Studio progetto bilancio sociale 2012

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2012 Bilancio Sociale



INDICE 0. INTRODUZIONE Presentazione del Presidente

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Nota metodologica

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1. L’IDENTITÀ La Storia di Studio Progetto Cooperativa Sociale

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Organigramma

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La Mission

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I portatori di interesse

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I valori di riferimento e gli impegni

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2. SINTESI DELLA RENDICONTAZIONE SOCIO-ECONOMICA Riclassificazione del Conto Economico

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Sintesi degli indicatori sociali della cooperativa

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3. LA RELAZIONE SOCIALE Il Consiglio di Amministrazione

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Relazione Organi di Staff

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A - 381/91 AREA Infanzia – Minori – Giovani

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AREA Disabilità

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AREA Sanità

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AREA Salute Mentale

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AREA Formazione

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B – 381/91 AREA Inserimento Lavorativo

4. DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERS

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5. PROGETTI DI SOLIDARIETA’ Sostegno a progetti di solidarietà

6. RIFLESSIONI FINALI

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PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE A voi, cari amici ed amiche, lettori e lettrici, colleghi e colleghe, soci e socie, anche quest’anno, in un’ottica di trasparenza, abbiamo predisposto il bilancio sociale che nasce dall’esigenza di tradurre in un documento il nostro agire e che ne dia conto agli stakeholders. Quest’anno, in primis, lo vogliamo dedicare ai soci, che sono il motore della nostra cooperativa e poi a quanti sono stati coinvolti attraverso le nostre iniziative, i nostri servizi ed i nostri progetti: lavoratori, utenti, gli enti locali, le associazioni del territorio, le cooperative sociali, i consorzi, il profit e chiunque abbiamo incontrato nel nostro anno di lavoro. Essere una cooperativa sociale significa assumersi la responsabilità dell' "interesse generale della comunità alla promozione umana e all'inclusione sociale senza fini di lucro”. Le cooperative sociali rappresentano un modello alternativo di imprenditoria: generano sviluppo sociale, economico e culturale ed offrono un contributo enorme alla creazione di posti di lavoro. In questi anni di crisi e di disoccupazione crescente i decisori politici hanno spesso guardato alle cooperative come ad un “partner di valore”: la cooperativa diventa quindi importante strumento per l’inclusione sociale di invalidi fisici, psichici, soggetti in trattamento psichiatrico, tossico-dipendenti, alcolisti, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione previste, profughi, cassaintegrati, lavoratori in mobilità… Generiamo occupazione, socialmente! Ci preoccupiamo di fare impresa, comunque! Ma la pura passione e la mission non bastano. Abbiamo bisogno di investimenti in qualità e di ascolto da parte degli enti pubblici e di accordi con il profit. Abbiamo bisogno di regole e controlli, pena il continuo inserirsi sul mercato di cooperative “illegittime” che, con la loro concorrenza sleale, minano dall’interno il movimento cooperativo ed il mercato. Non è cosa facile, soprattutto in questi ultimi anni in cui sembra prevalere l’interesse individuale o di pochi rispetto la collettività, la cooperativa Studio Progetto, non ha mai cambiato rotta, non ha tradito questi principi. Da oramai 25 anni la nostra direzione è sempre stata la stessa: trasparenza. Stiamo affrontando la crisi aumentando gli sforzi, sforzi ripagati con soddisfazioni nelle conferme e nella volontà di continuare a sognare, da sempre, sogni che trovano spesso realizzazione con fatica, tanta, ve lo possiamo assicurare. Desideriamo essere ascoltati e non solo “utilizzati” per tracciare la via insieme. Cari soci, lavoratori a voi il ringraziamento più sincero.

Il Presidente Studio Progetto Soc. Coop. Soc. Barbara Coaro

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NOTA METODOLOGICA: IL PROCESSO DI BILANCIO SOCIALE La metodologia adottata nella formulazione del documento presenta le seguenti caratteristiche:  Adozione dello standard di riferimento GBS “Gruppo Bilancio Sociale” che meglio si addice alla realtà della Cooperativa  Riferimento alle linee guida ministeriali sull’impresa sociale emanate tra il 2007 ed il 2008.  Attivazione di un gruppo di lavoro interno, composto da tre soci-lavoratori e un delegato del Consiglio di Amministrazione, con lo specifico compito di seguire le varie fasi che portano all’impostazione e alla redazione del Bilancio Sociale. Lo stesso si è avvalso del prezioso lavoro di squadra tra consiglio di amministrazione, settori, soci e lavoratori della cooperativa.  Supporto di consulenza esterna durante il processo di costruzione e revisione del documento.  Estrapolazione, dei dati riportati nel Bilancio Sociale, dai data base della cooperativa, dai verbali del Consiglio di Amministrazione, dalle relazioni dei settori. Il Bilancio Sociale 2012 è così suddiviso:  IDENTITA’: viene riassunta la storia della cooperativa, l’organizzazione interna, la mission, i portatori d’interesse, i valori di riferimento e gli impegni.  RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO: vengono riportati i principali indicatori della cooperativa sociali ed economici .  RELAZIONE SOCIALE del Consiglio di Amministrazione, Organi di Staff e dei Settori.  DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERS e nelle relazioni costruite con enti esterni  PROGETTI DI SOLIDARIETA’ che la cooperativa sta sostenendo Alla fine del documento vengono riportate le riflessioni finali del Consiglio di Amministrazione.

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1. L’IDENTITÀ

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La storia della Cooperativa Studio Progetto1 .... una linea continua 1989 STUDIO PROGETTO S.C.a.r.l. si costituisce a Valdagno nel luglio del 1989 con sede in Corso Italia. Il Progetto Giovani con il Comune di Valdagno segna l'avvio del primo settore, rivolto in particolar modo alle fasce giovanili della popolazione, con lo scopo di prevenire il disagio sociale fornendo informazioni e aumentando le competenze dei singoli e dei gruppi informali. Il Progetto Giovani è promotore della manifestazione musicale “Sgnarock”. Nello stesso anno nasce anche il settore Assistenza Domiciliare ad anziani e disabili in convenzione con il Comune di Castelgomberto, mettendo a disposizione personale qualificato, professionalità ed esperienza. 1990 La cooperativa stipula una convenzione con il Comune di Cornedo per l'assistenza domiciliare e l'Assistenza Minori presso l'asilo nido comunale. Nel corso dell'anno in convenzione con l’ULSS n°7 prende il via a Recoaro il CEOD, centro per l'inserimento di persone disadattate. Nello stesso anno avviene l'iscrizione all'Unione Provinciale delle Cooperative e la richiesta di iscrizione al Consorzio provinciale delle cooperative di solidarietà sociale “Solco Vicenza”. 1991 È l'anno del consolidamento del Progetto Giovani e dell'allargamento del progetto ai Comuni limitrofi. La Cooperativa gestisce inoltre il bar dell'Oratorio Don Bosco e cura un progetto animativo al suo interno. 1992 Le rete informativa Informagiovani viene allargata al Comune di Schio. Verso fine anno la Cooperativa riceve l'incarico di gestire l'Assistenza Domiciliare presso la Casa di Riposo di Trissino. La sede si sposta in Via Mazzini presso cui nasce l'ufficio amministrativo a servizio dei vari settori. A fine anno si svolge un importante momento di verifica sui contenuti, sulle motivazioni e sulle strategie con il supporto di un consulente tecnico esterno. 1993 All’interno del Progetto Giovani si crea un progetto di prevenzione al disagio giovanile attraverso interventi di Animazione di Strada. Si segnala un forte consolidamento e crescita del settore dell'Assistenza Domiciliare. Verso la fine dell'anno un gruppo di volontari di Recoaro costituisce una nuova cooperativa che subentrerà a Studio Progetto nella gestione del CEOD. 1994 In base a richieste pervenute presso l'Informagiovani negli anni precedenti si realizza un Centro Estivo in collaborazione con il Comune di Valdagno. Il settore Animazione di Strada sviluppa per conto del Comune di Valdagno il progetto “Ricerca partecipata: sogni e bisogni” e il progetto “Via Meucci”. Il Comune di S.Vito di Leguzzano commissiona un progetto di ricerca sui bisogni degli anziani che prevede la realizzazione di un centro diurno. In collaborazione con l'ex ULSS n°7 parte il settore per lo svolgimento di un Programma Socio-Riabilitativo, denominato “Il Faro”, per pazienti con disagio psichico e sociale coniugando attività prettamente educative e attività di tipo lavorativo come assemblaggio, restauro mobili, orto e con l'inserimento dei primi 9 utenti. Nel corso dell'anno avviene il recesso della cooperativa da socio del Consorzio Provinciale “Solco Vicenza” e la contestuale iscrizione al Consorzio Prisma. Nello stesso anno la Cooperativa invia 1

Dalla Nota Integrativa dei Bilanci Annuali 1989-2012

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domanda di iscrizione alla sezione “A” dell'Albo Regionale ai sensi dell'art.5 Legge Regionale 24/94. A fine anno viene richiesta una consulenza esterna per una riorganizzazione interna della Cooperativa sulla base delle nuove necessità emerse. 1995 Il Progetto Giovani si consolida in particolare per quanto riguarda le attività dell'Informagiovani e dell'Animazione di Strada. Il settore Assistenza Domiciliare inizia una collaborazione con l'ULSS n°5. Il PSR “Il Faro” incrementa a 14 il numero di utenti sperimentando anche l'esperienza di un tirocinio di lavoro esterno conclusosi positivamente con l'assunzione definitiva. Il settore, oltre ad utilizzare una consulenza esterna come supporto organizzativo, attraverso una equipe inizia un lavoro sul volontariato e, in seguito ad un'attenta analisi dei bisogni degli utenti, contatta l’Associazione Ponte Azzurro. L'ufficio amministrativo viene rafforzato mediante l'affiancamento di una persona con compiti di segreteria a servizio dei vari settori. A fine anno avviene una chiara definizione degli organi, dei referenti di settore e dei rappresentanti della Cooperativa con specifiche mansioni e relativi ruoli. 1996 La Cooperativa svolge un corso di volontariato per il Comune di Valdagno successivamente richiesto e commissionato anche dal Comune di Castelgomberto. In seguito alla nascita dell'Associazione dei Comuni di Recoaro, Cornedo,Castelgomberto, Brogliano e Trissino per la creazione e sviluppo di progetti a favore dei giovani, la Cooperativa elabora il progetto Informabus con l'intento di attivare un servizio informativo mobile. Dalla collaborazione fra IG e Ass. Progetto Musica nasce il centro culturale “La Mela” inoltre la Cooperativa si aggiudica la gara di appalto promossa dall'ULSS n°5 per un Programma Socio-Riabilitativo (PSR) per pazienti con esiti da trauma cranico e con patologie neurologiche invalidanti di tipo acquisito: nasce così l'Ufficio Servizi “No Problem” con sede in Piazza S. Clemente. II servizio di Assistenza Sociale svolto nei Comuni di Castelgomberto, Trissino e Brogliano dà inizio al settore Servizi Diversi che vede raggruppati i servizi che all'inizio in modo saltuario vengono accettati dalla Cooperativa e che non rientrano per specifica tipologia nei singoli settori. La manifestazione “Sgnarock” sostenuta fino ad oggi dalla Cooperativa da questo anno è gestita da una associazione creata appositamente. 1997 Il settore Assistenza Domiciliare comincia un nuovo servizio per i Comuni di Brogliano e Trissino. Il servizio effettuato per conto dell'ULSS n°5 nel territorio del Distretto Nord si conclude con l'intenzione di proseguire nel medesimo territorio in convenzione con il Comune di Valdagno. Il settore Progetto Giovani attiva un corso di formazione rivolto ad associazioni sportive ed ecclesiali. Un gruppo di lavoro nominato dall'Assemblea dei Soci di maggio rielabora l'Organigramma già esistente e redige un Regolamento Interno; entrambi i documenti vengono approvati nell'Assemblea di novembre. 1998 Il gruppo informale “Tribù”, che ha origine dal progetto “Ricerca partecipata: sogni e bisogni”, grazie ai fondi regionali per la “Lotta alla Droga” (legge 309) si struttura dando avvio ad un Centro di Aggregazione a Valdagno. A partire da dicembre si avvia un progetto di prevenzione nel quartiere Belfiore con il metodo del “problem solving”. Il settore Assistenza Domiciliare, oltre a dotarsi di un organigramma, nel mese di marzo sottoscrive una Convenzione triennale con il Comune di Valdagno. Il PSR “ Il Faro” registra due novità collegate: l'ampliamento della convenzione con aumento graduale delle presenze da 20 a 30 inserimenti e l'affitto di un nuovo capannone adeguato alle normative di legge. Le attività extra-lavorative segnalano la presenza di un volontario per un programma di disegno. Il servizio di Assistenza Sociale viene interrotto per difficoltà nel reperire personale qualificato. Viene avviato un servizio di animazione nel mese di settembre presso la Casa di Riposo di Cornedo Vicentino.

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1999 All'interno del Progetto “Una Strada, una casa” nasce un centro di aggregazione denominato “Egocentro” con i fondi regionali per la lotta alla droga. La Cooperativa porta a termine la prima fase del “Progetto Qualità” del Consorzio Prisma ottenendo la certificazione per tutti i suoi settori. Il settore Assistenza Domiciliare acquista un'auto per agevolare le operatrici negli spostamenti. A luglio viene inaugurato il secondo centro lavorativo per il PSR con sede a Valdagno in Via Torricelli. Per quanto riguarda il Servizio No Problem l'equipe si allarga, viene nominato un coordinatore e inizia un lavoro di monitoraggio sulla clientela esterna per la soddisfazione, al fine di migliorare la qualità del servizio. Dal mese di dicembre viene avviato il progetto “Il bambino nella società multietnica” in convenzione con l'ULSS n°5 con interventi nelle scuole tramite laboratori culturali con la supervisione professionale della Cooperativa Itaca. Il Comune di Valdagno incarica Studio Progetto di gestire la custodia e l'assistenza tecnica per le manifestazioni organizzate presso Palazzo Festari. Vengono organizzati i Centri Estivi per i bambini della scuole elementari in convenzione con il Comune di Chiampo. 2000 La titolarità del Progetto “Una strada, una casa” passa alla Cooperativa Sociale Il Mosaico che comunque dà in gestione a Studio Progetto il centro di aggregazione “Egocentro”, che nello stesso anno si dota di un regolamento interno ed uno statuto. Il Servizio Informabus si equipaggia di un nuovo camper donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno ed Ancona all'Associazione dei Comuni del Distretto Nord. L'Informagiovani partecipa con uno stand alla “1a edizione del Forum per l'orientamento” organizzato con le Amministrazioni di Schio, Valdagno, Thiene. Dal mese di maggio il PSR “Il Faro” inizia all'interno dell'equipe un lavoro di supervisione condotta da uno psicologo. Il Servizio No Problem effettua una supervisione per il monitoraggio del progetto. Si realizza il convegno “No Problem: l'esperienza dei tre anni” con il coinvolgimento di tutti gli autori del servizio: utenti, operatori ULSS, operatori della Cooperativa ed Enti Pubblici di riferimento. Viene inoltre attivato uno sportello informativo denominato “Handy Apprendy” gestito da due utenti e rivolto alle famiglie, alle persone disabili e agli operatori sociali. Nel mese di ottobre viene avviata una nuova collaborazione con il Comune di Castelgomberto per la realizzazione di un centro educativo e di sostegno per minori in stato di difficoltà. In seguito alla gara d'appalto con l’ULSS n°5 si acquisisce la gestione dei centri estivi nei Comuni di Brogliano e Trissino. A partire dal mese di dicembre si stipula una convenzione con l'Associazione Fraternità Francescana di Tezze di Arzignano per la gestione di un servizio di animazione. L'ufficio amministrativo assume anche il ruolo di “Centro servizi” per la gestione di tutti i servizi satellite. Tutti i soci-lavoratori aderiscono all'iniziativa di solidarietà per il sostegno di Progetti in Guatemala tramite una trattenuta mensile in busta paga. 2001 Il centro di aggregazione Egocentro organizza la manifestazione musicale “Metalagno”. Il progetto Informabus collabora con le Scuole Medie di Recoaro per quanto riguarda l'orientamento scolastico per le classi III. In base alla legge regionale 285 prende forma il nuovo settore denominato “Piano B” che prevede la realizzazione di interventi animativi, formativi e di prevenzione indirizzati alle scuole elementari e medie con la collaborazione di Coop. ARA di Vicenza, l’Associazione “Le Guide” di Recoaro e l'ONG CeLIM di Milano. L'Informagiovani trasloca dall'antica sede di Via Mazzini a quella di Palazzo Festari con l'organizzazione di un convegno in occasione dell'inaugurazione. Nello stesso periodo si attiva un nuovo sportello di informazione “EuroDesk” con il Comune di Valdagno e si realizza in collaborazione con la Cooperativa FORTES di Vicenza il progetto “L.N.E.-Laboratorio New Economy” finanziato dalla Regione Veneto e rivolto ad alunni delle Scuole Superiori. Viene sviluppato un software (progetto Iceberg) per la gestione della banca dati Informagiovani. Il settore Assistenza Domiciliare continua la formazione sulle problematiche inerenti al lavoro di assistenza ad anziani e all'handicap. Il PSR “Il Faro” partecipa ad alcuni corsi di formazione organizzati dal Consorzio Prisma. Per la prima volta viene proposta e realizzata una esperienza di lavoro esterna da parte degli utenti presso un'azienda del territorio con esiti molto soddisfacenti dal punto di vista riabilitativo. Le attività extra lavoro continuano con l'introduzione di nuove attività quali ginnastica, piscina, corso di restauro, corso

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sull'Euro e la realizzazione di lavori natalizi. Il Servizio No Problem grazie alla collaborazione con la sede INAIL di Schio, per la quale cura da tempo l'inserimento dati, sperimenta l'esperienza di uno stage lavorativo di un utente. L'ufficio inoltre organizza un corso di informatica rivolto agli utenti del Programma Giovani Disabili e durante l'estate ospita due stage formativi. 2002 Si attua il progetto di acquisizione e ristrutturazione dell'immobile sito a Cornedo in Via Monte Ortigara 115B quale nuova sede della Cooperativa. Si redige il nuovo Regolamento in linea con quanto stabilito dalla legge 142/01 sul socio lavoratore poi approvato in Assemblea. Il Comune di Valdagno affida all'Informagiovani ' l'attuazione del progetto “O.P.O.-Orientamento e Pari Opportunità” finanziato dalla Regione Veneto nell'ambito dell'orientamento per adulti. Il percorso di formazione per le operatrici dell'Assistenza Domiciliare continua con la supervisione avviata l'anno precedente. Il PSR “Il Faro” introduce il servizio mensa e svolge lavori esterni di volantinaggio e pulizia scale. 2003 Il Gruppo Coordinatori si costituisce quale organo tecnico-progettuale in costante contatto ed accordo con il CdA, anche a seguito di una specifica e mirata formazione. In conseguenza della revisione del vecchio organigramma viene approvato in Assembla il Protocollo di Funzionamento. Per quanto riguarda l'Animazione di Strada, oltre alla realizzazione di interventi nelle scuole, quali “Fahrenheit 451”, si avvia il progetto triennale denominato “Crea-attiva-mente” finanziato dalla legge regionale 309. L'Informagiovani realizza i progetti “Giovani e informazione partecipata” (L. 29/88) e “S.I.A.M.O. DONNE – Servizio Integrato per azioni modulari di orientamento - Donne” finanziati dalla Regione Veneto. Nell'ambito EuroDesk si organizzano scambi giovanili europei e il Progetto VeneToEurope con altri 9 punti Euro-Desk del territorio. Le operatrici svolgono un'intensa serie di esperienze formative. Il PSR “Il Faro” avvia un nuovo progetto denominato “STA.R.T. – Stage, riabilitazione, territorio” che punta alla collaborazione tra l'ambiente della cooperativa e il contesto sociale esterno attraverso stage lavorativi fuori sede. L'ufficio amministrativo nel corso dell'anno partecipa a due corsi di formazione finanziati dal Fondo Sociale Europeo sul controllo di gestione. 2004 Il settore Animazione di Strada, a seguito di un bando dell'ULSS 5, avvia il “Progetto sulla promozione dei diritti dei popoli e miglioramento della convivenza civile sul territorio”. Grazie ad una collaborazione con il SIL (Servizio Inserimento Lavorativo) sono stati attivati due tirocini esterni per due utenti del PSR “Il Faro”. L'equipe del settore No Problem avvia un percorso di supervisione guidato da uno psicologo esterno e da aprile introduce il servizio mensa per alcuni utenti. Il controllo di gestione messo in pratica permette un attento monitoraggio dell'attività di ogni settore anche dal punto di vista economico. A seguito della riforma del diritto societario prevista dal D.Lgs. n. 6/03 si rende necessario l'adeguamento dello statuto e si coglie l'occasione per compiere un primo passo verso la realizzazione del Bilancio Sociale, rivedendo la Mission con un percorso ad hoc seguito da tutti i soci e curato da una professionista esterna. Nell'assemblea straordinaria viene quindi approvato il nuovo Statuto che evidenzia alcune importanti novità: la denominazione di Studio Progetto Società Cooperativa Sociale Onlus, l'inserimento della Mission e l'introduzione del Ramo B, che prevede lo svolgimento di attività imprenditoriali finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Con questo atto la Cooperativa può considerarsi a scopo plurimo. 2005 Il settore Informagiovani gestisce il progetto “Agorà dei Giovani”, finanziato dalla L. 29/88 della Regione Veneto. Il settore Animazione di Strada, dopo la cessazione dell'ormai storico servizio Informabus, propone ed avvia, in convenzione coi Comuni di Castelgomberto e Cornedo, due Centri di Aggregazione Giovanili finalizzati alla promozione del benessere. Viene acquistata una seconda auto ad uso delle operatrici del servizio di Assistenza Domiciliare. Vengono poste le basi del “Ramo B” con l'avvio del nuovo settore denominato “Studio Splendor” che gestisce attività di

