STUDIO PROGETTO SocietĂ Cooperativa Sociale
Bilancio Sociale
2010
INDICE 0. INTRODUZIONE Presentazione del Presidente
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Nota metodologica
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1. L’IDENTITÀ La Storia di Studio Progetto Cooperativa Sociale
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Organigramma
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La Mission
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I portatori di interesse
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I valori di riferimento e gli impegni
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2. SINTESI DELLA RENDICONTAZIONE SOCIO-ECONOMICA Riclassificazione del Conto Economico
pg 17
Sintesi degli indicatori sociali della cooperativa
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3. LA RELAZIONE SOCIALE Il Consiglio di Amministrazione
pg 36
A - 381/91 Animazione di Strada
pg 38
Assistenza Domiciliare e Asilo nido
pg 43
Diversamente Coop
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Informagiovani
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No Problem
pg 61
PSR “Il Faro”
pg 64
B – 381/91 Ramo B
pg 68
4. DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERS Indagine Benessere Organizzativo - interviste coordinatori e focus group
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5. PROGETTI DI SOLIDARIETA’ Sostegno a progetti di solidarietà
6. RIFLESSIONI FINALI
pg 79 pg 81
PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE
Cari amici, questo è il quinto anno che Studio Progetto pubblica il bilancio sociale. I notevoli cambiamenti avvenuti in questi anni all'interno della nostra organizzazione sono anche il frutto del percorso Bilancio Sociale iniziato nel 2006 e che ci ha portato al confronto con tutti i portatori di interesse della cooperativa. Sicuramente la sua impostazione subirà delle modifiche nei prossimi anni, convinti che dovrà assolvere in modo sempre più efficace ed efficiente alle sue funzioni di comunicazione, interna ed esterna, e di trasparenza. Infatti, l’ottica con cui viene steso è quella di dare una visione, più precisa possibile, della realtà e delle scelte della cooperativa. La sua diffusione, anche quest'anno, sarà fatta verso l’esterno con la consegna personale o la spedizione ai nostri Committenti e con la messa a disposizione del documento nel sito web e nelle sedi dei servizi, per tutte le persone interessate; verso l’interno, ai soci e lavoratori, per informarli e per creare momenti di confronto, sia durante l’assemblea, che nel corso dell’anno. Il 2010 per noi è stato un anno importante in cui si sono gettate le basi per una nuova organizzazione, che sicuramente rinforzerà il ruolo territoriale della cooperativa e permetterà di curare maggiormente aspetti strategici importanti, come quello della comunicazione interna ed esterna. Nel corso del 2011 avremo modo di testare il nuovo modello di governance e di allargare conseguentemente la rete di collaborazioni con le imprese no profit e profit, per far fronte alla crisi politico economica che sta minando sempre più il nostro modello di welfare. Invito tutti ad un'attenta lettura, con la speranza che possa essere veramente strumento di dialogo e di confronto, coerente ai principi che ha guidato il gruppo di lavoro della cooperativa, sin dalla prima pubblicazione.
Il Presidente Studio Progetto Soc. Coop. Soc. Cornelio Dalla Valle
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NOTA METODOLOGICA: IL PROCESSO DI BILANCIO SOCIALE La metodologia adottata nella formulazione del documento presenta le seguenti caratteristiche: Adozione dello standard di riferimento GBS “Gruppo Bilancio Sociale” che meglio si addice alla realtà della Cooperativa Riferimento alle linee guida ministeriali sull’impresa sociale emanate tra il 2007 ed il 2008. Attivazione di un gruppo di lavoro interno, composto da tre soci-lavoratori e un delegato del Consiglio di Amministrazione, con lo specifico compito di seguire le varie fasi che portano all’impostazione e alla redazione del Bilancio Sociale. Lo stesso si è avvalso del prezioso lavoro di squadra tra consiglio di amministrazione, settori, soci e lavoratori della cooperativa. Supporto di consulenza esterna durante il processo di costruzione e revisione del documento. Coinvolgimento dei soci e lavoratori attraverso l'indagine del Benessere Organizzativo e successive interviste ai Coordinatori di Area e focus group con le equipe. Estrapolazione, dei dati riportati nel Bilancio Sociale, dai data base della cooperativa, dai verbali del Consiglio di Amministrazione, dalle relazioni dei settori. Il Bilancio Sociale 2010 è così suddiviso: IDENTITA’: viene riassunta la storia della cooperativa, l’organizzazione interna, la mission, i portatori d’interesse, i valori di riferimento e gli impegni. RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO: vengono riportati i principali indicatori della cooperativa sociali ed economici . RELAZIONE SOCIALE del Consiglio di Amministrazione e dei Settori. DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERS e nello specifico interviste e focus group a seguito Indagine Benessere Organizzativo PROGETTI DI SOLIDARIETA’ che la cooperativa sta sostenendo Alla fine del documento vengono indicati gli IMPEGNI FUTURI che, sia i singoli settori, che l’intera cooperativa, intendono perseguire nel corso degli anni futuri, nell’ottica di un miglioramento continuo, per leggere correttamente i bisogni del territorio e rispondere con nuove idee e servizi.
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1. L’IDENTITÀ
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La storia della Cooperativa Studio Progetto1 .... una linea continua 1989 STUDIO PROGETTO S.C.a.r.l. si costituisce a Valdagno nel luglio del 1989 con sede in Corso Italia. Il Progetto Giovani con il Comune di Valdagno segna l'avvio del primo settore, rivolto in particolar modo alle fasce giovanili della popolazione, con lo scopo di prevenire il disagio sociale fornendo informazioni e aumentando le competenze dei singoli e dei gruppi informali. Il Progetto Giovani è promotore della manifestazione musicale “Sgnarock”. Nello stesso anno nasce anche il settore Assistenza Domiciliare ad anziani e disabili in convenzione con il Comune di Castelgomberto, mettendo a disposizione personale qualificato, professionalità ed esperienza. 1990 La cooperativa stipula una convenzione con il Comune di Cornedo per l'assistenza domiciliare e l'Assistenza Minori presso l'asilo nido comunale. Nel corso dell'anno in convenzione con l’ULSS n°7 prende il via a Recoaro il CEOD, centro per l'inserimento di persone disadattate. Nello stesso anno avviene l'iscrizione all'Unione Provinciale delle Cooperative e la richiesta di iscrizione al Consorzio provinciale delle cooperative di solidarietà sociale “Solco Vicenza”. 1991 È l'anno del consolidamento del Progetto Giovani e dell'allargamento del progetto ai Comuni limitrofi. La Cooperativa gestisce inoltre il bar dell'Oratorio Don Bosco e cura un progetto animativo al suo interno. 1992 Le rete informativa Informagiovani viene allargata al Comune di Schio. Verso fine anno la Cooperativa riceve l'incarico di gestire l'Assistenza Domiciliare presso la Casa di Riposo di Trissino. La sede si sposta in Via Mazzini presso cui nasce l'ufficio amministrativo a servizio dei vari settori. A fine anno si svolge un importante momento di verifica sui contenuti, sulle motivazioni e sulle strategie con il supporto di un consulente tecnico esterno. 1993 All’interno del Progetto Giovani si crea un progetto di prevenzione al disagio giovanile attraverso interventi di Animazione di Strada. Si segnala un forte consolidamento e crescita del settore dell'Assistenza Domiciliare. Verso la fine dell'anno un gruppo di volontari di Recoaro costituisce una nuova cooperativa che subentrerà a Studio Progetto nella gestione del CEOD. 1994 In base a richieste pervenute presso l'Informagiovani negli anni precedenti si realizza un Centro Estivo in collaborazione con il Comune di Valdagno. Il settore Animazione di Strada sviluppa per conto del Comune di Valdagno il progetto “Ricerca partecipata: sogni e bisogni” e il progetto “Via Meucci”. Il Comune di S.Vito di Leguzzano commissiona un progetto di ricerca sui bisogni degli anziani che prevede la realizzazione di un centro diurno. In collaborazione con l'ex ULSS n°7 parte il settore per lo svolgimento di un Programma Socio-Riabilitativo, denominato “Il Faro”, per pazienti con disagio psichico e sociale coniugando attività prettamente educative e attività di tipo lavorativo come assemblaggio, restauro mobili, orto e con l'inserimento dei primi 9 utenti. Nel corso dell'anno avviene il recesso della cooperativa da socio del Consorzio Provinciale “Solco Vicenza” e la contestuale iscrizione al Consorzio Prisma. Nello stesso anno la Cooperativa invia domanda di iscrizione alla sezione “A” dell'Albo Regionale ai sensi dell'art.5 Legge Regionale 24/94. A fine anno viene richiesta una consulenza esterna per una riorganizzazione interna della Cooperativa sulla base delle nuove necessità emerse.
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Dalla Nota Integrativa dei Bilanci Annuali 1989-2010
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1995 Il Progetto Giovani si consolida in particolare per quanto riguarda le attività dell'Informagiovani e dell'Animazione di Strada. Il settore Assistenza Domiciliare inizia una collaborazione con l'ULSS n°5. Il PSR “Il Faro” incrementa a 14 il numero di utenti sperimentando anche l'esperienza di un tirocinio di lavoro esterno conclusosi positivamente con l'assunzione definitiva. Il settore, oltre ad utilizzare una consulenza esterna come supporto organizzativo, attraverso una equipe inizia un lavoro sul volontariato e, in seguito ad un'attenta analisi dei bisogni degli utenti, contatta l’Associazione Ponte Azzurro. L'ufficio amministrativo viene rafforzato mediante l'affiancamento di una persona con compiti di segreteria a servizio dei vari settori. A fine anno avviene una chiara definizione degli organi, dei referenti di settore e dei rappresentanti della Cooperativa con specifiche mansioni e relativi ruoli. 1996 La Cooperativa svolge un corso di volontariato per il Comune di Valdagno successivamente richiesto e commissionato anche dal Comune di Castelgomberto. In seguito alla nascita dell'Associazione dei Comuni di Recoaro, Cornedo,Castelgomberto, Brogliano e Trissino per la creazione e sviluppo di progetti a favore dei giovani, la Cooperativa elabora il progetto Informabus con l'intento di attivare un servizio informativo mobile. Dalla collaborazione fra IG e Ass. Progetto Musica nasce il centro culturale “La Mela” inoltre la Cooperativa si aggiudica la gara di appalto promossa dall'ULSS n°5 per un Programma Socio-Riabilitativo (PSR) per pazienti con esiti da trauma cranico e con patologie neurologiche invalidanti di tipo acquisito: nasce così l'Ufficio Servizi “No Problem” con sede in Piazza S. Clemente. II servizio di Assistenza Sociale svolto nei Comuni di Castelgomberto, Trissino e Brogliano dà inizio al settore Servizi Diversi che vede raggruppati i servizi che all'inizio in modo saltuario vengono accettati dalla Cooperativa e che non rientrano per specifica tipologia nei singoli settori. La manifestazione “Sgnarock” sostenuta fino ad oggi dalla Cooperativa da questo anno è gestita da una associazione creata appositamente. 1997 Il settore Assistenza Domiciliare comincia un nuovo servizio per i Comuni di Brogliano e Trissino. Il servizio effettuato per conto dell'ULSS n°5 nel territorio del Distretto Nord si conclude con l'intenzione di proseguire nel medesimo territorio in convenzione con il Comune di Valdagno. Il settore Progetto Giovani attiva un corso di formazione rivolto ad associazioni sportive ed ecclesiali. Un gruppo di lavoro nominato dall'Assemblea dei Soci di maggio rielabora l'Organigramma già esistente e redige un Regolamento Interno; entrambi i documenti vengono approvati nell'Assemblea di novembre. 1998 Il gruppo informale “Tribù”, che ha origine dal progetto “Ricerca partecipata: sogni e bisogni”, grazie ai fondi regionali per la “Lotta alla Droga” (legge 309) si struttura dando avvio ad un Centro di Aggregazione a Valdagno. A partire da dicembre si avvia un progetto di prevenzione nel quartiere Belfiore con il metodo del “problem solving”. Il settore Assistenza Domiciliare, oltre a dotarsi di un organigramma, nel mese di marzo sottoscrive una Convenzione triennale con il Comune di Valdagno. Il PSR “ Il Faro” registra due novità collegate: l'ampliamento della convenzione con aumento graduale delle presenze da 20 a 30 inserimenti e l'affitto di un nuovo capannone adeguato alle normative di legge. Le attività extra-lavorative segnalano la presenza di un volontario per un programma di disegno. Il servizio di Assistenza Sociale viene interrotto per difficoltà nel reperire personale qualificato. Viene avviato un servizio di animazione nel mese di settembre presso la Casa di Riposo di Cornedo Vicentino. 1999 All'interno del Progetto “Una Strada, una casa” nasce un centro di aggregazione denominato “Egocentro” con i fondi regionali per la lotta alla droga. La Cooperativa porta a termine la prima fase del “Progetto Qualità” del Consorzio Prisma ottenendo la certificazione per tutti i suoi settori. Il settore Assistenza Domiciliare acquista un'auto per agevolare le operatrici negli spostamenti. A luglio viene inaugurato il secondo centro lavorativo per il PSR con sede a Valdagno in Via Torricelli.
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Per quanto riguarda il Servizio No Problem l'equipe si allarga, viene nominato un coordinatore e inizia un lavoro di monitoraggio sulla clientela esterna per la soddisfazione, al fine di migliorare la qualità del servizio. Dal mese di dicembre viene avviato il progetto “Il bambino nella società multietnica” in convenzione con l'ULSS n°5 con interventi nelle scuole tramite laboratori culturali con la supervisione professionale della Cooperativa Itaca. Il Comune di Valdagno incarica Studio Progetto di gestire la custodia e l'assistenza tecnica per le manifestazioni organizzate presso Palazzo Festari. Vengono organizzati i Centri Estivi per i bambini della scuole elementari in convenzione con il Comune di Chiampo. 2000 La titolarità del Progetto “Una strada, una casa” passa alla Cooperativa Sociale Il Mosaico che comunque dà in gestione a Studio Progetto il centro di aggregazione “Egocentro”, che nello stesso anno si dota di un regolamento interno ed uno statuto. Il Servizio Informabus si equipaggia di un nuovo camper donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno ed Ancona all'Associazione dei Comuni del Distretto Nord. L'Informagiovani partecipa con uno stand alla “1a edizione del Forum per l'orientamento” organizzato con le Amministrazioni di Schio, Valdagno, Thiene. Dal mese di maggio il PSR “Il Faro” inizia all'interno dell'equipe un lavoro di supervisione condotta da uno psicologo. Il Servizio No Problem effettua una supervisione per il monitoraggio del progetto. Si realizza il convegno “No Problem: l'esperienza dei tre anni” con il coinvolgimento di tutti gli autori del servizio: utenti, operatori ULSS, operatori della Cooperativa ed Enti Pubblici di riferimento. Viene inoltre attivato uno sportello informativo denominato “Handy Apprendy” gestito da due utenti e rivolto alle famiglie, alle persone disabili e agli operatori sociali. Nel mese di ottobre viene avviata una nuova collaborazione con il Comune di Castelgomberto per la realizzazione di un centro educativo e di sostegno per minori in stato di difficoltà. In seguito alla gara d'appalto con l’ULSS n°5 si acquisisce la gestione dei centri estivi nei Comuni di Brogliano e Trissino. A partire dal mese di dicembre si stipula una convenzione con l'Associazione Fraternità Francescana di Tezze di Arzignano per la gestione di un servizio di animazione. L'ufficio amministrativo assume anche il ruolo di “Centro servizi” per la gestione di tutti i servizi satellite. Tutti i soci-lavoratori aderiscono all'iniziativa di solidarietà per il sostegno di Progetti in Guatemala tramite una trattenuta mensile in busta paga. 2001 Il centro di aggregazione Egocentro organizza la manifestazione musicale “Metalagno”. Il progetto Informabus collabora con le Scuole Medie di Recoaro per quanto riguarda l'orientamento scolastico per le classi III. In base alla legge regionale 285 prende forma il nuovo settore denominato “Piano B” che prevede la realizzazione di interventi animativi, formativi e di prevenzione indirizzati alle scuole elementari e medie con la collaborazione di Coop. ARA di Vicenza, l’Associazione “Le Guide” di Recoaro e l'ONG CeLIM di Milano. L'Informagiovani trasloca dall'antica sede di Via Mazzini a quella di Palazzo Festari con l'organizzazione di un convegno in occasione dell'inaugurazione. Nello stesso periodo si attiva un nuovo sportello di informazione “EuroDesk” con il Comune di Valdagno e si realizza in collaborazione con la Cooperativa FORTES di Vicenza il progetto “L.N.E.-Laboratorio New Economy” finanziato dalla Regione Veneto e rivolto ad alunni delle Scuole Superiori. Viene sviluppato un software (progetto Iceberg) per la gestione della banca dati Informagiovani. Il settore Assistenza Domiciliare continua la formazione sulle problematiche inerenti al lavoro di assistenza ad anziani e all'handicap. Il PSR “Il Faro” partecipa ad alcuni corsi di formazione organizzati dal Consorzio Prisma. Per la prima volta viene proposta e realizzata una esperienza di lavoro esterna da parte degli utenti presso un'azienda del territorio con esiti molto soddisfacenti dal punto di vista riabilitativo. Le attività extra lavoro continuano con l'introduzione di nuove attività quali ginnastica, piscina, corso di restauro, corso sull'Euro e la realizzazione di lavori natalizi. Il Servizio No Problem grazie alla collaborazione con la sede INAIL di Schio, per la quale cura da tempo l'inserimento dati, sperimenta l'esperienza di uno stage lavorativo di un utente. L'ufficio inoltre organizza un corso di informatica rivolto agli utenti del Programma Giovani Disabili e durante l'estate ospita due stage formativi.
