Relazione annuale suissetec 2009

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Relazione annuale 2009


100% giocatore di hockey su ghiaccio. 100% addetto alla tecnica della costruzione.

200% io.

METTICELA TUTTA.


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A fine settembre 2009, a una quota di ben 2’883 m s.l.m., è stata inaugurata nel Val­ lese la nuova capanna del Monte Rosa – un esempio luminoso di una costruzione sostenibile e un fiore all’oc­ chiello per una tecnica della Relazione annuale 2009 costruzione altamente inno­ vativa. La nuova costruzione è sinonimo di efficienza nel­ l’impiego delle risorse e dell’energia e convince so­ prattutto per il suo concetto globale avveniristico. Vari membri di suissetec hanno partecipato in modo deci­ sivo al progetto, come ad esempio la Lauber IWISA AG di Naters, la Ernst Schweizer AG di Hedingen, la Imwinkelried Lüftungen AG di Visp, la Spenglerei ­Arnold AG di Flüelen, o le ditte Alpiq, Geberit, ­Siemens e Sika. Assieme a molti altri partner, essi ­hanno dimostrato che un impiego coerente di tecno­ logie (energeticamente) efficienti è possibile addi­ rittura in condizioni estreme. E in questo modo sono riusciti a dare preziosi impulsi ai rami della tecnica ­della costruzione. www.neuemonterosahuette.ch

Indice Prefazione del presidente centrale

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Direzione

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Servizio giuridico

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Comunicazione

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Formazione

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Centro di formazione Lostorf

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Centro di formazione Colombier

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Tecnica ed economia aziendale

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Servizi centrali

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Secrétariat romand

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Segretariato della Svizzera di lingua italiana

18

Mandati e Politica

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Relazione finanziaria

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Direzione 2009

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Comitato centrale 2009

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Comitati settoriali 2009

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Impressum

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Prefazione del presidente centrale

Gentili signore, Egregi signori, stimati membri di suissetec

Peter Schilliger

All’inizio del 2009, tutti i segni marcavano tempesta. Incombeva la minaccia di una ­pesante crisi economica e si pronosticavano tempi difficili anche per la nostra associazione e i suoi membri. Oggi, un anno più tardi, le tetre prospettive si sono relativizzate e il clima economico è ben più favorevole di quanto temuto. Grazie all’evoluzione positiva, suissetec è addirittura ­riuscita – entro un anno – a compensare in pratica le grosse perdite subite nel 2008 sugli investimenti di capitale. In generale, le nostre finanze sono in buona forma, grazie a una conduzione mirata e a un’operatività efficiente. È ancora difficile, per il momento, valutare in che misura i membri di suissetec sono stati colpiti dalla recessione economica: «il portafoglio ordini è più o meno pieno, l’umore è pessimista». Così o analogamente si potrebbe intitolare l’esito dell’anno in rassegna, se si vuole prestare fede ai risultati della ricerca congiunturale. Eppure il pessimismo non sareb­ be per nulla necessario. L’attuale sviluppo del mercato apre nuove sfere d’affari ai nostri rami: il desiderio di maggiore comodità sta crescendo. Il fabbisogno di soluzioni energeti­ camente efficienti nel settore degli edifici è in aumento. I proprietari di case si aspettano una consulenza globale. Allo stesso tempo, l’associazione sta compiendo enormi sforzi per preparare i suoi membri a tale scopo, con strumenti adeguati e offerte di formazione. Ad esempio, con il costante perfezionamento dello «Specchio CO2 suissetec» o con il nuovo corso, riconosciuto a livello federale, di «Consulente energetico della costruzione». Quindi va tutto per il meglio? No! Il concetto di sostenibilità, secondo il mio parere, nei nostri rami non ha ancora fatto presa a sufficienza. Percepisco ancora troppo poco lo slancio necessario. Al momento siamo troppo passivi, non occupiamo sufficientemente il settore del «costruire e risanare in modo energeticamente efficiente» e lasciamo il campo ad altri rami professionali. Le nostre aziende, e quindi il nostro ramo, perdono l’occasione di posizionarsi e di potenziare l’immagine. Mentre proprio ora è data l’opportunità ideale di salire su questo treno. Dobbiamo riuscire, quali specialisti, a evidenziare le correlazioni energetiche e a inserire le proposte di nuove costruzioni o di risanamenti nella visione globale auspicata. Non è poi sempre necessario fare grandi passi. I collaboratori del segretariato centrale di suissetec ci sono di esempio e ci mostrano i loro contributi quotidiani e del tutto personali, per un uso ecologico e sensato delle risorse – momenti immortalati dalla fotografa Sabina Bobst in una serie di immagini per questa relazione. La sostenibilità inizia nel piccolo, anche da noi imprenditori – dobbiamo solo volerla!

Peter Schilliger, Presidente centrale suissetec


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Direzione Hans-Peter Kaufmann

Soprattutto positiva: così potrebbe suona­ re la versione succinta della relazione an­ nuale. Nonostante una situazione difficile, nel 2009 siamo riusciti a collocare l’asso­ ciazione in modo ottimale. Così è stato possibile compensare di nuovo – in gran parte – le perdite dolorose subite lo scorso anno sugli investimenti di capitale, mentre il nuovo team della direzione, che dal 2008 è al completo, ha accettato le nume­ rose sfide con grande slancio. Nel corso di 18 riunioni della direzione e durante un convegno a porte chiuse, al quale hanno partecipato anche i capireparto, sono sta­ ti pianificati e coordinati gli affari ed è sta­ ta avviata la loro realizzazione. Dalla primavera del 2009, suissetec si presenta sul web in una nuova veste. suissetec.ch ha ora un aspetto più fresco, più conforme ai tempi e anche più struttu­ rato. L’intero progetto si è svolto entro i li­ miti di costo e tempo preventivati – nell’era dei progetti informatici smisurati, questa circostanza è una vera consolazione! Grazie agli sforzi comuni di tutti i colla­ boratori di suissetec, nel 2009 l’associazio­ ne ha potuto collocarsi di nuovo notevol­ mente meglio in ambito politico, presso il pubblico e gli uffici della Confederazione. suissetec è percepita da questi uffici sem­ pre più quale partner competente per uno dei temi contemporanei più importanti, ossia l’«efficienza energetica».

Il primo anno d’esercizio del progetto «aVanti», così importante per il futuro dell’associazione, si è svolto all’insegna della creazione del nuovo assetto organiz­ zativo. L’obiettivo è orientare il lavoro dell’associazione in modo ancora più mi­ rato verso le esigenze dei nostri membri. Si tratta ora di fare ancora dei miglioramenti in alcuni campi – solo dopo sarà possibile esprimere un giudizio sul successo conse­ guito da «aVanti». Anche nel 2009, suissetec ha collabo­ rato strettamente e con successo con le organizzazioni mantello nazionali «co­ struzionesvizzera», «Unione svizzera delle arti e mestieri» e «Unione padronale sviz­ zera». Mediante una partecipazione attiva nei comitati, gruppi di lavoro, nelle com­ missioni e anche con un’intensa collabora­ zione nell’ambito di consultazioni e inter­ venti politici. suissetec ha, per sua natura, un legame molto stretto con le altre asso­ ciazioni dell’industria delle installazioni. La collaborazione fruttuosa con le direzio­ ni delle associazioni amiche è nel frattem­ po diventata una realtà ovvia. Gli operatori di suissetec hanno co­ munque ottenuto successo anche sulla scena internazionale: durante i campiona­ ti mondiali delle professioni a Calgary ­(Canada), Jürg Kühni di Langnau i. E. (BE) è stato eletto a migliore lattoniere del mondo, mentre il sangallese Damian Bän­ ziger si è aggiudicato il titolo di 4° migliore installatore di impianti sanitari a livello mondiale. L’incontro annuale con le associazioni partner di lingua tedesca provenienti da Germania, Austria e dall’Alto Adige si è svolto ancora una volta all’insegna di un approfondito scambio d’idee. Preziosa è poi stata la visita al segretariato centrale di suissetec a Zurigo da parte di una delega­ zione guidata dal direttore dell’«Associa­ zione tedesca centrale impianti sanitari-

riscaldamento-clima» (ZVSHK). Si trattava qui di sondare il potenziale di progetti re­ alizzabili in comune. Assieme all’«Unione svizzera degli in­ stallatori elettricisti» (USIE), suissetec ha organizzato in settembre, a Berna, l’as­ semblea annuale dell’associazione man­ tello europea, di cui fa parte. In tale occa­ sione, il direttore di suissetec è stato nomi­ nato presidente dei segretari generali delle associazioni mantello europee GCI (Génie Climatique International) e UICP (Union Internationale de la Couverture Plomberie) per il periodo di carica 2010/11.

Servizio giuridico Dr. iur. Ueli Schenk

Benché nell’anno in rassegna non si sia av­ verata la temuta recessione economica, il 2009 è stato un anno d’incertezze e d’im­ ponderabilità. Nella pratica quotidiana, ciò si è manifestato in una forte richiesta di consulenza giuridica da parte dei nostri membri. Inoltre, si poteva tuttavia consta­ tare anche una chiara tendenza verso maggiori garanzie. Questo vale sia per gli imprenditori sia per i committenti. Da parte degli imprenditori, la nostra assicurazione di protezione giuridica conti­ nua a riscontrare un ampio consenso. I no­ stri membri vogliono assicurarsi nel miglior modo possibile anche per l’eventualità di una vertenza giuridica, una politica d’affa­ ri che fino a pochi anni fa, in pratica, non


era oggetto di discussione. In quest’ambi­ to è lecito constatare che l’assicurazione di protezione giuridica offerta da suissetec ha mostrato che i rischi assicurati sono an­ che effettivamente coperti. Il sistema scel­ to funziona e si è affermato nella pratica. Sempre più discussa è poi anche la que­ stione a sapere quali altre possibilità esi­ stono per minimizzare al meglio il rischio dell’imprenditore, di non essere pagato dall’ordinante al termine dell’operazione. Oltre all’ipoteca legale degli artigiani e im­ prenditori, la cui efficacia è stata rafforzata nell’ambito dei lavori parlamentari di revi­ sione, si pensa soprattutto a pagamenti parziali meglio scaglionati – ma anche a pagamenti anticipati o, parallelamente alle garanzie di costruzione, a garanzie contro le perdite a favore dell’imprenditore. In ge­ nerale si tratta di rafforzare la posizione di mercato dell’imprenditore e la fiducia che questi ha in se stesso. I committenti chiedono periodi di ga­ ranzia sempre più lunghi e, al posto delle normali garanzie di costruzione sotto for­ ma di fideiussioni solidali, pretendono sempre più sovente dei contratti di garan­ zia ai sensi dell’art. 111 CO. È evidente che queste tendenze fanno lievitare i costi. Stiamo pertanto cercando di sviluppare dei sistemi, affinché l’onere di questi costi non vada integralmente a carico degli impren­ ditori, bensì possa essere ripartito equa­ mente secondo il principio di causalità. Il fabbisogno di sicurezza si rispecchia anche nelle operazioni con le garanzie di costruzione. La tendenza è tuttora cre­ scente. Si tratta di una prestazione alla quale i nostri membri ricorrono molto so­ vente e che è pure apprezzata dai commit­ tenti. Nonostante un maggior volume e una situazione economica in parte più ostile, nel 2009 – fatto lusinghiero – non vi è stato in pratica alcun pagamento a fron­ te delle garanzie. Questo può significare

che i nostri membri forniscono prestazioni senza difetti o vizi, oppure che siamo stati molto efficienti nel valutare i nostri rischi. In entrambi i casi si tratta di un fatto lusin­ ghiero e molto positivo. Le relazioni con i partner sociali nel 2009 sono state un po’ più difficili rispetto al passato. Dopo che la nuova CCL è stata negoziata a soddisfazione di entrambe le parti e messa in vigore con effetto dal 1° gennaio 2010, le annuali trattative sala­ riali con i sindacati, per una volta, non han­ no portato a una soluzione consensuale. Le delegazioni negoziatrici avevano pondera­ to l’importanza dell’attuale livello di rincaro in modo molto disparato. In base alla CCL ancora in vigore non esisteva alcuna pos­ sibilità d’invocare il tribunale arbitrale. ­Anche se nel ramo continua a dominare una spiccata pressione sui prezzi, suissetec ha comunque consigliato ai suoi membri di aumentare la somma salariale adeguata­ mente – ossia dello 0,5% – e di distribuire l’importo così disponibile in modo indivi­ duale e commisurato alle prestazioni.