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pulizie esterne. Ad aprile viene modificata la convenzione del No Problem con l'inserimento di tre nuovi utenti. A luglio è avviata una convenzione con l'ULSS 5 con l'impiego di due fisioterapiste che operano a domicilio degli utenti. Finanziato come progetto pilota, ha finalità più socioeducative che riabilitative. La Cooperativa cerca di strutturare l'attività dei corsi: un primo passo è quello di affidarne la gestione ad un coordinatore. L'ufficio amministrativo espleta le procedure utili all'adeguamento del “codice in materia di protezione dei dati personali” (Codice della Privacy) 2006 La Cooperativa collabora con la Caritas di Vicenza nell’attivazione del primo sportello territoriale di Microcredito. Il settore Informagiovani è partner del CFP di Trissino nella gestione del progetto “Orientamento formativo in rete 2006” finanziamento regionale DGR 42/2005 “Attività territoriali di orientamento per il diritto - dovere all’istruzione e alla formazione”. Avvia e gestisce il progetto “Scuole Università & Lavoro - SUL” ideato e proposto all’amministrazione comunale e dall’equipe Informagiovani per sopperire ai bisogni informativi e di primo orientamento post diploma degli studenti delle classi IV^ e V^ degli istituti di istruzione secondaria superiore di Valdagno e Recoaro. Animazione di Strada collabora con il comune di Valdagno nella realizzazione del progetto “Crea Attiva Mente -Zerograd“ e con i comuni di Cornedo, Schio, Vicenza, Valdagno e Castelgomberto per il Progetto “Ritorno al Presente” rivolto ad anziani e minori. Per la realizzazione di quest’ultimo si da vita ad una A.T.I. (associazione temporanea d’impresa) con le cooperative Mano Amica di Schio e Fai Berica di Vicenza. La cooperativa è promotrice di una raccolta di fondi territoriale con la Cassa Rurale di Brendola e i comuni di Cornedo e Valdagno da destinare ad aiuti alla popolazione dello Srilanka. Nasce il nuovo settore Diversamente Coop che raggruppa quei servizi che, all’inizio in modo saltuario vengono svolti dalla Cooperativa ma che non rientrano per specifica tipologia nei singoli settori e che attualmente sono: corsi formativi e ricreativo-amatoriali, equipe multidisciplinare, centri estivi, centri educativi pomeridiani. La cooperativa da vita ad un nuovo settore produttivo di tipo B finalizzato all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Le attività prevalenti sono pulizie civili ed industriali. Il coordinatore lavora a stretto contatto con il settore Il Faro per dare continuità al percorso riabilitativo dell’utenza psichiatrica inserita. A dicembre il comune di Cornedo affida le pulizie del Municipio. Alla fine dell'anno è stato predisposto e distribuito un questionario per rilevare il benessere percepito dai soci all'interno della Cooperativa. 2007 In assemblea vengono presentati da un professionista esterno i risultati emersi dal questionario “Benessere dei Soci”. Con decreto regionale n. 263 del 23/07/07 è stata approvata l'iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali nella sezione "A" e "B" di cui all'art. 6 della L.R. 23/2006 ed alla D.G.R. 897/2007. Si procede con l’assunzione di due svantaggiati impiegati nel ramo B - Studio Splendor. Il comune di Castelgomberto affida le pulizie del Municipio e della Biblioteca. L’Informagiovani gestisce il progetto “Giovani Associazionismo e Partecipazione – GAP” finanziamento regionale L. 29/88 bando 2006, co-finanziato dal Comune di Valdagno e il progetto “Orientamento e Riorientamento Adulti – O.R.A.” collaborando nell’identificazione dei soggetti target residenti nel nostro territorio. Il settore Diversamente Coop ha gestito il corso di informatica previsto dal progetto. La Cooperativa partecipa ad un gruppo di lavoro su iniziativa del comune di Valdagno con l’obiettivo di creare una associazione locale che operi nell’ambito della Cooperazione Internazionale Decentrata. A novembre è pubblicato il primo Bilancio Sociale. Nell’assemblea di dicembre si dà avvio ad un lavoro che coinvolge tutti soci nella stesura delle linee politico strategiche 2007/2010. 2008 Ad aprile il Consiglio di Amministrazione approva il documento finale “Linee Politico Strategiche” a conclusione di un lavoro iniziato a novembre 2007 in Assemblea dei Soci e portato avanti da sette gruppi di lavoro. Conseguentemente si da avvio all’indagine esterna con l’obiettivo di indagare il livello di conoscenza e o/percezione della cooperativa sul territorio ed ottenere un ritorno in termini di indicazioni strategiche, da poter seguire al fine di soddisfare al meglio le richieste dei portatori di interesse esterni. L’indagine è affidata ad un’equipe di professionisti. Ad

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aprile viene rinnovata la convenzione Assistenza Domiciliare con il comune di Brogliano. A settembre vengono rinnovate le convenzioni di Assistenza Domiciliare, prolungamento orario Asilo Nido, Pulizie e Centro di Aggregazione Giovanile con il comune di Cornedo Vicentino. A dicembre vengono rinnovate le convenzioni di Assistenza Domiciliare, Pulizie e Centro di Aggregazione Giovanile con il comune di Castelgomberto. Gli enti interessati hanno applicato l’istituto del convenzionamento diretto come previsto dalla L.R. 23/2006. Il servizio No Problem ha ottenuto l’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento regionale ai sensi della L.R. 22/02. Diversamente Coop in collaborazione con Animazione di Strada gestisce il progetto “Diritti del Bambino” nelle scuole primarie del Circolo Didattico di Valdagno. La cooperativa inaugura a giugno il Negozio Antichità a Valdagno gestito dal servizio Il Faro. Ad ottobre viene pubblicato il Bilancio Sociale 2007. 2009 Ad inizio anno si conclude il lavoro di rilevazione di soddisfazione degli enti committenti/pubblici. L’indagine gestita da un’equipe di professionisti ha portato all’intervista di 30 persone con ruoli politici e tecnici all’interno delle amministrazioni pubbliche. La finalità ultima della cooperativa è stata quella di tener conto e coinvolgere i propri portatori di interesse nelle scelte future, partendo così da una messa in discussione della reputazione della cooperativa per arrivare all’ascolto rispetto a nuovi bisogni o a criticità che emergono sul territorio. Dal report è risultato che la cooperativa è considerata integrata, affermata e riconosciuta nel territorio. La valutazione dei servizi offerti è generalmente buona e tutti i soggetti intervistati hanno confermato di considerare Studio Progetto un elemento di positività nel territorio, con il quale instaurare relazioni di partnership. Sono emerse comunque delle criticità che la compagine dovrà affrontare. Il report consegnato dai professionisti è stato integrato con una rilettura dei risultati del lavoro delle Linee Politico Strategiche in modo da individuare eventuali aree di raccordo/differenza con quanto emerso dallo studio. Il cooperativa ha rinnovato nel corso dell’anno le convenzioni Assistenza Domiciliare con il comune di Castelgomberto, CAG con il comune di Castelgomberto, Riabilitazione Sociale – ULSS 5, Trasporto Disabili comune di Cornedo. A dicembre ha stipulato una convenzione con un gruppo di medici di medicina generale del comune di Valdagno che prevede la gestione del servizio di assistenza di studio. 2010 Dal 1 gennaio la cooperativa gestisce per il comune di Valdagno il Progetto Giovani. Dal 1 febbraio gestisce per conto della Casa di Riposo Tassoni di Cornedo il servizio Mensa e riordino dei locali. Dal 1 ottobre collabora con il Centro Servizi Sociali Villa Serena nel servizio di assistenza agli ospiti delle tre strutture di Valdagno, Trissino e Recoaro Terme. Dal 30 settembre la cooperativa ha ottenuto la certificazione UNI ISO 9001-2008. Nell’anno 2010 la cooperativa, nell’ambito della 63° edizione del premio “Progresso Economico” della Camera di Commercio di Vicenza, è stata tra le ditte premiate. 2011 Nel 2011 la cooperativa, a seguito di un percorso riorganizzativo iniziato nel 2009, si è dotata di una nuova governance. Il nuovo modello organizzativo ha permesso di rafforzare la rete territoriale di collaborazioni con l'ente pubblico, privato sociale e non profit. Nel corso dell'anno sono state rinnovate tutte le convenzioni in scadenza per la gestione dei servizi alla persona. A fine anno, in collaborazione con altre due cooperative del territorio e a nome del Consorzio Prisma di Vicenza, la cooperativa si è aggiudicata la gestione dell'RSA – ULSS 5 per pazienti psichiatrici di Lonigo (VI). Ad ottobre è stata rinnovata la certificazione UNI ISO 9001-2008. In accordo con l'ente che ha rilasciato il certificato si è passati ad un nuovo modello che vede integrati qualità e sicurezza. In ottemperanza al nuovo D. Lgs. 81/08 la cooperativa ha un sistema di gestione della sicurezza aziendale (S.G.S.) secondo le linee UNI INAIL.

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2012 Nel 2012 la cooperativa ha rinnovato i servizi storici in convenzione con gli enti pubblici. Da inizio maggio gestisce per conto del Consorzio Prisma la parte alberghiera (pulizie, mensa, lavanderia) dell'RSA per pazienti psichiatrici di Lonigo – ULSS 5. Ad inizio anno ha aderito al consorzio Veneto in Salute – Padova. Ad ottobre è stata rinnovata la certificazione UNI ISO 9001-2008. Prosegue la collaborazione con le medicine di gruppo ed in particolare con la medicina di gruppo integrata di Cornedo e Brogliano è iniziata l’apertura degli ambulatori per 12 ore giornaliere compreso il sabato per 4 ore e i prelievi anche a domicilio (progetto pilota della Regione Veneto). Per la presentazione di questo progetto pilota sabato 1 dicembre si è svolto il convegno “Come risparmiare in sanità? Fare più salute! Le buone pratiche per la nostra salute” a Cornedo. Il 20 ottobre presso la Villa Serraglio di Cornedo è stata presentata la collezione della linea Ritmi del laboratorio di confezioni. A novembre, sempre nel laboratorio di confezioni, è iniziata la linea service modellistica.

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SOCI E DIPENDENTI

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0 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

DIPENDENTI SOCI

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ORGANIGRAMMA

ASSEMBLEA SOCI

PRESIDENTE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

AMMINISTRAZIONE

AREA INFANZIA MINORI GIOVANI

RISORSE UMANE

AREA SANITA'

QUALITA' E SICUREZZA

COMUNICAZIONE E MARKETING

AREA DISABILITA'

UFFICIO PROGETTAZIONE

AREA FORMAZIONE

AREA SALUTE MENTALE

COORDINAMENTO

AREA INSERIMENTO LAVORATIVO

organi di staff: sono organi che sviluppano una competenza specializzata e che forniscono consigli e suggerimenti alle funzioni di line per supportare i processi decisionali e al cda per progettare le linee politico strategiche di governo. organi di line: gli organi di line hanno l'autorità formale di prendere le decisioni poiché la direzione generale delega una parte delle decisioni ai livelli gerarchici inferiori. Svolgono attività di gestione, di acquisizione e/o trasformazione e/o cessione di beni o servizi.

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ORGANIGRAMMA SICUREZZA

RAPPRESENTANTE LEGALE DATORE DI LAVORO

RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

ADDETTI INCENDIO ED EMERGENZA

CONSULENTE ESTERNO

ADDETTI PRONTA EVACUAZIONE

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ADDETTI PRONTO SOCCORSO


LA MISSION STUDIO PROGETTO Società Cooperativa Sociale:

 si ispira ai principi del movimento cooperativo mondiale: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio e condivisione delle responsabilità, lo spirito comunitario ed un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche;  persegue l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi e lo svolgimento di attività imprenditoriali finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate;  eroga servizi centrati sulla persona (intesa come beneficiario, socio e lavoratore) con particolare attenzione alla qualità e alla professionalità;  è inserita nel proprio territorio e si propone come antenna in termini di ascolto dei bisogni e come interlocutore/co-progettatore delle politiche sociali;  si propone di essere promotore del benessere e di una migliore qualità di vita dei soci e dei beneficiari, dando impulso a cambiamenti e stimoli nella collettività.  agisce mediante uno sviluppo progettuale programmato attivando strumenti di ricerca, produzione di idee, confronto e formazione per innovare e creare attività e servizi rimanendo competitiva sul mercato;  garantisce, tutela e promuove i diritti dei lavoratori;  si prefigge di condividere un pensiero di cooperativa incoraggiando il senso di appartenenza dei soci attuali e futuri;  collabora attivamente con soggetti pubblici, privati e del Terzo Settore stimolando il lavoro di rete.

LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS Mondo Cooperativo

Volontari

Familiari Utenti Committenza

Utenti

Soci

Lavoratori

Pubblica Amministrazione

Territorio Fornitori

Clienti

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I VALORI DI RIFERIMENTO E GLI IMPEGNI NEI CONFRONTI DEGLI STAKEHOLDERS STAKEHOLDERS

VALORI DI RIFERIMENTO

IMPEGNI favorire il rispetto e la promozione della Mission  dare spazio alle idee e ascoltare i bisogni  incentivare i momenti assembleari  CdA aperto; promuovere la comunicazione e favorire la circolazione delle decisioni  sviluppo e ricerca di nuovi ambiti lavorativi  dotazione e applicazione delle regole organizzative (regolamento interno, protocollo di funzionamento)  dotazione di strumenti rendicontazione e verifica (es. bilancio sociale, controllo di gestione) 

  I Soci

 

    Gli utenti    

condivisione e rispetto della Mission e promozione del senso di appartenenza democraticità, partecipazione attiva e ascolto delle idee promozione e sviluppo delle attività della cooperativa trasparenza e correttezza nella gestione

professionalità, competenza tecnica, sensibilità capacità di relazione aiuto nel mantenimento/ aumento dell’autonomia essere da portavoce dei loro bisogni flessibilità e innovazione del servizio informazioni sul servizio struttura accogliente attrezzature adeguate

formazione costante degli operatori attenzione alle assunzioni figure professionali adeguate lavoro e supporto in equipe ascolto dei bisogni e ricerca di risposte adeguate  percorsi flessibili e personalizzati  sviluppo di nuove progettualità  promozione della redazione e diffusione della Carta del Servizio  investimenti sulle strutture e attrezzature     

rispetto e informazione sul contratto di lavoro e della normativa vigente  garantire condizioni di sicurezza e salute  sviluppo e ricerca di nuovi ambiti lavorativi offrendo spazio alle idee e ascoltando i bisogni  garantire equipe periodiche, supervisioni e formazione gratuita  monitorare lo stato di benessere  dotazione di strumenti adeguati all’espletamento delle mansioni  favorire l’adesione a socio nel rispetto dei tempi del lavoratore  fornire i documenti di riferimento della cooperativa (statuto e regolamento) 

  I Lavoratori

  

rispetto della dignità e dei diritti del lavoratore mantenimento del posto di lavoro incentivare e valorizzare la professionalità ambiente e clima di lavoro positivo e collaborativo condivisione della Mission

garanzia di professionalità a costi adeguati  investimenti pianificati e costante attenzione alle strutture e all’ambiente in cui si svolge il servizio  formazione continua  disponibilità alla co-progettazione e all’ascolto delle esigenze  velocità e prontezza nelle risposte  dare visibilità al lavoro e alla collaborazione con la committenza 

La Committenza

   

qualità professionalità flessibilità oculatezza nella gestione economica

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STAKEHOLDERS La Pubblica Amministrazione

VALORI DI RIFERIMENTO 

essere interlocutori e coprogettatori delle politiche sociali

IMPEGNI  

stimolare la discussione e il confronto partecipazione a tavoli di lavoro (es. piani di zona)

promuovere l’accesso ai servizi esistenti anche attraverso la Carta del Servizio  aumentare e migliorare gli strumenti promozionali e le modalità di comunicazione con l’esterno  aumentare le occasioni di presenza pubblica  far parte dei tavoli di lavoro decisionali locali anche come portavoce dei bisogni  favorire il lavoro di rete 

 Il Territorio (la cittadinanza e tutte le sue forme di aggregazione formali ed informali)

  

conoscenza della cooperativa soggetti attivi nelle politiche sociali del territorio ascolto e attenzione ai bisogni lavoro di rete

rispettare, applicare e divulgare il Codice Etico  rappresentare la cooperazione sociale nelle sedi opportune  apertura e collaborazione attraverso tavoli comuni, scambio di idee e di buone prassi  essere attivi all’interno degli enti associativi cooperativi ai quali si è iscritti 

Il Mondo della cooperazione sociale

 

promozione del Codice Etico lavoro di rete

rispettare gli impegni presi nei confronti degli utenti  promuovere la divulgazione della Carta del Servizio nei diversi settori  garantire una costante comunicazione con diverse modalità a seconda del servizio  promuovere la rete utenti/famiglie 

 I familiari degli utenti 

rispetto della dignità dell’utente e del suo benessere coinvolgimento e costante informazione sul servizio

garantire l’affiancamento e mai la sostituzione di un lavoratore  organizzare una consona formazione e informazione  offrire opportunità e esperienze concrete, positive e gratificanti 

 I volontari 

 I clienti

I fornitori

formazione e informazione rispetto alla cooperativa al servizio in cui è inserito crescita umana e personale

servizi puntuali, di qualità e di convenienza economica valenza sociale nel prodotto o servizio richiesto

correttezza nei rapporti

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garantire professionalità, qualità e puntualità  mantenere un clima di accoglienza  promuovere strumenti di rilevazione della soddisfazione dei clienti 

 

rispettare gli impegni presi puntualità nei pagamenti


2. SINTESI DELLA RENDICONTAZIONE SOCIO-ECONOMICA

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STUDIO PROGETTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE Note informative e analisi di bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2012 anche ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile

Anche con riferimento a quanto disposto dall’art. 2428 del Codice Civile (come modificato dall’art. 1 del D.Lgs. 2 febbraio 2007, n. 32: “relazione sulla gestione”) la cooperativa intende completare e integrare l’informativa di bilancio verso gli utilizzatori esterni con l’intento di arrivare a una corretta lettura della situazione aziendale: viene in tal senso esplicitato un sistema di indicatori desumibili dalla contabilità generale e dai relativi prospetti di bilancio, atto ad illustrare in modo più completo la situazione aziendale e pervenire ad una valutazione di “economicità” dell’impresa.

-

La valutazione di economicità si sviluppa mediante l’analisi delle seguenti dimensioni: la redditività: intesa come rapporto tra il reddito ed un’altra grandezza a questo correlata; la solidità patrimoniale, come espressione della solvibilità a lungo dell’impresa, cioè la capacità di far fronte agli impegni nel medio e nel lungo periodo; la liquidità, come indicatore della solvibilità a breve, cioè della capacità di far fronte ai pagamenti in scadenza nel breve periodo.

Le suddette dimensioni sono rappresentate da indicatori che hanno la caratteristica di essere sufficientemente standardizzati: la definizione di grandezze come il risultato operativo, infatti, è basata su norme, proprio per la valenza esterna che hanno i documenti di bilancio alla base del loro calcolo.

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1.Analisi della redditività (equilibrio reddituale) La seguente tab. 1 riporta i valori riferiti al periodo 2006-2012 dei principali aggregati economici rappresentativi la redditività generale dell’impresa, quali i “Ricavi delle vendite” (fatturato), il Valore della produzione, il Risultato economico lordo ante-imposte, il Risultato economico netto. L’analisi di tali indicatori generali evidenzia in primo luogo il trend positivo del valore dei Ricavi. Il dato principale da evidenziare per quanto riguarda in particolare l’esercizio 2012 è la conferma, per il secondo anno consecutivo, di un significativo aumento dei ricavi: il 2011 ha registrato un incremento del 44,07% rispetto al 2010; l'incremento dei ricavi del 2012 rispetto al 2011 è del 25,6%. Il risultato conferma senza dubbio il processo di sviluppo della cooperativa in termini di aumento quantitativo e di differenziazione delle attività, pur a fronte del permanere di una situazione congiunturale critica che si riflette sulla cooperativa, sia per quanto riguarda la gestione di servizi socio-sanitari ed i relativi rapporti con gli enti committenti, sia per quanto riguarda il settore di attività produttive finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. In merito alla redditività complessiva della cooperativa, a sostegno delle precedenti osservazioni, il 2012 conferma la tendenza positiva degli ultimi anni pur registrando una flessione rispetto ai risultati economici del 2011. TAB. 1 - ANALISI REDDITIVITA’: PRINCIPALI AGGREGATI ECONOMICI 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Ricavi delle vendite Valore della produzione operativa Risultato economico lordo ante-imposte Risultato economico netto

2012

€ 1.133.598 € 1.336.713 € 1.524.187

€ 1.589.009

€ 1.711.219

€ 2.465.432

€ 3.096.805

€ 1.133.598 € 1.412.650 € 1.588.649

€ 1.640.975

€ 1.731.603

€ 2.516.471

€ 3.116.036

€ 43.822 € 13.520

€ 55.842 € 24.797

€ 82.873 € 38.752

€ 52.141 € 20.774

€ 34.665 € 6.042

€ 64.764 € 36.663

€ 53.775 € 10.109

La tab. 2 entra più nel dettaglio dell’analisi di redditività riportando alcuni risultati economici parziali ritenuti significativi.

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Per procedere alla costruzione dei risultati parziali e dei correlati indici si è proceduto alla riclassificazione del conto economico secondo il criterio “funzionale” o della “pertinenza gestionale”, che individua le seguenti aree della gestione, desumibili all’interno degli schemi di bilancio previsti dal codice civile: - l’area operativa: comprende i valori relativi alla produzione-erogazione e alla vendita dei servizi costitutivi l’attività tipica e caratteristica della cooperativa; - l’area accessoria: accoglie i componenti di reddito positivi e negativi relativi ad eventuali attività collaterali a quella operativa; - l’area finanziaria, inerente la gestione degli investimenti finanziari e dei debiti di finanziamento, comprende i proventi e gli oneri finanziari; - l’area straordinaria comprende i proventi e gli oneri non collegati alla gestione ordinaria dell’impresa; - l’area tributaria comprende le imposte dell’esercizio. Pertanto, il conto economico riclassificato secondo il criterio della pertinenza gestionale presenta il seguente schema: TAB. 2 - CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 2008 2009 2010 Ricavi delle vendite Produzione interna VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA Costi esterni operativi Valore aggiunto Costi del personale MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti e accantonamenti RISULTATO OPERATIVO Risultato dell'area accessoria Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) EBIT NORMALIZZATO Risultato dell'area straordinaria EBIT INTEGRALE Oneri finanziari RISULTATO LORDO

Importo in unità di € € 1.524.187 €0 € 1.524.187 € 472.025 31% € 1.052.161 69% € 966.938 63% € 85.223 6% € 52.053 3% € 33.170 2% € 68.360 € 610 € 53.894 -€ 123 € 53.771 € 19.106 € 34.665

3%

Importo in unità di € € 1.589.009 €0 € 1.589.009 € 507.253 32% € 1.081.756 68% € 1.026.166 65% € 55.590 3% € 40.478 3% € 15.112 1% € 51.954 € 752 € 85.876 €0 € 85.876 € 21.112 € 64.764

21

4%

Importo in unità di € € 1.711.219 €0 € 1.711.219 € 479.411 28% € 1.231.808 72% € 1.140.461 67% € 91.347 5% € 38.284 2% € 53.063 3% € 40.811 € 280 € 56.203 € 1.012 € 57.214 € 13.392 € 43.822

3%

2011

2012

Importo in unità di € € 2.465.432 € 31.369 € 2.496.802 € 660.157 26% € 1.836.645 74% € 1.705.735 68% € 130.910 5% € 38.151 2% € 92.759 4% -€ 13.411 € 400 € 79.748 € 15.752 € 95.500 € 12.628 € 82.873

3%

Importo in unità di € € 3.096.805 - € 16.081 € 3.080.724 € 918.084 € 2.162.660 € 2.053.527 € 109.132 € 38.459 € 70.673 € 114 € 1.007 € 71.794 € 12.167 € 83.961 € 30.185 € 53.775

30% 70% 67% 4% 1% 2%

2%


Imposte sul reddito RISULTATO NETTO

€ 28.622 € 6.042

0%

€ 28.101 € 36.663

2%

€ 30.302 € 13.520

1%

€ 44.121 € 38.752

2%

€ 43.666 € 10.109

0,3%

Lo schema sopra riportato consente di mettere in evidenza i risultati di area, in particolare il risultato operativo relativo alla gestione caratteristica dell’impresa, il valore aggiunto, le percentuali di incidenza dei risultati di area sui ricavi, le percentuali di incidenza dei costi sui ricavi. Si evidenziano in particolare i seguenti elementi: - la conferma della tendenza all’incremento del Valore aggiunto in termini assoluti; in termini percentuali rispetto al Valore della produzione si evidenzia invece una diminuzione rispetto al 2011 dal 74% al 70%, motivata dall'aumento dell’incidenza dei “costi esterni”, pur a fronte di un'incidenza costante del costo del personale (67%). Tali fattori motivano, a parità di ammortamenti in termini assoluti, una diminuzione della redditività operativa rappresentata dal Risultato operativo che evidenzia una flessione rispetto al 2011, pur conservando comunque un valore positivo sia in termini assoluti che percentuali; - si evidenzia in particolare che tale risultato influenza quasi totalmente la redditività complessiva della cooperativa, espressa dal Risultato netto, essendo poco rilevante il risultato economico dell’area accessoria e straordinaria. Ciò attribuisce un carattere di “solidità” alla redditività complessiva della cooperativa riferita al 2012, con una positiva continuità rispetto a quanto rilevato nel 2010 e 2011 e in discontinuità con gli anni precedenti nei quali la redditività complessiva trovava forte supporto nei risultati economici dell’area accessoria; - quale fattore di diminuzione del Risultato netto si evidenzia altresì l'incremento dell'incidenza degli oneri finanziari: fattore che si collega alle politica finanziaria della cooperativa come in seguito evidenziato. I risultati economici parziali possono inoltre essere rapportati al pertinente capitale investito fornendo in tal modo gli indici evidenziati nella seguente tabella 3.