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2002 Si attua il progetto di acquisizione e ristrutturazione dell'immobile sito a Cornedo in Via Monte Ortigara 115B quale nuova sede della Cooperativa. Si redige il nuovo Regolamento in linea con quanto stabilito dalla legge 142/01 sul socio lavoratore poi approvato in Assemblea. Il Comune di Valdagno affida all'Informagiovani ' l'attuazione del progetto “O.P.O.-Orientamento e Pari Opportunità” finanziato dalla Regione Veneto nell'ambito dell'orientamento per adulti. Il percorso di formazione per le operatrici dell'Assistenza Domiciliare continua con la supervisione avviata l'anno precedente. Il PSR “Il Faro” introduce il servizio mensa e svolge lavori esterni di volantinaggio e pulizia scale. 2003 Il Gruppo Coordinatori si costituisce quale organo tecnico-progettuale in costante contatto ed accordo con il CdA, anche a seguito di una specifica e mirata formazione. In conseguenza della revisione del vecchio organigramma viene approvato in Assembla il Protocollo di Funzionamento. Per quanto riguarda l'Animazione di Strada, oltre alla realizzazione di interventi nelle scuole, quali “Fahrenheit 451”, si avvia il progetto triennale denominato “Crea-attiva-mente” finanziato dalla legge regionale 309. L'Informagiovani realizza i progetti “Giovani e informazione partecipata” (L. 29/88) e “S.I.A.M.O. DONNE – Servizio Integrato per azioni modulari di orientamento - Donne” finanziati dalla Regione Veneto. Nell'ambito EuroDesk si organizzano scambi giovanili europei e il Progetto VeneToEurope con altri 9 punti Euro-Desk del territorio. Le operatrici svolgono un'intensa serie di esperienze formative. Il PSR “Il Faro” avvia un nuovo progetto denominato “STA.R.T. – Stage, riabilitazione, territorio” che punta alla collaborazione tra l'ambiente della cooperativa e il contesto sociale esterno attraverso stage lavorativi fuori sede. L'ufficio amministrativo nel corso dell'anno partecipa a due corsi di formazione finanziati dal Fondo Sociale Europeo sul controllo di gestione. 2004 Il settore Animazione di Strada, a seguito di un bando dell'ULSS 5, avvia il “Progetto sulla promozione dei diritti dei popoli e miglioramento della convivenza civile sul territorio”. Grazie ad una collaborazione con il SIL (Servizio Inserimento Lavorativo) sono stati attivati due tirocini esterni per due utenti del PSR “Il Faro”. L'equipe del settore No Problem avvia un percorso di supervisione guidato da uno psicologo esterno e da aprile introduce il servizio mensa per alcuni utenti. Il controllo di gestione messo in pratica permette un attento monitoraggio dell'attività di ogni settore anche dal punto di vista economico. A seguito della riforma del diritto societario prevista dal D.Lgs. n. 6/03 si rende necessario l'adeguamento dello statuto e si coglie l'occasione per compiere un primo passo verso la realizzazione del Bilancio Sociale, rivedendo la Mission con un percorso ad hoc seguito da tutti i soci e curato da una professionista esterna. Nell'assemblea straordinaria viene quindi approvato il nuovo Statuto che evidenzia alcune importanti novità: la denominazione di Studio Progetto Società Cooperativa Sociale Onlus, l'inserimento della Mission e l'introduzione del Ramo B, che prevede lo svolgimento di attività imprenditoriali finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Con questo atto la Cooperativa può considerarsi a scopo plurimo. 2005 Il settore Informagiovani gestisce il progetto “Agorà dei Giovani”, finanziato dalla L. 29/88 della Regione Veneto. Il settore Animazione di Strada, dopo la cessazione dell'ormai storico servizio Informabus, propone ed avvia, in convenzione coi Comuni di Castelgomberto e Cornedo, due Centri di Aggregazione Giovanili finalizzati alla promozione del benessere. Viene acquistata una seconda auto ad uso delle operatrici del servizio di Assistenza Domiciliare. Vengono poste le basi del “Ramo B” con l'avvio del nuovo settore denominato “Studio Splendor” che gestisce attività di pulizie esterne. Ad aprile viene modificata la convenzione del No Problem con l'inserimento di tre nuovi utenti. A luglio è avviata una convenzione con l'ULSS 5 con l'impiego di due fisioterapiste che operano a domicilio degli utenti. Finanziato come progetto pilota, ha finalità più socioeducative che riabilitative. La Cooperativa cerca di strutturare l'attività dei corsi: un primo passo è
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quello di affidarne la gestione ad un coordinatore. L'ufficio amministrativo espleta le procedure utili all'adeguamento del “codice in materia di protezione dei dati personali” (Codice della Privacy) 2006 La Cooperativa collabora con la Caritas di Vicenza nell’attivazione del primo sportello territoriale di Microcredito. Il settore Informagiovani è partner del CFP di Trissino nella gestione del progetto “Orientamento formativo in rete 2006” finanziamento regionale DGR 42/2005 “Attività territoriali di orientamento per il diritto - dovere all’istruzione e alla formazione”. Avvia e gestisce il progetto “Scuole Università & Lavoro - SUL” ideato e proposto all’amministrazione comunale e dall’equipe Informagiovani per sopperire ai bisogni informativi e di primo orientamento post diploma degli studenti delle classi IV^ e V^ degli istituti di istruzione secondaria superiore di Valdagno e Recoaro. Animazione di Strada collabora con il comune di Valdagno nella realizzazione del progetto “Crea Attiva Mente -Zerograd“ e con i comuni di Cornedo, Schio, Vicenza, Valdagno e Castelgomberto per il Progetto “Ritorno al Presente” rivolto ad anziani e minori. Per la realizzazione di quest’ultimo si da vita ad una A.T.I. (associazione temporanea d’impresa) con le cooperative Mano Amica di Schio e Fai Berica di Vicenza. La cooperativa è promotrice di una raccolta di fondi territoriale con la Cassa Rurale di Brendola e i comuni di Cornedo e Valdagno da destinare ad aiuti alla popolazione dello Srilanka. Nasce il nuovo settore Diversamente Coop che raggruppa quei servizi che, all’inizio in modo saltuario vengono svolti dalla Cooperativa ma che non rientrano per specifica tipologia nei singoli settori e che attualmente sono: corsi formativi e ricreativo-amatoriali, equipe multidisciplinare, centri estivi, centri educativi pomeridiani. La cooperativa da vita ad un nuovo settore produttivo di tipo B finalizzato all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Le attività prevalenti sono pulizie civili ed industriali. Il coordinatore lavora a stretto contatto con il settore Il Faro per dare continuità al percorso riabilitativo dell’utenza psichiatrica inserita. A dicembre il comune di Cornedo affida le pulizie del Municipio. Alla fine dell'anno è stato predisposto e distribuito un questionario per rilevare il benessere percepito dai soci all'interno della Cooperativa. 2007 In assemblea vengono presentati da un professionista esterno i risultati emersi dal questionario “Benessere dei Soci”. Con decreto regionale n. 263 del 23/07/07 è stata approvata l'iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali nella sezione "A" e "B" di cui all'art. 6 della L.R. 23/2006 ed alla D.G.R. 897/2007. Si procede con l’assunzione di due svantaggiati impiegati nel ramo B - Studio Splendor. Il comune di Castelgomberto affida le pulizie del Municipio e della Biblioteca. L’Informagiovani gestisce il progetto “Giovani Associazionismo e Partecipazione – GAP” finanziamento regionale L. 29/88 bando 2006, co-finanziato dal Comune di Valdagno e il progetto “Orientamento e Riorientamento Adulti – O.R.A.” collaborando nell’identificazione dei soggetti target residenti nel nostro territorio. Il settore Diversamente Coop ha gestito il corso di informatica previsto dal progetto. La Cooperativa partecipa ad un gruppo di lavoro su iniziativa del comune di Valdagno con l’obiettivo di creare una associazione locale che operi nell’ambito della Cooperazione Internazionale Decentrata. A novembre è pubblicato il primo Bilancio Sociale. Nell’assemblea di dicembre si dà avvio ad un lavoro che coinvolge tutti soci nella stesura delle linee politico strategiche 2007/2010. 2008 Ad aprile il Consiglio di Amministrazione approva il documento finale “Linee Politico Strategiche” a conclusione di un lavoro iniziato a novembre 2007 in Assemblea dei Soci e portato avanti da sette gruppi di lavoro. Conseguentemente si da avvio all’indagine esterna con l’obiettivo di indagare il livello di conoscenza e o/percezione della cooperativa sul territorio ed ottenere un ritorno in termini di indicazioni strategiche, da poter seguire al fine di soddisfare al meglio le richieste dei portatori di interesse esterni. L’indagine è affidata ad un’equipe di professionisti. Ad aprile viene rinnovata la convenzione Assistenza Domiciliare con il comune di Brogliano. A settembre vengono rinnovate le convenzioni di Assistenza Domiciliare, prolungamento orario Asilo Nido, Pulizie e Centro di Aggregazione Giovanile con il comune di Cornedo Vicentino. A dicembre vengono rinnovate le convenzioni di Assistenza Domiciliare, Pulizie e Centro di Aggregazione
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Giovanile con il comune di Castelgomberto. Gli enti interessati hanno applicato l’istituto del convenzionamento diretto come previsto dalla L.R. 23/2006. Il servizio No Problem ha ottenuto l’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento regionale ai sensi della L.R. 22/02. Diversamente Coop in collaborazione con Animazione di Strada gestisce il progetto “Diritti del Bambino” nelle scuole primarie del Circolo Didattico di Valdagno. La cooperativa inaugura a giugno il Negozio Antichità a Valdagno gestito dal servizio Il Faro. Ad ottobre viene pubblicato il Bilancio Sociale 2007. 2009 Ad inizio anno si conclude il lavoro di rilevazione di soddisfazione degli enti committenti/pubblici. L’indagine gestita da un’equipe di professionisti ha portato all’intervista di 30 persone con ruoli politici e tecnici all’interno delle amministrazioni pubbliche. La finalità ultima della cooperativa è stata quella di tener conto e coinvolgere i propri portatori di interesse nelle scelte future, partendo così da una messa in discussione della reputazione della cooperativa per arrivare all’ascolto rispetto a nuovi bisogni o a criticità che emergono sul territorio. Dal report è risultato che la cooperativa è considerata integrata, affermata e riconosciuta nel territorio. La valutazione dei servizi offerti è generalmente buona e tutti i soggetti intervistati hanno confermato di considerare Studio Progetto un elemento di positività nel territorio, con il quale instaurare relazioni di partnership. Sono emerse comunque delle criticità che la compagine dovrà affrontare. Il report consegnato dai professionisti è stato integrato con una rilettura dei risultati del lavoro delle Linee Politico Strategiche in modo da individuare eventuali aree di raccordo/differenza con quanto emerso dallo studio. Il cooperativa ha rinnovato nel corso dell’anno le convenzioni Assistenza Domiciliare con il comune di Castelgomberto, CAG con il comune di Castelgomberto, Riabilitazione Sociale – ULSS 5, Trasporto Disabili comune di Cornedo. A dicembre ha stipulato una convenzione con un gruppo di medici di medicina generale del comune di Valdagno che prevede la gestione del servizio di assistenza di studio. 2010 Dal 1 gennaio la cooperativa gestisce per il comune di Valdagno il Progetto Giovani. Dal 1 febbraio gestisce per conto della Casa di Riposo Tassoni di Cornedo il servizio Mensa e riordino dei locali. Dal 1 ottobre collabora con il Centro Servizi Sociali Villa Serena nel servizio di assistenza agli ospiti delle tre strutture di Valdagno, Trissino e Recoaro Terme. Dal 30 settembre la cooperativa ha ottenuto la certificazione UNI ISO 9001-2008. Nell’anno 2010 la cooperativa, nell’ambito della 63° edizione del premio “Progresso Economico” della Camera di Commercio di Vicenza, è stata tra le ditte premiate.
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EVOLUZIONE NUMERO SOCI
ANDAMENTO SOCI DIPENDENTI 2010
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ORGANIGRAMMA
ASSEMBLEA SOCI
PRESIDENTE
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
AMMINISTRAZIONE
AREA INFANZIA MINORI GIOVANI
RISORSE UMANE
AREA SANITA'
QUALITA' E SICUREZZA
AREA DISABILITA'
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COMUNICAZIONE E MARKETING
AREA FORMAZIONE
AREA SALUTE MENTALE
COORDINAMENTO
AREA INSERIMENTO LAVORATIVO
ORGANIGAMMA SICUREZZA RAPPRESENTANTE LEGALE DATORE DI LAVORO
RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
MEDICO COMPETENTE
CONSULENTE ESTERNO
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
ADDETTI INCENDIO ED EMERGENZA
ADDETTI PRONTA EVACUAZIONE
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ADDETTI PRONTO SOCCORSO
LA MISSION STUDIO PROGETTO Società Cooperativa Sociale:
si ispira ai principi del movimento cooperativo mondiale: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio e condivisione delle responsabilità, lo spirito comunitario ed un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche; persegue l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi e lo svolgimento di attività imprenditoriali finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate; eroga servizi centrati sulla persona (intesa come beneficiario, socio e lavoratore) con particolare attenzione alla qualità e alla professionalità; è inserita nel proprio territorio e si propone come antenna in termini di ascolto dei bisogni e come interlocutore/co-progettatore delle politiche sociali; si propone di essere promotore del benessere e di una migliore qualità di vita dei soci e dei beneficiari, dando impulso a cambiamenti e stimoli nella collettività. agisce mediante uno sviluppo progettuale programmato attivando strumenti di ricerca, produzione di idee, confronto e formazione per innovare e creare attività e servizi rimanendo competitiva sul mercato; garantisce, tutela e promuove i diritti dei lavoratori; si prefigge di condividere un pensiero di cooperativa incoraggiando il senso di appartenenza dei soci attuali e futuri; collabora attivamente con soggetti pubblici, privati e del Terzo Settore stimolando il lavoro di rete. LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS Mondo Cooperativo
Volontari
Familiari Utenti Committenza
Utenti
Soci
Lavoratori
Pubblica Amministrazione
Territorio Fornitori
Clienti
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I VALORI DI RIFERIMENTO E GLI IMPEGNI NEI CONFRONTI DEGLI STAKEHOLDERS STAKEHOLDERS
VALORI DI RIFERIMENTO
IMPEGNI favorire il rispetto e la promozione della Mission dare spazio alle idee e ascoltare i bisogni incentivare i momenti assembleari CdA aperto; promuovere la comunicazione e favorire la circolazione delle decisioni sviluppo e ricerca di nuovi ambiti lavorativi dotazione e applicazione delle regole organizzative (regolamento interno, protocollo di funzionamento) dotazione di strumenti rendicontazione e verifica (es. bilancio sociale, controllo di gestione)
condivisione e rispetto della Mission e promozione del senso di appartenenza democraticità, partecipazione attiva e ascolto delle idee promozione e sviluppo delle attività della cooperativa trasparenza e correttezza nella gestione
I Soci
professionalità, competenza tecnica, sensibilità capacità di relazione aiuto nel mantenimento/ aumento dell’autonomia essere da portavoce dei loro bisogni flessibilità e innovazione del servizio informazioni sul servizio struttura accogliente attrezzature adeguate
Gli utenti
formazione costante degli operatori attenzione alle assunzioni figure professionali adeguate lavoro e supporto in equipe ascolto dei bisogni e ricerca di risposte adeguate percorsi flessibili e personalizzati sviluppo di nuove progettualità promozione della redazione e diffusione della Carta del Servizio investimenti sulle strutture e attrezzature
rispetto e informazione sul contratto di lavoro e della normativa vigente garantire condizioni di sicurezza e salute sviluppo e ricerca di nuovi ambiti lavorativi offrendo spazio alle idee e ascoltando i bisogni garantire equipe periodiche, supervisioni e formazione gratuita monitorare lo stato di benessere dotazione di strumenti adeguati all’espletamento delle mansioni favorire l’adesione a socio nel rispetto dei tempi del lavoratore fornire i documenti di riferimento della cooperativa (statuto e regolamento)
rispetto della dignità e dei diritti del lavoratore mantenimento del posto di lavoro incentivare e valorizzare la professionalità ambiente e clima di lavoro positivo e collaborativo condivisione della Mission
I Lavoratori
garanzia di professionalità a costi adeguati investimenti pianificati e costante attenzione alle strutture e all’ambiente in cui si svolge il servizio formazione continua disponibilità alla co-progettazione e all’ascolto delle esigenze velocità e prontezza nelle risposte dare visibilità al lavoro e alla collaborazione con la committenza
La Committenza
qualità professionalità flessibilità oculatezza nella gestione economica
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STAKEHOLDERS La Pubblica Amministrazione
VALORI DI RIFERIMENTO
essere interlocutori e coprogettatori delle politiche sociali
IMPEGNI
stimolare la discussione e il confronto partecipazione a tavoli di lavoro (es. piani di zona)
promuovere l’accesso ai servizi esistenti anche attraverso la Carta del Servizio aumentare e migliorare gli strumenti promozionali e le modalità di comunicazione con l’esterno aumentare le occasioni di presenza pubblica far parte dei tavoli di lavoro decisionali locali anche come portavoce dei bisogni favorire il lavoro di rete
conoscenza della cooperativa soggetti attivi nelle politiche sociali del territorio ascolto e attenzione ai bisogni lavoro di rete
Il Territorio (la cittadinanza e tutte le sue forme di aggregazione formali ed informali)
Il Mondo della cooperazione sociale
promozione del Codice Etico lavoro di rete
rispettare, applicare e divulgare il Codice Etico rappresentare la cooperazione sociale nelle sedi opportune apertura e collaborazione attraverso tavoli comuni, scambio di idee e di buone prassi essere attivi all’interno degli enti associativi cooperativi ai quali si è iscritti
rispetto della dignità dell’utente e del suo benessere coinvolgimento e costante informazione sul servizio
rispettare gli impegni presi nei confronti degli utenti promuovere la divulgazione della Carta del Servizio nei diversi settori garantire una costante comunicazione con diverse modalità a seconda del servizio promuovere la rete utenti/famiglie
I familiari degli utenti
garantire l’affiancamento e mai la sostituzione di un lavoratore organizzare una consona formazione e informazione offrire opportunità e esperienze concrete, positive e gratificanti
formazione e informazione rispetto alla cooperativa al servizio in cui è inserito crescita umana e personale
I volontari
I clienti
servizi puntuali, di qualità e di convenienza economica valenza sociale nel prodotto o servizio richiesto
I fornitori
correttezza nei rapporti
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garantire professionalità, qualità e puntualità mantenere un clima di accoglienza promuovere strumenti di rilevazione della soddisfazione dei clienti rispettare gli impegni presi puntualità nei pagamenti
2. SINTESI DELLA RENDICONTAZIONE SOCIO-ECONOMICA
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STUDIO PROGETTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE Note informative e analisi di bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2010 anche ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile
Anche con riferimento a quanto disposto dall’art. 2428 del Codice Civile (come modificato dall’art. 1 del D.Lgs. 2 febbraio 2007, n. 32: “relazione sulla gestione”) la cooperativa intende completare e integrare l’informativa di bilancio verso gli utilizzatori esterni con l’intento di arrivare a una corretta lettura della situazione aziendale: viene in tal senso esplicitato un sistema di indicatori desumibili dalla contabilità generale e dai relativi prospetti di bilancio, atto ad illustrare in modo più completo la situazione aziendale e pervenire ad una valutazione di “economicità” dell’impresa.
-
La valutazione di economicità si sviluppa mediante l’analisi delle seguenti dimensioni: la redditività: intesa come rapporto tra il reddito ed un’altra grandezza a questo correlata; la solidità patrimoniale, come espressione della solvibilità a lungo dell’impresa, cioè la capacità di far fronte agli impegni nel medio e nel lungo periodo; la liquidità, come indicatore della solvibilità a breve, cioè della capacità di far fronte ai pagamenti.
Le suddette dimensioni sono rappresentate da indicatori che hanno la caratteristica di essere sufficientemente standardizzati: la definizione di grandezze come il risultato operativo, infatti, è basata su norme, proprio per la valenza esterna che hanno i documenti di bilancio alla base del loro calcolo.
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1.Analisi della redditività (equilibrio reddituale) La seguente tab. 1 riporta i valori riferiti al periodo 2006-2010 dei principali aggregati economici rappresentativi la redditività generale dell’impresa, quali i “Ricavi delle vendite” (fatturato), il Valore della produzione, il Risultato economico lordo ante-imposte, il Risultato economico netto. L’analisi di tali indicatori generali evidenzia in primo luogo il trend positivo del valore dei Ricavi. In particolare l’esercizio 2010 registra un incremento del 7,7% rispetto al 2009: trattasi di un risultato più in linea con il tasso medio di crescita degli anni precedenti il 2009, il quale aveva registrato una flessione al 4,2%. Il risultato conferma inoltre la capacità della cooperativa di consolidare il proprio processo di sviluppo in termini di aumento quantitativo e di differenziazione delle attività, pur a fronte del permanere di una situazione congiunturale critica che si riflette sulla cooperativa, sia per quanto riguarda la gestione di servizi socio-sanitari ed i relativi rapporti con gli enti committenti, sia per quanto riguarda il settore di attività produttive finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. In merito alla redditività complessiva della cooperativa, a sostegno delle precedenti osservazioni, il 2010 conferma la tendenza positiva degli ultimi anni. TAB. 1 - ANALISI REDDITIVITA’: PRINCIPALI AGGREGATI ECONOMICI Ricavi delle vendite Valore della produzione operativa Risultato economico lordo ante-imposte Risultato economico netto
2006 € 1.133.598 € 1.133.598 € 52.141 € 20.774
2007 € 1.336.713 € 1.336.713 € 34.665 € 6.042
2008 € 1.524.187 € 1.524.187 € 64.764 € 36.663
2009 € 1.589.009 € 1.589.009 € 43.822 € 13.520
2010 € 1.711.219 € 1.711.219 € 55.842 € 24.797
La tab. 2 entra più nel dettaglio dell’analisi di redditività riportando alcuni risultati economici parziali ritenuti significativi. Per procedere alla costruzione dei risultati parziali e dei correlati indici si è proceduto alla riclassificazione del conto economico secondo il criterio “funzionale” o della “pertinenza gestionale”, che individua le seguenti aree della gestione, desumibili all’interno degli schemi di bilancio previsti dal codice civile: - l’area operativa: comprende i valori relativi alla produzione-erogazione e alla vendita dei servizi costitutivi l’attività tipica e caratteristica della cooperativa; - l’area accessoria: accoglie i componenti di reddito positivi e negativi relativi ad eventuali attività collaterali a quella operativa; - l’area finanziaria, inerente la gestione degli investimenti finanziari e dei debiti di finanziamento, comprende i proventi e gli oneri finanziari; - l’area straordinaria comprende i proventi e gli oneri non collegati alla gestione ordinaria dell’impresa; - l’area tributaria comprende le imposte dell’esercizio. Pertanto, il conto economico riclassificato secondo il criterio della pertinenza gestionale presenta il seguente schema:
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TAB. 2 - CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
Ricavi delle vendite Produzione interna VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA Costi esterni operativi Valore aggiunto Costi del personale MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti e accantonamenti RISULTATO OPERATIVO Risultato dell'area accessoria Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) EBIT NORMALIZZATO Risultato dell'area straordinaria EBIT INTEGRALE Oneri finanziari RISULTATO LORDO Imposte sul reddito RISULTATO NETTO
2007 Importo in unità di € € 1.336.713 €0 € 1.336.713 € 455.316 € 881.397 € 825.165 € 56.233 € 71.309 -€ 15.076 € 68.360 € 610 € 53.894 -€ 123 € 53.771 € 19.106 € 34.665 € 28.622 € 6.042
34% 66% 62% 4% 5% -1%
3% 0%
2008 Importo in unità di € € 1.524.187 €0 € 1.524.187 € 472.025 31% € 1.052.161 69% € 966.938 63% € 85.223 6% € 52.053 3% € 33.170 2% € 51.954 € 752 € 85.876 €0 € 85.876 € 21.112 € 64.764 € 28.101 € 36.663
4% 2%
2009 Importo in unità di € € 1.589.009 €0 € 1.589.009 € 507.253 32% € 1.081.756 68% € 1.026.166 65% € 55.590 3% € 40.478 3% € 15.112 1% € 40.811 € 280 € 56.203 € 1.012 € 57.214 € 13.392 € 43.822 € 30.302 € 13.520
3% 1%
2010 Importo in unità di € € 1.711.219 €0 € 1.711.219 € 479.411 € 1.231.808 € 1.140.461 € 91.347 € 38.284 € 53.063 € 5.828 € 621 € 59.511 € 8.567 € 68.079 € 12.237 € 55.842 € 31.045 € 24.797
28% 72% 67% 5% 2% 3%
3% 1%
Lo schema sopra riportato consente di mettere in evidenza i risultati di area, in particolare il risultato operativo relativo alla gestione caratteristica dell’impresa, il valore aggiunto, le percentuali di incidenza dei risultati di area sui ricavi, le percentuali di incidenza dei costi sui ricavi. Si evidenziano in particolare i seguenti elementi: - l’incremento del Valore aggiunto con relativa diminuzione dell’incidenza dei “costi esterni”; il corrispondente incremento dell’incidenza del costo del personale evidenzia la tendenza a optare per un maggior impiego delle risorse interne rispetto a quelle esterne; - il risultato operativo del 2010 presenta un valore positivo e superiore agli anni precedenti; si evidenzia in particolare che tale risultato influenza quasi totalmente la redditività complessiva della cooperativa essendo poco o per nulla rilevante il risultato economico dell’area accessoria e straordinaria. Ciò attribuisce un carattere di “solidità” alla redditività complessiva della cooperativa riferita al 2010, con una positiva discontinuità rispetto agli anni precedenti nei quali la redditività complessiva trovava forte supporto nei risultati economici dell’area accessoria.
