla legge 142/01 sul socio lavoratore poi approvato in Assemblea. Il Comune di Valdagno affida all'Informagiovani ' l'attuazione del progetto “O.P.O.-Orientamento e Pari Opportunità” finanziato dalla Regione Veneto nell'ambito dell'orientamento per adulti. Il percorso di formazione per le operatrici dell'Assistenza Domiciliare continua con la supervisione avviata l'anno precedente. Il PSR “Il Faro” introduce il servizio mensa e svolge lavori esterni di volantinaggio e pulizia scale.
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2003 Il Gruppo Coordinatori si costituisce quale organo tecnico-progettuale in costante contatto ed accordo con il CdA, anche a seguito di una specifica e mirata formazione. In conseguenza della revisione del vecchio organigramma viene approvato in Assembla il Protocollo di Funzionamento. Per quanto riguarda l'Animazione di Strada, oltre alla realizzazione di interventi nelle scuole, quali “Fahrenheit 451”, si avvia il progetto triennale denominato “Creaattiva-mente” finanziato dalla legge regionale 309. L'Informagiovani realizza i progetti “Giovani e informazione partecipata” (L. 29/88) e “S.I.A.M.O. DONNE – Servizio Integrato per azioni modulari di orientamento - Donne” finanziati dalla Regione Veneto. Nell'ambito EuroDesk si organizzano scambi giovanili europei e il Progetto VeneToEurope con altri 9 punti Euro-Desk del territorio. Le operatrici svolgono un'intensa serie di esperienze formative. Il PSR “Il Faro” avvia un nuovo progetto denominato “STA.R.T. – Stage, riabilitazione, territorio” che punta alla collaborazione tra l'ambiente della cooperativa e il contesto sociale esterno attraverso stage lavorativi fuori sede. L'ufficio amministrativo nel corso dell'anno partecipa a due corsi di formazione finanziati dal Fondo Sociale Europeo sul controllo di gestione. 2004 Il settore Animazione di Strada, a seguito di un bando dell'ULSS 5, avvia il “Progetto sulla promozione dei diritti dei popoli e miglioramento della convivenza civile sul territorio”. Grazie ad una collaborazione con il SIL (Servizio Inserimento Lavorativo) sono stati attivati due tirocini esterni per due utenti del PSR “Il Faro”. L'equipe del settore No Problem avvia un percorso di supervisione guidato da uno psicologo esterno e da aprile introduce il servizio mensa per alcuni utenti. Il controllo di gestione messo in pratica permette un attento monitoraggio dell'attività di ogni settore anche dal punto di vista economico. A seguito della riforma del diritto societario prevista dal D.Lgs. n. 6/03 si rende necessario l'adeguamento dello statuto e si coglie l'occasione per compiere un primo passo verso la realizzazione del Bilancio Sociale, rivedendo la Mission con un percorso ad hoc seguito da tutti i soci e curato da una professionista esterna. Nell'assemblea straordinaria viene quindi approvato il nuovo Statuto che evidenzia alcune importanti novità: la denominazione di Studio Progetto Società Cooperativa Sociale Onlus, l'inserimento della Mission e l'introduzione del Ramo B, che prevede lo svolgimento di attività imprenditoriali finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Con questo atto la Cooperativa può considerarsi a scopo plurimo.
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2005 Il settore Informagiovani gestisce il progetto “Agorà dei Giovani”, finanziato dalla L. 29/88 della Regione Veneto. Il settore Animazione di Strada, dopo la cessazione dell'ormai storico servizio Informabus, propone ed avvia, in convenzione coi Comuni di Castelgomberto e Cornedo, due Centri di Aggregazione Giovanili finalizzati alla promozione del benessere. Viene acquistata una seconda auto ad uso delle operatrici del servizio di Assistenza Domiciliare. Vengono poste le basi del “Ramo B” con l'avvio del nuovo settore denominato “Studio Splendor” che gestisce attività di pulizie esterne. Ad aprile viene modificata la convenzione del No Problem con l'inserimento di tre nuovi utenti. A luglio è avviata una convenzione con l' ULSS 5 con l'impiego di due fisioterapiste che operano a domicilio degli utenti. Finanziato come progetto pilota, ha finalità più socio-educative che riabilitative. La Cooperativa cerca di strutturare l'attività dei corsi: un primo passo è quello di affidarne la gestione ad un coordinatore. L'ufficio amministrativo espleta le procedure utili all'adeguamento del “codice in materia di protezione dei dati personali” (Codice della Privacy) 2006 La Cooperativa collabora con la Caritas di Vicenza nell’attivazione del primo sportello territoriale di Microcredito. Il settore Informagiovani è partner del CFP di Trissino nella gestione del progetto “Orientamento formativo in rete 2006” finanziamento regionale DGR 42/2005 “Attività territoriali di orientamento per il diritto - dovere all’istruzione e alla formazione”. Avvia e gestisce il progetto “Scuole Università & Lavoro - SUL” ideato e proposto all’amministrazione comunale e dall’equipe Informagiovani per sopperire ai bisogni informativi e di primo orientamento post diploma degli studenti delle classi IV^ e V^ degli istituti di istruzione secondaria superiore di Valdagno e Recoaro. Animazione di Strada collabora con il comune di Valdagno nella realizzazione del progetto “Crea Attiva Mente -Zerograd“ e con i comuni di Cornedo, Schio, Vicenza, Valdagno e Castelgomberto per il Progetto “Ritorno al Presente” rivolto ad anziani e minori. Per la realizzazione di quest’ultimo si da vita ad una A.T.I. (associazione temporanea d’impresa) con le cooperative Mano Amica di Schio e Fai Berica di Vicenza. La cooperativa è promotrice di una raccolta di fondi territoriale con la Cassa Rurale di Brendola e i comuni di Cornedo e Valdagno da destinare ad aiuti alla popolazione dello Srilanka. Nasce il nuovo settore Diversamente Coop che raggruppa quei servizi che, all’inizio in modo saltuario vengono svolti dalla Cooperativa ma che non rientrano per specifica tipologia nei singoli settori e che attualmente sono: corsi formativi e ricreativo-amatoriali, equipe multidisciplinare, centri estivi, centri educativi pomeridiani. La cooperativa dà vita ad un nuovo settore produttivo di tipo B finalizzato all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Le attività prevalenti sono pulizie civili ed industriali. Il coordinatore lavora a stretto contatto con il settore Il Faro per dare continuità al percorso riabilitativo dell’utenza psichiatrica inserita. A 15
dicembre il comune di Cornedo affida le pulizie del Municipio. Alla fine dell'anno è stato predisposto e distribuito un questionario per rilevare il benessere percepito dai soci all'interno della Cooperativa. 2007 In assemblea vengono presentati da un professionista esterno i risultati emersi dal questionario “Benessere dei Soci”. Con decreto regionale n. 263 del 23/07/07 è stata approvata l'iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali nella sezione "A" e "B" di cui all'art. 6 della L.R. 23/2006 ed alla D.G.R. 897/2007. Si procede con l’assunzione di due svantaggiati impiegati nel ramo B - Studio Splendor. Il comune di Castelgomberto affida le pulizie del Municipio e della Biblioteca. L’Informagiovani gestisce il progetto “Giovani Associazionismo e Partecipazione – GAP” finanziamento regionale L. 29/88 bando 2006, co-finanziato dal Comune di Valdagno e il progetto “Orientamento e Riorientamento Adulti – O.R.A.” collaborando nell’identificazione dei soggetti target residenti nel nostro territorio. Il settore Diversamente Coop ha gestito il corso di informatica previsto dal progetto. La Cooperativa partecipa ad un gruppo di lavoro su iniziativa del comune di Valdagno con l’obiettivo di creare una associazione locale che operi nell’ambito della Cooperazione Internazionale Decentrata. A novembre è pubblicato il primo Bilancio Sociale. Nell’assemblea di dicembre si dà avvio ad un lavoro che coinvolge tutti soci nella stesura delle linee politico strategiche 2007/2010. 2008 Ad aprile il Consiglio di Amministrazione approva il documento finale “Linee Politico Strategiche” a conclusione di un lavoro iniziato a novembre 2007 in Assemblea dei Soci e portato avanti da sette gruppi di lavoro. Conseguentemente si dà avvio all’indagine esterna con l’obiettivo di indagare il livello di conoscenza e o/percezione della cooperativa sul territorio ed ottenere un ritorno in termini di indicazioni strategiche, da poter seguire al fine di soddisfare al meglio le richieste dei portatori di interesse esterni. L’indagine è affidata ad un’equipe di professionisti. Ad aprile viene rinnovata la convenzione Assistenza Domiciliare con il comune di Brogliano. A settembre vengono rinnovate le convenzioni di Assistenza Domiciliare, prolungamento orario Asilo Nido, Pulizie e Centro di Aggregazione Giovanile con il comune di Cornedo Vicentino. A dicembre vengono rinnovate le convenzioni di Assistenza Domiciliare, Pulizie e Centro di Aggregazione Giovanile con il comune di Castelgomberto. Gli enti interessati hanno applicato l’istituto del convenzionamento diretto come previsto dalla L.R. 23/2006. Il servizio No Problem ha ottenuto l’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento regionale ai sensi della L.R. 22/02. Diversamente Coop in collaborazione con Animazione di Strada gestisce il progetto “Diritti del Bambino” nelle scuole primarie del Circolo Didattico di Valdagno. La
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cooperativa inaugura a giugno il Negozio Antichità a Valdagno gestito dal servizio Il Faro. Ad ottobre viene pubblicato il Bilancio Sociale 2007. 2009 Ad inizio anno si conclude il lavoro di rilevazione di soddisfazione degli enti committenti/pubblici. L’indagine gestita da un’equipe di professionisti ha portato all’intervista di 30 persone con ruoli politici e tecnici all’interno delle amministrazioni pubbliche. La finalità ultima della cooperativa è stata quella di tener conto e coinvolgere i propri portatori di interesse nelle scelte future, partendo così da una messa in discussione della reputazione della cooperativa per arrivare all’ascolto rispetto a nuovi bisogni o a criticità che emergono sul territorio. Dal report è risultato che la cooperativa è considerata integrata, affermata e riconosciuta nel territorio. La valutazione dei servizi offerti è generalmente buona e tutti i soggetti intervistati hanno confermato di considerare Studio Progetto un elemento di positività nel territorio, con il quale instaurare relazioni di partnership. Sono emerse comunque delle criticità che la compagine dovrà affrontare. Il report consegnato dai professionisti è stato integrato con una rilettura dei risultati del lavoro delle Linee Politico Strategiche in modo da individuare eventuali aree di raccordo/differenza con quanto emerso dallo studio. Il cooperativa ha rinnovato nel corso dell’anno le convenzioni Assistenza Domiciliare con il comune di Castelgomberto, CAG con il comune di Castelgomberto, Riabilitazione Sociale – ULSS 5, Trasporto Disabili comune di Cornedo. A dicembre ha stipulato una convenzione con un gruppo di medici di medicina generale del comune di Valdagno che prevede la gestione del servizio di assistenza di studio. 2010 Dal 1 gennaio la cooperativa gestisce per il comune di Valdagno il Progetto Giovani. Dal 1 febbraio gestisce per conto della Casa di Riposo Tassoni di Cornedo il servizio Mensa e riordino dei locali. Dal 1 ottobre collabora con il Centro Servizi Sociali Villa Serena nel servizio di assistenza agli ospiti delle tre strutture di Valdagno, Trissino e Recoaro Terme. Dal 30 settembre la cooperativa ha ottenuto la certificazione UNI ISO 9001-2008. Nell’anno 2010 la cooperativa, nell’ambito della 63° edizione del premio “Progresso Economico” della Camera di Commercio di Vicenza, è stata tra le ditte premiate. 2011 Nel 2011 la cooperativa, a seguito di un percorso riorganizzativo iniziato nel 2009, si è dotata di una nuova governance. Il nuovo modello organizzativo ha permesso di rafforzare la rete territoriale di collaborazioni con l'ente pubblico, privato sociale e non profit. Nel corso dell'anno sono state rinnovate tutte le convenzioni in scadenza per la gestione dei servizi alla persona. A fine anno, in collaborazione con altre due 17
cooperative del territorio e a nome del Consorzio Prisma di Vicenza, la cooperativa si è aggiudicata la gestione dell'RSA – ULSS 5 per pazienti psichiatrici di Lonigo (VI). Ad ottobre è stata rinnovata la certificazione UNI ISO 9001-2008. In accordo con l'ente che ha rilasciato il certificato si è passati ad un nuovo modello che vede integrati qualità e sicurezza. In ottemperanza al nuovo D. Lgs. 81/08 la cooperativa ha un sistema di gestione della sicurezza aziendale (S.G.S.) secondo le linee UNI INAIL. 2012 Nel 2012 la cooperativa ha rinnovato i servizi storici in convenzione con gli enti pubblici. Da inizio maggio gestisce per conto del Consorzio Prisma la parte alberghiera (pulizie, mensa, lavanderia) dell'RSA per pazienti psichiatrici di Lonigo – ULSS 5. Ad inizio anno ha aderito al consorzio Veneto in Salute – Padova. Ad ottobre è stata rinnovata la certificazione UNI ISO 9001-2008. Prosegue la collaborazione con le medicine di gruppo ed in particolare con la medicina di gruppo integrata di Cornedo e Brogliano è iniziata l’apertura degli ambulatori per 12 ore giornaliere compreso il sabato per 4 ore e i prelievi anche a domicilio (progetto pilota della Regione Veneto). Per la presentazione di questo progetto pilota sabato 1 dicembre si è svolto il convegno “Come risparmiare in sanità? Fare più salute! Le buone pratiche per la nostra salute” a Cornedo. Il 20 ottobre presso la Villa Serraglio di Cornedo è stata presentata la collezione della linea Ritmi del laboratorio di confezioni. A novembre, sempre nel laboratorio di confezioni, è iniziata la linea service modellistica.
2013 Nel corso del 2013 sono state rinnovate le convenzioni storiche che Studio Progetto aveva in essere con gli Enti Pubblici. A Febbraio è stata ottenuta la certificazione OHSAS 18001 con la G2S di Milano a seguito di un importante lavoro in collaborazione con Irecoop Veneto, a conclusione del quale la cooperativa si è dotato di un SGSL aziendale con una politica integrata Qualità e Sicurezza. A fine anno è stato iniziato un percorso, assieme con le cooperative Nuova Idea e Alambicco di Padova, che ci porterà a dotarsi nel corso del 2014 di un Modello Organizzativo come richiesto dal Dlgs 231/01. Il Modello 231 non si porrà quale strumento aziendale a sé stante, ma risulterà interattivo con il sistema di gestione qualità ISO 9001, il sistema di controllo e gestione sicurezza (D. Lgs. 81/2008 - OHSAS 18001), il sistema Privacy (D. Lgs. 196/2003) ecc. Il progetto è coordinato da Irecoop Veneto e finanziato dalla Regione attraverso il Dgr 869/13. La società di consulenza è la cooperativa Pares di Milano.
2014 Nel corso dell’anno sono state rinnovate le convenzioni Assistenza Domiciliare con i comuni di Castelgomberto e Trissino. Il Consiglio di Amministrazione della 18
Cooperativa, nella seduta del 1 ottobre 2014, ha approvato il Modello Organizzativo 231 a conclusione di un percorso con Irecoop Veneto iniziato a ottobre 2013 assieme ad altre due cooperative. Il Modello 231 non si pone quale strumento aziendale a sé stante ma è interattivo con il sistema di gestione qualità ISO 9001, il sistema di controllo e gestione sicurezza (d.lgs. 81/2008 - OHSAS 18001), il sistema Privacy (d.lgs. 196/2003). A Novembre sono state avviate le Medicine di Gruppo a Valdagno e Recoaro.
2015 Nel corso del 2015 sono state rinnovate le seguenti convenzioni: Assistenza Domiciliare con i comuni di Valdagno e Brogliano, Asilo Nido con il comune di Cornedo, Informagiovani con il comune di Trissino, Progetto Giovani con il comune di Cornedo, servizio trasporto disabili con i comuni di Valdagno – Trissino – Cornedo, servizio ausiliario asilo nido Cornedo, servizio pulizia comuni di Cornedo-Montorso-Castelgomberto-Brogliano, servizio ausiliario Casa di Riposo Cornedo, servizio mensa Sossano-Orgiano. A luglio sono stati stipulati gli accordi contrattuali con l’azienda Ulss 5 per i Centri Diurni No Problem (disabilità), Il Faro e La Lanterna (salute mentale). Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di accorpare l’area Formazione con l’area Infanzia-Minori-Giovani. Lo stesso, a seguito di un’attenta analisi economica, ha deciso di chiudere l’attività edile/spazzacamino.
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GA IGRAMMA
ASSEMBLEA SOCI
PRESIDENTE
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
AMMINISTRAZIONE
AREA INFANZIA MINORI GIOVANI FORMAZIONE
RISORSE UMANE
QUALITA' COMUNICAZIONE E SICUREZZA MARKETING 231
AREA SANITA'
AREA DISABILITA'
UFFICIO PROGETTAZIONE
AREA SALUTE MENTALE
COORDINAMENTO
AREA INSERIMENTO LAVORATIVO
Organi di staff: sono organi che sviluppano una competenza specializzata e che forniscono consigli e suggerimenti alle funzioni di line per supportare i processi decisionali e al cda per progettare le linee politico strategiche di governo. Organi di line: gli organi di line hanno l'autorità formale di prendere le decisioni poiché la direzione generale delega una parte delle decisioni ai livelli gerarchici inferiori. Svolgono attività di gestione, di acquisizione e/o trasformazione e/o cessione di beni o servizi.
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ORGANIGRAMMA SICUREZZA RAPPRESENTANTE LEGALE DATORE DI LAVORO
RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
MEDICO COMPETENTE
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
ADDETTI INCENDIO ED EMERGENZA
CONSULENTE ESTERNO
ADDETTI PRONTA EVACUAZIONE
25
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
LA MISSION STUDIO PROGETTO Società Cooperativa Sociale: si ispira ai principi del movimento cooperativo mondiale: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio e condivisione delle responsabilità, lo spirito comunitario ed un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche; persegue l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi e lo svolgimento di attività imprenditoriali finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate; eroga servizi centrati sulla persona (intesa come beneficiario, socio e lavoratore) con particolare attenzione alla qualità e alla professionalità; è inserita nel proprio territorio e si propone come antenna in termini di ascolto dei bisogni e come interlocutore/co-progettatore delle politiche sociali; si propone di essere promotore del benessere e di una migliore qualità di vita dei soci e dei beneficiari, dando impulso a cambiamenti e stimoli nella collettività. agisce mediante uno sviluppo progettuale programmato attivando strumenti di ricerca, produzione di idee, confronto e formazione per innovare e creare attività e servizi rimanendo competitiva sul mercato; garantisce, tutela e promuove i diritti dei lavoratori; si prefigge di condividere un pensiero di cooperativa incoraggiando il senso di appartenenza dei soci attuali e futuri; collabora attivamente con soggetti pubblici, privati e del Terzo Settore stimolando il lavoro di rete.
LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS
Volontari
Mondo Cooperativo Committenza
Familiari Utenti
Utenti Soci Lavorato ri Pubblica Amministrazione Fornitori
Territorio 26
Clienti
I VALORI DI RIFERIMENTO E GLI IMPEGNI NEI CONFRONTI DEGLI STAKEHOLDERS
STAKEHOLDERS
I Soci
Gli utenti
VALORI DI RIFERIMENTO
Condivisione e rispetto della Mission e promozione del senso di appartenenza Democraticità, partecipazione attiva e ascolto delle idee Promozione e sviluppo delle attività della cooperativa Trasparenza e correttezza nella gestione
Professionalità, competenza tecnica, sensibilità Capacità di relazione Aiuto nel mantenimento/ aumento dell’autonomia Essere da portavoce dei loro bisogni Flessibilità e innovazione del servizio Informazioni sul servizio Struttura accogliente Attrezzature adeguate
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IMPEGNI Favorire il rispetto e la promozione della Mission Dare spazio alle idee e ascoltare i bisogni Incentivare i momenti assembleari CdA aperto; promuovere la comunicazione e favorire la circolazione delle decisioni Sviluppo e ricerca di nuovi ambiti lavorativi Dotazione e applicazione delle regole organizzative (regolamento interno, protocollo di funzionamento) Dotazione di strumenti rendicontazione e verifica (es. bilancio sociale, controllo di gestione) Formazione costante degli operatori Attenzione alle assunzioni Figure professionali adeguate Lavoro e supporto in equipe Ascolto dei bisogni e ricerca di risposte adeguate Percorsi flessibili e personalizzati Sviluppo di nuove progettualità Promozione della redazione e diffusione della Carta del Servizio Investimenti sulle strutture e attrezzature
VALORI DI RIFERIMENTO
STAKEHOLDERS
I Lavoratori
La Committenza
La Pubblica Amministrazione
IMPEGNI
Rispetto e informazione sul contratto di lavoro e della normativa vigente Garantire condizioni di sicurezza e Rispetto della dignità e salute dei diritti del lavoratore Sviluppo e ricerca di nuovi ambiti Mantenimento del lavorativi offrendo spazio alle idee e posto di lavoro ascoltando i bisogni Incentivare e Garantire equipe periodiche, valorizzare la supervisioni e formazione gratuita professionalità Monitorare lo stato di benessere Ambiente e clima di Dotazione di strumenti adeguati lavoro positivo e all’espletamento delle mansioni collaborativo Favorire l’adesione a socio nel rispetto Condivisione della dei tempi del lavoratore Mission Fornire i documenti di riferimento della cooperativa (statuto e regolamento)
Qualità Professionalità Flessibilità Oculatezza nella gestione economica
Essere interlocutori e co-progettatori delle politiche sociali
28
Garanzia di professionalità a costi adeguati Investimenti pianificati e costante attenzione alle strutture e all’ambiente in cui si svolge il servizio Formazione continua Disponibilità alla co-progettazione e all’ascolto delle esigenze Velocità e prontezza nelle risposte Dare visibilità al lavoro e alla collaborazione con la committenza Stimolare la discussione e il confronto Partecipazione a tavoli di lavoro (es. piani di zona)
STAKEHOLDERS
VALORI DI RIFERIMENTO
IMPEGNI
Conoscenza della cooperativa Il Territorio Soggetti attivi nelle (la cittadinanza e politiche sociali del tutte le sue forme di territorio aggregazione formali ed informali) Ascolto e attenzione ai bisogni Lavoro di rete
Il Mondo della cooperazione sociale
I familiari degli utenti
Promuovere l’accesso ai servizi esistenti anche attraverso la Carta del Servizio Aumentare e migliorare gli strumenti promozionali e le modalità di comunicazione con l’esterno Aumentare le occasioni di presenza pubblica Far parte dei tavoli di lavoro decisionali locali anche come portavoce dei bisogni Favorire il lavoro di rete
Rispettare, applicare e divulgare il Codice Etico Rappresentare la cooperazione sociale nelle sedi opportune Promozione del Codice Apertura e collaborazione attraverso Etico tavoli comuni, scambio di idee e di Lavoro di rete buone prassi Essere attivi all’interno degli enti associativi cooperativi ai quali si è iscritti
Rispetto della dignità dell’utente e del suo benessere Coinvolgimento e costante informazione sul servizio
29
Rispettare gli impegni presi nei confronti degli utenti Promuovere la divulgazione della Carta del Servizio nei diversi settori Garantire una costante comunicazione con diverse modalità a seconda del servizio Promuovere la rete utenti/famiglie
STAKEHOLDERS
VALORI DI RIFERIMENTO
IMPEGNI
I volontari
Formazione e Garantire l’affiancamento e mai la informazione rispetto sostituzione di un lavoratore alla cooperativa al Organizzare una consona formazione servizio in cui è inserito e informazione Crescita umana e Offrire opportunità e esperienze personale concrete, positive e gratificanti
I clienti
Servizi puntuali, di qualità e di convenienza economica Valenza sociale nel prodotto o servizio richiesto
Garantire professionalità, qualità e puntualità Mantenere un clima di accoglienza Promuovere strumenti di rilevazione della soddisfazione dei clienti
I fornitori
Correttezza nei rapporti
Rispettare gli impegni presi Puntualità nei pagamenti
30
31
2. SINTESI DELLA RENDICONTAZIONE SOCIO-ECONOMICA
32
33
RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO LETTURA DEI DATI I dati riportati in questa sezione sono la sintesi dei principali indicatori della cooperativa, realizzata attraverso i bilanci economici annuali e la raccolta dati dei singoli settori, che per l’anno 2015 si è concentrata, come per il 2014, su soci, lavoratori ed utenti. Per una maggiore chiarezza di lettura e comprensione dei dati si è scelto di suddividere i lavoratori fra “personale dipendente” e “personale esterno” in base alla tipologia di rapporto con la cooperativa. Quest’ultimo è impiegato principalmente in quei servizi che per propria natura hanno periodicità stagionale e comprende le collaborazioni professionali. Per quanto riguarda i soci il numero rimane stabile (67). Il conto economico evidenzia che la ricchezza prodotta nel 2015 viene spesa per il 65.69% a favore dei soci e lavoratori con un decremento del 2.51% rispetto al 2014. Nel corso del 2015 sono state impiegate n. 903.5 ore dai singoli settori per la formazione professionale a dimostrazione che l’aspetto formativo è ritenuto centrale. Per quanto concerne la sicurezza nel corso del 2015 sono state erogate 284 ore di formazione a 74 lavoratori. L’analisi degli indicatori sui lavoratori dipendenti conferma come nel 2014 la prevalenza di contratti a tempo indeterminato (73.88%) e un’elevata presenza di donne lavoratrici (82.84%) all’interno della cooperativa. La cooperativa risulta avere un personale giovane ed allo stesso tempo una discreta anzianità di lavoro: il 71.64% dei dipendenti risulta avere, infatti, fra i 20 e i 50 anni, il 18.66% lavora per la cooperativa da più di cinque anni e il 15.67% da più di dieci e il 5.22% da più di vent’anni. Il personale esterno impiegato nelle attività a cadenza stagionale conferma le caratteristiche già rilevate per il personale interno come la forte presenza di giovani (91.66% fino ai 40 anni) e di donne (88.89%). Gli indicatori sul rapporto con gli utenti evidenziano come vi sia una particolare attenzione alla qualità dei servizi forniti: 16.94%, basso turn-over, carta dei servizi realizzata da parte di tutti i settori, flessibilità e capacità di adattamento 34
dei servizi, riunioni di equipe e formazione continua dei lavoratori. Il prospetto riepilogativo degli utenti per settore indica come vi sia una diversificazione dei servizi nelle aree di bisogno che hanno raggiunto più di 1883 persone, cui si devono aggiungere i contatti avuti con più di 6724 persone attraverso i servizi e le attività dei Progetti Giovani. 34000 sono state le persone raggiunte con la gestione delle Medicine di Gruppo Integrate. Per quanto riguarda gli indicatori sul rapporto con la committenza, si nota che le entrate provengono per 52.09% dalle convenzioni in essere con gli enti pubblici e per il 44.47% da privati. Si riscontra una aumento dei costi di gestione nel 2015 (+10.13%) rispetto al 2014 dovuto ad un aumento dei servizi in gestione. Un dato difficilmente aggregabile, ma che emerge dalle relazioni sociali dei settori e nella sezione "Dialogo con gli Stakeholders", riguarda l’elevato numero di incontri con i partners dei vari progetti e la partecipazione di propri rappresentanti all'interno degli organismi di rappresentanza, a dimostrazione della disponibilità della cooperativa alla co-progettazione, della capacità di innovazione e della flessibilità dei servizi per fornire risposte più adeguate ai bisogni espressi dal territorio o alle richieste degli enti committenti. Dalla tabella "Partecipazioni" risulta che le ore medie annue impiegate dal personale della cooperativa all'interno dei vari organi di rappresentanza sono 488. I dati della sintesi socio-economica presentano pertanto anche per il 2015 un quadro complessivamente positivo del rispetto della mission e degli impegni nei confronti dei vari stakeholders.
35
Riclassificazione del Conto Economico anni 2013, 2014 e 2015
2013 Descrizione Conto
Costi
Ricavi
Costi
2015-2014 variazioni
2015
2014 Ricavi
Costi
Ricavi
RICAVI:
2.991.938
3.151.120
3.558.233
12,92%
di cui: ENTI PUBBLICI
1.633.759
1.697.612
1.919.541
13,07%
PRVATI
1.358.180
1.453.508
1.638.693
12,74%
30.616
40.363
25.167
RIMANENZE FINALI ALTRI RICAVI E PROVENTI
VALORE DELLA PRODUZIONE
38.635
4.675
11.770
151,75%
3.061.189
3.196.158
3.595.171
12,48%
MERCI C/ACQUISTI
209.064
186.913
169.064
di cui: MERCI E MATERIALI DI CONSUMO
151.526
144.925
135.151
-6,74%
COSTI DI PRODUZIONE
110.947
109.489
125.403
14,54% -12,45%
19.658
20.063
17.566
4.850
7.499
7.603
1,39%
RISCALDAMENTO
9.165
9.249
13.666
47,76%
12.773
14.576
19.015
30,45%
1.874
2.426
6.729
177,31%
408.331
479.386
624.521
30,28%
37.250
41.131
39.575
-3,78%
ENERGIA ELETTRICA ACQUA
COSTI PER LA PRODUZ.SERVIZI di cui: COSTI AUTOMEZZI
COMMITTENZA
-9,55%
CANONI ASSISTENZA
di cui: MANUTENZIONI
STAKEHOLDERS
UTENTI
COSTI COMMERCIALI
56.839
51.533
54.030
4,85%
COSTI DI GESTIONE:
212.576
264.452
291.230
10,13%
SPESE TELEFONICHE
20.638
21.560
25.356
17,61%
COSTI AMM.VI GENERALI
47.834
64.363
64.997
0,99%
COSTI PER IL GODIMENTO DI BENI
24.563
15.693
13.839
-11,82%
AFFITTI PASSIVI
28.342
44.523
51.457
15,57%
AMM.TO BENI MATERIALI E IMMATERIALI
44.629
66.844
76.496
14,44%
RIMANENZE INIZIALI
21.145
30.616
40.363
31,84%
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
25.424
20.853
18.722
-10,22%
2.160.972
2.342.171
2.420.520
3,35%
SOCI E LAVORATORI
904.191
1.027.681
1.038.073
1,01%
SOCI
13.516
13.724
10.450
-23,86%
CONTRIBUTI, ONERI, TFR SOCI
340.597
380.968
381.816
RETRIBUZIONE LAVORATORI NON SOCI
630.878
566.961
646.023
totale COSTO DEL LAVORO RETRIBUZIONE SOCI RETRIBUZIONE SOCI SVANTAGGIATI
RETRIBUZIONE SVANTAGGIATI NON SOCI CONTRIBUTI, ONERI, TFR NON SOCI RETRIBUZIONE VOUCHER CONTRIBUTI, ONERI VOUCHER
42.286
67.031
53.336
202.475
199.549
222.107
11,30%
20.243
55.181
40.494
-26,62%
6.788
18.436
13.476
-26,91%
12.640
14.746
16,65%
3.433.944
3.684.768
7,30%
BORSE LAVORO L. 381
COSTI DI PRODUZIONE
3.158.730
1.906
PROVENTI FINANZIARI ONERI FINANZIARI
0,22% 13,94% LAVORATORI NON SOCI
22.370
358
359
ISTIT. DI CREDITO
19.066
20.449 107.653
PROVENTI STRAORDINARI
-20,43%
125.153
220.288
ONERI STRAORDINARI
10.326
5.872
1.836
IMPOSTE SUL REDDITO
30.365
22.101
14.822
UTILE/PERDITA di ESERCIZIO
51.043
65.561
PUBBLICA AMM.NE
190
36
37
SINTESI DEGLI INDICATORI SOCIALI DELLA COOPERATIVA INTRODUZIONE Il numero totale di persone che nel 2015 hanno lavorato per la cooperativa, ammonta a 206, di cui 134 dipendenti e 72 collaboratori esterni. Questa sezione, che presenta gli indicatori complessivi della cooperativa con particolare attenzione al personale, è suddivisa in due parti: la prima riguardante il personale dipendente ed una seconda che riguarda il personale esterno, suddiviso in Centri Estivi, Formatori/Consulenti, Insegnanti Corsi e Altro.
INDICATORI SUL PERSONALE DIPENDENTE Composizione del personale Lavoratori per fasce d’età
fino a 30
31-40
oltre 51
41-50
TOTALI
2015
18
13.43%
28
20.90%
50
37.31%
38
28.36%
134
2014
24
16.90%
30
21.13%
53
37.32%
35
24.65%
142
Anzianità (anni di lavoro)
<5
2015
81
60.45%
25
18.66%
21
15.67%
7
5.22%
134
2014
96
67.61%
20
14.09%
22
15.49%
4
2.81%
142
Nazionalità
5-10
10-20
Italiani
>20
Stranieri
2015
125
93.28%
9
6.72%
2014
131
92.25%
11
7.75%
38
TOTALI
Tipologia contrattuale
tempo indeterminato
tempo determinato
2015
99
73.88%
35
26.12%
2014
96
67.60%
46
32.40%
Distinzione soci/ non soci
soci
2015
67
50.00%
67
50.00%
2014
67
47.18%
75
52.82%
non soci
Distinzione per sesso
maschi
2015
23
17.16%
111
82.84%
2014
38
26.76%
104
73.24%
Ruolo
2015
femmine
Direzione Risorse Umane
Operatori Tecnici
OSS
Impiegati
Ausiliari Addetti
Coordinatori Responsabili
3
7
16
3
52
14
Istruttori Tecnici
Educatori Animatori
Assistenti Studi Medici
Infermieri
Fisioterapiste
Prototipiste Modelliste
5
11
11
5
5
2
39
Movimenti Personale dipendente nel 2015
Nel 2015 la movimentazione del personale è cosÏ ripartita: 59 cessazioni, 32 assunzioni.
40
Pari opportunitĂ 60 50 40 30 20 10 0 Livello A1
Livello A2
Livello B1
Livello C1
Livello C2
Livello C3
Livello D1
Livello D2
Livello D3
Livello E1
Livello E2
MASCHI FEMMINE
Tipologie Contrattuali TIPOLOGIA DI CONTRATTO 120 100 80 60 40 20 0 part time orizzontale
tempo pieno
MASCHI FEMMINE
41
intermittenza
Livello F1
ModalitĂ retributive Retribuzione Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello orarie lorde A1 A2 B1 C1 C2 C3/D1 D2 D3/E1 E2 F1
2015
2014
Anno
7,17
Ore lavorate totali
7,24
Ordinarie
7,58
8,15
8,39
Supplementari
8,64
9,11
9,70
10,47
11,57
Straordinarie
Totali
Media Settimanale
Ramo A 77.495,33 Ramo B 58.873,84 Tot. 136.369,17
2.400,33 3.084,00 5.484,33
11,80 932,00 943,80
79.907,46 62.889,84 142.797,30
1.536,68 1.209,42 2.746,10
Ramo A Ramo B
84.831,05 63.125,58
3.222,25 3.664,75
136,00 1.062,25
88.189,30 67.852,58
1.663,95 1.280,24
Tot.
147.956,63
6.887,00
1.198,25
156.041,88
2.944,19
42
Sicurezza e salute sul luogo di lavoro
2015
2014
Ore totali di malattia
Media per lavoratore
Ramo A
1.164,25
(61,61*)=18,897
Ramo B
2.388,71
(37,70*)=63,361
Totali
3.552,96
35,78
Ramo A
1.471,00
16,90
Ramo B
2.506,34
27,84
Totali
3.977,34
22,47
* n. lavoratori medi nel periodo genn.-dic.2015, rapportati ad un tempo pieno
2015
2014
n. infortuni
Ore totali di infortunio
Media per lavoratore
Ramo A
2
100,5
1,631
Ramo B
0
0
0
Ramo A
0
0
0
Ramo B
1
60,00
0,66
Nel corso dell’anno sono state svolte: 1 riunione con la presenza del medico competente, del consulente esterno, dell'RSPP, RLS e del delegato Qualità e Sicurezza del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 35 del D.lgs 81/08, 2 riunioni tra RSPP, consulente. Nel corso della riunione art. 35 sono state sottoscritte da tutte le parti le modifiche al DVR aziendale. A settembre e ottobre è stato fatto il Riesame della Sicurezza parte integrante del Riesame Qualità Aziendale. A febbraio 2015 l’ente G2S di Milano ha svolto la verifica dei requisiti per le certificazioni UNI-EN ISO 9001 e OHSAS 18001. E' proseguita la collaborazione con la CO.MI. di Valdagno per l'assistenza programmata.
43
A fine anno al C.d.A. della cooperativa è stata presentata una relazione sull'andamento delle attività e obiettivi "Qualità e Sicurezza" con consuntivo spese e riprogrammazione 2016.
44
Formazione 2015 Numero Partecipanti
Ore
INFANZIA – MINORI – GIOVANI - FORMAZIONE
26
251.5
SANITA'
35
214
DISABILTA’
4
8
SALUTE MENTALE
10
41
INSERIMENTO LAVORATIVO
5
105
SICUREZZA E SALUTE LUOGHI DI LAVORO
74
284
154
903.5
AREA
TOTALE
Partecipazione dei soci alle Assemblee Sociali Anno
2015
2014
2013
Soci
Data Soci volon lavoratori assemblea tari
Totale soci
Totale Soci % soci Totale presenti per % presenti lavoratori lavoratori presenti delega presenti presenti
22/05/15
68
32
100
48
18
48.00%
45
66.17%
09/12/15
65
32
97
50
11
51.54%
48
73.84%
29/05/14
73
22
95
60
19
63.16%
58
79.45%
12/12/14
74
19
93
44
9
47.31%
43
58.11%
23/04/13
55
20
75
42
12
56.00%
40
72.72%
27/05/13
58
20
78
41
8
52.56%
39
67.24%
09/12/13
78
22
90
63
8
70.00%
61
78.20%
45
Percentuale media soci presenti
2013
2014
2015
59.52%
55.23%
49.77%
Percentuale media soci lavoratori presenti 2013
2014
2015
72.72%
68.78%
70.00%
Tirocinanti e Volontari Tirocinanti
Volontari
Area
Numero
INFANZIA – MINORI – GIOVANI
5
DISABILTA’
0
SALUTE MENTALE
0
INSERIMENTO LAVORATIVO
0
FORMAZIONE
0
SANITA’
0
AMMINISTRAZIONE
1
Totale
6
Area
Numero
INFANZIA – MINORI – GIOVANI
64*
DISABILTA’
3
SALUTE MENTALE
7
INSERIMENTO LAVORATIVO
3
FORMAZIONE
3
SANITA’
0
Totale
80
*compresi i ragazzi coinvolti nei progetti di partecipazione giovanile
46
32 soci volontari, alcuni sono solo sostenitori. La maggior parte operano in diverse Aree tra le attivitĂ della cooperativa.
47
INDICATORI SUL PERSONALE ESTERNO Lavoratori per fasce d’età
Fino a 30
2015
56
77.77%
10
13.89%
3
4.17%
3
4.17%
72
2014
55
82.09%
1
1.49%
4
5.98%
7
10.44%
67
31-40
Nazionalità Italiani 2015 2014
72 67
Stranieri 100.00% 100,00%
Distinzione soci/non soci 2015 2014
1
1.39%
71
98.61%
1
1.49%
66
98.51%
Femmine
8
11.11%
64
88.89%
15
22.39%
52
77.61%
10
13.89%
collabor. Profess. 62
86.11%
7
10.45%
60
89.55%
co.co.pro.
