suissetec mag 05/2016

5 | 2016 Rivista per i membri dell’Associazione svizzera e del Liechtenstein della tecnica della costruzione

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A vele spiegate attraverso l’anno del giubileo.

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NOI, I TECNICI DELLA COSTRUZIONE.

Editore: Associazione svizzera e del Liechtenstein della tecnica della costruzione (suissetec) Redazione: Annina Keller (kea), Marcel Baud (baud), Martina Bieler (biem) Contatto: suissetec, Auf der Mauer 11, Casella postale, 8021 Zurigo Telefono +41 43 244 73 00, Fax +41 43 244 73 79 info@suissetec.ch, www.suissetec.ch Concetto/realizzazione: Linkgroup, Zurigo, www.linkgroup.ch Direzione artistica: Beat Kühler Stampa: Printgraphic AG, Berna, www.printgraphic.ch Tiratura: tedesco: 3200 copie, francese: 800 copie, italiano: 200 copie Stile: Per semplificare la lettura, si rinuncia talvolta a citare entrambi i sessi.

Sono comunque sempre intese entrambe le forme (maschile e femminile).

La riproduzione con tecniche di stampa (anche parziale) dei testi e delle foto è consentita solo su espressa autorizzazione dell’editore.

Foto: Patrick Lüthy (Swissbau), cerimonia (Béatrice Devènes), gala (Peter Hauck), Europa-Park (Nina Dick, Patrick Lüthy).

Foto di copertina: Patrick Lüthy.

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CARICO DI ENERGIA Care lettrici e cari lettori «A vele spiegate attraverso l’anno del giubileo.» – così si intitola l’ultima edizione della rivista «suissetec magazin» nell’anno del 125° anniversario di suissetec. Un titolo appropriato che ricalca esattamente un periodo ricco di eventi sia per la «nave» suissetec sia per me, quale presidente centrale.

Carico di energia, rivolto al futuro, innovativo, intenso, vivace e gaio: ecco come ho vissuto l’anno del giubileo di suissetec. L’edizione speciale dello «suissetec magazin» lascia rivivere ancora una volta l’anno in immagini. Abbiamo potuto condividere numerosi momenti belli e, quale punto culminante, trascorrere una splendida giornata all’Europa-Park con i nostri membri, i nostri colla­boratori e le loro famiglie.

Festività a parte, non va dimenticato che l’attività quotidiana dell’associazione ha seguito il suo corso anche durante l’anno passato. Desidero ringraziare in questa sede tutte le persone che, parallelamente ai loro compiti abituali, hanno organizzato gli eventi legati al giubileo.

Li ringrazio in particolare per il loro impegno eccezionale e per il loro entusiasmo.

Lo spirito di corpo si è rinforzato lo scorso anno. «Noi, i tecnici della costruzione» abbiamo serrato ulteriormente i nostri ranghi.

Sono convinto che lo slancio che abbiamo preso nell’anno del giubileo ci accompagnerà anche negli anni a venire. E ne avremo bisogno, già nella prima metà del 2017.

La strategia energetica 2050 sarà probabilmente sottoposta a votazione e, per vincerla, dovremo unire le nostre forze. Per noi, tecnici della costruzione, si tratta di un tema centrale per conservare la sicurezza a livello di pianificazione e quindi il mantenimento degli investimenti a favore degli edifici.

In chiusura dell’anno del giubileo di suissetec e ormai prossimi alla fine del 2016, auguro a voi e ai vostri cari un lieto periodo di fine anno, unitamente ai miei migliori auguri di benessere, successo e tanta energia per il 2017.

Daniel Huser Presidente centrale di suissetec

Swissbau Basilea

Cerimonia Berna

Gala Berna

Europa-Park Rust

NEST Edificio del futuro

Avventura casa Libro illustrato per il giubileo

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NOI, I TECNICI DELLA COSTRUZIONE.

SWISSBAU Basilea gennaiO 2016

Nella lounge ispirata alla Belle Epoque durante la Swissbau 2016, suissetec lancia un invito con stile all’anno del giubileo. Con oltre 100 000 visitatori, si tratta di una delle più grandi fiere dell’edilizia in Europa e pertanto piattaforma ideale per dare il via alle festività.

Sempre presente: l’armadio del giubileo.