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I risultati economici parziali possono inoltre essere rapportati al pertinente capitale investito fornendo in tal modo gli indici evidenziati nella seguente tabella 3.
TAB. 3 - INDICI DI REDDITIVITA' ROE netto ROE lordo ROI ROS
Risultato netto/Mezzi propri medi Risultato lordo/Mezzi propri medi Risultato operativo/(CIO medio - Passività operative medie) Risultato operativo/ Ricavi di vendite
2007 1,59% 9,12% -1,79% -1,13%
2008 8,80% 15,54% 4,02% 2,18%
2009 3,15% 10,21% 1,90% 0,95%
2010 5,47% 12,31% 6,76% 3,10%
ROE netto - (Return on Equity): è l’indicatore di sintesi della redditività di un’impresa ed è definito dal rapporto tra Risultato netto e Patrimonio netto medio del periodo. Rappresenta la remunerazione percentuale del capitale di pertinenza della società (capitale proprio). E’ un indicatore della redditività complessiva dell’impresa, risultante dall’insieme delle gestioni operativa, finanziaria, straordinaria e tributaria. ROI - (Return on Investment): Il ROI (Return on Investment) è definito dal rapporto tra Risultato Operativo e Totale investimenti operativi medi del periodo. Rappresenta l’indicatore della redditività della gestione operativa: misura la capacità dell’azienda di generare risultati economici positivi nell’attività caratteristica. ROS - (Return on Sales): è definito dal rapporto tra Risultato Operativo e Fatturato. E’ l’indicatore più utilizzato per analizzare la gestione operativa dell’entità o del settore e rappresenta l’incidenza percentuale del risultato operativo sul fatturato (o eventualmente sul valore della produzione). In sostanza indica l’incidenza dei principali fattori produttivi (materiali, personale, ammortamenti, altri costi) sul fatturato.
Tutti i suddetti indici, calcolati sui dati di bilancio 2010, riportano valori positivi. Gli indici confermano che la redditività generale della cooperativa si basa sostanzialmente sulla redditività della gestione operativa, attribuendo così alla redditività generale una caratteristica di solidità. Si evidenzia inoltre l’aumento dei valori rispetto al 2008, quale segno di superamento della flessione registrata in tale anno, in particolare dell’indicatore ROS (redditività delle vendite): risultato dovuto essenzialmente all’incremento del valore dei servizi prodotti e venduti a fronte di un incremento meno che proporzionale dei costi complessivi.
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L’analisi più dettagliata della struttura dei costi evidenzia una minor incidenza dei costi esterni (e correlato incremento del valore aggiunto), un lieve alleggerimento della politica di ammortamento delle immobilizzazioni e, in particolare, un aumento dell’incidenza del costo del personale sul valore totale dei ricavi, fatto addebitabile alla ripercussione sull’intero anno dell’applicazione del rinnovo del CCNL e solo in minima parte problemi di efficienza dei processi produttivi (vedi valore del “Valore aggiunto”). Indipendentemente dalle cause, gli ultimi due elementi citati evidenziano la necessità di porre grande attenzione, specie a fronte del permanere della forte crisi e delle conseguenti difficoltà finanziarie degli enti locali, alle funzioni aziendali inerenti le politiche di innovazione/investimento e le politiche di gestione delle risorse umane. TAB. 4 - CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
Ricavi delle vendite Produzione interna VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA Costi esterni operativi Valore aggiunto Costi del personale MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti e accantonamenti RISULTATO OPERATIVO Risultato dell'area accessoria Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) EBIT NORMALIZZATO Risultato dell'area straordinaria EBIT INTEGRALE Oneri finanziari RISULTATO LORDO Imposte sul reddito RISULTATO NETTO
2007 Importo in unità di € € 1.336.713 €0 € 1.336.713 € 455.316 € 881.397 € 825.165 € 56.233 € 71.309 -€ 15.076 € 68.360 € 610 € 53.894 -€ 123 € 53.771 € 19.106 € 34.665 € 28.622 € 6.042
34% 66% 62% 4% 5% -1%
3% 0%
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2008 Importo in unità di € € 1.524.187 €0 € 1.524.187 € 472.025 31% € 1.052.161 69% € 966.938 63% € 85.223 6% € 52.053 3% € 33.170 2% € 51.954 € 752 € 85.876 €0 € 85.876 € 21.112 € 64.764 € 28.101 € 36.663
4% 2%
2009 Importo in unità di € € 1.589.009 €0 € 1.589.009 € 507.253 32% € 1.081.756 68% € 1.026.166 65% € 55.590 3% € 40.478 3% € 15.112 1% € 40.811 € 280 € 56.203 € 1.012 € 57.214 € 13.392 € 43.822 € 30.302 € 13.520
3% 1%
2010 Importo in unità di € € 1.711.219 €0 € 1.711.219 € 479.411 € 1.231.808 € 1.140.461 € 91.347 € 38.284 € 53.063 € 5.828 € 621 € 59.511 € 8.567 € 68.079 € 12.237 € 55.842 € 31.045 € 24.797
28% 72% 67% 5% 2% 3%
3% 1%
2.Analisi della solidità patrimoniale e liquidità
Al fine di valutare la situazione finanziaria dell’impresa è stato riclassificato lo Stato Patrimoniale civilistico secondo una logica di tipo “finanziaria”. Di seguito (v. tab. 5) viene riportato lo schema di Stato Patrimoniale finanziario: TAB. 5 - STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO Attivo ATTIVO FISSO Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie
2007 Importo in unità di € € 953.005
2008 Importo in unità di € € 931.267
2009 Importo in unità di € € 927.492
2010 Importo in Passivo unità di € € 922.044 MEZZI PROPRI
2007 Importo in unità di € € 380.110
2008 Importo in unità di € € 416.669
2009 Importo in unità di € € 429.194
2010 Importo in unità di € € 453.611
€ 200
€ 100
€0
€ 0 Capitale sociale
€ 1.586
€ 1.664
€ 1.768
€ 1.794
€ 946.851
€ 925.214
€ 923.156
€ 378.524
€ 415.005
€ 427.426
€ 451.817
€ 5.954
€ 5.954
€ 4.336
€ 623.839
€ 594.118
€ 580.243
€ 561.822
€ 401.356
€ 406.688
€ 387.849
€ 457.342
€ 1.405.305 € 1.417.475 € 1.397.285
€ 1.472.776
€ 897.215 Riserve € 24.830 PASSIVITA’ CONSOLIDATE
ATTIVO CIRCOLANTE (AC) Magazzino
€ 452.300 € 11.275
€ 486.208 € 17.303
€ 469.793 € 17.641
€ 550.732 € 9.148
Liquidità differite Liquidità immediate
€ 333.821 € 107.203
€ 348.342 € 120.563
€ 413.310 € 38.842
PASSIVITA’ € 448.309 CORRENTI € 93.275
€ 1.405.305
€ 1.417.475
€ 1.397.285
CAPITALE INVESTITO (CI)
CAPITALE DI € 1.472.776 FINANZIAMENTO
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2.1 Analisi della solidità patrimoniale (equilibrio patrimoniale) L’analisi di solidità patrimoniale ha lo scopo di studiare la capacità della società di mantenere l’equilibrio finanziario nel medio-lungo termine. Tale capacità dipende da: - modalità di finanziamento degli impieghi a medio-lungo termine; - composizione delle fonti di finanziamento. Con riferimento al primo aspetto, considerando che il tempo di recupero degli impieghi deve essere correlato “logicamente” al tempo di recupero delle fonti, gli indicatori ritenuti utili ad evidenziare tale correlazione sono i seguenti: TAB. 6 - INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI Margine primario di struttura Quoziente primario di struttura Margine secondario di struttura Quoziente secondario di struttura
Mezzi propri - Attivo fisso Mezzi propri / Attivo fisso (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso
2007 -€ 572.895 0,40 € 50.943 1,05
2008 -€ 514.598 0,45 € 79.520 1,09
2009 -€ 498.298 0,46 € 81.944 1,09
2010 -€ 468.433 0,49 € 93.389 1,10
Il Margine primario di struttura è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi calcolato come differenza tra Mezzi Propri e Attivo fisso. L’Indice primario di struttura è calcolato come rapporto tra le due precedenti grandezze ed indica il “livello di copertura” delle immobilizzazioni da parte del Mezzi propri della cooperativa. Il Margine secondario di struttura è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi che si calcola come differenza tra (Mezzi propri + Passività consolidate) – Attivo fisso. L’Indice secondario di struttura è calcolato come rapporto tra le due precedenti grandezze: assume un significato simile all’indicatore precedente avendo però aggiunto al numeratore anche i finanziamenti a lungo termine ottenuti da terzi. I suddetti indicatori verificano in sostanza il grado di copertura delle immobilizzazioni da parte dei soli mezzi propri (margine primario) o dei mezzi propri sommati ai finanziamenti di medio-lungo periodo (margine secondario). In questa prospettiva, si deve considerare che non esistono indicatori o valori generalmente accettati che siano in grado di accertare in modo assoluto se la società risulta sottocapitalizzata; ciascun caso deve essere studiato separatamente in funzione di taluni fattori caratteristici, quali: il settore operativo, le dimensioni della società, la credibilità creditizia, le possibilità di intervento dei soci nonché la storia e l’esperienza della struttura aziendale. I valori assunti dagli indicatori evidenziano un grado di copertura delle immobilizzazioni del 49% da parte dei Mezzi propri e la totale copertura (indice=1,10) da parte dei Mezzi propri e delle passività consolidate: ciò conferma che il finanziamento degli investimenti in attività fisse è avvenuto correttamente con ricorso a fonti di finanziamento di lungo periodo e non ricorrendo all’indebitamento a breve. Con riferimento al secondo aspetto, vale a dire la composizione delle fonti di finanziamento, gli indicatori utili sono i seguenti:
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TAB. 7 - INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI Quoziente di indebitamento complessivo Quoziente di indebitamento finanziario
2007 2,70 1,23
(Pml + Pc) / Mezzi Propri Passività di finanziamento /Mezzi Propri
2008 2,40 0,99
2009 2,26 0,86
2010 2,25 0,74
L’ Indice di indebitamento complessivo è un indicatore di correlazione tra diverse tipologie di fonti calcolato come rapporto tra (Passività consolidate + Passività correnti) e Mezzi propri. L’ Indice di indebitamento finanziario è un indicatore di correlazione tra diverse tipologie di fonti calcolato come rapporto tra Passività di finanziamento e Mezzi propri. I valori assunti dagli indicatori confermano un trend, pur lieve, di diminuzione interpretabile positivamente in due sensi: - la diminuzione dell’indice di indebitamento evidenzia l’aumento dell’incidenza dei Mezzi propri sul totale delle fonti con corrispondente diminuzione del livello di dipendenza della cooperativa dai terzi finanziatori; - conferma come sopra evidenziato che la redditività generale della cooperativa si basa sostanzialmente sulla redditività delle gestione operativa e non tanto sul ricorso all’indebitamento esterno e sul conseguente eventuale effetto di “leva finanziaria”. 2.2 Analisi della liquidità L’analisi di liquidità si propone di studiare la capacità della società di mantenere l’equilibrio finanziario nel breve termine, cioè di fronteggiare le uscite attese nel breve termine (passività correnti) con la liquidità esistente (liquidità immediate) e le entrate attese per il breve periodo (liquidità differite). Pertanto, sull’assunto che il tempo di recupero degli impieghi debba essere correlato “logicamente” al tempo di recupero delle fonti, gli indicatori atti a studiare tale correlazione sono:
TAB. 8 - INDICATORI DI SOLVIBILITA' Margine di disponibilità Quoziente di disponibilità Margine di tesoreria Quoziente di tesoreria
Attivo circolante - Passività correnti Attivo circolante / Passività correnti (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti
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2007 € 50.943 1,13 € 39.668 1,10
2008 € 79.520 1,20 € 62.217 1,15
2009 € 81.944 1,21 € 64.303 1,17
2010 € 93.389 1,20 € 84.242 1,18
Il Margine di disponibilità è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi di breve periodo che si calcola come differenza tra Attività Correnti e Passività Correnti. L’Indice di disponibilità è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi di breve periodo si calcola come rapporto fra le due precedenti grandezze. Il Margine di tesoreria è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi di breve periodo che si calcola come differenza tra (Liquidità differite + Liquidità immediate) – Passività correnti. L’ Indice di tesoreria (o di liquidità) è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi di breve periodo si calcola come rapporto fra le due precedenti grandezze. I valori degli indicatori evidenziano che la condizione di equilibrio monetario è pienamente soddisfatta in quanto gli impegni a breve sono inferiori alle liquidità immediate e differite disponibili come desumibile anche dai valori dei quozienti superiori all’unità. Si evidenzia comunque la conferma della tendenza all’aumento dei crediti a breve termine verso la clientela, in particolare verso gli enti pubblici committenti: pur considerato che tale tendenza è collegata all’incremento del fatturato e che non è in dubbio l’esigibilità dei suddetti crediti, si evidenzia la necessità di porre forte attenzione ad eventuali ulteriori allungamenti dei termini di pagamento dei clienti, sia pubblici che privati, quali segnali di difficoltà finanziaria degli stessi e di attuare politiche di finanza aziendale atte a prevenire situazioni di difficoltà della cooperativa ed inopportune ricadute verso portatori di interesse esterni (es. fornitori) ed interni (es. soci e lavoratori).
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Sintesi degli indicatori sociali della cooperativa INTRODUZIONE Il numero totale di persone che nel 2010 hanno lavorato per la cooperativa, ammonta a 158, di cui 80 dipendenti e 78 collaboratori esterni. Questa sezione, che presenta gli indicatori complessivi della cooperativa con particolare attenzione al personale, è suddivisa in due parti: la prima riguardante il personale dipendente, compresi i 5 lavoratori svantaggiati assunti nel Ramo B ed una seconda che riguarda il personale esterno, suddiviso in Centri Estivi, Formatori/Consulenti, Insegnanti Corsi e Altro. INDICATORI SUL PERSONALE DIPENDENTE Composizione del personale Lavoratori per fasce d’età 2009 2010
fino a 30 9 16
31-40 21 25
41-50 23 28
oltre 51 6 11
TOTALI 59 80
Anzianità (anni di lavoro) 2009 2010
<5 29 48
5-10 12 12
10-20 18 20
>20 0 0
TOTALI 59 80
Nazionalità 2009 2010
italiani 58 78
stranieri 1 2
Grafici anno 2010
Lavoratori dipendenti per fasce d'età Lavoratori dipendenti per anzianità di lavoro
14%
35%
20%
31%
fino a 30 31-40 41-50 oltre 51
25% meno di 5 da 5 a 10 da 10 a 20 15%
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60%
Tipolgia contrattuale tempo indeterminato 45 46
Tipologia contrattuale 2009 2010
tempo determinato 43%
14 34
58%
tempo indet tempo det
Soci lavoratori e non soci soci 44 45
non soci 15 35
maschi 13 14
femmine 46 66
Distinzione soci/non soci 2009 2010
soci non soci
44% 56%
Maschi e femmine 18%
Distinzione per sesso 2009 2010
maschi femmine 83%
Funzione 2009 2010
Educatori/ Animatori 15 12
Operatori 24 24
OSS 16 34
Impiegati/e amministrativi 4 5
Lavoratori per funzione 6% 6%
43%
30%
Operatori Educatori/ Animatori OSS
15%
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Impiegati/e Assistenti
Assistenti Studi Medici 5
Nel 2010 la movimentazione del personale è cosÏ ripartita: 22 cessazioni, 29 assunzioni e 3 sostituzioni per maternità .
Pagina 28
Pari opportunitĂ
PARI OPPORTUNITA' 25 Livello A1
20
Livello A2 Livello B1
15
Livello C1 Livello C2
10
Livello C3 Livello D1 Livello D2
5
0 maschi
femmine
Tipologia di contratto 80 70 60 50
femmine
40
maschi
30 20 10 0
part time orizzontale
Pagina 29
tempo pieno
ModalitĂ retributive Retribuzione orarie lorde
Livello Livello A1 A2 6.803 6.866
Livello B1 7.186
Livello C1 7.729
Livello C2 7.960
Ore lavorate totali
ordinarie supplementari straordinarie
ramo A ramo B
61.151,75 14.957,18
931,00 405,00
13,00 146,00
Livello C3 8.195
totali 62.095,75 15.508,18 77.603,93
Livello D1 8.195
Livello D2 8.645
Media settimanale 1.194,15 298,23 1.492,38
Sicurezza e salute sul luogo di lavoro
2009
ore totali di malattia
media per lavoratore
ramo A ramo B
1.458,25 449,33 1.907,58
23,91 21,40 45,30
ramo A ramo B
996,00 360,00 1.356,00
11,72 25,71 37,43
n. infortuni 0 2
media per lavoratore 0 0.02
totali
2010
totali
2009 2010
Nel corso dellâ&#x20AC;&#x2122;anno sono state svolte: 1 riunione con la presenza del medico competente, del consulente esterno, del RSPP e RLS, 4 riunioni tra RSPP e RLS.