2014 Lavoro accessorio/Voucher
0% 0% non soci
Maschi
2014 Tipologia contrattuale 2015
0 0
Soci
Distinzione per sesso 2015
Oltre 51
41-50
Numero lavoratori
2014
111
2015
43
48
Totale
Funzione
Educatori/ Animatori Centri Estivi
Formatori/ Consulenti
Insegnanti Corsi
Altro
2015
64
88.88%
3
4.17%
3
4.17%
2
2.78%
2014
50
74.63%
3
4.47%
7
10.45%
7
10.45%
49
UTENTI Gli utenti totali della Cooperativa sono stati raggruppati a seconda della tipologia di relazione con essi instaurata e del tipo di servizio fornito. Area Settore/Progetto Infanzia-Minori-Giovani- Informagiovani/Progetto Giovani Formazione Valdagno Informagiovani Arzignano Informagiovani Trissino Progetto Giovani Cornedo Centri Estivi e Pomeridiani Progetto Integrazione Culturale Ulss5 Servizi per il Lavoro Asilo Nido Accoglienza Profughi Disabilità Centro Diurno “No Problem” Sanità Cure Primarie Case Riposo Assistenza Domiciliare Spedy Service Salute Mentale Centri Diurni “Il Faro” “La Lanterna” TOTALE
50
Utenti 2015 4608 1654 462 30 1078 133 36 33 30 15 34000 219 172 105 32 42.607
PARTECIPAZIONE A GARE PUBBLICHE Riportiamo di seguito la tabella elencante le gare o bandi pubblici a cui la cooperativa ha partecipate nel corso del 2015 con relativi esiti.
AREA
INFANZIA MINORI GIOVANI FORMAZIONE
SANITAâ&#x20AC;&#x2DC;
GARA/BANDO
ESITO
GESTIONE PROFUGHI PREFETTURA VICENZA
POSITIVO
CENTRI ESTIVI CORNEDO CASTELGOMBERTO ARZIGNANO CHIAMPO BROGLIANO ALONTE MONTORSO GESTIONE CORSI COMUNE CHIAMPO DOPO SCUOLA COMUNE ARZIGNANO DOPO SCUOLA COMUNE CHIAMPO DOPO SCUOLA COMUNE CASTELGOMBERTO INFORMAGIOVANI TRISSINO PROGETTO GIOVANI CORNEDO SERVIZIO GESTIONE SEZIONE ASILO NIDO E PROLUNGAMENTO ORARIO COMUNE DI CORNEDO SERVIZIO SAD COMUNE DI CASTELGOMBERTO SERVIZIO SAD COMUNE DI VALDAGNO
POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO
SERVIZIO SAD COMUNE DI BROGLIANO
POSITIVO
FISIOTERAPIA IPAB VILLA SERENA VALDAGNO
POSITIVO
51
AREA
GARA/BANDO CANDIDATURA N. 12 PROGETTI EUROPEI PER STUDIO PROGETTO CANDIDATO N. 1 PROGETTI NAZIONALI POLITICHE GIOVANILI
UFFICIO CANDIDATURA N. 5 PROGETTI EUROPEI PROGETTAZIONE PER CONTO DI ALTRI ENTI CANDIDATO N. 5 PROGETTI REGIONALE/NAZIONALI PER CONTO DI ALTRI ENTI
INSERIMENTO LAVORATIVO
SERVIZI AUSILIARI ASILO NIDO COMUNE CORNEDO SERVIZIO PULIZIE COMUNI CORNEDO MONTORSO CASTEGOMBERTO BROGLIANO SERVIZIO AUSILIARIO IPAB TASSONI CORNEDO SERVIZIO MENSA SOSSANO ORGIANO COMUNE DI VALDAGNO TRISSINO CORNEDO TRASPORTI DISABILI SERVIZI CIMITERIALI COMUNE DI CORNEDO AFFIDAMENTO DIRETTO
ESITO 10 NEGATIVI 2 POSITIVI NEGATIVO 2 NEGATIVI 3 POSITIVI 2 NEGATIVI 3 POSITIVI POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO
NEGATIVO
ACCREDITAMENTI E CERTIFICAZIONI La cooperativa è in possesso dei seguenti Accreditamenti Istituzionali e Certificazioni: Autorizzazione e Accreditamento n. 1 Centro Diurno – Disabilità ai sensi della Legge Regionale 22/02
52
Autorizzazione e Accreditamento n. 2 Centri Diurni – Salute Mentale ai sensi della Legge Regionale 22/02 Accreditamento Regione Veneto Sportello Lavoro Accreditamento Regione Veneto Orientamento Certificazione ISO 9001 Certificazione OHSAS 18001 Iscrizione all’elenco delle imprese con Rating di Legalità con il punteggio di +
53
54
3. LA RELAZIONE SOCIALE
55
56
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 2015 COMPOSIZIONE L’organo è composto da soci lavoratori provenienti da Area Sanità (3), Area Minori e Giovani (3) ed 1 membro è esterno alla cooperativa. Nel 2015 l’Assemblea dei Soci, come previsto dall’art. 33 dello Statuto, ha deliberato per un compenso annuale da erogare ai componenti del Consiglio di Amministrazione.
Fasce d’età Anzianità Numero mandati Sesso Livello Funzione
fino a 30 1 <5
31-40 1 5-10
41-50 2 10-20
oltre 51 3 >20
1 2 maschi 2 Livello C1 1
2
3 4
4 1
Livello D2 2 OSS/ Istruttori 1
Livello E1 2 Impiegati Amm.vi 1
Coordinatori 1
femmine 5 Livello C2 1 Respons. Servizio 3
57
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
FORMAZIONE
DEL
Nel corso dell’anno il CdA è stato convocato per 16 volte per un totale di 32 ore.
Il Consiglio ha convocato 2 Assemblee Soci.
Sono state confermate ai consiglieri le seguenti deleghe: rapporto con i soci sviluppo nuove progettualità supervisione Ramo A comunicazione e marketing qualità sicurezza modello organizzativo 231 supervisione Ramo B risorse Umane supporto nella gestione di tutte le deleghe, specificatamente nella gestione di questioni amministrative e di Vision Nel corso di quest’anno tutte le aree di intervento della Cooperativa sono state costantemente monitorate, supervisionate, corrette nella loro direzione quando necessario. Oltre a tali attenzioni pratiche sono stati espletati tutti gli adempimenti amministrativi, burocratici e gestionali.
A Febbraio 2015 abbiamo ricevuto la visita per la verifica della certificazione UNI – EN ISO 9001/2008 e OHASAS 18001. MONDO COOPERATIVO
Per quanto riguarda i rapporti con il territorio e il mondo cooperativo, abbiamo partecipato a 4 incontri del Coordinamento Cooperative Ulss5 del Consorzio Prisma, a 2 Assemblee Soci dello stesso Consorzio.
58
RELAZIONE ORGANI DI STAFF 2015 Sono organi che sviluppano una competenza specializzata e che forniscono consigli e suggerimenti alle funzioni di line per supportare i processi decisionali e al cda per progettare le linee politico strategiche di governo. ORGANO
AMMINISTRAZIONE
FUNZIONE
All’Ufficio Amministrativo è demandata la gestione amministrativa della Cooperativa.
RISORSE UMANE
n. 5 amministrative
ATTIVITA’ 2015
- Fatturazione dei servizi - gestione fornitori ed acquisti - pratiche per consulente del lavoro - conteggi per predisposizione cedolini paga - pagamento retribuzioni e compensi - pagamento enti previdenziali ed assicurativi - gestione della contabilità e relazione con Commercialista e Revisore contabile - rapporti con le banche - gestione del protocollo posta e della documentazione - gestione delle pratiche assicurative e fidejussioni - supporto ai settori per quanto riguarda gli aspetti economici (preventivi, consuntivi, richieste di finanziamenti,…) - controllo di gestione - bilanci periodici - rendicontazione progetti - tenuta dei libri sociali, verbali C.d.A. e assemblee - verifiche Confcooperative - pratiche varie amministrative/finanziarie - adempimenti legati alla privacy 59
ORGANO
RISORSE UMANE
FUNZIONE
Valorizzare tutte le risorse umane impiegate nella Cooperativa attivando processi sinergici tra le diverse unità organizzative. Mantenere nel tempo l’identità e la cultura della Cooperativa, rinforzando il senso di appartenenza ad essa e perseguendone in ogni momento il benessere organizzativo.
RISORSE UMANE -Presidente -Responsabile Amministrativa -Direttore Tecnico ATTIVITA’ 2015
Nel 2015 sono state fatte 18 riunioni.
ORGANO
COORDINAMENTO
FUNZIONE
Dirigere il funzionamento del GC assicurandone in modo consensuale la corrispondenza delle attività con gli obiettivi e le strategie delineati dal vertice aziendale. Agevolare lo sviluppo e la realizzazione delle idee dei coordinatori, garantendo la coesione del gruppo stesso.
RISORSE UMANE n. 1 Direttore Tecnico n. 5 Coordinatori di Area ATTIVITA’ 2015
Sono state fatte due riunioni con i seguenti temi trattati: Verifica attività 2014 - programmazione 2015 Modello Organizzativo 231 Audit Qualità/Sicurezza e Visita Ente Certificatore Verifica programma qualità e sicurezza 2014 e programma 2015 Bilancio cooperativa Esiti audit interni
60
ORGANO
UFFICIO PROGETTAZIONE
FUNZIONE
Individuare e progettare possibili bandi o opportunità di finanziamento per le aree della Cooperativa, principalmente in ambito di progettazione Comunitaria, ma anche su scala nazionale.
RISORSE UMANE n. 2 operatori Altro personale dell’Area Minori e Giovani selezionato “ad hoc” per alcuni bandi ATTIVITA’ 2015
Progettazione di 12 progetti europei per Studio Progetto (di cui 2 approvati) Progettazione di 1 progetto a livello nazionale per Studio Progetto (non finanziato) Progettazione di 5 progetti europei per conto di altri soggetti (di cui 3 finanziati) Progettazione di 5 progetti regionali/nazionali per conto di altro soggetto (di cui 3 approvati)
FORMAZIONE
20 Ore di formazione
ORGANO
COMUNICAZIONE E MARKETING
FUNZIONE
Assicurare l’efficacia delle attività di promozione, marketing, pubblicità e comunicazione. Garantire la circolazione dell’informazione relativa alla Cooperativa promuovendone la crescita interna e l’immagine esterna. Uniformare la comunicazione della cooperativa
RISORSE UMANE Presidente n.3 operatori
61
ATTIVITA’ 2015
(Scoop) di cooperativa per la prima parte dell’anno. Realizzazione di campagne di comunicazione per le aree interessate. Organizzazione dell’ufficio C.& M. per uniformare la comunicazione di cooperativa. Realizzazione campagna 5x1000 Acquisizione e Gestione sito di cooperativa Progettazione e realizzazione campagne promozionali per Prototipia, Cooperazione Int.Città di Valdagno Namastè, Speedy Service, Assistenza Domiciliare. Realizzazione materiali promozionali per Comune di Valdagno
62
ORGANO
QUALITA’ - SICUREZZA - 231
FUNZIONE
Gestire la Politica Aziendale della Qualità, definita dal C.d.A. Assicurare la predisposizione, l’attuazione e il coordinamento delle politiche e dei piani per la sicurezza e l’igiene del lavoro in conformità alle normative in materia riportate nel TU 81/2008.
RISORSE UMANE n. 1 persona con incarico formale da parte del c.d.a.
ATTIVITA’ 2015
Nel corso dell’anno sono stati fatti tre incontri con i seguenti punti trattati: Verifica programma/budget 2014 Programma 2014 e budget 2015 Visita g2s per rinnovo certificazione OHSAS 18001 e ISO 9001 Revisione DVR aziendale Programmazione 231 Audit interni Il 27 luglio è stata fatta la riunione periodica ai sensi dell'art. 35 della 81/08 in presenza del Medico Competente, RLS, RSPP, Presidente e Rappresentanti COMI. Sono stati revisionati i seguenti documenti: DVR sede via Monte Ortigara e via Gramsci
63
FORMAZIONE
E' stata fatta formazione ai seguenti settori in ottemperanza all'accordo Stato/Regioni dicembre 2011. Totale ore 284 per 74 lavoratori dei seguenti ambiti: Area minori giovani Preposti Area inserimento lavorativo
64
ATTIVITÃ&#x20AC; Tipo A- 381/91
65
66
AREA INFANZIA-MINORI-GIOVANIFORMAZIONE OBIETTIVI E ATTIVITA’ L’intento dell’Area Infanzia Minori Giovani e Formazione è pensare, scrivere e realizzare progetti educativi che mirino allo sviluppo della persona come soggetto individuale e come membro di una comunità. Dal 2015 il CdA ha deciso di accorpare l’area Formazione. I giovani costituiscono il nostro target preferenziale, ma non esclusivo, per l’esperienza già maturata dal settore in questo ambito e soprattutto per le caratteristiche evolutive insite in questa fascia di età. Promuoviamo il cambiamento, quando il cambiamento è alla base di una progettualità esistenziale più ampia e significa maggiore consapevolezza, maggiore autonomia, maggiore efficacia nel far fronte ai bisogni. Ci proponiamo quindi di guardare alle necessità della Comunità e dei suoi membri come a delle opportunità per stimolare proposte che vadano in direzione di una crescita e di un incremento delle risorse esistenti. Il nostro settore guarda al futuro del territorio e se ne fa carico, puntando sulle nuove generazioni o su rinnovate spinte evolutive delle generazioni già presenti creando tra le due dialogo, scambio e sinergia. I progetti gestiti e implementati dall’Equipe dell’area Infanzia-Minori e Giovani sono molteplici e coprono una vasta gamma di servizi. Le Equipe di lavoro comprendono gli operatori dei servizi centri estivi che, nei mesi di giugno, luglio e agosto, coinvolgono un grande numero di operatori (circa 65 operatori) In questa relazione i dati verranno organizzati per tipologia di servizio. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2015 sono stati 80 di cui 1 coordinatore d’area, 11 educatori/animatori, 3 operatori e 65 collaboratori per la realizzazione dei centri estivi. Con contratto a tempo indeterminato ci sono 13 lavoratori, 3 sono a tempo determinato e 64 sono con contratto collaborazione professionale. Di tutti i lavoratori, 13 sono soci della cooperativa. 67
Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso Livello
fino a 30 26 <5
31-40 48 5-10 70 stranieri
italiani 80 tempo indet. 13 soci 13 maschi 4
Tempo det. 3 non soci 67 femmine 76
Livello 3
Livello 4
41-50 6 10-20 10
oltre 51
Co.co.co
co.prof.
>20
64
Livello D1 71
Funzione
Operatori
Educatori
Animatori
70
7
3
Livello D2 8 OSS/ istruttori
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Gli operatori dell’area Infanzia-Minori-Giovani si occupano parallelamente di più progettualità e per organizzare il lavoro compilano settimanalmente il programma settimanale. Il loro lavoro viene organizzato grazie anche ai fogli ore e i conguagli delle stesse. Ogni progetto dedica Equipe settimanali alla programmazione e definizione delle attività. I contenuti delle Equipe sono verbalizzati su apposito modulo e tutte le informazioni sono condivise e archiviate in formato digitale. Formazione QUALITÀ, SICUREZZA, LEGALITÀ. PRIMO SOCCORSO: LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI NEI SERVIZI EDUCATIVI
STAGE ALL’ESTERO
68
ore
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
24
3 operatori
F
2
3 operatore
F
JOBS ACT E LEGGE DI STABILITA’ 2015
24
C 4 operatore
Intercultural sensitivity is all around. Training Course internazionale (Recoaro Terme)
C
40
1 operatore
12
3 operatore
3
1 operatore
F
4
1 operatore
C
Seminario “Il coraggio riflessioni, ricerche e nuove prospettive per il counselling
7
1 operatore
F
UNIVERSITA' ALL'ESTERO
3,5
1 operatore
F
Strategie di Facebook Marketing
6
1 operatore
C
Web Marketing e Social Media per Attività Commerciali
8
1 operatore
C
Training Course internazionale (Portogallo)
56
1 operatore
F
LINKEDIN Giornata di formazione con Luca Bozzato
7
1 operatore
F
EURODESK - Seminario di formazione e coordinamento
20
1 operatore
F
COACHING IMPRENDITORIALE Giornata di Formazione CPV
7
1 operatore
F
4
1 operatore
C
CORSO PREPOSTI: gli errori da vigilare
C
WIRED NEXT FEST Workshop: Personal Branding per trovare/cambiare lavoro IRECOOP Workshop: Gestione delle Riunioni La.R.I.O.S. – UNIPD
Trova l'incluso – strategie di didattica inclusiva ENGIM Thiene
MONDO COOPERATIVO Nel complesso il coordinatore dell’area ha partecipato nel 2015 a 3 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 6 ore.
69
PROGETTO GIOVANI VALDAGNO OBIETTIVI E ATTIVITA’ Progetto Giovani Valdagno mira a creare una comunità di individui consapevoli e partecipi e persegue i seguenti obiettivi: fornire informazione e orientamento sulle principali tematiche di interesse giovanile, attivare partecipazione sociale, aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle risorse personali e della comunità a cui si appartiene, attivare la rete territoriale. Progetto Giovani si struttura su 4 ambiti d’azione: Informagiovani, quale punto d’accesso generalista, da cui si accede a diversi settori di approfondimento relativamente all’orientamento scolastico-professionale, alla mobilità all’estero e alla partecipazione attiva alla vita sociale della città. Durante l’anno Progetto Giovani prevede, come da convenzione, la sospensione delle attività e dello sportello 1 settimana a Natale, 1 settimana a Pasqua e 2 settimane nel mese di agosto. Lo sportello Informagiovani è aperto al pubblico per un totale di 18 ore settimanali distribuite dal lunedì al venerdì. UTENTI Lo sportello Informagiovani si rivolge in via prioritaria ai giovani fra i 14 ed i 30 anni, senza però escludere le altre fasce di popolazione che possono trovare nel servizio una valida fonte di informazione. Informagiovani opera dal 1989 principalmente sul territorio del Comune di Valdagno ma è punto di riferimento anche per i giovani residenti negli altri comuni della Vallata dell’Agno: Recoaro Terme, Cornedo Vicentino, Brogliano, Castelgomberto e Trissino. Nel 2015 sono stati conteggiati 2.245 ingressi, 232 richieste di informazione via mail (non rientrano nel conteggio i contatti via Facebook e altri social network). Negli ultimi anni si registra da un lato un costante calo degli accessi fisici allo sportello, dall’altro un aumento esponenziale (+175%) delle visite al sito web del servizio e un maggior utilizzo di strumenti online per la diffusione delle informazioni. L’orientamento alla scelta scolastico-professionale ricopre un ruolo centrale all’interno del Progetto Giovani. Le richieste dell’utenza relative alla formazione in generale si attestano al 35% del totale e quelle relative al lavoro al 40% del totale. Nel 2015, oltre al consolidamento degli Sportelli di consulenza individuale (Sportello Orientamento Scolastico-Professionale, Sportello 70
Lavoro), è stata ampliata l’offerta di incontri informativo-orientativi rivolti agli Istituti d’Istruzione di primo e secondo grado del territorio e gli incontri pubblici su formazione, lavoro, mobilità all’estero rivolti a giovani e giovani adulti. Attraverso la strutturazione delle azioni previste in questa area, Progetto Giovani ha offerto a oltre 2.000 persone (studenti, loro famiglie, disoccupati o persone alla ricerca di nuovo impiego), attività di informazione specialistica e orientamento. L’area Europa e Oltre, dedicata alla mobilità all’estero, è in costante crescita sia rispetto alle richieste individuali che dal punto di vista progettuale. Nel 2015 si è consolidata la costruzione di una rete di partner europei e l’attività stesura di progettualità proprie. Il gran numero di progetti europei approvati e finanziati ha permesso di raggiungere buoni risultati, portando Progetto Giovani ad essere punto di riferimento per la mobilità europea ben oltre la vallata. In particolare segnaliamo che grazie all’accreditamento della cooperativa come ente di coordinamento, invio, accoglienza di volontari con il Servizio Volontario Europeo sono stati accolti nel corso dell’anno 8 giovani provenienti da Svezia (1) Ucraina (1), Armenia (2), Francia (2), Spagna (1) e che svolgono servizio di volontariato non solo presso l’Area Minori e Giovani, ma anche presso il Servizio No Problem e i Centri Diurni Il Faro e La Lanterna. Inoltre 1 volontaria è stata inviata in Turchia. Nel 2015 infine 13 giovani hanno partecipato a scambi o attività formative internazionali (di cui 3 all’estero e 5 in provincia). L’area Partecipazione ha focalizzato tutte le energie sul coinvolgimento dei giovani creando percorsi di partecipazione attiva alla vita della nostra comunità. Circa 225 ragazzi si sono impegnati in prima persona per organizzare e cogestire le attività, aderire alle proposte offerte, proporsi in come volontari nelle diverse azioni ed iniziative realizzate. Grande soddisfazione hanno dato inoltre le manifestazioni realizzate, quali Valdagno che legge (con 49 performance svolte nell’arco di due settimane con circa 1.360 spettatori) e Ultrasuoni, che hanno registrato un ottimo successo di pubblico e di gradimento (stimati oltre 600 spettatori). Infine, per quanto riguarda il volontariato, grazie al progetto “La Grande Bellezza, una città da Oscar”, 71 ragazzi, fascia 15-30 anni, e 33 partecipanti non in età target si sono impegnati nella realizzazione delle azioni sul territorio della Valle dell’Agno. Rispetto all’aumento delle competenze, nel 2015 è stato avviato il progetto Valori Lavori che offre a giovani under 35 l’opportunità di mettere a frutto le proprie competenze, attraverso un’attività professionale di docenza e farla 71
diventare potenziale fonte di reddito. Nel corso dell’anno sono stati attivati 3 corsi con la partecipazione di 28 corsisti.