Comunicazione Benjamin Mühlemann

Per il dipartimento comunicazione, in pri­ mo piano nel 2009 sono state poste que­ stioni strategiche. Con l’elaborazione di un concetto della comunicazione sono stati stabiliti i parametri per una comuni­ cazione finalizzata e moderna, con mes­

saggi definiti in modo chiaro. Un’analisi differenziata dello status quo ha fatto af­ fiorare un notevole potenziale in numerosi settori. Con il concetto della comunicazio­ ne e il relativo master plan, la direzione dispone ora di uno strumento efficace per pianificare meglio la comunicazione inter­ na ed esterna, la pubblicità ecc. e per mi­ surare i risultati. Nuova campagna pubblicitaria Un tema principale della comunicazione è stato la campagna pubblicitaria rivolta agli apprendisti. Da elemento centrale è servi­ to nuovamente il sito web www.topposti. ch con informazioni complete sulle profes­ sioni. Tutte le informazioni sono memoriz­ zate anche sullo stick USB, che migliaia di interessati hanno potuto ordinare gratui­ tamente tramite il sito web – un’azione che ha incontrato un enorme consenso e che genera soprattutto un interesse dura­ turo per le professioni. Nella comunicazio­ ne accessoria, suissetec ha questa volta puntato sulla sponsorizzazione radiofoni­ ca, sui cartelloni pubblicitari nei treni pen­ dolari (i cosiddetti Rail Poster), sulla pub­ blicazione di inserzioni sui quotidiani e su nuovi canali, quali Facebook. Un’analisi dei contatti realizzati ha mostrato risultati molto lusinghieri. Ciò nonostante, gli attuali soggetti pubblicitari sono stati utilizzati per l’ultima volta. Assieme all’agenzia pubblicitaria «Hochspannung», nel 2009 – per l’utiliz­ zazione dal 2010 – è nata una campagna completamente nuova. Il concetto è inti­ tolato «200% io». Il rinomato fotografo Christian Ammann ha realizzato in totale sette nuovi soggetti (uno per ogni profes­ sione suissetec) che potranno essere utiliz­ zati negli stampati. L’ultimissima novità è lo spot televisivo appena prodotto, che troverà impiego in primavera su tutti i principali canali.


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Nuova presenza su Internet In generale, per il 2009 si è trattato di un anno in cui preparare il terreno per il futu­ ro. L’aspetto esterno di suissetec è stato ulteriormente perfezionato e rimoderna­ to. La presenza mutata è oggi percettibile e visibile in modo impressionante a fronte del nuovo sito web di suissetec, imple­ mentato in primavera. La realizzazione della nuova presenza su Internet, in colla­ borazione con il dipartimento tecnica ed economia aziendale, è stata uno dei pro­ getti chiave della comunicazione. Le prime esperienze confermano che l’associazione dispone ora di una piattaforma dinamica e attraente, che trova un ampio consenso ed è sfruttata intensamente. Molto gran­ de è quindi anche il dispendio per curarne i contenuti – tanto più che il sito web viene gestito integralmente nelle lingue tedesco e francese. Dalla fine del 2009, contenuti parziali sono disponibili anche in lingua italiana. Campionato svizzero delle ­professioni Momento culminante nel settore delle manifestazioni è stato chiaramente il cam­ pionato svizzero delle professioni dei rami della tecnica della costruzione, che si è svolto a fine novembre a Ginevra. Il dipar­ timento comunicazione ha fornito in quest’ambito il relativo supporto per la creazione e gestione degli stand. Gli oltre 1000 metri quadrati di superficie degli stand, all’interno della fiera ginevrina della formazione professionale, sono stati con­ figurati completamente nello stile dell’at­ tuale campagna pubblicitaria per gli ap­ prendisti. Inoltre è stata avviata una co­ municazione accessoria efficace, allo scopo di rendere le professioni di suissetec allettanti per i giovani. Pure d’appoggio è stato l’intervento del team della comunicazione in occasio­

ne di varie altre manifestazioni dell’asso­ ciazione, ad esempio durante il convegno degli impianti sanitari e la giornata del lat­ toniere o le assemblee dei delegati. Comunicazione per i membri Oltre al sito web, le principali fonti d’infor­ mazione per i membri sono state le notizie regolari dell’associazione nelle pubblica­ zioni specializzate «hk gebäudetechnik», «suissetec-bâtitech» e «Installatore». A titolo complementare sono state avviate misure di comunicazione finalizzate, ad esempio all’inizio dell’estate, con una bro­ chure sulla crisi economica incombente. Sotto il titolo di «Teniamo testa alla reces­ sione», suissetec ha fornito ai suoi membri tutta una serie di consigli e una guida su come circumnavigare con successo lo sco­ glio della stasi economica. Lavoro mediatico efficace Un’attenzione particolare è stata rivolta nel 2009 anche al lavoro mediatico. In pri­ mo piano vi erano l’ampliamento della rete di contatti e il collocamento attivo di temi rilevanti per l’associazione (agenda setting). Ne fanno parte, da un lato, la pubblicazione di articoli PR nella rivista per i proprietari di case «neue-ideen.ch» e, dall’altro lato, la fornitura conseguente alla stampa specializzata di informazioni che fanno luce sul contesto. È comune­ mente noto che l’attività mediatica è un lavoro impegnativo – che comunque ripa­ ga: Sotto l’aspetto dei mass media, suisse­ tec è sempre più percepita quale player e interlocutore competente.

Formazione Riccardo Mero

Tre temi principali hanno caratterizzato il la­voro di formazione nel 2009: la nuova ordinanza sulla formazione per le profes­ sioni dei progettisti, i nuovi regolamenti d’esame per gli attuali esami professionali e i due nuovi cicli di formazione «Capo­ progetto nella tecnica della costruzione» e «Consulente energetico della costru­ zione». In virtù della nuova legge sulla forma­ zione professionale, tutte le ordinanze sulla formazione per le professioni di base devono essere adattate. Dopo l’entrata in vigore nel 2008 delle ordinanze per le pro­ fessioni artigianali è stato necessario riela­ borare l’ordinanza per le professioni dei progettisti. Le ultime trattative con l’Uffi­ cio federale della formazione professiona­ le e della tecnologia (UFFT) hanno avuto successo, per cui l’ordinanza per le profes­ sioni dei progettisti potrà entrare in vigore nel 2010, come previsto. In primo piano si pone quindi ora l’attuazione senza intoppi delle ordinanze. A fronte di un’approfondita analisi, è stato necessario adattare alla formazione professionale superiore gli attuali regola­ menti d’esame a livello di attestato profes­ sionale. Dall’analisi è scaturito, tra l’altro, che i differenti regolamenti d’esame a ­livello di attestato professionale (esame professionale) e di diploma (esame profes­ sionale superiore) causano attriti.


Con i nuovi cicli di formazione «Capo­ progetto nella tecnica della costruzione» e «Consulente energetico della costru­ zione» suissetec è al passo con i tempi. I responsabili hanno saputo riconoscere tempestivamente le future opportunità del mercato. Con il previsto programma della Confederazione, che verte sul risana­ mento degli edifici, i partecipanti ai nuovi cicli formativi saranno pronti per affron­ tare al meglio le sfide future. Inoltre, il team della formazione ha ­s viluppato un nuovo sistema di gestione della qualità (QMS), che è stato ideato in modo essenzialmente più vicino alla prati­ ca e di più facile uso per l’utente. Dalla verifica della ricertificazione è scaturito che le norme di qualità sono integralmen­ te rispettate anche con il nuovo QMS. Il dipartimento formazione, con i centri di formazione a Colombier e Lostorf, è quin­ di certificato per ulteriori tre anni secondo la norma ISO 9001:2008. Commissione della formazione Conformemente al programma «aVanti», dal 2009 la commissione della formazione è presieduta da Daniel Huser, responsabile della formazione del Comitato centrale. Al centro del lavoro della commissione sono stati posti i seguenti temi: b valutazione di un possibile campionato delle professioni per i progettisti b accertamento della necessità di una formazione continua per i costruttori di impianti di ventilazione a livello di formazione professionale superiore b elaborazione di una strategia per i ­lattonieri orientata al futuro, grazie al rafforzamento del profilo professionale b coinvolgimento attivo del rappresen­ tante dei progettisti nelle attività della commissione della formazione b scambio di esperienze con i presidenti delle CFP

b visita ai campionati svizzeri delle pro­ fessioni a Ginevra Dopo le prime quattro riunioni, la commis­ sione della formazione ha constatato con soddisfazione che la nuova composizione, formata da rappresentanti provenienti da tutti i settori rilevanti, si è dimostrata di provata efficacia. Commissione per lo sviluppo professionale e la qualità In base alle nuove ordinanze sulla forma­ zione è stata costituita la commissione per lo sviluppo professionale e la qualità delle professioni della tecnica della costruzione. La commissione si è riunita per la prima volta nel 2009 e ha trattato le prime richie­ ste di modifica della procedura di qualifi­ cazione. Sono inoltre state approvate le guide ai regolamenti d’esame richieste dall’UFFT. Formazione professionale di base Professioni artigianali Per offrire un sostegno alle aziende di tiro­ cinio durante la formazione, nell’ambito del progetto cooperazione con il luogo d’insegnamento della regione formativa Svizzera centrale, è stato elaborato un nuovo sistema di gestione dell’istruzione basato sul web, denominato Sephir. Gra­ zie a questo sistema, il formatore può pia­ nificare, controllare, sorvegliare e valutare la formazione in azienda. Anche la per­ sona in formazione lavora con questo ­sistema e, tramite un portale separato, può accedere ai documenti che devono essere da lui gestiti. Nell’anno in esame, il programma è stato costantemente am­ pliato e integrato con funzioni supplemen­ tari ricavate dai suggerimenti degli utenti. La fase pilota nel Cantone Lucerna è ormai avanzata al punto tale da consentire ­l’allacciamento graduale di altre regioni.