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TAB. 3 - INDICI DI REDDITIVITA' 2007 2008 2009 2010 ROE netto ROE lordo ROI ROS

Risultato netto/Mezzi propri medi Risultato lordo/Mezzi propri medi Risultato operativo/(CIO medio - Passività operative medie) Risultato operativo/ Ricavi di vendite

2011

2012

1,59% 9,12%

8,80% 15,54%

3,15% 10,21%

5,47% 12,31%

7,88% 16,85%

2,02% 10,74%

-1,79% -1,13%

4,02% 2,18%

1,90% 0,95%

6,76% 3,10%

10,54% 3,76%

8,56% 2,28%

ROE netto - (Return on Equity): è l’indicatore di sintesi della redditività di impresa ed è definito dal rapporto tra Risultato netto e Patrimonio netto medio del periodo. Rappresenta la remunerazione percentuale del capitale di pertinenza della società (capitale proprio). E’ un indicatore della redditività complessiva dell’impresa, risultante dall’insieme delle gestioni operativa, finanziaria, straordinaria e tributaria. ROI - (Return on Investment): Il ROI (Return on Investment) è definito dal rapporto tra Risultato Operativo e Totale investimenti operativi medi del periodo. Rappresenta l’indicatore della redditività della gestione operativa: misura la capacità dell’azienda di generare risultati economici positivi nell’attività caratteristica. ROS - (Return on Sales): è definito dal rapporto tra Risultato Operativo e Fatturato. E’ l’indicatore più utilizzato per analizzare la gestione operativa dell’entità o del settore e rappresenta l’incidenza percentuale del risultato operativo sul fatturato (o eventualmente sul valore della produzione). In sostanza indica l’incidenza dei principali fattori produttivi (materiali, personale, ammortamenti, altri costi) sul fatturato. L'analisi dei suddetti indici conferma quanto sopra evidenziato in termini di flessione parziale rispetto al 2011 della redditività operativa (vedi ROI) e di flessione più significativa della redditività complessiva (vedi ROE netto) che subisce l'incidenza degli oneri finanziari. Gli indici confermano che la redditività generale della cooperativa si basa sostanzialmente sulla redditività della gestione operativa, attribuendo così alla redditività generale una caratteristica di solidità. L’analisi più dettagliata della struttura dei costi evidenzia una maggior incidenza dei costi esterni (e correlata diminuzione del valore aggiunto), una stabilità della politica di ammortamento delle immobilizzazioni in termini assoluti (e conseguente diminuzione in termini relativi) e di stabilità dell'incidenza relativa del costo del personale sul valore totale dei ricavi. Gli ultimi due elementi citati confermano la necessità di porre grande attenzione, specie a fronte del 23


permanere della forte crisi e delle conseguenti difficoltĂ finanziarie degli enti locali, alle funzioni aziendali inerenti le politiche di innovazione/investimento e le politiche di gestione delle risorse umane. In particolare rispetto alle politiche di investimento si tratta di trovare il giusto equilibrio tra la necessitĂ di investire in innovazione di prodotto e/o di processo e la necessitĂ di mantenere una situazione di equilibrio finanziario.

24


2.Analisi della solidità patrimoniale e liquidità Al fine di valutare la situazione finanziaria dell’impresa è stato riclassificato lo Stato Patrimoniale civilistico secondo una logica “finanziaria”. Di seguito (v. tab. 4) viene riportato lo schema di Stato Patrimoniale finanziario:

2008 Attivo ATTIVO FISSO Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie

2009

TAB. 4 - STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO 2010 2011 2012 2008

Importo in Importo in Importo in Importo in unità di € unità di € unità di € unità di € € 931.267 € 927.492 € 922.044 € 890.980 € 100

€0

€0

€0

€ 925.214

€ 923.156

€ 897.215

€ 873.252

€ 5.954

€ 4.336

€ 24.830

€ 17.728

Importo in Passivo unità di € € 872.719 MEZZI PROPRI € 600 Capitale sociale € 858.890 Riserve

2009

2010

2011

Importo in Importo in Importo in Importo in unità di € unità di € unità di € unità di € € 416.669 € 429.194 € 453.611 € 491.723

2012 Importo in unità di € € 500.852

€ 1.664

€ 1.768

€ 1.794

€ 1.898

€ 2.080

€ 415.005

€ 427.426

€ 451.817

€ 489.825

€ 498.772

€ 594.118

€ 580.243

€ 561.822

€ 432.524

€ 460.739

€ 406.688

€ 387.849

€ 457.342

€ 878.361

€ 959.227

€ 1.417.475

€ 1.397.285

€ 1.472.776

€ 1.802.609

€ 1.920.817

€ 13.229 PASSIVITA’ CONSOLIDATE

ATTIVO CIRCOLANTE (AC) Magazzino

€ 486.208 € 17.303

€ 469.793 € 17.641

€ 550.732 € 9.148

€ 911.629 € 1.048.098 € 53.815 € 32.504

Liquidità differite Liquidità immediate

€ 348.342 € 120.563

€ 413.310 € 38.842

€ 448.309 € 93.275

€ 756.505 € 101.308

CAPITALE INVESTITO (CI)

€ 1.417.475

€ 1.397.285

€ 1.472.776

CAPITALE DI € FINANZIAMENT 1.802.609 € 1.920.817 O

PASSIVITA’ € 875.025 CORRENTI € 140.569

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2.1 Analisi della solidità patrimoniale (equilibrio patrimoniale) L’analisi di solidità patrimoniale ha lo scopo di studiare la capacità della società di mantenere l’equilibrio finanziario nel medio-lungo termine. Tale capacità dipende da: - modalità di finanziamento degli impieghi a medio-lungo termine; - composizione delle fonti di finanziamento. Con riferimento al primo aspetto, considerando che il tempo di recupero degli impieghi deve essere correlato “logicamente” al tempo di recupero delle fonti, gli indicatori ritenuti utili ad evidenziare tale correlazione sono i seguenti: TAB. 5 - INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI 2007 2008 2009 2010 2011 Margine primario di struttura Quoziente primario di struttura Margine secondario di struttura Quoziente secondario di struttura

2012

Mezzi propri - Attivo fisso

-€ 572.895

-€ 514.598

-€ 498.298

-€ 468.433

-€ 399.257

-€ 371.867

Mezzi propri / Attivo fisso (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso

0,40

0,45

0,46

0,49

0,55

0,57

€ 50.943

€ 79.520

€ 81.944

€ 93.389

€ 33.267

€ 88.871

1,05

1,09

1,09

1,10

1,04

1,10

Il Margine primario di struttura è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi calcolato come differenza tra Mezzi Propri e Attivo fisso. L’Indice primario di struttura è calcolato come rapporto tra le due precedenti grandezze ed indica il “livello di copertura” delle immobilizzazioni da parte del Mezzi propri della cooperativa. Il Margine secondario di struttura è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi che si calcola come differenza tra (Mezzi propri + Passività consolidate) – Attivo fisso. 26


L’Indice secondario di struttura è calcolato come rapporto tra le due precedenti grandezze: assume un significato simile all’indicatore precedente avendo però aggiunto al numeratore anche i finanziamenti a lungo termine ottenuti da terzi. I suddetti indicatori verificano in sostanza il grado di copertura delle immobilizzazioni da parte dei soli mezzi propri (margine primario) o dei mezzi propri sommati ai finanziamenti di medio-lungo periodo (margine secondario). In questa prospettiva, si deve considerare che non esistono indicatori o valori generalmente accettati che siano in grado di accertare in modo assoluto se la società risulta sottocapitalizzata; ciascun caso deve essere studiato separatamente in funzione di taluni fattori caratteristici, quali: il settore operativo, le dimensioni della società, la credibilità creditizia, le possibilità di intervento dei soci nonché la storia e l’esperienza della struttura aziendale. I valori assunti dagli indicatori evidenziano un grado di copertura delle immobilizzazioni del 57% (rispetto al 55% del 2011) da parte dei Mezzi propri e la totale copertura (indice=1,10) da parte dei Mezzi propri e delle passività consolidate: ciò conferma che il finanziamento degli investimenti in attività fisse è avvenuto correttamente con ricorso a fonti di finanziamento di lungo periodo e non ricorrendo all’indebitamento a breve. Si evidenzia che l'indicatore ha riassunto i valori del 2010 invertendo la tendenza alla diminuzione registrata nel 2011 che evidenziava un eccessivo e rischioso ricorso alle passività correnti quale copertura di un fabbisogno finanziario di medio/lungo periodo. Si evidenzia altresì che il recupero del valore del suddetto indice deriva, a fronte dello scarso aumento dei mezzi propri, da un incremento contenuto delle passività consolidate e soprattutto da una politica di contenimento/rinvio degli investimenti e conseguente diminuzione del valore delle immobilizzazioni: è ovvio che può essere una strategia per affrontare una situazione di difficoltà finanziaria temporanea, ma non certo un “modus operandi” consolidato. Rimangono in tal senso inalterati degli elementi di criticità nella situazione finanziaria con riferimento alla struttura dei finanziamenti ed alla liquidità come evidenziato nella relazione dello scorso anno ed in seguito nella presente relazione.

Con riferimento al secondo aspetto, vale a dire la composizione delle fonti di finanziamento, gli indicatori utili sono i seguenti:

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TAB. 6 - INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI 2007 2008 2009 Quoziente di indebitamento complessivo Quoziente di indebitamento finanziario

2010

2011

2012

(Pml + Pc) / Mezzi Propri

2,70

2,40

2,26

2,25

2,67

2,84

Passività di finanziamento /Mezzi Propri

1,23

0,99

0,86

0,74

0,80

0,67

L’ Indice di indebitamento complessivo è un indicatore di correlazione tra diverse tipologie di fonti calcolato come rapporto tra (Passività consolidate + Passività correnti) e Mezzi propri. L’ Indice di indebitamento finanziario è un indicatore di correlazione tra diverse tipologie di fonti calcolato come rapporto tra Passività di finanziamento e Mezzi propri. I valori assunti dagli indicatori nel 2011 e nel 2012 evidenziano un’inversione della tendenza alla diminuzione rilevata negli scorsi anni: - l’aumento dell’indice di indebitamento complessivo evidenzia la diminuzione dell’incidenza dei Mezzi propri sul totale delle fonti con corrispondente aumento del livello di dipendenza della cooperativa dai terzi finanziatori: trattasi di un indicatore che conferma la necessità di un’attenta politica di copertura del fabbisogno finanziario della cooperativa mediante ricorso a fonti rimborsabili nel medio/lungo periodo: la diminuzione dell'indice di indebitamento finanziario in tal senso trova giustificazione nel ricorso nel 2012 al finanziamento da soci; - trattasi comunque di livelli di indebitamento tuttora accettabili a conferma come sopra evidenziato che la redditività generale della cooperativa si basa sostanzialmente sulla redditività delle gestione operativa e non tanto sul ricorso all’indebitamento esterno e sul conseguente eventuale effetto di “leva finanziaria”.

2.2 Analisi della liquidità L’analisi di liquidità si propone di studiare la capacità della società di mantenere l’equilibrio finanziario nel breve termine, cioè di fronteggiare le uscite attese nel breve termine (passività correnti) con la liquidità esistente (liquidità immediate) e le entrate attese per il breve periodo (liquidità differite). Pertanto, sull’assunto che il tempo di recupero 28


degli impieghi debba essere correlato “logicamente” al tempo di recupero delle fonti, gli indicatori atti a studiare tale correlazione sono:

TAB. 7 - INDICATORI DI SOLVIBILITA' 2007 2008 2009 2010 Margine di disponibilità Quoziente di disponibilità Margine di tesoreria Quoziente di tesoreria

Attivo circolante - Passività correnti Attivo circolante / Passività correnti (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti

2011

2012

€ 50.943 1,13

€ 79.520 1,20

€ 81.944 1,21

€ 93.389 1,20

€ 33.267 1,04

€ 88.871 1,09

€ 39.668

€ 62.217

€ 64.303

€ 84.242

-€ 20.548

€ 56.367

1,10

1,15

1,17

1,18

0,98

1,06

Il Margine di disponibilità è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi di breve periodo che si calcola come differenza tra Attività Correnti e Passività Correnti. L’Indice di disponibilità è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi di breve periodo si calcola come rapporto fra le due precedenti grandezze. Il Margine di tesoreria è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi di breve periodo che si calcola come differenza tra (Liquidità differite + Liquidità immediate) – Passività correnti. L’ Indice di tesoreria (o di liquidità) è un indicatore di correlazione tra fonti e impieghi di breve periodo si calcola come rapporto fra le due precedenti grandezze. I valori degli indicatori evidenziano per il 2012 una parziale ripresa rispetto alla situazione di criticità del 2011. La ripresa è evidenziata dal fatto che l'indice di liquidità è tornato superiore all'unità. Segnali positivi, ma non certo sufficienti specie con riferimento al tuttora insufficiente valore dell'indice di disponibilità, pari a 1,09. Si tratta quindi di continuare lo sforzo profuso nel 2011 volto a migliorare la situazione finanziaria a breve della cooperativa. Trattasi di una situazione che può crearsi in fasi espansive del fatturato e conseguente aumento dell'esposizione verso la clientela: specie se verso una clientela pubblica con difficoltà a rispettare adeguati termini di pagamento. Data per scontata l’esigibilità dei suddetti crediti, si conferma la necessità di porre forte attenzione ad eventuali ulteriori allungamenti dei termini di pagamento dei clienti, sia pubblici che privati, quali segnali di difficoltà 29


finanziaria degli stessi e di attuare politiche di finanza aziendale non sbilanciate troppo sull’indebitamento a breve termine ed atte a prevenire situazioni di difficoltà della cooperativa ed inopportune ricadute verso portatori di interesse esterni (es. fornitori) ed interni (es. soci e lavoratori).

30


Sintesi degli indicatori sociali della cooperativa INTRODUZIONE Il numero totale di persone che nel 2012 hanno lavorato per la cooperativa, ammonta a 186, di cui 108 dipendenti e 78 collaboratori esterni. Questa sezione, che presenta gli indicatori complessivi della cooperativa con particolare attenzione al personale, è suddivisa in due parti: la prima riguardante il personale dipendente ed una seconda che riguarda il personale esterno, suddiviso in Centri Estivi, Formatori/Consulenti, Insegnanti Corsi e Altro. INDICATORI SUL PERSONALE DIPENDENTE Composizione del personale Lavoratori per fasce d’età fino a 30

31-40

41-50

oltre 51

TOTALI

2011

23

21.69%

31

29.24%

39

36.80%

13

12.27%

106

2012

22

20.37%

26

24.07%

44

40.75%

16

14.81%

108

Anzianità (anni di lavoro) <5 41 2011 67 2012

Nazionalità italiani 102 2011 103 2012

5-10

10-20

>20

TOTALI

38.68%

44

41.51%

21

19.81%

0

0,00%

106

62.04%

18

16.17%

22

20.37%

1

0.93%

108

stranieri 96.23%

4

3.77%

95.37%

5

4.63%

Tipologia contrattuale tempo indeterminato 2011 2012

tempo determinato

56

52.83%

50

47.17%

57

53.18%

51

47.22%

Distinzione soci/non soci soci 50 2011 53 2012

47.17%

56

52.83%

49.07%

55

50.93%

Distinzione per sesso maschi 22 2011 24 2012

20.75%

84

79.25%

22.22%

84

77.78%

non soci

femmine

31


Mansioni Operatori Edili Assistenti Educatori Animatori OSS Impiegati Ausiliari Coordinatori Istruttori Direzione Autisti Confezionisti Infermieri Sportello Spazzacamini Studi Medici

2012

7

17

21

4

26

6

2

2

2

7

4

9

1

Nel 2012 la movimentazione del personale è cosÏ ripartita: 49 cessazioni, 47 assunzioni.

130

125

120

115

110

105

100

95

90 gen-12

feb-12

mar-12

apr-12

mag-12

giu-12

32

lug-12

ago-12

set-12

ott-12

nov-12

dic-12


Pari opportunitĂ

35 30 25 20 15 10 5 0

Livello A1

Livello A2

Livello B1

Livello C1

Livello C2

Livello C3

Livello D1

Livello D2

Livello D3

MASCHI FEMMINE

Tipologia di contratto 100 80 60 40 20 0

part time orizzontale

tempo pieno

MASCHI FEMMINE

33

Livello E2

Livello F1


Modalità retributive Retribuzione orarie lorde

Livello Livello Livello Livello Livello Livello Livello A1 A2 B1 C1 C2 C3/D1 D2 7,07 7,13 7,46 8,03 8,27 8,51 8,98

Ore lavorate totali

ordinarie supplementari straordinarie

ramo A ramo B

108.594,75 32.446,84 115.320,40

1.379,25 946,92 191,50

totali

13,12 109.987,12 210,75 33.604,51 313,68 115.825,58

Livello D3/D1 9,56

Livello F1 11,40

Media settimanale 2.115,13 646,24 2.227,42

Sicurezza e salute sul luogo di lavoro media per lavoratore 10,32

ore totali di malattia 2011

2012

ramo A

1.464,78

ramo B

960,83

38,43

Totali

2.425,61

14,52

ramo A

1.229,33 793,00 2022,33

9,04 22,03 14,52

ramo B totali

n. infortuni

ore totali di infortunio

media per lavoratore

2011

ramo A ramo B

2 1

707 988

4.98 39.52

2012

ramo A ramo B

2 6

166,50 256,83

1,22 7,13

Nel corso dell’anno sono state svolte: 1 riunione con la presenza del medico competente, del consulente esterno, dell'RSPP, RLS e del delegato Qualità e Sicurezza del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 35 del D.lgs 81/08, 7 riunioni tra RSPP e RLS in presenza anche del delegato del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa. Nel corso della riunione art. 35 sono state sottoscritte da tutte le parti le modifiche al DVR aziendale. Ad agosto e dicembre è stato fatto il Riesame della Sicurezza parte integrante del Riesame Qualità Aziendale. A febbraio 2013 è stato concordata la visita con l'ente G2S di Milano per la certificazione OHSAS 18001. E' proseguita la collaborazione con la CO.MI. di Valdagno per l'assistenza programmata e a bisogno.

34


Formazione 2012 Settore AREA INFANZIA – MINORI - GIOVANI AREA SANITA' AREA DISABILTA' AREA SALUTE MENTALE AREA INSERIMENTO LAVORATIVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COORDINATORI SOCI SICUREZZA E SALUTE LUOGHI DI LAVORO

Numero Partecipanti

Ore

78 90 12 22 21 14 12 59 113 421

287 131 43 175 22 112 96 177 520 1606

TOTALE

Partecipazione dei soci alle Assemblee Sociali anno

data soci assemblea lavoratori

soci totale volontari soci

totale presenti

% presenti

soci % soci lavoratori lavoratori presenti presenti

2010

28/05/10 21/10/10

48 50

15 15

63 65

40 47

63.49% 72.30%

39 47

81.25% 94.00%

2011

30/05/11 05/12/11

51 52

14 14

65 66

47 46

72.30% 69.69%

47 44

92.15% 84.61%

2012

03/03/12 24/05/12 03/12/12

51 51 55

18 20 19

69 71 74

38 47 47

55.08% 66.20% 63.52%

36 47 46

70.59% 92.16% 83.64%

Percentuale media soci presenti

2010

2011

67.89% 70.99

2012 61.60%

Percentuale media soci lavoratori presenti

2010

2011

87.62% 88.38

2012 82.13%

35


P Tirocinanti e Volontari Tirocinanti e VTirocinanti e Volontari

Tirocinanti

olontari

Tirocinanti e Volontari

Area

Numero

Infanzia – Minori – Giovani

5

Disabilità

6

Salute Mentale

0

Inserimento Lavorativo

3

Formazione

0

rcentu

Totale Volontari

Infanzia – Minori – Giovani

21

Disabilità

4

Salute Mentale

3

Inserimento Lavorativo

8

Totale

50

20 soci volontari, alcuni sono solo sostenitori. La maggior parte operano in diverse Aree tra le attività della cooperativa. 20 soci volontari, alcuni sono solo sostenitori. La maggior parte operano in diverse Aree tra le attività della

36


INDICATORI SUL PERSONALE ESTERNO Lavoratori per fasce d’età fino a 30 62 2011 57 2012 Nazionalità italiani 88 2011 78 2012

31-40

41-50

oltre 51

totale

68.90%

13

14.44%

5

5.55%

10

11.11%

90

73.08%

14

17.95%

2

2.56%

5

6.41%

78

stranieri 97.77%

2

2.23%

100,00%

0

0

Distinzione soci/non soci soci 24 2011 1 2012 Distinzione per sesso maschi 22 2011 18 2012 Tipologia contrattuale

non soci 26.66%

66

73.34%

1.28%

77

98.72%

femmine 24.44%

68

75.56%

23.08%

60

76.92%

co.co.co. e co.co.pro.

collabor. profess.