N. utenti raggiunti 2015
N. utenti raggiunti 2014
Servizi di assistenza individuale (stesura del Curriculum Vitae, percorsi di orientamento, consulenze su mobilità)
187
152
Rilascio tessera InfoPass
414
535
Mercatino del Libro Usato *
n.d.
198
Azioni di orientamento a studenti delle scuole superiori
550
520
Azioni di orientamento a studenti delle scuole secondarie di primo grado e loro genitori
356
608
Incontri informativi aperti al pubblico
983
134
Partecipanti a iniziative internazionali in Italia e all’estero
13
25
Volontari europei accolti
8
12
600
400
1.439
2900
Valdagno che Suona **
n.d.
5000
Volontari per Valdagno
27
29
Valori Lavori
31
n.d.
Tipologia interventi specifici
Ultrasuoni Valdagno che Legge
* dal 2015 il servizio è stato sospeso vista l'ampia offerta di reperimento di libri usati sia presso le librerie cittadine che tramite siti web dedicati. ** dal 2015 l’iniziativa è stata sospesa.
TERRITORIO Il lavoro di rete si rivela fondamentale per l'attuazione di iniziative e progettualità condivise e partecipate non solo dai target di riferimento, ma anche da stakeholders e partner territoriali in grado di coadiuvare Progetto Giovani nel raggiungimento degli obiettivi progettuali, in un'ottica di ottimizzazione delle risorse. In particolare Progetto Giovani collabora con le 72
Istituzioni scolastiche e la Rete Valle Agno @ School per l’orientamento scolastico di vallata, Uffici dell’Amministrazione Comunale (Biblioteca, Museo Civico, Ufficio Cultura), associazioni e enti per la partecipazione e il volontariato, enti e soggetti attivi nell’ambito lavoro (Centro per l’Impiego, Centro Produttività Veneto, Associazioni di Categoria, Mega Hub), reti europee per lo sviluppo e la realizzazione di progetti co-finanziati dall'Unione Europea (Eurodesk, Europe Direct, ALDA, rete di organizzazioni stranieri), coordinamento dei Servizi Informagiovani della provincia di Vicenza con i quali è stato stilato un “Accordo di rete” per la collaborazione e lo scambio delle buone prassi. Rispetto agli strumenti promozionali e di informazione ricordiamo il sito web di Progetto Giovani Valdagno www.progettogiovanivaldagno.it che nel 2015 ha registrato 83.266 visitatori, la newsletter PGNews: inviata ogni 15 giorni a 3.759 iscritti, i Social Network con 2.980 contatti su Facebook e i 29 comunicati Stampa redatti e inviati ai media relativi alle attività proposte da Progetto Giovani.
73
INFORMAGIOVANI ARZIGNANO OBIETTIVI E ATTIVITA’ Il servizio svolge, all’interno della biblioteca comunale, una triplice funzionalità che, nel 2015, ha raggiunto la sua piena stabilità organizzativa e gestionale. La principale funzionalità informativo-orientativa, tipica di Informagiovani, è affiancata al ruolo di Informacittà (con servizi accessori di front desk) e a quello di organizzazione e promozione di proposte formative rivolte alla cittadinanza. Il target cui si rivolge il servizio è pertanto molto più ampio di quello dell’Informagiovani. Il servizio realizza le sue attività con una consistenza settimanale di 36 ore complessive delle quali 15 dedicate al lavoro in frontoffice: 5 aperture pomeridiane di 3 ore ciascuna. Tre sono le operatrici impegnate nel servizio e coordinate da un responsabile. L’anno 2015 è stato caratterizzato da un periodo di maternità dell’operatrice Lupato che, da settembre, è stata sostituita dalla collega Pianezzola. Obiettivi specifici: 1) Gestire correttamente un servizio di informazione e primo orientamento in grado di rispondere efficacemente ai bisogni dell’utenza; 2) Realizzare incontri di approfondimento informativo e collaborare nell'ideazione e organizzazione di offerte formative; 3) Promuovere le attività ed iniziative della biblioteca e del servizio; 4) Organizzare azioni di informazione e coinvolgimento per i ragazzi degli Istituti di Istruzione Superiore del territorio; 5) Collaborare con l'amministrazione nell'individuazione e progettazione di bandi di finanziamento nell'ambito delle politiche giovanili. Le azioni progettuali realizzate nel 2015: Nel 2015 si è svolta regolarmente l’attività di back e front office. La suddivisione organizzativa tra lavoro di back e front office ha raggiunto un suo equilibrio anche se si registrano ancora alcune difficoltà nel realizzare tutte le mansioni di cui sono incaricate le operatrici. Il lavoro svolto a livello organizzativo attraverso lo strumento del Mansionario ha permesso un maggiore controllo su attività, mansioni e gestione del tempo. Rispetto alle attività: Informagiovani ha organizzato 14 incontri di approfondimento informativo-orientativo (10 realizzati) per 150 fruitori; 69 74
proposte formative (54 realizzate) per 856 gli iscritti. Si può affermare che Il servizio è entrato a regime rispetto alla quantità e tipologia di percorsi e appuntamenti offerti che sono costantemente calibrati dallo staff di “Crescere” (staff composto dalle operatrici Informagiovani e dai referenti della biblioteca comunale) in base alle risposte ottenute dal pubblico. Le operatrici hanno organizzato 6 incontri realizzati in biblioteca con gli alunni delle IV^ dell’Istituto Galilei coinvolgendo 120 alunni sull’argomento della mobilità all’estero e la presentazione dei servizi offerti dall’amministrazione. Un’operatrice specializzata ha accompagnato 82 fruitori nella stesura del proprio curriculum vitae e nella ricerca attiva del lavoro (richiesta che copre il 66% dell’utenza totale). Rispetto all’obiettivo n. 5, nel 2015 è stato realizzato il progetto “Crescendo” finanziato dalla Regione Veneto all’interno del bando “Giovani, cittadinanza attiva e volontariato” ed è stato inoltre presentato alla regione un progetto sul bando “Fotogrammi Veneti” dal titolo “Punti di vista. Sguardi diversi sul territorio veneto”. Particolare impegno viene profuso nelle attività di promozione del servizio e delle attività della biblioteca. Le operatrici dedicate hanno realizzato 96 Newsletter (52 MemoEventi e 47 TrovaLavoro), 125 notizie pubblicate su igarzignano (+60% nel 2014); 94 notizie pubblicate su inarzignano; 90 locandine di eventi e corsi; 4 libretti corsi. UTENTI I fruitori di Informagiovani vengono costantemente monitorati utilizzando strumenti quali la registrazione quotidiana delle presenze, delle richieste e del gradimento del servizio. 1.654 sono le persone seguite durante l'apertura dello sportello al pubblico di cui 410 accessi allo sportello Informagiovani “puro” e 1.244 accessi allo sportello “Informacittà”. 2014 Vita Scolastica Lavoro Cv Vita Sociale Cultura e tempo Libero Vacanze e Turismo Estero
143 197 89 12 42 6 49
12% 17% 8% 1% 4% 1% 4% 75
128 277 61 22 71 9 103
2015 19% 11.4% 5% 0.4% 1.6% 0.6% 3.2%
INFORMACITTA’ Totale
648 1.186
55%
1.244 1.654
75.2%
Rispetto al 2014 l’utenza complessiva è aumentata del +40% (da 1.186 persone del 2014 a 1.654 del 2015). A fronte di un aumento nel numero assoluto, si registra però un calo del 23% del fruitore “puro” del servizio Informagiovani e un consistente aumento, del 90% del beneficiario dei servizi di Informacittà. Le richieste dei servizi erogati da “Informacittà” sono il 75% circa del totale (acquisto biglietti, iscrizioni a corsi, pagamento laboratori,..). Questo spiega il dato riferito all’anzianità dell’utenza: quasi il 60% dei fruitori ha un’età tra i 30 ed i 50 anni e addirittura un buon 15% è over 50. N. utenti N. utenti raggiunti 2014 raggiunti 2015
Tipologia interventi specifici Assistenza per la stesura del cv
89
82
Sportello Estero
49
53
Incontri informativi-orientativi nelle scuole superiori
n.d.
120
Da un punto di vista della soddisfazione generale del servizio offerto, in una scala di valutazione da 1 = per nulla a 10 = moltissimo, il 49% dei fruitori che hanno risposto indicando un grado di gradimento pari a 10 (moltissimo), segue un 24% che assegna 9 e 16% che indicano 8. TERRITORIO Il lavoro di rete svolto dagli operatori avviene attraverso la collaborazione con gli Istituti Scolastici, in occasione delle azioni specifiche organizzate all’interno delle scuole e/o in biblioteca, ma anche attraverso la realizzazione di partenariati afferenti a progetti realizzati dal comune di Arzignano e cofinanziati dall’Unione Europea o dalla Regione Veneto. Nel 2015 è inoltre stato siglato l’“Accordo di rete” tra le 9 amministrazioni comunali della provincia di Vicenza che attivano nei loro comuni servizi Informagiovani. La rete, denominata “Intersezioni”, a dicembre 2015 si è arricchita di un decimo comune. La referente del servizio, Valeria Santi, ha seguito nel 2015 cinque riunioni di coordinamento. 76
INFORMAGIOVANI TRISSINO OBIETTIVI E ATTIVITA’ Il servizio, al suo quinto anno di attività, è organizzato su 10 ore settimanali delle quali 6 dedicate al lavoro in front-office (2 aperture pomeridiane di 3 ore ciascuna). Viene gestito da una operatrice e un responsabile di servizio. L’anno 2015 è stato caratterizzato dalla successione di due proroghe del servizio (01/01/2015 – 30/06/2015 e 01/07/2015 – 31/08/2015) e dalla partecipazione alla gara d’appalto indetta dal comune che ha visto Studio Progetto assegnatario della gestione del Punto Informagiovani dal 01/09/2015 al 31/08/2018. Altri elementi che hanno caratterizzato l’anno sono stati l’attivazione di un accordo formale con lo sportello comunale “InFormAzione Lavoro” e la firma dell’”Accordo di rete” tra amministrazioni comunali della Provincia che gestiscono servizi affini. Obiettivi specifici: Ob. 1) Reperire, aggiornare, erogare in modo facilmente accessibile informazioni sulle principali tematiche di interesse giovanile; Ob. 2) Consolidare il servizio e affiliare l’utenza; Ob. 3) Favorire la partecipazione giovanile alla vita sociale del territorio in un’ottica di rete; Ob. 4) Stimolare nella popolazione giovanile l’interesse alla mobilità e alle politiche giovanili europee. Le azioni progettuali realizzate nel 2015: L'informazione è il cuore del servizio. Reperimento, aggiornamento, elaborazione, erogazione dell'informazione in base alle caratteristiche e necessità dell'utente sono mansioni, competenze e capacità fondamentali che caratterizzano il complesso lavoro dell'operatore Informagiovani. In quest’ottica la cura e l’aggiornamento costante della banca dati “DBig”, patrimonio informativo al quale collaborano tutti gli operatori di sportello di Studio Progetto, è fondamentale. Nel 2015 è stata aggiornata 340 enti rinnovati e circa 600 schede. 77
Grazie anche alla collaborazione formalizzata con lo Sportello InFormAzione Lavoro Comunale, che ha dirottato su Informagiovani tutte le consulenze del CV, il servizio ha raddoppiato l’utenza (da 21 a 42 consulenze nel 2015 + 100%). Questa attività si svolge in orario di chiusura servizio al pubblico per 1 ora settimanale. L’operatrice Informagiovani ha organizzato 3 IgFocus (workshop pubblici di approfondimento tematico) che hanno visto la partecipazione di 14 persone. Nel 2015 è stato intensificato il lavoro di rete grazie alla realizzazione del progetto co-finanziato dalla Regione Veneto su bando Giovani, Cittadinanza Attiva e Volontariato “La Grande Bellezza, una città da Oscar” e dal proseguo del progetto di Volontariato “Watt”. Il primo, nato dalla collaborazione tra gli Assessorati alle Politiche per i Giovani dei Comuni di Valdagno, Trissino e Cornedo ha coinvolto 25 giovani in un percorso di contrasto al degrado urbano al fine di migliorare la vivibilità e l'aspetto di alcune zone dei tre comuni. Il secondo ha visto attivare 5 percorsi di volontariato all’interno di alcuni degli 11 enti partner. Per aumentare ed affiliare l'utenza vengono realizzati Servizi accessori specifici ed iniziative particolari che, nel 2015 hanno complessivamente registrato un aumento di fruizione del 86%. Mercatino del libro scolastico usato: 12 persone hanno compilato le schede di offerta testi. Incontro domanda-offerta di ripetizioni scolastiche e baby sitter: le schede compilate con i nominativi che offrono sul territorio questo genere di sostegno sono state 46 (+48%), 10 per il servizio di babysitting. Spazio Studio: l'offerta di uno spazio studio nell'aula sovrastante l'Informagiovani è in calo del 20% rispetto all’anno precedente (106 studenti), anche per la limitata apertura al pubblico e la mancanza di wi-fi. La promozione e divulgazione delle informazioni assume un ruolo fondamentale all’interno delle ore-servizio. Particolare cura si presta alla pagina Facebook (1.049 like e 30 risposte informative ad utenti) al sito comunale www.comune.trissino.vi.it (8 news pubblicate) e alla redazione di comunicati stampa su media cartacei (6 articoli pubblicati) e newsletter. Per quanto riguarda l’ob. 4, la “convenzione Europa”, nel 2015 è stata prorogata di 6 mesi (da gennaio a giugno) e, successivamente, a partire dal primo settembre 2015 è entrata stabilmente tra gli obiettivi e le attività inserite nella nuova convenzione triennale del Punto Informagiovani. Questa frammentazione contrattuale non ha permesso, fino al mese di settembre, la 78
pianificazione di attività di lungo respiro che, invece, sono state programmate a partire da settembre fino a tutto il 2016. La prima parte dell’anno ha visto la realizzazione di 3 appuntamenti di approfondimento sulle tematiche europee. Tra settembre e dicembre, all’interno della nuova progettualità triennale, è stata realizzata la promozione di un corso gratuito per imparare a scrivere un Progetto Europeo in 8 appuntamenti. UTENTI Gli ingressi registrati nel 2015 sono 462, in leggero calo rispetto al 2014. I fruitori sono costantemente monitorati tramite un questionario che rileva il numero e la tipologia di chi accede, richieste e gradimento del servizio. Analisi dell’utenza: 145 i questionari compilati dai quali emerge l'identikit dell'utente Informagiovani di Trissino: chi accede ha un'età tra i 14 ed i 24 anni per il 60% del totale, ma anche gli adulti over 30 rappresentano una percentuale ragguardevole (26% del totale). Il fruitore è trissinese per il 90%, il restante 10% degli accessi si divide tra Brogliano, Castelgomberto, Montecchio, Arzignano, altri comuni. Il 79% è italiano, il 4% è cittadino di paesi europei, il 17% extra UE. La condizione sociale: studenti 38%, lavoratori 23%, disoccupati 37%. Analisi delle richieste: la richiesta maggiore resta sempre il Lavoro per il 58% del totale seguito dalla formazione scolastico-professionale 20%. Seguono estero 10% e volontariato 8%. Cultura e tempo libero (3%) e vacanze e turismo (1%) non sono tra gli argomenti più richiesti. Analisi della soddisfazione del servizio e della conoscenza degli strumenti attivati: dai 44 questionari elaborati emerge che il 57% è un “nuovo utente” del servizio. Rispetto agli strumenti promozionali: la pagina Facebook Ig Trissino non è molto conosciuta (32%), ma chi la conosce ne gradisce i contenuti al 100%. Il sito comunale di Trissino è conosciuto da 64% degli intervistati. L'82% conosce almeno qualche iniziativa proposta dall'Informagiovani. Sul gradimento in generale, i risultati offrono una fotografia del servizio che si mantiene molto positiva. Alla domanda: “dai un voto da uno a dieci al servizio in generale”, il 50% ha dato voto 10, il 27% voto 9 e il 20% voto 8. TERRITORIO 79
L'organizzazione e la struttura del Punto Informagiovani si fonda sulla realtà sociale ed economica in cui interviene, ponendosi l'obiettivo del coinvolgimento e della collaborazione con la rete istituzionale e informale del territorio. In quest'ottica il 2015 è caratterizzato principalmente da tre momenti importanti: la realizzazione del progetto co-finanziato dalla Regione Veneto “La Grande Bellezza, una città da Oscar su bando “Giovani cittadinanza attiva e volontariato” che ha visto la collaborazione attiva degli Assessorati alle Politiche per i Giovani dei Comuni di Valdagno, Trissino e Cornedo; la stipula di un accordo di coordinamento tra lo sportello Informagiovani e il servizio comunale “In FormAzione Lavoro” in rete con il centro per l’Impiego territoriale per la gestione del servizio Curriculum e ricerca attiva del lavoro, la firma dell’“Accordo di rete” con le altre 9 amministrazioni che in Provincia di Vicenza hanno attivi servizi Informagiovani e Progetti Giovani. Quest’ultima rete, denominata “Intersezioni”, ha l’obiettivo di realizzare attività congiunte tra servizi, scambio buone prassi, incentivare la formazione specifica degli operatori. 5 le riunioni della rete nel 2015 a cui ha partecipato la responsabile dell’Informagiovani.
80
PROGETTO GIOVANI CORNEDO OBIETTIVI, ATTIVITA’ E UTENZA Il Centro di Aggregazione Giovanile di Cornedo Vicentino, fulcro del progetto giovani, si pone rispetto all’ utenza e al territorio come luogo di incontro dei giovani con i giovani, con la società civile, l’associazionismo, il volontariato e non ultime le istituzioni e la scuola. Le proposte per l’annualità 2015 sono state immaginate assieme ai nostri interlocutori istituzionali (assessorato alle politiche giovanili) e hanno previsto degli interventi “ad hoc” per il territorio di riferimento. Il progetto concreto è infatti il risultato di una concertazione fra le parti, che ha lo scopo di trovare la “ricetta” perfetta per gli interventi da attuare nel comune di Cornedo, di modo che la comunanza di “vision” e l’unione di intenti siano amplificatori dell’efficacia del risultato finale. Dal 2013 è stato inserito un punto Informativo nello sportello. Nel mese di giugno si è svolta la Manifestazione Pantegagno Rock con il consueto concerto musicale dove si sono esibiti gruppi musicale e si è svolto un contest di skateboard. L’evento è organizzato dal gruppo Pantegagno a cui affluiscono circa una quindicina di ragazzi volontari (di cui 3 femmine) in collaborazione con le associazione formali di giovani provenienti dal territorio. Al concerto hanno assistito circa 400 persone. N. utenti N. utenti raggiunti 2015 raggiunti 2014
Tipologia interventi specifici Manifestazione Pantegagno Rock (gruppo organizzatore)
15
15
Sportello apertura\punto informativo (presenze medie giornaliere)
5
3
Organizzazione microeventi (gruppo organizzatore)
10
10
TERRITORIO La manifestazione Pantegagno Rock è stata promossa tramite un uovo profilo Facebook, manifesti, gadget (maglietta personalizzata).