Con l’entrata in vigore al 1° febbraio 2008 delle ordinanze sulla formazione delle professioni di «Installatore di riscal­ damenti AFC», «Costruttore di impianti di ventilazione AFC», «Installatore di im­ pianti sanitari AFC», «Lattoniere AFC» e «Addetto alla tecnica della costruzione CFP» è stata pure introdotta una nuova procedura di qualificazione. Dato che i pri­ mi esami finali di addetto alla tecnica della costruzione CFP secondo la nuova ordi­ nanza sulla formazione si svolgeranno già in primavera 2010, è stato fatto un intenso lavoro per la loro realizzazione. Quale nuovo elemento, per ognuna delle cinque ordinanze sono state allestite e messe in vigore le guide per la procedura di qualificazione delle corrispondenti pro­ fessioni. I gruppi di periti hanno elaborato delle preserie dei futuri esami finali per le professioni con attestato e attivato le stes­ se sulla home page dell’Associazione dei docenti SLRV. Per consentire ai periti di ­familiarizzarsi con le nuove condizioni, sono state preparate e organizzate delle formazioni corrispondenti, in collabora­ zione con l’IUFFP, per i quattro temi princi­ pali che riguardano gli addetti alla tecnica della costruzione CFP. Professioni dei progettisti La revisione del campo professionale di progettista nella tecnica della costruzione è proseguita con vigore. In marzo 2009, l’assemblea dei delegati ha approvato il piano di formazione, con due adattamenti di testo. L’ordinanza è stata approvata, a condizione che suissetec si assuma l’inca­ rico di fare in modo che l’indirizzo profes­ sionale scelto sia indicato non solo nel certificato delle note, ma anche nell’atte­ stato di capacità. Ciò, tuttavia, è in contrasto con la nuo­ va sistematica adottata dai cantoni. Dopo numerose riunioni e colloqui con i cantoni


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e con l’UFFT, in autunno le parti si sono accordate sul campo professionale della «Progettazione nella tecnica della costru­ zione», con le tre professioni di proget­ tista nella tecnica della costruzione AFC ramo riscaldamento, progettista nella ­tecnica della costruzione AFC ramo venti­ lazione e progettista nella tecnica della costruzione AFC ramo impianti sanitari. Nel frattempo, l’UFFT ha provveduto alla consultazione a livello nazionale. In seguito, tutte le parti coinvolte sono state molto impegnate, visto che si trattava di vagliare le numerose prese di posizione e di tenere conto, dove sensato, dei sugge­ rimenti ricevuti. A fine agosto 2009, la commissione di riforma si è riunita per la discussione finale dei documenti. Dopo ulteriori adeguamenti con i cantoni e con l’UFFT, l’ordinanza e il piano di formazione sono stati inoltrati in ottobre 2009 per ­essere approvati. In seguito, i documenti sono stati firmati dalla direttrice dell’UFFT e messi in vigore dal 1° gennaio 2010. Per consentire alle aziende di tirocinio di familiarizzarsi con le nuove ordinanze sulla formazione, sono state elaborate le basi per le manifestazioni informative ­regionali, che si terranno nella primavera del 2010, e i relatori sono stati istruiti in merito. Quale novità è ora disponibile ­anche un filmato didattico per il colloquio introduttivo con la pattuizione degli obiet­ tivi, come pure un colloquio di qualifica­ zione. Inoltre, tutti i documenti necessari per l’attuazione della nuova formazione di base in azienda si trovano in fase di elabo­ razione e saranno disponibili per tempo nelle tre lingue nazionali. La documentazione esistente per pub­ blicizzare le professioni è stata rielaborata e la home page aggiornata. L’attuale bro­ chure del profilo professionale sarà sosti­ tuita da un pieghevole con il profilo pro­ fessionale.

L’azienda di tirocinio certificata (ATC) L’intensa fase informativa e didattica lega­ ta all’introduzione delle nuove formazioni di base delle professioni artigianali ha ­assorbito un tale numero di risorse di per­ sonale che, in molti luoghi, non è stato possibile assistere l’azienda di tirocinio certificata con l’intensità inizialmente pre­ vista. Ora, comunque, si procede. Con l’introduzione della nuova forma­ zione di base, molti elementi del progetto originario diventeranno obbligatori per tutti i formatori. Il gruppo di progetto a livello nazionale ha deciso di continuare questo progetto di successo e di adattarlo alla nuova situazione. È stato insediato un gruppo di lavoro che si è dedicato al nuovo orientamento. L’azienda di tirocinio certificata è ora aggiornata e di nuovo sulla buona rotta. Tutte le regioni coinvolte continueranno a collaborare e hanno avviato le attività. Un nuovo rapporto di verifica unifor­ me è stato allestito e recapitato a tutte le organizzazioni regionali del progetto. Tutte le aziende di tirocinio certificate hanno ricevuto un bollettino per i forma­ tori, in cui sono elencati i nuovi criteri di verifica, sotto forma di lista di controllo. L’attuale banca dati è stata adeguata alle più recenti esigenze tecniche del soft­ ware, configurata per un più facile uso da parte degli utenti ed è ora in funzione. È pure stata migliorata la rappresentazione sul sito web www.toplehrbetriebe.ch. Un altro obiettivo del progetto ATC è di garantire le procedure di selezione per il reclutamento di apprendisti. Un gruppo di lavoro ha elaborato, in aggiunta ai test attitudinali già rinnovati, dei corrispon­ denti profili professionali per ognuno dei nostri undici mestieri. Da luglio 2009, i profili sono stati attivati sul portale del test di orientamento. Il test di orientamento consente agli alunni dell’8° anno di soste­

nere un esame di orientamento individua­ le, basato sul web. Gli alunni elaborano online, al computer, dei compiti che corri­ spondono alle loro capacità. Secondo le risposte date, il ­sistema sceglie il compito adatto. In base al risultato viene allestito un profilo della prestazione che può esse­ re confrontato con i profili professionali. Formazione professionale superiore Esame professionale /  Esame professionale superiore Già per la quarta volta, la commissione per la garanzia della qualità (commissione GQ) ha potuto conferire l’attestato professio­ nale federale ai neopromossi dell’esame professionale secondo il sistema modula­ re. 112 capi montatori e capi lattonieri – di cui 9 professionisti della Romandia – hanno potuto rallegrarsi, nel corso della cerimonia di consegna dell’attestato svol­ tasi a Zurigo, per aver concluso l’impegna­ tivo perfezionamento. La ­ripartizione dei rami per gli attestati professionali è la se­ guente: b 21 capi montatori di riscaldamenti b 57 capi montatori di impianti sanitari b 34 capi lattonieri Al livello seguente di esame professionale superiore EPS (diploma federale), in marzo 2009 ha avuto luogo a Lostorf il secondo esame finale EPS secondo il sistema mo­ dulare. L’esame si è svolto senza problemi, sotto la responsabilità della commissione GQ e dei periti da questa insediati. In tut­ to, ben 35 neopromossi hanno potuto prendere in consegna il diploma federale durante il congresso suissetec a Lucerna: b 3 maestri in riscaldamenti b 18 maestri in impianti sanitari b 2 progettisti in impianti sanitari b 12 maestri lattonieri


100% pallavolista. 100% Installatrice di impianti Sanitari.

200% io.

METTICELA TUTTA.


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Nel 2009 ha inoltre avuto luogo, per il ramo impianti sanitari, l’ultimo esame pro­ fessionale superiore (EPS) secondo il rego­ lamento del 1997 finora in vigore. 2 instal­ latori nella tecnica degli impianti e 2 pro­ gettisti nella tecnica degli impianti hanno ottenuto il diploma federale. Commissione per la garanzia della qualità Nell’anno in rassegna, la commissione GQ presieduta da Reinhart Küng ha tenuto sei riunioni per trattare gli affari correnti. I membri della commissione GQ e gli spe­ cialisti da questa insediati hanno verificato gli esami modulari inoltrati dagli operatori dei moduli. Vi sono stati numerosi colloqui con i responsabili degli operatori, nell’in­ tento di ottenere un consenso sulla porta­ ta e sul livello di esigenza di ogni esame. A tale scopo, in alcuni casi sono stati neces­ sari sforzi particolari da parte di tutti gli interessati. Un altro tema trattato dalla commissione verteva sulle numerose ri­ chieste di equipollenza ricevute (computo di moduli in base ad altri titoli). Revisione dei moduli riscaldamento Nel 2009 sono stati rielaborati i moduli del capo montatore di riscaldamenti e del ­maestro in riscaldamenti. I contenuti sono di nuovo aggiornati all’ultimo stato della tecnica e, rispetto a prima, orientati anco­ ra di più alla pratica. Campionati delle professioni Bienvenue à Genève! – I campionati sviz­ zeri delle professioni 2009 si sono svolti dal 22 al 29 novembre 2009 a Ginevra. Durante le cinque giornate di competizio­ ne, i 36 giovani partecipanti al campiona­ to svizzero delle professioni – tra cui una montatrice di impianti sanitari – hanno mostrato un vero e proprio «live show» della loro abilità. Ben 80’000 visitatrici e

visitatori della fiera ginevrina della forma­ zione «Cité des métiers et de la forma­ tion» hanno così avuto l’occasione di vive­ re in modo realistico la quotidianità arti­ gianale nella tecnica della costruzione. Al termine della gara, sull’area della fiera si potevano ammirare esclusivamente pezzi di lavoro della massima qualità – allestiti dall’élite dei rami tecnica della costruzione e involucro della costruzione. I campioni svizzeri 2009 nelle profes­ sioni della tecnica della costruzione sono (con azienda formatrice): b Montatore di impianti sanitari: Mario Heeb di Buchs SG; Kubik AG a Buchs SG b Montatore di riscaldamenti: Aimeric Théraulaz di La Roche FR; François Duffey SA a Charmey FR b Lattoniere: Martin Pauli di Utzigen BE; Peter Künzi AG a Ittigen BE b Costruttore di impianti di ventilazione: David Annen di Schattdorf UR; Clima Nova AG a Cham ZG Domenica, 29 novembre 2009, nel corso di un’impressionante cerimonia di chiu­ sura al Palexpo di Ginevra, i quattro cam­ pioni svizzeri hanno preso in consegna le loro medaglie d’oro dalle mani dell’ex Miss Svizzera Christa Rigozzi. La programmazione dei prossimi cam­ pionati delle professioni – che si svol­ geranno dal 1° al 10 ottobre a Martigny – è già stata avviata. Campione mondiale! Il titolo di campione mondiale del bernese Jürg Kühni conseguito durante i campiona­ ti mondiali dal 1° al 6 settembre 2009 a Calgary (Canada) è un enorme successo per lui stesso, ma anche per il ramo svizzero dei lattonieri. Una volta di più, suissetec ha potuto annunciare una prestazione di pun­ ta sulla scena internazionale. Il metallo pre­

zioso in questa categoria professionale ha tradizione: con la sua vittoria, Jürg Kühni è riuscito a difendere con successo il titolo di campione mondiale conseguito nel 2007. Sensazionale è anche la classifica del nostro secondo partecipante ai CM: il quarto rango del sangallese Damian Bän­ ziger, montatore di impianti sanitari e di riscaldamenti, è una prestazione di tutto rispetto, considerato l’ampio ventaglio di partecipanti di grosso calibro. I successi delle due giovani leve della professione non sono casuali: Kühni è stato campione svizzero dei lattonieri nel 2008, Bänziger ha conquistato il titolo di campione degli installatori di riscaldamenti nel 2007.

