
RICHARD NONAS
Continental Drift
29 marzo – 10 maggio 2025
Sabato 29 marzo alle ore 11, presso lo Studio Trisorio alla Riviera di Chiaia 215, sarà inaugurata la personale di Richard Nonas dal titolo Continental Drift.
Saranno esposte sculture in legno e in acciaio realizzate fra il 2009 e il 2020, oltre ad alcune rare opere su carta degli anni settanta e novanta.
Nonas ha lavorato per dieci anni come antropologo e il suo lavoro artistico, iniziato alla fine degli anni sessanta, è stato influenzato dall’osservazione di varie tribù indigene del Canada, Arizona e Messico.
Le sue sculture realizzate in legno grezzo, granito, acciaio, sono concepite come strumenti per trasformare ogni spazio in un luogo, ovvero in uno spazio simbolico ed emozionale.
Disposte in gruppi o esposte singolarmente, seguendo precise geometrie lineari, le opere creano una relazione diretta con l'ambiente. Anche la scelta dei materiali viene effettuata per evocare stati emotivi come la permanenza e la solidità o lo scorrere del tempo e la trasformazione, suscitando una riflessione sul movimento e la transitorietà.
In mostra ogni pezzo trova il suo posto come in una coreografia, in modo che lo spettatore possa interagire e muoversi fisicamente attorno a esso, entrare nello spazio che esso crea, o guardarlo da lontano come se fosse un paesaggio naturale. Le sculture non sono semplicemente oggetti ma mezzi per produrre percorsi esperienziali che suscitano stati emotivi familiari o stranianti e invitano all’interazione fra l’uomo e l’ambiente.
Nonas voleva provocare nell’osservatore lo stesso stato di ambiguità che lui stesso provava camminando su una strada in Messico, attorno a un cantiere abbandonato o attraverso una radura nella foresta, in un luogo non familiare e senza alcun indicatore culturale riconoscibile, considerando la natura (lo spazio) e la cultura (il luogo) come elementi in continua tensione tra loro.
La mostra allo Studio Trisorio è stata realizzata con la collaborazione di Jan Meissner e Stefan Zeniuk e si potrà visitare fino al 10 maggio.
Biografia
Richard Nonas è nato a New York nel 1936 ed è morto all'età di 85 anni, nel maggio 2021. Ha studiato letteratura e poi antropologia sociale presso l'Università del Michigan, il Lafayette College, la Columbia University e l'Università della Carolina del Nord. Come antropologo ha fatto ricerche sul campo sugli indiani d'America nel nord dell'Ontario, in Canada, nel nord del Messico e nel sud dell'Arizona. Negli anni settanta faceva parte di un intrepido gruppo di artisti e curatori di Soho ed espose per la prima volta il suo lavoro in una mostra collettiva al 112 di Greene Street. Tra le sue mostre più recenti: Kunsthalle Bangkok (2025); Fondation CAB, Bruxelles (2024); Museo MAXXI, Roma (2021); FiveMyles, Brooklyn (2020-21); Musee Gassendi, Digne-lesBains, Francia (2019); MAMCO Geneve, Svizzera (2019); 'T' Space Rhinebeck, New York (2018); Art Institute of Chicago (2017); MoMA PS1, New York (2016); MASS MoCA, North Adams, Massachusetts (2016); Walker Art Museum, Minneapolis (2012).

RICHARD NONAS
Continental Drift
29 March – 10 May 2025
On Saturday, March 29, at 11:00 AM, Richard Nonas' solo exhibition titled Continental Drift will be inaugurated at the Studio Trisorio, located at Riviera di Chiaia 215
The exhibition will feature wood and steel sculptures created between 2009 and 2020, as well as some rare works on paper from the 1970s and 1990s.
Nonas worked as an anthropologist for ten years and his artistic work, which began in the late 1960s, was influenced by his observation of various Native American tribes in Canada, Arizona, and Mexico.
His sculptures, made from raw wood, granite, and steel, are conceived as tools to transform any space into a place, meaning a symbolic and emotional space. Arranged in groups or exhibited individually, following specific linear geometries, the works establish a direct relationship with the environment. The choice of materials is also made to evoke emotional states such as permanence and solidity, or the passage of time and transformation, provoking a reflection on movement and transience.
In the exhibition, each piece finds its place like in a choreography, allowing the viewer to physically move around the works, inhabiting them or viewing them from afar, as if they were natural landscapes. The sculptures are not just objects but a means to produce experiential paths that evoke familiar or disorienting emotional states, inviting interaction between man and environment.
Nonas aimed to provoke in the observer the same sense of "ambiguity" he himself experienced when walking down a road in Mexico, around an abandoned construction site or through a clearing in the forest, in an unfamiliar place without any recognizable cultural markers. He considered nature (space) and culture (place) as elements in constant tension with each other
The exhibition at Studio Trisorio was made possible through the collaboration of Jan Meissner and Stefan Zeniuk and it will be open to the public until May 10th.
Biography
Richard Nonas was born in New York in 1936 and passed away at the age of 85 in May 2021. He studied literature and later social anthropology at the University of Michigan, Lafayette College, Columbia University, and the University of North Carolina. As an anthropologist, he conducted field research on Native American tribes in northern Ontario, Canada, northern Mexico, and southern Arizona. In the 1970s, he was part of a bold group of artists and curators in Soho and exhibited his work for the first time in a group show at 112 Greene Street. Some of his most recent exhibitions include: Kunsthalle Bangkok (2025); CAB Fondation, Brussels (2024); MAXXI Museum, Rome (2021); FiveMyles, Brooklyn (2020-21); Musee Gassendi, Digne-les-Bains, France (2019); MAMCO Geneva, Switzerland (2019); 'T' Space Rhinebeck, New York (2018); Art Institute of Chicago (2017); MoMA PS1, New York (2016); MASS MoCA, North Adams, Massachusetts (2016); and Walker Art Museum, Minneapolis (2012).