81
CENTRI ESTIVI OBIETTIVI E ATTIVITA’ I Centri Estivi sono un servizio rivolto alle famiglie e gestito da anni dalla cooperativa per conto di diversi Comuni delle vallate dell’Agno e del Chiampo. La narrazione scelta per l’anno 2015 ha sviluppato il tema “Nessun luogo è lontano” ed ha proposto ai bambini un viaggio nei 5 continenti accompagnati dalla chimera Rae e da Chele, una cucciola di terranova. Incontrando in ogni luogo anche alcuni personaggi dell’immaginario Disney, come il Re Leone, Baghera del Libro della Giungla, il pinguino Mambo, Red e Toby e i personaggi di “Koda, fratello orso” conoscendo le loro storie di amicizia, lealtà, amore genitoriale e amore fraterno. Ogni settimana, in sé autoconclusiva, è stata dedicata all’esplorazione di un continente, degli animali tipici e degli ambienti naturali che li ospitano e sostengono, imparando così al contempo il rispetto per le creature e la natura. I Centri Estivi garantiscono ai genitori la tranquillità di sapere i propri figli in un luogo sicuro e stimolante, sotto la guida di personale preparato e formato dalla Cooperativa stessa. La formazione degli animatori viene guidata e preparata a cura della pedagogista Responsabile dei Servizi Educativi. Allo stesso tempo offrono ai bambini un ambiente ludico, di sperimentazione creativa e di divertimento assicurato. Nel corso del 2015 sono stati gestiti 13 Centri Estivi, di cui 7 affidatici con convenzionamento diretto e 6 mediante partecipazione a bando. Sono stati gestiti 2 Centri Estivi a Cornedo Vicentino (uno per la Scuola dell’Infanzia, uno per la Scuola Primaria), 2 a Castelgomberto (Scuola Primaria e Laboratori per la Scuola Secondaria di I° grado), 3 ad Arzignano (uno Scuola dell’Infanzia, due Scuola Primaria), 1 a Montorso (Scuola Primaria), 3 a Chiampo (uno ragazzi diversamente abili tra i 14 e i 18 anni, due Scuola Primaria), 1 a Trissino (Scuola dell’Infanzia) e 1 ad Alonte (Scuola dell’Infanzia).
82
UTENTI Dei 13 Centri 4 erano rivolti all’infanzia, 7 ai bambini della Scuola Primaria, 1 a ragazzi della scuola Secondaria di I° grado e 1 ad utenza diversamente abile. Sono stati attivi da metà giugno alla prima settimana di settembre con turni diversi a seconda delle indicazioni della committenza, funzionando a tempo parziale, tempo parziale con mensa o a tempo pieno. Tipologia interventi specifici
N. utenti N. utenti N. utenti raggiunti 2015 raggiunti 2014 raggiunti 2013
Centro Infanzia Cornedo
78
86
105
Centro Primaria Cornedo
74
56
67
Centro Primaria Brogliano
--
111
129
Centro Primaria Castelgomberto
83
89
109
Laboratori Estivi Secondaria di I° grado Castelgomberto
93
--
--
Centro Primaria S. Rocco di Arzignano
116
124
142
Centro Primaria Tezze di Arzignano
23
17
18
Centro Infanzia Costo di Arzignano
126
146
138
Centro Primaria Montorso
96
87
77
Centro Primaria ChiampoArso
49
59
47
Centro Primaria ChiampoPortinari
95
88
101
Centro Stu.di.abili Chiampo
4
7
8
Centro Infanzia Trissino
65
--
--
Centro Infanzia Alonte
15
--
--
917
870
941
TOTALE
83
Il rapporto animatori-bambini varia a seconda dell’età e delle richieste della Committenza ed oscilla tra 1:10 e 1:13 per l’infanzia e tra 1:12 e 1:15 per la Primaria. 1 Centro su 13 è stato frequentato da ragazzi tra i 14 e i 18 anni in un rapporto numerico 1:4.
TERRITORIO I Centri vengono promossi direttamente nelle Scuole in collaborazione con le Amministrazioni Comunali, attraverso l’utilizzo di locandine e volantini in prevalenza preparati dalla Cooperativa che riportano la rappresentazione del tema proposto e tutte le informazioni tecniche ed organizzative utili ai genitori.
84
PROGETTO INTEGRAZIONE CULTURALE ULSS5 OBIETTIVI E ATTIVITA’ Il progetto, realizzato in convenzione con l’Ulss 5 e nello specifico con il Servizio di Mediazione Culturale, è finalizzato a migliorare la consapevolezza, la conoscenza reciproca e l’integrazione delle mamme immigrate all’interno del tessuto sociale nel quale risiedono. Il progetto è stato rivolto alle donne straniere con figli frequentanti gli Asili Nido e le Scuole dell’Infanzia del territorio dell’Ulss 5, con il coinvolgimento di 2 educatrici. L’obiettivo è l’integrazione socioculturale che viene perseguito attraverso incontri informativi su temi legati alla cura di sé e del proprio bambino. In questo modo, le frequentati hanno la possibilità di apprendere nuove abilità e di consolidare rapporti amicali che allargano le loro reti di conoscenza sul territorio. Nel 2015 si sono realizzati 11 incontri di informazione, formazione e confronto, ovvero: 1 incontro di conoscenza tra le mamme e l’educatrice 1 incontro con il pediatra 2 incontri con gli allievi dell'IPSSAR P. Artusi di Recoaro Terme frequentanti 4^ e 5^ superiore per una dimostrazione pratica dell'utilizzo della frutta/verdura 1 incontro informativo sul tema “Il corretto accesso ai servizi sociosanitari” 1 attività di rielaborazione dell'esperienza realizzata nei primi tre incontri e momento di scambio su temi di varia natura (es. corso di lingua, accesso al corso patente di guida, compilazione curriculum vitae…) 1 incontro informativo sul tema “L'ospedale e la comunità amica dei bambini” - Progetto BFHI- genitori più. Intervento a cura del servizio di mediazione culturale 1 incontro informativo sulla Biblioteca Civica ed il suo funzionamento 1 incontro informativo “Coltivare le relazioni – dedicati a ciò che mangi… e coltivi te stesso” a cura del gruppo “Coltivare le relazioni” 85
1 incontro informativo a cura del Consultorio familiare sul tema “La salute della donna e la contraccezione” 1 attività di rielaborazione dell'esperienza; somministrazione dei questionari di gradimento e piccolo momento di festa per condividere l’esperienza intera UTENTI Il percorso ha previsto 11 aperture in ciascuno degli 8 Comuni: Castelgomberto Cornedo Gambellara Lonigo Molino di Altissimo Montebello Vic. No Montecchio Maggiore Trissino L’affluenza media per centro è stata di 8 mamme con picchi di 19 e minimi di 0. Le etnie presenti sono state le seguenti: Nazionalità
Iscrizioni 1 27 12 12 53 27 2 4 2 4
Albania Bangladesh Burkina Faso Ghana India Marocco Moldavia Nigeria Romania Senegal 86
Serbia Sudan Togo Tunisia
Tipologia interventi specifici Laboratori Spazio Mamme
7 1 2 3
N. utenti raggiunti 2015
N. utenti raggiunti 2014
N. utenti raggiunti 2013
133
96
90
TERRITORIO Il servizio è stato promosso a cura dell’Ulss5 tramite volantini divulgativi diffusi dalle insegnanti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria. Per i laboratori è stato individuato un nucleo di mamme per ogni Centro da coinvolgere nel progetto, invitandole a partecipare anche tramite l’invito da parte di insegnanti referenti. Il tetto massimo previsto per sede è corrisposto a 14 mamme. Durante gli incontri informativi tenuti dalle Assistenti Sanitarie e dalle ostetriche del Consultorio Familiare di riferimento è stata fondamentale la presenza, ove possibile, delle mediatrici culturali, di importanza fondamentale per la buona riuscita della trasmissione di informazioni.
87
CENTRI POMERIDIANI E DOPOSCUOLA OBIETTIVI E ATTIVITA’ I Centri Educativi Pomeridiani e Doposcuola sono servizi rivolti ai bambini e ragazzi che si pongono come obiettivo il sostegno allo svolgimento dei compiti scolastici e l’attuazione di attività educative finalizzate alla promozione delle abilità sociali e dell’integrazione dei minori, differenziandosi per alcuni aspetti in base alle convenzioni stipulate coi Comuni. Il Doposcuola che ha sede a Chiampo è rivolto a bambini italiani e stranieri. È aperto 4 giorni a settimana per due ore, funziona anche grazie all’aiuto di volontari (per volontà dei quali è nato circa 15 anni fa). È presente la figura della coordinatrice e di un’educatrice che hanno cura di accompagnare i bambini nello svolgimento dei compiti favorendo l’acquisizione di un metodo di studio più efficace e sviluppare l’interiorizzazione di regole di civile convivenza. Per i bambini stranieri, il Doposcuola diviene luogo per favorire l’integrazione culturale ed l’acquisizione di un linguaggio appropriato per la lingua italiana. Il Doposcuola “100 modi per studiare” si rivolge agli studenti della scuola secondaria di I grado di Castelgomberto, inseriti in collaborazione con gli insegnanti referenti. Si rivolge a ragazzi italiani e stranieri ed ha la funzione principale di accompagnarli nello svolgimento dei compiti, sostenendoli nell’acquisizione di un corretto metodo di studio diversificato in base alle materie ed al raggiungimento di una maggiore autonomia nella pianificazione dello studio quotidiano. Aperto 2 volte a settimana per due ore, coinvolge tre educatrici. La sorveglianza durante la mensa è effettuata da un operatore incaricato dal Comune. Il Doposcuola School Factor di Cornedo Vic. No si rivolge ai bambini della Scuola Primaria e ai ragazzi della Scuola secondaria di I grado. Il servizio si rivolge ad utenti italiani e stranieri ed è gestito direttamente dalla Cooperativa. Il fine è quello di offrire agli iscritti le competenze per acquisire un metodo di studio che dia loro la possibilità di avanzare sempre più in maniera autonoma; vengono inoltre attivati laboratori ludico-educativi che hanno lo scopo di creare gruppo di lavoro e l’intensificarsi di relazioni positive tra gli iscritti e le educatrici e tra loro stessi. Aperto 2 volte a settimana per 3 ore, coinvolge 2 educatrici. Il Doposcuola presente nel Comune di Arzignano si propone come servizio di supporto scolastico pomeridiano che intende favorire l’apprendimento degli 88
alunni italiani e stranieri che necessitano di supporto allo svolgimento dei compiti. Nei confronti degli alunni stranieri inoltre si aggiunge il riguardo per l’acquisizione degli apprendimenti di base della lingua italiana ed il miglioramento dell’espressione, in modo che l’alunno possa comprenderla ed utilizzarla positivamente a scuola come nel contesto extrascolastico. Il servizio si articola in tre sedi ed è rispettivamente funzionante due volte alla settimana. Il servizio di alfabetizzazione presente nel Comune di Arzignano presso la Scuola Secondaria di I grado come sostegno agli alunni stranieri. Il servizio funziona 3 volte a settimana per 2 ore e coinvolge un’insegnate. UTENTI I Centri sono frequentati da ragazzi residenti nel Comune nel quale viene svolto il servizio. La presenza è mista e in prevalenza straniera. Tipologia interventi N. utenti N. utenti N. utenti specifici raggiunti 2015 raggiunti 2014 raggiunti 2013 Centro Educativo Pomeridiano Chiampo
22
39
72
Centro Educativo Pomeridiano Castelgomberto
--
27
23
Doposcuola Castelgomberto
15
18
16
School Factor Cornedo
12
13
--
Doposcuola Arzignano
97
74
52
Alfabetizzazione
15
14
14
Totale
161
185
177
89
SERVIZIO EDUCATIVO ASILO NIDO OBIETTIVI E ATTIVITA’ Il Servizio Educativo Asilo Nido si pone come obiettivo principale di affiancare le famiglie nella crescita dei loro bambini all’interno dell’Asilo Nido Comunale di Cornedo Vicentino, seguendo una progettazione educativa definita in collaborazione con le operatrici comunali. Inoltre il servizio garantisce la possibilità ai bambini di prolungare la permanenza al nido fino alle ore 18.00. Da settembre 2011 una delle tre sezioni del Nido Comunale è gestita autonomamente dal personale educatore della Cooperativa Studio Progetto, in collaborazione con il personale educatore comunale e secondo le stesse modalità di apertura all’utenza.
UTENTI Il servizio ha raggiunto un totale di 33 bambini da 3 a 36 mesi. Nel 2015 si sono registrati 19 nuovi inserimenti. Tipologia interventi N. utenti raggiunti N. utenti raggiunti N. utenti raggiunti specifici 2015 2014 2013 Attività educativa 33 42 38
90
FORMAZIONE OBIETTIVI E ATTIVITA' Le attività che si sono svolte durante l’anno sono nate per rispondere a specifiche richieste del territorio e dei suoi cittadini. L’Area ha lavorato principalmente su due fronti: da una parte con proposte formative e con servizi per il lavoro a pubblico e privato, dall’altro con l’accoglienza di richiedenti protezione internazionale. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2015 sono 13, di cui 2 soci; 9 lavoratori sono donne. Due lavoratrici hanno un contratto a tempo indeterminato, 4 hanno un contratto a tempo determinato, 7 sono collaboratori con partita iva o prestazione occasionale. Tutti i lavoratori hanno avuto contratti a part time. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La coordinatrice nel corso dell’anno 2015 è stata sostituita per maternità. Le attività sono state presiedute da una responsabile di progetto. L’area ha collaborato con altri servizi della Cooperativa in particolare per la fase di promozione delle attività con i servizi Informagiovani dell’area Infanzia, Minori e Giovani e con il gruppo marketing e comunicazione, e con l’Ufficio NO PROBLEM (Area disabilità).
91
CORSI e SERVIZI PER IL LAVORO OBIETTIVI E ATTIVITA' Nell'ambito della corsistica, l’Area organizza, sia in maniera autonoma che in collaborazione con Associazioni, Enti Pubblici, enti di formazione e categorie specifiche, corsi di formazione continua e per il tempo libero rivolti a soci, privati, scuole, associazioni ed enti. La tipologia dei corsi è molto varia e dipende dalle diverse richieste dell’utenza. Dal 2010 la cooperativa è accreditata presso la Regione Veneto come Ente di orientamento e dal 2011 possiede l’accreditamento ai Servizi per il Lavoro. SOCI E LAVORATORI I corsi proposti sono tenuti da 4 professionisti che collaborano con la Cooperativa con contratti di collaborazione professionale. Nell’erogazione di Servizi per il Lavoro la coordinatrice è stata coadiuvata nella realizzazione delle attività da uno staff, esterno alla cooperativa. La coordinatrice nel corso dell’anno 2015 è stata sostituita per maternità. Le attività sono state poi presiedute da una responsabile di progetto. Le attività di orientamento e counseling sono state svolte da 3 professionisti con partita iva. FRUITORI e COMMITTENZA L’Area offre i suoi servizi sia a privati cittadini che a enti e organizzazioni con cui collabora con un rapporto di convenzione o di accordo di paternariato. Nel 2015 tra i fruitori si annoverano: - Privati cittadini: i corsi proposti sono stati di carattere ricreativoamatoriale, in particolare si sono svolti corsi di lingue. - ALP-Associazione Lavoratori informatica per anziani
e
Pensionati
Marzotto:
corsi
di
- Comune di Chiampo: sono stati realizzati corsi di accesso alla Multiculturalità Interdisciplinare (informatica, lingue ed erboristeria) rivolti ad adulti e bambini. - Comune di Recoaro: tre serate aperte al pubblico per avvicinare i Cittadini ad internet (sicurezza in rete, uso consapevole di internet e pratiche on-line) e presenza di tutor preparati in Biblioteca in orari
92
prestabiliti per il sostegno degli utenti durante la navigazione e l’utilizzo del pc. - Cittadini di Paesi terzi, regolarmente residenti in Veneto iscritti alle liste di collocamento tenute presso i Centri per l'Impiego, oppure titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari in corso di validità: servizi di informazione, orientamento e accompagnamento al lavoro per aumentare l’occupabilità delle persone coinvolte e favorirne l'accesso al mercato del lavoro; - Soggetti over 35, disoccupati, non fruitori di ammortizzatori sociali o di trattamento pensionistico: progetti di Pubblica Utilità nel Comune di Cornedo Vicentino (6 destinatari) e nell’Unione dei Comuni del Basso Vicentino (10 destinatari). - Lavoratori svantaggiati e/o persone svantaggiate over 30: progetto di Mobilità Internazionale finanziati dalla Regione e dal Fondo Sociale Europeo (10 destinatari). TERRITORIO Sul territorio il settore ha implementato il lavoro di rete con i referenti di varie organizzazioni per presentare i progetti successivamente promossi, attraverso locandine, manifesti, contatti telefonici, pubblicazioni su riviste locali e attraverso uffici di informazione al pubblico (URP dei Comuni, Centro per l’Impiego, Informagiovani ecc.). Le informazioni inoltre sono state inserite sul sito di Cooperativa e su Facebook.
MONDO COOPERATIVO L’Area prosegue negli anni una proficua collaborazione con l’Associazione Lavoratori e Pensionati Marzotto (ALP) per la promozione e diffusione di attività formative rivolte alla terza età.
93
PROGETTO TERRAFERMA ACCOGLIENZA RICHIEDENTI ASILO OBIETTIVI E ATTIVITA' Nel corso dell’anno sono stati accolti, in diversi alloggi dislocati tra i comuni di Valdagno e Cornedo una trentina circa di richiedenti protezione internazionale. Il progetto si occupa dell’accoglienza e l’integrazione di richiedenti protezione internazionale, in partnership con L’Ente locale provinciale (Prefettura). Le persone accolte vengono orientate nel percorso di richiesta asilo e accompagnate verso il raggiungimento dell’autonomia e verso un adeguato inserimento nel contesto sociale. Agli ospiti viene garantito vitto, alloggio, beni di prima necessità (abbigliamento, prodotti per l’igiene personale). Attualmente i ragazzi partecipano a corsi di lingua italiana, attività sportiva e attività di volontariato in collaborazioni con le amministrazioni comunali di Valdagno e Cornedo. I ragazzi ospitati svolgono inoltre attività di orientamento professionale e accompagnamento al lavoro, stage formativi e corsi di riqualificazione professionale.
SOCI E LAVORATORI Il servizio si avvale di un equipe multidisciplinare composta da 3 persone (2 uomini e 1 donna), di cui 1 socio. Al bisogno viene utilizzato inoltre il supporto di professionisti esterni con contratti di collaborazione o partita iva (psicologo, avvocato, docente di lingua italiana, mediatori culturale). Il progetto si avvale inoltre di volontari per il supporto all’apprendimento linguistico e nelle attività di integrazione sociale. FRUITORI e COMMITTENZA Nel corso dell’anno sono stati ospitati poco meno di una trentina di persone, tutti di sesso maschile con diversa provenienza geografica: Mali, Gambia, Nigeria. La committenza del progetto è la Prefettura di Vicenza che viene costantemente aggiornata con relazioni mensili sull’andamento.
94
TERRITORIO I richiedenti asilo sono ospitati in strutture abitative: due nel comune di Valdagno e tre nel comune di Cornedo. Sono stati organizzati diversi eventi per promuovere la sensibilizzazione della cittadinanza al fenomeno. Sono stati coinvolti istituti superiori, gruppi scout e cittadinanza tutta.
95
AREA DISABILITA’ OBIETTIVI E ATTIVITA’ Quest’area si occupa di persone con disabilità acquisita, in particolare gestisce un Centro Diurno “Ufficio NO PROBLEM” e un ufficio aperto al pubblico di piccola copisteria. La disabilità acquisita si presenta su soggetti che hanno svolto una vita normale precedentemente ad un evento traumatico, come ad esempio un incidente (stradale o sul lavoro) uno stroke cerebrale (ictus o emorragia) o una malattia degenerativa invalidante. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2015 sono 5, tutti soci. N°4 lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato e 1 a tempo determinato che ha goduto per una parte dell’anno della maternità. Nel 2015 non sono stati accolti tirocinanti. Il Centro Diurno NO PROBLEM è stato supportato dal contributo di 2 volontari fissi durante tutto l’anno e da 1 volontario Europeo. Fasce d’età lavoratori Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione Soci/non Soci Sesso Livello Funzione
fino a 30 0 <5 1 italiani 5
31-40 2 5-10 1 stranieri
4 soci 5 maschi 2
tempo det 1 non soci 0 femmine 3
Livello C1
Livello C2
Operatori
3 Edu/Coor 2
tempo indet
96
41-50 3 10-20 3
oltre 51
co.co.co
co.pro
Livello C3
Livello D2 2
OSS 3
>20
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE L’area al momento si organizza con riunioni settimanali dell’equipe del Centro Diurno NO PROBLEM. Per la gestione e l’organizzazione del lavoro oltre all’utilizzo dello Statuto, del Regolamento interno (L.142), e del Protocollo di funzionamento di Cooperativa, si fa riferimento alla nuova struttura di Governance. Nel complesso il coordinatore di Area ha partecipato nel 2015 a 2 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 8 ore.