Centro di formazione Lostorf

Con un totale di oltre 28’000 giornate di corsi, il centro di formazione Lostorf è sta­ to visitato assiduamente anche nel 2009. Complessivamente, ben 200 studenti hanno frequentato i nostri corsi a livello di attestato professionale e di diploma dei tre rami impianti sanitari, riscaldamento e lattoniere. L’utilizzazione dell’infrastruttura del centro di formazione Lostorf si è sviluppa­ ta positivamente. Vi ha contribuito, da un lato, uno sviluppo ulteriore coerente del sistema di formazione modulare e, dall’al­ tro lato, la cura dei buoni contatti con i nostri partner.


Nuovi cicli di formazione Il 3 agosto 2009 è iniziato per 16 studenti il nuovo ciclo di formazione di «Capopro­ getto nella tecnica della costruzione». Una volta concluso con successo il ciclo di formazione, i partecipanti saranno in gra­ do di dirigere i progetti in modo struttura­ to e di prendere decisioni entro i limiti del­ le loro competenze finanziarie. I preparativi per il nuovo ciclo di for­ mazione di «Consulente energetico della costruzione» erano avviati a pieno ritmo già nel 2009. Entro brevissimo tempo, il primo ciclo di formazione per il 2010 se­ gnava il tutto esaurito. I consulenti ener­ getici della costruzione si assumono la re­ sponsabilità sia per un’analisi energetica completa di un edificio, sia per una consu­ lenza integrale riferita a un risanamento dell’edificio energeticamente efficiente. Corsi speciali Per la ditta «Walter Meier» è stato conce­ pito un corso speciale. L’obiettivo del cor­ so era insegnare ai partecipanti come identificare i guasti nell’idraulica degli im­ pianti di riscaldamento e consentire loro di avviare le necessarie correzioni e ottimiz­ zazioni d’esercizio. Questa prestazione mostra che il centro di formazione Lostorf offre anche corsi individuali, fatti su misu­ ra per i clienti più disparati. Un altro modello di successo è il corso per montatori di servizio, che nel 2009 è stato organizzato sette volte. 81 parteci­ panti hanno frequentato il corso per il ramo impianti sanitari, mentre 30 parteci­ panti quello del ramo riscaldamento. Personale Nell’anno in rassegna, due collaboratori di lunga data sono andati in pensione: Erich Hafner è stato attivo per 21 anni quale ca­ posettore e insegnante specializzato del ramo lattoniere, Samuel Rutschmann per

23 anni quale insegnante specializzato del ramo impianti sanitari. Con le loro ampie conoscenze, entrambi hanno coniato in modo essenziale il centro di formazione Lostorf. Anche dopo il loro pensionamen­ to, essi metteranno a disposizione le loro conoscenze quali docenti accessori. Progetto «Ampliamento Lostorf» Il progetto «Ampliamento Lostorf» è stato sospeso. Questa decisione era motivata dal fatto che l’utilizzazione dell’amplia­ mento sarebbe stata insufficiente, con la conseguenza che anche le finanze si sareb­ bero assestate a un livello deficitario. Per il rinnovamento del centro di formazione, l’assembla dei delegati aveva approvato in novembre un importo a sei cifre, allo scopo di rinnovare – in una prima fase – gli impianti sanitari al pianterreno e introdur­ re un sistema d’accesso elettronico, che soddisfa le più recenti esigenze in materia di sicurezza.

Centro di formazione ­Colombier

Come ogni anno, il centro di formazione del­la Romandia si è avvalso di tutti i mezzi disponibili, allo scopo di acquisire il maggior numero possibile di studenti per una forma­ zione continua a Colombier. Il 2009 è stato un anno particolare e con risultati molto ­lusinghieri: ben 48 studenti si sono iscritti ai corsi di capo lattoniere o per il consegui­ mento dell’attestato professionale federale (16 nel ramo riscaldamento, 17 nel ramo ­lattoniere e 15 nel ramo impianti sanitari). Formazione professionale superiore Questa evoluzione positiva è molto inco­ raggiante, anche se è stata un po’ attenua­ ta: dopo l’introduzione del nuovo percorso formativo modulare di progettista in im­ pianti sanitari, sono pervenute solo due iscrizioni. Non è pertanto stato possibile creare una classe apposta per i progettisti. Le esperienze fatte gli scorsi anni mostrano che, nonostante un grande interesse, alla fine solo pochi studenti decidono di seguire questo percorso formativo. Numero Corso Corso di studenti 2008 2009 Maestro in impianti sanitari 15 Maestro lattoniere 5 Maestro in riscaldamenti 4 Capo montatore di 15 15 impianti sanitari Capo montatore di 16 riscaldamenti Capo lattoniere 17


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Per l’ottenimento dell’attestato professio­ nale federale, all’Ufficio federale della for­ mazione professionale e della tecnologia (UFFT) sono state sottoposte le seguenti domande: 9 candidati per il ramo impianti sanitari, 2 candidati per il ramo lattoniere e 1 candidato per il ramo riscaldamento. Energie rinnovabili Per soddisfare la domanda di corsi attorno al tema delle energie rinnovabili, il labora­ torio è stato completato. Quale novità sono disponibili: una pompa di calore ariaacqua, integrata con olio combustibile o gas/legna, e un impianto solare termico quale integrazione del riscaldamento o per la produzione di acqua calda sanitaria. Questo equipaggiamento supplementare del laboratorio consente di esaminare i professionisti del calore della Svizzera di lingua francese. Altre attività Per varie associazioni amiche sono stati organizzati dei corsi presso il centro di ­formazione Colombier: ad esempio per la Procal (specialisti in combustione), per la SSIGA (autorizzazione per le installazioni d’acqua), per la commissione paritetica (corso di saldatura) o per i tecnici della pu­ lizia e gli installatori di impianti sanitari (calcolo degli elementi). Inoltre, le aule di scuola sono state ­affittate alle seguenti organizzazioni: ­Penta, pompa di calore; Procal, esame pratico per lo specialista in combustione e bruciatori /specialista del calore; Associa­ zione dei piegatubi; Associazione svizzera dei maestri spazzacamini.

Tecnica ed economia aziendale Christoph Schaer

Per il dipartimento tecnica ed economia aziendale, l’esercizio 2009 è stato caratte­ rizzato da lavori di progetto, ottimizzazio­ ni di processi e attività interdisciplinari. Questi vasti compiti sono stati svolti con grande impegno e successo dai collabora­ tori del dipartimento e dai membri dei dif­ ferenti collegi di milizia. Il lavoro nei collegi verteva comunque anche sull’ulteriore re­ alizzazione di aVanti. La trasmissione delle informazioni ai membri avviene sempre più sovente tra­ mite la piattaforma Internet di suissetec. È così possibile mettere a disposizione, in modo rapido e semplice, informazioni e pubblicazioni, quali ad esempio prome­ moria, brochure, indici, informazioni tec­ niche e offerte di convegni e corsi. Energia e ambiente Nella lotta contro le emissioni eccessive di CO2 e per il raggiungimento degli obiettivi di politica energetica, il ramo della tecnica della costruzione assume un ruolo partico­ lare. Nell’ambito di progetti edilizi, siano essi nuove costruzioni o risanamenti, i pro­ gettisti, gli installatori e i fornitori possono influenzare in modo decisivo il futuro vet­ tore energetico e quindi ridurre durevol­ mente l’impiego di energia fossile. Anche in questo campo, suissetec s’im­pegna con vigore. Rientra in quest’am­

bito, ad esempio, la collaborazione in ­varie organizzazioni e gruppi di lavoro delle ­autorità. Oppure l’informazione continua dei membri su temi attuali, ­quali i contributi di promozione, le prescrizioni, le norme e l’evoluzione della tecnica. In­ oltre, nel 2009 lo Specchio CO 2 è stato ulteriormente sviluppato – nel frattempo sono stati formati più di 330 consulenti, la domanda è tendenzialmente in aumento e i corsi sullo Specchio CO2 verranno of­ ferti anche nel 2010 in tutte le regioni ­della Svizzera. Economia aziendale Il dispendio principale nel settore dell’eco­ nomia aziendale è collocato nella prepara­ zione delle vaste basi di calcolo per i rami impianti sanitari, condotte sotterranee, riscaldamento e lattoniere. Le basi di cal­ colo suissetec sotto forma di CPN sono uno strumento importante nella quotidia­ nità lavorativa dei membri suissetec e of­ frono numerosi vantaggi: b testi uniformi dei bandi di concorso b accesso rapido a tutti i prodotti in uso b dispendio minimo per il rilevamento dell’offerta e per il calcolo del prezzo b scambio di dati tra progettisti e ­imprenditori b interfacce con altre applicazioni ­informatiche (contabilità finanziaria, contabilità analitica, salari ecc.) Durante l’esercizio 2009 è stato possibile realizzare notevoli miglioramenti della qualità dei dati e dei processi. Lo sviluppo di un tool informatico per la garanzia ­automatizzata della qualità dei dati delle basi di calcolo, ha contribuito all’elimina­ zione di molti errori. Per la prima volta, la consegna dei dati ai fornitori di software è avvenuta già a metà dicembre e, pure per la prima volta, senza che siano stati segnalati errori nei dati. Si tratta di un


Riscaldamento 4500

Condotte

4000

sotterranee Lattoniere

3500

Impianti sanitari

3000 2500

Il numero di licenze

2000

delle basi di calcolo

1500

è stabile e conferma

1000

gli sforzi intrapresi

500 0

da suissetec in questo 2005

2006

2007

grosso successo nell’intento di mettere a disposizione dei dati di elevata qualità. L’attenzione principale nel 2009, per quanto concerne le ottimizzazioni dei processi, è stata rivolta alle procedure di ordinazione e produzione. Si trattava qui di eliminare i passaggi multipli da un ­supporto di dati all’altro e di sfruttare il potenziale inutilizzato. Il nuovo concetto prevede l’ordinazione elettronica via In­ ternet e il collegamento diretto ai proces­ si di produzione e fatturazione. Assieme alla Publikation-Digital AG (Gerlafingen) il progetto è stato realizzato in tempi ­record durante i mesi estivi. Il successo ha più che ricompensato gli sforzi fatti: il 95 percento dei membri ha preferito il nuovo canale elettronico di ordinazione, approfittando così di condizioni più van­ taggiose. Solo il 5 percento di tutte le ­ordinazioni sono state fatte ancora tra­ mite i canali convenzionali, quali fax, tele­ fono o lettera postale. Nel nuovo anno ci concentreremo sull’ottimizzazione dei processi interni di preparazione dei dati. Anche nell’ambito delle interfacce con i dati dei prodotti è stato possibile accelerare l’ulteriore inte­ grazione, grazie alla collaborazione con l’IGH (Gruppo di interesse per la condivi­ sione di dati).