Pagina 30
Formazione 2010 Settore Informagiovani Animazione di Strada Assistenza domiciliare Asilo nido No-Problem PSR “Il Faro” “La Lanterna” Diversa Mente Coop Ramo B Amministrazione Consiglio di Amministrazione Sicurezza e Salute Luoghi di Lavoro TOTALE
2009
N. Incontri
Ore
N. Incontri
Ore
24 5 13 2 7 15 18 11 5 45 6 151
132 32 40 10 40 65 80 32 18 179 20 648
19 5 17 4 38 30 26 3 1 16 1 159
103 32 46 16 143 110 130 6 2 84 2 674
Partecipazione dei soci alle Assemblee Sociali anno
data soci assemblea lavoratori
soci totale volontari soci
totale presenti
% presenti
soci lavoratori presenti
% soci lavoratori presenti
2008
26/05 22/12
45 45
12 13
57 58
37 40
64.91% 68.96%
38 38
84.44% 84.44%
2009
25/05 21/12
46 48
15 15
61 63
37 30
60.65% 47.61%
33 28
71.74% 58.33%
2010
28/05 21/10
48 50
15 15
63 65
40 47
63.49% 72.30%
39 47
81.25% 94.00%
Percentuale media soci presenti
2008
2009
2010
66.93%
54.13%
67.89%
Percentuale media soci lavoratori presenti
2008
2009
2010
84.44%
65.03%
87.62%
Pagina 31
INDICATORI SUL PERSONALE ESTERNO Lavoratori per fasce d’età 2009 2010
fino a 30 52 45
Nazionalità 2009 2010
41-50 4 7
italiani 82 78
stranieri 1 0
soci 6 6
non soci 77 72
maschi 30 29
femmine 53 49
Distinzione soci/non soci 2009 2010 Distinzione per sesso 2009 2010
31-40 19 16
Lavoratori esterni per fasce d'età
oltre 51 8 10
totale 83 78
Soci e non soci 8%
9%
21%
13%
58%
fino a 30 31-40 41-50 oltre 51
soci non soci
92%
Maschi e femmine
36%
64%
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maschi femmine
co.co.co. e collabor. profess.
co.co.pro.
2009
35
48
2010
71
7
Tipologia contrattuale
2009
Educatori/ Animatori Centri Estivi 48
Formatori/ Consulenti 6
Insegnanti Corsi 16
2010
42
10
12
Funzione
Tipolgia contrattuale
9%
Altro 13 14
Lavoratori per funzione
co.co.co e coll. Prof co.prog
Educatori/ Animatori Centri Estivi
18%
Formatori/Co nsulenti
15%
54% 13%
91%
Insegnanti Corsi Altro
UTENTI Gli utenti totali della Cooperativa sono stati raggruppati a seconda della tipologia di relazione con essi instaurata e del tipo di servizio fornito. Il settore Informagiovani, proprio per le sue caratteristiche, svolge il servizio prevalentemente mediante “contatti” intesi come giovani che si rivolgono al servizio per specifiche richieste anche in forma saltuaria. Settore Informagiovani Settore
Contatti 2010 5704 Utenti 2010
Assistenza Domiciliare
89
Animazione di Strada
866
Informagiovani
1540
Asilo nido
46
No-Problem
17
PSR “Il Faro”
36
Settore corsi
404
Centri estivi e pomeridiani
873
Area Sanità
22933
TOTALE
26804
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3. LA RELAZIONE SOCIALE
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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMPOSIZIONE A maggio 2010 l’Assemblea dei Soci ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione e contestualmente è stata votata la durata annuale del mandato. L’organo è composto da 9 soci lavoratori provenienti dai settori Assistenza Domiciliare (1), Ufficio No Problem (1), Il Faro (2), Animazione di Strada (1), Informagiovani (1), Ramo B (1), DiversaMente Coop (1), Amministrazione (1). Nel 2010 l’Assemblea dei Soci, come previsto dall’art. 33 dello Statuto, ha deliberato per un compenso annuale da erogare ai componenti del Consiglio di Amministrazione. Fasce d’età Anzianità Numero mandati
fino a 30 <5
Livello
1 5 maschi 4 Livello B1
Funzione
Operatori
Sesso
31-40 4 5-10 5 2
2
femmine 5 Livello C1 Educatori Animatori 3
41-50 5 10-20 4 3 3
oltre 51
Livello C3 2 OSS/ Istruttori 3
Livello D2 7 Impiegati Amm.vi 1
>20 4 1
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Nel corso dell’anno il CdA è stato convocato per 24 volte con una media di 2 volte al mese e per un totale di 60 ore. Nel corso dell’anno il Consiglio di Amministrazione ha proseguito con il lavoro di riorganizzazione della cooperativa rivedendo la governance aziendale anche in considerazione delle informazioni ricevute dall’indagine del Benessere Organizzativo. I lavori sono stati monitorati da un’equipe di professionisti esterni che ci ha seguito anche nella predisposizione di un sistema di gestione della qualità aziendale. A ottobre 2010 il sistema è stato certificato secondo la norma UNI – EN ISO 9001/2008.
Formazione Riorganizzazione Aziendale Sviluppo d'impresa e Benessere Organizzativo Analisi Benessere Organizzativo e modalità d'intervento TOTALE
ore
partecipanti
109
13
F: finanziato C: a carico coop. F
10
40
8
F
7
30
7
F
45
179
21
n. incontri 28
MONDO COOPERATIVO Per quanto riguarda i rapporti con il territorio e il mondo cooperativo, un rappresentante ha partecipato a 6 incontri del Coordinamento Cooperative del Territorio Ulss 5 del Consorzio Prisma, a 2 Assemblee sociali dello stesso consorzio, a 1 Assemblea di Federsolidarietà Vicenza e a 1 Assemblea di Federsolidarietà Veneto. In questa assemblea c’è stato il rinnovo del Consiglio
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Regionale ed è stato eletto il candidato presentato dalla cooperativa. Il nuovo consigliere parteciperà di diritto a tutti i consigli provinciali. Alcuni rappresentanti della cooperativa per conto del consorzio Prisma hanno partecipato ai tavoli per la realizzazione del Piano di Zona 2011/2015 ULSS 5.
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ANIMAZIONE DI STRADA
OBIETTIVI E ATTIVITA' Il settore di Animazione di Strada progetta e realizza interventi di comunità, di quartiere e con gruppi-classe, prende contatto con i gruppi spontanei e li riconosce come risorsa per l’intera comunità, con lo scopo di promuovere la comunicazione tra il gruppo e la comunità. Si interagisce per favorire la consapevolezza delle proprie abilità, l’utilizzo delle stesse e l’aumento delle competenze socio-relazionali. Nel 2010 il settore è stato coinvolto in diverse progettualità che fanno capo a tre diverse aree di intervento: Area Centri di aggregazione Giovanile (C.A.G) e centri pomeridiani: i centri di aggregazione sono spazi dove i ragazzi possono stare in relazione tra loro in modo ludico e il più possibile informale. La presenza dell’animatore offre la possibilità di confronto con un adulto che funge da modello di riferimento per la crescita individuale. I centri pomeridiani sono servizi orientati al supporto alla didattica. Area Sviluppo Giovani e Territorio: porta avanti il progetto Creattivamente, che ha come obiettivi l’empowerment sociale, lo sviluppo di comunità e il sano utilizzo del tempo libero attraverso la realizzazione di idee ed eventi proposti dalla cittadinanza. Area Progetti sull’integrazione culturale: si compone di diverse progettualità che hanno l’obiettivo di migliorare la consapevolezza, la conoscenza reciproca e l’integrazione degli immigrati nelle scuole e nel tessuto sociale, soprattutto per quanto riguarda i giovani e le donne.
SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nel settore nel corso del 2010 sono 5, di cui 4 soci. 2 lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato, 2 a tempo determinato e 1 ha un rapporto di collaborazione. Fasce d’età
31-40 4 5-10 1 stranieri
10-20
tempo indet.
tempo det.
co.co.co/ co.co.pro
Livello
2 soci 4 maschi 3 Livello 3
2 non soci 1 femmine 2 Livello 4
Funzione
Operatori
Educatori
Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso
fino a 30 <5 3 italiani 5
41-50
coll.prof. 1
Livello D1 2 Animatori 5
37
oltre 51 1 >20
Livello D2 2 OSS/ istruttori
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Il settore è organizzato in due diverse equipe (Equipe Animazione di Strada ed Equipe Sviluppo Giovani e Territorio) che si riuniscono ognuna circa una volta alla settimana. Gli strumenti utilizzati per l’organizzazione delle équipe sono: l’Ordine del Giorno, le Mail del coordinatore, il Foglio ore. Il settore di Animazione di Strada ha collaborato con il Settore Diversamente Coop per una progettualità che ha visto coinvolti due operatori (progetto “Isegoria”) e con il settore Informagiovani per la stesura di progetti su bandi di finanziamento e la gestione del nuovo “Progetto Giovani” del Comune di Valdagno, che dal prossimo anno verrà organizzato in un’unica equipe di lavoro. Il coordinatore del settore ha partecipato a 8 riunioni dei coordinatori della cooperativa, di cui 4 in presenza di un supervisore esterno e 2 assieme al Consiglio di Amministrazione della Cooperativa, per un totale di 16 ore. Formazione
n. incontri
Percorso formativo “Mobilità in Europa per il trasferimento dell’innovazione nelle imprese sociali” Corso “Comunicazione e marketing” Supervisione per Progetto Giovani TOTALE
ore
7 4 4 5
16 16 32
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
1
F/C
1 4 4
F C
AREA CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE E CENTRI POMERIDIANI OBIETTIVI E ATTIVITA’ Il settore gestisce i Centri di Aggregazione Giovanile di Cornedo Vicentino e Castelgomberto. Durante le aperture al pubblico si svolgono attività di socializzazione e organizzazione di micro-attività proposte dai ragazzi (tornei, cineforum, …). Il C.A.G di Cornedo è aperto il lunedì 16.30-19.30, il mercoledì 16.00-19.00. Il giovedì sera dalle 20.00 alle 22.00 è dedicato alle riunioni del gruppo informale Pantegagno Rock, per l’organizzazione dell’omonimo evento. Il C.A.G di Castelgomberto è aperto il martedì 16.30-18.30 e il giovedì 16.30-18.30. A giugno 2010 il C.A.G di Castelgomberto ha concluso l’attività a favore di un ampliamento del Centro Pomeridiano rivolto a ragazzi delle scuole medie. UTENTI I Centri di Aggregazione sono frequentati da adolescenti con un’età che va dai 12 ai 20 anni, per lo più maschi. La frequenza media durante gli orari di apertura è di 9 ragazzi per il C.A.G. di Cornedo e di 25 ragazzi per il C.A.G. di Castelgomberto. Il C.A.G. di Castelgomberto ha cessato la sua attività nel giugno 2010, per volere dell’amministrazione comunale che, nonostante il successo del servizio, intende investire maggiormente sul Doposcuola “100 modi per studiare” per le medie, sempre gestito da questo settore e attivo da ottobre 2009. Questo servizio vede coinvolti 3 operatori per tre pomeriggi alla settimana di due ore ciascuno. Un operatore effettua anche il servizio di custodia durante la mensa, ossia 1 ora in più per pomeriggio. Gli utenti frequentanti sono in maggioranza maschi. Nel mese di agosto nel Comune di Cornedo si è svolta la Manifestazione Pantegagno Rock con il consueto concerto musicale dove si sono esibiti tre gruppi e si è svolto un contest di skate. L’evento è organizzato dal gruppo Pantegagno a cui affluiscono circa una quindicina di
38
ragazzi volontari (di cui 3 femmine) in collaborazione con una associazione formale di giovani provenienti da Schio. Al concerto hanno assistito circa 350 persone. N. utenti raggiunti N. utenti raggiunti 2010 2009
Tipologia interventi specifici C.A.G Cornedo
10*
8*
C.A.G Castelgomberto
25*
25*
DopoScuola “100 modi per studiare” - Castelgomberto
25**
23**
20
20
Giovani organizzatori Manifestazione Pantegagno Rock * Frequenze medie giornaliere ** Ragazzi iscritti
COMMITTENZA La committenza per i due C.A.G. è rappresentata dall’Assessorato alla Politiche Giovanili del Comune di Cornedo Vicentino e dall’Assessorato ai Servizi Sociali e Cultura del Comune di Castelgomberto. Il rapporto della Cooperativa con le due amministrazioni comunali è regolato da due convenzioni indipendenti l’una dall’altra. Con l’amministrazione comunale di Castelgomberto sono previsti 2 incontri annuali a cadenza semestrale per la verifica del servizio, a cui si aggiungono altri incontri per specifiche esigenze o progetti. Con l’amministrazione comunale di Cornedo Vicentino si organizzano incontri a cadenza bimensile per la verifica del servizio e per apportare ad esso eventuali modifiche a seconda dei bisogni emersi dai minori che frequentano il C.A.G. Con l’amministrazione comunale di Cornedo, sempre nei mesi invernali, si è concertato e valutato il rinnovo di convenzione in scadenza a febbraio 2010. TERRITORIO Il servizio C.A.G. di Cornedo ha partecipato ad un torneo di calcio a 5 insieme ad altri centri di aggregazione giovanile del territorio vicentino gestiti da Cooperative Sociali afferenti alla rete del consorzio Prisma. Ha poi realizzato un altro mini torneo a Cornedo invitando altri due di questi centri. La manifestazione Pantegagno Rock è stata promossa tramite Facebook, manifesti, gadget (maglietta personalizzata) e un nuovo sito internet.
AREA SVILUPPO GIOVANI E TERRITORIO OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Servizio Sviluppo Giovani e Territorio opera nel territorio della Valle dell’Agno ed è realizzato da un’equipe composta da 4 operatori, tra cui 1 coordinatore e 1 persona addetta alla promozione. Il progetto Creattivamente prevede due azioni: Zerograd: progetto per la prevenzione all’abuso di sostanze alcoliche rivolto ad alcune classi delle Scuole Secondarie di Primo Grado di Valdagno, finanziato dalla L. R. 309. Non Mi l’Agno: azione che si compone di due diverse fasi, la Gara delle Idee e il Calendario eventi. La Gara delle Idee, svoltasi nei mesi di marzo e aprile, è un concorso rivolto alla cittadinanza in cui gruppi formali e informali e privati cittadini propongono idee per la realizzazione di attività ed eventi che vengono inserite nel Calendario estivo. L’obiettivo non è quello di realizzare tanti eventi, ma piuttosto di coinvolgere attivamente la cittadinanza. Nel 2010, il calendario ha compreso anche la manifestazione Ultrasuoni, un concerto di beneficenza promosso e gestito in collaborazione con le associazioni del territorio. In tutto si sono realizzati circa 100 appuntamenti.
39
Da sempre il progetto è finanziato dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Valdagno. Dal 2010 per volontà dell’Amministrazione Comunale, è iniziato un percorso seguito da un consulente esterno finalizzato ad integrare Sviluppo Giovani e Territorio e Informagiovani. Negli ultimi mesi dell’anno si è quindi stesa una progettazione del nuovo Progetto Giovani che verrà realizzata nel corso del 2011. UTENTI Non Mi l'Agno ha coinvolto diverse tipologie di utenti per la realizzazione di circa 100 appuntamenti cui si stima abbiano partecipato più di 500 persone: associazioni formali (associazioni sportive, palestre, gruppi con statuto proprio, ecc...) gruppi informali (gruppi che si sono creati ad hoc per la realizzazione di un evento, compagnie di ragazzi, ecc...) singoli (promotori e/o realizzatori di un evento) utenze commerciali (bar o altri locali pubblici che hanno proposto o sono stati attivamente coinvolti nella realizzazione) N. utenti raggiunti N. utenti raggiunti 2010 2009
Tipologia interventi specifici Studenti scuole medie (Zerograd)
150
150
Gruppi informali
6
8
Associazioni e Gruppi formali
10
10
Singoli
10
6
Utenze Commerciali
10
9
TOTALE
186
183
COMMITTENZA Da gennaio 2010 il Servizio Sviluppo Giovani e Territorio e il settore Informagiovani della Cooperativa sono impegnati con l’Amministrazione (Assessorato Politiche Giovanili) Comunale di Valdagno in una convenzione triennale, che vede Informagiovani e Sviluppo Giovani e Territorio inseriti in una progettualità comune dal nome “Progetto Giovani”. TERRITORIO Il progetto Creattivamente, data la sua natura, ha un’ampia visibilità sul territorio ed è stato promosso in maniera massiccia. Nel 2010 la Gara delle Idee è stata promossa con 1,500 volantini distribuiti sul territorio. Il progetto inoltre è stato promosso sui media locali e in 70 stendardi e 2 roll up riportanti il logo dell'iniziativa. Sono stati attivati contatti con i maggiori gruppi promotori di feste musicali del territorio di Valdagno, con cui si costruita una rete di collaborazione pratica e di comunicazione, anche grazie alla gestione dell’evento Ultrasuoni.
AREA PROGETTI SULL'INTEGRAZIONE CULTURALE OBIETTIVI E ATTIVITA' L'Area Progetti sull’Integrazione socio-culturale propone progettualità in convenzione con l’Ulss 5 Alto Vicentino - Servizio Mediazione Culturale, finalizzate a migliorare la consapevolezza, la conoscenza reciproca e l’integrazione degli immigrati nelle scuole e nel tessuto
40
sociale, soprattutto per quanto riguarda i giovani e le donne. Nel 2010 si sono realizzati due diversi progetti, svolti in tutto il territorio dell’Ulss 5: Incontri in classe: percorsi rivolti gruppi classe del primo anno di diversi Istituti Superiori con un elevato numero di immigrati, condotti da 2 operatori. Progetto “Spazio mamme”: progetto rivolto alle donne straniere con figli frequentanti gli Asili Nido del territorio dell’Ulss 5, con il coinvolgimento di 2 operatrici UTENTI Interventi in classe: i percorsi prevedono 4 incontri per ogni gruppo classe condotti da 2 animatori. Attraverso tecniche animative, si lavora sulle dinamiche del gruppo, sul clima relazionale e sulla sensibilizzazione verso le tematiche dell’accoglienza e del rispetto reciproco. Nello scorso anno scolastico sono stati coinvolti 27 gruppi classe, per un totale di circa 600 alunni. Progetto “Spazio mamme”: il progetto è rivolto alle mamme immigrate con figli frequentanti i 6 asili nido distribuiti sul territorio dell’ Ulss 5. Una volta alla settimana (dalle 9 alle 11) le mamme si ritrovano in gruppo per realizzare insieme dei manufatti, per confrontarsi rispetto a tematiche di interesse, per essere informate riguardo prassi igieniche, legali, istituzionali tramite interventi di esperti esterni convocati dall’Ulss. Nel 2010 sono state coinvolte 2 operatrici, ognuna impegnata a seguire tre centri. N. utenti raggiunti N. utenti raggiunti 2010 2009
Tipologia interventi specifici Incontri in classe – Studenti coinvolti
600
750
Progetto “Spazio Mamme” - Donne immigrate
60
60
TOTALE
660
810
COMMITTENZA Ente committente dei progetti sull'Integrazione Socio-Culturale è il Servizio Età Evolutiva dell'Azienda Ulss 5. Sono pianificati 4 incontri all'anno con la referente del'Ulss 5 per la coprogettazione e la verifica dei diversi interventi. TERRITORIO Il progetto sull’Integrazione culturale ha promosso il servizio “Spazio Mamme” tramite la realizzazione di volantini distribuiti su tutto il territorio delle amministrazioni comunali del territorio dell’Ulss 5. MONDO COOPERATIVO Nel corso dell’anno il coordinatore del settore Animazione di Strada ha partecipato a 10 incontri del Coordinamento Area Giovani del Consorzio Prisma.
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ASSISTENZA DOMICILIARE OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Servizio di Assistenza Domiciliare è costituito da un complesso di prestazioni di natura socio-assistenziale offerte a domicilio ad anziani, disabili, minori ed in genere a nuclei familiari comprendenti soggetti a rischio di emarginazione, al fine di consentire la permanenza nel normale ambiente di vita e di ridurre le esigenze di ricorso a strutture residenziali. Il Servizio di Assistenza Domiciliare è volto a favorire il mantenimento ed il recupero dell’autosufficienza delle persone assistite e prevede, con il coinvolgimento delle stesse (se possibile) e per loro conto, lo svolgimento di interventi sia all’interno della loro abitazione sia sul territorio. Il servizio di assistenza domiciliare ha lo scopo di: prolungare quanto più possibile la permanenza delle persone nel proprio ambiente di vita evitando nel contempo l’istituzionalizzazione; supportare e sostenere il sovraccarico assistenziale dei familiari nei confronti delle persone non autosufficienti o a rischio; prevenire e recuperare situazioni di emergenza. Il Servizio di Assistenza Domiciliare opera in convenzione con i comuni di Brogliano, Castelgomberto, Cornedo Vicentino, Recoaro Terme e Valdagno. Per accedere al servizio si devono contattare i Servizi Sociali del comune di residenza. SOCI E LAVORATORI Nel settore sono impiegate 11 persone di cui 11 socie, tutte con contratto part-time. Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso Livello Funzione
Livello A2
fino a 30 1 <5 1 italiani 11
31-40 2 5-10 3 stranieri
tempo indet.
tempo det.