MONDO COOPERATIVO La coordinatrice ha partecipato a 5 incontri territoriali dell’Area Disabilità del Consorzio Prisma per un totale di 10 ore. A questi incontri partecipano le cooperative appartenenti al consorzio che nel vicentino ed in particolare nel territorio dell’ULSS5 si occupano di disabilità. Con queste cooperative si ricercano strategie di rete e collaborazioni anche per una progettazione comune.
97
Centro Diurno “NO PROBLEM” OBIETTIVI E ATTIVITA’ Il Centro Diurno “No Problem”, opera con persone adulte con disabilità acquisite a seguito di trauma cranico encefalico o di patologie neurologiche invalidanti, inviate dall’Unità operativa Disabilità Età Adulta e inserite su indicazione della stessa. Questo servizio è gestito dalla cooperativa Studio Progetto dal 1996 in convenzione con l’ULSS 5. Il servizio oltre a proporsi come Centro Diurno socio riabilitativo, è un ufficio aperto al pubblico per lavori di piccola copisteria, battiture testi, inserimento dati, grafica e stampa, diventando luogo di socializzazione, motivazione, apprendimento, autonomia e valorizzazione per tutti i soggetti inseriti. Attualmente vede inseriti 15 utenti con una frequenza part time personalizzata. L’ufficio è aperto al pubblico con i seguenti orari: lunedì
10.00-12.00/14.30-16.30
martedì
10.00-12.00/14.30-16.30
mercoledì
10.00-12.00/14.30-16.00
giovedì
10.00-12.00/14.30-16.30
venerdì
10.00-12.00/ pomeriggio chiuso
Attraverso attività quali inserimento dati nel PC, battiture di testi, piccoli lavori di grafica, fotocopie e rilegature, cartonaggio, il servizio si prefigge i seguenti obiettivi: consolidare e potenziare i livelli di riabilitazione raggiunti; contrastare tendenze di regressione sia a livello sociale che psicologico; offrire l’opportunità di valorizzare le capacità e le autonomie individuali e del gruppo: favorire l’integrazione sociale. Dal 2014 sono attive anche nuove attività quali: stimolazione cognitiva dell’uso della parola (per utenti con afasia o difficoltà di linguaggio);
attività creativa; 98
uscite giornaliere. Dal 2008 il servizio è autorizzato all’esercizio e accreditato ai sensi della L.R. 22/2002. SOCI E LAVORATORI L’equipe è composta da personale qualificato secondo i criteri stabiliti dalla normativa vigente ed è composto da 5 figure professionali di cui un coordinatore part-time a 18 ore settimanali, 1 educatore part-time a 34 ore settimanali, 2 operatori socio sanitari (uno a tempo pieno di 38 ore settimanali ed uno part time a 33 ore settimanali). ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL SETTORE Gli operatori del settore svolgono settimanalmente una riunione d’equipe, di circa 2 ore, in cui si coordinano le attività e ci si scambiano le informazioni di servizio. Formazione
n. incontri
ore
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
2
8 ore cada uno
4
F
Formazione d’equipe: Verso la ridefinizione del progetto di Servizio UTENTI
Il centro accoglie persone di età compresa dai 18 ai 65 anni con disabilità acquisite. Nel 2015 hanno frequentano il servizio 15 persone. Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza
fino a 30 0 maschi 13 italiani 15 Valdagno 4 Castelgomberto 2 99
31-40 2 femmine 2 stranieri Recoaro 3 Arzignano 1
41-50 4
oltre 51 9
Cornedo Brogliano 2 1 Montecchio 2
Tipologia presenza AnzianitĂ di inserimento Rapporto operatore/utenti
tempo pieno <5
part time 15 5-10
10-20
5 operatori/utenti
1 9 Educatore/utente
1:5
1:10
100
>20 0
N. utenti raggiunti 2015
N. utenti raggiunti 2014
Attività Creativa/manuale Stimolazione della parola Uscite
4 6 15
4 6 16
Battiture testi Copisteria e grafica Inserimento dati Lavori di segreteria Imbustaggio ed etichettatura Mensa Pausa (attività relazionale)
14 4 2 6 10 12 15
14 4 2 6 10 12 17
Tipologia interventi specifici
COMMITTENZA L’ente committente del centro diurno per disabilità acquisite NO PROBLEM è l’Ulss 5. TERRITORIO Nel mese di dicembre 2015 abbiamo distribuito pacco dono ai soci per conto della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, coinvolgendo alcuni utenti nella distribuzione. Continua la collaborazione con le associazione del territorio (CTM Canalete di Valdagno, Banca Tempo, Associazione InsiemeXVoi, CampingClub Piccole Dolomiti, Università degli Adulti e Anziani). Inoltre è ancora attivo il progetto di VOLONTARIATO EUROPEO ed il Centro Diurno ha accolto un ragazzo dall’Armenia.
101
AREA SANITA’ OBIETTIVI E ATTIVITÁ Nata nel 2008, da anni questa area svolge una funzione di collante tra il sociale ed il sanitario erogando servizi socio-sanitari-assistenziali di pubblica utilità. L’area, nella nuova cultura della cooperativa, non vuole rappresentare l’esternalizzazione dei Servizi Sociali Sanitari, ma essere considerata partner del Sistema Socio Sanitario. Nel 2011, con 9 cooperative ed altri soggetti regionali, abbiamo contribuito alla nascita del Consorzio Veneto in Salute strumento importante per incidere a livello di politiche regionale con nuove progettualità. Appartengono a quest’area: Servizi di Assistenza Domiciliare Servizi delle Cure Primarie Servizi fisioterapici con Casa di Riposo Collaborazione con professioniste esterne del settore socio sanitario Il coordinatore dell’area in stretta collaborazione con il Presidente della Cooperativa cura la promozione, la gestione, l’organizzazione, la progettazione e la segreteria dell’area.
SOCI E LAVORATORI I lavoratori al 31/12/15 erano 35, di cui 20 soci. 26 lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato, 9 a tempo determinato di cui 4 con contratto a chiamata.
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Per ciascun settore vengono organizzati degli incontri di equipe che, per le caratteristiche dei servizi, sono diversificate sia come tempistica che come cadenza. Anche la formazione viene di solito organizzata e pensata diversamente per ciascun settore dell’area a seconda delle necessità emerse. Nel complesso il coordinatore dell’area ha partecipato nel 2015 a 2 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 6 ore.
102
Formazione
n. incontr i
GESTIONE AMMINISTRATIVA PERSONALE E RAPPORTO CON STUDIO PAGHE TIPOLOGIE CONTRATTUALI ALIMENTAZIONE E DISFAGIA NEGLI ANZIANI CONTENZIONE E CURA DELLA PERSONA FRAGILE STRESS DA LAVORO IN FRONT OFFICE CORSO BLSD CUP E PRENOTAZIONE PRELIEVI MILLEWIN E AFFIANCAMENTO PRESSO SPORTELLO MEDICINE DI GRUPPO LA RELAZIONE TUTORIALE NEI PROCESSI D’INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO CLINICO SICUREZZA NEGLI AMBIENTI E NEI LUOGHI DI LAVORO E/O PATOLOGIE CRRELATE USO DELLA CLASSIFICAZIONE E STRUMENTI APPLICATIVI A-ONE: ADL –FOCUSED OCCUPATION – BASED NEUROBEHAVIOLAR EVALUATION IMAGING RADIOLOGICO: PRINCIPI BASE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE NELLE DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO: DAL GHETTO CULTURALE ALLA DIVULGAZIONE DELLE COMPETENZE DEL FISIOTERAPISTA SPECIALISTA E NON RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO GRAVIDANZA E PAVIMENTO PELVICO: ESERCIZI PRE E POST PARTO IL RUOLO DELL’ALIMENTAZIONE NEI PROCESSI INFAMMIATORI LA TERAPIA MANUALE NELLE PATOLOGIE DEL RACHIDE LOMBARE DEMENZA DALLA DIAGNOSI ALLA RIABILITAZIONE GESTIONE INTEGRATA NELLA DIAGNOSTICA DELLE DEMENZE DEMENZE, ORGANIZZAZIONE, SENSORIALITA’: L’APPROCCIO PERSON CENTRED CARE E LA METODOLOGIA SNOEZELEN PER LA CURA DELLE PERSONE CON DEMENZE E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO NELLE RESIDENZE PER ANZIANI LA TERAPIA MANUALE NELLE PATOLOGIE DEL GINOCCBHIO E DELL’ARTO INFERIORE
103
ore
partecipant i
F: finanziato C: a carico coop.
5
1
C
1 1 3 1 3
5 5 2 10 8 8
1 12 5 15 1 6
C C
2
20
3
C
1
4
1
C
1
6
1
C
3
18
1
C
5
40
1
C
4
25
1
C
4
25
1
C
2
7.5
3
C
1
20
3
C
3
20
3
C
1
5
3
C
5
40
1
C
3
20
3
20
1
C
3
20
1
C
3
20
1
C
3
C C F
C
L’ESERCIZIO MUSCOLARE E RESISTENZA ELASTICA: STATO DELL’ARTE E APPLICAZIONI PRATICHE IN RIABILITAZIONE ORTOPEDICA L’UTILIZZO DEL CICLOERGOMETRO PER ARTI SUPERIORI: DALLA BIOMECCANICA ALLA PRATICA FISIOTERAPICA LE CADUTE E LA CONTENZIONE NELLE RESIDENZE SANITARIE E NELLE STRUTTURE TERRITORIALI: ASPETTI SCIENTIFICI E GIURIDICI IL TRATTAMENTO DEI TRIGGER POINT IN RIABILITAZIONE TECNICHE DI TAPING IN TERAPIA MANUALE FORMAZIONE 231 FORMAZIONE81/08 NUOVI ASSUNTI TOTALE
1
8
1
C
1
8
1
C
1
5
1
C
2
16
1
C
3 2 1
24 16 2
1 5 5
C C/F C
214
35
MONDO COOPERATIVO La coordinatrice ha partecipato a 1 incontro nell’ambito del Coordinamento Area Anziani del Consorzio Prisma per un totale di 2 ore. A questi incontri partecipano le cooperative appartenenti al consorzio che nel vicentino si occupano di anziani sia a domicilio che in struttura. Con queste cooperative si ricercano strategie di rete e collaborazioni anche per una progettazione comune. La Presidente ha partecipato a 4 incontri con il Consorzio Veneto in Salute.
104
ASSISTENZA DOMICILIARE OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Servizio di Assistenza Domiciliare è costituito da un complesso di prestazioni di natura socio-assistenziale offerte a domicilio ad anziani, disabili, minori ed in genere a nuclei familiari comprendenti soggetti a rischio di emarginazione, al fine di consentire la permanenza nel normale ambiente di vita e di ridurre le esigenze di ricorso a strutture residenziali. Il Servizio di Assistenza Domiciliare è volto a favorire il mantenimento ed il recupero dell’autosufficienza delle persone assistite e prevede, con il coinvolgimento delle stesse (se possibile) e per loro conto, lo svolgimento di interventi sia all’interno della loro abitazione sia sul territorio. Il servizio di assistenza domiciliare ha lo scopo di: prolungare quanto più possibile la permanenza delle persone nel proprio ambiente di vita evitando nel contempo l’istituzionalizzazione; supportare e sostenere il sovraccarico assistenziale dei familiari nei confronti delle persone non autosufficienti o a rischio; prevenire e recuperare situazioni di emergenza. Lo storico servizio di Assistenza Domiciliare opera in convenzione con i comuni di Brogliano, Castelgomberto, Cornedo Vicentino, Trissino e Valdagno. Per accedere al servizio si devono contattare i Servizi Sociali del comune di residenza. SOCI E LAVORATORI Al 31/12/15 erano impiegate 12 persone di cui 9 socie, 1 con contratto full time, 11 con contratto part time, 9 con contratto a tempo indeterminato, 3 a tempo determinato di cui una a chiamata.
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Nel 2015 ci sono stati 7 incontri di equipe della durata di 2 ore ciascuna per un totale di 14 ore. Gli strumenti utilizzati per l’organizzazione delle équipe sono: l’Ordine del Giorno, le Mail del coordinatore, delle assistenti domiciliari, i verbali degli incontri di equipe. Gli strumenti di lavoro utilizzati per l’organizzazione del lavoro sono la Scheda Utente, la Scheda farmaci, la Scheda orario di lavoro settimanale, i verbali degli 105
incontri di coordinamento tenuti con le assistenti sociali dei comuni convenzionati, le schede per i rimborsi chilometrici, il prospetto assenze e sostituzioni, le istruzioni operative, la tabella per gestione materiale e il calendario per l’utilizzo delle due auto della cooperativa, lo smartphone per la rilevazione e localizzazione delle presenze e come cellulare di lavoro. UTENTI L’utenza del servizio è composta da anziani, disabili, minori ed in genere da nuclei familiari comprendenti soggetti a rischio di emarginazione. Le prestazioni offerte vanno dalla cura ed igiene della persona e della casa ad attività di accompagnamento e socializzazione. Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza
Rapporto operatore/utenti
fino a 65 23 maschi 49 italiani 115 Valdagno 9 Castelgomberto 16
oltre i 65 95 Femmine 69 stranieri 3 Cornedo 59 Trissino 24
operatori/utenti
Per 10 utenti
1/1 2/1 N. utenti raggiunti 2015
Tipologia interventi specifici Igiene personale
79
Aiuto domestico
24
Assunzione farmaci
10
Accompagnamento e socializzazione
16
Consegna pasti
43
106
Brogliano 10 Altri comuni
Nel 2015 è proseguito il “Progetto anziani”, progetto di socializzazione per anziani che ci vede partner dei comuni di Brogliano, Trissino e Castelgomberto e che ha visto coinvolte 5 operatrici della cooperativa. Tra le attività proposte ricordiamo: Attività presso le scuole elementari di Castelgomberto con presentazione dei giochi di una volta Preparazione dei giochi di una volta tra utenti di Castelgomberto e utenti di Brogliano e Trissino Presso il centro parrocchiale di Brogliano rappresentazione teatrale sul tema della morte Festa presso l’agriturismo alle Poscole con pranzo Ottobre 2015: visita del Museo di Malo “Serica latteria” Novembre 2015: attività manuali in particolare lavori con argilla presso il Centro parrocchiale di Valle di Castelgomberto Dicembre 2015: festa di Natale presso Palazzo Barbarano a Castelgomberto con degustazione di cioccolata calda e consegna dei lavoretti.
COMMITTENZA La committenza del settore di Assistenza Domiciliare è composta da enti pubblici e, nello specifico, dai Comuni di Valdagno, Cornedo Vicentino, Brogliano, Trissino e Castelgomberto. Nel 2015 sono scadute e sono state rinnovate le convenzioni con i comuni di: Valdagno e Brogliano. Nel 2015 si sono svolti 8 incontri di verifica per 16 ore totali. TERRITORIO Da anni collaboriamo con l’associazione ALA (Associazione Lavoratori Anziani) di Valdagno per favorire l’integrazione nel tessuto sociale di chi, in età giovanile ha prodotto esperienza ed è stato risorsa per la comunità. Insieme promuoviamo attività ricreative e favoriamo l’adesione al volontariato. E’ proseguita anche la nostra collaborazione con i medici di medicina generale del territorio che sono a stretto contatto con la popolazione e sono i primi a rilevarne i bisogni.
107
CURE PRIMARIE OBIETTIVI E ATTIVITA' Il servizio delle Cure Primarie ha lo scopo di creare un modello di integrazione con l’Assistenza Primaria Territoriale e di offrire servizi innovativi per la gestione degli studi dei Medici di Medicina Generale (MMG). Il servizio, domiciliato presso la sede dei medici di medicina generale, è rivolto ai loro assistiti e prevede la gestione degli ambulatori attraverso l’organizzazione dell’agenda dei medici, delle telefonate, della ricettazione e delle informazioni con personale specializzato e formato. Il servizio prevede anche delle prestazioni infermieristiche quali i prelievi ematici, le medicazioni, la rimozione dei punti di sutura, il lavaggio auricolare, il controllo dei parametri della pressione arteriosa e della glicemia, la gestione integrata del diabete, la terapia iniettiva. Il servizio delle Cure Primarie collabora, attraverso accordi privati, con 4 medicine di gruppo, 2 nel territorio di Valdagno, 1 nel territorio di Recoaro e 1 medicina di gruppo integrata per i comuni di Cornedo Vic.no e Brogliano. SOCI E LAVORATORI Nel servizio al 31/12/15 erano impiegate 16 persone di cui 8 socie, tutte con contratto part-time e 3 con contratto a chiamata, 5 a tempo indeterminato e 1 a tempo determinato. Una dipendente è in maternità. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Nel 2015 il settore si è riunito in incontri di equipe della durata di 2 ore ciascuna per un totale di 8 ore. Gli strumenti utilizzati per l’organizzazione delle équipe sono: l’Ordine del Giorno, le Mail del coordinatore, delle medicine di gruppo e delle singole dipendenti, i verbali degli incontri di equipe. Gli strumenti di lavoro utilizzati per l’organizzazione del lavoro sono il riepilogo ore di servizio mensili per dipendente, il prospetto assenze e sostituzioni, lo schema di orario di servizio per ciascun dipendente, le istruzioni operative per ciascun ambulatorio e per ciascuna mansione, l’orologio per le timbrature delle presenze delle dipendenti presso le medicine di gruppo di Cornedo e Valdagno.
108
UTENTI Gli utenti del servizio delle cure primarie sono gli assistiti delle medicine di gruppo per un totale di circa 34.000 persone che risiedono nei comuni di Valdagno, Recoaro, Cornedo Vic.no e Brogliano. N. utenti raggiunti 2015
Tipologia interventi specifici
Medicina di gruppo San Lorenzo
11.000
Medicina di gruppo Maglio di Sopra
4.500
Medicina di gruppo integrata di Cornedo e Brogliano
13.000
Medicina di gruppo Recoaro
5.500
TOTALE
34000
COMMITTENZA La committenza del servizio delle cure primarie è composta da soggetti privati e, nello specifico, da medicine di gruppo di medici di medicina generale. Nel 2015 si sono svolti 6 incontri di verifica per 12 ore totali.
109
CENTRO SERVIZIO SOCIALI “Villa Serena” OBIETTIVI E ATTIVITA' Gestione del servizio riabilitativo presso le strutture per anziani di Valdagno, Trissino e Recoaro Terme. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nel servizio al 31/12/15 sono 4, di cui 2 soci. N° 3 lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato e 1 a tempo determinato. Una lavoratrice è in maternità. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Per il servizio si tengono riunioni di equipe. Nel 2015 il personale del servizio riabilitativo si è riunito in 5 incontri di equipe della durata di 1 ora ciascuna per un totale di 5 ore. Gli strumenti utilizzati per l’organizzazione delle équipe sono: l’Ordine del Giorno, la mail del coordinatore e delle fisioterapiste, i verbali degli incontri di
equipe.