2008

2009

ambito.

suissetec è fautrice di un utilizzo su ampia scala del formato DataExpert dell’ IGH, che comporta attraenti vantaggi sup­ plementari per il ramo: b cataloghi online dei prodotti con quasi 100 000 download l’anno b attualità dei prezzi dei prodotti nei ­calcoli/sistemi ERP (enterprise resource planning) b collegamenti vantaggiosi e flessibili alle piattaforme di e-Billing (Postfinance, PayNet) ecc. Il raffronto aziendale 2009 di suissetec, purtroppo, non ha avuto successo. La man­ cata partecipazione ha causato l’inter­ ruzione del progetto, visto che il ­raffronto e la significatività delle analisi ­sarebbero stati insufficienti. suissetec analizzerà i mo­ tivi per il fallimento del progetto ed elabo­ rerà un concetto adattato per la pubblica­ zione di indici economico-aziendali. Settore Impianti sanitari / Acqua / Gas Nel settore impianti sanitari, durante il 2009 è stato svolto un intenso lavoro per la realizzazione di un nuovo software di calcolo del prezzo con elementi per gli im­ pianti sanitari. L’applicativo sarà disponibi­ le in febbraio 2010. Il nuovo software ha il vantaggio che i dati delle basi di calcolo

non devono più essere riportati manual­ mente. I corsi «Calcolo del prezzo con ele­ menti» sono stati frequentati assidua­ mente anche nel 2009. Questa offerta continuerà nel nuovo anno sulla base del nuovo software. Un progetto impegnativo è stato la ­realizzazione del nuovo concetto «Attri­ buzione del montaggio degli apparecchi (CPN 492)», elaborato nel 2008 assieme ai fornitori di software. Quale novità si pro­ cederà alle attribuzioni dei tempi di mon­ taggio degli apparecchi direttamente nel catalogo DataExpert. Questo compito verrà così svolto, d’ora in poi, dove vi è la necessaria competenza. suissetec è re­ sponsabile della gestione del CPN 492 e per la garanzia della qualità dell’attribu­ zione. I fornitori di software hanno inte­ grato, nelle loro soluzioni settoriali, i prov­ vedimenti tecnici per lo sfruttamento delle nuove informazioni di attribuzione. In questo modo è disponibile anche qui un sistema completamente integrato e conti­ nuo che comporta dei miglioramenti per tutte le parti coinvolte. Dall’inizio del nuo­ vo anno 2010 sono già disponibili tutti i cataloghi SGVSB con la nuova attribu­ zione. Altri cataloghi seguiranno. Il 24 novembre si è svolto con grande successo il convegno degli impianti sanita­ ri al kursaal di Berna. Ben 400 partecipan­ ti provenienti da tutta la Svizzera hanno discusso, durante un giorno, le prospetti­ ve della loro categoria professionale. In una serie di relazioni tecniche ad alto livel­ lo sono state presentate ricette innovative per la costruzione del futuro. Oltre ai temi ventilazione degli ambienti o igiene del­ l’acqua potabile si è parlato anche di com­ piti specialistici del ramo, quali i sistemi di condotte, l’impiego e la lavorazione dei materiali e la protezione antincendio.


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Altre attività nel settore Impianti sani­ tari /Acqua / Gas: b lavori preparatori CEN-SPIKO per la ­revisione della norma SN592000 (libro marrone) b elaborazione e preparazione di ­promemoria b ulteriore sviluppo della forma ­organizzativa aVanti b documentazione delle basi di calcolo interne «Processi di preparazione» Riscaldamento / Ventilazione /  Climatizzazione / Refrigerazione Il 1° aprile 2009, Robert Diana ha assunto la conduzione dei due settori di specializ­ zazione «Clima Riscaldamento» e «Clima Ventilazione Refrigerazione». Con il 43enne di Winterthur, suissetec si è assi­ curata la collaborazione di un comprovato specialista dalla vasta esperienza. Dopo un breve periodo d’introduzione, Robert Diana e le varie commissioni hanno già ­potuto realizzare con successo un rag­ guardevole numero di progetti. La riedizione del manuale di servizio riscaldamento è stata ultimata. Da dicem­ bre 2009, il prodotto può essere ordinato presso suissetec nelle tre lingue nazionali. Intenso è poi stato il lavoro per la pre­ parazione di un corso di ripetizione per i tecnici di servizio della ventilazione, che tratta importanti temi pratici, quali ad esempio la sicurezza sul lavoro, l’igiene degli impianti di ventilazione e climatizza­ zione o i componenti monoblocco. Il pri­ mo corso (che si svolgerà in marzo 2010) era già al completo dopo poco tempo. Il grande interesse riscontrato dimostra l’importanza di simili offerte per il lavoro quotidiano. Per offrire una possibilità di perfezio­ namento anche al costruttore di impianti di ventilazione, sono iniziati i preparativi per la formazione continua di tecnico di

ventilazione IBS (messa in funzione). I pri­ mi corsi sono previsti nel 2011. Riguardo alle prestazioni di garanzia secondo la norma SIA 118/380, il settore di specializzazione ha elaborato – assieme al servizio giuridico di suissetec – un corri­ spondente promemoria. La pubblicazione e l’informazione ai membri seguiranno a inizio 2010. Entrambi i settori di specializzazione hanno fatto ulteriori sforzi per completare i collegi come previsto da aVanti. Questo progetto è sulla buona rotta. Involucro della costruzione /  Lattoniere Il settore involucro della costruzione / lat­ toniere ha proseguito nel 2009 e a ritmo sostenuto i lavori inerenti alle nuove basi di calcolo. Le basi di calcolo per il nuovo CPN 351 sono state ultimate e saranno pubblicate in ristampa a inizio 2010. Nel CPN 351 (Lavori di lattoniere, smaltimento delle acque dei tetti e lamiere di raccordo) saranno aboliti i «numeri par­ lanti». Tutti i profili, anche quelli del­ l’attuale CPN 352, saranno ripresi nel nuo­ vo CPN 351. Le basi di calcolo del CPN 352 (Lavori di lattoniere, coperture e rivestimenti in lamiera sottile) appariranno presumibil­ mente a inizio 2011. I lavori proseguono qui a ritmo sostenuto. Il CPN 352 includerà l’intera struttura dell’involucro della co­ struzione. Il progetto per la sostituzione del­ l’attuale software applicativo «Smaltimen­ to delle acque dei tetti» è in corso, anche se non è stato possibile ultimarlo nel 2009. Per la parte relativa alle gronde è stato ­acquistato un software in Germania e quin­ di adattato alle esigenze della Svizzera. Nel 2009 si è inoltre lavorato su diverse guide e direttive. Così ad esempio sulla gui­ da SIA 271 o sulla direttiva per i tetti piani.

Per quanto concerne il registro svizze­ ro della protezione contro la grandine è stato possibile rettificare la suddivisione delle lamiere nelle varie classi di grandine, grazie all’intenso influsso operato dal ­settore di specializzazione involucro della costruzione/lattoniere. Sovente, quando avviene una violenta grandinata, l’estetica di una lamiera è pregiudicata (altri mate­ riali quali le tegole o l’eternit sono in certi casi distrutti), ma difficilmente ciò ne com­ promette la funzionalità (ermeticità). Di questa circostanza si tiene ora conto. L’attuazione di aVanti nel settore lat­ toniere non è ancora avvenuta. A fine 2009 vi sono poi stati alcuni cambiamenti a livello di personale. La giusta assegna­ zione delle cariche – con l’obiettivo di in­ staurare la capacità operativa del collegio – sarà uno dei compiti prioritari per il 2010.

Servizi centrali Mirjam Becher

Contabilità / Controlling L’organico del dipartimento Servizi cen­ trali non ha subito modifiche nel 2009. La chiusura dell’esercizio è quindi stata ela­ borata per tempo dall’affermato team, mentre i complessi lavori si sono svolti con la solita routine. Nella seconda metà dell’anno è stato elaborato il preventivo 2010 con la collaborazione di tutti i re­ sponsabili dei singoli settori.


Nel primo anno d’esercizio all’insegna della nuova forma organizzativa aVanti, si è trattato di adeguare le analisi della con­ tabilità il più possibile alle esigenze impo­ ste dai settori di specializzazione e dalle commissioni centrali. Con un conto glo­ bale trasparente dei centri di formazione a Lostorf e Colombier è stato inoltre possi­ bile incrementare la significatività delle cifre sottoposte ai delegati. Nonostante fatturati maggiori, i debi­ tori insoluti non sono aumentati percet­ tibilmente. Ciò è possibile solo con una gestione coerente dei debitori. Grazie a questi sforzi, le perdite sui debitori gravano sul nostro conto annuale, ancora una volta, in misura molto modesta. La sperimentata pianificazione della liquidità ha permesso di ridurre ulteriormente le ipoteche. Paral­ lelamente, l’associazione ha ottemperato a tutti i suoi obblighi entro i termini, senza dover ricorrere ad altri mezzi di terzi. Affinché i nostri immobili Auf der Mauer 9 e 11 a Zurigo soddisfino di nuovo integralmente gli standard di sicurezza, gli impianti degli ascensori sono stati rinno­ vati in entrambi gli edifici. Le pigioni sono state inoltre verificate e, dove necessario, adeguate al livello di mercato usuale. Nell’anno in rassegna, i nostri oggetti di locazione erano affittati al 100 %. Questo prova che nella città di Zurigo persiste un fabbisogno di superfici commerciali situa­ te in una buona posizione. Dopo che il 2008 è stato un anno mol­ to difficile sotto l’aspetto finanziario, è ora possibile presentare un risultato lusinghie­ ro, grazie a un andamento degli affari molto positivo e alla ripresa relativamente rapida dei mercati finanziari. Le perdite di valore provocate dalla crisi finanziaria lo scorso anno avevano reso indispensabile lo scioglimento, al 31 dicembre 2008, del­ le riserve di oscillazione del valore disponi­ bili. Per incrementare la sicurezza, si trat­

tava ora di accumulare nuovamente, nel limite del possibile, le riserve consigliate. Fatturati lusinghieri e la provata osser­ vanza dei preventivi imposti hanno porta­ to, ancora una volta, a un ottimo risultato. Servizio del personale L’organico del segretariato centrale è stato ridotto da 62,2 unità di personale (impie­ ghi a tempo pieno) di 1,0 al netto a 61,2 unità di personale (UP). Questa cifra inclu­ de il presidente centrale, non tuttavia le sette persone in formazione (6 impiegati di commercio, 1 operatore di edifici e infra­ strutture). La variazione è così composta: b Abolizione di doppi impieghi al 31 di­ cembre 2008 (– 1,4 UP): formazione Zurigo (pensionamento) 100 %; ­addetto alla comunicazione (intro­ duzione ai compiti) 20 %; addetto alla contabilità finanziaria 20 %. b Ampliamento dei posti 2009 (0,9 UP): assistente mandati 20 %; insegnante specializzato lattoniere 40 %; ­amministrazione Colombier 10 %; ­servizio giuridico 20 %. b Uscita 2009 non ancora rimpiazzata (– 0,5 UP): insegnante specializzato in riscaldamenti a Colombier 50 %. Non è ancora stato definito se quest’ulti­ mo posto sarà occupato, in futuro, da do­ centi esterni o mediante un’assunzione fissa. Due apprendisti hanno concluso la loro formazione commerciale e superato con successo l’esame finale di tirocinio nel ramo «Servizi e amministrazione». Sono quindi subentrati due giovani che hanno iniziato la loro formazione commerciale presso il segretariato centrale a Zurigo. Teniamo molto a collaboratrici e colla­ boratori ben formati e competenti, che svolgono la loro attività con competenza e che sono in grado, grazie alle loro cono­

scenze approfondite, di operare in modo ottimale. Ci sta quindi particolarmente a cuore incoraggiare i nostri collaboratori a migliorare le loro competenze professio­ nali mediante un’adeguata formazione continua. La formazione di base e il perfe­ zionamento professionale assumono per­ tanto un’importanza centrale all’interno dell’organizzazione aziendale. Servizio membri Le quote sociali si sono sviluppate ancora una volta positivamente. Palesemente, le aziende a noi affiliate sono riuscite a supe­ rare bene l’impegnativo contesto, in cui si è ritrovata l’edilizia nel 2009. Tramite i contributi dell’associazione ai corsi intera­ ziendali (CHF 600 per ogni apprendista), una cospicua parte delle quote sociali af­ fluisce nel promovimento delle giovani leve. Il volume di contributi nel 2009 è ­stato pari a 2,6 mio. di franchi. Ciò corri­ sponde a 4469 rapporti di tirocinio. Anche lo scorso anno, l’amministra­ zione delle mutazioni (entrate, uscite, cambiamenti d’indirizzo e dello status, ­riconciliazione dei dati con le sezioni) e la riscossione delle quote sociali sono stati i principali lavori del servizio membri. A ciò si aggiunge un grande numero di altri compiti e attività, quali le informazioni a membri e interessati, il rilascio di atte­ stazioni di affiliazione, l’acquisizione di membri, l’aggiornamento degli elenchi dei membri e delle sezioni ecc. A fine gennaio è seguito l’invio delle fatture di acconto. A fine febbraio tutti i membri hanno ricevuto i moduli di rileva­ mento. La maggior parte dei membri ha trasmesso i dati entro la scadenza di fine aprile, il che ha facilitato il compito del ser­ vizio membri di allestimento tempestivo del conteggio definitivo dei contributi. Come già lo scorso anno, ben 200 membri sono stati stimati d’ufficio.