2011

87

96.66%

3

3.33%

2012

75

96.16%

3

3.85%

Funzione

Educatori/ Animatori Centri Estivi

Formatori/ Consulenti

Insegnanti Corsi

Altro

2011

61

67.78%

8

8.89%

8

8.89%

13

14.44%

2012

62

79.48%

3

3.85%

1

1.28%

12

15.39%

37


UTENTI Gli utenti totali della Cooperativa sono stati raggruppati a seconda della tipologia di relazione con essi instaurata e del tipo di servizio fornito. Area

Settore

Utenti 2012

Infanzia – Minori - Giovani

Informagiovani/Progetto Giovani

5369

Progetto Integrazione ULSS 5

622

Centri Estivi e Pomeridiani

885

Asilo Nido

27

Cure Primarie

23500

Case Riposo

409

Assistenza Domiciliare

127

Centro Diurno “No Problem”

17

Progetto “Svago”

10

Salute Mentale

Centri Diurni “Il Faro” “La Lanterna”

34

Formazione

Servizi per il Lavoro

244

TOTALE

31244

Sanità

Disabilità

38


3. LA RELAZIONE SOCIALE

39


CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMPOSIZIONE L’organo è composto da soci lavoratori provenienti da Area Sanità (2), Area Disabilità (1), Area Salute mentale (2), Area Minori e Giovani (1), Amministrazione (1). Nel 2012 l’Assemblea dei Soci, come previsto dall’art. 33 dello Statuto, ha deliberato per un compenso annuale da erogare ai componenti del Consiglio di Amministrazione. Fasce d’età

fino a 30

Anzianità Numero mandati Sesso Livello Funzione

<5 1 2 maschi 2 Livello B1 Coordinatori 3

31-40 2 5-10

41-50 3 10-20

oltre 51 2 >20

2

3 4

4 1

Livello C3 1 OSS/ Istruttori 2

Livello D2 6 ImpiegatiA mm.vi 1

femmine 5 Livello C1 Educatori Animatori 1

ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Nel corso dell’anno il CdA è stato convocato per 21 volte per un totale di 52.50 ore. Il Consiglio ha convocato due Assemblee Soci: a maggio per chiusura bilancio e per presentazione nuovo organigramma e incarichi, a dicembre con la partecipazione della dott.ssa Marcozzi sulla resposnabilità del socio lavoratore. Internamente si è lavorato sulle deleghe dei consiglieri: sicurezza e qualità, bilancio sociale, marketing e comunicazione, rapporti con soci e dipendenti, fund raising, rapporti esterni e reti territoriali, innovazione e sviluppo. A ottobre 2012 abbiamo ricevuto la visita per la verifica della certificazione UNI – EN ISO 9001/2008 a conclusione della prima triennalità.

Formazione Ruolo e assunzione di responsabilità Visita Consorzio Intesa Treviso

n. incontri 1 1

TOTALE

2

ore

partecipanti

8 8

7 7

16

14

F: finanziato C: a carico coop. C C

MONDO COOPERATIVO Per quanto riguarda i rapporti con il territorio e il mondo cooperativo, un rappresentante ha partecipato a 6 incontri del Coordinamento Cooperative Ulss 5 del Consorzio Prisma, a 10 Assemblee Soci dello stesso Consorzio, a 4 Consigli di Federsolidarietà Vicenza e a 4 Assemblee di Federsolidarietà Veneto.

40


RELAZIONE ORGANI DI STAFF Sono organi che sviluppano una competenza specializzata e che forniscono consigli e suggerimenti alle funzioni di line per supportare i processi decisionali e al cda per progettare le linee politico strategiche di governo.

ORGANO

FUNZIONE

RISORSE UMANE

AMMINISTRAZIONE All’Ufficio n. 4 Amministrativo amministrative è demandata la gestione amministrativa della Cooperativa.

41

ATTIVITA' 2012 -Fatturazione dei servizi. -Riscossione. -Gestione dei fornitori e acquisti. -Pagamento dei fornitori. -Gestione dei pagamenti degli addetti della cooperativa (salari e collaborazioni, anticipi stipendio). -Gestione semplice della contabilità (prima nota) e relazione con il Commercialista e Revisore contabile. -Rapporti con le banche. -Gestione del protocollo posta e della documentazione. -Gestione centralino della cooperativa. -Gestione delle pratiche assicurative. -supporto ai settori per quanto riguarda gli aspetti economici (preventivi, consuntivi, richieste di finanziamenti,…), -tenuta dei libri soci, verbali C.d.A. e assemblee

FORMAZIONE


-verifiche della Confcooperative. RISORSE UMANE

Valorizzare tutte le risorse umane impiegate nella Cooperativa attivando processi sinergici tra le diverse unità organizzative. Mantenere nel tempo l’identità e la cultura della Cooperativa, rinforzando il senso di appartenenza ad essa e perseguendon e in ogni momento il benessere organizzativo.

QUALITA' E SICUREZZA

Gestire la Politica Aziendale della Qualità, definita dal C.d.A..

-Presidente -Responsabile Amministrativa -Direttore Tecnico

Nel 2012 state fatte 21 riunioni. Importante decisioni prese nel corso dell'anno, oltre che ai rinnovi/modifiche contrattuali e assunzioni sono: - dotazione di uno strumento di valutazione del personale sperimentato con i coordinatori e presentato in assemblea soci. - Politiche retributive migliorative nei confronti dei coordinatori di area e dei responsabili di settore/progetto - Decisione di conseguire, in accordo con direzione e cda, la certificazione 18001

n. 1 persona con Nel corso incarico formale dell’anno sono da parte del c.d.a. state svolte: 1 riunione con la presenza del medico competente, del Assicurare la consulente predisposizion esterno, e, l’attuazione dell'RSPP, RLS e e il del delegato coordinamento Qualità e delle politiche Sicurezza del e dei piani per Consiglio di la sicurezza e Amministrazione l’igiene del ai sensi dell'art. 35 lavoro in del D.lgs 81/08, 7 conformità alle

42

Formazione Irecoop Veneto - 81/08 - SGSL Consulenza professionista esterno


normative in materia riportate nel TU 81/2008.

riunioni tra RSPP e RLS in presenza anche del delegato del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa. Nel corso della riunione art. 35 sono state sottoscritte da tutte le parti le modifiche al DVR aziendale. Ad agosto e dicembre è stato fatto il Riesame della Sicurezza parte integrante del Riesame Qualità Aziendale. A febbraio 2013 è stato concordata la visita con l'ente G2S di Milano per la certificazione OHSAS 18001. E' proseguita la collaborazione con la CO.MI. di Valdagno per l'assistenza programmata e a bisogno.

COMUNICAZIONE E Assicurare Presidente MARKETING l’efficacia delle n.3 operatori attività di promozione, marketing, pubblicità e comunicazione . Garantire la circolazione dell’informazio ne relativa alla Cooperativa promuovendon e la crescita interna e l’immagine esterna. Uniformare la comunicazione della cooperativa

43

Consolidamento del notiziario mensile (Scoop) di cooperativa. Allestimento insegna esterna della cooperativa. Incontri con settori per programmazione marketing. Redazione di proposte di comunicazione per le aree interessate.

ATIVA: gli strumenti pratici del marketing Verona 21.05.2012 e il 21 e 28 novembre 2012


Organizzazione dell’ufficio C.& M. per gestione universale della promozione di cooperativa. Realizzazione del supporto scheda per richiesta campagne promozionali Campagna 5XMille Restyling logo area inserimento lavorativo Campagna pubblicitaria con tovagliette/bustine per Spazzacamino Logo furgoni e auto coop Negozio Punto a capo: manifesti, piano di distribuzione, cartoline Vetrine: uscite promozionali per Ritmi, Spazzacamino/Ed ile, Punto a capo, No problem Ristrutturazione sito

UFFICIO PROGETTAZIONE

Individuare e progettare possibili bandi o opportunità di finaziamento per le aree della Cooperativa, principalmente

n. 2 operatori Altro personale dell'Area Minori e Giovani selezionato “ad hoc” per alcuni bandi

44

Progettazione di 4 progetti comunitari per area minori e giovani (3 sono stati finaziati) Progettazione di un bando di Cooperativa sul

80 Ore di formazione all'estero per due operatori (40+40).


in ambito di progettazione Comunitaria, ma anche su scala nazionale.

lavoro sociale(non finanziato) Progettazione di una azione di Crowfunding per area psichiatria Progettazione di un bando regionale per Area inserimento lavorativo (bando respinto) Progettazione di 3 progetti Nazionale per area Minori e Giovani (tutti finanziati) Convenzionament o con due enti pubblici per incarichi di progettazione.

COORDINAMENTO

Dirigere il funzionamento del GC assicurandone in modo consensuale la corrispondenz a delle attivitĂ con gli obiettivi e le strategie delineati dal vertice aziendale.

n. 1 Direttore Tecnico n. 6 Coordinatori di Area

Agevolare lo sviluppo e la realizzazione delle idee dei coordinatori, garantendo la coesione del gruppo stesso.

45

Nel corso dell'anno sono state fatte 6 riunioni. Il gruppo ha lavorato principalmente sulla revisione del protocollo di funzionamento con l'obiettivo, poi raggiunto, di presentarlo ai soci/lavoratori nell'assemblea di dicembre. Ad inizio anno sono state condivise le programmazioni delle singole aree e della qualità /sicurezza. Importante è stato il lavoro fatto con la dott.ssa Marcozzi sulle job description personali che ha


portato alla stesura di un piano formativo calato sulle reali esigenze dei singoli e del gruppo. A fine anno si è sperimentato il nuovo strumento valutativo su ogni singolo coordinatore.

(vedi schema relazioni aree)

46


AREA INFANZIA-MINORI-GIOVANI OBIETTIVI E ATTIVITA' L’intento dell’Area Infanzia Minori e Giovani è pensare, scrivere e realizzare progetti educativi che mirino allo sviluppo della persona come soggetto individuale e come membro di una comunità. I giovani costituiscono il nostro target preferenziale, ma non esclusivo, per l’esperienza già maturata dal settore in questo ambito e soprattutto per le caratteristiche evolutive insite in questa fascia di età. Promuoviamo il cambiamento, quando il cambiamento è alla base di una progettualità esistenziale più ampia e significa maggiore consapevolezza, maggiore autonomia, maggiore efficacia nel far fronte ai bisogni. Ci proponiamo quindi di guardare alle necessità della Comunità e dei suoi membri come a delle opportunità per stimolare proposte che vadano in direzione di una crescita e di un incremento delle risorse esistenti. Il nostro settore guarda al futuro del territorio e se ne fa carico, puntando sulle nuove generazioni o su rinnovate spinte evolutive delle generazioni già presenti creando tra i due dialogo, scambio e sinergia. I progetti gestiti e implementati dall'Equipe dell'area Infanzia-Minori e Giovani sono molteplici e coprono una vasta gamma di servizi. Le Equipe di lavoro comprendono gli operatori dei servizi centri estivi che, nei mesi di giugni, luglio e agosto, coinvolgono un grande numero di operatori (circa 65 operatori) In questa relazione i dati verranno organizzati per tipologia di servizio. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2012 sono stati 83 di cui 1 coordinatore d’area, 9 educatori/animatori, 4 operatori e 67 collaboratori per la realizzazione dei centri estivi. Con contratto a tempo indeterminato ci sono 11 lavoratori, 5 sono a tempo determinato e 67 sono con contratto collaborazione professionale. Di tutti i lavoratori 7 sono soci della cooperativa. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Gli operatori dell'area Infanzia-Minori-Giovani si occupano parallelamente di più progettualità e per organizzare il lavoro compilano settimanalmente il programma settimanale. Il loro lavoro viene organizzato grazie anche ai fogli ore e i conguagli delle stesse. Ogni progetto dedica Equipe settimanali alla programmazione e definizione delle attività. I contenuti delle Equipe sono verbalizzati su apposito modulo e tutte le informazioni sono condivise e archiviate in formato digitale. Formazione

ore

marzo_dicembre formazione progettazione europea febbraio-dicembre formazione su disturbi dell’apprendimento e minori difficili maggio formazione su progettazione europea all’estero (finanziata) giugno\luglio formazione su tecniche animative all’estero (finanziata)

45 20

47

partecipanti 3 operatori area minori e giovani operatori impiegati nei centri educativi (8 operatori)

F: finanziato C: a carico coop. F C

40

coordinatore di area

F

30

1\2 operatori pg valdagno

F


luglio formazione per operatori centri estivi

100

seminari di formazione eurodesk

48

dicembre formazione 81/08 sulla sicurezza aziendale TOTALE

circa 52 operatori servizi centri estivi 1 operatori pg valdagno

4

11

287

78

C C C

MONDO COOPERATIVO Nel corso dell’anno il coordinatore del settore Animazione di Strada ha partecipato a 10 incontri del Coordinamento Area Giovani del Consorzio Prisma. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2012 a 6 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 12 ore.

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PROGETTO GIOVANI VALDAGNO OBIETTIVI E ATTIVITA' Progetto Giovani di Valdagno nasce a gennaio 2010 dalla fusione di due servizi storici: “Sviluppo Giovani e Territorio” (ex Creattivamente) e “Informagiovani”. Progetto Giovani mira a creare una comunità di individui consapevoli e partecipi e persegue i seguenti obiettivi: fornire informazione e orientamento sulle principali tematiche di interesse giovanile, attivare partecipazione sociale, aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle risorse personali e della comunità a cui si appartiene, attivare la rete territoriale. Nel 2012 Progetto Giovani ha consolidato e rodato la sua rinnovata struttura organizzativa e contenutistica che prevede un punto d’accesso generalista (Informagiovani), dal quale si accede a diversi ambiti di approfondimento relativamente all’orientamento scolastico-professionale, alla mobilità all’estero e alla partecipazione attiva alla vita sociale della città (Gate Orientamento, Gate Europa e Oltre e Gate Partecipazione). Durante l’anno Progetto Giovani prevede, come da convenzione, la sospensione delle attività e dello sportello 1 settimana a Natale, 1 settimana a Pasqua e 2 settimane nel mese di agosto. Informagiovani è aperto al pubblico per un totale di 18 ore settimanali distribuite dal martedì al sabato. UTENTI Lo sportello Informagiovani si rivolge in via prioritaria ai giovani fra i 14 ed i 30 anni, senza però escludere le altre fasce di popolazione che possono trovare nel servizio una valida fonte di informazione. Informagiovani opera dal 1989 principalmente sul territorio del Comune di Valdagno ma è punto di riferimento anche per i giovani residenti negli altri comuni della Vallata dell'Agno: Recoaro Terme, Cornedo Vicentino, Brogliano, Castelgomberto e Trissino. Nel 2012 sono stati conteggiati 4.780 ingressi, 75 richieste di informazione via mail (non rientrano nel conteggio i contatti via Facebook e altri social network). Il Gate Orientamento si conferma quale principale ambito di specializzazione di Progetto Giovani. Il 2012 ha registrato un’espansione in termini di azioni progettuali e di beneficiari e si conferma un servizio importante per l’intero bacino territoriale, nel quale è in forte crescita la richiesta di orientamento formativo e professionale. Attraverso la strutturazione delle azioni previste in questo Gate, Progetto Giovani ha offerto a circa 2.400 persone (studenti, loro famiglie, disoccupati o persone alla ricerca di nuovo impiego), attività di informazione specialistica e orientamento attraverso servizi e sportelli quali: Sportello Università, Sportello Lavoro, Sportello specialistico di orientamento scolastico-professionale, Incontri nelle scuole. Nel 2012 la novità più rilevante è l’ampliamento del target degli interventi di orientamento rivolti alle scuole. Per la prima volta Progetto Giovani ha realizzato una serie di interventi nelle scuole secondarie di primo grado della vallata, grazie all’adesione al progetto INFORMAR-VI promosso e finanziato dalla Provincia di Vicenza, nell’ambito del quale si sono realizzati incontri di orientamento informativo con i ragazzi di seconda media (30 classi per un totale di 711 alunni) e le loro famiglie (4 incontri per 200 genitori) e al progetto TRE PASSI, percorso di orientamento di 8 ore (realizzati 2 percorsi con la partecipazione di 26 alunni di terza media) svolto in collaborazione con il LaRiOS dell’Università di Padova. Il Gate Europa e Oltre, dedicato alla mobilità all’estero, è in forte crescita sia rispetto alle richieste individuali che dal punto di vista progettuale. Lo staff di progettazione si sta fortemente specializzando nell’elaborare e proporre progetti che offrano opportunità concrete di mobilità ai giovani del nostro territorio e i risultati raggiunti nell’anno hanno abbondantemente superato i risultati attesi. In particolare segnaliamo l'accreditamento della cooperativa come ente di coordinamento, invio, accoglienza di volontari con il Servizio Volontario Europeo. Ciò ha permesso l'arrivo di 4 giovani provenienti da Turchia, Spagna e Croazia che svolgono servizio di volontariato non solo presso l'Area Minori e Giovani, ma anche presso il Servizio No Problem e i Centri Diurni Il

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Faro e La Lanterna. Nel 2012 inoltre 7 giovani hanno partecipato a scambi o attività formative all'estero. Il Gate Partecipazione ha focalizzato tutte le energie sul coinvolgimento dei giovani creando percorsi di partecipazione attiva alla vita della nostra comunità. E’ cresciuto più degli scorsi anni il numero di ragazzi, oltre 220, che si sono impegnati in prima persona per organizzare e co-gestire le attività, aderire alle proposte offerte, proporsi in come volontari nelle diverse azioni ed iniziative realizzate. Grande soddisfazione hanno dato inoltre le manifestazioni organizzate, quali Valdagno che legge, Valdagno che suona, Ultrasuoni, che hanno registrato un ottimo successo di pubblico e di gradimento (stimati oltre 1.800 spettatori). Infine, per quanto riguarda il volontariato, grazie al progetto “Volontari per Valdagno” si è creata una rete stabile e rodata di enti e servizi in grado di offrire costruttive possibilità ai giovani di vivere esperienze di volontariato, che rappresentano un concreto contributo alla società e una sana opportunità di crescita personale.

N. utenti raggiunti N. utenti raggiunti 2012 2011

Tipologia interventi specifici Servizi di assistenza individuale (stesura del Curriculum Vitae, iscrizione all’Università)

283

180

Rilascio tessera InfoPass

900

1.054

Mercatino del Libro Usato *

277

213

Azioni di orientamento a studenti delle scuole superiori

609

700

Gate Ambiente (virtual tree, arbor materico)

-

150

CamminanDoReMi

-

200

Scambio giovanile internazionale “ReAcTION”

-

39

Ultrasuoni

600

500

Valdagno che Legge

675

250

Valdagno che Suona e Workshop

542

250

Volontari per Valdagno 33 * numero di utenti che hanno compilato la scheda “Offro testi”. In realtà i fruitori sono molti di più ma non vengono conteggiati. TERRITORIO Progetto Giovani utilizza diversi strumenti promozionali e di informazione: -Nuovo sito web di Progetto Giovani Valdagno: il nuovo sito www.progettogiovanivaldagno.it è on line da gennaio 2012. Il sito è la principale vetrina delle attività proposte da Progetto Giovani all’interno dei tre gate Orientamento, Partecipazione ed Europa ed Oltre, ai quali sono dedicate tre specifiche sezioni. In soli 6 mesi, da luglio a dicembre 2012, il sito ha registrato 18.547 visite e ben 925.349 accessi. E' inoltre conosciuto dal 59% dei compilatori dei questionari di gradimento e il 76% lo giudica tra il buono e l'ottimo. -PGNews: Con la nascita di www.progettogiovanivaldagno.it, anche la newsletter del servizio ha cambiato veste e nome. Nasce PGNews, inviata la prima volta il 15 febbraio. La newsletter è quindicinale e nell’anno in esame ne sono state inviate 21 ordinarie e 2 straordinarie. PGNews raggiunge ad oggi 3410 iscritti. Dai questionari di rilevazione della soddisfazione emerge che è ricevuta dal 40% degli intervistati e il giudizio espresso è ottimo/buono per il 73% -Verba Pocket: Pubblicazione periodica nata nel 2003, nell'anno in esame è stata edita in due edizioni: la prima in primavera, dedicata a Progetto Giovani e alla presentazione dei suoi diversi ambiti di sviluppo. La seconda, a settembre, dedicata ai corsi di formazione, aggiornamento

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professionale e per il tempo libero attivati nel territorio della Provincia di Vicenza. Ambedue le edizioni sono state stampate in 1.400 copie e distribuite nell'intera vallata dell'Agno. -Social Network: Facebook è diventato a tutti gli effetti strumento di comunicazione di PG, raggiungendo 1590 contatti. Il profilo è utilizzato per dare ulteriore visibilità a quanto pubblicato su sito, per condividere informazioni e notizie, per creare ed invitare i propri contatti ad eventi ecc. Solo il 19% di chi ha compilato il questionario ci ha tra i suoi contatti e questo 19% giudica come giusto il numero di post mediamente pubblicati per il 60%, pochi post (40%). -Stampa: Progetto Giovani redige e invia costantemente comunicati stampa relativi alle proprie iniziative, anche avvalendosi della collaborazione dell’Ufficio Stampa del Comune di Valdagno. Per azioni ed argomani di particolare importanza il semplice comunicato è stato integrato da una conferenza stampa o da un incontro con il giornalista. Nell’anno in esame sono stati pubblicati, sul Giornale di Vicenza, sul Corriere del Veneto e sul Giornale di Valdagno 21 articoli relativi a Progetto Giovani.

