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LA LA STAMPA STAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 SABATO 24 MAGGIO 2014 1 ANNO 148 N. 142 1 1,30 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it
L’ex presidente agli arresti per truffa. I magistrati: voleva andare in Svizzera
Il Tribunale di Taranto: 28 le vittime dei veleni, sei anni a Fabio Riva
“Carige, Berneschi pronto alla fuga” Ilva, 27 condanne per i morti d’amianto «Vado a vivere in Svizzera». Era tutto pronto per la fuga di Giovanni Berneschi, ex presidente di Carige e numero due dell’Abi, arrestato per una truffa da 22 milioni insieme con altri sei dirigenti della banca ligure. Oggi cominciano gli interrogatori.
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Chiarelli e Pieracci A PAGINA 9
Per 28 operai dell’Ilva il Tribunale di Taranto ha riconosciuto il nesso di causalità tra la loro morte e l’esposizione ai veleni prodotti dalla fabbrica e ha condannato 27 ex dirigenti: tra loro anche l’ex presidente Fabio Riva al quale sono stati inflitti sei anni.
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L’ABI NON FACCIA UNA DIFESA CORPORATIVA FRANCESCO MANACORDA Giovanni Berneschi
Giacomo Galeazzi A PAG. 15
A PAGINA 9
RETROSCENA
La famiglia adesso cerca nuovi soci
Europee, si è conclusa la campagna elettorale. Berlusconi: grillini primi alle urne? Ci sarebbero dei disordini
Renzi-Grillo, sfida finale Il premier: “Se vinco o perdo di un punto, cambia molto per l’Europa” Il capo del M5S a piazza San Giovanni: la nostra è la rivolta degli onesti Tra accuse reciproche e poca Europa, cala il sipario sulla campagna elettorale: il voto di domani indicherà la rotta italiana nell’Ue, ma sarà anche un test per il governo di Matteo Renzi. Una sfida di piazze per il premier e il suo principale rivale, Beppe Grillo, che ieri sera in piazza San Giovanni a Roma si è detto «sicuro di stravincere». La replica del leader Pd da Firenze: «Alle offese rispondo con il sorriso». Magri,
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IL NUOVO INIZIO PER UN’EUROPA UTILE MARIO DEAGLIO
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n queste ore milioni di elettori italiani si domandano quali vantaggi ci possa portare l’Europa e se sia il caso di andare a votare per il rinnovo del Parlamento europeo. Si tratta di un interrogativo sbagliato: prima di essere una questione di vantaggi, l’Europa è una questione di identità, l’economia viene dopo. CONTINUA A PAGINA 27
Mastrobuoni, Mattioli, Rizzo e Semprini DA PAG. 2 A PAG. 7
I TRE LEADER
Da rottamatore Quello slogan Tour de force a moderato per gli indecisi e libertà limitata
Geremicca e Martini ALLE PAG. 2 E 5
Iacoboni e Feltri ALLE PAG. 3 E 5
Michele Brambilla ALLE PAG. 2 E 3
MAURIZIO MOLINARI CORRISPONDENTE DA GERUSALEMME
Benedetto XVI ci diceva quello che dovevamo fare, Francesco ci dice invece chi dobbiamo essere Lotta per il potere La “guerra allargata” che uccide la Libia
IL REGISTA FESTEGGIA I 20 ANNI DEL SUO CAPOLAVORO. E OMAGGIA LEONE: HA INVENTATO UN MODO DI FARE FILM
A Cannes la lezione “pulp” di Tarantino
VERSO IL BRASILE
Il lungo romanzo dei Mondiali GIGI GARANZINI
MARTA DASSÙ
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l romanzo della Coppa del Mondo si apre a Montevideo nel luglio del 1930, con il primo gol segnato da un meccanico francese, Lucien Laurent detto Petit Lulu, e l’ultimo dal Manco Castro, un falegname uruguaiano che da apprendista tredicenne si era segato una mano.
È
vero, come molti scrivono, che nella c a m p ag n a elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo non si è parlato di Europa? La realtà sembra diversa: per la prima volta dal 1979 – anno della introduzione delle elezioni dirette del Parlamento di Strasburgo, che oggi ha 751 membri – di Europa si è parlato.
IAN LANGSDON/EPA
Tarantino rievoca il ballo di «Pulp fiction» sul red carpet della Croisette
Buongiorno MASSIMO GRAMELLINI 1 Nella busta paga di maggio dei dipendenti comuna-
9 771122 176003
“ConilPapa unpattodipace fralereligioni”
Mimmo Cándito A PAGINA 27
UN CONSENSO CONSAPEVOLE
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SHIMON PERES
INTERVISTA ALLE PAG. 10 E 11
COME OTTENERE
CONTINUA A PAGINA 27
Carmine Festa A PAGINA 15
Le ciminiere dell’Ilva di Taranto
li di Prato accanto ai fatidici 80 euro è comparsa come d’incanto la dicitura «Bonus (Renzi)», sorta di animale mitologico a forma di bancomat. Viene da pensare a una busta taroccata (Prato è il paradiso dei replicanti cinesi). Sentirei invece di escludere che l’errore tecnico – perché di questo chiaramente si tratta – sia da attribuire a un funzionario servile o smanioso di acquisire benemerenze: in Italia la separazione tra politica e burocrazia è un fatto acclarato e non si ha memoria di dipendenti pubblici
Caprara, Levantesi Kezich, Santolini e Tamburrino ALLE PAG. 30 E 31
La busta griffata che abbiano fatto carriera grazie alle raccomandazioni dei partiti. Suscita semmai qualche curiosità che il sindaco pagatore delle buste-paga griffate, Roberto Cenni, appartenga al centrodestra. Non sarà che qualcuno abbia voluto fargli uno scherzo e, giocando sul suo cognome, preludere a un’alleanza futura, a un Cenni d’intesa? Di una cosa sono sicuro, conoscendolo. Il presidente del Consiglio sarà furibondo e chiederà conto di questo colpo basso: perché sulla busta paga il suo cognome è tra parentesi?
CONTINUA A PAGINA 18