I fortunati in possesso di una chiave adatta hanno vinto un viaggio in locomotiva a vapore, pernottamenti al Grandhotel oppure un volo con lo Junker (Ju) 52. La lounge, riprodotta nello stile d’epoca con lampadari, poltrone e divani Biedermeier, ha creato un ambiente rilassante, dove i membri potevano staccarsi dal tumulto della fiera e i rappresentanti dell’associazione «tastare il polso» ai tecnici della costruzione. Nell’ambito dell’Arena Swissbau Focus, suissetec ha inoltre organizzato un dibattito con personalità di spicco sulla tecnica degli edifici e delle energie di domani. Ha pure dato la parola ai giovani. Athena Giuliani, allieva della 6a classe, ha esposto il suo sogno di un futuro senza centrali atomiche e a carbone e di case che si muovono da sole.

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L’armadio del giubileo quale polo di attrazione: con la chiave adatta si possono vincere premi attraenti.

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Nella fantasia di Athena Giuliani, gli edifici del futuro fanno a meno di energia atomica e a carbone.

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Su invito di suissetec, professionisti rinomati discutono della tecnica della costruzione di domani.

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Il presidente centrale Daniel Huser e il direttore Hans-Peter Kaufmann si rallegrano del dolce regalo di costruzione svizzera per il giubileo dei 125 anni: 125 dolcetti (Luxemburgerli).

Peter Richner, vicedirettore dell’Empa, presenta l’edificio di ricerca NEST. suissetecmag 5 | 2016

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CERIMONIA BERNA GIUGNO 2016

«Senza una tecnica della costruzione moderna è impensabile abitare in modo moderno.» La consigliera federale Doris Leuthard porta personalmente i suoi auguri per il grande giubileo. Nel passaggio alle energie rinnovabili vede grandi opportunità per il ramo, di offrire conoscenze e prestazioni. Alla cerimonia sono pure invitati i neodiplomati dell’anno del giu­ bileo, che durante questa giornata memorabile prendono in consegna il loro diploma di maestria. Per il presidente centrale di suissetec, Daniel Huser, essi sono i garanti per un risanamento energetico del parco edifici della Svizzera. Valentin Vogt, presidente dell’Unione padronale svizzera, ringrazia suissetec per il suo contributo a favore di un’economia svizzera efficiente. L’impegno di suissetec a sostegno della formazione professionale, afferma, merita il massimo rispetto. Si tratta di un segnale forte di un ramo che crede nel proprio futuro.

La cerimonia era farcita di interventi umoristici di Stephan Klapproth, pluriennale presentatore della trasmissione «10vor10», e di intermezzi musicali di Noëmi Nadelmann, cantante lirica svizzera di fama internazionale.

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Dalle mani del presidente di suissetec: Daniel Huser consegna i diplomi di maestria e i premi speciali.

«L’impegno di suissetec a favore della formazione professionale è un segnale forte di un ramo che crede nel proprio futuro», Valentin Vogt, presidente dell’Unione padronale svizzera

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«Le energie rinnovabili sono la grande chance per i tecnici della costruzione», la consigliera federale Doris Leuthard si congratula personalmente.

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Bildlegende.

Maestre e maestri del loro ramo, presentati da Mascha Santschi: NoĂŤmi Nadelmann incanta i presenti con la sua arte del canto, prima che i neodipomati si schierano per la foto di gruppo.

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GAL A BERNA GIUGNO 2016

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Con un’«idea elettrizzante» il direttore Hans-­ Peter Kaufmann e il presidente centrale Daniel Huser danno il via al congresso del giubileo con pranzo di gala e spettacolari show. Nello stesso istante, gli 800 ospiti, immortalati con il loro nome sul «Carpet of fame», sono colti di sorpresa, quando nella sala, come per magia, si accendono tutte le candeline. Non resterà l’ultimo «wow»: lo show del giubileo inizia con 14 apprendisti nella tecnica della costruzione che, assieme ai professionisti di «Special Elements», danzano il loro numero. Con lamiere, tubi, vasche da bagno e canali di ventilazione presentano in modo ludico ciò che caratterizza la loro quotidianità professionale e raccolgono un applauso fragoroso. L’acrobata Anton Belyakow di Berlino dichiara quindi la vasca da bagno quale suo apparecchio d’allenamento, esseri tubolari di «Human Slinky» si muovono come fantasmi sul palcoscenico, i «Motus Modules» della Francia si librano in alto capricciosamente, mentre i canadesi «Les Beaux Frères» mostrano come si allenano i muscoli del sorriso (stando vestiti) con un solo asciugamano. «Wow!»

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Forza e dominio del corpo: Anton Belyakow (in alto) e ÂŤMotus ModulesÂť (in basso ) entusiasmano il pubblico di gala con acrobatica ed eleganza.