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INFORMAGIOVANI ARZIGNANO OBIETTIVI E ATTIVITA' Lo sportello Informagiovani_Informacittà ha, come obiettivo principale, quello di promuovere l’informazione e strutturare momenti di consulenza sulle principali tematiche di interesse giovanile: istruzione e formazione, accesso al lavoro, mobilità all’estero, partecipazione alla vita sociale, politico-economica e culturale del territorio. Il servizio promuovere la conoscenza della città e funge da volano rispetto ad opportunità locali, nazionali ed europee rivolte ai cittadini del territorio del Chiampo con particolare riferimento alla fascia giovanile tra i 14 ed i 30 anni. Durante il 2012 il servizio è stato riformulato affiancando alla storica funzionalità informativoorientativa, una nuova mission che ne ha ampliato le funzioni: attraverso la sinergia con lo staff dell'ufficio cultura e della biblioteca, si è dato vita ad un centro polivalente di offerta culturale che propone nuovi stimoli alla cittadinanza attraverso iniziative formative e momenti di approfondimento informativo-culturali in ambiti più vasti ed eterogenei rispetto alle classiche tematiche dell’Informagiovani. Il servizio è organizzato su 36 ore settimanali delle quali 20 dedicate al lavoro di front-office (5 aperture pomeridiane di 4 ore ciascuna). Obiettivi specifici: - Contribuire alla progettazione e realizzazione di una nuova proposta culturale-informativoorientativa per la cittadinanza; - Ampliare la conoscenza del servizio e delle informazioni che esso veicola sul territorio; - Attivare propositività progettuali nei confronti della committenza; - Fornire azioni di informazione e primo orientamento mirate ai ragazzi in uscita dalle scuole superiori Le azioni progettuali attivate nel 2012: > ATTIVITA’ SUL WEB: lo staff, oltre al proprio sito specifico www.igarzignano.it, cura costantemente alcuni strumenti web quali il Profilo FB Arzignano Informa, il Blog www.inarzignano.it, redige la newsletter culturale settimanale Memoeventi, cura la newsletter settimanale Trova Lavoro. > PROMOZIONE E PUBBLICAZIONI: lo staff si occupa della redazione di numerosi comunicati stampa che riguardano il centro culturale polivalente ed altre iniziative dell’ufficio cultura. Collabora alla pubblicazione di articoli sul Periodico trimestrale INARZIGNANO. Ha pubblicato una GUIDA sulla città di Arzignano redatta in 50 pagine a colori e stampata in 2.500 copie. > PROGETTI - Progetto “NEW – New Entrepreneurs Ways” co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma “Gioventù in Azione” - e dal Comune di Arzignano, quale ente capofila dello stesso. “NEW” affronta i temi dell’imprenditoria e dell’occupazione giovanile con un approccio internazionale, creativo e propositivo, coinvolgendo giovani provenienti da Italia, Repubblica Ceca, Francia, Grecia e Malta. La prima fase del progetto è stato un seminario di formazione (11 – 16 giugno 2012) che ha visto la partecipazione di 32 giovani seguiti da 3 formatori esperti e provenienti da Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Italia e Malta. Il progetto terminerà nel 2013. - Progetto “Una storia in comune” co-finanziato dalla Regione Veneto sul bando "Giovani, cittadinanza attiva e volontariato" DGR n.672/08. Avviato nei mesi di luglio e agosto, il progetto, attraverso la relazione intergenerazionale tra giovani volontari ed anziani del territorio, intende creare una catalogazione informatica dell’archivio privato Cerreti, di proprietà dall’Associazione “Il Grifo ed il Leone”. Il progetto si concluderà nel mese di giugno 2013. > ATTIVITA’ CON LE SCUOLE SUPERIORI DI ARZIGNANO: in collaborazione con i referenti dell’orientamento del Liceo Da Vinci e dell’ITIS Galilei, si sono effettuati incontri nelle scuole che offrono una informazione orientativa sulle tematiche della scelta post diploma e della Mobilità

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all’Estero. Gli incontri hanno visto la partecipazione di 155 ragazzi del Liceo e 83 alunni dell’Istituto tecnico. > SPORTELLO ESTERO: a partire dal 31 maggio 2012, il servizio ha organizzato lo sportello tematico sulla mobilità all’estero, realizzato attraverso colloqui individuali di approfondimento. > SPORTELLO UNIVERSITA’: nel mese di luglio 2012 il servizio ha organizzato lo sportello tematico per l’accompagnamento alla pre-iscrizione pre-immatricolazione degli aspiranti studenti universitari. > SERVIZIO CV: il servizio offre assistenza individuale alla stesura del curriculum vitae ed alla lettera di candidatura. ALTRE INIZIATIVE > Mercatino del libro Usato redazione di schede di scambio testi scolastici usati riferiti agli Istituti di Istruzione Superiore e Inferiore del territorio di Arzignano e valle Chiampo. > Collaborazione al concorso fotografico “La tua città”: il servizio ha collaborato con l’Ufficio Cultura e l’Associazione “Il Grifo ed il Leone” alla stesura del regolamento e la promozione del concorso per prosa e fotografia “Nella Mia Città”, dedicato alla città di Arzignano e la cui partecipazione è riservata agli studenti delle Scuole Superiori di primo e Secondo grado di Arzignano. > Servizio di Biglietteria teatro Mattarello A partire dalla stagione teatrale 2011/2012, Informagiovani ha assunto un preciso ruolo di front office al cittadino occupandosi della vendita degli abbonamenti e dei biglietti per la Stagione Teatrale di prosa del teatro Mattarello. UTENTI I fruitori di Informagiovani sono stati costantemente monitorati utilizzando strumenti quali la registrazione quotidiana delle presenze e delle richieste. La frequentazione dello sportello è aumentata: nel 2011, in circa 11 mesi, si sono segnalati 501 utenti, mentre nel 2012 gli utenti del servizio sono stati 878 (proiettando il dato 2011 su 12 mesi abbiamo un incremento del 60%) . Questo dato conferma che il servizio si sta radicando nel territorio e viene riconosciuto ed utilizzato dalla cittadinanza. Sono state registrate 941 richieste dell’utenza. 2012 Vita Scolastica Lavoro Cv Vita Sociale Cultura e tempo Libero Vacanze e Turismo Estero Totale

220 382 21 27 171 67 53 941

2011 23,4% 40,6% 2,2% 2,9% 18,2% 7,1% 5,6%

104 237 23 33 67 14 13

21% 48% 5% 7% 14% 3% 3%

491

Rispetto alla tipologia delle richieste nel 2012, possiamo fare alcune considerazioni: il Lavoro si conferma tra le richieste più pressanti anche se in calo rispetto al 2011. La richiesta di formazione e carriera scolastica si attesta al 23% registrando un aumento del 2%. La voce Vacanze e turismo è aumentata attestandosi al 7,1% probabilmente anche per il fatto di avere il materiale turistico della biblioteca esposto nella stessa area di Informagiovani. Altro dato interessante riguarda le richieste sull’estero che sono cresciute dal 3 al 5,6% anche grazie all’attivazione dello sportello specifico.

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Tipologia interventi specifici

N. utenti raggiunti 2012

N. utenti raggiunti 2011

Assistenza per la stesura del cv

21

23

Sportello Estero

53

/

Sportello UniversitĂ

18

/

Incontri informativi-orientativi nelle scuole superiori

238

83

TERRITORIO Il lavoro di rete svolto dalle operatrici avviene soprattutto attraverso la collaborazione con gli Istituti scolastici in occasione delle azioni specifiche organizzate all’interno delle scuole. Esse riguardano sia gli incontri in classe che la promozione diretta di progetti realizzati dai nostri operatori. Per esempio per il progetto Una storia in Comune o giovani volontari sono stati reclutati direttamente all’interno delle scuole.

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PROGETTO GIOVANI TRISSINO OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Punto Informagiovani è un servizio pubblico e gratuito di informazione e consulenza plurisettoriale rivolto a tutti i cittadini con particolare attenzione ad un target giovane (14 - 30 anni). Il servizio, al suo secondo anno di attività, è organizzato su 10 ore settimanali delle quali 6 dedicate al lavoro di front-office (2 aperture pomeridiane di 3 ore ciascuna). Il 2012 ha visto la realizzazione di diverse attività: > LAVORO DI BACK OFFICE: aggiornamento ed implementazione costante delle informazioni con particolare attenzione all'ambito locale. > DIVULGAZIONE/PROMOZIONE: erogazione delle informazioni relative al servizio ed alle proprie od altrui iniziative tramite strumenti informatici quali: profilo Facebook Ig Trissino, comunicati stampa, collaborazione con diverse newsletter, pubblicazione su siti, costante collaborazione con la redazione del bollettino comunale. > INCONTRI DI APPROFONDIMENTO “IG FOCUS”: sono stati organizzati 3 workshop informativi denominati “IgFocus” e 1 incontro co-gestito con l’assessorato alle politiche giovanili comunale. - Linux Day, condotto dai volontari dei LUG (Linux Users Groups) di Schio hanno introdotto i partecipanti al mondo dell’open source (circa 15 partecipanti) - La scelta post-diploma, sul tema dell’Università e formazione post diploma. 2 paretcipanti. - Opportunità di mobilità all'estero sull’argomento dello studio, lavoro, volontariato all’estero. 2 partecipanti. - Il Lavoro estivo sulla tematica delle opportunità contrattuali esistenti per lavori a breve termine (Stage, apprendistato, patto sociale, job on call, buoni lavoro, ecc...). Circa 150 presenti. > VISITA DELLE CLASSI: in due momenti distinti, aprile e dicembre, il servizio è stato visitato dalle classi terze medie dell’Istituto Fogazzaro: in totale 10 classi pari a 206 alunni sono venute in visita al servizio. > FESTA MUSICALE in occasione dell’anniversario dell’apertura del servizio organizzata presso gli spazi del centro giovanile cittadino. Sono stati coinvolti un totale di 65 giovani partecipanti attivi. Circa 100 persone quali pubblico astante. > PROGETTAZIONE: stesura del progetto WATT - Volontariato Valore Aggiunto per il Territorio di Trissino su Bando “Giovani, Cittadinanza Attiva e Volontariato – seconda edizione" promosso dalla Regione del Veneto con DGR N. 1908 del 18 settembre 2012. > MERCATINO DEL LIBRO SCOLASTICO USATO attivato tra giugno ed ottobre 2012, in collaborazione con l’Istituto Fogazzaro di Trissino. In totale sono state compilate 12 schede “offro libri” e 5 “cerco”. Circa 35 persone hanno consultato i raccoglitori. UTENTI 459 persone hanno fruito del servizio nel 2012 con un significativo aumento del 23% rispetto alla proiezione sul 2011. L’utenza è stata costantemente monitorata tramite un questionario di rilevazione del numero e della tipologia di chi accede e loro richieste. L'analisi dell'utenza rileva che: Il servizio è frequentato da una popolazione di età eterogenea anche se la maggior parte, pari al 36%, ha un’età compresa tra i 19 ed i 24. Condizione sociale: il 40% dei fruitori è studente, il 36% disoccupato, il 21% lavora. Il 92% dei fruitori risiede nel Comune di Trissino, il restante 8% si divide tra Brogliano e Castelgomberto, 3% altri comuni. Il 77% è di nazionalità Italiana. La tipologia di richieste: 58% lavoro, 21% percorsi formativi, 8% cultura e tempo libero, 5% estero, 3% vita sociale e volontariato. Negli ultimi mesi dell’anno a questa analisi è stata affiancata la “customer satisfaction” somministrata attraverso questionario a utenti che hanno fruito di una consulenza dell’operatrice. Dai 26 questionari di soddisfazione elaborati, emerge una fotografia del servizio molto positiva: il Punto Informagiovani viene riconosciuto ed apprezzato rispetto agli indicatori analizzati (orari

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servizio, spazi, tempi di attesa, aggiornamento materiale, professionalità e disponibilità dell’operatore, affidabilità ed aggiornamento informazioni). TERRITORIO Intenso lavoro di rete è stato realizzato in occasione della stesura del progetto WATT - Volontariato Valore Aggiunto per il Territorio di Trissino. A questo scopo è stato attivato un accordo di paternariato con il Centro di Formazione Professionale Casa della Gioventù di Trissino e con l’Istituto Comprensivo Statale Fogazzaro. Sono stati inoltre coinvolti nel progetto altri 13 partner territoriali. Altra importante occasione di attivazione e coinvolgimento dei giovani del territorio è stata l'organizzazione della seconda “festa di compleanno” del Punto Informativo nella quale sono stati coinvolti un totale di 65 giovani partecipanti attivi, il parroco e lo staff volontario della parrocchia, la proLoco, e diversi uffici e servizi comunali.

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PROGETTO GIOVANI CORNEDO OBIETTIVI, ATTIVITA' E UTENZA Il Centro di Aggregazione Giovanile di Cornedo Vicentino, fulcro del progetto giovani, si vuole pone rispetto all’ utenza e al territorio come luogo di incontro dei giovani con i giovani, con la società civile, l'associazionismo, il volontariato e non ultime le istituzioni e la scuola. Le proposte per l'annualità 2012 sono state immaginate assieme ai nostri interlocutori istituzionali (assessorato alle politiche giovanili) e hanno previsto degli interventi “ad hoc” per il terrritorio di riferimento. (implementazione di una sala prove, organizzazione di micro-eventi). Il progetto concreto è infatti il risultato di una concertazione fra le parti, che ha lo scopo di trovare la “ricetta” perfetta per gli interventi da attuare nel comune di Cornedo, di modo che la comunanza di “vision” e l'unione di intenti siano amplificatori dell'efficacia del risultato finale. Nel mese di giugno si è svolta la Manifestazione Pantegagno Rock con il consueto concerto musicale dove si sono esibiti gruppi musicale e si è svolto un contest di skateboard. L’evento è organizzato dal gruppo Pantegagno a cui affluiscono circa una quindicina di ragazzi volontari (di cui 3 femmine) in collaborazione con le associazione formali di giovani provenienti dal territorio. Al concerto hanno assistito circa 350 persone. N. utenti raggiunti 2011

N. utenti raggiunti 2012

Manifestazione Pantegagno Rock (gruppo organizzatore)

25

25

Sportello apertura (presenze medie giornaliere)

10

10

Organizzazione microeventi (gruppo organizzatore)

15

15

Tipologia interventi specifici

TERRITORIO Il servizio C.A.G. di Cornedo ha realizzato un altro mini torneo a Cornedo invitando altri due di questi centri. La manifestazione Pantegagno Rock è stata promossa tramite Facebook, manifesti, gadget (maglietta personalizzata) e un nuovo sito internet.

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CENTRI ESTIVI OBIETTIVI E ATTIVITA' I Centri Estivi sono un servizio rivolto alle famiglie e gestito da anni dalla cooperativa per conto di diversi Comuni delle vallate dell’Agno e del Chiampo. Il tema dell’anno è stato “Il giro del mondo in ottanta giorni”, sul filo conduttore del quale abbiamo proposto ai bambini attività suddivise in gruppi per età, laboratori di interesse e giochi strutturati e sportivi, avendo l’obiettivo di promuovere l’utilizzo positivo del tempo libero, lo sviluppo integrale della persona ed il benessere del bambino. Ai genitori garantiscono la tranquillità di sapere i propri figli in un luogo sicuro e stimolante, sotto la guida di personale preparato ed al quale la cooperativa garantisce una formazione comune. Nel corso del 2012 sono stati gestiti 11 Centri Estivi, di cui 10 affidatici con convenzionamento diretto ed 1 su bando. Sono stati gestiti 2 Centri a Cornedo Vicentino (uno dedicato ai bambini dell’infanzia), 1 a Brogliano, 1 a Castelgomberto, 3 ad Arzignano (di cui uno per l’infanzia), 1 a Montorso e 2 a Chiampo. UTENTI Degli 11 Centri 2 erano rivolti all’infanzia, 8 a bambini della scuola primaria, e uno a utenza diversamente abile. Sono stati attivi da metà giugno alla prima settimana di settembre con turni diversi a seconda delle indicazioni comunali, funzionando alcuni a tempo parziale (solo mattino) ed altri a tempo pieno. Sono stati frequentati quindi da bambini e ragazzi tra i 3 ed i 12 anni, con forte prevalenza dell’età 7-11 e qualche presenza anche delle scuole medie che si può stimare intorno al 5%. Il rapporto animatori-bambini varia da 1:10 per i Centri dell’infanzia a 1:12 o 1:15 per i Centri delle elementari. N. utenti raggiunti 2012

N. utenti raggiunti 2011

Centro Infanzia Cornedo

100

95

Centro Elementari Cornedo

55

69

Centro Elementari Brogliano

99

126

Centro Elementari Castelgomberto

100

76

Centro Elementari S. Rocco di Arzignano

143

127

Centro Elementari Tezze di Arzignano

30

26

Centro Infanzia Costo di Arzignano

121

98

Centro Elementari Montorso

65

64

Centro Elementari Arso a Chiampo

40

72

Centro Elementari Portinari a Chiampo

132

112

Tipologia interventi specifici

TERRITORIO I Centri vengono promossi direttamente nelle scuole in collaborazione coi Comuni.

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PROGETTO INTEGRAZIONE CULTURALE ULSS5 OBIETTIVI E ATTIVITA' Il progetto si articola in 2 azioni realizzate in convenzione con l’Ulss 5 Alto Vicentino - Servizio Mediazione Culturale finalizzate a migliorare la consapevolezza, la conoscenza reciproca e l’integrazione degli immigrati nelle scuole e nel tessuto sociale, soprattutto per quanto riguarda i giovani e le donne. Nel 2012 si sono realizzati due diversi progetti, svolti in tutto il territorio dell’Ulss 5: Incontri in classe: percorsi rivolti gruppi classe del primo anno di diversi Istituti Superiori con un elevato numero di immigrati, condotti da 2 operatori. Progetto “Spazio mamme”: progetto rivolto alle donne straniere con figli frequentanti gli Asili Nido del territorio dell’ Ulss 5, con il coinvolgimento di 2 operatrici. La parte del progetto “Spazio Mamme” si rivolge a donne immigrate e residenti nei Comuni dell’Ulss5. In prevalenza sono donne che hanno figli frequentanti le scuole dell’infanzia o elementari del Comune che ospita il Centro. L’obiettivo è l’integrazione socioculturale tramite l’attivazione di Centri nei quali vengono proposte settimanalmente attività di laboratorio creativo ed incontri informativi su temi legati alla cura di sé e del proprio bambino. In questi spazi le mamme hanno l’occasione di apprendere abilità nuove oltre ad informazioni utili e di intessere rapporti amicali che rinforzano la loro rete primaria. I Centri sono stati ospitati tra aprile e maggio presso i Comuni di Valdagno, Alte di Montecchio, Chiampo, Arzignano e Lonigo, mentre da ottobre gli spazi sono stati ampliati includendo anche Gambellara e Montorso UTENTI La parte del progetto dedicata agli incontri in classe prevede 4 incontri per ogni gruppo classe condotti da 2 animatori. Attraverso tecniche animative, si lavora sulle dinamiche del gruppo, sul clima relazionale e sulla sensibilizzazione verso le tematiche dell’accoglienza e del rispetto reciproco. Nell’anno scolastico 2011-2012 sono stati coinvolti 18 gruppi classe, per un totale di circa 600 alunni. Le aperture del progetto “Spazio mamme”: della prima parte dell’anno sono state 16 ed hanno visto un’affluenza media di 6 mamme per Centro, con picchi di 12 e minimi di 2. Le età delle frequentanti variavano dai 18 ai 40 anni, come differenti sono le etnie rappresentate: in maggioranza bengalesi (15) ed indiane (8), hanno partecipato anche donne provenienti dal Marocco (4) e Algeria (2), quindi dalla Albania, Burkina Faso, Ghana e Nigeria. N. utenti raggiunti 2012

N. utenti raggiunti 2011

Laboratori Spazio Mamme

82

114

Percorsi per le scuole

540

600

Tipologia interventi specifici

TERRITORIO Il servizio è stato promosso a cura dell’Ulss5 direttamente nelle scuole. Per i laboratori è stato individuato un nucleo di mamme per centro da coinvolgere nel progetto invitandole a partecipare anche con il coinvolgimento di insegnanti referenti. In ciascun Centro sono stati ospitati incontri informativi tenuti dalle Assistenti Sanitarie e dalle ostetriche del Consultorio Familiare di riferimento.

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CENTRI POMERIDIANI E DOPOSCUOLA OBIETTIVI E ATTIVITA' I Centri Educativi Pomeridiani e Doposcuola sono servizi rivolti ai bambini e ragazzi che si pongono come obiettivo il sostegno allo svolgimento dei compiti scolastici e l’attuazione di attività educative finalizzate alla promozione delle abilità sociali e dell’integrazione dei minori, differenziandosi per alcuni aspetti in base alle convenzioni stipulate coi Comuni. Il Centro Educativo Pomeridiano “Arcobaleno” ha sede a Chiampo, ed è rivolto in primo luogo a bambini stranieri. Aperto 4 giorni a settimana per due ore, funziona grazie all’utilizzo di volontari (per volontà dei quali è nato circa 15 anni fa) coordinati da un educatore che hanno cura di accompagnare nello svolgimento dei compiti favorendo l’acquisizione di un metodo di studio più efficace, sviluppare l’interiorizzazione di regole di civile convivenza, favorire l’integrazione culturale ed l’acquisizione di un linguaggio appropriato per la lingua italiana. Alle attività didattiche vengono affiancati un laboratorio creativo, uno ludico espressivo ed uno di lingua inglese. Il Centro Educativo Pomeridiano di Castelgomberto è rivolto a bambini italiani e stranieri, inseriti in base ad indicazioni derivanti da una stratta collaborazione con la scuola. Aperto 3 volte a settimana per 3 ore e mezza, si regge su un’équipe composta da 2 educatori della cooperativa e 2 educatori ulss. Agli obiettivi didattici, ai quali viene dedicata la prima parte del pomeriggio, segue l’attenzione per i contenuti educativi che vengono proposti dopo un primo periodo di osservazione del gruppo nella cornice di un tema diverso di anno in anno. Il Doposcuola “100 modi per studiare” si rivolge a studenti delle scuole medie, inseriti in collaborazione con gli insegnanti referenti. Si rivolge a ragazzi italiani e stranieri ed ha la funzione principale di accompagnarli nello svolgimento dei compiti, sostenendoli nell’acquisizione di un corretto metodo di studio diversificato in base alle materie ed al raggiungimento di una maggiore autonomia nella pianificazione dello studio quotidiano. Aperto 3 volte a settimana per due ore, coinvolge tre educatori. Un operatore effettua anche il servizio di custodia durante la mensa, ossia 1 ora in più per pomeriggio. UTENTI I Centri sono frequentati da ragazzi residenti nel Comune. A Chiampo la provenienza è quasi totalmente straniera, mentre a Castelgomberto si arriva al 75% di bambini stranieri per il centro delle elementari e delle medie. La frequenza media è di 20 bambini per le elementari di Castelgomberto, 40 per quelle di Chiampo e 15 per i ragazzi delle medie di Castelgomberto. Tipologia interventi specifici

N. utenti raggiunti 2012

N. utenti raggiunti 2011

Centro Educativo Pomeridiano Chiampo

58

50

Centro Educativo Pomeridiano Castelgomberto

22

22

Doposcuola Castelgomberto

19

20

60


SERVIZIO EDUCATIVO ASILO NIDO OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Servizio Educativo Asilo Nido si pone come obiettivo principale di affiancare le famiglie nella crescita dei loro bambini all'interno dell'Asilo Nido Comunale di Cornedo Vicentino, seguendo una progettazione educativa definita in collaborazione con le operatrici comunali. Da settembre 2011, una delle tre sezioni del Nido Comunale, è gestita autonomamente dal personale educatore della Cooperativa Studio Progetto, in collaborazione con il personale educatore comunale e secondo le stesse modalità di apertura all'utenza. A causa della riduzione delle iscrizioni per l’anno educativo 2012-2013, a dicembre 2012 non è stata aperta la sezione gestita dal personale della Cooperativa Studio Progetto. Inoltre il servizio garantisce la possibilità ai bambini di prolungare la permanenza al nido fino alle ore 18.00. UTENTI Il servizio ha raggiunto un totale di 27 bambini da 3 a 36 mesi. Nel 2012 si sono registrati 17 nuovi inserimenti. Tipologia interventi specifici

N. utenti raggiunti 2012 27

Attività educativa

61

N. utenti raggiunti 2011 41


SERVIZI DIVERSI OBIETTIVI E ATTIVITA' Oltre alle attività sopra descritte, gestite in convenzione con enti pubblici, l'area Infanzia Minori e Giovani implementa le sue attività anche attraverso altre progettualità parallele. Nello specifico il 2012 ha visto la progettazione di 3 bandi europei per le politiche giovanili e 2 bandi regionali sullo stesso ambito. Tutte le progettazioni hanno avuto esito positivo. Attraverso lo strumento educativo del teatro sono stati inoltre realizzati alcuni percorsi di approfondimento in collaborazione con l'Ulss5 per i minori (12 incontri per le scuole medie, attività per centri pomeridani nel territorio dell'Ulss5).