Gli strumenti di lavoro utilizzati per l’organizzazione del lavoro sono l’orologio per le timbrature delle presenze dei dipendenti presso le tre strutture dell’ente, il prospetto assenze e sostituzioni, lo schema di orario di servizio (turnistica) per ciascun dipendente, le istruzioni operative per ciascun nucleo. UTENTI Gli utenti del servizio sono gli anziani ospiti delle tre strutture di Valdagno, Recoaro Terme e Trissino del Centro Servizi Sociali Villa Serena. N. utenti raggiunti 2015
N. utenti raggiunti 2014
Struttura di Valdagno
140
140
Struttura di Recoaro Terme
25
25
Struttura di Trissino
54
54
219
219
Tipologia interventi specifici
TOTALE
COMMITTENZA Il committente è il Centro Servizi Sociali Villa Serena. La convenzione per il servizio riabilitativo per gli ospiti delle tre strutture. 110
Speedy Service DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Lo sportello Speedy Service inizia la sua attivitĂ nel febbraio 2016 grazie allâ&#x20AC;&#x2122;aggiudicazione del finanziamento della Fondazione Cariverona. Lo sportello, operativo in diverse fasce orarie per un totale di 11 ore suddivise nei 5 giorni lavorativi della settimana, ha coperto i territori di Recoaro, Cornedo Vicentino, Trissino e Valdagno. SERVIZI OFFERTI Area Sociale: - servizio di compagnia, sorveglianza, controllo - accompagnamento per visite mediche, spese, disbrigo pratiche burocratiche - trasporto assistito - ritiro con delega ricette e consegna farmaci - igiene e pulizia degli ambienti domestici - servizi di manutenzione ordinaria, edile e disbrigo ambienti Area Assistenziale: - supporto assistenziale generico - aiuto alla deambulazione - aiuto alla vestizione - aiuto al momento dei pasti - aiuto allâ&#x20AC;&#x2122;igiene personale Area Sanitaria: - terapie intramuscolari - somministrazione medicinali - cura delle piaghe da decubito - assistenza alla fleboclisi - medicazioni - cambio di catetere - prestazioni infermieristiche - terapie riabilitative - consulenza psicologica - riabilitazione cognitiva - massaggi terapeutici - cure palliative RISORSE INTERNE 111
Il servizio Speedy Service ha coinvolto diverse tipologie di professionisti. Parte dell’equipe di lavoro era composta da personale interno alla Cooperativa Studio Progetto, mentre alcuni professionisti sono stati inseriti a seguito di una selezione. Al servizio hanno contribuito: - n. 2 Assistenti Sociali responsabili dello sportello telefonico (accoglienza della richiesta e lettura del bisogno, individuazione della tipologia dell’intervento da realizzare, eventuale segretariato sociale e reindirizzamento verso altri servizi); - n. 5 Operatori Socio-Sanitari da attivare per gli interventi di tipo assistenziale; - n. 4 Assistenti Familiari responsabili degli interventi di tipo sociale (compagnia e controllo, pulizie domestiche, trasporto, commissioni) - n. 6 fisioterapisti; - n. 3 infermiere; - n.1 terapista occupazionale; - n. 1 psicologa LE RISORSE DEL TERRITORIO Nei 12 mesi di attività il servizio ha potuto avvalersi del sostegno e della collaborazione di diversi servizi del territorio. L’associazione Lavoratori e Pensionati della Marzotto ha fornito il proprio supporto mettendo a disposizione dei volontari per il trasporto, mentre l’Ulss 5 e i Servizi Sociali dei comuni del territorio hanno contribuito alla pubblicizzazione dello Sportello segnalando il servizio ai propri utenti e pazienti in situazione di bisogno. DATI RACCOLTI Nei 12 mesi di attività lo sportello ha raccolto un totale di 235 richieste telefoniche. Gli interessati hanno contattato il servizio principalmente per richieste di tipo assistenziale (54%), seguite da quelle di carattere “sociale”, compagnia/controllo, trasporto, commissioni (26%) e da quelle a carattere sanitario (17%).
112
Serie1; n.v.; 3%; 3%
Serie1; Sociale; 26%; 26%
Serie1; Assisten ziale; 54%; 54%
Serie1; Sanitari a; 17%; 17%
Non tutti i contatti telefonici si sono trasformati in prestazioni Speedy Service. Alle richieste telefoniche solo nel 45% dei casi si è passati ad un intervento (sociale, assistenziale o sanitario). Nel 30% dei casi lâ&#x20AC;&#x2122;operatore ha svolto un servizio di segretariato sociale. Nel restante 17% dei casi le operatrici hanno valutato la richiesta non pertinente con le tipologie di servizi offerti e hanno provveduto a reindirizzare le richieste verso altri soggetti del territorio, pubblici e/o privati. Nel 9% dei casi la telefonata ha svolto una semplice funzione informativa rispetto al servizio.
Segretariato Sociale 30%
Attivazione prestazione 45%
Invio Servizi 17%
Info 9%
Per quanto riguarda invece la tipologia di servizi attivati, vediamo come lâ&#x20AC;&#x2122;area principale di intervento dello Speedy Service sia rappresentata dallâ&#x20AC;&#x2122;area sociale, relativa ai servizi di compagnia/controllo, trasporto sociale, pulizia domestica e piccole commissioni (53%). Gli interventi di tipo assistenziale rappresentano invece il 18%, seguiti da interventi sanitari di tipo infermieristico (11%) e da interventi riabilitativi di fisioterapia (18%).
113
Serie1; Fisioterapia ; 18%; 18% Serie1; Infermieristi co; 10%; 11%
Serie1; Sociale; 53%; 53%
Serie1; Assistenzial e; 18%; 18%
114
AREA SALUTE MENTALE OBIETTIVI E ATTIVITÁ L’area salute mentale della cooperativa sociale STUDIO PROGETTO gestisce due centri diurni per la salute mentale autorizzati e accreditati denominati: “Il Faro” & “La Lanterna”. I centri accolgono persone che, a seguito di una malattia psichica, hanno sviluppato disabilità di carattere sociale, relazionale e lavorativo e necessitano quindi di intraprendere un percorso riabilitativo e terapeutico al fine di raggiungere un miglior livello di funzionamento sia nella gestione della quotidianità che nelle relazioni interpersonali. Come previsto dalla normativa vigente i Centri diurni sono strutture semiresidenziali e mirano alla riabilitazione delle disabilità legate alla malattia mentale, al miglioramento del funzionamento psicosociale, al recupero di abilità relazionali nell'autonomia personale. Il centro diurno “Il Faro” può accogliere un massimo di 15 persone, il centro la “Lanterna” al massimo 12 persone. I centri diurni “il Faro” e “la Lanterna” sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00, rimangono chiusi il sabato e la domenica, i giorni festivi, in occasione delle festività natalizie e pasquali e per le ferie estive. I centri diurni lavorano in convenzione con il Dipartimento di Salute Mentale dell'ULSS 5 OVEST VICENTINO e dispongono di spazi adeguati in riferimento alle attività e ai posti disponibili.
SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2015 sono stati 7 di cui 1 coordinatore psicologo-psicoterapeuta, 1 educatore professionale, 2 operatori socio sanitari e 3 istruttori tecnici. Tutto il personale in ruolo è assunto con contratto a tempo indeterminato ed è così distribuito: 4 tempi pieni (38 ore settimanali) e 3 part-time (uno a 19 ore e due a 30 ore). Tutti i lavoratori sono soci della cooperativa. A maggio 2015 l’educatrice in ruolo è rientrata dopo il periodo di maternità. Il laboratorio di restauro si avvale della collaborazione di una figura, esterna all’equipe riabilitativa, con mansioni operativo-tecniche e inserita con contratto a tempo indeterminato. A settembre 2015 una figura di operatore socio 115
sanitario è stata sostituita da una figura equipollente di pari professionalità e titoli. Nel laboratorio di restauro sono presenti 5 volontari, di cui 4 soci. A giugno 2015 è terminata l’esperienza di volontariato del servizio sociale europeo. Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso Livello Funzione
fino a 30 <5
31-40 1 5-10 1 stranieri
41-50 5 10-20 5
oltre 51 2 >20 2
co.co.co
co.prof.
italiani 8 tempo indet. 8 soci 8 maschi 5
femmine 3
A2
C3
D2
E1
1
4
2
1
Operatori
Educatori
2
1
tempo det. non soci
Coordina OSS/ tore istruttori
1
4
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Ogni centro diurno presenta un’equipe di operatori distinta. Ogni settimana è prevista una riunione di equipe congiunta di circa 2,5 ore. La gestione e l’organizzazione delle attività viene regolarmente programmata e verificata annualmente. Le collaborazioni tra le aree della cooperativa si attuano principalmente con il ramo B, con il centro diurno per la disabilità “No Problem” e con l’ufficio amministrativo. Nel complesso il coordinatore dell’area ha partecipato nel 2015 a 2 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 6 ore.
116
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Continua la partecipazione al Consiglio di Dipartimento Salute Mentale in qualità di rappresentanti delle cooperative sociali aderenti al Consorzio Prisma per un totale di 2 incontri annui. MONDO COOPERATIVO Continua la partecipazione ai tavoli di lavoro di: Confcooperative Irecoop veneto Coordinamento Salute Mentale: 1 incontro mensile di 3 ore Coordinamento Centri diurni salute mentale Veneto
117
Centri Diurni “FARO” e “LANTERNA” OBIETTIVI E ATTIVITÁ Il servizio di centri diurni “il Faro” e “la Lanterna” si occupa di riabilitazione psichiatrica attraverso la realizzazione di attività occupazionali, diversificate nel tipo e nella difficoltà di esecuzione, integrate da attività di promozione della cura, igiene e autonomia della persona e di partecipazione alla vita comunitaria interna ed esterna alla struttura. Ogni singolo utente partecipa alle attività organizzate secondo i propri obiettivi specifici indicati nel Progetto Personalizzato come previsto dalla normativa vigente (LR 22/2002). Questo servizio è gestito dalla cooperativa Studio Progetto dal 1994 in convenzione con l'ULSS 5; nel 2015 la convenzione si è rinnovata su proroga per tutto l’anno. Ogni centro diurno è caratterizzato da due laboratori riabilitativi: uno a forte stimolazione e valenza tecnica dove prevale l'aspetto occupazionale ed uno fisicamente meno impegnativo, con tempi più lenti, che accoglie persone con patologie più invalidanti. Il laboratorio è un contenitore all’interno del quale si realizzano dei lavori manuali, delle attività educative e socializzanti e dove prende forma la relazione terapeutico-riabilitativa con l'operatore. L'attività quotidiana nel laboratorio è organizzata in modo tale da permettere la personalizzazione dell'intervento e tiene in considerazione le esigenze e i ritmi di ogni singolo utente (es. possibilità di riposo, possibilità di colloqui individuali, possibilità di partecipare alle attività, …). I laboratori sono organizzati in gruppi, dove ogni utente ha un ruolo e dei compiti definiti. Ogni laboratorio ha una sua specifica identità che permette all’utente di sentire l’appartenenza al gruppo. Nel 2015 i laboratori riabilitativi sono stati: - laboratorio di assemblaggio denominato “Movida” - laboratorio di orticoltura biologica denominato “Ortobombo” - laboratorio di restauro mobili denominato “Il Tarlo” - laboratorio creativo denominato “Artemisia” Si sottolinea che il laboratorio di orticoltura biologica e il laboratorio di restauro con il negozio di antiquariato (via Roma a Valdagno) si caratterizzano per la loro forte integrazione sociale nel territorio circostante. 118
Per quanto riguarda la sicurezza negli ambienti di lavoro vengono rispettate le disposizioni legislative di cui al D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione del servizio prevede una riunione di equipe settimanale della durata di 2,5 ore. Ogni mattino l’equipe di operatori si ritrova per circa 15 minuti per uno scambio di informazioni e per un aggiornamento delle attività previste nella giornata. È possibile una collaborazione con il Ramo B della cooperativa per l’attivazione di stage e tirocini lavorativi per gli utenti inseriti, così come con l’ufficio amministrativo che ospita, da anni, un utente del settore per due mattine a settimana. Altre collaborazioni di settore vengono attivate a bisogno e su obiettivi specifici. Nel complesso il coordinatore dell’area ha partecipato nel 2015 a 2 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 6 ore.
Formazione Supervisioni Ai Casi Secondo I Principi Di Riabilitazione Psichiatrica Bio-Psico-Sociale Conferenze Cliniche Del Dsm Convegno: “Intervento di rimedio cognitivo nella Riabilitazione Psichiatrica” Seminario: “Evoluzione del trattamento strutturato dei disturbi di personalità gravi” TOTALE
n. incontri
ore
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
5
15
7
Fon coop
2
10 H
1
F
1
8
1
C
1
8H
1
F
9
41
10
UTENTI I centri accolgono persone di età compresa dai 18 ai 65 anni che presentano disabilità psichiche, sociali e relazionali inerenti alla patologia mentale. 119
Gli utenti che accedono ai centri diurni sono seguiti dal servizio pubblico per la tutela della salute mentale dell’ULSS 5. La capienza massima del servizio è di 27 posti complessivi per le due unità di offerta (15 posti per il centro “il Faro”, 12 posti per “La Lanterna”). Le persone inserite presentano patologie di diversa gravità e problematiche più o meno significative rispetto a risorse personali, sociali e familiari. L'inserimento in uno dei centri diurni della cooperativa avviene dopo un percorso di valutazione diagnostica e di presa in carico terapeutica da parte del Centro di Salute Mentale, che ipotizza un percorso riabilitativo all'interno della cooperativa. Gli utenti possono accedere dal territorio, dalle Comunità Terapeutiche e dagli appartamenti protetti. Nel corso del 2015 gli utenti inseriti variano da un minimo di 29 persone a un massimo di 32. Nel computo totale, 4 utenti sono stati dimessi e 7 sono stati i nuovi inserimenti. N. utenti raggiunti 2015
N. utenti raggiunti 2014
Laboratorio di assemblaggio
10
9
Laboratorio di restauro
11
9
Laboratorio creativo
5
4
Laboratorio di orticoltura biologica
6
6
Uscite/gite
32
28
Riunione settimanale dei laboratori
32
32
Cura di sé
32
32
Palestra/piscina
10
22
Gruppo cucina
7
10
Servizio mensa gratuito
32
32
TOTALE
32
32
Tipologia interventi specifici
Fasce d’età Sesso
fino a 30 6 maschi 22 120
31-40 15 femmine 10
41-50 8
oltre 51 3
NazionalitĂ Provenienza
Tipologia presenza AnzianitĂ di presenza Rapporto operatore/utenti
italiani stranieri 31 1 Valdagno Recoaro Cornedo Brogliano 12 3 6 1 Castelgomberto Trissino Altri comuni 2 2 7 tempo pieno part time 25 7 <5 5-10 10-20 >20 14 12 5 2 operatori/utenti 1/4
COMMITTENZA Con il Dipartimento di Salute Mentale dellâ&#x20AC;&#x2122;Ulss 5 si sono mantenuti contatti periodici legati alle valutazioni individuali degli utenti inseriti, per un totale di circa 20 incontri di verifica. TERRITORIO Nel 2015 sono state organizzate 11 uscite escursionistiche nel territorio limitrofo. Operatori e utenti si recano regolarmente in contesti esterni per piccole commissioni, consegne e momenti socio-ricreativi.
121
122
ATTIVITÃ&#x20AC; Tipo B - 381/91
123
124
AREA INSERIMENTO LAVORATIVO OBIETTIVI E ATTIVITA' Obbiettivo primario dell’area è l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate in ambienti puramente lavorativi ma supportati da operatori qualificati che curano il rapporto con le persone inserite. Per le persone svantaggiate in tirocinio, sono previsti dei piani personalizzati, verificati durante il percorso, ed hanno l’obbiettivo di portare la persona alla completa autonomia lavorativa e relazionale. Per questo sono stati formati dei tutor aziendali che hanno il compito di seguire i soggetti nel percorso riabilitativo rispettando i progetti personalizzati degli svantaggiati. Inoltre i tutor sostengono e supportano anche gli operatori che affiancano gli svantaggiati nel lavoro quotidiano. Nel corso del 2015 è stato deciso di inserire una nuova figura professionale con il compito di monitorare gli inserimenti lavorativi, interfacciarsi con gli enti pubblici (SIL, ufficio per l’impiego, uffici sociali, ….), gestire i colloqui d’inserimento e verificare gli inserimenti, gestire i rapporti con gli altri settori della cooperativa. Questa nuova figura ha il titolo di Assistente Sociale. È formata da 5 ambiti produttivi/progetti indipendenti l'uno dall'altro, coordinati da un coordinatore dell’area e gestiti da responsabili operativi, i quali portano avanti la gestione operativa del settore, vigilano sul corretto svolgimento delle attività sia dal punto di vista qualitativo sia dal punto di vista del rispetto dei tempi e non ultimo il corretto rapporto con le persone svantaggiate inserite. SOCI E LAVORATORI Nel 2015 l’area ha visto impiegati 58 lavoratori, di cui 15 soci, 20 lavoratori hanno un contratto a tempo determinato, 38 a tempo indeterminato. Di questi lavoratori, 12 sono svantaggiati. Inoltre si sono svolti 2 tirocini di inserimento lavorativo con persone in svantaggio uno in RSA Lonigo e 1 nel settore Splendor Nel 2015 ha prestato servizio di volontariato 1 persona. 125
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE L'area inserimento lavorativo si riunisce circa 1 volta all’anno per uno scambio di informazioni tra i vari settori dell'area sono presenti i responsabili dei 5 progetti e il Coordinatore di Area. Inoltre se necessario si svolgono riunioni tecniche organizzative per migliorare l’organizzazione del lavoro. Per quanto riguarda la collaborazione con altre area della Cooperativa continuano i rapporti con l'area salute mentale e disabilità per l'inserimento di persone svantaggiate nei settori produttivi. Nel complesso il coordinatore dell’area ha partecipato nel 2014 a 2 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 6 ore. Inoltre si prevedono delle riunioni a bisogno, dove vengono affrontati temi sia di carattere organizzativo-gestionale che di problematiche con le persone svantaggiate inserite. È prevista una stretta collaborazione con il Ramo A della cooperativa per l’attivazione di stage e tirocini lavorativi per gli utenti inseriti. Formazione AREA INSERIMENTO LAVORATIVO 2015 Corso CAD Service Modellistico Corso Sviluppo Taglie Service Modellistico Convegno “Uno sguardo indietro e uno avanti: le interpretazioni alle recenti novità in materia di appalti e l'attesa per le novità in arrivo con la nuova direttiva in materia di appalti” Corso Irecoop “Quale lavoro? percorso di accompagnamento all'inserimento lavorativo di persone con disturbo psichiatrico”
TOTALE
126
ore
partecipanti
40 8
1 1
F: finanziato C: a carico coop. C C
6
2
C
48
1
F
102
5
STUDIO SPLENDOR OBIETTIVI E ATTIVITA' La finalità di Studio Splendor, progetto nato nel 2007, è l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nell’attività di pulizie civili e industriali, offrendo al tempo stesso servizi di qualità. Il servizio proposto consiste nell’effettuazione di interventi atti a garantire l’igienizzazione e la disinfezione degli ambienti, attraverso operazioni standard e/o straordinarie, con personale qualificato e formato in materia di sicurezza lavorativa (legge 81/08), attraverso un processo di formazione continua. A questo riguardo il personale è dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale (guanti in lattice monouso, scarpe antinfortunistica, camice da lavoro, attrezzatura da lavoro professionale e a norma). Tutto il personale è regolarmente assunto con contratto ed è identificabile attraverso tesserino in cui, oltre ai dati dell’operatore, ci sono le matricole aziendali e l’azienda di riferimento. Nel 2015 nel proprio organico erano impiegate 36 persone. Le attività principali consistono nella pulizia di capannoni e uffici, operazioni di deceratura, inceratura e lucidatura dei pavimenti, operazioni di pulizia a fondo dei pavimenti con l'ausilio di lavasciuga industriale, pulizia vetri e vetrate, ecc. E’ l'attività storica dell'area che, dal 2007 ad oggi, ha fatto un percorso di constante crescita positiva, sia in termini di lavori acquisiti, sia in termini di qualità del lavoro svolto con un'attenta e puntuale gestione, un costante rapporto con i clienti e una autovalutazione costante dell'operato. Attualmente eseguiamo il servizio di pulizie in innumerevoli importanti industrie del territorio, lavoriamo con Comuni (Cornedo, Castelgomberto, Montorso, Orgiano, Asigliano, Sossano e Pojana Maggiore, ….), Studi Medici, Studi di Avvocati, Banche, farmacie e numerosi condomini. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati in SPLENDOR (settore pulizie) nel 2015 sono stati 36, di cui 24 a tempo indeterminato 10 a tempo determinato e 2 con contratto ad intermittenza. Di questi lavoratori 6 sono soci.