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Il numero dei membri di suissetec nel 2009 è leggermente diminuito. A fine di­ cembre, suissetec contava 3320 membri (anno precedente 3340). A 74 entrate si sono contrapposte 94 uscite. Delle uscite, 21 sono state fallimenti e 35 cessazioni d’attività. Statistica dei membri 2009 ( stato al 31.12. 2009 )

Imprese esecutrici Imprese di progettazione Fabbricanti – Fornitori Filiali di membri Organizzazioni speciali / membri collaboratori Membri onorari e membri liberi Totale membri

2 709 270 80 212 12 37 3 320

Fondo per la formazione professionale A livello svizzero sono assoggettate all’ob­ bligo di contribuzione al Fondo per la ­formazione professionale (FFP) – oltre ai membri suissetec – circa 3000 altre azien­ de, per la maggior parte molto piccole, attive nel ramo. I contributi annuali da ver­ sare sono composti da un contributo aziendale di CHF 150 e da un contributo di CHF 50 per ogni collaboratore. Per i mem­ bri di suissetec, i contributi al FFP sono in­ clusi nella quota sociale. La riscossione dei contributi si basa sull’autodichiarazione delle aziende e si è svolta senza particolari problemi anche nel terzo anno d’esercizio del FFP. Grazie a un’organizzazione effi­ ciente e all’informazione intensiva, la mo­ rale di pagamento può essere definita in generale buona. In alcuni casi sono co­ munque stati necessari dei notevoli sforzi per porre un particolare accento sull’ob­ bligo di contribuzione.

Nel 2009 i mezzi del fondo sono stati utilizzati in particolare per le seguenti pre­ stazioni a livello svizzero: b Sviluppo di strumenti centralizzati per l’attuazione delle nuove ordinanze ­federali sulla formazione professionale di base per le professioni di installatore / trice di riscaldamenti, costruttore / trice di impianti ventilazione, installatore / trice di impianti sanitari, lattoniere / a (attestato federale di capacità AFC) nonché addetto/a alla tecnica della ­costruzione (certificato federale di ­formazione pratica CFP). b Sviluppo delle nuove ordinanze federali sulla formazione professionale di base per le professioni di progettista nella tecnica della costruzione riscaldamen­ to, ventilazione, impianti sanitari (AFC). b Elaborazione di una documentazione valida a livello svizzero, a sostegno ­della formazione professionale di base ­(documenti didattici per aziende e ­apprendisti, corsi pratici ecc.). b Sviluppo e diffusione di mezzi ausiliari per il rilevamento dei risultati delle ­qualifiche (formulari elettronici per comprovare la competenza delle ­aziende ecc.). b Informazioni sulle professioni con ­acquisizione di giovani leve, sito web www.topposti.ch (con borsa dei posti di tirocinio), pubblicità sui cartelloni nelle metropolitane, inserzioni sui ­quotidiani ecc. b Campionato svizzero delle professioni in novembre, nell’ambito della fiera ­delle professioni «Cité des métiers» a Ginevra. b Partecipazione, coronata da successo, nelle professioni di lattoniere (medaglia d’oro) e installatore di riscaldamenti / impianti sanitari (4° rango), ai campio­ nati mondiali delle professioni nel mese di settembre in Canada.

Casa editrice Nell’anno in rassegna, la casa editrice spe­ cializzata suissetec ha avuto parecchio da fare, il che si è rispecchiato positivamente sul volume delle vendite. Con una cifra da record, il preventivo è stato largamente superato. Dato che la casa editrice deve essere un’istituzione finanziariamente au­ tonoma all’interno del segretariato cen­ trale, fatturati cospicui – come quello rea­ lizzato nel 2009 – rivestono una grande importanza. Al primo posto degli sforzi fatti dalla casa editrice, si pone tuttora una prestazione commisurata alle esigenze dei membri, che può essere realizzata solo con personale affiatato e qualificato e con infrastrutture efficienti. Particolarmente grande è stato lo smercio dei nuovi «Corsi pratici» rielabo­ rati e del classificatore «Manuale di ser­ vizio riscaldamento» apparso in tardo ­autunno. La casa editrice specializzata pubblica in continuazione nuovo materia­ le didattico, testi tecnici e strumenti ausi­ liari di lavoro. Nel 2009 ben 18 articoli della casa editrice sono stati ristampati o completamente rielaborati. Da parecchi anni si può constatare che un buon ricavo delle vendite dipende fortemente dalla creazione di nuova letteratura specialis­t­i­ ca e di opere didattiche. Grazie a una ­gestione oculata delle giacenze di magaz­ zino è stato possibile influenzare ulterior­ mente i costi in modo positivo e, di con­ seguenza, il risultato globale.


Secrétariat romand Freddy Moret

Momento culminante, in primavera 2009, sono stati i lavori preparatori per il nuovo sito Internet di suissetec. La parte in lingua francese è gestita direttamente dal Secré­ tariat romand a Colombier. Un altro tema centrale nell’anno in rassegna è stato l’organizzazione dei ­campionati svizzeri delle professioni, che si sono svolti nel quadro della fiera della formazione professionale a Ginevra – una competizione e una presenza alla fiera che hanno avuto un enorme successo. Formazione dei periti I primi esami finali di tirocinio con certifi­ cato federale di formazione pratica sono previsti già nel 2010. Dopo l’introduzione nel 2008 del percorso formativo biennale, si trattava ora di istruire i periti. Assieme all’Istituto universitario federale per la for­ mazione professionale, suissetec e il grup­ po vodese di periti hanno organizzato per ogni settore una giornata di formazione. Per ogni ramo sono inoltre stati organizza­ ti dei corsi interaziendali, fatta eccezione per i costruttori d’impianti di ventilazione. Per questi ultimi, data l’assenza di parte­ cipanti, non si è tenuto alcun corso. Le riunioni informative e le giornate d’istruzione per l’impiego di manuali della formazione si sono rivelate molto utili e hanno visto una grande affluenza. A tale proposito è in preparazione un filmato sul

colloquio semestrale che si svolge nell’am­ bito della procedura di qualificazione. I compiti per gli esami finali di tirocinio sono stati distribuiti a Tolochenaz, a piena soddisfazione di tutti i periti provenienti dalla Svizzera francese. Le quattro sedute di «plateformations» (gruppo di lavoro per il coordinamento di questioni legate alla formazione nella Svizzera francese), con partecipanti motivati e attivi, sono state tenute a Colombier e Ginevra. Nel 2009 sono stati organizzati, a ­intervalli regolari, i corsi per lo Specchio CO2. È pure stato preparato il corso «Igiene dell’acqua nelle installazioni domestiche», che avrà luogo in primavera 2010 nella Svizzera francese. Il relativo sito web è sta­ to completato con una versione in lingua francese: www.hygienedeleau.ch. Semplificazione di processi Le riviste «Bâtitech» e «suissetec Bâtitech» sono state modernizzate soprattutto nel processo di produzione: grazie a un siste­ ma Intranet, la trasmissione degli articoli alla redazione e i processi di revisione e di buono stampa risultano notevolmente semplificati. Le due conferenze delle sezioni latine si sono svolte a Colombier e Friborgo. In tale occasione, i presidenti e segretari ro­ mandi hanno deciso di costituire un fondo romando per la formazione, al quale affi­ dare tutti i compiti inerenti alla formazio­ ne di base. Dato che Fred Minder termine­ rà tra breve il suo mandato, la presidenza delle sedute delle conferenze delle sezioni latine sarà assunta da Christian Jacot. Servizio giuridico di lingua francese Il Secrétariat romand ha ricevuto il manda­ to dall’Association interentreprises de dé­ pannage du littoral neuchâtelois (AIED). Si tratta di un servizio di picchetto costi­ tuito nel 2009 per le emergenze nel cam­

po ­delle installazioni elettriche e degli ­impianti sanitari. Il servizio giuridico di suissetec per i membri di lingua francese è stato assunto dal Secrétariat romand. La consulenza ­avviene in collaborazione con uno studio legale della Romandia.

Segretariato della Svizzera di lingua italiana Flavio Bassetti

Riflessioni sul mercato Come previsto per tutto il 2009 è perdu­ rata nel settore dell’edilizia una situazione di alta congiuntura. Dal profilo macroeco­ nomico il quadro è rimasto molto simile a quello riscontrato durante l’anno prece­ dente: il costo del denaro ai minimi storici e la prudenza rispetto ai prodotti finan­ ziari, in particolare per quel che concerne il mercato azionario, hanno ulteriormente stimolato gli investimenti immobiliari. Perfezionamento professionale L’attività si è concentrata sulla prepara­ zione della letteratura tecnica nell’ambito delle installazioni a gas. In particolare è stato tradotto dal tedesco il «modulo Gas 1». Parallelamente sono state create con le aziende fornitrici le basi per poter operare nello specifico campo a livello ­delle installazioni nell’ambito della tecni­ ca della costruzione. L’abilitazione delle a­ziende installatrici sarà infatti gestita dal­


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la nostra Associazione attraverso specifici corsi di formazione e relativi esami. E’ stata inoltre posta al centro dell’at­ tenzione la formazione continua nel setto­ re delle opere da lattoniere e in particolare nella copertura metallica. In questo settore suissetec intende garantire la propria «leader­ship» attraverso il potenziamento delle strutture didattiche – vedi l’amplia­ mento del centro professionale di Gordola – e l’organizzazione di corsi specialistici.

Mandati e Politica

Ampliamento del Centro professionale di Gordola La costruzione delle nuove officine e del­ l’apparato scolastico è continuata secon­ do il programma previsto. Il bilancio inter­ medio allestito al 31 dicembre 2009 ha permesso di constatare che le spese non hanno subito sorpassi, nonostante il mar­ cato aumento dei materiali.