N. utenti raggiunti 2011

Tipologia interventi specifici Progetto animazione teatrale per i doposcuola

50

AREA INFANZIA-MINORI-GIOVANI

62

N. utenti raggiunti 2010


AREA DISABILITA’ OBIETTIVI E ATTIVITA' Quest’area si occupa di persone disabilità acquisita, in particolare gestisce un Centro Diurno “Ufficio NO PROBLEM” e porta avanti il progetto “SVAGO” che crea momenti ricreativi fuori dal contesto abitativo ordinario per coloro che frequentano il centro diurno. La disabilità acquisita si presenta su soggetti che hanno svolto una vita normale la quale viene modificata da un evento traumatico, come può essere un incidente (stradale o sul lavoro) o una malattia degenerativa invalidante. In particolare i nostri servizi si rivolgono a persone che presentano esiti da Trauma cranico encefalico, sclerosi e distrofie. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2012 sono 5, di cui 3 soci. N°4 lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato, 1 a tempo determinato. Nel 2012 sono stati accolti 2 tirocinanti provenienti da vari istituti scolastici e centri formazione per OSS. Il servizio è stato supportato dal contributo di 2 volontari fissi durante tutto l’anno e da 1 volontario Europeo da settembre 2012. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE L’area al momento si organizza con riunioni settimanali dell’equipe del Centro Diurno NO PROBLEM. Per la gestione e l’organizzazione del lavoro oltre all’utilizzo dello Statuto, del Regolamento interno (L.142), e del Protocollo di funzionamento di Cooperativa, si fa riferimento alla nuova struttura di Governance. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2012 a 6 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 12 ore.

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Centro Diurno “NO PROBLEM” OBIETTIVI E ATTIVITA' Dal 1996 la Cooperativa gestisce in convenzione con l’Ulss 5 il servizio “No Problem”, che opera con persone adulte con disabilità acquisite a seguito di trauma cranico encefalico o con patologie neurologiche invalidanti, inviate dall’Unità operativa Disabilità Età Adulta e inserite su indicazione dell’assistente sociale. In data 31 luglio 2012 è stata stipulata la nuova convenzione triennale (con inizio dal 1 agosto 2012) con l’ULSS5 Ovest Vicentino. Il servizio è ora denominato come Centro Diurno per la disabilità acquisita e si propone come ufficio aperto al pubblico per lavori di piccola copisteria, battiture testi, inserimento dati, grafica e stampa, diventando luogo di socializzazione, motivazione, apprendimento, autonomia e valorizzazione per tutti i soggetti inseriti. Attualmente prevede la possibilità di 16 inserimenti con una frequenza in moduli di mezze giornate. L’ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì mattina con orario 9.30-12.30, nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 14.00 alle 17.00 e il martedì pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00. Il servizio, attraverso attività quali inserimento dati nel PC, battiture di testi, piccoli lavori di grafica, fotocopie e rilegature, cartonaggio, si prefigge i seguenti obiettivi: • consolidare e potenziare i livelli di riabilitazione raggiunti • contrastare tendenze di regressione sia a livello sociale che psicologico • offrire l'opportunità di valorizzare le capacità e le autonomie individuali e del gruppo • favorire l'integrazione sociale Dal 2008 il servizio è autorizzato all’esercizio e accreditato ai sensi della L.R. 22/2002. Nel 2012 abbiamo ottenuto il rinnovo dell’autorizzazione ai sensi della L.R. 22/2002. SOCI E LAVORATORI L’equipe riabilitativa è composta da personale qualificato secondo i criteri stabiliti dalla normativa vigente ed è composto da 5 figure professionali di cui un coordinatore-educatore part-time a 34 ore settimanali, 1 educatore part-time a 18 ore settimanali, 2 operatori socio sanitari (uno a tempo pieno di 38 ore settimanali ed uno a 33 ore settimanali) e 1 istruttore tecnico part-time a 20 ore settimanali. 4 lavoratori sono a tempo indeterminato ed 1 a tempo determinato, inoltre 3 lavoratori sono anche soci della cooperativa. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL SETTORE Gli operatori del settore svolgono settimanalmente una riunione d’equipe, di circa 2 ore, in cui si coordinano le attività e ci si scambiano le informazioni. Sono inoltre previsti incontri di gruppo periodici con tutta l’utenza; nel 2012 si sono svolti 6 incontri. Per la gestione e l’organizzazione del lavoro si sono utilizzati lo Statuto, il Regolamento interno (L.142), Protocollo di funzionamento di Cooperativa, il Registro delle presenze, la Divisione dell’utenza per operatore e il PP (Progetto Personalizzato), i Profili di ruolo degli operatori, dell’educatore e del coordinatore, . Il coordinatore ha partecipato a 6 incontri con il gruppo coordinatori dei settori della Cooperativa per un totale di 12 ore.

64


n. incontr i 1

Formazione Rendicontazione Sociale-Università Cattolica I PROFESSIONISTI NELLA RELAZIONE DI AIUTO- PerFormare spa COMUNICAZIONE EFFICACE- PerFormare spa Pillole di cooperativa:Diritti e doveri del socio e del lavoratore- IrecoopVeneto “PASSAGGI:innovativi, normativi, pedagogici.” Commissione Disabilità Irecoop Veneto Convegno ULSS5 “La promozione dei diritti umani delle persone con disabilità. La programmazione a livello locale dei servizi socio-sanitari per l’affermazione di tali diritti” formazione 81/08 sulla sicurezza aziendale TOTALE

ore

partecipanti

3

1

F: finanziato C: a carico coop. F

1

4,5

1

C

1

4,5

2

C

1

7

1

F

4

18

1

C

1

2

1

F

1 10

4 43

5 12

C

UTENTI Il centro accoglie persone di età compresa dai 18 ai 65 anni con disabilità acquisite. Il numero di utenti del servizio è rimasto invariato rispetto il 2011. In tutto 17 persone frequentano il servizio. Le frequenze sono calcolate su moduli di mezze giornate. Solo 2 utenti frequentano più delle 3 mezze giornate. Nel 2012 sono stati dimessi 2 utenti ed altrettanti sono stati inseriti. Nel 2012 l'utenza è stata presente per l'88% rispetto al totale delle aperture annue del servizio (2323 presenze effettive sul totale presenze ipotetiche di 2630) con il 12% delle assenze (307 sul totale presenze ipotetiche). Anno

Totale Presenze

Presenze

Assenze

2012

2630

2323

307

2011

2687

2374

313

Cartonaggio

N. utenti raggiunti 2012 2

N. utenti raggiunti 2011 2

Battiture testi

15

14

Copisteria e grafica

5

4

Inserimento dati

2

2

Lavori di segreteria

6

6

Imbustaggio ed etichettatura

15

12

Mensa

10

12

Pausa (attività relazionale)

17

17

TOTALE utenti inseriti

17

17

Tipologia interventi specifici

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COMMITTENZA L’ente committente del centro diurno per disabilità acquisite NO PROBLEM è l’Ulss 5, con cui si sono svolti 4 incontri di verifica dei casi, di cui 2 per un nuovo inserimento. TERRITORIO La promozione del Servizio nel territorio si è realizzata attraverso la pubblicità con volantini e la promozione attraverso la distribuzione di segnalibro in Biblioteca Valdagno, un articolo pubblicitario sulla Rivista SPAZI. Abbiamo inoltre preso parte a 1 evento per la pubblicizzazione dell’ufficio e promuovere l’attività di cartonaggio, partecipando ai mercatini di Natale nel Comune di Cornedo. Nel 2012 inoltre abbiamo svolto alcune attività di imbustaggio ed etichettatura di materiale promozionale per alcune ditte della vallata che hanno coinvolto 15 utenti, con il supporto degli operatori e di alcuni tirocinanti. Nel mese di dicembre abbiamo distribuito gli omaggi ai soci per conto della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, coinvolgendo 3 utenti nella distribuzione. Continua la collaborazione con le associazione del territorio (CTM Canalete di Valdagno, Banca Tempo, Associazione InsiemeXVoi, CampingClub Piccole Dolomiti, Università degli Adulti e Anziani). Si è attivato il progetto di VOLONTARIATO EUROPEO ed il Centro Diurno ha accolto da settembre una volontaria Croata fino a Luglio 2013. Infine continua l’accoglienza di volontari, anche minorenni, che ha avuto ottimi risultati di adesione: 2 durante tutto l’anno, mentre 2 nel periodo estivo. MONDO COOPERATIVO Un rappresentante dell’equipe ha partecipato a 3 incontri (per un totale di 9 ore) del Coordinamento Handicap del Consorzio Prisma.

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PROGETTO SVAGO OBIETTIVI E ATTIVITA' La cooperativa STUDIO PROGETTO ha attivato questo progetto con l’obbiettivo di creare occasioni di socializzazione, di dare ascolto ai bisogni degli utenti, alle loro idee e dare sollievo alle famiglie. Vengono organizzate uscite programmate nei fine settimana o all’interno della settimana lavorativa fuori dall’orario di frequenza degli utenti nel centro diurno. Il responsabile della cooperativa annualmente predispone un programma di uscite giornaliere. Tale programma è formulato anche sulla base delle richieste che l'utenza può fare ai propri operatori di riferimento. Una volta fissato il calendario delle uscite si passa a raccogliere le adesioni. Il responsabile provvede a reperire il numero necessario di volontari per poter accompagnare soprattutto gli utenti che non riescono a muoversi autonomamente o che sono in carrozzina. UTENTI, SOCI E LAVORATORI, VOLONTARI Nel 2012 si è attivato questo progetto che ha visto coinvolto 1 operatore OSS/autista, ben 6 volontari e complessivamente sono stati raggiunti 10 soggetti con disabilità, utenti del centro diurno NO PROBLEM. Si sono realizzate 3 gite:  Oasi Rossi a Santorso  Pesca sportiva a Creazzo  Recoaro Mille Dai AREA SANITA’

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AREA SANITA’ OBIETTIVI E ATTIVITÁ L’area Sanità, nata nel 2008, dalla fusione del settore storico della cooperativa Assistenza Domiciliare ed il settore DiversamenteCoop. L’area Sanità ha maturato in questi anni una solida competenza e svolge funzione di erogatore di servizi socio-sanitari-assistenziali di pubblica utilità. L’area, nella nuova cultura della cooperativa, non vuole rappresentare l’esternalizzazione dei Servizi Sociali Sanitari, ma essere considerata partner del Sistema Socio Sanitario. Nel 2011, con altre 9 cooperative ed altri soggetti regionali, abbiamo contribuito alla nascita del Consorzio Veneto in Salute con il quali si portano avanti alcune progettualità. Appartengono a quest’area:  Servizi di Assistenza Domiciliare  Servizi delle Cure Primarie  Collaborazioni con le Case di Riposo  Sportelli per il lavoro di cura familiare  Collaborazione con Treebù: equipe di professioniste del settore socio sanitario Il coordinatore dell’area in stretta collaborazione con il Presidente della Cooperativa cura la promozione, la gestione, l’organizzazione, la progettazione e la segreteria dell’area. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2012 sono 32, di cui 14 soci. N°18 lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato, 13 a tempo determinato. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Per ciascun settore vengono organizzati degli incontri di equipe che, per le caratteristiche dei servizi, sono diversificate sia come tempistica che come cadenza. Anche la formazione viene di solito organizzata e pensata diversamente per ciascun settore dell’area a seconda delle necessità emerse.

Formazione

n. incontri

ore

partecipanti

F: finanziato C: a carico coop.

2

8

1

C

8

60

2

C

1 11

8 76

1 4

C

“Formazione al ruolo di coordinatore e organizzazione aziendale” Corso “Cure primarie - modello sperimentale di medicina di gruppo integrata” organizzato da consorzio Veneto in Salute “formazione sicurezza 81/08” TOTALE

Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2012 a 6 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 12 ore.

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ASSISTENZA DOMICILIARE OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Servizio di Assistenza Domiciliare è costituito da un complesso di prestazioni di natura socioassistenziale offerte a domicilio ad anziani, disabili, minori ed in genere a nuclei familiari comprendenti soggetti a rischio di emarginazione, al fine di consentire la permanenza nel normale ambiente di vita e di ridurre le esigenze di ricorso a strutture residenziali. Il Servizio di Assistenza Domiciliare è volto a favorire il mantenimento ed il recupero dell’autosufficienza delle persone assistite e prevede, con il coinvolgimento delle stesse (se possibile) e per loro conto, lo svolgimento di interventi sia all’interno della loro abitazione sia sul territorio. Il servizio di assistenza domiciliare ha lo scopo di:  prolungare quanto più possibile la permanenza delle persone nel proprio ambiente di vita evitando nel contempo l’istituzionalizzazione;  supportare e sostenere il sovraccarico assistenziale dei familiari nei confronti delle persone non autosufficienti o a rischio;  prevenire e recuperare situazioni di emergenza. Lo storico servizio di Assistenza Domiciliare opera in convenzione con i comuni di Brogliano, Castelgomberto, Cornedo Vicentino, Trissino e Valdagno. Per accedere al servizio si devono contattare i Servizi Sociali del comune di residenza. SOCI E LAVORATORI Nel settore sono impiegate 12 persone di cui 10 socie, tutte con contratto part-time, 9 a tempo indeterminato e 3 a tempo determinato. Nel corso dell’anno 2012 c’è stata una nuova assunzione per coprire una assenza per maternità. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Nel 2012 il settore ha svolto 13 incontri di equipe della durata di 1,5-2 ore ciascuna per un totale di 21 ore. Gli strumenti di lavoro utilizzati per l’organizzazione del lavoro sono la Scheda Utente, la Scheda farmaci, la Scheda orario di lavoro settimanale, i verbali degli incontri di coordinamento tenuti con le assistenti sociali dei comuni convenzionati, le schede per i rimborsi chilometrici, il riepilogo ore di servizio mensili per operatrice, il prospetto assenze e sostituzioni, le istruzioni operative, la tabella per gestione materiale e il calendario per l’utilizzo delle due auto della cooperativa. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2012 a 6 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 12 ore Formazione “La movimentazione dei malati” “Corso manipolazione degli alimenti” “formazione sicurezza 81/08” “Corso di formazione sulla disfagia”

n. incontri 3 1 1 2

TOTALE

7

69

ore

partecipanti

12 4 4 3

12 12 12 2

23

38

F: finanziato C: a carico coop. C C C C


UTENTI L’utenza del servizio è composta da anziani, disabili, minori ed in genere da nuclei familiari comprendenti soggetti a rischio di emarginazione. Le prestazioni offerte vanno dalla cura ed igiene della persona e della casa ad attività di accompagnamento e socializzazione. Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza

Rapporto operatore/utenti

fino a 65 29 maschi 32 italiani 84 Valdagno 12 Castelgomberto 17 operatori/utenti 1/1 per 78 utenti 2/1 per 8 utenti

oltre i 65 57 Femmine 54 stranieri 2 Recoaro Trissino 14

Cornedo Brogliano 32 11 Altri comuni

Nel 2012 è proseguito il “Progetto anziani”, progetto di socializzazione per anziani in rete con i comuni di Brogliano, Trissino e Castelgomberto che ha visto coinvolte 5 operatrici dei tre comuni. Tra le attività proposte ricordiamo: Arteterapia Visita a Villa Trissino Pranzo di primavera 2 incontri di pet therapy Visita alla biblioteca Merenda di Natale e scambio auguri

N. utenti raggiunti 2012

N. utenti raggiunti 2011

Igiene personale

62

67

Aiuto domestico

43

21

Assunzione farmaci

12

4

Accompagnamento e socializzazione

21

35

Consegna pasti

38

Tipologia interventi specifici

COMMITTENZA La committenza del settore di Assistenza Domiciliare è composta da enti pubblici e, nello specifico, dai Comuni di Valdagno, Cornedo Vicentino, Brogliano, Trissino e Castelgomberto. Nel 2012 sono scadute e sono state rinnovate le convenzioni con i comuni di: Castelgomberto, Cornedo Vicentino, Valdagno e Brogliano. Nel 2012 si sono svolti 12 incontri di verifica per 24 ore totali.

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TERRITORIO Da anni collaboriamo con l’associazione ALA (Associazione Lavoratori Anziani) di Valdagno per favorire l’integrazione nel tessuto sociale di chi, in età giovanile ha prodotto esperienza ed è stato risorsa per la comunità. Insieme promuoviamo attività ricreative e favoriamo l’adesione al volontariato. Nel 2012 è proseguita inoltre la collaborazione con le case di riposo Tassoni e Villa Serena presenti con più sedi nel territorio. MONDO COOPERATIVO La coordinatrice ha partecipato a 4 incontri nell’ambito del Coordinamento Area Anziani del Consorzio Prisma per un totale di 8 ore. A questi incontri partecipano le cooperative appartenenti al consorzio che nel vicentino si occupano di anziani sia a domicilio che in struttura. Con queste cooperative si ricercano strategie di rete e collaborazioni anche per una progettazione comune.

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CURE PRIMARIE OBIETTIVI E ATTIVITA' Il servizio delle Cure Primarie ha lo scopo di creare un modello di integrazione con l’Assistenza Primaria Territoriale e di offrire servizi innovativi per la gestione degli studi dei Medici di Medicina Generale (MMG). Il servizio, domiciliato presso la sede dei medici di medicina generale, è rivolto ai loro assistiti e prevede la gestione degli ambulatori attraverso l’organizzazione dell’agenda dei medici, delle telefonate, della ricettazione e delle informazioni con personale specializzato e formato. Il servizio prevede anche delle prestazioni infermieristiche quali i prelievi ematici, le medicazioni, la rimozione dei punti di sutura, il lavaggio auricolare, il controllo dei parametri della pressione arteriosa e della glicemia, la gestione integrata del diabete, la terapia iniettiva. Il servizio delle Cura Primarie collabora, attraverso accordi privati, con tre medicine di gruppo, 2 nel territorio di Valdagno e 1 medicina di gruppo integrata per i comuni di Cornedo Vic.no e Brogliano. SOCI E LAVORATORI Nel servizio sono impiegate 9 persone di cui 2 socie, 6 con contratto part-time e 1 con contratto a chiamata, 2 a tempo indeterminato e 6 a tempo determinato. C’è stata una nuova assunzione per sostituzione di maternità. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Nel 2012 il settore si è riunito in incontri di equipe della durata di 1/1,5 ore ciascuna per un totale di 6.75 ore. Gli strumenti utilizzati per l’organizzazione delle équipe sono: l’Ordine del Giorno, le Mail del coordinatore, delle medicine di gruppo e delle singole dipendenti, i verbali degli incontri di equipe. Gli strumenti di lavoro utilizzati per l’organizzazione del lavoro sono il riepilogo ore di servizio mensili per dipendente, il prospetto assenze e sostituzioni, lo schema di orario di servizio per ciascun dipendente, le istruzioni operative per ciascun ambulatorio e per ciascuna mansione. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2012 a 6 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 12 ore

Formazione “Ulcere vascolari tra presente e futuro” Formazione 81/08 sulla sicurezza aziendale “Corso sui rifiuti speciali” TOTALE

n. incontri 1

ore

partecipanti

7

2

F: finanziato C: a carico coop. gratis

1

4

9

C

1 3

2 13

1 12

gratis

UTENTI Gli utenti del servizio delle cure primarie sono gli assistiti delle medicine di gruppo per un totale di circa 34.500 persone che risiedono nei comuni di Valdagno, Cornedo Vic.no e Brogliano.

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N. utenti raggiunti 2012

N. utenti raggiunti 2011

Medicina di gruppo Valdagno e Novale

6.000

6000

Medicina di gruppo Maglio di Sopra

4.500

4500

Medicina di gruppo integrata di Cornedo e Brogliano

13.000

12000

TOTALE

23500

22500

Tipologia interventi specifici

COMMITTENZA La committenza del servizio delle cure primarie è composta da soggetti privati e, nello specifico, da medicine di gruppo di medici di medicina generale. Nel 2012 si sono svolti 5 incontri di verifica per 9 ore totali. A ottobre 2012 presso il servizio delle medicina di gruppo integrata di Cornedo e Brogliano è iniziato il servizio di prelievi domiciliari con la nostra infermiera professionale, il servizio si svolge due volte alla settimana e serve tutto il territorio comunale di Cornedo e Brogliano.

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CASA DI RIPOSO TASSONI CORNEDO OBIETTIVI E ATTIVITA' Presso la casa di riposo Tassoni di Cornedo Vic.no gestiamo servizi ausiliari quali la gestione completa delle sale mensa, l’assistenza agli ospiti con difficoltà durante tutti i pasti e il servizio rifacimento letti. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nel settore nel corso del 2012 sono 7, di cui 1 socio. Tutti i lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato. Ci sono stati 4 dimissioni per la chiusura della convenzione rifacimento letti. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Nel settore si tengono riunioni di equipe separate tra i componenti del servizio mensa e del servizio rifacimento letti. Nel 2012 il personale del servizio mensa si è riunito in 4 incontri di equipe della durata di 2 ore ciascuna per un totale di 8 ore, il personale del servizio rifacimento letti si è riunito in 2 incontri di equipe della durata di 1 ora ciascuna per un totale di 2 ore. Gli strumenti utilizzati per l’organizzazione delle équipe sono: l’Ordine del Giorno, i verbali degli incontri di equipe. Gli strumenti di lavoro utilizzati per l’organizzazione del lavoro sono il riepilogo ore di servizio mensili per dipendente, il prospetto assenze e sostituzioni, lo schema di orario di servizio (turnistica) per ciascun dipendente, le istruzioni operative per ciascun dipendente e per ciascuna mansione. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2012 a 6 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 12 ore Formazione “Corso manipolazione degli alimenti” Formazione 81/08 sulla sicurezza aziendale TOTALE

n. incontri 1

ore

partecipanti

4

1

F: finanziato C: a carico coop. C

1

4

7

C

2

8

8

UTENTI Gli utenti del servizio sono gli anziani ospiti della Casa di riposo Tassoni di Cornedo Vic.no. N. utenti raggiunti 2012

N. utenti raggiunti 2011

Servizio mensa

100

100

Servizio rifacimento letti

90

90

Tipologia interventi specifici

COMMITTENZA Il committente è la casa di riposo Tassoni. Nel corso del 2012 la convenzione del servizio rifacimento letti è scaduta e non è stata rinnovata.