10 soci 11 maschi
1 non soci
Livello B1 1 Operatori 2
femmine 11 Livello C1 2 Educatori Animatori
41-50 5 10-20 7
oltre 51 3 >20
co.co.co/ co.co.pro
coll.prof.
Livello C3 7
Livello D2 1
OSS
istruttori
9
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Nel 2010 il settore ha svolto 13 incontri di equipe della durata di 2 ore ciascuna per un totale di 26 ore. Gli strumenti di lavoro utilizzati per l’organizzazione del lavoro sono la Scheda Utente, la Scheda farmaci, la Scheda orario di lavoro settimanale, il Riepilogo ore di servizio mensili per operatrice e la Tabella per gestione materiale.
42
Il coordinatore del settore ha partecipato a 8 incontri con il gruppo coordinatori dei settori della Cooperativa per un totale di 24 ore, di cui 4 incontri con un professionista esterno (8 ore totali) ed altri 2 con il CdA della cooperativa.
Formazione Convegni sul tema “Accompagnare la vita fino alla morte con dignità e dolcezza” Incontro di formazione “Le fasi del lutto” Corso di formazione “Problematiche e ruolo dell’OSS” Incontro di formazione “Introduzione del SGQ in azienda” Incontro di formazione “Procedure disciplinari” Formazione aziendale “Sistema di qualità” Corso “Sistema certificazioni” TOTALE
n. incontri
ore
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
3
6
7
F
1
2
11
C
1
4
8
C
1
2
11
C
1
2
1
C
4 2 13
8 16 40
1 1 40
C F
UTENTI L’utenza del servizio è composta da anziani, disabili, minori ed in genere da nuclei familiari comprendenti soggetti a rischio di emarginazione. Le prestazioni offerte vanno dalla cura ed igiene della persona e della casa ad attività di accompagnamento e socializzazione.
Igiene personale
N. utenti raggiunti 2010 66
N. utenti raggiunti 2009 57
Aiuto domestico
21
22
Assunzione farmaci
8
7
Accompagnamento e socializzazione
30
20
Consegna pasti
59
70
TOTALE
89
75
Tipologia interventi specifici
Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza
Rapporto operatore/utenti
fino a 65 36 maschi 40 italiani 88 Valdagno 19 Castelgomberto 17 operatori/utenti 1/1
43
oltre i 65 53 Femmine 49 stranieri 1 Recoaro 11 Trissino
Cornedo Brogliano 33 9 Altri comuni
COMMITTENZA La committenza del settore di Assistenza Domiciliare è composta da enti pubblici e, nello specifico, dai Comuni di Valdagno, Recoaro Terme, Cornedo Vicentino, Brogliano e Castelgomberto. L’operatrice che effettua il servizio a Recoaro Terme impiega una parte del suo monte ore all’interno della struttura “Residenza Giardino” in copertura di un turno pomeridiano per due/tre giorni alla settimana, nell’ambito del più ampio progetto di integrazione territoriale socio-sanitario del Centro Polifunzionale sperimentale. Nel 2010 si sono svolti 10 incontri di verifica per 20 ore totali. MONDO COOPERATIVO La coordinatrice ha partecipato a 6 incontri nell’ambito del Coordinamento Area Anziani del Consorzio Prisma per un totale di 12 ore. Inoltre il servizio ha aderito al progetto consortile “Vesta” che consiste in uno sportello informativo e di incontro tra domanda e offerta per le assistenti familiari/badanti e le famiglie. Attualmente l’unico sportello operativo in provincia è quello in convenzione con il Comune di Valdagno. All’interno di questo progetto si è tenuto un corso di formazione per 3 assistenti familiari individuate tramite lo sportello operativo di Valdagno. La cooperativa Studio Progetto ha partecipato come partner dando la disponibilità dei locali per il corso ed accompagnando le corsiste nei tirocini effettuati nei territori comunali nei quali operiamo come assistenza domiciliare.
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ASSISTENZA ASILO NIDO
OBIETTIVI E ATTIVITA' Il servizio Assistenza Asilo Nido si pone come obiettivo principale di dare la possibilità ai bambini di prolungare fino alle ore 18.00 la loro permanenza all’Asilo Nido del Comune di Cornedo Vicentino. Questo servizio ha inoltre lo scopo di impegnare i bambini in attività strutturate, seguendo una programmazione definita in collaborazione con le animatrici comunali, che mirano a promuoverne un sereno sviluppo psicofisico e rendono piacevole ed educativa la loro giornata. SOCI E LAVORATORI Il settore impiega 5 dipendenti di cui 4 soci, 3 con contratto a tempo indeterminato e 2 con contratto a tempo determinato. Tutti 5 i dipendenti sono a part-time. Fasce d’età
fino a 30 2 <5 3 italiani 5
Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione Soci/non Soci Sesso Livello Funzione
Livello
31-40 1 5-10
tempo det
3 soci 4 maschi
2 non soci 1 femmine 5 Livello C2 3 Educatori Animatori 2
Operatori 3
oltre 51 >20
stranieri
tempo indet
Livello
41-50 2 10-20 2 co.co.co/ co.co.pro
Livello D1 2 OSS/ istruttori
coll.prof.
Livello
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Nel 2010 si sono svolti 5 incontri di equipe per un totale di 2,5 ore. Per l’organizzazione dell’equipe si utilizzano come strumenti il Riepilogo ore di servizio mensili per educatrice e la Scheda orario di lavoro settimanale. L’equipe è coordinata dalla stessa coordinatrice del settore di Assistenza Domiciliare che ha partecipato a 8 incontri con il gruppo coordinatori dei settori della Cooperativa per un totale di 24 ore, di cui 4 incontri con un professionista esterno (8 ore totali) ed altri 2 con il CdA della cooperativa.
45
Formazione
n. incontri
ore
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
2
10
5
C
2
10
5
Corso “L’inserimento al nido e l’osservazione del bambino“ TOTALE UTENTI
Il servizio ha raggiunto un totale di 46 bambini da 3 a 36 mesi, come nel corso del precedente anno. Nel 2010 si sono registrati 17 nuovi inserimenti.
N. utenti raggiunti 2010 46
Tipologia interventi specifici Attività educativa
Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza
Rapporto operatore/utenti
fino a 15 mesi 10 maschi 17 italiani 41 Valdagno
fino a 24 mesi 16 Femmine 29 stranieri 5 Recoaro
Castelgomberto
Trissino
operatori/utenti 1/8
COMMITTENZA L’ente committente è il Comune di Cornedo Vicentino.
46
N. utenti raggiunti 2009 46
fino a 36 mesi 20
Cornedo Brogliano 46 Altri comuni
DIVERSAMENTE COOP OBIETTIVI E ATTIVITA' DiversaMente Coop è un settore multifunzionale della Cooperativa, nato nel 2006 che si è occupato inizialmente di servizi di carattere sociale, formativo, culturale e progettuale quali: - corsi formativi e ricreativo-amatoriali; - corsi di formazione rivolti a categorie specifiche - centri estivi e centri educativi pomeridiani - progetti rivolti ai minori - sanità Dal 2010 DiversaMente Coop si occupa principalmente di servizi che prevedono l’intervento delle figure professionali all’interno di studi medici, assumendo particolare rilievo il coinvolgimento nelle attività ad alta integrazione socio-sanitaria. Proprio per questa varietà è un settore ricettivo ed in continua evoluzione, dinamico ed attento ai bisogni territoriali che emergono e che sempre più frequentemente rimangono disattesi. L’orario di apertura al pubblico è dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 presso l’Ufficio Amministrativo della Cooperativa. SOCI E LAVORATORI Nel settore Diversamente Coop sono impiegate 2 socie-lavoratrici, di cui una a tempo pieno e una a part time, che coordinano le diverse aree, in cui operano ulteriori figure professionali, quali insegnanti e formatori per i corsi, operatori dei Centri Estivi e Centri Educativi, professionisti ecc. Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso Livello Funzione
fino a 30 28 <5 46 italiani 64
31-40 28 5-10 12 stranieri
tempo indet.
tempo det.
10 soci 11 maschi 22 Livello 3
13 non soci 53 femmine 42 Livello C3
Impiegati amministrativi 6
Educatori Animatori 38
41-50 4 10-20 6 co.co.co/ co.co.pro 41
Livello D1 OSS/ Istruttori 20
oltre 51 4 >20
coll.prof.
Livello D2 Operatori
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Lo staff del settore si riunisce in equipe con cadenza mensile, diversificato per ogni ambito appartenente al settore. L’ordine del giorno comprende aggiornamenti e relazioni sulle priorità e gli obiettivi da mantenere e raggiungere e per verificare i progetti svolti. Per la suddivisione dei compiti è stato redatto un mansionario per ogni progetto.. Diversamente Coop collabora a livello progettuale principalmente con i settori Animazione di Strada e Informagiovani, ma si relaziona frequentemente con tutti i settori della cooperativa.
47
Il coordinatore ha partecipato a 8 incontri con il gruppo coordinatori dei settori della Cooperativa per un totale di 24 ore, di cui 2 incontri con un professionista esterno (4 ore totali) ed altri 2 con il CdA della cooperativa. Formazione Sanità e Cooperazione a cura di Commissione Sanità (Confcoop PD) Accordo per Medici Medicina Generale (MMG) a cura di Federsolidarietà Introduzione del SGQ in azienda Procedure disciplinari TOTALE
n. incontri
ore
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
10
50
1
C
6
24
2
C
1 1 18
4 2 80
2 2 7
AREA CORSI OBIETTIVI E ATTIVITA' Nell'ambito dell'Area Corsi il settore organizza, sia in maniera autonoma che in collaborazione con Associazioni, Enti Pubblici, enti di formazione e categorie specifiche, corsi di formazione continua e per il tempo libero rivolti a soci, privati, scuole, associazioni ed enti. I corsi sono strutturati a moduli ed a livelli, a frequenza settimanale, bisettimanale e/o mensile e sono tenuti presso le aule della Cooperativa o presso le sedi degli Enti collaboratori. La tipologia dei corsi è molto varia e comprende anche corsi specifici per categorie protette. Sono previsti corsi di informatica, lingue e attività motoria di carattere ricreativo, correttivo, riabilitativo e informativo. Al termine dei corsi viene rilasciato un attestato di partecipazione da parte della cooperativa o dagli enti capofila nei progetti di riqualificazione e orientamento. Nel 2010 la Cooperativa è stata accreditata dalla Regione Veneto come ente di orientamento. Inoltre si è inoltrata la domanda per il riconoscimento come ente di Servizio per il Lavoro. L’ufficio è aperto al pubblico per informazioni e iscrizioni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 ed il giovedì pomeriggio dalle ore14.30 alle ore 18.30 presso l’Ufficio Amministrativo della cooperativa. SOCI E LAVORATORI I corsi proposti sono tenuti da 18 professionisti e soci che collaborano con la Cooperativa con contratti di collaborazione a progetto e con collaborazioni professionali. Da novembre ha iniziato a collaborare in maniera stabile un’operatrice per gestire ed incentivare l’ambito della formazione, anche in previsione dell’accreditamento come ente orientamento lavoro. Fasce d’età Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso
fino a 30 3 italiani 18
31-40 9 stranieri
tempo indet.
tempo det.
2 soci 7 maschi 8
6 non soci 11 femmine 10
48
41-50 3 co.co.co/ co.co.pro 10
oltre 51 3
coll.prof.
FRUITORI I corsi organizzati si rivolgono a singoli cittadini, a soci di enti/associazioni con cui il settore collabora e a determinate fasce di destinatari, soprattutto per i progetti che godono di un finanziamento pubblico. Tipologia interventi specifici Corsi di Formazione e Ricreativi (Informatica, Lingue, Danza ecc.) Corso di Educazione per Adulti Corso di Orientamento per adulti disoccupati in collaborazione con ENAC di Schio Corsi di accesso alla Multiculturalità Interdisciplinare in collaborazione con il Comune di Chiampo Corsi di attività motoria rivolti alla terza età ed adulti in collaborazione con il Comune di Chiampo Corsi di attività motoria rivolti alla terza età in collaborazione con il Comune di Cornedo Vic.no Corsi in collaborazione con Anziani del Lavoro ANLA Corso di formazione per Animatori di Centri Estivi Corso per giovani 18/35 anni progetto GOL in collaborazione con ENAIP TOTALE
N. utenti raggiunti 2010
N. utenti raggiunti 2009
-
27
6
8
20
14
88
70
176
170
-
25
72
81
33
56
4
16
404
467
COMMITTENZA L’Area Corsi offre i suoi servizi non solo a privati, ma anche a enti e organizzazioni con cui collabora con un rapporto di convenzione o di accordo di parternariato. Nel 2010 tra gli enti committenti si annoverano: Comune di Chiampo: attraverso la stipula di una convenzione valida fino al 2011, sono stati realizzati corsi di ginnastica per adulti ed anziani, all’interno di un progetto finanziato dalla Regione Veneto, e corsi di accesso alla Multiculturalità Interdisciplinare (informatica e lingue, italiano per stranieri) rivolti ad adulti. All’inizio è compito della cooperativa, insieme alla parte politica dell’Amministrazione, presentare i corsi e raccogliere le iscrizioni. Alla fine dei corsi è prevista la somministrazione di un questionario all’utenza e viene effettuata una verifica finale con l’amministrazione pubblica ENAC di Schio: convenzione per la formazione, attraverso moduli formativi, di un gruppo di adulti disoccupati all’interno del progetto “ORA Orientamento e Riorientamento” finanziato dalla Regione Veneto. Incontro iniziale di presentazione da parte dell’Ente capofila e dei partners partecipanti, incontro di verifica in itinere e verifica finale con relazione. ENAIP e ENAC: “Progetto GOL - Giovani Orientamento Lavoro” rivolto a giovani 18/35 anni, convenzione per la realizzazione di percorsi finalizzati alla formazione lavoro, finanziati dalla Regione Veneto. Sono stati selezionati 4 giovani ed intrapreso con loro un percorso personalizzato e di formazione. TERRITORIO Sul territorio il settore ha implementato il lavoro di rete con i referenti di varie organizzazioni per presentare i progetti successivamente promossi, attraverso locandine, manifesti, contatti telefonici, pubblicazioni su riviste locali e attraverso uffici di informazione al pubblico (URP dei Comuni, Coordinamento del Volontariato, Informagiovani ecc.). Per i progetti finanziati dalla
49
Regione, di cui la Cooperativa è partner, la realizzazione del materiale pubblicitario è curata dalle Associazioni capo-fila, mentre al settore spetta la distribuzione assegnata. Le informazioni inoltre sono state inserite sul sito di Cooperativa.
AREA FISIOTERAPIA CONVENZIONATA OBIETTIVI E ATTIVITA' In sinergia con l’Azienda ULSS n. 5, Diversamente Coop ha dato vita ad una convenzione per un servizio di Fisioterapia Integrata che, dopo un percorso di 5 anni, è stata revocata da giugno 2010 per l’evidente crisi economica. Nel 2010 si sono svolte attività in particolare rispetto a: attività territoriale di consulenza presso strutture organizzate CEOD attività domiciliare formazione e sostegno alle famiglie degli utenti SOCI E LAVORATORI Nell'Area Fisioterapia Convenzionata sono impiegati due Fisioterapisti, entrambi con contratto di collaborazione professionale. Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso Funzione
fino a 30 1 <5 2 italiani 2 tempo indet. soci maschi 1 Professionisti
31-40 1 5-10
41-50
oltre 51
10-20
>20
stranieri tempo det. non soci 2 femmine 1 Educatori Animatori
co.co.co/ co.co.pro 2
OSS/ Istruttori
coll.prof.
Operatori
2 ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Nel 2010 l’attività ha avuto un arresto rispetto gli incontri anche perchè la stessa poi si è conclusa a metà anno. Si sono incontrati i tecnici con i responsabili dell’azienda pubblica per pianificare gli ultimi interventi. Gli strumenti organizzativi utilizzati sono stati: scheda utente, scheda orario di lavoro settimanale, riepilogo ore di servizio mensili, tabella per gestione materiale, scheda per rilevazione chilometrica, percorsi flessibili e personalizzati (scheda progetto di intervento). UTENTI Il servizio di Fisioterapia integrata in convenzione con l’Azienda ULSS 5 ha raggiunto 20 utenti attraverso l’attività domiciliare e l’attività territoriale presso i CEOD. L’accesso al servizio è regolato dall’Ulss 5 Servizio Disabilità Adulta.
50
Tipologia interventi specifici Attività domiciliare convenzionata Attività territoriale di consulenza presso strutture organizzate CEOD convenzione TOTALE
N. utenti raggiunti 2010 10
N. utenti raggiunti 2009 17
10
37
20
54
COMMITTENZA Per il servizio di Fisioterapia integrata è stata attivata una convenzione biennale con l’Azienda Ulss 5, con la quale si sono svolti nel corso dell’anno 6 incontri di verifica per un totale di 12 ore. I terapisti coinvolti nell’equipe hanno partecipato a tavoli di lavoro e progetti. La convenzione è scaduta il 1 luglio 2010 e non è stata rinnovata dall’ULSS n. 5 TERRITORIO Per la Fisioterapia integrata l’Azienda UlSS 5 ha provveduto alla promozione del servizio attraverso i propri canali.
AREA CENTRI ESTIVI, CENTRI EDUCATIVI POMERIDIANI E SCUOLA OBIETTIVI E ATTIVITA' DiversaMente Coop ha maturato una esperienza pluriennale nella gestione di Centri Estivi e Centri Educativi Pomeridiani. I Centri Estivi consistono in un servizio finalizzato a promuovere l’utilizzo positivo del tempo libero e a facilitare il diritto al gioco in un ambiente sicuro e socializzante; intendono inoltre svolgere una funzione di promozione del benessere per i minori e le loro famiglie. I Centri Educativi Pomeridiani sono servizi rivolti ad accogliere minori della fascia d’età della scuola primaria con particolare attenzione alle situazioni di disagio socio-familiare ed ai bambini con disagi fisici o psichici. L’ufficio amministrativo è a disposizione per informazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30. Le iscrizioni si raccolgono invece presso i Comuni convenzionati. SOCI E LAVORATORI Data la stagionalità dei centri estivi, il personale impiegato viene assunto con contratto di collaborazione coordinata continuativa. Nel 2010 sono stati impiegati 43 animatori per i centri estivi. Per i centri educativi pomeridiani sono impiegati 2 operatori.
51
Fasce d’età Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso Funzione
fino a 30 37 +2* italiani 43+2*
31-40 6 stranieri
tempo indet.
tempo det. 2* non soci 43+2* femmine 35+2*
soci maschi 8 Educatori
Animatori
2* •
41-50
co.co.co/ co.co.pro 43
OSS/ Istruttori
oltre 51
coll.prof.
Operatori
43
Educatori dei Centri Pomeridiani
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Per ogni Centro Estivo viene formato uno staff composto da 1 coordinatore e alcuni animatori (in numero variabile a seconda delle dimensioni del Centro). Ogni staff, prima dell'avvio del Centro, partecipa ad un corso di formazione di 6 ore e si riunisce per un totale di 3 ore per l'organizzazione delle attività. Durante il periodo di attività del Centro lo staff si riunisce settimanalmente per 1,5 ore per la programmazione, il confronto e la risoluzione di eventuali problemi organizzativi. In ogni caso tutte le equipe sono coordinate dalle due responsabili del settore Diversamente Coop che si occupano di stendere il progetto comune, curare i rapporti con gli enti committenti e con i genitori, gestire il personale (formazione, composizione degli staff, eventuali sostituzioni, ecc). Gli strumenti utilizzati sono: il documento di progetto uguale per tutti i centri e steso dalle responsabili di Diversamente Coop, il foglio presenze, l'elenco materiali per le attività, le procedure in caso di infortunio, il mansionario per i coordinatori. Per l’organizzazione dei centri estivi ed educativi c’è la massima collaborazione con il settore Animazione di strada.