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ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione prevede delle riunioni a bisogno, dove vengono affrontati temi sia di carattere organizzativo-gestionale che di problematiche con le persone svantaggiate inserite. È prevista una stretta collaborazione con il Ramo A della cooperativa per l’attivazione di stage e tirocini lavorativi per gli utenti inseriti. COMMITTENZA La committenza del servizio Studio Splendor è composta da enti pubblici e da soggetti privati. Per la pubblica Amministrazione abbiamo lavorato nel Comune di Cornedo Vicentino presso il Municipio, la Biblioteca, la sala civica, in 5 palestre, presso i magazzini comunali e al comando dei vigili. Per il Comune di Castelgomberto presso il Palazzo Barbaran, in Biblioteca e in municipio. Per il Comune di Orgiano presso municipio e biblioteca Per il Comune di Pojana presso municipio e biblioteca Per il Comune di Montorso presso strutture comunali (palestre, municipio, biblioteca )
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SERVIZI AUSILIARI RSA Dal 2012 gestiamo in convenzione con Lâ&#x20AC;&#x2122;ULLS 5 per conto del Consorzio Prisma insieme ad altre due Cooperative sociali del territorio la struttura sanitaria assistita di Lonigo e nello specifico gestiamo i servizi ausiliari (pulizie, guardaroba/lavanderia e cucina). La struttura ha in carico circa 50 ospiti con patologia psichiatrica, dopo un inizio molto difficile causa la completa disorganizzazione operativa, attraverso un lavoro di riqualificazione degli ambienti e di riorganizzazione del personale con una precisa metodologia e cicli di lavoro rigidi, un controllo mensile dei prodotti e dei consumi siamo riusciti a rendere questo servizio sostenibile e qualificato. Sono impiegate 7 lavoratrici, quattro a tempo indeterminato e tre a tempo determinato di cui una a chiamata. Due sono le lavoratrici svantaggiate inserite.
CASA DI RIPOSO TASSONI Allâ&#x20AC;&#x2122;interno della Casa di Riposo Tassoni di Cornedo Vicentino gestiamo da alcuni anni il servizio ausiliario di cucina con quattro operatrici che svolgono un servizio di riordino e pulizia sala mensa, lavaggio stoviglie, preparazione tavoli. Tre sono a tempo indeterminato e una a tempo determinato con contratto a chiamata.
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SPAZZACAMINO - EDILE OBIETTIVI E ATTIVITA' Il settore edile-spazzacamino è un'attività nata nel 2011 e al 31/12/15 erano impegnati tre lavoratori. Nel corso dell’anno il Consiglio di Amministrazione con la Direzione ha verificato attentamente l’andamento economico delle due attività in quanto la crisi del settore edile, la concorrenza nel settore spazzacamino e le criticità organizzative interne stavano esponendo la cooperativa ad un rischio d’impresa elevato. A fine anno tale analisi ha portato alla decisone di chiudere il settore. Per quanto riguarda l’edile il responsabile ha rassegnato le dimissioni a decorrere da luglio 2015. Un lavoratore è stato ricollocato nel settore pulizie e con due si è proceduto con il licenziamento ai sensi dell'art. 3, L. n. 604/1966. Ad un lavoratore licenziato è stata ceduta a titolo gratuito l’attività di spazzacamino procedendo alla vendita a prezzo di materiali ed attrezzature allo stesso, nonché la messa a disposizione della banca dati clienti per intraprendere l’attività autonomamente.
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SERVIZIO TRASPORTO DISABILI OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Servizio Trasporto Disabili mira a fornire un supporto concreto alle famiglie con disabili, anche in termini di ascolto e di empatia, attraverso l’offerta di un servizio di trasporto. Attualmente il servizio consiste nell’accompagnamento di minori disabili, per tutto il periodo scolastico, nel tragitto casa-scuola e viceversa, con mezzo di trasporto attrezzato con pedana idraulica per il sollevamento di sedie a rotelle, messo a disposizione dalla Cooperativa. Il servizio è partito con la convenzione con il Comune di Cornedo Vicentino. Nel 2015 ha accompagnato 6 ragazzi disabili con un servizio di 30 ore settimanali di trasporti, per i Comuni della vallata. A fine anno si è proceduto con l’acquisto un nuovo mezzo ottenendo anche un finanziamento dall’Unicerdit di € 10.000,00. SOCI E LAVORATORI Nell'attività di trasporto disabili sono impiegati 2 lavoratori 1 a tempo indeterminato, 1 con contratto a tempo determinato di 9 mesi.
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CONFEZIONI OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Service Modellistico, nato ufficialmente a novembre 2012, è una linea di produzione di cartamodelli conto terzi con sistema operativo CAD di figurini di abbigliamento sportivo, giacche giubbini, giacche, pantaloni. Alla creazione del cartamodello segue la produzione del prototipo con il quale l’azienda va in produzione. Al 31/12/15 sono impegnate quattro lavoratrici di cui una a tempo indeterminato e socia e tre a tempo indeterminato. Una di loro è svantaggiata.
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STUDIO SONAR Da gennaio 2014 la Cooperativa Studio Progetto ha acquisito una società di grafica pubblicitaria in cui vengono realizzate decorazioni per mezzi aziendali, vetrofanie, striscioni, insegne, cataloghi ecc. e propone un servizio completo dalla grafica alla realizzazione finale del prodotto. La cooperativa a settembre 2015, a seguito della decisione di non rinnovare i contratti a due figure tecniche, ha deciso di ridimensionare l’attività mantenendo solo il servizio di grafica al cui interno lavora una persona a tempo indeterminato e socia della cooperativa. Questa figura rientrerà nell’organico del settore No Problem. Attività di carattere produttivo saranno commissionate a fornitori esterni.
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4. DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERS
134
Anche nel corso del 2015 la Cooperativa ha visto la presenza attiva dei propri rappresentanti all'interno dei vari organismi istituzionali e di rappresentanza territoriale. Riportiamo di seguito "Tabella Partecipazioni" inserita nel "Modello Organizzativo 231" di Studio Progetto.
Situazioni di partecipazione
Nominativo
Forma di partecipazion e
Coordinamento territoriale ULSS 5 Prisma
Consorzio Prisma
Barbara Coaro Dalla Valle Cornelio
Istituzionale (serve delibera)
Coordinamento produttivo Prisma pulizie
Preparazione gare e coordinamento tecnico
Enrico Sabbadini
Provaldagno
Assemblea e coordinamenti
Barbara Coaro
BCC Brendola
assemblea
Cornelio Dalla Valle
Sinam ong
Contatti con referenti organizzazione
Fondazione domani per voi
Invitato in cda
Organismi
Consiglio Regionale FedersolidarietĂ Veneto Consiglio Provinciale FedersolidarietĂ Veneto
Presidente consiglio provinciale
20
in distacco collaborazion e operativa Istituzionale (serve delibera) Istituzionale (serve delibera)
20
Coaro Barbara
Personale
5
Cornelio Dalla Valle
Istituzionale (serve delibera)
10
Cornelio Dalla Valle
Istituzionale (serve delibera)
16
Cornelio Dalla Valle
Istituzionale (serve delibera)
150
n. 1 consigliere consiglio regionale
ore/anno medie impiegate per l'impegno
50,00
400,00
3
Consorzio Veneto in Salute
n. 1 rappresentante consiglio regionale
Barbara Coaro
Istituzionale (serve delibera)
50
Consorzio Prisma Vicenza
Assemblee consortili
Cornelio Dalla Valle
Istituzionale (serve delibera)
10
135
Partecipazione economica della cooperativa (quota sociale e quota annua)
451,79
10.000,00 (quota iniziale)
10.000,00 (quota iniziale) 1% su fatturato annuale servizi sanitari 1.600,00 1.800,00 (quota annuale) 1.700,00
(quota variabile)
Coordinamento Regionale Centri Diurni Salute Mentale
n. 1 rappresentante 2 incontri di coordinamento annui n. 1 rappresentante 5 coordinamenti n. 1 rappresentante 4 coordinamenti annui n. 1 rappresentante 5 coordinamenti annui n. 1 rappresentante 5 coordinamenti annui
Morena Costa
Istituzionale (serve delibera)
6
Morena Costa
Istituzionale (serve delibera)
10
835,00
Francesca Lora
Istituzionale (serve delibera)
12
75,00
Randon Carla
Istituzionale (serve delibera)
10
130,00
Rilievo Andrea
Istituzionale (serve delibera)
10
n. 1 rappresentante
Morena Costa
Istituzionale (serve delibera)
n. 1 rappresentante 2 commissioni
Barbara Coaro
n. 1 rappresentante
Andrea Rilievo
Rete Eurodesk
n. 1 rappresentante
Dal Pozzolo Alessandra
Antenna Europe Direct
n. 1 rappresentante
Dal Pozzolo Alessandra
n. 1 commissaria
Barbara Coaro
n. 1 rappresentante
Dalla Valle Cornelio
Istituzionale (serve delibera)
10
n. 1 rappresentante
Siviero Paola
Istituzionale (serve delibera)
20
Coordinamento Salute Mentale Prisma Coordinamento Disabilità Prisma
Coordinamento Anziani Prisma
Coordinamento Minori Giovani Prisma Commissione Salute Mentale Federsolidarietà Veneto Commissione Sanità Federsolidarietà Veneto ALDA rete associazioni democrazia locale
Commissione Pari Opportunità comune di Valdagno Coordinamento Volontariato e Cooperative Sociali Valdagno Cooperazione Internazionale Decentrata Valdagno
136
Istituzionale (serve delibera) Istituzionale (serve delibera) Istituzionale (serve delibera) Istituzionale (serve delibera) Rappresentan te del terzo settore
5
30
48
8
30
300,00
Coordinamento Provinciale Agricoltura Sociale Coordinamento Provinciale Servizi Informagiovani
n. 1 rappresentante
Silvio Sallei
n. 1 rappresentante
Santi Valeria
Istituzionale (serve delibera) Istituzionale (serve delibera)
totale
137
5
20
488
50,00 (quota iniziale)
ANALISI DELLA PERFORMANCE LAVORATIVA NEL CONTESTO DELLA COOPERAZIONE SOCIALE L'espressione analisi delle posizioni fa riferimento al processo di informazioni dettagliate sulle mansioni esistenti: JOB ANALYSIS. Per avere successo, un'organizzazione deve disporre di informazioni precise sui requisiti professionali connessi ad un ruolo organizzativo, garantendo così la compatibilità tra requisiti e capacità individuali. Per questo motivo la Cooperativa, in collaborazione con una studentessa di Laurea Specialistica in Gestione e Formazione delle Risorse Umane, ha dato il via ad un processo interamente basato su una approfondita ed estesa Job Analysis, che comprendesse tutti i ruoli apicali della Cooperativa e i Responsabili di Area. Di seguito riportiamo i dati elaborati dalla dott.ssa Debora D’Auria.
138
139
140
141
142
143
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VALUTAZIONE DELL’IMPATTO SOCIALE ED ECONOMICO DELLE COOPERATIVE SOCIALI ADERENTI A CONFCOOPERATIVEFEDERSOLIDARIETA’ VENETO
Nel corso del 2015 Federsolidarietà-Veneto in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Euricse ha pianificato un’indagine per valutare l’impatto economico e sociale delle cooperative aderenti. Obiettivo principale della ricerca è stato quello di giungere, insieme alle cooperative sociali coinvolte, ad identificare i principali indicatori di impatto sociale generato sia dal sistema nel suo complesso che da uno specifico territorio o sistema e dalla singola cooperativa sociale. Il lavoro è stato svolto nei primi sei mesi del 2016 e di seguito riportiamo la tabella che riassume e semplifica in alcuni significativi punti focali i risultati registrati.
145
146
Alcune riflessioni del Presidente di Federsolidarietà Veneto Roberto Baldo sui dati emersi: L’impatto sulla spesa pubblica Il risparmio del 20% che le Pubbliche Amministrazioni hanno in seguito all’esternalizzazione dei servizi alle cooperative di tipo A è il risultato di una maggiore efficienza nella gestione dei servizi, prova che la cooperazione porta con sé competenze, professionalità e trasparenza. L’impatto sul mercato I dati che abbiamo voluto riportare rappresentano un chiaro segnale di come le cooperative si stiano svincolando da un rapporto privilegiato con le Pubbliche Amministrazioni, cercando di rivolgersi sempre più ai privati e andando, in questo modo, a stimolare e a sviluppare un approccio maggiormente imprenditoriale e market oriented. Penso che in questo scenario economico e politico sia fondamentale incentivare sempre di più questa tendenza in crescita.
L’impatto su occupazione e territorio È evidente come la capacità occupazionale della cooperazione sociale sia in grado di privilegiare il territorio di riferimento, andando a sostenere la comunità senza costringere le famiglie a trasferimenti obbligati e a continui spostamenti.
L’impatto sul lavoro volontario Le 250.000 ore di lavoro volontario donate dai lavoratori alla propria cooperativa non vanno lette come “ore di lavoro straordinario non pagato”, ma sono intese come ore che i lavoratori hanno scelto di impiegare in attività di volontariato e di partecipazione, come adesione ideale della base sociale alla vision e agli obiettivi della cooperazione. Questo è supportato da un ulteriore dato che ci dice che la partecipazione media alle Assemblee dei soci è di circa il 70%.
147
“Perché abbiamo deciso di dare avvio a questa ricerca? Perché ritengo che sia importante, se non fondamentale, iniziare a dare un valore numerico, a riportare dei dati chiari ed inequivocabili che dimostrino ciò che noi sappiamo bene, ma che è sempre stato difficile dimostrare: la cooperazione sociale fa bene al territorio.
In uno scenario in cui il tessuto produttivo ed economico del paese si sta sfaldando, delocalizzando sempre di più le aziende e costringendo le nostre risorse maggiori a emigrare, la cooperazione sociale difende la capacità di fare economia sul territorio, investendo nelle persone e nella motivazione, reinventandosi in chiave imprenditoriale, facendo innovazione”. Roberto Baldo
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SOSTEGNO A PROGETTI DI SOLIDARIETÀ 2015 PROGETTO NAMASTE' Namastè è un progetto di cooperazione internazionale. Studio Progetto, come socio fondatore, aderisce alla Cooperazione Internazionale Decentrata per lo Sviluppo sostenibile “Città di Valdagno” che si occupa di progetti di solidarietà e sostenibilità presso realtà disagiate dell’India. Le azioni a sostegno, attivate attraverso la raccolta fondi ed interventi di volontariato, sono finalizzate alla realizzazione di corsi, attività di educazione sanitaria, nutrizionale e legale. Namastè, collabora con l’Associazione Sinam Ong con sede a Tiruvannamalai Tamil Nadu India e con GM School, con sede a Mothuka in Rajastan India. L’associazione Sinam, riconosciuta dal Governo indiano dal 1986, aiuta oltre 15.000 persone Dalit (fuori casta), le più povere dell’India che, con i suoi contrasti di spiritualità e nuova ricchezza acquisita, conta oltre 300 milioni di persone in questa condizione. Per l’associazione Sinam la cooperativa si è impegnata a raccogliere fondi a favore di giovani donne “dalit”. Abbiamo finanziato un corso di sartoria itinerante che permette a circa 20/30 donne provenienti da ognuno dei 13 villaggi seguiti dall’associazione in loco, di imparare un lavoro. L’attivazione della scuola prevede poi la realizzazione di un laboratorio che permetta alle stesse di strutturarsi autonomamente e confezionare articoli di abbigliamento o accessori (anche gadget per raccolte fondi). Namastè collabora inoltre con Childrens Garden, nell’adozione a distanza a favore di 50 bambini, individuati tra i casi più bisognosi dell’associazione Sinam. Per la Onlus indiana GM School, con sede a Mothuka in Rajastan, Studio Progetto si impegna invece a raccogliere fondi per contribuire al diritto all’istruzione ed alla salute dei bambini più poveri. GM School ha costruito una scuola che ospita ad oggi circa 350 bambini “fuori casta” ed ai quali fornisce anche aiuto con cure mediche ed ayurvediche. Con G.M. intendiamo promuovere progetti di “turismo solidale”. Gli ospiti potranno alloggiare presso la scuola e prestare la propria opera convivendo con il personale docente e con 149
i bambini e nello stesso tempo dedicare giornate organizzate per visite culturali in India. Abbiamo progettato un ambulatorio per la prima emergenza sanitaria rivolta ai bambini, ai genitori ed al villaggio. E’ fondamentale ora direzionare la raccolta fondi per questo progetto in quanto c’è la necessità di dare una risposta ai bisogni sanitari ed informazioni sull’igiene. Nell’anno 2015, tramite le varie iniziative, sono stati raccolti € 518,00 che andranno a beneficio delle nuove azioni 2016 del progetto Namastè.
150
PROGETTO GUATEMALA CONTRIBUTO "PIA SOCIETA' SAN GAETANO VICENZA" I soldi raccolti nel 2015, su richiesta di Don Girolamo, sono stati utilizzati per sostenere un progetto finalizzato al contrasto della denutrizione infantile. L’importo devoluto à stato di € 1.770,00. Uno dei problemi più acuti della parrocchia di Tajumulco, Guatemala (di 55.000 abitanti) è la denutrizione soprattutto infantile. Nella CASA DI SALUTE SAN CAYETANO della parrocchia di Tajumulco (che conta una farmacia, laboratorio analisi e clinica medica), si presentano mamme con bambini denutriti. E’ stato avviato un programma di recupero per una quindicina di bambini. Si consegna una borsa di alimenti adatta specificamente per la loro età, si istruiscono le mamme per la preparazione degli alimenti e mensilmente i bambini vengono pesati e misurati dal medico. Al raggiungimento del peso e misure consoni con la loro età si termina l’aiuto che passa ad un altro bambino. Il progetto è seguito dalla suora Florencia Baquiax, guatemalteca che dirige la casa di salute. Il costo dell’acquisto degli alimenti comporta una spesa mensile di circa 300 €.
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RIFLESSIONI FINALI 2015 Nell’anno 2015 il Consiglio D’Amministrazione si è concentrato molto sulla situazione economico-finanziaria dell’organizzazione e si è impegnato ad analizzarne sistematicamente i dati per poter prendere tempestivamente decisioni utili allo sviluppo della stessa. Inoltre, come si è prefissato un anno fa, ha ritenuto fondamentale porre un’attenzione sempre più puntuale a questo ambito, per posizionare la cooperativa in una situazione di stabilità e sicurezza economica in rispetto dell’incarico affidatoci dai soci senza perdere di vista l’aspetto umano che ci differenzia nelle relazioni e nella gestione delle criticità. E’ necessario continuare in questa direzione e volgere lo sguardo allo sviluppo futuro investendo nel ricambio generazionale, come ci siamo proposti nel programma del nostro pensiero politico. E’ importante che la partecipazione di tutti sia attiva e ci sia la volontà di mettersi in gioco come organizzazione focalizzando sempre più l’attenzione al nostro percorso di crescita collettivo. Ognuno di noi fa la sua parte, ognuno di noi deve fare un passo verso l’altro. Cari soci e care socie, grazie per il vostro impegno e la vostra disponibilità.
Il Consiglio di Amministrazione
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GRUPPO DI LAVORO Dalla Valle Cornelio Lora Francesca Zampinetti Enrica Noro Roberta
RELAZIONI AREE
bilancio sociale
2015
Consiglio di Amministrazione - Coaro Barbara Infanzia, Minori, Giovani e Formazione - Rilievo Andrea Sanità - Randon Carla Disabilità - Laura Pegoraro Salute Mentale - Costa Morena Inserimento Lavorativo - Sabbadini Enrico
PROGETTO GRAFICO e STAMPA Ufficio NO Problem
FEDERSOLIDARIETà VENETO
Consorzio Veneto in Salute
PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE tel. 0445.404629 • fax 0445.480022 amministrazione@studioprogetto.org DIREZIONE E RISORSE UMANE tel. 0445.404629 cornelio.dallavalle@studioprogetto.org INFANZIA MINORI E GIOVANI E FORMAZIONE tel. 0445.404629 • fax 0445.480022 andrea.rilievo@studioprogetto.org SANITà tel. 0445.404626 • fax 0445.480022 carla.randon@studioprogetto.org DISABILITà Centro Diurno “No Problem” tel. 0445.408082 ufficionoproblem@studioprogetto.org
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