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CENTRO SERVIZIO SOCIALI “Villa Serena” OBIETTIVI E ATTIVITA' Gestione del servizio di assistenza presso le strutture per anziani di Valdagno, Recoaro Terme e Trissino, gestione del servizio ausiliario presso la struttura per anziani di Valdagno. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati per il servizio assistenza nel corso del 2012 sono 4, di cui 1 socio. Tutti i lavoratori hanno un contratto a tempo determinato. Per il servizio ausiliario nel corso del 2012 i lavoratori sono 4, tutti con contratto a tempo determinato e part time. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Nel settore si tengono riunioni di equipe per il servizio ausiliario. Nel 2012 il personale del servizio ausiliario si è riunito in 6 incontri di equipe della durata di 1 ore ciascuna per un totale di 6 ore. Gli strumenti utilizzati per l’organizzazione delle équipe sono: l’Ordine del Giorno, i verbali degli incontri di equipe. Gli strumenti di lavoro utilizzati per l’organizzazione del lavoro sono il riepilogo ore di servizio mensili per dipendente, il prospetto assenze e sostituzioni, lo schema di orario di servizio (turnistica) per ciascun dipendente, le istruzioni operative per ciascun nucleo. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2012 a 6 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 12 ore Formazione “Corso manipolazione degli alimenti” Formazione 81/08 sulla sicurezza aziendale “Corso di formazione sulla disfagia” TOTALE

n. incontri 1

ore

partecipanti

4

4

F: finanziato C: a carico coop. C

1

4

20

C

2 2

3 11

4 28

C

UTENTI Gli utenti del servizio sono gli anziani ospiti delle tre strutture di Valdagno, Recoaro Terme e Trissino del Centro Servizi Sociali Villa Serena. N. utenti raggiunti 2012

N. utenti raggiunti 2011

Struttura di Valdagno

140

140

Struttura di Recoaro Terme

25

25

Struttura di Trissino

54

54

TOTALE

219

219

Tipologia interventi specifici

COMMITTENZA Il committente è il Centro Servizi Sociali Villa Serena. La convenzione per il servizio di assistenza è scaduta a fine settembre e non è stata rinnovata. La convenzione per il servizio ausiliario è iniziata in via sperimentale a febbraio con l’impiego di 3 ausiliarie in due nuclei della struttura di

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Valdagno, durante l’anno il servizio si è implementato e consolidato con l’assunzione di una quarta ausiliaria e l’estensione del servizio in altri 2 nuclei sempre della struttura di Valdagno.

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SERVIZIO DI CURA FAMILIARE OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Servizio è rivolto alle famiglie dei comuni di Valdagno, Cornedo, Brogliano e Trissino che hanno la necessità di assumere presso il proprio domicilio una persona che si prenda cura dei propri cari con particolari esigenze: anziani, disabili o minori. Gli operatori degli sportelli raccolgono e selezionano i nominativi delle persone che vogliono mettere la loro professionalità a disposizione delle famiglie. Inoltre, gli operatori sono disponibili per consulenze e informazioni sull'argomento. SOCI E LAVORATORI Gli sportelli gestiti da Studio Progetti sono presso i comuni di Cornedo e Trissino nel quale opera a part time una socia dipendente della cooperativa. FRUITORI Lo sportello svolge la funzione di incrocio domanda offerta tra le richieste delle famiglie che necessitano di Assistenti familiari e le Assistenti familiari stesse che danno la loro disponibilità. Il servizio è completamente gratuito sia per la famiglia che richiede il servizio che per l'assistente che dà la propria disponibilità al lavoro. I dati in tabella si riferiscono ai comuni di Cornedo, Brogliano e Trissino. COMMITTENZA Il servizio è stato appaltato dai Comuni di Valdagno, Cornedo, Brogliano e Trissino a Prisma Società consortile di Vicenza che ha affidato a Studio Progetto la gestione integrale di due sportelli. Periodicamente si effettua un incontro di monitoraggio e coordinamento con il capofila. Incontri di monitoraggio con i comuni concessionari avvengono attraverso incontri periodici con le assistenti sociali, l’invio di relazioni trimestrali sull’andamento e una relazione finale annuale. TERRITORIO Gli sportelli si trovano all’interno degli uffici Comunali. La promozione del servizio è avvenuta attraverso segnalazioni dirette da parte dei Servizi Sociali, attraverso i siti istituzionali delle amministrazioni, attraverso la divulgazione di materiale informativo creato ad hoc per il progetto. La diffusione delle informazioni è avvenuta anche attraverso la consegna di volantini e/o brochure presso le case di riposo dei rispettivi comuni, i medici di base, le farmacie, le parrocchie, i sindacati e altri luoghi di riferimento per il target coinvolto. MONDO COOPERATIVO Durante gli incontri con la Committenza vengono coinvolti anche gli altri partner di Progetto; altre cooperative sociali, che curano il progetto in diversi ambiti territoriali (Bassano del Grappa, Altopiano di Asiago, Vicenza). questionari per la rilevazione della soddisfazione è emerso un alto grado di soddisfazione (100%) per quanto riguarda le gite effettuate ed anche l’intenzione a partecipare alle gite che verranno proposte per il prossimo anno.

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AREA SALUTA MENTALE OBIETTIVI E ATTIVITÁ L’area salute mentale della cooperativa sociale STUDIO PROGETTO gestisce due centri diurni per la salute mentale autorizzati e accreditati denominati: “Il Faro” & “La Lanterna”. I centri accolgono persone che, a seguito di una malattia psichica, hanno sviluppato disabilità di carattere sociale, relazionale e lavorativo e necessitano quindi di intraprendere un percorso riabilitativo e terapeutico al fine di raggiungere un miglior livello di funzionamento sia nella gestione della quotidianità che nelle relazioni interpersonali. Come previsto dalla normativa vigente i Centri diurni sono strutture semiresidenziali e mirano alla riabilitazione delle disabilità legate alla malattia mentale, al miglioramento del funzionamento psicosociale, al recupero di abilità relazionali nell'autonomia personale. Il centro diurno “Il Faro” può accogliere un massimo di 15 persone, il centro la “Lanterna” al massimo 12 persone. I centri diurni “il Faro” e “la Lanterna” sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00, rimangono chiusi il sabato e la domenica, i giorni festivi, in occasione delle festività natalizie e pasquali e per le ferie estive. I centri diurni lavorano in convenzione con il Dipartimento di Salute Mentale dell'ULSS 5 OVEST VICENTINO e dispongono di spazi adeguati in riferimento alle attività e ai posti disponibili. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2012 sono stati 7 di cui 1 coordinatore psicologopsicoterapeuta, 1 educatore professionale, 2 operatori socio sanitari e 3 istruttori tecnici. Tutto il personale è assunto con contratto a tempo indeterminato ed è così distribuito: 3 tempi pieni (38 ore settimanali) e 4 part-time (uno a 19 ore, uno a 32,5 ore e due a 30 ore). Tutti i lavoratori sono soci della cooperativa. Da febbraio 2012 Il laboratorio di restauro si avvale della collaborazione di una figura, esterna all’equipe riabilitativa, con mansioni operativo-tecniche e inserita con contratto di apprendistato di 38 ore settimanali. Nel laboratorio di restauro sono presenti 3 volontari, di cui 2 soci. Nel corso dell’anno è stata accolta una volontaria del servizio sociale europeo per un esperienza di volontariato civile volontario della durata di 1 anno che terminerà nel 2013. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE Ogni centro diurno presenta un’equipe di operatori distinta che si riunisce settimanalmente per una riunione di circa 2,5 ore. Una volta al mese la riunione avviene in modo congiunto tra le due equipe. La gestione e l’organizzazione delle attività viene regolarmente programmata e verificata annualmente. É attiva una supervisione clinica sui casi seguiti. Le collaborazioni tra le aree della cooperativa si attuano principalmente con il ramo B, con il centro diurno per la disabilità “No Problem” e con l’ufficio amministrativo. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2012 a 6 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 12 ore.

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Centri Diurni “FARO” e “LANTERNA” OBIETTIVI E ATTIVITÁ Il servizio di centri diurni “il Faro” e “la Lanterna” si occupa di riabilitazione psichiatrica attraverso la realizzazione di attività occupazionali, diversificate nel tipo e nella difficoltà di esecuzione, integrate da attività di promozione della cura, igiene e autonomia della persona e di partecipazione alla vita comunitaria interna ed esterna alla struttura. Ogni singolo utente partecipa alle attività organizzate secondo i propri obiettivi specifici indicati nel Progetto Personalizzato come previsto dalla normativa vigente (LR 22/2002). Questo servizio è gestito dalla cooperativa Studio Progetto dal 1994 in convenzione con l'ULSS 5. In data 31 luglio 2012 è stata stipulata la nuova convenzione triennale (con inizio dal 1 agosto 2012) con l’ULSS5 Ovest Vicentino. Ogni centro diurno è caratterizzato da due laboratori riabilitativi: uno a forte stimolazione e valenza tecnica dove prevale l'aspetto occupazionale ed uno fisicamente meno impegnativo, con tempi più lenti, che accoglie persone con patologie più invalidanti. Il laboratorio è un contenitore all’interno del quale si realizzano dei lavori manuali, delle attività educative e socializzanti e dove prende forma la relazione terapeutico-riabilitativa con l'operatore. L'attività quotidiana nel laboratorio è organizzata in modo tale da permettere la personalizzazione dell'intervento e tiene in considerazione le esigenze e i ritmi di ogni singolo utente (es. possibilità di riposo, possibilità di colloqui individuali, possibilità di partecipare alle attività, …). I laboratori sono organizzati in gruppi, dove ogni utente ha un ruolo e dei compiti definiti. Ogni laboratorio ha una sua specifica identità che permette all’utente di sentire l’appartenenza al gruppo. Nel 2012 i laboratori riabilitativi sono stati:  laboratorio di assemblaggio denominato “Movida”  laboratorio di orticoltura biologica denominato “Ortobombo”  laboratorio di restauro mobili denominato “Il Tarlo”  laboratorio creativo denominato “Artemisia” Si sottolinea che il laboratorio di orticoltura biologica (sito in contrada Pace a Cerealto) e il laboratorio di restauro con il negozio di antiquariato (via Roma a Valdagno) si caratterizzano per la loro forte integrazione sociale nel territorio circostante. Per quanto riguarda la sicurezza negli ambienti di lavoro vengono rispettate le disposizioni legislative di cui al D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro L’attività di restauro/negozio ha attivato www.puntoacapo2012.wix.com/puntoacapo

un

sito

di

promozione

dell’attività:

ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione del servizio prevede una riunione di equipe settimanale della durata di 2,5 ore. Ogni mattino l’equipe di operatori si ritrova per circa 20 minuti per uno scambio di informazioni e per un aggiornamento delle attività previste nella giornata. È prevista una stretta collaborazione con il Ramo B della cooperativa per l’attivazione di stage e tirocini lavorativi per gli utenti inseriti, così come con l’ufficio amministrativo che ospita, da anni, un utente del settore per due mattine a settimana. Altre collaborazioni di settore vengono attivate a bisogno e su obiettivi specifici (ad es. supporto nelle attività di copisteria con il settore No Problem). L’equipe si avvale di una supervisione clinica. Ogni centro prevede dei Responsabili di Servizio che riferiscono al Coordinatore di area. Il coordinatore di area si incontra periodicamente con gli altri coordinatori d’area per le periodiche riunioni coordinatori, nel corso del 2012 sono state fatte 4 riunioni coordinatori.

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n. incontri

ore

partecipanti

F: finanziato C: a carico coop.

4

16

Coordinatore educatore istruttore tecnico

F

4

16

OSS

F

8

64

Tutti

C

4

16

Coordinatore educatore

F

1

8

Coordinatore educatore

C

1

8

coordinatore

C

2

16

Convegno “il clima che fa evolvere”

1

16

Convegno di Altra Impresa “Sviluppo del terzo settore”

1

16

TOTALE

26

175

Formazione Supervisione clinica del DSM ULSS 5 Corso su “tecniche e strumenti per la conduzione di gruppi utenti nelle strutture intermedie” Corso su:“la riabilitazione psichiatrica secondo il modello bio-psico-sociale” Corso “l’utilizzo di strumenti standardizzati per la valutazione d’esito nei programmi riabilitativi del DSM” Convegno su “il clima terapeutico nei contesti di cura” Congresso regionale centri diurni salute mentale Convegno sul trattamento degli esordi precoci GET UP

Coordinatore Educatore Coordinatore Educatore Educatore consigliere OSS consigliere 22

C F C

UTENTI I centri accolgono persone di età compresa dai 18 ai 65 anni che presentano disabilità psichiche, sociali e relazionali inerenti alla patologia mentale. Gli utenti che accedono ai centri diurni sono seguiti dal servizio pubblico per la tutela della salute mentale dell’ULSS 5. La capienza massima del servizio è di 27 posti complessivi per le due unità di offerta (15 posti per il centro “il Faro”, 12 posti per “La Lanterna”). Le persone inserite presentano patologie di diversa gravità e problematiche più o meno significative rispetto a risorse personali, sociali e familiari. L'inserimento in uno dei centri diurni della cooperativa avviene dopo un percorso di valutazione diagnostica e di presa in carico terapeutica da parte del Centro di Salute Mentale, che ipotizza un percorso riabilitativo all'interno della cooperativa. Gli utenti possono accedere dal territorio, dalle Comunità Terapeutiche e dagli appartamenti protetti. Nel corso del 2012 gli utenti inseriti variano da un minimo di 29 persone a un massimo di 34. Nel computo totale, 8 utenti sono stati dimessi e 8 sono stati i nuovi inserimenti. N. utenti raggiunti 2012 10

N. utenti raggiunti 2010 10

Laboratorio di restauro

8

6

Laboratorio creativo

4

4

Laboratorio di orticoltura biologica

6

10

Uscite/gite

10

8

Riunione settimanale dei laboratori

34

33

Cura di sé

20

33

Tipologia interventi specifici Laboratorio di assemblaggio

80


Palestra/piscina

20

33

Lettura del giornale

10

10

Servizio mensa gratuito

34

33

TOTALE

34

33

Fasce d’età Sesso Nazionalità Provenienza

Tipologia presenza Anzianità di presenza Rapporto operatore/utenti

fino a 30 5 maschi 27 italiani 32 Valdagno 11 Castelgomberto 2 tempo pieno 20 <5 14 operatori/utenti 1/4

31-40 12 femmine 7 stranieri 1 Recoaro 4 Trissino 2 part time 14 5-10 13

41-50 15

oltre 51 2

Cornedo Brogliano 6 1 Altri comuni 8 10-20 7

>20

COMMITTENZA La convenzione con l’ULSS n°5 è stata rinnovata a partire dal l 1 agosto 2012 ed ha durata triennale. Con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss 5 si sono mantenuti contatti periodici legati alle valutazioni individuali degli utenti inseriti, per un totale di circa 30 incontri di verifica. Sono stati svolti 2 incontri di aggiornamento sulla progettazione con il Capo Dipartimento e i referenti territoriali. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Continua la partecipazione al Consiglio di Dipartimento Salute Mentale in qualità di rappresentanti delle cooperative sociali aderenti al Consorzio Prisma per un totale di 2 incontri annui. TERRITORIO Nel territorio Valdagnese il laboratorio, in collaborazione con l'Associazione “Canalete” è stato organizzato un Corso di Orticoltura Biologica e uno di frutticoltura biologica familiare. Nel 2012 sono state organizzate 10 uscite escursionistiche nel territorio limitrofo. MONDO COOPERATIVO Continua la partecipazione ai tavoli di lavoro di: Confcooperative dove un operatore partecipa come consigliere: 4 incontri annuali di 4 ore Irecoop veneto: cabina di regia per la salute mentale della Regione Veneto dove partecipa il coordinatore. Coordinamento Salute Mentale: 1 incontro mensile di 3 ore Rappresentante delle cooperative Prisma: 1 incontro mensile Coordinamento Centri diurni salute mentale Veneto: 4 incontri annui

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AREA FORMAZIONE OBIETTIVI E ATTIVITA' Le attività che si sono svolte durante l’anno sono nate per rispondere a specifiche richieste del territorio e dei suoi cittadini. L’Area ha lavorato principalmente su due fronti: da una parte con proposte formative a pubblico e privato, dall’altro con il mantenimento dello sportello lavoro (Servizi per il Lavoro), rivolto a lavoratori in mobilità e cassa integrazione. SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2012 sono 27, di cui 2 soci; 22 lavoratori sono donne. Una lavoratrice ha un contratto a tempo indeterminato, 1 a tempo determinato, 6 hanno un contratto a progetto, 19 sono collaboratori con partita iva o prestazione occasionale. Tutti i lavoratori hanno avuto contratti a part time. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La coordinatrice nel corso dell’anno 2012 è stata sostituita per maternità. Le attività sono state presiedute da due diversi Responsabili di progetto (corsistica e servizi per il lavoro). L’area ha collaborato con altri servizi della Cooperativa in particolare per la fase di promozione delle attività con i servizi Informagiovani dell’area Infanzia, Minori e Giovani e con il gruppo marketing e comunicazione, e con l’Ufficio NO PROBLEM (Area disabilità) Nel corso del 2012 la coordinatrice ha partecipato a 6 riunioni dei coordinatori.

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CORSI OBIETTIVI E ATTIVITA' Nell'ambito della corsistica, l’Area organizza, sia in maniera autonoma che in collaborazione con Associazioni, Enti Pubblici, enti di formazione e categorie specifiche, corsi di formazione continua e per il tempo libero rivolti a soci, privati, scuole, associazioni ed enti. I corsi sono strutturati a moduli ed a livelli, a frequenza settimanale, bisettimanale e/o mensile e sono tenuti presso le aule della Cooperativa, presso la cooperativa Intreccio o presso le sedi degli Enti collaboratori. La tipologia dei corsi è molto varia e dipende dalle diverse richieste dell’utenza. Sono previsti corsi di informatica, lingue e cucina a carattere amatoriale e ricreativo. Al termine dei corsi viene rilasciato un attestato di partecipazione. Nel corso dell’anno è stato sviluppato, in collaborazione con l’amministrazione pubblica locale un progetto di sensibilizzazione ed educazione alla salute (Cornedo Informa) rivolto a tutta la cittadinanza comunale. Dal 2010 la cooperativa è accreditata presso la Regione Veneto come Ente di orientamento. L’ufficio PER_CORSI è aperto al pubblico per informazioni e iscrizioni il martedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e il giovedì dalle ore14.30 alle ore 18.30. SOCI E LAVORATORI I corsi proposti sono tenuti da 18 professionisti e soci che collaborano con la Cooperativa con contratti di collaborazione a progetto e con collaborazioni professionali (p.iva e prestazione occasionale). Le attività sono state coordinate e gestite da una Responsabile di progetto. FRUITORI L’Area Corsi offre i suoi servizi sia a privati cittadini che a enti e organizzazioni con cui collabora con un rapporto di convenzione o di accordo di paternariato. Nel 2012 tra i fruitori si annoverano:

.Privati cittadini: i corsi proposti sono stati di carattere ricreativo-amatoriale, in particolare si sono svolti corsi di lingue, informatica, cucina  Associazione Anziani del Lavoro: corsi di informatica  Comune di Chiampo: attraverso la stipula di una convenzione valida per l’intera annualità, sono stati realizzati corsi di accesso alla Multiculturalità Interdisciplinare (informatica e lingue) rivolti ad adulti. Compito della cooperativa, in collaborazione con l’Amministrazione, presentare i corsi, raccogliere le iscrizioni, selezionare e coordinare i docenti, monitorare l’efficacia del corso attraverso la somministrazione di questionari di gradimento all’utenza  Comune di Cornedo: convenzione della durata di 5 anni per il coordinamento del progetto Cornedo Informa, progetto di sensibilizzazione ed educazione alla salute rivolto a tutta la cittadinanza comunale. Il progetto è stato realizzato sia attraverso interventi di carattere informativo (serate monotematiche con esperti, diffusione di materiale pubblicitario e opuscoli), sia attraverso la realizzazione di corsi di cucina rivolta ai genitori di bimbi 0-3 anni. Il monitoraggio in itinere ha avuto una frequenza trimestrale. TERRITORIO Sul territorio il settore ha implementato il lavoro di rete con i referenti di varie organizzazioni per presentare i progetti successivamente promossi, attraverso locandine, manifesti, contatti telefonici, pubblicazioni su riviste locali e attraverso uffici di informazione al pubblico (URP dei Comuni, Centro per l’Impiego, Informagiovani ecc.). Le informazioni inoltre sono state inserite sul sito di Cooperativa e su Facebook.

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MONDO COOPERATIVO Nel corso dell’anno si sono svolti alcuni incontri di confronto con la neonata cooperativa Intreccio, con l’intento di individuare strategie e obiettivi comuni al fine di costruire una salda e proficua collaborazione nella promozione dei principi sociali sul territorio. Continua inoltre, la collaborazione con l’Associazione Anziani del Lavoro (ANLA) per la promozione e diffusione di attività formative rivolte alla terza età. All’interno del progetto Cornedo Informa si sono create nuove collaborazioni con il Gruppo di Acquisto Solidale di Cornedo e la cooperativa Canalete.

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SERVIZI PER IL LAVORO OBIETTIVI E ATTIVITA' Nel corso del 2011, la Cooperativa, nello specifico l’Area formazione, ha ottenuto l’accreditamento da parte della Regione Veneto come Servizio per il Lavoro. Si tratta di un servizio finanziato dalla Regione e dal Fondo Sociale Europeo per rispondere alle esigenze di una specifica fascia della popolazione, lavoratori in Cassa Integrazione in deroga e in Mobilità in deroga, colpita più duramente dalla crisi economica del mercato del lavoro. Le attività proposte sono state molteplici, dall’orientamento individuale e di gruppo, alla formazione continua in ambiti quali l’alfabetizzazione informatica e linguistica (inglese e italiano per stranieri), con il medesimo obiettivo: l’orientamento e la riqualificazione professionale in vista di un nuovo inserimento nel mercato. Ad agosto 2012 la Regione Veneto ha effettuato una verifica in loco per la conferma dell'accreditamento, ribadito fino al 2014. Le attività di orientamento (counseling, bilancio delle competenze) e riqualificazione (3 tipi di corsi di formazione) si sono svolte individualmente o in gruppo. Per queste attività sono stati coinvolti diversi professionisti esterni. SOCI E LAVORATORI Il coordinamento è stato curato dalla Responsabile di progetto (che sostituiva la Coordinatrice in maternità), esterna alla cooperativa, coadiuvata da uno staff, sempre esterno alla cooperativa. Le attività di orientamento sono state svolte da 4 professionisti (tutti esterni alla cooperativa), le attività di formazione da 3 docenti esterni coinvolti con contratti di collaborazione occasionale. Nel complesso, I lavoratori impegnati nell’area nel corso del 2012 sono dunque 7, di cui nessun socio. 7 lavoratori su 7 sono donne: 3 hanno avuto un contratto a progetto, 4 sono collaboratori con partita iva o prestazione occasionale. FRUITORI I beneficiari del Progetto sono lavoratori espulsi dal mercato del lavoro o a rischio di esserlo (lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria o in mobilità in deroga) segnalati direttamente dalla Regione su criteri di territorialità. N. utenti raggiunti 2012

N. utenti raggiunti 2011

Attività di informazione e counseling individuale

179

230

Attività di counseling di gruppo Attività di formazione TOTALE

22 43 244

45 31 306

Tipologia interventi specifici

COMMITTENZA . Il Progetto rientra tra le politiche attive della Regione Veneto, che, in collaborazione con il Fondo Sociale Europeo, vuole affiancare alle tradizionali politiche di sostegno al reddito (politiche passive) anche l’opportunità, per i lavoratori espulsi dal mercato del lavoro o a rischio di esserlo

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(lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria o in Mobilità in deroga), di appropriarsi di strumenti utili per riqualificarsi o ricollocarsi anche in altri settori produttivi. I contatti e il monitoraggio da parte della Committenza sono avvenuti in maniera indiretta attraverso l’Ente capofila del Progetto. TERRITORIO Studio Progetto ha partecipato alle attività in qualità di partner all’interno di una cordata costituita da 8 Enti, Aziende e Associazioni impegnate nell’orientamento, nella formazione e nel ricollocamento professionale. Capofila della cordata Attivamente srl con sede a Cittadella (PD). Trattandosi di invio diretto da parte della committenza dei beneficiari del Progetto non si è rivelata necessaria alcuna attività di marketing e/o promozione.