Associazioni interne

Formazione professionale di base Il numero degli apprendisti è ulteriormen­ te progredito rispetto al 2008 ricalcando sostanzialmente la tendenza degli ultimi anni. Ciò significa sostanzialmente che la crescita della congiuntura ha permesso di incrementare il numero dei giovani in formazione attraverso la creazione di ­nuovi posti di tirocinio. Per quel che riguarda le professioni del montaggio (lattonieri, installatori di im­ pianti sanitari, installatori di riscaldamen­ to e costruttori di impianti di ventilazione) abbiamo potuto constatare, per mezzo della revisione delle relative Ordinanze ­federali, un maggior positivo coinvolgi­ mento e una maggiore responsabilizza­ zione dei formatori in azienda. In generale tutta la formazione di base è risultata più razionale e sistematica.

Urs Hofstetter

suissetec industria Il comitato direttivo di suissetec industria, composto da Bruno Juen (presidenza), Bernard Dätwyler e Diego Brüesch, nel 2009 si è riunito quattro volte, dedican­ dosi tra l’altro: b ai preparativi per il convegno ­specialistico; b ai preparativi per l’assemblea dei ­membri; b al tema «Vendita diretta da parte dei fornitori»; b alla questione a sapere se gli offerenti dell’energia finanziano indirettamente, con il loro ricavo derivante dalla vendita di corrente elettrica, i lavori d’installa­ zione, e b alla consultazione del «Contratto di manutenzione KBOB». Per il convegno specialistico, che ha luogo ogni anno, è stato possibile assicurarsi la partecipazione del Dr. med. dent. Roger Harr, presidente della Frenkenklinik AG, quale relatore. Egli ha riferito su come ­gestire con successo l’azienda, in concreto sulla gestione aziendale orientata ai pro­ cessi secondo il modello del Total Quality Management. I partecipanti al convegno hanno appreso come si possono raggiun­ gere prestazioni imprenditoriali di punta

e mantenerle per un periodo prolungato. A fine 2009, suissetec industria con­tava 18 ditte affiliate. Fabbricanti / Fornitori La commissione centrale fabbricanti-for­ nitori si è riunita nel 2009 in due sedute. In entrambe le riunioni, il reciproco scambio d’informazioni tra i gruppi setto­ riali si è dimostrato quale reale necessità. Soprattutto i progetti in corso sono stati oggetto di una relazione. Nell’anno in ras­ segna, tuttavia, nessun fabbricante / forni­ tore VCR si è messo a disposizione per collaborare in seno alla commissione cen­ trale. I due seggi VCR sono pertanto rima­ sti vacanti. Un’altra carica vacante è quella del settore «riscaldamento». Nel 2009, la commissione centrale si è chinata sulla definizione dei suoi temi principali. In quest’ambito, sono stati men­ zionati in particolare: acqua, immagine / lobbismo, formazione, canale di vendita a 3 stadi e il comportamento in caso di critiche rivolte ai materiali. I fabbricanti / fornitori del settore ­acqua-gas hanno tenuto due riunioni. ­Entrambe le sedute hanno visto un’animata partecipazione. I fabbricanti / fornitori del settore acqua-gas si sono occupati, tra l’al­ tro, di questioni legate alla formazione, del convegno impianti sanitari, della revisione dell’opera «Manutenzione di impianti sani­ tari» e del concetto del progetto «Calcoli per impianti sanitari – brevi e concisi». È indiscusso che dalla collaborazione dei fabbricanti-fornitori in seno a suisse­ tec, in linea generale, tutti i rami possono trarre solo vantaggi. Sotto l’ottica della commissione centrale è tuttavia necessa­ rio che, all’interno dell’associazione, vi sia un maggior coinvolgimento dei fabbrican­ ti-fornitori nei corrispondenti comitati set­ toriali. A questo riguardo si prevede un miglioramento per l’anno venturo.


Cooperativa d’acquisto per la tecnica della costruzione

ma di stabilizzazione. suissetec ha inoltre partecipato alle seguenti consultazioni:

Per la cooperativa d’acquisto per la tecnica della costruzione, il 2009 è stato un perio­ do di prova, giacché il nuovo modello d’af­ fari è stato introdotto il 1° gennaio 2009. Lo sviluppo lusinghiero del fatturato di­ mostra che con il nuovo modello d’affari si è puntato sul «cavallo vincente». Il nuovo modello d’affari ha pienamente soddisfat­ to l’esigenza di creare più trasparenza e maggiori incentivi per incrementare il fat­ turato. Anche con il nuovo modello d’affari, i soci della cooperativa approfittano di rim­ borsi, della possibilità di detrarre uno scon­ to e di dividendi sulle quote di capitale. Oltre a ciò, i soci approfittano, quale novi­ tà, anche del raggiungimento di obiettivi di fatturato. I fornitori associati apprezzano – tra l’altro – le rapide modalità di pagamento della cooperativa d’acquisto, l’assunzione del rischio dello star del credere da parte della cooperativa d’acquisto e l’effetto di fidelizzazione dei clienti.

Legge sull’energia In una presa di posizione, suissetec ha ­accolto con favore il fatto che i cantoni debbano emanare prescrizioni uniformi sull’indicazione del consumo energetico degli edifici. Il certificato energetico degli edifici è considerato da suissetec, in quest’ ambito, quale strumento efficace di poli­ tica energetica.

Politica Con la sua attività di lobbismo, suissetec prende influsso su ordinanze e decisioni politiche che riguardano il ramo della tec­ nica della costruzione. Così, ad esempio, mediante lettere ­finalizzate ai parlamentari federali, suisse­ tec si è adoperata per una migliore inte­ grazione dell’artigiano nell’ambito del certificato energetico cantonale degli edi­ fici (CECE), per una parziale destinazione vincolata della tassa sul CO2 a favore dei risanamenti energetici degli edifici e per la lotta contro la penuria di personale spe­ cializzato, con l’aiuto del terzo program­

Legge sul CO 2 La revisione della legge sul CO 2 si prefigge di sviluppare ulteriormente la politica cli­ matica per il periodo dopo il 2012. suisse­ tec si è qui espressa a favore della variante «obiettivi climatici vincolanti», dato che la stessa pone l’accento su misure realizzate all’interno della Svizzera. Ordinanza sul CO 2 suissetec si è impegnata a favore di una regolamentazione, a livello di ordinanza, anche per la promozione della tecnica del­ la costruzione, delle energie rinnovabili e del recupero del calore residuo. Questo, allo scopo di assicurare un promovimento armonizzato e garantire i mezzi finanziari. Nella presa di posizione, suissetec ha inol­ tre ribadito che anche le misure di tecnica della costruzione – e pertanto non solo le misure attuate sull’involucro della costru­ zione – devono essere considerate quale risanamento energetico ai sensi della leg­ ge sul CO 2. Contratti bilaterali Svizzera – UE Le aziende svizzere che vogliono eseguire lavori nell’UE, sono confrontate con vari ostacoli in netto contrasto con la libera cir­ colazione delle persone. In quest’ambito, suissetec ha criticato la deduzione del 15 % dal corrispettivo del contratto d’appalto,

l’obbligo di affiliazione alla cosiddetta cas­ sa di compensazione per ferie non godute e d’integrazione guadagni, come pure l’ob­ bligo di prestare garanzie pluriennali. Contratto di manutenzione KBOB Per mezzo di un contratto di manutenzio­ ne modello, si vogliono porre i contratti di manutenzione pubblici su una base legale uniforme. Durante la fase di consultazione di questo contratto, suissetec si è impe­ gnata per una più chiara differenziazione tra Facility Management e lavori di servi­ zio / manutenzione e a favore di conse­ guenze di responsabilità civile più chiare e meno severe. Istruzioni / raccomandazioni per i ­termini di pagamento KBOB Nella presa di posizione, suissetec ha accol­ to favorevolmente l’uniformazione e la ri­ duzione dei termini di pagamento finora praticati, in linea di principio a 30 giorni dal­ la data di ricezione della fattura. suissetec ha poi fatto notare con enfasi che questi termini di pagamento abbre­viati devono essere assolutamente inseriti quale regola nei contratti tipo KBOB (p. es. contratto per progettisti e contratto d’appalto). Legge sulla pianificazione del ­territorio (LPT) suissetec ha respinto la proposta revisione totale della legge sulla pianificazione del territorio. Al tempo stesso, suissetec ha rivendicato che l’attuale legge sulla piani­ ficazione del territorio deve essere otti­ mizzata in modo puntuale, tenendo conto delle seguenti premesse: b sufficiente dimensionamento delle zone edificabili; b promovimento della concentrazione verso l’interno; b rispetto della garanzia della proprietà; b acceleramento delle procedure.


20 | 21

Ipoteca legale degli artigiani e imprenditori Per questa tematica, suissetec ha appog­ giato la proroga a quattro mesi del termi­ ne d’iscrizione per le ipoteche legali degli artigiani e imprenditori. suissetec si è inol­ tre espressa a favore della possibilità che i subappaltatori possano continuare ad ­avvalersi dell’ipoteca legale degli artigiani e imprenditori senza ostacoli aggiuntivi.

Il capitale di terzi corrisponde al 45 % (anno precedente 44 %) della somma di bilancio. Come già lo scorso anno, gli ­accantonamenti a destinazione vincolata rappresentano il 12 %. Tutti i rischi identi­ ficabili sono quindi coperti da accantona­ menti. L’utile dell’esercizio 2009 di CHF 52 033 è stato attribuito al capitale proprio. Il bilancio presenta, sotto tutti gli aspetti, indici superiori alla media.

Relazione finanziaria

Conto economico 2009 I ricavi mostrano una situazione molto ­lusinghiera. In ogni comparto parziale, il valore dell’anno precedente è stato supe­ rato. I ricavi da contributi includono tutta­ via un pagamento supplementare a desti­ nazione vincolata di CHF 650 000, che appare nei costi alla voce «Contributi» per il medesimo importo. Senza questa posi­ zione straordinaria è stato realizzato un aumento del 5,0 % del ricavo totale. Ne consegue che anche i costi sono per lo più lievitati rispetto all’anno scorso. Dopo la crisi finanziaria del 2008, la borsa si è in buona parte ripresa. Il risul­ tato da titoli nel 2009 ammontava a CHF 1 859 929 ed è stato impiegato per ricosti­ tuire la riserva di oscillazione per titoli, sciolta nel 2008, a un livello usuale impo­ sto dalle direttive interne. Il risultato complessivamente positivo dell’esercizio è stato conseguito soprat­ tutto grazie a un’offerta costantemente migliorata per i nostri membri, a un con­ trollo dei costi sempre lineare e a una pia­ nificazione oculata.

Heinz Rohner, vicepresidente del Comitato centrale, responsabile divisione finanze

Bilancio al 31 dicembre 2009 Rispetto allo scorso anno, la somma di ­bilancio di suissetec è cresciuta del 2,7 %. Ciò è da ricondurre essenzialmente all’au­ mento della liquidità. I titoli si sono di ­nuovo stabilizzati, il che ha permesso di ricostituire la «Riserva di oscillazione per titoli». L’aumento percettibile del capitale di terzi a breve termine riguarda soprattutto le posizioni soggette alle usuali oscillazio­ ni, dovute all’entrata di fatture ed ai ratei e risconti del periodo di fine anno. È stato di nuovo possibile ridurre i ­debiti ipotecari di CHF 500 000. Al Fondo per la formazione professionale (FFP), nel 2009 sono affluiti più mezzi di quelli utiliz­ zati, per cui al 31 dicembre 2009 suissetec espone un maggior debito verso il FFP.