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Quello che succede, quando due signori devono accontentarsi di un unico asciugamano da bagno, è dimostrato da: «Les Beaux Frères».

Esseri tubolari variopinti di «Human Slinky» serpeggiano sul palcoscenico di Bernexpo (a sinistra).

Apprendisti nella tecnica della costruzione durante l’ingresso in marcia verso una performance danzante osannata con gli «Special Elements» (in basso).

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Una serata ricca di tocchi particolari. Sul ÂŤCarpet of FameÂť sono elencati per nome tutti gli 800 ospiti della serata.

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EUROPAPARK RUST NOVEMBRE 2016

l meglio segue alla fine. Le tecniche e i tecnici della costruzione, su invito di suissetec, si godono una splendida giornata all’Europa-Park.

Sono apprendisti, installatori, titolari, gestori, pensionati, progettiste, madri, padri, figli e nipoti, amici, rappresentanti dell’associazione, intere maestranze, collaboratori, presidenti, direttori e membri onorari. Uniti, in una giornata, in un luogo. Giungono con oltre 100 pullman, da tutte le città svizzere, con la propria auto o con il bus aziendale. Sono persone felici, occhi lucenti di bambini con guance arrossate dalla freschezza novembrina, mentre assaporano lo zucchero filato con dita appiccicose, impazienti di salire sul Wodan, sullo Silverstar e l’Euro-Mir e, dopo il giro sulle grandi montagne russe acquatiche, con volti bagnati ma raggianti.

«Noi, i tecnici della costruzione.» tutti uniti: all’Europa-Park, in seno all’associazione e per i prossimi 125 anni.

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Abbiamo goduto lo stare insieme, resistito agli otto volanti selvaggi ridendo e strillando – e siamo tornati a casa, sani e felici.

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Carmen Grütter, Ramseier Belp AG

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Assieme ai nostri amici e alle nostre famiglie abbiamo potuto trascorrere una giornata indimen­ticabile!

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Janine Kägi, GC Haustechnik AG, San Gallo

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All’Europa-Park abbiamo incontrato colleghi attuali e d’un tempo per gustare un vino brûlé, fare quattro chiacchiere o un giro su una delle numerose attrazioni offerte dal parco.

Un gigantesco grazie!

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Milan Plahcinski, Lüthi Haustechnik, Birsfelden BL

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Siamo stati là con i nostri due nipoti e ci siamo divertiti un mondo.

Per entrambi è stato un regalo di Natale anticipato e quindi un momento culminante assoluto.

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Margrit van der Vlugt, End AG, Lucerna

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Un centro solare di fitness e wellness. In

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occasione del giubileo, suissetec, quale partner del Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (Empa), realizza una cosiddetta unità d’abitazione nel NEST. Il NEST è un edificio di ricerca a Dübendorf con un nucleo fisso e diverse unità d’abitazione e di lavoro interscambiabili, le cosiddette «Units». L’unità solare di fitness e di wellness è composta di tre ellissoidi «sospesi». Essi ospitano spogliatoi e zone di riposo, zone attive e di relax, nonché una sauna e un bagno a vapore. L’unità funziona senza energia fossile: l’allenamento fisico serve a produrre corrente elettrica, mentre la zona di wellness è alimentata con energia solare.

Con la sua partecipazione al progetto NEST, suissetec contribuisce in prima fila alla ricerca di innovazioni di domani nella tecnica della costruzione.

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AVVENTURA CASA

«Avventura casa – I tecnici della costruzione e i loro compiti», così si intitola il libro illustrato che suissetec ha pubblicato in occasione del suo 125° anniversario. Sei fumetti a colori illustrano il passato, presente e futuro delle professioni nella tecnica della costruzione. Protagonisti sono Mila, Mike e il loro cane Mascha. Durante un viaggio nel tempo affrontano avventure di ogni genere e vivono esperienze divertenti: lottano contro gladiatori nell’antica Roma, superano un maltempo medievale con tanto di folgori, oppure accompa-

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gnano Gaudí su uno dei suoi cantieri caotici a Barcellona. Tra ogni storia, le lettrici e i lettori scoprono informazioni e approfondimenti illustrati sulle professioni nella tecnica della costruzione (campi d’attività, requisiti e possibilità di perfezionamento professionale, ecc.).

«Avventura casa» ha suscitato un vivo interesse tra grandi e piccini e troverà di sicuro un posto sugli scaffali nelle stanze dei bambini, nelle scuole e nei centri d’orientamento professionale, ben oltre l’anno del giubileo.

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