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AREA INSERIMENTO LAVORATIVO OBIETTIVI E ATTIVITA' Obbiettivo primario dell’area è l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate in ambienti puramente lavorativi ma supportati da operatori qualificati che curano il rapporto con le persone inserite. Per le persone svantaggiate in tirocinio, sono previsti dei piani personalizzati, verificati durante il percorso, ed hanno l’obbiettivo di portare la persona alla completa autonomia lavorativa e relazionale. Per questo sono stati formati dei tutor aziendali che hanno il compito di seguire i soggetti nel percorso riabilitativo rispettando i progetti personalizzati degli svantaggiati. Inoltre i tutor sostengono e supportano anche gli operatori che affiancano gli svantaggiati nel lavoro quotidiano. È formata da 5 settori produttivi indipendenti l'uno dall'altro coordinati da un coordinatore di area e gestiti da responsabili operativi che portano avanti la gestione operativa del settore, vigilano sul corretto svolgimento delle attività sia dal punto di vista qualitativo sia dal punto di vista del rispetto dei tempi e non ultimo il corretto rapporto con le persone svantaggiate inserite. SOCI E LAVORATORI Nel 2012 l’area ha visto impiegati 33 lavoratori, di cui 9 soci, 17 lavoratori hanno un contratto a tempo determinato, 15 a tempo indeterminato. Di questi lavoratori, 5 sono svantaggiati. Inoltre si sono svolti 2 tirocini di inserimento lavorativo con persone in svantaggio. E’ proseguito anche nel 2012 il tirocinio lavorativo, nel settore confezioni, di un utente proveniente dal PSR “Il Faro”. Nel 2012 hanno prestato servizio con titolo di volontariato 2 persone. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE L'area inserimento lavorativo si riunisce circa 1 volta al mese per uno scambio di informazioni tra i vari settori dell'area sono presenti i responsabili dei 5 settori e il Coordinatore di Area.Per quanto riguarda la collaborazione con altre area della Cooperativa continuano i rapporti con l'area psichiatria e disabilità per l'inserimento di persone svantaggiate nei settori produttivi. Nel complesso il coordinatore di area ha partecipato nel 2012 a 6 incontri con il gruppo coordinatori delle aree della Cooperativa per un totale di 12 ore.Nel 2012 per il settore edile, Spazzacamino e Confezioni sono state fatte delle riunioni tecniche organizzative per migliorare l’organizzazione del lavoro, alla fine il Coordinatore ha redatto per ogni settore dei nuovi mansionari specifici.

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STUDIO SPLENDOR OBIETTIVI E ATTIVITA' La finalità di Studio Splendor è l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nell’attività di pulizie civili e industriali, offrendo al tempo stesso servizi di qualità. Il servizio proposto consiste nell’effettuazione di interventi atti a garantire l’igienizzazione e la disinfezione degli ambienti, attraverso operazioni standard e/o straordinarie, con personale qualificato e formato in materia di sicurezza lavorativa (legge 81/08), attraverso un processo di formazione continua. A questo riguardo il personale è dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale (guanti in lattice monouso, scarpe antinfortunistica, camice da lavoro, attrezzatura da lavoro professionale e a norma). Tutto il personale è regolarmente assunto con contratto ed è identificabile attraverso tesserino in cui, oltre ai dati dell’operatore, ci sono le matricole aziendali e l’azienda di riferimento. Le attività principali consistono nella pulizia di capannoni e uffici, operazioni di deceratura, inceratura e lucidatura dei pavimenti, operazioni di pulizia a fondo dei pavimenti con l'ausilio di lavasciuga industriale, pulizia vetri e vetrate, ecc. Nel 2012 al proprio organico lavorano 14 persone. Il settore è l'attività storica dell'area dal 2007 ad oggi ha fatto un percorso di constante crescita positiva sia in termini di lavori acquisiti sia in termini di qualità del lavoro svolto con un'attenta e puntuale gestione dei lavori un costante rapporto con i clienti e una autovalutazione costante dell'operato hanno di fatto azzerato lamentele da parte dei committenti portando il settore ad un ottimo. Nel 2012 il settore ha visto un incremento dei lavori presso aziende, condomini, palestre, comuni, ecc SOCI E LAVORATORI I lavoratori impegnati nel settore pulizie nel 2012 sono stati 14, di cui 10 a tempo indeterminato 4 a tempo determinato, nessuna maternità o dimissione. Di questi lavoratori 5 sono soci. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione del servizio prevede delle riunioni a bisogno, dove vengono affrontati temi sia di carattere organizzativo-gestionale, che riguardanti problematiche con le persone svantaggiate inserite. È prevista una stretta collaborazione con il Ramo B della cooperativa per l’attivazione di stage e tirocini lavorativi per gli utenti inseriti, così come con l’ufficio No problem per l'inserimento di persone disabili in particolare nel settore confezioni. Formazione Sicurezza sul lavoro

n. incontri 1

ore

partecipanti

4

15

F: finanziato C: a carico coop. c

COMMITTENZA La committenza del servizio Studio Splendor è composta da enti pubblici e da soggetti privati. Nel 2012 abbiamo lavorato per 13 aziende private, 8 condomini e 2 studi medici. Per la pubblica Amministrazione abbiamo lavorato nel Comune di Cornedo Vicentino presso il Municipio, la Biblioteca, la sala civica, in 5 palestre, presso i magazzini comunali e al comando dei vigili. Per il Comune di Castelgomberto presso il Palazzo Barbaran,in Biblioteca e in municipio.

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SPAZZACAMINO - EDILE OBIETTIVI E ATTIVITA' Il settore edile-spazzacamino è un'attività nata nel 2011 in cui lavorano 4 persone assunte 2 spazzacamini e 2 muratori qualificati. L'attività spazzacamino dopo 2 anni di studio e formazione, sta trovando una sua importante collocazione in un mercato in veloce crescita che ha portato anche nel 2012 a raggiungere 300 interventi di pulizia canne fumarie. Anche l'intubamento e il risanamento delle canne fumarie è cresciuto portando a termine numerosi intubamenti di canne fumarie la cooperativa ha l'abilitazione all'installazione. A giugno 2011 dopo 4 mesi di tirocinio formativo e stata inserita una nuova figura che di fatto adesso opera come spazzacamino. Nel 2012, in collaborazione con l'ufficio marketing della cooperativa, si è puntato a consolidare e incrementare i clienti puntando alla creazione di una pagina web e a attraverso promozione e pubblicità attraverso con scritte sul furgone. Molto spazio è stato dato alla formazione del personale, sia per quanto riguarda la sicurezza, sia per quanto riguarda l'installazione di canne fumarie. L'attività edile nasce ufficialmente a gennaio 2011 con l'assunzione di un muratore qualificato che di fatto è anche il responsabile operativo dell'attività. Nel primo anno sono state create le basi per il futuro attraverso l'affiliazione a studi di geometri e architetti e a un oculato investimento in attrezzature indispensabili. Nel 2012 è stato assunto un secondo muratore qualificato e si è iniziato un importante lavoro di controllo di gestione dei cantieri edili (controllo ore lavorate, programmazione, preventivi ecc..) per rendere sempre più professionale e sostenibile il settore. E' stato creato un protocollo di funzionamento del settore, che disciplina l'attività in tutte le fasi sia lavorative, che di qualità e sicurezza, ma prevede anche disposizione per il rispetto degli orari, dei tempi di lavoro,(ferie, malattie, ecc..). Nel primo anno l'attività e andata bene: sono stati fatti lavori importanti che ci hanno dato molte soddisfazioni, a noi e ai clienti, riscontrando in termini di bilancio un discreto utile a fine anno. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione del servizio prevede delle riunioni a bisogno dove vengono affrontati temi sia di carattere organizzativo-gestionale che di problematiche con le persone svantaggiate inserite. Formazione Formazione per la sicurezza

n. incontri 1

ore

partecipanti

4

6

F: finanziato C: a carico coop. f

COMMITTENZA La committenza dell'attività di Spazzacamino è costituita da privati cittadini che si rivolgono al servizio per interventi di pulizia e di video-ispezione per il controllo di canne fumarie, stufe, caminetti stube. Da gennaio 2012 a dicembre 2012 sono stati eseguiti circa 300 interventi. Anche la committenza dell'attività di manutenzioni EDILI è costituita da privati cittadini che chiedono interventi di ristrutturazioni interne, costruzione di piccoli manufatti, rifacimento intonaci, opere murarie per ristrutturazione completa di edifici, opere sasso facciavista, recinzioni, rimaneggio manti di copertura, rifacimento coperti e solai, installazione canne fumarie, cappotti termici interni ed esterni.

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SERVIZIO TRASPORTO DISABILI OBIETTIVI E ATTIVITA' Il Servizio Trasporto Disabili mira a fornire un supporto concreto alle famiglie con disabili, anche in termini di ascolto e di empatia, attraverso l’offerta di un servizio di trasporto. Attualmente il servizio consiste nell’accompagnamento di minori disabili, per tutto il periodo scolastico, nel tragitto casa-scuola e viceversa, con mezzo di trasporto attrezzato con pedana idraulica per il sollevamento di sedie a rotelle, messo a disposizione dalla Cooperativa. Il servizio è in convenzione con il Comune di Cornedo Vicentino. Il trasporto disabili nel 2012 ha accompagnato 6 ragazzi disabili con un servizio di 30 ore settimanali di trasporti. Per il 2013 pensiamo all'acquisto di un nuovo furgone in previsione di una crescita della domanda. SOCI E LAVORATORI Nell'attività di trasporto disabili sono impiegati 2 lavoratori 1 a tempo indeterminato, 1 con contratto a tempo determinato di 9 mesi. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione del servizio prevede delle riunioni al bisogno dove vengono affrontati temi sia di carattere organizzativo-gestionale che di problematiche con le persone svantaggiate inserite. Formazione Formazione sicurezza

n. incontri 1

ore

partecipanti

4

2

F: finanziato C: a carico coop. f

COMMITTENZA La committenza è costituita principalmente da enti pubblici. Nel 2012 si sono attivate 2 convenzioni con 2 diverse amministrazioni comunali della vallata, arrivando a trasportare 6 ragazzi disabili per 30 ore settimanali di trasporto.

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CONFEZIONI OBIETTIVI E ATTIVITA' L’attività del settore confezioni lavora su 2 progetti:  Ritmi è una linea di produzione di capi di abbigliamento sportivo che spaziano dal pattinaggio artistico a rotelle o ghiaccio, danza classica, ritmica, balli di gruppo ecc.

 Service Modellistico è una linea di produzione di cartamodelli conto terzi con sistema operativo CAD di figurini di abbigliamento sportivo, giacche giubbini, giacche, pantaloni ecc.. Il 2012 ha visto chiudere il settore con un passivo dovuto ai considerevoli investimenti, sia in termini di formazione sia di macchinari. Dopo una approfondita analisi, si è deciso di chiudere la linea del progetto BioinVi (attività di produzione abbigliamento biologico) nato nel 2010, per concentrarci nel rilancio della linea dei costumi per il pattinaggio e la danza (Ritmi) e rilanciare il settore Confezioni con l’inserimento in organico di una modellista che ci consentirà di sviluppare una linea di Service modellistico e prototipia. Sarà un obiettivo del 2013 quello di rilanciare la linea dei costumi sportivi e di sviluppare la linea Service modellistico. SOCI E LAVORATORI Nel settore delle confezioni sono impiegati 3 lavoratori tutti a tempo indeterminato. COMMITTENZA Per quanto riguarda l'attività della linea Ritmi, i clienti sono soprattutto associazioni e società sportive, ma anche clienti privati. Nel 2012 l’attività ha lavorato su commissione di alcune associazioni sportive della provincia. Per l'attività della linea BIOinVI i clienti sono soprattutto i gruppi di acquisto solidale e i privati cittadini. Per la Linea Service, nata ufficialmente a novembre 2012, abbiamo iniziato l’attività di sviluppo del carta modello con sistema Cad con la ditta Corona con la quale ci si pone l’obiettivo di consolidare il rapporto di lavoro per i prossimi anni.

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SERVIZI AUSILIARI OBIETTIVI E ATTIVITA' A maggio 2012 abbiamo preso in gestione i servizi ausiliari dell’RSA di Lonigo insieme con altre due Cooperative del Prisma che gestiscono altri servizi all’interno della struttura. Sono stati mesi molto impegnativi. L’attività consiste nella gestione del servizio mensa, nella gestione del guardaroba degli ospiti della struttura,del servizio di lavanderia e nelle pulizie generali della struttura. SOCI E LAVORATORI Nel settore servizi ausiliari in RSA Lonigo sono impiegati 5 lavoratori tutti a tempo indeterminato. ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FORMAZIONE La gestione del servizio è partita prevedendo un responsabile di servizio interno alla struttura che si relaziona con riunioni settimanali con il Coordinatore di area della Cooperativa. Sono stati strutturati dei mansionari specifici (cicli di lavoro, metodologie,ecc.) che disciplinano il personale durante l’espletazione delle attività, con grande attenzione alla qualità del lavoro e al risparmio di gestione attraverso una accurato controllo mensile dei consumi. Formazione Sicurezza sul lavoro

n. incontri 2

COMMITTENZA E’ un servizio in convenzione con l’ULSS 5.

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ore

partecipanti

7

1

F: finanziato C: a carico coop. c


4. DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERS

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La Cooperativa in un'ottica di lavoro di rete e di rappresentanza istituzionale ha visto la presenza attiva nel corso dell'anno dei propri rappresentanti all'interno di:

Consiglio Regionale Federsolidarietà Veneto

n. 1 consigliere

Consiglio Provinciale Federsolidarietà Veneto

n. 1 rappresentante

Consorzio Veneto in Salute

n. 1 rappresentante

Consorzio Prisma Vicenza

n. 1 consigliere C.d.A.

Coordinamento Regionale Centri Diurni Salute Mentale

n. 1 rappresentante

Coordinamento Salute Mentale Prisma

n. 1 rappresentante

Coordinamento Disabilità Prisma

n. 1 rappresentante

Coordinamento Anziani Prisma

n. 1 rappresentante

Coordinamento Minori Giovani Prisma

n. 1 rappresentante

Commissione Salute Mentale Federsolidarietà Veneto

n. 1 rappresentante

Commissione Sanità Federsolidarietà Veneto

n. 1 rappresentante

ALDA rete associazioni democrazia locale

n. 1 rappresentante

Rete Eurodesk

n. 1 rappresentante

Antenna Europe Direct

n. 1 rappresentante

Cooperativa Intreccio – Valdagno

n. 1 consigliere

Commissione Pari Opportunità

n. 1 commissaria

Coordinamento Volontariato e Cooperative Sociali Valdagno

n. 1 rappresentante

Coordinamento Provinciale Agricoltura Sociale

n. 1 rappresentante

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5. PROGETTI DI SOLIDARIETÀ

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SOSTEGNO A PROGETTI DI SOLIDARIETA’ PROGETTO NAMASTE' Namastè è un progetto di cooperazione internazionale che prevede attività di sostegno per realtà disagiate in India. Le azioni a sostegno sono attivate attraverso la raccolta fondi ed interventi di volontariato finalizzate alla realizzazione di corsi, attività di educazione sanitaria, nutrizionale e legale. La cooperativa Studio Progetto, promotrice di Namastè, collabora con l’Associazione Sinam Ong con sede a Tiruvannamalai Tamil Nadu India e con GM School, con sede a Mothuka in Rajastan, aderisce inoltre al Comitato per il coordinamento, la promozione ed il potenziamento della Cooperazione Internazionale Decentrata per lo Sviluppo sostenibile “Città di Valdagno”. L’associazione Sinam, riconosciuta dal Governo indiano dal 1986, aiuta oltre 15.000 persone Dalit, le più povere dell’India che, con i suoi contrasti di spiritualità e nuova ricchezza acquisita, conta oltre 300 milioni di persone in questa condizione. Per l’associazione Sinam la cooperativa si è impegnata a raccogliere fondi a favore di giovani donne “dalit”. Stiamo finanziando un corso di sartoria itinerante che permette a circa 20/30 donne provenienti da ognuno dei 13 villaggi seguiti dall’associazione in loco, di imparare un lavoro. L’attivazione della scuola prevede poi la realizzazione di un laboratorio che permetta alle stesse di strutturarsi autonomamente e confezionare articoli di abbigliamento o accessori (anche gadget per raccolte fondi). L’idea è di costruire un villaggio auto-sostenibile. Namastè collabora inoltre con Childrens Garden, nell’adozione a distanza a favore di 50 bambini, individuati tra i casi più bisognosi dell’associazione Sinam. Per la Onlus indiana GM School, con sede a Mothuka in Rajastan, Studio Progetto si impegna invece a raccogliere fondi per contribuire al diritto all’istruzione ed alla salute dei bambini più poveri. GM School ha costruito una scuola che ospita ad oggi circa 340 bambini “fuori casta” ed ai quali fornisce anche aiuto con cure mediche ed ayurvediche. Con G.M. intendiamo promuovere progetti di “turismo solidale”. Gli ospiti potranno alloggiare presso la scuola e prestare la propria opera convivendo con il personale docente e con i bambini e nello stesso tempo dedicare giornate organizzate per visite culturali in India. L’importanza di questa nostro impegno, si traduce in concreto con la nostra presenza costante, annuale, nel monitorare l’andamento e lo sviluppo dei progetti, attraverso le visite dei referenti della cooperativa

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PROGETTO GUATEMALA Il progetto di sostegno ad iniziative promosse dalla Comunità San Gaetano di Vicenza, nella figura di Padre Girolamo, prosegue da ormai 15 anni. Nel 2012 il contributo della cooperativa è stato utilizzato per aiutare le famiglie colpite da un forte sisma nella zona di Tajumulco.

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6. RIFLESSIONI FINALI

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RIFLESSIONI FINALI E’ necessario, per una compagine come la nostra, dare indicazioni di quale strada percorrere tutti insieme per far fronte ai problemi contingenti e per pianificare il futuro. Presidiare e monitorare che la stessa corrisponda alle linee strategiche condivise, è un compito impegnativo per l’organizzazione del C.d.A.; impegnativo, perché reso ancor più difficile dal travagliato momento di crisi economica-politica-culturale che stiamo vivendo. In una situazione così grave di instabilità, ciò che premia è l’alternanza di ruoli, la facilità al cambiamento ed il dinamismo, l’efficacia nel prendere decisioni che talvolta sono necessarie, per dare risposte sempre più urgenti ai nostri interlocutori, mantenendo sempre saldi i nostri principi di trasparenza, legalità soprattutto eticità. Anche il 2012 è stato un anno faticoso che ci ha visti sempre ricettivi a nuove sfide, ma anche in sofferenza di fronte alle molteplici stimolazioni, che non sempre hanno portato al raggiungimento dei risultati sperati. Abbiamo confermato la direzione presa rispetto le linee politico strategiche dettate, operando con concretezza; la stessa resa più praticabile dall’osservanza delle procedure legate alla qualità. La cooperativa sta ritagliando spazi sempre più importanti all’esterno. L’investimento di energia da parte del C.d.A., attento a tutte le continue evoluzioni territoriali ed extra territoriali, ci pone, però, in una situazione di estrema vulnerabilità e grossa responsabilità rispetto alle aspettative che gli interlocutori stessi maturano nei nostri confronti. E’ nostro dovere definire la via innovandoci, qualificandoci per tendere ulteriormente al cambiamento che ci permetta di posizionarci in ruoli nuovi determinanti.

il Consiglio di Amministrazione

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2012 Bilancio Sociale

GRUPPO DI LAVORO Dalla Valle Cornelio Lora Francesca Zampinetti Enrica RELAZIONI DEI SETTORI Consiglio di Amministrazione - Coaro Barbara Area Infanzia, Minori, Giovani - Rilievo Andrea Area Sanità - Randon Carla Area Formazione - Fugagnollo Silvia Area Disabilità - Lora Francesca Area Salute Mentale - Costa Morena Area Inserimento Lavorativo - Sabbadini Enrico consulenze professionali Zulian Gianni PROGETTO GRAFICO Ufficio NO Problem - Giordani Chiara


FEDERSOLIDARIETà VENETO

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE tel. 0445.404629 • fax 0445.480022 amministrazione@studioprogetto.org

ISO 9001 - Cert. N. Q261012-IT BS 18001 - Cert. N. S20213-IT

DIREZIONE E RISORSE UMANE tel. 0445.404629 cornelio.dallavalle@studioprogetto.org AREA INFANZIA MINORI E GIOVANI tel. 0445.404629 • fax 0445.480022 andrea.rilievo@studioprogetto.org AREA SANITà tel. 0445.404626 • fax 0445.480022 carla.randon@studioprogetto.org AREA FORMAZIONE cell. 335.329565 per_corsi@studioprogetto.org AREA DISABILITà Centro Diurno “No Problem” tel. 0445.408082 ufficionoproblem@studioprogetto.org AREA SALUTE MENTALE Centri Diurni “Il Faro” e “La Lanterna” tel. 0445.402432 ilfaro@studioprogetto.org AREA INSERIMENTO LAVORATIVO tel. 0445.404626 - cell. 329.1527037 ramob@studioprogetto.org Antiquariato - Restauro Negozio “Punto a capo” via Garibaldi, 7 36078 Valdagno (VI) tel. 0445.403684 Laboratorio via Monte Ortigara, 115/B 36073 Cornedo V.no (VI) tel. 0445.408459

via Monte Ortigara, 115/B 36073 Cornedo Vicentino (VI) P.IVA 00895600245 • C.F. 02308460282 www.studioprogetto.org

Consorzio Veneto in Salute


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