Bilancio in CHF

31. 12. 2009 *

31. 12. 2008

Attivi Sostanza circolante Liquidità

6 215 654

4 830 072

Crediti

1 377 196

1 386 504

Transitori attivi / Scorte

1 106 060

648 787

Titoli

17 723 872

15 865 445

Riserva di oscillazione per titoli

– 2 468 000

0

Totale sostanza circolante

23 954 782

22 730 808

Sostanza fissa Altri investimenti finanziari Beni mobili

80 000

145 000

829 000

829 500

Beni immobili

15 244 000

15 348 000

Totale sostanza fissa

16 153 000

16 322 500

40 107 782

39 053 308

6 347 158

5 135 447

6 950 000

7 450 000

424 934

274 203

Totale Attivi

Passivi Capitale di terzi Totale capitale di terzi a breve termine Capitale di terzi a lungo termine Debiti ipotecari Fondo Accantonamenti a lungo termine

4 640 000

4 500 000

Totale capitale di terzi a lungo termine

12 014 934

12 224 203

Totale capitale di terzi

18 362 092

17 359 650

13 897 562

14 071 996

7 796 095

7 796 095

Capitale proprio Riserva e fondi disponibili Capitale di suissetec Utile d’esercizio / Perdita Totale capitale proprio

Totale Passivi * con riserva di approvazione da parte dell’assemblea dei delegati del 18 giugno 2010

52 033

– 174 433

21 745 690

21 693 658

40 107 782

39 053 308


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Rapporto finanziario

Conto economico in CHF

2009 *

2008

Ricavi da vendite

5 259 156

5 211 502

Ricavi da prestazioni

6 923 483

6 039 421

Ricavi da contributi

10 941 136

10 219 704

Sovvenzioni, ricavi dal fondo

684 232

609 917

Prestazioni rifatturate

676 951

671 958

Ricavi da immobili

458 190

423 585

Altri ricavi

215 399

174 545

25 158 547

23 350 632

Costi per vendite

– 1 443 202

– 1 282 389

Costi per prestazioni

– 2 999 365

– 2 742 596

Costi per contributi e sovvenzioni

– 4 594 800

– 3 616 200

– 320 543

– 860 429

Risultato d’esercizio lordo (DB 1)

15 800 637

14 849 018

Costi per il personale interno

– 8 165 690

– 8 077 228

Costi per il personale esterno

– 2 249 193

– 2 085 513

– 928 601

– 919 987

– 1 280 569

– 1 458 340

Totale ricavi

Lavori di terzi, fondo per la formazione professionale (FFP)

Costi d’esercizio Costi di gestione e d’informatica Altri costi d’esercizio

– 184 636

– 46 202

Costi pubblicitari

– 688 435

– 537 314

Costi per immobili prima di ammortamenti e interessi

– 99 058

– 187 131

Altri costi

– 400 000

0

Risultato prima di ammortamenti, interessi e imposte

1 804 455

1 537 303

Ammortamenti su immobilizzazioni

– 888 068

– 972 118

916 387

565 185

Risultato prima di interessi e imposte (EBIT) Risultato finanziario

1 658 385

– 3 331 556

– 2 468 000

2 644 000

Risultato d’esercizio prima delle imposte

106 772

-122 371

Imposte

– 54 739

– 52 062

Risultato d’esercizio

52 033

– 174 433

Costituzione riserva di oscillazione del valore / scioglimento

* con riserva di approvazione da parte dell’assemblea dei delegati del 18 giugno 2010


Direzione

Direttore Hans-Peter Kaufmann Sost. Avv. Dr. iur. Ueli Schenk

Secrétariat romand Freddy Moret Sost. Roger Personeni

Segretariato della Svizzera di lingua italiana Flavio Bassetti Sost. Corinne Hunziker

Servizi centrali Mirjam Becher Wehrle Sost. Markus Pfander

Tecnica ed economia aziendale Christoph Schaer Sost. Tino Jegen

Servizio giuridico / Domande dei datori di lavoro Avv. Dr. iur. Ueli Schenk Sost. Urs Hofstetter

Mandati Urs Hofstetter Sost. Ueli Schenk Politica Urs Hofstetter

Segretariato di Direzione

Stato maggiore Manifestazioni

Relazioni internazionali

Formazione

Servizi

Traduzioni

Centro di formazione Colombier

Mandati

Formazione

Mandati

Servizi

Coordinamento traduzioni

Contabilità, Controlling

Amministrazione stabili

Posta / Spedizione / Copy Center

Personale

Casa editrice / Acquisto /  Stampati / Materiale

Servizio membri / Sovvenzioni / FFP / IT

Lattoniere / Involucro della costruzione

Climatizzazione Riscaldamento

Nuove tecnologie / Ambiente

Acqua / Gas

Climatizzazione Ventila­ zione / Refrigerazione

Amministrazione tecnica

Convenzione collettiva di lavoro

Garanzie / Assicurazioni

Telefono / Ricezione

Casse sociali

Informazioni /  Consulenze

Coop. d’acquisto per la tecnica della costruzione

Vari mandati

Isolsuisse

Associazioni interne

Lobbismo

Associazioni mantello nazionali

Politica della formazione / Promovimento delle giovani leve

Centro di formazione Lostorf

Progetti di formazione

Servizio esami

Sost. Hans-Peter Kaufmann

Formazione Riccardo Mero Sost. Alois Gartmann

Comunicazione Benjamin Mühlemann Sost. Hans-Peter Kaufmann

= Membri della Direzione

Comunicazione interna Comunicazione esterna

Media Relations

Public Relations

Pubblicità

Fiere/Mostre


32 | 25 24

Comitato centrale

Presidente centrale Peter Schilliger

Finanze Vicepresidente Heinz Rohner

Svizzera latina Vicepresidente Thierry Bianco

Formazione Daniel Huserr

Settore di   s­ peci­a lizzazione Climatizzazione Riscaldamento*

Georg Gallati

Domande dei datori di lavoro / Commissione paritetica nazionale

Settore di specializzazione Climatizzazione   VCR*

Giuseppe Rigozzi

Settore di specializzazione Lattoniere / Involucro

Bruno Moretti

Paul Gisler

(x)

Sicurezza sul lavoro

x

Commissione del Fondo per la formazione professionale

x

x

x x

x

Finanze / Investimenti

(x)

«hk gebäudetechnik» Consiglio / Riviste

(x)

Aziende industriali x

x

Relazioni interne ( sezioni )

x

Relazioni internazionali

x

Compiti speciali (Formazione fr.) François Moser

x

Campionati svizzeri delle professioni Svizzera / Internazionali Relazioni con associazioni professionali

Settore di specializzazione Acqua / Gas

(x) x

x

(x)

x

x

x

(x) x

(x)

x

(x)

(x)

x

(x)

(x)

(x)

(x)

Associazione interna Fabbricanti / Fornitori Cassa pensioni suissetec Personale

x (x) x

x (x)

(x)

Progettisti ( domande, stato ) Politica / Lobbismo PR

(x) x

x

(x)

x

(x)

Sistema di controllo interno / Risk Management

(x)

x

x

Unione padronale svizzera : Grande comitato

x

Unione padronale svizzera : Camera dell’artigianato

x

Unione padronale svizzera : Com. Energia / Ambiente

x

Direzione Spida / Fondo sociale

x

Consiglio di amministrazione SUVA

x

Gruppo spec. Think-Tank

x

* La fusione di questi due settori di specializzazione sarà esaminata a inizio 2010

(x)

(x)

(x)

(x)

(x)

(x)

(x)

(x)

(x)

(x)

(x)

(x)

(x) = collaborazione


Comitati settoriali

Settore di specializzazione Lattoniere / Involucro della costruzione Paul Gisler

Presidente / Finanze / Politica / PR

6330 Cham

Gregor Bless

Comitato Impianti parafulmine / Formazione

6472 Erstfeld UR

Claudio Cristina

Comitato Facciata / Energia, Ambiente, Sicurezza / Norme

2557 Studen

Erich Hafner

Comitato Formazione

3624 Schwendibach

Albert Hug

Comitato Letteratura e Traduzioni / Progettisti

1131 Tolochenaz

Joe Knüsel

Comitato Tetto piano / Norme

6032 Emmen 3063 Ittigen

Markus Künzi

Comitato Calcolo del prezzo

Thomas Rütsche

Comitato Tetto metallico e tetto a falda / Energia, Ambiente, Sicurezza / Norme 8370 Sirnach

Bernard Trächsel

Comitato Fabbricanti / Fornitori

Matthias Dünnenberger

Segretariato suissetec, resp. settore Lattoniere / Involucro della costruzione

5405 Dättwil

Settore di specializzazione Climatizzazione Riscaldamento Georg Gallati

Presidente / Finanze

6003 Lucerna

Daniel Brändle

Comitato Tecnica

3011 Berna

Kurt Frei

Comitato Formazione / Progettisti

9444 Diepoldsau

vacante

Comitato Fabbricanti / Fornitori

Robert Diana

Segretariato suissetec, resp. settore Climatizzazione Riscaldamento

Settore di specializzazione Climatizzazione Ventilazione / Refrigerazione Giuseppe Rigozzi

Presidente / Finanze

6512 Giubiasco

Kurt Frei

Comitato Formazione

9444 Diepoldsau

Anne-Laure Hählen

Comitato Progettisti

1870 Monthey

Pascal Hartung

Comitato Tecnica

8048 Zurigo

Oliviero Iubatti

Comitato Riscaldamento / Refrigerazione

1092 Belmont-sur-Lausanne

vacante

Comitato Fabbricanti / Fornitori

Robert Diana

Segretariato suissetec, resp. settore Climatizzazione Ventilazione / Refrigerazione

Settore di specializzazione Acqua / Gas Bruno Moretti

Presidente / Finanze

Heinz Arnold

Comitato Fabbricanti / Fornitori

4450 Sisach

Urs Lippuner

Comitato Formazione / Progettisti

8050 Zurigo

Markus Kläusli

Comitato Tecnica

3065 Bolligen

Markus Hafner-Vogel

Comitato Condotte sotterranee

6210 Sursee

Tino Jegen

Segretariato suissetec, resp. settore Acqua / Gas

Josef Hürlimann

Segretariato suissetec, resp. settore Condotte sotterranee

Stato al 31 dicembre 2009

4132 Muttenz


Impressum Editore

Associazione svizzera e del Liechtenstein della tecnica della costruzione (suissetec) Dipartimento comunicazione, Auf der Mauer 11, Casella postale, 8021 Zurigo Tel. +41 (0)43 244 73 00, Fax +41 (0)43 244 73 79 www.suissetec.ch, info@suissetec.ch

Redazione

Benjamin Mühlemann, suissetec

Foto

Sabina Bobst, Zurigo Peter Schönenberger, Winterthur, www.schoenenbergerfoto.ch Titelbild: KEYSTONE / Olivier Maire»

Traduzioni

Secrétariat romand suissetec, Annick Kaufmann / Lambro Bourodimos, Colombier Rainer A. Fässler, Ufficio Traduzioni, Vernate

Forma e layout

Kommunikationswerk GmbH, Hirzel

Stampa

printgraphic AG, Berna

Tiratura

Tedesco: 4000 copie / Francese: 1000 copie / Italiano: 200 copie

Riproduzione tecnica / tipografica di documenti con testo e immagini (anche parziale) consentita solo con l’autorizzazione esplicita dell’editore



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