Formazione Corso per animatori dei centri estivi Corso di primo soccorso e sicurezza TOTALE
n. incontri 1 1 2
ore
partecipanti
6 1 6
43 43
F: finanziato C: a carico coop. c c
UTENTI L’utenza dei Centri Estivi e dei Centri Educativi Pomeridiani è composta da minori dai 3 agli 11 anni che frequentano le scuole dell’Infanzia e Primaria dei Comuni convenzionati. Le attività specifiche svolte all’interno dei Centri sono connesse allo studio e alla socializzazione nel tempo libero, e vengono pianificate attraverso un’azione di coordinamento tra scuola, Servizi Sociali, famiglia ed educatori, per offrire opportunità e percorsi di crescita individualizzati. Il tema conduttore dei Centri estivi è stato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, mentre quello dei Centri educativi pomeridiani è stato “Il piccolo principe”. Si è concluso il percorso di educazione ai diritti e doveri dei minori denominato “Isegoria” in collaborazione con la Direzione Didattica della Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado “Garbin” di Valdagno. E’ stata presentata e condivisa con l’Amministrazione Pubblica la Carta dei Diritti e Doveri dei giovani di Valdagno.
52
Tipologia interventi specifici
N. utenti raggiunti 2010
N. utenti raggiunti 2009
731
735
82
65
60 873
25 60 885
Centri Estivi nei Comuni di Arzignano, Brogliano, Chiampo, Cornedo, Castelgomberto, Montorso. Centri Educativi Pomeridiani nei Comuni di Chiampo e Castelgomberto Incontri ludico/ricreativi (corsi di cucina, di teatro) Isegoria TOTALE
COMMITTENZA I centri estivi sono tutti commissionati dai Comuni, ad eccezione del Centro di Arzignano commissionato dall’ULSS. Per i Centri Educativi Pomeridiani la committenza è rappresentata dall’Amministrazione Comunale di Chiampo e dall’ULSS n. 5 per Castelgomberto. Dopo il primo contatto con i Comuni, si provvede ad esporre il progetto educativo agli stessi ed iniziare l’attività. Il progetto viene illustrato ai genitori dei minori partecipanti ai centri, in occasione di una serata di presentazione organizzata dal Comune. Il progetto “Isegoria” è stato commissionato dalle scuole del territorio e si è concluso dopo la biennalità con la realizzazione della “Carta dei diritti e doveri dei minori”. TERRITORIO La promozione dei Centri avviene attraverso l’organizzazione di serate informative rivolte ai genitori dei minori frequentanti i servizi, feste di conclusione attività, mostre dei lavori manuali realizzati nei vari laboratori effettuati durante le attività. Inoltre i Comuni provvedono con articoli sul giornale locale o attraverso locandine presso l’URP.
AREA SANITA’ OBIETTIVI E ATTIVITA' I cambiamenti di questi ultimi decenni hanno portato ad evidenziare bisogni e richieste diverse in merito gli aspetti socio-sanitari. Nel modello di sviluppo, fondato sulla collaborazione tra il pubblico ed il privato, la cooperativa si è collocata come soggetto integrante nei servizi socio-sanitari-assistenziali ed ha maturato una solida competenza come erogatore di servizi di pubblica utilità. Con queste premesse abbiamo investito per creare un modello di integrazione con l’Assistenza Primaria Territoriale e offrire servizi innovativi per la gestione degli studi dei Medici di Medicina Generale. La cooperativa vuole essere, con la capacità innovativa che storicamente la contraddistingue, sempre attenta alla persona soprattutto per l’approccio etico, un affidabile partner del Sistema Sanitario. Nel 2010 abbiamo consolidato gli obiettivi sin d’ora costruiti confermando il nostro incarico presso i tre studi di MMG di Valdagno e Cornedo.
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SOCI E LAVORATORI Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso Livello
Livello A2
Funzione
fino a 30 3 <5 4 italiani 5
31-40 2 5-10 1 stranieri
tempo indet.
tempo det.
4 soci 1 maschi
1 non soci 4 femmine 5 Livello C1 3 Educatori Animatori
Livello B1 2 Assistenti di Studio 5
41-50
oltre 51
10-20
>20
co.co.co/ co.co.pro
coll.prof.
Livello C3
Livello D2
OSS/ Istruttori
Operatori
ASSISTITI L’utenza è composta da tutti gli assistiti del gruppo dei Medici di Medicina Generale dello studio per servizi quali call center, prenotazione visite su appuntamento, ripetizione di ricette e visite mediche specialistiche di controllo, informazioni, archiviazione e registrazione referti visite specialistiche, analisi, aggiornamento deposito campioni dei farmaci.
Tipologia interventi specifici Call center, prenotazione visite su ripetizione di ricette e visite mediche controllo, informazioni, archiviazione referti visite specialistiche, analisi, deposito campioni dei farmaci. TOTALE
appuntamento, specialistiche di e registrazione aggiornamento
N. utenti raggiunti 2010
N. utenti raggiunti 2009
22.933
5.900
22.933
5.900
COMMITTENZA La committenza per il servizio di Assistenza di Studio è costituita da 3 Gruppi di Medici di Medicina Generale (n. 17) e dall’Azienda Sanitaria Locale. I medici di MG si sono costituiti in Medicina di Gruppo ed in questo modo hanno potuto organizzare lo studio con l’ausilio del personale addetto alla segreteria e l’infermiera. Mensilmente viene svolta un’equipe con il personale e periodicamente con i MMG. Viene stilata una relazione che rimane agli atti mentre per un gruppo di medici la stessa relazione viene inviata presso l’ULSS n. 5. Una volta a regime anche l’ultimo gruppo di medici, verrà presentata una nuova progettazione che comprenderà ulteriori servizi all’interno degli studi.
54
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Da luglio 2008 la cooperativa partecipa al tavolo della Commissione Sanità voluta da Confcooperative/Federsolidarietà. Da quel momento è iniziato un lungo e interessante lavoro che ci ha portato alla realizzazione dei progetti acquisiti finora. Si è inoltre dato avvio alla formazione di un consorzio di scopo, Veneto in Salute, a cui la cooperativa ha aderito. Presso l’Amministrazione locale siamo presenti ai tavoli di lavoro su sanità e sociale.
55
INFORMAGIOVANI OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Servizio Informagiovani - Punto Locale Eurodesk è uno sportello pubblico e gratuito di informazione, orientamento e consulenza personalizzata che si rivolge in via prioritaria ai giovani fra i 14 ed i 30 anni, senza però escludere le altre fasce di popolazione che possono trovare nel servizio una valida fonte di informazione. Informagiovani opera dal 1989 principalmente sul territorio del Comune di Valdagno ma è punto di riferimento anche per i giovani residenti negli altri comuni della Vallata dell'Agno: Recoaro Terme, Cornedo Vicentino, Brogliano, Castelgomberto e Trissino. Dal primo gennaio 2010 il Servizio Informagiovani viene inserito in un contesto di politiche giovanili più ampio: nasce il Progetto Giovani, che vede l’integrazione delle equipe “Sviluppo Giovani e Territorio” (ex Creattivamente, ora SGiT) e “Informagiovani”. Finalità del Progetto Giovani è la creazione di una comunità di individui consapevoli e partecipi. Tale finalità viene perseguita attraverso i seguenti obiettivi: fornire informazione e orientamento sulle principali tematiche di interesse giovanile, attivare partecipazione sociale, aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle risorse personali e della comunità a cui si appartiene, attivare la rete territoriale. Per raggiungere tali obiettivi si sono messe in campo nel 2010 diverse azioni progettuali sia compartecipate tra staff IG e SGiT che realizzate singolarmente dalle due equipe. Informagiovani ha mantenuto lo stesso orario di apertura al pubblico un totale di 18 ore settimanali distribuite dal martedì al sabato. Durante l’anno lo sportello rispetta 1 settimana di chiusura a Natale, 1 settimana a Pasqua e 2 settimane nel mese di agosto. SOCI E LAVORATORI Nel servizio sono impiegate 4 socie lavoratrici con contratto part-time a tempo indeterminato. Nel 2010 il settore si è avvalso della collaborazione di 5 stagisti che hanno effettuato il tirocinio attraverso convenzioni stipulate con il Centro per l'Impiego, con le Università e con un Istituto d'Istruzione Superiore di Schio. Inoltre, durante l'estate, grazie al progetto “Volontari in Coop”, 3 ragazzi delle scuole superiori di Valdagno hanno prestato attività di volontariato presso l'Informagiovani. Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso
fino a 30 <5 1 italiani 4 tempo indet. 4 soci 4 maschi
Livello
Livello B
Funzione
Operatori 4
56
31-40 2 5-10
41-50 2 10-20 3
oltre 51 >20
stranieri tempo det.
co.co.co/ co.co.pro
coll.prof.
non soci femmine 4 Livello C Educatori Animatori
Livello D1 1 OSS Istruttori
Livello D2 3
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Il lavoro del servizio viene pianificato settimanalmente attraverso riunioni di equipe che coinvolgono tutte le operatrici del settore. Nel 2010 si è cercato di ridurre le ore di equipe da 4 a 3 ore settimanali. Vengono condotte dalla coordinatrice utilizzando strumenti operativi quali l'Ordine del Giorno, il verbale, il Chi Fa Cosa per controllare il corretto svolgimento delle attività nei tempi stabiliti dal gruppo, lo Schema orario degli operatori. La coordinatrice ha partecipato a 8 incontri con il gruppo coordinatori dei settori della Cooperativa per un totale di 24 ore, di cui 2 incontri con un professionista esterno (4 ore totali) ed altri 2 con il CdA della cooperativa. n. incontri
ore
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
1
2
1
F
7
44
1
F
4
16
1
F
1
8
1
F
2
14
1
C
1
8
1
F
1
4
4
F
2
10
2
F
2
16
1
F
Seminario per Operatori Informagiovani
1
8
4
C
Workshop “Work..in progress: cosa mi aspetta dopo il diploma” e “Il colloquio di lavoro: come si prepara, come si gestisce”
2
2
1
F
TOTALE
24
132
18
Formazione Seminario “Iniziative di orientamento universitario” Formazione e aggiornamento Rete Eurodesk Corso di formazione “Comunicazione sociale” Seminario per Operatori Informagiovani a cura della Provincia di Vicenza Seminari dell’Università di Padova “Il colloquio di orientamento ed altre procedure qualitative” e “Il bel lavoro: mobilità e outplacement” Seminario “Progettare, gestire e valutare uno sportello Informagiovani” Visita di conoscenza del Progetto Giovani di Padova Convegno Nazionale Informagiovani a Torino “IG Days – Informazione e Giovani” Seminario per Operatori dell'Orientamento
UTENTI L’utente “tipo” che frequenta l’Informagiovani ha un’età tra i 19 e 24 anni (40% del totale); la fascia di ragazzi 14-18 mantiene la seconda posizione (31%) aumentando del 6% rispetto all’anno precedente. I nuovi utenti, coloro cioè che non hanno mai frequentato l’ufficio prima, sono il 39% del totale e dichiarano di aver conosciuto il servizio grazie al passaparola tra amici (37%), tramite la scuola (27%) e la famiglia (14%). La rilevazione dei dati relativi all'utenza e ai suoi bisogni viene svolta a campione tramite la registrazione della persona e il contestuale il rilascio di InfoPass, tessera gratuita a scadenza
57
annuale che offre agli utenti sconti e agevolazioni presso diversi enti convenzionati. Nel 2010 si sono emesse 1.043 tessere, di cui 553 nuove e 490 rinnovi. Il Servizio inoltre rileva la soddisfazione dell’utenza a campione attraverso la somministrazione di un questionario di gradimento sui servizi offerti e sulla professionalità delle operatrici. Nel 2010 il servizio è stato giudicato efficiente/organizzato a livello buono per il 47% e ottimo per il 37%; moderno/dinamico (50% buono e 33% ottimo), competente e professionale (43% buono e 47% ottimo).
Contatti
2010
2009
Passaggi fisici allo sportello
4.629
5.510
Richieste telefoniche Richieste e-mail Totale
910 165 5.704
930 103 6.543
N. Utenti raggiunti 2010 145 80 1.043 272* 1.540
N. Utenti raggiunti 2009 149 74 1.160 346* 1.833
Tipologia interventi specifici Assistenza per la stesura del Curriculum Vitae Assistenza per l’iscrizione all’Università Rilascio tessera InfoPass Mercatino del libro usato Totale
* numero utenti che compilano le schede di offerta o ricerca testi. In realtà i fruitori totali del servizio sono molti di più, ma non vengono conteggiati.
Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza
fino a 18 35% maschi 38% italiani 89% Valdagno 67% Castelgomberto 2%
19-24 40% femmine 62% stranieri 11% Recoaro 7% Trissino 3%
25-30 9%
oltre i 30 17%
Cornedo 14% Altri comuni 4%
Brogliano 3%
Nel 2010 il servizio Informagiovani, oltre all'ordinaria attività di sportello informativo, ha realizzato i seguenti progetti:
IG à la carte: finanziato dalla provincia di Vicenza, il progetto ha visto la realizzazione della “Carta del Servizio Informagiovani”, risultato del primo step di un complesso processo di analisi e di miglioramento che il servizio ha avviato all’interno dell’ambito più ampio del Progetto Giovani. Il libretto realizzato non è la conclusione di un tragitto, ma una tappa fondamentale verso quel percorso di trasformazione e ammodernamento intrapreso anche da altri centri Informagiovani italiani. Il progetto ha infatti favorito il confronto con altre realtà importanti a livello nazionale e l'approfondimento di contenuti e formule organizzative, avviando un processo di sviluppo ed innovazione che proseguirà negli anni a venire.
Scuole, Università e Lavoro – SUL (ed. 2009-2010 e ed. 2010-2011): progetto di orientamento professionale rivolto agli studenti in uscita dagli Istituti d'Istruzione Superiore della vallata. Il Servizio Informagiovani si occupa di coordinare un tavolo di lavoro composto da enti ed organizzazioni che propongono interventi di orientamento alle scuole. Nel 2010 l'Informagiovani ha 58
attuato le azioni “Incontri nelle scuole”, “Le mie professioni” e “Sportello Università” che hanno coinvolto 730 studenti circa. A settembre il progetto è stato rivisto sia modificando alcune azioni che introducendone di nuove, da realizzarsi nell'anno scolastico 2010-2011.
Orientamento formativo in Rete 2010: progetto di orientamento scolastico rivolto agli studenti delle Scuole Medie e Superiori, finanziato dalla Regione Veneto e coordinato dal Centro di Formazione “Casa della Gioventù” di Trissino. Nel 2010 il Servizio Informagiovani ha realizzato le seguenti attività previste nel progetto: • sportello informativo-orientativo dedicato ai ragazzi delle terze medie con l’esposizione dei materiali delle scuole superiori di tutta la Provincia di Vicenza; • sportello di ri-orientamento (attivato da febbraio a maggio 2010) rivolto agli alunni dei primi 2 anni delle Scuole Superiori con l’obiettivo di limitare il fenomeno della dispersione e dell’abbandono scolastico, di favorire la conoscenza dei percorsi per l'assolvimento del diritto – dovere all'istruzione e alla formazione e di proporre percorsi di ri-orientamento strutturati che guidino lo studente e i suoi genitori alla riformulazione di una nuova scelta più consapevole. • visita delle classi prime e seconde superiori al servizio Informagiovani. Tra ottobre e dicembre 2010 hanno visitato il servizio 18 classi, per un totale di 413 alunni, delle scuole superiori di Valdagno. Altre collaborazioni: in collaborazione con Enac, Ente di formazione di Schio, è stato organizzato un incontro all’interno del progetto ‘Rete Opportunità’ finanziato dalla Regione Veneto. L’intervento intitolato “Opportunità del territorio: uffici e sportelli che aiutano a crescere e trovare lavoro” rivolto ad adulti disoccupati, si è svolto presso il nostro ufficio nel mese di Dicembre alla presenza di 18 persone. Inoltre le operatrici sono state chiamate dai rappresentanti di Istituto dei Licei di Valdagno ad organizzare, durante una loro assemblea di Istituto, alcuni interventi informativi. Si sono così svolti 3 incontri nella stessa mattinata rivolti a tre gruppi diversi di alunni: le classi seconde, terze e quarte (circa 500 ragazzi) hanno seguito un intervento sulle opportunità all’estero offerte dall’associazione Intercultura; le classi prime (190 studenti) hanno seguito un intervento animativo-informativo sugli scambi giovanili condotto da un operatore Ig e uno Sgit; le classi quinte (140 alunni) hanno ascoltato un intervento sulle opportunità di formazione/studio, lavoro e volontariato all’estero condotto da due operatrici Ig. COMMITTENZA La committenza del servizio è l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Valdagno. Dal 1 gennaio 2010 è entrata in vigore la nuova convenzione triennale che ha unificato il Servizio Informagiovani e il progetto “CreAttivaMente”, dando vita al nuovo Progetto Giovani. Il 2010 è stato quindi un anno di passaggio che ha visto nascere alcune attività comuni, ma soprattutto ha impegnato le due equipe nella progettazione, di concerto con l’Amministrazione Comunale, e ri-organizzazione dello staff. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Informagiovani segue in modo strutturato due tavoli di lavoro riferiti entrambi alla tematica dell’orientamento scolastico-professionale. Il primo è legato al progetto “Scuole, Università e Lavoro - SUL”. A questo tavolo, attivo dal 2007, partecipano organizzazioni che offrono interventi di orientamento agli istituti Superiori della vallata: l'Assessorato alle Politiche Giovanili e l'Assessorato all’Istruzione del Comune di Valdagno, le Associazioni di categoria (Associazione Industriali e Confartigianato), la Provincia di Vicenza attraverso il Centro per l’Impiego di Valdagno, l'Agenzia per il lavoro Adecco e tutti gli Istituti Superiori di Valdagno e Recoaro e il gruppo Rotary Valle dell’Agno. Nel corso dell’anno si sono svolte 3 riunioni di verifica e ri-progettazione. L’altro tavolo di lavoro, coordinato dalla Fondazione “Casa della Gioventù” di Trissino, riguarda il progetto “Orientamento formativo in rete” che coinvolge gli Istituti comprensivi della Vallata dell’Agno, gli Istituti Superiori, le Amministrazioni Comunali della vallata, e numerosi altri
59
enti. Nel 2010 sono state fatte 5 riunioni di progettazione e verifica delle azioni alle quali ha partecipato il coordinatore di settore e/o il responsabile delle azioni progettuali. TERRITORIO Informagiovani utilizza diversi strumenti promozionali e di informazione: IGNews: nel corso del 2010 sono state inviate, con cadenza quindicinale, un totale di 34 newsletter ricevute dai circa 3.509 utenti iscritti (dato al 31/12/2010). Verba Volant: pieghevole distribuito in oltre 90 punti nella vallata dell’Agno. Nel 2010 è stato rivisitato graficamente ed ha modificato la frequenza diventando un trimestrale. Nasce Verba Pocket, che segue le quattro stagioni anche nel titolo: Verba Pocket Spring, Summer, Autumn, Winter. collegamento in diretta radiofonica settimanale con un’emittente che raggiunge un territorio che comprende diverse province venete. A settembre 2010 purtroppo il collegamento è stato sospeso dalla direzione dell'emittente che ha deciso di modificare il palinsesto. sito internet comunale, le cui pagine costantemente rinnovate e implementate contengono informazioni riguardanti il servizio (articoli Verba Volant, promozioni Carta Giovani e InfoPass, eventi ed attività specifiche, schede del mercatino del libro usato, della richiesta di informazioni, il modello per la compilazione del curriculum vitae, ecc..) sito internet di cooperativa, aggiornato periodicamente da un'operatrice social network: dal 2010 il servizio ha attivato il profilo Progetto Giovani sul social network Facebook: a questo sono legate le pagine Valdagno chiama Europa, Non Mi l’Agno e Ultrasuoni. In particolare, la pagina Valdagno Chiama Europa si occupa della diffusione delle informazioni inerenti la mobilità e le opportunità finanziate all’estero per i giovani, mentre le altre due promuovono gli eventi correlati. Al 31 dicembre 2010 il profilo FB di Progetto Giovani conta circa 400 “amici” mentre la pagina Valdagno chiama Europa piace a 224 persone. le collaborazioni con stampa e televisioni: 25 articoli pubblicati nel 2010 e innumerevoli servizi apparsi sulle televisioni locali all’interno dei notiziari. MONDO COOPERATIVO Il Servizio non partecipa a coordinamenti territoriali o di settore del consorzio Prisma. Ha comunque vari contatti con associazioni, cooperative e associazioni di categoria del territorio attivati di volta in volta per specifici progetti.
60
NO PROBLEM OBIETTIVI E ATTIVITA' Dal 1996 la Cooperativa gestisce in convenzione con l’Ulss 5 il Programma Socio riabilitativo “No Problem”, che opera con persone adulte con disabilità acquisite a seguito di trauma cranico encefalico o con patologie neurologiche invalidanti, inviate dall’Unità operativa Disabilità Età Adulta e inserite su indicazione dell’assistente sociale. L’ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì mattina con orario 9.30-12.30, nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 14.00 alle 17.00 e il martedì pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00. Si propone per lavori di piccola copisteria e diventa luogo di socializzazione, motivazione, apprendimento, autonomia e valorizzazione per tutti i soggetti inseriti. Attualmente prevede la possibilità di 16 inserimenti con frequenza di 3 mezze giornate. Il servizio, attraverso attività quali inserimento dati nel PC, battiture di testi, piccoli lavori di grafica, fotocopie e rilegature, cartonaggio, si prefigge i seguenti obiettivi: consolidare e potenziare i livelli di riabilitazione raggiunti contrastare tendenze di regressione sia a livello sociale che psicologico offrire l'opportunità di valorizzare le capacità e le autonomie individuali e del gruppo favorire l'integrazione sociale Dal 2008 il servizio è autorizzato all’esercizio e accreditato ai sensi della L.R. 22/2002.
SOCI E LAVORATORI Il servizio è svolto da 5 soci lavoratori, tutti a tempo indeterminato (2 part time, 2 tempo pieno) e da settembre l’equipe si è arricchita di una grafica professionista, impiegata a tempo parziale. Nel 2010 il servizio ha accolto 4 tirocinanti dei corsi per Operatori Socio Sanitari (OSS) ed è stato supportato da 10 volontari, di cui la maggior parte giovani frequentanti la scuola superiore che nel periodo estivo si sono messi a disposizione del servizio, creando occasioni positive di collaborazione con gli utenti. Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione Soci/non Soci Sesso Livello Funzione
fino a 30 <5 1 italiani 5
31-40 3 5-10 2 stranieri
tempo indet
tempo det
4 soci 4 maschi 2 Livello C1 2
1 non soci 1 femmine 3 Livello C2
Operatori
61
Educatori Animatori 2
41-50 2 10-20 2
oltre 51 >20
co.co.co/ co.co.pro
coll.prof.
Livello C3 1
Livello D2 2
OSS
Istruttori
2
1
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL SETTORE Gli operatori del settore svolgono settimanalmente una riunione d’equipe, di circa 1 ora e mezza (per un totale di 70 ore), in cui si coordinano le attività e ci si scambiano le informazioni. Sono inoltre previsti incontri di gruppo periodici con tutta l’utenza; nel 2010 si sono svolti 5 incontri. Per la gestione e l’organizzazione del lavoro si sono utilizzati lo Statuto, il Regolamento interno (L.142), l’Organigramma del servizio, il Registro delle presenze, la Divisione dell’utenza per operatore e il PP (Progetto Personalizzato), i Profili di ruolo degli operatori, dell’educatore e del coordinatore. Il coordinatore ha partecipato a 8 incontri con il gruppo coordinatori dei settori della Cooperativa per un totale di 24 ore, di cui 2 incontri con un professionista esterno (4 ore totali) ed altri 2 con il CdA della cooperativa. Formazione
n. incontri
ore
partecipanti
F: finanziato C: a carico coop.
1
4
2
F
2
8
1
C
2
14
1
C
2
14
1
C
7
40
5
Convegno su L.104/92 a cura dell’Ulss5 e Provincia Vicenza Fiera Vicenza “Abilmente” Corso formazione per “Gruppi AMA (auto mutuo aiuto)” a cura del Consorzio Prisma Corso formazione “L’elaborazione del Lutto” a cura di ERIKONS TOTALE UTENTI
Il numero di utenti del servizio è rimasto invariato rispetto il 2009. In tutto 17 persone frequentano il servizio, ma i posti sono sempre 16. Le frequenze sono calcolate su mezze giornate, generalmente 3 per ogni utente. Solo 2 utenti frequentano più delle 3 mezze giornate. Nel 2010 l'utenza è stata presente per l'86% rispetto al totale delle aperture annue del servizio (2.389 presenze effettive sul totale presenze ipotetiche di 2.764) con il 14% delle assenze (375 sul totale presenze ipotetiche).
Anno
Totale Presenze
Presenze
Assenze
2009
2.671
2.265
406
2010
2.764
2.389
375
*i dati qui riportati del 2009 sono stati corretti ed aggiornati rispetto la tabella dell’anno precedente dopo aver notato errori di calcolo.
Cartonaggio
N. utenti raggiunti 2010 2
N. utenti raggiunti 2009 2
Battiture testi
15
15
Copisteria e grafica
3
4
Inserimento dati
4
4
Lavori di segreteria
6
9
Mensa
12
12
Pausa (attività relazionale)
17
17
TOTALE
17
17
Tipologia interventi specifici
62
Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza
Tipologia presenza Anzianità di presenza Rapporto operatore/utenti
fino a 30 0 maschi 12 italiani 17 Valdagno 7 Castelgomberto 2 tempo pieno <5 7 operatori/utenti 1:2 - 1:3
31-40 2 femmine 5 stranieri
41-50 8
oltre 51 7
Recoaro Cornedo Brogliano 1 3 2 Trissino Altri comuni 0 2 part time 17 5-10 10-20 >20 5 5 0 Educatore/utente 1:10
COMMITTENZA L’ente committente del servizio è l’Ulss 5 con cui si sono svolti 12 incontri di verifica dei progetti degli utenti e aggiornamento casi (per un totale di 20 ore). Inoltre si sono svolti 17 incontri con utenti e/o loro familiari per la presentazione e condivisione dei Progetti Personalizzati (PP) ai quali erano presenti l’educatore Ulss e, in alcuni incontri, l’assistente sociale di riferimento.
TERRITORIO La promozione del Servizio nel territorio si è realizzata attraverso la pubblicità con volantini e la promozione della Carta Giovani e dell’InfoPass dell’Informagiovani di Valdagno con cui il servizio è convenzionato per effettuare sconti. Sono uscite delle inserzioni nel giornalino trimestrale dell’Associazione InsiemeXvoi e nel periodico dell’Associazione CampingClub Piccole Dolomiti. Abbiamo inoltre preso parte a 1 evento per la pubblicizzazione dell’ufficio e promuovere l’attività di cartonaggio, partecipando ai mercatini di Natale nel Comune di Cornedo. Nel 2010 inoltre abbiamo svolto alcune attività di imbustaggio ed etichettatura di materiale promozionale per alcune ditte della vallata che hanno coinvolto 7 utenti, con il supporto degli operatori e di alcuni tirocinanti. Nel mese di dicembre abbiamo distribuito gli omaggi ai soci per conto della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, coinvolgendo 3 utenti nella distribuzione. Continua la collaborazione con le associazione del territorio (CTM Canalete di Valdagno, Banca Tempo, Associazione InsiemeXVoi, CampingClub Piccole Dolomiti, Università degli Adulti e Anziani). Si è attivata infine anche la promozione per l’accoglienza di volontari, anche minorenni, che ha avuto ottimi risultati di adesione.
MONDO COOPERATIVO Un rappresentante dell’equipe ha partecipato a 4 incontri (per un totale di 12 ore) del Coordinamento Handicap del Consorzio Prisma.
63
CENTRI DIURNI “IL FARO” E “LA LANTERNA” OBIETTIVI E ATTIVITA' Nell'area della salute mentale la cooperativa Studio Progetto gestisce un servizio che comprende due Centri Diurni, “Il Faro” e “La Lanterna”, per persone con disabilità psichiche e sociali; si tratta di servizi semiresidenziali con finalità educative, terapeutiche e riabilitative volte al recupero degli aspetti di disabilità legati alla malattia mentale, come stabilito dalla normativa vigente in materia di salute mentale (DL 22/2002). Scopo di tale servizio è facilitare l’integrazione sociale della persona nel contesto socioculturale di appartenenza. Si precisa che fino al 2010 il servizio era costituito da un unico centro diurno denominato “Il Faro” che accoglieva circa 34 utenti, per rispondere alla normativa in materia di autorizzazione e accreditamento dei servizi che lavorano nella salute mentale (DGR 1616/2007) si è resa necessaria la suddivisione in due centri ognuno con attività e personale distinto. Le attività dei centri sono organizzate in gruppi diversificati per tipologia e finalità riabilitativa. Attualmente i due centri diurni sono ubicati in un unico stabile ben accessibile ai servizi del territorio in modo da favorire l’accesso delle persone e la partecipazione alle attività della comunità. Le attività sono svolte in laboratori occupazionali tra cui si segnala la presenza di un laboratorio di orticoltura biologica in contrada Pace a Cerealto e un negozio di antiquariato in centro storico a Valdagno. Entrambi i centri sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00 per circa 47 settimane l'anno. Rimangono chiusi per le festività e per le ferie estive. Attualmente il servizio lavora in convenzione con l’ULSS 5, perciò l’inserimento della persona presso i Centri Diurni avviene dopo un percorso di valutazione diagnostica e presa in carico terapeutica da parte del Centro di Salute Mentale. SOCI E LAVORATORI L’equipe di operatori è composta da personale qualificato secondo i criteri stabiliti dalla normativa vigente ed è composto da 8 figure professionali di cui 1 coordinatore psicologopsicoterapeuta, 1 responsabile tecnico, 1 educatore professionale, 2 operatori socio sanitari e 2 istruttori tecnici. Tutto il personale è assunto con contratto a tempo indeterminato ed è così distribuito: 3 tempi pieni (38 ore settimanali) e 4 part-time (uno a 19 ore, uno a 32,5 ore e due a 30 ore). Tutti i lavoratori sono soci della cooperativa. Nel corso del 2010 il coordinatore è rimasto in congedo di maternità ed è stato debitamente sostituito da 1 lavoratore a tempo determinato con titolo di educatore professionale. Nel laboratorio di restauro sono presenti 3 volontari, di cui 2 soci. Nel corso dell’anno i centri diurni hanno ospitato circa una decina di tirocinanti dei corsi per Operatore Socio Sanitario (OSS) provenienti dai diversi enti formativi del territorio.
64
Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale
fino a 30 <5 2 italiani 8
31-40 3 5-10 2 Stranieri
tempo indet.
tempo det.
Livello
7 soci 7 maschi 4 Livello C1
1 non soci 1 femmine 4 Livello C2 1
Funzione
Operatori
Educatori
2
2
Distinzione soci/non soci Sesso
41-50 4 10-20 4 co.co.co/ co.co.pro
Livello C3 3 OSS Istruttori 3
oltre 51 1 >20
coll.prof.
Livello D2 4 Psicologo 1
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione del servizio prevede una riunione di equipe settimanale della durata di 2,5 ore dove vengono affrontati i punti all’ordine del giorno sia di carattere organizzativo-gestionale che clinico. Ogni mattino l’equipe di operatori si ritrova per circa una ventina di minuti per uno scambio di informazione e per un aggiornamento delle attività previste nella giornata. È prevista una stretta collaborazione con il Ramo B della cooperativa per l’attivazione di stage e tirocini lavorativi per gli utenti inseriti, così come con l’ufficio amministrativo che ospita, da anni, un utente del settore per due mattine a settimana. Altre collaborazioni di settore vengono attivate a bisogno e su obiettivi specifici (ad es. supporto nelle attività di copisteria con il settore No Problem). L’equipe si avvale di una supervisione clinica e di una sulle dinamiche di gruppo.
Formazione Riorganizzazione del servizio TOTALE
n. incontri 15 15
ore
partecipanti
65 65
7 7
F: finanziato C: a carico coop. F
UTENTI Le persone inserite nei Centri Diurni sono adulti di età compresa tra i 18 e i 65 anni con disabilità psichiche, sociali e relazionali inerenti alla patologia psichiatrica. L’inserimento avviene solo su invio del servizio pubblico per la salute mentale. Nel corso del 2010 gli utenti inseriti variano da un minimo di 28 a un massimo di 36. Nel computo totale, 9 utenti sono stati dimessi e 5 sono stati i nuovi inserimenti. Fino a maggio le attività previste dal programma di servizio svolte nel 2010 sono state: - laboratori lavorativi dove si svolgono principalmente attività di assemblaggio, restauro mobili antichi, costruzione di giochi di legno e orticoltura biologica. - gruppi verbali utili nell’elaborazione e confronto delle esperienze personali, - gruppi tematici diversi (gruppo disegno, gruppo palestra, gruppo montagna-terapia, gruppo biblioteca, visite culturali). Da maggio 2010 è iniziata la sperimentazione della nuova riorganizzazione con la suddivisione dei due centri con attività e personale distinto. Il centro diurno “Il Faro” presenta i seguenti laboratori:
65
-
Ortobombo: laboratorio di orticoltura biologica Movida: laboratorio di attività assemblaggio Il centro diurno “La Lanterna ” è composto da: - Artemisia: laboratorio creativo - Restauro: laboratorio di restauro mobili Ogni laboratorio è stato pensato per avere una sua autonomia gestionale, con un operatore responsabile e una chiara suddivisione della quotidianità. Ogni settimana viene svolta una riunione di gruppo per ogni laboratorio. Con la nuova organizzazione, le attività extra vengono attivate all'interno del laboratorio e dello stesso centro diurno. Nel corso del 2010 nessuna delle attività extra è stata attivata per permettere ai singoli gruppi di trovare una loro identità. Quotidianamente vengono garantiti i seguenti servizi alla persona: servizio mensa, supporto alla cura di sé e vigilanza nell’auto somministrazione farmacologica.
N. utenti raggiunti 2010 10
N. utenti raggiunti 2009 20
Attività di restauro
10
10
Uscite
8
15
Costruzione giochi di legno
-
6
Orticoltura biologica
10
10
Cura di sé
36
36
Palestra
-
10
Disegno
-
8
Lettura del giornale
-
36
36
36
Biblioteca
-
10
TOTALE
36
36
Tipologia interventi specifici Attività di assemblaggio
Servizio mensa gratuito
Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza
Tipologia presenza Anzianità di presenza Rapporto operatore/utenti
fino a 30 8 maschi 24 italiani 34 Valdagno 11 Castelgomberto 2 tempo pieno 20 <5 5 operatori/utenti 1/5
66
31-40 16 femmine 13 stranieri 2 Recoaro 4 Trissino 2 part time 14 5-10 19
41-50 15
oltre 51 5
Cornedo Brogliano 6 1 Altri comuni 7 10-20 12
>20
COMMITTENZA Con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss 5 si sono mantenuti contatti periodici legati alle valutazioni individuali degli utenti inseriti, per un totale di circa 30 incontri di verifica. Sono stati svolti due incontri di aggiornamento sulla progettazione con il Capo Dipartimento e i referenti territoriali per il settore. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Continua la partecipazione al Consiglio di Dipartimento in qualità di rappresentanti delle cooperative sociali aderenti al Consorzio Prisma per un totale di due incontri annui. TERRITORIO Nel territorio valdagnese il laboratorio Ortobombo ha partecipato a 5 mercati contadini e alla Fiera dell’Agricoltura. In collaborazione con l'Associazione “Canalete” è stato organizzato un Corso di Orticoltura Biologica. Nel 2010 sono state organizzate 5 uscite escursionistiche nel territorio limitrofo. MONDO COOPERATIVO Continua la partecipazione ai tavoli di lavoro di: Confcooperative dove un operatore partecipa come consigliere: 4 incontri annuali di 4 ore Coordinamento Salute Mentale: 1 incontro mensile di 3 ore rappresentante delle cooperative Prisma: 1 incontro mensile
67
RAMO B OBIETTIVI E ATTIVITÀ Il settore Ramo B ha come obiettivo primario l’inserimento lavorativo di persone in situazioni di svantaggio sociale, ponendo particolare attenzione a tutte le fasce deboli della popolazione. Attraverso il lavoro si mira a fare in modo che ogni individuo possa far emergere risorse e capacità, acquisire dignità e competenze e, non da ultimo, progettare il proprio futuro. Il settore comprende i seguenti servizi e attività produttive: pulizie civili e industriali (Servizio Studio Splendor), il servizio trasporto disabili, attività di spazzacamino e di confezionamento di costumi artistico-sportivi e abbigliamento biologico (Taglia&Cuci e Bio in Vi). SOCI E LAVORATORI Nel 2010 il settore Ramo B ha visto impiegati 16 lavoratori, di cui 5 soci. 4 lavoratori hanno un contratto a tempo determinato, 11 a tempo indeterminato e 1 con contatto di collaborazione professionale. E’ proseguito anche nel 2010 il tirocinio lavorativo, nel settore confezioni, di un utente proveniente dal PSR “Il Faro”. Fasce d’età Anzianità (anni di lavoro) Nazionalità Tipologia contrattuale Distinzione soci/non soci Sesso Livello Funzione
fino a 30 2 <5 15 italiani 15
stranieri 1
tempo indet.
tempo det.
11 soci 5 maschi 6 Livello A1 11
4 non soci 11 femmine 10 Livello B1 4 Educatori Animatori
Svantaggiati 4
31-40 4 5-10
41-50 8 10-20 1 co.co.co/ co.co.pro 1
Livello C OSS/ Istruttori 1
oltre 51 2 >20
coll.prof.
Livello D2 1 Operatori 11
ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Il settore è coordinato da un responsabile qualificato che supervisiona tutti i servizi e le attività, organizza il personale e funge da punto di riferimento per la risoluzione di problematiche e difficoltà riscontrate dagli operatori nel lavoro quotidiano. Non sono previste riunioni di equipe periodiche, ma ogni anno si svolgono 3 o 4 momenti di condivisione, aggiornamento e/o formazione comune a tutti i lavoratori impiegati nel settore. Gli strumenti utilizzati per la gestione del settore sono il Regolamento Interno Studio Splendor e il Regolamento Interno Confezioni che disciplinano le procedure di lavoro e le procedure operatore/utente, le Schede di Valutazione Qualità per verificare l’attività di pulizie, il Mansionario, la Scheda Orario, il Calendario Lavori e la Scheda Ore Straordinarie. Il settore collabora attivamente con i PSR “Il Faro” e “La Lanterna” per l'inserimento lavorativo degli utenti.
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Il coordinatore ha partecipato a 8 incontri con il gruppo coordinatori dei settori della Cooperativa per un totale di 24 ore, di cui 2 incontri con un professionista esterno (4 ore totali) ed altri 2 con il CdA della cooperativa.
Formazione corso modellistico di base e sviluppo taglie corso di formazione procedure e tecniche per le pulizie civili ed industriali formazione sul “essere socio della cooperativa sociale studio progetto” corso di sicurezza sui tetti TOTALE
n. incontri 8
ore
partecipanti
25
2
F: finanziato C: a carico coop. C
1
3
10
C
1
2
13
C
1 11
2 32
2 27
C
UTENTI - LAVORATORI SVANTAGGIATI Per soggetti deboli si intendono le persone che versano in situazioni di fragilità sociale e che abbiano difficoltà ad entrare, senza assistenza, nel mercato del lavoro. Ramo B ha in organico 4 persone svantaggiate, con disabilità di tipo psichiatrico, assunte con regolare contratto e impiegate nei settori Studio Splendor, Confezioni e Spazzacamino. Nel 2010 inoltre è proseguito il tirocinio di un utente del PSR “Il Faro” all’interno del laboratorio Confezioni. Queste persone sono seguite dagli operatori che le supportano sia dal punto di vista lavorativo (qualità del lavoro, rispetto dei tempi, uso di macchinari e prodotti, ecc.) sia dal punto di vista relazionale ed emotivo, incoraggiandole e aiutandole a reinserirsi positivamente nel mondo del lavoro. A questo proposito la Cooperativa ha formato, attraverso dei corsi Regionali, alcuni tutor aziendali con il compito di seguire il percorso riabilitativo e i piani personalizzati delle persone svantaggiate inserite nel progetto. I tutor seguono e supportano anche gli operatori che lavorano quotidianamente con i lavoratori svantaggiati, raccogliendo informazioni e osservazioni, che vanno a toccare sia l’aspetto lavorativo che relazionale ed emotivo. Le osservazioni raccolte e i piani personalizzati predisposti e verificati durante il percorso con l’obiettivo di portare la persona alla completa autonomia lavorativa e relazionale, consentono di effettuare verifiche periodiche con la persona, il responsabile di servizio, il tutor di riferimento, il medico curante e la famiglia. N. utenti raggiunti 2009 1
N. utenti raggiunti 2010 1
Attività di pulizia e spazzacamino
4
4
TOTALE
5
5
Tipologia interventi specifici Attività di confezione
69
Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza
Tipologia presenza Anzianità di presenza Rapporto operatore/utenti
fino a 30 maschi 4 italiani 5 Valdagno 1 Castelgomberto 1 tempo pieno <5 5 operatori/utenti 1/2
31-40 1 femmine 1 stranieri
41-50 3
oltre 51 1
Recoaro 1 Trissino 1 part time 5 5-10
Cornedo
Brogliano Altri comuni 2
10-20
>20
TERRITORIO Il settore ha realizzato la Carta del Servizi. Nel 2010 si sono mantenuti i contatti con le amministrazioni locali a cui sono stati illustrati il progetto e i servizi offerti. Per il lancio della linea produttiva Bio In Vi lo staff è stato presente a numerose fiere di settore ed ha avviato numerosi contatti con i gruppi GAS (gruppi acquisto solidale). MONDO COOPERATIVO Il coordinatore del settore ha partecipato a 2 incontri con le Cooperative di tipo B del Consorzio Prisma sul tema dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e ad altrettanti incontri per lo sviluppo produttivo delle Cooperative consorziate attraverso l'Agenzia Risolvi. Inoltre il coordinatore è attivo all’interno dell’Agenzia Risolvi del Consorzio Prisma come responsabile del settore pulizie.
STUDIO SPLENDOR OBIETTIVI E ATTIVITÀ La finalità di Studio Splendor è l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nell’attività di pulizie civili e industriali, offrendo al tempo stesso servizi di qualità. Il servizio proposto consiste nell’effettuazione di interventi atti a garantire l’igienizzazione e la disinfezione degli ambienti, attraverso operazioni standard e/o straordinarie, con personale qualificato e formato in materia di sicurezza lavorativa (legge 81/08), attraverso un processo di formazione continua. A questo riguardo il personale è dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale (guanti in lattice monouso, scarpe antinfortunistica, camice da lavoro, attrezzatura da lavoro professionale e a norma). Tutto il personale è regolarmente assunto con contratto ed è identificabile attraverso tesserino in cui, oltre ai dati dell’operatore, ci sono le matricole aziendali e l’azienda di riferimento. Le attività principali consistono nella pulizia di capannoni e uffici, operazioni di deceratura, inceratura e lucidatura dei pavimenti, operazioni di pulizia a fondo dei pavimenti con l'ausilio di lavasciuga industriale, pulizia vetri e vetrate, ecc.
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COMMITTENZA La committenza del servizio Studio Splendor è composta da enti pubblici e da soggetti privati. Tra i primi si annoverano i Comuni di Castelgomberto e Cornedo e la Casa di Riposo “U. Tassoni” di Cornedo. La committenza privata è composta da aziende (S.R.T., Meccanica Novella, Officine D.S.B.), uffici (Adecco - filiale di Valdagno, Ina Assitalia, Società di Mutuo Soccorso di Valdagno), banche (Cassa Rurale e Artigiana di Brendola - filiale di Valdagno), ambulatori medici e condomini.
SPAZZACAMINO
OBIETTIVI E ATTIVITÀ L'attività di Spazzacamino ha avuto un forte incremento nel corso dell’anno non solo nella pulizia ma anche nel ripristino delle canne fumarie. Nel 2011 si pensa di ampliarla con l’offerta di manutenzioni edili. Nell'attività sono inseriti un operatore e una persona svantaggiata regolarmente assunta. COMMITTENZA La committenza dell'attività di Spazzacamino è costituita da privati cittadini che si rivolgono al servizio per interventi di pulizia e di videoispezione per il controllo di canne fumarie, stufe e stube. Da gennaio a dicembre 2010 si sono eseguiti 150 interventi. Sono state confermate le due convenzioni con due attività commerciali del territorio.
SERVIZIO TRASPORTO DISABILI OBIETTIVI E ATTIVITÀ Il Servizio Trasporto Disabili mira a fornire un supporto concreto alle famiglie con disabili, anche in termini di ascolto e di empatia, attraverso l’offerta di un servizio di trasporto. Attualmente il servizio consiste nell’accompagnamento di minori disabili, per tutto il periodo scolastico, nel tragitto casa-scuola e viceversa, con mezzo di trasporto attrezzato con pedana idraulica per il sollevamento di sedie a rotelle messo a disposizione dalla Cooperativa. Il servizio è in convenzione con il Comune di Cornedo Vicentino e nel 2010 è stato garantito a 5 bambini con disabilità.
CONFEZIONI LINEA TAGLIA &CUCI OBIETTIVI E ATTIVITÀ TagliaCuci è un'attività di progettazione, creazione e confezionamento di costumi per lo sport di varie discipline come il pattinaggio artistico, la danza classica, la ginnastica artistica e i
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balli di gruppo. Tutte, o quasi, queste attività sportive richiedono costumi personalizzati e necessitano di uno studio tecnico/artistico a seconda delle esigenze del cliente.
COMMITTENZA I clienti di questa nuova attività sono soprattutto associazioni e società sportive, ma si rivolgono a TagliaCuci anche clienti privati. Nel 2010 l’attività ha lavorato su commissione di alcune associazioni sportive della provincia. LINEA BIO IN VI OBIETTIVI E ATTIVITÀ Bio in Vi è un’attività di produzione abbigliamento biologico. I prodotti sono: felpe, polo, magliette. Il filato di cotone utilizzato per la realizzazione del tessuto è biologico con certificazione ICEA. Punti salienti del progetto · realizzazione di capi di abbigliamento completamente biologici · filiera produttiva locale · basso impatto ambientale per trasporti brevi. · vendita diretta dal produttore al consumatore ( gruppi gas) · prezzo trasparente ed equo sia per il produttore che per il consumatore · creazione di un marchio di qualità e serietà professionale
COMMITTENZA I clienti sono principalmente i Gruppi di Acquisto Solidale. Nel 2011 si prevede di aprire un punto vendita della cooperativa.
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4. DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERS
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BENESSERE ORGANIZZATIVO Che Cos’è il BO Il Benessere Organizzativo è la capacità dell’organizzazione non solo di essere efficace e produttiva, ma di promuovere e mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale negli ambienti di lavoro. Dopo una prima analisi, già ampiamente illustrata nel Bilancio Sociale 2009 e riassunta in breve nelle due slides, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di approfondire alcuni elementi critici emersi dall'indagine, utilizzando lo strumento delle interviste ai responsabili di settore e focus group all'interno delle equipe di lavoro.
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Di seguito vengono esposte brevemente le fasi successive 2010. APRILE 2010 Intervista alle 3 operatrici dell’ufficio amministrativo: Intervista ai Coordinatori di Settore Aree indagate - Gestione del quotidiano da parte del Coordinatore; - Significato della figura del Coordinatore; - Riconoscimento da parte del settore dell’impegno partecipativo del Coordinatore; - Valore aggiunto (in termini di maggiori opportunità di crescita, snellimento nelle procedure di lavoro, accesso facilitato alle informazioni) dalla presenza del Coordinatore. MAGGIO 2010 - Focus Group in tutti i settori MAGGIO – GIUGNO 2010 Elaborazione delle informazioni raccolte Preparazione di un PROGETTO di SVILUPPO del Benessere Organizzativo LUGLIO 2010 Il Progetto di Sviluppo del BO prevede delle azioni positive nelle aree risultate maggiormente sensibili: • stress e fatica; • chiarezza degli obiettivi organizzativi e dei ruoli; • comunicazione e circolazione delle informazioni; • valorizzazione dei singoli. Contesto in cui nasce il Progetto di Sviluppo - Insufficiente strutturazione del c.d.a.: poca chiarezza nella ripartizione dei compiti provoca un eccessivo carico di responsabilità solo su poche persone. - Il numero dei soci/lavoratori supera le 60 unità, quindi non si può più parlare di una piccola impresa. - La ripartizione della Cooperativa in differenti settori con offerta di servizi eterogenei comporta una disomogeneità strutturale; in alcuni casi orientamento al mercato mentre in altri finalità prettamente sociali e di valorizzazione della diversità. - Significativa crescita di alcuni settori con l’offerta di nuovi servizi e diversificazione delle attività settoriali. - L’aumento della complessità della cooperativa (utenti con diversi livelli di disabilità, regole e procedure rigide per l’accesso ai bandi per le gare di appalto, ecc.) non supportata da efficaci strumenti e procedure snelle di lavoro. - Instabilità delle convenzioni stipulate. - Dispendio di tempo ed energie da parte dei coordinatori per mancanza di un mandato chiaro e di un ruolo definito da parte del vertice della Cooperativa. Obiettivo del progetto Il progetto è finalizzato a promuovere la salute organizzativa di tutta la Cooperativa in qualsiasi momento Finalità per i lavoratori 1. Prevenzione dello stress e dei disagi psicologici legati all’attività lavorativa; 2. Rafforzamento dell’identità professionale; 3. Rafforzamento del senso di appartenenza al gruppo di lavoro e alla Cooperativa; 4. Rafforzamento dell’auto-efficacia e dell’autostima. Finalità per la Cooperativa 1. Sostegno nel processo di cambiamento culturale della Cooperativa; 2. Sostegno nel processo di sviluppo della Cooperativa;
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3. Diminuzione dei costi indiretti dovuti alla presenza di lavoratori demotivati o stressati; 4. Miglioramento della comunicazione intra-settore e inter-settori. Finalità del Progetto-Azione L’intervento prevede diverse Azioni, integrate fra loro e su più livelli, che mirano a rafforzare la mission aziendale, attraverso una riorganizzazione , che favorisca lo sviluppo della Cooperativa con la partecipazione attiva di tutti. AZIONI di MIGLIORAMENTO Organigramma Dall’indagine effettuata appare necessario introdurre nuove funzioni nella Cooperativa: - Marketing e comunicazione; - Qualità e Controllo; - Gestione Risorse Umane e Formazione. CDA - Si auspica un’analisi delle competenze dei membri del c.d.a.; - Una definizione delle mansioni ; - Una distribuzione dei compiti chiara; - L’introduzione di un sistema di deleghe; Gruppo Coordinatori - Ri-definire l’organigramma inserendo l’organo del GC in una posizione ritenuta strategica; - Definizione chiara del ruolo da svolgere; - Definizione degli obiettivi del GC; - Definizione delle competenze necessarie. Valutazione e Incentivazione - Valutazione degli obiettivi raggiunti ; - Valutazione del valore generato da tale raggiungimento degli obiettivi per la Coop; - Incentivi di diversa natura. Comunicazione Fare un Piano di comunicazione interna con una serie di azioni per informare tutti i lavoratori sulle linee strategiche della Cooperativa e motivare al raggiungimento degli obiettivi: - Incontri ogni 1-2 settimane in orario non lavorativo di accesso libero; - Spazi di discussione nei vari settori. Formazione Piano di formazione: a) Formazione strategica programmata dal vertice della cooperativa; b) Formazione tecnica concordata con il coordinatore e specifica per il settore di provenienza; c) Formazione strategica per i membri del cda Valorizzazione - Pianificazione dei percorsi di carriera all’interno della cooperativa; - Introduzione di un sistema incentivante . SETTEMBRE 2010 Il CDA della cooperativa visti: - i risultati delle indagini, - le informazioni emerse dagli approfondimenti nei settori, - Il cambiamento dello scenario esterno alla cooperativa, nuovi progetti ecc., decide di iniziare il percorso riorganizzativo. SETTEMBRE 2010
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Studio Progetto riceve la Certificazione ISO 9001 che attesta che il prodotto o servizio offerto è conforme ad una specifica norma ISO. La Certificazione garantisce la Professionalità e la Qualità della Cooperativa DICEMBRE 2010 Viene presentato nell'Assemblea dei Soci il progetto riorganizzativo.
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5. PROGETTI DI SOLIDARIETÀ
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SOSTEGNO A PROGETTI DI SOLIDARIETA’ La cooperativa ha mantenuto un proprio rappresentante all’interno del Consiglio di Amministrazione del “Comitato per la Cooperazione Internazionale Decentrata” Nel corso del 2010 tutte le attività promosse dal comitato sono state finalizzate alla raccolta fondi per il progetto “Hospitalito – El Salvador”. “Nel dipartimento di Chalatenango (192.000 abitanti), parte della popolazione è di razza bianca e rispetto agli altri dipartimenti del Salvador presenta un'alta incidenza di malattie cutanee, soprattutto neoplasie. I tumori della pelle non sono dolorosi e a volte si sviluppano in parti del corpo non in vista o sono confusi con normali nei, per cui arrivano all'osservazione quando sono ad uno stadio troppo avanzato o si sono sviluppati in zone del corpo dove sono necessari interventi particolarmente delicati e complessi per rimuoverli. Anche se gli sforzi del governo sono encomiabili, sono ancora tante le carenze sanitarie presenti nel territorio: non esistono dermatologi né oculisti, e soprattutto c'è una parte di popolazione, principalmente nelle zone rurali, che sia per la povertà, sia per una cultura di tipo fatalistico, non è in grado di recarsi in Capitale per sottoporsi ad un intervento chirurgico, pur sapendo di avere un tumore. In questo contesto l'Associazione Solidarietà e Sanità Onlus ha deciso di intervenire perseguendo i risultati più concreti ed efficaci possibile tramite la costruzione e la gestione di un piccolo ospedale che offra la possibilità di sottoporre ad interventi chirurgici in anestesia generale e con ricovero di alcuni giorni i malati di tumore, di visitare ed assistere i soggetti con problemi agli occhi ed alla pelle e di permettere alle persone di essere curate nella zona dove vivono, trovandosi l'ospedale in un punto centrale del territorio, di facile accessibilità e servito dal servizio pubblico di autobus. Il progetto prevede 8 stanze di degenza, sala operatoria, presala, lavanderia, cucina, locali per medici ed infermieri, locali per le suore (una è medico) che gestiranno la struttura e quanto altro è necessario per il funzionamento di un ospedale, per quanto piccolo. Il Comune ha concesso la terra, ha costruito la strada di accesso, ha portato l'acqua e l'energia elettrica.” Sempre nel corso dell’anno i soci si sono impegnati per raccogliere fondi da destinare a progetti in Guatemala e India. Nel 2010 la manifestazione “Ultrasuoni”, nell’ambito del Progetto Giovani di Valdagno, ha supportato il progetto “Lekhapora Shikbo – Associazione Il Filo di Juta” Bangladesh.
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6. CONCLUSIONI E IMPEGNI FUTURI
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RIFLESSIONI FINALI Il 2010 è stato affrontato dal Consiglio di Amministrazione seguendo il programma di attività condiviso con l’assemblea dei soci e redatto grazie alla preziosa collaborazione di una equipe di professionisti. Il programma era diviso in due parti: organizzazione interna sviluppo imprenditoriale ORGANIZZAZIONE INTERNA Area Analisi Benessere Organizzativo
Obiettivi Misurare la qualità della relazione tra il lavoratore e l'organizzazione.
Indicatori di risultato Al documento redatto dopo la lettura dei questionari somministrati ai lavoratori, sono seguiti dei focus group all’interno di ogni equipe di lavoro e delle interviste ai singoli coordinatori. I documenti sono presenti in cooperativa.
Governance
Rivedere l’organizzazione del Consiglio di Amministrazione, del Gruppo Coordinatori e dei settori della Cooperativa per migliorare efficacia e solidità della struttura.
E’ stato redatto il nuovo organigramma della cooperativa introducendo profili professionali funzionali al nuovo modello organizzativo. Per ogni funzione è stato stilato lo specifico mansionario.
Supervisione Coordinatori
Focalizzare gli obiettivi del gruppo Rinsaldare le dinamiche comunicative all’interno del gruppo Rinforzare la figura dei coordinatori stabilendo e riconoscendo buone prassi e metodologie condivise
E’ stato avviato supervisione con esterno.
ISO 9001
Attivare un percorso di certificazione aziendale da inserirsi nel processo riorganizzativo
Ad ottobre la cooperativa ha ottenuto la certificazione UNI - EN - ISO 9001.
un un
percorso di professionista
AZIONI DI SVILUPPO IMPRENDITORIALE Progetto Sanità
BCC
Obiettivi Costruire percorsi di rete fra medici di base e unità complesse di cure primarie. Sviluppare progetti socio-sanitari in collaborazione con gli studi medici avviati, affinché emerga la nostra natura di sempre rivolta al cittadino. Prevedere il rischio d’impresa. Pensare a coinvolgimento di attori territoriale del profit. Costruire un percorso di condivisione di progetti con la
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Indicatori di risultato Nel corso del 2010 sono state consolidate e ampliate le medicine di gruppo avviate nell’ultimo anno. La cooperativa inoltre è stata coinvolta da Federsolidarietà Veneto per la nascita di un Consorzio di scopo nell’’ambito della sanità.
I numerosi tentativi di coinvolgere le BCC locali non hanno prodotto nessun
Fund raising
Marketing e Comunicazione
Banca di Credito Cooperativo per risultato. Il progetto al momento non è rinforzare la nostra presenza sul stato abbandonato e si stanno cercando territorio e accedere a interlocutori locali interessati ad un lavoro finanziamenti. di rete. Studio piano fund raising Nel 2010 non è stato redatto un piano di raccolta fondi. Nel futuro cda (nomina maggio 2011) un consigliere avrà la delega al fundraising. Elaborare un piano di Marketing E’ stato deciso di inserire nel nuovo rivolto all’esterno organigramma un responsabile del Migliorare la comunicazione interna Marketing e Comunicazione. e le buone prassi comunicative
Alla luce dei dati in entrata del 2010 e sulla base delle indicazioni ricevute, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di lavorare sul seguente programma. Progetto Consiglio di Amministrazione
Obiettivi Si procederà con un’analisi delle competenze membri del nuovo cda per arrivare a:
dei
-Una definizione delle mansioni; -Una distribuzione dei compiti chiara; -L’introduzione di un sistema di deleghe; Gruppo Coordinatori
Ri-definire l’organigramma inserendo l’organo del GC in una posizione ritenuta strategica; - Definizione chiara del ruolo da svolgere; - Definizione degli obiettivi del GC; - Definizione delle competenze necessarie.
Valutazione ed incentivazione
Valutazione degli obiettivi raggiunti; Valutazione del valore generato da tale raggiungimento degli obiettivi per la Coop; Incentivi di diversa natura.
Formazione
Piano di formazione: a) Formazione strategica programmata dal vertice della cooperativa; b) Formazione tecnica concordata con il coordinatore e specifica per il settore di provenienza; c) Formazione strategica per i membri del cda
Il Consiglio di Amministrazione
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GRUPPI DI LAVORO BILANCIO SOCIALE Alessandra Dal Pozzolo Cornelio Dalla Valle Enrica Zampinetti RELAZIONI DEI SETTORI Consiglio di amministrazione - Cornelio Dalla Valle Animazione di Strada - Farida Framarin Assistenza domiciliare - Carla Randon Asilo Nido - Carla Randon Diveramente Coop - Barbara Coaro Informagiovani - Valeria Santi NO Problem - Francesca Lora Il Faro - Morena Costa Ramo B - Enrico Sabbadini INDAGINE BENESSERE ORGANIZZATIVO Stefania Marcozzi Mario Mazzoleni CONSULENZE PROfESSIONALI Gianni Zulian PROGETTO GRAfICO NO Problem - Chiara Giordani
UffICI E RECAPITI Animazione di Strada tel. 0445 404626 • fax 0445 480022 animazionedistrada@studioprogetto.org Assistenza Domiciliare tel. 0445 404626 • fax 0445 480022 assistenzadomiciliare@studioprogetto.org Diversamente Coop tel. 0445 404626 • fax 0445 480022 diversamentecoop@studioprogetto.org Informagiovani Corso Italia, 63 • 36078 Valdagno • VI • tel. 0445 405308 • fax 0445 488539 igvaldagno@tiscali.it NO Problem - Ufficio Servizi tel. e fax 0445 408082 ufficionoproblem@studioprogetto.org Il faro e La Lanterna Centri Diurni per la Salute Mentale tel. e fax 0445 402432 ilfaro@studioprogetto.org Ramo B tel. 0445 408082 • cell 335 0329672 ramob@studioprogetto.org Antiquariato - Restauro Negozio via Garibaldi, 7 36078 Valdagno • VI • tel 0445 403684 Laboratorio via Monte Ortigara, 115/B 36073 Cornedo V.no • VI • tel 0445 408459
FEDERSOLIDARIETà VENETO
via Monte Ortigara, 115/B • 36073 Cornedo Vicentino • VI • www.studioprogetto.org tel. 0445 404629 - fax 0445 480022 amministrazione@studioprogetto.org